• ORRORE SENZA FINE!
    NON POSSO CREDERCI. QUESTA è LA SITUAZIONE degli ALLEVAMENTI di GALLINE in LOMBARDIA!
    Food for Profit svela condizioni igieniche disastrose negli allevamenti lombardi
    L'inchiesta di Giulia Innocenzi documenta carcasse abbandonate e gravi rischi di aviaria negli allevamenti di galline in Lombardia...

    Mentre i prezzi delle uova esplodono a livello globale – in alcune aree degli Stati Uniti sono arrivate a +159% – una nuova inchiesta video del team di Food for Profit mostra due allevamenti intensivi di galline ovaiole in Lombardia, la seconda regione per numero di galline, dopo il Veneto.

    Dai video, ricevuti da un informatore anonimo, emergono gravi carenze di biosicurezza e condizioni igieniche precarie e un alto numero di carcasse abbandonate. Tutti fattori direttamente connessi con il rischio di influenza aviaria. Animali che mangiano le loro feci, gabbie vecchie e carcasse lasciate a marcire. Il primo allevamento in provincia di Brescia, che può contenere quasi 100mila galline, si trova in una zona colpita in passato da focolai di aviaria. Le galline vivono in gabbie metalliche vecchie e molto piccole, faticano a muoversi e molte sono senza piume per lo stress o per lo sfregamento continuo contro le sbarre di metallo.

    Le immagini mostrano feci accumulate tra le grate e galline che mangiano gli escrementi. Numerose carcasse sono lasciate nei corridoi o accanto alle gabbie, in avanzato stato di decomposizione. Dovrebbero essere rimosse immediatamente per ragioni di biosicurezza, ma restano lì per giorni, aumentando il rischio di malattie infettive. Nel 2022, durante un focolaio, questo allevamento ha effettuato un depopolamento, ricevendo quindi un indennizzo. Ha inoltre ricevuto oltre 36mila euro dai fondi del Pnrr. A ottobre 2024, la zona è stata classificata come “Zona di Ulteriore Restrizione”, il livello di allerta più alto per l’influenza aviaria. Ora il rischio aviaria si è allentato, ma le misure di biosicurezza dovrebbero essere ai massimi proprio per scongiurarne il pericolo.

    Il secondo allevamento in provincia di Lodi è ancora più grande: può ospitare fino a 300mila galline. Le riprese con il drone mostrano galline che sono uscite dai capannoni e vagano liberamente all’esterno, in un’area dove l’aviaria è stata rilevata anche nel 2024. Una condizione ad altissimo rischio perché il contatto con la fauna selvatica è una delle principali vie di diffusione del virus. I filmati mostrano inoltre una carcassa di pecora abbandonata, visibilmente non registrata (senza marchi auricolari), posizionata proprio nella zona filtro – quella che dovrebbe garantire il massimo dell’igiene prima dell’accesso ai capannoni. Anche qui il numero di carcasse è altissimo, alcune in stato di decomposizione, altre cannibalizzate dalle altre galline. Le condizioni igieniche sono disastrose: scarafaggi, feci secche, struttura fatiscente, prolassi visibili su molti animali.

    “Tutto questo è gravissimo, sia per gli animali che vivono in queste strutture, sia per le criticità di biosicurezza – dichiara la giornalista Giulia Innocenzi. – Di fronte a un’emergenza mondiale come l’aviaria, una situazione come questa non dovrebbe neanche esistere, perché, in un attimo, dei comportamenti scorretti anche di un solo allevatore possono avere ricadute enormi su tutta la comunità”.

    Senza considerare che questo comporta un uso di soldi pubblici: i paesi europei, Italia inclusa, infatti stanziano fondi per risarcire gli allevamenti intensivi, coprendo i problemi causati dalle malattie infettive come l’aviaria. “C’è bisogno che le irregolarità di allevamenti come questi vengano diffuse pubblicamente e non solo tramite le nostre inchieste – conclude Giulia Innocenzi. – Per questo abbiamo depositato una denuncia formale ai Carabinieri Forestali. Speriamo che sia il primo passo verso un cambiamento necessario.”

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/01/food-profit-allevamenti-galline-lombardia-inchiesta-notizie/8046332/
    ORRORE SENZA FINE! NON POSSO CREDERCI. QUESTA è LA SITUAZIONE degli ALLEVAMENTI di GALLINE in LOMBARDIA! Food for Profit svela condizioni igieniche disastrose negli allevamenti lombardi L'inchiesta di Giulia Innocenzi documenta carcasse abbandonate e gravi rischi di aviaria negli allevamenti di galline in Lombardia... Mentre i prezzi delle uova esplodono a livello globale – in alcune aree degli Stati Uniti sono arrivate a +159% – una nuova inchiesta video del team di Food for Profit mostra due allevamenti intensivi di galline ovaiole in Lombardia, la seconda regione per numero di galline, dopo il Veneto. Dai video, ricevuti da un informatore anonimo, emergono gravi carenze di biosicurezza e condizioni igieniche precarie e un alto numero di carcasse abbandonate. Tutti fattori direttamente connessi con il rischio di influenza aviaria. Animali che mangiano le loro feci, gabbie vecchie e carcasse lasciate a marcire. Il primo allevamento in provincia di Brescia, che può contenere quasi 100mila galline, si trova in una zona colpita in passato da focolai di aviaria. Le galline vivono in gabbie metalliche vecchie e molto piccole, faticano a muoversi e molte sono senza piume per lo stress o per lo sfregamento continuo contro le sbarre di metallo. Le immagini mostrano feci accumulate tra le grate e galline che mangiano gli escrementi. Numerose carcasse sono lasciate nei corridoi o accanto alle gabbie, in avanzato stato di decomposizione. Dovrebbero essere rimosse immediatamente per ragioni di biosicurezza, ma restano lì per giorni, aumentando il rischio di malattie infettive. Nel 2022, durante un focolaio, questo allevamento ha effettuato un depopolamento, ricevendo quindi un indennizzo. Ha inoltre ricevuto oltre 36mila euro dai fondi del Pnrr. A ottobre 2024, la zona è stata classificata come “Zona di Ulteriore Restrizione”, il livello di allerta più alto per l’influenza aviaria. Ora il rischio aviaria si è allentato, ma le misure di biosicurezza dovrebbero essere ai massimi proprio per scongiurarne il pericolo. Il secondo allevamento in provincia di Lodi è ancora più grande: può ospitare fino a 300mila galline. Le riprese con il drone mostrano galline che sono uscite dai capannoni e vagano liberamente all’esterno, in un’area dove l’aviaria è stata rilevata anche nel 2024. Una condizione ad altissimo rischio perché il contatto con la fauna selvatica è una delle principali vie di diffusione del virus. I filmati mostrano inoltre una carcassa di pecora abbandonata, visibilmente non registrata (senza marchi auricolari), posizionata proprio nella zona filtro – quella che dovrebbe garantire il massimo dell’igiene prima dell’accesso ai capannoni. Anche qui il numero di carcasse è altissimo, alcune in stato di decomposizione, altre cannibalizzate dalle altre galline. Le condizioni igieniche sono disastrose: scarafaggi, feci secche, struttura fatiscente, prolassi visibili su molti animali. “Tutto questo è gravissimo, sia per gli animali che vivono in queste strutture, sia per le criticità di biosicurezza – dichiara la giornalista Giulia Innocenzi. – Di fronte a un’emergenza mondiale come l’aviaria, una situazione come questa non dovrebbe neanche esistere, perché, in un attimo, dei comportamenti scorretti anche di un solo allevatore possono avere ricadute enormi su tutta la comunità”. Senza considerare che questo comporta un uso di soldi pubblici: i paesi europei, Italia inclusa, infatti stanziano fondi per risarcire gli allevamenti intensivi, coprendo i problemi causati dalle malattie infettive come l’aviaria. “C’è bisogno che le irregolarità di allevamenti come questi vengano diffuse pubblicamente e non solo tramite le nostre inchieste – conclude Giulia Innocenzi. – Per questo abbiamo depositato una denuncia formale ai Carabinieri Forestali. Speriamo che sia il primo passo verso un cambiamento necessario.” https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/01/food-profit-allevamenti-galline-lombardia-inchiesta-notizie/8046332/
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  • Rivoluzionari con la matita
    Referendum dell’8 e 9 Giugno 2025 – Un’occasione da non cancellare

    L’8 e 9 giugno non è solo un weekend qualunque. È un’occasione. Di quelle vere. Di quelle che se ti distrai un attimo poi ti ritrovi a lamentarti per altri dieci anni.
    Un’occasione per chi, come noi, ha fatto della #partecipazione il proprio sport estremo.
    Ma anche per chi si è sempre tenuto alla larga da “ste robe qua” per allergia cronica a partiti, sigle o facce note.
    Ecco, stavolta vale la pena esserci, anche solo per uscire dalla solita playlist di appartenenze tossiche e pregiudizi vintage.
    Perché in tempi in cui il confronto è diventato un reato e il dissenso una seccatura amministrativa, non possiamo più permetterci il lusso di fare gli "schizzinosi".
    5 quesiti.
    4 parlano di lavoro.
    Quello stesso lavoro che il Jobs Act ha trattato come un passatempo da precarizzare.
    Il quinto? Parla di cittadinanza. Non c'entra molto, ma oh, quando ti danno voce... usala.

    Ecco in breve cosa ci viene chiesto di abrogare col voto:

    1. Contratto a tutele crescenti (Jobs Act):
    Via le norme che facilitano i licenziamenti anche quando sono palesemente illegittimi.

    2. Indennità per i licenziati nelle piccole imprese:
    Più equità: i giudici tornano a stabilire l'indennizzo, senza tetti ridicoli.

    3. Contratti a termine:
    Stop ai vincoli iper-flessibili: si prova a rimettere un freno all’abuso di contratti usa-e-getta.

    4. Responsabilità negli appalti:
    Si chiede di reintrodurre la responsabilità solidale tra committente, appaltatore e subappaltatore per gli infortuni sul lavoro.

    5. Cittadinanza:
    Riduzione da 10 a 5 anni della residenza per richiedere la cittadinanza italiana. Un piccolo passo verso una società un po’ più giusta.

    ❗️Attenzione: è un referendum abrogativo.
    Voti SÌ? Vuoi eliminare la norma attuale.
    Voti NO? Te la tieni così com’è.

    Potrei anche starmene zitto, in nome della coerenza.
    Dopotutto, quando si trattava di modificare il Rosatellum, mezza Italia si è voltata dall’altra parte. Ma non sono qui per fare l’offeso.
    Sono qui perché vorrei vedere una vittoria collettiva.
    Con lo spirito da quarto di finale di Champions e la convinzione che la democrazia non si difende col silenzio, ma con una matita in mano.
    Questa è una partita importante. Per tre motivi:

    ⚫️Riaffermare la democrazia.

    ⚫️Riaffermare la partecipazione.

    ⚫️Dimostrare che possiamo andare oltre le nostre etichette politiche.

    Questa è la sfida. E se la perdiamo, non chiediamoci più "perché va tutto a rotoli".

    Give Participation a Chance❗️

    #Referendum2025 #VotoAttivo #DirittoAlLavoro #Cittadinanza #JobsAct #Partecipazione #Democrazia #IoVotoSì #ReferendumGiugno #GiveParticipationAChance
    Rivoluzionari con la matita ✏️✊ Referendum dell’8 e 9 Giugno 2025 – Un’occasione da non cancellare L’8 e 9 giugno non è solo un weekend qualunque. È un’occasione. Di quelle vere. Di quelle che se ti distrai un attimo poi ti ritrovi a lamentarti per altri dieci anni. Un’occasione per chi, come noi, ha fatto della #partecipazione il proprio sport estremo. Ma anche per chi si è sempre tenuto alla larga da “ste robe qua” per allergia cronica a partiti, sigle o facce note. Ecco, stavolta vale la pena esserci, anche solo per uscire dalla solita playlist di appartenenze tossiche e pregiudizi vintage. Perché in tempi in cui il confronto è diventato un reato e il dissenso una seccatura amministrativa, non possiamo più permetterci il lusso di fare gli "schizzinosi". 5 quesiti. 4 parlano di lavoro. Quello stesso lavoro che il Jobs Act ha trattato come un passatempo da precarizzare. Il quinto? Parla di cittadinanza. Non c'entra molto, ma oh, quando ti danno voce... usala. Ecco in breve cosa ci viene chiesto di abrogare col voto: 1. Contratto a tutele crescenti (Jobs Act): Via le norme che facilitano i licenziamenti anche quando sono palesemente illegittimi. 2. Indennità per i licenziati nelle piccole imprese: Più equità: i giudici tornano a stabilire l'indennizzo, senza tetti ridicoli. 3. Contratti a termine: Stop ai vincoli iper-flessibili: si prova a rimettere un freno all’abuso di contratti usa-e-getta. 4. Responsabilità negli appalti: Si chiede di reintrodurre la responsabilità solidale tra committente, appaltatore e subappaltatore per gli infortuni sul lavoro. 5. Cittadinanza: Riduzione da 10 a 5 anni della residenza per richiedere la cittadinanza italiana. Un piccolo passo verso una società un po’ più giusta. ❗️Attenzione: è un referendum abrogativo. Voti SÌ? Vuoi eliminare la norma attuale. Voti NO? Te la tieni così com’è. 👉Potrei anche starmene zitto, in nome della coerenza. Dopotutto, quando si trattava di modificare il Rosatellum, mezza Italia si è voltata dall’altra parte. Ma non sono qui per fare l’offeso. Sono qui perché vorrei vedere una vittoria collettiva. Con lo spirito da quarto di finale di Champions e la convinzione che la democrazia non si difende col silenzio, ma con una matita in mano. Questa è una partita importante. Per tre motivi: ⚫️Riaffermare la democrazia. ⚫️Riaffermare la partecipazione. ⚫️Dimostrare che possiamo andare oltre le nostre etichette politiche. Questa è la sfida. E se la perdiamo, non chiediamoci più "perché va tutto a rotoli". Give Participation a Chance❗️👍🙏 #Referendum2025 #VotoAttivo #DirittoAlLavoro #Cittadinanza #JobsAct #Partecipazione #Democrazia #IoVotoSì #ReferendumGiugno #GiveParticipationAChance
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  • LA NOSTRA CARA AMICA Emilia Padovano mercoledì prossimo a Fuori dal Coro. MASSIMA DIFFUSIONE.

    MERCOLEDÌ prossimo ANDRÀ IN ONDA A FUORI DAL CORO SU RETE4 LA MIA INTERVISTA: Paralizzata al viso per sempre a causa del vaccino della Pfizer, la CMO riconosce il nesso causale ma nega l'indennizzo, purtroppo non sono un caso isolato.
    Vi racconto e spiego l'odissea dei danneggiati per vedersi riconosciuto l'indennizzo: dalla segnalazione all'Aifa, alla Commissione medica ospedaliera militare, alla richiesta di risarcimento.
    @mettereinevidenza
    #AIFA #ASL #CMO #segnalazione #indennizzo #risarcimento #NessunaCorrelazione

    Fonte: https://www.facebook.com/share/p/TXhCUyW1cyVnggLa/?mibextid=WC7FNe
    LA NOSTRA CARA AMICA Emilia Padovano mercoledì prossimo a Fuori dal Coro. MASSIMA DIFFUSIONE. MERCOLEDÌ prossimo ANDRÀ IN ONDA A FUORI DAL CORO SU RETE4 LA MIA INTERVISTA: Paralizzata al viso per sempre a causa del vaccino della Pfizer, la CMO riconosce il nesso causale ma nega l'indennizzo, purtroppo non sono un caso isolato. Vi racconto e spiego l'odissea dei danneggiati per vedersi riconosciuto l'indennizzo: dalla segnalazione all'Aifa, alla Commissione medica ospedaliera militare, alla richiesta di risarcimento. @mettereinevidenza #AIFA #ASL #CMO #segnalazione #indennizzo #risarcimento #NessunaCorrelazione Fonte: https://www.facebook.com/share/p/TXhCUyW1cyVnggLa/?mibextid=WC7FNe
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  • Sì del Senato al raddoppio dell’indennizzo per i lavoratori pubblici con 36 mesi di servizio, la norma diventa legge. Anief: “Si potranno recuperare fino a 40mila euro a lavoratore, è bene ora che la novità entri nel contratto”.

    https://www.orizzontescuola.it/si-del-senato-al-raddoppio-dellindennizzo-per-i-lavoratori-pubblici-con-36-mesi-di-servizio-la-norma-diventa-legge-anief-si-potranno-recuperare-fino-a-40mila-euro-a-lavoratore-e-bene-or/?amp
    Sì del Senato al raddoppio dell’indennizzo per i lavoratori pubblici con 36 mesi di servizio, la norma diventa legge. Anief: “Si potranno recuperare fino a 40mila euro a lavoratore, è bene ora che la novità entri nel contratto”. https://www.orizzontescuola.it/si-del-senato-al-raddoppio-dellindennizzo-per-i-lavoratori-pubblici-con-36-mesi-di-servizio-la-norma-diventa-legge-anief-si-potranno-recuperare-fino-a-40mila-euro-a-lavoratore-e-bene-or/?amp
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  • In pochi sanno che il ministero della salute (da sempre) stanzia un fondo annuale per i danneggiati da vaccino, qualsiasi vaccino, ovviamente anche quello Covid.

    Sostanzialmente siamo arrivati ad un punto in cui ogni famiglia ha un danneggiato da vaccino covid, più in generale anche da altri vaccini (vedi l’annosa questione esavalenti), ecco, se il danneggiato (grave o meno), non lo abbiamo in famiglia, ormai è impossibile non conoscere direttamente o indirettamente persone danneggiate dal vaccino covid.

    Il termine ultimo per la richiesta è quello del 31/12/2024, ed è boom di richieste.

    FATE GIRARE GRAZIE

    Link rimborsi
    https://www.salute.gov.it/portale/indennizzo/dettaglioSchedaIndennizzo.jsp?idMat=ASS&idAmb=IND&idSrv=L229&flag=P
    🔴In pochi sanno che il ministero della salute (da sempre) stanzia un fondo annuale per i danneggiati da vaccino, qualsiasi vaccino, ovviamente anche quello Covid. Sostanzialmente siamo arrivati ad un punto in cui ogni famiglia ha un danneggiato da vaccino covid, più in generale anche da altri vaccini (vedi l’annosa questione esavalenti), ecco, se il danneggiato (grave o meno), non lo abbiamo in famiglia, ormai è impossibile non conoscere direttamente o indirettamente persone danneggiate dal vaccino covid. Il termine ultimo per la richiesta è quello del 31/12/2024, ed è boom di richieste. ⛔FATE GIRARE GRAZIE ⛔ Link rimborsi 👇 https://www.salute.gov.it/portale/indennizzo/dettaglioSchedaIndennizzo.jsp?idMat=ASS&idAmb=IND&idSrv=L229&flag=P
    Moduli e servizi online
    Indennizzo - Moduli e servizi online
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  • Oggi per la prima volta dopo 4 anni il Ministero della Salute ha ricevuto l'Associazione DANNI COLLATERALI e il risultato è stato di avere 1) l'assicurazione dell'istituzione di una Commissione Ministeriale sui danni da vaccino COVID, 2) la presa d'atto che gli importi per l'indennizzo del danno da vaccino devono essere quantomeno triplicati, 3) l'assicurazione che le procedure di valutazione dei danni da vaccino vengano eseguite in tempi rapide dalle CMO, 4) l'assicurazione che l'Italia non aderirà al piano pandemico dell'OMS.
    Alla fine se si lotta con trasparenza ... i risultati arrivano.
    Non abbiamo mai fatto chiacchiere ma solo fatti... e oggi è stata una vittoria per tutti.

    https://www.byoblu.com/2024/05/15/danni-collaterali-al-ministero-della-salute-schillaci-istituira-tavolo-su-eventi-avversi-e-votera-contro-tratto-oms/

    #dannicollaterali
    Oggi per la prima volta dopo 4 anni il Ministero della Salute ha ricevuto l'Associazione DANNI COLLATERALI e il risultato è stato di avere 1) l'assicurazione dell'istituzione di una Commissione Ministeriale sui danni da vaccino COVID, 2) la presa d'atto che gli importi per l'indennizzo del danno da vaccino devono essere quantomeno triplicati, 3) l'assicurazione che le procedure di valutazione dei danni da vaccino vengano eseguite in tempi rapide dalle CMO, 4) l'assicurazione che l'Italia non aderirà al piano pandemico dell'OMS. Alla fine se si lotta con trasparenza ... i risultati arrivano. Non abbiamo mai fatto chiacchiere ma solo fatti... e oggi è stata una vittoria per tutti. https://www.byoblu.com/2024/05/15/danni-collaterali-al-ministero-della-salute-schillaci-istituira-tavolo-su-eventi-avversi-e-votera-contro-tratto-oms/ #dannicollaterali
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  • Morti da vaccino: bisogna arrivare al riconoscimento del danno, non solo dell’indennizzo pecuniario, che non riconosce la correlazione. La denuncia di Barbara Balanzoni


    https://dituttoedipiu.altervista.org/vaccini-e-danni-la-battaglia-per-il-riconoscimento-della-verita/

    #Morti #vaccino #riconoscimento #danno #indennizzo #pecuniario #correlazione #denuncia #BarbaraBalanzoni #vittime #vaccinazioni #salute #ricerca #verità #giustizia #responsabilità #informazione #trasparenza #prevenzione #effettiavversi #scoperta #rischio #controindicazioni #dibattito #sierivaccinali #critica #media #narrazione #studi #scientifici
    Morti da vaccino: bisogna arrivare al riconoscimento del danno, non solo dell’indennizzo pecuniario, che non riconosce la correlazione. La denuncia di Barbara Balanzoni https://dituttoedipiu.altervista.org/vaccini-e-danni-la-battaglia-per-il-riconoscimento-della-verita/ #Morti #vaccino #riconoscimento #danno #indennizzo #pecuniario #correlazione #denuncia #BarbaraBalanzoni #vittime #vaccinazioni #salute #ricerca #verità #giustizia #responsabilità #informazione #trasparenza #prevenzione #effettiavversi #scoperta #rischio #controindicazioni #dibattito #sierivaccinali #critica #media #narrazione #studi #scientifici
    DITUTTOEDIPIU.ALTERVISTA.ORG
    Vaccini e danni: la battaglia per il riconoscimento della verità - D TUTTO
    La dottoressa Barbara Balanzoni, medico legale e attivista per i diritti dei danneggiati da vaccino
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  • Lo scandalo contratto dosi continua ad emergere!

    L'Italia ha stipulato un contratto con PFIZER per l'acquisto di 36 milioni di dosi vaccinali fino al 2026!!! Denaro che andrà versato anche in caso di cancellazione dell'ordine con un indennizzo pari a 10 euro per dose...

    SENTITE COSA DICE GIOVANNI REZZA (ex Direttore Generale Prevenzione Ministero Salute)? E' uno scandalo senza precedenti!
    HANNO IMPOSTO GREEN PASS e OBBLIGHI VACCINALI su CONTRATTI CHE NEANCHE HANNO LETTO???
    AVETE CAPITO BENE!


    il nostro sito
    Fonte: https://osa-italia.org/

    contatto e-mail
    info@osa-italia.org
    Lo scandalo contratto dosi continua ad emergere! L'Italia ha stipulato un contratto con PFIZER per l'acquisto di 36 milioni di dosi vaccinali fino al 2026!!! Denaro che andrà versato anche in caso di cancellazione dell'ordine con un indennizzo pari a 10 euro per dose... SENTITE COSA DICE GIOVANNI REZZA (ex Direttore Generale Prevenzione Ministero Salute)? E' uno scandalo senza precedenti! HANNO IMPOSTO GREEN PASS e OBBLIGHI VACCINALI su CONTRATTI CHE NEANCHE HANNO LETTO??? AVETE CAPITO BENE! 🔽 il nostro sito 🔽 Fonte: https://osa-italia.org/ contatto e-mail 📩 info@osa-italia.org
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  • Dottor Barone: “Eseguo autopsie sui deceduti per vaccini anticovid, basta negare i danni.

    Dottor Barone, ancora si discute se vi siano o meno danni da vaccino anticovid. Eppure è ora che la Scienza e la Legge si prendano la responsabilità di quanto accaduto e sta accadendo nel nostro paese.

    Purtroppo i danni da vaccino anticovid ci sono, questo è un dato di fatto che ci dicono anche i dati Istat sulle reazioni avverse gravi comprese le morti improvvise inaspettate in seguito alla campagna vaccinale. Il cittadino che ha subito questo tipo di danno, oltre alla patologia, all’offesa, all’umiliazione psicologica e il timore di non essere creduto deve anche affrontare spese legali molto importanti per ottenere un indennizzo.

    Tante volte dopo aver perso il lavoro proprio a causa di patologie come leucemie, patologie neurologiche come quelle delle piccole fibre, emorragie cerebrali, miocarditi e pericarditi.

    Le cosiddette “morti improvvise”.

    Morti improvvise e inaspettate aggiungo io, poiché un conto è se muore una persona di ottant’anni con due o tre patologie a carico, è una morte improvvisa ma non inaspettata. Se muore un ragazzo che è sempre stato sano dai 16 ai 40 è una morte improvvisa e anche inaspettata.

    https://www.quotidianoweb.it/inchieste/dottor-barone-eseguo-autopsie-sui-deceduti-per-vaccini-anticovid-basta-negare-i-danni/

    #2novembre
    #covid
    #vaccini
    Dottor Barone: “Eseguo autopsie sui deceduti per vaccini anticovid, basta negare i danni. Dottor Barone, ancora si discute se vi siano o meno danni da vaccino anticovid. Eppure è ora che la Scienza e la Legge si prendano la responsabilità di quanto accaduto e sta accadendo nel nostro paese. Purtroppo i danni da vaccino anticovid ci sono, questo è un dato di fatto che ci dicono anche i dati Istat sulle reazioni avverse gravi comprese le morti improvvise inaspettate in seguito alla campagna vaccinale. Il cittadino che ha subito questo tipo di danno, oltre alla patologia, all’offesa, all’umiliazione psicologica e il timore di non essere creduto deve anche affrontare spese legali molto importanti per ottenere un indennizzo. Tante volte dopo aver perso il lavoro proprio a causa di patologie come leucemie, patologie neurologiche come quelle delle piccole fibre, emorragie cerebrali, miocarditi e pericarditi. Le cosiddette “morti improvvise”. Morti improvvise e inaspettate aggiungo io, poiché un conto è se muore una persona di ottant’anni con due o tre patologie a carico, è una morte improvvisa ma non inaspettata. Se muore un ragazzo che è sempre stato sano dai 16 ai 40 è una morte improvvisa e anche inaspettata. https://www.quotidianoweb.it/inchieste/dottor-barone-eseguo-autopsie-sui-deceduti-per-vaccini-anticovid-basta-negare-i-danni/ #2novembre #covid #vaccini
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    Dottor Barone: “Eseguo autopsie sui deceduti per vaccini anticovid, basta negare i danni” - Quotidianoweb.it
    Intervista al dottor Giuseppe Barone, medico nucleare e consulente tecnico del Tribunale di Bologna: "Morti improvvise e inaspettate"
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  • "Invisibili" - dibattito post proiezione - Bareggio 15 luglio 2023 - interventi e domande del pubblico - Terza e Ultima Parte

    Interventi e domande del pubblico ai relatori presenti in sala.
    Testimonianze di altri danneggiati in modo grave da vaccino.
    Sono utili le analisi periodiche?
    Cosa possiamo fare in caso di danni da vaccino?
    Le malattie auto-immuni indotte da vaccino.
    Cosa possiamo fare per chiedere l'indennizzo per i danni subiti da vaccino?
    I gravi danni che le mascherine possono provocare.

    Il Dott. Alberto Donzelli, l'Avv. Fabrizia Vaccarella, il Sindacalista FISI Domenico Fortugno ed il Prof. Sergio Barbesta rispondono alle domande del pubblico.

    https://rumble.com/v32fpmk-invisibili-dibattito-post-proiezione-bareggio-interventi-del-pubblico-3-e-u.html?mref=zns5u&mc=uqu8z

    #imbio
    #laboratorioimbio
    #mantovani
    #mauromantovani
    #dottormantovani
    #albertodonzelli
    #donzelli
    #dottordonzelli
    #avvocatovaccarella
    #invisibili
    #invisibilibareggio
    #docufilm
    #paolocassina
    #covid-19
    #no-vaccine
    #stopcovid-19vaccines
    "Invisibili" - dibattito post proiezione - Bareggio 15 luglio 2023 - interventi e domande del pubblico - Terza e Ultima Parte Interventi e domande del pubblico ai relatori presenti in sala. Testimonianze di altri danneggiati in modo grave da vaccino. Sono utili le analisi periodiche? Cosa possiamo fare in caso di danni da vaccino? Le malattie auto-immuni indotte da vaccino. Cosa possiamo fare per chiedere l'indennizzo per i danni subiti da vaccino? I gravi danni che le mascherine possono provocare. Il Dott. Alberto Donzelli, l'Avv. Fabrizia Vaccarella, il Sindacalista FISI Domenico Fortugno ed il Prof. Sergio Barbesta rispondono alle domande del pubblico. https://rumble.com/v32fpmk-invisibili-dibattito-post-proiezione-bareggio-interventi-del-pubblico-3-e-u.html?mref=zns5u&mc=uqu8z #imbio #laboratorioimbio #mantovani #mauromantovani #dottormantovani #albertodonzelli #donzelli #dottordonzelli #avvocatovaccarella #invisibili #invisibilibareggio #docufilm #paolocassina #covid-19 #no-vaccine #stopcovid-19vaccines
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