• La pandemia è stato una prova generale di colpo di stato totalitario della Elite mondialista.

    Ecco il testo integrale dell'intervista:

    L’intervista
    ANDREA ZHOK
    «No, non possiamo chiudere il capitolo della pandemia»
    Il filosofo: «Le ingiustizie di quella stagione devono ancora essere sanate. Cosa peggiore, l’esperimento autoritario che allora si aprì in Occidente rischia di essere solo agli inizi»

    di FABIO DRAGONI

    Andrea Zhok, professore di Filosofia morale all’Università degli studi di Milano: «I risarcimenti alle vittime e la sanzione delle gravi ingiustizie sono le spalle da voltare alla stagione della pandemia».
    Eppure la volontà pare inspiegabilmente latente, la critica di gestione pandemica è ancora un tabù.
    «È comprensibile, da settant’anni in qua tendiamo ad assimilare la memoria storica. Riflessi condizionati, in questo riflettere e contrapporre eventi passati deve provare fastidio, discredito per un’epoca di cui si è deciso di essere stati parte».
    Ora, la coazione quasi etica a “voltare pagina” impedisce di rendere giustizia a quanti furono penalizzati da provvedimenti illiberali. Così si rinuncia a porre rimedio. E si rinuncia, anche, a consolidare i fondamenti democratici: l’uso di poteri straordinari in tempi ordinari è diventato una possibilità.
    La morale collettiva si è rotta, e i torti che continuano a infierire meritano giustizia.

    Morale, che vuol dire?
    «L’aspetto morale centrale riguarda un’ingiustizia profonda, mai riconosciuta e tantomeno sanata. La pandemia, in particolare il 15% della popolazione italiana – coloro che, per vari motivi, hanno scelto di non vaccinarsi o non vaccinarsi dopo i figli – è stato sottoposto a un bullismo istituzionale e sociale di proporzioni inedite. Non semplicemente con esclusione da luoghi vari, ma proprio su campagna di deliberata denigrazione. Processo di “chiarificazione amico/nemico” ben orchestrato in cui rappresentanti istituzionali e media, insieme a medici, esperti, officer, supervisori di vario tipo, non solo si sono resi attori, ma hanno attivamente sostenuto l’idea che fosse giusto colpire i non allineati e che non si potesse loro concedere voce, rispetto o tolleranza. Il meccanismo psicologico e sociale messo in atto è quello tipico di ogni persecuzione».

    Una persecuzione?
    «Sì. E proprio perché questo meccanismo è stato a lungo attivo, e ha prodotto danni pesanti (che sono tuttora presenti), sarebbe necessario riconoscerli pubblicamente e moralmente. È un’esigenza morale e civile di verità, ma anche psicologica e sociale. Non si può “passare oltre” come se nulla fosse stato».

    Perché?
    «Perché questi torti, queste ferite, sono rimaste aperte. Nessuno ha chiesto scusa, nessuno ha cercato di ristabilire il diritto a esistere, socialmente e simbolicamente, delle persone così colpite».

    E allora?
    «Bisogna ricominciare dalla verità dei fatti e dei comportamenti. Non si è trattato solo di una serie di decisioni pubbliche più o meno discutibili. Le istituzioni sono andate ben oltre, nella direzione di una campagna sistematica di marginalizzazione del dissenso. Questa è la verità che deve venire alla luce, e di cui si deve rispondere».

    E invece?
    «Nessun tentativo di rielaborazione collettiva. Tutto sotto il tappeto, in attesa che il tempo cancelli i ricordi. Il fatto è che questa ferita non rimarginata è rimasta sana, e continua a ritornare sull’argomento. La rimozione non basta».

    Le paure anche le motivazioni sono rimaste
    «Le conseguenze pratiche della gestione antidemocratica della pandemia sono molte e altrettanto rilevanti. Sul piano istituzionale, il Parlamento è stato esautorato; sul piano giudiziario, si è rivelato incapace di far valere fondamentali diritti costituzionali; sul piano mediatico, si è realizzato un controllo totale dell’informazione, con la messa al bando del dissenso e la sua criminalizzazione; sul piano culturale, si è attivata una spinta alla conformizzazione sociale e alla delazione; sul piano economico, si sono discriminati i lavoratori e imposti obblighi arbitrari, producendo la perdita del reddito. Si sono prodotti danni sanitari, psicologici e traumatici e tutt’oggi ci sono costi persistenti. E che dire dell’impatto psicologico sulle giovani generazioni? Preadolescenti e adolescenti, costretti a lockdown, distanza, distanziamenti e isolamenti, con l’uso della pandemia come tassa obbligata di depressione, ansia, insonnia, isolamento, suicidio e abbandono scolastico. Gli psicologi che lavorano con loro confermano: il sistema di supporto psicologico è già collassato».

    E anche chi non ha avuto traumi, dice che qualcosa è cambiato.
    «Tutti, anche chi è stato meno coinvolto, ha visto mutare radicalmente l’ambiente, l’aria che si respira. Una fetta della popolazione ha smesso di avere fiducia nelle istituzioni, nei media, nella giustizia, nella scienza. È emerso un problema di controllo capillare dell’informazione. Una delle cose emblematiche di quell’evento, rimossa e non discussa, è proprio l’uso sistematico del “fact checking” come dispositivo di manipolazione».

    Le parole della scienza.
    «Sì. E anche l’uso propagandistico della “scienza”, evocata come “autorità indiscutibile”, che però è stata contraddetta sistematicamente dai fatti. La gestione della pandemia è stata una guerra psicologica in piena regola. E ora? Ora, secondo Zhok, «è da lì (da quella data) che il sistema occidentale non riesce più a tornare a una dimensione ordinaria».

    La militarizzazione è un’eredità della pandemia?
    «In Germania alcuni documenti ufficiali hanno reso noto che gli strumenti di controllo della pandemia erano già stati predisposti nel 2012: test di simulazione, documenti e testimonianze confermano la presenza di esperti militari e rappresentanti della Nato nei comitati scientifici, giustificata dalla possibilità di un attacco batteriologico. Indipendentemente da dove il virus che oggi sembri accreditato essere artificiale – ciò che accaduto è stato un cambiamento di paradigma politico».

    A proposito di lockdown, Neil Ferguson ed epidemiologi britannici ebbero a dire: “la Cina è un regime comunista e parlò di uno. Non riusciremmo a farlo in Europa, ah, abbiamo provato. E poi l’Italia lo ha fatto. E si è messo così come potevano farlo».
    Per la prima volta dalla Seconda guerra mondiale le società occidentali sono state sottoposte a meccanismi di sorveglianza e controllo degni di uno stato totalitario. Una trasformazione è stata gestita con una violenza senza precedenti. L’intimidazione è stata massiccia, sostenuta da organismi sanitari, ministri, talk show, stampa e riviste scientifiche».

    E chi ha provato a opporsi?
    «È stato deriso, criminalizzato, censurato. I media, le piattaforme, i social hanno selezionato sistematicamente le fonti e le opinioni da pubblicare. L’informazione è stata appaltata a “verificatori indipendenti”, che nel 90% dei casi hanno agito come censori. Il dissenso è diventato un reato».

    Cosa significa oggi?
    «Che non si tratta solo di una parentesi. Il problema è che questo esperimento autoritario rischia di essere solo agli inizi. Oggi abbiamo ancora stati di emergenza prorogati in molti Paesi occidentali. E resta la tendenza a criminalizzare il dissenso: ancora oggi in Germania le manifestazioni vengono vietate, in Italia molti professionisti sono stati sospesi o radiati, i media censurano posizioni “controverse”, i social censurano voci dissonanti. La democrazia occidentale non si è ripresa».
    La pandemia è stato una prova generale di colpo di stato totalitario della Elite mondialista. Ecco il testo integrale dell'intervista: L’intervista ANDREA ZHOK «No, non possiamo chiudere il capitolo della pandemia» Il filosofo: «Le ingiustizie di quella stagione devono ancora essere sanate. Cosa peggiore, l’esperimento autoritario che allora si aprì in Occidente rischia di essere solo agli inizi» di FABIO DRAGONI Andrea Zhok, professore di Filosofia morale all’Università degli studi di Milano: «I risarcimenti alle vittime e la sanzione delle gravi ingiustizie sono le spalle da voltare alla stagione della pandemia». Eppure la volontà pare inspiegabilmente latente, la critica di gestione pandemica è ancora un tabù. «È comprensibile, da settant’anni in qua tendiamo ad assimilare la memoria storica. Riflessi condizionati, in questo riflettere e contrapporre eventi passati deve provare fastidio, discredito per un’epoca di cui si è deciso di essere stati parte». Ora, la coazione quasi etica a “voltare pagina” impedisce di rendere giustizia a quanti furono penalizzati da provvedimenti illiberali. Così si rinuncia a porre rimedio. E si rinuncia, anche, a consolidare i fondamenti democratici: l’uso di poteri straordinari in tempi ordinari è diventato una possibilità. La morale collettiva si è rotta, e i torti che continuano a infierire meritano giustizia. Morale, che vuol dire? «L’aspetto morale centrale riguarda un’ingiustizia profonda, mai riconosciuta e tantomeno sanata. La pandemia, in particolare il 15% della popolazione italiana – coloro che, per vari motivi, hanno scelto di non vaccinarsi o non vaccinarsi dopo i figli – è stato sottoposto a un bullismo istituzionale e sociale di proporzioni inedite. Non semplicemente con esclusione da luoghi vari, ma proprio su campagna di deliberata denigrazione. Processo di “chiarificazione amico/nemico” ben orchestrato in cui rappresentanti istituzionali e media, insieme a medici, esperti, officer, supervisori di vario tipo, non solo si sono resi attori, ma hanno attivamente sostenuto l’idea che fosse giusto colpire i non allineati e che non si potesse loro concedere voce, rispetto o tolleranza. Il meccanismo psicologico e sociale messo in atto è quello tipico di ogni persecuzione». Una persecuzione? «Sì. E proprio perché questo meccanismo è stato a lungo attivo, e ha prodotto danni pesanti (che sono tuttora presenti), sarebbe necessario riconoscerli pubblicamente e moralmente. È un’esigenza morale e civile di verità, ma anche psicologica e sociale. Non si può “passare oltre” come se nulla fosse stato». Perché? «Perché questi torti, queste ferite, sono rimaste aperte. Nessuno ha chiesto scusa, nessuno ha cercato di ristabilire il diritto a esistere, socialmente e simbolicamente, delle persone così colpite». E allora? «Bisogna ricominciare dalla verità dei fatti e dei comportamenti. Non si è trattato solo di una serie di decisioni pubbliche più o meno discutibili. Le istituzioni sono andate ben oltre, nella direzione di una campagna sistematica di marginalizzazione del dissenso. Questa è la verità che deve venire alla luce, e di cui si deve rispondere». E invece? «Nessun tentativo di rielaborazione collettiva. Tutto sotto il tappeto, in attesa che il tempo cancelli i ricordi. Il fatto è che questa ferita non rimarginata è rimasta sana, e continua a ritornare sull’argomento. La rimozione non basta». Le paure anche le motivazioni sono rimaste «Le conseguenze pratiche della gestione antidemocratica della pandemia sono molte e altrettanto rilevanti. Sul piano istituzionale, il Parlamento è stato esautorato; sul piano giudiziario, si è rivelato incapace di far valere fondamentali diritti costituzionali; sul piano mediatico, si è realizzato un controllo totale dell’informazione, con la messa al bando del dissenso e la sua criminalizzazione; sul piano culturale, si è attivata una spinta alla conformizzazione sociale e alla delazione; sul piano economico, si sono discriminati i lavoratori e imposti obblighi arbitrari, producendo la perdita del reddito. Si sono prodotti danni sanitari, psicologici e traumatici e tutt’oggi ci sono costi persistenti. E che dire dell’impatto psicologico sulle giovani generazioni? Preadolescenti e adolescenti, costretti a lockdown, distanza, distanziamenti e isolamenti, con l’uso della pandemia come tassa obbligata di depressione, ansia, insonnia, isolamento, suicidio e abbandono scolastico. Gli psicologi che lavorano con loro confermano: il sistema di supporto psicologico è già collassato». E anche chi non ha avuto traumi, dice che qualcosa è cambiato. «Tutti, anche chi è stato meno coinvolto, ha visto mutare radicalmente l’ambiente, l’aria che si respira. Una fetta della popolazione ha smesso di avere fiducia nelle istituzioni, nei media, nella giustizia, nella scienza. È emerso un problema di controllo capillare dell’informazione. Una delle cose emblematiche di quell’evento, rimossa e non discussa, è proprio l’uso sistematico del “fact checking” come dispositivo di manipolazione». Le parole della scienza. «Sì. E anche l’uso propagandistico della “scienza”, evocata come “autorità indiscutibile”, che però è stata contraddetta sistematicamente dai fatti. La gestione della pandemia è stata una guerra psicologica in piena regola. E ora? Ora, secondo Zhok, «è da lì (da quella data) che il sistema occidentale non riesce più a tornare a una dimensione ordinaria». La militarizzazione è un’eredità della pandemia? «In Germania alcuni documenti ufficiali hanno reso noto che gli strumenti di controllo della pandemia erano già stati predisposti nel 2012: test di simulazione, documenti e testimonianze confermano la presenza di esperti militari e rappresentanti della Nato nei comitati scientifici, giustificata dalla possibilità di un attacco batteriologico. Indipendentemente da dove il virus che oggi sembri accreditato essere artificiale – ciò che accaduto è stato un cambiamento di paradigma politico». A proposito di lockdown, Neil Ferguson ed epidemiologi britannici ebbero a dire: “la Cina è un regime comunista e parlò di uno. Non riusciremmo a farlo in Europa, ah, abbiamo provato. E poi l’Italia lo ha fatto. E si è messo così come potevano farlo». Per la prima volta dalla Seconda guerra mondiale le società occidentali sono state sottoposte a meccanismi di sorveglianza e controllo degni di uno stato totalitario. Una trasformazione è stata gestita con una violenza senza precedenti. L’intimidazione è stata massiccia, sostenuta da organismi sanitari, ministri, talk show, stampa e riviste scientifiche». E chi ha provato a opporsi? «È stato deriso, criminalizzato, censurato. I media, le piattaforme, i social hanno selezionato sistematicamente le fonti e le opinioni da pubblicare. L’informazione è stata appaltata a “verificatori indipendenti”, che nel 90% dei casi hanno agito come censori. Il dissenso è diventato un reato». Cosa significa oggi? «Che non si tratta solo di una parentesi. Il problema è che questo esperimento autoritario rischia di essere solo agli inizi. Oggi abbiamo ancora stati di emergenza prorogati in molti Paesi occidentali. E resta la tendenza a criminalizzare il dissenso: ancora oggi in Germania le manifestazioni vengono vietate, in Italia molti professionisti sono stati sospesi o radiati, i media censurano posizioni “controverse”, i social censurano voci dissonanti. La democrazia occidentale non si è ripresa».
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  • *terapia semplice poco costosa e salvavita*
    Da diffondere e far girare.
    *Da parte del Dottor Carlo Bruni,*.
    "Il Silenzio degli Innocenti.

    Muore in silenzio bambina a Cremona.
    Un'altra bambina va a scuola e non si accorge che la manma gli è morta accanto in silenzio.
    Calciatore mentre corre si accascia a terra come folgorato,.anche lui muore senza un gemito. È un continuo...

    Perché questi ragazzi nonostante il defribillatore muoiono?
    Semplice si attiva una DIC o Cid ed è finita.
    Cos’è’ una CID?
    Coagulazione Intravasale Disseminata.

    Nella clip che ho messo potete vedere il fenomeno della Cid in una flebo di un anziano.

    Immaginatevi se questo fenomeno avviene nel nostro corpo?

    Il meccanismo di attivazione è ovviamente Spike mediato.
    Aumento di Citochine infiammatorie, aumento radicali liberi, stress ossidativo alle stelle, poca stabilità elettrica fra globuli rossi che si attraggono, aumentano fibrina e fibrinogeno e succede quello che vedete.

    Il cuore non c’entra nulla.
    Sono tutte persone sanissime
    Che come fulminati si accasciano tutti in silenzio.

    Ho fatto anni di Pronto Soccorso e di infarti ne ho visti tanti e ne abbiamo salvati parecchi.
    La persona con un problema cardiaco viene avvisata da *progressivi dolori al petto.Sudorazione fredda, pallore insomma il corpo ti dà segnali precisi e il tempo per intervenire* .
    *La Coagulazione Intravasale Disseminata è fulminante.*
    *Avete mai visto una persona venire in PS x un infarto vero.*
    Certi urlano, tremano dai dolori.
    *Queste invece sono morti silenziose.*

    Il *rimedio* c’è eccome:
    **Rendere più Fluido il Sangue*
    Con dei *semplici rimedi* : La *Vitamina D, dosata almeno a 70, ha una spiccata attività antitrombotica,**
    così come gli *Omega 3 presi tutti i giorni hanno una duplice azione Anticoagulante e Antiaritmica.*

    Uno *studio tutto italiano* sul post infarto certifica che *chi prendeva regolarmente gli omega 3 aveva 40% di morte cardiaca improvvisa in meno.*

    Se poi vogliamo chiudere il cerchio diamo a tutti questi ragazzi *NAC (Natural Acetilcisteina) e Bromelina che degradano eventuale proteina spike* che si forma.
    *Dosaggio di Nac e Bromelina 600 mg al giorno a digiuno.*

    C’è un considerevole numero di vaccinati che a causa dell’integrazione dell’MRNA nel genoma ha costantemente *valori di Spike alti.*
    Studio pubblicato da Science Dirrecy

    Come si può sapere
    Basta fare il *dosaggio ematico degli anticorpi anti Sars Cov 2.*

    In diversi pazienti li ho trovati alti a distanza di anni dalla vaccinazione.

    *Ho in terapia più di 1500 vaccinati stanno meglio di me.*
    Zero morti improvvise
    Zero neoplasie
    Sistema immunitario forte.
    Zero polmoniti o altro

    *Ditelo ai ragazzi, ai genitori, agli amici.*
    Facciamo girare questa *terapia semplice poco costosa e salvavita* .

    Basta Angeli che Volano via.
    E’ una terapia che ha studi scientifici di efficacia e sicurezza alle spalle.
    Io stesso la faccio da 20 anni su suggerimento del mio cardiologo.
    Ho il colesterolo alto a 320 dalla nascita e sono allergico a tutto.
    Come al solito non si dorme, ma si pensa a salvare vite umane….
    Un abbraccio di Luce e Speranza a tutti.
    Una cortesia fate girare, magari col vostro aiuto salviamo qualche vita.

    P.S. l’abbinata Vitamina D e Omega 3 inoltre rimodula e rinforza il sistema immunitario.
    La somministravano un tempo ai bambini attraverso un bel cucchiaio di olio di fegato di merluzzo."
    *📍terapia semplice poco costosa e salvavita* 📌 Da diffondere e far girare. *Da parte del Dottor Carlo Bruni,*. "Il Silenzio degli Innocenti. Muore in silenzio bambina a Cremona. Un'altra bambina va a scuola e non si accorge che la manma gli è morta accanto in silenzio. Calciatore mentre corre si accascia a terra come folgorato,.anche lui muore senza un gemito. È un continuo... Perché questi ragazzi nonostante il defribillatore muoiono? Semplice si attiva una DIC o Cid ed è finita. Cos’è’ una CID? Coagulazione Intravasale Disseminata. Nella clip che ho messo potete vedere il fenomeno della Cid in una flebo di un anziano. Immaginatevi se questo fenomeno avviene nel nostro corpo? Il meccanismo di attivazione è ovviamente Spike mediato. Aumento di Citochine infiammatorie, aumento radicali liberi, stress ossidativo alle stelle, poca stabilità elettrica fra globuli rossi che si attraggono, aumentano fibrina e fibrinogeno e succede quello che vedete. Il cuore non c’entra nulla. Sono tutte persone sanissime Che come fulminati si accasciano tutti in silenzio. Ho fatto anni di Pronto Soccorso e di infarti ne ho visti tanti e ne abbiamo salvati parecchi. La persona con un problema cardiaco viene avvisata da *progressivi dolori al petto.Sudorazione fredda, pallore insomma il corpo ti dà segnali precisi e il tempo per intervenire* . *La Coagulazione Intravasale Disseminata è fulminante.* *Avete mai visto una persona venire in PS x un infarto vero❓.* Certi urlano, tremano dai dolori. *Queste invece sono morti silenziose.* Il *rimedio* c’è eccome: **Rendere più Fluido il Sangue* Con dei *semplici rimedi* : La *Vitamina D, dosata almeno a 70, ha una spiccata attività antitrombotica,** così come gli *Omega 3 presi tutti i giorni hanno una duplice azione Anticoagulante e Antiaritmica.* Uno *studio tutto italiano* sul post infarto certifica che *chi prendeva regolarmente gli omega 3 aveva 40% di morte cardiaca improvvisa in meno.* Se poi vogliamo chiudere il cerchio diamo a tutti questi ragazzi *NAC (Natural Acetilcisteina) e Bromelina che degradano eventuale proteina spike* che si forma. *Dosaggio di Nac e Bromelina 600 mg al giorno a digiuno.* C’è un considerevole numero di vaccinati che a causa dell’integrazione dell’MRNA nel genoma ha costantemente *valori di Spike alti.* Studio pubblicato da Science Dirrecy Come si può sapere❓ Basta fare il *dosaggio ematico degli anticorpi anti Sars Cov 2.* In diversi pazienti li ho trovati alti a distanza di anni dalla vaccinazione. *Ho in terapia più di 1500 vaccinati stanno meglio di me.* Zero morti improvvise Zero neoplasie Sistema immunitario forte. Zero polmoniti o altro *Ditelo ai ragazzi, ai genitori, agli amici.* Facciamo girare questa *terapia semplice poco costosa e salvavita* . Basta Angeli che Volano via. E’ una terapia che ha studi scientifici di efficacia e sicurezza alle spalle. Io stesso la faccio da 20 anni su suggerimento del mio cardiologo. Ho il colesterolo alto a 320 dalla nascita e sono allergico a tutto. Come al solito non si dorme, ma si pensa a salvare vite umane…. Un abbraccio di Luce e Speranza a tutti. Una cortesia fate girare, magari col vostro aiuto salviamo qualche vita. P.S. l’abbinata Vitamina D e Omega 3 inoltre rimodula e rinforza il sistema immunitario. La somministravano un tempo ai bambini attraverso un bel cucchiaio di olio di fegato di merluzzo."
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  • Oltre Mille Studi Scientifici Ufficiali i Quali Dimostrano che i Vaccini Contro il COVID-19 Sono Letali

    https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:e585a338-faf7-4727-b135-937ebad1a673?viewer%21megaVerb=group-discover
    Oltre Mille Studi Scientifici Ufficiali i Quali Dimostrano che i Vaccini Contro il COVID-19 Sono Letali 📖 https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:e585a338-faf7-4727-b135-937ebad1a673?viewer%21megaVerb=group-discover
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  • DOVE SONO GLI ODIATORI SOCIALI? SBATTIAMOGLI IN FACCIA QUESTI STUDI SCIENTIFICI

    Dove sono quelli che volevano ridurre in poltiglia verde i non vaccinati o che suggerivano ai rider di sputare nel piatto? Non parlano più di quello che hanno fatto e dei cosiddetti vaccini Covid?
    L'Università di Yale ha condotto uno studio sulla sindrome da affaticamento cronico che hanno subito come effetto avverso alcune persone vaccinate.
    Questo è solo l'ultimo in ordine di tempo tra i lavori scientifici usciti. Ben sei studi scientifici hanno chiesto il ritiro dei cosiddetti vaccini.
    Diffondete il video e facciamolo arrivare agli odiatori sociali.

    https://www.youtube.com/watch?v=YK0IU4Pq2Gw
    DOVE SONO GLI ODIATORI SOCIALI? SBATTIAMOGLI IN FACCIA QUESTI STUDI SCIENTIFICI Dove sono quelli che volevano ridurre in poltiglia verde i non vaccinati o che suggerivano ai rider di sputare nel piatto? Non parlano più di quello che hanno fatto e dei cosiddetti vaccini Covid? L'Università di Yale ha condotto uno studio sulla sindrome da affaticamento cronico che hanno subito come effetto avverso alcune persone vaccinate. Questo è solo l'ultimo in ordine di tempo tra i lavori scientifici usciti. Ben sei studi scientifici hanno chiesto il ritiro dei cosiddetti vaccini. Diffondete il video e facciamolo arrivare agli odiatori sociali. https://www.youtube.com/watch?v=YK0IU4Pq2Gw
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  • «Francesco l'antipapa», rimosso il Direttore della Giustizia Minorile delle Regioni Emilia Romagna e Marche Antonio Pappalardo

    Siamo giunti al punto più liberticida, profetizzato da George Orwell: la punizione di un individuo colpevole di aver commesso uno psicoreato

    Mentre guitti come Roberto Benigni al soldo della RAI cantano “la Costituzione più bella del mondo” (definita “la peggiore dei Paesi Occidentali” da Francesco Cossiga), ancora una volta – come già accaduto in tempi pandemici – la ratio legis di una norma costituzionale viene calpestata in danno di un cittadino italiano reo questa volta di avere commesso uno psicoreato. Il Dottor Antonio Pappalardo, direttore della Giustizia Minorile di Emilia Romagna e Marche, è stato rimosso dal suo incarico da parte del Ministero della Giustizia perché reo di avere esercitato il proprio sacrosanto diritto di pensarla come molti altri (ma non come il mainstream) su una questione estremamente complessa. L'articolo 21 della Costituzione recita: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”.
    Non è un segreto che in molti aderiscano alla tesi secondo la quale Benedetto XVI non avrebbe inteso rinunziare al munus apostolico ma soltanto al ministerium. Esistono libri estremamente seri sul tema, scritti da studiosi che hanno approfondito la tematica e portato prove a sostegno della tesi esposta. Ciò nonostante, quando Antonio Pappalardo ha commentato sul canale Telegram Logos et Libertas che Bergoglio era l'antipapa e un usurpatore (e che per questo meritava una pena giusta), si è scatenato il finimondo, la lapidazione mediatica, le solite accuse infamanti (no-vax, contrario alle migrazioni, ai diritti Lgbtq+ e alle politiche dell’Ue e dell'OMS) e in men che non si dica il Ministero della Giustizia lo ha sollevato dall'incarico.
    Lo psicoreato (thoughtcrime in lingua inglese, crimethink in neolingua) è la denominazione che George Orwell, nel suo romanzo 1984, dà al più pervasivo strumento repressivo delle istituzioni totalitarie. Commette uno psicoreato chiunque contrasti le teorie del Grande Fratello. Il Grande Fratello non tollera il dissenso. Non importa se la tesi sostenuta sia avvalorata da studi scientifici. Meno ancora importa se la tesi sostenuta sia oggettivamente e incontrovertibilmente vera: lo psicocriminale va punito.
    Oggi è toccato al Dottor Antonio Pappalardo, domani potrebbe toccare ad Antonio Socci o ad Alessandro Barbero, rei di psicoreati.
    Rischia molto il Professor Barbero, che in un video che circola (senza tagli o censure) paragona il nostro tempo agli anni immediatamente precedenti la Prima Guerra Mondiale e avverte che il riarmo nel Secolo scorso non portò a maggior sicurezza, ma direttamente alla guerra. In sintesi, il riarmo porta alla guerra, la guerra non è pace, e – checché ne pensino le Signore von der Leyen e Kallas – sarebbe il caso di considerare che la convivenza pacifica si fonda sul rispetto reciproco, non sulla deterrenza armata.
    Io sono d'accordo al 100% col Dottor Antonio Pappalardo, ma anche se non lo fossi sarei pronto a difenderlo per affermare l'importanza nel diritto costituzionale dell'Art. 21.
    Purtroppo, bastardi liberticidi ricoprono incarichi apicali e fanno della nostra Costituzione, dei nostri diritti fondamentali, carta straccia, perché temono il dissenso. E le pecore li venerano, in gregge credono a tutte le balle propinate per mantenerle docili, asservite.

    di Alfredo Tocchi, Il Giornale d'Italia, 25 aprile 2025
    «Francesco l'antipapa», rimosso il Direttore della Giustizia Minorile delle Regioni Emilia Romagna e Marche Antonio Pappalardo Siamo giunti al punto più liberticida, profetizzato da George Orwell: la punizione di un individuo colpevole di aver commesso uno psicoreato Mentre guitti come Roberto Benigni al soldo della RAI cantano “la Costituzione più bella del mondo” (definita “la peggiore dei Paesi Occidentali” da Francesco Cossiga), ancora una volta – come già accaduto in tempi pandemici – la ratio legis di una norma costituzionale viene calpestata in danno di un cittadino italiano reo questa volta di avere commesso uno psicoreato. Il Dottor Antonio Pappalardo, direttore della Giustizia Minorile di Emilia Romagna e Marche, è stato rimosso dal suo incarico da parte del Ministero della Giustizia perché reo di avere esercitato il proprio sacrosanto diritto di pensarla come molti altri (ma non come il mainstream) su una questione estremamente complessa. L'articolo 21 della Costituzione recita: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”. Non è un segreto che in molti aderiscano alla tesi secondo la quale Benedetto XVI non avrebbe inteso rinunziare al munus apostolico ma soltanto al ministerium. Esistono libri estremamente seri sul tema, scritti da studiosi che hanno approfondito la tematica e portato prove a sostegno della tesi esposta. Ciò nonostante, quando Antonio Pappalardo ha commentato sul canale Telegram Logos et Libertas che Bergoglio era l'antipapa e un usurpatore (e che per questo meritava una pena giusta), si è scatenato il finimondo, la lapidazione mediatica, le solite accuse infamanti (no-vax, contrario alle migrazioni, ai diritti Lgbtq+ e alle politiche dell’Ue e dell'OMS) e in men che non si dica il Ministero della Giustizia lo ha sollevato dall'incarico. Lo psicoreato (thoughtcrime in lingua inglese, crimethink in neolingua) è la denominazione che George Orwell, nel suo romanzo 1984, dà al più pervasivo strumento repressivo delle istituzioni totalitarie. Commette uno psicoreato chiunque contrasti le teorie del Grande Fratello. Il Grande Fratello non tollera il dissenso. Non importa se la tesi sostenuta sia avvalorata da studi scientifici. Meno ancora importa se la tesi sostenuta sia oggettivamente e incontrovertibilmente vera: lo psicocriminale va punito. Oggi è toccato al Dottor Antonio Pappalardo, domani potrebbe toccare ad Antonio Socci o ad Alessandro Barbero, rei di psicoreati. Rischia molto il Professor Barbero, che in un video che circola (senza tagli o censure) paragona il nostro tempo agli anni immediatamente precedenti la Prima Guerra Mondiale e avverte che il riarmo nel Secolo scorso non portò a maggior sicurezza, ma direttamente alla guerra. In sintesi, il riarmo porta alla guerra, la guerra non è pace, e – checché ne pensino le Signore von der Leyen e Kallas – sarebbe il caso di considerare che la convivenza pacifica si fonda sul rispetto reciproco, non sulla deterrenza armata. Io sono d'accordo al 100% col Dottor Antonio Pappalardo, ma anche se non lo fossi sarei pronto a difenderlo per affermare l'importanza nel diritto costituzionale dell'Art. 21. Purtroppo, bastardi liberticidi ricoprono incarichi apicali e fanno della nostra Costituzione, dei nostri diritti fondamentali, carta straccia, perché temono il dissenso. E le pecore li venerano, in gregge credono a tutte le balle propinate per mantenerle docili, asservite. di Alfredo Tocchi, Il Giornale d'Italia, 25 aprile 2025
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  • AL BANDO IL FLUORO ROBERT KENNEDY JR COLPISCE ANCORA

    @RobertKennedyJr:
    "Le prove contro il fluoro sono ormai schiaccianti".
    "Sappiamo che causa una profonda perdita del quoziente intellettivo... e altre lesioni neurologiche come l'ADHD".
    "Influisce sulla salute dei reni e del fegato, provoca ipotiroidismo e osteoartrite".
    Ecc...

    https://www.foxnews.com/health/rfk-jr-plans-direct-cdc-stop-recommending-fluoride-water

    Oramai sono anni che sappiamo che il fluoro fa male alla salute, perché tossico. Ci sono migliaia di studi scientifici, eppure continuano a fare finta di nulla... Forse conviene a qualcuno ignorare di proposito queste informazioni ():

    "Per fortuna questa pratica aberrante sta per essere bloccata dal nuovo segretario alla salute
    𝗥𝗼𝗯𝗲𝗿𝘁 𝗙. 𝗞𝗲𝗻𝗻𝗲𝗱𝘆 𝗝𝗿.
    Il governatore repubblicano 𝗦𝗽𝗲𝗻𝗰𝗲𝗿 𝗖𝗼𝘅 ha firmato qualche giorno fa una legge che vieta il fluoro nell’acqua pubblica in tutto lo Stato, diventando il primo a farlo.
    “𝘕𝘰𝘯 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘣𝘪𝘴𝘰𝘨𝘯𝘰 𝘥𝘪 𝘧𝘭𝘶𝘰𝘳𝘰 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘢 𝘢𝘤𝘲𝘶𝘢”, aveva affermato RFK dopo le elezioni.

    Kennedy su X ha scritto: “𝘪𝘭 𝘧𝘭𝘶𝘰𝘳𝘰 𝘦̀ 𝘶𝘯𝘰 𝘴𝘤𝘢𝘳𝘵𝘰 𝘪𝘯𝘥𝘶𝘴𝘵𝘳𝘪𝘢𝘭𝘦 𝘢𝘴𝘴𝘰𝘤𝘪𝘢𝘵𝘰 𝘢𝘥 𝘢𝘳𝘵𝘳𝘪𝘵𝘦, 𝘧𝘳𝘢𝘵𝘵𝘶𝘳𝘦 𝘰𝘴𝘴𝘦𝘦, 𝘥𝘪𝘮𝘪𝘯𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘘𝘐, 𝘥𝘪𝘴𝘵𝘶𝘳𝘣𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘴𝘷𝘪𝘭𝘶𝘱𝘱𝘰 𝘯𝘦𝘶𝘳𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘤𝘰 𝘦 𝘮𝘢𝘭𝘢𝘵𝘵𝘪𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘵𝘪𝘳𝘰𝘪𝘥𝘦”.

    Gli studi non mancano. Nel 2016 di Harvard Public Health ha messo in dubbio la sicurezza dell’acqua fluorurata sollevando le possibilità di tossicità cerebrale, deficit di apprendimento, memoria e cognitivi. Un altro studio ha evidenziato l’associazione tra una maggiore concentrazione di fluoro nelle urine materne in gravidanza e tassi più elevati di problemi neurocomportamentali nei bambini. Infine c'è la ricerca pubblicata su JAMA Pediatrics che non lascia spazio a dubbi: esiste un'associazione statisticamente significativa tra una maggiore esposizione al fluoruro e punteggi inferiori del QI. Oltre all'acqua del sindaco c'è un’altra fonte di fluoro: il dentifricio!
    E mentre i dentisti continuano a sostenere l'idiozia che il fluoruro nelle paste dentifricie sia fondamentale per la salute dei denti, sempre più persone stanno prendendo coscienza e optano per dentifrici sani totalmente privi di fluoro!"

    - Marcello Pamio
    AL BANDO IL FLUORO ROBERT KENNEDY JR COLPISCE ANCORA 💪 @RobertKennedyJr: "Le prove contro il fluoro sono ormai schiaccianti". "Sappiamo che causa una profonda perdita del quoziente intellettivo... e altre lesioni neurologiche come l'ADHD". "Influisce sulla salute dei reni e del fegato, provoca ipotiroidismo e osteoartrite". Ecc... ⬇️⬇️⬇️ https://www.foxnews.com/health/rfk-jr-plans-direct-cdc-stop-recommending-fluoride-water Oramai sono anni che sappiamo che il fluoro fa male alla salute, perché tossico. Ci sono migliaia di studi scientifici, eppure continuano a fare finta di nulla... Forse conviene a qualcuno ignorare di proposito queste informazioni (🤑🤑🤑): "Per fortuna questa pratica aberrante sta per essere bloccata dal nuovo segretario alla salute 𝗥𝗼𝗯𝗲𝗿𝘁 𝗙. 𝗞𝗲𝗻𝗻𝗲𝗱𝘆 𝗝𝗿. Il governatore repubblicano 𝗦𝗽𝗲𝗻𝗰𝗲𝗿 𝗖𝗼𝘅 ha firmato qualche giorno fa una legge che vieta il fluoro nell’acqua pubblica in tutto lo Stato, diventando il primo a farlo. “𝘕𝘰𝘯 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘣𝘪𝘴𝘰𝘨𝘯𝘰 𝘥𝘪 𝘧𝘭𝘶𝘰𝘳𝘰 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘢 𝘢𝘤𝘲𝘶𝘢”, aveva affermato RFK dopo le elezioni. Kennedy su X ha scritto: “𝘪𝘭 𝘧𝘭𝘶𝘰𝘳𝘰 𝘦̀ 𝘶𝘯𝘰 𝘴𝘤𝘢𝘳𝘵𝘰 𝘪𝘯𝘥𝘶𝘴𝘵𝘳𝘪𝘢𝘭𝘦 𝘢𝘴𝘴𝘰𝘤𝘪𝘢𝘵𝘰 𝘢𝘥 𝘢𝘳𝘵𝘳𝘪𝘵𝘦, 𝘧𝘳𝘢𝘵𝘵𝘶𝘳𝘦 𝘰𝘴𝘴𝘦𝘦, 𝘥𝘪𝘮𝘪𝘯𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘘𝘐, 𝘥𝘪𝘴𝘵𝘶𝘳𝘣𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘴𝘷𝘪𝘭𝘶𝘱𝘱𝘰 𝘯𝘦𝘶𝘳𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘤𝘰 𝘦 𝘮𝘢𝘭𝘢𝘵𝘵𝘪𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘵𝘪𝘳𝘰𝘪𝘥𝘦”. Gli studi non mancano. Nel 2016 di Harvard Public Health ha messo in dubbio la sicurezza dell’acqua fluorurata sollevando le possibilità di tossicità cerebrale, deficit di apprendimento, memoria e cognitivi. Un altro studio ha evidenziato l’associazione tra una maggiore concentrazione di fluoro nelle urine materne in gravidanza e tassi più elevati di problemi neurocomportamentali nei bambini. Infine c'è la ricerca pubblicata su JAMA Pediatrics che non lascia spazio a dubbi: esiste un'associazione statisticamente significativa tra una maggiore esposizione al fluoruro e punteggi inferiori del QI. Oltre all'acqua del sindaco c'è un’altra fonte di fluoro: il dentifricio! E mentre i dentisti continuano a sostenere l'idiozia che il fluoruro nelle paste dentifricie sia fondamentale per la salute dei denti, sempre più persone stanno prendendo coscienza e optano per dentifrici sani totalmente privi di fluoro!" - Marcello Pamio
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  • PAGATI PER MENTIRE, NON C'È ALCUN CAMBIAMENTO CLIMATICO.

    Il noto scienziato e meteorologo Americano John Coleman disvelò in diretta alla CNN il meccanismo attraverso il quale il governo rendeva la scienza una appendice della propria agenda politica.

    Coleman, con oltre 50 anni di onorata carriera alle spalle, spiegò come i rapporti scientifici fossero manipolati grazie all'erogazione dei fondi per la ricerca assegnati esclusivamente a chi producesse risultati in linea con la narrazione dei cambiamenti climatici.

    Tale testimonianza è importantissima non soltanto perché aggiunge una conferma rispetto alla bufala dei cambiamenti climatici ma soprattutto poiché tale meccanismo pervade tutti gli ambiti della ricerca scientifica, compreso QUELLO INERENTE I VACCINI e che permette la loro "imposizione per comprovate ragioni di salute pubblica".

    PAID TO LIE, THERE IS NO CLIMATE CHANGE.

    The well-known American scientist and meteorologist John Coleman revealed live on CNN the mechanism through which the government made science an appendix of its political agenda.

    Coleman, with over 50 years of honorable career behind him, explained how scientific reports were manipulated thanks to the disbursement of research funds assigned exclusively to those who produced results in line with the narrative of climate change.

    This testimony is very important not only because it adds confirmation with respect to the climate change hoax but above all because this mechanism pervades all areas of scientific research, including THAT CONCERNING VACCINES and which allows their "imposition for proven public health reasons".

    PAGATI PER MENTIRE, NON C'È ALCUN CAMBIAMENTO CLIMATICO. Il noto scienziato e meteorologo Americano John Coleman disvelò in diretta alla CNN il meccanismo attraverso il quale il governo rendeva la scienza una appendice della propria agenda politica. Coleman, con oltre 50 anni di onorata carriera alle spalle, spiegò come i rapporti scientifici fossero manipolati grazie all'erogazione dei fondi per la ricerca assegnati esclusivamente a chi producesse risultati in linea con la narrazione dei cambiamenti climatici. Tale testimonianza è importantissima non soltanto perché aggiunge una conferma rispetto alla bufala dei cambiamenti climatici ma soprattutto poiché tale meccanismo pervade tutti gli ambiti della ricerca scientifica, compreso QUELLO INERENTE I VACCINI e che permette la loro "imposizione per comprovate ragioni di salute pubblica". PAID TO LIE, THERE IS NO CLIMATE CHANGE. The well-known American scientist and meteorologist John Coleman revealed live on CNN the mechanism through which the government made science an appendix of its political agenda. Coleman, with over 50 years of honorable career behind him, explained how scientific reports were manipulated thanks to the disbursement of research funds assigned exclusively to those who produced results in line with the narrative of climate change. This testimony is very important not only because it adds confirmation with respect to the climate change hoax but above all because this mechanism pervades all areas of scientific research, including THAT CONCERNING VACCINES and which allows their "imposition for proven public health reasons". 👇👇👇
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  • RFK Jr. denuncia il temuto vaccino antinfluenzale: il vaccino antinfluenzale ti rende altamente suscettibile ad altri virus, in particolare al COVID-19
    13/12/2024 .

    Robert F. Kennedy Jr. mette in guardia dal sottoporsi al vaccino antinfluenzale a causa della protezione limitata contro i ceppi influenzali circolanti e del rischio aumentato di infezioni virali non influenzali.

    Una ricerca del British Medical Journal indica che il vaccino antinfluenzale può preparare il sistema immunitario a combattere le infezioni virali delle vie respiratorie superiori non influenzali.

    Uno studio del Pentagono ha scoperto che gli individui sottoposti al vaccino antinfluenzale avevano il 36% di probabilità in più di contrarre il coronavirus.

    I vaccini antinfluenzali contengono mercurio tossico, in quantità superiori agli standard dell'EPA, e comportano il rischio di danni neurologici poiché il mercurio può attraversare la barriera ematoencefalica.

    Nonostante l'elevato contenuto di mercurio, i vaccini antinfluenzali vengono commercializzati come privi di rischi, senza che vi siano studi clinici scientifici che ne dimostrino l'efficacia, evidenziando la necessità di trasparenza e responsabilità nell'industria farmaceutica.
    "Non farei il vaccino antinfluenzale neanche in un milione di anni, e vi dico perché", afferma Robert F. Kennedy Jr., il neo-nominato responsabile della Salute e delle Risorse Umane per gli Stati Uniti d'America. In pratica, quando si fa il vaccino antinfluenzale, si è protetti solo contro alcuni (a volte solo uno) ceppi particolari di influenza, su circa una dozzina o più possibili che potrebbero circolare durante la stagione influenzale, che dura da ottobre a maggio. Le persone iniettate hanno QUATTRO VOLTE più probabilità di contrarre un'infezione virale non influenzale. Avete mai notato quante persone che si vaccinano contro l'influenza si ammalano subito?


    RFK Jr. afferma, dalla ricerca che ha esaminato dal British Medical Journal, che il vaccino antinfluenzale ti dà quello che viene chiamato un priming del vaccino antinfluenzale, quindi danneggia il tuo sistema immunitario in modo che tu abbia più probabilità di contrarre un'infezione virale non influenzale delle vie respiratorie superiori. Quel che è peggio è che uno studio pubblicato dal Pentagono ha scoperto che le persone che hanno ricevuto il vaccino antinfluenzale avevano il 36 percento in più di probabilità di contrarre... aspetta... il Coronavirus.


    Esatto. Quindi, chi ha voglia di correre in farmacia, a scuola o in clinica per il vaccino antinfluenzale? E non è l'unico studio che rivela questo orrendo risultato del vaccino antinfluenzale, ce ne sono altri. Altri sei importanti studi hanno rivelato lo stesso risultato.

    Chiunque si faccia vaccinare contro l'influenza ha maggiori probabilità di contrarre il Covid-19
    Ci sono diversi modi in cui il temuto vaccino antinfluenzale predispone il tuo sistema immunitario a un'invasione virale. In uno studio strabiliante condotto da Mike Adams presso il Natural News Forensic Food Lab nel 2014, il suo team ha scoperto una verità inquietante sui vaccini antinfluenzali. Il vaccino antinfluenzale prodotto da GlaxoSmithKline (lotto n. 9H2GX) contiene un livello allarmante di mercurio tossico, ben 51 parti per milione . Per mettere le cose in prospettiva, questa concentrazione di mercurio è oltre 25.000 volte superiore al livello massimo di contaminante dell'EPA per il mercurio inorganico nell'acqua potabile.


    I test, condotti utilizzando la tecnologia avanzata ICP-MS con una curva di calibrazione del mercurio a 4 punti per la precisione, hanno evidenziato un livello di mercurio in questo vaccino antinfluenzale che supera qualsiasi cosa vista in precedenza. Persino i famigerati pesci carichi di mercurio come il tonno impallidiscono in confronto alla tossicità riscontrata in questo vaccino. Ciò che è ancora più preoccupante è che i vaccini vengono iniettati direttamente nel corpo, bypassando le difese naturali del corpo contro le tossine.


    La presenza di mercurio nei vaccini antinfluenzali rappresenta un grave rischio, in quanto il mercurio ha la capacità di attraversare la barriera ematoencefalica, causando potenziali danni neurologici. Nonostante le prove inconfutabili dell'elevato contenuto di mercurio nei vaccini antinfluenzali, l'establishment medico continua a ingannare il pubblico. L'affermazione che il mercurio sia stato rimosso dai vaccini è una bugia sfacciata, contraddetta dalla confezione stessa della fiala del vaccino.


    Inoltre, il foglietto illustrativo di questo vaccino antinfluenzale ammette in modo scioccante che il vaccino non è mai stato sottoposto a sperimentazioni cliniche scientifiche per dimostrarne l'efficacia. Questa rivelazione espone le tattiche di marketing fraudolente che circondano i vaccini antinfluenzali, che vengono presentati come privi di rischi e altamente efficaci senza alcuna base scientifica. Con tutto quel mercurio che entra nel cervello, l'intero corpo umano diventa un veicolo inquinato e indebolito per i virus che vogliono prendere il sopravvento.


    È tempo di confrontarsi con la dura realtà dei vaccini antinfluenzali e dei pericoli che rappresentano. L'uso incontrollato del mercurio nei vaccini non è solo un tradimento della fiducia pubblica, ma anche una grave minaccia per la nostra salute. È un campanello d'allarme per mettere in discussione le narrazioni diffuse dai media tradizionali e chiedere trasparenza e responsabilità nell'industria farmaceutica. La tua salute è troppo preziosa per essere messa a repentaglio con iniezioni cariche di mercurio .
    RFK Jr. denuncia il temuto vaccino antinfluenzale: il vaccino antinfluenzale ti rende altamente suscettibile ad altri virus, in particolare al COVID-19 13/12/2024 . Robert F. Kennedy Jr. mette in guardia dal sottoporsi al vaccino antinfluenzale a causa della protezione limitata contro i ceppi influenzali circolanti e del rischio aumentato di infezioni virali non influenzali. Una ricerca del British Medical Journal indica che il vaccino antinfluenzale può preparare il sistema immunitario a combattere le infezioni virali delle vie respiratorie superiori non influenzali. Uno studio del Pentagono ha scoperto che gli individui sottoposti al vaccino antinfluenzale avevano il 36% di probabilità in più di contrarre il coronavirus. I vaccini antinfluenzali contengono mercurio tossico, in quantità superiori agli standard dell'EPA, e comportano il rischio di danni neurologici poiché il mercurio può attraversare la barriera ematoencefalica. Nonostante l'elevato contenuto di mercurio, i vaccini antinfluenzali vengono commercializzati come privi di rischi, senza che vi siano studi clinici scientifici che ne dimostrino l'efficacia, evidenziando la necessità di trasparenza e responsabilità nell'industria farmaceutica. "Non farei il vaccino antinfluenzale neanche in un milione di anni, e vi dico perché", afferma Robert F. Kennedy Jr., il neo-nominato responsabile della Salute e delle Risorse Umane per gli Stati Uniti d'America. In pratica, quando si fa il vaccino antinfluenzale, si è protetti solo contro alcuni (a volte solo uno) ceppi particolari di influenza, su circa una dozzina o più possibili che potrebbero circolare durante la stagione influenzale, che dura da ottobre a maggio. Le persone iniettate hanno QUATTRO VOLTE più probabilità di contrarre un'infezione virale non influenzale. Avete mai notato quante persone che si vaccinano contro l'influenza si ammalano subito? RFK Jr. afferma, dalla ricerca che ha esaminato dal British Medical Journal, che il vaccino antinfluenzale ti dà quello che viene chiamato un priming del vaccino antinfluenzale, quindi danneggia il tuo sistema immunitario in modo che tu abbia più probabilità di contrarre un'infezione virale non influenzale delle vie respiratorie superiori. Quel che è peggio è che uno studio pubblicato dal Pentagono ha scoperto che le persone che hanno ricevuto il vaccino antinfluenzale avevano il 36 percento in più di probabilità di contrarre... aspetta... il Coronavirus. Esatto. Quindi, chi ha voglia di correre in farmacia, a scuola o in clinica per il vaccino antinfluenzale? E non è l'unico studio che rivela questo orrendo risultato del vaccino antinfluenzale, ce ne sono altri. Altri sei importanti studi hanno rivelato lo stesso risultato. Chiunque si faccia vaccinare contro l'influenza ha maggiori probabilità di contrarre il Covid-19 Ci sono diversi modi in cui il temuto vaccino antinfluenzale predispone il tuo sistema immunitario a un'invasione virale. In uno studio strabiliante condotto da Mike Adams presso il Natural News Forensic Food Lab nel 2014, il suo team ha scoperto una verità inquietante sui vaccini antinfluenzali. Il vaccino antinfluenzale prodotto da GlaxoSmithKline (lotto n. 9H2GX) contiene un livello allarmante di mercurio tossico, ben 51 parti per milione . Per mettere le cose in prospettiva, questa concentrazione di mercurio è oltre 25.000 volte superiore al livello massimo di contaminante dell'EPA per il mercurio inorganico nell'acqua potabile. I test, condotti utilizzando la tecnologia avanzata ICP-MS con una curva di calibrazione del mercurio a 4 punti per la precisione, hanno evidenziato un livello di mercurio in questo vaccino antinfluenzale che supera qualsiasi cosa vista in precedenza. Persino i famigerati pesci carichi di mercurio come il tonno impallidiscono in confronto alla tossicità riscontrata in questo vaccino. Ciò che è ancora più preoccupante è che i vaccini vengono iniettati direttamente nel corpo, bypassando le difese naturali del corpo contro le tossine. La presenza di mercurio nei vaccini antinfluenzali rappresenta un grave rischio, in quanto il mercurio ha la capacità di attraversare la barriera ematoencefalica, causando potenziali danni neurologici. Nonostante le prove inconfutabili dell'elevato contenuto di mercurio nei vaccini antinfluenzali, l'establishment medico continua a ingannare il pubblico. L'affermazione che il mercurio sia stato rimosso dai vaccini è una bugia sfacciata, contraddetta dalla confezione stessa della fiala del vaccino. Inoltre, il foglietto illustrativo di questo vaccino antinfluenzale ammette in modo scioccante che il vaccino non è mai stato sottoposto a sperimentazioni cliniche scientifiche per dimostrarne l'efficacia. Questa rivelazione espone le tattiche di marketing fraudolente che circondano i vaccini antinfluenzali, che vengono presentati come privi di rischi e altamente efficaci senza alcuna base scientifica. Con tutto quel mercurio che entra nel cervello, l'intero corpo umano diventa un veicolo inquinato e indebolito per i virus che vogliono prendere il sopravvento. È tempo di confrontarsi con la dura realtà dei vaccini antinfluenzali e dei pericoli che rappresentano. L'uso incontrollato del mercurio nei vaccini non è solo un tradimento della fiducia pubblica, ma anche una grave minaccia per la nostra salute. È un campanello d'allarme per mettere in discussione le narrazioni diffuse dai media tradizionali e chiedere trasparenza e responsabilità nell'industria farmaceutica. La tua salute è troppo preziosa per essere messa a repentaglio con iniezioni cariche di mercurio .
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  • Approda a Milano oggi 6 dicembre davanti alla sede dell'ordine dei medici di Milano in Via Lanzone la chiamata a raccolta dei cittadini, partita da Siena lo scorso 18 settembre, a conclusione di un incontro pubblico, dal titolo “Ordine o Dis Ordine dei medici”, in cui numerosi medici, docenti universitari, esperti del settore sanitario, esponenti "totalmente autonomi, privi di conflitti di interessi" della comunità scientifica, come il dottor Giovanardi, il dottor Donzelli, il dottor Barbaro, il dottor Stramezzi, il dott Citro, il professore Tritto, il professor Cosentino e molti altri ancora hanno redatto una Carta etica, denominata “Carta di Siena”, nella quale si denunciano le innumerevoli e gravi violazioni del Codice Deontologico durante la gestione pandemica.

    Cinquanta cittadini oggi hanno ribadito che la medicina nulla ha da spartire con stratosferici interessi economici di multinazionali entrate nei gangli del sistema sanitario, creando connivenze in un ambito che dovrebbe essere avulso da interessi e votato alla cura, alla prevenzione e soprattutto alla salute.
    Mentre si ascoltano quotidianamente dopo il 2020, da quando si è cominciato a capire che qualcosa non tornava, storie di uomini e donne che non si perdonano d'avere fatto ricoverare i loro cari in ospedale, dove hanno perso i contatti e ricevuto le loro spoglie in sacchi neri, con cartelle cliniche che descrivono un calvario di intubazioni e sedazioni profonde inspiegabili quanto dolorose, oggetto di inchieste che con il contagocce fanno luce su uno scenario inquietante. La storia recente e le vicende attuali sono un pugno nello stomaco quotidiano per lo stillicidio di corpi danneggiati dal vaccino, per chi ha creduto o ceduto e non è più in vita, per giovani sani, che lamentano effetti avversi gravi, noti e taciuti.

    Parlare di farmacovigilanza attiva e passiva appare quasi un insulto verso chi, danneggiato con cartelle cliniche che gridano vendetta, non viene creduto e viene rimandato ad un altro grado di giudizio, se ha il coraggio di denunciare i danni subiti. Molti non trovano il coraggio e chi l'ha fatto si trova di fronte a una commissione formata da medici militari, che si rifanno a tabelle aggiornate negli anni settanta, evidentemente datate. La vera sfida per il nostro Paese, se non si vuole uno sfaldamento di un'identità già deturpata in troppi ambiti, è quella di credere e curare chi soffre perché si è fidato dello Stato e in particolare del sistema sanitario.
    Accanto a questa sfida un'altra è altrettanto importante: porre fine alla disinformazione in campo medico e scientifico.

    Così a Milano resiste ed esiste chi chiede conto a un Ordine dei medici che ha recepito protocolli dal potere politico, li ha imposti come dovuti, altrimenti non si spiegano le sospensioni dei medici che si sono opposti, salvo poi scoprire dai politici e a scendere dai medici che paracetamolo e vigile attesa, nefasti e letali per molte, troppe persone, erano consigli, ma ormai era tardi.

    A Milano non si vuole che la medicina si cancrenizzi in protocolli pseudoscientifici e altamente pericolosi, ma funzionali a tendenze ben remunerate e ben propagandate.

    E questo è l'altro tasto doloroso della gestione pandemica, che la Carta di Siena evidenzia, l'elevazione a simboli, prodighi di consigli, di virologi, biologi e altri titoli con cui si continua a produrre paura, tensioni e a promuovere vaccinazioni per cui ormai nemmeno una moratoria sarebbe più sufficiente, dovendo interrompersi le vaccinazioni sintetiche a base mRNA i cui fogli illustrativi sono un percorso a dir poco sconcertante.

    Una delegazione è stata ricevuta, ha varcato la soglia di un Ordine che ha creato disordine e dolore.

    E questo è un inizio: cittadini che hanno ben chiaro il disordine provocato da ordini.

    Luisa

    The call for citizens to rally, which started in Siena on September 18, at the conclusion of a public meeting entitled “Order or Dis Order of Physicians”, arrives in Milan today, December 6, in front of the headquarters of the Order of Physicians of Milan in Via Lanzone, in which numerous doctors, university professors, experts in the health sector, "totally autonomous, free of conflicts of interest" exponents of the scientific community, such as Dr. Giovanardi, Dr. Donzelli, Dr. Barbaro, Dr. Stramezzi, Dr. Citro, Professor Tritto, Professor Cosentino and many others have drawn up an Ethics Charter, called the “Siena Charter”, which denounces the countless and serious violations of the Code of Ethics during the pandemic management.

    Fifty citizens today reiterated that medicine has nothing to do with the stratospheric economic interests of multinationals that have entered the nodes of the health system, creating connivances in an area that should be free from interests and devoted to care, prevention and above all health.
    While we hear daily after 2020, since it began to be understood that something was wrong, stories of men and women who do not forgive themselves for having had their loved ones admitted to hospital, where they lost contact and received their remains in black bags, with medical records that describe an ordeal of intubations and deep sedations as inexplicable as they were painful, the subject of investigations that with an eyedropper shed light on a disturbing scenario. Recent history and current events are a daily punch in the stomach for the dripping of bodies damaged by the vaccine, for those who believed or gave in and are no longer alive, for healthy young people, who complain of serious, known and silent adverse effects.

    Talking about active and passive pharmacovigilance seems almost an insult to those who, damaged with medical records that cry out for vengeance, are not believed and are sent back to another level of judgment, if they have the courage to report the damage suffered. Many do not find the courage and those who have done so find themselves in front of a commission made up of military doctors, who refer to tables updated in the seventies, evidently dated. The real challenge for our country, if we do not want a crumbling of an identity already disfigured in too many areas, is to believe and treat those who suffer because they trusted the State and in particular the health system.
    Alongside this challenge, another is equally important: putting an end to misinformation in the medical and scientific fields.

    So in Milan there are those who resist and hold to account a Medical Association that has received protocols from the political power, has imposed them as due, otherwise the suspensions of the doctors who opposed them cannot be explained, only to then discover from the politicians and down from the doctors that paracetamol and watchful waiting, nefarious and lethal for many, too many people, were advice, but by then it was too late.

    In Milan they do not want medicine to become gangrenous in pseudoscientific and highly dangerous protocols, but functional to well-paid and well-promoted trends.

    And this is the other painful point of pandemic management, which the Siena Charter highlights, the elevation to symbols, generous with advice, of virologists, biologists and other titles with which they continue to produce fear, tensions and promote vaccinations for which not even a moratorium would be sufficient anymore, having to stop synthetic mRNA-based vaccinations whose information sheets are a path that is disconcerting to say the least.

    A delegation has been received, has crossed the threshold of an Order that has created disorder and pain.

    And this is a beginning: citizens who are clear about the disorder caused by orders.

    Luisa
    Approda a Milano oggi 6 dicembre davanti alla sede dell'ordine dei medici di Milano in Via Lanzone la chiamata a raccolta dei cittadini, partita da Siena lo scorso 18 settembre, a conclusione di un incontro pubblico, dal titolo “Ordine o Dis Ordine dei medici”, in cui numerosi medici, docenti universitari, esperti del settore sanitario, esponenti "totalmente autonomi, privi di conflitti di interessi" della comunità scientifica, come il dottor Giovanardi, il dottor Donzelli, il dottor Barbaro, il dottor Stramezzi, il dott Citro, il professore Tritto, il professor Cosentino e molti altri ancora hanno redatto una Carta etica, denominata “Carta di Siena”, nella quale si denunciano le innumerevoli e gravi violazioni del Codice Deontologico durante la gestione pandemica. Cinquanta cittadini oggi hanno ribadito che la medicina nulla ha da spartire con stratosferici interessi economici di multinazionali entrate nei gangli del sistema sanitario, creando connivenze in un ambito che dovrebbe essere avulso da interessi e votato alla cura, alla prevenzione e soprattutto alla salute. Mentre si ascoltano quotidianamente dopo il 2020, da quando si è cominciato a capire che qualcosa non tornava, storie di uomini e donne che non si perdonano d'avere fatto ricoverare i loro cari in ospedale, dove hanno perso i contatti e ricevuto le loro spoglie in sacchi neri, con cartelle cliniche che descrivono un calvario di intubazioni e sedazioni profonde inspiegabili quanto dolorose, oggetto di inchieste che con il contagocce fanno luce su uno scenario inquietante. La storia recente e le vicende attuali sono un pugno nello stomaco quotidiano per lo stillicidio di corpi danneggiati dal vaccino, per chi ha creduto o ceduto e non è più in vita, per giovani sani, che lamentano effetti avversi gravi, noti e taciuti. Parlare di farmacovigilanza attiva e passiva appare quasi un insulto verso chi, danneggiato con cartelle cliniche che gridano vendetta, non viene creduto e viene rimandato ad un altro grado di giudizio, se ha il coraggio di denunciare i danni subiti. Molti non trovano il coraggio e chi l'ha fatto si trova di fronte a una commissione formata da medici militari, che si rifanno a tabelle aggiornate negli anni settanta, evidentemente datate. La vera sfida per il nostro Paese, se non si vuole uno sfaldamento di un'identità già deturpata in troppi ambiti, è quella di credere e curare chi soffre perché si è fidato dello Stato e in particolare del sistema sanitario. Accanto a questa sfida un'altra è altrettanto importante: porre fine alla disinformazione in campo medico e scientifico. Così a Milano resiste ed esiste chi chiede conto a un Ordine dei medici che ha recepito protocolli dal potere politico, li ha imposti come dovuti, altrimenti non si spiegano le sospensioni dei medici che si sono opposti, salvo poi scoprire dai politici e a scendere dai medici che paracetamolo e vigile attesa, nefasti e letali per molte, troppe persone, erano consigli, ma ormai era tardi. A Milano non si vuole che la medicina si cancrenizzi in protocolli pseudoscientifici e altamente pericolosi, ma funzionali a tendenze ben remunerate e ben propagandate. E questo è l'altro tasto doloroso della gestione pandemica, che la Carta di Siena evidenzia, l'elevazione a simboli, prodighi di consigli, di virologi, biologi e altri titoli con cui si continua a produrre paura, tensioni e a promuovere vaccinazioni per cui ormai nemmeno una moratoria sarebbe più sufficiente, dovendo interrompersi le vaccinazioni sintetiche a base mRNA i cui fogli illustrativi sono un percorso a dir poco sconcertante. Una delegazione è stata ricevuta, ha varcato la soglia di un Ordine che ha creato disordine e dolore. E questo è un inizio: cittadini che hanno ben chiaro il disordine provocato da ordini. Luisa The call for citizens to rally, which started in Siena on September 18, at the conclusion of a public meeting entitled “Order or Dis Order of Physicians”, arrives in Milan today, December 6, in front of the headquarters of the Order of Physicians of Milan in Via Lanzone, in which numerous doctors, university professors, experts in the health sector, "totally autonomous, free of conflicts of interest" exponents of the scientific community, such as Dr. Giovanardi, Dr. Donzelli, Dr. Barbaro, Dr. Stramezzi, Dr. Citro, Professor Tritto, Professor Cosentino and many others have drawn up an Ethics Charter, called the “Siena Charter”, which denounces the countless and serious violations of the Code of Ethics during the pandemic management. Fifty citizens today reiterated that medicine has nothing to do with the stratospheric economic interests of multinationals that have entered the nodes of the health system, creating connivances in an area that should be free from interests and devoted to care, prevention and above all health. While we hear daily after 2020, since it began to be understood that something was wrong, stories of men and women who do not forgive themselves for having had their loved ones admitted to hospital, where they lost contact and received their remains in black bags, with medical records that describe an ordeal of intubations and deep sedations as inexplicable as they were painful, the subject of investigations that with an eyedropper shed light on a disturbing scenario. Recent history and current events are a daily punch in the stomach for the dripping of bodies damaged by the vaccine, for those who believed or gave in and are no longer alive, for healthy young people, who complain of serious, known and silent adverse effects. Talking about active and passive pharmacovigilance seems almost an insult to those who, damaged with medical records that cry out for vengeance, are not believed and are sent back to another level of judgment, if they have the courage to report the damage suffered. Many do not find the courage and those who have done so find themselves in front of a commission made up of military doctors, who refer to tables updated in the seventies, evidently dated. The real challenge for our country, if we do not want a crumbling of an identity already disfigured in too many areas, is to believe and treat those who suffer because they trusted the State and in particular the health system. Alongside this challenge, another is equally important: putting an end to misinformation in the medical and scientific fields. So in Milan there are those who resist and hold to account a Medical Association that has received protocols from the political power, has imposed them as due, otherwise the suspensions of the doctors who opposed them cannot be explained, only to then discover from the politicians and down from the doctors that paracetamol and watchful waiting, nefarious and lethal for many, too many people, were advice, but by then it was too late. In Milan they do not want medicine to become gangrenous in pseudoscientific and highly dangerous protocols, but functional to well-paid and well-promoted trends. And this is the other painful point of pandemic management, which the Siena Charter highlights, the elevation to symbols, generous with advice, of virologists, biologists and other titles with which they continue to produce fear, tensions and promote vaccinations for which not even a moratorium would be sufficient anymore, having to stop synthetic mRNA-based vaccinations whose information sheets are a path that is disconcerting to say the least. A delegation has been received, has crossed the threshold of an Order that has created disorder and pain. And this is a beginning: citizens who are clear about the disorder caused by orders. Luisa
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  • L'ORA DELLA VERITÀ su Byoblu: "COMMISSIONE COVID E LA VERITÀ NEGATA - È L’ORA DELLA VERITÀ". Ti suggerisco di guardarlo.
    MASSIMA DIFFUSIONE!
    La verità sui danni che hanno provocato le mascherine. Gli studi scientifici riportati dal Dottor Alberto Donzelli.

    https://www.byoblu.com/2024/11/28/commissione-covid-e-la-verita-negata-e-lora-della-verita/
    MASSIMA CONDIVISIONE!
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