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FIRMIAMO TUTTI PER LA CARTA di SIENA!

Petizione Appello ai Cittadini
” Vuoi difendere il tuo diritto ad essere curato da un medico che rispetta il giuramento di Ippocrate? Unisci a noi e sottoscrivi…”

Sostieni i medici della Carta di Siena

(Per aderire compilare il modulo in fondo alla pagina)

Perché questa petizione è importante

La Carta di Siena unisce un folto gruppo di Medici ed Odontoiatri, che hanno prestato solenne Giuramento di rispettare il Codice Deontologico e i principi di perizia, prudenza, diligenza, indipendenza e responsabilità alla base della professione, hanno curato e intendono continuare a farlo, pazienti che per decisioni politiche e inefficienza del Sistema Sanitario Nazionale, si sono trovati soli e senza assistenza nel periodo “pandemico” e ancora oggi. L’unico proposito di questi medici è la salute dei pazienti, lontani quindi da interessi economici e politici. Con molta amarezza sappiamo che l’esercizio del dovere del medico ha comportato procedimenti disciplinari, sospensioni e diffamazioni proprio da quegli organi che sarebbero istituiti per vigilare sul rispetto del Codice Deontologico, gli Ordini dei Medici provinciali su indicazione della FNOMCeO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri)...

CLICCA QUI PER FIRMARE:
https://cartadisiena.wordpress.com/petizione-appello-cittadini/


Tachipirina e vigile attesa e l’obbligo di vaccinazione anche per i guariti dalla malattia, tanto più in presenza di un trattamento genico che l’ ISS riconosceva come vaccino solo il 22/04/2022.

Gli stessi colleghi che hanno pesantemente colpito Medici virtuosi e fedeli al Giuramento di Ippocrate, ora si ripresentano.

E’ nostro dovere etico il poter disconoscere il ruolo dei colleghi che si ripresentano dopo tutte queste violazioni e imposizioni non giustificabili.

Il testo è stato firmato, fra gli altri, da: Atticciati, Barbaro, Bellavite , Borgogno, Citro, Cosentino, De Mari, Donzelli, Iannetti, Ferrari, Frajese, Gabbrielli, Giovanardi, Miedico, Montedori, Moscarella , Oliviero, Orlandini, Romani, Raffaelli, Sanvenero, Stramezzi, Szumsky, Tolentinati, Turrini.
FIRMIAMO TUTTI PER LA CARTA di SIENA! Petizione Appello ai Cittadini ” Vuoi difendere il tuo diritto ad essere curato da un medico che rispetta il giuramento di Ippocrate? Unisci a noi e sottoscrivi…” Sostieni i medici della Carta di Siena (Per aderire compilare il modulo in fondo alla pagina) Perché questa petizione è importante La Carta di Siena unisce un folto gruppo di Medici ed Odontoiatri, che hanno prestato solenne Giuramento di rispettare il Codice Deontologico e i principi di perizia, prudenza, diligenza, indipendenza e responsabilità alla base della professione, hanno curato e intendono continuare a farlo, pazienti che per decisioni politiche e inefficienza del Sistema Sanitario Nazionale, si sono trovati soli e senza assistenza nel periodo “pandemico” e ancora oggi. L’unico proposito di questi medici è la salute dei pazienti, lontani quindi da interessi economici e politici. Con molta amarezza sappiamo che l’esercizio del dovere del medico ha comportato procedimenti disciplinari, sospensioni e diffamazioni proprio da quegli organi che sarebbero istituiti per vigilare sul rispetto del Codice Deontologico, gli Ordini dei Medici provinciali su indicazione della FNOMCeO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri)... CLICCA QUI PER FIRMARE: https://cartadisiena.wordpress.com/petizione-appello-cittadini/ Tachipirina e vigile attesa e l’obbligo di vaccinazione anche per i guariti dalla malattia, tanto più in presenza di un trattamento genico che l’ ISS riconosceva come vaccino solo il 22/04/2022. Gli stessi colleghi che hanno pesantemente colpito Medici virtuosi e fedeli al Giuramento di Ippocrate, ora si ripresentano. E’ nostro dovere etico il poter disconoscere il ruolo dei colleghi che si ripresentano dopo tutte queste violazioni e imposizioni non giustificabili. Il testo è stato firmato, fra gli altri, da: Atticciati, Barbaro, Bellavite , Borgogno, Citro, Cosentino, De Mari, Donzelli, Iannetti, Ferrari, Frajese, Gabbrielli, Giovanardi, Miedico, Montedori, Moscarella , Oliviero, Orlandini, Romani, Raffaelli, Sanvenero, Stramezzi, Szumsky, Tolentinati, Turrini.
CARTADISIENA.WORDPRESS.COM
Petizione Appello ai Cittadini
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Aggiornamenti recenti
  • Video del momento in cui TRUMP si ritira ufficialmente dagli accordi di Parigi sul clima, risparmiando oltre 1 MILIARDO di dollari.

    Video of the moment TRUMP officially withdraws from the Paris climate accord, saving over $1 BILLION
    Video del momento in cui TRUMP si ritira ufficialmente dagli accordi di Parigi sul clima, risparmiando oltre 1 MILIARDO di dollari. Video of the moment TRUMP officially withdraws from the Paris climate accord, saving over $1 BILLION
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  • NO NOVAK NO PARTY.
    Ma non doveva essere finito?
    Mette ancora in riga tutti
    https://www.tuttosport.com/news/tennis/2025/01/21-137696960/djokovic-alcaraz_australian_open_live_i_quarti_di_finale_in_diretta
    NO NOVAK NO PARTY. Ma non doveva essere finito? Mette ancora in riga tutti https://www.tuttosport.com/news/tennis/2025/01/21-137696960/djokovic-alcaraz_australian_open_live_i_quarti_di_finale_in_diretta
    WWW.TUTTOSPORT.COM
    Djokovic infinito, è semifinale agli Australian Open. Alcaraz ko: ora Zverev
    Il campione serbo va sotto, accusa un problema fisico ma poi torna e trionfa in 4-6, 6-4, 6-3, 6-4. Sulla strada verso la finale il super match contro il tedesco
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  • Los Angeles: colpa del "climate change"?

    Viviamo in un mondo dove dietro ogni decisione politica, dietro ogni catastrofe, dietro ogni guerra e dietro ogni emergenza o crisi, c'è sempre un incredibile numero di "pure coincidenze". Ma proprio sempre!

    Anche Los Angeles sembrerebbe vittima di queste "pure coincidenze".
    Vediamone alcune grazie al servizio di Raffaella Regoli, inviata a Los Angeles, per "Fuori dal coro".

    Bellissima intro di Mario Giordano che sbeffeggia i guru del catastrofismo.

    Fonte: Rete 4. Fuori dal Coro.
    Servizio di Raffaella Regoli
    Los Angeles: colpa del "climate change"? Viviamo in un mondo dove dietro ogni decisione politica, dietro ogni catastrofe, dietro ogni guerra e dietro ogni emergenza o crisi, c'è sempre un incredibile numero di "pure coincidenze". Ma proprio sempre! Anche Los Angeles sembrerebbe vittima di queste "pure coincidenze". Vediamone alcune grazie al servizio di Raffaella Regoli, inviata a Los Angeles, per "Fuori dal coro". Bellissima intro di Mario Giordano che sbeffeggia i guru del catastrofismo. Fonte: Rete 4. Fuori dal Coro. Servizio di Raffaella Regoli
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  • Il primo giorno, il presidente Donald Trump:

    - Ha annullato 78 azioni esecutive dell'era Biden.
    - Ha dichiarato un'emergenza nazionale al confine meridionale.
    - Ha posto fine alla cittadinanza per nascita per gli immigrati clandestini.
    - Ha graziato circa 1.500 prigionieri del 6 gennaio 2021.
    - Si è ritirato dall'Organizzazione mondiale della sanità.
    - Si è ritirato dall'accordo di Parigi sul clima.
    - Ha congelato le assunzioni federali.
    - Ha posto fine ai programmi DEI nel governo federale.
    - Ha posticipato il divieto di TikTok.
    - Ha designato cartelli e gang come gruppi terroristici.
    - Ha chiuso l'app CBP One.
    - Ha imposto ai dipendenti federali di tornare al lavoro di persona.
    - Ha stabilito due generi riconosciuti a livello federale, MASCHILE e FEMMINILE.

    E altro ancora.


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    Fonte Telegram: Non Siamo invisibili
    Il primo giorno, il presidente Donald Trump: - Ha annullato 78 azioni esecutive dell'era Biden. - Ha dichiarato un'emergenza nazionale al confine meridionale. - Ha posto fine alla cittadinanza per nascita per gli immigrati clandestini. - Ha graziato circa 1.500 prigionieri del 6 gennaio 2021. - Si è ritirato dall'Organizzazione mondiale della sanità. - Si è ritirato dall'accordo di Parigi sul clima. - Ha congelato le assunzioni federali. - Ha posto fine ai programmi DEI nel governo federale. - Ha posticipato il divieto di TikTok. - Ha designato cartelli e gang come gruppi terroristici. - Ha chiuso l'app CBP One. - Ha imposto ai dipendenti federali di tornare al lavoro di persona. - Ha stabilito due generi riconosciuti a livello federale, MASCHILE e FEMMINILE. E altro ancora. Condividi Fonte Telegram: Non Siamo invisibili
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  • 🇺🇲 GLI USA FUORI DALL'OMS! NIENTE PIÙ FALSE PANDEMIE
    L'effetto Trump sta arrivando in tutto il mondo. Rendiamoci conto che con gli USA fuori dall'OMS, Fauci graziato (e forse c'è il modo di perseguirlo ugualmente), e Bill Gates in disgrazia, ci siamo assicurati quattro anni SENZA pandemie!
    Invece ricordo bene quando Draghi, dopo avere incontrato Klaus Schwab, annunciò che avremmo dovuto prepararci alle prossime pandemie e alle altre disgrazie che INEVITABILMENTE sarebbero derivate dal Riscaldamento Globale. E Mattarella annuiva e raccomandava di fare in fretta, pontificando che "destano stupore" le resistenze di pochi cittadini incoscienti e asociali.
    È ovvio che erano emergenze preparate a tavolino a scopo di controllo sociale. Ma avrebbero avuto bisogno d'imporre la loro volontà al mondo attraverso le organizzazioni internazionali che si erano comprati. Oggi, senza gli USA, non è più possibile.
    Questo è un ottimo risultato. Degli strani saluti di Musk importa poco. Fanno un po' ridere, ma li lasciamo ai ritardati di sinistra che vogliono sfogare la loro bile: "Gne gne, gne, signora maestra, Elon ci ha fatto i gestacci!"

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/01/21/gli-usa-via-oms-quanto-pesa-economicamente-uscita/7845417/

    Source:
    https://x.com/M25016096/status/1881637341434872184?t=pPRN8PaYCFF-I3jkG2KLAQ&s=19
    🇺🇲 🌎 GLI USA FUORI DALL'OMS! NIENTE PIÙ FALSE PANDEMIE❗ L'effetto Trump sta arrivando in tutto il mondo. Rendiamoci conto che con gli USA fuori dall'OMS, Fauci graziato (e forse c'è il modo di perseguirlo ugualmente), e Bill Gates in disgrazia, ci siamo assicurati quattro anni SENZA pandemie! Invece ricordo bene quando Draghi, dopo avere incontrato Klaus Schwab, annunciò che avremmo dovuto prepararci alle prossime pandemie e alle altre disgrazie che INEVITABILMENTE sarebbero derivate dal Riscaldamento Globale. E Mattarella annuiva e raccomandava di fare in fretta, pontificando che "destano stupore" le resistenze di pochi cittadini incoscienti e asociali. È ovvio che erano emergenze preparate a tavolino a scopo di controllo sociale. Ma avrebbero avuto bisogno d'imporre la loro volontà al mondo attraverso le organizzazioni internazionali che si erano comprati. Oggi, senza gli USA, non è più possibile. Questo è un ottimo risultato. Degli strani saluti di Musk importa poco. Fanno un po' ridere, ma li lasciamo ai ritardati di sinistra che vogliono sfogare la loro bile: "Gne gne, gne, signora maestra, Elon ci ha fatto i gestacci!" 🤪🥳🤡😂😂 https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/01/21/gli-usa-via-oms-quanto-pesa-economicamente-uscita/7845417/ Source: https://x.com/M25016096/status/1881637341434872184?t=pPRN8PaYCFF-I3jkG2KLAQ&s=19
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  • 🇺🇲 GLI USA FUORI DALL'OMS! NIENTE PIÙ FALSE PANDEMIE
    L'effetto Trump sta arrivando in tutto il mondo. Rendiamoci conto che con gli USA fuori dall'OMS, Fauci graziato (e forse c'è il modo di perseguirlo ugualmente), e Bill Gates in disgrazia, ci siamo assicurati quattro anni SENZA pandemie!

    Un po' di satira non guasta!
    🇺🇲 🌎 GLI USA FUORI DALL'OMS! NIENTE PIÙ FALSE PANDEMIE❗ L'effetto Trump sta arrivando in tutto il mondo. Rendiamoci conto che con gli USA fuori dall'OMS, Fauci graziato (e forse c'è il modo di perseguirlo ugualmente), e Bill Gates in disgrazia, ci siamo assicurati quattro anni SENZA pandemie! Un po' di satira non guasta!
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  • Trump, il giorno dell’insediamento: la diretta – Il tycoon ha giurato: è il 47º presidente Usa. “Io salvato per rendere l’America di nuovo grande”


    Trump: “Ci riprendere il canale di Panama”

    Donald Trump ribadisce l’intenzione di riprendere il controllo del canale di Panama. “Ora è gestito dalla Cina, non glielo lasceremo e ce lo riprenderemo“, ha detto il presidente durante il discorso d’insediamento. Confermando le indiscrezioni, Trump ha anche detto che ordinerà alla sua amministrazione di riconoscere solo due generi, quello maschile e quello femminile. Il neo presidente ha confermato anche che intende cambiare il nome del Golfo del Messico in Golfo d’America. “Metteremo la nostra bandiera a stelle e strisce su Marte“, ha poi aggiunto mentre Elon Musk – presente nella rotonda di Capitol Hill per il giuramento – ha reagito sorridendo.

    8m fa
    18:36
    Trump ritirerà gli Usa dall’accordo di Parigi sul clima

    Donald Trump ritirerà gli Stati Uniti dall’accordo di Parigi sul clima. La comunica la Casa Bianca proprio mentre il presidente sta tenendo il suo discorso dopo il giuramento. “Metteremo fine al green deal“, ha detto Trump promettendo anche di allentare le normative sulle auto a combustibili fossili e di annullare quello che ha definito il mandato sui veicoli elettrici del presidente Joe Biden.

    18m fa
    18:26
    “Dichiarerò oggi l’emergenza al confine col Messico”

    “Dichiarerò oggi l’emergenza al confine col Messico e manderò l’esercito“: ha detto Trump annunciando alcuni degli ordini esecutivi che si appresta a firmare. “Deporterò milioni e milioni di migranti criminali“, ha sottolineato nel suo discorso d’insediamento. “Oggi dichiarerò l’emergenza energetica nazionale. Drill, baby, drill”, ha poi aggiunto.

    24m fa
    18:20
    Il discorso: “Io salvato da Dio per rendere l’America di nuovo grande”

    “Sono stato salvato da Dio per una ragione, per rendere l’America di nuovo grande“: lo ha detto Donald Trump nel suo discorso d’insediamento, sostenendo di essere stato messo a dura prova da chi ha tentato di privarlo della sua libertà e anche della sua vita, un riferimento al fallito attentato. Un passaggio accolto con un’ovazione. “Da questo momento in poi, il declino americano è finito“, ha detto Donald Trump nel suo discorso. Donald Trump attacca anche l’elite “estremista e corrotta” di Washington, in riferimento alla precedente amministrazione Biden.

    30m fa
    18:15
    Trump: “L’età dell’oro comincia ora”

    “L’età dell’oro comincia ora, il nostro Paese fiorirà e metterò sempre al primo posto l’America”: lo ha detto Donald Trump nel suo discorso d’insediamento. “In ogni singolo giorno della mia Amministrazione metterò l’America al primo posto“, ha detto. “La strumentalizzazione e politicizzazione del dipartimento di Giustizia finirà con me”. ha aggiunto. Durante il suo intervento, Trump ha ringraziato i diversi ex presidenti presenti, tra cui Joe Biden. “Da oggi in poi, il nostro Paese prospererà e sarà di nuovo rispettato in tutto il mondo. Tutte le nazioni ci invidieranno e non ci lasceremo più sfruttare”, ha aggiunto.

    41m fa
    18:03
    Donald Trump ha giurato: è il 47º presidente Usa

    Donald Trump ha giurato. Da adesso è ufficialmente il 47º presidente degli Stati Uniti. Con i suoi 78 anni, è il presidente più vecchio ad iniziare un mandato. Trump ha giurato sulla bibbia usata da Abraham Lincoln nel 1861 e su una che gli è stata regalata dalla madre nel 1955, quando il presidente eletto aveva solo nove anni.


    Discorso in diretta: https://www.youtube.com/watch?v=IP6SSaJGo-c

    Source:
    https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/01/20/trump-insediamento-diretta-fermero-guerre-meloni-unica-leader-ue-washington/7843891/
    Trump, il giorno dell’insediamento: la diretta – Il tycoon ha giurato: è il 47º presidente Usa. “Io salvato per rendere l’America di nuovo grande” Trump: “Ci riprendere il canale di Panama” Donald Trump ribadisce l’intenzione di riprendere il controllo del canale di Panama. “Ora è gestito dalla Cina, non glielo lasceremo e ce lo riprenderemo“, ha detto il presidente durante il discorso d’insediamento. Confermando le indiscrezioni, Trump ha anche detto che ordinerà alla sua amministrazione di riconoscere solo due generi, quello maschile e quello femminile. Il neo presidente ha confermato anche che intende cambiare il nome del Golfo del Messico in Golfo d’America. “Metteremo la nostra bandiera a stelle e strisce su Marte“, ha poi aggiunto mentre Elon Musk – presente nella rotonda di Capitol Hill per il giuramento – ha reagito sorridendo. 8m fa 18:36 Trump ritirerà gli Usa dall’accordo di Parigi sul clima Donald Trump ritirerà gli Stati Uniti dall’accordo di Parigi sul clima. La comunica la Casa Bianca proprio mentre il presidente sta tenendo il suo discorso dopo il giuramento. “Metteremo fine al green deal“, ha detto Trump promettendo anche di allentare le normative sulle auto a combustibili fossili e di annullare quello che ha definito il mandato sui veicoli elettrici del presidente Joe Biden. 18m fa 18:26 “Dichiarerò oggi l’emergenza al confine col Messico” “Dichiarerò oggi l’emergenza al confine col Messico e manderò l’esercito“: ha detto Trump annunciando alcuni degli ordini esecutivi che si appresta a firmare. “Deporterò milioni e milioni di migranti criminali“, ha sottolineato nel suo discorso d’insediamento. “Oggi dichiarerò l’emergenza energetica nazionale. Drill, baby, drill”, ha poi aggiunto. 24m fa 18:20 Il discorso: “Io salvato da Dio per rendere l’America di nuovo grande” “Sono stato salvato da Dio per una ragione, per rendere l’America di nuovo grande“: lo ha detto Donald Trump nel suo discorso d’insediamento, sostenendo di essere stato messo a dura prova da chi ha tentato di privarlo della sua libertà e anche della sua vita, un riferimento al fallito attentato. Un passaggio accolto con un’ovazione. “Da questo momento in poi, il declino americano è finito“, ha detto Donald Trump nel suo discorso. Donald Trump attacca anche l’elite “estremista e corrotta” di Washington, in riferimento alla precedente amministrazione Biden. 30m fa 18:15 Trump: “L’età dell’oro comincia ora” “L’età dell’oro comincia ora, il nostro Paese fiorirà e metterò sempre al primo posto l’America”: lo ha detto Donald Trump nel suo discorso d’insediamento. “In ogni singolo giorno della mia Amministrazione metterò l’America al primo posto“, ha detto. “La strumentalizzazione e politicizzazione del dipartimento di Giustizia finirà con me”. ha aggiunto. Durante il suo intervento, Trump ha ringraziato i diversi ex presidenti presenti, tra cui Joe Biden. “Da oggi in poi, il nostro Paese prospererà e sarà di nuovo rispettato in tutto il mondo. Tutte le nazioni ci invidieranno e non ci lasceremo più sfruttare”, ha aggiunto. 41m fa 18:03 Donald Trump ha giurato: è il 47º presidente Usa Donald Trump ha giurato. Da adesso è ufficialmente il 47º presidente degli Stati Uniti. Con i suoi 78 anni, è il presidente più vecchio ad iniziare un mandato. Trump ha giurato sulla bibbia usata da Abraham Lincoln nel 1861 e su una che gli è stata regalata dalla madre nel 1955, quando il presidente eletto aveva solo nove anni. Discorso in diretta: https://www.youtube.com/watch?v=IP6SSaJGo-c Source: https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/01/20/trump-insediamento-diretta-fermero-guerre-meloni-unica-leader-ue-washington/7843891/
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  • CENSURA SENZA FINE.

    Ugo Rossi (consigliere comunale di Trieste) sta portando avanti una dura battaglia per proiettare ovunque possibile il docufilm “Maidan la strada verso la guerra”. Mi ha mandato questa lettera, che mi chiede di pubblicare.

    Massimo Mazzucco

    "In Italia è da più di un mese che si è attivata la macchina della censura nei confronti dei docufilm “Maidan la strada verso la guerra” e “I bambini del Donbass” realizzati da Russia Today e tradotti in italiano dal giornalista Vincenzo Lorusso impegnato sul campo nel Donbass.
    Russia Today, insieme a Sputnik, è stato colpito dalle sanzioni UE nel marzo 2022 con l’accusa di essere strumento della propaganda Russa a sostegno “ dell’aggressione di Mosca contro l’Ucraina”.
    Con lo stesso pretesto in Italia continuano da più di un mese azioni antidemocratiche e incostituzionali di censura delle proiezioni organizzate da liberi cittadini e da varie organizzazioni sul territorio.
    La prima azione di censura e avvenuta il 29 novembre 2024 a Trieste per la proiezione di Maidan, con relatori Vincenzo Lorusso, Andrea Lucidi, Giorgio Dechi e il Consigliere Comunale Ugo Rossi, organizzata da “Insieme Liberi” e “Osservatorio Libero di Trieste” presso una sala in via Fabio Severo, utilizzata anche dall’Unicusano, università privata che fa capo al Sindaco di Terni Bandecchi.

    In tale circostanza a dare il via all’azione di censura è stata la giornalista della Rai Stefania Battistini, famosa per essere stata in prima linea nel diffondere le bugie della propaganda sul Covid e poi quelle della propaganda UE come inviata sul campo in Ucraina, che ha preso parte anche alla recente invasione del Kursk Russo.

    La Battistini chiese a Bandecchi tramite il suo profilo X di far togliere la sala e impedire la proiezione riuscendo nel suo intento. Infatti la sera prima della proiezione i proprietari della sala subirono “velate” minacce via mail da parte dell’Unicusano, che se non avessero tolto la sala per la proiezione, sarebbe saltata la loro collaborazione, cioè la principale fonte di reddito annuale. Gli stessi proprietari si sono scusati dicendo che in 20 anni non gli era mai capitata una cosa del genere, e che hanno sempre dato gli spazi a chiunque senza mai attuare alcuna censura, ma se gli fosse saltata tale collaborazione rischiavano il fallimento.

    Per fortuna tra i cittadini di Trieste si è messa subito in moto la macchina della solidarietà, e nel giro di poche ore è stata trovata una sala alternativa e la proiezione si fece comunque.
    Successivamente accadde lo stesso per la proiezione di Maidan in programma il 7 dicembre 2024 a Pescara presso l’Auditorium Cerullli. In questa occasione a muoversi è stata l’amministrazione comunale di Centrodestra del Sindaco Masci a fare pressioni via mail al direttore dell’Auditorium comunale per toglierlo agli organizzatori della proiezione. Anche in questa circostanza è stata trovata una sala alternativa e il docufilm è stato comunque proiettato.
    Un’altra più recente azione di censura è avvenuta ad Arezzo ad inizio 2025. A muoversi è stata la vicepresidente del Parlamento UE del PD Pina Picierno che ha chiesto all’amministrazione di Centrodestra di togliere la sala del comune al Consigliere Comunale di minoranza Michele Menchetti, che ne aveva diritto da regolamento, ma nonostante questo sono riusciti al momento a far annullare l’evento.
    Stessa sorte e capitata alle proiezioni in programma in questo gennaio 2025 a Treviso, Tortona, Bagno Di Gavorrano, Gaglianico e Torino.
    Qui in prima linea nel condurre le azioni di Censura è stato il “coordinamento stop propaganda Russa” che fa capo a varie organizzazioni ucraine con base in Italia tra cui l’Associazione Ucraina - Firenze LILEA", che in questi giorni pubblica come trofei le locandine delle serate annullate.
    Hanno poco da esultare perché ieri sera a Treviso si è comunque tenuta la proiezione in una sala alternative, e nelle altre città stanno già lavorando per proiettare comunque il docufilm Maidan come annunciato ad esempio da uno dei promotori dell’evento di Torino “La Variante Torinese” con questo comunicato:

    “Denunciamo con rabbia e determinazione l'annullamento della proiezione del nostro docufilm “Maidan, la strada verso la guerra” a Torino. Una decisione scandalosa, giustificata da norme europee che vietano i contenuti di Russia Today. La stessa UE che non perde mai occasione per ricordarci di quanto i valori occidentali siano in pericolo e debbano essere tutelati quando la prima minaccia è proprio lei. Questa non è una difesa della democrazia, ma un attacco frontale alla libertà di espressione e all'articolo 21 della nostra Costituzione, ormai ridotto a un ornamento inutile, la "Cenerentola" del nostro sistema democratico. Ci accusano di disinformazione, ma cosa c'è di più ipocrita di chi impone un pensiero unico e decide arbitrariamente cosa possiamo vedere? Il dibattito viene soffocato, il confronto evitato. La censura è la loro unica risposta. Vi diciamo già ora: la proiezione è solo rinviata.
    Non ci piegheremo a queste imposizioni che hanno il sapore amaro di una dittatura mascherata da "difesa democratica". Come se non bastasse, tra i protagonisti di questa segnalazione troviamo la cosiddetta "Associazione Ucraina - Firenze LILEA", fondata nel 2015, proprio quando l’Ucraina violava il Protocollo di Minsk bombardando il Donbass. Questi sedicenti paladini della verità, che oggi ci attaccano, ieri tacevano sui crimini documentati. Un silenzio complice allora, che oggi diventa ipocrisia aggressiva. E cosa dire delle “verità” a cui siamo stati sottoposti negli ultimi anni? Gli attacchi alla centrale nucleare mai avvenuti, l’avanzata ucraina mai vista, e persino l’assurda teoria dell’autosabotaggio russo sul Nord Stream. E ora questi “signori” osano parlare di “disinformazione”?

    Questa non è solo la nostra battaglia. È la battaglia di chiunque creda nella libertà. Non ci faremo zittire. La cultura, il pensiero libero e il diritto di scegliere non saranno mai piegati. Per noi la verità e il diritto di conoscere sono la base di ogni democrazia, motivo per cui, come già detto, oltre a non fermarci la proiezione è solo rinviata.”

    Oltre alla proiezione di Maidan stanno iniziando a colpire anche per quella dei “I Bambini del Donbass”. Questa volta a muoversi è l’ambasciata ucraina in Italia che scrive al Governatore del Veneto Zaia e al Sindaco di Resana per far togliere la sala comunale al Consigliere Loris Mazzorato che ha tutto il diritto di utilizzarla da regolamento comunale. Al momento la proiezione è ancora confermata per il 13 gennaio e ad occuparsi della questione denunciando il tentativo di censura è stato anche “ Il Fatto Quotidiano”.

    Ugo Rossi
    CENSURA SENZA FINE. Ugo Rossi (consigliere comunale di Trieste) sta portando avanti una dura battaglia per proiettare ovunque possibile il docufilm “Maidan la strada verso la guerra”. Mi ha mandato questa lettera, che mi chiede di pubblicare. Massimo Mazzucco "In Italia è da più di un mese che si è attivata la macchina della censura nei confronti dei docufilm “Maidan la strada verso la guerra” e “I bambini del Donbass” realizzati da Russia Today e tradotti in italiano dal giornalista Vincenzo Lorusso impegnato sul campo nel Donbass. Russia Today, insieme a Sputnik, è stato colpito dalle sanzioni UE nel marzo 2022 con l’accusa di essere strumento della propaganda Russa a sostegno “ dell’aggressione di Mosca contro l’Ucraina”. Con lo stesso pretesto in Italia continuano da più di un mese azioni antidemocratiche e incostituzionali di censura delle proiezioni organizzate da liberi cittadini e da varie organizzazioni sul territorio. La prima azione di censura e avvenuta il 29 novembre 2024 a Trieste per la proiezione di Maidan, con relatori Vincenzo Lorusso, Andrea Lucidi, Giorgio Dechi e il Consigliere Comunale Ugo Rossi, organizzata da “Insieme Liberi” e “Osservatorio Libero di Trieste” presso una sala in via Fabio Severo, utilizzata anche dall’Unicusano, università privata che fa capo al Sindaco di Terni Bandecchi. In tale circostanza a dare il via all’azione di censura è stata la giornalista della Rai Stefania Battistini, famosa per essere stata in prima linea nel diffondere le bugie della propaganda sul Covid e poi quelle della propaganda UE come inviata sul campo in Ucraina, che ha preso parte anche alla recente invasione del Kursk Russo. La Battistini chiese a Bandecchi tramite il suo profilo X di far togliere la sala e impedire la proiezione riuscendo nel suo intento. Infatti la sera prima della proiezione i proprietari della sala subirono “velate” minacce via mail da parte dell’Unicusano, che se non avessero tolto la sala per la proiezione, sarebbe saltata la loro collaborazione, cioè la principale fonte di reddito annuale. Gli stessi proprietari si sono scusati dicendo che in 20 anni non gli era mai capitata una cosa del genere, e che hanno sempre dato gli spazi a chiunque senza mai attuare alcuna censura, ma se gli fosse saltata tale collaborazione rischiavano il fallimento. Per fortuna tra i cittadini di Trieste si è messa subito in moto la macchina della solidarietà, e nel giro di poche ore è stata trovata una sala alternativa e la proiezione si fece comunque. Successivamente accadde lo stesso per la proiezione di Maidan in programma il 7 dicembre 2024 a Pescara presso l’Auditorium Cerullli. In questa occasione a muoversi è stata l’amministrazione comunale di Centrodestra del Sindaco Masci a fare pressioni via mail al direttore dell’Auditorium comunale per toglierlo agli organizzatori della proiezione. Anche in questa circostanza è stata trovata una sala alternativa e il docufilm è stato comunque proiettato. Un’altra più recente azione di censura è avvenuta ad Arezzo ad inizio 2025. A muoversi è stata la vicepresidente del Parlamento UE del PD Pina Picierno che ha chiesto all’amministrazione di Centrodestra di togliere la sala del comune al Consigliere Comunale di minoranza Michele Menchetti, che ne aveva diritto da regolamento, ma nonostante questo sono riusciti al momento a far annullare l’evento. Stessa sorte e capitata alle proiezioni in programma in questo gennaio 2025 a Treviso, Tortona, Bagno Di Gavorrano, Gaglianico e Torino. Qui in prima linea nel condurre le azioni di Censura è stato il “coordinamento stop propaganda Russa” che fa capo a varie organizzazioni ucraine con base in Italia tra cui l’Associazione Ucraina - Firenze LILEA", che in questi giorni pubblica come trofei le locandine delle serate annullate. Hanno poco da esultare perché ieri sera a Treviso si è comunque tenuta la proiezione in una sala alternative, e nelle altre città stanno già lavorando per proiettare comunque il docufilm Maidan come annunciato ad esempio da uno dei promotori dell’evento di Torino “La Variante Torinese” con questo comunicato: “Denunciamo con rabbia e determinazione l'annullamento della proiezione del nostro docufilm “Maidan, la strada verso la guerra” a Torino. Una decisione scandalosa, giustificata da norme europee che vietano i contenuti di Russia Today. La stessa UE che non perde mai occasione per ricordarci di quanto i valori occidentali siano in pericolo e debbano essere tutelati quando la prima minaccia è proprio lei. Questa non è una difesa della democrazia, ma un attacco frontale alla libertà di espressione e all'articolo 21 della nostra Costituzione, ormai ridotto a un ornamento inutile, la "Cenerentola" del nostro sistema democratico. Ci accusano di disinformazione, ma cosa c'è di più ipocrita di chi impone un pensiero unico e decide arbitrariamente cosa possiamo vedere? Il dibattito viene soffocato, il confronto evitato. La censura è la loro unica risposta. Vi diciamo già ora: la proiezione è solo rinviata. Non ci piegheremo a queste imposizioni che hanno il sapore amaro di una dittatura mascherata da "difesa democratica". Come se non bastasse, tra i protagonisti di questa segnalazione troviamo la cosiddetta "Associazione Ucraina - Firenze LILEA", fondata nel 2015, proprio quando l’Ucraina violava il Protocollo di Minsk bombardando il Donbass. Questi sedicenti paladini della verità, che oggi ci attaccano, ieri tacevano sui crimini documentati. Un silenzio complice allora, che oggi diventa ipocrisia aggressiva. E cosa dire delle “verità” a cui siamo stati sottoposti negli ultimi anni? Gli attacchi alla centrale nucleare mai avvenuti, l’avanzata ucraina mai vista, e persino l’assurda teoria dell’autosabotaggio russo sul Nord Stream. E ora questi “signori” osano parlare di “disinformazione”? Questa non è solo la nostra battaglia. È la battaglia di chiunque creda nella libertà. Non ci faremo zittire. La cultura, il pensiero libero e il diritto di scegliere non saranno mai piegati. Per noi la verità e il diritto di conoscere sono la base di ogni democrazia, motivo per cui, come già detto, oltre a non fermarci la proiezione è solo rinviata.” Oltre alla proiezione di Maidan stanno iniziando a colpire anche per quella dei “I Bambini del Donbass”. Questa volta a muoversi è l’ambasciata ucraina in Italia che scrive al Governatore del Veneto Zaia e al Sindaco di Resana per far togliere la sala comunale al Consigliere Loris Mazzorato che ha tutto il diritto di utilizzarla da regolamento comunale. Al momento la proiezione è ancora confermata per il 13 gennaio e ad occuparsi della questione denunciando il tentativo di censura è stato anche “ Il Fatto Quotidiano”. Ugo Rossi
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  • Insostenibile illegittima applicazione in modo pericoloso, e in parte persino “off label", di vaccini pediatrici mai confermati nella loro efficacia e sicurezza in studi clinici con veri gruppi di controllo, da parte delle ASL e, dunque, delle Regioni e Province Autonome
    Sviamento ed eccesso di potere da parte dell’amministrazione, consistente nell’esclusione dalle strutture della prima infanzia e dalla scuola dell’infanzia di bambini, perché non trattati con queste sostanze
    Da membro del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano non posso incidere direttamente sull’attività legislativa del Parlamento (questo lo devono fare con urgenza coloro che sono in mandato dei cittadini in tale sede), ma posso, come ogni membro di un parlamento locale (Consiglio Regionale oppure Provinciale per Bolzano e Trento) muovermi nell‘ambito della competenza che in tema di vaccini spetta al rispettivo ente legislativo territoriale.
    Le Regioni e le Province Autonome di Bolzano e Trento sono responsabili per la scelta e il corretto impiego dei vaccini autorizzati per l‘uso.
    E dato che in Italia vengono impiegati prodotti vaccinali pediatrici persino al di fuori della loro indicazione terapeutica (perché non autorizzati per il sottogruppo pediatrico) e dunque illegittimamente off label, e sistematicamente senza la dovuta prescrizione medica - invece imposta dal Legislatore Comunitario (e recepito da quello nazionale) e dalla Commissione Europea nell‘autorizzazione centralizzata per tutta l‘UE di questi prodotti vaccinali pediatrici - noi membri dei Parlamenti locali possiamo e dobbiamo muoverci con urgenza a tutela dei bambini.
    E chissà se così il ritmo dei lavori nel Parlamento nazionale sul tema, che io considero di Protezione Civile, possono essere „stimolati“.
    Ieri ho presentato una articolata mozione in Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano, che trovate qui

    https://drive.google.com/file/d/1Xq8lL4sNdVgLBd5gA4SXU-oRpujY3dgi/view?usp=drivesdk

    e con la quale chiedo ai colleghi membri del Consiglio Provinciale di Bolzano di voler deliberare come segue:

    „Il Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano obbliga la Giunta della Provincia Autonoma di Bolzano:
    1. a voler garantire, tramite l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, che i vaccini pediatrici non vengano applicati senza la dovuta prescrizione medica;
    2. a voler garantire, tramite l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, che non vengano applicati sui bambini prodotti vaccinali “off label”, cioè su sottocategorie pediatriche per le quali non sono stati autorizzati;
    3. a voler garantire, tramite l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, che vengano applicati solo prodotti vaccinali pediatrici per i quali sia l’efficacia, sia la sicurezza sono stati confermati in studi clinici con veri gruppi di controllo;
    4. a voler garantire che i bambini, i cui genitori non hanno acconsentito all’applicazione di prodotti vaccinali in mancanza della necessaria prescrizione medica, non vengano considerati per questo motivo “non in regola con il piano nazionale vaccinale” e, dunque, non vengano esclusi dalle strutture della prima infanzia e dalle scuole dell’infanzia dell’Alto Adige;
    5. a voler garantire che i bambini, i cui genitori non hanno acconsentito all’applicazione “off label” di prodotti vaccinali, non vengano considerati per questo motivo “non in regola con il piano vaccinale nazionale” e, dunque, non vengano esclusi dalle strutture della prima infanzia e dalle scuole dell’infanzia dell’Alto Adige;
    6. a voler garantire che i bambini, i cui genitori non hanno acconsentito all’applicazione di prodotti vaccinali, la cui efficacia e sicurezza non sono stati confermati in studi clinici con veri gruppi di controllo, non vengano considerati per questo motivo “non in regola con il piano vaccinale nazionale” e, dunque, non vengano esclusi dalle strutture della prima infanzia e dalle scuole dell’infanzia dell’Alto Adige.“

    E, dunque, ogni membro del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano dovrà decidere se intende tutelare i nostri bambini.

    Fonte:
    https://x.com/RHolzeisen/status/1877973022579048691?t=SkuWleTdzB79g4b0xoOhcw&s=19
    ‼️ Insostenibile illegittima applicazione in modo pericoloso, e in parte persino “off label", di vaccini pediatrici mai confermati nella loro efficacia e sicurezza in studi clinici con veri gruppi di controllo, da parte delle ASL e, dunque, delle Regioni e Province Autonome Sviamento ed eccesso di potere da parte dell’amministrazione, consistente nell’esclusione dalle strutture della prima infanzia e dalla scuola dell’infanzia di bambini, perché non trattati con queste sostanze‼️ Da membro del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano non posso incidere direttamente sull’attività legislativa del Parlamento (questo lo devono fare con urgenza coloro che sono in mandato dei cittadini in tale sede), ma posso, come ogni membro di un parlamento locale (Consiglio Regionale oppure Provinciale per Bolzano e Trento) muovermi nell‘ambito della competenza che in tema di vaccini spetta al rispettivo ente legislativo territoriale. Le Regioni e le Province Autonome di Bolzano e Trento sono responsabili per la scelta e il corretto impiego dei vaccini autorizzati per l‘uso. E dato che in Italia vengono impiegati prodotti vaccinali pediatrici persino al di fuori della loro indicazione terapeutica (perché non autorizzati per il sottogruppo pediatrico) e dunque illegittimamente off label, e sistematicamente senza la dovuta prescrizione medica - invece imposta dal Legislatore Comunitario (e recepito da quello nazionale) e dalla Commissione Europea nell‘autorizzazione centralizzata per tutta l‘UE di questi prodotti vaccinali pediatrici - noi membri dei Parlamenti locali possiamo e dobbiamo muoverci con urgenza a tutela dei bambini. E chissà se così il ritmo dei lavori nel Parlamento nazionale sul tema, che io considero di Protezione Civile, possono essere „stimolati“. Ieri ho presentato una articolata mozione in Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano, che trovate qui 👇👇👇 https://drive.google.com/file/d/1Xq8lL4sNdVgLBd5gA4SXU-oRpujY3dgi/view?usp=drivesdk e con la quale chiedo ai colleghi membri del Consiglio Provinciale di Bolzano di voler deliberare come segue: „Il Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano obbliga la Giunta della Provincia Autonoma di Bolzano: 1. a voler garantire, tramite l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, che i vaccini pediatrici non vengano applicati senza la dovuta prescrizione medica; 2. a voler garantire, tramite l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, che non vengano applicati sui bambini prodotti vaccinali “off label”, cioè su sottocategorie pediatriche per le quali non sono stati autorizzati; 3. a voler garantire, tramite l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, che vengano applicati solo prodotti vaccinali pediatrici per i quali sia l’efficacia, sia la sicurezza sono stati confermati in studi clinici con veri gruppi di controllo; 4. a voler garantire che i bambini, i cui genitori non hanno acconsentito all’applicazione di prodotti vaccinali in mancanza della necessaria prescrizione medica, non vengano considerati per questo motivo “non in regola con il piano nazionale vaccinale” e, dunque, non vengano esclusi dalle strutture della prima infanzia e dalle scuole dell’infanzia dell’Alto Adige; 5. a voler garantire che i bambini, i cui genitori non hanno acconsentito all’applicazione “off label” di prodotti vaccinali, non vengano considerati per questo motivo “non in regola con il piano vaccinale nazionale” e, dunque, non vengano esclusi dalle strutture della prima infanzia e dalle scuole dell’infanzia dell’Alto Adige; 6. a voler garantire che i bambini, i cui genitori non hanno acconsentito all’applicazione di prodotti vaccinali, la cui efficacia e sicurezza non sono stati confermati in studi clinici con veri gruppi di controllo, non vengano considerati per questo motivo “non in regola con il piano vaccinale nazionale” e, dunque, non vengano esclusi dalle strutture della prima infanzia e dalle scuole dell’infanzia dell’Alto Adige.“ E, dunque, ogni membro del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano dovrà decidere se intende tutelare i nostri bambini. Fonte: https://x.com/RHolzeisen/status/1877973022579048691?t=SkuWleTdzB79g4b0xoOhcw&s=19
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  • Cancerogenità non testata sui ratti ma su uomini ratto!!!
    Cancerogenità non testata sui ratti ma su uomini ratto!!!
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