• È arrivato il nuovo numero de il SUD Milano – Luglio 2025!

    Prima della pausa estiva, torniamo puntuali con un’edizione ricca di contenuti, voci dal territorio e rubriche tutte da scoprire.
    Un saluto speciale a voi lettori, con l’augurio di un’estate serena e rigenerante… ma sempre in buona compagnia: quella della nostra informazione libera, partecipata e radicata nei quartieri del Sud Milano!

    In questo numero:
    Approfondimenti e servizi sui fatti più rilevanti della zona
    Interviste esclusive e storie di impegno civile
    Cultura, teatro, musica e società
    Rubriche dedicate a serie TV, libri e lifestyle

    Buona lettura e buone vacanze da tutta la redazione!

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    📢 È arrivato il nuovo numero de il SUD Milano – Luglio 2025! 📢 Prima della pausa estiva, torniamo puntuali con un’edizione ricca di contenuti, voci dal territorio e rubriche tutte da scoprire. Un saluto speciale a voi lettori, con l’augurio di un’estate serena e rigenerante… ma sempre in buona compagnia: quella della nostra informazione libera, partecipata e radicata nei quartieri del Sud Milano! 🌞🗞️ 👉 In questo numero: ✔️ Approfondimenti e servizi sui fatti più rilevanti della zona ✔️ Interviste esclusive e storie di impegno civile ✔️ Cultura, teatro, musica e società ✔️ Rubriche dedicate a serie TV, libri e lifestyle 📖 Buona lettura e buone vacanze da tutta la redazione! Scopri l’edizione digitale qui + Numero di Luglio scaricabile in Pdf 👉 Home - Il Sud Milano https://www.ilsudmilano.it/ 🔗 Seguici anche su Facebook: facebook.com/ilSUDMilano #ilsudmilano #estate2025 #milano #cultura #territori #cronacalocale #attualità #rubriche #interviste #giornalismoindipendente #freepress #SudMilanoInforma
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  • SAGRA delle banalità – Opinionisti da strapazzo in salsa NATO

    Di solito non mi appassiona il tiro al bersaglio contro politici e personaggi pubblici che non brillano per acume – o per simpatia. Ma quando si scavalca l’asticella della decenza, soprattutto su un tema già esplosivo di suo come la famigerata NATO, allora vale la pena fermarsi e segnalare.
    Perché il rischio concreto è quello di sparare bestialità o ridurre tutto alle solite risse tra parrocchie ideologiche. Una specialità tutta italiana, purtroppo.

    La nota positiva – si fa per dire – è che, stavolta, le perle arrivano da entrambi i poli politici, il che mi esonera (si spera) da qualunque accusa di faziosità.
    Con buona pace per la par condicio, direi: "ognuno ha perso la sua buona occasione per tacere".

    Cominciamo da Guido Crosetto, Ministro della Difesa, che ci ha regalato una riflessione a metà tra l’epifania adolescenziale e la saggezza del bar sotto casa. Il tutto, ovviamente, condito dal tono saggio di chi – fino a qualche anno fa – si occupava di ben altro rispetto alla sicurezza nazionale, su cui oggi si sta “formando in corsa”.

    Ecco il passaggio cult, direttamente da un evento a Padova:

    ❗️ "La Nato, così com’è, non ha più ragione di esistere. Una volta il centro del mondo era l'Oceano Atlantico, ora è il mondo. Una volta Usa ed Europa erano il centro, ora c'è tutto il resto con cui va costruito un rapporto. Se la Nato nasce per garantire la pace e la mutua difesa o diventa un'organizzazione che si prende questo compito parlando con il Sud del mondo, diventa quindi qualcosa di profondamente diverso, oppure non raggiungeremo l'obiettivo di avere sicurezza all'interno di regole che valgano per tutti."

    Ora: davvero ci si accorge solo oggi che il mondo è cambiato?
    Davvero siamo così sorpresi dall’interdipendenza globale, creata anche dalla globalizzazione che noi stessi abbiamo promosso?

    Ma la domanda vera è un’altra:
    Stiamo lavorando concretamente alla ridefinizione del ruolo della NATO, o ci limitiamo alla solita retorica da salotto buono?
    Perché, a occhio, sembrerebbe più la seconda. Anche perché quando si tratta di alleanze internazionali, la nostra postura continua a essere quella di uno studente modello filoyankee, incapace di pensiero autonomo.

    Passiamo ora alla seconda perla della giornata: quella dell’europarlamentare Pina Picierno, che torna alla ribalta con una delle sue ormai celebri “verità moderate”, che riescono nell'impresa di non dire nulla, dicendo tutto.

    L’occasione? Il corteo “Stop Rearm Europe” a Roma, organizzato come risposta pacifista (e contestazione politica) al vertice NATO in corso all’Aja, dove si discute – tra l’altro – dell’aumento delle spese militari europee al 5% .

    Che il corteo rischi di trasformarsi in una passerella elettorale? Vero.
    Che però la sparata cerchiobottista della Picierno sia tanto banale quanto prevedibile? Anche.

    Non sorprende infatti che nemmeno Elly Schlein partecipi ufficialmente alla manifestazione. Il PD, come da copione, si limita a lasciare “libertà di coscienza” a iscritti e militanti.
    Tradotto: paraculaggine istituzionale.

    Ed ecco l’esternazione della Picierno, che merita un posto nella vetrina delle frasi fatte a uso parlamentare:

    ❗️ “Il Pd ha scelto di non prendere parte ufficialmente alla manifestazione proprio perché siamo impegnati a lavorare, dentro le istituzioni, per migliorare le proposte europee, come è giusto e doveroso fare. Aderire a un corteo che contesta radicalmente quelle stesse proposte mi sembrerebbe, da un lato, controproducente, dall’altro profondamente sbagliato – spiega – Sarebbe un esempio di quella politica che preferisce piegare la realtà ai propri desideri. La parola ‘pace’ è la prima del nostro lessico ed è chiaro che siamo tutti pacifisti: tutti vogliamo la pace, tutti siamo convinti che sia la condizione migliore in cui vivere. Ma la realtà, oggi, nel mondo, è ben diversa. Ignorarla o fingere che non esista è un atteggiamento che non può appartenere a chi ha responsabilità di governo. Questa iniziativa strampalata di Conte assomiglia più a una riunione da centro sociale: si propone come contromanifestazione rispetto a un vertice Nato che invece è molto atteso, molto importante.”

    Ora: davvero una manifestazione – condivisibile o meno – rappresenta un atto di infantilismo politico?
    O è solo una voce fuori dal coro che dà fastidio al nuovo ordine militarizzato che l’Europa sta cercando di costruire a colpi di percentuali di PIL in armamenti?

    Allora, che dire? È sbagliato manifestare in piazza, a prescindere dal colore politico?
    È più saggio bruciare un altro 5% dei redditi dei cittadini europei, destinandolo a un aumento delle spese belliche che – oltre a ingrassare pochi – alimenta logiche da guerra permanente e contribuisce all’inquinamento e alla distruzione globale?

    Se questa è la “visione strategica” della politica italiana – da destra a sinistra – non stupisce che l’ideale della pace sembri sempre più distante.

    Perché manca il coraggio di incidere davvero, di proporre una revisione strutturale e non decorativa della NATO.
    Molto più semplice è scambiarsi stoccate in pubblico e alimentare il teatrino.
    Così facendo, però, non si contribuisce né alla pace, né al dibattito.
    Anzi: si calpestano le coscienze di chi chiede solo chiarezza, informazione e senso.

    Del resto, la lezione è antica:

    > "Il bel tacer non fu mai scritto."

    Chi ha davvero voluto cambiare le cose lo ha fatto. E non nei talk show.
    Hanno nomi e coordinate ben precise.
    Si chiamano BRICS.

    #NATO #politicaitaliana #Crosetto #Picierno #attualità #geopolitica #pace #StopRearmEurope #BRICS #militarismo #opinionepubblica
    🎭 SAGRA delle banalità – Opinionisti da strapazzo in salsa NATO Di solito non mi appassiona il tiro al bersaglio contro politici e personaggi pubblici che non brillano per acume – o per simpatia. Ma quando si scavalca l’asticella della decenza, soprattutto su un tema già esplosivo di suo come la famigerata NATO, allora vale la pena fermarsi e segnalare. Perché il rischio concreto è quello di sparare bestialità 🤡 o ridurre tutto alle solite risse tra parrocchie ideologiche. Una specialità tutta italiana, purtroppo. La nota positiva – si fa per dire – è che, stavolta, le perle arrivano da entrambi i poli politici, il che mi esonera (si spera) da qualunque accusa di faziosità. Con buona pace per la par condicio, direi: "ognuno ha perso la sua buona occasione per tacere". Cominciamo da Guido Crosetto, Ministro della Difesa, che ci ha regalato una riflessione a metà tra l’epifania adolescenziale e la saggezza del bar sotto casa. Il tutto, ovviamente, condito dal tono saggio di chi – fino a qualche anno fa – si occupava di ben altro rispetto alla sicurezza nazionale, su cui oggi si sta “formando in corsa”. Ecco il passaggio cult, direttamente da un evento a Padova: ❗️ "La Nato, così com’è, non ha più ragione di esistere. Una volta il centro del mondo era l'Oceano Atlantico, ora è il mondo. Una volta Usa ed Europa erano il centro, ora c'è tutto il resto con cui va costruito un rapporto. Se la Nato nasce per garantire la pace e la mutua difesa o diventa un'organizzazione che si prende questo compito parlando con il Sud del mondo, diventa quindi qualcosa di profondamente diverso, oppure non raggiungeremo l'obiettivo di avere sicurezza all'interno di regole che valgano per tutti." Ora: davvero ci si accorge solo oggi che il mondo è cambiato? 🌍 Davvero siamo così sorpresi dall’interdipendenza globale, creata anche dalla globalizzazione che noi stessi abbiamo promosso? Ma la domanda vera è un’altra: 👉 Stiamo lavorando concretamente alla ridefinizione del ruolo della NATO, o ci limitiamo alla solita retorica da salotto buono? Perché, a occhio, sembrerebbe più la seconda. Anche perché quando si tratta di alleanze internazionali, la nostra postura continua a essere quella di uno studente modello filoyankee, incapace di pensiero autonomo. Passiamo ora alla seconda perla 💎 della giornata: quella dell’europarlamentare Pina Picierno, che torna alla ribalta con una delle sue ormai celebri “verità moderate”, che riescono nell'impresa di non dire nulla, dicendo tutto. L’occasione? Il corteo “Stop Rearm Europe” a Roma, organizzato come risposta pacifista (e contestazione politica) al vertice NATO in corso all’Aja, dove si discute – tra l’altro – dell’aumento delle spese militari europee al 5% 📈. Che il corteo rischi di trasformarsi in una passerella elettorale? Vero. Che però la sparata cerchiobottista della Picierno sia tanto banale quanto prevedibile? Anche. Non sorprende infatti che nemmeno Elly Schlein partecipi ufficialmente alla manifestazione. Il PD, come da copione, si limita a lasciare “libertà di coscienza” a iscritti e militanti. Tradotto: paraculaggine istituzionale. Ed ecco l’esternazione della Picierno, che merita un posto nella vetrina delle frasi fatte a uso parlamentare: ❗️ “Il Pd ha scelto di non prendere parte ufficialmente alla manifestazione proprio perché siamo impegnati a lavorare, dentro le istituzioni, per migliorare le proposte europee, come è giusto e doveroso fare. Aderire a un corteo che contesta radicalmente quelle stesse proposte mi sembrerebbe, da un lato, controproducente, dall’altro profondamente sbagliato – spiega – Sarebbe un esempio di quella politica che preferisce piegare la realtà ai propri desideri. La parola ‘pace’ è la prima del nostro lessico ed è chiaro che siamo tutti pacifisti: tutti vogliamo la pace, tutti siamo convinti che sia la condizione migliore in cui vivere. Ma la realtà, oggi, nel mondo, è ben diversa. Ignorarla o fingere che non esista è un atteggiamento che non può appartenere a chi ha responsabilità di governo. Questa iniziativa strampalata di Conte assomiglia più a una riunione da centro sociale: si propone come contromanifestazione rispetto a un vertice Nato che invece è molto atteso, molto importante.” Ora: davvero una manifestazione – condivisibile o meno – rappresenta un atto di infantilismo politico? O è solo una voce fuori dal coro che dà fastidio al nuovo ordine militarizzato che l’Europa sta cercando di costruire a colpi di percentuali di PIL in armamenti? Allora, che dire? È sbagliato manifestare in piazza, a prescindere dal colore politico? ✊ È più saggio bruciare un altro 5% dei redditi dei cittadini europei, destinandolo a un aumento delle spese belliche che – oltre a ingrassare pochi – alimenta logiche da guerra permanente e contribuisce all’inquinamento e alla distruzione globale? 💸🔥🌫️ Se questa è la “visione strategica” della politica italiana – da destra a sinistra – non stupisce che l’ideale della pace sembri sempre più distante. Perché manca il coraggio di incidere davvero, di proporre una revisione strutturale e non decorativa della NATO. Molto più semplice è scambiarsi stoccate in pubblico e alimentare il teatrino. Così facendo, però, non si contribuisce né alla pace, né al dibattito. Anzi: si calpestano le coscienze di chi chiede solo chiarezza, informazione e senso. Del resto, la lezione è antica: > ✍️ "Il bel tacer non fu mai scritto." Chi ha davvero voluto cambiare le cose lo ha fatto. E non nei talk show. Hanno nomi e coordinate ben precise. 👉 Si chiamano BRICS. #NATO #politicaitaliana #Crosetto #Picierno #attualità #geopolitica #pace #StopRearmEurope #BRICS #militarismo #opinionepubblica
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  • "QUANDO L'OMS SCELSE L'ITALIA" ▷ RAFFAELLA REGOLI SPIEGA L'ORIGINE DELLA LEGGE SUI VACCINI INFANTILI.

    Si chiama "I padroni dell'#OMS" il nuovo libro della giornalista #RaffaellaRegoli già sospesa dalla professione in periodo Covid e tornata a esercitare solo dopo che la parentesi pandemica fu archiviata burocraticamente.
    Se in "Sospesa" aveva raccontato storie di vita, inclusa la sua, nel nuovo lavoro Raffella Regoli ha racchiuso anomalie e conflitti d'interesse che fanno dell'OMS un organismo tutt'ora incluso in molte decisioni politiche degli Stati sovrani. Un argomento tornato prepotentemente d'attualità non solo con il nuovo trattato OMS, ma anche con l'ultima proposta del Senatore Claudio Borghi di modificare la legge Lorenzin, che prevede una serie di vaccinazioni per bambini in età infantile, rendendola opzionale e non obbligatoria: una norma che in molti paesi UE non si sa nemmeno cosa sia.
    Il contesto e le persone intorno a cui nasce questa legge torneranno curiosamente alla ribalta della cronaca nel periodo pandemico.
    Ascoltate cosa ha detto Raffaella Regoli ai microfoni di Fabio Duranti.

    https://youtu.be/9ym5TbVOR-c?feature=shared
    "QUANDO L'OMS SCELSE L'ITALIA" ▷ RAFFAELLA REGOLI SPIEGA L'ORIGINE DELLA LEGGE SUI VACCINI INFANTILI. Si chiama "I padroni dell'#OMS" il nuovo libro della giornalista #RaffaellaRegoli già sospesa dalla professione in periodo Covid e tornata a esercitare solo dopo che la parentesi pandemica fu archiviata burocraticamente. Se in "Sospesa" aveva raccontato storie di vita, inclusa la sua, nel nuovo lavoro Raffella Regoli ha racchiuso anomalie e conflitti d'interesse che fanno dell'OMS un organismo tutt'ora incluso in molte decisioni politiche degli Stati sovrani. Un argomento tornato prepotentemente d'attualità non solo con il nuovo trattato OMS, ma anche con l'ultima proposta del Senatore Claudio Borghi di modificare la legge Lorenzin, che prevede una serie di vaccinazioni per bambini in età infantile, rendendola opzionale e non obbligatoria: una norma che in molti paesi UE non si sa nemmeno cosa sia. Il contesto e le persone intorno a cui nasce questa legge torneranno curiosamente alla ribalta della cronaca nel periodo pandemico. Ascoltate cosa ha detto Raffaella Regoli ai microfoni di Fabio Duranti. https://youtu.be/9ym5TbVOR-c?feature=shared
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  • 2024: tracce di "maturità"?

    Leggo le tracce della prima prova d'esame 2024; ne vedo una su Ungaretti, una su Pirandello, una sulla “guerra fredda”, una sulla valorizzazione del patrimonio artistico-culturale dell'Italia, una sulla nuova modalità di tenere un diario in rete ….. Sono un po' perplesso: ma siamo sicuri che siano le tracce del 2024? Non è che ho sbagliato e sto leggendo quelle del 1994? O addirittura quelle del 1954? Che cosa mi fa capire che sono le tracce della maturità di quest'anno?

    Cerco affannosamente uno straccio di riferimento alla realtà drammatica che stiamo vivendo, ma invano: non c'è nulla sul conflitto Russia-Ucraina, che rischia di degenerare in guerra nucleare, non c'è nulla sullo sterminio dei palestinesi ad opera di Israele, non c 'è nulla sulla pace e sulle 140 situazioni di guerra nel mondo …..non c'è nulla sulla NATO, che ha raggiunto la massima espansione ed è arrivato a 32 Stati membri; ma non c'è nulla nemmeno sull'Unione europea, anche ci sono appena state le elezioni del Parlamento, non c'è nulla sul G7 appena tenutosi in Puglia con la presidenza italiana, non c'è nulla sul BRICS e sulla costituzione di un polo alternativo a quello dei Paesi occidentali.

    Insomma… la realtà è rimasta totalmente al di fuori dall'ufficio dell'ispettrice del Ministero della Pubblica Istruzione che ha redatto queste solite, scontatissime e noiosissime tracce di maturità. E' l'ennesima conferma che tale esame serve all'omologazione più completa delle giovani generazioni e a favorire il loro totale disimpegno dalle questioni di attualità. Servono giovani “lobotomizzati”, che non si pongano problemi e domande su ciò che sia giusto o ingiusto, sulle scelte da operare in campo sociale e politico. Servono giovani che al massimo sappiano chi era Ungaretti o Pirandello (questo però magari nei licei classici o scientifici) ma non si chiedano il perché delle cose e soprattutto non agiscano di conseguenza.

    Infatti il ​​commento di Giuseppe Valditara è stato “l'esame va bene così”; certo, a lui va bene così, che agli studenti non si chieda di prendere posizione sulle questioni reali, ma si rassegnino a “non disturbare il manovratore”; va bene così, certo, perché è meglio che i ragazzi maggiorenni non si pongano nemmeno il problema che rischiano di essere trattati come “carne da cannone”, anche nel senso letterale del termine.

    Ah, dimenticavo.... c'era anche una traccia sul "silenzio" (non so se degli innocenti o cosa), come per dire "state zitti, se potete"!
    2024: tracce di "maturità"? Leggo le tracce della prima prova d'esame 2024; ne vedo una su Ungaretti, una su Pirandello, una sulla “guerra fredda”, una sulla valorizzazione del patrimonio artistico-culturale dell'Italia, una sulla nuova modalità di tenere un diario in rete ….. Sono un po' perplesso: ma siamo sicuri che siano le tracce del 2024? Non è che ho sbagliato e sto leggendo quelle del 1994? O addirittura quelle del 1954? Che cosa mi fa capire che sono le tracce della maturità di quest'anno? Cerco affannosamente uno straccio di riferimento alla realtà drammatica che stiamo vivendo, ma invano: non c'è nulla sul conflitto Russia-Ucraina, che rischia di degenerare in guerra nucleare, non c'è nulla sullo sterminio dei palestinesi ad opera di Israele, non c 'è nulla sulla pace e sulle 140 situazioni di guerra nel mondo …..non c'è nulla sulla NATO, che ha raggiunto la massima espansione ed è arrivato a 32 Stati membri; ma non c'è nulla nemmeno sull'Unione europea, anche ci sono appena state le elezioni del Parlamento, non c'è nulla sul G7 appena tenutosi in Puglia con la presidenza italiana, non c'è nulla sul BRICS e sulla costituzione di un polo alternativo a quello dei Paesi occidentali. Insomma… la realtà è rimasta totalmente al di fuori dall'ufficio dell'ispettrice del Ministero della Pubblica Istruzione che ha redatto queste solite, scontatissime e noiosissime tracce di maturità. E' l'ennesima conferma che tale esame serve all'omologazione più completa delle giovani generazioni e a favorire il loro totale disimpegno dalle questioni di attualità. Servono giovani “lobotomizzati”, che non si pongano problemi e domande su ciò che sia giusto o ingiusto, sulle scelte da operare in campo sociale e politico. Servono giovani che al massimo sappiano chi era Ungaretti o Pirandello (questo però magari nei licei classici o scientifici) ma non si chiedano il perché delle cose e soprattutto non agiscano di conseguenza. Infatti il ​​commento di Giuseppe Valditara è stato “l'esame va bene così”; certo, a lui va bene così, che agli studenti non si chieda di prendere posizione sulle questioni reali, ma si rassegnino a “non disturbare il manovratore”; va bene così, certo, perché è meglio che i ragazzi maggiorenni non si pongano nemmeno il problema che rischiano di essere trattati come “carne da cannone”, anche nel senso letterale del termine. Ah, dimenticavo.... c'era anche una traccia sul "silenzio" (non so se degli innocenti o cosa), come per dire "state zitti, se potete"!
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  • Da diffondere ovunque!

    Il virus? Costruito in laboratorio Lockdown, coprifuoco, mascherine? Inutili o dannosi● Tachipirina e vigile attesa? Le cure precoci avrebbero evitato il 90% dei ricoveri● Plasma iperimmune? De Donno aveva visto giusto: lo fecero suicidare Vaccini? Poco efficaci Effetti collaterali? Molti e anche gravi Lo provano centinaia di studi



    https://dituttoedipiu.altervista.org/i-complottisti-avevano-ragione-la-verita-dietro-la-pandemia-di-covid-19/


    #vaccini #COVID19 #effetticollaterali #inchiesta #trasparenza #giornalismo #verità #scienza #pandemia #vaccinazioni #responsabilità #dubbivaccini #dibattitopubblico #medicina #salute #sicurezza #ricercascientifica #informazione #mainstreammedia #notizie #studioclinico #comunicazione #autoritàsanitarie #fiducia #controversie #sierivaccinali #Repubblica #media #newstoday #analisi #discussione #covidvaccine #dati #reazioniavverse #giornalistidinchiesta #società #diritti #pubblicaopinione #effettiindesiderati #greenpass #policy #vaccinesafety #immunizzazione #covidresponse #opinionepubblica #sottovalutazione #censura #dissenso #libertàdistampa #reportage #stampa #attualità #vaccino #medicinaetrust #trasparenzaetica #cronaca #approfondimento #libertà #giornalisti #sanità #policyvaccinale #autoritadisanità #vaccinocovid #dibattito #evidenzascientifica #giornalismocritico #giornalismoetico #scandalo #sanitàpubblica #informazionepubblica #vaccinerisks #veritàemergente #trasparenzainformativa #salutepubblica #comunicazionescientifica #trasparenzasanitaria #medicinasicura #fatti #vaccinazionicovid #sanitàtrasparente #dirittodellaverità #rischivaccinali #vaccines #investigazione #giornalismoindipendente #salutepubblica #dibattitosociale #politisanitarie #effettivaccinali #immunizzazioneCOVID #sanitàetica #informazionevera #giornalismocritico #trasparenzasuivaccini #dibattitopolitico
    Da diffondere ovunque! Il virus? Costruito in laboratorio Lockdown, coprifuoco, mascherine? Inutili o dannosi● Tachipirina e vigile attesa? Le cure precoci avrebbero evitato il 90% dei ricoveri● Plasma iperimmune? De Donno aveva visto giusto: lo fecero suicidare⚫ Vaccini? Poco efficaci⚫ Effetti collaterali? Molti e anche gravi⚫ Lo provano centinaia di studi https://dituttoedipiu.altervista.org/i-complottisti-avevano-ragione-la-verita-dietro-la-pandemia-di-covid-19/ #vaccini #COVID19 #effetticollaterali #inchiesta #trasparenza #giornalismo #verità #scienza #pandemia #vaccinazioni #responsabilità #dubbivaccini #dibattitopubblico #medicina #salute #sicurezza #ricercascientifica #informazione #mainstreammedia #notizie #studioclinico #comunicazione #autoritàsanitarie #fiducia #controversie #sierivaccinali #Repubblica #media #newstoday #analisi #discussione #covidvaccine #dati #reazioniavverse #giornalistidinchiesta #società #diritti #pubblicaopinione #effettiindesiderati #greenpass #policy #vaccinesafety #immunizzazione #covidresponse #opinionepubblica #sottovalutazione #censura #dissenso #libertàdistampa #reportage #stampa #attualità #vaccino #medicinaetrust #trasparenzaetica #cronaca #approfondimento #libertà #giornalisti #sanità #policyvaccinale #autoritadisanità #vaccinocovid #dibattito #evidenzascientifica #giornalismocritico #giornalismoetico #scandalo #sanitàpubblica #informazionepubblica #vaccinerisks #veritàemergente #trasparenzainformativa #salutepubblica #comunicazionescientifica #trasparenzasanitaria #medicinasicura #fatti #vaccinazionicovid #sanitàtrasparente #dirittodellaverità #rischivaccinali #vaccines #investigazione #giornalismoindipendente #salutepubblica #dibattitosociale #politisanitarie #effettivaccinali #immunizzazioneCOVID #sanitàetica #informazionevera #giornalismocritico #trasparenzasuivaccini #dibattitopolitico
    DITUTTOEDIPIU.ALTERVISTA.ORG
    I "complottisti" avevano ragione: la verità dietro la pandemia di COVID-19 - D TUTTO E D+
    I "complottisti" avevano ragione: la verità dietro la pandemia di COVID-19 - Il mondo è stato messo in ginocchio dalla pandemia di COVID-19
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  • PASSI SUL MARE
    Finalmente disponibile on line
    Su Vimeo OTT

    Un film documentario che segue le storie in di chi ha fatto scelte diverse dalla maggioranza in questi anni difficili facendo un percorso di cambiamento.
    Non un documentario di inchiesta, ma il tentativo di fare cinema d'autore affrontando temi di attualità così scottanti.
    Un'opportunità di elaborare anche in senso positivo, quanto avvenuto.
    Un film per tutti.
    ❗️ Guardatelo e diffondetelo

    https://phausaniafilm.vhx.tv/products/passi-sul-mare?fbclid=IwAR3Zm_vggdrVuZX0qFZ1s8Dma6sp-hqoy9yk7V0ISBCkhw1ZircqXyhVs1E
    PASSI SUL MARE Finalmente disponibile on line 🔥 Su Vimeo OTT 🎬 Un film documentario che segue le storie in di chi ha fatto scelte diverse dalla maggioranza in questi anni difficili facendo un percorso di cambiamento. Non un documentario di inchiesta, ma il tentativo di fare cinema d'autore affrontando temi di attualità così scottanti. Un'opportunità di elaborare anche in senso positivo, quanto avvenuto. Un film per tutti. 🔥 ❗️ Guardatelo e diffondetelo‼️ https://phausaniafilm.vhx.tv/products/passi-sul-mare?fbclid=IwAR3Zm_vggdrVuZX0qFZ1s8Dma6sp-hqoy9yk7V0ISBCkhw1ZircqXyhVs1E
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  • Il “regime” di Israele“è di gran lunga tra le più crudeli e brutali tirannie sulla Terra, e non può essere definito altrimenti che un’apartheid”.

    2016, il giornalista israeliano Gideon Levy sconvolge un dibattito della Oxford Union Society pronunciando uno scomodissimo discorso sui crimini di Israele nei confronti del popolo Palestinese.

    Un discorso che oggi, dopo oltre sette anni, è diventato virale per la sua drammatica attualità.

    https://twitter.com/elisamariastel1/status/1725774647449321838?t=oRf5VlTNMW5ebehmBLgK3A&s=19
    Il “regime” di Israele“è di gran lunga tra le più crudeli e brutali tirannie sulla Terra, e non può essere definito altrimenti che un’apartheid”. 2016, il giornalista israeliano Gideon Levy sconvolge un dibattito della Oxford Union Society pronunciando uno scomodissimo discorso sui crimini di Israele nei confronti del popolo Palestinese. Un discorso che oggi, dopo oltre sette anni, è diventato virale per la sua drammatica attualità. https://twitter.com/elisamariastel1/status/1725774647449321838?t=oRf5VlTNMW5ebehmBLgK3A&s=19
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  • "FACCIA a FACCIA con MAURIZIO BLONDET" - ULTIMI POSTI DISONIBILI - Martedì 14 Novembre '23 - Cesano Boscone - Sala Trasparenza.
    Un'occasione unica ed irripetibile per ascoltare ed interagire con il giornalista e scrittore che non ha mai accettato compromessi ed ha sempre espresso le sue idee ed opinioni senza alcun condizionamento esterno.

    Vi aspettiamo martedì 14 novembre alle ore 20:30 a Cesano Boscone (MI), presso la Sala della Trasparenza in Via Libertà 9. Maurizio Blondet non ha bisogno di presentazioni.
    Da sempre giornalista e scrittore libero e indipendente, più di ogni altro in Italia ha avuto il coraggio di esprimere le proprie idee nei suoi articoli. Le sue inchieste e i suoi libri spesso scomodi individuano il filo logico, che lega fatti ed eventi della storia italiana e internazionale. Maurizio Blondet, fin dagli anni ’90, ha indagato le dinamiche dei poteri oligarchici, finanziari e sovrannazionali, che agiscono dietro le quinte della Democrazia, determinando la storia e la politica nel passato e nel presente.

    Martedì 14 novembre '23 con Maurizio Blondet avremo l'opportunità di approfondire nei reali risvolti i temi di attualità a partire dal conflitto tra Israele e Palestina.

    È richiesta la prenotazione all'indirizzo email: ilcircolodeiresistenti@gmail.com

    “In tempi di menzogna universale, dire la verità è un atto rivoluzionario.”

    George Orwell
    "FACCIA a FACCIA con MAURIZIO BLONDET" - ULTIMI POSTI DISONIBILI - Martedì 14 Novembre '23 - Cesano Boscone - Sala Trasparenza. Un'occasione unica ed irripetibile per ascoltare ed interagire con il giornalista e scrittore che non ha mai accettato compromessi ed ha sempre espresso le sue idee ed opinioni senza alcun condizionamento esterno. Vi aspettiamo martedì 14 novembre alle ore 20:30 a Cesano Boscone (MI), presso la Sala della Trasparenza in Via Libertà 9. Maurizio Blondet non ha bisogno di presentazioni. Da sempre giornalista e scrittore libero e indipendente, più di ogni altro in Italia ha avuto il coraggio di esprimere le proprie idee nei suoi articoli. Le sue inchieste e i suoi libri spesso scomodi individuano il filo logico, che lega fatti ed eventi della storia italiana e internazionale. Maurizio Blondet, fin dagli anni ’90, ha indagato le dinamiche dei poteri oligarchici, finanziari e sovrannazionali, che agiscono dietro le quinte della Democrazia, determinando la storia e la politica nel passato e nel presente. Martedì 14 novembre '23 con Maurizio Blondet avremo l'opportunità di approfondire nei reali risvolti i temi di attualità a partire dal conflitto tra Israele e Palestina. È richiesta la prenotazione all'indirizzo email: ilcircolodeiresistenti@gmail.com “In tempi di menzogna universale, dire la verità è un atto rivoluzionario.” George Orwell
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  • "Faccia a faccia con Maurizio Blondet".
    Vi aspettiamo martedì 14 novembre alle ore 20:30 a Cesano Boscone (MI), presso la Sala della Trasparenza in Via Libertà 9. Maurizio Blondet non ha bisogno di presentazioni.
    Da sempre giornalista e scrittore libero e indipendente, più di ogni altro in Italia ha avuto il coraggio di esprimere le proprie idee nei suoi articoli. Le sue inchieste e i suoi libri spesso scomodi individuano il filo logico, che lega fatti ed eventi della storia italiana e internazionale. Maurizio Blondet, fin dagli anni ’90, ha indagato le dinamiche dei poteri oligarchici, finanziari e sovrannazionali, che agiscono dietro le quinte della Democrazia, determinando la storia e la politica nel passato e nel presente.

    Martedì 14 novembre '23 con Maurizio Blondet avremo l'opportunità di approfondire nei reali risvolti i temi di attualità a partire dal conflitto tra Israele e Palestina.

    È richiesta la prenotazione all'indirizzo email: ilcircolodeiresistenti@gmail.com
    "Faccia a faccia con Maurizio Blondet". Vi aspettiamo martedì 14 novembre alle ore 20:30 a Cesano Boscone (MI), presso la Sala della Trasparenza in Via Libertà 9. Maurizio Blondet non ha bisogno di presentazioni. Da sempre giornalista e scrittore libero e indipendente, più di ogni altro in Italia ha avuto il coraggio di esprimere le proprie idee nei suoi articoli. Le sue inchieste e i suoi libri spesso scomodi individuano il filo logico, che lega fatti ed eventi della storia italiana e internazionale. Maurizio Blondet, fin dagli anni ’90, ha indagato le dinamiche dei poteri oligarchici, finanziari e sovrannazionali, che agiscono dietro le quinte della Democrazia, determinando la storia e la politica nel passato e nel presente. Martedì 14 novembre '23 con Maurizio Blondet avremo l'opportunità di approfondire nei reali risvolti i temi di attualità a partire dal conflitto tra Israele e Palestina. È richiesta la prenotazione all'indirizzo email: ilcircolodeiresistenti@gmail.com
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  • Montagnier, profezia e eredità di un vero scienziato
    ATTUALITÀ08-02-2023
    Moriva un anno fa Luc Montagnier, uno dei più grandi virologi del XX secolo. Scoprì il virus HIV e vinse il Nobel. Ma fu umiliato ed emarginato per le sue critiche alla gestione della pandemia e alla campagna di vaccinazione. Oggi le sue parole appaiono profetiche e un lascito intellettuale da raccogliere.



    Montagnier, profezia e eredità di un vero scienziato ATTUALITÀ08-02-2023 Moriva un anno fa Luc Montagnier, uno dei più grandi virologi del XX secolo. Scoprì il virus HIV e vinse il Nobel. Ma fu umiliato ed emarginato per le sue critiche alla gestione della pandemia e alla campagna di vaccinazione. Oggi le sue parole appaiono profetiche e un lascito intellettuale da raccogliere.
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