• Francesco Tricarico: "Le parole delle canzoni di oggi sono innocue, solo suono, null'altro"
    Per l'artista milanese "Musicultura è l'ultimo baluardo per difendere un mondo poetico sempre più fragile, abbandonato e lasciato a se stesso"...
    https://www.rainews.it/video/2025/06/francesco-tricarico-da-musicultura-2025-7cc7bcac-d156-4b30-941d-45cd1992e27d.html
    Francesco Tricarico: "Le parole delle canzoni di oggi sono innocue, solo suono, null'altro" Per l'artista milanese "Musicultura è l'ultimo baluardo per difendere un mondo poetico sempre più fragile, abbandonato e lasciato a se stesso"... https://www.rainews.it/video/2025/06/francesco-tricarico-da-musicultura-2025-7cc7bcac-d156-4b30-941d-45cd1992e27d.html
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    Francesco Tricarico: "Le parole delle canzoni di oggi sono innocue, solo suono, null'altro"
    Per l'artista milanese "Musicultura è l'ultimo baluardo per difendere un mondo poetico sempre più fragile, abbandonato e lasciato a se stesso"
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  • Linguistic Insights - Analyzing Global Perspectives - Bachelor of Arts in International Relations - Vidya Live

    In today’s interconnected world, understanding global dynamics, international policies, and cross-cultural interactions is more crucial than ever. Pursuing a Bachelor.

    Visit For more info: https://www.vidyalive.com/blog/analyzing-global-perspectives-bachelor-of-arts-in-international-relations/
    Linguistic Insights - Analyzing Global Perspectives - Bachelor of Arts in International Relations - Vidya Live In today’s interconnected world, understanding global dynamics, international policies, and cross-cultural interactions is more crucial than ever. Pursuing a Bachelor. Visit For more info: https://www.vidyalive.com/blog/analyzing-global-perspectives-bachelor-of-arts-in-international-relations/
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  • LA REGGIA ROSSA
    La censura continua

    Quando si dice che la Cultura, in tempo di guerra, viene violentata, strumentalizzata, privata della sua missione universale... beh, non è solo retorica per farci belli sui social o riempire le timeline di indignazione.

    Viviamo in un Paese che ha perso il rispetto per l’arte e che si ricorda della cultura solo quando serve per fare passerella. Il governo? Di qualunque colore sia, non aiuta.
    L’Intelligenza Artificiale? Ottima capro espiatorio per giustificare l’inerzia creativa, la perdita di immaginazione e la pigrizia mentale di chi ha smesso di pensare con la propria testa.
    Ma se già in tempi normali la Cultura è in difficoltà, in tempi di guerra si aggiunge pure la censura preventiva: chi non è “dalla parte giusta” va cancellato, ostracizzato, resettato dal palinsesto. E via con la morale a comando.
    Ma quella divisione profonda che oggi ci devasta poteva essere sanata proprio attraverso la Cultura. È per questo che noi, pochi idealisti sopravvissuti, continuiamo a urlare nel vuoto affinché l’arte torni ad essere parte del dibattito, anche e soprattutto quando il dibattito fa paura.

    Qual è lo stato dell’arte in tempo di guerra?
    Risposta breve: è a pezzi. E vi bastano due effetti collaterali per capire il quadro:

    - L’arte viene soffocata all’origine, censurata, neutralizzata. Gli artisti? Allontanati, isolati, etichettati.

    - Peggio: sopravvive solo quella "arte" addomesticata dal potere, perfettamente conforme alle narrative ufficiali.
    Insomma, la propaganda di regime ha solo cambiato format: oggi si fa anche con gli archi e i pianoforti.

    Parliamo di questo presente dove si aggiunge una nuova "perla":

    Caserta, luglio 2025. Reggia.
    Il protagonista? Valery Gergiev, direttore d’orchestra russo di fama mondiale, accusato di essere vicino a Putin e, per questo, cancellato dai teatri europei.
    Ebbene, Gergiev è atteso il 27 luglio alla Reggia di Caserta per la rassegna “Un’estate da Re”, finanziata dalla Regione Campania. E qui parte l’attacco:

    L’eurodeputata Pina Picierno (PD) accusa il governatore Vincenzo De Luca di sponsorizzare un fiancheggiatore del Cremlino. La Commissione Europea, tirata in ballo, chiarisce:

    L’evento NON è finanziato da fondi UE.

    I palcoscenici europei dovrebbero evitare artisti che sostengono la guerra in Ucraina.

    Ma De Luca non arretra e scrive:

    “Quello della cultura e dell’arte è uno dei casi nei quali può crescere il dialogo fra le persone e possono svilupparsi i valori di solidarietà umana.”

    Parole sacrosante. Eppure, Picierno rincara la dose: "Inaccettabile dare spazio a chi sostiene il regime. Troviamo un giovane artista russo o bielorusso rifugiato. L’arte non può essere propaganda."

    Uno scontro che sa di schizofrenia politica, l’ennesimo episodio tragicomico in un Partito Democratico dove convivono anime troppo distanti. Ma stavolta il vero sconfitto non è De Luca o Picierno.
    Chi perde è il pubblico, è l’arte stessa, ancora una volta sacrificata sull’altare del politicamente corretto, dei comunicati stampa europei e della paura di sbagliare posizione.

    Ma se l’arte non può più essere uno spazio neutrale, allora non ci resta nulla. E no, non è l’intelligenza artificiale a toglierci l’anima:
    È l’ignoranza, la paura, il conformismo.
    È la censura mascherata da morale.
    Vogliamo davvero vivere in un’epoca in cui un direttore d’orchestra viene trattato come un emissario del Male?
    L'arte, se è vera, non consola il potere. Lo mette in discussione.

    È ora di alzare la voce. E di riprenderci la Cultura come bene comune, non come strumento di guerra.

    Come dicevano un tempo: "L'arte è ciò che rende la vita più interessante della stessa arte".
    Facciamone buon uso.

    #ArteLibera #NoAllaCensuraCulturale #Gergiev #DeLuca #ReggiadiCaserta #Picierno #CulturaControLaGuerra #UnestateDaRe #DifendiamoLarte #FreedomOfExpression #PropagandaCulture #paceattraversolarte
    🎭 LA REGGIA ROSSA 🔴 La censura continua Quando si dice che la Cultura, in tempo di guerra, viene violentata, strumentalizzata, privata della sua missione universale... beh, non è solo retorica per farci belli sui social o riempire le timeline di indignazione. Viviamo in un Paese che ha perso il rispetto per l’arte e che si ricorda della cultura solo quando serve per fare passerella. Il governo? Di qualunque colore sia, non aiuta. L’Intelligenza Artificiale? Ottima capro espiatorio per giustificare l’inerzia creativa, la perdita di immaginazione e la pigrizia mentale di chi ha smesso di pensare con la propria testa. 👉 Ma se già in tempi normali la Cultura è in difficoltà, in tempi di guerra si aggiunge pure la censura preventiva: chi non è “dalla parte giusta” va cancellato, ostracizzato, resettato dal palinsesto. E via con la morale a comando. Ma quella divisione profonda che oggi ci devasta poteva essere sanata proprio attraverso la Cultura. È per questo che noi, pochi idealisti sopravvissuti, continuiamo a urlare nel vuoto affinché l’arte torni ad essere parte del dibattito, anche e soprattutto quando il dibattito fa paura. 🎬 Qual è lo stato dell’arte in tempo di guerra? Risposta breve: è a pezzi. E vi bastano due effetti collaterali per capire il quadro: - L’arte viene soffocata all’origine, censurata, neutralizzata. Gli artisti? Allontanati, isolati, etichettati. - Peggio: sopravvive solo quella "arte" addomesticata dal potere, perfettamente conforme alle narrative ufficiali. Insomma, la propaganda di regime ha solo cambiato format: oggi si fa anche con gli archi e i pianoforti. Parliamo di questo presente dove si aggiunge una nuova "perla": 📍 Caserta, luglio 2025. Reggia. Il protagonista? Valery Gergiev, direttore d’orchestra russo di fama mondiale, accusato di essere vicino a Putin e, per questo, cancellato dai teatri europei. Ebbene, Gergiev è atteso il 27 luglio alla Reggia di Caserta per la rassegna “Un’estate da Re”, finanziata dalla Regione Campania. E qui parte l’attacco: 💥 L’eurodeputata Pina Picierno (PD) accusa il governatore Vincenzo De Luca di sponsorizzare un fiancheggiatore del Cremlino. La Commissione Europea, tirata in ballo, chiarisce: 🔴L’evento NON è finanziato da fondi UE. 🔴I palcoscenici europei dovrebbero evitare artisti che sostengono la guerra in Ucraina. Ma De Luca non arretra e scrive: 👉“Quello della cultura e dell’arte è uno dei casi nei quali può crescere il dialogo fra le persone e possono svilupparsi i valori di solidarietà umana.” Parole sacrosante. Eppure, Picierno rincara la dose: "Inaccettabile dare spazio a chi sostiene il regime. Troviamo un giovane artista russo o bielorusso rifugiato. L’arte non può essere propaganda." Uno scontro che sa di schizofrenia politica, l’ennesimo episodio tragicomico in un Partito Democratico dove convivono anime troppo distanti. Ma stavolta il vero sconfitto non è De Luca o Picierno. Chi perde è il pubblico, è l’arte stessa, ancora una volta sacrificata sull’altare del politicamente corretto, dei comunicati stampa europei e della paura di sbagliare posizione. 🎨 Ma se l’arte non può più essere uno spazio neutrale, allora non ci resta nulla. E no, non è l’intelligenza artificiale a toglierci l’anima: 👉 È l’ignoranza, la paura, il conformismo. 👉 È la censura mascherata da morale. Vogliamo davvero vivere in un’epoca in cui un direttore d’orchestra viene trattato come un emissario del Male? L'arte, se è vera, non consola il potere. Lo mette in discussione. È ora di alzare la voce. E di riprenderci la Cultura come bene comune, non come strumento di guerra. Come dicevano un tempo: "L'arte è ciò che rende la vita più interessante della stessa arte". Facciamone buon uso. ✊🎻 #ArteLibera #NoAllaCensuraCulturale #Gergiev #DeLuca #ReggiadiCaserta #Picierno #CulturaControLaGuerra #UnestateDaRe #DifendiamoLarte #FreedomOfExpression #PropagandaCulture #paceattraversolarte
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  • Amtrak may be most visible in major coastal cities, but its true power lies in the heartland. For Iowa, trains are not just transportation—they are cultural threads that have linked generations. From restored depots to community-centered platforms, Amtrak’s presence in Iowa is a testament to the enduring legacy of American railroads.

    https://amtrak-station.com/stations/iowa-amtrak-stations/
    Amtrak may be most visible in major coastal cities, but its true power lies in the heartland. For Iowa, trains are not just transportation—they are cultural threads that have linked generations. From restored depots to community-centered platforms, Amtrak’s presence in Iowa is a testament to the enduring legacy of American railroads. https://amtrak-station.com/stations/iowa-amtrak-stations/
    AMTRAK-STATION.COM
    Iowa Amtrak Stations, Routes & Schedule
    Make your trip comfortable and enjoyable with the Iowa Amtrak Stations. Get in touch through www.amtrak.com or by calling 1-800-872-7245.
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  • Encapsulated Biofertilizer Technology: Europe Market Outlook 2028

    Get a sample PDF of the report – https://www.businessmarketinsights.com/sample/TIPRE00028015?utm_source=Blog&utm_medium=10640

    The biofertilizers market in Europe is expected to grow from US$ 469.34 million in 2021 to US$ 1,153.11 million by 2028; it is estimated to grow at a CAGR of 12.1% from 2021 to 2028.

    Get Full Report: https://www.businessmarketinsights.com/reports/europe-biofertilizers-market

    Organic farming is basically a method that includes growing and nurturing crops with the utilization of biological materials and products and eliminates the use of synthetic-based fertilizers and pesticides. Organic farming is being increasingly adopted as it provides healthy and high-quality food products. Along with this, organic farming provides several environmental benefits such as it improves soil fertility, combating soil erosion, and reducing greenhouse gas emissions. The demand for organic products is increasing which is not only due to the increase in conscientious consumers but also due to rising incomes which has increased the area under organic farming. According to the report of World of Organic Agriculture, by the Research Institute of Organic Agriculture (FiBL) and IFOAM, in 2019, 72,3 million hectares were under organic agricultural management across the world.
    Encapsulated Biofertilizer Technology: Europe Market Outlook 2028 Get a sample PDF of the report – https://www.businessmarketinsights.com/sample/TIPRE00028015?utm_source=Blog&utm_medium=10640 The biofertilizers market in Europe is expected to grow from US$ 469.34 million in 2021 to US$ 1,153.11 million by 2028; it is estimated to grow at a CAGR of 12.1% from 2021 to 2028. Get Full Report: https://www.businessmarketinsights.com/reports/europe-biofertilizers-market Organic farming is basically a method that includes growing and nurturing crops with the utilization of biological materials and products and eliminates the use of synthetic-based fertilizers and pesticides. Organic farming is being increasingly adopted as it provides healthy and high-quality food products. Along with this, organic farming provides several environmental benefits such as it improves soil fertility, combating soil erosion, and reducing greenhouse gas emissions. The demand for organic products is increasing which is not only due to the increase in conscientious consumers but also due to rising incomes which has increased the area under organic farming. According to the report of World of Organic Agriculture, by the Research Institute of Organic Agriculture (FiBL) and IFOAM, in 2019, 72,3 million hectares were under organic agricultural management across the world.
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  • The Shift Toward Purpose-Driven Fashion

    Luxury fashion is no longer confined to exclusivity and high-end boutiques. It has become a dynamic sector influenced by cultural shifts, consumer awareness, digital transformation, and sustainability. As it adapts to the rhythms of modern society, the global luxury fashion market is shaping a new identity bold yet refined, traditional yet experimental.

    For more info visit : https://market.us/report/global-luxury-fashion-market/
    The Shift Toward Purpose-Driven Fashion Luxury fashion is no longer confined to exclusivity and high-end boutiques. It has become a dynamic sector influenced by cultural shifts, consumer awareness, digital transformation, and sustainability. As it adapts to the rhythms of modern society, the global luxury fashion market is shaping a new identity bold yet refined, traditional yet experimental. For more info visit : https://market.us/report/global-luxury-fashion-market/
    MARKET.US
    Luxury Fashion Market
    Luxury Fashion Market size is expected to be worth around USD 474.4 Billion by 2034, from USD 262.4 Billion in 2024, at a CAGR of 6.1%.
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  • Metal Kada - Protect From Negativity

    https://bejandaruwalla.com/collections/others/products/metal-kada

    The Metal Kada is a traditional bracelet, often made from materials such as steel, brass, or silver, and is deeply rooted in cultural and spiritual practices, particularly in Hinduism and Sikhism. This simple yet powerful accessory is worn not only as a symbol of strength and unity but also as a spiritual talisman believed to protect the wearer from negative energies, evil forces, and harmful influences.
    Metal Kada - Protect From Negativity https://bejandaruwalla.com/collections/others/products/metal-kada The Metal Kada is a traditional bracelet, often made from materials such as steel, brass, or silver, and is deeply rooted in cultural and spiritual practices, particularly in Hinduism and Sikhism. This simple yet powerful accessory is worn not only as a symbol of strength and unity but also as a spiritual talisman believed to protect the wearer from negative energies, evil forces, and harmful influences.
    BEJANDARUWALLA.COM
    Metal Kada - Protect From Negativity
    Wearing Kada in hand is fashionable nowadays. Boys and girls are very fond of wearing metal Kada. Apart from fashion, wearing different types of Kadas has its own importance. Do you know that it should not be worn just like that? Some rules have also been given to wear it. If it is worn while following them, then it changes luck. It is believed that wearing Kada makes your mind calm and focused. By wearing this, you can control your anger as well. The fickleness of the mind is reduced and there is stability in married life as well. By wearing Kada, the problem of cold and cold remains away and at the same time, there are no problems related to the skin. Benefits of Metal Kada If someone wears a Kada, then Goddess Lakshmi is pleased with him. With the grace of Lakshmi, there is no shortage of any kind in a person's life. Wearing a Kada strengthens both the planets Moon and Venus. By wearing this Kada, all the defects related to the planet are removed and concentration comes and the mind does not become fickle. Wearing Kada on the wrist, cures many diseases. Wearing a metal Kada keeps the mind calm. If some kind of upheaval is going on in the mind, then it also gives relief. Wearing it not only brings economic benefits in the workplace but also expands the business. If you are surrounded by negative energies then you should wear Kada. Ghosts and negative energy go away with the effect of this Kada. The person who gets sick again and again should wear a Kada on his right hand. Whatever negative thoughts come into the mind, they go away by wearing the Metal Kada. Why Should Buy Metal Kada From House of Bejan Daruwalla Some medical experts believe that wearing a Kada has positive effects on the human body. It helps to reflect negative energy and attract positive energy. They even say that wearing a Kada can protect you from bad dreams. You may be surprised to hear that wearing a Kada can also improve your metabolism and nervous system. It is a wonderful jewelry product that balances your chakras and meridians. It enhances the flow of cells without any hindrance and makes your blood levels in optimum condition. Metal Kada helps and strengthens the flow of body cells in the form of thoughts. It will save you from anger, depression, and other negative problems. It is also known as a stress buster for humans. If you do yoga or meditation, it will be icing on the cake for you as it truly stabilizes your body. We believe in providing quality products. Which gives peace to the mind and removes negativity from life. Our team will guide you through each and every process of buying Kada so that you get all the benefits in that field. But you need to be careful in using it and have proper knowledge and understanding about it otherwise, it will not help you at all. Be careful in using this Metal Kada and do it in your favor with our help. Take all the benefits from this divine Kada and fill your personal or professional space with peace, harmony, and positivity in your life. It is very important to talk to astrologers before taking such products, uses them only on the advice of an astrologer. Delivery Instructions Our team delivers Metal Kada all over the world. It takes 5 to 7 days for delivery in India. For more inquiries, you can mail us anytime at info@bejandaruwalla.com You can call us anytime at 09825470377 (For Shipping in India) or +919825470377 (For out of India).
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  • “IL GENIO NON SI SPEGNE” – CONFERENZA PUBBLICA @Leonardo3

    🗓 05/07/2025 – h 17:00
    Museo Leonardo3 – Galleria Vittorio Emanuele II, Milano


    Un pomeriggio carico di energia, parole forti e verità scomode, in una Milano che sembra aver perso l’orientamento culturale.
    Il Museo Leonardo3 è sotto sfratto. Sì, avete capito bene: uno dei cuori pulsanti della cultura milanese rischia la chiusura.

    Post completo + reportage:
    https://www.facebook.com/share/p/1F9hPVNiMi/

    #IlGenioNonSiSpegne #Leonardo3 #MilanoResiste #CulturaSottoAttacco #MuseoLeonardo3 #DifendiamoLaCultura #StopSfrattiCulturali #GiuntaSala #ResistenzaCulturale #MilanoÈDiChiLaVive #NoSgomberoLeonardo3 #MuseoInPericolo #CallToAction #AttivismoCulturale
    🧠 “IL GENIO NON SI SPEGNE” – CONFERENZA PUBBLICA @Leonardo3 🗓 05/07/2025 – h 17:00 📍 Museo Leonardo3 – Galleria Vittorio Emanuele II, Milano Un pomeriggio carico di energia, parole forti e verità scomode, in una Milano che sembra aver perso l’orientamento culturale. Il Museo Leonardo3 è sotto sfratto. Sì, avete capito bene: uno dei cuori pulsanti della cultura milanese rischia la chiusura. Post completo + 📷 reportage: https://www.facebook.com/share/p/1F9hPVNiMi/ #IlGenioNonSiSpegne #Leonardo3 #MilanoResiste #CulturaSottoAttacco #MuseoLeonardo3 #DifendiamoLaCultura #StopSfrattiCulturali #GiuntaSala #ResistenzaCulturale #MilanoÈDiChiLaVive #NoSgomberoLeonardo3 #MuseoInPericolo #CallToAction #AttivismoCulturale
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  • LEONARDO3 WEEKEND!!

    Due giorni per difendere la Cultura.
    Due occasioni per dire insieme: “Io ci sono.”

    Sabato 5 luglio – ore 17:00
    Galleria Vittorio Emanuele II, 11 - Milano
    Un appuntamento pubblico, collettivo, necessario: salviamo il Museo Leonardo3, uno dei cuori pulsanti dell’ingegno milanese.

    Domenica 6 luglio – INGRESSO GRATUITO
    Un’intera giornata per vivere un museo straordinario. Vieni a scoprire (o riscoprire) le macchine, i codici e le invenzioni del Genio che ha cambiato la storia. Proprio adesso, quando ha più bisogno di noi.

    Il Museo Leonardo3 è molto più di uno spazio espositivo: è un luogo dove la mente di Leonardo Da Vinci prende vita ogni giorno, dove innovazione, scienza e arte dialogano con il presente.
    È un presidio culturale che appartiene a tutti noi. Milano non può permettersi di perderlo.
    La speranza va nutrita con l’azione. Difendiamo insieme questo patrimonio.
    Ci saremo. E tu?

    #Leonardo3Weekend #SalviamoLeonardo3 #MuseoLeonardo3 #LeonardoDaVinci #MilanoCultura #DifendiamoLaCultura #IoCiSarò #PatrimonioDaSalvare #CulturaInPericolo #LeonardoVive #EventiMilano #MuseiMilano #IngressoGratuito
    🎉 LEONARDO3 WEEKEND!! 🎨🔧📚 Due giorni per difendere la Cultura. Due occasioni per dire insieme: “Io ci sono.” 🧭 Sabato 5 luglio – ore 17:00 📍 Galleria Vittorio Emanuele II, 11 - Milano Un appuntamento pubblico, collettivo, necessario: salviamo il Museo Leonardo3, uno dei cuori pulsanti dell’ingegno milanese. 🔍 Domenica 6 luglio – INGRESSO GRATUITO 🎫 Un’intera giornata per vivere un museo straordinario. Vieni a scoprire (o riscoprire) le macchine, i codici e le invenzioni del Genio che ha cambiato la storia. Proprio adesso, quando ha più bisogno di noi. 🧠 Il Museo Leonardo3 è molto più di uno spazio espositivo: è un luogo dove la mente di Leonardo Da Vinci prende vita ogni giorno, dove innovazione, scienza e arte dialogano con il presente. 🏛️ È un presidio culturale che appartiene a tutti noi. Milano non può permettersi di perderlo. 💬 La speranza va nutrita con l’azione. Difendiamo insieme questo patrimonio. Ci saremo. E tu? #Leonardo3Weekend #SalviamoLeonardo3 #MuseoLeonardo3 #LeonardoDaVinci #MilanoCultura #DifendiamoLaCultura #IoCiSarò #PatrimonioDaSalvare #CulturaInPericolo #LeonardoVive #EventiMilano #MuseiMilano #IngressoGratuito
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  • MiC - la farsa continua”

    "Chi è causa del suo mal, pianga sé stesso."
    Un detto antico, sì, ma talmente attuale da suonare come una sentenza scolpita sul marmo dell’inerzia politica.

    Perché poi non lamentiamoci se in Italia la Cultura resta ancora percepita come una roba da "intellettuali di sinistra con l’anello al naso" . E non serve nemmeno piangere dopo, quando si capisce che l’occasione era lì, pronta da cogliere. Ma non solo non si è colta — no — non ci si è nemmeno avvicinati.
    Il Ministero della Cultura (MiC) doveva rappresentare un punto di svolta per il governo Meloni. Un modo per dimostrare che anche il centrodestra può ragionare in termini artistici, simbolici, profondi, andando oltre lo slogan e la ruspa .
    E invece? Una maledizione istituzionale che pare scritta da Kafka e diretta da Nanni Moretti. Ma senza ironia.
    Ripercorriamo insieme le tappe di questo disastro annunciato. Così, giusto per lasciare ai posteri un pizzico di vergogna in più:

    Si parte con Gennaro Sangiuliano, ministro catapultato dalla cronaca politica a quella rosa. È bastata una liaison sentimentale per oscurare l’agenda culturale. Ché poi parlare di "agenda" è già generoso .

    Poi arriva Alessandro Giuli che riesce nel difficile compito di fare addirittura peggio. Inerzia totale, interventi sempre in ritardo, e il tocco finale: diserta la finale del Premio Strega, lasciando di stucco tutto il mondo culturale. Quando gli viene chiesto conto, se la cava con una battutina:

    “Non mi hanno fatto avere nemmeno i libri finalisti”
    (No tranquillo Ministro, nessuno dubitava del fatto che li avrebbe letti…)

    Ciliegina sulla torta: le dimissioni di Nicola Borrelli, Direttore Generale Cinema e Audiovisivo del MiC, dopo il caso Kaufmann.
    Ricapitolando: il regista americano Kaufmann, sospettato del duplice omicidio a Villa Pamphilj, avrebbe ricevuto ben 863.000 € in tax credit per un film mai uscito: “Stelle della Notte”, che brilla solo negli archivi ministeriali .
    La procura vuole vederci chiaro: fondi solo deliberati o anche già versati? Si parla già di un nuovo filone d’indagine. E come minimo, l’odore di truffa allo Stato è forte come l’umidità nei palazzi romani.

    E sorvoliamo, per carità di patria, sulla gestione ordinaria del ministero: assenza totale di visione, dialogo con gli operatori ridotto ai minimi sindacali, Cinecittà abbandonata a sé stessa, simbolo di una cultura che da "fabbrica dei sogni" è diventata deposito della polvere e del disinteresse .
    Ma attenzione. Non è una lamentela sterile. E non ce la prendiamo nemmeno troppo con il popolo italiano, che ormai della Cultura si cura poco — o nulla.

    No, qui si parla prima di tutto di una classe politica che non ci crede, che non investe, che non immagina, che non costruisce alternative né simbologie collettive.
    E allora, di chi è la colpa adesso?
    Già nel 2022, all’alba delle Politiche, avevo evidenziato due fronti fondamentali per il Paese:
    la transizione ecologica
    e la transizione culturale
    Due occasioni storiche per alzare il livello, per pensare in chiave umanistica. E invece…
    Il centrodestra è rimasto fedele alla sua indole: pratico, grezzo, ruspante. Il centrosinistra, dal canto suo, non ha fatto di meglio: chiuso nel suo eterno girotondo autoreferenziale, perso dietro priorità che scaldano solo le proprie cerchie interne.

    E allora che facciamo? Ci arrendiamo?
    No. Perché prima o poi, arriverà una forza politica che crede davvero nello spirito umanistico come fondamento del vivere civile. Una forza che non teme la parola "Cultura" perché non produce consenso facile.
    Una forza che capisce che la Cultura è infrastruttura, che genera visione, coesione, valore.
    Sarà domani? Forse.

    Ma per oggi, possiamo solo dire, con l’amaro in bocca:
    "Molto bene… avanti così, mi raccomando."

    #MinisteroDellaCultura #CulturaItaliana #FallimentiIstituzionali #PremioStrega2025 #Cinecittà #TaxCreditGate #PoliticaItaliana #Sangiuliano #Giuli #Borrelli #CrisiCulturale #TransizioneCulturale #IdealiUmanistici #VisionePolitica #Italia2025
    🎭 MiC - la farsa continua” 🎬🤡 "Chi è causa del suo mal, pianga sé stesso." Un detto antico, sì, ma talmente attuale da suonare come una sentenza scolpita sul marmo dell’inerzia politica. Perché poi non lamentiamoci se in Italia la Cultura resta ancora percepita come una roba da "intellettuali di sinistra con l’anello al naso" 🎨✊. E non serve nemmeno piangere dopo, quando si capisce che l’occasione era lì, pronta da cogliere. Ma non solo non si è colta — no — non ci si è nemmeno avvicinati. Il Ministero della Cultura (MiC) doveva rappresentare un punto di svolta per il governo Meloni. Un modo per dimostrare che anche il centrodestra può ragionare in termini artistici, simbolici, profondi, andando oltre lo slogan e la ruspa 🏗️📢. E invece? Una maledizione istituzionale che pare scritta da Kafka e diretta da Nanni Moretti. Ma senza ironia. 📉 Ripercorriamo insieme le tappe di questo disastro annunciato. Così, giusto per lasciare ai posteri un pizzico di vergogna in più: Si parte con Gennaro Sangiuliano, ministro catapultato dalla cronaca politica a quella rosa. È bastata una liaison sentimentale per oscurare l’agenda culturale. Ché poi parlare di "agenda" è già generoso 📕💔. Poi arriva Alessandro Giuli che riesce nel difficile compito di fare addirittura peggio. Inerzia totale, interventi sempre in ritardo, e il tocco finale: diserta la finale del Premio Strega, lasciando di stucco tutto il mondo culturale. Quando gli viene chiesto conto, se la cava con una battutina: “Non mi hanno fatto avere nemmeno i libri finalisti” 📚😅 (No tranquillo Ministro, nessuno dubitava del fatto che li avrebbe letti…) Ciliegina sulla torta: le dimissioni di Nicola Borrelli, Direttore Generale Cinema e Audiovisivo del MiC, dopo il caso Kaufmann. Ricapitolando: il regista americano Kaufmann, sospettato del duplice omicidio a Villa Pamphilj, avrebbe ricevuto ben 863.000 € in tax credit per un film mai uscito: “Stelle della Notte”, che brilla solo negli archivi ministeriali 🕵️‍♂️🎞️. La procura vuole vederci chiaro: fondi solo deliberati o anche già versati? Si parla già di un nuovo filone d’indagine. E come minimo, l’odore di truffa allo Stato è forte come l’umidità nei palazzi romani. E sorvoliamo, per carità di patria, sulla gestione ordinaria del ministero: assenza totale di visione, dialogo con gli operatori ridotto ai minimi sindacali, Cinecittà abbandonata a sé stessa, simbolo di una cultura che da "fabbrica dei sogni" è diventata deposito della polvere e del disinteresse 🕳️🎬. Ma attenzione. Non è una lamentela sterile. E non ce la prendiamo nemmeno troppo con il popolo italiano, che ormai della Cultura si cura poco — o nulla. 👉No, qui si parla prima di tutto di una classe politica che non ci crede, che non investe, che non immagina, che non costruisce alternative né simbologie collettive. E allora, di chi è la colpa adesso? Già nel 2022, all’alba delle Politiche, avevo evidenziato due fronti fondamentali per il Paese: la transizione ecologica 🌱 e la transizione culturale 📖 Due occasioni storiche per alzare il livello, per pensare in chiave umanistica. E invece… Il centrodestra è rimasto fedele alla sua indole: pratico, grezzo, ruspante. Il centrosinistra, dal canto suo, non ha fatto di meglio: chiuso nel suo eterno girotondo autoreferenziale, perso dietro priorità che scaldano solo le proprie cerchie interne. 🎯 E allora che facciamo? Ci arrendiamo? No. Perché prima o poi, arriverà una forza politica che crede davvero nello spirito umanistico come fondamento del vivere civile. Una forza che non teme la parola "Cultura" perché non produce consenso facile. Una forza che capisce che la Cultura è infrastruttura, che genera visione, coesione, valore. Sarà domani? Forse. Ma per oggi, possiamo solo dire, con l’amaro in bocca: "Molto bene… avanti così, mi raccomando." 🙃🇮🇹 #MinisteroDellaCultura #CulturaItaliana #FallimentiIstituzionali #PremioStrega2025 #Cinecittà #TaxCreditGate #PoliticaItaliana #Sangiuliano #Giuli #Borrelli #CrisiCulturale #TransizioneCulturale #IdealiUmanistici #VisionePolitica #Italia2025
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