• Rissa tra africani davanti alla stazione di Santa Maria Novella di Firenze in pieno giorno tra passanti e turisti.

    Questi soggetti sono “risorse” solo per le coop rosse e bianche e per coloro che vogliono distruggere la nostra civiltà millenaria.

    Brawl between Africans in front of the Santa Maria Novella station in Florence in broad daylight among passers-by and tourists.

    These people are “resources” only for the red and white cooperatives and for those who want to destroy our millenary civilization.

    https://x.com/fratotolo2/status/1921285125452472638?t=p_sbUOqq_N_ezeorbezmQA&s=19
    Rissa tra africani davanti alla stazione di Santa Maria Novella di Firenze in pieno giorno tra passanti e turisti. Questi soggetti sono “risorse” solo per le coop rosse e bianche e per coloro che vogliono distruggere la nostra civiltà millenaria. Brawl between Africans in front of the Santa Maria Novella station in Florence in broad daylight among passers-by and tourists. These people are “resources” only for the red and white cooperatives and for those who want to destroy our millenary civilization. https://x.com/fratotolo2/status/1921285125452472638?t=p_sbUOqq_N_ezeorbezmQA&s=19
    Angry
    1
    0 Commentaires 0 Parts 209 Vue
  • SEGUI I SOLDI: L'INKIESTA E GLI INTERESSI DELLA PICIERNO IN UCRAINA

    "A che titolo si fanno campagne persecutorie in cui si auspica di togliere le risorse alle voci libere, se non si chiariscono le risorse del network maccartista in cui lavora il marito della Picierno?". Se lo chiede Pino Cabras, che svela le connessioni fra l'eurodeputata, suo marito e un giornale ucraino.

    https://www.byoblu.com/2025/05/08/segui-i-soldi-linkiesta-e-gli-interessi-della-picierno-in-ucraina/
    SEGUI I SOLDI: L'INKIESTA E GLI INTERESSI DELLA PICIERNO IN UCRAINA "A che titolo si fanno campagne persecutorie in cui si auspica di togliere le risorse alle voci libere, se non si chiariscono le risorse del network maccartista in cui lavora il marito della Picierno?". Se lo chiede Pino Cabras, che svela le connessioni fra l'eurodeputata, suo marito e un giornale ucraino. ➡️ https://www.byoblu.com/2025/05/08/segui-i-soldi-linkiesta-e-gli-interessi-della-picierno-in-ucraina/
    Angry
    4
    0 Commentaires 0 Parts 289 Vue
  • IBM ha sostituito circa 200 dipendenti con l’intelligenza artificiale
    Lo ha rivelato il CEO dell’azienda, Arvind Krishna, al Wall Street Journal. Anche Duolingo e Shopify stanno adottando una strategia simile...
    https://www.repubblica.it/tecnologia/2025/05/07/news/ibm_ia_sostituisce_dipendenti-424171927/amp/

    Arvind Krishna, amministratore delegato di IBM, ha detto al Wall Street Journal che il colosso tech ha rimpiazzato circa 200 lavoratori con l’intelligenza artificiale, in particolare con degli AI Agent [programmi che svolgono compiti complessi senza una supervisione umana continua].

    Krishna ha però sottolineato che l’IA ha creato nuovi ruoli nella sua azienda, in particolare nella programmazione e nelle vendite.

    “Abbiamo svolto un lavoro enorme all'interno di IBM per applicare l’intelligenza artificiale e automatizzare specifici flussi di lavoro aziendali, ma nonostante questo il numero complessivo dei nostri dipendenti è aumentato. Questo perché l’adozione dell’IA libera risorse che possiamo reinvestire in altri settori”, ha dichiarato Krishna.

    Nel 2023 l’idea di bloccare le assunzioni
    Esattamente due anni fa Krishna aveva detto a Bloomberg che IBM stava pianificando di sospendere le assunzioni per le funzioni amministrative di back-office [come amministrazione e risorse umane], dove attualmente impiega circa 26.000 persone.

    “Immagino che il 30% di questi ruoli venga sostituito dall’intelligenza artificiale e dall’automazione nel corso di cinque anni”, ha affermato all’epoca Krishna.

    La strategia di IBM non è un caso isolato. Altre aziende stanno adottando approcci simili, come Duolingo e Shopify.

    L’esempio di Duolingo: l’IA “prima di tutto”
    Il CEO di Duolingo, Luis von Ahn, ha annunciato una strategia “AI-first”, puntando sull’intelligenza artificiale per attività come la creazione di contenuti e la traduzione, con una progressiva eliminazione dei collaboratori esterni. L’intelligenza artificiale è ora integrata anche nei processi di selezione del personale e nelle valutazioni delle performance di Duolingo.

    Questa svolta segue una riduzione del 10% del personale nel 2023 e un ulteriore taglio nel 2024. Grazie all’IA, l’azienda è riuscita a sviluppare 148 nuovi corsi in meno di un anno, a fronte dei dieci anni impiegati per realizzare i primi 100.


    Duolingo, la popolare app per imparare nuove lingue, sostituirà i suoi collaboratori con l’IA
    di Pier Luigi Pisa
    29 Aprile 2025
    Il caso Shopify: le assunzioni dipendono dall’IA
    Il CEO di Shopify, Tobi Lütke, ha introdotto una politica secondo cui ogni team deve dimostrare che un’attività non può essere svolta dall’intelligenza artificiale prima di procedere con nuove assunzioni.

    L’adozione dell’IA è diventata così una “aspettativa fondamentale” per tutti i dipendenti, integrata anche nei criteri di valutazione delle performance. L’obiettivo è razionalizzare le operazioni aziendali e migliorare l’efficienza.
    IBM ha sostituito circa 200 dipendenti con l’intelligenza artificiale Lo ha rivelato il CEO dell’azienda, Arvind Krishna, al Wall Street Journal. Anche Duolingo e Shopify stanno adottando una strategia simile... https://www.repubblica.it/tecnologia/2025/05/07/news/ibm_ia_sostituisce_dipendenti-424171927/amp/ Arvind Krishna, amministratore delegato di IBM, ha detto al Wall Street Journal che il colosso tech ha rimpiazzato circa 200 lavoratori con l’intelligenza artificiale, in particolare con degli AI Agent [programmi che svolgono compiti complessi senza una supervisione umana continua]. Krishna ha però sottolineato che l’IA ha creato nuovi ruoli nella sua azienda, in particolare nella programmazione e nelle vendite. “Abbiamo svolto un lavoro enorme all'interno di IBM per applicare l’intelligenza artificiale e automatizzare specifici flussi di lavoro aziendali, ma nonostante questo il numero complessivo dei nostri dipendenti è aumentato. Questo perché l’adozione dell’IA libera risorse che possiamo reinvestire in altri settori”, ha dichiarato Krishna. Nel 2023 l’idea di bloccare le assunzioni Esattamente due anni fa Krishna aveva detto a Bloomberg che IBM stava pianificando di sospendere le assunzioni per le funzioni amministrative di back-office [come amministrazione e risorse umane], dove attualmente impiega circa 26.000 persone. “Immagino che il 30% di questi ruoli venga sostituito dall’intelligenza artificiale e dall’automazione nel corso di cinque anni”, ha affermato all’epoca Krishna. La strategia di IBM non è un caso isolato. Altre aziende stanno adottando approcci simili, come Duolingo e Shopify. L’esempio di Duolingo: l’IA “prima di tutto” Il CEO di Duolingo, Luis von Ahn, ha annunciato una strategia “AI-first”, puntando sull’intelligenza artificiale per attività come la creazione di contenuti e la traduzione, con una progressiva eliminazione dei collaboratori esterni. L’intelligenza artificiale è ora integrata anche nei processi di selezione del personale e nelle valutazioni delle performance di Duolingo. Questa svolta segue una riduzione del 10% del personale nel 2023 e un ulteriore taglio nel 2024. Grazie all’IA, l’azienda è riuscita a sviluppare 148 nuovi corsi in meno di un anno, a fronte dei dieci anni impiegati per realizzare i primi 100. Duolingo, la popolare app per imparare nuove lingue, sostituirà i suoi collaboratori con l’IA di Pier Luigi Pisa 29 Aprile 2025 Il caso Shopify: le assunzioni dipendono dall’IA Il CEO di Shopify, Tobi Lütke, ha introdotto una politica secondo cui ogni team deve dimostrare che un’attività non può essere svolta dall’intelligenza artificiale prima di procedere con nuove assunzioni. L’adozione dell’IA è diventata così una “aspettativa fondamentale” per tutti i dipendenti, integrata anche nei criteri di valutazione delle performance. L’obiettivo è razionalizzare le operazioni aziendali e migliorare l’efficienza.
    WWW.REPUBBLICA.IT
    IBM ha sostituito circa 200 dipendenti con l’intelligenza artificiale
    Lo ha rivelato il CEO dell’azienda, Arvind Krishna, al Wall Street Journal. Anche Duolingo e Shopify stanno adottando una strategia simile
    Angry
    1
    0 Commentaires 0 Parts 473 Vue
  • Inizia oggi a New York il processo contro Puff Diddy


    Per due decenni ha dominato l’hip hop americano, produttore potentissimo, musicista da tre Grammy, rapper, cantante, imprenditore. Il suo impero si è sgretolato sotto le accuse pesantissime di abusi sessuali, violenze e sfruttamento della prostituzione. Puff Diddy, è detenuto in carcere a Brooklyn da settembre.

    A novembre scorso i giudici avevano deciso di tenerlo in carcere perché “influenzava i testimoni”. La selezione della giuria è prevista per questa mattina e potrebbe durare diversi giorni.

    Combs si è dichiarato non colpevole di tutte le accuse. Si prevede che il processo duri almeno otto settimane.

    Sean John Combs, conosciuto sotto mille pseudonimi Diddy e Puffy, Puff Daddy, P. Diddy e Love, dovrà affrontare le accuse di aver usato l'influenza e le risorse del suo impero commerciale per abusare sessualmente di donne che venivano manipolate per partecipare a spettacoli sessuali a base di droga con prostituti maschili che Combs chiamava "Freak Off". Per tenere le donne sotto controllo, i pubblici ministeri affermano che Combs faceva uso di un mix di influenza e violenza: si offriva di dare una spinta alle loro carriere nel mondo dello spettacolo se avessero fatto ciò che chiedeva, o le interrompeva in caso contrario.

    L'atto d'accusa di 17 pagine contro Combs è secondo i media americani un atto contro un capo mafioso o il capo di una banda di narcotrafficanti, coinvolto nel traffico di esseri umani a fini sessuali. Le feste a casa sua tragicamente leggendarie sarebbero state luoghi di violenze e orrori sotto l’effetto di droghe, per anni nessuno avrebbe avuto il coraggio di andare contro quello che è già stato definito l’Harvey Weinstein della musica.

    Il processo è l'ultimo e il più grave di una lunga serie di problemi legali per Combs; il rapper sta affrontando anche un procedimento civile intentato da oltre 120 presunte vittime, tra cui 25 minorenni all'epoca dei fatti, che lo accusano di violenza sessuale.

    GOODBYE PEDOWOOD potrebbe diventare la migliore produzione hollywoodiana di tutti i tempi


    Source:  t.me/ArsenaleKappa
    Inizia oggi a New York il processo contro Puff Diddy Per due decenni ha dominato l’hip hop americano, produttore potentissimo, musicista da tre Grammy, rapper, cantante, imprenditore. Il suo impero si è sgretolato sotto le accuse pesantissime di abusi sessuali, violenze e sfruttamento della prostituzione. Puff Diddy, è detenuto in carcere a Brooklyn da settembre. A novembre scorso i giudici avevano deciso di tenerlo in carcere perché “influenzava i testimoni”. La selezione della giuria è prevista per questa mattina e potrebbe durare diversi giorni. Combs si è dichiarato non colpevole di tutte le accuse. Si prevede che il processo duri almeno otto settimane. Sean John Combs, conosciuto sotto mille pseudonimi Diddy e Puffy, Puff Daddy, P. Diddy e Love, dovrà affrontare le accuse di aver usato l'influenza e le risorse del suo impero commerciale per abusare sessualmente di donne che venivano manipolate per partecipare a spettacoli sessuali a base di droga con prostituti maschili che Combs chiamava "Freak Off". Per tenere le donne sotto controllo, i pubblici ministeri affermano che Combs faceva uso di un mix di influenza e violenza: si offriva di dare una spinta alle loro carriere nel mondo dello spettacolo se avessero fatto ciò che chiedeva, o le interrompeva in caso contrario. L'atto d'accusa di 17 pagine contro Combs è secondo i media americani un atto contro un capo mafioso o il capo di una banda di narcotrafficanti, coinvolto nel traffico di esseri umani a fini sessuali. Le feste a casa sua tragicamente leggendarie sarebbero state luoghi di violenze e orrori sotto l’effetto di droghe, per anni nessuno avrebbe avuto il coraggio di andare contro quello che è già stato definito l’Harvey Weinstein della musica. Il processo è l'ultimo e il più grave di una lunga serie di problemi legali per Combs; il rapper sta affrontando anche un procedimento civile intentato da oltre 120 presunte vittime, tra cui 25 minorenni all'epoca dei fatti, che lo accusano di violenza sessuale. GOODBYE PEDOWOOD potrebbe diventare la migliore produzione hollywoodiana di tutti i tempi 😎🍿 Source:  t.me/ArsenaleKappa 🅰️ 💥💥 ㅤ
    Angry
    1
    0 Commentaires 0 Parts 675 Vue 12
  • -PER URSULA IL RIARMO FARÀ BENE AGLI OSPEDALI. L'HA DETTO DAVVERO!-
    di Giuseppe Salamone
    "Non ci volevo credere quando ho letto quello che è riuscita a dire Ursula bomber Leyen al Corriere della Sera. Si riferiva al piano di riarmo da 800 miliardi:
    “L’Italia ne trarrà un grande beneficio. È un programma di investimenti che aumenterà la prosperità. E questo va a vantaggio dell’economia e della società italiane, ma anche delle infrastrutture al servizio delle persone, come gli ospedali”.
    Ora ci dovrebbe spiegare bene in che modo gli ospedali ne beneficeranno. Questa parla di armi e tira in ballo benefici per gli ospedali. Una cosa talmente surreale che sembra scritta da Orwell. Per le infrastrutture c’era invece bisogno di un riarmo per metterle a posto? Quindi se non si fosse presa questa deriva guerrafondaia potevano pure aspettare? Ovviamente non è assolutamente vero nemmeno quest’ultima cosa. E sapere perché? Perché per far viaggiare più velocemente le armi stanno già usando i soldi del PNRR. Sì, è vero! E di benefici per i cittadini non se ne vedono visto che oggi viaggiare o essere pendolari in Italia è una via crucis.
    Tornando a noi, l’anno scorso, esattamente il 14 aprile 2024, Ferrovie dello Stato e Leonardo hanno firmato un accordo che dice testualmente: “Un’iniziativa Ue finalizzata ad aumentare le capacità infrastrutturali e digitali esistenti, per assicurare la movimentazione di risorse militari, all’interno e all’esterno dell’Europa, anche con breve preavviso e su larga scala, garantendo capacità di trasporto sicure, sostenibili e resilienti.”
    Questi ci prendono per il culo spudoratamente. Sono arrivati a dire che riarmarsi farà bene agli ospedali. Ci rendiamo conto vero? Ora spesso mi dite che bisogna fare qualcosa. Con Associazione Schierarsi stiamo portando avanti una campagna di sensibilizzazione e di coinvolgimento dell’opinione pubblica. Perché è necessario far aprire gli occhi a quante più persone possibili. Andremo in tutte le piazze d’Italia a oltranza. Più siamo e meglio è. Venite con noi!"

    Source:
    https://x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1906272995363967369?t=RBtLIPFVrY4sqngoYMImNg&s=19
    -PER URSULA IL RIARMO FARÀ BENE AGLI OSPEDALI. L'HA DETTO DAVVERO!- di Giuseppe Salamone "Non ci volevo credere quando ho letto quello che è riuscita a dire Ursula bomber Leyen al Corriere della Sera. Si riferiva al piano di riarmo da 800 miliardi: “L’Italia ne trarrà un grande beneficio. È un programma di investimenti che aumenterà la prosperità. E questo va a vantaggio dell’economia e della società italiane, ma anche delle infrastrutture al servizio delle persone, come gli ospedali”. Ora ci dovrebbe spiegare bene in che modo gli ospedali ne beneficeranno. Questa parla di armi e tira in ballo benefici per gli ospedali. Una cosa talmente surreale che sembra scritta da Orwell. Per le infrastrutture c’era invece bisogno di un riarmo per metterle a posto? Quindi se non si fosse presa questa deriva guerrafondaia potevano pure aspettare? Ovviamente non è assolutamente vero nemmeno quest’ultima cosa. E sapere perché? Perché per far viaggiare più velocemente le armi stanno già usando i soldi del PNRR. Sì, è vero! E di benefici per i cittadini non se ne vedono visto che oggi viaggiare o essere pendolari in Italia è una via crucis. Tornando a noi, l’anno scorso, esattamente il 14 aprile 2024, Ferrovie dello Stato e Leonardo hanno firmato un accordo che dice testualmente: “Un’iniziativa Ue finalizzata ad aumentare le capacità infrastrutturali e digitali esistenti, per assicurare la movimentazione di risorse militari, all’interno e all’esterno dell’Europa, anche con breve preavviso e su larga scala, garantendo capacità di trasporto sicure, sostenibili e resilienti.” Questi ci prendono per il culo spudoratamente. Sono arrivati a dire che riarmarsi farà bene agli ospedali. Ci rendiamo conto vero? Ora spesso mi dite che bisogna fare qualcosa. Con Associazione Schierarsi stiamo portando avanti una campagna di sensibilizzazione e di coinvolgimento dell’opinione pubblica. Perché è necessario far aprire gli occhi a quante più persone possibili. Andremo in tutte le piazze d’Italia a oltranza. Più siamo e meglio è. Venite con noi!" Source: https://x.com/GiorgiaSalvagn1/status/1906272995363967369?t=RBtLIPFVrY4sqngoYMImNg&s=19
    Angry
    2
    0 Commentaires 0 Parts 4KB Vue
  • "Ecco a quali condizioni Putin accetterà la tregua. L'Europa si svegli": parla l'ex capo del Kgb - Il Fatto Quotidiano
    L'ex numero uno della sezione moscovita sei servizi russi, parlando al Corriere della Sera, fa il punto sulla guerra in Ucraina e sul nuovo assetto geopolitico mondiale...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/03/25/ecco-a-quali-condizioni-putin-accettera-la-tregua-leuropa-si-svegli-parla-lex-capo-del-kgb-savostyanov/7927298/

    “Ha bisogno di un avamposto russo sulla riva destra del Dnepr. Kherson e dintorni, per capirci. Così potrà tenere sotto pressione Odessa, la Transnistria e Chisinau. Per questo non accetterà mai la dislocazione in Ucraina di forze europee di deterrenza. Queste sono le ‘linee rosse’ di Putin”. Evgeny Savostyanov, ex capo della sezione moscovita del Kgb e poi analista al ministero della Sicurezza, parlando al Corriere della Sera, cerca di fare il punto sulle prospettive di tregua in Ucraina e sul nuovo assetto geopolitico mondiale che sta prendendo forma, in particolare a partire dal secondo mandato di Donald Trump.

    Per Savostyanov, Putin “vuole assolutamente entrare nella storia come ‘Il Grande raccoglitore delle terre russe’, colui che ha invertito la disgregazione dell’impero” e “l’inclusione in uno Stato unico di Ucraina e Bielorussia gli consentirebbe di aumentare la ‘sua’ popolazione fino a circa 188 milioni, con un ampliamento delle risorse di mobilitazione, del mercato interno di consumo e dei quadri lavorativi. Era una teoria cara al vecchio Kgb: più è piccola, più la Russia diventa ingovernabile”. Savostyanov, che dal 2023 vive all’estero dopo essersi dichiarato contrario alla guerra contro Kiev, avverte l’Europa, che “dovrebbe svegliarsi” perché “il secondo obiettivo di Putin” è il “ritrovamento del ruolo di egemone europeo e globale”. Quello che rischia il Vecchio Continente, spiega, non è un’invasione di Mosca ma l’irrilevanza “in primo luogo dei propri valori democratici“. In tutto questo, il riarmo voluto da Ursula von der Leyen rappresenta solo parte della soluzione, ma “non basta. Oggi – continua – siete sotto schiaffo di due potenze come la Russia e questi nuovi Usa, che detestano profondamente le vostre basi di valori. Sono uniti da quello che ritengono essere un nemico comune: voi. Siete circondati, in qualche modo. Ogni piano di rafforzamento della capacità difensiva dell’Europa -precisa – deve cominciare da una potente campagna di informazione che spieghi ai cittadini la nuova realtà, che smascheri e isoli i complici di quella che non è una rivoluzione culturale in corso, ma un’aggressione mascherata”.

    Savostyanov afferma poi di non ritenere possibile “una fine della guerra senza un sostanziale cambiamento del rapporto di forze sul fronte a favore della Russia, ancora più marcato di quello attuale”. E, conclude, “un nuovo assetto geopolitico sorgerà inevitabilmente a causa della decisione degli Usa di ridurre drasticamente il loro ruolo negli affari internazionali. Putin promuoverà la sua visione, cercando una zona di influenza a Ovest per smarcarsi da quella, molto più vasta, della Cina”.
    "Ecco a quali condizioni Putin accetterà la tregua. L'Europa si svegli": parla l'ex capo del Kgb - Il Fatto Quotidiano L'ex numero uno della sezione moscovita sei servizi russi, parlando al Corriere della Sera, fa il punto sulla guerra in Ucraina e sul nuovo assetto geopolitico mondiale... https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/03/25/ecco-a-quali-condizioni-putin-accettera-la-tregua-leuropa-si-svegli-parla-lex-capo-del-kgb-savostyanov/7927298/ “Ha bisogno di un avamposto russo sulla riva destra del Dnepr. Kherson e dintorni, per capirci. Così potrà tenere sotto pressione Odessa, la Transnistria e Chisinau. Per questo non accetterà mai la dislocazione in Ucraina di forze europee di deterrenza. Queste sono le ‘linee rosse’ di Putin”. Evgeny Savostyanov, ex capo della sezione moscovita del Kgb e poi analista al ministero della Sicurezza, parlando al Corriere della Sera, cerca di fare il punto sulle prospettive di tregua in Ucraina e sul nuovo assetto geopolitico mondiale che sta prendendo forma, in particolare a partire dal secondo mandato di Donald Trump. Per Savostyanov, Putin “vuole assolutamente entrare nella storia come ‘Il Grande raccoglitore delle terre russe’, colui che ha invertito la disgregazione dell’impero” e “l’inclusione in uno Stato unico di Ucraina e Bielorussia gli consentirebbe di aumentare la ‘sua’ popolazione fino a circa 188 milioni, con un ampliamento delle risorse di mobilitazione, del mercato interno di consumo e dei quadri lavorativi. Era una teoria cara al vecchio Kgb: più è piccola, più la Russia diventa ingovernabile”. Savostyanov, che dal 2023 vive all’estero dopo essersi dichiarato contrario alla guerra contro Kiev, avverte l’Europa, che “dovrebbe svegliarsi” perché “il secondo obiettivo di Putin” è il “ritrovamento del ruolo di egemone europeo e globale”. Quello che rischia il Vecchio Continente, spiega, non è un’invasione di Mosca ma l’irrilevanza “in primo luogo dei propri valori democratici“. In tutto questo, il riarmo voluto da Ursula von der Leyen rappresenta solo parte della soluzione, ma “non basta. Oggi – continua – siete sotto schiaffo di due potenze come la Russia e questi nuovi Usa, che detestano profondamente le vostre basi di valori. Sono uniti da quello che ritengono essere un nemico comune: voi. Siete circondati, in qualche modo. Ogni piano di rafforzamento della capacità difensiva dell’Europa -precisa – deve cominciare da una potente campagna di informazione che spieghi ai cittadini la nuova realtà, che smascheri e isoli i complici di quella che non è una rivoluzione culturale in corso, ma un’aggressione mascherata”. Savostyanov afferma poi di non ritenere possibile “una fine della guerra senza un sostanziale cambiamento del rapporto di forze sul fronte a favore della Russia, ancora più marcato di quello attuale”. E, conclude, “un nuovo assetto geopolitico sorgerà inevitabilmente a causa della decisione degli Usa di ridurre drasticamente il loro ruolo negli affari internazionali. Putin promuoverà la sua visione, cercando una zona di influenza a Ovest per smarcarsi da quella, molto più vasta, della Cina”.
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    "Ecco a quali condizioni Putin accetterà la tregua. L'Europa si svegli": parla l'ex capo del Kgb - Il Fatto Quotidiano
    L'ex numero uno della sezione moscovita sei servizi russi, parlando al Corriere della Sera, fa il punto sulla guerra in Ucraina e sul nuovo assetto geopolitico mondiale
    Like
    2
    0 Commentaires 0 Parts 4KB Vue
  • COME IL DROGATO STA BARANDO

    Vi invito a leggere quello che ha scritto oggi su Zelensky il Generale Fabio Mini sul Fatto Quotidiano,
    in particolare questo passaggio:

    "L’Ucraina si trova in una situazione disperata, ha barato per tre anni seguendo i suggerimenti e le imposizioni americane ed europee,
    ha perso territori e forze armate,
    ha perso popolazione e risorse, ha perso credibilità.

    Eppure il cipiglio internazionale del suo presidente non è cambiato.

    Forse è proprio lui a continuare a barare con gli altri ma soprattutto con sé stesso.

    Un po’ perché “barando s’impara solo a barare” e un po’ perché la terribile situazione in cui si trova il Paese e l’incertezza degli sviluppi negoziali lo costringono a barare.

    Si dice disposto alla tregua facendo credere che la delegazione americana abbia sposato le sue richieste.

    Non è così, la delegazione non ha concluso né avviato nulla, ha riportato le richieste ucraine ai russi senza nemmeno considerarle come base di discussione.

    Dice di volere la pace giusta e sta facendo di tutto per indurre Mosca a uscire dal negoziato con gli americani e continuare la guerra sperando nel loro aiuto.

    Sta ricattando gli europei con la falsa carta della minaccia russa a tutto il continente, sta illudendo i suoi cittadini sulla volontà di continuare la guerra fino alla vittoria,
    quando l’ha già persa, sta approfittando di un consenso elettorale ottenuto nel 2019 con una campagna che prometteva la fine della guerra in Donbass, il negoziato con la Russia e la neutralità ucraina: esattamente tutto ciò che avrebbe evitato la guerra e la sconfitta."

    Lo scrive un Generale che ha ricoperto un ruolo rilevantissimo all'interno della Nato. Credo basti questo. Sipario!

    HOW THE DRUG ADDICT IS CHEATING

    I invite you to read what General Fabio Mini wrote today about Zelensky in the Fatto Quotidiano,
    in particular this passage:

    "Ukraine is in a desperate situation, it has cheated for three years following American and European suggestions and impositions,
    it has lost territories and armed forces,
    it has lost population and resources, it has lost credibility.

    And yet the international frown of its president has not changed.

    Perhaps it is he who continues to cheat with others but above all with himself.

    A little because "by cheating you only learn to cheat" and a little because the terrible situation in which the country finds itself and the uncertainty of the negotiation developments force him to cheat.

    He says he is willing to agree to a truce, making people believe that the American delegation has supported his requests.

    This is not the case, the delegation has neither concluded nor started anything, it has reported the Ukrainian requests to the Russians without even considering them as basis for discussion.

    He says he wants a just peace and is doing everything he can to induce Moscow to leave the negotiations with the Americans and continue the war, hoping for their help.

    He is blackmailing the Europeans with the false card of the Russian threat to the entire continent, he is deluding his citizens about the will to continue the war until victory,
    when he has already lost it, he is taking advantage of an electoral consensus obtained in 2019 with a campaign that promised the end of the war in Donbass, negotiations with Russia and Ukrainian neutrality: exactly everything that would have avoided war and defeat."

    This is written by a General who has held a very important role within NATO. I think this is enough. Curtain!
    COME IL DROGATO 🇺🇦 STA BARANDO Vi invito a leggere quello che ha scritto oggi su Zelensky il Generale Fabio Mini sul Fatto Quotidiano, in particolare questo passaggio: "L’Ucraina si trova in una situazione disperata, ha barato per tre anni seguendo i suggerimenti e le imposizioni americane ed europee, ha perso territori e forze armate, ha perso popolazione e risorse, ha perso credibilità. Eppure il cipiglio internazionale del suo presidente non è cambiato. Forse è proprio lui a continuare a barare con gli altri ma soprattutto con sé stesso. Un po’ perché “barando s’impara solo a barare” e un po’ perché la terribile situazione in cui si trova il Paese e l’incertezza degli sviluppi negoziali lo costringono a barare. Si dice disposto alla tregua facendo credere che la delegazione americana abbia sposato le sue richieste. Non è così, la delegazione non ha concluso né avviato nulla, ha riportato le richieste ucraine ai russi senza nemmeno considerarle come base di discussione. Dice di volere la pace giusta e sta facendo di tutto per indurre Mosca a uscire dal negoziato con gli americani e continuare la guerra sperando nel loro aiuto. Sta ricattando gli europei con la falsa carta della minaccia russa a tutto il continente, sta illudendo i suoi cittadini sulla volontà di continuare la guerra fino alla vittoria, quando l’ha già persa, sta approfittando di un consenso elettorale ottenuto nel 2019 con una campagna che prometteva la fine della guerra in Donbass, il negoziato con la Russia e la neutralità ucraina: esattamente tutto ciò che avrebbe evitato la guerra e la sconfitta." Lo scrive un Generale che ha ricoperto un ruolo rilevantissimo all'interno della Nato. Credo basti questo. Sipario! HOW THE DRUG ADDICT 🇺🇦 IS CHEATING I invite you to read what General Fabio Mini wrote today about Zelensky in the Fatto Quotidiano, in particular this passage: "Ukraine is in a desperate situation, it has cheated for three years following American and European suggestions and impositions, it has lost territories and armed forces, it has lost population and resources, it has lost credibility. And yet the international frown of its president has not changed. Perhaps it is he who continues to cheat with others but above all with himself. A little because "by cheating you only learn to cheat" and a little because the terrible situation in which the country finds itself and the uncertainty of the negotiation developments force him to cheat. He says he is willing to agree to a truce, making people believe that the American delegation has supported his requests. This is not the case, the delegation has neither concluded nor started anything, it has reported the Ukrainian requests to the Russians without even considering them as basis for discussion. He says he wants a just peace and is doing everything he can to induce Moscow to leave the negotiations with the Americans and continue the war, hoping for their help. He is blackmailing the Europeans with the false card of the Russian threat to the entire continent, he is deluding his citizens about the will to continue the war until victory, when he has already lost it, he is taking advantage of an electoral consensus obtained in 2019 with a campaign that promised the end of the war in Donbass, negotiations with Russia and Ukrainian neutrality: exactly everything that would have avoided war and defeat." This is written by a General who has held a very important role within NATO. I think this is enough. Curtain!
    Like
    1
    0 Commentaires 0 Parts 4KB Vue
  • Parla il generale Marco Bertolini, Generale di Corpo d'Armata.

    Il generale Bertolini attualmente è presidente dell'Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia, già responsabile del Comando Operativo di Vertice Interforze e in precedenza del Comando Interforze per le Operazioni delle Forze Speciali, della Brigata Paracadutisti Folgore e del 9° Reggimento Incursori "Col Moschin", inoltre ha ricoperto numerosi incarichi in molti teatri operativi tra i quali Libano, Somalia, Balcani e Afghanistan.
    Insomma, pochi possono dirsi più esperti sul campo di conflitti geopolitici e militari del generale Marco Bertolini.
    Ecco cosa ne pensa della situazione attuale.

    --------------------------

    "Rendiamocene conto prima, soprattutto per il bene dei nostri figli e di chi verrà dopo di noi, perché dopo sarà troppo tardi.
    La Unione Europea di Ventotene, di Spinelli e della Pace, non esiste più, se mai fosse esistita. È morta con il sostegno guerrafondaio dato all'Ucraina e con la guerra contro la Federazione Russa.

    È il Regno Unito che, dopo aver ripudiato l'Europa unita fuoriuscendone con un referendum, vuole ora mettersi a capo dei restanti Paesi europei per portarci tutti in guerra per realizzare il suo obiettivo storico, quello di distruggere la Russia per smembrarla in tanti piccoli Stati vassalli e depredarne con il suo classico spirito colonialista le sue immense risorse.

    Le elites europee, immemori delle catastrofi verso cui sono andati incontro tutti coloro che, dalla Confederazione polacco-lituana nel 1632-1634 all'Impero svedese nel 1788-1790, da Napoleone nel 1813 a Hitler nel 1941,
    hanno tentato di conquistare i territori russi, oggi vorrebbero di nuovo attaccare la Russia portando ancora una volta guerra e distruzione in Europa.

    Il paradosso è che questa guerra la vogliono tutti coloro che hanno sbandierato fino ad ora i colori della pace e ciarlato di Europa di Pace, di Libertà e di Democrazia proprio nel momento in cui USA e Federazione Russa stanno trovando un accordo di pace.

    Falsi, più falsi di una banconota da 1 euro.

    Per questo motivo spero vivamente che questa orribile Unione Europea, oligarchica, guerrafondaia, autoritaria e antipopolare, fallisca presto e che Stati veramente sovrani trovino forme di collaborazione e cooperazione diverse da quelle attuali tendenti alla Pace e al benessere sociale ed economico dei loro cittadini."
    Parla il generale Marco Bertolini, Generale di Corpo d'Armata. Il generale Bertolini attualmente è presidente dell'Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia, già responsabile del Comando Operativo di Vertice Interforze e in precedenza del Comando Interforze per le Operazioni delle Forze Speciali, della Brigata Paracadutisti Folgore e del 9° Reggimento Incursori "Col Moschin", inoltre ha ricoperto numerosi incarichi in molti teatri operativi tra i quali Libano, Somalia, Balcani e Afghanistan. Insomma, pochi possono dirsi più esperti sul campo di conflitti geopolitici e militari del generale Marco Bertolini. Ecco cosa ne pensa della situazione attuale. -------------------------- "Rendiamocene conto prima, soprattutto per il bene dei nostri figli e di chi verrà dopo di noi, perché dopo sarà troppo tardi. La Unione Europea di Ventotene, di Spinelli e della Pace, non esiste più, se mai fosse esistita. È morta con il sostegno guerrafondaio dato all'Ucraina e con la guerra contro la Federazione Russa. È il Regno Unito che, dopo aver ripudiato l'Europa unita fuoriuscendone con un referendum, vuole ora mettersi a capo dei restanti Paesi europei per portarci tutti in guerra per realizzare il suo obiettivo storico, quello di distruggere la Russia per smembrarla in tanti piccoli Stati vassalli e depredarne con il suo classico spirito colonialista le sue immense risorse. Le elites europee, immemori delle catastrofi verso cui sono andati incontro tutti coloro che, dalla Confederazione polacco-lituana nel 1632-1634 all'Impero svedese nel 1788-1790, da Napoleone nel 1813 a Hitler nel 1941, hanno tentato di conquistare i territori russi, oggi vorrebbero di nuovo attaccare la Russia portando ancora una volta guerra e distruzione in Europa. Il paradosso è che questa guerra la vogliono tutti coloro che hanno sbandierato fino ad ora i colori della pace e ciarlato di Europa di Pace, di Libertà e di Democrazia proprio nel momento in cui USA e Federazione Russa stanno trovando un accordo di pace. Falsi, più falsi di una banconota da 1 euro. Per questo motivo spero vivamente che questa orribile Unione Europea, oligarchica, guerrafondaia, autoritaria e antipopolare, fallisca presto e che Stati veramente sovrani trovino forme di collaborazione e cooperazione diverse da quelle attuali tendenti alla Pace e al benessere sociale ed economico dei loro cittadini."
    Like
    1
    0 Commentaires 0 Parts 4KB Vue
  • Per favore, se potete condividete ovunque questo video. È importante che tutti vengano informati.
    Grazie a chi lo farà

    Quello che viene comunicato
    è terrificante

    È un video lungo, se non avete tempo salvatelo e seguitelo con calma.

    ULTIMA ORA: Un funzionario del governo slovacco afferma che il DNA nei vaccini trasforma le persone in "OGM", scatenando l'indignazione globale

    I vaccinati sono ora ufficialmente OGM!

    "Non ho paura di dirlo ufficialmente: un organismo geneticamente modificato."

    Peter Kotlár, medico slovacco che rappresenta il governo nell'indagine di Robert Fico sulla gestione e l'uso delle risorse durante la pandemia di COVID-19, ha rivelato durante una conferenza stampa tenutasi l'11 marzo 2025 che "tutti i 34 lotti analizzati di vaccini Pfizer e Moderna contengono livelli pericolosamente elevati di DNA, che potenzialmente trasformano i destinatari in organismi geneticamente modificati".

    Fonte: https://telega.io/c/lanuovanormalita

    Sottotitoli in italiano
    Per favore, se potete condividete ovunque questo video. È importante che tutti vengano informati. Grazie a chi lo farà 🙏🌹 Quello che viene comunicato è terrificante 😱 È un video lungo, se non avete tempo salvatelo e seguitelo con calma. ULTIMA ORA: Un funzionario del governo slovacco afferma che il DNA nei vaccini trasforma le persone in "OGM", scatenando l'indignazione globale I vaccinati sono ora ufficialmente OGM! "Non ho paura di dirlo ufficialmente: un organismo geneticamente modificato." Peter Kotlár, medico slovacco che rappresenta il governo nell'indagine di Robert Fico sulla gestione e l'uso delle risorse durante la pandemia di COVID-19, ha rivelato durante una conferenza stampa tenutasi l'11 marzo 2025 che "tutti i 34 lotti analizzati di vaccini Pfizer e Moderna contengono livelli pericolosamente elevati di DNA, che potenzialmente trasformano i destinatari in organismi geneticamente modificati". Fonte: https://telega.io/c/lanuovanormalita Sottotitoli in italiano🇮🇹
    Like
    2
    0 Commentaires 0 Parts 5KB Vue 5
  • Per la Pace in Europa: No ai 800 Miliardi di Armamenti di Von der Leyen

    Noi, cittadini europei, esprimiamo la nostra ferma opposizione alle recenti dichiarazioni della Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, che il 4 marzo 2025 ha proposto un piano da 800 miliardi di euro per il riarmo dell’Europa, chiamato “ReArm Europe”. Questo annuncio è arrivato poche ore dopo che il Presidente USA Donald Trump ha sospeso gli aiuti militari all’Ucraina, intensificando le tensioni transatlantiche.
    Dopo tre anni di guerra tra Russia e Ucraina, iniziata il 24 febbraio 2022, il conflitto ha causato una tragedia immensa: secondo l’ONU, al febbraio 2025, oltre 10.500 civili sono morti, mentre stime ucraine riportano più di 100.000 militari caduti e la Russia ammette oltre 50.000 perdite, con numeri reali probabilmente più alti. La guerra ha distrutto città come Mariupol e Bakhmut, lasciando milioni di sfollati. La maggioranza dei cittadini europei, come rilevato da sondaggi Eurobarometro del 2024, desidera la pace: il 68% si oppone a ulteriori escalation militari e sostiene negoziati.

    Invece di investire in armi, come i 150 miliardi di euro in prestiti per droni e missili annunciati da Von der Leyen, chiediamo che l’Europa punti su diplomazia e ricostruzione. Negli ultimi tre anni, il costo del gas e dell’energia è esploso: secondo Eurostat, i prezzi del gas per le famiglie sono passati da 7,8 €/100 kWh nel 2021 a 11,9 €/100 kWh nel 2023 (+52%), mentre l’elettricità è salita da 23,5 €/100 kWh a 28,9 €/100 kWh (+23%); l’inflazione complessiva nell’UE è balzata dal 2,55% nel 2021 al 9,32% nel 2022, per poi scendere al 6,3% nel 2023, restando però ben sopra il target BCE del 2%.
    Questi aumenti pesano sui bilanci familiari e industriali, rendendo insostenibile un’ulteriore militarizzazione. Il summit UE del 6 marzo 2025 a Bruxelles non deve trasformarsi in un via libera alla militarizzazione, ma in un’occasione per ascoltare la volontà popolare.

    Rifiutiamo una corsa agli armamenti che rischia di portarci verso una terza guerra mondiale e chiediamo ai leader di fermare le ostilità, destinando risorse a una visione di pace concreta: chiediamo fondi per ricostruire città come Mariupol e Bakhmut, completamente rase al suolo, anziché finanziare nuovi conflitti, risorse per compensare economicamente i familiari delle vittime della guerra e per fornire assistenza medica e riabilitativa alle centinaia di migliaia di feriti, invece di investire in armi, e programmi di assistenza per il reinsediamento delle famiglie sfollate.

    Firma per dire no alla guerra e sì a un’Europa di dialogo e solidarietà.

    https://www.change.org/for_peace_in_europe

    MASSIMA CONDIVISIONE! GRAZIE!
    Per la Pace in Europa: No ai 800 Miliardi di Armamenti di Von der Leyen Noi, cittadini europei, esprimiamo la nostra ferma opposizione alle recenti dichiarazioni della Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, che il 4 marzo 2025 ha proposto un piano da 800 miliardi di euro per il riarmo dell’Europa, chiamato “ReArm Europe”. Questo annuncio è arrivato poche ore dopo che il Presidente USA Donald Trump ha sospeso gli aiuti militari all’Ucraina, intensificando le tensioni transatlantiche. Dopo tre anni di guerra tra Russia e Ucraina, iniziata il 24 febbraio 2022, il conflitto ha causato una tragedia immensa: secondo l’ONU, al febbraio 2025, oltre 10.500 civili sono morti, mentre stime ucraine riportano più di 100.000 militari caduti e la Russia ammette oltre 50.000 perdite, con numeri reali probabilmente più alti. La guerra ha distrutto città come Mariupol e Bakhmut, lasciando milioni di sfollati. La maggioranza dei cittadini europei, come rilevato da sondaggi Eurobarometro del 2024, desidera la pace: il 68% si oppone a ulteriori escalation militari e sostiene negoziati. Invece di investire in armi, come i 150 miliardi di euro in prestiti per droni e missili annunciati da Von der Leyen, chiediamo che l’Europa punti su diplomazia e ricostruzione. Negli ultimi tre anni, il costo del gas e dell’energia è esploso: secondo Eurostat, i prezzi del gas per le famiglie sono passati da 7,8 €/100 kWh nel 2021 a 11,9 €/100 kWh nel 2023 (+52%), mentre l’elettricità è salita da 23,5 €/100 kWh a 28,9 €/100 kWh (+23%); l’inflazione complessiva nell’UE è balzata dal 2,55% nel 2021 al 9,32% nel 2022, per poi scendere al 6,3% nel 2023, restando però ben sopra il target BCE del 2%. Questi aumenti pesano sui bilanci familiari e industriali, rendendo insostenibile un’ulteriore militarizzazione. Il summit UE del 6 marzo 2025 a Bruxelles non deve trasformarsi in un via libera alla militarizzazione, ma in un’occasione per ascoltare la volontà popolare. Rifiutiamo una corsa agli armamenti che rischia di portarci verso una terza guerra mondiale e chiediamo ai leader di fermare le ostilità, destinando risorse a una visione di pace concreta: chiediamo fondi per ricostruire città come Mariupol e Bakhmut, completamente rase al suolo, anziché finanziare nuovi conflitti, risorse per compensare economicamente i familiari delle vittime della guerra e per fornire assistenza medica e riabilitativa alle centinaia di migliaia di feriti, invece di investire in armi, e programmi di assistenza per il reinsediamento delle famiglie sfollate. Firma per dire no alla guerra e sì a un’Europa di dialogo e solidarietà. https://www.change.org/for_peace_in_europe MASSIMA CONDIVISIONE! GRAZIE!
    WWW.CHANGE.ORG
    Sign the Petition
    For Peace in Europe: No to Von der Leyen’s 800 Billion in Armaments
    Like
    Love
    5
    0 Commentaires 0 Parts 4KB Vue
Plus de résultats