• CARI AMICI, GRAZIE DEI VOSTRI LIKE. FINO ALLA NOMINA DEL NUOVO PAPA,CI DIREMO SOLO BUONA GIORNATA . INFATTI CONTINUA IL SILENZIO DELLA POLITICA ITALIANA, ROTTO SOLO DALLA STORIA DEL FASCISMO E DELL'ANTIFASCISMO E DALLA FESTA DEL LAVORO CHE IN ITALIA NON C'E' !!!! IL PD HA INVITATO LA MELONA AL TAGLIO DEL CUNEO FISCALE . NON C'E' ALTRO SE NON L'ATTESA DEGLI ITALIANI ATEI, MISCREDENTI, MASSONI, DELLA ELEZIONE DEL NUOVO PAPA, NELLA CHIESA CATTOLICA, MOLTO LONTANA DA QUELLA CHE CRISTO AVREBBE VOLUTO E VORREBBE. BUON MARTEDI. UN ABBRACCIO.
    CARI AMICI, GRAZIE DEI VOSTRI LIKE. FINO ALLA NOMINA DEL NUOVO PAPA,CI DIREMO SOLO BUONA GIORNATA . INFATTI CONTINUA IL SILENZIO DELLA POLITICA ITALIANA, ROTTO SOLO DALLA STORIA DEL FASCISMO E DELL'ANTIFASCISMO E DALLA FESTA DEL LAVORO CHE IN ITALIA NON C'E' !!!! IL PD HA INVITATO LA MELONA AL TAGLIO DEL CUNEO FISCALE . NON C'E' ALTRO SE NON L'ATTESA DEGLI ITALIANI ATEI, MISCREDENTI, MASSONI, DELLA ELEZIONE DEL NUOVO PAPA, NELLA CHIESA CATTOLICA, MOLTO LONTANA DA QUELLA CHE CRISTO AVREBBE VOLUTO E VORREBBE. BUON MARTEDI. UN ABBRACCIO.
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  • https://indisponente24.blogspot.com/2025/04/francesco-il-mondo-e-la-chiesa.html
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    FRANCESCO, IL MONDO E LA CHIESA
    informazione indipendente Africa diritto politica geopolitica scuola insegnamento cultura giudizio commenti
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  • “Il Conclave non eleggerà il successore di Francesco”. Il cardinale Müller sulle “ambiguità” di Bergoglio

    Il teologo conservatore: "Tutti devono ricordarsi che siamo corpo mistico di Cristo e non una organizzazione internazionale umanitaria e sociale"

    “”Ogni Papa deve servire la missione di San Pietro: è servus servorum Dei. Il futuro Papa non è un successore del suo predecessore ma un successore di Pietro”. In vista del Conclave, il cardinale tedesco Gerhard Ludwig Müller, teologo ed esponente dell’ala conservatrice del collegio cardinalizio, ci tiene a precisarlo. Anzi, ad auspicarlo, viste le critiche che, in un’intervista a Repubblica, rinnova al Papato di Francesco. “Tutti devono ricordarsi che siamo corpo mistico di Cristo e non una organizzazione internazionale umanitaria e sociale. Questo piace a tanta gente secolarizzata, l’élite, gli oligarchi, che vorrebbero il Papa come un simbolo della loro religione, ma il Papa non è un simbolo della religione secolarizzata”.

    “Si è chiuso un capitolo nella storia della Chiesa – afferma Müller – Chiaramente l’ultimo giudizio tocca a Dio, non possiamo giudicare le persone. Se parliamo del pontificato, invece, ci sono diverse opinioni. È unanime l’apprezzamento per l’impegno di Francesco con i migranti, i poveri e per superare le divisioni tra il centro e la periferia. Dall’altra parte, però, in alcuni momenti è stato un pò ambiguo, ad esempio quando con Eugenio Scalfari ha parlato di resurrezione. Con papa Benedetto abbiamo avuto la chiarezza teologica perfetta, ma ognuno ha i suoi carismi e le sue capacità e penso che papa Francesco li avesse più nella dimensione sociale”.

    Già in passato il cardinale ha criticato le assemblee convocate dal Papa, definendole un semplice simposio: “I vescovi hanno una autorità che non si può confondere con la possibilità di tutti i battezzati di parlare. È un simposio, legittimo, ma non è un sinodo, non è un’espressione del magistero della Chiesa. Chiaramente quelli che capiscono nulla o poco della teologia cattolica dicono: adesso il Papa cambia la Chiesa da autocrazia a democrazia. Ma la premessa sbagliata è confondere la Chiesa con un’organizzazione politica, come il World economic forum o l’Onu”.

    Quanto al confronto con i musulmani “dialogo sì, ma evitare ogni forma di relativismo: la fede cattolica non è un’espressione singolare di una religione universale del mondo creata dal forum di Davos”. Ancora, in merito alla benedizione delle coppie omosessuali, Muller afferma che il prossimo Papa “deve chiarire. Il documento approvato sotto Francesco voleva aiutare pastoralmente queste persone ma non si deve relativizzare la dottrina cattolica del matrimonio”. Infine, la Cina: “Si deve fare un compromesso con questi potenti dittatori ma non possiamo tradire i principi della nostra fede, – ha sottolineato Muller – non possiamo accettare che i comunisti atei, nemici dell’umanità, scrivano i nostri libri del catechismo o portino nelle chiese l’immagine di Xi Jinping. Non possiamo accettare che i comunisti nominino i vescovi”.

    Source:

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/04/24/il-conclave-non-eleggera-il-successore-di-francesco-il-cardinale-muller-sulle-ambiguita-di-bergoglio/7963801/
    “Il Conclave non eleggerà il successore di Francesco”. Il cardinale Müller sulle “ambiguità” di Bergoglio Il teologo conservatore: "Tutti devono ricordarsi che siamo corpo mistico di Cristo e non una organizzazione internazionale umanitaria e sociale" “”Ogni Papa deve servire la missione di San Pietro: è servus servorum Dei. Il futuro Papa non è un successore del suo predecessore ma un successore di Pietro”. In vista del Conclave, il cardinale tedesco Gerhard Ludwig Müller, teologo ed esponente dell’ala conservatrice del collegio cardinalizio, ci tiene a precisarlo. Anzi, ad auspicarlo, viste le critiche che, in un’intervista a Repubblica, rinnova al Papato di Francesco. “Tutti devono ricordarsi che siamo corpo mistico di Cristo e non una organizzazione internazionale umanitaria e sociale. Questo piace a tanta gente secolarizzata, l’élite, gli oligarchi, che vorrebbero il Papa come un simbolo della loro religione, ma il Papa non è un simbolo della religione secolarizzata”. “Si è chiuso un capitolo nella storia della Chiesa – afferma Müller – Chiaramente l’ultimo giudizio tocca a Dio, non possiamo giudicare le persone. Se parliamo del pontificato, invece, ci sono diverse opinioni. È unanime l’apprezzamento per l’impegno di Francesco con i migranti, i poveri e per superare le divisioni tra il centro e la periferia. Dall’altra parte, però, in alcuni momenti è stato un pò ambiguo, ad esempio quando con Eugenio Scalfari ha parlato di resurrezione. Con papa Benedetto abbiamo avuto la chiarezza teologica perfetta, ma ognuno ha i suoi carismi e le sue capacità e penso che papa Francesco li avesse più nella dimensione sociale”. Già in passato il cardinale ha criticato le assemblee convocate dal Papa, definendole un semplice simposio: “I vescovi hanno una autorità che non si può confondere con la possibilità di tutti i battezzati di parlare. È un simposio, legittimo, ma non è un sinodo, non è un’espressione del magistero della Chiesa. Chiaramente quelli che capiscono nulla o poco della teologia cattolica dicono: adesso il Papa cambia la Chiesa da autocrazia a democrazia. Ma la premessa sbagliata è confondere la Chiesa con un’organizzazione politica, come il World economic forum o l’Onu”. Quanto al confronto con i musulmani “dialogo sì, ma evitare ogni forma di relativismo: la fede cattolica non è un’espressione singolare di una religione universale del mondo creata dal forum di Davos”. Ancora, in merito alla benedizione delle coppie omosessuali, Muller afferma che il prossimo Papa “deve chiarire. Il documento approvato sotto Francesco voleva aiutare pastoralmente queste persone ma non si deve relativizzare la dottrina cattolica del matrimonio”. Infine, la Cina: “Si deve fare un compromesso con questi potenti dittatori ma non possiamo tradire i principi della nostra fede, – ha sottolineato Muller – non possiamo accettare che i comunisti atei, nemici dell’umanità, scrivano i nostri libri del catechismo o portino nelle chiese l’immagine di Xi Jinping. Non possiamo accettare che i comunisti nominino i vescovi”. Source: https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/04/24/il-conclave-non-eleggera-il-successore-di-francesco-il-cardinale-muller-sulle-ambiguita-di-bergoglio/7963801/
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  • NON SIAMO ISOLE

    Questa volta ho evitato di unirmi al solito carosello di post, foto d'archivio, citazioni a effetto e commemorazioni che sembrano più esercizi di stile che autentici tributi. No, niente faccioni sorridenti o articoli preconfezionati. E neanche lo sport preferito del nostro Paese: infilare polemica politica anche nel momento del silenzio.

    Stavolta non mi va.
    Non perché non ci sia da dire — ma perché forse c'è più valore nel fermarsi e riflettere davvero.
    In mezzo al rumore, mi è tornata alla mente una frase semplice ma potente di Papa Francesco pronunciata durante l'Udienza generale dell'11 Settembre del 2013:

    "I cristiani non sono isole."

    Ora, anche chi — come me — vive la politica come un fatto laico, non può ignorare la potenza di questo pensiero. Lo trovo estremamente attuale, quasi più urgente oggi che allora.

    Nel nostro panorama politico, si parla tanto di "comunità". Ma spesso è solo una parola riempita di strategia e vuotata di sostanza. A volte siamo "comunità" solo quando ci conviene, per rafforzare l'identità del nostro piccolo gruppo. Altre volte, invece, la competizione — quella sì feroce — ci frammenta e ci isola.
    Papa Francesco ci ricorda che la fede — come l’impegno civile e politico — non si vive da soli.
    Non esistono battaglie giuste condotte in solitaria, così come non esistono isole felici autosufficienti.
    Ogni individuo, ogni movimento, ogni partito è parte di un tutto. E quel tutto, ci piaccia o no, funziona solo se interconnesso.
    Non possiamo pensare di brillare nel nostro piccolo arcipelago se attorno il mare si alza e affonda gli altri. Non si vince da soli. E se si perde, si perde tutti.

    "I cristiani non sono isole" significa proprio questo: vivere insieme, condividere, sostenersi. Ed è un messaggio che, al netto della fede, tocca corde profondamente umane e civiche.
    Ecco perché oggi, senza troppa retorica, voglio ringraziare Papa Francesco.
    Perché ci ha lasciato un pensiero che possiamo (e dovremmo) portare fuori dalla Chiesa, per applicarlo anche al nostro fragile tessuto politico e sociale.

    Non so se avremo la forza di trasformarlo in pratica.
    Ma almeno, grazie a lui, abbiamo una direzione.

    #PapaFrancesco #NonSiamoIsole #Comunità #PoliticaEtica #ResponsabilitàCollettiva #Riflessioni #FedeEPotere #PensieroCivico #Solidarietà
    NON SIAMO ISOLE 🌍✝️ Questa volta ho evitato di unirmi al solito carosello di post, foto d'archivio, citazioni a effetto e commemorazioni che sembrano più esercizi di stile che autentici tributi. No, niente faccioni sorridenti o articoli preconfezionati. E neanche lo sport preferito del nostro Paese: infilare polemica politica anche nel momento del silenzio. Stavolta non mi va. Non perché non ci sia da dire — ma perché forse c'è più valore nel fermarsi e riflettere davvero. In mezzo al rumore, mi è tornata alla mente una frase semplice ma potente di Papa Francesco pronunciata durante l'Udienza generale dell'11 Settembre del 2013: "I cristiani non sono isole." Ora, anche chi — come me — vive la politica come un fatto laico, non può ignorare la potenza di questo pensiero. Lo trovo estremamente attuale, quasi più urgente oggi che allora. Nel nostro panorama politico, si parla tanto di "comunità". Ma spesso è solo una parola riempita di strategia e vuotata di sostanza. A volte siamo "comunità" solo quando ci conviene, per rafforzare l'identità del nostro piccolo gruppo. Altre volte, invece, la competizione — quella sì feroce — ci frammenta e ci isola. Papa Francesco ci ricorda che la fede — come l’impegno civile e politico — non si vive da soli. Non esistono battaglie giuste condotte in solitaria, così come non esistono isole felici autosufficienti. Ogni individuo, ogni movimento, ogni partito è parte di un tutto. E quel tutto, ci piaccia o no, funziona solo se interconnesso. Non possiamo pensare di brillare nel nostro piccolo arcipelago se attorno il mare si alza e affonda gli altri. Non si vince da soli. E se si perde, si perde tutti. "I cristiani non sono isole" significa proprio questo: vivere insieme, condividere, sostenersi. Ed è un messaggio che, al netto della fede, tocca corde profondamente umane e civiche. Ecco perché oggi, senza troppa retorica, voglio ringraziare Papa Francesco. Perché ci ha lasciato un pensiero che possiamo (e dovremmo) portare fuori dalla Chiesa, per applicarlo anche al nostro fragile tessuto politico e sociale. Non so se avremo la forza di trasformarlo in pratica. Ma almeno, grazie a lui, abbiamo una direzione. #PapaFrancesco #NonSiamoIsole #Comunità #PoliticaEtica #ResponsabilitàCollettiva #Riflessioni #FedeEPotere #PensieroCivico #Solidarietà
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  • Don Floriano diocesi Belluno

    È TERMINATO, FINALMENTE, UNO DEI PEGGIORI PONTIFICATI DELLA STORIA

    La notizia, giunta repentina e per certi versi inattesa, della morte di Mario Bergoglio, mi ha turbato, addolorato, commosso. Pur tuttavia, l'emozione, come l'emozione per qualsiasi persona che se ne va e non farà mai più ritorno, non mi può far vedere meno chiaramente la dura verità dei fatti: Mario Bergoglio, divenuto Papa al posto del vivente Benedetto XVI, è stato un Papa che ne ha combinate di tutti i colori. Tant'è che era persino difficile riconoscerlo come Papa.

    Pur tuttavia, negli ultimi due mesi guardando a lui come ad un uomo, nient'altro che un uomo, mi faceva pena, come fa pena qualsiasi persona che soffre.

    Lascia una Chiesa allo sbando, divisa, ferita e scandalizzata dai suoi errori, continui, gravi, malefici, gesuitici, e dalle sue scelte, dottrinali e operative, in più di un caso folli, chiaramente massoniche, eretiche e senza Fede, perverse e diaboliche, profondamente e palesemente ingiuste e vergognose.

    Può darsi che Dio abbia misericordia anche di lui, non si può sapere. Noi sappiamo solo che quest'uomo, che ha osato chiamare gli pseudo vaccini "atto d'amore", ha finito di far danni alla Chiesa.

    Don Floriano diocese Belluno

    ONE OF THE WORST PONTIFICATES IN HISTORY HAS FINALLY ENDED

    The news, which came suddenly and in some ways unexpectedly, of Mario Bergoglio's death, disturbed, saddened, and moved me. However, the emotion, like the emotion for any person who leaves and will never return, cannot make me see the harsh truth of the facts less clearly: Mario Bergoglio, who became Pope in place of the living Benedict XVI, was a Pope who did all sorts of things. So much so that it was even difficult to recognize him as Pope.

    However, in the last two months, looking at him as a man, nothing but a man, I felt sorry for him, as I do for any person who suffers.

    He leaves a Church in disarray, divided, wounded and scandalized by his errors, continuous, serious, evil, Jesuitical, and by his choices, doctrinal and operational, in more than one case crazy, clearly Masonic, heretical and without Faith, perverse and diabolical, profoundly and clearly unjust and shameful.

    Maybe God will have mercy on him too, we cannot know. We only know that this man, who dared to call pseudo vaccines "acts of love", has finished doing damage to the Church.

    Source: https://x.com/dessere88fenice/status/1914307912731607285?t=NnC6-l3l-g67f299Em415w&s=19
    Don Floriano diocesi Belluno 👇 È TERMINATO, FINALMENTE, UNO DEI PEGGIORI PONTIFICATI DELLA STORIA La notizia, giunta repentina e per certi versi inattesa, della morte di Mario Bergoglio, mi ha turbato, addolorato, commosso. Pur tuttavia, l'emozione, come l'emozione per qualsiasi persona che se ne va e non farà mai più ritorno, non mi può far vedere meno chiaramente la dura verità dei fatti: Mario Bergoglio, divenuto Papa al posto del vivente Benedetto XVI, è stato un Papa che ne ha combinate di tutti i colori. Tant'è che era persino difficile riconoscerlo come Papa. Pur tuttavia, negli ultimi due mesi guardando a lui come ad un uomo, nient'altro che un uomo, mi faceva pena, come fa pena qualsiasi persona che soffre. Lascia una Chiesa allo sbando, divisa, ferita e scandalizzata dai suoi errori, continui, gravi, malefici, gesuitici, e dalle sue scelte, dottrinali e operative, in più di un caso folli, chiaramente massoniche, eretiche e senza Fede, perverse e diaboliche, profondamente e palesemente ingiuste e vergognose. Può darsi che Dio abbia misericordia anche di lui, non si può sapere. Noi sappiamo solo che quest'uomo, che ha osato chiamare gli pseudo vaccini "atto d'amore", ha finito di far danni alla Chiesa. Don Floriano diocese Belluno 👇 ONE OF THE WORST PONTIFICATES IN HISTORY HAS FINALLY ENDED The news, which came suddenly and in some ways unexpectedly, of Mario Bergoglio's death, disturbed, saddened, and moved me. However, the emotion, like the emotion for any person who leaves and will never return, cannot make me see the harsh truth of the facts less clearly: Mario Bergoglio, who became Pope in place of the living Benedict XVI, was a Pope who did all sorts of things. So much so that it was even difficult to recognize him as Pope. However, in the last two months, looking at him as a man, nothing but a man, I felt sorry for him, as I do for any person who suffers. He leaves a Church in disarray, divided, wounded and scandalized by his errors, continuous, serious, evil, Jesuitical, and by his choices, doctrinal and operational, in more than one case crazy, clearly Masonic, heretical and without Faith, perverse and diabolical, profoundly and clearly unjust and shameful. Maybe God will have mercy on him too, we cannot know. We only know that this man, who dared to call pseudo vaccines "acts of love", has finished doing damage to the Church. Source: https://x.com/dessere88fenice/status/1914307912731607285?t=NnC6-l3l-g67f299Em415w&s=19
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  • CARI AMICI, TUTTA L'ITALIA, ANZI TUTTO IL MONDO E' A RUMORE PER LA MORTE DI BERGOGLIO, IL PERITO CHIMICO, SENZA DOCUMENTI DELLA ATTIVITA' CARDINALIZIA, NE' DI QUELLI DI DIACONATO !!!! COME SI SEPPE SUBITO ATTRAVERSO GOOGLE, CONDANNATO A 21 ANNI DI RECLUSIONE PER STUPRI ED OMICIDI COMMESSI IN ARGENTINA SINO AL 2010 !!!! A CONDANNARLO, FU LA CORTE PENALE DI GIUSTIZIA INTERNAZIONALE . IN DATA 11 FEBBRAIO 2013, SBARCO' IN ITALIA E VENNE ELETTO IN DATA 13 MARZO 2013, IMPOSTO DA BARACK OBAMA, ALLORA PRESIDENTE DEGLI USA!!!! BERGOGLIO, PESSIMO SOGGETTO, APOSTATA, ERETICO, MASSONE E NEOMONDIALISTA E PER QUESTO TANTO GRADITO DALLA CHIESA MASSONICA, ED UN TEMPO, CATTOLICA !!!! UN ABBRCCIO E BUONA GIORNATA A TUTTI.
    CARI AMICI, TUTTA L'ITALIA, ANZI TUTTO IL MONDO E' A RUMORE PER LA MORTE DI BERGOGLIO, IL PERITO CHIMICO, SENZA DOCUMENTI DELLA ATTIVITA' CARDINALIZIA, NE' DI QUELLI DI DIACONATO !!!! COME SI SEPPE SUBITO ATTRAVERSO GOOGLE, CONDANNATO A 21 ANNI DI RECLUSIONE PER STUPRI ED OMICIDI COMMESSI IN ARGENTINA SINO AL 2010 !!!! A CONDANNARLO, FU LA CORTE PENALE DI GIUSTIZIA INTERNAZIONALE . IN DATA 11 FEBBRAIO 2013, SBARCO' IN ITALIA E VENNE ELETTO IN DATA 13 MARZO 2013, IMPOSTO DA BARACK OBAMA, ALLORA PRESIDENTE DEGLI USA!!!! BERGOGLIO, PESSIMO SOGGETTO, APOSTATA, ERETICO, MASSONE E NEOMONDIALISTA E PER QUESTO TANTO GRADITO DALLA CHIESA MASSONICA, ED UN TEMPO, CATTOLICA !!!! UN ABBRCCIO E BUONA GIORNATA A TUTTI.
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  • Dopo aver impedito loro di entrare nella Chiesa del Santo Sepolcro, le forze di occupazione israeliane attaccano brutalmente i cristiani palestinesi riuniti per il Sabato Santo nella Gerusalemme occupata.

    Questo episodio fa parte degli attacchi sistematici perpetrati da Israele alla libertà religiosa, che i palestinesi di Gerusalemme subiscono indipendentemente dalla loro fede.

    After preventing them from entering the Church of the Holy Sepulchre, Israeli occupation forces brutally attack Palestinian Christians gathered for Holy Saturday in occupied Jerusalem.

    This incident is part of the systematic assaults carried out by Israel on religious freedom, which Palestinians in Jerusalem endure regardless of their faith.
    Dopo aver impedito loro di entrare nella Chiesa del Santo Sepolcro, le forze di occupazione israeliane attaccano brutalmente i cristiani palestinesi riuniti per il Sabato Santo nella Gerusalemme occupata. Questo episodio fa parte degli attacchi sistematici perpetrati da Israele alla libertà religiosa, che i palestinesi di Gerusalemme subiscono indipendentemente dalla loro fede. After preventing them from entering the Church of the Holy Sepulchre, Israeli occupation forces brutally attack Palestinian Christians gathered for Holy Saturday in occupied Jerusalem. This incident is part of the systematic assaults carried out by Israel on religious freedom, which Palestinians in Jerusalem endure regardless of their faith.
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  • Vladimir Putin ha lanciato l'idea di una “amministrazione transitoria" per l'Ucraina sotto l'egida dell'Onu, al fine di organizzare elezioni presidenziali democratiche nel paese e negoziare poi un accordo di pace con le nuove autorità. Una proposta che mi sembra di buon senso.

    Se Zelensky è convinto di avere tutto questo sostegno da parte del popolo ucraino, perché non dovrebbe accettare? Perchè colui che ha sospeso l'attività di 11 partiti politici nel marzo 2022, dovrebbe avere paura del voto? Perché colui che ha cancellato per legge la libertà di stampa in Ucraina, dovrebbe spaventarsi per un'ipotesi del genere? Perché colui che ha messo al bando la chiesa ortodossa legata al patriarcato di Mosca (la chiesa più seguita in Ucraina), dovrebbe temere la prospettiva di far esprimere il proprio popolo?

    Beh, io qualche idea in realtà ce l'avrei.

    ⬛️ Segui il canale Telegram ufficiale di Matteo Montevecchi👇🏻
    https://t.me/MatteoMontevecchi
    Vladimir Putin ha lanciato l'idea di una “amministrazione transitoria" per l'Ucraina sotto l'egida dell'Onu, al fine di organizzare elezioni presidenziali democratiche nel paese e negoziare poi un accordo di pace con le nuove autorità. Una proposta che mi sembra di buon senso. Se Zelensky è convinto di avere tutto questo sostegno da parte del popolo ucraino, perché non dovrebbe accettare? Perchè colui che ha sospeso l'attività di 11 partiti politici nel marzo 2022, dovrebbe avere paura del voto? Perché colui che ha cancellato per legge la libertà di stampa in Ucraina, dovrebbe spaventarsi per un'ipotesi del genere? Perché colui che ha messo al bando la chiesa ortodossa legata al patriarcato di Mosca (la chiesa più seguita in Ucraina), dovrebbe temere la prospettiva di far esprimere il proprio popolo? Beh, io qualche idea in realtà ce l'avrei. ⬛️ Segui il canale Telegram ufficiale di Matteo Montevecchi👇🏻 https://t.me/MatteoMontevecchi
    T.ME
    Matteo Montevecchi
    "Nel tempo dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario". George Orwell
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  • RAMADAN DENTRO UNA CHIESA, È INCUBO SOTTOMISSIONE
    Cerimonia dell'Iftar dentro una chiesa a Molenbeek (nella regione di Bruxelles). Per gli organizzatori è inclusione e scambio multiculturale, per me invece è solo l'ennesimo segnale di arretramento sui nostri valori e sulla nostra identità!

    Source: https://www.instagram.com/reel/DHqOjpYsF3k/?igsh=X3VoRDU2OUNj
    🛑 RAMADAN DENTRO UNA CHIESA, È INCUBO SOTTOMISSIONE Cerimonia dell'Iftar dentro una chiesa a Molenbeek (nella regione di Bruxelles). Per gli organizzatori è inclusione e scambio multiculturale, per me invece è solo l'ennesimo segnale di arretramento sui nostri valori e sulla nostra identità! Source: https://www.instagram.com/reel/DHqOjpYsF3k/?igsh=X3VoRDU2OUNj
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