• LETTERA aperta del Dottor Andrea Stramezzi a Giorgia Meloni.

    Chiar.mo Sig. Presidente del Consiglio dei Ministri, mi permetto di scrivere pubblicamente all’Eccellenza Vostra, sperando in una Sua cortese risposta.

    Sono passati quattro anni, da quando il 21 Luglio 2021, Il Premier Mario Draghi destinò forte e chiaro ai cittadini italiani un messaggio univoco e apodittico, quanto scientificamente falso, dandoci del tu, con tono paternalistico e patriarcale: “Non ti vaccini, ti ammali, muori e fai morire gli altri; se ti vaccini non ti ammali e non contagi gli altri”.

    Dopo le elezioni, il Governo è cambiato, ma in questi mille giorni dal Suo insediamento, On.Meloni, molte decisioni governative sul tema, hanno deluso gli italiani e soprattutto gli elettori di Lega e FdI.

    Mi riferisco ad alcune nomine di ex collaboratori di Speranza, del CTS o di vaccinisti convinti al vertice delle Autorità Sanitarie, che infatti continuano a raccomandare le vaccinazioni mRNA “anti” Covid, ormai in assenza di Pandemia o di focolai locali, persino nei bimbi piccoli e nelle gestanti, ignorando migliaia di pubblicazioni scientifiche che ne evidenziano la pericolosità, e che dimostrano una connessione della tossina (leggesi veleno) Spike vaccinale, all’importante aumento di decessi, di morti improvvise e di gravi patologie, fra i quali il cancro, le malattie autoimmuni, quelle cardio circolatorie, tra cui le miocarditi soprattutto nei giovani sportivi, le malattie neurologiche a livello delle piccole fibre e del SNC, etc.

    Anche le speranze riposte nella Commissione Parlamentare d’Inchiesta, di fare piena luce sulla inconsistenza scientifica alla base delle decisioni politiche, sono andate deluse.

    Non convocando e audendo, nonostante le molte promesse personali, alcuni medici “informati sui fatti”, la cui testimonianza (per la quale richiesta abbiamo consegnato al Presidente Lisei, 70mila firme di cittadini, di cui qualche migliaia di Medici e Associazioni) accompagnata da dati scientifici e clinici, sarebbe stata determinante, per additare e stigmatizzare come criminali molte decisioni politiche responsabili di averci privato della libertà (di passeggiare, di muoversi all’interno della Nazione, di andare a trovare figli o nonni a Natale, di andare a lavorare e persino di recarsi in chiesa per una Messa o per un funerale e dei diritti costituzionali, come quello del lavoro e del salario, quello di manifestare e di esprimere la propria opinione, dando mandato politico a tutti gli attori di negare le autopsie e addirittura di osteggiare le esistenti ed efficaci terapie domiciliari e ospedaliere, allo scopo di incutere paura, provocando, per colpa o per dolo, 190mila omicidi, poiché erano tutte morti evitabili (anche i centenari, con cinque copatologie, erano salvabili, come ho dimostrato io e molti altri colleghi salvandoli a casa e in Ospedale) per indurre i sudditi a correre agli hub vaccinali a inocularsi un pro-farmaco genico, che già sapevamo fosse INUTILE poiché le terapie esistevano, INEFFICACE, poiché il SARS-CoV-2 è un virus del raffreddore modificato in laboratorio e come quello naturale non potrà mai dare immunità da guarigione, di gregge e da vaccino, PERICOLOSO, perché realizzato in fretta con nuova tecnologia genica avendolo sperimentato solo per cinque settimane su pochi soggetti (senza poi divulgare che già prima della autorizzazione al commercio, oltre mille soggetti facenti parte dei trial erano deceduti).

    Nel 2020, quando sentivo parlare di ricerca di un vaccino, pensavo fossero solo ignoranti. Poi, quando è stato annunciato e ne abbiamo saputo di più, mi sono preoccupato.

    Ma soprattutto, a Gennaio 2021, quando le autorità sanitarie di tutto il mondo occidentale ancora parlavano di una dose + una di richiamo, mentre io, sul computer del Ministero Salute, ricevevo e-mail dell’OMS, di FDA, di EMA e di Ministeri analoghi di molte Nazioni, e vidi i dati degli ordini di acquisto dei sieri del Regno Unito e di Malta, dopo essere saltato in piedi, ho capito che era un disegno criminale globale, ben preparato.

    Con circa 60 Milioni di abitanti, il Regno Unito aveva già ordinato 500 Milioni di dosi, mentre Malta, con circa 500mila abitanti, 4 Milioni di dosi.

    A Gennaio 2020 avevano già deciso di farci 8 inoculazioni!

    Peccato che in Commissione, queste cose e molte altre, non potrà venire a dirvele nessuno, Sen. Lisei, e… Borghi, Bagnai, Bonguerrieri, Gemmato, Bignami, Gardini.

    Un altro atto, l’approvazione del nuovo Piano Pandemico Nazionale, pur specificando la necessità di approvazione del Parlamento, per norme liberticide anticostituzionali prima estese con DPCM, di fatti ha reso ripetibili e possibili, molti provvedimenti come lock-down e campagne vaccinali (che al terzo anno di Medicina insegnano non vadano mai fatte durante una epidemia o pandemia).

    Quindi, delusi e battaglieri, ci recammo in tanti a Giugno dello scorso anno, a Ginevra, per unirci a cittadini di molte Nazioni e protestare la nostra contrarietà, in occasione della 77ª Assemblea dell’OMS, che intendeva proporre con il proprio Piano Pandemico o in alternativa tramite le modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale, di aumentare il proprio potere insindacabile, incrementandolo smisuratamente. rapinando parti importanti della sovranità degli Stati membri, con il pieno mandato al Direttore etiope di decidere da solo, chiuso nel suo ufficio, se nella tale Regione o Nazione fosse in atto una epidemia (non solo di malattia infettiva, ma anche se di natura sociale o climatica!!!), e quindi arrogarsi il potere di imporre un lockdown, un divieto di spostamento tra regioni, un obbligo vaccinale, i farmaci utilizzabili, il tipo di censura mediatica e delle pubblicazioni scientifiche e di asportare parti dei bilanci degli Stati, per contributo solidale.

    Adolfo era un bambino, a confronto di questo comunista, professionista del male, che tanto piace ai miliardari.

    Ebbene, come Lei sa, sul filo di lana della scadenza, solo due giorni fa, con la necessaria discrezione assoluta, per evitare che parti di maggioranza e opposizione, in accordo col colle, si mettessero di traverso, il Ministro Schillaci ha rigettato per iscritto tutte le modifiche previste al RSI.

    Sì, ora possiamo affermare che in qualcosa di importante, il Premier Meloni si è differenziato dal precedente, “vile affarista" (cit. Ex Presidente della Rebubblica , Cossiga).

    Abbiamo tirato in tanti un sospiro di sollievo, e siamo

    contenti di poterLa ringraziare sìnceramente, Premier Giorgia Meloni, e anche il suo Ministro Schillaci, il Governo e la maggioranza tutta, e in particolare alcuni parlamentari della Lega e di FdI, che hanno collaborato a ottenere, nel silenzio carbonaro, questo importante risultato.

    Ora, però, ci piacerebbe che non sia Ursula, a potersi sostituire a Tedros, con nuovi lacci e imposizioni UE, che sta già preparando per poterceli affibiare.

    Quindi, occhio, Signori, guardia alta.

    PS: Sarebbe chiedere troppo, che almeno una o due promesse elettorali venissero rispettate?

    Non so, a proposito di ridurre l'immigrazione, di eliminare masochistiche sanzioni alla Russia, magari investire in sanità e scuola e non in missili da regalare a un guerrafondaio, di progressiva uscita dall'UE e magari dall'Euro, così per buttarne lì qualcuna che avete fatto prima delle elezioni.

    Con Osservanza,

    porgo i saluti e l’augurio di un BUON lavoro.

    PS: a metà Maggio 2022, in occasione di un servizio di “Fuori dal Coro” relativo alla mia sospensione dall’Ordine dei Medici, Lei fu gentile a pubblicare sulla Sua pagina Fb, il video che mi riguardava e nel commento, giudicò “folle”, quella sospensione e dichiarò che FdI, sarebbe stata sempre al fianco di Medici come me, che andavano a curare e guarire a casa, le persone abbandonate.

    Ora Le chiedo sommessamente, se erano, come erano, provvedimenti sospensivi folli, non sarebbe il caso, di scrivere due righe in un Decreto Omnibus, che le rendano tutte nulle, in quanto contraddittorie, a causa della falsa narrazione pandemica?

    Sospensioni e radiazioni di Medici che hanno rispettato il Giuramento di Ippocrate e hanno fatto il loro dovere civico, sono ancora pendenti, su di noi.

    Non chiediamo medaglie, ma un poco di Giustizia, sì, per favore.

    Di Andrea Stramezzi


    Source: https://www.ilgiornaleditalia.it/news/politica/721652/vaccino-covid-4-anni-dallobbligo-imposto-da-draghi-lettera-aperta-a-meloni-sapevamo-tutti-fosse-inutile-inefficace-e-pericoloso.html?utm_source=facebook&utm_medium=messenger&utm_campaign=noibot

    https://x.com/AStramezzi/status/1947307725811024042
    LETTERA aperta del Dottor Andrea Stramezzi a Giorgia Meloni. Chiar.mo Sig. Presidente del Consiglio dei Ministri, mi permetto di scrivere pubblicamente all’Eccellenza Vostra, sperando in una Sua cortese risposta. Sono passati quattro anni, da quando il 21 Luglio 2021, Il Premier Mario Draghi destinò forte e chiaro ai cittadini italiani un messaggio univoco e apodittico, quanto scientificamente falso, dandoci del tu, con tono paternalistico e patriarcale: “Non ti vaccini, ti ammali, muori e fai morire gli altri; se ti vaccini non ti ammali e non contagi gli altri”. Dopo le elezioni, il Governo è cambiato, ma in questi mille giorni dal Suo insediamento, On.Meloni, molte decisioni governative sul tema, hanno deluso gli italiani e soprattutto gli elettori di Lega e FdI. Mi riferisco ad alcune nomine di ex collaboratori di Speranza, del CTS o di vaccinisti convinti al vertice delle Autorità Sanitarie, che infatti continuano a raccomandare le vaccinazioni mRNA “anti” Covid, ormai in assenza di Pandemia o di focolai locali, persino nei bimbi piccoli e nelle gestanti, ignorando migliaia di pubblicazioni scientifiche che ne evidenziano la pericolosità, e che dimostrano una connessione della tossina (leggesi veleno) Spike vaccinale, all’importante aumento di decessi, di morti improvvise e di gravi patologie, fra i quali il cancro, le malattie autoimmuni, quelle cardio circolatorie, tra cui le miocarditi soprattutto nei giovani sportivi, le malattie neurologiche a livello delle piccole fibre e del SNC, etc. Anche le speranze riposte nella Commissione Parlamentare d’Inchiesta, di fare piena luce sulla inconsistenza scientifica alla base delle decisioni politiche, sono andate deluse. Non convocando e audendo, nonostante le molte promesse personali, alcuni medici “informati sui fatti”, la cui testimonianza (per la quale richiesta abbiamo consegnato al Presidente Lisei, 70mila firme di cittadini, di cui qualche migliaia di Medici e Associazioni) accompagnata da dati scientifici e clinici, sarebbe stata determinante, per additare e stigmatizzare come criminali molte decisioni politiche responsabili di averci privato della libertà (di passeggiare, di muoversi all’interno della Nazione, di andare a trovare figli o nonni a Natale, di andare a lavorare e persino di recarsi in chiesa per una Messa o per un funerale e dei diritti costituzionali, come quello del lavoro e del salario, quello di manifestare e di esprimere la propria opinione, dando mandato politico a tutti gli attori di negare le autopsie e addirittura di osteggiare le esistenti ed efficaci terapie domiciliari e ospedaliere, allo scopo di incutere paura, provocando, per colpa o per dolo, 190mila omicidi, poiché erano tutte morti evitabili (anche i centenari, con cinque copatologie, erano salvabili, come ho dimostrato io e molti altri colleghi salvandoli a casa e in Ospedale) per indurre i sudditi a correre agli hub vaccinali a inocularsi un pro-farmaco genico, che già sapevamo fosse INUTILE poiché le terapie esistevano, INEFFICACE, poiché il SARS-CoV-2 è un virus del raffreddore modificato in laboratorio e come quello naturale non potrà mai dare immunità da guarigione, di gregge e da vaccino, PERICOLOSO, perché realizzato in fretta con nuova tecnologia genica avendolo sperimentato solo per cinque settimane su pochi soggetti (senza poi divulgare che già prima della autorizzazione al commercio, oltre mille soggetti facenti parte dei trial erano deceduti). Nel 2020, quando sentivo parlare di ricerca di un vaccino, pensavo fossero solo ignoranti. Poi, quando è stato annunciato e ne abbiamo saputo di più, mi sono preoccupato. Ma soprattutto, a Gennaio 2021, quando le autorità sanitarie di tutto il mondo occidentale ancora parlavano di una dose + una di richiamo, mentre io, sul computer del Ministero Salute, ricevevo e-mail dell’OMS, di FDA, di EMA e di Ministeri analoghi di molte Nazioni, e vidi i dati degli ordini di acquisto dei sieri del Regno Unito e di Malta, dopo essere saltato in piedi, ho capito che era un disegno criminale globale, ben preparato. Con circa 60 Milioni di abitanti, il Regno Unito aveva già ordinato 500 Milioni di dosi, mentre Malta, con circa 500mila abitanti, 4 Milioni di dosi. A Gennaio 2020 avevano già deciso di farci 8 inoculazioni! Peccato che in Commissione, queste cose e molte altre, non potrà venire a dirvele nessuno, Sen. Lisei, e… Borghi, Bagnai, Bonguerrieri, Gemmato, Bignami, Gardini. Un altro atto, l’approvazione del nuovo Piano Pandemico Nazionale, pur specificando la necessità di approvazione del Parlamento, per norme liberticide anticostituzionali prima estese con DPCM, di fatti ha reso ripetibili e possibili, molti provvedimenti come lock-down e campagne vaccinali (che al terzo anno di Medicina insegnano non vadano mai fatte durante una epidemia o pandemia). Quindi, delusi e battaglieri, ci recammo in tanti a Giugno dello scorso anno, a Ginevra, per unirci a cittadini di molte Nazioni e protestare la nostra contrarietà, in occasione della 77ª Assemblea dell’OMS, che intendeva proporre con il proprio Piano Pandemico o in alternativa tramite le modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale, di aumentare il proprio potere insindacabile, incrementandolo smisuratamente. rapinando parti importanti della sovranità degli Stati membri, con il pieno mandato al Direttore etiope di decidere da solo, chiuso nel suo ufficio, se nella tale Regione o Nazione fosse in atto una epidemia (non solo di malattia infettiva, ma anche se di natura sociale o climatica!!!), e quindi arrogarsi il potere di imporre un lockdown, un divieto di spostamento tra regioni, un obbligo vaccinale, i farmaci utilizzabili, il tipo di censura mediatica e delle pubblicazioni scientifiche e di asportare parti dei bilanci degli Stati, per contributo solidale. Adolfo era un bambino, a confronto di questo comunista, professionista del male, che tanto piace ai miliardari. Ebbene, come Lei sa, sul filo di lana della scadenza, solo due giorni fa, con la necessaria discrezione assoluta, per evitare che parti di maggioranza e opposizione, in accordo col colle, si mettessero di traverso, il Ministro Schillaci ha rigettato per iscritto tutte le modifiche previste al RSI. Sì, ora possiamo affermare che in qualcosa di importante, il Premier Meloni si è differenziato dal precedente, “vile affarista" (cit. Ex Presidente della Rebubblica , Cossiga). Abbiamo tirato in tanti un sospiro di sollievo, e siamo contenti di poterLa ringraziare sìnceramente, Premier Giorgia Meloni, e anche il suo Ministro Schillaci, il Governo e la maggioranza tutta, e in particolare alcuni parlamentari della Lega e di FdI, che hanno collaborato a ottenere, nel silenzio carbonaro, questo importante risultato. Ora, però, ci piacerebbe che non sia Ursula, a potersi sostituire a Tedros, con nuovi lacci e imposizioni UE, che sta già preparando per poterceli affibiare. Quindi, occhio, Signori, guardia alta. PS: Sarebbe chiedere troppo, che almeno una o due promesse elettorali venissero rispettate? Non so, a proposito di ridurre l'immigrazione, di eliminare masochistiche sanzioni alla Russia, magari investire in sanità e scuola e non in missili da regalare a un guerrafondaio, di progressiva uscita dall'UE e magari dall'Euro, così per buttarne lì qualcuna che avete fatto prima delle elezioni. Con Osservanza, porgo i saluti e l’augurio di un BUON lavoro. PS: a metà Maggio 2022, in occasione di un servizio di “Fuori dal Coro” relativo alla mia sospensione dall’Ordine dei Medici, Lei fu gentile a pubblicare sulla Sua pagina Fb, il video che mi riguardava e nel commento, giudicò “folle”, quella sospensione e dichiarò che FdI, sarebbe stata sempre al fianco di Medici come me, che andavano a curare e guarire a casa, le persone abbandonate. Ora Le chiedo sommessamente, se erano, come erano, provvedimenti sospensivi folli, non sarebbe il caso, di scrivere due righe in un Decreto Omnibus, che le rendano tutte nulle, in quanto contraddittorie, a causa della falsa narrazione pandemica? Sospensioni e radiazioni di Medici che hanno rispettato il Giuramento di Ippocrate e hanno fatto il loro dovere civico, sono ancora pendenti, su di noi. Non chiediamo medaglie, ma un poco di Giustizia, sì, per favore. Di Andrea Stramezzi Source: https://www.ilgiornaleditalia.it/news/politica/721652/vaccino-covid-4-anni-dallobbligo-imposto-da-draghi-lettera-aperta-a-meloni-sapevamo-tutti-fosse-inutile-inefficace-e-pericoloso.html?utm_source=facebook&utm_medium=messenger&utm_campaign=noibot https://x.com/AStramezzi/status/1947307725811024042
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  • Necessari urgenti chiarimenti da parte di Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia sul loro DOPPIO GIOCO riguardo al ruolo dell‘OMS - allo stato i loro parlamentari stanno facendo il doppio gioco - a livello dell‘UE continuano a promuovere il rinforzamento dell‘OMS - vedi il voto del 6 maggio 2025 dei parlamentari europei di FdI a favore della raccomandazione agli Stati membri di adottare (e dunque di non rigettare) le modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale

    https://drive.google.com/file/d/1PRDLZxGNtrVr_dQXPHoqAEDaaEoknGGB/view?usp=drivesdk

    https://drive.google.com/file/d/1n_xMLNcVW5izZCnWbsGqt_bgPSGp_gz_/view?usp=drivesdk

    così come proposto dal Consiglio dell‘UE (sempre con voto favorevole del rappresentante governo italiano del 2024)

    https://drive.google.com/file/d/1lo0RaVFYe9VjivtOhpL2nfcQRklRH5rP/view?usp=drivesdk

    Mentre i parlamentari europei della Lega (dopo aver commesso insieme a tutti gli altri parlamentari europei - tranne Francesca Donato - ad ottobre 2022 con il Regolamento 2371/2022 del Parlamento e del Consiglio dell‘UE

    https://drive.google.com/file/d/1m3pln0kNBCLJT7xvwmlgr9WkrwFtEqWy/view?usp=drivesdk

    una gravissima violazione della Costituzione della Repubblica Italiana con il trasferimento ultra vires di fondamentali competenze all‘UE)
    questa volta si sono espressi contro l‘ulteriore concentrazione di potere nell‘OMS, i parlamentari europei di Fratelli d’Italia allegramente ancora il 6 maggio 2025 hanno votato a favore dell’adozione da parte degli Stati membri delle modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale!
    Dunque, che valore reale ha il rigetto da parte del governo italiano delle modifiche al RSI, dato il trasferimento con il Regolamento 2371/2022 di fondamentali competenze in ambito sanitario all’UE con potere delegato della Commissione Europea?
    È tutta una farce? Per tranquillizzare una parte importante del proprio elettorato, Giorgia Meloni ha fatto mandare la letterina di rigetto delle modifiche al RSI che, in realtà, in buona parte possono rientrare sulla base del Regolamento 2371/2022 votato da tutti i parlamentari FdI e Lega, oltre ovviamente da quelli di Forza Italia ecc?
    Abbiamo p.e. In Italia un piano di comunicazione del rischio pandemico che parla apertamente della necessità della lotta alla cosiddetta disinformazione e fake news e mette l’OMS come massimo organo di riferimento

    https://drive.google.com/file/d/1YmJiCscOSQ7c7p3Px_4ftQ6G7TPNxd_3/view?usp=drivesdk

    L’unico modo in cui Giorgia Meloni e i suoi parlamentari possono riconquistare sul campo un minimo di credibilità è l’immediata sospensione dell’obbligo vaccinale pediatrico da parte del governo. Motivi di natura anche prettamente giuridica c’è ne sono a tonnellate, come p.e. l’esclusione ab origine di un obbligo vaccinale in caso di prodotto vaccinale che richiede la prescrizione medica ai fini della sua legittima applicazione.
    Fino a quando Giorgia Meloni & Co. non iniziano a rispettare i Diritti Fondamentali dei loro cittadini, nonchè i principi del diritto farmaceutico e continuano con un evidente DOPPIO GIOCO, dove a livello nazionale fanno finta di tutelare la sovranità della Repubblica Italiana, mentre a livello europeo fanno giusto il contrario, io li ritengo essere truffatori del proprio elettorato. Molto volentieri - dopo l’urgente necessaria sospensione dell’obbligo vaccinale pediatrico - cambierei pubblicamente la mia valutazione, ma allo stato non vedo motivo, anzi!
    @madforfree
    @GiorgiaMeloni
    @LaVeritaWeb

    Source: https://x.com/RHolzeisen/status/1947941857893183601
    Necessari urgenti chiarimenti da parte di Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia sul loro DOPPIO GIOCO riguardo al ruolo dell‘OMS - allo stato i loro parlamentari stanno facendo il doppio gioco - a livello dell‘UE continuano a promuovere il rinforzamento dell‘OMS - vedi il voto del 6 maggio 2025 dei parlamentari europei di FdI a favore della raccomandazione agli Stati membri di adottare (e dunque di non rigettare) le modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale 👇👇👇 https://drive.google.com/file/d/1PRDLZxGNtrVr_dQXPHoqAEDaaEoknGGB/view?usp=drivesdk 👇👇👇 https://drive.google.com/file/d/1n_xMLNcVW5izZCnWbsGqt_bgPSGp_gz_/view?usp=drivesdk così come proposto dal Consiglio dell‘UE (sempre con voto favorevole del rappresentante governo italiano del 2024) 👇👇👇 https://drive.google.com/file/d/1lo0RaVFYe9VjivtOhpL2nfcQRklRH5rP/view?usp=drivesdk Mentre i parlamentari europei della Lega (dopo aver commesso insieme a tutti gli altri parlamentari europei - tranne Francesca Donato - ad ottobre 2022 con il Regolamento 2371/2022 del Parlamento e del Consiglio dell‘UE 👇👇👇 https://drive.google.com/file/d/1m3pln0kNBCLJT7xvwmlgr9WkrwFtEqWy/view?usp=drivesdk una gravissima violazione della Costituzione della Repubblica Italiana con il trasferimento ultra vires di fondamentali competenze all‘UE) questa volta si sono espressi contro l‘ulteriore concentrazione di potere nell‘OMS, i parlamentari europei di Fratelli d’Italia allegramente ancora il 6 maggio 2025 hanno votato a favore dell’adozione da parte degli Stati membri delle modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale! Dunque, che valore reale ha il rigetto da parte del governo italiano delle modifiche al RSI, dato il trasferimento con il Regolamento 2371/2022 di fondamentali competenze in ambito sanitario all’UE con potere delegato della Commissione Europea? È tutta una farce? Per tranquillizzare una parte importante del proprio elettorato, Giorgia Meloni ha fatto mandare la letterina di rigetto delle modifiche al RSI che, in realtà, in buona parte possono rientrare sulla base del Regolamento 2371/2022 votato da tutti i parlamentari FdI e Lega, oltre ovviamente da quelli di Forza Italia ecc? Abbiamo p.e. In Italia un piano di comunicazione del rischio pandemico che parla apertamente della necessità della lotta alla cosiddetta disinformazione e fake news e mette l’OMS come massimo organo di riferimento 👇👇👇 https://drive.google.com/file/d/1YmJiCscOSQ7c7p3Px_4ftQ6G7TPNxd_3/view?usp=drivesdk L’unico modo in cui Giorgia Meloni e i suoi parlamentari possono riconquistare sul campo un minimo di credibilità è l’immediata sospensione dell’obbligo vaccinale pediatrico da parte del governo. Motivi di natura anche prettamente giuridica c’è ne sono a tonnellate, come p.e. l’esclusione ab origine di un obbligo vaccinale in caso di prodotto vaccinale che richiede la prescrizione medica ai fini della sua legittima applicazione. Fino a quando Giorgia Meloni & Co. non iniziano a rispettare i Diritti Fondamentali dei loro cittadini, nonchè i principi del diritto farmaceutico e continuano con un evidente DOPPIO GIOCO, dove a livello nazionale fanno finta di tutelare la sovranità della Repubblica Italiana, mentre a livello europeo fanno giusto il contrario, io li ritengo essere truffatori del proprio elettorato. Molto volentieri - dopo l’urgente necessaria sospensione dell’obbligo vaccinale pediatrico - cambierei pubblicamente la mia valutazione, ma allo stato non vedo motivo, anzi! @madforfree @GiorgiaMeloni @LaVeritaWeb Source: https://x.com/RHolzeisen/status/1947941857893183601
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  • AL VIA IL PRIMO PROCESSO!
    Park Towers: rinviati a giudizio sei imputati per il caso urbanistico milanese
    Immobiliarista, progettista e tre funzionari comunali a processo per abuso edilizio e lottizzazione abusiva nel progetto delle tre torri...

    È già tempo di processo per la prima delle inchieste sull’urbanistica di Milano. La giudice per le indagini preliminari di Milano, Alessandra Di Fazio, ha disposto il rinvio a giudizio per i sei imputati sul caso delle Park Towers, il progetto di tre torri per 113 appartamenti, in zona Crescenzago a Milano, finito al centro di uno dei filoni delle indagini sulla gestione urbanistica per accuse di abuso edilizio, lottizzazione abusiva e falso. Vanno a processo l’immobiliarista Andrea Bezziccheri di Bluestone, il progettista Sergio Francesco Maria Asti, tre ex dirigenti e funzionari dello Sportello Unico Edilizia del Comune, Carla Barone, Francesco Rosata e Maurizio De Luca, e Roberto Vederio, rappresentante legale della Devero Costruzioni. Le indagini erano state chiuse nel gennaio del 2024.
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    Gli inquirenti avevano chiesto il sequestro preventivo del cantiere (quasi ultimato), ma il giudice per le indagini preliminari, pur respingendola, aveva riconosciuto “la piena fondatezza dell’impianto accusatorio e la sussistenza dei reati di abuso edilizio e lottizzazione abusiva, contestati a tutti gli indagati”. Il gip aveva respinto il sequestro rilevando la “sproporzione di tale rimedio giuridico in relazione allo stato troppo avanzato dei lavori (ormai quasi ultimati)”

    Il magistrati aveva sottolineato nel provvedimento come la giurisprudenza di Corte Costituzionale, Consiglio di Stato e Corte di Cassazione fosse “concorde e univoca” nel ritenere la pianificazione urbanistica un obbligo imprescindibile della Pubblica amministrazione e un diritto della popolazione, e che pertanto costruzioni impattanti (per via dei nuovi carichi urbanistici che creano), come quella di specie, non possono essere realizzate in assenza di un previo ‘piano attuativo’, di un piano urbanistico cioè che assicuri il raccordo con l’edificato preesistente e il necessario ridimensionamento dei servizi nell’intera zona (che comporta il coinvolgimento procedurale degli organi comunali e della popolazione)”.

    Per il gip l’insediamento di via Crescenzago, a causa delle gravose dimensioni, del numero di abitanti cui è destinato (almeno 321) e della necessità del previo piano attuativo, “non poteva essere qualificato come ristrutturazione edilizia né essere realizzato a mezzo Scia, in sostituzione di un permesso”. Per il giudice, in particolare, “la determina dirigenziale del Comune numero 65 del 2018 sulla Scia edilizia (a firma dei dirigenti) e la circolare numero 1 del luglio 2023 contrastano con tutte le chiare interpretazioni giurisprudenziali secondo cui il principio di corretta pianificazione urbanistica afferisce a norme di legge fondamentali, poste a tutela di fondamentali diritti delle persone”.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/23/park-towers-a-processo-i-sei-imputati-limmobiliarista-il-progettista-e-tre-funzionari-del-comune-di-milano/8071218/
    AL VIA IL PRIMO PROCESSO! Park Towers: rinviati a giudizio sei imputati per il caso urbanistico milanese Immobiliarista, progettista e tre funzionari comunali a processo per abuso edilizio e lottizzazione abusiva nel progetto delle tre torri... È già tempo di processo per la prima delle inchieste sull’urbanistica di Milano. La giudice per le indagini preliminari di Milano, Alessandra Di Fazio, ha disposto il rinvio a giudizio per i sei imputati sul caso delle Park Towers, il progetto di tre torri per 113 appartamenti, in zona Crescenzago a Milano, finito al centro di uno dei filoni delle indagini sulla gestione urbanistica per accuse di abuso edilizio, lottizzazione abusiva e falso. Vanno a processo l’immobiliarista Andrea Bezziccheri di Bluestone, il progettista Sergio Francesco Maria Asti, tre ex dirigenti e funzionari dello Sportello Unico Edilizia del Comune, Carla Barone, Francesco Rosata e Maurizio De Luca, e Roberto Vederio, rappresentante legale della Devero Costruzioni. Le indagini erano state chiuse nel gennaio del 2024. PUBBLICITÀ Leggi Anche Il piano regolatore “ombra” di Milano costruito grazie agli “incarichi” delle grandi imprese agli architetti del Comune Il piano regolatore “ombra” di Milano costruito grazie agli “incarichi” delle grandi imprese agli architetti del Comune Leggi articolo Gli inquirenti avevano chiesto il sequestro preventivo del cantiere (quasi ultimato), ma il giudice per le indagini preliminari, pur respingendola, aveva riconosciuto “la piena fondatezza dell’impianto accusatorio e la sussistenza dei reati di abuso edilizio e lottizzazione abusiva, contestati a tutti gli indagati”. Il gip aveva respinto il sequestro rilevando la “sproporzione di tale rimedio giuridico in relazione allo stato troppo avanzato dei lavori (ormai quasi ultimati)” Il magistrati aveva sottolineato nel provvedimento come la giurisprudenza di Corte Costituzionale, Consiglio di Stato e Corte di Cassazione fosse “concorde e univoca” nel ritenere la pianificazione urbanistica un obbligo imprescindibile della Pubblica amministrazione e un diritto della popolazione, e che pertanto costruzioni impattanti (per via dei nuovi carichi urbanistici che creano), come quella di specie, non possono essere realizzate in assenza di un previo ‘piano attuativo’, di un piano urbanistico cioè che assicuri il raccordo con l’edificato preesistente e il necessario ridimensionamento dei servizi nell’intera zona (che comporta il coinvolgimento procedurale degli organi comunali e della popolazione)”. Per il gip l’insediamento di via Crescenzago, a causa delle gravose dimensioni, del numero di abitanti cui è destinato (almeno 321) e della necessità del previo piano attuativo, “non poteva essere qualificato come ristrutturazione edilizia né essere realizzato a mezzo Scia, in sostituzione di un permesso”. Per il giudice, in particolare, “la determina dirigenziale del Comune numero 65 del 2018 sulla Scia edilizia (a firma dei dirigenti) e la circolare numero 1 del luglio 2023 contrastano con tutte le chiare interpretazioni giurisprudenziali secondo cui il principio di corretta pianificazione urbanistica afferisce a norme di legge fondamentali, poste a tutela di fondamentali diritti delle persone”. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/23/park-towers-a-processo-i-sei-imputati-limmobiliarista-il-progettista-e-tre-funzionari-del-comune-di-milano/8071218/
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  • PERCHÉ SI PROSEGUE CON L’APPLICAZIONE DELL’OBBLIGO VACCINALE SE LO STATO È INADEMPIENTE VERSO LA STESSA LEGGE LORENZIN NEL NON AVER MAI ATTUATO IL MONITORAGGIO TRIENNALE SULLO STATO DI SALUTE DEI BAMBINI VACCINATI?

    Il bilanciamento tra diritto individuale e collettivo è decisamente sbilanciato a favore dell’interesse delle multinazionali. Le vaccinazioni obbligatorie, lo abbiamo dimostrato ampiamente nei numerosi approfondimenti che abbiamo fatto in occasione della raccolta firme per il referendum contro l’obbligo vaccinale, sia nel merito che nel metodo, non tutelano la salute individuale e nemmeno quella collettiva, ma fanno molto ingrassare i bilanci delle Big Pharma.

    https://youtu.be/pwkasny7gYI

    https://www.youtube.com/live/BqpLhY6C2PQ?si=1wvFQDUXb0t0rVpK

    Ormai il re è nudo!

    Ve lo dico io perché non fanno i monitoraggi triennali, perché la farmacovigilanza attiva che hanno sperimentato nella regione Puglia ha prodotto risultati allarmanti per il numero degli effetti avversi registrati.

    Studi seri, infatti, potrebbero portare alla dismissione degli obblighi vaccinali e quindi al tracollo del volume di affari dei colossi della farmaceutica. I tagli alla sanità pubblica nell’ambito delle cure e della diagnostica crescono in misura direttamente proporzionale alla crescita della spesa pubblica devoluta ai vaccini o per la popolazione residente o per i paesi sottosviluppati, attraverso il finanziamento di fondazioni come la GAVI alliance di Bill Gates. Il ministro Tajani si è recentemente vantato in un tweet di aver devoluto altri 250 mln di euro del bilancio dello stato alla GAVI ALLIANCE.

    Comunque, questa omissione nell’applicazione della legge Lorenzin da parte dello stato per quanto attiene i monitoraggi triennali può tranquillamente essere usata come fondata motivazione per disattendere la vaccinazione: il consenso viene estorto ai genitori col ricatto senza nessuna informazione documentata e senza garanzie da parte dello stato. Qualora la scuola insistesse per l’inoculo, si può far richiesta scritta all’ASL degli esiti dei monitoraggi previsti dalla legge. In caso di omessa risposta, si può porre in essere il diniego informato e denunciare la condotta omissiva dell’ASL all’istituzione scolastica che rifiuti il bambino con una diffida ad accettare l’iscrizione.

    Vi invito ad approfondire con un avvocato, ma in punta di diritto credo che questa sia la strada da percorrere.

    https://quotidianosociale.it/2025/07/09/obbligo-vaccinale-appeso-a-un-filo-laifa-ammette-la-mancata-revisione-triennale-della-legge-lorenzin-creando-un-pericoloso-vuoto-giuridico/
    PERCHÉ SI PROSEGUE CON L’APPLICAZIONE DELL’OBBLIGO VACCINALE SE LO STATO È INADEMPIENTE VERSO LA STESSA LEGGE LORENZIN NEL NON AVER MAI ATTUATO IL MONITORAGGIO TRIENNALE SULLO STATO DI SALUTE DEI BAMBINI VACCINATI? Il bilanciamento tra diritto individuale e collettivo è decisamente sbilanciato a favore dell’interesse delle multinazionali. Le vaccinazioni obbligatorie, lo abbiamo dimostrato ampiamente nei numerosi approfondimenti che abbiamo fatto in occasione della raccolta firme per il referendum contro l’obbligo vaccinale, sia nel merito che nel metodo, non tutelano la salute individuale e nemmeno quella collettiva, ma fanno molto ingrassare i bilanci delle Big Pharma. https://youtu.be/pwkasny7gYI https://www.youtube.com/live/BqpLhY6C2PQ?si=1wvFQDUXb0t0rVpK Ormai il re è nudo! Ve lo dico io perché non fanno i monitoraggi triennali, perché la farmacovigilanza attiva che hanno sperimentato nella regione Puglia ha prodotto risultati allarmanti per il numero degli effetti avversi registrati. Studi seri, infatti, potrebbero portare alla dismissione degli obblighi vaccinali e quindi al tracollo del volume di affari dei colossi della farmaceutica. I tagli alla sanità pubblica nell’ambito delle cure e della diagnostica crescono in misura direttamente proporzionale alla crescita della spesa pubblica devoluta ai vaccini o per la popolazione residente o per i paesi sottosviluppati, attraverso il finanziamento di fondazioni come la GAVI alliance di Bill Gates. Il ministro Tajani si è recentemente vantato in un tweet di aver devoluto altri 250 mln di euro del bilancio dello stato alla GAVI ALLIANCE. Comunque, questa omissione nell’applicazione della legge Lorenzin da parte dello stato per quanto attiene i monitoraggi triennali può tranquillamente essere usata come fondata motivazione per disattendere la vaccinazione: il consenso viene estorto ai genitori col ricatto senza nessuna informazione documentata e senza garanzie da parte dello stato. Qualora la scuola insistesse per l’inoculo, si può far richiesta scritta all’ASL degli esiti dei monitoraggi previsti dalla legge. In caso di omessa risposta, si può porre in essere il diniego informato e denunciare la condotta omissiva dell’ASL all’istituzione scolastica che rifiuti il bambino con una diffida ad accettare l’iscrizione. Vi invito ad approfondire con un avvocato, ma in punta di diritto credo che questa sia la strada da percorrere. https://quotidianosociale.it/2025/07/09/obbligo-vaccinale-appeso-a-un-filo-laifa-ammette-la-mancata-revisione-triennale-della-legge-lorenzin-creando-un-pericoloso-vuoto-giuridico/
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  • È uscita questa notizia che ha riacceso le speranze dei dissidenti, almeno di quelli che credono ancora che una Legge possa obbligare ad un atto medico come lo sono le vaccinazioni e che le scuole possano davvero escludere i bambini non in regola con l’obbligo. Per chi invece comincia a vedere la realtà, si informa e si rende consapevole, è uscito un articolo che esamina a livello legislativo la questione —-> https://www.tuteladirittosoggettivo.it/forum/topic/la-mancata-revisione-triennale-della-legge-lorenzin/#postid-310

    Andate sempre alla fonte, usate il pensiero critico perché solo così potrete avere una corretta opinione, senza che terzi manipolino l’opinione pubblica.

    P.S. State condividendo il ricorso Lorenzin alla Corte dei Diritti dell’Uomo (CEDU)? Questa è invece una notizia vera, basata su prove oggettive che potrà davvero aprire la discussione politica sulle illecite ESCLUSIONI LORENZIN 0-6 come spiegato in questo video https://youtu.be/YgweTKurEZo?si=pw5aRH4Gq8X1dEib

    Alessandra Ghisla
    Consulente con studi di Diritto
    www.tuteladirittosoggettivo.it
    È uscita questa notizia che ha riacceso le speranze dei dissidenti, almeno di quelli che credono ancora che una Legge possa obbligare ad un atto medico come lo sono le vaccinazioni e che le scuole possano davvero escludere i bambini non in regola con l’obbligo. Per chi invece comincia a vedere la realtà, si informa e si rende consapevole, è uscito un articolo che esamina a livello legislativo la questione —-> https://www.tuteladirittosoggettivo.it/forum/topic/la-mancata-revisione-triennale-della-legge-lorenzin/#postid-310 Andate sempre alla fonte, usate il pensiero critico perché solo così potrete avere una corretta opinione, senza che terzi manipolino l’opinione pubblica. P.S. State condividendo il ricorso Lorenzin alla Corte dei Diritti dell’Uomo (CEDU)? Questa è invece una notizia vera, basata su prove oggettive che potrà davvero aprire la discussione politica sulle illecite ESCLUSIONI LORENZIN 0-6 come spiegato in questo video https://youtu.be/YgweTKurEZo?si=pw5aRH4Gq8X1dEib Alessandra Ghisla Consulente con studi di Diritto www.tuteladirittosoggettivo.it
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    LA MANCATA REVISIONE TRIENNALE DELLA LEGGE LORENZIN
    Prima di analizzare l'impatto di questa mancata revisione triennale va fatta una doverosa premessa:SIAMO IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE perchè IN AUTUNNO …
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  • NATO e Paura: disinformazione programmata o sudditanza consapevole?

    Prima di cedere a semplificazioni o giudizi affrettati sui conflitti in corso, è utile confrontarsi con i Coordinamenti per la Pace e contro il Riarmo, che da tre anni, in parallelo alle crisi internazionali, mantengono viva una lettura alternativa e critica dei fatti.

    Non si tratta solo di principio o buon senso, ma di lucidità politica. Determinate voci — come quella del giudice Domenico Gallo, ascoltata durante le nostre sedute di coordinamento — aiutano a fare chiarezza sul ruolo effettivo delle istituzioni sovranazionali.

    La NATO non è un governo mondiale. Le decisioni del Consiglio Atlantico non sono vincolanti, non impongono obblighi legali agli Stati membri e devono essere adottate all’unanimità. Una condizione già di per sé irrealistica in un'alleanza composta da decine di Paesi con interessi divergenti.
    Ma allora, perché tanto allarmismo? Perché questa paura della NATO?
    Per una narrazione distorta, alimentata da chi, nei governi, usa l’ombrello NATO come alibi per decisioni che in realtà sono sovrane. L’obiettivo? Mantenere una posizione subalterna, spesso psicologicamente colonizzata dal paradigma atlantista , in nome di una "deterrenza" verso un nemico sovietico che non esiste più — o non nei termini in cui viene rappresentato.

    In questo contesto, è fondamentale recuperare l’analisi dell’ex Generale Fabio Mini, dal titolo eloquente: Le beffe della NATO e la scusa russa. Un articolo tanto illuminante quanto destinato a “sparire” dai radar della rete. Ecco alcuni estratti centrali:

    Il 5% alla difesa? Non è un obbligo

    Dal recente vertice NATO all’Aja si è estrapolato un solo dato: l’aumento della spesa militare al 5% del PIL. Ma, come chiarisce Mini, la parte più rivoluzionaria della dichiarazione finale è proprio quella non scritta.

    “Le dichiarazioni dei summit non sono trattati. Non obbligano legalmente nessuno. Sono linee guida politiche.”

    In pratica, ogni Stato è libero di recepire o meno queste indicazioni. Non ci sono sanzioni per chi non le applica, se non quelle informali: ricatti politici e “gangsterismo” diplomatico.

    Nel 2014 la NATO fissò come obiettivo il 2% del PIL. A dieci anni di distanza, molti Stati membri — nonostante l'aggravarsi del quadro di sicurezza — non hanno ancora raggiunto quella soglia. Oggi, il nuovo “traguardo” del 5% è presentato come necessario per:

    - resistere a un eventuale primo attacco russo,

    - riprendere territori persi,

    - sostenere un conflitto di lunga durata.

    Tutto entro il 2035. Una previsione che, nella sua ambiguità, lascia intravedere il peggiore degli scenari: un conflitto di logoramento, in cui — parole di Mini — "saremmo comunque soccombenti, se non intervenisse il nucleare."
    Per l’Italia significa un incremento graduale ma pesantissimo:

    +0,9% in armamenti e +0,7% in spese “correlate” entro il 2029.

    Spese “correlate” che includono infrastrutture, logistica, persino decoro urbano.

    Persino le spese per armare l’Ucraina — o investimenti industriali su quel fronte — potranno essere “conteggiate” come parte del 5%. Un escamotage per “adempiere” agli impegni senza rafforzare realmente le nostre forze armate.

    La verità è chiara: non è la NATO a imporci questi sacrifici, ma il nostro stesso governo, che sceglie di allinearsi a una strategia militare che porterà nel tempo a svuotare le casse pubbliche senza garantire vera sicurezza.

    Dieci anni in cui non si costruirà una reale deterrenza, ma un sistema instabile e insostenibile, che servirà solo ad alimentare l’industria bellica e a spostare risorse dalla società civile alle spese militari.

    È per questo che invitiamo alla partecipazione attiva nei Coordinamenti, nei gruppi locali, nei momenti di confronto pubblico.

    La mobilitazione richiede una convergenza di idee, ma parte da un requisito fondamentale: un'informazione corretta, libera da panico indotto e retorica militarista.

    #NATO #VerticeAja #NoRiarmo #DifesaComune #PoliticaEstera #PaceNonGuerra #SovranitàNazionale #StopDisinformazione #SpeseMilitari #MobilitazionePopolare #FabioMini #CoordinamentoPace #informazionecritica
    🌍 NATO e Paura: disinformazione programmata o sudditanza consapevole? Prima di cedere a semplificazioni o giudizi affrettati sui conflitti in corso, è utile confrontarsi con i Coordinamenti per la Pace e contro il Riarmo, che da tre anni, in parallelo alle crisi internazionali, mantengono viva una lettura alternativa e critica dei fatti. Non si tratta solo di principio o buon senso, ma di lucidità politica. Determinate voci — come quella del giudice Domenico Gallo, ascoltata durante le nostre sedute di coordinamento — aiutano a fare chiarezza sul ruolo effettivo delle istituzioni sovranazionali. 🛑 La NATO non è un governo mondiale. Le decisioni del Consiglio Atlantico non sono vincolanti, non impongono obblighi legali agli Stati membri e devono essere adottate all’unanimità. Una condizione già di per sé irrealistica in un'alleanza composta da decine di Paesi con interessi divergenti. Ma allora, perché tanto allarmismo? Perché questa paura della NATO? Per una narrazione distorta, alimentata da chi, nei governi, usa l’ombrello NATO come alibi per decisioni che in realtà sono sovrane. L’obiettivo? Mantenere una posizione subalterna, spesso psicologicamente colonizzata dal paradigma atlantista 🇺🇸, in nome di una "deterrenza" verso un nemico sovietico che non esiste più — o non nei termini in cui viene rappresentato. 📌 In questo contesto, è fondamentale recuperare l’analisi dell’ex Generale Fabio Mini, dal titolo eloquente: Le beffe della NATO e la scusa russa. Un articolo tanto illuminante quanto destinato a “sparire” dai radar della rete. Ecco alcuni estratti centrali: 💣 Il 5% alla difesa? Non è un obbligo Dal recente vertice NATO all’Aja si è estrapolato un solo dato: l’aumento della spesa militare al 5% del PIL. Ma, come chiarisce Mini, la parte più rivoluzionaria della dichiarazione finale è proprio quella non scritta. “Le dichiarazioni dei summit non sono trattati. Non obbligano legalmente nessuno. Sono linee guida politiche.” In pratica, ogni Stato è libero di recepire o meno queste indicazioni. Non ci sono sanzioni per chi non le applica, se non quelle informali: ricatti politici e “gangsterismo” diplomatico. 🔍 Nel 2014 la NATO fissò come obiettivo il 2% del PIL. A dieci anni di distanza, molti Stati membri — nonostante l'aggravarsi del quadro di sicurezza — non hanno ancora raggiunto quella soglia. Oggi, il nuovo “traguardo” del 5% è presentato come necessario per: - resistere a un eventuale primo attacco russo, - riprendere territori persi, - sostenere un conflitto di lunga durata. Tutto entro il 2035. Una previsione che, nella sua ambiguità, lascia intravedere il peggiore degli scenari: un conflitto di logoramento, in cui — parole di Mini — "saremmo comunque soccombenti, se non intervenisse il nucleare." 📊 Per l’Italia significa un incremento graduale ma pesantissimo: +0,9% in armamenti e +0,7% in spese “correlate” entro il 2029. Spese “correlate” che includono infrastrutture, logistica, persino decoro urbano. ❗Persino le spese per armare l’Ucraina — o investimenti industriali su quel fronte — potranno essere “conteggiate” come parte del 5%. Un escamotage per “adempiere” agli impegni senza rafforzare realmente le nostre forze armate. La verità è chiara: non è la NATO a imporci questi sacrifici, ma il nostro stesso governo, che sceglie di allinearsi a una strategia militare che porterà nel tempo a svuotare le casse pubbliche senza garantire vera sicurezza. ⚠️ Dieci anni in cui non si costruirà una reale deterrenza, ma un sistema instabile e insostenibile, che servirà solo ad alimentare l’industria bellica e a spostare risorse dalla società civile alle spese militari. 📢 È per questo che invitiamo alla partecipazione attiva nei Coordinamenti, nei gruppi locali, nei momenti di confronto pubblico. La mobilitazione richiede una convergenza di idee, ma parte da un requisito fondamentale: un'informazione corretta, libera da panico indotto e retorica militarista. #NATO #VerticeAja #NoRiarmo #DifesaComune #PoliticaEstera #PaceNonGuerra #SovranitàNazionale #StopDisinformazione #SpeseMilitari #MobilitazionePopolare #FabioMini #CoordinamentoPace #informazionecritica
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  • TRATTATO PANDEMICO, L'ITALIA NON SI È OPPOSTA, SI E SOLTANTO ASTENUTA. L'OMS PUÒ IMPORRE COSÌ NUOVE FASULLE PANDEMIE E NUOVI VACCINI...E NESSUNO NE PARLA.

    Come riconoscere un Gatekeeper pagato dal regime, lezione numero 50.000: "Il Gatekeeper ha il compito di mentirti, raccontandoti che tutto va bene proprio nel momento in cui il sistema consegue uno dei propri obiettivi. Lo scopo è quello di portare i popoli a non opporre alcuna resistenza alle vessazioni che vanno configurandosi". Credo di averne parlato un milione di volte.

    🔺️È così, dunque, che dopo l'approvazione del cosiddetto trattato pandemico, negli scorsi giorni una stuole di Gatekeeper ha inneggiato allo straordinario risultato del governo Italiano nell'essersi ASTENUTO () dal votarlo.

    Come ho spiegato QUI (CLICCA E VISIONA), astenersi non significa opporsi, bensì accettare passivamente le imposizioni dei criminali dell'Oms.

    Ne parla anche l'Avvocato Renate Holzeisen, spiegando la stessa cosa con dovizia di particolari ed allertando che una tale decisione da parte dell'Italia può permettere all'Oms di introdurre discrezionalmente ed in modo arbitrario, anche sulla base di "fuffa", nuove pandemie e nuovi vaccini.

    La cosa più grave? È che nessuno ne parla. Perché? Perché molti preferiscono abboccare alle cazzate dei soliti Gatekeeper di regime che sostengono che il Governo Meloni ci abbia salvato. Cazzate!

    BISOGNA LOTTARE PER ABBATTERE QUESTO SISTEMA CRIMINALE AVVERSO AI POPOLI!

    Approfondimenti a seguito, visionali tutti, è importante esserne informati.

    È PASSATO! IL TRATTATO PANDEMICO È ORA REALTÀ. ITALIA ASTENUTA, MA L'ASTENSIONE È UNA IPOCRISIA
    t.me/ugofuoco/5171

    ESULTA LA VON DER LEYEN "RAGGIUNTO PRIMO CONSENSO SU ACCORDO PANDEMICO. PER SCONFIGGERE PANDEMIE SERVONO TEST E VACCINI"
    t.me/ugofuoco/5081

    VON DER LEYEN "TROPPI EUROPEI NON SI STANNO VACCINANDO, DOBBIAMO PARLARE DI OBBLIGO VACCINALE IN EUROPA"
    t.me/contenuticontroinformazione/121

    VON DER LEYEN "DEPOPOLAMENTO E STOP ALLA CRESCITA ECONOMICA, CE LO DISSE GIÀ 50 ANNI FA IL CLUB DI ROMA'
    t.me/ugofuoco/2785

    VON DER LEYEN "ANDATE A VOTARE SE VOLETE SALVARE L'EUROPA"
    t.me/ugofuoco/4133

    VACCINI BIOTERRORISMO, LA PANDEMIA È STATA COSTRUITA, NON ADERIREMO A NESSUN TRATTATO PANDEMICO. LA SLOVACCHIA SI MUOVE PER BANDIRE I VACCINI MRNA
    t.me/ugofuoco/4747

    CONDIVIDIAMO OVUNQUE PER COSTRUIRE CONSAPEVOLEZZA. DIFFONDIAMO SU WHATSAPP, TWITTER, TIK TOK, INSTAGRAM, TELEGRAM E FACEBOOK.

    Fonte: canale t.me/ugofuoco
    TRATTATO PANDEMICO, L'ITALIA NON SI È OPPOSTA, SI E SOLTANTO ASTENUTA. L'OMS PUÒ IMPORRE COSÌ NUOVE FASULLE PANDEMIE E NUOVI VACCINI...E NESSUNO NE PARLA. 🔥Come riconoscere un Gatekeeper pagato dal regime, lezione numero 50.000: "Il Gatekeeper ha il compito di mentirti, raccontandoti che tutto va bene proprio nel momento in cui il sistema consegue uno dei propri obiettivi. Lo scopo è quello di portare i popoli a non opporre alcuna resistenza alle vessazioni che vanno configurandosi". Credo di averne parlato un milione di volte. 🔺️È così, dunque, che dopo l'approvazione del cosiddetto trattato pandemico, negli scorsi giorni una stuole di Gatekeeper ha inneggiato allo straordinario risultato del governo Italiano nell'essersi ASTENUTO (😂) dal votarlo. ⚡Come ho spiegato QUI (CLICCA E VISIONA), astenersi non significa opporsi, bensì accettare passivamente le imposizioni dei criminali dell'Oms. 🔻Ne parla anche l'Avvocato Renate Holzeisen, spiegando la stessa cosa con dovizia di particolari ed allertando che una tale decisione da parte dell'Italia può permettere all'Oms di introdurre discrezionalmente ed in modo arbitrario, anche sulla base di "fuffa", nuove pandemie e nuovi vaccini. ▫️La cosa più grave? È che nessuno ne parla. Perché? Perché molti preferiscono abboccare alle cazzate dei soliti Gatekeeper di regime che sostengono che il Governo Meloni ci abbia salvato. Cazzate! 🏴‍☠️BISOGNA LOTTARE PER ABBATTERE QUESTO SISTEMA CRIMINALE AVVERSO AI POPOLI! ▪️Approfondimenti a seguito, visionali tutti, è importante esserne informati. ⚠️È PASSATO! IL TRATTATO PANDEMICO È ORA REALTÀ. ITALIA ASTENUTA, MA L'ASTENSIONE È UNA IPOCRISIA ➡️ t.me/ugofuoco/5171 ⚠️ESULTA LA VON DER LEYEN "RAGGIUNTO PRIMO CONSENSO SU ACCORDO PANDEMICO. PER SCONFIGGERE PANDEMIE SERVONO TEST E VACCINI" ➡️ t.me/ugofuoco/5081 ⚠️VON DER LEYEN "TROPPI EUROPEI NON SI STANNO VACCINANDO, DOBBIAMO PARLARE DI OBBLIGO VACCINALE IN EUROPA" ➡️ t.me/contenuticontroinformazione/121 ⚠️VON DER LEYEN "DEPOPOLAMENTO E STOP ALLA CRESCITA ECONOMICA, CE LO DISSE GIÀ 50 ANNI FA IL CLUB DI ROMA' ➡️ t.me/ugofuoco/2785 ⚠️VON DER LEYEN "ANDATE A VOTARE SE VOLETE SALVARE L'EUROPA" ➡️ t.me/ugofuoco/4133 ⚠️VACCINI BIOTERRORISMO, LA PANDEMIA È STATA COSTRUITA, NON ADERIREMO A NESSUN TRATTATO PANDEMICO. LA SLOVACCHIA SI MUOVE PER BANDIRE I VACCINI MRNA ➡️ t.me/ugofuoco/4747 ✅CONDIVIDIAMO OVUNQUE PER COSTRUIRE CONSAPEVOLEZZA. DIFFONDIAMO SU WHATSAPP, TWITTER, TIK TOK, INSTAGRAM, TELEGRAM E FACEBOOK. Fonte: canale t.me/ugofuoco
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  • ECCO SERVITO IL CONTROLLO GLOBALE e TOTALITARIO!

    Censura Made in EU: da “volontaria” a obbligatoria (ma sempre per il nostro bene, ovvio)

    Dal 1° luglio l’Unione Europea ha deciso di togliersi la maschera: il famigerato Codice di condotta contro la disinformazione, fino a ieri “volontario” (cioè facoltativo, ma con il colpo in canna), è ora ufficialmente un obbligo vincolante grazie al Digital Services Act, la legge che Bruxelles spaccia come salvaguardia della libertà ma che puzza di censura centralizzata da lontano un chilometro.

    Le piattaforme digitali - quelle statunitensi, ovviamente nel mirino - ora devono dimostrare di non promuovere quella che l’UE, con zelo da Ministero della Verità, definisce “disinformazione”. A stabilire cosa sia vero e cosa no ci pensa la Commissione stessa: se non sei un media finanziato da qualche ente europeo o statale, è molto probabile che tu sia tacciato di diffondere fake news. Alla faccia della stampa indipendente.

    E chi non si adegua? Audit annuali, standard di trasparenza “rafforzati”, e la promessa che “chi non supera una verifica deve aspettarsi di essere ritenuto responsabile dalle autorità”. La responsabilità, sia chiaro, non è verso i cittadini ma verso l’apparato.

    Gli attivisti di Reclaim the Net lo dicono chiaro: il messaggio è intimidatorio e politicamente mirato. E le conseguenze potrebbero non limitarsi all’ambito digitale. Negli Stati Uniti, dove le aziende Big Tech vedono questa normativa come un attacco diretto, il malumore è palese. E non è solo un problema industriale: tocca anche la diplomazia e il commercio.

    Non è un caso che gli americani abbiano ricordato quanto accaduto con il Canada quando osò introdurre una tassa simile: Trump la definì “una copia sbiadita dell’UE” e bloccò i negoziati finché Ottawa non fece marcia indietro. Una lezione che Bruxelles sembra voler ignorare, nel suo tentativo disperato di diventare la maestra del web e il giudice supremo della verità.

    Intanto, i funzionari europei balbettano difese penose: “Non censuriamo i contenuti, regoliamo i rischi sistemici degli algoritmi”. Certo. E la libertà di parola? Un fastidioso effetto collaterale.

    Per non apparire troppo totalitari, si sottolinea che aderire al Codice è “tecnicamente volontario”. Peccato che il rispetto del DSA sia tutto fuorché facoltativo.

    In sostanza, l’UE ha costruito un regime di censura soft, che nessuno può rifiutare senza pagarne le conseguenze. E ora deve venderlo come progresso. Buona fortuna, Bruxelles. Washington guarda e prende appunti. E il clima si fa sempre più gelido.

    Per aggiornamenti senza filtri: https://t.me/carmen_tortora1
    ECCO SERVITO IL CONTROLLO GLOBALE e TOTALITARIO! Censura Made in EU: da “volontaria” a obbligatoria (ma sempre per il nostro bene, ovvio) Dal 1° luglio l’Unione Europea ha deciso di togliersi la maschera: il famigerato Codice di condotta contro la disinformazione, fino a ieri “volontario” (cioè facoltativo, ma con il colpo in canna), è ora ufficialmente un obbligo vincolante grazie al Digital Services Act, la legge che Bruxelles spaccia come salvaguardia della libertà ma che puzza di censura centralizzata da lontano un chilometro. Le piattaforme digitali - quelle statunitensi, ovviamente nel mirino - ora devono dimostrare di non promuovere quella che l’UE, con zelo da Ministero della Verità, definisce “disinformazione”. A stabilire cosa sia vero e cosa no ci pensa la Commissione stessa: se non sei un media finanziato da qualche ente europeo o statale, è molto probabile che tu sia tacciato di diffondere fake news. Alla faccia della stampa indipendente. E chi non si adegua? Audit annuali, standard di trasparenza “rafforzati”, e la promessa che “chi non supera una verifica deve aspettarsi di essere ritenuto responsabile dalle autorità”. La responsabilità, sia chiaro, non è verso i cittadini ma verso l’apparato. Gli attivisti di Reclaim the Net lo dicono chiaro: il messaggio è intimidatorio e politicamente mirato. E le conseguenze potrebbero non limitarsi all’ambito digitale. Negli Stati Uniti, dove le aziende Big Tech vedono questa normativa come un attacco diretto, il malumore è palese. E non è solo un problema industriale: tocca anche la diplomazia e il commercio. Non è un caso che gli americani abbiano ricordato quanto accaduto con il Canada quando osò introdurre una tassa simile: Trump la definì “una copia sbiadita dell’UE” e bloccò i negoziati finché Ottawa non fece marcia indietro. Una lezione che Bruxelles sembra voler ignorare, nel suo tentativo disperato di diventare la maestra del web e il giudice supremo della verità. Intanto, i funzionari europei balbettano difese penose: “Non censuriamo i contenuti, regoliamo i rischi sistemici degli algoritmi”. Certo. E la libertà di parola? Un fastidioso effetto collaterale. Per non apparire troppo totalitari, si sottolinea che aderire al Codice è “tecnicamente volontario”. Peccato che il rispetto del DSA sia tutto fuorché facoltativo. In sostanza, l’UE ha costruito un regime di censura soft, che nessuno può rifiutare senza pagarne le conseguenze. E ora deve venderlo come progresso. Buona fortuna, Bruxelles. Washington guarda e prende appunti. E il clima si fa sempre più gelido. Per aggiornamenti senza filtri: https://t.me/carmen_tortora1
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  • INFORMATIVE E MODELLI CON PROCEDURA DI LEGGI VIGENTI,
    PER EVITARE LA "VACCINAZIONE" IN OGNI FASCIA DI ETÀ

    Canale ufficiale:
    https://t.me/consensoinfo

    Si esorta a contribuire di diffondere le due liste informative, prodotte dal Gruppo Operativo del Comitato Fortitudo Italia.
    Raccolgono procedure legali, modelli e link con riferimenti normativi di Leggi Vigenti per:

    Genitori che decidono di NON vaccinare i propri figli

    Lavoratori e cittadini che scelgono di NON vaccinarsi per lavorare, svolgere attività fisica o sociale

    Link " Informative e modelli"

    Lista n.1 – Informative e modelli per i Genitori che decidono di NON vaccinare i propri figli

    https://t.me/consensoinfo/212

    Lista n.2 – Informative e modelli per chi sceglie di NON vaccinarsi in ambito sanitario, scolastico, lavorativo , sportivo, associativo, .....

    https://t.me/consensoinfo/552

    Riferimento normativo principale:
    LEGGE 219/2017 – sul CONSENSO LIBERO E INFORMATO

    In Italia, non esiste un obbligo vaccinale generalizzato.
    È possibile esercitare i propri Diritti nel rispetto delle Leggi vigenti.

    Per chi desidera supporto diretto:
    Contatti e Referenti regionali del Comitato Fortitudo Italia

    https://t.me/comitatofortitudo/19102

    Informa, tutela, agisci consapevolmente.
    Il sapere è potere. Il Consenso è un Diritto.
    📋📌 INFORMATIVE E MODELLI CON PROCEDURA DI LEGGI VIGENTI, PER EVITARE LA "VACCINAZIONE" IN OGNI FASCIA DI ETÀ 🔴 Canale ufficiale: https://t.me/consensoinfo Si esorta a contribuire di diffondere le due liste informative, prodotte dal Gruppo Operativo del Comitato Fortitudo Italia. Raccolgono procedure legali, modelli e link con riferimenti normativi di Leggi Vigenti per: ✅ Genitori che decidono di NON vaccinare i propri figli ✅ Lavoratori e cittadini che scelgono di NON vaccinarsi per lavorare, svolgere attività fisica o sociale 📌 Link " Informative e modelli" 🔴 Lista n.1 – Informative e modelli per i Genitori che decidono di NON vaccinare i propri figli 👇👇👇 https://t.me/consensoinfo/212 🔴 Lista n.2 – Informative e modelli per chi sceglie di NON vaccinarsi in ambito sanitario, scolastico, lavorativo , sportivo, associativo, ..... 👇👇👇 https://t.me/consensoinfo/552 📎 Riferimento normativo principale: LEGGE 219/2017 – sul CONSENSO LIBERO E INFORMATO 📌 In Italia, non esiste un obbligo vaccinale generalizzato. È possibile esercitare i propri Diritti nel rispetto delle Leggi vigenti. 📞 Per chi desidera supporto diretto: Contatti e Referenti regionali del Comitato Fortitudo Italia 👇👇👇 https://t.me/comitatofortitudo/19102 Informa, tutela, agisci consapevolmente. Il sapere è potere. Il Consenso è un Diritto.
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  • ROCK SALVATION
    La terza via tra caos e coscienza

    Credo nella via "mediana". Credo nella mediazione e nella ricerca di un equilibrio che oggi ci serve come il pane . E quando dico via mediana, mi riferisco a quell’onda che abbiamo cercato anni fa, chiamata anche “terza via”. No, non è quell'equidistanza democristiana fluttuante che odora di compromessi sterili. Sia chiaro, per i malpensanti.

    E oggi mi fa piacere che questa via del dialogo, questo fragile sentiero d'equilibrio, arrivi ancora una volta dal #Rock. Da chi, dentro al caos creativo, ha saputo sublimare la propria inquietudine in suono e parola. Thom Yorke, come altri poeti del suono – Roger Waters, o in forma più silenziosa Eric Clapton (che sale sul palco con una chitarra palestinese) – oggi ci offre parole che hanno il sapore di un coraggio diverso. Di un equilibrio pensato, sofferto. E io, quelle parole, le sento mie. Le condivido. Le rilancio.

    ❗️Perché no, non sempre nella vita esiste l’obbligo di schierarsi. Non sempre serve scegliere tra una contrada o l’altra, in queste moderne guerre tribali tra vax e no vax, palestinesi e israeliani, russi e ucraini. Sembrano gironi di Champions League della coscienza, con tanto di quote da scommessa pseudocalcistica .
    La vita non è solo dicotomia. Ci vuole coraggio – vero coraggio – per voler (e saper) percorrere la via mediana. Quella in cui i problemi si affrontano con precisione chirurgica, dove si cerca la negoziazione come strumento di civiltà. Una via che tarda ad arrivare perché il mondo, oggi, ha disimparato a praticarla.
    Ed è allora che arte, cultura, e in questo caso il rock sperimentale di chi non ha padroni, tornano a farci da bussola.

    Ecco, le parole di Thom Yorke non sono un j’accuse né un manifesto pacifista da bacheca scolastica. Sono riflessioni lucide, scomode, profondamente umane. Le sue parole riecheggiano proprio quella terza via che rivendichiamo.

    “Spero che per chiunque abbia mai ascoltato una nota della musica della mia band o di qualsiasi altra musica che ho creato nel corso degli anni, o abbia guardato la copertina o letto un qualsiasi testo, sia ovvio che non potrei mai supportare alcuna forma di estremismo o disumanizzazione degli altri.”

    Parole che non si piegano né a slogan né a tifoserie. Yorke lo dice senza infingimenti, quando denuncia l’agire dell’attuale governo israeliano:

    “Penso che Netanyahu e la sua banda di estremisti siano totalmente fuori controllo e debbano essere fermati, e che la comunità internazionale dovrebbe esercitare tutta la pressione possibile su di loro affinché cessino. La loro scusa di autodifesa si è esaurita da tempo ed è stata sostituita da un palese desiderio di prendere il controllo di Gaza e della Cisgiordania permanentemente.”

    “Credo che questa amministrazione ultranazionalista si sia nascosta dietro un popolo terrorizzato e addolorato e lo abbia usato per deviare ogni critica, usando quella paura e quel dolore per promuovere la sua agenda ultranazionalista con conseguenze terribili, come vediamo ora con l'orribile blocco degli aiuti a Gaza.”

    Ma attenzione: non c'è parzialità. Non c'è adesione cieca a una sola parte. Yorke mette sotto lente anche l’altro lato:

    “Allo stesso tempo, l'incondizionato ritornello di Palestina Libera che ci circonda non risponde alla semplice domanda: perché gli ostaggi non sono ancora stati tutti restituiti? Per quale possibile motivo? Perché Hamas ha scelto gli atti davvero orribili del 7 ottobre?”

    “La risposta sembra ovvia, e credo che anche Hamas scelga di nascondersi dietro le sofferenze del suo popolo, in modo altrettanto cinico, per i propri scopi.”

    Yorke non gioca a fare il moderato da talk show. Prende posizione. Ma la sua è una posizione mediana, non neutrale. È il coraggio di chiamare le cose con il loro nome, senza rinunciare alla complessità. Senza cedere alle tifoserie.

    No, non è paraculaggine questa. Né mancanza di coraggio. Tutt’altro.
    Perché è proprio quando ci dividiamo in fazioni d’opinionismo e in sacche di resistenza ideologica, che diventiamo la caricatura di quella pace che diciamo di voler costruire. Anche qui, sui social, tra commenti urlati e condivisioni da tastiera.


    Serve invece il coraggio di guardare in faccia le contraddizioni. Di non avere paura della complessità. Di non cercare scorciatoie morali. Perché la vera pace non è mai un atto di schieramento. È un lavoro chirurgico, continuo, spesso ingrato.
    E non è un caso se anni fa fu un poeta del rock – non un politico – a cantare:
    "Give peace a chance".

    Rock docet.

    #ThomYorke #TheSmile #Radiohead #PeaceNotSides #MusicaImpegnata #RockPoetico #ArteEDialogo #ViaMediana #RockSalvation #NoToExtremism #MusicaChePensa #ThirdWay #StopHamas #StopNetanyahu #TomYorkeQuotes #GivePeaceAChance #MusicForPeace #Palestina #Israele #RockAndPolitics #ThinkBeforeYouShout #Equilibrio
    🎸 ROCK SALVATION 🤘 La terza via tra caos e coscienza 🌪️🕊️ Credo nella via "mediana". Credo nella mediazione e nella ricerca di un equilibrio che oggi ci serve come il pane 🍞. E quando dico via mediana, mi riferisco a quell’onda che abbiamo cercato anni fa, chiamata anche “terza via”. No, non è quell'equidistanza democristiana fluttuante che odora di compromessi sterili. Sia chiaro, per i malpensanti. E oggi mi fa piacere che questa via del dialogo, questo fragile sentiero d'equilibrio, arrivi ancora una volta dal #Rock. Da chi, dentro al caos creativo, ha saputo sublimare la propria inquietudine in suono e parola. Thom Yorke, come altri poeti del suono – Roger Waters, o in forma più silenziosa Eric Clapton (che sale sul palco con una chitarra palestinese) – oggi ci offre parole che hanno il sapore di un coraggio diverso. Di un equilibrio pensato, sofferto. E io, quelle parole, le sento mie. Le condivido. Le rilancio. ❗️Perché no, non sempre nella vita esiste l’obbligo di schierarsi. Non sempre serve scegliere tra una contrada o l’altra, in queste moderne guerre tribali tra vax e no vax, palestinesi e israeliani, russi e ucraini. Sembrano gironi di Champions League della coscienza, con tanto di quote da scommessa pseudocalcistica 🎲⚽. La vita non è solo dicotomia. Ci vuole coraggio – vero coraggio – per voler (e saper) percorrere la via mediana. Quella in cui i problemi si affrontano con precisione chirurgica, dove si cerca la negoziazione come strumento di civiltà. Una via che tarda ad arrivare perché il mondo, oggi, ha disimparato a praticarla. Ed è allora che arte, cultura, e in questo caso il rock sperimentale di chi non ha padroni, tornano a farci da bussola. 🎧🌍 👉Ecco, le parole di Thom Yorke non sono un j’accuse né un manifesto pacifista da bacheca scolastica. Sono riflessioni lucide, scomode, profondamente umane. Le sue parole riecheggiano proprio quella terza via che rivendichiamo. “Spero che per chiunque abbia mai ascoltato una nota della musica della mia band o di qualsiasi altra musica che ho creato nel corso degli anni, o abbia guardato la copertina o letto un qualsiasi testo, sia ovvio che non potrei mai supportare alcuna forma di estremismo o disumanizzazione degli altri.” Parole che non si piegano né a slogan né a tifoserie. Yorke lo dice senza infingimenti, quando denuncia l’agire dell’attuale governo israeliano: “Penso che Netanyahu e la sua banda di estremisti siano totalmente fuori controllo e debbano essere fermati, e che la comunità internazionale dovrebbe esercitare tutta la pressione possibile su di loro affinché cessino. La loro scusa di autodifesa si è esaurita da tempo ed è stata sostituita da un palese desiderio di prendere il controllo di Gaza e della Cisgiordania permanentemente.” “Credo che questa amministrazione ultranazionalista si sia nascosta dietro un popolo terrorizzato e addolorato e lo abbia usato per deviare ogni critica, usando quella paura e quel dolore per promuovere la sua agenda ultranazionalista con conseguenze terribili, come vediamo ora con l'orribile blocco degli aiuti a Gaza.” Ma attenzione: non c'è parzialità. Non c'è adesione cieca a una sola parte. Yorke mette sotto lente anche l’altro lato: “Allo stesso tempo, l'incondizionato ritornello di Palestina Libera che ci circonda non risponde alla semplice domanda: perché gli ostaggi non sono ancora stati tutti restituiti? Per quale possibile motivo? Perché Hamas ha scelto gli atti davvero orribili del 7 ottobre?” “La risposta sembra ovvia, e credo che anche Hamas scelga di nascondersi dietro le sofferenze del suo popolo, in modo altrettanto cinico, per i propri scopi.” Yorke non gioca a fare il moderato da talk show. Prende posizione. Ma la sua è una posizione mediana, non neutrale. È il coraggio di chiamare le cose con il loro nome, senza rinunciare alla complessità. Senza cedere alle tifoserie. No, non è paraculaggine questa. Né mancanza di coraggio. Tutt’altro. Perché è proprio quando ci dividiamo in fazioni d’opinionismo e in sacche di resistenza ideologica, che diventiamo la caricatura di quella pace che diciamo di voler costruire. Anche qui, sui social, tra commenti urlati e condivisioni da tastiera. 🎭📱 Serve invece il coraggio di guardare in faccia le contraddizioni. Di non avere paura della complessità. Di non cercare scorciatoie morali. Perché la vera pace non è mai un atto di schieramento. È un lavoro chirurgico, continuo, spesso ingrato. E non è un caso se anni fa fu un poeta del rock – non un politico – a cantare: 🎵 "Give peace a chance". Rock docet. #ThomYorke #TheSmile #Radiohead #PeaceNotSides #MusicaImpegnata #RockPoetico #ArteEDialogo #ViaMediana #RockSalvation #NoToExtremism #MusicaChePensa #ThirdWay #StopHamas #StopNetanyahu #TomYorkeQuotes #GivePeaceAChance #MusicForPeace #Palestina #Israele #RockAndPolitics #ThinkBeforeYouShout #Equilibrio
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