• Questa volta non passa liscia, cara lobby NO-IPPOCRATE


    ROMA – Paolo Bellavite, già professore associato di Patologia generale all’Università di Verona – da dove è stato allontanato nel 2021 (quando era “cultore della materia”) per ciò che ha detto durante una puntata di “Di martedì” a La7 – è uno dei due membri del Nitag sui quali si sono concentrate le polemiche a causa delle sue posizioni critiche sui vaccini. La loro presenza ha spinto Schillaci ad azzerare la commissione.

    È dispiaciuto per come è finita?

    «Non sono dispiaciuto per me, ma per l’Italia. Avevo capito che finalmente ci sarebbe stata un po’ di discussione seria nel dibattito sui vaccini. Finora il Nitag non aveva avuto grande importanza, adesso con componenti portatori di punti di vista diversi avremmo avuto un organo un po’ più competente».

    Cosa pensa di quanto successo in questi giorni?

    «È stato tutto assurdo, soprattutto ha fatto male a dimettersi la rappresentate delle Regioni, che poteva dare un contributo di esperienza».

    Il mondo scientifico e professionale si è ribellato di fronte ai vostri nomi.

    «Siamo stati accusati di essere No-Vax. Anche se lo fossimo, e non lo siamo, eventuali nostri dubbi sulle politiche vaccinali, se gli altri venti membri fossero stati straconvinti delle decisioni da adottare, non avrebbero inciso. Perché loro avrebbero avuto la maggioranza assoluta. Però avremmo portato un po’ di vivacità».

    Sa come è finito nell’elenco dei membri?

    «Il mio nome e quello di Serravalle sono circolati perché facciamo parte di un gruppo, la Commissione medico scientifica indipendente, che durante il Covid ha dato pareri scientifici. Non so chi è arrivato a proporci al ministero, ma so di godere ad esempio di stima anche da parte di personaggi della Lega. Qualcuno voleva fare pressioni sul ministro per avere una commissione più pluralista, come succede negli Usa».

    Chi vi ha fatti fuori?

    «Ci sono livelli decisionali che trascendono la volontà popolare, e persino la politica. Mi pare che Schillaci non sia espressione dei partiti, dietro c’è la presidenza della Repubblica. E poi in questa occasione sono emerse forze dormienti, come le categorie mediche».

    La gran parte della comunità scientifica la pensa in modo diverso da voi.

    «Questo non lo accetto, io sono stato e sono uno scienziato. La comunità scientifica non esiste. Si parla di pensiero dominante e di chi lo contesta, nella scienza sempre stato così».

    fonte

    Segui   t.me/ArsenaleKappa
    💥 Questa volta non passa liscia, cara lobby NO-IPPOCRATE 😎 ROMA – Paolo Bellavite, già professore associato di Patologia generale all’Università di Verona – da dove è stato allontanato nel 2021 (quando era “cultore della materia”) per ciò che ha detto durante una puntata di “Di martedì” a La7 – è uno dei due membri del Nitag sui quali si sono concentrate le polemiche a causa delle sue posizioni critiche sui vaccini. La loro presenza ha spinto Schillaci ad azzerare la commissione. È dispiaciuto per come è finita? «Non sono dispiaciuto per me, ma per l’Italia. Avevo capito che finalmente ci sarebbe stata un po’ di discussione seria nel dibattito sui vaccini. Finora il Nitag non aveva avuto grande importanza, adesso con componenti portatori di punti di vista diversi avremmo avuto un organo un po’ più competente». Cosa pensa di quanto successo in questi giorni? «È stato tutto assurdo, soprattutto ha fatto male a dimettersi la rappresentate delle Regioni, che poteva dare un contributo di esperienza». Il mondo scientifico e professionale si è ribellato di fronte ai vostri nomi. «Siamo stati accusati di essere No-Vax. Anche se lo fossimo, e non lo siamo, eventuali nostri dubbi sulle politiche vaccinali, se gli altri venti membri fossero stati straconvinti delle decisioni da adottare, non avrebbero inciso. Perché loro avrebbero avuto la maggioranza assoluta. Però avremmo portato un po’ di vivacità». Sa come è finito nell’elenco dei membri? «Il mio nome e quello di Serravalle sono circolati perché facciamo parte di un gruppo, la Commissione medico scientifica indipendente, che durante il Covid ha dato pareri scientifici. Non so chi è arrivato a proporci al ministero, ma so di godere ad esempio di stima anche da parte di personaggi della Lega. Qualcuno voleva fare pressioni sul ministro per avere una commissione più pluralista, come succede negli Usa». Chi vi ha fatti fuori? «Ci sono livelli decisionali che trascendono la volontà popolare, e persino la politica. Mi pare che Schillaci non sia espressione dei partiti, dietro c’è la presidenza della Repubblica. E poi in questa occasione sono emerse forze dormienti, come le categorie mediche». La gran parte della comunità scientifica la pensa in modo diverso da voi. «Questo non lo accetto, io sono stato e sono uno scienziato. La comunità scientifica non esiste. Si parla di pensiero dominante e di chi lo contesta, nella scienza sempre stato così». 💥 fonte Segui ➡️ 🌐  t.me/ArsenaleKappa 🅰️ 💥💥ㅤ
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  • È L'ITALIA CHE SE NE VA …

    Nulla è eterno, lo sappiamo bene.
    Ma quando l’Italia perde le sue bandiere, le personalità che hanno incarnato i suoi anni migliori, il folklore e quella spensieratezza che oggi sembrano appartenere a un tempo lontano, allora quello è il vero decesso.
    Il decesso intellettuale e morale di un Paese che ormai fatica ad avere grandi idee e grande stile.
    Lo stile di una televisione che non aveva bisogno di invettive, polemiche o volgarità per intrattenere e unire le famiglie.
    Unica consolazione: i migliori, adesso, sono insieme dall’altra parte.
    E chissà che meravigliosi “varietà” adesso dall'altra parte...

    Siamo noi, oggi, a stare male nella nostra solitudine.
    Ciao Pippo.
    Ciao a voi che avete fatto la #cultura italiana.
    Rip

    #PippoBaudo #TelevisioneItaliana #CulturaPopolare #Varietà #Italia #AddioPippo #StoriaDellaTV
    È L'ITALIA CHE SE NE VA … Nulla è eterno, lo sappiamo bene. Ma quando l’Italia perde le sue bandiere, le personalità che hanno incarnato i suoi anni migliori, il folklore e quella spensieratezza che oggi sembrano appartenere a un tempo lontano, allora quello è il vero decesso. Il decesso intellettuale e morale di un Paese che ormai fatica ad avere grandi idee e grande stile. Lo stile di una televisione che non aveva bisogno di invettive, polemiche o volgarità per intrattenere e unire le famiglie. Unica consolazione: i migliori, adesso, sono insieme dall’altra parte. E chissà che meravigliosi “varietà” adesso dall'altra parte... Siamo noi, oggi, a stare male nella nostra solitudine. Ciao Pippo. Ciao a voi che avete fatto la #cultura italiana. Rip #PippoBaudo #TelevisioneItaliana #CulturaPopolare #Varietà #Italia #AddioPippo #StoriaDellaTV
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  • CEMENTOPOLI - Summer Remix

    Fra tre settimane si torna alla solita giostra di settembre: scuole aperte, lavori a manetta, e le polemiche estive che dovrebbero calare… ma no, qui a Milano il Festivalbar della corruzione continua .
    Cementopoli 2.0 si sta rivelando più un fiasco che un vaso di Pandora. E, diciamocelo, il copione lo conosciamo a memoria — solo che ogni giorno salta fuori una nuova “traccia bonus” che ci fa perdere tempo e fiducia.

    Questa volta il singolo più chiacchierato è tratto dalla chat “Pirellino”:
    “Ma mi confermi come assessore?” scrive l’ex assessore Tancredi a Catella.
    “Voi siete i best ever. Io se volete vi faccio da segretario”, risponde il re dell’immobiliare milanese.
    E il DG Malangone, entusiasta: “Me lo tatuo sulla schiena”.
    La Procura non ride: parla di mercimonio della funzione pubblica, di sfregio delle leggi e di attentato alla democrazia urbanistica.

    Tradotto: qui i pubblici ufficiali agiscono come dipendenti privati, deferenti agli ordini di un privato cittadino… che, a leggere i messaggi, pare fosse considerato il vero sindaco di Milano .

    Ma non è certo il primo episodio, anzi: è solo l’ultimo capitolo di un palinsesto di tormentoni politici che sembrano fatti apposta per tenerci incollati allo schermo mentre altrove si consumano altri scippi silenziosi ai danni della città.

    Scarcerazione di Scandurra & Bezzicheri
    Presentata come il colpo di scena della stagione, ma alla fine è solo il solito giro di giostra giudiziaria. Tanto clamore per nulla: il tempo mediatico speso qui è lo stesso che potrebbe servire per discutere di come evitare che simili figure abbiano ancora margini di manovra… e invece no, si resta a commentare la sentenza come se fosse la finale di Champions.

    Proteste delle famiglie senza casa
    Una tragedia sociale trasformata in “servizio di colore” per i telegiornali, senza un vero seguito politico. Il problema resta lì, irrisolto, e intanto il dibattito pubblico si sposta rapidamente su chi ha scritto cosa nelle chat. Nel frattempo, mentre si litiga sui messaggini, la città continua a perdere case accessibili e spazi vivibili.

    Il silenzio imbarazzante del PD e le frasi di circostanza del centro-sinistra
    La fiera dell’ipocrisia: si evitano prese di posizione nette per paura di perdere voti o poltrone, e si preferisce il linguaggio da comunicato stampa, tanto vuoto quanto “corretto”. Così il rumore resta alto ma il significato vicino allo zero.

    E noi? Restiamo qui, spettatori di questa telenovela politica, sapendo già che finirà a tarallucci e vino , esattamente come ogni altro scandalo in salsa italiana.

    Nel frattempo, sotto silenzio, è in stadio avanzato il processo di chiusura del Leonardo3, un pezzo di patrimonio culturale milanese, stessa sorte toccata ad altrettante realtà importanti. Ma su questo, silenzio totale: niente titoloni, niente “chat bollenti”, nessuna indignazione virale.

    Forse è il momento di spegnere per un attimo le nostre “bioporte” digitali e investire energia nel creare un’alternativa politica vera: fatta di cittadini e non di lobby, capace di proteggere la città e la qualità della vita da questo lento saccheggio.
    Finché non lo faremo, resteremo bloccati nel solito loop: stallo, decadenza… e noia pura.

    #Cementopoli #Milano #Corruzione #PoliticaItaliana #Urbanistica #DenunciaSociale #Giustizia #MilanoSvegliati #estatemilanese
    🎭 CEMENTOPOLI - Summer Remix 🎷🍹 Fra tre settimane si torna alla solita giostra di settembre: scuole aperte, lavori a manetta, e le polemiche estive che dovrebbero calare… ma no, qui a Milano il Festivalbar della corruzione continua 🎶. Cementopoli 2.0 si sta rivelando più un fiasco che un vaso di Pandora. E, diciamocelo, il copione lo conosciamo a memoria — solo che ogni giorno salta fuori una nuova “traccia bonus” che ci fa perdere tempo e fiducia. Questa volta il singolo più chiacchierato è tratto dalla chat “Pirellino”: 📱 “Ma mi confermi come assessore?” scrive l’ex assessore Tancredi a Catella. 📱 “Voi siete i best ever. Io se volete vi faccio da segretario”, risponde il re dell’immobiliare milanese. 📱 E il DG Malangone, entusiasta: “Me lo tatuo sulla schiena”. La Procura non ride: parla di mercimonio della funzione pubblica, di sfregio delle leggi e di attentato alla democrazia urbanistica. Tradotto: qui i pubblici ufficiali agiscono come dipendenti privati, deferenti agli ordini di un privato cittadino… che, a leggere i messaggi, pare fosse considerato il vero sindaco di Milano 🏙️. Ma non è certo il primo episodio, anzi: è solo l’ultimo capitolo di un palinsesto di tormentoni politici che sembrano fatti apposta per tenerci incollati allo schermo mentre altrove si consumano altri scippi silenziosi ai danni della città. Scarcerazione di Scandurra & Bezzicheri🎢 Presentata come il colpo di scena della stagione, ma alla fine è solo il solito giro di giostra giudiziaria. Tanto clamore per nulla: il tempo mediatico speso qui è lo stesso che potrebbe servire per discutere di come evitare che simili figure abbiano ancora margini di manovra… e invece no, si resta a commentare la sentenza come se fosse la finale di Champions. Proteste delle famiglie senza casa 🏚️ Una tragedia sociale trasformata in “servizio di colore” per i telegiornali, senza un vero seguito politico. Il problema resta lì, irrisolto, e intanto il dibattito pubblico si sposta rapidamente su chi ha scritto cosa nelle chat. Nel frattempo, mentre si litiga sui messaggini, la città continua a perdere case accessibili e spazi vivibili. Il silenzio imbarazzante del PD e le frasi di circostanza del centro-sinistra 🙄 La fiera dell’ipocrisia: si evitano prese di posizione nette per paura di perdere voti o poltrone, e si preferisce il linguaggio da comunicato stampa, tanto vuoto quanto “corretto”. Così il rumore resta alto ma il significato vicino allo zero. E noi? Restiamo qui, spettatori di questa telenovela politica, sapendo già che finirà a tarallucci e vino 🍷, esattamente come ogni altro scandalo in salsa italiana. 💡 Nel frattempo, sotto silenzio, è in stadio avanzato il processo di chiusura del Leonardo3, un pezzo di patrimonio culturale milanese, stessa sorte toccata ad altrettante realtà importanti. Ma su questo, silenzio totale: niente titoloni, niente “chat bollenti”, nessuna indignazione virale. Forse è il momento di spegnere per un attimo le nostre “bioporte” digitali e investire energia nel creare un’alternativa politica vera: fatta di cittadini e non di lobby, capace di proteggere la città e la qualità della vita da questo lento saccheggio. Finché non lo faremo, resteremo bloccati nel solito loop: stallo, decadenza… e noia pura. #Cementopoli #Milano #Corruzione #PoliticaItaliana #Urbanistica #DenunciaSociale #Giustizia #MilanoSvegliati #estatemilanese
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  • Non saranno tutti bombati? A pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca...
    Giocatori del Barcellona con le bende ai polsi: in Spagna scoppia il caso. L'ex medico del Real: "Se vuoi un accesso venoso più facile..." - Il Fatto Quotidiano
    "Non credo si tratti di una moda. Basta che mi spieghino il motivo. Qual è il segreto?"

    “Non so cosa stia succedendo, ma quello che voglio dire è che qualsiasi medico sa che se vuoi avere un accesso venoso più facile devi agire sulle mani e sui polsi”. Niko Mihic, ex responsabile dei servizi medici del Real Madrid per 7 anni, ha rilasciato un’intervista a Marca che sta facendo molto discutere in Spagna, proprio a pochi giorni dalla semifinale di ritorno di Champions League contro l’Inter. Il dottore, rispondendo a una domanda in cui gli veniva chiesto se dietro questa nuova tendenza da parte dei calciatori del Barcellona e non solo di indossare fasciature alle mani e ai polsi ci fosse una spiegazione medica, ha dichiarato: “Non credo si tratti di una moda. Penso che un giocatore non indossi qualcosa che faccia presumere che si stia proteggendo da una lesione solo per sentirsi più bello. Gli servirà per qualche motivo, no?”.

    Che Mihic abbia lasciato intendere che tra i catalani ci siano dei casi di doping? Non è chiaro, ma è una delle interpretazioni possibile delle sue affermazioni. Dal canto suo, il medico ha quindi ironizzato: “Potrebbe darsi che stiano progettando giochi di strategia, giocando molto a calcio balilla e prendendosi la tendinite“. E quindi: “Non capisco ciò che stanno facendo e che lo smentiscano, che dicano ‘no’, che mi spieghino ciò che stanno facendo. Qual è il segreto?”.

    Il calciatore blaugrana Pau Victor ha commentato queste parole con una storia su Instagram con l’emoji della faccina che ride. Probabilmente si tratta solo di abitudine da parte di calciatori che in passato si sono fatti male in quelle parti del corpo e ora si tutelano con questi bendaggi. E poi, c’è anche un po’ di superstizione: Luis Suarez, ex Barcellona tra l’altro, ha spesso giocato con questa fasciatura e una volta dichiarò: “La prima volta che mi sono fasciato la mano feci 2 gol, da quel momento non l’ho più tolta”.

    Nel Barcellona sono effettivamente tanti i giocatori che usano i bendaggi: da Lewandowski a Lamine Yamal, da Raphinha a De Jong fino a Gavi. Ma in molti, rispondendo alle parole di Mihic, hanno fatto notare come la moda sia diffusa anche tra i giocatori del Real Madrid, in particolare Rudiger e Fran Garcia. Senza dimenticare che uno dei bendaggi al polso più famosi è quello di un ex Blancos, Karim Benzema. Il francese nel 2019 si fratturò il dito mignolo e scelse di rimandare l’operazione e continuare a giocare con una fasciatura. Nella stagione successiva subì un altro colpo nello stesso punto, costringendolo a mantenere il bendaggio, diventato poi un portafortuna e un trattino iconico. Per questo, quando gioca, Benzema ha deciso di non farne più a meno.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/03/giocatori-barcellona-bende-fasciature-mani-polsi-spagna-polemiche-ex-medico-real-madrid-accuse/7973634/
    Non saranno tutti bombati? A pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca... Giocatori del Barcellona con le bende ai polsi: in Spagna scoppia il caso. L'ex medico del Real: "Se vuoi un accesso venoso più facile..." - Il Fatto Quotidiano "Non credo si tratti di una moda. Basta che mi spieghino il motivo. Qual è il segreto?" “Non so cosa stia succedendo, ma quello che voglio dire è che qualsiasi medico sa che se vuoi avere un accesso venoso più facile devi agire sulle mani e sui polsi”. Niko Mihic, ex responsabile dei servizi medici del Real Madrid per 7 anni, ha rilasciato un’intervista a Marca che sta facendo molto discutere in Spagna, proprio a pochi giorni dalla semifinale di ritorno di Champions League contro l’Inter. Il dottore, rispondendo a una domanda in cui gli veniva chiesto se dietro questa nuova tendenza da parte dei calciatori del Barcellona e non solo di indossare fasciature alle mani e ai polsi ci fosse una spiegazione medica, ha dichiarato: “Non credo si tratti di una moda. Penso che un giocatore non indossi qualcosa che faccia presumere che si stia proteggendo da una lesione solo per sentirsi più bello. Gli servirà per qualche motivo, no?”. Che Mihic abbia lasciato intendere che tra i catalani ci siano dei casi di doping? Non è chiaro, ma è una delle interpretazioni possibile delle sue affermazioni. Dal canto suo, il medico ha quindi ironizzato: “Potrebbe darsi che stiano progettando giochi di strategia, giocando molto a calcio balilla e prendendosi la tendinite“. E quindi: “Non capisco ciò che stanno facendo e che lo smentiscano, che dicano ‘no’, che mi spieghino ciò che stanno facendo. Qual è il segreto?”. Il calciatore blaugrana Pau Victor ha commentato queste parole con una storia su Instagram con l’emoji della faccina che ride. Probabilmente si tratta solo di abitudine da parte di calciatori che in passato si sono fatti male in quelle parti del corpo e ora si tutelano con questi bendaggi. E poi, c’è anche un po’ di superstizione: Luis Suarez, ex Barcellona tra l’altro, ha spesso giocato con questa fasciatura e una volta dichiarò: “La prima volta che mi sono fasciato la mano feci 2 gol, da quel momento non l’ho più tolta”. Nel Barcellona sono effettivamente tanti i giocatori che usano i bendaggi: da Lewandowski a Lamine Yamal, da Raphinha a De Jong fino a Gavi. Ma in molti, rispondendo alle parole di Mihic, hanno fatto notare come la moda sia diffusa anche tra i giocatori del Real Madrid, in particolare Rudiger e Fran Garcia. Senza dimenticare che uno dei bendaggi al polso più famosi è quello di un ex Blancos, Karim Benzema. Il francese nel 2019 si fratturò il dito mignolo e scelse di rimandare l’operazione e continuare a giocare con una fasciatura. Nella stagione successiva subì un altro colpo nello stesso punto, costringendolo a mantenere il bendaggio, diventato poi un portafortuna e un trattino iconico. Per questo, quando gioca, Benzema ha deciso di non farne più a meno. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/03/giocatori-barcellona-bende-fasciature-mani-polsi-spagna-polemiche-ex-medico-real-madrid-accuse/7973634/
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  • CARI AMICI, TRE GIORNI DI LUTTO, PER LA MORTE DI PAPA GIOVANNI PAOLO II E CINQUE, PER VOLERE DELLA MASSONA MELONA,PER LA MORTE DI BERGOGLIO. !!!! MOLTO VICINA AL FINTO PAPA, COLEI CHE STA PORTANDO A FONDO LA NAZIONE , RICONOSCENDOSI PIENAMENTE NELLA POLITICA DELL'ANTICRISTO FATTA DAL PERITO CHIMICO ARGENTINO, IMPOSTO DA BARACK OBAMA, ALL'ITALIA, COLONIA DEGLI USA, DOPO 82 ANNI E SOGGETTA ALL'ANGLO SFERA, NONCHE' SCENDILETTO DELLA UNIONE EUROPEA !!!!! RICORDERETE TUTTE LE ASSURDE POLEMICHE FATTE SUL RITIRARSI DI BENEDETTO XVI A CASTELGANDOLFO E SULL'ARRIVO DEL BERGOGLIO IN ITALIA IN DATA 11 FEBBRAIO 2013, A CUI SEGUI' IL CONCLAVE DEL MARZO 2013 CON LA ELEZIONE DI BERGOGLIO. UN ABBRACCIO A TUTTI E BUONA GIORNATA.
    CARI AMICI, TRE GIORNI DI LUTTO, PER LA MORTE DI PAPA GIOVANNI PAOLO II E CINQUE, PER VOLERE DELLA MASSONA MELONA,PER LA MORTE DI BERGOGLIO. !!!! MOLTO VICINA AL FINTO PAPA, COLEI CHE STA PORTANDO A FONDO LA NAZIONE , RICONOSCENDOSI PIENAMENTE NELLA POLITICA DELL'ANTICRISTO FATTA DAL PERITO CHIMICO ARGENTINO, IMPOSTO DA BARACK OBAMA, ALL'ITALIA, COLONIA DEGLI USA, DOPO 82 ANNI E SOGGETTA ALL'ANGLO SFERA, NONCHE' SCENDILETTO DELLA UNIONE EUROPEA !!!!! RICORDERETE TUTTE LE ASSURDE POLEMICHE FATTE SUL RITIRARSI DI BENEDETTO XVI A CASTELGANDOLFO E SULL'ARRIVO DEL BERGOGLIO IN ITALIA IN DATA 11 FEBBRAIO 2013, A CUI SEGUI' IL CONCLAVE DEL MARZO 2013 CON LA ELEZIONE DI BERGOGLIO. UN ABBRACCIO A TUTTI E BUONA GIORNATA.
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  • Missili Taurus a Kiev, Mosca: "Ogni attacco sarebbe considerato partecipazione della Germania alle ostilità" - Il Fatto Quotidiano
    L'avvertimento della Russia alla Germania

    Proseguono le polemiche sulla possibile consegna dei missili Taurus all’Ucraina da parte della Germania. Ogni attacco contro la Russia che dovesse essere effettuato utilizzando missili Taurus forniti da Berlino sarebbe considerato da Mosca come “una partecipazione della Germania alle ostilità, con tutte le conseguenze per la Germania” ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, dopo che nei giorni scorsi il futuro cancelliere Friedrich Merz ha aperto alla possibilità di fornire tali armamenti a Kiev. “È impossibile lanciare questi missili da crociera senza l’assistenza diretta dei militari delle forze armate tedesche”, ha aggiunto Zakharova, citata dalla Tass.

    Non ci sono solo le dichiarazioni della Zakharova. “Apparentemente il vertice della cricca fascista dell’Ucraina è arrivato a Parigi per colloqui con Regno Unito, Germania e Francia su quante bare saranno pronti ad accettare dopo lo schieramento di truppe della ‘coalizione dei volenterosi'” scrive su X Dmitry Medvedev, ex presidente russo e attuale numero due del Consiglio di Sicurezza nazionale, commentando le consultazioni in programma a Parigi, con la partecipazione anche degli Usa.

    Nei giorni scorsi l’ambasciatore ucraino in Germania, Oleksij Makejew, aveva dichiarato a Welt Tv di sperare che sotto il nuovo governo guidato da nuovo cancelliere Friedrich Merz, venga assunto rapidamente l’impegno per la consegna. “Il Taurus è un sistema fantastico, di gran lunga superiore ai sistemi russi. E i nostri militari troveranno sicuramente una buona applicazione per questo”.
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/04/17/missili-taurus-mosca-ogni-attacco-contro-la-russia-sarebbe-considerato-partecipazione-della-germania-alle-ostilita/7956916/
    Missili Taurus a Kiev, Mosca: "Ogni attacco sarebbe considerato partecipazione della Germania alle ostilità" - Il Fatto Quotidiano L'avvertimento della Russia alla Germania Proseguono le polemiche sulla possibile consegna dei missili Taurus all’Ucraina da parte della Germania. Ogni attacco contro la Russia che dovesse essere effettuato utilizzando missili Taurus forniti da Berlino sarebbe considerato da Mosca come “una partecipazione della Germania alle ostilità, con tutte le conseguenze per la Germania” ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, dopo che nei giorni scorsi il futuro cancelliere Friedrich Merz ha aperto alla possibilità di fornire tali armamenti a Kiev. “È impossibile lanciare questi missili da crociera senza l’assistenza diretta dei militari delle forze armate tedesche”, ha aggiunto Zakharova, citata dalla Tass. Non ci sono solo le dichiarazioni della Zakharova. “Apparentemente il vertice della cricca fascista dell’Ucraina è arrivato a Parigi per colloqui con Regno Unito, Germania e Francia su quante bare saranno pronti ad accettare dopo lo schieramento di truppe della ‘coalizione dei volenterosi'” scrive su X Dmitry Medvedev, ex presidente russo e attuale numero due del Consiglio di Sicurezza nazionale, commentando le consultazioni in programma a Parigi, con la partecipazione anche degli Usa. Nei giorni scorsi l’ambasciatore ucraino in Germania, Oleksij Makejew, aveva dichiarato a Welt Tv di sperare che sotto il nuovo governo guidato da nuovo cancelliere Friedrich Merz, venga assunto rapidamente l’impegno per la consegna. “Il Taurus è un sistema fantastico, di gran lunga superiore ai sistemi russi. E i nostri militari troveranno sicuramente una buona applicazione per questo”. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/04/17/missili-taurus-mosca-ogni-attacco-contro-la-russia-sarebbe-considerato-partecipazione-della-germania-alle-ostilita/7956916/
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  • È SEMPRE REPUBBLICA CHE SPARA LE STRONZATE PIÙ GROSSE! COMPLIMENTI!!!
    Legambiente lancia l’agrivoltaico: “Fa bene all’ambiente e all’agricoltura”
    Dopo le polemiche sul “no” del governo agli impianti a terra, Ciafani ribadisce la necessità della svolta energetica: “I ritardi sulle rinnovabili sono colpa d…see
    https://www.repubblica.it/green-and-blue/2025/04/16/news/legambiente_agrivoltaico_forum_nazionale-424131340/amp/
    È SEMPRE REPUBBLICA CHE SPARA LE STRONZATE PIÙ GROSSE! COMPLIMENTI!!! Legambiente lancia l’agrivoltaico: “Fa bene all’ambiente e all’agricoltura” Dopo le polemiche sul “no” del governo agli impianti a terra, Ciafani ribadisce la necessità della svolta energetica: “I ritardi sulle rinnovabili sono colpa d…see https://www.repubblica.it/green-and-blue/2025/04/16/news/legambiente_agrivoltaico_forum_nazionale-424131340/amp/
    WWW.REPUBBLICA.IT
    Legambiente lancia l’agrivoltaico: “Fa bene all’ambiente e all’agricoltura”
    Dopo le polemiche sul “no” del governo agli impianti a terra, Ciafani ribadisce la necessità della svolta energetica: “I ritardi sulle rinnovabili sono colpa d…
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  • TOTTI resta un grande.
    Totti sbarcato a Mosca con il figlio. Domani la premiazione delle polemiche
    Inizia la visita dell’ex capitano giallorosso che aveva suscitato polemiche circa l’opportunità di andare in un Paese sotto sanzioni per l’aggressione all’Ucra...

    https://www.repubblica.it/esteri/2025/04/07/news/totti_a_mosca_con_figlio_christian_polemiche-424112262/amp/
    TOTTI resta un grande. Totti sbarcato a Mosca con il figlio. Domani la premiazione delle polemiche Inizia la visita dell’ex capitano giallorosso che aveva suscitato polemiche circa l’opportunità di andare in un Paese sotto sanzioni per l’aggressione all’Ucra... https://www.repubblica.it/esteri/2025/04/07/news/totti_a_mosca_con_figlio_christian_polemiche-424112262/amp/
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    Totti sbarcato a Mosca con il figlio. Domani la premiazione delle polemiche
    Inizia la visita dell’ex capitano giallorosso che aveva suscitato polemiche circa l’opportunità di andare in un Paese sotto sanzioni per l’aggressione all’Ucra…
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  • ATTENZIONE!

    Virus sinciziale, dopo le polemiche a novembre a tutti i neonati l’anticorpo monoclonale Nirsevimab

    Virus sinciziale, dopo le polemiche a novembre a tutti i neonati l’anticorpo monoclonale Nirsevimab
    Virus sinciziale, dopo le polemiche a novembre a tutti i neonati l’anticorpo monoclonale Nirsevimab
    di F. Q. | 17 Ottobre 2024
    I medici avvertono da tempo sull’importanza della vaccinazione e tutti ricordano gli ospedali pediatrici pieni di bambini molto piccoli colpiti da virus sinciziale. Oggi è arrivato un via libera dalla Conferenza Stato-Regioni al piano di immunizzazione contro il Virus sinciziale (Vrs) per tutti i neonati con l’anticorpo monoclonale Nirsevimab.
    La campagna riguarderà inizialmente tutti i piccoli che nasceranno a partire da novembre, quelli nati “nei 100 giorni precedenti”, ovvero da fine luglio, ed i bambini fragili con meno di 24 mesi di età. La campagna di immunizzazione inizierà a novembre. “Siamo riusciti a stanziare 50 milioni di euro per consentire un accesso equo a tutti i neonati già per questa stagione invernale”, afferma all’Ansa Maria Rosaria Campitiello, Capo Dipartimento della Prevenzione del ministero della Salute.

    È “un risultato – sottolinea Campitielli – che rispetta l’impegno preso dal ministro Schillaci e che abbiamo ottenuto con il contributo delle Regioni. La collaborazione e la sinergia si rivelano ancora una volta fattori strategici per rafforzare la tutela della salute”. Sarà successivamente valutato un “eventuale allargamento progressivo – si legge nell’intesa sancita in Conferenza Stato-Regioni ‘Attività per l’accesso universale dei neonati all’immunizzazione passiva contro il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS)’ – a tutta la coorte 2024 in base all’andamento del progetto”.

    Il via libera alla campagna di immunizzazione per tutti i neonati in tutte le regioni italiane è arrivato dopo che, nelle scorse settimane, non sono mancate le polemiche. L’avvio di una interlocuzione con l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) per procedere al trasferimento del Nirsevimab-Bey dai farmaci in fascia C a quelli in fascia A, dunque a carico del Ssn, era stato annunciato e comunicato in una nota alle Regioni dal ministero della Salute lo scorso settembre proprio “in considerazione dell’aumentata incidenza del Vrs nella popolazione pediatrica”. Ma l’annuncio è giunto dopo che una precedente circolare – datata 18 settembre – aveva allertato le Regioni in piano di rientro (Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia), dunque prevalentemente al Sud, in merito all’opportunità di garantire autonomamente la somministrazione di questo farmaco gratuitamente pur non essendo ancora incluso nei Livelli essenziali di assistenza.

    Successivamente, a inizio ottobre, in una nota indirizzata al ministero della Salute, l’Istituto superiore di sanità (Iss) aveva rilevato come la somministrazione a tutti i nuovi nati (e non soltanto ai neonati che presentano condizioni di rischio o fragilità) dell’anticorpo monoclonale potrebbe non essere opportuna e comportare anche dei potenziali rischi. Una indicazione immediatamente contestata da pediatri e neonatologi, oltre che dal board del Calendario vaccinale per la vita, di cui fanno parte anche medici di famiglia ed igienisti. Oggi la svolta con l’intesa approvata, che sancisce come l’immunizzazione sarà “universale” riguardando, appunto, tutti i neonati nella coorte indicata.

    Fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/17/virus-sinciziale-dopo-le-polemiche-a-novembre-a-tutti-i-neonati-lanticorpo-monoclonale-nirsevimab/7734625/
    ATTENZIONE! Virus sinciziale, dopo le polemiche a novembre a tutti i neonati l’anticorpo monoclonale Nirsevimab Virus sinciziale, dopo le polemiche a novembre a tutti i neonati l’anticorpo monoclonale Nirsevimab Virus sinciziale, dopo le polemiche a novembre a tutti i neonati l’anticorpo monoclonale Nirsevimab di F. Q. | 17 Ottobre 2024 I medici avvertono da tempo sull’importanza della vaccinazione e tutti ricordano gli ospedali pediatrici pieni di bambini molto piccoli colpiti da virus sinciziale. Oggi è arrivato un via libera dalla Conferenza Stato-Regioni al piano di immunizzazione contro il Virus sinciziale (Vrs) per tutti i neonati con l’anticorpo monoclonale Nirsevimab. La campagna riguarderà inizialmente tutti i piccoli che nasceranno a partire da novembre, quelli nati “nei 100 giorni precedenti”, ovvero da fine luglio, ed i bambini fragili con meno di 24 mesi di età. La campagna di immunizzazione inizierà a novembre. “Siamo riusciti a stanziare 50 milioni di euro per consentire un accesso equo a tutti i neonati già per questa stagione invernale”, afferma all’Ansa Maria Rosaria Campitiello, Capo Dipartimento della Prevenzione del ministero della Salute. È “un risultato – sottolinea Campitielli – che rispetta l’impegno preso dal ministro Schillaci e che abbiamo ottenuto con il contributo delle Regioni. La collaborazione e la sinergia si rivelano ancora una volta fattori strategici per rafforzare la tutela della salute”. Sarà successivamente valutato un “eventuale allargamento progressivo – si legge nell’intesa sancita in Conferenza Stato-Regioni ‘Attività per l’accesso universale dei neonati all’immunizzazione passiva contro il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS)’ – a tutta la coorte 2024 in base all’andamento del progetto”. Il via libera alla campagna di immunizzazione per tutti i neonati in tutte le regioni italiane è arrivato dopo che, nelle scorse settimane, non sono mancate le polemiche. L’avvio di una interlocuzione con l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) per procedere al trasferimento del Nirsevimab-Bey dai farmaci in fascia C a quelli in fascia A, dunque a carico del Ssn, era stato annunciato e comunicato in una nota alle Regioni dal ministero della Salute lo scorso settembre proprio “in considerazione dell’aumentata incidenza del Vrs nella popolazione pediatrica”. Ma l’annuncio è giunto dopo che una precedente circolare – datata 18 settembre – aveva allertato le Regioni in piano di rientro (Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia), dunque prevalentemente al Sud, in merito all’opportunità di garantire autonomamente la somministrazione di questo farmaco gratuitamente pur non essendo ancora incluso nei Livelli essenziali di assistenza. Successivamente, a inizio ottobre, in una nota indirizzata al ministero della Salute, l’Istituto superiore di sanità (Iss) aveva rilevato come la somministrazione a tutti i nuovi nati (e non soltanto ai neonati che presentano condizioni di rischio o fragilità) dell’anticorpo monoclonale potrebbe non essere opportuna e comportare anche dei potenziali rischi. Una indicazione immediatamente contestata da pediatri e neonatologi, oltre che dal board del Calendario vaccinale per la vita, di cui fanno parte anche medici di famiglia ed igienisti. Oggi la svolta con l’intesa approvata, che sancisce come l’immunizzazione sarà “universale” riguardando, appunto, tutti i neonati nella coorte indicata. Fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/17/virus-sinciziale-dopo-le-polemiche-a-novembre-a-tutti-i-neonati-lanticorpo-monoclonale-nirsevimab/7734625/
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  • GRANDE Roy De Vita come sempre.
    OBBLIGO VACCINI INFANTILI.

    Perché l’emendamento del sen. Borghi suscita tante polemiche? Ipotizziamo una possibilità.

    Fonte: https://x.com/itsmeback_/status/1810589404852814139?t=6IGV7I8ADzhEqh1IbKPe9w&s=19

    @RoyDeVita
    #StopLeggeLorenzin
    GRANDE Roy De Vita come sempre. OBBLIGO VACCINI INFANTILI. Perché l’emendamento del sen. Borghi suscita tante polemiche? Ipotizziamo una possibilità. Fonte: https://x.com/itsmeback_/status/1810589404852814139?t=6IGV7I8ADzhEqh1IbKPe9w&s=19 @RoyDeVita #StopLeggeLorenzin
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