• DA NOI NEANCHE una NEWS sulle proteste di Bruxelles! ABBANDONATE i MEDIA del mainstream.

    Le strade di Bruxelles sono in fiamme. La capitale dell’Unione Europea, simbolo del potere e della diplomazia, è diventata l’epicentro di una rivolta senza precedenti. Migliaia di cittadini sono scesi in piazza contro le nuove misure di austerità e l’innalzamento dell’età pensionabile, trasformando un semplice sciopero in una protesta che scuote l’intero continente.
    Dalla Francia ai Paesi Bassi, dalla Polonia all’Italia, l’onda del malcontento si estende in tutta Europa. È la ribellione di un popolo stanco di sacrifici, disuguaglianze e promesse infrante. Dietro la rabbia, c’è la paura di un futuro sempre più incerto e la sensazione che Bruxelles, un tempo simbolo di unità, sia oggi il volto di un potere distante e freddo.
    Questo documentario racconta la crisi di un continente che sta perdendo il contatto con la sua gente. Le immagini, le testimonianze e le voci raccolte tra le barricate rivelano una realtà che i grandi media spesso tacciono: un’Europa in bilico tra la speranza di rinascere e il rischio di implodere.


    Segui Focus Europa per rimanere aggiornato su elezioni europee, geopolitica, fondi europei, politica monetaria, inflazione, eurozona, Brexit, regolamentazioni UE e molto altro. Approfondimenti chiari, dati aggiornati e opinioni esperte per comprendere al meglio il complesso mondo della politica e finanza europea.

    Iscriviti per non perdere i video settimanali che ti aiutano a capire come funzionano le istituzioni europee e come le decisioni prese a Bruxelles impattano sulla vita di tutti noi.

    https://www.youtube.com/watch?v=-rQJqFsuulM
    DA NOI NEANCHE una NEWS sulle proteste di Bruxelles! ABBANDONATE i MEDIA del mainstream. Le strade di Bruxelles sono in fiamme. La capitale dell’Unione Europea, simbolo del potere e della diplomazia, è diventata l’epicentro di una rivolta senza precedenti. Migliaia di cittadini sono scesi in piazza contro le nuove misure di austerità e l’innalzamento dell’età pensionabile, trasformando un semplice sciopero in una protesta che scuote l’intero continente. Dalla Francia ai Paesi Bassi, dalla Polonia all’Italia, l’onda del malcontento si estende in tutta Europa. È la ribellione di un popolo stanco di sacrifici, disuguaglianze e promesse infrante. Dietro la rabbia, c’è la paura di un futuro sempre più incerto e la sensazione che Bruxelles, un tempo simbolo di unità, sia oggi il volto di un potere distante e freddo. Questo documentario racconta la crisi di un continente che sta perdendo il contatto con la sua gente. Le immagini, le testimonianze e le voci raccolte tra le barricate rivelano una realtà che i grandi media spesso tacciono: un’Europa in bilico tra la speranza di rinascere e il rischio di implodere. Segui Focus Europa per rimanere aggiornato su elezioni europee, geopolitica, fondi europei, politica monetaria, inflazione, eurozona, Brexit, regolamentazioni UE e molto altro. Approfondimenti chiari, dati aggiornati e opinioni esperte per comprendere al meglio il complesso mondo della politica e finanza europea. Iscriviti per non perdere i video settimanali che ti aiutano a capire come funzionano le istituzioni europee e come le decisioni prese a Bruxelles impattano sulla vita di tutti noi. https://www.youtube.com/watch?v=-rQJqFsuulM
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  • 15 Ottobre 2021 - 15 Ottobre 2025 - MANIFESTAZIONE PUBBLICA davanti AL PALAZZO di GIUSTIZIA di MILANO e DAVANTI alla CAMERA del LAVORO di MILANO per RICORDARE L'INFAME TESSERA VERDE a 4 ANNI ESATTI dall'INTRODUZIONE dell'OBBLIGO del GREEN PASS sui LUOGHI di LAVORO.
    IL PERIODO PIU' BUIO della NOSTRA STORIA dal DOPOGUERRA a OGGI!
    NOI NON DIMENTICHIAMO!
    MPL (Movimento per le Libertà).

    Ricordiamo che il segretario della CGIL Landini aveva proposto la VACCINAZIONE OBBLIGATORIA per TUTTI i LAVORATORI, CON SIERI SPERIMENTALI che NON PROTEGGEVANO dal CONTAGIO, COME SCRITTO ESPRESSAMENTE nei FOGLIETTI ILLUSTRATIVI di QUESTI SIERI GENICI SPERIMENTALI e CHE HANNO CAUSATO MILIONI di MORTI e DI DANNEGGIATI nel MONDO!
    MASSIMA DIFFUSIONE!

    Il generale francese Christian Blanchon ha reso omaggio ai non vaccinati, pubblicando un messaggio sulla stampa francese.
    Ecco di seguito il pensiero riservato dal generale a chi non si è inoculato il vaccino per il Covid:

    “Sono lì, al tuo fianco, sembrano normali, ma sono supereroi.

    Anche se fossi completamente vaccinato, ammirerei i non vaccinati per aver resistito alla più grande pressione che abbia mai visto, anche da parte di coniugi, genitori, figli, amici, colleghi e medici.

    Le persone che sono state capaci di tale personalità, di tale coraggio e di tale capacità critica incarnano senza dubbio il meglio dell’umanità.

    Si trovano ovunque, in tutte le età, livelli di istruzione, paesi e opinioni.

    Sono di un tipo particolare; questi sono i soldati che ogni esercito di luce desidera avere nei suoi ranghi.

    Sono i genitori che ogni bambino desidera avere e i figli che ogni genitore sogna di avere.

    Sono esseri al di sopra della media delle loro società, sono l’essenza dei popoli che hanno costruito tutte le culture e conquistato orizzonti.

    Sono lì, al tuo fianco, sembrano normali, ma sono dei supereroi.

    Hanno fatto quello che gli altri non potevano fare, sono stati l’albero che ha resistito all’uragano degli insulti, delle discriminazioni e dell’esclusione sociale.

    E lo hanno fatto perché pensavano di essere soli e credevano di essere soli.

    Esclusi dalle tavole di Natale delle loro famiglie, non hanno mai visto niente di così crudele. Hanno perso il lavoro, hanno lasciato che le loro carriere affondassero, non avevano più soldi… ma non gli importava. Hanno subito incommensurabili discriminazioni, denunce, tradimenti e umiliazioni… ma hanno continuato nella loro determinazione.

    Mai prima d’ora nell’umanità c’è stato un tale casting, ora sappiamo chi sono i resistenti sul pianeta Terra.

    Donne, uomini, vecchi, giovani, ricchi, poveri, di tutte le razze e di tutte le religioni, i non vaccinati, gli eletti dell’arca invisibile, gli unici che sono riusciti a resistere quando tutto è crollato.

    Sei tu, hai superato una prova inimmaginabile che molti dei marines, commando, berretti verdi, astronauti e geni più duri non sono riusciti a superare.

    Sei fatto della stoffa dei più grandi mai vissuti, quegli eroi nati tra uomini comuni che brillano nell’oscurità”.
    15 Ottobre 2021 - 15 Ottobre 2025 - MANIFESTAZIONE PUBBLICA davanti AL PALAZZO di GIUSTIZIA di MILANO e DAVANTI alla CAMERA del LAVORO di MILANO per RICORDARE L'INFAME TESSERA VERDE a 4 ANNI ESATTI dall'INTRODUZIONE dell'OBBLIGO del GREEN PASS sui LUOGHI di LAVORO. IL PERIODO PIU' BUIO della NOSTRA STORIA dal DOPOGUERRA a OGGI! NOI NON DIMENTICHIAMO! MPL (Movimento per le Libertà). Ricordiamo che il segretario della CGIL Landini aveva proposto la VACCINAZIONE OBBLIGATORIA per TUTTI i LAVORATORI, CON SIERI SPERIMENTALI che NON PROTEGGEVANO dal CONTAGIO, COME SCRITTO ESPRESSAMENTE nei FOGLIETTI ILLUSTRATIVI di QUESTI SIERI GENICI SPERIMENTALI e CHE HANNO CAUSATO MILIONI di MORTI e DI DANNEGGIATI nel MONDO! MASSIMA DIFFUSIONE! Il generale francese Christian Blanchon ha reso omaggio ai non vaccinati, pubblicando un messaggio sulla stampa francese. Ecco di seguito il pensiero riservato dal generale a chi non si è inoculato il vaccino per il Covid: “Sono lì, al tuo fianco, sembrano normali, ma sono supereroi. Anche se fossi completamente vaccinato, ammirerei i non vaccinati per aver resistito alla più grande pressione che abbia mai visto, anche da parte di coniugi, genitori, figli, amici, colleghi e medici. Le persone che sono state capaci di tale personalità, di tale coraggio e di tale capacità critica incarnano senza dubbio il meglio dell’umanità. Si trovano ovunque, in tutte le età, livelli di istruzione, paesi e opinioni. Sono di un tipo particolare; questi sono i soldati che ogni esercito di luce desidera avere nei suoi ranghi. Sono i genitori che ogni bambino desidera avere e i figli che ogni genitore sogna di avere. Sono esseri al di sopra della media delle loro società, sono l’essenza dei popoli che hanno costruito tutte le culture e conquistato orizzonti. Sono lì, al tuo fianco, sembrano normali, ma sono dei supereroi. Hanno fatto quello che gli altri non potevano fare, sono stati l’albero che ha resistito all’uragano degli insulti, delle discriminazioni e dell’esclusione sociale. E lo hanno fatto perché pensavano di essere soli e credevano di essere soli. Esclusi dalle tavole di Natale delle loro famiglie, non hanno mai visto niente di così crudele. Hanno perso il lavoro, hanno lasciato che le loro carriere affondassero, non avevano più soldi… ma non gli importava. Hanno subito incommensurabili discriminazioni, denunce, tradimenti e umiliazioni… ma hanno continuato nella loro determinazione. Mai prima d’ora nell’umanità c’è stato un tale casting, ora sappiamo chi sono i resistenti sul pianeta Terra. Donne, uomini, vecchi, giovani, ricchi, poveri, di tutte le razze e di tutte le religioni, i non vaccinati, gli eletti dell’arca invisibile, gli unici che sono riusciti a resistere quando tutto è crollato. Sei tu, hai superato una prova inimmaginabile che molti dei marines, commando, berretti verdi, astronauti e geni più duri non sono riusciti a superare. Sei fatto della stoffa dei più grandi mai vissuti, quegli eroi nati tra uomini comuni che brillano nell’oscurità”.
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  • 15 Ottobre 2021 - 15 Ottobre 2025 - MANIFESTAZIONE PUBBLICA davanti AL PALAZZO di GIUSTIZIA di MILANO e DAVANTI alla CAMERA del LAVORO di MILANO per RICORDARE L'INFAME TESSERA VERDE a 4 ANNI ESATTI dall'INTRODUZIONE dell'OBBLIGO del GREEN PASS sui LUOGHI di LAVORO.
    IL PERIODO PIU' BUIO della NOSTRA STORIA dal DOPOGUERRA a OGGI!
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    MPL (Movimento per le Libertà).

    Ricordiamo che il segretario della CGIL Landini aveva proposto la VACCINAZIONE OBBLIGATORIA per TUTTI i LAVORATORI, CON SIERI SPERIMENTALI che NON PROTEGGEVANO dal CONTAGIO, COME SCRITTO ESPRESSAMENTE nei FOGLIETTI ILLUSTRATIVI di QUESTI SIERI GENICI SPERIMENTALI e CHE HANNO CAUSATO MILIONI di MORTI e DI DANNEGGIATI nel MONDO!
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    Il generale francese Christian Blanchon ha reso omaggio ai non vaccinati, pubblicando un messaggio sulla stampa francese.
    Ecco di seguito il pensiero riservato dal generale a chi non si è inoculato il vaccino per il Covid:

    “Sono lì, al tuo fianco, sembrano normali, ma sono supereroi.

    Anche se fossi completamente vaccinato, ammirerei i non vaccinati per aver resistito alla più grande pressione che abbia mai visto, anche da parte di coniugi, genitori, figli, amici, colleghi e medici.

    Le persone che sono state capaci di tale personalità, di tale coraggio e di tale capacità critica incarnano senza dubbio il meglio dell’umanità.

    Si trovano ovunque, in tutte le età, livelli di istruzione, paesi e opinioni.

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    Sono i genitori che ogni bambino desidera avere e i figli che ogni genitore sogna di avere.

    Sono esseri al di sopra della media delle loro società, sono l’essenza dei popoli che hanno costruito tutte le culture e conquistato orizzonti.

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    E lo hanno fatto perché pensavano di essere soli e credevano di essere soli.

    Esclusi dalle tavole di Natale delle loro famiglie, non hanno mai visto niente di così crudele. Hanno perso il lavoro, hanno lasciato che le loro carriere affondassero, non avevano più soldi… ma non gli importava. Hanno subito incommensurabili discriminazioni, denunce, tradimenti e umiliazioni… ma hanno continuato nella loro determinazione.

    Mai prima d’ora nell’umanità c’è stato un tale casting, ora sappiamo chi sono i resistenti sul pianeta Terra.

    Donne, uomini, vecchi, giovani, ricchi, poveri, di tutte le razze e di tutte le religioni, i non vaccinati, gli eletti dell’arca invisibile, gli unici che sono riusciti a resistere quando tutto è crollato.

    Sei tu, hai superato una prova inimmaginabile che molti dei marines, commando, berretti verdi, astronauti e geni più duri non sono riusciti a superare.

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    15 Ottobre 2021 - 15 Ottobre 2025 - MANIFESTAZIONE PUBBLICA davanti AL PALAZZO di GIUSTIZIA di MILANO e DAVANTI alla CAMERA del LAVORO di MILANO per RICORDARE L'INFAME TESSERA VERDE a 4 ANNI ESATTI dall'INTRODUZIONE dell'OBBLIGO del GREEN PASS sui LUOGHI di LAVORO. IL PERIODO PIU' BUIO della NOSTRA STORIA dal DOPOGUERRA a OGGI! NOI NON DIMENTICHIAMO! MPL (Movimento per le Libertà). Ricordiamo che il segretario della CGIL Landini aveva proposto la VACCINAZIONE OBBLIGATORIA per TUTTI i LAVORATORI, CON SIERI SPERIMENTALI che NON PROTEGGEVANO dal CONTAGIO, COME SCRITTO ESPRESSAMENTE nei FOGLIETTI ILLUSTRATIVI di QUESTI SIERI GENICI SPERIMENTALI e CHE HANNO CAUSATO MILIONI di MORTI e DI DANNEGGIATI nel MONDO! MASSIMA DIFFUSIONE! Il generale francese Christian Blanchon ha reso omaggio ai non vaccinati, pubblicando un messaggio sulla stampa francese. Ecco di seguito il pensiero riservato dal generale a chi non si è inoculato il vaccino per il Covid: “Sono lì, al tuo fianco, sembrano normali, ma sono supereroi. Anche se fossi completamente vaccinato, ammirerei i non vaccinati per aver resistito alla più grande pressione che abbia mai visto, anche da parte di coniugi, genitori, figli, amici, colleghi e medici. Le persone che sono state capaci di tale personalità, di tale coraggio e di tale capacità critica incarnano senza dubbio il meglio dell’umanità. Si trovano ovunque, in tutte le età, livelli di istruzione, paesi e opinioni. Sono di un tipo particolare; questi sono i soldati che ogni esercito di luce desidera avere nei suoi ranghi. Sono i genitori che ogni bambino desidera avere e i figli che ogni genitore sogna di avere. Sono esseri al di sopra della media delle loro società, sono l’essenza dei popoli che hanno costruito tutte le culture e conquistato orizzonti. Sono lì, al tuo fianco, sembrano normali, ma sono dei supereroi. Hanno fatto quello che gli altri non potevano fare, sono stati l’albero che ha resistito all’uragano degli insulti, delle discriminazioni e dell’esclusione sociale. E lo hanno fatto perché pensavano di essere soli e credevano di essere soli. Esclusi dalle tavole di Natale delle loro famiglie, non hanno mai visto niente di così crudele. Hanno perso il lavoro, hanno lasciato che le loro carriere affondassero, non avevano più soldi… ma non gli importava. Hanno subito incommensurabili discriminazioni, denunce, tradimenti e umiliazioni… ma hanno continuato nella loro determinazione. Mai prima d’ora nell’umanità c’è stato un tale casting, ora sappiamo chi sono i resistenti sul pianeta Terra. Donne, uomini, vecchi, giovani, ricchi, poveri, di tutte le razze e di tutte le religioni, i non vaccinati, gli eletti dell’arca invisibile, gli unici che sono riusciti a resistere quando tutto è crollato. Sei tu, hai superato una prova inimmaginabile che molti dei marines, commando, berretti verdi, astronauti e geni più duri non sono riusciti a superare. Sei fatto della stoffa dei più grandi mai vissuti, quegli eroi nati tra uomini comuni che brillano nell’oscurità”.
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    Ricordiamo che il segretario della CGIL Landini aveva proposto la VACCINAZIONE OBBLIGATORIA per TUTTI i LAVORATORI, CON SIERI SPERIMENTALI che NON PROTEGGEVANO dal CONTAGIO, COME SCRITTO ESPRESSAMENTE nei FOGLIETTI ILLUSTRATIVI di QUESTI SIERI GENICI SPERIMENTALI e CHE HANNO CAUSATO MILIONI di MORTI e DI DANNEGGIATI nel MONDO!
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    Il generale francese Christian Blanchon ha reso omaggio ai non vaccinati, pubblicando un messaggio sulla stampa francese.
    Ecco di seguito il pensiero riservato dal generale a chi non si è inoculato il vaccino per il Covid:

    “Sono lì, al tuo fianco, sembrano normali, ma sono supereroi.

    Anche se fossi completamente vaccinato, ammirerei i non vaccinati per aver resistito alla più grande pressione che abbia mai visto, anche da parte di coniugi, genitori, figli, amici, colleghi e medici.

    Le persone che sono state capaci di tale personalità, di tale coraggio e di tale capacità critica incarnano senza dubbio il meglio dell’umanità.

    Si trovano ovunque, in tutte le età, livelli di istruzione, paesi e opinioni.

    Sono di un tipo particolare; questi sono i soldati che ogni esercito di luce desidera avere nei suoi ranghi.

    Sono i genitori che ogni bambino desidera avere e i figli che ogni genitore sogna di avere.

    Sono esseri al di sopra della media delle loro società, sono l’essenza dei popoli che hanno costruito tutte le culture e conquistato orizzonti.

    Sono lì, al tuo fianco, sembrano normali, ma sono dei supereroi.

    Hanno fatto quello che gli altri non potevano fare, sono stati l’albero che ha resistito all’uragano degli insulti, delle discriminazioni e dell’esclusione sociale.

    E lo hanno fatto perché pensavano di essere soli e credevano di essere soli.

    Esclusi dalle tavole di Natale delle loro famiglie, non hanno mai visto niente di così crudele. Hanno perso il lavoro, hanno lasciato che le loro carriere affondassero, non avevano più soldi… ma non gli importava. Hanno subito incommensurabili discriminazioni, denunce, tradimenti e umiliazioni… ma hanno continuato nella loro determinazione.

    Mai prima d’ora nell’umanità c’è stato un tale casting, ora sappiamo chi sono i resistenti sul pianeta Terra.

    Donne, uomini, vecchi, giovani, ricchi, poveri, di tutte le razze e di tutte le religioni, i non vaccinati, gli eletti dell’arca invisibile, gli unici che sono riusciti a resistere quando tutto è crollato.

    Sei tu, hai superato una prova inimmaginabile che molti dei marines, commando, berretti verdi, astronauti e geni più duri non sono riusciti a superare.

    Sei fatto della stoffa dei più grandi mai vissuti, quegli eroi nati tra uomini comuni che brillano nell’oscurità”.
    15 Ottobre 2021 - 15 Ottobre 2025 - MANIFESTAZIONE PUBBLICA davanti AL PALAZZO di GIUSTIZIA di MILANO e DAVANTI alla CAMERA del LAVORO di MILANO per RICORDARE L'INFAME TESSERA VERDE a 4 ANNI ESATTI dall'INTRODUZIONE dell'OBBLIGO del GREEN PASS sui LUOGHI di LAVORO. IL PERIODO PIU' BUIO della NOSTRA STORIA dal DOPOGUERRA a OGGI! NOI NON DIMENTICHIAMO! MPL (Movimento per le Libertà). Ricordiamo che il segretario della CGIL Landini aveva proposto la VACCINAZIONE OBBLIGATORIA per TUTTI i LAVORATORI, CON SIERI SPERIMENTALI che NON PROTEGGEVANO dal CONTAGIO, COME SCRITTO ESPRESSAMENTE nei FOGLIETTI ILLUSTRATIVI di QUESTI SIERI GENICI SPERIMENTALI e CHE HANNO CAUSATO MILIONI di MORTI e DI DANNEGGIATI nel MONDO! MASSIMA DIFFUSIONE! Il generale francese Christian Blanchon ha reso omaggio ai non vaccinati, pubblicando un messaggio sulla stampa francese. Ecco di seguito il pensiero riservato dal generale a chi non si è inoculato il vaccino per il Covid: “Sono lì, al tuo fianco, sembrano normali, ma sono supereroi. Anche se fossi completamente vaccinato, ammirerei i non vaccinati per aver resistito alla più grande pressione che abbia mai visto, anche da parte di coniugi, genitori, figli, amici, colleghi e medici. Le persone che sono state capaci di tale personalità, di tale coraggio e di tale capacità critica incarnano senza dubbio il meglio dell’umanità. Si trovano ovunque, in tutte le età, livelli di istruzione, paesi e opinioni. Sono di un tipo particolare; questi sono i soldati che ogni esercito di luce desidera avere nei suoi ranghi. Sono i genitori che ogni bambino desidera avere e i figli che ogni genitore sogna di avere. Sono esseri al di sopra della media delle loro società, sono l’essenza dei popoli che hanno costruito tutte le culture e conquistato orizzonti. Sono lì, al tuo fianco, sembrano normali, ma sono dei supereroi. Hanno fatto quello che gli altri non potevano fare, sono stati l’albero che ha resistito all’uragano degli insulti, delle discriminazioni e dell’esclusione sociale. E lo hanno fatto perché pensavano di essere soli e credevano di essere soli. Esclusi dalle tavole di Natale delle loro famiglie, non hanno mai visto niente di così crudele. Hanno perso il lavoro, hanno lasciato che le loro carriere affondassero, non avevano più soldi… ma non gli importava. Hanno subito incommensurabili discriminazioni, denunce, tradimenti e umiliazioni… ma hanno continuato nella loro determinazione. Mai prima d’ora nell’umanità c’è stato un tale casting, ora sappiamo chi sono i resistenti sul pianeta Terra. Donne, uomini, vecchi, giovani, ricchi, poveri, di tutte le razze e di tutte le religioni, i non vaccinati, gli eletti dell’arca invisibile, gli unici che sono riusciti a resistere quando tutto è crollato. Sei tu, hai superato una prova inimmaginabile che molti dei marines, commando, berretti verdi, astronauti e geni più duri non sono riusciti a superare. Sei fatto della stoffa dei più grandi mai vissuti, quegli eroi nati tra uomini comuni che brillano nell’oscurità”.
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  • CI STANNO RIPROVANDO per PORTARCI in GUERRA! LA RUSSIA NON E' MIO NEMICO!
    Droni bloccano aeroporti nordici, Zelensky accusa: "Erano russi"
    Gli scali di Copenaghen e Oslo riaperti dopo ore di chiusura per droni non identificati. Il presidente ucraino chiede risposta ferma

    Poco dopo la mezzanotte è tornato attivo l’aeroporto di Copenhagen. Attorno alle 4 del mattino ha riaperto lo spazio aereo di Oslo. L’allarme nei cieli di Danimarca e Norvegiam causato dalla presenza di di alcuni droni, è terminato. I voli nello scalo danese sono ripresi questa mattina: “L’aeroporto di Copenaghen ha riaperto dopo essere stato chiuso a causa dell’attività dei droni. Tuttavia, ci saranno ritardi e partenze cancellate. Si consiglia ai passeggeri di verificare con la propria compagnia aerea per ulteriori informazioni”, si legge sul sito web ufficiale dello scalo. La polizia aveva riferito che ieri sera erano stati avvistati due o tre droni di grandi dimensioni non identificati, costringendo i voli in partenza dal più grande aeroporto della Scandinavia a rimanere a terra e altri a essere dirottati verso aeroporti vicini.

    Nella notte è stato riaperto anche spazio aereo sopra l’aeroporto di Oslo. Lo ha comunicato lo scalo in una e-mail all’agenzia di stampa norvegese NTB. “Chiediamo ai passeggeri di presentarsi normalmente. L’aeroporto era stato precedentemente chiuso dopo che almeno due droni erano stati avvistati nei pressi della pista di atterraggio. La decisione è stata presa per motivi di sicurezza”. La chiusura dell’aeroporto, che è durata circa quattro ore, avrà ripercussioni anche sui passeggeri in partenza da Copenaghen questa mattina. Sul sito web delle partenze programmate dall’aeroporto di Copenaghen , diversi voli mattutini risultano cancellati o in ritardo.

    “I velivoli senza pilota non sono stati abbattuti dalle autorità, ma sono scomparsi dalla zona da soli e non sappiamo dove siano andati”, ha spiegato in una conferenza stampa nella notte il vice ispettore di polizia Jakob Hansen. ‘”Stiamo cercando di scoprire – ha aggiunto – di che tipo di droni si trovavano nei pressi dell’aeroporto e da dove provengono”. “Verso le 20:30 – ricostruisce Hansen – la polizia di Copenaghen ha ricevuto una notifica da Naviair (l’ente che controlla e gestisce il traffico aereo) che lo spazio aereo era chiuso a causa dell’osservazione dei droni. La polizia ha quindi avviato un’indagine approfondita, in collaborazione con il PET e le forze armate danesi”.

    A manovrare i velivoli sono state persone “competenti“, ha detto ai giornalisti l’ispettore di polizia Jens Jespersen: “Il numero, le dimensioni, le rotte di volo, il tempo trascorso sopra l’aeroporto. Tutto questo insieme indica che si tratta di un attore capace. Quale attore capace, non lo so”.

    L’Ucraina punta il dito contro la Russia. Volodymyr Zelensky fa sapere via X di aver “parlato con il direttore del Fondo Monetario Internazionale, Kristalina Georgieva, e nel colloquio “è stata dedicata particolare attenzione alle violazioni della Russia dello spazio aereo dei Paesi membri della Nato, compresa quella del 22 settembre a Copenaghen”. “Abbiamo avuto uno scambio di opinioni sulle ragioni – aggiunge – Se non ci sarà una risposta risoluta da parte degli alleati, stati e istituzioni, alle aggressioni provocatorie, la Russia continuerà”.


    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/09/23/droni-aeroporti-nordici-russia-ucraina-notizie/8135567/
    CI STANNO RIPROVANDO per PORTARCI in GUERRA! LA RUSSIA NON E' MIO NEMICO! Droni bloccano aeroporti nordici, Zelensky accusa: "Erano russi" Gli scali di Copenaghen e Oslo riaperti dopo ore di chiusura per droni non identificati. Il presidente ucraino chiede risposta ferma Poco dopo la mezzanotte è tornato attivo l’aeroporto di Copenhagen. Attorno alle 4 del mattino ha riaperto lo spazio aereo di Oslo. L’allarme nei cieli di Danimarca e Norvegiam causato dalla presenza di di alcuni droni, è terminato. I voli nello scalo danese sono ripresi questa mattina: “L’aeroporto di Copenaghen ha riaperto dopo essere stato chiuso a causa dell’attività dei droni. Tuttavia, ci saranno ritardi e partenze cancellate. Si consiglia ai passeggeri di verificare con la propria compagnia aerea per ulteriori informazioni”, si legge sul sito web ufficiale dello scalo. La polizia aveva riferito che ieri sera erano stati avvistati due o tre droni di grandi dimensioni non identificati, costringendo i voli in partenza dal più grande aeroporto della Scandinavia a rimanere a terra e altri a essere dirottati verso aeroporti vicini. Nella notte è stato riaperto anche spazio aereo sopra l’aeroporto di Oslo. Lo ha comunicato lo scalo in una e-mail all’agenzia di stampa norvegese NTB. “Chiediamo ai passeggeri di presentarsi normalmente. L’aeroporto era stato precedentemente chiuso dopo che almeno due droni erano stati avvistati nei pressi della pista di atterraggio. La decisione è stata presa per motivi di sicurezza”. La chiusura dell’aeroporto, che è durata circa quattro ore, avrà ripercussioni anche sui passeggeri in partenza da Copenaghen questa mattina. Sul sito web delle partenze programmate dall’aeroporto di Copenaghen , diversi voli mattutini risultano cancellati o in ritardo. “I velivoli senza pilota non sono stati abbattuti dalle autorità, ma sono scomparsi dalla zona da soli e non sappiamo dove siano andati”, ha spiegato in una conferenza stampa nella notte il vice ispettore di polizia Jakob Hansen. ‘”Stiamo cercando di scoprire – ha aggiunto – di che tipo di droni si trovavano nei pressi dell’aeroporto e da dove provengono”. “Verso le 20:30 – ricostruisce Hansen – la polizia di Copenaghen ha ricevuto una notifica da Naviair (l’ente che controlla e gestisce il traffico aereo) che lo spazio aereo era chiuso a causa dell’osservazione dei droni. La polizia ha quindi avviato un’indagine approfondita, in collaborazione con il PET e le forze armate danesi”. A manovrare i velivoli sono state persone “competenti“, ha detto ai giornalisti l’ispettore di polizia Jens Jespersen: “Il numero, le dimensioni, le rotte di volo, il tempo trascorso sopra l’aeroporto. Tutto questo insieme indica che si tratta di un attore capace. Quale attore capace, non lo so”. L’Ucraina punta il dito contro la Russia. Volodymyr Zelensky fa sapere via X di aver “parlato con il direttore del Fondo Monetario Internazionale, Kristalina Georgieva, e nel colloquio “è stata dedicata particolare attenzione alle violazioni della Russia dello spazio aereo dei Paesi membri della Nato, compresa quella del 22 settembre a Copenaghen”. “Abbiamo avuto uno scambio di opinioni sulle ragioni – aggiunge – Se non ci sarà una risposta risoluta da parte degli alleati, stati e istituzioni, alle aggressioni provocatorie, la Russia continuerà”. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/09/23/droni-aeroporti-nordici-russia-ucraina-notizie/8135567/
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    Droni bloccano aeroporti nordici, Zelensky accusa: "Erano russi"
    Gli scali di Copenaghen e Oslo riaperti dopo ore di chiusura per droni non identificati. Il presidente ucraino chiede risposta ferma
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  • BASILE / ALBANESE — la verità è donna

    Più passano i giorni e più mi sembra evidente che l'essere umano non sia programmato per la Pace.
    Perché, diciamolo, in queste ore un assassinio come quello di Charlie Kirk diventa occasione di scannamento e tiro al bersaglio — sia per i nostri magnanimi governanti sia per noi opinionisti da salotto digitale. Paradossale? Sì. Punto.
    Eppure esistono persone che — senza prediche dal piedistallo — riescono a parlare chiaro, a rimettere le posizioni ideologiche su un piano di verità e coraggio. Doti rare, ormai: tanti leader avrebbero visibilità, mezzi e possibilità per guidare verso il buonsenso, ma non lo fanno. Perché il profitto ha inquinato i pozzi da tempo.

    Che la donna sia fonte di ispirazione non è una novità. Ma in tempi di guerra e incertezza il pragmatismo femminile è necessario come l’aria.
    Nel contesto della festa del Fatto Quotidiano, due interventi sono spiccati — quasi passati sotto silenzio rispetto al frastuono dei TG — e meritano di essere ripresi. Li riportiamo per ricordare qual è il vero “succo” di ciò che accade, quello che molti fingono di non vedere.

    Aprire faide e polemiche infinite è sempre più semplice — soprattutto qui dove tutto serve a lanciare bordate tra centrodestra e centrosinistra. Ecco perché non saremo mai pronti alla pace.
    Ma torniamo al punto: gli interventi sono due. Possono sembrare scontati, triti e ritriti, ma non lasciano spazio a immaginazioni o allucinazioni.

    Elena Basile, ex ambasciatrice e voce critica della diplomazia italiana, ha affrontato con toni durissimi la questione palestinese e il sostegno occidentale alle politiche israeliane.
    “La politica che sta tenendo Israele oggi è una politica mafiosa, terrorista”, ha dichiarato dal palco, distinguendola persino dalle strategie dei primi governi israeliani: “Ben Gurion faceva interventi lampo perché teneva conto della situazione geografica e delle forze di Israele, metteva gli ostaggi in primo luogo. Oggi abbiamo un paese che mantiene sette fronti militari: Gaza, Cisgiordania, Libano, Yemen, Iran, Siria e Iraq. E con l’attacco a Doha sta mettendo in discussione le stesse alleanze con Egitto, Giordania e le monarchie del Golfo, gli interlocutori degli accordi di Abramo”.
    Secondo Basile, Israele appare oggi sempre più isolato: “Alle Nazioni Unite due terzi del mondo votano contro Israele. Grazie soprattutto al lavoro di Francesca Albanese, la società civile resiste e si oppone”. Tuttavia, ha sottolineato che anche Russia, Cina e paesi arabi “non sfidano apertamente Israele, pur non essendone complici come l’Occidente”.

    E rilancia :
    “Dobbiamo concentrarci in una mobilitazione dentro gli Stati europei e, se possibile, negli Stati Uniti, per chiedere la fine della cooperazione politica, militare ed economica con Israele. Grazie a Francesca Albanese, oggi abbiamo i nomi e cognomi di tutte le imprese che fanno profitto col genocidio”.

    E proprio Francesca Albanese subentra chiamando le cose con il loro nome: genocidio o atto di supremazia — non una semplice “guerra” — parlando con la franchezza di chi conosce il conflitto e con lo sguardo lucido di chi analizza i fatti:

    “Dinanzi a questa brutalità non si reagisce con le contromisure previste dal diritto: fermare trasferimenti e acquisti di armi, sospendere gli accordi commerciali. È un obbligo degli Stati”. E ha definito Israele nei territori occupati “una dittatura militare che ha governato 5 milioni di persone attraverso ordini scritti da soldati e rivisti da corti militari composte da soldati”.

    Sulla sua situazione personale mantiene una compostezza e un’obiettività invidiabili da che da questo luglio 2025, Francesca Albanese è finita nella lista nera degli Stati Uniti.
    ‘Vorrei non essere la notizia. Credo che la cosa più importante sia continuare a parlare di Gaza. Ma le sanzioni significano non poter entrare negli Stati Uniti, e per chi ha legami personali o familiari lì, come mia figlia, nata negli Usa, anche rischiare pene pecuniarie o persino l’arresto fino a 20 anni di carcere.
    L’obiettivo è intimidire, isolare, congelare chi denuncia’.”

    E chiude con una constatazione che fotografa la tossicità del dibattito pubblico:
    “Non credo neanche che sia giusta la frase che ho detto prima, e cioè che quello a Gaza sia il primo genocidio trasmesso in televisione. Le immagini passano, ma vengono accompagnate da una narrazione totalmente falsata. È questa tossicità del dibattito che non permette di capire cosa sta succedendo”.

    Cosa ne penso ?
    Questo è il nostro tempo: la spettacolarizzazione di ogni delitto o decesso e il disprezzo per un’informazione che rispetti i fatti hanno trasformato il dibattito in un’arena che uccide le ragioni. A chilometri da qui muoiono persone; nel cosiddetto “Occidente evoluto” muoiono valori e ideali. Stiamo scavando un fondo cui è difficile credere che non ci siamo già inabissati.

    La testimonianza di due “outsider” come Basile e Albanese è, in questo contesto, una boccata d’ossigeno a pochi metri dal baratro. È la lezione semplice e urgente del “parlare chiaro”: senza urlare, con rigore e sotto il frastuono di una cacofonia che noi stessi alimentiamo online.
    Serve un passo indietro rispetto agli interessi e un passo avanti verso verità e responsabilità. Serve un’informazione che sia veritiera, rigorosa e capace di restituire dignità alle vittime e senso alle azioni politiche.

    Siamo tutti, in una misura o nell’altra, parte del problema. Se vogliamo davvero costruire una nuova umanità, il primo gesto è scegliere di essere meritevoli di quella fiducia reciproca che oggi manca. Lo ripeto: al momento non lo siamo — ma possiamo decidere di cambiare.

    #Basile #Albanese #Informazione #Verità #Gaza #DirittiUmani #Pace #Responsabilità #StopProfittoSullaGuerra
    BASILE / ALBANESE — la verità è donna ✨👩‍⚖️ Più passano i giorni e più mi sembra evidente che l'essere umano non sia programmato per la Pace. Perché, diciamolo, in queste ore un assassinio come quello di Charlie Kirk diventa occasione di scannamento e tiro al bersaglio — sia per i nostri magnanimi governanti sia per noi opinionisti da salotto digitale. Paradossale? Sì. Punto. 🙄 Eppure esistono persone che — senza prediche dal piedistallo — riescono a parlare chiaro, a rimettere le posizioni ideologiche su un piano di verità e coraggio. Doti rare, ormai: tanti leader avrebbero visibilità, mezzi e possibilità per guidare verso il buonsenso, ma non lo fanno. Perché il profitto ha inquinato i pozzi da tempo. Che la donna sia fonte di ispirazione non è una novità. Ma in tempi di guerra e incertezza il pragmatismo femminile è necessario come l’aria. Nel contesto della festa del Fatto Quotidiano, due interventi sono spiccati — quasi passati sotto silenzio rispetto al frastuono dei TG — e meritano di essere ripresi. Li riportiamo per ricordare qual è il vero “succo” di ciò che accade, quello che molti fingono di non vedere. Aprire faide e polemiche infinite è sempre più semplice — soprattutto qui dove tutto serve a lanciare bordate tra centrodestra e centrosinistra. Ecco perché non saremo mai pronti alla pace. Ma torniamo al punto: gli interventi sono due. Possono sembrare scontati, triti e ritriti, ma non lasciano spazio a immaginazioni o allucinazioni. Elena Basile, ex ambasciatrice e voce critica della diplomazia italiana, ha affrontato con toni durissimi la questione palestinese e il sostegno occidentale alle politiche israeliane. “La politica che sta tenendo Israele oggi è una politica mafiosa, terrorista”, ha dichiarato dal palco, distinguendola persino dalle strategie dei primi governi israeliani: “Ben Gurion faceva interventi lampo perché teneva conto della situazione geografica e delle forze di Israele, metteva gli ostaggi in primo luogo. Oggi abbiamo un paese che mantiene sette fronti militari: Gaza, Cisgiordania, Libano, Yemen, Iran, Siria e Iraq. E con l’attacco a Doha sta mettendo in discussione le stesse alleanze con Egitto, Giordania e le monarchie del Golfo, gli interlocutori degli accordi di Abramo”. Secondo Basile, Israele appare oggi sempre più isolato: “Alle Nazioni Unite due terzi del mondo votano contro Israele. Grazie soprattutto al lavoro di Francesca Albanese, la società civile resiste e si oppone”. Tuttavia, ha sottolineato che anche Russia, Cina e paesi arabi “non sfidano apertamente Israele, pur non essendone complici come l’Occidente”. E rilancia : “Dobbiamo concentrarci in una mobilitazione dentro gli Stati europei e, se possibile, negli Stati Uniti, per chiedere la fine della cooperazione politica, militare ed economica con Israele. Grazie a Francesca Albanese, oggi abbiamo i nomi e cognomi di tutte le imprese che fanno profitto col genocidio”. E proprio Francesca Albanese subentra chiamando le cose con il loro nome: genocidio o atto di supremazia — non una semplice “guerra” — parlando con la franchezza di chi conosce il conflitto e con lo sguardo lucido di chi analizza i fatti: “Dinanzi a questa brutalità non si reagisce con le contromisure previste dal diritto: fermare trasferimenti e acquisti di armi, sospendere gli accordi commerciali. È un obbligo degli Stati”. E ha definito Israele nei territori occupati “una dittatura militare che ha governato 5 milioni di persone attraverso ordini scritti da soldati e rivisti da corti militari composte da soldati”. Sulla sua situazione personale mantiene una compostezza e un’obiettività invidiabili da che da questo luglio 2025, Francesca Albanese è finita nella lista nera degli Stati Uniti. ‘Vorrei non essere la notizia. Credo che la cosa più importante sia continuare a parlare di Gaza. Ma le sanzioni significano non poter entrare negli Stati Uniti, e per chi ha legami personali o familiari lì, come mia figlia, nata negli Usa, anche rischiare pene pecuniarie o persino l’arresto fino a 20 anni di carcere. L’obiettivo è intimidire, isolare, congelare chi denuncia’.” E chiude con una constatazione che fotografa la tossicità del dibattito pubblico: “Non credo neanche che sia giusta la frase che ho detto prima, e cioè che quello a Gaza sia il primo genocidio trasmesso in televisione. Le immagini passano, ma vengono accompagnate da una narrazione totalmente falsata. È questa tossicità del dibattito che non permette di capire cosa sta succedendo”. 📌Cosa ne penso ? Questo è il nostro tempo: la spettacolarizzazione di ogni delitto o decesso e il disprezzo per un’informazione che rispetti i fatti hanno trasformato il dibattito in un’arena che uccide le ragioni. A chilometri da qui muoiono persone; nel cosiddetto “Occidente evoluto” muoiono valori e ideali. Stiamo scavando un fondo cui è difficile credere che non ci siamo già inabissati. 😔 La testimonianza di due “outsider” come Basile e Albanese è, in questo contesto, una boccata d’ossigeno a pochi metri dal baratro. È la lezione semplice e urgente del “parlare chiaro”: senza urlare, con rigore e sotto il frastuono di una cacofonia che noi stessi alimentiamo online. Serve un passo indietro rispetto agli interessi e un passo avanti verso verità e responsabilità. Serve un’informazione che sia veritiera, rigorosa e capace di restituire dignità alle vittime e senso alle azioni politiche. Siamo tutti, in una misura o nell’altra, parte del problema. Se vogliamo davvero costruire una nuova umanità, il primo gesto è scegliere di essere meritevoli di quella fiducia reciproca che oggi manca. Lo ripeto: al momento non lo siamo — ma possiamo decidere di cambiare. #Basile #Albanese #Informazione #Verità #Gaza #DirittiUmani #Pace #Responsabilità #StopProfittoSullaGuerra
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  • Tommy Robinson's full speech at his 'Unite the Kingdom' rally in London, England.
    Il discorso completo di Tommy Robinson al raduno "Unite the Kingdom" a Londra, Inghilterra.

    - Il discorso di Tommy Robinson al raduno "Unite the Kingdom" a Londra, il 13 settembre 2025, è stato un evento significativo che ha attirato fino a un milione di persone, secondo alcune stime, ed è stato contrassegnato da tensioni e scontri con la polizia, con 26 ufficiali feriti.
    - Robinson ha parlato di temi come la libertà di parola, la democrazia e la disobbedienza pacifica, come evidenziato dai libri venduti durante l'evento, tra cui "Manifesto: Free Speech, Real Democracy, Peaceful Disobedience" e "Mohammed's Koran: Why Muslims Kill for Islam".
    - Il raduno è stato descritto come il più grande evento nazionalista degli ultimi decenni, con un'affluenza stimata di un milione di persone a Whitehall, secondo la polizia metropolitana.
    - Durante il discorso, Robinson ha criticato il governo e ha espresso preoccupazioni sull'immigrazione e sull'integrazione, temi che hanno risuonato con i partecipanti, molti dei quali hanno sventolato bandiere union jack e di San Giorgio.
    - L'evento ha visto anche la presenza di figure come Katie Hopkins e Laurence Fox, aumentando la visibilità e l'impatto del raduno.
    - La contro-manifestazione, organizzata da Stand Up To Racism, ha attirato circa 5.000 persone, evidenziando la polarizzazione delle opinioni sull'evento di Robinson.
    - Il discorso di Robinson è stato trasmesso da Rebel News, una piattaforma che ha fornito una copertura estesa dell'evento, riflettendo l'importanza percepita del raduno nel contesto politico e sociale del Regno Unito.

    Source: https://x.com/TheImmortal007/status/1967074271336996873
    Tommy Robinson's full speech at his 'Unite the Kingdom' rally in London, England. Il discorso completo di Tommy Robinson al raduno "Unite the Kingdom" a Londra, Inghilterra. - Il discorso di Tommy Robinson al raduno "Unite the Kingdom" a Londra, il 13 settembre 2025, è stato un evento significativo che ha attirato fino a un milione di persone, secondo alcune stime, ed è stato contrassegnato da tensioni e scontri con la polizia, con 26 ufficiali feriti. - Robinson ha parlato di temi come la libertà di parola, la democrazia e la disobbedienza pacifica, come evidenziato dai libri venduti durante l'evento, tra cui "Manifesto: Free Speech, Real Democracy, Peaceful Disobedience" e "Mohammed's Koran: Why Muslims Kill for Islam". - Il raduno è stato descritto come il più grande evento nazionalista degli ultimi decenni, con un'affluenza stimata di un milione di persone a Whitehall, secondo la polizia metropolitana. - Durante il discorso, Robinson ha criticato il governo e ha espresso preoccupazioni sull'immigrazione e sull'integrazione, temi che hanno risuonato con i partecipanti, molti dei quali hanno sventolato bandiere union jack e di San Giorgio. - L'evento ha visto anche la presenza di figure come Katie Hopkins e Laurence Fox, aumentando la visibilità e l'impatto del raduno. - La contro-manifestazione, organizzata da Stand Up To Racism, ha attirato circa 5.000 persone, evidenziando la polarizzazione delle opinioni sull'evento di Robinson. - Il discorso di Robinson è stato trasmesso da Rebel News, una piattaforma che ha fornito una copertura estesa dell'evento, riflettendo l'importanza percepita del raduno nel contesto politico e sociale del Regno Unito. Source: https://x.com/TheImmortal007/status/1967074271336996873
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  • Qual è il fornitore di luce e gas più affidabile? La classifica di Altroconsumo
    Classifica 2025 dei fornitori luce e gas: analizzati 21 operatori e oltre 22mila opinioni su bollette, contratti, assistenza e gestione problemi.
    https://www.greenme.it/energia/qual-e-il-fornitore-di-luce-e-gas-piu-affidabile-la-classifica-di-altroconsumo/?utm_source=firefox-newtab-it-it
    Qual è il fornitore di luce e gas più affidabile? La classifica di Altroconsumo Classifica 2025 dei fornitori luce e gas: analizzati 21 operatori e oltre 22mila opinioni su bollette, contratti, assistenza e gestione problemi. https://www.greenme.it/energia/qual-e-il-fornitore-di-luce-e-gas-piu-affidabile-la-classifica-di-altroconsumo/?utm_source=firefox-newtab-it-it
    WWW.GREENME.IT
    Qual è il fornitore di luce e gas più affidabile? La classifica di Altroconsumo
    Classifica 2025 dei fornitori luce e gas: analizzati 21 operatori e oltre 22mila opinioni su bollette, contratti, assistenza e gestione problemi.
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  • LA VERITÀ SUI DRONI RUSSI!
    Secondo i comandi dell' aeronautica di Kiev ( dalla rivista RID del 10 settembre) la Russia aveva lanciato 415 droni e una quarantina di missili, una quindicina di quei droni, del tipo " esca " ossia privi di testata, hanno sorvolato, violandolo, lo spazio aereo polacco.
    Per un errore tecnico? Per testare il dispositivo di difesa aerea polacco? Per saggiare le reazioni dei comandi polacchi, NATO e dell' UE ? Quei droni provenivano dalle ff aa ucraine sotto mentite spoglie al fine di esacerbare ulteriormente i toni bellicisti dell' UE o addirittura per orientare le opinioni pubbliche europee verso chi fomenta il conflitto russo ucraino?
    Secondo la redazione di Analisi Difesa se venisse confermato, escludendo qualsivoglia dubbio, che quei droni appartengono alle ff aa russe ( sempreché, io penso, non ne fossero in possesso le ff aa ucraine ed usate dalle stesse per attribuire la responsabilità dell' azione ai russi) si tratterebbe del primo intervento a fuoco di mezzi militari di una nazione NATO, la Polonia, contro quelli della Russia.
    Occorrerebbe, credo, non trascurare che in Polonia ha sede, in località Rzeszow, un aeroporto dotato di una adeguata struttura presso la quale vengono immagazzinati gli aiuti militari provenienti dall' Europa e dagli USA destinati alle ff aa ucraine. Orbene, dacché le ff. aa. resistono all' offensiva russa anche grazie, se non soprattutto, a quegli stessi rifornimenti militari che le giungono dalla città di Rzeszow, perché i governi occidentali debbono stupirsi, rabbuiarsi, gridare allo scandolo se la Russia, ammesso e non concesso fino a prova contraria, davvero ha violato lo spazio aereo polacco con l' intenzione, perché no, di attaccare chi sostiene le ff aa ucraine?
    L' Europa e gli USA non stanno, nonostante le loro apparenti dichiarazioni volte a ristabilire la loro pace giusta e duratura, da tempo supportando le forze ucraine ? Se sì, allora sono anch' esse in guerra contro la Russia, la quale perché mai non dovrebbe ritenere legittimo colpire un Paese come la Polonia, sul cui territorio ha sede un " generoso" magazzino di armi le quali poi vengono destinate all' Ucraina?
    LA VERITÀ SUI DRONI RUSSI! Secondo i comandi dell' aeronautica di Kiev ( dalla rivista RID del 10 settembre) la Russia aveva lanciato 415 droni e una quarantina di missili, una quindicina di quei droni, del tipo " esca " ossia privi di testata, hanno sorvolato, violandolo, lo spazio aereo polacco. Per un errore tecnico? Per testare il dispositivo di difesa aerea polacco? Per saggiare le reazioni dei comandi polacchi, NATO e dell' UE ? Quei droni provenivano dalle ff aa ucraine sotto mentite spoglie al fine di esacerbare ulteriormente i toni bellicisti dell' UE o addirittura per orientare le opinioni pubbliche europee verso chi fomenta il conflitto russo ucraino? Secondo la redazione di Analisi Difesa se venisse confermato, escludendo qualsivoglia dubbio, che quei droni appartengono alle ff aa russe ( sempreché, io penso, non ne fossero in possesso le ff aa ucraine ed usate dalle stesse per attribuire la responsabilità dell' azione ai russi) si tratterebbe del primo intervento a fuoco di mezzi militari di una nazione NATO, la Polonia, contro quelli della Russia. Occorrerebbe, credo, non trascurare che in Polonia ha sede, in località Rzeszow, un aeroporto dotato di una adeguata struttura presso la quale vengono immagazzinati gli aiuti militari provenienti dall' Europa e dagli USA destinati alle ff aa ucraine. Orbene, dacché le ff. aa. resistono all' offensiva russa anche grazie, se non soprattutto, a quegli stessi rifornimenti militari che le giungono dalla città di Rzeszow, perché i governi occidentali debbono stupirsi, rabbuiarsi, gridare allo scandolo se la Russia, ammesso e non concesso fino a prova contraria, davvero ha violato lo spazio aereo polacco con l' intenzione, perché no, di attaccare chi sostiene le ff aa ucraine? L' Europa e gli USA non stanno, nonostante le loro apparenti dichiarazioni volte a ristabilire la loro pace giusta e duratura, da tempo supportando le forze ucraine ? Se sì, allora sono anch' esse in guerra contro la Russia, la quale perché mai non dovrebbe ritenere legittimo colpire un Paese come la Polonia, sul cui territorio ha sede un " generoso" magazzino di armi le quali poi vengono destinate all' Ucraina?
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  • Resterà, ancora una volta, un appello indigesto. Non richiesto. Ma non per questo rinunciatario.

    Non so più in quale lingua esprimerlo: ciò che vedo, ovunque, è un’infinita sequenza di gruppi e aggregazioni che si contrastano a colpi di iniziative parallele.
    Intellettuali che si sfidano a suon di esternazioni, chilometri di post, articoli, thread, chat interminabili. Una Babele digitale che, alla fine, genera solo rumore.

    Eppure, di soluzioni vere, condivise, concrete… neanche l’ombra.
    Siamo diventati un popolo di attivisti-opinionisti. Informati, sì. Connessi, certo. Sempre pronti a commentare. Ma non a convergere.

    E così, nel continuo propagare le stesse lamentele, non facciamo altro che il gioco di chi governa: chi sta al potere ha tutto l’interesse a lasciarci divisi, a contemplare il nostro conflitto sterile, sapendo che nessun fronte unito metterà mai in discussione lo status quo.

    Possiamo pure continuare a sfogarci online, tra tenzoni piacevoli da cavalieri digitali e filosofie di politica moderna.
    Ma fino a quando non avremo il coraggio di fare squadra – superando appartenenze, bandiere, personalismi – resteremo condannati a disperdere energie. E con esse, anche il consenso di una cittadinanza sempre più distratta, sempre più lontana.

    Non ci lamentiamo dopo.
    Io lo dico, ora.

    #faresquadra
    Resterà, ancora una volta, un appello indigesto. Non richiesto. Ma non per questo rinunciatario. Non so più in quale lingua esprimerlo: ciò che vedo, ovunque, è un’infinita sequenza di gruppi e aggregazioni che si contrastano a colpi di iniziative parallele. Intellettuali che si sfidano a suon di esternazioni, chilometri di post, articoli, thread, chat interminabili. Una Babele digitale che, alla fine, genera solo rumore. Eppure, di soluzioni vere, condivise, concrete… neanche l’ombra. Siamo diventati un popolo di attivisti-opinionisti. Informati, sì. Connessi, certo. Sempre pronti a commentare. Ma non a convergere. E così, nel continuo propagare le stesse lamentele, non facciamo altro che il gioco di chi governa: chi sta al potere ha tutto l’interesse a lasciarci divisi, a contemplare il nostro conflitto sterile, sapendo che nessun fronte unito metterà mai in discussione lo status quo. Possiamo pure continuare a sfogarci online, tra tenzoni piacevoli da cavalieri digitali e filosofie di politica moderna. Ma fino a quando non avremo il coraggio di fare squadra – superando appartenenze, bandiere, personalismi – resteremo condannati a disperdere energie. E con esse, anche il consenso di una cittadinanza sempre più distratta, sempre più lontana. Non ci lamentiamo dopo. Io lo dico, ora. #faresquadra
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