• Moni Ovadia: “L’uso infame dell’epiteto ‘antisemita’ contro chi è dalla parte dei perseguitati è una schifezza”

    “L’uso infame e ripugnante dell’epiteto ‘antisemita’, rivolto a persone perbene che sentono come loro fratelli gli ultimi, i vessati, i perseguitati, è una schifezza. È come sputare sulle ceneri dei morti della Shoah“. Sono le parole pronunciate ai microfoni di Battitori Liberi (Radio Cusano Campus) da Moni Ovadia a proposito degli opinionisti che furoreggiano in tv e che sostengono la liceità dei crimini israeliani “per combattere il terrorismo di Hamas”: “Questi giornalisti dicono una stupidaggine di proporzioni ciclopiche, perché sostengono un partito preso a priori. Se fossero onesti, direbbero almeno che Israele ha violato tutte le risoluzioni dell’Onu e la convenzione di Ginevra. Israele, insieme al suo complice, cioè gli Usa – continua- – ha fatto carne di porco del diritto internazionale. Il danno che hanno fatto i sionisti è inenarrabile. Intanto, è la bancarotta fraudolenta di tutto l’Occidente che non si è opposto. Bastava dire agli israeliani che sarebbero stati sostenuti, a patto che avessero rispettato le risoluzioni di Ginevra e dell’Onu. E invece a chiunque muova una critica loro danno dell’antisemita”.

    Ovadia si pronuncia sulle proteste dei parenti degli ostaggi israeliani contro Netanyahu: “Io capisco e sento la tragedia dei familiari, ma avrebbero fatto bene a protestare prima, cioè quando le colonizzazioni, l’occupazione, la segregazione e il razzismo si estendevano progressivamente. Il sionismo è sempre stato ab origine un’ideologia colonialista, razzista e segregazionista. Quando hanno esteso le colonie a dismisura, non c’era ancora Netanyahu. Netanyahu non è una deriva rispetto al sionismo ma è l’epitome del sionismo – continua, citando Golda Meir – C’era Ben Gurion quando fecero la pulizia etnica del ’48, non c’era Netanyahu. Ora c’è naturalmente Netanyahu che fa parte del sionismo revisionista, cioè fascista. Quindi, Netanyahu è un fascista e anche peggio. Però tutto il progetto sionista è stato concepito per scotomizzare i palestinesi dalla realtà”.
    E aggiunge: “Io mi definisco un radicale antisionista. Il sionismo è un progetto fallito nell’infamia. Mi riferisco alle parole del professor Amos Goldberg, il più illustre storico dell’Olocausto israeliano e docente dipartimento di storia ebraica dell’Università ebraica di Gerusalemme e che ha definito quello che accade a Gaza “genocidio intenzionale””.

    Lo scrittore conclude: “A Londra manifestano ogni giorno alcuni sopravvissuti alla Shoah. Il loro rappresentante si chiama Stephen Kapos, da Budapest fu deportato per sette anni ad Auschwitz. Lui gira con un cartello attaccato al collo con la scritta “Stop genocide in Gaza”, ogni giorno che Dio manda in terra. Quindi, nessuno può avocare a sé la titolarità di quella terribile catastrofe subita dagli ebrei – chiosa – perché gli ebrei che sono stati sterminati dai nazisti non avevano una nazione, non erano ebrei della Diaspora. Dubito che, se Hitler avesse visto gli ebrei come sono oggi gli israeliani, avrebbe messo in piedi quell’immane macello. E lo dico perché è pieno di antisemiti che sono ultrafilosionisti, soprattutto in America”.



    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/06/ovadia-israele-gaza-genocidio-sionismo-netanyahu/7977351/
    Moni Ovadia: “L’uso infame dell’epiteto ‘antisemita’ contro chi è dalla parte dei perseguitati è una schifezza” “L’uso infame e ripugnante dell’epiteto ‘antisemita’, rivolto a persone perbene che sentono come loro fratelli gli ultimi, i vessati, i perseguitati, è una schifezza. È come sputare sulle ceneri dei morti della Shoah“. Sono le parole pronunciate ai microfoni di Battitori Liberi (Radio Cusano Campus) da Moni Ovadia a proposito degli opinionisti che furoreggiano in tv e che sostengono la liceità dei crimini israeliani “per combattere il terrorismo di Hamas”: “Questi giornalisti dicono una stupidaggine di proporzioni ciclopiche, perché sostengono un partito preso a priori. Se fossero onesti, direbbero almeno che Israele ha violato tutte le risoluzioni dell’Onu e la convenzione di Ginevra. Israele, insieme al suo complice, cioè gli Usa – continua- – ha fatto carne di porco del diritto internazionale. Il danno che hanno fatto i sionisti è inenarrabile. Intanto, è la bancarotta fraudolenta di tutto l’Occidente che non si è opposto. Bastava dire agli israeliani che sarebbero stati sostenuti, a patto che avessero rispettato le risoluzioni di Ginevra e dell’Onu. E invece a chiunque muova una critica loro danno dell’antisemita”. Ovadia si pronuncia sulle proteste dei parenti degli ostaggi israeliani contro Netanyahu: “Io capisco e sento la tragedia dei familiari, ma avrebbero fatto bene a protestare prima, cioè quando le colonizzazioni, l’occupazione, la segregazione e il razzismo si estendevano progressivamente. Il sionismo è sempre stato ab origine un’ideologia colonialista, razzista e segregazionista. Quando hanno esteso le colonie a dismisura, non c’era ancora Netanyahu. Netanyahu non è una deriva rispetto al sionismo ma è l’epitome del sionismo – continua, citando Golda Meir – C’era Ben Gurion quando fecero la pulizia etnica del ’48, non c’era Netanyahu. Ora c’è naturalmente Netanyahu che fa parte del sionismo revisionista, cioè fascista. Quindi, Netanyahu è un fascista e anche peggio. Però tutto il progetto sionista è stato concepito per scotomizzare i palestinesi dalla realtà”. E aggiunge: “Io mi definisco un radicale antisionista. Il sionismo è un progetto fallito nell’infamia. Mi riferisco alle parole del professor Amos Goldberg, il più illustre storico dell’Olocausto israeliano e docente dipartimento di storia ebraica dell’Università ebraica di Gerusalemme e che ha definito quello che accade a Gaza “genocidio intenzionale””. Lo scrittore conclude: “A Londra manifestano ogni giorno alcuni sopravvissuti alla Shoah. Il loro rappresentante si chiama Stephen Kapos, da Budapest fu deportato per sette anni ad Auschwitz. Lui gira con un cartello attaccato al collo con la scritta “Stop genocide in Gaza”, ogni giorno che Dio manda in terra. Quindi, nessuno può avocare a sé la titolarità di quella terribile catastrofe subita dagli ebrei – chiosa – perché gli ebrei che sono stati sterminati dai nazisti non avevano una nazione, non erano ebrei della Diaspora. Dubito che, se Hitler avesse visto gli ebrei come sono oggi gli israeliani, avrebbe messo in piedi quell’immane macello. E lo dico perché è pieno di antisemiti che sono ultrafilosionisti, soprattutto in America”. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/06/ovadia-israele-gaza-genocidio-sionismo-netanyahu/7977351/
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    Ovadia: “L’uso infame dell’epiteto ‘antisemita’ contro chi è dalla parte dei perseguitati è una schifezza” - Il Fatto Quotidiano
    Lo scrittore cita Amos Goldberg: “A Gaza c’è un genocidio intenzionale”. E attacca il sionismo e molti commentatori televisivi - Video
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  • MONI OVADIA.
    Chi nega il Genocidio è complice!
    https://youtu.be/emIVf55ywRw?si=unhj6lVNU60B8Lg_
    MONI OVADIA. Chi nega il Genocidio è complice! https://youtu.be/emIVf55ywRw?si=unhj6lVNU60B8Lg_
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  • La Von der Leyen afferma che i valori dell'Europa sono quelli del Talmud!

    Il Talmud:

    TALMUD, Nidrasch Talpioth, p. 225-L: "Geova creò il non ebreo in forma umana affinché l'ebreo non dovesse essere servito dalle bestie. Il non ebreo è quindi un animale in forma umana, e condannato a servire l'ebreo giorno e notte".

    I non-ebrei vengono chiamati “goym” (”goy” al singolare), cioè i “gentili”, definiti nel Talmud anche come “bestiame” e “animali parlanti”. Frasi tratte dal Talmud ebraico:

    “Quando un ebreo ha un Gentile nelle sue mani, un altro ebreo può andare dallo stesso Gentile, prestargli denaro e truffarlo in sua vece, così da rovinare il Gentile. Poiché la proprietà di un Gentile, secondo la nostra legge, non appartiene a nessuno, e il primo ebreo che passa ha pieno diritto di prendersela.” (Schuican Amen, Choschem Hamischpath, 156)

    “Non è permesso derubare un fratello, ma è permesso derubare un non ebreo, poiché sta scritto (Levitico XDC, 13) “Non deruberai il tuo vicino”. Ma queste parole, dette da Jahvè, non si applicano a un Goy che non è tuo fratello.” (BabaMezia, 6 la)

    “Un ebreo può mentire e spergiurare per condannare un cristiano. Il nome di Dio non è profanato quando si mente ai cristiani.” (BabaKama, 113a, 113b)

    “Se un infedele colpisce un ebreo, è degno di morte [...] Colui che colpisce un israelita sulla mascella, è come se avesse aggredito la Divina Presenza, poiché è scritto: se uno colpisce un uomo, è l’aggressore dell’Unico Santo.” (Sanhedrin, 58b) [Nota: "uomo" è inteso come "ebreo", per l'ebraismo talmudico i non-ebrei non sono uomini, come diceva anche il rabbino Ovadia Yosef]

    “Una cosa perduta da un Goy può non solo essere tenuta dall’uomo che l’ha trovata, ma è anche proibito ridargliela indietro.” (Schuican Aruch, Choschen Hamischpath, 266, I)

    “Gli ebrei devono sempre cercare di imbrogliare i cristiani.” (Zohar I 160a)

    “Quelli che fanno del bene ai cristiani non risorgeranno mai dai morti.” (Zohar I 25b)

    “Al tempo del Cholhamoed il disbrigo di ogni tipo di affare è proibito. Ma è permesso praticare l’usura sui Gentili, perché la pratica dell’usura su un Gentile in ogni momento piace al Signore.” (Schuican Amch, Orach Chaili, 539)

    “I rapporti sessuali con un bambino al di sotto degli 8 anni d’età sono leciti.” (Talmud, Sanhedrin, 69b)

    “Quando un non ebreo deruba un ebreo, deve restituirgli tutto, ma se avviene il contrario, l’ebreo non deve restituire nulla. Inoltre, se un non ebreo uccide un ebreo, deve essere ucciso anche lui, ma non il contrario.” (Talmud, Sanhedrin, 57a)

    “Gesù nacque bastardo.” (Talmud, Yebamoth, 49b)

    “Gesù fu punito e mandato all’inferno dove fu gettato in escrementi ribollenti.” (Talmud, Gittin, 56b, 57a).

    “Tutti i Gentili sono solo degli animali, quindi tutti i loro bambini sono bastardi.” (Talmud, Yebamoth, 98a)

    “È giusto per una bambina di tre anni avere rapporti sessuali.” (Talmud, Abodah Zarah, 37a; Kethuboth, 11b, 39a; Sanhedrin, 55b, 69a,b; Yebamoth, 12a, 57b, 58a, 60b)

    “È giusto divorziare dalla propria moglie se rovina il cibo, o se si trova una donna più bella.” (Talmud, Gittin, 91a)

    “Dalla nascita, l’israelita deve cercare di svellere gli sterpi della vigna, cioè sradicare ed estirpare i goyim dalla terra, poiché non può essere data a Dio Benedetto maggior letizia che quella di adoprarci a sterminare gli empi e i cristiani del mondo.” (Talmud, Sefer Israel, 180)

    “Il rabbino Jochanan dice: Un goy che ficca il naso nella Legge è colpevole di morte.” (Talmud, Sanhedrin, 59a)

    “Il nome di Dio non è profanato quando, per esempio, un ebreo mente ad un goy dicendo: Io ho dato qualcosa a tuo padre, ma egli è morto; tu me lo devi restituire, purché il goy non sappia che tu stai mentendo.” (Talmud, Babha Kama, 113b)
    La Von der Leyen afferma che i valori dell'Europa sono quelli del Talmud! Il Talmud: TALMUD, Nidrasch Talpioth, p. 225-L: "Geova creò il non ebreo in forma umana affinché l'ebreo non dovesse essere servito dalle bestie. Il non ebreo è quindi un animale in forma umana, e condannato a servire l'ebreo giorno e notte". I non-ebrei vengono chiamati “goym” (”goy” al singolare), cioè i “gentili”, definiti nel Talmud anche come “bestiame” e “animali parlanti”. Frasi tratte dal Talmud ebraico: “Quando un ebreo ha un Gentile nelle sue mani, un altro ebreo può andare dallo stesso Gentile, prestargli denaro e truffarlo in sua vece, così da rovinare il Gentile. Poiché la proprietà di un Gentile, secondo la nostra legge, non appartiene a nessuno, e il primo ebreo che passa ha pieno diritto di prendersela.” (Schuican Amen, Choschem Hamischpath, 156) “Non è permesso derubare un fratello, ma è permesso derubare un non ebreo, poiché sta scritto (Levitico XDC, 13) “Non deruberai il tuo vicino”. Ma queste parole, dette da Jahvè, non si applicano a un Goy che non è tuo fratello.” (BabaMezia, 6 la) “Un ebreo può mentire e spergiurare per condannare un cristiano. Il nome di Dio non è profanato quando si mente ai cristiani.” (BabaKama, 113a, 113b) “Se un infedele colpisce un ebreo, è degno di morte [...] Colui che colpisce un israelita sulla mascella, è come se avesse aggredito la Divina Presenza, poiché è scritto: se uno colpisce un uomo, è l’aggressore dell’Unico Santo.” (Sanhedrin, 58b) [Nota: "uomo" è inteso come "ebreo", per l'ebraismo talmudico i non-ebrei non sono uomini, come diceva anche il rabbino Ovadia Yosef] “Una cosa perduta da un Goy può non solo essere tenuta dall’uomo che l’ha trovata, ma è anche proibito ridargliela indietro.” (Schuican Aruch, Choschen Hamischpath, 266, I) “Gli ebrei devono sempre cercare di imbrogliare i cristiani.” (Zohar I 160a) “Quelli che fanno del bene ai cristiani non risorgeranno mai dai morti.” (Zohar I 25b) “Al tempo del Cholhamoed il disbrigo di ogni tipo di affare è proibito. Ma è permesso praticare l’usura sui Gentili, perché la pratica dell’usura su un Gentile in ogni momento piace al Signore.” (Schuican Amch, Orach Chaili, 539) “I rapporti sessuali con un bambino al di sotto degli 8 anni d’età sono leciti.” (Talmud, Sanhedrin, 69b) “Quando un non ebreo deruba un ebreo, deve restituirgli tutto, ma se avviene il contrario, l’ebreo non deve restituire nulla. Inoltre, se un non ebreo uccide un ebreo, deve essere ucciso anche lui, ma non il contrario.” (Talmud, Sanhedrin, 57a) “Gesù nacque bastardo.” (Talmud, Yebamoth, 49b) “Gesù fu punito e mandato all’inferno dove fu gettato in escrementi ribollenti.” (Talmud, Gittin, 56b, 57a). “Tutti i Gentili sono solo degli animali, quindi tutti i loro bambini sono bastardi.” (Talmud, Yebamoth, 98a) “È giusto per una bambina di tre anni avere rapporti sessuali.” (Talmud, Abodah Zarah, 37a; Kethuboth, 11b, 39a; Sanhedrin, 55b, 69a,b; Yebamoth, 12a, 57b, 58a, 60b) “È giusto divorziare dalla propria moglie se rovina il cibo, o se si trova una donna più bella.” (Talmud, Gittin, 91a) “Dalla nascita, l’israelita deve cercare di svellere gli sterpi della vigna, cioè sradicare ed estirpare i goyim dalla terra, poiché non può essere data a Dio Benedetto maggior letizia che quella di adoprarci a sterminare gli empi e i cristiani del mondo.” (Talmud, Sefer Israel, 180) “Il rabbino Jochanan dice: Un goy che ficca il naso nella Legge è colpevole di morte.” (Talmud, Sanhedrin, 59a) “Il nome di Dio non è profanato quando, per esempio, un ebreo mente ad un goy dicendo: Io ho dato qualcosa a tuo padre, ma egli è morto; tu me lo devi restituire, purché il goy non sappia che tu stai mentendo.” (Talmud, Babha Kama, 113b)
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  • I sionisti stanno distruggendo il principio sacrale della vita umana, e lo stanno facendo contro il popolo palestinese, che è il popolo più indifeso del mondo: è per questo che oggi i palestinesi sono come quegli ebrei che ieri erano indifesi contro la furia nazista.

    #MoniOvadia

    https://x.com/MarceVann/status/1918562271187407205?t=OCUOVwcTajt-K42smrCN_g&s=19
    I sionisti stanno distruggendo il principio sacrale della vita umana, e lo stanno facendo contro il popolo palestinese, che è il popolo più indifeso del mondo: è per questo che oggi i palestinesi sono come quegli ebrei che ieri erano indifesi contro la furia nazista. #MoniOvadia https://x.com/MarceVann/status/1918562271187407205?t=OCUOVwcTajt-K42smrCN_g&s=19
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  • "Palestina: parole di verità per la pace" con Moni Ovadia e Gianni Vacchelli - Audio Rimasterizzato
    Mercoledì 26 Marzo 2025 - ore 21:00 - presso il Teatro Civico "Roberto De Silva" in P.za Iannacci 1 a Rho (MI) - Diretta completa dell'evento.
    MASSIMA DIFFUSIONE!

    Evento pubblico dove si è parlato di ciò che è successo e sta ancora accadendo a Gaza e in Palestina e di come sia necessario comprendere, in generale, le radici brutalmente belliche del sistema omicidario e suicidario in cui viviamo, per coltivare una visione diversa, nuova, un'altra possibilità umana, pena l'estinzione.

    Sponsor e organizzatore della serata Scenario.press - libera esperessione - e Comune di Rho - Assessorato alla Cultura.
    Si ringrazia anche Radio Libera FM 96.1 per la promozione dell'evento.

    Se non l'hai già fatto iscriviti a www.scenario.press - libera espressione - il Social contro la censura dei grossi gruppi internazionali e contro il silenzio dei mass-media europei. Non c'è democrazia senza libertà di informazione.

    "Palestine: words of truth for peace" with Moni Ovadia and Gianni Vacchelli
    Wednesday 26 March 2025 - 9:00 pm - at the Teatro Civico "Roberto De Silva" in P.za Iannacci 1 in Rho (MI) - Full live broadcast of the event.

    Public event where we talked about what happened and is still happening in Gaza and Palestine and how it is necessary to understand, in general, the brutally warlike roots of the murderous and suicidal system in which we live, to cultivate a different, new vision, another human possibility, under penalty of extinction.

    Sponsor and organizer of the evening Scenario.press - libera espressione - and Municipality of Rho - Department of Culture.
    We also thank Radio Libera FM 96.1 for promoting the event.

    If you haven't already done so, sign up to www.scenario.press - free expression - the Social against the censorship of large international groups and against the silence of the European mass media. There is no democracy without freedom of information.


    https://youtu.be/5-Zup4Ba880
    "Palestina: parole di verità per la pace" con Moni Ovadia e Gianni Vacchelli - Audio Rimasterizzato Mercoledì 26 Marzo 2025 - ore 21:00 - presso il Teatro Civico "Roberto De Silva" in P.za Iannacci 1 a Rho (MI) - Diretta completa dell'evento. MASSIMA DIFFUSIONE! Evento pubblico dove si è parlato di ciò che è successo e sta ancora accadendo a Gaza e in Palestina e di come sia necessario comprendere, in generale, le radici brutalmente belliche del sistema omicidario e suicidario in cui viviamo, per coltivare una visione diversa, nuova, un'altra possibilità umana, pena l'estinzione. Sponsor e organizzatore della serata Scenario.press - libera esperessione - e Comune di Rho - Assessorato alla Cultura. Si ringrazia anche Radio Libera FM 96.1 per la promozione dell'evento. Se non l'hai già fatto iscriviti a www.scenario.press - libera espressione - il Social contro la censura dei grossi gruppi internazionali e contro il silenzio dei mass-media europei. Non c'è democrazia senza libertà di informazione. "Palestine: words of truth for peace" with Moni Ovadia and Gianni Vacchelli Wednesday 26 March 2025 - 9:00 pm - at the Teatro Civico "Roberto De Silva" in P.za Iannacci 1 in Rho (MI) - Full live broadcast of the event. Public event where we talked about what happened and is still happening in Gaza and Palestine and how it is necessary to understand, in general, the brutally warlike roots of the murderous and suicidal system in which we live, to cultivate a different, new vision, another human possibility, under penalty of extinction. Sponsor and organizer of the evening Scenario.press - libera espressione - and Municipality of Rho - Department of Culture. We also thank Radio Libera FM 96.1 for promoting the event. If you haven't already done so, sign up to www.scenario.press - free expression - the Social against the censorship of large international groups and against the silence of the European mass media. There is no democracy without freedom of information. https://youtu.be/5-Zup4Ba880
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  • “L’unico modo per non essere smascherati è usare la guerra. Così nessuno vede la terrificante pochezza di questa classe dirigente.”

    Moni Ovadia (artista, regista, scrittore) a CHE IDEA TI SEI FATTO?

    Source:
    https://x.com/byoblu/status/1910304308643389733?t=iG9H73U-CJHwTPRDKWzsSQ&s=19
    “L’unico modo per non essere smascherati è usare la guerra. Così nessuno vede la terrificante pochezza di questa classe dirigente.” Moni Ovadia (artista, regista, scrittore) a CHE IDEA TI SEI FATTO? Source: https://x.com/byoblu/status/1910304308643389733?t=iG9H73U-CJHwTPRDKWzsSQ&s=19
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  • "Palestina: parole di verità per la pace" con Moni Ovadia e Gianni Vacchelli
    Mercoledì 26 Marzo 2025 - ore 21:00 - presso il Teatro Civico "Roberto De Silva" in P.za Iannacci 1 a Rho (MI) - Diretta completa dell'evento.

    Evento pubblico dove si è parlato di ciò che è successo e sta ancora accadendo a Gaza e in Palestina e di come sia necessario comprendere, in generale, le radici brutalmente belliche del sistema omicidario e suicidario in cui viviamo, per coltivare una visione diversa, nuova, un'altra possibilità umana, pena l'estinzione.

    Sponsor e organizzatore della serata Scenario.press - libera esperessione e Comune di Rho - Assessorato alla Cultura.
    Si ringrazia anche Radio Libera FM 96.1 per la promozione dell'evento.

    "Palestine: words of truth for peace" with Moni Ovadia and Gianni Vacchelli
    Wednesday 26 March 2025 - 9:00 pm - at the Teatro Civico "Roberto De Silva" in P.za Iannacci 1 in Rho (MI) - Full live broadcast of the event.

    Public event where we talked about what happened and is still happening in Gaza and Palestine and how it is necessary to understand, in general, the brutally warlike roots of the murderous and suicidal system in which we live, to cultivate a different, new vision, another human possibility, under penalty of extinction.

    Sponsor and organizer of the evening Scenario.press - libera esperessione and Municipality of Rho - Department of Culture.
    We also thank Radio Libera FM 96.1 for promoting the event.

    https://www.youtube.com/watch?v=MaNHtpUreeM
    "Palestina: parole di verità per la pace" con Moni Ovadia e Gianni Vacchelli Mercoledì 26 Marzo 2025 - ore 21:00 - presso il Teatro Civico "Roberto De Silva" in P.za Iannacci 1 a Rho (MI) - Diretta completa dell'evento. Evento pubblico dove si è parlato di ciò che è successo e sta ancora accadendo a Gaza e in Palestina e di come sia necessario comprendere, in generale, le radici brutalmente belliche del sistema omicidario e suicidario in cui viviamo, per coltivare una visione diversa, nuova, un'altra possibilità umana, pena l'estinzione. Sponsor e organizzatore della serata Scenario.press - libera esperessione e Comune di Rho - Assessorato alla Cultura. Si ringrazia anche Radio Libera FM 96.1 per la promozione dell'evento. "Palestine: words of truth for peace" with Moni Ovadia and Gianni Vacchelli Wednesday 26 March 2025 - 9:00 pm - at the Teatro Civico "Roberto De Silva" in P.za Iannacci 1 in Rho (MI) - Full live broadcast of the event. Public event where we talked about what happened and is still happening in Gaza and Palestine and how it is necessary to understand, in general, the brutally warlike roots of the murderous and suicidal system in which we live, to cultivate a different, new vision, another human possibility, under penalty of extinction. Sponsor and organizer of the evening Scenario.press - libera esperessione and Municipality of Rho - Department of Culture. We also thank Radio Libera FM 96.1 for promoting the event. https://www.youtube.com/watch?v=MaNHtpUreeM
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  • Siete tutti invitati mercoledì 26 Marzo 2025 - ore 21:00 - presso il Teatro Civico "Roberto De Silva" in P.za Iannacci 1 a Rho (MI) all'evento pubblico "Palestina: parole di verità per la pace" con Moni Ovadia e Gianni Vacchelli dove parleremo di ciò che è successo e sta ancora accadendo a Gaza e in Palestina in generale e di come sia necessario comprendere, in generale, le radici brutalmente belliche del sistema omicidario e suicidario in cui viviamo, per coltivare una visione diversa, nuova, un'altra possibilità umana, pena l'estinzione.

    Spazio sarà dato in conclusione alle domande e agli interventi del pubblico.

    Maggiori dettagli: https://www.scenario.press/events/24

    Prenotazioni sul sito:
    https://www.teatrocivicorho.com

    Sponsor della serata: Scenario.press - libera espressione - Comune di Rho, Assessorato alla Cultura del Comune di Rho
    Siete tutti invitati mercoledì 26 Marzo 2025 - ore 21:00 - presso il Teatro Civico "Roberto De Silva" in P.za Iannacci 1 a Rho (MI) all'evento pubblico "Palestina: parole di verità per la pace" con Moni Ovadia e Gianni Vacchelli dove parleremo di ciò che è successo e sta ancora accadendo a Gaza e in Palestina in generale e di come sia necessario comprendere, in generale, le radici brutalmente belliche del sistema omicidario e suicidario in cui viviamo, per coltivare una visione diversa, nuova, un'altra possibilità umana, pena l'estinzione. Spazio sarà dato in conclusione alle domande e agli interventi del pubblico. Maggiori dettagli: https://www.scenario.press/events/24 Prenotazioni sul sito: https://www.teatrocivicorho.com Sponsor della serata: Scenario.press - libera espressione - Comune di Rho, Assessorato alla Cultura del Comune di Rho
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  • Moni Ovadia: “Dal Quirinale nessuna memoria: per i sovietici la guerra è stata tragica” - Il Fatto Quotidiano
    Moni Ovadia, gli attacchi del Cremlino al Quirinale non si fermano, vanno avanti. Fatto salvo il rispetto che dobbiamo all’istituzione del Presidente della Repubblica, penso che Sergio Mattarella abbia detto una cosa molto grave. Quale
    https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/02/18/moni-ovadia-dal-quirinale-nessuna-memoria-per-i-sovietici-la-guerra-e-stata-tragica/7881987/
    Moni Ovadia: “Dal Quirinale nessuna memoria: per i sovietici la guerra è stata tragica” - Il Fatto Quotidiano Moni Ovadia, gli attacchi del Cremlino al Quirinale non si fermano, vanno avanti. Fatto salvo il rispetto che dobbiamo all’istituzione del Presidente della Repubblica, penso che Sergio Mattarella abbia detto una cosa molto grave. Quale https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/02/18/moni-ovadia-dal-quirinale-nessuna-memoria-per-i-sovietici-la-guerra-e-stata-tragica/7881987/
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    Moni Ovadia: “Dal Quirinale nessuna memoria: per i sovietici la guerra è stata tragica” - Il Fatto Quotidiano
    Moni Ovadia, gli attacchi del Cremlino al Quirinale non si fermano, vanno avanti. Fatto salvo il rispetto che dobbiamo all’istituzione del Presidente della Repubblica, penso che Sergio Mattarella abbia detto una cosa molto grave. Quale? Durante la Seconda guerra mondiale i sovietici hanno avuto 27 milioni di morti, di cui 12 milioni solo i russi. …
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  • Moni Ovadia a La7: “L’atlantismo è un ferro vecchio che va gettato nella spazzatura della storia”. Scontro con Gasparri su Israele...

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/26/moni-ovadia-usa-atlantismo-ferro-vecchio-spazzatura-scontro-gasparri-israele-gaza/7744470/
    Moni Ovadia a La7: “L’atlantismo è un ferro vecchio che va gettato nella spazzatura della storia”. Scontro con Gasparri su Israele... https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/26/moni-ovadia-usa-atlantismo-ferro-vecchio-spazzatura-scontro-gasparri-israele-gaza/7744470/
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    Moni Ovadia a La7: "L'atlantismo è un ferro vecchio che va gettato nella spazzatura della storia". Scontro con Gasparri su Israele - Il Fatto Quotidiano
    Scontro infuocato tra Ovadia e Gasparri, secondo cui Israele a Gaza e in Libano sta scongiurando un "secondo Olocausto" per il popolo ebraico - Guarda il video
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