• Leandro Castan e il dramma del tumore: "Spalletti mi umiliò, mi disse che non avrei più giocato con lui"
    L'ex difensore brasiliano: "Con quella malattia e morta una parte di me"
    https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/roma/leandro-castan-e-il-dramma-del-tumore-spalletti-mi-umilio-mi-disse-che-non-avrei-piu-giocato-con-lui_101199532-202502k.shtml
    Leandro Castan e il dramma del tumore: "Spalletti mi umiliò, mi disse che non avrei più giocato con lui" L'ex difensore brasiliano: "Con quella malattia e morta una parte di me" https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/roma/leandro-castan-e-il-dramma-del-tumore-spalletti-mi-umilio-mi-disse-che-non-avrei-piu-giocato-con-lui_101199532-202502k.shtml
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  • LA NUOVA SFORTUNATA NORMALITÀ. ANCHE PER I PERSONAGGI FAMOSI.
    Questo è un elenco incompleto di quello che è successo negli ultimi anni a parecchi cittadini italiani più o meno noti, fra di loro purtroppo molti giovani e alcune persone degne della massima stima. Altre un po’ meno.
    In un paese normale sarebbe logico indagare se questi soggetti (quelli che non lo hanno ammesso pubblicamente) si siano sottoposti o meno a certe iniezioni di farmaci sperimentali creati in due mesi da alcune aziende, fra cui la più condannata al mondo…che ha candidamente ammesso di essere stata a conoscenza fin dall’inizio dei gravissimi effetti collaterali dei prodotti, compresa la morte.
    Ma sfortunatamente non viene fatto.
    Ora moltiplicate questo elenco per 10.000 (i cittadini non famosi in percentuale più o meno) e otterrete quello che sta accadendo in Italia e nel mondo.
    Se io fossi nei panni delle persone che sono state inoculate con queste sostanze sarei perlomeno un po’ arrabbiato con i medici, i politici e i giornalisti collusi che le hanno spacciate per sieri miracolosi…e soprattuto farei esami approfonditi per prevenire seri problemi di salute. Lo consiglio caldamente e sono a conoscenza di vite salvate grazie a un pronto intervento.
    Michele Merlo, 28 anni, ex concorrente di “Amici”, leucemia fulminante, deceduto.
    Daniela Romano, 40 anni, ex concorrente di “Amici”, “una brutta malattia”, deceduta.
    Simone Roganti, 21 anni, ciclista, “malore improvviso”, deceduto.
    Luca Lazzari, 22 anni, nuotatore, “malore improvviso”, deceduto.
    Mattia Giani, 26 anni, calciatore, “malore improvviso”, deceduto.
    Federico Bricco, 30 anni, calciatore, “malore improvviso”, deceduto.
    Edoardo Fiore, 17 anni, pallavolista, “malore improvviso”, deceduto.
    Valentina Sergi, 33 anni, pallavolista, “malore improvviso”, deceduta.
    Romina De Angelis, 43 anni, ex pallavolista, “malore improvviso”, deceduta.
    Barbara Siciliano, 52 anni, ex pallavolista, “malore improvviso”, deceduta.
    Elena Cisonni, 34 anni, modella, “malore improvviso”, deceduta.
    Domenico Petrini, 38 ani, sindaco di Subiaco, “malore improvviso”, deceduto.
    Matteo Concari, 45 anni, sindaco di Soragna, “malore improvviso”, deceduto.
    Augusto Moretti, 54 anni, sindaco di Peschiera Borromeo, “malore improvviso”, deceduto.
    Gianni Ferretti, 60 anni, sindaco di Rozzano, “malore improvviso”, deceduto.
    Andrea Pardini, 34 anni, giornalista, “malore improvviso”, deceduto.
    Carlotta Dessí, 35 anni, giornalista, tumore, deceduta.
    Valentina Gerace, 40 anni, giornalista, “malore improvviso”, deceduta.
    Francesco Segato, in arte Frances, 46 anni, DJ, “malore improvviso”, deceduto.
    Manuel Fogliata, in arte Nuel, 46 anni, DJ, infarto, deceduto.
    Francesco "Ciccio" Milazzo, 53 anni, DJ, “malore improvviso”, deceduto.
    Massimo Cotto, 62 anni, giornalista e DJ, “malore improvviso”, deceduto.
    Sua moglie Chiara Buratti, 47 anni, attrice e cantante, ricoverata per una “sindrome rara”.
    Michela Murgia, 51 anni, scrittrice, tumore (aggravatosi velocemente), deceduta.
    Valentina Del Re, 44 anni, violinista del programma “Propaganda Live”, una “lunga malattia”, deceduta.
    Giovanni Di Cosimo, 61 anni, trombettista del programma “Propaganda Live”, tumore, deceduto.
    Andrea Savorelli, 30 anni, attore, recitava nel “Paradiso delle Signore”, leucemia, deceduto.
    Valentina Tomada, 55 anni, attrice, recitava nel “Paradiso delle Signore”, una “lunga malattia”, deceduta.
    Pietro Genuardi, 62 anni, attore, recitava nel “Paradiso delle Signore”, tumore del sangue, deceduto.
    Maurizio Bologna, 58 anni, attore, infarto, deceduto.
    Gianfranco Butinar, 51 anni, attore e imitatore, infarto, deceduto.
    Nazareno Darzillo, 45 anni, cantante lirico, “malore improvviso”, deceduto.
    Sinisa Mihajlovic, 53 anni, ex calciatore e allenatore, leucemia (aggravatasi velocemente), deceduto.
    Gianluca Vialli, 58 anni, ex calciatore, tumore (aggravatosi velocemente), deceduto.
    Salvatore Schillaci detto Totó, 59 anni, ex calciatore, tumore, deceduto.
    Paola Marella, 61 anni, architetto e conduttrice TV, tumore, deceduta.
    Ernesto Assante, 66 anni, critico musicale, “malore improvviso”, deceduto.
    David Sassoli, 65 anni, giornalista e politico, tumore (aggravatosi velocemente), deceduto.
    Franco di Mare, 68 anni, giornalista, tumore, deceduto.
    Armando Sommajuolo, 70 anni, giornalista, tumore, deceduto.
    Andrea Purgatori, 70 anni, giornalista, tumore e conseguente "catastrofica sequela di errori e omissioni", deceduto.
    Gino Strada, 73 anni, medico e fondatore di Emergency, problemi cardiaci non ben specificati, deceduto.
    Gigi Riva, 79 anni, ex calciatore, “malore improvviso peggiorato velocemente”, deceduto (per la cronaca Gianni Rivera, 81 anni, ex calciatore e protagonista di una memorabile puntata di “Porta a Porta” sta benissimo).
    Oliviero Toscani, 82 anni, fotografo, malattia rara incurabile, deceduto (aveva paragonato i cittadini che si battevano per la libertà di scelta terapeutica sancita dalla Costituzione ai terrapiattisti).
    Carla Fracci, 84 anni, ballerina (conoscevo personalmente lei e la sua grande vitalità prima di una certa puntura), tumore, deceduta.
    Silvio Berlusconi, 86 anni, imprenditore ed ex Presidente del Consiglio, leucemia (aggravatasi velocemente), deceduto.
    E poi…
    Edoardo Bove, 22 anni, calciatore, arresto cardiaco.
    Bianca Balti, modella, 40 anni, tumore.
    Costantino Vitagliano, 50 anni, tronista e attore, malattia autoimmune.
    Sabrina Salerno, 56 anni, cantante e showgirl, tumore.
    Giovanni Allevi, 55 anni, pianista, tumore.
    Piero Pelù, 62 anni, cantante, gravi acufeni.
    Simone Cristicchi, 48 anni, cantautore, paralisi di Bell (aveva chiesto fondi per finanziare la produzione di sieri italiani).
    Simona Ventura, 59 anni, conduttrice TV, paralisi di Bell.
    Mara Venier, 73 anni, conduttrice TV, paralisi facciale (ha dato la colpa al dentista che l’ha querelata).
    Suo genero Pier Francesco Forleo, 62 anni, dirigente RAI, tumore, deceduto.
    Mauro Coruzzi in arte Platinette, 69 anni, conduttore e opinionista, due ictus ischemici.
    Jerry Calá, 73 anni, attore, infarto.
    Max Del Papa, giornalista, tumore (fra i pochi a divulgare i suoi sospetti riguardo ai sieri).
    Antonino Spirlí, 63 anni, politico, ex presidente della Regione Calabria, tumore (fra i pochi ad esternare i suoi sospetti riguardo ai sieri).
    Roberto Castelli, 78 anni, politico, ex ministro della giustizia, grave infezione alla prostata (fra i pochi ad esternare i suoi sospetti riguardo ai sieri).
    Una approfondita analisi della genesi dei sieri sperimentali e delle conseguenze che stanno portando, corroborata dai pareri di medici autorevoli, da dati e da ricerche scientifiche è presente nel mio documentario.

    PAOLO CASSINA

    “NON È ANDATO TUTTO BENE” che vi invito a divulgare:
    LINK AL DOCUMENTARIO INTEGRALE “NON È ANDATO TUTTO BENE” IN ITALIANO:
    https://playmastermovie.com/non-e-andato-tutto-bene-le.../
    LINK AL DOCUMENTARIO “NON È ANDATO TUTTO BENE” IN VERSIONE INGLESE:
    RUMBLE
    https://rumble.com/v6vrhu9-non-e-andato-tutto-bene-the...
    YOUTUBE
    https://www.youtube.com/watch?v=8PSxBxafO30
    #nonèandatotuttobene
    LA NUOVA SFORTUNATA NORMALITÀ. ANCHE PER I PERSONAGGI FAMOSI. Questo è un elenco incompleto di quello che è successo negli ultimi anni a parecchi cittadini italiani più o meno noti, fra di loro purtroppo molti giovani e alcune persone degne della massima stima. Altre un po’ meno. In un paese normale sarebbe logico indagare se questi soggetti (quelli che non lo hanno ammesso pubblicamente) si siano sottoposti o meno a certe iniezioni di farmaci sperimentali creati in due mesi da alcune aziende, fra cui la più condannata al mondo…che ha candidamente ammesso di essere stata a conoscenza fin dall’inizio dei gravissimi effetti collaterali dei prodotti, compresa la morte. Ma sfortunatamente non viene fatto. Ora moltiplicate questo elenco per 10.000 (i cittadini non famosi in percentuale più o meno) e otterrete quello che sta accadendo in Italia e nel mondo. Se io fossi nei panni delle persone che sono state inoculate con queste sostanze sarei perlomeno un po’ arrabbiato con i medici, i politici e i giornalisti collusi che le hanno spacciate per sieri miracolosi…e soprattuto farei esami approfonditi per prevenire seri problemi di salute. Lo consiglio caldamente e sono a conoscenza di vite salvate grazie a un pronto intervento. Michele Merlo, 28 anni, ex concorrente di “Amici”, leucemia fulminante, deceduto. Daniela Romano, 40 anni, ex concorrente di “Amici”, “una brutta malattia”, deceduta. Simone Roganti, 21 anni, ciclista, “malore improvviso”, deceduto. Luca Lazzari, 22 anni, nuotatore, “malore improvviso”, deceduto. Mattia Giani, 26 anni, calciatore, “malore improvviso”, deceduto. Federico Bricco, 30 anni, calciatore, “malore improvviso”, deceduto. Edoardo Fiore, 17 anni, pallavolista, “malore improvviso”, deceduto. Valentina Sergi, 33 anni, pallavolista, “malore improvviso”, deceduta. Romina De Angelis, 43 anni, ex pallavolista, “malore improvviso”, deceduta. Barbara Siciliano, 52 anni, ex pallavolista, “malore improvviso”, deceduta. Elena Cisonni, 34 anni, modella, “malore improvviso”, deceduta. Domenico Petrini, 38 ani, sindaco di Subiaco, “malore improvviso”, deceduto. Matteo Concari, 45 anni, sindaco di Soragna, “malore improvviso”, deceduto. Augusto Moretti, 54 anni, sindaco di Peschiera Borromeo, “malore improvviso”, deceduto. Gianni Ferretti, 60 anni, sindaco di Rozzano, “malore improvviso”, deceduto. Andrea Pardini, 34 anni, giornalista, “malore improvviso”, deceduto. Carlotta Dessí, 35 anni, giornalista, tumore, deceduta. Valentina Gerace, 40 anni, giornalista, “malore improvviso”, deceduta. Francesco Segato, in arte Frances, 46 anni, DJ, “malore improvviso”, deceduto. Manuel Fogliata, in arte Nuel, 46 anni, DJ, infarto, deceduto. Francesco "Ciccio" Milazzo, 53 anni, DJ, “malore improvviso”, deceduto. Massimo Cotto, 62 anni, giornalista e DJ, “malore improvviso”, deceduto. Sua moglie Chiara Buratti, 47 anni, attrice e cantante, ricoverata per una “sindrome rara”. Michela Murgia, 51 anni, scrittrice, tumore (aggravatosi velocemente), deceduta. Valentina Del Re, 44 anni, violinista del programma “Propaganda Live”, una “lunga malattia”, deceduta. Giovanni Di Cosimo, 61 anni, trombettista del programma “Propaganda Live”, tumore, deceduto. Andrea Savorelli, 30 anni, attore, recitava nel “Paradiso delle Signore”, leucemia, deceduto. Valentina Tomada, 55 anni, attrice, recitava nel “Paradiso delle Signore”, una “lunga malattia”, deceduta. Pietro Genuardi, 62 anni, attore, recitava nel “Paradiso delle Signore”, tumore del sangue, deceduto. Maurizio Bologna, 58 anni, attore, infarto, deceduto. Gianfranco Butinar, 51 anni, attore e imitatore, infarto, deceduto. Nazareno Darzillo, 45 anni, cantante lirico, “malore improvviso”, deceduto. Sinisa Mihajlovic, 53 anni, ex calciatore e allenatore, leucemia (aggravatasi velocemente), deceduto. Gianluca Vialli, 58 anni, ex calciatore, tumore (aggravatosi velocemente), deceduto. Salvatore Schillaci detto Totó, 59 anni, ex calciatore, tumore, deceduto. Paola Marella, 61 anni, architetto e conduttrice TV, tumore, deceduta. Ernesto Assante, 66 anni, critico musicale, “malore improvviso”, deceduto. David Sassoli, 65 anni, giornalista e politico, tumore (aggravatosi velocemente), deceduto. Franco di Mare, 68 anni, giornalista, tumore, deceduto. Armando Sommajuolo, 70 anni, giornalista, tumore, deceduto. Andrea Purgatori, 70 anni, giornalista, tumore e conseguente "catastrofica sequela di errori e omissioni", deceduto. Gino Strada, 73 anni, medico e fondatore di Emergency, problemi cardiaci non ben specificati, deceduto. Gigi Riva, 79 anni, ex calciatore, “malore improvviso peggiorato velocemente”, deceduto (per la cronaca Gianni Rivera, 81 anni, ex calciatore e protagonista di una memorabile puntata di “Porta a Porta” sta benissimo). Oliviero Toscani, 82 anni, fotografo, malattia rara incurabile, deceduto (aveva paragonato i cittadini che si battevano per la libertà di scelta terapeutica sancita dalla Costituzione ai terrapiattisti). Carla Fracci, 84 anni, ballerina (conoscevo personalmente lei e la sua grande vitalità prima di una certa puntura), tumore, deceduta. Silvio Berlusconi, 86 anni, imprenditore ed ex Presidente del Consiglio, leucemia (aggravatasi velocemente), deceduto. E poi… Edoardo Bove, 22 anni, calciatore, arresto cardiaco. Bianca Balti, modella, 40 anni, tumore. Costantino Vitagliano, 50 anni, tronista e attore, malattia autoimmune. Sabrina Salerno, 56 anni, cantante e showgirl, tumore. Giovanni Allevi, 55 anni, pianista, tumore. Piero Pelù, 62 anni, cantante, gravi acufeni. Simone Cristicchi, 48 anni, cantautore, paralisi di Bell (aveva chiesto fondi per finanziare la produzione di sieri italiani). Simona Ventura, 59 anni, conduttrice TV, paralisi di Bell. Mara Venier, 73 anni, conduttrice TV, paralisi facciale (ha dato la colpa al dentista che l’ha querelata). Suo genero Pier Francesco Forleo, 62 anni, dirigente RAI, tumore, deceduto. Mauro Coruzzi in arte Platinette, 69 anni, conduttore e opinionista, due ictus ischemici. Jerry Calá, 73 anni, attore, infarto. Max Del Papa, giornalista, tumore (fra i pochi a divulgare i suoi sospetti riguardo ai sieri). Antonino Spirlí, 63 anni, politico, ex presidente della Regione Calabria, tumore (fra i pochi ad esternare i suoi sospetti riguardo ai sieri). Roberto Castelli, 78 anni, politico, ex ministro della giustizia, grave infezione alla prostata (fra i pochi ad esternare i suoi sospetti riguardo ai sieri). Una approfondita analisi della genesi dei sieri sperimentali e delle conseguenze che stanno portando, corroborata dai pareri di medici autorevoli, da dati e da ricerche scientifiche è presente nel mio documentario. PAOLO CASSINA “NON È ANDATO TUTTO BENE” che vi invito a divulgare: LINK AL DOCUMENTARIO INTEGRALE “NON È ANDATO TUTTO BENE” IN ITALIANO: https://playmastermovie.com/non-e-andato-tutto-bene-le.../ LINK AL DOCUMENTARIO “NON È ANDATO TUTTO BENE” IN VERSIONE INGLESE: RUMBLE https://rumble.com/v6vrhu9-non-e-andato-tutto-bene-the... YOUTUBE https://www.youtube.com/watch?v=8PSxBxafO30 #nonèandatotuttobene
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  • RFK JR: "Se si considerano gli studi condotti sul vaccino Pfizer... le persone che si sono vaccinate hanno avuto un tasso di mortalità per tutte le cause più alto del 23% alla fine dello studio."

    MAHER: "Ma potrebbe essere la malattia stessa ad uccidere le persone?"

    RFK JR: "Beh, allora il vaccino non funziona, vero (se le persone muoiono)?"

    Source: https://linktr.ee/consenso_disinformato
    🇺🇸 RFK JR: "Se si considerano gli studi condotti sul vaccino Pfizer... le persone che si sono vaccinate hanno avuto un tasso di mortalità per tutte le cause più alto del 23% alla fine dello studio." 🎤 MAHER: "Ma potrebbe essere la malattia stessa ad uccidere le persone?" 🇺🇸 RFK JR: "Beh, allora il vaccino non funziona, vero (se le persone muoiono)?" Source: https://linktr.ee/consenso_disinformato
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  • DAI TACCHI ALLA SEDIA A ROTELLE DOPO IL 2021: "DICEVANO CHE ERA TUTTA UNA MIA QUESTIONE MENTALE".
    Si fa fatica a capire che non è strumentalizzazione del dolore, è portare alla luce qualcuno che viene costantemente lasciato all'ombra dell'attenzione mediatica.
    Dal 2021 il tema degli #effettiavversi è un tabù che resta insopportabile ai più e allo stesso tempo rimane una necessità impellente di divulgare la propria storia: quella di qualcuno a cui era stato consigliato un trattamento che poi ha portato a nefaste conseguenze senza che nessuno se ne assumesse la responsabilità.

    La storia di Elisa

    Polarizzare il dibattito diventa la parola d'ordine quando non si può lasciare la libertà di scegliere. Elisa Napolitano non si sente come se avesse scelto liberamente di fare il vaccino che - non - l'avrebbe protetta dal Covid. Questo perché all'epoca in cui scoprì di non aver sviluppato anticorpi dalla malattia naturale (e neppure dalla prima dose) le è stato consigliato di ricorrere a più dosi booster.
    "E' questo quello che mi ha fatto molto arrabbiare: oggi la stessa soluzione viene sconsigliata alle persone con malattie autoimmuni come la mia, perché può scatenare una nuova reazione autoimmune".

    Era tutto qua il surreale dibattito dell'epoca covid: non negare, divulgare i numeri per come erano, assumersi la responsabilità per quelli che loro dicevano essere "fisiologici" effetti avversi.
    Come è finita lo sappiamo: archiviazioni a gogo e tutti che alzano le mani, ma nel frattempo Elisa deve continuare a vivere, benché in sedia a rotelle. "Il mio sistema da quel momento è andato in tilt, è arrivata questa febbre che non andava via e non avevo risposte nonostante i numerosi esami".

    "La febbre non passò più"

    Ovviamente non è arrivata nemmeno la protezione dal covid: "Un mese dopo aver fatto la prima dose l'ho ripreso e l'ha ripreso tutta la mia famiglia, tutti vaccinati", figli inclusi, "poi ho studiato che gli anticorpi naturali mi avrebbero protetto, ma solo in seguito. Fino ad allora sapevo che per la macchina si va dal meccanico e per la salute dal medico, come tutte le persone comuni".
    Di chiarezza non c'è traccia, anche perché nelle considerazioni medico-legali ottenute su sua richiesta, il medico scrive che "attualmente i dati della letteratura scientifica non sono sufficienti a stabilire un nesso causale specifico, per quanto precede nel caso in esame, risulta soddisfatto esclusivamente il criterio cronologico, quindi si ritiene di esprimere parere non favorevole alla concessione del beneficio richiesto", cioè il rimborso per danni.

    "Ma non bisogna arrendersi mai": Elisa lo dice guardando le foto delle sue torte, che ora è troppo faticoso realizzare.
    Nel video l'intervista di Fabio Duranti.

    https://youtu.be/J9xXCdTqnF0?si=DzVME5ZW-G-6YkHW
    DAI TACCHI ALLA SEDIA A ROTELLE DOPO IL 2021: "DICEVANO CHE ERA TUTTA UNA MIA QUESTIONE MENTALE". Si fa fatica a capire che non è strumentalizzazione del dolore, è portare alla luce qualcuno che viene costantemente lasciato all'ombra dell'attenzione mediatica. Dal 2021 il tema degli #effettiavversi è un tabù che resta insopportabile ai più e allo stesso tempo rimane una necessità impellente di divulgare la propria storia: quella di qualcuno a cui era stato consigliato un trattamento che poi ha portato a nefaste conseguenze senza che nessuno se ne assumesse la responsabilità. La storia di Elisa Polarizzare il dibattito diventa la parola d'ordine quando non si può lasciare la libertà di scegliere. Elisa Napolitano non si sente come se avesse scelto liberamente di fare il vaccino che - non - l'avrebbe protetta dal Covid. Questo perché all'epoca in cui scoprì di non aver sviluppato anticorpi dalla malattia naturale (e neppure dalla prima dose) le è stato consigliato di ricorrere a più dosi booster. "E' questo quello che mi ha fatto molto arrabbiare: oggi la stessa soluzione viene sconsigliata alle persone con malattie autoimmuni come la mia, perché può scatenare una nuova reazione autoimmune". Era tutto qua il surreale dibattito dell'epoca covid: non negare, divulgare i numeri per come erano, assumersi la responsabilità per quelli che loro dicevano essere "fisiologici" effetti avversi. Come è finita lo sappiamo: archiviazioni a gogo e tutti che alzano le mani, ma nel frattempo Elisa deve continuare a vivere, benché in sedia a rotelle. "Il mio sistema da quel momento è andato in tilt, è arrivata questa febbre che non andava via e non avevo risposte nonostante i numerosi esami". "La febbre non passò più" Ovviamente non è arrivata nemmeno la protezione dal covid: "Un mese dopo aver fatto la prima dose l'ho ripreso e l'ha ripreso tutta la mia famiglia, tutti vaccinati", figli inclusi, "poi ho studiato che gli anticorpi naturali mi avrebbero protetto, ma solo in seguito. Fino ad allora sapevo che per la macchina si va dal meccanico e per la salute dal medico, come tutte le persone comuni". Di chiarezza non c'è traccia, anche perché nelle considerazioni medico-legali ottenute su sua richiesta, il medico scrive che "attualmente i dati della letteratura scientifica non sono sufficienti a stabilire un nesso causale specifico, per quanto precede nel caso in esame, risulta soddisfatto esclusivamente il criterio cronologico, quindi si ritiene di esprimere parere non favorevole alla concessione del beneficio richiesto", cioè il rimborso per danni. "Ma non bisogna arrendersi mai": Elisa lo dice guardando le foto delle sue torte, che ora è troppo faticoso realizzare. Nel video l'intervista di Fabio Duranti. https://youtu.be/J9xXCdTqnF0?si=DzVME5ZW-G-6YkHW
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  • Italia e la libertà di stampa: un declino che preoccupa

    Il nuovo rapporto annuale di Reporters sans frontières (RSF) fotografa una realtà allarmante: la libertà di stampa nel mondo è al “minimo storico” e l’Italia scivola al 49esimo posto, il peggiore dell’Europa occidentale, perdendo tre posizioni rispetto all’anno precedente.
    Un dato che non sorprende chi segue da tempo le dinamiche del nostro Paese, ma che dovrebbe comunque indignare e preoccupare ogni cittadino consapevole del ruolo cruciale dell’informazione in una democrazia.

    I motivi della retrocessione

    Secondo RSF, le minacce alla libertà di stampa in Italia sono molteplici e strutturali:
    • Le organizzazioni mafiose, soprattutto nel Sud, continuano a intimidire e condizionare i giornalisti.
    • Gruppi estremisti compiono atti di violenza contro chi fa informazione.
    • La classe politica tenta di ostacolare la libera informazione, in particolare sulle inchieste giudiziarie, attraverso la cosiddetta “legge bavaglio” che limita la pubblicazione delle intercettazioni.
    • Proliferano le azioni legali strumentali (le cosiddette “querele temerarie”) per intimidire, imbavagliare o punire chi cerca di raccontare fatti di interesse pubblico.

    Un quadro internazionale cupo, ma l’Italia spicca in negativo

    La situazione globale è grave: oltre metà della popolazione mondiale vive in Paesi dove la stampa è sotto attacco. In fondo alla classifica troviamo regimi notoriamente autoritari come Cina, Corea del Nord ed Eritrea. Tuttavia, l’Italia, pur restando formalmente una democrazia, mostra segnali preoccupanti di deriva autoritaria proprio nel modo in cui tratta l’informazione e chi la produce.

    La deriva autoritaria: segnali da non sottovalutare

    Il progressivo restringimento degli spazi di libertà per la stampa è un indicatore chiave della salute democratica di un Paese. In Italia, il tentativo di limitare la pubblicazione delle intercettazioni, la pressione giudiziaria sui giornalisti e la violenza – fisica e verbale – contro chi esercita il diritto di cronaca, sono segnali inequivocabili di una deriva autoritaria.
    Non si tratta di semplici “incidenti di percorso”, ma di una strategia sistematica volta a ridurre la capacità dei media di svolgere il loro ruolo di controllo del potere.
    “Il giornalismo indipendente è una spina nel fianco degli autocrati”, ricorda la direttrice generale di RSF Anja Osterhaus.
    Se i media sono finanziariamente in difficoltà e sotto pressione politica e giudiziaria, chi smaschererà disinformazione e propaganda?

    Cosa resta della democrazia senza una stampa libera?

    La libertà di stampa non è un lusso, ma il fondamento di ogni democrazia reale. Senza la possibilità per i giornalisti di indagare, raccontare e criticare senza timori di ritorsioni, la democrazia si svuota di significato e diventa una mera facciata. La discesa dell’Italia nella classifica RSF non è solo un dato statistico: è il sintomo di una malattia profonda che rischia di uccidere quel poco di democrazia che ancora ci resta.

    Conclusione

    Davanti a questi dati, non basta indignarsi: serve una presa di coscienza collettiva e una mobilitazione concreta per difendere la libertà di stampa. Perché dove muore l’informazione, muore anche la democrazia. E la deriva autoritaria, oggi, non è più solo una minaccia lontana, ma una realtà che avanza silenziosa, giorno dopo giorno, anche in Italia.

    COMMENTO all'ARTICOLO uscito oggi:
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/02/nel-mondo-la-liberta-di-stampa-e-al-minimo-storico-litalia-scende-al-49esimo-posto-il-report-di-rsf/7972129
    Italia e la libertà di stampa: un declino che preoccupa Il nuovo rapporto annuale di Reporters sans frontières (RSF) fotografa una realtà allarmante: la libertà di stampa nel mondo è al “minimo storico” e l’Italia scivola al 49esimo posto, il peggiore dell’Europa occidentale, perdendo tre posizioni rispetto all’anno precedente. Un dato che non sorprende chi segue da tempo le dinamiche del nostro Paese, ma che dovrebbe comunque indignare e preoccupare ogni cittadino consapevole del ruolo cruciale dell’informazione in una democrazia. I motivi della retrocessione Secondo RSF, le minacce alla libertà di stampa in Italia sono molteplici e strutturali: • Le organizzazioni mafiose, soprattutto nel Sud, continuano a intimidire e condizionare i giornalisti. • Gruppi estremisti compiono atti di violenza contro chi fa informazione. • La classe politica tenta di ostacolare la libera informazione, in particolare sulle inchieste giudiziarie, attraverso la cosiddetta “legge bavaglio” che limita la pubblicazione delle intercettazioni. • Proliferano le azioni legali strumentali (le cosiddette “querele temerarie”) per intimidire, imbavagliare o punire chi cerca di raccontare fatti di interesse pubblico. Un quadro internazionale cupo, ma l’Italia spicca in negativo La situazione globale è grave: oltre metà della popolazione mondiale vive in Paesi dove la stampa è sotto attacco. In fondo alla classifica troviamo regimi notoriamente autoritari come Cina, Corea del Nord ed Eritrea. Tuttavia, l’Italia, pur restando formalmente una democrazia, mostra segnali preoccupanti di deriva autoritaria proprio nel modo in cui tratta l’informazione e chi la produce. La deriva autoritaria: segnali da non sottovalutare Il progressivo restringimento degli spazi di libertà per la stampa è un indicatore chiave della salute democratica di un Paese. In Italia, il tentativo di limitare la pubblicazione delle intercettazioni, la pressione giudiziaria sui giornalisti e la violenza – fisica e verbale – contro chi esercita il diritto di cronaca, sono segnali inequivocabili di una deriva autoritaria. Non si tratta di semplici “incidenti di percorso”, ma di una strategia sistematica volta a ridurre la capacità dei media di svolgere il loro ruolo di controllo del potere. “Il giornalismo indipendente è una spina nel fianco degli autocrati”, ricorda la direttrice generale di RSF Anja Osterhaus. Se i media sono finanziariamente in difficoltà e sotto pressione politica e giudiziaria, chi smaschererà disinformazione e propaganda? Cosa resta della democrazia senza una stampa libera? La libertà di stampa non è un lusso, ma il fondamento di ogni democrazia reale. Senza la possibilità per i giornalisti di indagare, raccontare e criticare senza timori di ritorsioni, la democrazia si svuota di significato e diventa una mera facciata. La discesa dell’Italia nella classifica RSF non è solo un dato statistico: è il sintomo di una malattia profonda che rischia di uccidere quel poco di democrazia che ancora ci resta. Conclusione Davanti a questi dati, non basta indignarsi: serve una presa di coscienza collettiva e una mobilitazione concreta per difendere la libertà di stampa. Perché dove muore l’informazione, muore anche la democrazia. E la deriva autoritaria, oggi, non è più solo una minaccia lontana, ma una realtà che avanza silenziosa, giorno dopo giorno, anche in Italia. COMMENTO all'ARTICOLO uscito oggi: https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/02/nel-mondo-la-liberta-di-stampa-e-al-minimo-storico-litalia-scende-al-49esimo-posto-il-report-di-rsf/7972129
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Nel mondo la libertà di stampa è al "minimo storico", l'Italia scende al 49esimo posto. Il report di Rsf - Il Fatto Quotidiano
    Siamo il Paese peggiore dell’Europa occidentale, scesi di ben tre posti (dal 46esimo al 49esimo) nella classifica generale. Passano gli anni e i numeri di Reporters sans frontières che riguardano la libertà di stampa per l’Italia, ma non solo, sono sempre più impietosi. Proprio alla vigilia della Giornata internazionale per la libertà di stampa, l’organizzazione …
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  • Non dimentichiamo che il CEO di GAVI è l‘ex Presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso

    https://www.gavi.org/governance/gavi-board/members…

    sotto la cui Presidenza la Commissione Europea con Direttiva 2009/120/UE ha escluso - a prescindere dalla composizione e meccanismo di funzionamento - qualsiasi sostanza che solo formalmente venga definita „vaccino contro malattia infettiva“ dalla normativa molto più esigente richiesta per l’autorizzazione dei prodotti a terapia avanzata (che comprendono i prodotti di terapia genica)

    https://eur-lex.europa.eu/eli/dir/2009/120/oj/ita…

    TRUMP E KENNEDY CONTRO BILL GATES: STOP AI FONDI PER LA GAVI ALLIANCE byoblu.com/2025/03/29/tru…

    @byoblu
    https://x.com/RHolzeisen/status/1906258826019344568?t=Z3xjKSeykv8zPlLS2eIG5g&s=19
    ‼️Non dimentichiamo che il CEO di GAVI è l‘ex Presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso 👇👇👇 https://www.gavi.org/governance/gavi-board/members… sotto la cui Presidenza la Commissione Europea con Direttiva 2009/120/UE ha escluso - a prescindere dalla composizione e meccanismo di funzionamento - qualsiasi sostanza che solo formalmente venga definita „vaccino contro malattia infettiva“ dalla normativa molto più esigente richiesta per l’autorizzazione dei prodotti a terapia avanzata (che comprendono i prodotti di terapia genica) 👇👇👇 https://eur-lex.europa.eu/eli/dir/2009/120/oj/ita… TRUMP E KENNEDY CONTRO BILL GATES: STOP AI FONDI PER LA GAVI ALLIANCE byoblu.com/2025/03/29/tru… @byoblu https://x.com/RHolzeisen/status/1906258826019344568?t=Z3xjKSeykv8zPlLS2eIG5g&s=19
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  • È ovvio che lo stanno facendo apposta per ferire e uccidere i bambini mentre guadagnano milioni di dollari.

    "Non c'è alcuna ragione per cui un neonato, un bambino di un mese... o di 6 mesi... debba essere vaccinato contro una malattia a trasmissione sessuale..."
    SUB. ITALIANO

    It is obvious that they are doing this on purpose to hurt and kill children while making millions of dollars.

    "There is no reason why a newborn, a one month old... or a 6 month old... should be vaccinated against a sexually transmitted disease..."
    SUB. ITALIAN
    È ovvio che lo stanno facendo apposta per ferire e uccidere i bambini mentre guadagnano milioni di dollari. "Non c'è alcuna ragione per cui un neonato, un bambino di un mese... o di 6 mesi... debba essere vaccinato contro una malattia a trasmissione sessuale..." SUB. ITALIANO It is obvious that they are doing this on purpose to hurt and kill children while making millions of dollars. "There is no reason why a newborn, a one month old... or a 6 month old... should be vaccinated against a sexually transmitted disease..." SUB. ITALIAN
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  • Per la serie: "Le dirette di Scenario" - libera espressione - vi presentiamo questa sera 4 marzo 2025 l'intervista alla Dottoressa Anna Rita Iannetti, medico chirurgo impegnata da venticinque anni in campagne di promozione alla salute, esperta in neuroscienze, counselor, master in medicina biointegrata, master in PNEI, master in ottimizzazione neuropsicofisica e CRM terapia.
    Autrice de libro "Guarire con la neurobiologia" - conoscere le basi dell'unità mente corpo - Ed. Tecniche Nuove

    Da medico chirurgo la Dott.ssa Iannetti ha approfondito la conoscenza delle neuroscienze, per comprendere i comportamenti umani e i correlati neurologici che li determinano, andando oltre i limiti della psicologia classica.

    Si è specializza nella PNEI, la psiconeuroendocrinoimmunologia, disciplina che studia le interazioni tra il sistemi nervoso centrale, endocrino e immunitario e i loro effetti sul comportamento umano e animale.

    Grazie agli studi di epigenetica, la Dott.ssa Anna Rita Iannetti ci spiega che è possibile ripristinare la funzione fisiologica del proprio organismo.

    È importante sapere che la malattia non è una condizione permanente, ma uno stato con cui il nostro corpo ci comunica una situazione anche emotiva ed esistenziale.

    Occorre avere il coraggio di andare oltre la medicina tradizionale, che è sempre più relegata a rigidi protocolli che hanno mostrato i loro limiti e i loro nefasti effetti nella gestione pandemica.

    Andare oltre i rigidi protocolli di una scienza, soggetta a enormi pressioni economiche e politiche significa riappropriarsi della propria dimensione di salute psicofisica.

    https://rumble.com/v6q49ho-per-le-dirette-di-scenario.press-questa-sera-intervistiamo-la-dottoressa-an.html?mref=2wyiuy&mc=6s5ce

    Con noi in studio oggi anche Cristina Merlino, giornalista freelance, che ringraziamo per le sue domande e per i suoi interventi.
    MASSIMA CONDIVISIONE!
    GRAZIE.

    Iscriviti a www.scenario.press il Social contro la censura dei grossi gruppi americani e contro il silenzio dei mass-media europei. Non c'è democrazia senza libertà di informazione.
    Per la serie: "Le dirette di Scenario" - libera espressione - vi presentiamo questa sera 4 marzo 2025 l'intervista alla Dottoressa Anna Rita Iannetti, medico chirurgo impegnata da venticinque anni in campagne di promozione alla salute, esperta in neuroscienze, counselor, master in medicina biointegrata, master in PNEI, master in ottimizzazione neuropsicofisica e CRM terapia. Autrice de libro "Guarire con la neurobiologia" - conoscere le basi dell'unità mente corpo - Ed. Tecniche Nuove Da medico chirurgo la Dott.ssa Iannetti ha approfondito la conoscenza delle neuroscienze, per comprendere i comportamenti umani e i correlati neurologici che li determinano, andando oltre i limiti della psicologia classica. Si è specializza nella PNEI, la psiconeuroendocrinoimmunologia, disciplina che studia le interazioni tra il sistemi nervoso centrale, endocrino e immunitario e i loro effetti sul comportamento umano e animale. Grazie agli studi di epigenetica, la Dott.ssa Anna Rita Iannetti ci spiega che è possibile ripristinare la funzione fisiologica del proprio organismo. È importante sapere che la malattia non è una condizione permanente, ma uno stato con cui il nostro corpo ci comunica una situazione anche emotiva ed esistenziale. Occorre avere il coraggio di andare oltre la medicina tradizionale, che è sempre più relegata a rigidi protocolli che hanno mostrato i loro limiti e i loro nefasti effetti nella gestione pandemica. Andare oltre i rigidi protocolli di una scienza, soggetta a enormi pressioni economiche e politiche significa riappropriarsi della propria dimensione di salute psicofisica. https://rumble.com/v6q49ho-per-le-dirette-di-scenario.press-questa-sera-intervistiamo-la-dottoressa-an.html?mref=2wyiuy&mc=6s5ce Con noi in studio oggi anche Cristina Merlino, giornalista freelance, che ringraziamo per le sue domande e per i suoi interventi. MASSIMA CONDIVISIONE! GRAZIE. Iscriviti a www.scenario.press il Social contro la censura dei grossi gruppi americani e contro il silenzio dei mass-media europei. Non c'è democrazia senza libertà di informazione.
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  • È MORTA ELEONORA GIORGI. FU PROPAGANDISTA VACCINALE.

    Dopo aver sviluppato un cancro post vaccinazione, è deceduta la propagandista vaccinale Elenora Giorgi.

    🔺️Aveva 71 anni.

    Approfondimenti a seguito, visionali tutti, è importante esserne informati.

    MORTO IL VIOLENTO DISCRIMINATORE OLIVIERO TOSCANI. AVEVAMO GIÀ DATO NOTIZIA DEL SUO MALE INCURABILE, IL NOSTRO COMMIATO VIENE OGGI AFFIDATO ALLE PAROLE DELLA FIGLIA
    t.me/ugofuoco/4820

    GRAVE PANCREATITE PER LA LITTIZZETTO. RICOVERATA IN OSPEDALE DA MARTEDÌ SCORSO, SFOTTEVA I NON VACCINATI
    t.me/ugofuoco/4904

    È CIECO, ELTON JOHN LO ANNUNCIA PUBBLICAMENTE. FU TESTIMONIAL DELLA PROPAGANDA VACCINALE E SI BEAVA DI ESSERE VACCINATO
    t.me/ugofuoco/4717

    SAMUELE BERSANI ANNULLA IL TOUR PER PROBLEMI DI SALUTE
    t.me/ugofuoco/4632

    OCCLUSIONE VASI SANGUIGNI PER LA CONDUTTRICE VICTORIA CABELLO. NEL 2022 AFFERMAVA DI AVER FATTO TUTTI I VACCINI E DI AVERE IL GREEN PASS
    t.me/ugofuoco/4633

    ANGELINA MANGO ANNULLA IL TOUR PER PROBLEMI DI SALUTE
    t.me/contenuticontroinformazione/57

    MORTA PAOLA MARELLA, LA CONDUTTRICE TV AVEVA 61 ANNI
    t.me/ugofuoco/4471

    MALORE IMPROVVISO PER FABRIZIO CORONA
    t.me/ugofuoco/4460

    CANCRO MALIGNO AL SENO PER SABRINA SALERNO
    t.me/ugofuoco/4455

    TUMORE AL PANCREAS E METASTASI. ELEONORA GIORGI
    1️⃣ t.me/ugofuoco/4448
    2️⃣ t.me/ugofuoco/3481

    TUMORE ALLE OVAIE PER LA SUPERMODELLA ITALIANA BIANCA BALTI "SI È ESTESO GIÀ AGLI ALTRI ORGANI"
    t.me/ugofuoco/4447

    RICOVERATA IN OSPEDALE DUE VOLTE ELISABETTA GREGORACI
    t.me/ugofuoco/4444

    MARA VENIER, PARALISI FACCIALE DOPO VACCINO E POI EMORRAGIA ALLA RETINA
    1️⃣ t.me/ugofuoco/178
    2️⃣ t.me/ugofuoco/4439

    CANCRO AI POLMONI PER LUCA CARBONI. "GRANDE E DIFFICILE DA OPERARE"
    t.me/ugofuoco/4417

    RARO LINFOMA PER ROGER O'DONNELL DEI CURE. DENIGRAVA NON VACCINATI
    t.me/ugofuoco/4407

    MALATTIA INCURABILE PER OLIVIERO TOSCANI
    t.me/ugofuoco/4377

    COSTANTINO VITAGLIANO. GRAVE MALATTIA AUTOIMMUNE LO STA UCCIDENDO
    t.me/ugofuoco/3729

    ISCHEMIA CEREBRALE PER MARCO CAPPATO
    t.me/ugofuoco/3735

    CANCRO KATE MIDDLETON
    t.me/ugofuoco/3701

    OPERATA D'URGENZA PAOLA PEREGO, CANCRO
    t.me/ugofuoco/3726

    MORTA LA DELATRICE CARLOTTA DESSÌ
    t.me/ugofuoco/3782

    PARALISI FACCIALE PER SIMONA VENTURA
    t.me/ugofuoco/4028

    AMBRA ANGIOLINI ANNUNCIA DI NON STAR BENE
    t.me/ugofuoco/4040

    TUMORE OVAIE PER ANTONELLA CLERICI
    t.me/ugofuoco/4196

    GRAVE TOTÒ SCHILLACI
    t.me/ugofuoco/4420

    CONDIVIDIAMO OVUNQUE PER COSTRUIRE CONSAPEVOLEZZA. DIFFONDIAMO SU WHATSAPP, TWITTER, TIK TOK, INSTAGRAM, TELEGRAM E FACEBOOK.

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    🔴💣È MORTA ELEONORA GIORGI. FU PROPAGANDISTA VACCINALE. 🔥Dopo aver sviluppato un cancro post vaccinazione, è deceduta la propagandista vaccinale Elenora Giorgi. 🔺️Aveva 71 anni. ▪️Approfondimenti a seguito, visionali tutti, è importante esserne informati. ⚠️MORTO IL VIOLENTO DISCRIMINATORE OLIVIERO TOSCANI. AVEVAMO GIÀ DATO NOTIZIA DEL SUO MALE INCURABILE, IL NOSTRO COMMIATO VIENE OGGI AFFIDATO ALLE PAROLE DELLA FIGLIA ➡️ t.me/ugofuoco/4820 ⚠️GRAVE PANCREATITE PER LA LITTIZZETTO. RICOVERATA IN OSPEDALE DA MARTEDÌ SCORSO, SFOTTEVA I NON VACCINATI ➡️ t.me/ugofuoco/4904 ⚠️È CIECO, ELTON JOHN LO ANNUNCIA PUBBLICAMENTE. FU TESTIMONIAL DELLA PROPAGANDA VACCINALE E SI BEAVA DI ESSERE VACCINATO ➡️ t.me/ugofuoco/4717 ⚠️SAMUELE BERSANI ANNULLA IL TOUR PER PROBLEMI DI SALUTE ➡️ t.me/ugofuoco/4632 ⚠️OCCLUSIONE VASI SANGUIGNI PER LA CONDUTTRICE VICTORIA CABELLO. NEL 2022 AFFERMAVA DI AVER FATTO TUTTI I VACCINI E DI AVERE IL GREEN PASS ➡️ t.me/ugofuoco/4633 ⚠️ANGELINA MANGO ANNULLA IL TOUR PER PROBLEMI DI SALUTE ➡️ t.me/contenuticontroinformazione/57 ⚠️MORTA PAOLA MARELLA, LA CONDUTTRICE TV AVEVA 61 ANNI ➡️ t.me/ugofuoco/4471 ⚠️MALORE IMPROVVISO PER FABRIZIO CORONA ➡️ t.me/ugofuoco/4460 ⚠️CANCRO MALIGNO AL SENO PER SABRINA SALERNO ➡️ t.me/ugofuoco/4455 ⚠️TUMORE AL PANCREAS E METASTASI. ELEONORA GIORGI 1️⃣ t.me/ugofuoco/4448 2️⃣ t.me/ugofuoco/3481 ⚠️TUMORE ALLE OVAIE PER LA SUPERMODELLA ITALIANA BIANCA BALTI "SI È ESTESO GIÀ AGLI ALTRI ORGANI" ➡️ t.me/ugofuoco/4447 ⚠️RICOVERATA IN OSPEDALE DUE VOLTE ELISABETTA GREGORACI ➡️ t.me/ugofuoco/4444 ⚠️MARA VENIER, PARALISI FACCIALE DOPO VACCINO E POI EMORRAGIA ALLA RETINA 1️⃣ t.me/ugofuoco/178 2️⃣ t.me/ugofuoco/4439 ⚠️CANCRO AI POLMONI PER LUCA CARBONI. "GRANDE E DIFFICILE DA OPERARE" ➡️ t.me/ugofuoco/4417 ⚠️RARO LINFOMA PER ROGER O'DONNELL DEI CURE. DENIGRAVA NON VACCINATI ➡️ t.me/ugofuoco/4407 ⚠️MALATTIA INCURABILE PER OLIVIERO TOSCANI ➡️ t.me/ugofuoco/4377 ⚠️COSTANTINO VITAGLIANO. GRAVE MALATTIA AUTOIMMUNE LO STA UCCIDENDO ➡️ t.me/ugofuoco/3729 ⚠️ISCHEMIA CEREBRALE PER MARCO CAPPATO ➡️ t.me/ugofuoco/3735 ⚠️CANCRO KATE MIDDLETON ➡️ t.me/ugofuoco/3701 ⚠️OPERATA D'URGENZA PAOLA PEREGO, CANCRO ➡️ t.me/ugofuoco/3726 ⚠️MORTA LA DELATRICE CARLOTTA DESSÌ ➡️ t.me/ugofuoco/3782 ⚠️PARALISI FACCIALE PER SIMONA VENTURA ➡️ t.me/ugofuoco/4028 ⚠️AMBRA ANGIOLINI ANNUNCIA DI NON STAR BENE ➡️ t.me/ugofuoco/4040 ⚠️TUMORE OVAIE PER ANTONELLA CLERICI ➡️ t.me/ugofuoco/4196 ⚠️GRAVE TOTÒ SCHILLACI ➡️ t.me/ugofuoco/4420 ✅CONDIVIDIAMO OVUNQUE PER COSTRUIRE CONSAPEVOLEZZA. DIFFONDIAMO SU WHATSAPP, TWITTER, TIK TOK, INSTAGRAM, TELEGRAM E FACEBOOK. 🔗Unisciti al canale t.me/ugofuoco
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  • Giovane medico neolaureato sostituivo d’estate i medici condotti di montagna. A disposizione 24 ore al giorno. Molti pazienti erano in età’ pediatrica. Mi ero fatto le ossa come studente in pronto soccorso generale aperto a tutti a prescindere dall’età. Visitavo nelle case anche i neonati ; mi sono reso conto subito che nonostante una parziale inesperienza ero in grado di distinguere i segni di una malattia seria da una banale . In casi dubbi mi consultavo tdlefonicamente con il medico di guardia del reparto di pediatria del Policlinico. Una visita precoce faceva spesso la differenza. Ora imparo (non è mai troppo tardi) che per strani accordi sindacali i medici di continualita’ assistenziale non possono visitare i pazienti sotto i 6 anni e i burocrati dell ASL consigliano che nei primi giorni di malattia siano i genitori a monitorare lo stato di salute dei figli. Consigliano anche di farlo senza apprensione e di non andare subito nel Pronto Soccorso. Insomma per questi scienziati un genitore sarebbe più preparato di un medico generalista nel seguire i figli malati. Penso che si sia perso ogni contatto con la realtà e con l’umanità. Dott. Daniele Giovanardi già direttore PS Policlinico di Modena.
    Giovane medico neolaureato sostituivo d’estate i medici condotti di montagna. A disposizione 24 ore al giorno. Molti pazienti erano in età’ pediatrica. Mi ero fatto le ossa come studente in pronto soccorso generale aperto a tutti a prescindere dall’età. Visitavo nelle case anche i neonati ; mi sono reso conto subito che nonostante una parziale inesperienza ero in grado di distinguere i segni di una malattia seria da una banale . In casi dubbi mi consultavo tdlefonicamente con il medico di guardia del reparto di pediatria del Policlinico. Una visita precoce faceva spesso la differenza. Ora imparo (non è mai troppo tardi) che per strani accordi sindacali i medici di continualita’ assistenziale non possono visitare i pazienti sotto i 6 anni e i burocrati dell ASL consigliano che nei primi giorni di malattia siano i genitori a monitorare lo stato di salute dei figli. Consigliano anche di farlo senza apprensione e di non andare subito nel Pronto Soccorso. Insomma per questi scienziati un genitore sarebbe più preparato di un medico generalista nel seguire i figli malati. Penso che si sia perso ogni contatto con la realtà e con l’umanità. Dott. Daniele Giovanardi già direttore PS Policlinico di Modena.
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