• L'invasione degli ultrabot - Link
    Sono ovunque. Ci mettono like sui social, copiano le nostre identità digitali, scrivono articoli e consigliano prodotti. I bot si stanno prendendo internet, ma a noi resta ancora la scelta: reagire o essere sostituiti.

    Qualche settimana fa, un mio contatto su Facebook ha pubblicato un post in cui spiegava di aver da poco ripreso possesso del suo profilo dopo aver subito un qualche tipo di attacco informatico. Ad attirare la mia attenzione non era stato il post in sé, ma i commenti che uno dopo l’altro si susseguivano. E che, con qualche variazione, ripetevano tutti le stesse parole: “Mi spiace che tu abbia subito un attacco, contattami per sapere come difenderti ed evitare che ti capiti di nuovo in futuro”

    Nonostante fossero dotati di nomi e cognomi verosimili e di un’immagine dalle sembianze umane, tutti i profili che avevano commentato per rammaricarsi e offrire assistenza non erano veri utenti di Facebook, ma dei bot: account automatizzati, controllati da software, progettati per simulare il comportamento umano e interagire sui social media. Gli obiettivi, come vedremo meglio più avanti, possono variare, ma in questo caso era evidentemente quello di offrire qualche servizio a pagamento – nella maggior parte dei casi delle truffe – o di raccogliere i dati personali degli utenti, per perpetrare ulteriori attacchi informatici ai loro danni.

    https://www.linkideeperlatv.it/linvasione-degli-ultrabot/?utm_source=firefox-newtab-it-it
    L'invasione degli ultrabot - Link Sono ovunque. Ci mettono like sui social, copiano le nostre identità digitali, scrivono articoli e consigliano prodotti. I bot si stanno prendendo internet, ma a noi resta ancora la scelta: reagire o essere sostituiti. Qualche settimana fa, un mio contatto su Facebook ha pubblicato un post in cui spiegava di aver da poco ripreso possesso del suo profilo dopo aver subito un qualche tipo di attacco informatico. Ad attirare la mia attenzione non era stato il post in sé, ma i commenti che uno dopo l’altro si susseguivano. E che, con qualche variazione, ripetevano tutti le stesse parole: “Mi spiace che tu abbia subito un attacco, contattami per sapere come difenderti ed evitare che ti capiti di nuovo in futuro” Nonostante fossero dotati di nomi e cognomi verosimili e di un’immagine dalle sembianze umane, tutti i profili che avevano commentato per rammaricarsi e offrire assistenza non erano veri utenti di Facebook, ma dei bot: account automatizzati, controllati da software, progettati per simulare il comportamento umano e interagire sui social media. Gli obiettivi, come vedremo meglio più avanti, possono variare, ma in questo caso era evidentemente quello di offrire qualche servizio a pagamento – nella maggior parte dei casi delle truffe – o di raccogliere i dati personali degli utenti, per perpetrare ulteriori attacchi informatici ai loro danni. https://www.linkideeperlatv.it/linvasione-degli-ultrabot/?utm_source=firefox-newtab-it-it
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  • Elio Lannutti:

    URSULA LA NAZI GUERRAFONDAIA, UNA BREVE CRONISTORIA DELL'ASCESA.

    Chi è ursula von der merden? La donna che desidera così disperatamente la continuazione della guerra in Ucraina? Kapetta della cleptonazistocratica Europa corrotta?

    Nata in una famiglia privilegiata, la sua ascesa puzza di nepotismo, con scandali che ha cercato di nascondere ai media.

    Suo padre, Ernst Albrecht, un politico della CDU (lo stesso partito che ha appena preso il potere in Germania) e ministro/presidente della Bassa Sassonia dal 1976 al 1990, ha utilizzato un'enorme ricchezza aristocratica ereditata per assicurarsi incarichi nella Comunità economica europea, regalando a Ursula scuole d'élite, radici a Bruxelles e accesso privilegiato.

    Proprio come sua figlia, il suo mantra anti-russo era standard della Guerra Fredda, pro-NATO, anti-Mosca.

    Suo nonno, Carl Albrecht, un famoso psicologo benestante, viveva delle ricchezze del cotone di Brema e dei legami con le piantagioni. Con una famiglia che prosperava all'ombra di Hitler, trasmettendo a Ursula un nome carico di significato. Sposò Heiko von der Leyen nel 1986, unendosi a una nobile dinastia della seta con tenute come il castello di Bloemersheim.

    Un parente nazista, Joachim Freiherr von der Leyen probabilmente non è l'unico oscuro segreto del periodo.

    La sua ricchezza da parte di padre è il denaro contante di Albrecht, la terra di von der merden, più uno stipendio
    € 300.000 UE, il tutto per mantenere i suoi sette figli nel lusso. Nessuno dei quali vedrà mai un campo di battaglia.

    È ferocemente anti-russa, spinge per espandere l'esercito tedesco e la NATO come ministro della Difesa (2013-2019), poi soffoca la Russia con sanzioni come capo della Commissione.

    Il suo mandato alla difesa è stato una fogna: lo "scandalo dei consulenti" ha incanalato € 150 milioni verso McKinsey e amici come Katrin Suder, infrangendo le regole con solo € 2,9 milioni dichiarati. Due telefoni cellulari di quell'epoca, citati in giudizio nel 2019, sono stati ripuliti "per sicurezza" mentre scappava nell'UE. Una palese copertura che parlamentari come Tobias Lindner e Alexander Müller hanno definito criminale.

    La ristrutturazione della nave Gorch Fock è salita da € 10 milioni a € 135 milioni, spreco che ha scrollato di dosso mentre le truppe si esercitavano con manici di scopa. Poi "Pfizergate": nel 2021, ha mandato un messaggio al CEO di Pfizer per un accordo sul vaccino da € 35 miliardi, 1,8 miliardi di dosi, nessuna supervisione. I messaggi? "Persi", dice.

    L'Ombudsman dell'UE ha indagato, l'EPPO indaga sulla corruzione e € 4 miliardi di dosi marciscono inutilizzate.

    È intoccabile, ha plagiato la sua tesi, ma questo viene ignorato, le revisioni contabili sepolte, le prove bruciate.
    La carriera di Ursula è la corruzione incarnata.

    Lei è al vertice grazie a un vasto privilegio e all'influenza di suo padre, ai soldi di suo nonno, al titolo di suo marito che l'hanno issata in alto. Sangue anti-russo, non cervello.

    La sua ricchezza? Ereditata, non creata. Scandali, furti alla difesa, telefoni scomparsi e truffe sui vaccini dimostrano tutti che è una truffatrice, protetta dalla discendenza.

    L'Europa è paralizzata da un aristocratico marcio come "leader"

    Nessuno dei suoi ricchi parenti o amici dell'élite politica morirà nella guerra che desiderano tanto disperatamente iniziare contro la Russia.

    Per oltre alle prebende un ingente stipendi, che gli pagano gli europei.

    Source:
    https://x.com/itsmeback_/status/1916061209368920289?t=KaiE1jJ8w0fRj3pwiMfSYw&s=19
    Elio Lannutti: URSULA LA NAZI GUERRAFONDAIA, UNA BREVE CRONISTORIA DELL'ASCESA. Chi è ursula von der merden? La donna che desidera così disperatamente la continuazione della guerra in Ucraina? Kapetta della cleptonazistocratica Europa corrotta? Nata in una famiglia privilegiata, la sua ascesa puzza di nepotismo, con scandali che ha cercato di nascondere ai media. Suo padre, Ernst Albrecht, un politico della CDU (lo stesso partito che ha appena preso il potere in Germania) e ministro/presidente della Bassa Sassonia dal 1976 al 1990, ha utilizzato un'enorme ricchezza aristocratica ereditata per assicurarsi incarichi nella Comunità economica europea, regalando a Ursula scuole d'élite, radici a Bruxelles e accesso privilegiato. Proprio come sua figlia, il suo mantra anti-russo era standard della Guerra Fredda, pro-NATO, anti-Mosca. Suo nonno, Carl Albrecht, un famoso psicologo benestante, viveva delle ricchezze del cotone di Brema e dei legami con le piantagioni. Con una famiglia che prosperava all'ombra di Hitler, trasmettendo a Ursula un nome carico di significato. Sposò Heiko von der Leyen nel 1986, unendosi a una nobile dinastia della seta con tenute come il castello di Bloemersheim. Un parente nazista, Joachim Freiherr von der Leyen probabilmente non è l'unico oscuro segreto del periodo. La sua ricchezza da parte di padre è il denaro contante di Albrecht, la terra di von der merden, più uno stipendio € 300.000 UE, il tutto per mantenere i suoi sette figli nel lusso. Nessuno dei quali vedrà mai un campo di battaglia. È ferocemente anti-russa, spinge per espandere l'esercito tedesco e la NATO come ministro della Difesa (2013-2019), poi soffoca la Russia con sanzioni come capo della Commissione. Il suo mandato alla difesa è stato una fogna: lo "scandalo dei consulenti" ha incanalato € 150 milioni verso McKinsey e amici come Katrin Suder, infrangendo le regole con solo € 2,9 milioni dichiarati. Due telefoni cellulari di quell'epoca, citati in giudizio nel 2019, sono stati ripuliti "per sicurezza" mentre scappava nell'UE. Una palese copertura che parlamentari come Tobias Lindner e Alexander Müller hanno definito criminale. La ristrutturazione della nave Gorch Fock è salita da € 10 milioni a € 135 milioni, spreco che ha scrollato di dosso mentre le truppe si esercitavano con manici di scopa. Poi "Pfizergate": nel 2021, ha mandato un messaggio al CEO di Pfizer per un accordo sul vaccino da € 35 miliardi, 1,8 miliardi di dosi, nessuna supervisione. I messaggi? "Persi", dice. L'Ombudsman dell'UE ha indagato, l'EPPO indaga sulla corruzione e € 4 miliardi di dosi marciscono inutilizzate. È intoccabile, ha plagiato la sua tesi, ma questo viene ignorato, le revisioni contabili sepolte, le prove bruciate. La carriera di Ursula è la corruzione incarnata. Lei è al vertice grazie a un vasto privilegio e all'influenza di suo padre, ai soldi di suo nonno, al titolo di suo marito che l'hanno issata in alto. Sangue anti-russo, non cervello. La sua ricchezza? Ereditata, non creata. Scandali, furti alla difesa, telefoni scomparsi e truffe sui vaccini dimostrano tutti che è una truffatrice, protetta dalla discendenza. L'Europa è paralizzata da un aristocratico marcio come "leader" Nessuno dei suoi ricchi parenti o amici dell'élite politica morirà nella guerra che desiderano tanto disperatamente iniziare contro la Russia. Per oltre alle prebende un ingente stipendi, che gli pagano gli europei. Source: https://x.com/itsmeback_/status/1916061209368920289?t=KaiE1jJ8w0fRj3pwiMfSYw&s=19
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  • Luca Di Montezemolo perde la causa da 50 mln col broker: "Non era uno schema Ponzi"
    https://www.milanotoday.it/cronaca/montezemolo-migani-truffe.html
    Luca Di Montezemolo perde la causa da 50 mln col broker: "Non era uno schema Ponzi" https://www.milanotoday.it/cronaca/montezemolo-migani-truffe.html
    WWW.MILANOTODAY.IT
    Luca Di Montezemolo perde la causa da 50 mln col broker Migani: "Non era uno schema Ponzi"
    Per i giudici "prima dei disordini sui mercati causati dalla pandemia da covid all'inizio del 2020, gli investitori stavano ottenendo rendimenti significativi"
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  • LA TRUFFA del PREZZO DELL'ENERGIA!!!

    Scandaloso il prezzo dellenergia elettrica in Italia è doppio, o dieci o cento volte superiore a quello di altri paesi.
    Guadagnano solo le più di 1000 società energetiche private che vendono energia.
    Ho provato a chiedere la tariffa agevolata per anziani.
    È una truffa.
    Telefono ad Arera 800166654 e mi indicano di chiamare Enel, 800900800 che rifiuta, oppure un numero 199505055 che dovrebbe essere servizio elettrico nazionale ma appare essere il comune si Ceresole d'Alba e dopo un attimo si interrompe.
    Ho detto alla operatrice che sembrava fatto apposta per scoraggiare e questa ipocrita negava dicendo che io ero il primo che segnalava questa cosa.
    Provate a chiamare
    199505055 dovrebbe essere il servizio maggior tutela energia Elettrica e guardate cosa è.
    Corruzione massima tra Arera e società energetiche che hanno il monopolio e fanno tutte gli stessi prezzi.
    Con 24 euro mese di quota fissa e 40-45 cent al kw di costo.

    L'energia deve essere a gestione pubblica.
    Basta con le truffe telefoniche che ti cambiano gestore se dici solo un si.
    Lei è Tizio Caio? Se dici si sei fottuto.

    Ho poi chiamato il numero del servizio elettrico nazionale 0696741033 e mi risponde una ditta chiaramente privata Supermoney che si offre di farmi servizio maggior tutela con Eni. Poiché sono già con Eni li chiamo direttamente e anche questi si rifiutano.
    Quindi a mia esperienza il ser.magg.tut. per luce non esiste o non si riesce ad attivare.
    Vanno tutti chiusi questi vampiri succhiasoldi.
    LA TRUFFA del PREZZO DELL'ENERGIA!!! Scandaloso il prezzo dellenergia elettrica in Italia è doppio, o dieci o cento volte superiore a quello di altri paesi. Guadagnano solo le più di 1000 società energetiche private che vendono energia. Ho provato a chiedere la tariffa agevolata per anziani. È una truffa. Telefono ad Arera 800166654 e mi indicano di chiamare Enel, 800900800 che rifiuta, oppure un numero 199505055 che dovrebbe essere servizio elettrico nazionale ma appare essere il comune si Ceresole d'Alba e dopo un attimo si interrompe. Ho detto alla operatrice che sembrava fatto apposta per scoraggiare e questa ipocrita negava dicendo che io ero il primo che segnalava questa cosa. Provate a chiamare 199505055 dovrebbe essere il servizio maggior tutela energia Elettrica e guardate cosa è. Corruzione massima tra Arera e società energetiche che hanno il monopolio e fanno tutte gli stessi prezzi. Con 24 euro mese di quota fissa e 40-45 cent al kw di costo. L'energia deve essere a gestione pubblica. Basta con le truffe telefoniche che ti cambiano gestore se dici solo un si. Lei è Tizio Caio? Se dici si sei fottuto. Ho poi chiamato il numero del servizio elettrico nazionale 0696741033 e mi risponde una ditta chiaramente privata Supermoney che si offre di farmi servizio maggior tutela con Eni. Poiché sono già con Eni li chiamo direttamente e anche questi si rifiutano. Quindi a mia esperienza il ser.magg.tut. per luce non esiste o non si riesce ad attivare. Vanno tutti chiusi questi vampiri succhiasoldi.
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  • Dallo specchietto rotto al finto investimento, boom di truffe al volante; ecco le più diffuse - Il Fatto Quotidiano
    Dallo specchietto rotto al finto investimento, boom di truffe al volante; ecco le più diffuse...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/07/23/dallo-specchietto-rotto-al-finto-investimento-boom-di-truffe-al-volante-ecco-le-piu-diffuse/7629170/
    Dallo specchietto rotto al finto investimento, boom di truffe al volante; ecco le più diffuse - Il Fatto Quotidiano Dallo specchietto rotto al finto investimento, boom di truffe al volante; ecco le più diffuse... https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/07/23/dallo-specchietto-rotto-al-finto-investimento-boom-di-truffe-al-volante-ecco-le-piu-diffuse/7629170/
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    Dallo specchietto rotto al finto investimento, boom di truffe al volante; ecco le più diffuse - Il Fatto Quotidiano
    Dallo specchietto rotto al finto investimento, boom di truffe al volante; ecco le più diffuse
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  • TRUFFE LEGALIZZATE SULLE SPALLE degli AUTOMOBILISTI!

    Lotta in tutta Italia agli autovelox non omologati

    Pare proprio la rivincita, se non la vittoria di Fleximan: in tutta Italia si sta provvedendo al sequestro di alcuni dispositivi per il controllo della velocità risultati non omologati e quindi illegali.

    A dare il là alle operazioni di smantellamento dei tanto temuti autovelox, la polizia di Cosenza, ma si parla di sequestri simili in tutta Italia, da Nord a Sud.

    Non solo, la polizia stradale come da nota "ha deferito in stato di libertà il legale rappresentante della società appaltatrice per il reato di frode nella pubblica fornitura", dato che gli apparecchi sono di società private che fino ad ora li hanno "dati in prestito" agli enti locali: si apre la possibilità di risarcimenti e annullamenti dei verbali ricevuti dai cittadini.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/07/29/autovelox-illegali-sequestrati-a-cosenza-e-in-altre-citta-non-omologati-e-senza-propotipo/7640556/
    TRUFFE LEGALIZZATE SULLE SPALLE degli AUTOMOBILISTI! Lotta in tutta Italia agli autovelox non omologati 🔎Pare proprio la rivincita, se non la vittoria di Fleximan: in tutta Italia si sta provvedendo al sequestro di alcuni dispositivi per il controllo della velocità risultati non omologati e quindi illegali. 👀A dare il là alle operazioni di smantellamento dei tanto temuti autovelox, la polizia di Cosenza, ma si parla di sequestri simili in tutta Italia, da Nord a Sud. ✔️Non solo, la polizia stradale come da nota "ha deferito in stato di libertà il legale rappresentante della società appaltatrice per il reato di frode nella pubblica fornitura", dato che gli apparecchi sono di società private che fino ad ora li hanno "dati in prestito" agli enti locali: si apre la possibilità di risarcimenti e annullamenti dei verbali ricevuti dai cittadini. https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/07/29/autovelox-illegali-sequestrati-a-cosenza-e-in-altre-citta-non-omologati-e-senza-propotipo/7640556/
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    Oltre l’annullamento del verbale i giudici potrebbero decidere anche il risarcimento delle spese per i "multati"
    Il legale rappresentante della società appaltatrice è stato denunciato per frode nella pubblica fornitura
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  • FINISCE L’INCUBO DEI TAMPONI E DELLE MASCHERINE

    Il Ministero della “Salute” non ha avuto il coraggio di rinnovare ancora una volta l’assurda ordinanza del 28 aprile 2023, prorogata fino al 30 giugno 2024, che imponeva l’uso delle mascherine e l’effettuazione dei tamponi PCR per l’accesso alle strutture sanitarie. A partire da oggi, quindi, qualsiasi medico od operatore sanitario che dovesse chiedere ad un paziente di sottoporsi al tampone o di indossare una mascherina opera illegittimamente e commette reato.
    Ricordiamo brevemente le norme che disciplinano i trattamenti sanitari. Il testo di base è la legge 219/2017 (c.d. legge sul consenso informato) che all’art. 1 prevede:
    - che il consenso informato del paziente deve essere raccolto in forma scritta o videoregistrata ed inserito nella cartella clinica;
    - che chiunque ha il diritto di rifiutare in tutto o in parte qualsiasi accertamento diagnostico o trattamento sanitario indicato dal medico per la sua patologia o anche singoli atti del trattamento stesso;
    - che chiunque può revocare in qualsiasi momento il consenso già prestato.
    Questi principi valgono per tutte le strutture sanitarie (ospedali, cliniche, ambulatori, studi medici, RSA ecc.) e si applicano a tutti, pazienti e visitatori.
    Pertanto, l’eventuale rifiuto di un medico di prestare assistenza sanitaria a chi non voglia indossare una mascherina o sottoporsi al test PCR è semplicemente un reato. Il reato in questione è quello di violenza privata (art. 610 c.p.) che punisce con la reclusione fino a quattro anni chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa. È importante ricordare che il reato è perseguibile a querela di parte e che, quindi, occorre denunciare i medici o i responsabili delle strutture sanitarie entro il termine di tre mesi dal fatto.
    Non dimentichiamo che i medici che ancora insistono con i tamponi e le mascherine sono gli stessi che hanno aderito entusiasticamente al protocollo di paracetamolo e vigile attesa ed hanno collaborato alla campagna di inoculazione del siero genico sperimentale.
    Non ci possono essere né perdono né comprensione per coloro che si sono macchiati di simili abominevoli crimini contro l’umanità.

    Alessandro Fusillo

    Per seguire l'avvocato Fusillo:

    YOUTUBE https://youtube.com/@alessandrofusillo

    TELEGRAM https://t.me/difendersiora

    WEB www.difendersiora.it

    X (Twitter) @AlessandroFusi9

    ATTENTI ALLE TRUFFE:
    Alcuni truffatori contattano gli utenti che commentano spacciandosi per avvocati dello Studio Fusillo. Non siamo noi, perché nessuno dello studio Fusillo contatta gli utenti in privato su Telegram o chiede soldi.
    Per favore, leggete qui: https://www.difendersiora.it/sicurezza
    FINISCE L’INCUBO DEI TAMPONI E DELLE MASCHERINE Il Ministero della “Salute” non ha avuto il coraggio di rinnovare ancora una volta l’assurda ordinanza del 28 aprile 2023, prorogata fino al 30 giugno 2024, che imponeva l’uso delle mascherine e l’effettuazione dei tamponi PCR per l’accesso alle strutture sanitarie. A partire da oggi, quindi, qualsiasi medico od operatore sanitario che dovesse chiedere ad un paziente di sottoporsi al tampone o di indossare una mascherina opera illegittimamente e commette reato. Ricordiamo brevemente le norme che disciplinano i trattamenti sanitari. Il testo di base è la legge 219/2017 (c.d. legge sul consenso informato) che all’art. 1 prevede: - che il consenso informato del paziente deve essere raccolto in forma scritta o videoregistrata ed inserito nella cartella clinica; - che chiunque ha il diritto di rifiutare in tutto o in parte qualsiasi accertamento diagnostico o trattamento sanitario indicato dal medico per la sua patologia o anche singoli atti del trattamento stesso; - che chiunque può revocare in qualsiasi momento il consenso già prestato. Questi principi valgono per tutte le strutture sanitarie (ospedali, cliniche, ambulatori, studi medici, RSA ecc.) e si applicano a tutti, pazienti e visitatori. Pertanto, l’eventuale rifiuto di un medico di prestare assistenza sanitaria a chi non voglia indossare una mascherina o sottoporsi al test PCR è semplicemente un reato. Il reato in questione è quello di violenza privata (art. 610 c.p.) che punisce con la reclusione fino a quattro anni chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa. È importante ricordare che il reato è perseguibile a querela di parte e che, quindi, occorre denunciare i medici o i responsabili delle strutture sanitarie entro il termine di tre mesi dal fatto. Non dimentichiamo che i medici che ancora insistono con i tamponi e le mascherine sono gli stessi che hanno aderito entusiasticamente al protocollo di paracetamolo e vigile attesa ed hanno collaborato alla campagna di inoculazione del siero genico sperimentale. Non ci possono essere né perdono né comprensione per coloro che si sono macchiati di simili abominevoli crimini contro l’umanità. Alessandro Fusillo Per seguire l'avvocato Fusillo: ➡️ YOUTUBE https://youtube.com/@alessandrofusillo ➡️ TELEGRAM https://t.me/difendersiora ➡️ WEB www.difendersiora.it ➡️ X (Twitter) @AlessandroFusi9 ATTENTI ALLE TRUFFE: Alcuni truffatori contattano gli utenti che commentano spacciandosi per avvocati dello Studio Fusillo. Non siamo noi, perché nessuno dello studio Fusillo contatta gli utenti in privato su Telegram o chiede soldi. Per favore, leggete qui: https://www.difendersiora.it/sicurezza
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    Alessandro Fusillo
    Quando la legge diventa ingiustizia, la resistenza diventa un dovere. (Thomas Jefferson) L'avvocato Alessandro Fusillo approfondisce temi di diritto, economia, filosofia politica e filosofia del diritto per capire come siamo giunti ad un nuovo totalitarismo.
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  • Un funzionario della Direzione Antifrode, Miquel Martina, con le sue denunce ha portato a galla truffe milionarie. Ma da quando ha deciso di denunciare i suoi superiori ci racconta che sarebbe stato messo da parte ricevendo dei provvedimenti disciplinari (Video)

    https://dituttoedipiu.altervista.org/miguel-martina-il-funzionario-della-direzione-antifrode-dellagenzia-delle-dogane-che-denuncia-suoi-capi-e-viene-messo-da-parte/

    #Funzionario #DirezioneAntifrode #MiquelMartina #Denunce #TruffeMilionarie #Denunciare #Superior #ProvvedimentiDisciplinari #Video #Corruzione #Whistleblower #Giustizia #Truffe #Frode #Scandalo #Ritorsione #Capi #Inchiesta #AgenziaDelleDogane #Verità #Esclusiva #Censura #Rappresaglia #Testimonianza #Sospensione #Repressione #Trasparenza #Etica #Rivelazione #Investigazione #Integrità
    Un funzionario della Direzione Antifrode, Miquel Martina, con le sue denunce ha portato a galla truffe milionarie. Ma da quando ha deciso di denunciare i suoi superiori ci racconta che sarebbe stato messo da parte ricevendo dei provvedimenti disciplinari (Video) https://dituttoedipiu.altervista.org/miguel-martina-il-funzionario-della-direzione-antifrode-dellagenzia-delle-dogane-che-denuncia-suoi-capi-e-viene-messo-da-parte/ #Funzionario #DirezioneAntifrode #MiquelMartina #Denunce #TruffeMilionarie #Denunciare #Superior #ProvvedimentiDisciplinari #Video #Corruzione #Whistleblower #Giustizia #Truffe #Frode #Scandalo #Ritorsione #Capi #Inchiesta #AgenziaDelleDogane #Verità #Esclusiva #Censura #Rappresaglia #Testimonianza #Sospensione #Repressione #Trasparenza #Etica #Rivelazione #Investigazione #Integrità
    DITUTTOEDIPIU.ALTERVISTA.ORG
    Miguel Martina il funzionario della Direzione Antifrode dell'Agenzia delle Dogane che denuncia suoi capi e viene messo da parte - D TUTTO E D+
    "Denuncia suoi capi e viene messo da parte", questa è la storia di Miguel Martina il funzionario della Direzione Antifrode dell'Agenzia delle Dogane che
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  • La Germania è completamente bloccata, camionisti, artigiani, treni in sciopero e 100.000 trattori paralizzano il Paese, non si indebolisce! intere strade sono bloccate per chilometri! (vedi )

    e ancora nessuna parola sui nostri media, in preda al panico all’idea del contagio in Francia!
    liberarsi dall'europeismo, dal libero scambio, dalle truffe globaliste: battaglie non media-corrette, ovviamente!

    Quindi trasmettiamo in massa qui!

    L’Allemagne est complètement bloquée, des routiers, des artisans, les trains en grève et 100 000 tracteurs paralysent le pays, ça ne faiblit pas ! Des routes entières sont bloquées sur des kilomètres ! (cf )

    Et toujours pas un mot dans nos médias, paniqués à l’idée d’une contagion en France !
    Se libérer de l’européisme, du libre-échange, de l’escrologie mondialiste : des combats pas médiatiquement-corrects, évidemment !

    Alors diffusons-ici en masse !

    https://twitter.com/f_philippot/status/1745352430697463883?t=1vBMcjoPRyB31xlta3OvJQ&s=19
    La Germania è completamente bloccata, camionisti, artigiani, treni in sciopero e 100.000 trattori paralizzano il Paese, non si indebolisce! intere strade sono bloccate per chilometri! (vedi ⤵️) e ancora nessuna parola sui nostri media, in preda al panico all’idea del contagio in Francia! ➡️ liberarsi dall'europeismo, dal libero scambio, dalle truffe globaliste: battaglie non media-corrette, ovviamente! Quindi trasmettiamo in massa qui! L’Allemagne est complètement bloquée, des routiers, des artisans, les trains en grève et 100 000 tracteurs paralysent le pays, ça ne faiblit pas ! Des routes entières sont bloquées sur des kilomètres ! (cf ⤵️) Et toujours pas un mot dans nos médias, paniqués à l’idée d’une contagion en France ! ➡️ Se libérer de l’européisme, du libre-échange, de l’escrologie mondialiste : des combats pas médiatiquement-corrects, évidemment ! Alors diffusons-ici en masse ! https://twitter.com/f_philippot/status/1745352430697463883?t=1vBMcjoPRyB31xlta3OvJQ&s=19
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