• Italia e la libertà di stampa: un declino che preoccupa

    Il nuovo rapporto annuale di Reporters sans frontières (RSF) fotografa una realtà allarmante: la libertà di stampa nel mondo è al “minimo storico” e l’Italia scivola al 49esimo posto, il peggiore dell’Europa occidentale, perdendo tre posizioni rispetto all’anno precedente.
    Un dato che non sorprende chi segue da tempo le dinamiche del nostro Paese, ma che dovrebbe comunque indignare e preoccupare ogni cittadino consapevole del ruolo cruciale dell’informazione in una democrazia.

    I motivi della retrocessione

    Secondo RSF, le minacce alla libertà di stampa in Italia sono molteplici e strutturali:
    • Le organizzazioni mafiose, soprattutto nel Sud, continuano a intimidire e condizionare i giornalisti.
    • Gruppi estremisti compiono atti di violenza contro chi fa informazione.
    • La classe politica tenta di ostacolare la libera informazione, in particolare sulle inchieste giudiziarie, attraverso la cosiddetta “legge bavaglio” che limita la pubblicazione delle intercettazioni.
    • Proliferano le azioni legali strumentali (le cosiddette “querele temerarie”) per intimidire, imbavagliare o punire chi cerca di raccontare fatti di interesse pubblico.

    Un quadro internazionale cupo, ma l’Italia spicca in negativo

    La situazione globale è grave: oltre metà della popolazione mondiale vive in Paesi dove la stampa è sotto attacco. In fondo alla classifica troviamo regimi notoriamente autoritari come Cina, Corea del Nord ed Eritrea. Tuttavia, l’Italia, pur restando formalmente una democrazia, mostra segnali preoccupanti di deriva autoritaria proprio nel modo in cui tratta l’informazione e chi la produce.

    La deriva autoritaria: segnali da non sottovalutare

    Il progressivo restringimento degli spazi di libertà per la stampa è un indicatore chiave della salute democratica di un Paese. In Italia, il tentativo di limitare la pubblicazione delle intercettazioni, la pressione giudiziaria sui giornalisti e la violenza – fisica e verbale – contro chi esercita il diritto di cronaca, sono segnali inequivocabili di una deriva autoritaria.
    Non si tratta di semplici “incidenti di percorso”, ma di una strategia sistematica volta a ridurre la capacità dei media di svolgere il loro ruolo di controllo del potere.
    “Il giornalismo indipendente è una spina nel fianco degli autocrati”, ricorda la direttrice generale di RSF Anja Osterhaus.
    Se i media sono finanziariamente in difficoltà e sotto pressione politica e giudiziaria, chi smaschererà disinformazione e propaganda?

    Cosa resta della democrazia senza una stampa libera?

    La libertà di stampa non è un lusso, ma il fondamento di ogni democrazia reale. Senza la possibilità per i giornalisti di indagare, raccontare e criticare senza timori di ritorsioni, la democrazia si svuota di significato e diventa una mera facciata. La discesa dell’Italia nella classifica RSF non è solo un dato statistico: è il sintomo di una malattia profonda che rischia di uccidere quel poco di democrazia che ancora ci resta.

    Conclusione

    Davanti a questi dati, non basta indignarsi: serve una presa di coscienza collettiva e una mobilitazione concreta per difendere la libertà di stampa. Perché dove muore l’informazione, muore anche la democrazia. E la deriva autoritaria, oggi, non è più solo una minaccia lontana, ma una realtà che avanza silenziosa, giorno dopo giorno, anche in Italia.

    COMMENTO all'ARTICOLO uscito oggi:
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/02/nel-mondo-la-liberta-di-stampa-e-al-minimo-storico-litalia-scende-al-49esimo-posto-il-report-di-rsf/7972129
    Italia e la libertà di stampa: un declino che preoccupa Il nuovo rapporto annuale di Reporters sans frontières (RSF) fotografa una realtà allarmante: la libertà di stampa nel mondo è al “minimo storico” e l’Italia scivola al 49esimo posto, il peggiore dell’Europa occidentale, perdendo tre posizioni rispetto all’anno precedente. Un dato che non sorprende chi segue da tempo le dinamiche del nostro Paese, ma che dovrebbe comunque indignare e preoccupare ogni cittadino consapevole del ruolo cruciale dell’informazione in una democrazia. I motivi della retrocessione Secondo RSF, le minacce alla libertà di stampa in Italia sono molteplici e strutturali: • Le organizzazioni mafiose, soprattutto nel Sud, continuano a intimidire e condizionare i giornalisti. • Gruppi estremisti compiono atti di violenza contro chi fa informazione. • La classe politica tenta di ostacolare la libera informazione, in particolare sulle inchieste giudiziarie, attraverso la cosiddetta “legge bavaglio” che limita la pubblicazione delle intercettazioni. • Proliferano le azioni legali strumentali (le cosiddette “querele temerarie”) per intimidire, imbavagliare o punire chi cerca di raccontare fatti di interesse pubblico. Un quadro internazionale cupo, ma l’Italia spicca in negativo La situazione globale è grave: oltre metà della popolazione mondiale vive in Paesi dove la stampa è sotto attacco. In fondo alla classifica troviamo regimi notoriamente autoritari come Cina, Corea del Nord ed Eritrea. Tuttavia, l’Italia, pur restando formalmente una democrazia, mostra segnali preoccupanti di deriva autoritaria proprio nel modo in cui tratta l’informazione e chi la produce. La deriva autoritaria: segnali da non sottovalutare Il progressivo restringimento degli spazi di libertà per la stampa è un indicatore chiave della salute democratica di un Paese. In Italia, il tentativo di limitare la pubblicazione delle intercettazioni, la pressione giudiziaria sui giornalisti e la violenza – fisica e verbale – contro chi esercita il diritto di cronaca, sono segnali inequivocabili di una deriva autoritaria. Non si tratta di semplici “incidenti di percorso”, ma di una strategia sistematica volta a ridurre la capacità dei media di svolgere il loro ruolo di controllo del potere. “Il giornalismo indipendente è una spina nel fianco degli autocrati”, ricorda la direttrice generale di RSF Anja Osterhaus. Se i media sono finanziariamente in difficoltà e sotto pressione politica e giudiziaria, chi smaschererà disinformazione e propaganda? Cosa resta della democrazia senza una stampa libera? La libertà di stampa non è un lusso, ma il fondamento di ogni democrazia reale. Senza la possibilità per i giornalisti di indagare, raccontare e criticare senza timori di ritorsioni, la democrazia si svuota di significato e diventa una mera facciata. La discesa dell’Italia nella classifica RSF non è solo un dato statistico: è il sintomo di una malattia profonda che rischia di uccidere quel poco di democrazia che ancora ci resta. Conclusione Davanti a questi dati, non basta indignarsi: serve una presa di coscienza collettiva e una mobilitazione concreta per difendere la libertà di stampa. Perché dove muore l’informazione, muore anche la democrazia. E la deriva autoritaria, oggi, non è più solo una minaccia lontana, ma una realtà che avanza silenziosa, giorno dopo giorno, anche in Italia. COMMENTO all'ARTICOLO uscito oggi: https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/02/nel-mondo-la-liberta-di-stampa-e-al-minimo-storico-litalia-scende-al-49esimo-posto-il-report-di-rsf/7972129
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Nel mondo la libertà di stampa è al "minimo storico", l'Italia scende al 49esimo posto. Il report di Rsf - Il Fatto Quotidiano
    Siamo il Paese peggiore dell’Europa occidentale, scesi di ben tre posti (dal 46esimo al 49esimo) nella classifica generale. Passano gli anni e i numeri di Reporters sans frontières che riguardano la libertà di stampa per l’Italia, ma non solo, sono sempre più impietosi. Proprio alla vigilia della Giornata internazionale per la libertà di stampa, l’organizzazione …
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  • CARI AMICI, GRAZIE DEI VOSTRI LIKE. FINO ALLA NOMINA DEL NUOVO PAPA,CI DIREMO SOLO BUONA GIORNATA . INFATTI CONTINUA IL SILENZIO DELLA POLITICA ITALIANA, ROTTO SOLO DALLA STORIA DEL FASCISMO E DELL'ANTIFASCISMO E DALLA FESTA DEL LAVORO CHE IN ITALIA NON C'E' !!!! IL PD HA INVITATO LA MELONA AL TAGLIO DEL CUNEO FISCALE . NON C'E' ALTRO SE NON L'ATTESA DEGLI ITALIANI ATEI, MISCREDENTI, MASSONI, DELLA ELEZIONE DEL NUOVO PAPA, NELLA CHIESA CATTOLICA, MOLTO LONTANA DA QUELLA CHE CRISTO AVREBBE VOLUTO E VORREBBE. BUON MARTEDI. UN ABBRACCIO.
    CARI AMICI, GRAZIE DEI VOSTRI LIKE. FINO ALLA NOMINA DEL NUOVO PAPA,CI DIREMO SOLO BUONA GIORNATA . INFATTI CONTINUA IL SILENZIO DELLA POLITICA ITALIANA, ROTTO SOLO DALLA STORIA DEL FASCISMO E DELL'ANTIFASCISMO E DALLA FESTA DEL LAVORO CHE IN ITALIA NON C'E' !!!! IL PD HA INVITATO LA MELONA AL TAGLIO DEL CUNEO FISCALE . NON C'E' ALTRO SE NON L'ATTESA DEGLI ITALIANI ATEI, MISCREDENTI, MASSONI, DELLA ELEZIONE DEL NUOVO PAPA, NELLA CHIESA CATTOLICA, MOLTO LONTANA DA QUELLA CHE CRISTO AVREBBE VOLUTO E VORREBBE. BUON MARTEDI. UN ABBRACCIO.
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  • SICUREZZA DEMOCRATICA (un appello)

    Siamo troppo distratti, o forse assuefatti, alle ingiustizie quotidiane per accorgerci di come passi sotto silenzio uno degli appelli più necessari per il nostro Paese. Un'Italia stretta tra il bisogno di nuove guide spirituali e la solidarietà a guerre lontane... mentre perde sempre più il contatto con la realtà.
    Un popolo che si adegua a ogni "porcata" — di destra o di sinistra — senza più fiato, senza più reazione.
    Ma per fortuna esistono ancora voci fuori dalla politica attiva, capaci di risvegliare l'attenzione. Voci che oggi denunciano uno dei decreti più scellerati degli ultimi anni: il DDL Sicurezza, approvato con procedura d'urgenza dal governo Meloni.
    Un disastro — per contenuti, forma e modalità di attuazione — che, a mio parere, affonda le sue radici in una malapolitica falsa e ipocrita. Una politica che rifugge il termine "fascismo" ma che, nei fatti, ne ricalca le logiche più oscure: paura e repressione come strumenti di governo. Due sentimenti tossici, lontani anni luce dalle necessità dei tempi che viviamo.

    Per questo oggi rilancio con forza l'appello "Per la Sicurezza democratica", firmato da 257 professori universitari di diritto pubblico di tutta Italia — tra cui giganti come Ugo De Siervo, Gaetano Silvestri, Gustavo Zagrebelsky, Enzo Cheli, Paolo Maddalena, ex Presidenti e Vice-Presidenti della Corte Costituzionale.
    Un documento che si aggiunge alle prese di posizione di magistrati, avvocati penalisti e docenti di diritto penale.
    Il cuore della denuncia è chiaro: il DDL Sicurezza tradisce un’impostazione autoritaria, illiberale e antidemocratica, che punta a governare con la paura e non governare la paura.

    ⚫️I punti critici più gravi?
    - La possibilità per la polizia di portare armi non di ordinanza anche fuori servizio.

    - Inasprimento delle pene per reati generici legati a manifestazioni pubbliche, violando il principio di tipicità e limitando la libertà di riunione costituzionalmente garantita.

    - Norme vaghe e pericolose sull'occupazione di edifici o terreni, lasciate alla completa discrezionalità degli inquirenti.

    ❗️L’uso strumentale della procedura di urgenza/emergenza per approvare misure repressive, forzando il normale iter parlamentare e riducendo il confronto democratico.

    Come ha detto il professor Zaccaria, l’equilibrio tra individuo e autorità è rotto a favore di quest'ultima. È questo il futuro che vogliamo

    Serve il nostro megafono❗️
    Appelli come questi non godono di prime pagine, non fanno rumore nei talk show. Vengono ignorati perché sono liberi da ideologie di parte, ancorati solo alla competenza e al senso costituzionale.

    Ma noi possiamo diventare il loro megafono.
    Rilanciamo, condividiamo, parliamone.
    Perché tra poche settimane arriveranno anche 5 quesiti referendari fondamentali in nome della giustizia e della democrazia partecipativa. E oggi, più che mai, dobbiamo decidere se far rifiorire una "nuova primavera italiana" fatta di voto, impegno, consapevolezza.
    Svegliarsi o rassegnarsi.
    Io scelgo la prima.
    E tu?

    Leggi l'appello :

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/04/27/decreto-sicurezza-il-testo-integrale-dellappello-e-i-nomi-dei-257-giuristi-che-lo-hanno-sottoscritto/7967103/

    #️⃣ #SicurezzaDemocratica #NoAlDDLsicurezza #Costituzione #LibertàDiManifestare #DirittiCivili #ItaliaDemocratica #PrimaveraItaliana #ReferendumGiustizia2025 #DifendiamoLaDemocrazia
    SICUREZZA DEMOCRATICA ✊ (un appello) Siamo troppo distratti, o forse assuefatti, alle ingiustizie quotidiane per accorgerci di come passi sotto silenzio uno degli appelli più necessari per il nostro Paese. Un'Italia stretta tra il bisogno di nuove guide spirituali e la solidarietà a guerre lontane... mentre perde sempre più il contatto con la realtà. Un popolo che si adegua a ogni "porcata" — di destra o di sinistra — senza più fiato, senza più reazione. Ma per fortuna esistono ancora voci fuori dalla politica attiva, capaci di risvegliare l'attenzione. Voci che oggi denunciano uno dei decreti più scellerati degli ultimi anni: il DDL Sicurezza, approvato con procedura d'urgenza dal governo Meloni. Un disastro — per contenuti, forma e modalità di attuazione — che, a mio parere, affonda le sue radici in una malapolitica falsa e ipocrita. Una politica che rifugge il termine "fascismo" ma che, nei fatti, ne ricalca le logiche più oscure: paura e repressione come strumenti di governo. Due sentimenti tossici, lontani anni luce dalle necessità dei tempi che viviamo. Per questo oggi rilancio con forza l'appello "Per la Sicurezza democratica", firmato da 257 professori universitari di diritto pubblico di tutta Italia — tra cui giganti come Ugo De Siervo, Gaetano Silvestri, Gustavo Zagrebelsky, Enzo Cheli, Paolo Maddalena, ex Presidenti e Vice-Presidenti della Corte Costituzionale. Un documento che si aggiunge alle prese di posizione di magistrati, avvocati penalisti e docenti di diritto penale. Il cuore della denuncia è chiaro: il DDL Sicurezza tradisce un’impostazione autoritaria, illiberale e antidemocratica, che punta a governare con la paura e non governare la paura. ⚫️I punti critici più gravi? - La possibilità per la polizia di portare armi non di ordinanza anche fuori servizio. - Inasprimento delle pene per reati generici legati a manifestazioni pubbliche, violando il principio di tipicità e limitando la libertà di riunione costituzionalmente garantita. - Norme vaghe e pericolose sull'occupazione di edifici o terreni, lasciate alla completa discrezionalità degli inquirenti. ❗️L’uso strumentale della procedura di urgenza/emergenza per approvare misure repressive, forzando il normale iter parlamentare e riducendo il confronto democratico. Come ha detto il professor Zaccaria, l’equilibrio tra individuo e autorità è rotto a favore di quest'ultima. È questo il futuro che vogliamo⁉️ Serve il nostro megafono❗️ Appelli come questi non godono di prime pagine, non fanno rumore nei talk show. Vengono ignorati perché sono liberi da ideologie di parte, ancorati solo alla competenza e al senso costituzionale. Ma noi possiamo diventare il loro megafono. Rilanciamo, condividiamo, parliamone. Perché tra poche settimane arriveranno anche 5 quesiti referendari fondamentali in nome della giustizia e della democrazia partecipativa. E oggi, più che mai, dobbiamo decidere se far rifiorire una "nuova primavera italiana" fatta di voto, impegno, consapevolezza. Svegliarsi o rassegnarsi. Io scelgo la prima. E tu? 👉 Leggi l'appello : https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/04/27/decreto-sicurezza-il-testo-integrale-dellappello-e-i-nomi-dei-257-giuristi-che-lo-hanno-sottoscritto/7967103/ #️⃣ #SicurezzaDemocratica #NoAlDDLsicurezza #Costituzione #LibertàDiManifestare #DirittiCivili #ItaliaDemocratica #PrimaveraItaliana #ReferendumGiustizia2025 #DifendiamoLaDemocrazia
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  • *terapia semplice poco costosa e salvavita*
    Da diffondere e far girare.
    *Da parte del Dottor Carlo Bruni,*.
    "Il Silenzio degli Innocenti.

    Muore in silenzio bambina a Cremona.
    Un'altra bambina va a scuola e non si accorge che la manma gli è morta accanto in silenzio.
    Calciatore mentre corre si accascia a terra come folgorato,.anche lui muore senza un gemito. È un continuo...

    Perché questi ragazzi nonostante il defribillatore muoiono?
    Semplice si attiva una DIC o Cid ed è finita.
    Cos’è’ una CID?
    Coagulazione Intravasale Disseminata.

    Nella clip che ho messo potete vedere il fenomeno della Cid in una flebo di un anziano.

    Immaginatevi se questo fenomeno avviene nel nostro corpo?

    Il meccanismo di attivazione è ovviamente Spike mediato.
    Aumento di Citochine infiammatorie, aumento radicali liberi, stress ossidativo alle stelle, poca stabilità elettrica fra globuli rossi che si attraggono, aumentano fibrina e fibrinogeno e succede quello che vedete.

    Il cuore non c’entra nulla.
    Sono tutte persone sanissime
    Che come fulminati si accasciano tutti in silenzio.

    Ho fatto anni di Pronto Soccorso e di infarti ne ho visti tanti e ne abbiamo salvati parecchi.
    La persona con un problema cardiaco viene avvisata da *progressivi dolori al petto.Sudorazione fredda, pallore insomma il corpo ti dà segnali precisi e il tempo per intervenire* .
    *La Coagulazione Intravasale Disseminata è fulminante.*
    *Avete mai visto una persona venire in PS x un infarto vero.*
    Certi urlano, tremano dai dolori.
    *Queste invece sono morti silenziose.*

    Il *rimedio* c’è eccome:
    **Rendere più Fluido il Sangue*
    Con dei *semplici rimedi* : La *Vitamina D, dosata almeno a 70, ha una spiccata attività antitrombotica,**
    così come gli *Omega 3 presi tutti i giorni hanno una duplice azione Anticoagulante e Antiaritmica.*

    Uno *studio tutto italiano* sul post infarto certifica che *chi prendeva regolarmente gli omega 3 aveva 40% di morte cardiaca improvvisa in meno.*

    Se poi vogliamo chiudere il cerchio diamo a tutti questi ragazzi *NAC (Natural Acetilcisteina) e Bromelina che degradano eventuale proteina spike* che si forma.
    *Dosaggio di Nac e Bromelina 600 mg al giorno a digiuno.*

    C’è un considerevole numero di vaccinati che a causa dell’integrazione dell’MRNA nel genoma ha costantemente *valori di Spike alti.*
    Studio pubblicato da Science Dirrecy

    Come si può sapere
    Basta fare il *dosaggio ematico degli anticorpi anti Sars Cov 2.*

    In diversi pazienti li ho trovati alti a distanza di anni dalla vaccinazione.

    *Ho in terapia più di 1500 vaccinati stanno meglio di me.*
    Zero morti improvvise
    Zero neoplasie
    Sistema immunitario forte.
    Zero polmoniti o altro

    *Ditelo ai ragazzi, ai genitori, agli amici.*
    Facciamo girare questa *terapia semplice poco costosa e salvavita* .

    Basta Angeli che Volano via.
    E’ una terapia che ha studi scientifici di efficacia e sicurezza alle spalle.
    Io stesso la faccio da 20 anni su suggerimento del mio cardiologo.
    Ho il colesterolo alto a 320 dalla nascita e sono allergico a tutto.
    Come al solito non si dorme, ma si pensa a salvare vite umane….
    Un abbraccio di Luce e Speranza a tutti.
    Una cortesia fate girare, magari col vostro aiuto salviamo qualche vita.

    P.S. l’abbinata Vitamina D e Omega 3 inoltre rimodula e rinforza il sistema immunitario.
    La somministravano un tempo ai bambini attraverso un bel cucchiaio di olio di fegato di merluzzo."
    *📍terapia semplice poco costosa e salvavita* 📌 Da diffondere e far girare. *Da parte del Dottor Carlo Bruni,*. "Il Silenzio degli Innocenti. Muore in silenzio bambina a Cremona. Un'altra bambina va a scuola e non si accorge che la manma gli è morta accanto in silenzio. Calciatore mentre corre si accascia a terra come folgorato,.anche lui muore senza un gemito. È un continuo... Perché questi ragazzi nonostante il defribillatore muoiono? Semplice si attiva una DIC o Cid ed è finita. Cos’è’ una CID? Coagulazione Intravasale Disseminata. Nella clip che ho messo potete vedere il fenomeno della Cid in una flebo di un anziano. Immaginatevi se questo fenomeno avviene nel nostro corpo? Il meccanismo di attivazione è ovviamente Spike mediato. Aumento di Citochine infiammatorie, aumento radicali liberi, stress ossidativo alle stelle, poca stabilità elettrica fra globuli rossi che si attraggono, aumentano fibrina e fibrinogeno e succede quello che vedete. Il cuore non c’entra nulla. Sono tutte persone sanissime Che come fulminati si accasciano tutti in silenzio. Ho fatto anni di Pronto Soccorso e di infarti ne ho visti tanti e ne abbiamo salvati parecchi. La persona con un problema cardiaco viene avvisata da *progressivi dolori al petto.Sudorazione fredda, pallore insomma il corpo ti dà segnali precisi e il tempo per intervenire* . *La Coagulazione Intravasale Disseminata è fulminante.* *Avete mai visto una persona venire in PS x un infarto vero❓.* Certi urlano, tremano dai dolori. *Queste invece sono morti silenziose.* Il *rimedio* c’è eccome: **Rendere più Fluido il Sangue* Con dei *semplici rimedi* : La *Vitamina D, dosata almeno a 70, ha una spiccata attività antitrombotica,** così come gli *Omega 3 presi tutti i giorni hanno una duplice azione Anticoagulante e Antiaritmica.* Uno *studio tutto italiano* sul post infarto certifica che *chi prendeva regolarmente gli omega 3 aveva 40% di morte cardiaca improvvisa in meno.* Se poi vogliamo chiudere il cerchio diamo a tutti questi ragazzi *NAC (Natural Acetilcisteina) e Bromelina che degradano eventuale proteina spike* che si forma. *Dosaggio di Nac e Bromelina 600 mg al giorno a digiuno.* C’è un considerevole numero di vaccinati che a causa dell’integrazione dell’MRNA nel genoma ha costantemente *valori di Spike alti.* Studio pubblicato da Science Dirrecy Come si può sapere❓ Basta fare il *dosaggio ematico degli anticorpi anti Sars Cov 2.* In diversi pazienti li ho trovati alti a distanza di anni dalla vaccinazione. *Ho in terapia più di 1500 vaccinati stanno meglio di me.* Zero morti improvvise Zero neoplasie Sistema immunitario forte. Zero polmoniti o altro *Ditelo ai ragazzi, ai genitori, agli amici.* Facciamo girare questa *terapia semplice poco costosa e salvavita* . Basta Angeli che Volano via. E’ una terapia che ha studi scientifici di efficacia e sicurezza alle spalle. Io stesso la faccio da 20 anni su suggerimento del mio cardiologo. Ho il colesterolo alto a 320 dalla nascita e sono allergico a tutto. Come al solito non si dorme, ma si pensa a salvare vite umane…. Un abbraccio di Luce e Speranza a tutti. Una cortesia fate girare, magari col vostro aiuto salviamo qualche vita. P.S. l’abbinata Vitamina D e Omega 3 inoltre rimodula e rinforza il sistema immunitario. La somministravano un tempo ai bambini attraverso un bel cucchiaio di olio di fegato di merluzzo."
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  • SILENZIO SU TUTTI I CANALI del mainstream!
    Alla faccia della libertà di stampa e della democrazia!

    PARIGI FRANCIA

    LUNGO CORTEO CONTRO LE FOLLIE DI BRUXELLES

    NO AL RIARMO!

    FUORI DA QUESTA EUROPA 🫡

    SILENCE ON ALL MAJOR CHANNELS!
    In the face of freedom of the press and democracy!

    PARIS FRANCE

    LONG PROCESSION AGAINST THE MADNESS OF BRUSSELS

    NO TO REARMAMENT!

    OUT OF THIS EUROPE 🫡

    Source: https://x.com/dessere88fenice/status/1916513014812991649?t=HWnQz7vWMyqG0rAHtv2ahQ&s=19
    SILENZIO SU TUTTI I CANALI del mainstream! Alla faccia della libertà di stampa e della democrazia! PARIGI FRANCIA 🇫🇷 LUNGO CORTEO CONTRO LE FOLLIE DI BRUXELLES NO AL RIARMO! FUORI DA QUESTA EUROPA 🫡🔥🇪🇺 SILENCE ON ALL MAJOR CHANNELS! In the face of freedom of the press and democracy! PARIS FRANCE 🇫🇷 LONG PROCESSION AGAINST THE MADNESS OF BRUSSELS NO TO REARMAMENT! OUT OF THIS EUROPE 🫡🔥🇪🇺 Source: https://x.com/dessere88fenice/status/1916513014812991649?t=HWnQz7vWMyqG0rAHtv2ahQ&s=19
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  • JONATHAN OFIR - ALLA FINE, L' EREDITÀ DEL SIONISMO SARÀ IL GENOCIDIO, E SOLO IL GENOCIDIO

    Di Jonathan Ofir - 27 aprile 2025

    Molti hanno attribuito tratti positivi al Sionismo, e molti lo fanno ancora. Una risposta alla persecuzione degli ebrei, pensavano molti, e sulla scia della Seconda Guerra Mondiale, anche una risposta all'Olocausto.

    Una risposta al Genocidio degli ebrei, forse, ma ora dovrebbe essere chiaro a tutti che non è mai stato un antidoto al Genocidio in generale. Direi anzi che, nella sua intrinseca vena ultranazionalista, è stato ed è un prevedibile Catalizzatore del Genocidio.

    La vena giudeo-centrista del Sionismo ha sempre mantenuto l'idea centrale che "ci prendiamo cura di noi stessi". I cinici direbbero che non possiamo risolvere i problemi del mondo intero; tuttavia, quando i mezzi per tale presunta autoconservazione sono così intrinsecamente legati all'espropriazione dei palestinesi, allora il Genocidio è insito nelle fondamenta del Sionismo. La creazione della "Nazione" nello "Stato Nazione" diventa la distruzione del nativo.

    La Pulizia Etnica è stata l'atto fondante dello Stato. I Crimini coinvolti sono stati tenuti nascosti dai Sionisti per decenni, ma alla fine è diventato ampiamente noto che questo è ciò che è accaduto. Persino gli storici Sionisti più convinti come Benny Morris lo capiscono: la spoliazione era insita e inevitabile nel Sionismo. Si tratta, infatti, di un atto in corso.

    E ora, nonostante la disperata negazione da parte di molti, compresi ovviamente i Sionisti, del Genocidio.

    I negazionisti sono ancora in modalità accusatoria. Ma la colpa non cambierà ciò che è.

    E non scrivo questo per incolpare gli israeliani del Genocidio che perpetrano. Responsabilità e attribuzione di responsabilità sono ben altro che la semplice colpa, e in effetti, i processi legali devono culminare in un'efficace azione penale per almeno i principali responsabili. Sarebbe irrealistico perseguire penalmente tutti i sostenitori, o tutti i silenziosi sostenitori, anche a livello internazionale, sebbene si dovrebbero fare dei tentativi.

    In realtà, sto parlando di qualcosa di più ampio dei singoli autori: si tratta dell'ideologia che essi sottoscrivono, che è, senza dubbio, il Sionismo.

    In un certo senso, attribuire il più grave Crimine contro l'Umanità a un'ideologia può sembrare troppo indulgente, troppo impersonale. Come si può perseguire un'ideologia? Ma c'è un significato morale nel comprendere il problema morale insito in un'ideologia, al fine di condannarla.

    E abbiamo precedenti storici. Il Nazismo è diventato noto come un'ideologia ripugnante, per la quale il Genocidio era naturale. Coloro che aderiscono al Nazismo oggi non hanno bisogno di commettere un Genocidio per essere visti come persone che ne acclamano l'idea stessa, e questo è sufficiente.

    Non è necessario equiparare Sionismo e Nazismo per comprendere questa logica.

    E se il Genocidio è davvero il culmine naturale del Sionismo, allora è prevedibile che i suoi seguaci finiscano per sostenerlo.

    Questo è in effetti ciò a cui stiamo assistendo, cosa che a molti appare scioccante, perché pensavano che il Sionismo, dopotutto, mirasse a prevenire il Genocidio, non a perpetrarlo.

    Ma questo è il culmine della Logica di Eliminazione del Colonialismo d'Insediamento. Questa non è un'aberrazione del Sionismo, ne è la realizzazione.

    Questo è, in senso essenziale, il Genocidio Sionista.

    Che debba essere fermato, è ovvio. Ma la centralità dell'ideologia Sionista nella sua formazione deve essere compresa. Non solo i Genocidi futuri non saranno impediti se il Sionismo non verrà abbandonato, ma servirà nella loro preparazione.

    I Sionisti non abbandoneranno volontariamente la loro ideologia Suprematista ebraica, finché ne trarranno beneficio. E così, la lotta contro il Genocidio diventa una lotta contro il Sionismo.

    Il Sionismo può essere stato noto per ogni sorta di cose apparentemente positive, ma in definitiva, è il suo Crimine più grande a definirne l'eredità. Il Genocidio prevale su tutti gli aspetti positivi, poiché la sua essenza è lo sradicamento dell'Umanità.

    Jonathan Ofir è un direttore d'orchestra, musicista, scrittore e blogger israelo-danese, che scrive regolarmente per Mondoweiss.

    Traduzione: La Zona Grigia

    Fonte: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10162293043044342&id=771374341
    JONATHAN OFIR - ALLA FINE, L' EREDITÀ DEL SIONISMO SARÀ IL GENOCIDIO, E SOLO IL GENOCIDIO Di Jonathan Ofir - 27 aprile 2025 Molti hanno attribuito tratti positivi al Sionismo, e molti lo fanno ancora. Una risposta alla persecuzione degli ebrei, pensavano molti, e sulla scia della Seconda Guerra Mondiale, anche una risposta all'Olocausto. Una risposta al Genocidio degli ebrei, forse, ma ora dovrebbe essere chiaro a tutti che non è mai stato un antidoto al Genocidio in generale. Direi anzi che, nella sua intrinseca vena ultranazionalista, è stato ed è un prevedibile Catalizzatore del Genocidio. La vena giudeo-centrista del Sionismo ha sempre mantenuto l'idea centrale che "ci prendiamo cura di noi stessi". I cinici direbbero che non possiamo risolvere i problemi del mondo intero; tuttavia, quando i mezzi per tale presunta autoconservazione sono così intrinsecamente legati all'espropriazione dei palestinesi, allora il Genocidio è insito nelle fondamenta del Sionismo. La creazione della "Nazione" nello "Stato Nazione" diventa la distruzione del nativo. La Pulizia Etnica è stata l'atto fondante dello Stato. I Crimini coinvolti sono stati tenuti nascosti dai Sionisti per decenni, ma alla fine è diventato ampiamente noto che questo è ciò che è accaduto. Persino gli storici Sionisti più convinti come Benny Morris lo capiscono: la spoliazione era insita e inevitabile nel Sionismo. Si tratta, infatti, di un atto in corso. E ora, nonostante la disperata negazione da parte di molti, compresi ovviamente i Sionisti, del Genocidio. I negazionisti sono ancora in modalità accusatoria. Ma la colpa non cambierà ciò che è. E non scrivo questo per incolpare gli israeliani del Genocidio che perpetrano. Responsabilità e attribuzione di responsabilità sono ben altro che la semplice colpa, e in effetti, i processi legali devono culminare in un'efficace azione penale per almeno i principali responsabili. Sarebbe irrealistico perseguire penalmente tutti i sostenitori, o tutti i silenziosi sostenitori, anche a livello internazionale, sebbene si dovrebbero fare dei tentativi. In realtà, sto parlando di qualcosa di più ampio dei singoli autori: si tratta dell'ideologia che essi sottoscrivono, che è, senza dubbio, il Sionismo. In un certo senso, attribuire il più grave Crimine contro l'Umanità a un'ideologia può sembrare troppo indulgente, troppo impersonale. Come si può perseguire un'ideologia? Ma c'è un significato morale nel comprendere il problema morale insito in un'ideologia, al fine di condannarla. E abbiamo precedenti storici. Il Nazismo è diventato noto come un'ideologia ripugnante, per la quale il Genocidio era naturale. Coloro che aderiscono al Nazismo oggi non hanno bisogno di commettere un Genocidio per essere visti come persone che ne acclamano l'idea stessa, e questo è sufficiente. Non è necessario equiparare Sionismo e Nazismo per comprendere questa logica. E se il Genocidio è davvero il culmine naturale del Sionismo, allora è prevedibile che i suoi seguaci finiscano per sostenerlo. Questo è in effetti ciò a cui stiamo assistendo, cosa che a molti appare scioccante, perché pensavano che il Sionismo, dopotutto, mirasse a prevenire il Genocidio, non a perpetrarlo. Ma questo è il culmine della Logica di Eliminazione del Colonialismo d'Insediamento. Questa non è un'aberrazione del Sionismo, ne è la realizzazione. Questo è, in senso essenziale, il Genocidio Sionista. Che debba essere fermato, è ovvio. Ma la centralità dell'ideologia Sionista nella sua formazione deve essere compresa. Non solo i Genocidi futuri non saranno impediti se il Sionismo non verrà abbandonato, ma servirà nella loro preparazione. I Sionisti non abbandoneranno volontariamente la loro ideologia Suprematista ebraica, finché ne trarranno beneficio. E così, la lotta contro il Genocidio diventa una lotta contro il Sionismo. Il Sionismo può essere stato noto per ogni sorta di cose apparentemente positive, ma in definitiva, è il suo Crimine più grande a definirne l'eredità. Il Genocidio prevale su tutti gli aspetti positivi, poiché la sua essenza è lo sradicamento dell'Umanità. Jonathan Ofir è un direttore d'orchestra, musicista, scrittore e blogger israelo-danese, che scrive regolarmente per Mondoweiss. Traduzione: La Zona Grigia Fonte: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10162293043044342&id=771374341
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  • APPELLO URGENTE A TUTTI I COMBATTENTI PER LA LIBERTÀ DEL MONDO!


    Nessuno ha combattuto una battaglia per l'umanità così importante come il Dr. Reiner Fuellmich. Ha denunciato i crimini della pandemia e le nefaste operazioni dello stato profondo mondiale più di chiunque altro sulla Terra.

    Lo ha fatto al massimo livello, con i massimi esperti del mondo, raccogliendo una quantità inimmaginabile di prove.

    Nell'estate del 2023 fu rapito dai servizi segreti tedeschi e messo in isolamento senza processo. Una lettera trapelata dall'agenzia tedesca rivelava che volevano impedirgli di candidarsi a cariche politiche.

    Il processo penale contro Reiner si basa su false dichiarazioni. Ci sono stati diversi tentativi di ucciderlo in carcere. È stata applicata una dura guerra psicologica per distruggere Reiner e spingerlo al suicidio.

    Reiner non è stato in grado di difendersi adeguatamente dalle false accuse. I giudici e l'intero sistema che Reiner si trova ad affrontare sono corrotti al massimo.

    Sono loro che dovrebbero davvero stare in prigione a vita.

    Il criminale che si spaccia per "giudice" ha condannato Reiner a 4 anni di carcere in totale. L'obiettivo è uccidere Reiner, in modo che non possa diventare cancelliere tedesco.

    Invitiamo tutti coloro che hanno a cuore questo argomento a scaricare questo meme e a diffonderlo in tutto il mondo. Non solo una volta, ma pubblicatelo ogni giorno, per le prossime settimane.

    In particolare, vi chiediamo di pubblicare il meme sui social media come commento sotto ogni post del Presidente Trump, Elon Musk, JD Vance, Kash Patel, RFK jr e altri.

    Hanno liberato Julian Assange, che era stato anche falsamente accusato per farlo tacere.

    Dobbiamo spingerli a fare lo stesso per Reiner Fuellmich.

    Vi preghiamo di non restare seduti in silenzio mentre il nostro eroe numero 1 soffre in un carcere di massima sicurezza.

    Sostieni Reiner, non con le parole, ma con i fatti.

    Condividete questo post ovunque potete.

    E inondate Truth Social e l'account X di Trump e di altri con il meme. Non pubblicatelo solo una volta, ma fatelo ogni giorno finché Reiner non sarà libero.

    Lottiamo per Reiner, dopo che lui ha lottato così duramente per tutti noi.
    APPELLO URGENTE A TUTTI I COMBATTENTI PER LA LIBERTÀ DEL MONDO! Nessuno ha combattuto una battaglia per l'umanità così importante come il Dr. Reiner Fuellmich. Ha denunciato i crimini della pandemia e le nefaste operazioni dello stato profondo mondiale più di chiunque altro sulla Terra. Lo ha fatto al massimo livello, con i massimi esperti del mondo, raccogliendo una quantità inimmaginabile di prove. Nell'estate del 2023 fu rapito dai servizi segreti tedeschi e messo in isolamento senza processo. Una lettera trapelata dall'agenzia tedesca rivelava che volevano impedirgli di candidarsi a cariche politiche. Il processo penale contro Reiner si basa su false dichiarazioni. Ci sono stati diversi tentativi di ucciderlo in carcere. È stata applicata una dura guerra psicologica per distruggere Reiner e spingerlo al suicidio. Reiner non è stato in grado di difendersi adeguatamente dalle false accuse. I giudici e l'intero sistema che Reiner si trova ad affrontare sono corrotti al massimo. Sono loro che dovrebbero davvero stare in prigione a vita. Il criminale che si spaccia per "giudice" ha condannato Reiner a 4 anni di carcere in totale. L'obiettivo è uccidere Reiner, in modo che non possa diventare cancelliere tedesco. Invitiamo tutti coloro che hanno a cuore questo argomento a scaricare questo meme e a diffonderlo in tutto il mondo. Non solo una volta, ma pubblicatelo ogni giorno, per le prossime settimane. In particolare, vi chiediamo di pubblicare il meme sui social media come commento sotto ogni post del Presidente Trump, Elon Musk, JD Vance, Kash Patel, RFK jr e altri. Hanno liberato Julian Assange, che era stato anche falsamente accusato per farlo tacere. Dobbiamo spingerli a fare lo stesso per Reiner Fuellmich. Vi preghiamo di non restare seduti in silenzio mentre il nostro eroe numero 1 soffre in un carcere di massima sicurezza. Sostieni Reiner, non con le parole, ma con i fatti. Condividete questo post ovunque potete. E inondate Truth Social e l'account X di Trump e di altri con il meme. Non pubblicatelo solo una volta, ma fatelo ogni giorno finché Reiner non sarà libero. Lottiamo per Reiner, dopo che lui ha lottato così duramente per tutti noi.
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  • CARI AMICI, COME BEN SAPETE E' CALATO UN SILENZIO ASSORDANTE SULLA POLITICA ITALIANA. FINO A SABATO, DATA DEI FUNERALI DI BERGOGLIO, NULLA VIENE DETTO E NULLA VIENE FATTO.VEDREMO SE IL PD LA SPUNTA SULLA MANIFESTAZIONE DEL 25 APRILE. UN ABBRACCIO A TUTTI. BUONA GIORNATA.
    CARI AMICI, COME BEN SAPETE E' CALATO UN SILENZIO ASSORDANTE SULLA POLITICA ITALIANA. FINO A SABATO, DATA DEI FUNERALI DI BERGOGLIO, NULLA VIENE DETTO E NULLA VIENE FATTO.VEDREMO SE IL PD LA SPUNTA SULLA MANIFESTAZIONE DEL 25 APRILE. UN ABBRACCIO A TUTTI. BUONA GIORNATA.
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  • NON SIAMO ISOLE

    Questa volta ho evitato di unirmi al solito carosello di post, foto d'archivio, citazioni a effetto e commemorazioni che sembrano più esercizi di stile che autentici tributi. No, niente faccioni sorridenti o articoli preconfezionati. E neanche lo sport preferito del nostro Paese: infilare polemica politica anche nel momento del silenzio.

    Stavolta non mi va.
    Non perché non ci sia da dire — ma perché forse c'è più valore nel fermarsi e riflettere davvero.
    In mezzo al rumore, mi è tornata alla mente una frase semplice ma potente di Papa Francesco pronunciata durante l'Udienza generale dell'11 Settembre del 2013:

    "I cristiani non sono isole."

    Ora, anche chi — come me — vive la politica come un fatto laico, non può ignorare la potenza di questo pensiero. Lo trovo estremamente attuale, quasi più urgente oggi che allora.

    Nel nostro panorama politico, si parla tanto di "comunità". Ma spesso è solo una parola riempita di strategia e vuotata di sostanza. A volte siamo "comunità" solo quando ci conviene, per rafforzare l'identità del nostro piccolo gruppo. Altre volte, invece, la competizione — quella sì feroce — ci frammenta e ci isola.
    Papa Francesco ci ricorda che la fede — come l’impegno civile e politico — non si vive da soli.
    Non esistono battaglie giuste condotte in solitaria, così come non esistono isole felici autosufficienti.
    Ogni individuo, ogni movimento, ogni partito è parte di un tutto. E quel tutto, ci piaccia o no, funziona solo se interconnesso.
    Non possiamo pensare di brillare nel nostro piccolo arcipelago se attorno il mare si alza e affonda gli altri. Non si vince da soli. E se si perde, si perde tutti.

    "I cristiani non sono isole" significa proprio questo: vivere insieme, condividere, sostenersi. Ed è un messaggio che, al netto della fede, tocca corde profondamente umane e civiche.
    Ecco perché oggi, senza troppa retorica, voglio ringraziare Papa Francesco.
    Perché ci ha lasciato un pensiero che possiamo (e dovremmo) portare fuori dalla Chiesa, per applicarlo anche al nostro fragile tessuto politico e sociale.

    Non so se avremo la forza di trasformarlo in pratica.
    Ma almeno, grazie a lui, abbiamo una direzione.

    #PapaFrancesco #NonSiamoIsole #Comunità #PoliticaEtica #ResponsabilitàCollettiva #Riflessioni #FedeEPotere #PensieroCivico #Solidarietà
    NON SIAMO ISOLE 🌍✝️ Questa volta ho evitato di unirmi al solito carosello di post, foto d'archivio, citazioni a effetto e commemorazioni che sembrano più esercizi di stile che autentici tributi. No, niente faccioni sorridenti o articoli preconfezionati. E neanche lo sport preferito del nostro Paese: infilare polemica politica anche nel momento del silenzio. Stavolta non mi va. Non perché non ci sia da dire — ma perché forse c'è più valore nel fermarsi e riflettere davvero. In mezzo al rumore, mi è tornata alla mente una frase semplice ma potente di Papa Francesco pronunciata durante l'Udienza generale dell'11 Settembre del 2013: "I cristiani non sono isole." Ora, anche chi — come me — vive la politica come un fatto laico, non può ignorare la potenza di questo pensiero. Lo trovo estremamente attuale, quasi più urgente oggi che allora. Nel nostro panorama politico, si parla tanto di "comunità". Ma spesso è solo una parola riempita di strategia e vuotata di sostanza. A volte siamo "comunità" solo quando ci conviene, per rafforzare l'identità del nostro piccolo gruppo. Altre volte, invece, la competizione — quella sì feroce — ci frammenta e ci isola. Papa Francesco ci ricorda che la fede — come l’impegno civile e politico — non si vive da soli. Non esistono battaglie giuste condotte in solitaria, così come non esistono isole felici autosufficienti. Ogni individuo, ogni movimento, ogni partito è parte di un tutto. E quel tutto, ci piaccia o no, funziona solo se interconnesso. Non possiamo pensare di brillare nel nostro piccolo arcipelago se attorno il mare si alza e affonda gli altri. Non si vince da soli. E se si perde, si perde tutti. "I cristiani non sono isole" significa proprio questo: vivere insieme, condividere, sostenersi. Ed è un messaggio che, al netto della fede, tocca corde profondamente umane e civiche. Ecco perché oggi, senza troppa retorica, voglio ringraziare Papa Francesco. Perché ci ha lasciato un pensiero che possiamo (e dovremmo) portare fuori dalla Chiesa, per applicarlo anche al nostro fragile tessuto politico e sociale. Non so se avremo la forza di trasformarlo in pratica. Ma almeno, grazie a lui, abbiamo una direzione. #PapaFrancesco #NonSiamoIsole #Comunità #PoliticaEtica #ResponsabilitàCollettiva #Riflessioni #FedeEPotere #PensieroCivico #Solidarietà
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  • DECIDERE NON BASTA: È L’AZIONE CHE CAMBIA IL DESTINO
    ⋆━━━━━━☽☼☾━━━━━━⋆

    In un’aula silenziosa di un’università, un professore guarda i suoi studenti e pone una semplice domanda:
    “Su un ramo ci sono otto uccelli. Sette decidono di volare via. Quanti ne restano?”

    La risposta arriva rapida, sicura, corale:
    “Uno.”

    Ma un solo studente alza la mano e dice con voce ferma:
    “Sono ancora otto.”

    L’aula si zittisce. Il professore lo guarda.
    “Spiegati.”

    Lo studente respira e risponde:
    “Lei ha detto che hanno deciso di volare via. Ma non ha detto che l’hanno fatto.”

    Un silenzio carico di rispetto scende tra i banchi. Quel ragazzo ha appena acceso una verità che brucia sotto pelle:
    decidere non è agire.

    Quanti vivono così?
    Colmi di buone intenzioni, di promesse a sé stessi, di sogni scritti nel cassetto.
    Eppure bloccati. Immobili.
    In attesa del coraggio, della sicurezza, del momento giusto.
    Che spesso non arriva mai.

    Ogni giorno rimandiamo, ci raccontiamo “ci sto pensando”, “lo farò presto”.
    Ma il ramo della vita è lì.
    E la decisione senza azione è solo un pensiero che sfuma.
    Il cambiamento accade solo quando ti lanci. Quando il pensiero si fa passo. Quando il desiderio diventa atto.

    “Non basta decidere di volare. Devi spiegare le ali, anche tremando.”

    ⋆━━━━━━☽☼☾━━━━━━⋆
    E tu? Quale decisione stai tenendo ferma sul ramo? Qual è l’azione che oggi puoi finalmente compiere? Scrivilo. Fallo tuo. Condividilo.

    Condividi ed ispira gli altri.
    DECIDERE NON BASTA: È L’AZIONE CHE CAMBIA IL DESTINO ⋆━━━━━━☽☼☾━━━━━━⋆ In un’aula silenziosa di un’università, un professore guarda i suoi studenti e pone una semplice domanda: “Su un ramo ci sono otto uccelli. Sette decidono di volare via. Quanti ne restano?” La risposta arriva rapida, sicura, corale: “Uno.” Ma un solo studente alza la mano e dice con voce ferma: “Sono ancora otto.” L’aula si zittisce. Il professore lo guarda. “Spiegati.” Lo studente respira e risponde: “Lei ha detto che hanno deciso di volare via. Ma non ha detto che l’hanno fatto.” Un silenzio carico di rispetto scende tra i banchi. Quel ragazzo ha appena acceso una verità che brucia sotto pelle: decidere non è agire. Quanti vivono così? Colmi di buone intenzioni, di promesse a sé stessi, di sogni scritti nel cassetto. Eppure bloccati. Immobili. In attesa del coraggio, della sicurezza, del momento giusto. Che spesso non arriva mai. Ogni giorno rimandiamo, ci raccontiamo “ci sto pensando”, “lo farò presto”. Ma il ramo della vita è lì. E la decisione senza azione è solo un pensiero che sfuma. Il cambiamento accade solo quando ti lanci. Quando il pensiero si fa passo. Quando il desiderio diventa atto. “Non basta decidere di volare. Devi spiegare le ali, anche tremando.” ⋆━━━━━━☽☼☾━━━━━━⋆ E tu? Quale decisione stai tenendo ferma sul ramo? Qual è l’azione che oggi puoi finalmente compiere? Scrivilo. Fallo tuo. Condividilo. Condividi ed ispira gli altri.
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