• LA NUOVA SFORTUNATA NORMALITÀ. ANCHE PER I PERSONAGGI FAMOSI.
    Questo è un elenco incompleto di quello che è successo negli ultimi anni a parecchi cittadini italiani più o meno noti, fra di loro purtroppo molti giovani e alcune persone degne della massima stima. Altre un po’ meno.
    In un paese normale sarebbe logico indagare se questi soggetti (quelli che non lo hanno ammesso pubblicamente) si siano sottoposti o meno a certe iniezioni di farmaci sperimentali creati in due mesi da alcune aziende, fra cui la più condannata al mondo…che ha candidamente ammesso di essere stata a conoscenza fin dall’inizio dei gravissimi effetti collaterali dei prodotti, compresa la morte.
    Ma sfortunatamente non viene fatto.
    Ora moltiplicate questo elenco per 10.000 (i cittadini non famosi in percentuale più o meno) e otterrete quello che sta accadendo in Italia e nel mondo.
    Se io fossi nei panni delle persone che sono state inoculate con queste sostanze sarei perlomeno un po’ arrabbiato con i medici, i politici e i giornalisti collusi che le hanno spacciate per sieri miracolosi…e soprattuto farei esami approfonditi per prevenire seri problemi di salute. Lo consiglio caldamente e sono a conoscenza di vite salvate grazie a un pronto intervento.
    Michele Merlo, 28 anni, ex concorrente di “Amici”, leucemia fulminante, deceduto.
    Daniela Romano, 40 anni, ex concorrente di “Amici”, “una brutta malattia”, deceduta.
    Simone Roganti, 21 anni, ciclista, “malore improvviso”, deceduto.
    Luca Lazzari, 22 anni, nuotatore, “malore improvviso”, deceduto.
    Mattia Giani, 26 anni, calciatore, “malore improvviso”, deceduto.
    Federico Bricco, 30 anni, calciatore, “malore improvviso”, deceduto.
    Edoardo Fiore, 17 anni, pallavolista, “malore improvviso”, deceduto.
    Valentina Sergi, 33 anni, pallavolista, “malore improvviso”, deceduta.
    Romina De Angelis, 43 anni, ex pallavolista, “malore improvviso”, deceduta.
    Barbara Siciliano, 52 anni, ex pallavolista, “malore improvviso”, deceduta.
    Elena Cisonni, 34 anni, modella, “malore improvviso”, deceduta.
    Domenico Petrini, 38 ani, sindaco di Subiaco, “malore improvviso”, deceduto.
    Matteo Concari, 45 anni, sindaco di Soragna, “malore improvviso”, deceduto.
    Augusto Moretti, 54 anni, sindaco di Peschiera Borromeo, “malore improvviso”, deceduto.
    Gianni Ferretti, 60 anni, sindaco di Rozzano, “malore improvviso”, deceduto.
    Andrea Pardini, 34 anni, giornalista, “malore improvviso”, deceduto.
    Carlotta Dessí, 35 anni, giornalista, tumore, deceduta.
    Valentina Gerace, 40 anni, giornalista, “malore improvviso”, deceduta.
    Francesco Segato, in arte Frances, 46 anni, DJ, “malore improvviso”, deceduto.
    Manuel Fogliata, in arte Nuel, 46 anni, DJ, infarto, deceduto.
    Francesco "Ciccio" Milazzo, 53 anni, DJ, “malore improvviso”, deceduto.
    Massimo Cotto, 62 anni, giornalista e DJ, “malore improvviso”, deceduto.
    Sua moglie Chiara Buratti, 47 anni, attrice e cantante, ricoverata per una “sindrome rara”.
    Michela Murgia, 51 anni, scrittrice, tumore (aggravatosi velocemente), deceduta.
    Valentina Del Re, 44 anni, violinista del programma “Propaganda Live”, una “lunga malattia”, deceduta.
    Giovanni Di Cosimo, 61 anni, trombettista del programma “Propaganda Live”, tumore, deceduto.
    Andrea Savorelli, 30 anni, attore, recitava nel “Paradiso delle Signore”, leucemia, deceduto.
    Valentina Tomada, 55 anni, attrice, recitava nel “Paradiso delle Signore”, una “lunga malattia”, deceduta.
    Pietro Genuardi, 62 anni, attore, recitava nel “Paradiso delle Signore”, tumore del sangue, deceduto.
    Maurizio Bologna, 58 anni, attore, infarto, deceduto.
    Gianfranco Butinar, 51 anni, attore e imitatore, infarto, deceduto.
    Nazareno Darzillo, 45 anni, cantante lirico, “malore improvviso”, deceduto.
    Sinisa Mihajlovic, 53 anni, ex calciatore e allenatore, leucemia (aggravatasi velocemente), deceduto.
    Gianluca Vialli, 58 anni, ex calciatore, tumore (aggravatosi velocemente), deceduto.
    Salvatore Schillaci detto Totó, 59 anni, ex calciatore, tumore, deceduto.
    Paola Marella, 61 anni, architetto e conduttrice TV, tumore, deceduta.
    Ernesto Assante, 66 anni, critico musicale, “malore improvviso”, deceduto.
    David Sassoli, 65 anni, giornalista e politico, tumore (aggravatosi velocemente), deceduto.
    Franco di Mare, 68 anni, giornalista, tumore, deceduto.
    Armando Sommajuolo, 70 anni, giornalista, tumore, deceduto.
    Andrea Purgatori, 70 anni, giornalista, tumore e conseguente "catastrofica sequela di errori e omissioni", deceduto.
    Gino Strada, 73 anni, medico e fondatore di Emergency, problemi cardiaci non ben specificati, deceduto.
    Gigi Riva, 79 anni, ex calciatore, “malore improvviso peggiorato velocemente”, deceduto (per la cronaca Gianni Rivera, 81 anni, ex calciatore e protagonista di una memorabile puntata di “Porta a Porta” sta benissimo).
    Oliviero Toscani, 82 anni, fotografo, malattia rara incurabile, deceduto (aveva paragonato i cittadini che si battevano per la libertà di scelta terapeutica sancita dalla Costituzione ai terrapiattisti).
    Carla Fracci, 84 anni, ballerina (conoscevo personalmente lei e la sua grande vitalità prima di una certa puntura), tumore, deceduta.
    Silvio Berlusconi, 86 anni, imprenditore ed ex Presidente del Consiglio, leucemia (aggravatasi velocemente), deceduto.
    E poi…
    Edoardo Bove, 22 anni, calciatore, arresto cardiaco.
    Bianca Balti, modella, 40 anni, tumore.
    Costantino Vitagliano, 50 anni, tronista e attore, malattia autoimmune.
    Sabrina Salerno, 56 anni, cantante e showgirl, tumore.
    Giovanni Allevi, 55 anni, pianista, tumore.
    Piero Pelù, 62 anni, cantante, gravi acufeni.
    Simone Cristicchi, 48 anni, cantautore, paralisi di Bell (aveva chiesto fondi per finanziare la produzione di sieri italiani).
    Simona Ventura, 59 anni, conduttrice TV, paralisi di Bell.
    Mara Venier, 73 anni, conduttrice TV, paralisi facciale (ha dato la colpa al dentista che l’ha querelata).
    Suo genero Pier Francesco Forleo, 62 anni, dirigente RAI, tumore, deceduto.
    Mauro Coruzzi in arte Platinette, 69 anni, conduttore e opinionista, due ictus ischemici.
    Jerry Calá, 73 anni, attore, infarto.
    Max Del Papa, giornalista, tumore (fra i pochi a divulgare i suoi sospetti riguardo ai sieri).
    Antonino Spirlí, 63 anni, politico, ex presidente della Regione Calabria, tumore (fra i pochi ad esternare i suoi sospetti riguardo ai sieri).
    Roberto Castelli, 78 anni, politico, ex ministro della giustizia, grave infezione alla prostata (fra i pochi ad esternare i suoi sospetti riguardo ai sieri).
    Una approfondita analisi della genesi dei sieri sperimentali e delle conseguenze che stanno portando, corroborata dai pareri di medici autorevoli, da dati e da ricerche scientifiche è presente nel mio documentario.

    PAOLO CASSINA

    “NON È ANDATO TUTTO BENE” che vi invito a divulgare:
    LINK AL DOCUMENTARIO INTEGRALE “NON È ANDATO TUTTO BENE” IN ITALIANO:
    https://playmastermovie.com/non-e-andato-tutto-bene-le.../
    LINK AL DOCUMENTARIO “NON È ANDATO TUTTO BENE” IN VERSIONE INGLESE:
    RUMBLE
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    YOUTUBE
    https://www.youtube.com/watch?v=8PSxBxafO30
    #nonèandatotuttobene
    LA NUOVA SFORTUNATA NORMALITÀ. ANCHE PER I PERSONAGGI FAMOSI. Questo è un elenco incompleto di quello che è successo negli ultimi anni a parecchi cittadini italiani più o meno noti, fra di loro purtroppo molti giovani e alcune persone degne della massima stima. Altre un po’ meno. In un paese normale sarebbe logico indagare se questi soggetti (quelli che non lo hanno ammesso pubblicamente) si siano sottoposti o meno a certe iniezioni di farmaci sperimentali creati in due mesi da alcune aziende, fra cui la più condannata al mondo…che ha candidamente ammesso di essere stata a conoscenza fin dall’inizio dei gravissimi effetti collaterali dei prodotti, compresa la morte. Ma sfortunatamente non viene fatto. Ora moltiplicate questo elenco per 10.000 (i cittadini non famosi in percentuale più o meno) e otterrete quello che sta accadendo in Italia e nel mondo. Se io fossi nei panni delle persone che sono state inoculate con queste sostanze sarei perlomeno un po’ arrabbiato con i medici, i politici e i giornalisti collusi che le hanno spacciate per sieri miracolosi…e soprattuto farei esami approfonditi per prevenire seri problemi di salute. Lo consiglio caldamente e sono a conoscenza di vite salvate grazie a un pronto intervento. Michele Merlo, 28 anni, ex concorrente di “Amici”, leucemia fulminante, deceduto. Daniela Romano, 40 anni, ex concorrente di “Amici”, “una brutta malattia”, deceduta. Simone Roganti, 21 anni, ciclista, “malore improvviso”, deceduto. Luca Lazzari, 22 anni, nuotatore, “malore improvviso”, deceduto. Mattia Giani, 26 anni, calciatore, “malore improvviso”, deceduto. Federico Bricco, 30 anni, calciatore, “malore improvviso”, deceduto. Edoardo Fiore, 17 anni, pallavolista, “malore improvviso”, deceduto. Valentina Sergi, 33 anni, pallavolista, “malore improvviso”, deceduta. Romina De Angelis, 43 anni, ex pallavolista, “malore improvviso”, deceduta. Barbara Siciliano, 52 anni, ex pallavolista, “malore improvviso”, deceduta. Elena Cisonni, 34 anni, modella, “malore improvviso”, deceduta. Domenico Petrini, 38 ani, sindaco di Subiaco, “malore improvviso”, deceduto. Matteo Concari, 45 anni, sindaco di Soragna, “malore improvviso”, deceduto. Augusto Moretti, 54 anni, sindaco di Peschiera Borromeo, “malore improvviso”, deceduto. Gianni Ferretti, 60 anni, sindaco di Rozzano, “malore improvviso”, deceduto. Andrea Pardini, 34 anni, giornalista, “malore improvviso”, deceduto. Carlotta Dessí, 35 anni, giornalista, tumore, deceduta. Valentina Gerace, 40 anni, giornalista, “malore improvviso”, deceduta. Francesco Segato, in arte Frances, 46 anni, DJ, “malore improvviso”, deceduto. Manuel Fogliata, in arte Nuel, 46 anni, DJ, infarto, deceduto. Francesco "Ciccio" Milazzo, 53 anni, DJ, “malore improvviso”, deceduto. Massimo Cotto, 62 anni, giornalista e DJ, “malore improvviso”, deceduto. Sua moglie Chiara Buratti, 47 anni, attrice e cantante, ricoverata per una “sindrome rara”. Michela Murgia, 51 anni, scrittrice, tumore (aggravatosi velocemente), deceduta. Valentina Del Re, 44 anni, violinista del programma “Propaganda Live”, una “lunga malattia”, deceduta. Giovanni Di Cosimo, 61 anni, trombettista del programma “Propaganda Live”, tumore, deceduto. Andrea Savorelli, 30 anni, attore, recitava nel “Paradiso delle Signore”, leucemia, deceduto. Valentina Tomada, 55 anni, attrice, recitava nel “Paradiso delle Signore”, una “lunga malattia”, deceduta. Pietro Genuardi, 62 anni, attore, recitava nel “Paradiso delle Signore”, tumore del sangue, deceduto. Maurizio Bologna, 58 anni, attore, infarto, deceduto. Gianfranco Butinar, 51 anni, attore e imitatore, infarto, deceduto. Nazareno Darzillo, 45 anni, cantante lirico, “malore improvviso”, deceduto. Sinisa Mihajlovic, 53 anni, ex calciatore e allenatore, leucemia (aggravatasi velocemente), deceduto. Gianluca Vialli, 58 anni, ex calciatore, tumore (aggravatosi velocemente), deceduto. Salvatore Schillaci detto Totó, 59 anni, ex calciatore, tumore, deceduto. Paola Marella, 61 anni, architetto e conduttrice TV, tumore, deceduta. Ernesto Assante, 66 anni, critico musicale, “malore improvviso”, deceduto. David Sassoli, 65 anni, giornalista e politico, tumore (aggravatosi velocemente), deceduto. Franco di Mare, 68 anni, giornalista, tumore, deceduto. Armando Sommajuolo, 70 anni, giornalista, tumore, deceduto. Andrea Purgatori, 70 anni, giornalista, tumore e conseguente "catastrofica sequela di errori e omissioni", deceduto. Gino Strada, 73 anni, medico e fondatore di Emergency, problemi cardiaci non ben specificati, deceduto. Gigi Riva, 79 anni, ex calciatore, “malore improvviso peggiorato velocemente”, deceduto (per la cronaca Gianni Rivera, 81 anni, ex calciatore e protagonista di una memorabile puntata di “Porta a Porta” sta benissimo). Oliviero Toscani, 82 anni, fotografo, malattia rara incurabile, deceduto (aveva paragonato i cittadini che si battevano per la libertà di scelta terapeutica sancita dalla Costituzione ai terrapiattisti). Carla Fracci, 84 anni, ballerina (conoscevo personalmente lei e la sua grande vitalità prima di una certa puntura), tumore, deceduta. Silvio Berlusconi, 86 anni, imprenditore ed ex Presidente del Consiglio, leucemia (aggravatasi velocemente), deceduto. E poi… Edoardo Bove, 22 anni, calciatore, arresto cardiaco. Bianca Balti, modella, 40 anni, tumore. Costantino Vitagliano, 50 anni, tronista e attore, malattia autoimmune. Sabrina Salerno, 56 anni, cantante e showgirl, tumore. Giovanni Allevi, 55 anni, pianista, tumore. Piero Pelù, 62 anni, cantante, gravi acufeni. Simone Cristicchi, 48 anni, cantautore, paralisi di Bell (aveva chiesto fondi per finanziare la produzione di sieri italiani). Simona Ventura, 59 anni, conduttrice TV, paralisi di Bell. Mara Venier, 73 anni, conduttrice TV, paralisi facciale (ha dato la colpa al dentista che l’ha querelata). Suo genero Pier Francesco Forleo, 62 anni, dirigente RAI, tumore, deceduto. Mauro Coruzzi in arte Platinette, 69 anni, conduttore e opinionista, due ictus ischemici. Jerry Calá, 73 anni, attore, infarto. Max Del Papa, giornalista, tumore (fra i pochi a divulgare i suoi sospetti riguardo ai sieri). Antonino Spirlí, 63 anni, politico, ex presidente della Regione Calabria, tumore (fra i pochi ad esternare i suoi sospetti riguardo ai sieri). Roberto Castelli, 78 anni, politico, ex ministro della giustizia, grave infezione alla prostata (fra i pochi ad esternare i suoi sospetti riguardo ai sieri). Una approfondita analisi della genesi dei sieri sperimentali e delle conseguenze che stanno portando, corroborata dai pareri di medici autorevoli, da dati e da ricerche scientifiche è presente nel mio documentario. PAOLO CASSINA “NON È ANDATO TUTTO BENE” che vi invito a divulgare: LINK AL DOCUMENTARIO INTEGRALE “NON È ANDATO TUTTO BENE” IN ITALIANO: https://playmastermovie.com/non-e-andato-tutto-bene-le.../ LINK AL DOCUMENTARIO “NON È ANDATO TUTTO BENE” IN VERSIONE INGLESE: RUMBLE https://rumble.com/v6vrhu9-non-e-andato-tutto-bene-the... YOUTUBE https://www.youtube.com/watch?v=8PSxBxafO30 #nonèandatotuttobene
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  • I PUSHER DI BIG-PHARMA

    Paolo Barnard, cofondatore di "Report" e leggenda del giornalismo d'inchiesta in Italia, nel 2001 confeziona uno dei migliori servizi d'inchiesta italiani sulla salute: i farmaci e tutto il sistema di spaccio, chiamato comparaggio.

    https://t.me/chatmovimentoperleliberta/27249
    I PUSHER DI BIG-PHARMA🔴 Paolo Barnard, cofondatore di "Report" e leggenda del giornalismo d'inchiesta in Italia, nel 2001 confeziona uno dei migliori servizi d'inchiesta italiani sulla salute: i farmaci e tutto il sistema di spaccio, chiamato comparaggio. https://t.me/chatmovimentoperleliberta/27249
    T.ME
    Gisella Gise in CHAT MPL MOVIMENTO PER LE LIBERTÀ - GRUPPO MILANO chat discussione gruppo Milano - comitato Salvaguardia
    I PUSHER DI BIG-PHARMA🔴 Paolo Barnard, cofondatore di "Report" e leggenda del giornalismo d'inchiesta in Italia, nel 2001 confeziona uno dei migliori servizi d'inchiesta italiani sulla salute: i farmaci e tutto il sistema di spaccio, chiamato comparaggio. https://t.me/+UEDfAkwji69QA_xo https://t.me/+ms9a5yz7kwkwMmFi 📍 Qui non è Sanremo ma Free Onda
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  • Cominciamo un colloquio con medici e cittadini che condividono gli obiettivi di Patto Internazionale. MASSIMA DIFFUSIONE!

    Alleghiamo un articolo di Andrea Caldart che documenta in modo esemplare come gli Ordini Professionali Sanitari obbediscano alla politica e non ai valori eterni del codice deontologico.

    L’impegno prioritario di Patto Internazionale rimane quello di modificare per legge l’attuale modalità antidemocratica di elezione dei vertici ordinistici e la perpetuazione delle cariche.

    Il silenzio dell’Ordine: quando il confronto tra medici diventa un tabù

    In un’epoca in cui la medicina dovrebbe essere guidata dal confronto, dalla scienza empirica e dall’etica, ciò che più ha colpito negli ultimi cinque anni è stata l’assenza di umanità. Il confronto tra medici, pilastro fondamentale della crescita professionale e scientifica, è stato sistematicamente ostacolato, quando non punito. Eppure, solo dal dialogo, anche tra visioni diverse, possono nascere progresso, consapevolezza e tutela della salute dei pazienti.

    Avremmo voluto rivolgere delle domande al Dr. Filippo Anelli, Presidente della FNOMCeO, per ascoltare la sua versione sulla gestione degli Ordini dei Medici in questi ultimi anni. Ma l’unica risposta arrivata è stata quella dell’ufficio stampa: “Il Presidente non può al momento rispondere all’intervista”.

    Un silenzio che pesa, che allarma, e che lascia spazio a interrogativi legittimi.

    Negli ultimi cinque anni, migliaia di medici in Italia hanno subito procedimenti disciplinari che sembrano avere una matrice più politica che deontologica. I casi emblematici, come quello del Dr. Giuseppe Barbaro, mostrano come il semplice esercizio critico della professione sia stato spesso sanzionato, non sulla base di errori clinici, ma per l’interpretazione politica del Codice Deontologico.

    Il riferimento va in particolare all’art. 4 relativo alla libertà ed indipendenza del medico e dell’art. 58 del Codice, che regola i rapporti tra colleghi, invitando al rispetto delle competenze e alla possibilità del dissenso.

    Invece, in molti casi, è bastata una prescrizione non allineata al pensiero dominante, una diagnosi attenta alla singola storia clinica del paziente, l’invito alla prudenza, per far scattare procedimenti sanzionatori. Tutto questo in aperta violazione anche dell’art. 13, che tutela il diritto del paziente a essere informato in modo completo e veritiero, degli art. 15, 22 e 23 che dovrebbero garantire le cure precoci e la continuità di cura con farmaci efficaci, e degli articoli 45 e 48, che trattano in modo specifico i farmaci genici e sperimentali, imponendo rigore e valutazione caso per caso.

    Soprattutto in merito alla gestione terapeutica del Covid-19, il dibattito è stato schiacciato da una narrazione univoca. Parlare di “vaccino sicuro ed efficace” senza confronto sui dati reali, quando la scheda tecnica ha subito 18 revisioni e lo stesso farmaco era in fase sperimentale, è apparso non solo riduttivo ma irrispettoso verso il metodo scientifico. Allo stesso modo, l’imposizione della “tachipirina e vigile attesa” come linea guida, anziché come opzione, ha escluso ogni possibilità di ricorso alle terapie domiciliari precoci, molte delle quali si sono rivelate clinicamente efficaci e per le quali molte persone hanno avuto salva la propria vita.

    Il vero nodo è deontologico: rifiutare il confronto tra colleghi, in virtù delle norme citate, è già una violazione dei principi che regolano la professione. Invece è stato permesso ad opinionisti “tele-virologi”, di monopolizzare l’informazione medica, senza contraddittorio, mentre i medici che portavano dati clinici venivano zittiti e, molti di loro invece radiati.

    Nel resto del mondo, oggi, molte istituzioni sanitarie stanno facendo autocritica. In Italia, invece, il dibattito è ancora bloccato, e il vertice dell’Ordine dei Medici continua a sottrarsi al confronto. Eppure, è proprio nei momenti di crisi che emerge il vero valore della professione medica: la capacità di ascoltare, di discutere, di rimettere al centro la scienza, ma soprattutto l’essere umano.

    Perché la medicina senza umanità è solo tecnica sterile. E la scienza senza confronto è dogma.

    Andrea Caldart

    https://www.pattointernazionale.org


    Puoi appoggiare il nostro progetto di Verità e Giustizia, diventando sostenitore, se puoi, anche con una piccolissima cifra: IT96O0538712904000004495471 ( specificando libera donazione a sostegno )

    Oppure tramite PayPal : https://www.pattointernazionale.org/membership/

    Puoi contattarci a mezzo mail: raffaella.laghi@pattointernazionale.org
    Cominciamo un colloquio con medici e cittadini che condividono gli obiettivi di Patto Internazionale. MASSIMA DIFFUSIONE! Alleghiamo un articolo di Andrea Caldart che documenta in modo esemplare come gli Ordini Professionali Sanitari obbediscano alla politica e non ai valori eterni del codice deontologico. L’impegno prioritario di Patto Internazionale rimane quello di modificare per legge l’attuale modalità antidemocratica di elezione dei vertici ordinistici e la perpetuazione delle cariche. Il silenzio dell’Ordine: quando il confronto tra medici diventa un tabù In un’epoca in cui la medicina dovrebbe essere guidata dal confronto, dalla scienza empirica e dall’etica, ciò che più ha colpito negli ultimi cinque anni è stata l’assenza di umanità. Il confronto tra medici, pilastro fondamentale della crescita professionale e scientifica, è stato sistematicamente ostacolato, quando non punito. Eppure, solo dal dialogo, anche tra visioni diverse, possono nascere progresso, consapevolezza e tutela della salute dei pazienti. Avremmo voluto rivolgere delle domande al Dr. Filippo Anelli, Presidente della FNOMCeO, per ascoltare la sua versione sulla gestione degli Ordini dei Medici in questi ultimi anni. Ma l’unica risposta arrivata è stata quella dell’ufficio stampa: “Il Presidente non può al momento rispondere all’intervista”. Un silenzio che pesa, che allarma, e che lascia spazio a interrogativi legittimi. Negli ultimi cinque anni, migliaia di medici in Italia hanno subito procedimenti disciplinari che sembrano avere una matrice più politica che deontologica. I casi emblematici, come quello del Dr. Giuseppe Barbaro, mostrano come il semplice esercizio critico della professione sia stato spesso sanzionato, non sulla base di errori clinici, ma per l’interpretazione politica del Codice Deontologico. Il riferimento va in particolare all’art. 4 relativo alla libertà ed indipendenza del medico e dell’art. 58 del Codice, che regola i rapporti tra colleghi, invitando al rispetto delle competenze e alla possibilità del dissenso. Invece, in molti casi, è bastata una prescrizione non allineata al pensiero dominante, una diagnosi attenta alla singola storia clinica del paziente, l’invito alla prudenza, per far scattare procedimenti sanzionatori. Tutto questo in aperta violazione anche dell’art. 13, che tutela il diritto del paziente a essere informato in modo completo e veritiero, degli art. 15, 22 e 23 che dovrebbero garantire le cure precoci e la continuità di cura con farmaci efficaci, e degli articoli 45 e 48, che trattano in modo specifico i farmaci genici e sperimentali, imponendo rigore e valutazione caso per caso. Soprattutto in merito alla gestione terapeutica del Covid-19, il dibattito è stato schiacciato da una narrazione univoca. Parlare di “vaccino sicuro ed efficace” senza confronto sui dati reali, quando la scheda tecnica ha subito 18 revisioni e lo stesso farmaco era in fase sperimentale, è apparso non solo riduttivo ma irrispettoso verso il metodo scientifico. Allo stesso modo, l’imposizione della “tachipirina e vigile attesa” come linea guida, anziché come opzione, ha escluso ogni possibilità di ricorso alle terapie domiciliari precoci, molte delle quali si sono rivelate clinicamente efficaci e per le quali molte persone hanno avuto salva la propria vita. Il vero nodo è deontologico: rifiutare il confronto tra colleghi, in virtù delle norme citate, è già una violazione dei principi che regolano la professione. Invece è stato permesso ad opinionisti “tele-virologi”, di monopolizzare l’informazione medica, senza contraddittorio, mentre i medici che portavano dati clinici venivano zittiti e, molti di loro invece radiati. Nel resto del mondo, oggi, molte istituzioni sanitarie stanno facendo autocritica. In Italia, invece, il dibattito è ancora bloccato, e il vertice dell’Ordine dei Medici continua a sottrarsi al confronto. Eppure, è proprio nei momenti di crisi che emerge il vero valore della professione medica: la capacità di ascoltare, di discutere, di rimettere al centro la scienza, ma soprattutto l’essere umano. Perché la medicina senza umanità è solo tecnica sterile. E la scienza senza confronto è dogma. Andrea Caldart https://www.pattointernazionale.org Puoi appoggiare il nostro progetto di Verità e Giustizia, diventando sostenitore, se puoi, anche con una piccolissima cifra: IT96O0538712904000004495471 ( specificando libera donazione a sostegno ) Oppure tramite PayPal : https://www.pattointernazionale.org/membership/ Puoi contattarci a mezzo mail: raffaella.laghi@pattointernazionale.org
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  • 5VIE Presenta

    Giovedì 12 giugno alle ore 21
    Batteri, Virus, Laboratori
    difesa o minaccia?

    Prof.sa Maria Rita Gismondo,
    virologa, consulente del Ministero della Salute, autrice di Il Ruggito della Pecora Nera: Covid, segreti e bugie

    Francesco Borgonovo, giornalista, saggista

    Paolo Cassina, regista, autore del docufilm: Non è andato tutto bene – Le verità negate sul Covid-19

    Felice Manti, giornalista, saggista

    Paolo Gulisano, medico epidemiologo, storico della Medicina, saggista e scrittore

    Paolo Vintani, farmacista, editorialista, studioso medicine tradizionali e complementari

    Modera
    Jean Toschi Marazzani Visconti, giornalista, scrittrice

    Teatro alle Colonne
    Corso di Porta Ticinese, 45 – 20123 Milano

    Si prega di riservare a eventi.nmg@proton.me
    Ingresso libero con offerta libera
    5VIE Presenta Giovedì 12 giugno alle ore 21 Batteri, Virus, Laboratori difesa o minaccia? Prof.sa Maria Rita Gismondo, virologa, consulente del Ministero della Salute, autrice di Il Ruggito della Pecora Nera: Covid, segreti e bugie Francesco Borgonovo, giornalista, saggista Paolo Cassina, regista, autore del docufilm: Non è andato tutto bene – Le verità negate sul Covid-19 Felice Manti, giornalista, saggista Paolo Gulisano, medico epidemiologo, storico della Medicina, saggista e scrittore Paolo Vintani, farmacista, editorialista, studioso medicine tradizionali e complementari Modera Jean Toschi Marazzani Visconti, giornalista, scrittrice Teatro alle Colonne Corso di Porta Ticinese, 45 – 20123 Milano Si prega di riservare a eventi.nmg@proton.me Ingresso libero con offerta libera
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  • HANNO ABBASSATO LA SOGLIA DELL'IPERTENSIONE!

    All'inizio abbassarono i valori di sicurezza del colesterolo, da 300 a 280 e aumentarono le vendite delle statine, visto che il trucco funzionava lo portarono a 200, e le vendite aumentarono del 3.200 %.

    Poi venne il momento di abbassare i valori delle pressione sanguigna, e gli antipertensivi raggiunsero fatturati miliardari.

    Poi venne anche il momento per l'abbassamento dei valori nel diabete gestazionale.

    E così continuarono per tante altre patologie degli adulti.

    Ma alla fine il mercato si saturò. Non sapevano più come fare per aumentare i loro fatturati miliardari.

    Hanno abbassato la soglia dell'ipertensione!

    La stavo attendendo con trepidazione da molti anni e finalmente l’agognata revisione è arrivata.

    Dopo ben due settenni le linee guida del JNC7 (settimo rapporto del Joint National Committee on Prevention, Detection, Evaluation, and Treatment of High Blood Pressure) per l’ipertensione decise dalle società scientifiche di cardiologia americane sono state ritoccate. Ovviamente in ribasso.

    La nuova «soglia di normalità» è stata fissata a 120/80 mmHg.
    Forse non tutti conoscono i valori soglia e pochi masticano i milligrammi di mercurio (mmHg), ma con questi nuovi criteri 1 cittadino su 2 rientrerà nella categoria degli ipertesi! Ennesimo e memorabile regalo alle lobbies del farmaco durante il recentissimo congresso dell’American Heart Association.

    La pubblicazione delle nuove linee è avvenuta quasi in contemporanea su Hypertension e Journal of the American College of Cardiology.

    Rispetto all’ultima edizione del 2003 del JNC scompare la categoria «pre-ipertensione», precedentemente indicata da valori di 120-139 mmHg per la sistolica e 80-89 mmHg e il livello di «normalità» non è più 140/90 ma addirittura 120/80.

    Non tremano solo i polsi col battito arterioso, ma è tutto il mondo a tremare. Della serie tutti i pre-ipertensivi, cioè quelli col piede sull’ipertensione sono diventati di punto in bianco malati a tutti gli effetti.
    Malati naturalmente da curare con i farmaci.

    Hanno già fatto dei conti: con il nuovo «valore di normalità» la schiera degli ipertesi schizzerà in su di un 14%, portando gli interessati solo negli States dal 32% al 46% della popolazione.
    A triplicare saranno soprattutto gli ipertesi sotto i 45 anni, mentre le donne in questa fascia d’età raddoppieranno “soltanto”...
    Su una popolazione di 320 milioni circa 150 milioni sono malati. Le industrie godono.

    LA NUOVA CLASSIFICAZIONE
    Oggi la pressione è «normale» se risulta inferiore a 120 su 80 mmHg.

    pressione elevata: sistolica 120-129 mmHg e diastolica < a 80 mmHg.
    ipertensione di Stadio 1: sistolica 130-139 mmHg o diastolica 80-89 mmHg.
    ipertensione di Stadio 2: sistolica ≥ 140 mmHg o diastolica ≥ 90 mmHg.

    La nuova classificazione è una vera e propria ecatombe che non riguarderà solo l’America ma tutto il mondo, perché i parametri del Comitato JNC7 vengono poi accolti dall’intera comunità scientifica globale e applicati in tutti i paesi, Italia compresa.

    Quindi anche qui da noi
    assisteremo ad una epidemia di ipertensione in persone sanissime e senza alcun problema cardiovascolare.

    Dr. Giuseppe Corbatto
    HANNO ABBASSATO LA SOGLIA DELL'IPERTENSIONE! All'inizio abbassarono i valori di sicurezza del colesterolo, da 300 a 280 e aumentarono le vendite delle statine, visto che il trucco funzionava lo portarono a 200, e le vendite aumentarono del 3.200 %. Poi venne il momento di abbassare i valori delle pressione sanguigna, e gli antipertensivi raggiunsero fatturati miliardari. Poi venne anche il momento per l'abbassamento dei valori nel diabete gestazionale. E così continuarono per tante altre patologie degli adulti. Ma alla fine il mercato si saturò. Non sapevano più come fare per aumentare i loro fatturati miliardari. Hanno abbassato la soglia dell'ipertensione! La stavo attendendo con trepidazione da molti anni e finalmente l’agognata revisione è arrivata. Dopo ben due settenni le linee guida del JNC7 (settimo rapporto del Joint National Committee on Prevention, Detection, Evaluation, and Treatment of High Blood Pressure) per l’ipertensione decise dalle società scientifiche di cardiologia americane sono state ritoccate. Ovviamente in ribasso. La nuova «soglia di normalità» è stata fissata a 120/80 mmHg. Forse non tutti conoscono i valori soglia e pochi masticano i milligrammi di mercurio (mmHg), ma con questi nuovi criteri 1 cittadino su 2 rientrerà nella categoria degli ipertesi! Ennesimo e memorabile regalo alle lobbies del farmaco durante il recentissimo congresso dell’American Heart Association. La pubblicazione delle nuove linee è avvenuta quasi in contemporanea su Hypertension e Journal of the American College of Cardiology. Rispetto all’ultima edizione del 2003 del JNC scompare la categoria «pre-ipertensione», precedentemente indicata da valori di 120-139 mmHg per la sistolica e 80-89 mmHg e il livello di «normalità» non è più 140/90 ma addirittura 120/80. Non tremano solo i polsi col battito arterioso, ma è tutto il mondo a tremare. Della serie tutti i pre-ipertensivi, cioè quelli col piede sull’ipertensione sono diventati di punto in bianco malati a tutti gli effetti. Malati naturalmente da curare con i farmaci. Hanno già fatto dei conti: con il nuovo «valore di normalità» la schiera degli ipertesi schizzerà in su di un 14%, portando gli interessati solo negli States dal 32% al 46% della popolazione. A triplicare saranno soprattutto gli ipertesi sotto i 45 anni, mentre le donne in questa fascia d’età raddoppieranno “soltanto”... Su una popolazione di 320 milioni circa 150 milioni sono malati. Le industrie godono. LA NUOVA CLASSIFICAZIONE Oggi la pressione è «normale» se risulta inferiore a 120 su 80 mmHg. ✔️ pressione elevata: sistolica 120-129 mmHg e diastolica < a 80 mmHg. ✔️ ipertensione di Stadio 1: sistolica 130-139 mmHg o diastolica 80-89 mmHg. ✔️ ipertensione di Stadio 2: sistolica ≥ 140 mmHg o diastolica ≥ 90 mmHg. La nuova classificazione è una vera e propria ecatombe che non riguarderà solo l’America ma tutto il mondo, perché i parametri del Comitato JNC7 vengono poi accolti dall’intera comunità scientifica globale e applicati in tutti i paesi, Italia compresa. Quindi anche qui da noi assisteremo ad una epidemia di ipertensione in persone sanissime e senza alcun problema cardiovascolare. Dr. Giuseppe Corbatto
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  • Ma va davvero? Non ce n'eravamo accorti. La situazione delle acque è vergognosa.

    Fiumi e laghi inquinati da farmaci, detersivi e prodotti per l'igiene: in uno studio internazionale i rischi per gli animali e per le persone - Il Fatto Quotidiano
    Conservanti, battericidi/disinfettanti, repellenti per insetti, fragranze e filtri solari, emulsionanti, additivi, cosmetici per il viso, profumi, dentifrici, creme solari, tinture per capelli. Sono i cosiddetti “PCP”: un adulto ne utilizza in media nove al giorno. Ad essi si...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/13/fiumi-e-laghi-inquinati-da-farmaci-detersivi-e-prodotti-per-ligiene-in-uno-studio-internazionale-i-rischi-per-gli-animali-e-per-le-persone/7983947/
    Ma va davvero? Non ce n'eravamo accorti. La situazione delle acque è vergognosa. Fiumi e laghi inquinati da farmaci, detersivi e prodotti per l'igiene: in uno studio internazionale i rischi per gli animali e per le persone - Il Fatto Quotidiano Conservanti, battericidi/disinfettanti, repellenti per insetti, fragranze e filtri solari, emulsionanti, additivi, cosmetici per il viso, profumi, dentifrici, creme solari, tinture per capelli. Sono i cosiddetti “PCP”: un adulto ne utilizza in media nove al giorno. Ad essi si... https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/13/fiumi-e-laghi-inquinati-da-farmaci-detersivi-e-prodotti-per-ligiene-in-uno-studio-internazionale-i-rischi-per-gli-animali-e-per-le-persone/7983947/
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    Fiumi e laghi inquinati da farmaci, detersivi e prodotti per l'igiene: in uno studio internazionale i rischi per gli animali e per le persone - Il Fatto Quotidiano
    Conservanti, battericidi/disinfettanti, repellenti per insetti, fragranze e filtri solari, emulsionanti, additivi, cosmetici per il viso, profumi, dentifrici, creme solari, tinture per capelli. Sono i cosiddetti “PCP”: un adulto ne utilizza in media nove al giorno. Ad essi si aggiungono (andando a formare i cosiddetti PPCP) gli ingredienti farmaceutici attivi (API), che hanno un mercato con …
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  • *È ONLINE “NESSUNA CORRELAZIONE”*
    il nuovo brano di Antonio Calabrese & Egiuann
    Un pezzo che non ha paura di dire la verità.

    🎙 Danni da farmaci e vaccini, vite distrutte, silenzi di Stato, risposte negate.
    Questa non è solo musica, è una denuncia.
    È la voce di chi, dopo essersi fidato, è stato abbandonato con una semplice frase:
    “NESSUNA CORRELAZIONE"

    Il videoclip è montato con immagini tratte dal docu-film *“Non è andato tutto bene” di Paolo Cassina*, tra le opere più forti sul tema degli effetti avversi post-Covid.

    Se anche tu pensi che sia ora di dire le cose come stanno, guarda il video, ascolta le parole.
    Condividilo con chi ancora cerca risposte.
    *Perché la musica può fare rumore.*

    LINK al video: https://youtu.be/47rymovk2DE?si=qt3KYC6vrVu0bybv
    🔥 *È ONLINE “NESSUNA CORRELAZIONE”* il nuovo brano di Antonio Calabrese & Egiuann Un pezzo che non ha paura di dire la verità. 🎙 Danni da farmaci e vaccini, vite distrutte, silenzi di Stato, risposte negate. Questa non è solo musica, è una denuncia. È la voce di chi, dopo essersi fidato, è stato abbandonato con una semplice frase: 👉 “NESSUNA CORRELAZIONE" 🎥 Il videoclip è montato con immagini tratte dal docu-film *“Non è andato tutto bene” di Paolo Cassina*, tra le opere più forti sul tema degli effetti avversi post-Covid. 💥 Se anche tu pensi che sia ora di dire le cose come stanno, guarda il video, ascolta le parole. Condividilo con chi ancora cerca risposte. *Perché la musica può fare rumore.* 🔗 LINK al video: https://youtu.be/47rymovk2DE?si=qt3KYC6vrVu0bybv
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  • Il Giappone processa il filantropo Bill Gates: vaccini abortivi e de-popolamento pianificato: la verità?
    Il Giappone accusa Bill Gates: avrebbe inserito farmaci abortivi nei vaccini anti Covid 19 ad insaputa della popolazione
    https://www.lospecialegiornale.it/2025/04/24/il-giappone-processa-il-filantropo-bill-gates-vaccini-abortivi-e-de-popolamento-pianificato-la-verita/
    Il Giappone processa il filantropo Bill Gates: vaccini abortivi e de-popolamento pianificato: la verità? Il Giappone accusa Bill Gates: avrebbe inserito farmaci abortivi nei vaccini anti Covid 19 ad insaputa della popolazione https://www.lospecialegiornale.it/2025/04/24/il-giappone-processa-il-filantropo-bill-gates-vaccini-abortivi-e-de-popolamento-pianificato-la-verita/
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    Il Giappone processa il filantropo Bill Gates: vaccini abortivi e de-popolamento pianificato: la verità?
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  • Dopo 40 giorni di internamento finalmente la delegazione di avvocati sui diritti umani incontra Enrico. Enrico Giannini e apparso sedato ,molto provato ed emozionato. Nonostante il suo rifiuto , e la volontà di non voler prendere psicofarmaci " ESSENDO UNO SANO DI MENTE"gli è stato coattivamente somministratO psicofarmaci dal lager di concentramento psichiatrico. FORZA ENRICO NON SI MOLLA. Per chi non lo sapesse Enrico Gianini 3 l'operatore aeroportuale di Malpensa che ha denunciato le scie chimiche con tanto di prove analizzate e certificate.
    Dopo 40 giorni di internamento finalmente la delegazione di avvocati sui diritti umani incontra Enrico. Enrico Giannini e apparso sedato ,molto provato ed emozionato. Nonostante il suo rifiuto , e la volontà di non voler prendere psicofarmaci " ESSENDO UNO SANO DI MENTE"gli è stato coattivamente somministratO psicofarmaci dal lager di concentramento psichiatrico. FORZA ENRICO NON SI MOLLA. Per chi non lo sapesse Enrico Gianini 3 l'operatore aeroportuale di Malpensa che ha denunciato le scie chimiche con tanto di prove analizzate e certificate.
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  • "L’OMS non abbassa i livelli di colesterolo per proteggerti, li alza per venderti farmaci."

    Il professore Universitario, esperto di comunicazione @AlbertoContri a CHE IDEA TI SEI FATTO?
    "L’OMS non abbassa i livelli di colesterolo per proteggerti, li alza per venderti farmaci." Il professore Universitario, esperto di comunicazione @AlbertoContri a CHE IDEA TI SEI FATTO?
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