• Scenario.press - free expression - L’UNICO SOCIAL DI VERA CONTRO-INFORMAZIONE. Intervista a S. Barbesta, fondatore di un Social senza i condizionamenti a cui sono soggetti i social e i canali del Mainstream - di Piero Angelo De Ruvo.
    Nel panorama dell’informazione alternativa, Gospa News è ormai riconosciuta come una delle testate più coraggiose e controcorrente del web italiano. È proprio partendo dal ruolo pionieristico di Gospa News che si può comprendere la portata del dialogo con Scenario.press - free expression - il Social Network che si propone di lottare contro la censura...
    MASSIMA DIFFUSIONE!

    https://rumble.com/v72qvpy-scenario.press-lunica-chat-veramente-libera.html?mref=zns5u&mc=uqu8z
    Scenario.press - free expression - L’UNICO SOCIAL DI VERA CONTRO-INFORMAZIONE. Intervista a S. Barbesta, fondatore di un Social senza i condizionamenti a cui sono soggetti i social e i canali del Mainstream - di Piero Angelo De Ruvo. Nel panorama dell’informazione alternativa, Gospa News è ormai riconosciuta come una delle testate più coraggiose e controcorrente del web italiano. È proprio partendo dal ruolo pionieristico di Gospa News che si può comprendere la portata del dialogo con Scenario.press - free expression - il Social Network che si propone di lottare contro la censura... MASSIMA DIFFUSIONE! https://rumble.com/v72qvpy-scenario.press-lunica-chat-veramente-libera.html?mref=zns5u&mc=uqu8z
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  • FATE MOLTA ATTENZIONE!
    "Attenzione, questi farmaci comuni alterano l'intestino anche anni dopo l'uso": l'allarme nel nuovo studio. L'esperto: “I farmaci restano sicuri, priorità resta la cura del paziente”
    Nuova ricerca rivela che beta-bloccanti, antidepressivi e inibitori della pompa protonica modificano la flora intestinale anche dopo la sospensione...
    Per capire meglio la portata di questo studio abbiamo intervistato Danilo De Gregorio, professore associato di Farmacologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano
    “Attenzione, questi farmaci comuni alterano l’intestino anche anni dopo l’uso”: l’allarme nel nuovo studio. L’esperto: “Restano sicuri, priorità resta la cura del paziente”


    Negli ultimi decenni abbiamo imparato a guardare al microbioma intestinale come a un organo chiave del nostro benessere. Non più soltanto un “aiutante digestivo”, ma un attore attivo nella salute immunitaria, metabolica e persino mentale. Una nuova ricerca pubblicata sulla rivista mSystems aggiunge però un tassello inatteso: molti farmaci di uso comune – dai beta-bloccanti agli antidepressivi, fino agli inibitori della pompa protonica – possono alterare l’equilibrio dei batteri intestinali per anni, anche dopo la sospensione della terapia.

    Non si tratta soltanto degli antibiotici, da tempo noti per il loro impatto sul microbiota, ma di molecole largamente prescritte nella pratica quotidiana per disturbi cronici come ipertensione, insonnia, ansia e reflusso gastrico. I ricercatori dell’Università di Groningen, nei Paesi Bassi, hanno osservato che gli effetti di questi farmaci si protraggono nel tempo, modificando la composizione e la funzione della flora intestinale ben oltre la durata del trattamento. Si tratta di conclusioni di uno studio che richiedono altre conferme e approfondimenti, tuttavia suscita interrogativi cruciali: fino a che punto la “memoria farmacologica” del nostro intestino influenza la salute generale? E come possiamo bilanciare la necessità di cura con la tutela del microbioma, considerato ormai un alleato essenziale del cervello e del sistema immunitario? Per capire meglio la portata di questi risultati abbiamo intervistato Danilo De Gregorio, professore associato di Farmacologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
    L’esperto: “Risultati interessanti, ma da leggere con prudenza”

    “Lo studio è sicuramente interessante, anche per l’ampiezza della coorte analizzata – spiega De Gregorio – perché parliamo di oltre 2.500 individui sottoposti a screening per valutare l’impatto di diversi farmaci sul microbioma. Tuttavia, da farmacologo, ritengo che i risultati vadano interpretati con cautela. Gli autori hanno analizzato un numero molto elevato di farmaci su una popolazione eterogenea, dai giovani agli anziani, molti dei quali in politerapia. In queste condizioni è complesso isolare l’effetto di un singolo farmaco, poiché le interazioni tra molecole possono già di per sé modificare il microbioma, spesso in modo reversibile e non necessariamente negativo”. Il professore ricorda che il microbioma è un sistema dinamico, influenzato da molte variabili: “Dieta, stress, processi infiammatori, perfino fattori ambientali. Anche bere un bicchiere di latte può, nell’immediato, modificare la flora intestinale. Attribuire alterazioni durature esclusivamente ai farmaci, quindi, può essere fuorviante. I dati olandesi sono utili per generare ipotesi di lavoro, ma è prematuro trarre conclusioni cliniche definitive sulla salute a lungo termine”.
    “I farmaci restano sicuri: la priorità è sempre la cura del paziente”

    In ogni caso, come gestire il possibile impatto dei farmaci più diffusi? De Gregorio è netto: “La priorità resta la cura del paziente. I beta-bloccanti, gli antidepressivi o gli inibitori della pompa protonica hanno benefici consolidati e non ci sono motivi per sospenderli per timore di alterazioni microbiche. È però importante prescriverli sempre in modo appropriato, alla dose minima efficace e per il tempo strettamente necessario. Inoltre, bisognerebbe evitare politerapie superflue: quando si combinano troppi farmaci, le interazioni aumentano e l’effetto complessivo sul microbioma può diventare meno prevedibile”. Dal punto di vista del paziente, aggiunge, è possibile comunque adottare alcune buone pratiche: “Ridurre lo stress e seguire un’alimentazione equilibrata aiuta a mantenere l’omeostasi intestinale. Ma non ci sono, al momento, motivi per limitare o modificare le terapie consolidate sulla base dei risultati di un singolo studio”.

    Come “riparare” un microbioma alterato

    E se un trattamento farmacologico avesse effettivamente modificato la flora intestinale? “Uno dei modi per preservare o riequilibrare il microbioma – spiega l’esperto – è l’utilizzo di prebiotici o probiotici selezionati, combinati con una dieta ricca di fibre e alimenti fermentati. Anche la riduzione dello stress gioca un ruolo importante”. Il farmacologo cita le ricerche del neuroscienziato irlandese John Cryan, tra i pionieri dello studio del cosiddetto asse intestino-cervello: “Alcuni studi sperimentali hanno mostrato che nei pazienti depressi il microbioma risulta alterato e che, nei casi resistenti agli antidepressivi tradizionali, un trapianto fecale da donatori sani può migliorare i sintomi. Non è ancora una terapia clinicamente approvata, ma ci dà la misura di quanto la modulazione del microbioma possa influenzare anche la salute mentale”.
    Un sistema complesso, da rispettare

    Di fatto, lo studio olandese rappresenta più un punto di partenza che un allarme: “I risultati vanno presi con cautela, perché influenzati da molteplici fattori, in particolare nelle persone che assumono più farmaci contemporaneamente. Queste molecole – conclude De Gregorio – restano sicure e utili: ci ricordano soltanto che il corpo è un sistema complesso, e che ogni terapia deve essere calibrata con attenzione”.


    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/11/12/attenzione-questi-farmaci-comuni-alterano-lintestino-anche-anni-dopo-luso-lallarme-nel-nuovo-studio-lesperto-restano-sicuri-priorita-resta-la-cura-del-paziente/8184689/
    FATE MOLTA ATTENZIONE! "Attenzione, questi farmaci comuni alterano l'intestino anche anni dopo l'uso": l'allarme nel nuovo studio. L'esperto: “I farmaci restano sicuri, priorità resta la cura del paziente” Nuova ricerca rivela che beta-bloccanti, antidepressivi e inibitori della pompa protonica modificano la flora intestinale anche dopo la sospensione... Per capire meglio la portata di questo studio abbiamo intervistato Danilo De Gregorio, professore associato di Farmacologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano “Attenzione, questi farmaci comuni alterano l’intestino anche anni dopo l’uso”: l’allarme nel nuovo studio. L’esperto: “Restano sicuri, priorità resta la cura del paziente” Negli ultimi decenni abbiamo imparato a guardare al microbioma intestinale come a un organo chiave del nostro benessere. Non più soltanto un “aiutante digestivo”, ma un attore attivo nella salute immunitaria, metabolica e persino mentale. Una nuova ricerca pubblicata sulla rivista mSystems aggiunge però un tassello inatteso: molti farmaci di uso comune – dai beta-bloccanti agli antidepressivi, fino agli inibitori della pompa protonica – possono alterare l’equilibrio dei batteri intestinali per anni, anche dopo la sospensione della terapia. Non si tratta soltanto degli antibiotici, da tempo noti per il loro impatto sul microbiota, ma di molecole largamente prescritte nella pratica quotidiana per disturbi cronici come ipertensione, insonnia, ansia e reflusso gastrico. I ricercatori dell’Università di Groningen, nei Paesi Bassi, hanno osservato che gli effetti di questi farmaci si protraggono nel tempo, modificando la composizione e la funzione della flora intestinale ben oltre la durata del trattamento. Si tratta di conclusioni di uno studio che richiedono altre conferme e approfondimenti, tuttavia suscita interrogativi cruciali: fino a che punto la “memoria farmacologica” del nostro intestino influenza la salute generale? E come possiamo bilanciare la necessità di cura con la tutela del microbioma, considerato ormai un alleato essenziale del cervello e del sistema immunitario? Per capire meglio la portata di questi risultati abbiamo intervistato Danilo De Gregorio, professore associato di Farmacologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. L’esperto: “Risultati interessanti, ma da leggere con prudenza” “Lo studio è sicuramente interessante, anche per l’ampiezza della coorte analizzata – spiega De Gregorio – perché parliamo di oltre 2.500 individui sottoposti a screening per valutare l’impatto di diversi farmaci sul microbioma. Tuttavia, da farmacologo, ritengo che i risultati vadano interpretati con cautela. Gli autori hanno analizzato un numero molto elevato di farmaci su una popolazione eterogenea, dai giovani agli anziani, molti dei quali in politerapia. In queste condizioni è complesso isolare l’effetto di un singolo farmaco, poiché le interazioni tra molecole possono già di per sé modificare il microbioma, spesso in modo reversibile e non necessariamente negativo”. Il professore ricorda che il microbioma è un sistema dinamico, influenzato da molte variabili: “Dieta, stress, processi infiammatori, perfino fattori ambientali. Anche bere un bicchiere di latte può, nell’immediato, modificare la flora intestinale. Attribuire alterazioni durature esclusivamente ai farmaci, quindi, può essere fuorviante. I dati olandesi sono utili per generare ipotesi di lavoro, ma è prematuro trarre conclusioni cliniche definitive sulla salute a lungo termine”. “I farmaci restano sicuri: la priorità è sempre la cura del paziente” In ogni caso, come gestire il possibile impatto dei farmaci più diffusi? De Gregorio è netto: “La priorità resta la cura del paziente. I beta-bloccanti, gli antidepressivi o gli inibitori della pompa protonica hanno benefici consolidati e non ci sono motivi per sospenderli per timore di alterazioni microbiche. È però importante prescriverli sempre in modo appropriato, alla dose minima efficace e per il tempo strettamente necessario. Inoltre, bisognerebbe evitare politerapie superflue: quando si combinano troppi farmaci, le interazioni aumentano e l’effetto complessivo sul microbioma può diventare meno prevedibile”. Dal punto di vista del paziente, aggiunge, è possibile comunque adottare alcune buone pratiche: “Ridurre lo stress e seguire un’alimentazione equilibrata aiuta a mantenere l’omeostasi intestinale. Ma non ci sono, al momento, motivi per limitare o modificare le terapie consolidate sulla base dei risultati di un singolo studio”. Come “riparare” un microbioma alterato E se un trattamento farmacologico avesse effettivamente modificato la flora intestinale? “Uno dei modi per preservare o riequilibrare il microbioma – spiega l’esperto – è l’utilizzo di prebiotici o probiotici selezionati, combinati con una dieta ricca di fibre e alimenti fermentati. Anche la riduzione dello stress gioca un ruolo importante”. Il farmacologo cita le ricerche del neuroscienziato irlandese John Cryan, tra i pionieri dello studio del cosiddetto asse intestino-cervello: “Alcuni studi sperimentali hanno mostrato che nei pazienti depressi il microbioma risulta alterato e che, nei casi resistenti agli antidepressivi tradizionali, un trapianto fecale da donatori sani può migliorare i sintomi. Non è ancora una terapia clinicamente approvata, ma ci dà la misura di quanto la modulazione del microbioma possa influenzare anche la salute mentale”. Un sistema complesso, da rispettare Di fatto, lo studio olandese rappresenta più un punto di partenza che un allarme: “I risultati vanno presi con cautela, perché influenzati da molteplici fattori, in particolare nelle persone che assumono più farmaci contemporaneamente. Queste molecole – conclude De Gregorio – restano sicure e utili: ci ricordano soltanto che il corpo è un sistema complesso, e che ogni terapia deve essere calibrata con attenzione”. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/11/12/attenzione-questi-farmaci-comuni-alterano-lintestino-anche-anni-dopo-luso-lallarme-nel-nuovo-studio-lesperto-restano-sicuri-priorita-resta-la-cura-del-paziente/8184689/
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    "Attenzione, questi farmaci comuni alterano l'intestino anche anni dopo l'uso": l'allarme nel nuovo studio. L'esperto: “I farmaci restano sicuri, priorità resta la cura del paziente”
    Nuova ricerca rivela che beta-bloccanti, antidepressivi e inibitori della pompa protonica modificano la flora intestinale anche dopo la sospensione
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  • https://dituttoedipiu.altervista.org/il-nonno-di-jeff-bezos-cofondantore-della-darpa/

    #JeffBezos #DARPA #tecnologia #innovazione #scienza #ricerca #spazio #Amazon #grandiimprese #imprenditorialità #startup #tecnologieavanzate #futuro #visionario #investimenti #cosmos #missionispaziali #satelliti #tecnologiadifesa #difesa #storia #storiadellatecnologia #pionieri #scoperte #visione #genio #ingegneria #informatica #robotica #intelligenzaartificiale
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    DITUTTOEDIPIU.ALTERVISTA.ORG
    IL NONNO DI JEFF BEZOS, COFONDANTORE DELLA DARPA - D TUTTO E D+
    Da dove vengono i i “padroni universali” e cosa pensano? Scrisse Giulietto Chiesa: “Sono arrivato a questa domanda dopo avere compreso che costoro, i “padroni universali”, esistono davvero e devono av
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  • Canale Comitato Fortitudo, [8 Gen 2024 alle 00:25]
    Pfizer Insider ammette che l'mRNA ucciderà miliardi di persone in pochi mesi

    Ci sono legioni di persone che sono morte improvvisamente o hanno subito conseguenze sanitarie devastanti, tra cui persone giovani e sane, e un numero senza precedenti di atleti professionisti. Mentre i media mainstream continuano a fingere di essere sconcertati, ora c'è un'ondata di informazioni sugli effetti disastrosi dell'mRNA, compresi studi sulle riviste mediche più prestigiose del mondo. Queste informazioni stanno ora sfondando le barriere artificiali costruite dai guardiani dell’élite globale nei media e nella Big Tech. Ogni giorno sempre più persone si rendono conto dei crimini dell’élite globalista e chiedono giustizia. La scorsa settimana sulla TV olandese è andata in onda una trasmissione sul canale pubblico in cui alcuni esperti hanno chiesto apertamente l'immediata sospensione dei vaccini genetici a mRNA. Perché? Tenetevi forte il cappello, gente. Si scopre che rapporti scientifici pionieristici pubblicati sulle riviste più prestigiose del mondo hanno finalmente dimostrato ciò che i cosiddetti teorici della cospirazione sapevano da sempre. L'mRNA altera completamente e irreparabilmente il DNA umano. Secondo i dirigenti di Big Pharma “è in arrivo uno tsunami di farmaci a base di mRNA”, anche per le malattie cardiache e il cancro, che guarda caso sono i due principali problemi causati in primo luogo dai vaccini a base di mRNA. Invece di essere trascinata davanti al tribunale internazionale per crimini contro l’umanità, l’élite globalista spadroneggia sulle masse, vantandosi che i blocchi, le mascherine e le iniezioni forzate di Covid siano stati solo l’inizio. Se ciò non fosse abbastanza inquietante, il direttore scientifico di Moderna si è anche vantato del fatto che Big Pharma presto inietterà l'mRNA direttamente nel cuore delle persone. Sì, sta parlando degli stessi cuori che erano sani fino a quando il lancio del vaccino non ha fatto crollare milioni di persone in tutto il mondo, compresi giovani in forma e sani e atleti d'élite, con problemi cardiaci. Il mese scorso Pfizer ha stupito il mondo medico acquisendo Seagen, una piccola azienda farmaceutica che cura i tumori turbo e guadagna a malapena 2 miliardi di dollari all’anno. C'è qualcosa di molto sinistro in agguato nei dettagli di questo accordo. La nuova acquisizione di Pfizer porta l'azienda dalla capacità di “curare” due di questi tumori turbo a quella di sette su dieci. Non male per un'azienda che cerca di conquistare il mercato nel trattamento degli stessi problemi che sta causando. Si scopre che interpretare Dio e alterare il DNA umano non è stata una buona idea, a meno che non si abbia in mente lo spopolamento globale. Le élite globali ci hanno avvertito ripetutamente che si considerano dei e che non dobbiamo ostacolarli. Non stavano scherzando. Con l’avvento della tecnologia mRNA, messa nelle braccia di miliardi di persone fuorviate in tutto il mondo, hanno sperimentato il genoma umano, alterando il DNA delle loro vittime, e i risultati sono stati devastanti. La cosa tragica è che abbiamo visto solo l’inizio della tragedia. Secondo i documenti Pfizer trapelati, gli effetti avversi sono destinati a diventare molto, molto più gravi per i vaccinati nei prossimi dodici mesi. Non c’è da meravigliarsi che il 42% degli americani abbia dichiarato in un sondaggio di Rasmussen Reports che è probabile o molto probabile che partecipi a un’importante causa legale collettiva contro Moderna e Pfizer.

    https://thepeoplesvoice.tv/pfizer-insider-admits-mrna-set-to-kill-billions-within-months/
    https://t.me/comitatofortitudo/15119
    Canale Comitato Fortitudo, [8 Gen 2024 alle 00:25] Pfizer Insider ammette che l'mRNA ucciderà miliardi di persone in pochi mesi Ci sono legioni di persone che sono morte improvvisamente o hanno subito conseguenze sanitarie devastanti, tra cui persone giovani e sane, e un numero senza precedenti di atleti professionisti. Mentre i media mainstream continuano a fingere di essere sconcertati, ora c'è un'ondata di informazioni sugli effetti disastrosi dell'mRNA, compresi studi sulle riviste mediche più prestigiose del mondo. Queste informazioni stanno ora sfondando le barriere artificiali costruite dai guardiani dell’élite globale nei media e nella Big Tech. Ogni giorno sempre più persone si rendono conto dei crimini dell’élite globalista e chiedono giustizia. La scorsa settimana sulla TV olandese è andata in onda una trasmissione sul canale pubblico in cui alcuni esperti hanno chiesto apertamente l'immediata sospensione dei vaccini genetici a mRNA. Perché? Tenetevi forte il cappello, gente. Si scopre che rapporti scientifici pionieristici pubblicati sulle riviste più prestigiose del mondo hanno finalmente dimostrato ciò che i cosiddetti teorici della cospirazione sapevano da sempre. L'mRNA altera completamente e irreparabilmente il DNA umano. Secondo i dirigenti di Big Pharma “è in arrivo uno tsunami di farmaci a base di mRNA”, anche per le malattie cardiache e il cancro, che guarda caso sono i due principali problemi causati in primo luogo dai vaccini a base di mRNA. Invece di essere trascinata davanti al tribunale internazionale per crimini contro l’umanità, l’élite globalista spadroneggia sulle masse, vantandosi che i blocchi, le mascherine e le iniezioni forzate di Covid siano stati solo l’inizio. Se ciò non fosse abbastanza inquietante, il direttore scientifico di Moderna si è anche vantato del fatto che Big Pharma presto inietterà l'mRNA direttamente nel cuore delle persone. Sì, sta parlando degli stessi cuori che erano sani fino a quando il lancio del vaccino non ha fatto crollare milioni di persone in tutto il mondo, compresi giovani in forma e sani e atleti d'élite, con problemi cardiaci. Il mese scorso Pfizer ha stupito il mondo medico acquisendo Seagen, una piccola azienda farmaceutica che cura i tumori turbo e guadagna a malapena 2 miliardi di dollari all’anno. C'è qualcosa di molto sinistro in agguato nei dettagli di questo accordo. La nuova acquisizione di Pfizer porta l'azienda dalla capacità di “curare” due di questi tumori turbo a quella di sette su dieci. Non male per un'azienda che cerca di conquistare il mercato nel trattamento degli stessi problemi che sta causando. Si scopre che interpretare Dio e alterare il DNA umano non è stata una buona idea, a meno che non si abbia in mente lo spopolamento globale. Le élite globali ci hanno avvertito ripetutamente che si considerano dei e che non dobbiamo ostacolarli. Non stavano scherzando. Con l’avvento della tecnologia mRNA, messa nelle braccia di miliardi di persone fuorviate in tutto il mondo, hanno sperimentato il genoma umano, alterando il DNA delle loro vittime, e i risultati sono stati devastanti. La cosa tragica è che abbiamo visto solo l’inizio della tragedia. Secondo i documenti Pfizer trapelati, gli effetti avversi sono destinati a diventare molto, molto più gravi per i vaccinati nei prossimi dodici mesi. Non c’è da meravigliarsi che il 42% degli americani abbia dichiarato in un sondaggio di Rasmussen Reports che è probabile o molto probabile che partecipi a un’importante causa legale collettiva contro Moderna e Pfizer. https://thepeoplesvoice.tv/pfizer-insider-admits-mrna-set-to-kill-billions-within-months/ https://t.me/comitatofortitudo/15119
    THEPEOPLESVOICE.TV
    Pfizer Insider Admits mRNA Set To Kill BILLIONS Within Months
    Experimental mRNA vaccines are set to replace all of our medicines, according to Bill Gates, Pfizer and Moderna, who are warning that humanity will be forced to take hundreds of mRNA jabs every year if we wish to continue participating in society.
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  • L’Organizzazione Mondiale della Sanità vuole la somministrazione di ormoni per i minori “trans”.

    Nonostante il dietro front di tutti i Paesi pionieri della transizione ormonale e sociale dei minori, l’OMS continua sulla strada dell’ideologia cieca e degli interessi.

    Ecco perché le nostre battaglie contro la #carrieraalias il #gender e l’educazione #sessuale nelle scuole sono di fondamentale importanza per proteggere i più piccoli!

    Non ci fermiamo 💪🏼

    Pro Vita e Famiglia
    L’Organizzazione Mondiale della Sanità vuole la somministrazione di ormoni per i minori “trans”. Nonostante il dietro front di tutti i Paesi pionieri della transizione ormonale e sociale dei minori, l’OMS continua sulla strada dell’ideologia cieca e degli interessi. Ecco perché le nostre battaglie contro la #carrieraalias il #gender e l’educazione #sessuale nelle scuole sono di fondamentale importanza per proteggere i più piccoli! Non ci fermiamo 💪🏼 Pro Vita e Famiglia
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  • 2024 FUGA DAL CENTRO DI MILANO?

    FUGA DA MILANO?

    FUGA DA TUTTE LE GRANDI CITTÀ?

    Forse meglio farlo ADESSO, SENZA ASPETTARE CHE SIA TROPPO TARDI.



    Sala conferma la chisura TOTALE del centro di Milano al traffico privato entro il primo semestre 2024.

    Ma le auto elettriche non erano "non inquinanti"?

    Ragazzi faranno affari d'oro i rinveditori di usato visto che tanta gente l'auto non potrà più nemmeno tenerla in centro. A meno di trasforrnarla in una scultura.

    Sala ci tiene a precisare che: "
    E' chiaro che la transizione richiede impegno, e bisogna pensare ovviamente a chi è in difficoltà quando si prendono decisioni, ma cercare di cambiare le cose non è per l'elite, per i radical chic, ma è per tutti".


    Poi ha aggiunto: "Noi, come Milano, dobbiamo essere pionieri e avere il coraggio e il buonsenso di fare le cose. Noi vogliamo chiudere al traffico privato il centro di Milano entro il primo semestre del 2024. Perché lo facciamo? Perché la realtà cittadina è di shopping, ma puoi entrare con i taxi, con i mezzi pubblici".


    IDEE RADICAL ****
    Nega i radical chic ma in una sola frase esprime concetti radical ****.

    Realtà di shopping?
    E chi ci vive e lavora? Chi ha necessità di potersi muovere con una certa indipendenza?

    Non potete usare l'auto privata, usate i taxi...

    I taxi?
    Con quello che costano e poi sono merce rarissima..
    Li liberalizzerà Sala questi taxi e saranno solo mezzi elettrici (per folle coerenza)?

    I mezzi pubblici?
    Quelli si che sono sufficienti e comodi per il popolino schiavizzato.

    Quando dice: " Noi cone Milano.." parla veramente a nome di Milano e dei Milanesi?

    O piuttosto rappresenta chi lo ha fatto veramente eleggere?

    Dipinge una Milano parco giochi per ricchi dove si fa solo shopping in taxi.
    E gli altri come bestiame sui pochi mezzi pubblici.

    Questo non è chic: è decisamente ****.
    Canale Telegram: t.me/irimasti

    https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/milano-sala-stop-auto-in-centro-2024_71518493-202302k.shtml
    2024 FUGA DAL CENTRO DI MILANO? FUGA DA MILANO? FUGA DA TUTTE LE GRANDI CITTÀ? Forse meglio farlo ADESSO, SENZA ASPETTARE CHE SIA TROPPO TARDI. 👇 Sala conferma la chisura TOTALE del centro di Milano al traffico privato entro il primo semestre 2024. Ma le auto elettriche non erano "non inquinanti"? Ragazzi faranno affari d'oro i rinveditori di usato visto che tanta gente l'auto non potrà più nemmeno tenerla in centro. A meno di trasforrnarla in una scultura. Sala ci tiene a precisare che: " E' chiaro che la transizione richiede impegno, e bisogna pensare ovviamente a chi è in difficoltà quando si prendono decisioni, ma cercare di cambiare le cose non è per l'elite, per i radical chic, ma è per tutti". Poi ha aggiunto: "Noi, come Milano, dobbiamo essere pionieri e avere il coraggio e il buonsenso di fare le cose. Noi vogliamo chiudere al traffico privato il centro di Milano entro il primo semestre del 2024. Perché lo facciamo? Perché la realtà cittadina è di shopping, ma puoi entrare con i taxi, con i mezzi pubblici". IDEE RADICAL SHIT Nega i radical chic ma in una sola frase esprime concetti radical shit. Realtà di shopping? E chi ci vive e lavora? Chi ha necessità di potersi muovere con una certa indipendenza? Non potete usare l'auto privata, usate i taxi... I taxi? Con quello che costano e poi sono merce rarissima.. Li liberalizzerà Sala questi taxi e saranno solo mezzi elettrici (per folle coerenza)? I mezzi pubblici? Quelli si che sono sufficienti e comodi per il popolino schiavizzato. Quando dice: " Noi cone Milano.." parla veramente a nome di Milano e dei Milanesi? O piuttosto rappresenta chi lo ha fatto veramente eleggere? Dipinge una Milano parco giochi per ricchi dove si fa solo shopping in taxi. E gli altri come bestiame sui pochi mezzi pubblici. Questo non è chic: è decisamente shit. Canale Telegram: t.me/irimasti https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/milano-sala-stop-auto-in-centro-2024_71518493-202302k.shtml
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    Milano, Sala conferma: "Entro il 2024 stop alle auto private in centro"
    Il sindaco: "Il cambiamento non è utopia, dobbiamo essere pionieri e avere il coraggio e il buonsenso di fare le cose"
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