• EUNOMIS INFORMA, [29 Set 2025 alle 08:38]
    https://www.ilgiornaleditalia.it/news/approfondimenti/734863/legittimita-degli-obblighi-vaccinali-la-sospensione-degli-stipendi-ai-non-vaccinati-di-nuovo-al-vaglio-della-corte-costituzionale.html

    “Il Tribunale di Catania rimette nuovamente alla Corte Costituzionale”

    * di Andrea Montanari, avvocato

    Torna in Corte delle Leggi la “vexatissima quaestio” della sospensione (rectius, privazione) degli stipendi ai lavoratori non vaccinati nel periodo del Covid-19.

    Una delle normative più ingiuste e contestate del recente governo Draghi di epoca “pseudo pandemica” (e forse dell’intera storia repubblicana) torna quindi a giudizio di illegittimità costituzionale, come peraltro abbiamo sempre segnalato sarebbe avvenuto.

    D’altra parte, le famigerate sentenze del 2023 con cui la Corte delle Leggi rigetto’ istanze di remissione e interventi di numerosi avvocati e associazioni (tra cui la nostra Associazione EUNOMIS, con il sostegno di Società italiana di Medicina, difensori in mandato eravamo il sottoscritto e l’egregio avv. Francesco Cardile), volti a fare dichiarare l’illegittimita’ costituzionale dell’obbligo vaccinale e/o della abnorme e discriminatoria sanzione irrogata ai “resistenti” , erano evidentemente ERRATE dal momento che aderirono alla temeraria tesi (pseudoscientifica) della Avvocatura di Stato che sostenne (pur consapevole del contrario) che i farmaci per il Covid - 19 (detti irregolarmente “vaccini”) “prevenivano la trasmissione della infezione” (!).

    Un clamoroso falso storico - sotto il profilo scientifico (da cui la Corte “delle Leggi” avrebbe dovuto astenersi o comunque dichiarare) - che era già noto alla data delle udienze di discussione in Corte che si tennero a fine anno 2022 dopo la lunga notte di veglia che tenemmo a Roma.

    Un clamoroso falso storico dunque che oggi e’ emerso e dimostrato in tutta la sua fondatezza EX ANTE con la pubblicazione dei verbali del CTS della Presidenza del Consiglio dei Ministri (si v. , ex multis, il verbale 4/21 anteriore all’emissione del DL 44/21 che introdusse l’obbligo), con la ammissione di AIFA a seguito di accesso agli atti, con le audizioni in sede di Commissione parlamentare di inchiesta Covid-19, con decine di studi scientifici pubblicati (per quanto ciò risultasse già allora chiaramente anche dai cd. “bugiardini”).

    Si riapriranno dunque le porte al risarcimento degli stipendi illegittimamente negati a tutti questi lavoratori e alle loro famiglie ?
    Noi lo auspichiamo.

    Consigliamo intanto la lettura dell’articolo allegato di commento all’ordinanza di rinvio del Tribunale catanese, uscito su Il Giornale d’Italia, a firma del prof. avv. Gianfrancesco Vecchio, membro del nostri team legali EUNOMIS e Società italiana di Medicina, che tra l’altro fu con noi in Corte Costituzionale.

    * presidente EUNOMIS
    * coordinatore Dipartimento Affari Legali Società italiana di Medicina
    * presidente nazionale FenImprese Sanita’ - Insieme per Salute e Ben-essere https://t.me/eunomis/4646
    EUNOMIS INFORMA, [29 Set 2025 alle 08:38] https://www.ilgiornaleditalia.it/news/approfondimenti/734863/legittimita-degli-obblighi-vaccinali-la-sospensione-degli-stipendi-ai-non-vaccinati-di-nuovo-al-vaglio-della-corte-costituzionale.html 📍 “Il Tribunale di Catania rimette nuovamente alla Corte Costituzionale” * di Andrea Montanari, avvocato Torna in Corte delle Leggi la “vexatissima quaestio” della sospensione (rectius, privazione) degli stipendi ai lavoratori non vaccinati nel periodo del Covid-19. Una delle normative più ingiuste e contestate del recente governo Draghi di epoca “pseudo pandemica” (e forse dell’intera storia repubblicana) torna quindi a giudizio di illegittimità costituzionale, come peraltro abbiamo sempre segnalato sarebbe avvenuto. D’altra parte, le famigerate sentenze del 2023 con cui la Corte delle Leggi rigetto’ istanze di remissione e interventi di numerosi avvocati e associazioni (tra cui la nostra Associazione EUNOMIS, con il sostegno di Società italiana di Medicina, difensori in mandato eravamo il sottoscritto e l’egregio avv. Francesco Cardile), volti a fare dichiarare l’illegittimita’ costituzionale dell’obbligo vaccinale e/o della abnorme e discriminatoria sanzione irrogata ai “resistenti” , erano evidentemente ERRATE dal momento che aderirono alla temeraria tesi (pseudoscientifica) della Avvocatura di Stato che sostenne (pur consapevole del contrario) che i farmaci per il Covid - 19 (detti irregolarmente “vaccini”) “prevenivano la trasmissione della infezione” (!). Un clamoroso falso storico - sotto il profilo scientifico (da cui la Corte “delle Leggi” avrebbe dovuto astenersi o comunque dichiarare) - che era già noto alla data delle udienze di discussione in Corte che si tennero a fine anno 2022 dopo la lunga notte di veglia che tenemmo a Roma. Un clamoroso falso storico dunque che oggi e’ emerso e dimostrato in tutta la sua fondatezza EX ANTE con la pubblicazione dei verbali del CTS della Presidenza del Consiglio dei Ministri (si v. , ex multis, il verbale 4/21 anteriore all’emissione del DL 44/21 che introdusse l’obbligo), con la ammissione di AIFA a seguito di accesso agli atti, con le audizioni in sede di Commissione parlamentare di inchiesta Covid-19, con decine di studi scientifici pubblicati (per quanto ciò risultasse già allora chiaramente anche dai cd. “bugiardini”). Si riapriranno dunque le porte al risarcimento degli stipendi illegittimamente negati a tutti questi lavoratori e alle loro famiglie ? Noi lo auspichiamo. Consigliamo intanto la lettura dell’articolo allegato di commento all’ordinanza di rinvio del Tribunale catanese, uscito su Il Giornale d’Italia, a firma del prof. avv. Gianfrancesco Vecchio, membro del nostri team legali EUNOMIS e Società italiana di Medicina, che tra l’altro fu con noi in Corte Costituzionale. * presidente EUNOMIS * coordinatore Dipartimento Affari Legali Società italiana di Medicina * presidente nazionale FenImprese Sanita’ - Insieme per Salute e Ben-essere https://t.me/eunomis/4646
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  • Trastorno obsesivo-compulsivo

    Ofrecemos tratamiento especializado para el insomnio y trastorno obsesivo-compulsivo (TOC) en Marbella. Atención personalizada con enfoque psiquiátrico y terapia cognitivo-conductual

    Acerca de la empresa: -

    El Dr. Cristobal López es licenciado en Medicina y Cirugía por la Universidad de Málaga y especialista en Psiquiatría tras formarse como Médico en el prestigioso hospital regional Carlos Haya. Ha trabajado, desde entonces, en hospitales y centros de salud tanto públicos como privados. Tiene experiencia como psiquiatra de adultos al igual que con niños y adolescentes.
    Ha realizado numerosos master: en Intervención Psicoterapéutica, Master en Terapia de la Conducta y Master en Drogodependencias. Siendo especialista también en Terapia Cognitivo Conductual en la Infancia y Adolescencia.

    Haga clic aquí para obtener más información: - https://psiquiatramarbella.com/insomnio/
    Trastorno obsesivo-compulsivo Ofrecemos tratamiento especializado para el insomnio y trastorno obsesivo-compulsivo (TOC) en Marbella. Atención personalizada con enfoque psiquiátrico y terapia cognitivo-conductual Acerca de la empresa: - El Dr. Cristobal López es licenciado en Medicina y Cirugía por la Universidad de Málaga y especialista en Psiquiatría tras formarse como Médico en el prestigioso hospital regional Carlos Haya. Ha trabajado, desde entonces, en hospitales y centros de salud tanto públicos como privados. Tiene experiencia como psiquiatra de adultos al igual que con niños y adolescentes. Ha realizado numerosos master: en Intervención Psicoterapéutica, Master en Terapia de la Conducta y Master en Drogodependencias. Siendo especialista también en Terapia Cognitivo Conductual en la Infancia y Adolescencia. Haga clic aquí para obtener más información: - https://psiquiatramarbella.com/insomnio/
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  • Calendula Extract New
    €1
    In stock
    india
    Calendula extract is derived from the flowers of the Calendula officinalis plant, commonly known as marigold. It is a popular herbal remedy known for its vibrant yellow-orange petals and numerous medicinal properties. The extract is obtained through a process of maceration or distillation, preserving the potent bioactive compounds present in the flowers. Calendula in Hindi Pot Marigod.

    More : https://www.theyoungchemist.com/detail/calendula-extract.html
    Calendula extract is derived from the flowers of the Calendula officinalis plant, commonly known as marigold. It is a popular herbal remedy known for its vibrant yellow-orange petals and numerous medicinal properties. The extract is obtained through a process of maceration or distillation, preserving the potent bioactive compounds present in the flowers. Calendula in Hindi Pot Marigod. More : https://www.theyoungchemist.com/detail/calendula-extract.html
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  • Bhringraj Extract New
    €1
    In stock
    india
    Bhringraj (Eclipta alba) is an herb native to India and other parts of Southeast Asia. It is well-known for its traditional medicinal uses and has been used in Ayurvedic medicine for centuries. Bhringraj extract is derived from the leaves of the Bhringraj plant and is available in various forms, such as oils, powders, and capsules.

    More : https://www.theyoungchemist.com/detail/bhringraj-extract.html
    Bhringraj (Eclipta alba) is an herb native to India and other parts of Southeast Asia. It is well-known for its traditional medicinal uses and has been used in Ayurvedic medicine for centuries. Bhringraj extract is derived from the leaves of the Bhringraj plant and is available in various forms, such as oils, powders, and capsules. More : https://www.theyoungchemist.com/detail/bhringraj-extract.html
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  • EH, MA LE POLMONITI

    DOTT.SSA M. GRAZIA DONDINI
    Medico di base in provincia di Bologna
    "Noi medici di Medicina generale, generalmente da ottobre a marzo, vediamo polmoniti interstiziali, polmoniti atipiche. E tutti gli anni le trattiamo...ma nel 2020 un'ordinanza del Ministero

    Source: https://x.com/___Anna22/status/1966464445544054883?s=19
    EH, MA LE POLMONITI DOTT.SSA M. GRAZIA DONDINI Medico di base in provincia di Bologna "Noi medici di Medicina generale, generalmente da ottobre a marzo, vediamo polmoniti interstiziali, polmoniti atipiche. E tutti gli anni le trattiamo...ma nel 2020 un'ordinanza del Ministero Source: https://x.com/___Anna22/status/1966464445544054883?s=19
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  • Ashwagandha Extract New
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    india
    Ashwagandha (Withaniasomnifera) is an ancient medicinal herb that is popularly used in traditional Ayurvedic medicine. It is also known as Indian ginseng or winter cherry. The extract is derived from the roots and leaves of the Ashwagandha plant and is commonly available in the form of capsules, powders, and liquid extracts.

    More : https://www.theyoungchemist.com/detail/ashwagandha-extract.html
    Ashwagandha (Withaniasomnifera) is an ancient medicinal herb that is popularly used in traditional Ayurvedic medicine. It is also known as Indian ginseng or winter cherry. The extract is derived from the roots and leaves of the Ashwagandha plant and is commonly available in the form of capsules, powders, and liquid extracts. More : https://www.theyoungchemist.com/detail/ashwagandha-extract.html
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  • Aloevera Extract New
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    india
    Aloe vera extract is derived from the succulent leaves of the Aloe barbadensis miller plant, which is renowned for its numerous health and skincare benefits. The plant has been used for centuries for its medicinal properties and is known for its thick, gel-like substance contained within its leaves. Aloe Vera in Hindi ग्वारपाठा.

    More : https://www.theyoungchemist.com/detail/aloevera-extract.html
    Aloe vera extract is derived from the succulent leaves of the Aloe barbadensis miller plant, which is renowned for its numerous health and skincare benefits. The plant has been used for centuries for its medicinal properties and is known for its thick, gel-like substance contained within its leaves. Aloe Vera in Hindi ग्वारपाठा. More : https://www.theyoungchemist.com/detail/aloevera-extract.html
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  • EUNOMIS INFORMA, [9 Set 2025 alle 17:56]
    Malpensa fiere del Ben-Essere, Convegno SIM domenica 7 settembre 2025, Busto Arsizio (VA).

    La “squadra” dei relatori SIM *
    * (nella foto mancano Paolo Bellavite e Patrizia Gentilini non presenti in quel momento)

    Onorato di avere condotto questo fantastico Convegno:
    “Insieme per Salute e Ben-essere: la Medicina che vogliamo” , presto visibile a tutti sui canali di Byo blu tv , di Eunomis, della SIM e di tutte le Associazioni socie nonché, in parte, nell’atteso docufilm “Il Grande Risveglio” di P. Cassina e T. Alterio che uscirà a Natale.

    Non e’ stato infatti un insieme di interventi - seppur autorevoli - di importanti relatori ma si e’ percepita, chiara e forte, l’esistenza di un “filo conduttore” condiviso per una Medicina più umana, più personalizzata, più libera, più partecipata, più informata, più trasparente e massimamente rispettosa del “principio di precauzione” e della deontologia medica.

    Arrivederci a presto.

    Andrea Montanari *
    Presidente Eunomis
    Dipartimento legale SIM https://t.me/eunomis/4608
    EUNOMIS INFORMA, [9 Set 2025 alle 17:56] 📍 Malpensa fiere del Ben-Essere, Convegno SIM domenica 7 settembre 2025, Busto Arsizio (VA). La “squadra” dei relatori SIM * * (nella foto mancano Paolo Bellavite e Patrizia Gentilini non presenti in quel momento) Onorato di avere condotto questo fantastico Convegno: “Insieme per Salute e Ben-essere: la Medicina che vogliamo” , presto visibile a tutti sui canali di Byo blu tv , di Eunomis, della SIM e di tutte le Associazioni socie nonché, in parte, nell’atteso docufilm “Il Grande Risveglio” di P. Cassina e T. Alterio che uscirà a Natale. Non e’ stato infatti un insieme di interventi - seppur autorevoli - di importanti relatori ma si e’ percepita, chiara e forte, l’esistenza di un “filo conduttore” condiviso per una Medicina più umana, più personalizzata, più libera, più partecipata, più informata, più trasparente e massimamente rispettosa del “principio di precauzione” e della deontologia medica. Arrivederci a presto. Andrea Montanari * Presidente Eunomis Dipartimento legale SIM https://t.me/eunomis/4608
    T.ME
    EUNOMIS INFORMA
    📍 Malpensa fiere del Ben-Essere, Convegno SIM domenica 7 settembre 2025, Busto Arsizio (VA). La “squadra” dei relatori SIM * * (nella foto mancano Paolo Bellavite e Patrizia Gentilini non presenti in quel momento) Onorato di avere condotto questo fantastico Convegno: “Insieme per Salute e Ben-essere: la Medicina che vogliamo” , presto visibile a tutti sui canali di Byo blu tv , di Eunomis, della SIM e di tutte le Associazioni socie nonché, in parte, nell’atteso docufilm “Il Grande Risveglio” di P. Cassina e T. Alterio che uscirà a Natale. Non e’ stato infatti un insieme di interventi - seppur autorevoli - di importanti relatori ma si e’ percepita, chiara e forte, l’esistenza di un “filo conduttore” condiviso per una Medicina più umana, più personalizzata, più libera, più partecipata, più informata, più trasparente e massimamente rispettosa del “principio di precauzione” e della deontologia medica. Arrivederci a presto. Andrea Montanari * Presidente Eunomis Dipartimento legale SIM
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  • Gentilissima signora Giorgia Meloni, presidente del Consiglio dello Stato italiano, comincio con il presentarmi: sono Silvana De Mari, medico radiato.

    I motivi della mia radiazione sono «aver diffuso notizie sbagliate e fuorvianti sulla malattia Covid e aver fatto perdere fiducia alle persone nella medicina ufficiale, e in particolare nei cosiddetti vaccini Covid». Le faccio un rapido elenco delle affermazioni per le quali sono stata punita con la radiazione:

    1) - Il virus è nato nei laboratori di Wuhan. I motivi dell’affermazione sono tre: che il virus venisse da un pipistrello era estremamente improbabile; lo sapevo perché sono stati fatti addirittura documentari che nella città in questione c’è un laboratorio militare dove si ingegnerizzano coronavirus di pipistrelli; i maggiori virologi mondiali, a cominciare dal professor Montagnier sostenevano questa tesi. Avevo ragione io.

    2) - Le mascherine non sono solo inutili, ma dannose: modificano il microbiota boccale favorendo sinusiti e faringiti e addirittura possono favorire che una infezione covid asintomatica diventi sintomatica. Imporla all’aperto è stato un danno. Imporla ai bambini per anni nelle classi è stato un danno. Ho fatto questa affermazione dopo aver consultato decine e decine di articoli medici di cui ho riportato gli estremi sul mio blog. Avevo ragione io.

    3) - Il virus era qui già da ottobre 2019. Come qualsiasi virus influenzale all’inizio ha avuto un’alta mortalità in quanto, come ogni altro virus influenzale, è estremamente pericoloso per persone anziane con patologie pregresse. Il numero dei morti è stato artificialmente gonfiato: abbiamo circolari dell’Istat che hanno preteso e purtroppo ottenuto che ogni paziente con un tampone positivo, anche se morto di infarto o annegamento, fosse dichiarato un morto Covid. Avevo ragione io.

    4) - Il numero dei morti è stato accresciuto dal lockdown, visto che rinchiudere la gente in casa e levare il movimento e la luce solare sono tutte azioni che fanno crollare il sistema immunitario, ed è stato accresciuto dal fatto che sono state negate le terapie domiciliari, per esempio ibuprofene, azitromicina, vitamina C e D, idrossiclorochina, eparina e cortisone. Avevo ragione io.

    5) - La richiesta del ministro Speranza di non effettuare le autopsie, che avrebbero indicato immediatamente la natura trombotica della patologia, ha ritardato e intralciato la terapia corretta. Tachipirina, vigile attesa e poi i polmoni aggrediti da ossigeno ad alta pressione sono stati i tre elementi che hanno aumentato la mortalità. Non fare le autopsie ha permesso di prolungare gli errori terapeutici e ha inoltre terrorizzato la popolazione: si è avuta l’impressione che fare autopsie fosse pericoloso, che il virus avesse una potenza incredibile, che potesse uscire da un corpo defunto. Avevo ragione io.

    6) - Il divieto dei funerali è stato un altro gesto senza senso, con lo scopo unico di terrorizzare e umiliare. Un popolo è stato messo agli arresti domiciliari ed è stata persino negata la pietà per i defunti, solo per terrorizzare. Avevo ragione io.

    7) - Se correttamente curata la malattia ha lo 0,7% di mortalità. Non c’era nessuna emergenza che giustificasse un atto di imprudenza inaudita come somministrare, addirittura in maniera coatta, un vaccino sperimentato per due mesi quando ci vogliono anni, cioè in fase sperimentale. Avevo ragione io.

    8 - Il vaccino non blocca la trasmissione della malattia: si poteva dedurre leggendo la scheda tecnica. Quindi consigliarlo o peggio imporlo per salvare anziani e fragili è stato un arbitrio senza motivo e senza logica. Avevo ragione io

    9) - In un vaccino si inietta, in teoria, un antigene non tossico. Nei vaccini Pfizer e Moderna si inietta mRna che stampa per periodi indefiniti un antigene tossico, la Spike vaccinale: questo è talmente sbagliato da poter essere considerato un crimine. Avevo ragione io.

    10) - Astrazeneca può causare trombosi: avevo ragione io.

    11) - Non si vaccina mai durante un’epidemia perché si causano mutazioni del virus che rendono eterna l’epidemia: avevo ragione io.

    12) - I vaccinati rischiano gravi effetti collaterali fino alla morte improvvisa, chiamata malore improvviso. Non sottoporre ad autopsia i deceduti per cosiddetto malore improvviso è molto grave. Avevo ragione io.

    13) - Combattere con i banchi a rotelle un’epidemia che si ferma prendendo il caffè in piedi invece che seduti dimostra deficit gravi di conoscenze. Avevo ragione io.

    14) - I tamponi erano inaffidabili e sono stati una tortura fisica e un massacro economico per i dissidenti, cioè per i non vaccinati. Avevo ragione io.

    15) - Levare il lavoro e il 100% dello stipendio ai dissidenti è stato un atto politico che nulla ha di medico e che grida vendetta. Avevo ragione io.

    Ho apprezzato molto la fermezza con cui lei ha rifiutato di vaccinare la sua bambina Ginevra e ricordo quanto sgradevoli siano stati i commenti dell’intervistatore. Le scrivo questa missiva per proporre la mia candidatura come ministro della Salute. Il dottor Orazio Schillaci è sicuramente una cara persona, sono certa che la sua mamma è stata molto fiera di lui il giorno della sua laurea. Io sono più intelligente di lui. L’intelligenza consiste nella capacità di distinguere il vero dal falso. Altro dono importante è la fortezza, vale a dire il coraggio per difendere la verità.

    Se la mia candidatura le sembra troppo pirotecnica, insisto sulla candidatura di uno dei colleghi che con intelligenza e fortezza durante la pandemia si sono battuti per la verità e per la cura. Ce ne sono molti. Una nazione la cui sanità è arrivata a costringere le persone, con il ricatto del lavoro e dello stipendio a inocularsi farmaci sperimentali di dubbia utilità e indubbi effetti collaterali deve essere aiutata a ritrovare la strada.

    Silvana De Mari
    Gentilissima signora Giorgia Meloni, presidente del Consiglio dello Stato italiano, comincio con il presentarmi: sono Silvana De Mari, medico radiato. I motivi della mia radiazione sono «aver diffuso notizie sbagliate e fuorvianti sulla malattia Covid e aver fatto perdere fiducia alle persone nella medicina ufficiale, e in particolare nei cosiddetti vaccini Covid». Le faccio un rapido elenco delle affermazioni per le quali sono stata punita con la radiazione: 1) - Il virus è nato nei laboratori di Wuhan. I motivi dell’affermazione sono tre: che il virus venisse da un pipistrello era estremamente improbabile; lo sapevo perché sono stati fatti addirittura documentari che nella città in questione c’è un laboratorio militare dove si ingegnerizzano coronavirus di pipistrelli; i maggiori virologi mondiali, a cominciare dal professor Montagnier sostenevano questa tesi. Avevo ragione io. 2) - Le mascherine non sono solo inutili, ma dannose: modificano il microbiota boccale favorendo sinusiti e faringiti e addirittura possono favorire che una infezione covid asintomatica diventi sintomatica. Imporla all’aperto è stato un danno. Imporla ai bambini per anni nelle classi è stato un danno. Ho fatto questa affermazione dopo aver consultato decine e decine di articoli medici di cui ho riportato gli estremi sul mio blog. Avevo ragione io. 3) - Il virus era qui già da ottobre 2019. Come qualsiasi virus influenzale all’inizio ha avuto un’alta mortalità in quanto, come ogni altro virus influenzale, è estremamente pericoloso per persone anziane con patologie pregresse. Il numero dei morti è stato artificialmente gonfiato: abbiamo circolari dell’Istat che hanno preteso e purtroppo ottenuto che ogni paziente con un tampone positivo, anche se morto di infarto o annegamento, fosse dichiarato un morto Covid. Avevo ragione io. 4) - Il numero dei morti è stato accresciuto dal lockdown, visto che rinchiudere la gente in casa e levare il movimento e la luce solare sono tutte azioni che fanno crollare il sistema immunitario, ed è stato accresciuto dal fatto che sono state negate le terapie domiciliari, per esempio ibuprofene, azitromicina, vitamina C e D, idrossiclorochina, eparina e cortisone. Avevo ragione io. 5) - La richiesta del ministro Speranza di non effettuare le autopsie, che avrebbero indicato immediatamente la natura trombotica della patologia, ha ritardato e intralciato la terapia corretta. Tachipirina, vigile attesa e poi i polmoni aggrediti da ossigeno ad alta pressione sono stati i tre elementi che hanno aumentato la mortalità. Non fare le autopsie ha permesso di prolungare gli errori terapeutici e ha inoltre terrorizzato la popolazione: si è avuta l’impressione che fare autopsie fosse pericoloso, che il virus avesse una potenza incredibile, che potesse uscire da un corpo defunto. Avevo ragione io. 6) - Il divieto dei funerali è stato un altro gesto senza senso, con lo scopo unico di terrorizzare e umiliare. Un popolo è stato messo agli arresti domiciliari ed è stata persino negata la pietà per i defunti, solo per terrorizzare. Avevo ragione io. 7) - Se correttamente curata la malattia ha lo 0,7% di mortalità. Non c’era nessuna emergenza che giustificasse un atto di imprudenza inaudita come somministrare, addirittura in maniera coatta, un vaccino sperimentato per due mesi quando ci vogliono anni, cioè in fase sperimentale. Avevo ragione io. 8 - Il vaccino non blocca la trasmissione della malattia: si poteva dedurre leggendo la scheda tecnica. Quindi consigliarlo o peggio imporlo per salvare anziani e fragili è stato un arbitrio senza motivo e senza logica. Avevo ragione io 9) - In un vaccino si inietta, in teoria, un antigene non tossico. Nei vaccini Pfizer e Moderna si inietta mRna che stampa per periodi indefiniti un antigene tossico, la Spike vaccinale: questo è talmente sbagliato da poter essere considerato un crimine. Avevo ragione io. 10) - Astrazeneca può causare trombosi: avevo ragione io. 11) - Non si vaccina mai durante un’epidemia perché si causano mutazioni del virus che rendono eterna l’epidemia: avevo ragione io. 12) - I vaccinati rischiano gravi effetti collaterali fino alla morte improvvisa, chiamata malore improvviso. Non sottoporre ad autopsia i deceduti per cosiddetto malore improvviso è molto grave. Avevo ragione io. 13) - Combattere con i banchi a rotelle un’epidemia che si ferma prendendo il caffè in piedi invece che seduti dimostra deficit gravi di conoscenze. Avevo ragione io. 14) - I tamponi erano inaffidabili e sono stati una tortura fisica e un massacro economico per i dissidenti, cioè per i non vaccinati. Avevo ragione io. 15) - Levare il lavoro e il 100% dello stipendio ai dissidenti è stato un atto politico che nulla ha di medico e che grida vendetta. Avevo ragione io. Ho apprezzato molto la fermezza con cui lei ha rifiutato di vaccinare la sua bambina Ginevra e ricordo quanto sgradevoli siano stati i commenti dell’intervistatore. Le scrivo questa missiva per proporre la mia candidatura come ministro della Salute. Il dottor Orazio Schillaci è sicuramente una cara persona, sono certa che la sua mamma è stata molto fiera di lui il giorno della sua laurea. Io sono più intelligente di lui. L’intelligenza consiste nella capacità di distinguere il vero dal falso. Altro dono importante è la fortezza, vale a dire il coraggio per difendere la verità. Se la mia candidatura le sembra troppo pirotecnica, insisto sulla candidatura di uno dei colleghi che con intelligenza e fortezza durante la pandemia si sono battuti per la verità e per la cura. Ce ne sono molti. Una nazione la cui sanità è arrivata a costringere le persone, con il ricatto del lavoro e dello stipendio a inocularsi farmaci sperimentali di dubbia utilità e indubbi effetti collaterali deve essere aiutata a ritrovare la strada. Silvana De Mari
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  • Enrico Haupt, ex primario di Medicina generale, già ad aprile inviò all’Azienda sanitaria ligure il suo protocollo per trattare la trombosi causata da Astrazeneca. Ma il documento rimase impantanato nella burocrazia e a giugno la giovane morì.
    @amendolaraf

    Source: https://www.laverita.info/cura-per-camilla-canepa-cera-2673946121.html?share_id=8957161&utm_campaign=RebelMouse&utm_content=La%20Verit%C3%A0&utm_medium=social&utm_source=twitter&t=s2xWGXlQcFadAHDw0nwa9Q&s=08
    Enrico Haupt, ex primario di Medicina generale, già ad aprile inviò all’Azienda sanitaria ligure il suo protocollo per trattare la trombosi causata da Astrazeneca. Ma il documento rimase impantanato nella burocrazia e a giugno la giovane morì. @amendolaraf Source: https://www.laverita.info/cura-per-camilla-canepa-cera-2673946121.html?share_id=8957161&utm_campaign=RebelMouse&utm_content=La%20Verit%C3%A0&utm_medium=social&utm_source=twitter&t=s2xWGXlQcFadAHDw0nwa9Q&s=08
    WWW.LAVERITA.INFO
    La cura per Camilla era pronta da due mesi
    Enrico Haupt, ex primario di Medicina generale, già ad aprile inviò all’Azienda sanitaria ligure (Alisa) il suo protocollo per trattare la trombosi causata da Astrazeneca. Ma il documento rimase impantanato nelle pastoie burocratiche e a giugno la giovane morì.La ricetta per salvare Camilla Canepa, ...
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