• ORRORE SENZA FINE!
    Le testimonianze drammatiche degli operatori MSF sotto le bombe di Gaza
    Fame, bombardamenti e migliaia di bambini amputati: le voci di Tanya e Rosa raccontano l'inferno quotidiano di Gaza.

    Non guardare. Decine e decine di cadaveri disseminati sui lati della strada: sembrano marcire per terra. Si alza la polvere. Avvolge tutto. Macerie davanti, dietro. Di colpo ritornano quell’odore, quando il sangue si raggruma e si fa nero, e la puzza delle fogne. Il rumore dei carri di legno trasportati dagli asini, carichi di corpi flaccidi e sporchi di gesso, misto al gemito dei motori diesel dei blindati, con i soldati israeliani a bordo. Sotto, il ronzio dei droni. “Oggi in ospedale dovevo gridare per sentire la mia voce, i droni erano assordanti”, racconta al Fatto prima che internet salti per tutto il giorno Rosa Mazzone, amministratrice di missione per Medici Senza Frontiere a Deir al-Balah, dove attualmente l’ong ha uno dei suoi due ospedali da campo. “Qui stanno arrivando le persone che scappano dall’offensiva del nord. La scorsa settimana abbiamo soccorso nelle cliniche dove operiamo oltre 3.600 persone, pazienti che pochi giorni fa erano nelle terapie intensive al nord, che mai sarebbero dovuti essere dimessi, che sono stati caricati dalle loro famiglie su carretti e trasportati in ospedali che non riescono ad accoglierli né curarli. Ci sono moltissimi feriti di guerra con infezioni e siamo senza antibiotici, garze sterili, mancano tutte le forniture mediche essenziali bloccate al confine dalle autorità israeliane”. La medicazione delle amputazioni – nei 18 ospedali funzionanti (erano 36) al limite del collasso e che continuano a subire attacchi mirati – è diventata la principale attività medica. “Abbiamo aumentato i posti posti letto, siamo determinati ma affranti”, prosegue Rosa. “Nel nord abbiamo dovuto chiudere le nostre cliniche, avevamo i blindati a pochi metri…”. Anche la Croce Rossa, dopo MSF, pochi giorni fa è stata costretta a fare la stessa cosa. “Da due anni si susseguono i bombardamenti, gli sfollamenti, la carestia, gli attacchi agli ospedali, altri bombardamenti, altri sfollamenti. Ci chiediamo: ma i leader mondiali che aspettano? Da mesi, mesi e mesi servono due cose: cessate il fuoco immediato e duraturo e un massiccio ingresso di aiuti in tutta la Striscia”.

    Il blocco degli aiuti umanitari e alimentari, imposto a Gaza dal 2 marzo scorso, sta riducendo i palestinesi a una dipendenza. Per mangiare, devono strisciare verso i loro assassini e mendicare. Umiliati, terrorizzati, disperati per pochi brandelli di cibo, sono privati della dignità, dell’autonomia e della libertà di agire. “Non esiste un caso, dalla Seconda guerra mondiale, in cui un’intera popolazione sia stata ridotta alla fame estrema e all’indigenza con tale rapidità”, ha scritto sul Guardian Alex de Waal, direttore esecutivo della World Peace Foundation. Chi sta morendo di fame non ha abbastanza calorie per sostenersi. In preda alla disperazione, inizia a mangiare erba o foglie se le trova, insetti, topi, sporcizia. Strappa piccoli pezzi di cibo, spesso avariato, e li raziona. Soffre di diarrea e di infezioni respiratorie. Si abbassa il livello di ossigeno dai polmoni al corpo. Diventa anemico. I muscoli deperiscono. I reni si bloccano. Il sistema immunitario impazzisce. E malattie infettive come tifo o tubercolosi finiscono quel che resta di corpi scheletrici che vagano come zombie. In cerca di cibo e acqua. Con occhi svuotati, vitrei.

    “Negli ultimi anni sono stata in missione nella Striscia molte volte, l’ultima a marzo”, spiega Tanya Haj-Hassan, pediatra statunitense specializzata in terapia intensiva che lavora con MSF e con Medical Aid for Palestinians UK, in questi giorni in visita in diversi Paesi per raccontare come l’umanità sia morta a Gaza. Le sue parole e lacrime al Forum delle Nazioni Unite, l’anno scorso, fecero il giro del mondo. “A Gaza i bambini vengono uccisi e mutilati a un ritmo mai visto: sono la più grande popolazione di amputati pediatrici della storia”. Tanya ricorda quelli che hanno vissuto abbastanza da incrociare la sua missione. Pensa ad Amer, 13 anni, con una grave lesione al collo dopo il bombardamento della sua casa. Continuava a chiamare la sorella, senza riconoscerla nel letto accanto: era bruciata viva. Pensa ad Aline, sette mesi, sopravvissuta a stento, mentre i suoi genitori cercavano di proteggerla. Poi, la bomba. “Le ciglia e i capelli bruciacchiati, la pelle intrisa dell’odore acre delle armi fornite e finanziate dall’Occidente, si stringeva a me in terapia intensiva. Sua madre, suo padre e la sorellina di cinque anni tutti morti. E lei è rimasta orfana a sette mesi. Come mi ha detto un medico di Gaza, quando gli ho chiesto cosa volesse che raccontassi al mondo: ‘La gente là fuori ha visto davvero i corpi carbonizzati dei bambini? Io non riesco a capirlo’.”

    Negli ultimi due anni, gli operatori sanitari che hanno prestato volontariato a Gaza hanno lanciato senza sosta appelli e testimonianze ai media, ai governi nazionali, agli organismi internazionali. Nulla è cambiato. In questa striscia di terra e macerie, sono stati uccisi in 1.600: il 2024 è stato l’anno più letale per chi decide di aiutare semplicemente chi va aiutato, come amava ripetere Gino Strada. “Vi dico: continuate a mobilitarvi per Gaza. Da qui vi vediamo e ci sentiamo meno soli”. La voce di Rosa da Deir al-Balah arriva, forte. Poi, però, la comunicazione si interrompe.

    MASSIMA DIFFUSIONE!

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/06/msf-gaza-testimonianze-crisi-umanitaria-oggi/8150850/
    ORRORE SENZA FINE! Le testimonianze drammatiche degli operatori MSF sotto le bombe di Gaza Fame, bombardamenti e migliaia di bambini amputati: le voci di Tanya e Rosa raccontano l'inferno quotidiano di Gaza. Non guardare. Decine e decine di cadaveri disseminati sui lati della strada: sembrano marcire per terra. Si alza la polvere. Avvolge tutto. Macerie davanti, dietro. Di colpo ritornano quell’odore, quando il sangue si raggruma e si fa nero, e la puzza delle fogne. Il rumore dei carri di legno trasportati dagli asini, carichi di corpi flaccidi e sporchi di gesso, misto al gemito dei motori diesel dei blindati, con i soldati israeliani a bordo. Sotto, il ronzio dei droni. “Oggi in ospedale dovevo gridare per sentire la mia voce, i droni erano assordanti”, racconta al Fatto prima che internet salti per tutto il giorno Rosa Mazzone, amministratrice di missione per Medici Senza Frontiere a Deir al-Balah, dove attualmente l’ong ha uno dei suoi due ospedali da campo. “Qui stanno arrivando le persone che scappano dall’offensiva del nord. La scorsa settimana abbiamo soccorso nelle cliniche dove operiamo oltre 3.600 persone, pazienti che pochi giorni fa erano nelle terapie intensive al nord, che mai sarebbero dovuti essere dimessi, che sono stati caricati dalle loro famiglie su carretti e trasportati in ospedali che non riescono ad accoglierli né curarli. Ci sono moltissimi feriti di guerra con infezioni e siamo senza antibiotici, garze sterili, mancano tutte le forniture mediche essenziali bloccate al confine dalle autorità israeliane”. La medicazione delle amputazioni – nei 18 ospedali funzionanti (erano 36) al limite del collasso e che continuano a subire attacchi mirati – è diventata la principale attività medica. “Abbiamo aumentato i posti posti letto, siamo determinati ma affranti”, prosegue Rosa. “Nel nord abbiamo dovuto chiudere le nostre cliniche, avevamo i blindati a pochi metri…”. Anche la Croce Rossa, dopo MSF, pochi giorni fa è stata costretta a fare la stessa cosa. “Da due anni si susseguono i bombardamenti, gli sfollamenti, la carestia, gli attacchi agli ospedali, altri bombardamenti, altri sfollamenti. Ci chiediamo: ma i leader mondiali che aspettano? Da mesi, mesi e mesi servono due cose: cessate il fuoco immediato e duraturo e un massiccio ingresso di aiuti in tutta la Striscia”. Il blocco degli aiuti umanitari e alimentari, imposto a Gaza dal 2 marzo scorso, sta riducendo i palestinesi a una dipendenza. Per mangiare, devono strisciare verso i loro assassini e mendicare. Umiliati, terrorizzati, disperati per pochi brandelli di cibo, sono privati della dignità, dell’autonomia e della libertà di agire. “Non esiste un caso, dalla Seconda guerra mondiale, in cui un’intera popolazione sia stata ridotta alla fame estrema e all’indigenza con tale rapidità”, ha scritto sul Guardian Alex de Waal, direttore esecutivo della World Peace Foundation. Chi sta morendo di fame non ha abbastanza calorie per sostenersi. In preda alla disperazione, inizia a mangiare erba o foglie se le trova, insetti, topi, sporcizia. Strappa piccoli pezzi di cibo, spesso avariato, e li raziona. Soffre di diarrea e di infezioni respiratorie. Si abbassa il livello di ossigeno dai polmoni al corpo. Diventa anemico. I muscoli deperiscono. I reni si bloccano. Il sistema immunitario impazzisce. E malattie infettive come tifo o tubercolosi finiscono quel che resta di corpi scheletrici che vagano come zombie. In cerca di cibo e acqua. Con occhi svuotati, vitrei. “Negli ultimi anni sono stata in missione nella Striscia molte volte, l’ultima a marzo”, spiega Tanya Haj-Hassan, pediatra statunitense specializzata in terapia intensiva che lavora con MSF e con Medical Aid for Palestinians UK, in questi giorni in visita in diversi Paesi per raccontare come l’umanità sia morta a Gaza. Le sue parole e lacrime al Forum delle Nazioni Unite, l’anno scorso, fecero il giro del mondo. “A Gaza i bambini vengono uccisi e mutilati a un ritmo mai visto: sono la più grande popolazione di amputati pediatrici della storia”. Tanya ricorda quelli che hanno vissuto abbastanza da incrociare la sua missione. Pensa ad Amer, 13 anni, con una grave lesione al collo dopo il bombardamento della sua casa. Continuava a chiamare la sorella, senza riconoscerla nel letto accanto: era bruciata viva. Pensa ad Aline, sette mesi, sopravvissuta a stento, mentre i suoi genitori cercavano di proteggerla. Poi, la bomba. “Le ciglia e i capelli bruciacchiati, la pelle intrisa dell’odore acre delle armi fornite e finanziate dall’Occidente, si stringeva a me in terapia intensiva. Sua madre, suo padre e la sorellina di cinque anni tutti morti. E lei è rimasta orfana a sette mesi. Come mi ha detto un medico di Gaza, quando gli ho chiesto cosa volesse che raccontassi al mondo: ‘La gente là fuori ha visto davvero i corpi carbonizzati dei bambini? Io non riesco a capirlo’.” Negli ultimi due anni, gli operatori sanitari che hanno prestato volontariato a Gaza hanno lanciato senza sosta appelli e testimonianze ai media, ai governi nazionali, agli organismi internazionali. Nulla è cambiato. In questa striscia di terra e macerie, sono stati uccisi in 1.600: il 2024 è stato l’anno più letale per chi decide di aiutare semplicemente chi va aiutato, come amava ripetere Gino Strada. “Vi dico: continuate a mobilitarvi per Gaza. Da qui vi vediamo e ci sentiamo meno soli”. La voce di Rosa da Deir al-Balah arriva, forte. Poi, però, la comunicazione si interrompe. MASSIMA DIFFUSIONE! https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/06/msf-gaza-testimonianze-crisi-umanitaria-oggi/8150850/
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    Le testimonianze drammatiche degli operatori MSF sotto le bombe di Gaza
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  • https://youtu.be/0ilF4LJsV4E?si=0_oH-lUYbRuxMEiY

    Domandiamoci bene bene tutti a cosa tutto serve la geoingegneria climaticaE perché nelle scie chimiche degli aerei che sorvolano i nostri cieli sono contenute sostanze altamente inquinanti e tossiche per gli esseri viventi e per la natura
    E perché Enrico Gianini è stato internato senza il suo consenso... Ingiustamente

    ENRICO GIANINI LIBERO

    P.S. : Per ulteriore e basilare conoscenza di tutta la popolazione italiana:... 👇🏻👇🏻👇🏻

    nelle acque piovane

    Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-10970 presentata da DOMENICO SCILIPOTI martedi' 22 febbraio 2011, seduta n.437 SCILIPOTI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: nel 1999 il Parlamento europeo con delibera nr. A 4-0005/99 del 14 gennaio 1999 si e espressa contro le sperimentazioni HAARP (con base in Alaska-Usa); nel 2002 l'Italia ha firmato un accordo bilaterale con gli USA sulla ricerca climatica e il capo dei ricercatori italiani e il Professore Franco Prodi; nel 2003 l'ex Ministro della difesa, Martino, autorizza le forze aeree Usa (USAF) a sorvolare gli spazi aerei dell'Italia; nel periodo dal 2003 al 2009 sono state presentate nr. 14 interrogazioni parlamentari sull'argomento; le sostanze tossiche utilizzate per le operazioni di aerosol sono composte da metalli, polimeri, silicati, virus e batteri; l'alluminio e' una sostanza neurotossica che danneggia sia il sistema nervoso centrale, che i processi omeostatici cellulari (l'alluminio e' un fattore determinante nell'Alzheimer); l'intossicazioni di metalli produce un abbassamento delle difese immunitarie; l'alluminio uccide la flora batterica dei terreni; le piogge prodotte dalle scie chimiche cambiano il ph dei terreni; le operazioni di aerosol, comunemente chiamate scie chimiche, finiscono per determinare, ad avviso dell'interrogante, una lesione di diritti sanciti dalla Costituzione -: se il Governo intenda assumere, per quanto di competenza, iniziative volte: a) ad accertare i valori di acidita', ovvero, i ph cambiati dal 2003 al 2010, a mappare con precisione la qualita' attuale dei terreni e a garantire la cessazione delle operazioni suddette in quanto obbligano all'utilizzo di OGM; b) a misurare il livello di bario e di alluminio nelle acque piovane su tutto il territorio nazionale promuovendo verifiche dopo le piogge provocate dalle operazioni militari; c) a misurare il tasso d'inquinamento dell'aria specificamente in relazione ai prodotti utilizzati nelle operazioni di aerosol; d) a determinare il rischio ambientale e per la salute della popolazione dei territori soggetti a operazioni di scie chimiche permanenti; e) a chiarire l'influenza che le operazioni di scie chimiche dal 2003 ad oggi hanno avuto sulla salute degli italiani; f) a pubblicare le ricerche epidemiologiche relative: 1) alle malattie infettive dell'apparato respiratorio; 2) allergie dovute a intossicazione da metalli; 3) Alzheimer e altre malattie degenerative riconducibili all'intossicazione di metalli; g) a stimare la correlazione dell'aumento delle malattie in rapporto alle sostanze utilizzate nelle scie chimiche (ovviamente ogni malattia e' multifattoriale e le questioni ambientali incidono significativamente, ma dal 2003 se vi e' stato un aumento statistico significativo probabilmente dovuto alle scie chimiche); intenda promuovere la cancellazione del segreto di Stato relativo alle scie chimiche e far cessare le operazioni che comportano scie chimiche tutt'oggi effettuate. (4-10970)

    RESTIAMO LIBERI IN SALUTE E UMANI
    https://youtu.be/0ilF4LJsV4E?si=0_oH-lUYbRuxMEiY Domandiamoci bene bene tutti a cosa tutto serve la geoingegneria climatica❓E perché nelle scie chimiche degli aerei che sorvolano i nostri cieli sono contenute sostanze altamente inquinanti e tossiche per gli esseri viventi e per la natura❓ E perché Enrico Gianini è stato internato senza il suo consenso... Ingiustamente ❓❓❓ ENRICO GIANINI LIBERO ‼️ P.S. : Per ulteriore e basilare conoscenza di tutta la popolazione italiana:... 👇🏻👇🏻👇🏻 nelle acque piovane Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-10970 presentata da DOMENICO SCILIPOTI martedi' 22 febbraio 2011, seduta n.437 SCILIPOTI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: nel 1999 il Parlamento europeo con delibera nr. A 4-0005/99 del 14 gennaio 1999 si e espressa contro le sperimentazioni HAARP (con base in Alaska-Usa); nel 2002 l'Italia ha firmato un accordo bilaterale con gli USA sulla ricerca climatica e il capo dei ricercatori italiani e il Professore Franco Prodi; nel 2003 l'ex Ministro della difesa, Martino, autorizza le forze aeree Usa (USAF) a sorvolare gli spazi aerei dell'Italia; nel periodo dal 2003 al 2009 sono state presentate nr. 14 interrogazioni parlamentari sull'argomento; le sostanze tossiche utilizzate per le operazioni di aerosol sono composte da metalli, polimeri, silicati, virus e batteri; l'alluminio e' una sostanza neurotossica che danneggia sia il sistema nervoso centrale, che i processi omeostatici cellulari (l'alluminio e' un fattore determinante nell'Alzheimer); l'intossicazioni di metalli produce un abbassamento delle difese immunitarie; l'alluminio uccide la flora batterica dei terreni; le piogge prodotte dalle scie chimiche cambiano il ph dei terreni; le operazioni di aerosol, comunemente chiamate scie chimiche, finiscono per determinare, ad avviso dell'interrogante, una lesione di diritti sanciti dalla Costituzione -: se il Governo intenda assumere, per quanto di competenza, iniziative volte: a) ad accertare i valori di acidita', ovvero, i ph cambiati dal 2003 al 2010, a mappare con precisione la qualita' attuale dei terreni e a garantire la cessazione delle operazioni suddette in quanto obbligano all'utilizzo di OGM; b) a misurare il livello di bario e di alluminio nelle acque piovane su tutto il territorio nazionale promuovendo verifiche dopo le piogge provocate dalle operazioni militari; c) a misurare il tasso d'inquinamento dell'aria specificamente in relazione ai prodotti utilizzati nelle operazioni di aerosol; d) a determinare il rischio ambientale e per la salute della popolazione dei territori soggetti a operazioni di scie chimiche permanenti; e) a chiarire l'influenza che le operazioni di scie chimiche dal 2003 ad oggi hanno avuto sulla salute degli italiani; f) a pubblicare le ricerche epidemiologiche relative: 1) alle malattie infettive dell'apparato respiratorio; 2) allergie dovute a intossicazione da metalli; 3) Alzheimer e altre malattie degenerative riconducibili all'intossicazione di metalli; g) a stimare la correlazione dell'aumento delle malattie in rapporto alle sostanze utilizzate nelle scie chimiche (ovviamente ogni malattia e' multifattoriale e le questioni ambientali incidono significativamente, ma dal 2003 se vi e' stato un aumento statistico significativo probabilmente dovuto alle scie chimiche); intenda promuovere la cancellazione del segreto di Stato relativo alle scie chimiche e far cessare le operazioni che comportano scie chimiche tutt'oggi effettuate. (4-10970) RESTIAMO LIBERI IN SALUTE E UMANI ‼️
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  • 1. La biologa Rachel Carson quando nel 1962 denunciò la pericolosità e la cancerogenicità del DDT e di altri fitofarmaci nel suo libro "Primavera silenziosa", venne derisa ed ebbe tutta la scienza, l'industria e la politica contro. Invece aveva ragione lei, contro tutti.

    2. Scienziati dell'American Cyanamid come Robert White-Stevens, scrissero: "Se l'uomo dovesse seguire gli insegnamenti di Miss Carson, si tornerebbe al Medioevo e gli insetti e le malattie erediterebbero ancora una volta la terra". Esattamente come fanno oggi con l'mRNA.

    3. Alla fine il DDT venne vietato negli USA nel 1972 e in Italia nel 1978. Il suo best seller "Primavera Silenziosa" divenne la bibbia del movimento ambientalista, e il Dipartimento di Protezione Ambientale e delle Risorse Naturali in Pennsylvania è ora dedicato a Rachel Carson.

    Source: https://x.com/ChanceGardiner/status/1971251015656898735
    1. La biologa Rachel Carson quando nel 1962 denunciò la pericolosità e la cancerogenicità del DDT e di altri fitofarmaci nel suo libro "Primavera silenziosa", venne derisa ed ebbe tutta la scienza, l'industria e la politica contro. Invece aveva ragione lei, contro tutti. 2. Scienziati dell'American Cyanamid come Robert White-Stevens, scrissero: "Se l'uomo dovesse seguire gli insegnamenti di Miss Carson, si tornerebbe al Medioevo e gli insetti e le malattie erediterebbero ancora una volta la terra". Esattamente come fanno oggi con l'mRNA. 3. Alla fine il DDT venne vietato negli USA nel 1972 e in Italia nel 1978. Il suo best seller "Primavera Silenziosa" divenne la bibbia del movimento ambientalista, e il Dipartimento di Protezione Ambientale e delle Risorse Naturali in Pennsylvania è ora dedicato a Rachel Carson. Source: https://x.com/ChanceGardiner/status/1971251015656898735
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  • SFATIAMO ANCHE QUESTO MITO DEL COLESTEROLO BASSO A TUTTI I COSTI
    "Il colesterolo è la molecola più importante del corpo... Non dare la colpa al colesterolo per i danni causati dal calcio." Dottor Hal Huggins "L'1,5% della placca arteriosa è costituito da grassi e di questi lo 0,5% è colesterolo." "Il 90% della placca è costituito da calcio. Allora dov'è il problema... il calcio o il colesterolo?"

    Il colesterolo non è il nemico. Anzi, è una delle sostanze più essenziali per il nostro organismo. Il 60% del tuo cervello è costituito da grasso e il 30% da colesterolo. I tuoi ormoni, le membrane cellulari e il sistema nervoso dipendono tutti da questo. Il messaggio diffuso secondo cui il colesterolo alto causa l'ostruzione delle arterie è falso e sbagliato.
    Gli studi dimostrano che la placca arteriosa è composta principalmente da calcio, non da colesterolo. Solo lo 0,5% della placca è costituito da colesterolo. Il resto? Oltre il 90% è accumulo di calcio. L'aterosclerosi è una malattia infiammatoria, non una malattia del colesterolo o una carenza di statine. Il colesterolo non è la causa dell'infiammazione che si trasforma in placca arteriosa e aterosclerosi.
    Eliminare la radice dell'infiammazione che causa il danno arterioso: Bassi livelli di vitamina D Carenza di magnesio Carenza di K2 Integratori di calcio Oli di semi industriali Zucchero lavorato Carboidrati Resistenza all'insulina Alimenti ultra-processati Fumare Obesità Tossine ambientali sonno scarso Mancanza di esercizio Stress

    Una dieta a base di cibi integrali e poveri di carboidrati, che privilegia i cibi di origine animale ricchi di nutrienti ed elimina gli oli di semi nocivi e lo zucchero, garantisce il miglior profilo di colesterolo sano. Questo stile di vita mantiene bassi i trigliceridi e alti i livelli di HDL, uno dei migliori biomarcatori per la salute del cuore. Il rapporto TG/HDL dovrebbe essere ottimale, pari o inferiore a 1,5.

    Più alto è il tuo LDL, più a lungo vivi https://bmjopen.bmj.com/content/bmjopen/6/6/e010401.full.pdf https://meddocsonline.org/annals-of-epidemiology-and-public-health/the-LDL-paradox-higher-LDL-cholesterol-is-associated-with-greater-longevity.pdf L'LDL non causa malattie cardiovascolari https://tandfonline.com/doi/full/10.10Relatore: Dott. Hal Huggins Video:
    @Wellness_Radar

    "Cholesterol Is The Most Important Molecule In The Body...Don't Blame Cholesterol For The Harm That Calcium Causes."
    Dr Hal Huggins

    "1.5% Of Arterial Plaque Is Fat & Of That 0.5% Is Cholesterol."

    "90% Of The Plaque Is Calcium. So Where's The Problem...Calcium Or Cholesterol?"

    Cholesterol isn’t the enemy. In fact, it’s one of the most essential substances in your body.

    60% of your brain is fat & 30% of that is cholesterol. Your hormones, cell membranes & nervous system all depend on it.

    The mainstream message that high cholesterol causes clogged arteries is fraudulent & wrong.

    Studies show that arterial plaque is mostly calcium — not cholesterol. Only 0.5% of the plaque is cholesterol. The rest? Over 90% is calcium buildup.

    Atherosclerosis Is An Inflammatory Disease, Not A Cholesterol Disease or A Statin Deficiency.

    Cholesterol is not the cause of the Inflammation that turns to arterial plaque & atherosclerosis.

    Eliminate The Root of The Inflammation Which Causes The Arterial Damage:
    Low Vitamin D Levels
    Magnesium Deficiency
    K2 Deficiency
    Calcium Supplements
    Industrial Seed Oils
    Processed Sugar
    Carbohydrates
    Insulin Resistance
    Ultra Processed Foods
    Smoking
    Obesity
    Environmental Toxins
    Poor Sleep
    Lack of Exercise
    Stress

    A whole food, low carbohydrate diet prioritizing nutrient dense animal foods, eliminating harmful seed oils & sugar, provides the best healthy cholesterol profile.

    This lifestyle keeps Triglycerides low & HDL high, which is one of the best biomarkers for heart health. TG/HDL ratio optimally should be 1.5 or less.

    The Higher Your LDL, The Longer You Live
    https://bmjopen.bmj.com/content/bmjopen/6/6/e010401.full.pdf
    LDL Paradox: Higher LDL, Greater Longevity
    https://meddocsonline.org/annals-of-epidemiology-and-public-health/the-LDL-paradox-higher-LDL-cholesterol-is-associated-with-greater-longevity.pdf
    LDL Does Not Cause Cardiovascular Disease
    https://tandfonline.com/doi/full/10.1080/17512433.2018.1519391#abstract
    Speaker: Dr Hal Huggins
    Video: @Wellness_Radar

    Source: https://x.com/ValerieAnne1970/status/1959886206096875953
    SFATIAMO ANCHE QUESTO MITO DEL COLESTEROLO BASSO A TUTTI I COSTI "Il colesterolo è la molecola più importante del corpo... Non dare la colpa al colesterolo per i danni causati dal calcio." Dottor Hal Huggins "L'1,5% della placca arteriosa è costituito da grassi e di questi lo 0,5% è colesterolo." "Il 90% della placca è costituito da calcio. Allora dov'è il problema... il calcio o il colesterolo?" Il colesterolo non è il nemico. Anzi, è una delle sostanze più essenziali per il nostro organismo. Il 60% del tuo cervello è costituito da grasso e il 30% da colesterolo. I tuoi ormoni, le membrane cellulari e il sistema nervoso dipendono tutti da questo. Il messaggio diffuso secondo cui il colesterolo alto causa l'ostruzione delle arterie è falso e sbagliato. Gli studi dimostrano che la placca arteriosa è composta principalmente da calcio, non da colesterolo. Solo lo 0,5% della placca è costituito da colesterolo. Il resto? Oltre il 90% è accumulo di calcio. L'aterosclerosi è una malattia infiammatoria, non una malattia del colesterolo o una carenza di statine. Il colesterolo non è la causa dell'infiammazione che si trasforma in placca arteriosa e aterosclerosi. Eliminare la radice dell'infiammazione che causa il danno arterioso: Bassi livelli di vitamina D Carenza di magnesio Carenza di K2 Integratori di calcio Oli di semi industriali Zucchero lavorato Carboidrati Resistenza all'insulina Alimenti ultra-processati Fumare Obesità Tossine ambientali sonno scarso Mancanza di esercizio Stress Una dieta a base di cibi integrali e poveri di carboidrati, che privilegia i cibi di origine animale ricchi di nutrienti ed elimina gli oli di semi nocivi e lo zucchero, garantisce il miglior profilo di colesterolo sano. Questo stile di vita mantiene bassi i trigliceridi e alti i livelli di HDL, uno dei migliori biomarcatori per la salute del cuore. Il rapporto TG/HDL dovrebbe essere ottimale, pari o inferiore a 1,5. 👇 Più alto è il tuo LDL, più a lungo vivi 📷 https://bmjopen.bmj.com/content/bmjopen/6/6/e010401.full.pdf 📷 https://meddocsonline.org/annals-of-epidemiology-and-public-health/the-LDL-paradox-higher-LDL-cholesterol-is-associated-with-greater-longevity.pdf 📷 L'LDL non causa malattie cardiovascolari 📷https://tandfonline.com/doi/full/10.10Relatore: Dott. Hal Huggins Video: @Wellness_Radar "Cholesterol Is The Most Important Molecule In The Body...Don't Blame Cholesterol For The Harm That Calcium Causes." Dr Hal Huggins "1.5% Of Arterial Plaque Is Fat & Of That 0.5% Is Cholesterol." "90% Of The Plaque Is Calcium. So Where's The Problem...Calcium Or Cholesterol?" Cholesterol isn’t the enemy. In fact, it’s one of the most essential substances in your body. 60% of your brain is fat & 30% of that is cholesterol. Your hormones, cell membranes & nervous system all depend on it. The mainstream message that high cholesterol causes clogged arteries is fraudulent & wrong. Studies show that arterial plaque is mostly calcium — not cholesterol. Only 0.5% of the plaque is cholesterol. The rest? Over 90% is calcium buildup. Atherosclerosis Is An Inflammatory Disease, Not A Cholesterol Disease or A Statin Deficiency. Cholesterol is not the cause of the Inflammation that turns to arterial plaque & atherosclerosis. Eliminate The Root of The Inflammation Which Causes The Arterial Damage: Low Vitamin D Levels Magnesium Deficiency K2 Deficiency Calcium Supplements Industrial Seed Oils Processed Sugar Carbohydrates Insulin Resistance Ultra Processed Foods Smoking Obesity Environmental Toxins Poor Sleep Lack of Exercise Stress A whole food, low carbohydrate diet prioritizing nutrient dense animal foods, eliminating harmful seed oils & sugar, provides the best healthy cholesterol profile. This lifestyle keeps Triglycerides low & HDL high, which is one of the best biomarkers for heart health. TG/HDL ratio optimally should be 1.5 or less. 👇The Higher Your LDL, The Longer You Live👇 https://bmjopen.bmj.com/content/bmjopen/6/6/e010401.full.pdf 👇LDL Paradox: Higher LDL, Greater Longevity👇 https://meddocsonline.org/annals-of-epidemiology-and-public-health/the-LDL-paradox-higher-LDL-cholesterol-is-associated-with-greater-longevity.pdf 👇LDL Does Not Cause Cardiovascular Disease👇 https://tandfonline.com/doi/full/10.1080/17512433.2018.1519391#abstract Speaker: Dr Hal Huggins Video: @Wellness_Radar Source: https://x.com/ValerieAnne1970/status/1959886206096875953
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  • La promessa dei colliri per risolvere la presbiopia, diremo davvero addio agli occhiali da lettura?
    Le sperimentazioni stanno dando buoni risultati. In futuro ci potrebbe essere una valida alternativa anche alla chirurgia, ma ci vorrà ancora tempo.

    I colliri per la presbiopia potrebbero servire a tutti noi. No, non importa se vostro nonno a 90 anni non portava gli occhiali nemmeno per leggere. Le statistiche ci dicono che dopo i 65 anni tutti, o quasi, saremo “affetti” da presbiopia e faremo fatica a mettere a fuoco gli oggetti da vicino. Le soluzioni sono diverse, dai classici occhiali da lettura alla chirurgia laser, e da qualche tempo si parla anche di colliri. Da applicare tutti i giorni, anche più volte al giorno, promettono di dire addio al fastidio degli occhiali e di evitare i disagi di un intervento chirurgico, dando anche un’opportunità a chi non può operarsi. Ma di cosa si tratta esattamente? Sono davvero efficaci? Ci sono effetti collaterali?
    Che cos’è la presbiopia

    Avete presente quando le persone, in genere dopo i 40 anni, cominciano a tenere i libri o lo smartphone sempre più lontani dal volto? Ecco, quello è il segnale che non si è più tanto giovani, quando leggere alla solita distanza diventa impossibile perché non si riescono a mettere a fuoco le lettere. Questa condizione si chiama presbiopia: non è una malattia ma un fenomeno fisiologico, naturale, legato all’invecchiamento. In sostanza è un difetto visivo che insorge dalla mezza età e che impedisce di mettere a fuoco gli oggetti da vicino. La causa è da far risalire alla perdita di elasticità e flessibilità del cristallino, la lente che si trova nell’occhio. Il suo irrigidimento progredisce nel tempo (fino a stabilizzarsi attorno ai 65 anni) e inficia l’accomodazione, cioè il meccanismo con cui il cristallino adatta la propria morfologia alle esigenze di visione.

    Curiosità: l’insorgere della presbiopia può in un primo momento portare a un miglioramento della vista nelle persone miopi compensando il loro difetto di rifrazione, mentre è l’opposto per le persone ipermetropi, a cui in genere viene riscontrata la presbiopia più precocemente.
    Le soluzioni ottiche

    Al di là del disagio - e magari un po’ di affaticamento e bruciore agli occhi o qualche mal di testa (la visione doppia è un sintomo raro) - la presbiopia non è dunque niente di preoccupante, ma correggerla significa rendere più semplici le attività quotidiane mantenendo la propria qualità di vita.

    Lo strumento di correzione più classico sono gli occhiali da lettura, quelli che si usano solo per vedere “da vicino” al bisogno. Altri rimedi ottici sono le lenti (anche a contatto) progressive o multifocali, che ben si adattano a chi necessita di correggere anche altri difetti di vista, come miopia e ipermetropia, perché permettono una transizione graduale tra la visione da vicino e quella da lontano. Esistono anche lenti a contatto per la monovisione, ossia si può correggere un occhio per la visione da lontano e l’altro per quella da vicino.
    Le soluzioni chirurgiche

    A differenza degli strumenti ottici, la chirurgia offre una soluzione più radicale. Tuttavia non è indicata per tutti: ci sono alcune condizioni, come il glaucoma o malattie della retina e della cornea, che la precludono. Inoltre il decorso post-operatorio (tempi di recupero della vista, dolore) varia in base al tipo di intervento e da persona a persona. Ci sono diversi tipi di interventi di chirurgia refrattiva laser che mirano a rimodellare la cornea per compensare la perdita di flessibilità del cristallino, o interventi intraoculari per la sostituzione del cristallino con una lente artificiale (di solito si propone questa soluzione quando il cristallino naturale presenta già dell’opacità, o comunque dopo i 60 anni). Alcuni di questi interventi possono risolvere anche difetti di vista preesistenti alla presbiopia.
    Le soluzioni farmacologiche e i colliri per la presbiopia

    Negli ultimi tempi la ricerca sta avanzando anche strumenti farmacologici per risolvere la presbiopia. Si tratta di colliri che, con diverse modalità a seconda del principio attivo impiegato, migliorano la messa a fuoco da vicino. Due di questi sono anche già stati approvati dalla Food and drug administration statunitense, uno a base di aceclidina 1,44%, l’altro di pilocarpina 1,25%.

    La pilocarpina, in particolare, è la molecola protagonista anche di altre formule ancora in sperimentazione. Si tratta di un alcaloide naturale che interagisce con i recettori periferici dell’acetilcolina stimolando le attività del sistema nervoso parasimpatico. A livello oculare questo si traduce con la capacità di indurre miosi, ossia restringimento del diametro della pupilla (come se stesse reagendo a uno stimolo luminoso) e contrazione del muscolo ciliare. I due effetti combinati migliorano la capacità di mettere a fuoco gli oggetti vicini, il meccanismo dell'accomodazione e l’elasticità del cristallino.

    Per quanto riguarda i risultati che si possono raggiungere, proprio in questi giorni ha fatto parlare di sé una sperimentazione condotta in Argentina dal team di Giovanna Benozzi, che sta testando un collirio a base di pilocarpina a diverse concentrazioni (1%, 2%, 3%) e di diclofenac, un antinfiammatorio non steroideo che lenisce gli effetti avversi della pilocarpina come irritazione e fastidio.

    In uno studio retrospettivo su 766 persone (età media 55 anni) durato due anni, i ricercatori hanno constatato che, somministrato due/tre volte al giorno, il collirio permette alla maggioranza dei pazienti di migliorare la propria visione. "Il nostro risultato più significativo ha mostrato miglioramenti rapidi e duraturi nella visione da vicino per tutte e tre le concentrazioni - ha detto Benozzi presentando la ricerca al 43° Congresso della Società Europea di Chirurgia della Cataratta e Refrattiva - Un'ora dopo la somministrazione delle prime gocce, i pazienti hanno avuto un miglioramento medio di 3,45 linee di Jaeger (la tavola optometrica di Jaeger o tabella di Jaeger è uno strumento per valutare l’acuità visiva da vicino, composta da piccoli blocchi di testo stampati con caratteri di varie dimensioni, nda). Il trattamento ha anche migliorato la messa a fuoco a tutte le distanze”. In particolare il 99% dei 148 pazienti del gruppo trattato con pilocarpina all’1% ha raggiunto una visione da vicino ottimale ed è stato in grado di leggere due o più linee aggiuntive; nel gruppo di 248 pazienti trattati con pilocarpina al 2%, il 69% è stato in grado di leggere tre o più linee aggiuntive sulla tabella di Jaeger, mentre nel gruppo trattato con pilocarpina al 3%, l'84% dei 370 pazienti è stato in grado di leggere tre o più linee aggiuntive. Il miglioramento della vista dei pazienti si è mantenuto fino a due anni, con una durata mediana di 434 giorni.

    Source: https://www.wired.it/article/colliri-per-presbiopia-alternativa-occhiali-chirurgia-sperimentazioni-effetti-collaterali/?utm_source=firefox-newtab-it-it
    La promessa dei colliri per risolvere la presbiopia, diremo davvero addio agli occhiali da lettura? Le sperimentazioni stanno dando buoni risultati. In futuro ci potrebbe essere una valida alternativa anche alla chirurgia, ma ci vorrà ancora tempo. I colliri per la presbiopia potrebbero servire a tutti noi. No, non importa se vostro nonno a 90 anni non portava gli occhiali nemmeno per leggere. Le statistiche ci dicono che dopo i 65 anni tutti, o quasi, saremo “affetti” da presbiopia e faremo fatica a mettere a fuoco gli oggetti da vicino. Le soluzioni sono diverse, dai classici occhiali da lettura alla chirurgia laser, e da qualche tempo si parla anche di colliri. Da applicare tutti i giorni, anche più volte al giorno, promettono di dire addio al fastidio degli occhiali e di evitare i disagi di un intervento chirurgico, dando anche un’opportunità a chi non può operarsi. Ma di cosa si tratta esattamente? Sono davvero efficaci? Ci sono effetti collaterali? Che cos’è la presbiopia Avete presente quando le persone, in genere dopo i 40 anni, cominciano a tenere i libri o lo smartphone sempre più lontani dal volto? Ecco, quello è il segnale che non si è più tanto giovani, quando leggere alla solita distanza diventa impossibile perché non si riescono a mettere a fuoco le lettere. Questa condizione si chiama presbiopia: non è una malattia ma un fenomeno fisiologico, naturale, legato all’invecchiamento. In sostanza è un difetto visivo che insorge dalla mezza età e che impedisce di mettere a fuoco gli oggetti da vicino. La causa è da far risalire alla perdita di elasticità e flessibilità del cristallino, la lente che si trova nell’occhio. Il suo irrigidimento progredisce nel tempo (fino a stabilizzarsi attorno ai 65 anni) e inficia l’accomodazione, cioè il meccanismo con cui il cristallino adatta la propria morfologia alle esigenze di visione. Curiosità: l’insorgere della presbiopia può in un primo momento portare a un miglioramento della vista nelle persone miopi compensando il loro difetto di rifrazione, mentre è l’opposto per le persone ipermetropi, a cui in genere viene riscontrata la presbiopia più precocemente. Le soluzioni ottiche Al di là del disagio - e magari un po’ di affaticamento e bruciore agli occhi o qualche mal di testa (la visione doppia è un sintomo raro) - la presbiopia non è dunque niente di preoccupante, ma correggerla significa rendere più semplici le attività quotidiane mantenendo la propria qualità di vita. Lo strumento di correzione più classico sono gli occhiali da lettura, quelli che si usano solo per vedere “da vicino” al bisogno. Altri rimedi ottici sono le lenti (anche a contatto) progressive o multifocali, che ben si adattano a chi necessita di correggere anche altri difetti di vista, come miopia e ipermetropia, perché permettono una transizione graduale tra la visione da vicino e quella da lontano. Esistono anche lenti a contatto per la monovisione, ossia si può correggere un occhio per la visione da lontano e l’altro per quella da vicino. Le soluzioni chirurgiche A differenza degli strumenti ottici, la chirurgia offre una soluzione più radicale. Tuttavia non è indicata per tutti: ci sono alcune condizioni, come il glaucoma o malattie della retina e della cornea, che la precludono. Inoltre il decorso post-operatorio (tempi di recupero della vista, dolore) varia in base al tipo di intervento e da persona a persona. Ci sono diversi tipi di interventi di chirurgia refrattiva laser che mirano a rimodellare la cornea per compensare la perdita di flessibilità del cristallino, o interventi intraoculari per la sostituzione del cristallino con una lente artificiale (di solito si propone questa soluzione quando il cristallino naturale presenta già dell’opacità, o comunque dopo i 60 anni). Alcuni di questi interventi possono risolvere anche difetti di vista preesistenti alla presbiopia. Le soluzioni farmacologiche e i colliri per la presbiopia Negli ultimi tempi la ricerca sta avanzando anche strumenti farmacologici per risolvere la presbiopia. Si tratta di colliri che, con diverse modalità a seconda del principio attivo impiegato, migliorano la messa a fuoco da vicino. Due di questi sono anche già stati approvati dalla Food and drug administration statunitense, uno a base di aceclidina 1,44%, l’altro di pilocarpina 1,25%. La pilocarpina, in particolare, è la molecola protagonista anche di altre formule ancora in sperimentazione. Si tratta di un alcaloide naturale che interagisce con i recettori periferici dell’acetilcolina stimolando le attività del sistema nervoso parasimpatico. A livello oculare questo si traduce con la capacità di indurre miosi, ossia restringimento del diametro della pupilla (come se stesse reagendo a uno stimolo luminoso) e contrazione del muscolo ciliare. I due effetti combinati migliorano la capacità di mettere a fuoco gli oggetti vicini, il meccanismo dell'accomodazione e l’elasticità del cristallino. Per quanto riguarda i risultati che si possono raggiungere, proprio in questi giorni ha fatto parlare di sé una sperimentazione condotta in Argentina dal team di Giovanna Benozzi, che sta testando un collirio a base di pilocarpina a diverse concentrazioni (1%, 2%, 3%) e di diclofenac, un antinfiammatorio non steroideo che lenisce gli effetti avversi della pilocarpina come irritazione e fastidio. In uno studio retrospettivo su 766 persone (età media 55 anni) durato due anni, i ricercatori hanno constatato che, somministrato due/tre volte al giorno, il collirio permette alla maggioranza dei pazienti di migliorare la propria visione. "Il nostro risultato più significativo ha mostrato miglioramenti rapidi e duraturi nella visione da vicino per tutte e tre le concentrazioni - ha detto Benozzi presentando la ricerca al 43° Congresso della Società Europea di Chirurgia della Cataratta e Refrattiva - Un'ora dopo la somministrazione delle prime gocce, i pazienti hanno avuto un miglioramento medio di 3,45 linee di Jaeger (la tavola optometrica di Jaeger o tabella di Jaeger è uno strumento per valutare l’acuità visiva da vicino, composta da piccoli blocchi di testo stampati con caratteri di varie dimensioni, nda). Il trattamento ha anche migliorato la messa a fuoco a tutte le distanze”. In particolare il 99% dei 148 pazienti del gruppo trattato con pilocarpina all’1% ha raggiunto una visione da vicino ottimale ed è stato in grado di leggere due o più linee aggiuntive; nel gruppo di 248 pazienti trattati con pilocarpina al 2%, il 69% è stato in grado di leggere tre o più linee aggiuntive sulla tabella di Jaeger, mentre nel gruppo trattato con pilocarpina al 3%, l'84% dei 370 pazienti è stato in grado di leggere tre o più linee aggiuntive. Il miglioramento della vista dei pazienti si è mantenuto fino a due anni, con una durata mediana di 434 giorni. Source: https://www.wired.it/article/colliri-per-presbiopia-alternativa-occhiali-chirurgia-sperimentazioni-effetti-collaterali/?utm_source=firefox-newtab-it-it
    WWW.WIRED.IT
    La promessa dei colliri per risolvere la presbiopia, diremo davvero addio agli occhiali da lettura?
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  • Rimini, la professoressa assenteista per tre anni: «Con 35 certificati falsi ha attestato malattie inesistenti e preso stipendi per 50.000 euro»
    prof assenteista
    di Enea Conti

    È stata condannata insieme ai due medici che certificavano le malattie: tutti e tre a 2 anni e 8 mesi con l’accusa di truffa ai danni dello Stato
    https://corrieredibologna.corriere.it/notizie/cronaca/25_settembre_17/rimini-la-professoressa-assenteista-per-tre-anni-con-35-certificati-falsi-ha-attestato-malattie-inesistenti-e-preso-stipendi-per-d7fb1874-2a63-4b6b-97fa-4701a460dxlk_amp.shtml
    Rimini, la professoressa assenteista per tre anni: «Con 35 certificati falsi ha attestato malattie inesistenti e preso stipendi per 50.000 euro» prof assenteista di Enea Conti È stata condannata insieme ai due medici che certificavano le malattie: tutti e tre a 2 anni e 8 mesi con l’accusa di truffa ai danni dello Stato https://corrieredibologna.corriere.it/notizie/cronaca/25_settembre_17/rimini-la-professoressa-assenteista-per-tre-anni-con-35-certificati-falsi-ha-attestato-malattie-inesistenti-e-preso-stipendi-per-d7fb1874-2a63-4b6b-97fa-4701a460dxlk_amp.shtml
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  • Tutti hanno capito che i numeri sul COVID erano FALSI. Essere positivi a un test non significava essere malati di COVID ed essere realmente morti di COVID, come hanno mostrato gli studi dell'ISS: solo una minuscola percentuale di "deceduti COVID" non aveva altre malattie.

    *La PM Lisa Saccaro di Brescia che sta indagando la Dr. @BarbaraB1974 Balanzoni, indagò nel 2021 un 66 enne per istigazione alla disobbedienza delle leggi e dell'ordine pubblico, solo perché definì "brogaglia" i vaccini e scrisse su Facebook che i numeri sul COVID erano falsi.

    Source: https://x.com/ChanceGardiner/status/1968400346377572354?t=15wC_a3YGYTPRyXt4Sd2vw&s=19
    Tutti hanno capito che i numeri sul COVID erano FALSI. Essere positivi a un test non significava essere malati di COVID ed essere realmente morti di COVID, come hanno mostrato gli studi dell'ISS: solo una minuscola percentuale di "deceduti COVID" non aveva altre malattie. *La PM Lisa Saccaro di Brescia che sta indagando la Dr. @BarbaraB1974 Balanzoni, indagò nel 2021 un 66 enne per istigazione alla disobbedienza delle leggi e dell'ordine pubblico, solo perché definì "brogaglia" i vaccini e scrisse su Facebook che i numeri sul COVID erano falsi. 😏 Source: https://x.com/ChanceGardiner/status/1968400346377572354?t=15wC_a3YGYTPRyXt4Sd2vw&s=19
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  • E I CIBI e BEVANDE che ACQUISTIAMO NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE?
    DICIAMO da dove NASCE il 60 per CENTO...

    Malattie di origine alimentare, Iss: "Il pericolo si nasconde nella cucina di casa"
    Il 40 per cento nasce in ambiente domestico. "Mangia Sicuro!", un questionario per saperne di più: dalla spesa, alla conservazione, fino alla preparazione dei cibi
    https://www.rainews.it/articoli/2025/09/malattie-di-origine-alimentare-iss-40-si-verifica-nella-cucina-di-casa--ce64bacc-e247-4340-bf69-c060f14b361a.html?utm_source=firefox-newtab-it-it
    E I CIBI e BEVANDE che ACQUISTIAMO NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE? DICIAMO da dove NASCE il 60 per CENTO... Malattie di origine alimentare, Iss: "Il pericolo si nasconde nella cucina di casa" Il 40 per cento nasce in ambiente domestico. "Mangia Sicuro!", un questionario per saperne di più: dalla spesa, alla conservazione, fino alla preparazione dei cibi https://www.rainews.it/articoli/2025/09/malattie-di-origine-alimentare-iss-40-si-verifica-nella-cucina-di-casa--ce64bacc-e247-4340-bf69-c060f14b361a.html?utm_source=firefox-newtab-it-it
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    Malattie di origine alimentare, Iss: "Il pericolo si nasconde nella cucina di casa"
    Il 40 per cento nasce in ambiente domestico. "Mangia Sicuro!", un questionario per saperne di più: dalla spesa, alla conservazione, fino alla preparazione dei cibi
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  • Del resto Luc Montagnier l'aveva predetto! Il problema vero sono stati i vaccini a mRNA.
    Il vero problema sono le malattie sessualmente trasmissibili. Gli antibiotici non bastano più e talvolta restano latenti
    Del resto Luc Montagnier l'aveva predetto! Il problema vero sono stati i vaccini a mRNA. Il vero problema sono le malattie sessualmente trasmissibili. Gli antibiotici non bastano più e talvolta restano latenti
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  • Grassi saturi e colesterolo: sono davvero così pericolosi? | Marcello Pamio
    https://www.youtube.com/watch?v=khaRZIltucU

    Sui grassi saturi è stato detto tutto il male che si possa immaginare: ci hanno che se non li mangiamo teniamo a bada il famigerato colesterolo e che quindi non avremmo problemi con le malattie cardiovascolari.

    Nonostante la guerra ai grassi saturi sia stata combattuta su più fronti e cavalcata dagli interessi di numerosi soggetti - tra questi l'industria alimentare dei prodotti light - le malattie cardiovascolari, a cui il colesterolo aprirebbe la strada, sono ancora la prima causa di morte nel mondo occidentale.

    In questo webinar scopriremo che in realtà sono i carboidrati di pessima qualità e gli zuccheri a essere estremamente dannosi per la nostra salute, perché infiammano il corpo. Marcello Pamio - scrittore ed esperto di nutrizione - ci spiegherà inoltre che i grassi saturi sono un prezioso nutrimento per il nostro cervello e svolgono un ruolo fondamentale per la nostra salute cognitiva.



    Colesterolo: Avete Rotto i Grassi — Libro
    https://www.macrolibrarsi.it/libri/__colesterolo-avete-rotto-i-grassi-libro.php
    Grassi saturi e colesterolo: sono davvero così pericolosi? | Marcello Pamio https://www.youtube.com/watch?v=khaRZIltucU Sui grassi saturi è stato detto tutto il male che si possa immaginare: ci hanno che se non li mangiamo teniamo a bada il famigerato colesterolo e che quindi non avremmo problemi con le malattie cardiovascolari. Nonostante la guerra ai grassi saturi sia stata combattuta su più fronti e cavalcata dagli interessi di numerosi soggetti - tra questi l'industria alimentare dei prodotti light - le malattie cardiovascolari, a cui il colesterolo aprirebbe la strada, sono ancora la prima causa di morte nel mondo occidentale. In questo webinar scopriremo che in realtà sono i carboidrati di pessima qualità e gli zuccheri a essere estremamente dannosi per la nostra salute, perché infiammano il corpo. Marcello Pamio - scrittore ed esperto di nutrizione - ci spiegherà inoltre che i grassi saturi sono un prezioso nutrimento per il nostro cervello e svolgono un ruolo fondamentale per la nostra salute cognitiva. Colesterolo: Avete Rotto i Grassi — Libro https://www.macrolibrarsi.it/libri/__colesterolo-avete-rotto-i-grassi-libro.php
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