• L'autore tv Graham Linehan arrestato in Gb per tweet anti-trans
    L'autore comico irlandese Graham Linehan, creatore di serie tv di grande successo nel Regno Unito come "Father Ted", "Black Books" e "The IT Crowd", ?? stato arrestato all'aeroporto di Heathrow dagli agenti di Scotland Yard.

    https://share.google/Z1e8lHZPcRxpIJihv
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    L'autore tv Graham Linehan arrestato in Gb per tweet anti-trans
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  • COMUNICATO STAMPA

    NITAG: indipendenti no, stakeholder sì?
    16 agosto 2025

    L’Associazione ContiamoCi! prende atto della decisione del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, di revocare le nomine del NITAG prima ancora che questo potesse iniziare a operare.

    Come emerso in questi giorni, la composizione del comitato presentava gravi inconvenienti dovuti alla presenza di soggetti in situazioni documentate di conflitto di interesse, in particolare in ambito farmaceutico. Inconvenienti cui sembrava logico porre rimedio fin dall’inizio, anziché dopo una pubblica levata di scudi.

    È altrettanto evidente, tuttavia, che lo scioglimento del NITAG non sia stato determinato unicamente da tali conflitti, ma anche dalle forti pressioni politiche e mediatiche provenienti anche dall’interno della maggioranza (in particolare da Forza Italia), nonché da FNOMCeO e da alcune società “scientifiche”, che hanno contestato la presenza nel neonato organismo di due medici illustri ma non allineati con le posizioni dominanti. La vicenda dimostra come la logica del confronto aperto e plurale sia stata sostituita dalla difesa di posizioni ideologiche precostituite.

    Ma qui emergono le vere contraddizioni. Il Ministro avrebbe infatti deciso di revocare le nomine “per agire nell’interesse esclusivo dei cittadini”, ma ha annunciato contestualmente che il nuovo NITAG vedrà la partecipazione di non meglio precisati “stakeholder”, cioè di portatori di interessi privati.

    In queste ore, da Palazzo Chigi si registrano reazioni critiche: Giorgia Meloni si è detta irritata, perché la scelta “non era concordata”. Anche esponenti di Fratelli d’Italia e dalla Lega hanno richiamato la necessità del pluralismo e del libero confronto scientifico.

    ContiamoCi! concorda con la necessità del pluralismo, purché sia davvero imparziale e libero da condizionamenti di qualsivoglia natura: un sano “pluralismo” in materia di Sanità Pubblica non può essere abbinato alla voce “portatori d’interesse”.

    La gestione della salute pubblica richiede autorevolezza e indipendenza.

    La coerenza tra dichiarazioni e fatti è fondamentale, così come lo è affidare scelte delicate a esperti scelti per la loro integrità professionale e non per ragioni altre che con la scienza nulla hanno a che fare.

    L’Associazione ContiamoCi! continuerà a vigilare affinché la salute dei cittadini non venga né svenduta né delegata a soggetti che perseguono interessi privati.

    #ContiamoCi #SanitàPubblica #NITAG #Indipendenza #Salute

    Source: https://t.me/PaoloBellavite/11884
    COMUNICATO STAMPA NITAG: indipendenti no, stakeholder sì? 16 agosto 2025 L’Associazione ContiamoCi! prende atto della decisione del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, di revocare le nomine del NITAG prima ancora che questo potesse iniziare a operare. Come emerso in questi giorni, la composizione del comitato presentava gravi inconvenienti dovuti alla presenza di soggetti in situazioni documentate di conflitto di interesse, in particolare in ambito farmaceutico. Inconvenienti cui sembrava logico porre rimedio fin dall’inizio, anziché dopo una pubblica levata di scudi. È altrettanto evidente, tuttavia, che lo scioglimento del NITAG non sia stato determinato unicamente da tali conflitti, ma anche dalle forti pressioni politiche e mediatiche provenienti anche dall’interno della maggioranza (in particolare da Forza Italia), nonché da FNOMCeO e da alcune società “scientifiche”, che hanno contestato la presenza nel neonato organismo di due medici illustri ma non allineati con le posizioni dominanti. La vicenda dimostra come la logica del confronto aperto e plurale sia stata sostituita dalla difesa di posizioni ideologiche precostituite. Ma qui emergono le vere contraddizioni. Il Ministro avrebbe infatti deciso di revocare le nomine “per agire nell’interesse esclusivo dei cittadini”, ma ha annunciato contestualmente che il nuovo NITAG vedrà la partecipazione di non meglio precisati “stakeholder”, cioè di portatori di interessi privati. In queste ore, da Palazzo Chigi si registrano reazioni critiche: Giorgia Meloni si è detta irritata, perché la scelta “non era concordata”. Anche esponenti di Fratelli d’Italia e dalla Lega hanno richiamato la necessità del pluralismo e del libero confronto scientifico. ContiamoCi! concorda con la necessità del pluralismo, purché sia davvero imparziale e libero da condizionamenti di qualsivoglia natura: un sano “pluralismo” in materia di Sanità Pubblica non può essere abbinato alla voce “portatori d’interesse”. La gestione della salute pubblica richiede autorevolezza e indipendenza. La coerenza tra dichiarazioni e fatti è fondamentale, così come lo è affidare scelte delicate a esperti scelti per la loro integrità professionale e non per ragioni altre che con la scienza nulla hanno a che fare. L’Associazione ContiamoCi! continuerà a vigilare affinché la salute dei cittadini non venga né svenduta né delegata a soggetti che perseguono interessi privati. #ContiamoCi #SanitàPubblica #NITAG #Indipendenza #Salute Source: https://t.me/PaoloBellavite/11884
    T.ME
    Paolo Bellavite
    COMUNICATO STAMPA NITAG: indipendenti no, stakeholder sì? 16 agosto 2025 L’Associazione ContiamoCi! prende atto della decisione del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, di revocare le nomine del NITAG prima ancora che questo potesse iniziare a operare. Come emerso in questi giorni, la composizione del comitato presentava gravi inconvenienti dovuti alla presenza di soggetti in situazioni documentate di conflitto di interesse, in particolare in ambito farmaceutico. Inconvenienti cui sembrava logico porre rimedio fin dall’inizio, anziché dopo una pubblica levata di scudi. È altrettanto evidente, tuttavia, che lo scioglimento del NITAG non sia stato determinato unicamente da tali conflitti, ma anche dalle forti pressioni politiche e mediatiche provenienti anche dall’interno della maggioranza (in particolare da Forza Italia), nonché da FNOMCeO e da alcune società “scientifiche”, che hanno contestato la presenza nel neonato organismo di due medici illustri ma non allineati con le posizioni dominanti. La vicenda dimostra come la logica del confronto aperto e plurale sia stata sostituita dalla difesa di posizioni ideologiche precostituite. Ma qui emergono le vere contraddizioni. Il Ministro avrebbe infatti deciso di revocare le nomine “per agire nell’interesse esclusivo dei cittadini”, ma ha annunciato contestualmente che il nuovo NITAG vedrà la partecipazione di non meglio precisati “stakeholder”, cioè di portatori di interessi privati. In queste ore, da Palazzo Chigi si registrano reazioni critiche: Giorgia Meloni si è detta irritata, perché la scelta “non era concordata”. Anche esponenti di Fratelli d’Italia e dalla Lega hanno richiamato la necessità del pluralismo e del libero confronto scientifico. ContiamoCi! concorda con la necessità del pluralismo, purché sia davvero imparziale e libero da condizionamenti di qualsivoglia natura: un sano “pluralismo” in materia di Sanità Pubblica non può essere abbinato alla voce “portatori d’interesse”. La gestione della salute pubblica richiede autorevolezza e indipendenza. La coerenza tra dichiarazioni e fatti è fondamentale, così come lo è affidare scelte delicate a esperti scelti per la loro integrità professionale e non per ragioni altre che con la scienza nulla hanno a che fare. L’Associazione ContiamoCi! continuerà a vigilare affinché la salute dei cittadini non venga né svenduta né delegata a soggetti che perseguono interessi privati. #ContiamoCi #SanitàPubblica #NITAG #Indipendenza #Salute
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  • NON C'E' MAI UN LIMITE al PEGGIO!
    Il Mulino si spacca su Gaza: bufera per le parole "danni collaterali"
    Tre docenti bocciano l'articolo di Sandro Delle Pergole. L'autore giudica la risposta di Israele "più che proporzionata", come il bombardamento di Dresda

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/23/mulino-gaza-danni-collaterali-polemica-notizie/8071874/
    NON C'E' MAI UN LIMITE al PEGGIO! Il Mulino si spacca su Gaza: bufera per le parole "danni collaterali" Tre docenti bocciano l'articolo di Sandro Delle Pergole. L'autore giudica la risposta di Israele "più che proporzionata", come il bombardamento di Dresda https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/23/mulino-gaza-danni-collaterali-polemica-notizie/8071874/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Il Mulino si spacca su Gaza: bufera per le parole "danni collaterali"
    Tre docenti bocciano l'articolo di Sandro Delle Pergole. L'autore giudica la risposta di Israele "più che proporzionata", come il bombardamento di Dresda
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  • LA NUOVA SFORTUNATA NORMALITÀ. ANCHE PER I PERSONAGGI FAMOSI.
    Questo è un elenco incompleto di quello che è successo negli ultimi anni a parecchi cittadini italiani più o meno noti, fra di loro purtroppo molti giovani e alcune persone degne della massima stima. Altre un po’ meno.
    In un paese normale sarebbe logico indagare se questi soggetti (quelli che non lo hanno ammesso pubblicamente) si siano sottoposti o meno a certe iniezioni di farmaci sperimentali creati in due mesi da alcune aziende, fra cui la più condannata al mondo…che ha candidamente ammesso di essere stata a conoscenza fin dall’inizio dei gravissimi effetti collaterali dei prodotti, compresa la morte.
    Ma sfortunatamente non viene fatto.
    Ora moltiplicate questo elenco per 10.000 (i cittadini non famosi in percentuale più o meno) e otterrete quello che sta accadendo in Italia e nel mondo.
    Se io fossi nei panni delle persone che sono state inoculate con queste sostanze sarei perlomeno un po’ arrabbiato con i medici, i politici e i giornalisti collusi che le hanno spacciate per sieri miracolosi…e soprattuto farei esami approfonditi per prevenire seri problemi di salute. Lo consiglio caldamente e sono a conoscenza di vite salvate grazie a un pronto intervento.
    Michele Merlo, 28 anni, ex concorrente di “Amici”, leucemia fulminante, deceduto.
    Daniela Romano, 40 anni, ex concorrente di “Amici”, “una brutta malattia”, deceduta.
    Simone Roganti, 21 anni, ciclista, “malore improvviso”, deceduto.
    Luca Lazzari, 22 anni, nuotatore, “malore improvviso”, deceduto.
    Mattia Giani, 26 anni, calciatore, “malore improvviso”, deceduto.
    Federico Bricco, 30 anni, calciatore, “malore improvviso”, deceduto.
    Edoardo Fiore, 17 anni, pallavolista, “malore improvviso”, deceduto.
    Valentina Sergi, 33 anni, pallavolista, “malore improvviso”, deceduta.
    Romina De Angelis, 43 anni, ex pallavolista, “malore improvviso”, deceduta.
    Barbara Siciliano, 52 anni, ex pallavolista, “malore improvviso”, deceduta.
    Elena Cisonni, 34 anni, modella, “malore improvviso”, deceduta.
    Domenico Petrini, 38 ani, sindaco di Subiaco, “malore improvviso”, deceduto.
    Matteo Concari, 45 anni, sindaco di Soragna, “malore improvviso”, deceduto.
    Augusto Moretti, 54 anni, sindaco di Peschiera Borromeo, “malore improvviso”, deceduto.
    Gianni Ferretti, 60 anni, sindaco di Rozzano, “malore improvviso”, deceduto.
    Andrea Pardini, 34 anni, giornalista, “malore improvviso”, deceduto.
    Carlotta Dessí, 35 anni, giornalista, tumore, deceduta.
    Valentina Gerace, 40 anni, giornalista, “malore improvviso”, deceduta.
    Francesco Segato, in arte Frances, 46 anni, DJ, “malore improvviso”, deceduto.
    Manuel Fogliata, in arte Nuel, 46 anni, DJ, infarto, deceduto.
    Francesco "Ciccio" Milazzo, 53 anni, DJ, “malore improvviso”, deceduto.
    Massimo Cotto, 62 anni, giornalista e DJ, “malore improvviso”, deceduto.
    Sua moglie Chiara Buratti, 47 anni, attrice e cantante, ricoverata per una “sindrome rara”.
    Michela Murgia, 51 anni, scrittrice, tumore (aggravatosi velocemente), deceduta.
    Valentina Del Re, 44 anni, violinista del programma “Propaganda Live”, una “lunga malattia”, deceduta.
    Giovanni Di Cosimo, 61 anni, trombettista del programma “Propaganda Live”, tumore, deceduto.
    Andrea Savorelli, 30 anni, attore, recitava nel “Paradiso delle Signore”, leucemia, deceduto.
    Valentina Tomada, 55 anni, attrice, recitava nel “Paradiso delle Signore”, una “lunga malattia”, deceduta.
    Pietro Genuardi, 62 anni, attore, recitava nel “Paradiso delle Signore”, tumore del sangue, deceduto.
    Maurizio Bologna, 58 anni, attore, infarto, deceduto.
    Gianfranco Butinar, 51 anni, attore e imitatore, infarto, deceduto.
    Nazareno Darzillo, 45 anni, cantante lirico, “malore improvviso”, deceduto.
    Sinisa Mihajlovic, 53 anni, ex calciatore e allenatore, leucemia (aggravatasi velocemente), deceduto.
    Gianluca Vialli, 58 anni, ex calciatore, tumore (aggravatosi velocemente), deceduto.
    Salvatore Schillaci detto Totó, 59 anni, ex calciatore, tumore, deceduto.
    Paola Marella, 61 anni, architetto e conduttrice TV, tumore, deceduta.
    Ernesto Assante, 66 anni, critico musicale, “malore improvviso”, deceduto.
    David Sassoli, 65 anni, giornalista e politico, tumore (aggravatosi velocemente), deceduto.
    Franco di Mare, 68 anni, giornalista, tumore, deceduto.
    Armando Sommajuolo, 70 anni, giornalista, tumore, deceduto.
    Andrea Purgatori, 70 anni, giornalista, tumore e conseguente "catastrofica sequela di errori e omissioni", deceduto.
    Gino Strada, 73 anni, medico e fondatore di Emergency, problemi cardiaci non ben specificati, deceduto.
    Gigi Riva, 79 anni, ex calciatore, “malore improvviso peggiorato velocemente”, deceduto (per la cronaca Gianni Rivera, 81 anni, ex calciatore e protagonista di una memorabile puntata di “Porta a Porta” sta benissimo).
    Oliviero Toscani, 82 anni, fotografo, malattia rara incurabile, deceduto (aveva paragonato i cittadini che si battevano per la libertà di scelta terapeutica sancita dalla Costituzione ai terrapiattisti).
    Carla Fracci, 84 anni, ballerina (conoscevo personalmente lei e la sua grande vitalità prima di una certa puntura), tumore, deceduta.
    Silvio Berlusconi, 86 anni, imprenditore ed ex Presidente del Consiglio, leucemia (aggravatasi velocemente), deceduto.
    E poi…
    Edoardo Bove, 22 anni, calciatore, arresto cardiaco.
    Bianca Balti, modella, 40 anni, tumore.
    Costantino Vitagliano, 50 anni, tronista e attore, malattia autoimmune.
    Sabrina Salerno, 56 anni, cantante e showgirl, tumore.
    Giovanni Allevi, 55 anni, pianista, tumore.
    Piero Pelù, 62 anni, cantante, gravi acufeni.
    Simone Cristicchi, 48 anni, cantautore, paralisi di Bell (aveva chiesto fondi per finanziare la produzione di sieri italiani).
    Simona Ventura, 59 anni, conduttrice TV, paralisi di Bell.
    Mara Venier, 73 anni, conduttrice TV, paralisi facciale (ha dato la colpa al dentista che l’ha querelata).
    Suo genero Pier Francesco Forleo, 62 anni, dirigente RAI, tumore, deceduto.
    Mauro Coruzzi in arte Platinette, 69 anni, conduttore e opinionista, due ictus ischemici.
    Jerry Calá, 73 anni, attore, infarto.
    Max Del Papa, giornalista, tumore (fra i pochi a divulgare i suoi sospetti riguardo ai sieri).
    Antonino Spirlí, 63 anni, politico, ex presidente della Regione Calabria, tumore (fra i pochi ad esternare i suoi sospetti riguardo ai sieri).
    Roberto Castelli, 78 anni, politico, ex ministro della giustizia, grave infezione alla prostata (fra i pochi ad esternare i suoi sospetti riguardo ai sieri).
    Una approfondita analisi della genesi dei sieri sperimentali e delle conseguenze che stanno portando, corroborata dai pareri di medici autorevoli, da dati e da ricerche scientifiche è presente nel mio documentario.

    PAOLO CASSINA

    “NON È ANDATO TUTTO BENE” che vi invito a divulgare:
    LINK AL DOCUMENTARIO INTEGRALE “NON È ANDATO TUTTO BENE” IN ITALIANO:
    https://playmastermovie.com/non-e-andato-tutto-bene-le.../
    LINK AL DOCUMENTARIO “NON È ANDATO TUTTO BENE” IN VERSIONE INGLESE:
    RUMBLE
    https://rumble.com/v6vrhu9-non-e-andato-tutto-bene-the...
    YOUTUBE
    https://www.youtube.com/watch?v=8PSxBxafO30
    #nonèandatotuttobene
    LA NUOVA SFORTUNATA NORMALITÀ. ANCHE PER I PERSONAGGI FAMOSI. Questo è un elenco incompleto di quello che è successo negli ultimi anni a parecchi cittadini italiani più o meno noti, fra di loro purtroppo molti giovani e alcune persone degne della massima stima. Altre un po’ meno. In un paese normale sarebbe logico indagare se questi soggetti (quelli che non lo hanno ammesso pubblicamente) si siano sottoposti o meno a certe iniezioni di farmaci sperimentali creati in due mesi da alcune aziende, fra cui la più condannata al mondo…che ha candidamente ammesso di essere stata a conoscenza fin dall’inizio dei gravissimi effetti collaterali dei prodotti, compresa la morte. Ma sfortunatamente non viene fatto. Ora moltiplicate questo elenco per 10.000 (i cittadini non famosi in percentuale più o meno) e otterrete quello che sta accadendo in Italia e nel mondo. Se io fossi nei panni delle persone che sono state inoculate con queste sostanze sarei perlomeno un po’ arrabbiato con i medici, i politici e i giornalisti collusi che le hanno spacciate per sieri miracolosi…e soprattuto farei esami approfonditi per prevenire seri problemi di salute. Lo consiglio caldamente e sono a conoscenza di vite salvate grazie a un pronto intervento. Michele Merlo, 28 anni, ex concorrente di “Amici”, leucemia fulminante, deceduto. Daniela Romano, 40 anni, ex concorrente di “Amici”, “una brutta malattia”, deceduta. Simone Roganti, 21 anni, ciclista, “malore improvviso”, deceduto. Luca Lazzari, 22 anni, nuotatore, “malore improvviso”, deceduto. Mattia Giani, 26 anni, calciatore, “malore improvviso”, deceduto. Federico Bricco, 30 anni, calciatore, “malore improvviso”, deceduto. Edoardo Fiore, 17 anni, pallavolista, “malore improvviso”, deceduto. Valentina Sergi, 33 anni, pallavolista, “malore improvviso”, deceduta. Romina De Angelis, 43 anni, ex pallavolista, “malore improvviso”, deceduta. Barbara Siciliano, 52 anni, ex pallavolista, “malore improvviso”, deceduta. Elena Cisonni, 34 anni, modella, “malore improvviso”, deceduta. Domenico Petrini, 38 ani, sindaco di Subiaco, “malore improvviso”, deceduto. Matteo Concari, 45 anni, sindaco di Soragna, “malore improvviso”, deceduto. Augusto Moretti, 54 anni, sindaco di Peschiera Borromeo, “malore improvviso”, deceduto. Gianni Ferretti, 60 anni, sindaco di Rozzano, “malore improvviso”, deceduto. Andrea Pardini, 34 anni, giornalista, “malore improvviso”, deceduto. Carlotta Dessí, 35 anni, giornalista, tumore, deceduta. Valentina Gerace, 40 anni, giornalista, “malore improvviso”, deceduta. Francesco Segato, in arte Frances, 46 anni, DJ, “malore improvviso”, deceduto. Manuel Fogliata, in arte Nuel, 46 anni, DJ, infarto, deceduto. Francesco "Ciccio" Milazzo, 53 anni, DJ, “malore improvviso”, deceduto. Massimo Cotto, 62 anni, giornalista e DJ, “malore improvviso”, deceduto. Sua moglie Chiara Buratti, 47 anni, attrice e cantante, ricoverata per una “sindrome rara”. Michela Murgia, 51 anni, scrittrice, tumore (aggravatosi velocemente), deceduta. Valentina Del Re, 44 anni, violinista del programma “Propaganda Live”, una “lunga malattia”, deceduta. Giovanni Di Cosimo, 61 anni, trombettista del programma “Propaganda Live”, tumore, deceduto. Andrea Savorelli, 30 anni, attore, recitava nel “Paradiso delle Signore”, leucemia, deceduto. Valentina Tomada, 55 anni, attrice, recitava nel “Paradiso delle Signore”, una “lunga malattia”, deceduta. Pietro Genuardi, 62 anni, attore, recitava nel “Paradiso delle Signore”, tumore del sangue, deceduto. Maurizio Bologna, 58 anni, attore, infarto, deceduto. Gianfranco Butinar, 51 anni, attore e imitatore, infarto, deceduto. Nazareno Darzillo, 45 anni, cantante lirico, “malore improvviso”, deceduto. Sinisa Mihajlovic, 53 anni, ex calciatore e allenatore, leucemia (aggravatasi velocemente), deceduto. Gianluca Vialli, 58 anni, ex calciatore, tumore (aggravatosi velocemente), deceduto. Salvatore Schillaci detto Totó, 59 anni, ex calciatore, tumore, deceduto. Paola Marella, 61 anni, architetto e conduttrice TV, tumore, deceduta. Ernesto Assante, 66 anni, critico musicale, “malore improvviso”, deceduto. David Sassoli, 65 anni, giornalista e politico, tumore (aggravatosi velocemente), deceduto. Franco di Mare, 68 anni, giornalista, tumore, deceduto. Armando Sommajuolo, 70 anni, giornalista, tumore, deceduto. Andrea Purgatori, 70 anni, giornalista, tumore e conseguente "catastrofica sequela di errori e omissioni", deceduto. Gino Strada, 73 anni, medico e fondatore di Emergency, problemi cardiaci non ben specificati, deceduto. Gigi Riva, 79 anni, ex calciatore, “malore improvviso peggiorato velocemente”, deceduto (per la cronaca Gianni Rivera, 81 anni, ex calciatore e protagonista di una memorabile puntata di “Porta a Porta” sta benissimo). Oliviero Toscani, 82 anni, fotografo, malattia rara incurabile, deceduto (aveva paragonato i cittadini che si battevano per la libertà di scelta terapeutica sancita dalla Costituzione ai terrapiattisti). Carla Fracci, 84 anni, ballerina (conoscevo personalmente lei e la sua grande vitalità prima di una certa puntura), tumore, deceduta. Silvio Berlusconi, 86 anni, imprenditore ed ex Presidente del Consiglio, leucemia (aggravatasi velocemente), deceduto. E poi… Edoardo Bove, 22 anni, calciatore, arresto cardiaco. Bianca Balti, modella, 40 anni, tumore. Costantino Vitagliano, 50 anni, tronista e attore, malattia autoimmune. Sabrina Salerno, 56 anni, cantante e showgirl, tumore. Giovanni Allevi, 55 anni, pianista, tumore. Piero Pelù, 62 anni, cantante, gravi acufeni. Simone Cristicchi, 48 anni, cantautore, paralisi di Bell (aveva chiesto fondi per finanziare la produzione di sieri italiani). Simona Ventura, 59 anni, conduttrice TV, paralisi di Bell. Mara Venier, 73 anni, conduttrice TV, paralisi facciale (ha dato la colpa al dentista che l’ha querelata). Suo genero Pier Francesco Forleo, 62 anni, dirigente RAI, tumore, deceduto. Mauro Coruzzi in arte Platinette, 69 anni, conduttore e opinionista, due ictus ischemici. Jerry Calá, 73 anni, attore, infarto. Max Del Papa, giornalista, tumore (fra i pochi a divulgare i suoi sospetti riguardo ai sieri). Antonino Spirlí, 63 anni, politico, ex presidente della Regione Calabria, tumore (fra i pochi ad esternare i suoi sospetti riguardo ai sieri). Roberto Castelli, 78 anni, politico, ex ministro della giustizia, grave infezione alla prostata (fra i pochi ad esternare i suoi sospetti riguardo ai sieri). Una approfondita analisi della genesi dei sieri sperimentali e delle conseguenze che stanno portando, corroborata dai pareri di medici autorevoli, da dati e da ricerche scientifiche è presente nel mio documentario. PAOLO CASSINA “NON È ANDATO TUTTO BENE” che vi invito a divulgare: LINK AL DOCUMENTARIO INTEGRALE “NON È ANDATO TUTTO BENE” IN ITALIANO: https://playmastermovie.com/non-e-andato-tutto-bene-le.../ LINK AL DOCUMENTARIO “NON È ANDATO TUTTO BENE” IN VERSIONE INGLESE: RUMBLE https://rumble.com/v6vrhu9-non-e-andato-tutto-bene-the... YOUTUBE https://www.youtube.com/watch?v=8PSxBxafO30 #nonèandatotuttobene
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  • SE NON ORA, QUANDO?

    Quante volte abbiamo rimandato, aspettando “tempi migliori”?
    Ecco la verità: quei tempi non arriveranno mai, se non siamo noi a cambiarli.
    Non userò mezze parole.
    Parlo di Milano, oggi.
    E non perderò tempo a commentare oltre ciò che già sappiamo: un terremoto giudiziario senza precedenti ha travolto la “premiata ditta” Tancredi & Friends, con la supervisione politica di Sala.
    Per chi ancora non avesse letto: 21 indagati, tra cui l’assessore Tancredi e il costruttore Catella. La Procura parla di corruzione sistemica, sono coinvolti ex membri della Commissione Paesaggio e grandi gruppi immobiliari. Al centro ci sono nove aree chiave della città, incluso il progetto del Pirellino. È stata chiesta la custodia cautelare per sei figure chiave.
    Tutto già visto? Sì.
    Tutto già insabbiato, in passato? Sì.
    Expo 2015 ve lo ricordate? Anche allora, polvere sotto il tappeto. Eppure, sempre le stesse facce restano a galla.
    Ma stavolta è diverso.
    Non per ciò che accade in procura, ma per ciò che possiamo scegliere di fare NOI.

    È IL MOMENTO DEL CORAGGIO COLLETTIVO

    Indipendentemente da come finirà quest'inchiesta, questo è un punto di rottura.
    Un segnale. Un’occasione storica per voltare pagina.
    Serve un nuovo inizio.
    Non l’ennesimo movimento, non l’ennesimo hashtag. Ma una forza concreta, popolare, trasversale, che unisca cittadini, attivisti, comitati, professionisti e realtà indipendenti.
    Niente più parrocchie ideologiche.
    Niente più tribù autoreferenziali.
    Solo un obiettivo comune: riportare la politica nelle mani dei cittadini, ripristinare trasparenza, etica e competenza, costruire una Milano che non svenda i suoi spazi pubblici.

    È TEMPO DI UN’ONDA. UNA NOUVELLE VAGUE CIVILE

    Immagina un’onda nuova. Non un’onda di rabbia, ma di rivalsa consapevole.
    Una forza ispirata a Hokusai, alla bellezza che travolge e rigenera.
    Un’onda civile fatta di cultura, giustizia sociale, politica viva e partecipata, spirito di servizio.
    Basta con i compromessi.
    Basta con chi svende la città pezzo dopo pezzo.
    È ora di prenderci lo spazio che ci spetta.

    È IL TEMPO DEL FARE

    Ogni giorno mi confronto con persone stanche, sfiduciate, deluse.
    Ma io vi dico: non è finita.
    Non dobbiamo chiuderci in comunità parallele, ma tornare al centro.
    Controllare, vigilare, proporre, agire.
    Siamo in grado di farlo?
    Sì, se ci uniamo. Ora.
    Chi ci sta?
    Chi è pronto a costruire, insieme, un nuovo soggetto civico e politico per Milano?
    Chi è pronto a mettersi in gioco, senza paura?
    Oggi non lanciamo un appello.
    Oggi lanciamo una sfida.
    Una sfida che parte dal basso e punta in alto.
    Una sfida che non aspetta permessi.
    Parte oggi. Parte da qui. E parte da NOI.

    SE NON ORA, QUANDO?

    #OndaCivile
    #MilanoLibera
    #StopCorruzione
    #TrasparenzaSubito
    #PoliticaDalBasso
    #NouvelleVagueMilano
    #MilanoRinasce
    #MilanoÈNostra
    #AgireOra
    🔥 SE NON ORA, QUANDO? 🔥 Quante volte abbiamo rimandato, aspettando “tempi migliori”? Ecco la verità: quei tempi non arriveranno mai, se non siamo noi a cambiarli. Non userò mezze parole. Parlo di Milano, oggi. E non perderò tempo a commentare oltre ciò che già sappiamo: un terremoto giudiziario senza precedenti ha travolto la “premiata ditta” Tancredi & Friends, con la supervisione politica di Sala. Per chi ancora non avesse letto: 21 indagati, tra cui l’assessore Tancredi e il costruttore Catella. La Procura parla di corruzione sistemica, sono coinvolti ex membri della Commissione Paesaggio e grandi gruppi immobiliari. Al centro ci sono nove aree chiave della città, incluso il progetto del Pirellino. È stata chiesta la custodia cautelare per sei figure chiave. Tutto già visto? Sì. Tutto già insabbiato, in passato? Sì. Expo 2015 ve lo ricordate? Anche allora, polvere sotto il tappeto. Eppure, sempre le stesse facce restano a galla. Ma stavolta è diverso. Non per ciò che accade in procura, ma per ciò che possiamo scegliere di fare NOI. È IL MOMENTO DEL CORAGGIO COLLETTIVO Indipendentemente da come finirà quest'inchiesta, questo è un punto di rottura. Un segnale. Un’occasione storica per voltare pagina. Serve un nuovo inizio. Non l’ennesimo movimento, non l’ennesimo hashtag. Ma una forza concreta, popolare, trasversale, che unisca cittadini, attivisti, comitati, professionisti e realtà indipendenti. Niente più parrocchie ideologiche. Niente più tribù autoreferenziali. Solo un obiettivo comune: riportare la politica nelle mani dei cittadini, ripristinare trasparenza, etica e competenza, costruire una Milano che non svenda i suoi spazi pubblici. È TEMPO DI UN’ONDA. UNA NOUVELLE VAGUE CIVILE Immagina un’onda nuova. Non un’onda di rabbia, ma di rivalsa consapevole. Una forza ispirata a Hokusai, alla bellezza che travolge e rigenera. Un’onda civile fatta di cultura, giustizia sociale, politica viva e partecipata, spirito di servizio. Basta con i compromessi. Basta con chi svende la città pezzo dopo pezzo. È ora di prenderci lo spazio che ci spetta. È IL TEMPO DEL FARE Ogni giorno mi confronto con persone stanche, sfiduciate, deluse. Ma io vi dico: non è finita. Non dobbiamo chiuderci in comunità parallele, ma tornare al centro. Controllare, vigilare, proporre, agire. Siamo in grado di farlo? Sì, se ci uniamo. Ora. Chi ci sta? Chi è pronto a costruire, insieme, un nuovo soggetto civico e politico per Milano? Chi è pronto a mettersi in gioco, senza paura? Oggi non lanciamo un appello. Oggi lanciamo una sfida. Una sfida che parte dal basso e punta in alto. Una sfida che non aspetta permessi. Parte oggi. Parte da qui. E parte da NOI. 👉 SE NON ORA, QUANDO? #OndaCivile #MilanoLibera #StopCorruzione #TrasparenzaSubito #PoliticaDalBasso #NouvelleVagueMilano #MilanoRinasce #MilanoÈNostra #AgireOra
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  • DA VEDERE ASSOLUTAMENTE fino ALLA FINE! GLI ORRORI della SPERIMENTAZONE dai VACCINI COVID-19. I DATI della SPERIMENTAZIONE sono STATI TENUTI NASCOSTI esclusivamente per FARE PROFITTI. MASSIMA DIFFUSIONE!
    DA INOLTRARE a Bassetti, Burioni, Pregliasco, Capua e a tutte le VIROSTAR da STRAPAZZO con CONFLITTI di INTERESSI con Le BIG PHARMA, grandi come una casa!
    E ADESSO ci VOGLIONO RIPROVARE con i vaccini a mRNA AUTOREPLICANTE!
    ASSASSINI!

    DUB/ITA - Inside the Vaccine Trials - Lived Experiences
    Alla scoperta delle sperimentazioni sui vaccini - Esperienze vissute

    ⏺Questo docu-film offre uno sguardo intimo sulla vita dei volontari che hanno partecipato alla sperimentazione del vaccino.

    ⏺Queste persone si sono presentate con speranza e fiducia, solo per andare incontro a gravi e durature complicazioni di salute.

    Ora, dovendo districarsi in un sistema che offre scarso sostegno, le loro storie mettono in luce una preoccupazione più ampia: i danni post-vaccinali sono spesso ignorati e le voci vengono soffocate da una censura intensa.

    https://rumble.com/v6w623s-dubita-docufilm-alla-scoperta-delle-sperimentazioni-sui-vaccini-esperienze-.html
    DA VEDERE ASSOLUTAMENTE fino ALLA FINE! GLI ORRORI della SPERIMENTAZONE dai VACCINI COVID-19. I DATI della SPERIMENTAZIONE sono STATI TENUTI NASCOSTI esclusivamente per FARE PROFITTI. MASSIMA DIFFUSIONE! DA INOLTRARE a Bassetti, Burioni, Pregliasco, Capua e a tutte le VIROSTAR da STRAPAZZO con CONFLITTI di INTERESSI con Le BIG PHARMA, grandi come una casa! E ADESSO ci VOGLIONO RIPROVARE con i vaccini a mRNA AUTOREPLICANTE! ASSASSINI! DUB/ITA - Inside the Vaccine Trials - Lived Experiences Alla scoperta delle sperimentazioni sui vaccini - Esperienze vissute ⏺Questo docu-film offre uno sguardo intimo sulla vita dei volontari che hanno partecipato alla sperimentazione del vaccino. ⏺Queste persone si sono presentate con speranza e fiducia, solo per andare incontro a gravi e durature complicazioni di salute. ✅Ora, dovendo districarsi in un sistema che offre scarso sostegno, le loro storie mettono in luce una preoccupazione più ampia: i danni post-vaccinali sono spesso ignorati e le voci vengono soffocate da una censura intensa. https://rumble.com/v6w623s-dubita-docufilm-alla-scoperta-delle-sperimentazioni-sui-vaccini-esperienze-.html
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  • Meloni all’ANSA: giornalismo autorevole? No, giornalismo venduto!

    Nel 2024 l'ANSA ha ricevuto dal governo 6 milioni e 358mila euro. Ora la Presidente del Consiglio visita la redazione della nota agenzia stampa ed è un tutto un inchino, strette di mano, applausi, ecc.

    Ma quando la politica e l’informazione vanno a braccetto, l’informazione smette di esistere e si trasforma in mera propaganda.

    https://www.youtube.com/watch?v=L9qQAr39EGQ
    Meloni all’ANSA: giornalismo autorevole? No, giornalismo venduto! 🤑 Nel 2024 l'ANSA ha ricevuto dal governo 6 milioni e 358mila euro. Ora la Presidente del Consiglio visita la redazione della nota agenzia stampa ed è un tutto un inchino, strette di mano, applausi, ecc. Ma quando la politica e l’informazione vanno a braccetto, l’informazione smette di esistere e si trasforma in mera propaganda. https://www.youtube.com/watch?v=L9qQAr39EGQ
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  • UN GRANDE Roy De Vita sui “Vaccini” covid19 mRna -Npl autoreplicanti “
    MASSIMA DIFFUSIONE!
    UN GRANDE Roy De Vita sui “Vaccini” covid19 mRna -Npl autoreplicanti “ MASSIMA DIFFUSIONE!
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  • PER NON DIMENTICARE LA FOLLIA della GENTE e l'ODIO ALIMENTATO DA COLORO CHE CI GOVERNAVANO!
    Io sono Saverio, abito a Farlesio centro e mi hanno fatto un TSO perché non volevo indossare la mascherina a scuola. Professore tu conosci la Costituzione? #iosonosaverio

    Canzone liberamente ispirata a fatti di cronaca italiana, composta da Edoardo Catemario e cantata dall'autore. Gabriel Intermoia interpreta Saverio.

    L'uso delle foto reperite sul web è fatto senza alcuna intenzione di infrangere eventuali copyright.

    La musica è di proprietà di ECrecords e distribuita da Distrokid.
    https://distrokid.com/hyperfollow/edoardocatemario/io-sono-saverio
    PER NON DIMENTICARE LA FOLLIA della GENTE e l'ODIO ALIMENTATO DA COLORO CHE CI GOVERNAVANO! Io sono Saverio, abito a Farlesio centro e mi hanno fatto un TSO perché non volevo indossare la mascherina a scuola. Professore tu conosci la Costituzione? #iosonosaverio Canzone liberamente ispirata a fatti di cronaca italiana, composta da Edoardo Catemario e cantata dall'autore. Gabriel Intermoia interpreta Saverio. L'uso delle foto reperite sul web è fatto senza alcuna intenzione di infrangere eventuali copyright. La musica è di proprietà di ECrecords e distribuita da Distrokid. https://distrokid.com/hyperfollow/edoardocatemario/io-sono-saverio
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  • MiC - la farsa continua”

    "Chi è causa del suo mal, pianga sé stesso."
    Un detto antico, sì, ma talmente attuale da suonare come una sentenza scolpita sul marmo dell’inerzia politica.

    Perché poi non lamentiamoci se in Italia la Cultura resta ancora percepita come una roba da "intellettuali di sinistra con l’anello al naso" . E non serve nemmeno piangere dopo, quando si capisce che l’occasione era lì, pronta da cogliere. Ma non solo non si è colta — no — non ci si è nemmeno avvicinati.
    Il Ministero della Cultura (MiC) doveva rappresentare un punto di svolta per il governo Meloni. Un modo per dimostrare che anche il centrodestra può ragionare in termini artistici, simbolici, profondi, andando oltre lo slogan e la ruspa .
    E invece? Una maledizione istituzionale che pare scritta da Kafka e diretta da Nanni Moretti. Ma senza ironia.
    Ripercorriamo insieme le tappe di questo disastro annunciato. Così, giusto per lasciare ai posteri un pizzico di vergogna in più:

    Si parte con Gennaro Sangiuliano, ministro catapultato dalla cronaca politica a quella rosa. È bastata una liaison sentimentale per oscurare l’agenda culturale. Ché poi parlare di "agenda" è già generoso .

    Poi arriva Alessandro Giuli che riesce nel difficile compito di fare addirittura peggio. Inerzia totale, interventi sempre in ritardo, e il tocco finale: diserta la finale del Premio Strega, lasciando di stucco tutto il mondo culturale. Quando gli viene chiesto conto, se la cava con una battutina:

    “Non mi hanno fatto avere nemmeno i libri finalisti”
    (No tranquillo Ministro, nessuno dubitava del fatto che li avrebbe letti…)

    Ciliegina sulla torta: le dimissioni di Nicola Borrelli, Direttore Generale Cinema e Audiovisivo del MiC, dopo il caso Kaufmann.
    Ricapitolando: il regista americano Kaufmann, sospettato del duplice omicidio a Villa Pamphilj, avrebbe ricevuto ben 863.000 € in tax credit per un film mai uscito: “Stelle della Notte”, che brilla solo negli archivi ministeriali .
    La procura vuole vederci chiaro: fondi solo deliberati o anche già versati? Si parla già di un nuovo filone d’indagine. E come minimo, l’odore di truffa allo Stato è forte come l’umidità nei palazzi romani.

    E sorvoliamo, per carità di patria, sulla gestione ordinaria del ministero: assenza totale di visione, dialogo con gli operatori ridotto ai minimi sindacali, Cinecittà abbandonata a sé stessa, simbolo di una cultura che da "fabbrica dei sogni" è diventata deposito della polvere e del disinteresse .
    Ma attenzione. Non è una lamentela sterile. E non ce la prendiamo nemmeno troppo con il popolo italiano, che ormai della Cultura si cura poco — o nulla.

    No, qui si parla prima di tutto di una classe politica che non ci crede, che non investe, che non immagina, che non costruisce alternative né simbologie collettive.
    E allora, di chi è la colpa adesso?
    Già nel 2022, all’alba delle Politiche, avevo evidenziato due fronti fondamentali per il Paese:
    la transizione ecologica
    e la transizione culturale
    Due occasioni storiche per alzare il livello, per pensare in chiave umanistica. E invece…
    Il centrodestra è rimasto fedele alla sua indole: pratico, grezzo, ruspante. Il centrosinistra, dal canto suo, non ha fatto di meglio: chiuso nel suo eterno girotondo autoreferenziale, perso dietro priorità che scaldano solo le proprie cerchie interne.

    E allora che facciamo? Ci arrendiamo?
    No. Perché prima o poi, arriverà una forza politica che crede davvero nello spirito umanistico come fondamento del vivere civile. Una forza che non teme la parola "Cultura" perché non produce consenso facile.
    Una forza che capisce che la Cultura è infrastruttura, che genera visione, coesione, valore.
    Sarà domani? Forse.

    Ma per oggi, possiamo solo dire, con l’amaro in bocca:
    "Molto bene… avanti così, mi raccomando."

    #MinisteroDellaCultura #CulturaItaliana #FallimentiIstituzionali #PremioStrega2025 #Cinecittà #TaxCreditGate #PoliticaItaliana #Sangiuliano #Giuli #Borrelli #CrisiCulturale #TransizioneCulturale #IdealiUmanistici #VisionePolitica #Italia2025
    🎭 MiC - la farsa continua” 🎬🤡 "Chi è causa del suo mal, pianga sé stesso." Un detto antico, sì, ma talmente attuale da suonare come una sentenza scolpita sul marmo dell’inerzia politica. Perché poi non lamentiamoci se in Italia la Cultura resta ancora percepita come una roba da "intellettuali di sinistra con l’anello al naso" 🎨✊. E non serve nemmeno piangere dopo, quando si capisce che l’occasione era lì, pronta da cogliere. Ma non solo non si è colta — no — non ci si è nemmeno avvicinati. Il Ministero della Cultura (MiC) doveva rappresentare un punto di svolta per il governo Meloni. Un modo per dimostrare che anche il centrodestra può ragionare in termini artistici, simbolici, profondi, andando oltre lo slogan e la ruspa 🏗️📢. E invece? Una maledizione istituzionale che pare scritta da Kafka e diretta da Nanni Moretti. Ma senza ironia. 📉 Ripercorriamo insieme le tappe di questo disastro annunciato. Così, giusto per lasciare ai posteri un pizzico di vergogna in più: Si parte con Gennaro Sangiuliano, ministro catapultato dalla cronaca politica a quella rosa. È bastata una liaison sentimentale per oscurare l’agenda culturale. Ché poi parlare di "agenda" è già generoso 📕💔. Poi arriva Alessandro Giuli che riesce nel difficile compito di fare addirittura peggio. Inerzia totale, interventi sempre in ritardo, e il tocco finale: diserta la finale del Premio Strega, lasciando di stucco tutto il mondo culturale. Quando gli viene chiesto conto, se la cava con una battutina: “Non mi hanno fatto avere nemmeno i libri finalisti” 📚😅 (No tranquillo Ministro, nessuno dubitava del fatto che li avrebbe letti…) Ciliegina sulla torta: le dimissioni di Nicola Borrelli, Direttore Generale Cinema e Audiovisivo del MiC, dopo il caso Kaufmann. Ricapitolando: il regista americano Kaufmann, sospettato del duplice omicidio a Villa Pamphilj, avrebbe ricevuto ben 863.000 € in tax credit per un film mai uscito: “Stelle della Notte”, che brilla solo negli archivi ministeriali 🕵️‍♂️🎞️. La procura vuole vederci chiaro: fondi solo deliberati o anche già versati? Si parla già di un nuovo filone d’indagine. E come minimo, l’odore di truffa allo Stato è forte come l’umidità nei palazzi romani. E sorvoliamo, per carità di patria, sulla gestione ordinaria del ministero: assenza totale di visione, dialogo con gli operatori ridotto ai minimi sindacali, Cinecittà abbandonata a sé stessa, simbolo di una cultura che da "fabbrica dei sogni" è diventata deposito della polvere e del disinteresse 🕳️🎬. Ma attenzione. Non è una lamentela sterile. E non ce la prendiamo nemmeno troppo con il popolo italiano, che ormai della Cultura si cura poco — o nulla. 👉No, qui si parla prima di tutto di una classe politica che non ci crede, che non investe, che non immagina, che non costruisce alternative né simbologie collettive. E allora, di chi è la colpa adesso? Già nel 2022, all’alba delle Politiche, avevo evidenziato due fronti fondamentali per il Paese: la transizione ecologica 🌱 e la transizione culturale 📖 Due occasioni storiche per alzare il livello, per pensare in chiave umanistica. E invece… Il centrodestra è rimasto fedele alla sua indole: pratico, grezzo, ruspante. Il centrosinistra, dal canto suo, non ha fatto di meglio: chiuso nel suo eterno girotondo autoreferenziale, perso dietro priorità che scaldano solo le proprie cerchie interne. 🎯 E allora che facciamo? Ci arrendiamo? No. Perché prima o poi, arriverà una forza politica che crede davvero nello spirito umanistico come fondamento del vivere civile. Una forza che non teme la parola "Cultura" perché non produce consenso facile. Una forza che capisce che la Cultura è infrastruttura, che genera visione, coesione, valore. Sarà domani? Forse. Ma per oggi, possiamo solo dire, con l’amaro in bocca: "Molto bene… avanti così, mi raccomando." 🙃🇮🇹 #MinisteroDellaCultura #CulturaItaliana #FallimentiIstituzionali #PremioStrega2025 #Cinecittà #TaxCreditGate #PoliticaItaliana #Sangiuliano #Giuli #Borrelli #CrisiCulturale #TransizioneCulturale #IdealiUmanistici #VisionePolitica #Italia2025
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