• Chemical Resistant Shoe Covers

    HighTop Chemical Resistant Shoe Covers are designed for environmental cleanup projects, chemical protection, and many other industrial applications.

    About Company :-

    Take any lazy autumn morning after the duck season opens, when the sun is shafting down through an early morning haze and the leaves are turning the countryside into a painter’s paradise. Imagine a quiet slough, surrounded by a few gentle hills… quiet, that is, except for the odd labored breathing from two hunters wading through the thick gumbo at the edge of the slough, dragging a huge gunnysack of heavy wooden duck decoys between them while perspiration drips down their backs. Imagine the men to be John L. Feusner Sr. and his duck hunting partner, and you have the story of the birth of a multi-million dollar idea – the collapsible rubber duck decoy – and the beginning of a rubber products manufacturing business started 67 years ago.

    Mr. John L. Feusner Sr. established Intermountain Rubber Company in Salt Lake City Utah to manufacture Deeks, the worlds first mass produced duck decoy; bringing a high quality, reasonably priced, easy to carry and set-up duck decoy to the average duck hunter. The business flourished during the pre-war years with sales of Deeks rubber duck decoys exceeding 45,000 dozen duck decoys annually by 1940. With the start of World War II and the American involvement in that conflict, production was stopped as all Natural Rubber supplies were allocated to the war effort.

    Mr. Feusner enlisted in the United States Navy for a 4 year period and proudly served his country during the war years. With the coming of peace, he returned to Salt Lake City and began to pick up the pieces of his fledging rubber manufacturing business.

    Click Here For Info.:- https://www.isacorporation.net/product-details/hightop-shoe-cover-hazmat-boots/

    Location :- 102 Meadow Dr. Evanston WY 82930 USA
    Chemical Resistant Shoe Covers HighTop Chemical Resistant Shoe Covers are designed for environmental cleanup projects, chemical protection, and many other industrial applications. About Company :- Take any lazy autumn morning after the duck season opens, when the sun is shafting down through an early morning haze and the leaves are turning the countryside into a painter’s paradise. Imagine a quiet slough, surrounded by a few gentle hills… quiet, that is, except for the odd labored breathing from two hunters wading through the thick gumbo at the edge of the slough, dragging a huge gunnysack of heavy wooden duck decoys between them while perspiration drips down their backs. Imagine the men to be John L. Feusner Sr. and his duck hunting partner, and you have the story of the birth of a multi-million dollar idea – the collapsible rubber duck decoy – and the beginning of a rubber products manufacturing business started 67 years ago. Mr. John L. Feusner Sr. established Intermountain Rubber Company in Salt Lake City Utah to manufacture Deeks, the worlds first mass produced duck decoy; bringing a high quality, reasonably priced, easy to carry and set-up duck decoy to the average duck hunter. The business flourished during the pre-war years with sales of Deeks rubber duck decoys exceeding 45,000 dozen duck decoys annually by 1940. With the start of World War II and the American involvement in that conflict, production was stopped as all Natural Rubber supplies were allocated to the war effort. Mr. Feusner enlisted in the United States Navy for a 4 year period and proudly served his country during the war years. With the coming of peace, he returned to Salt Lake City and began to pick up the pieces of his fledging rubber manufacturing business. Click Here For Info.:- https://www.isacorporation.net/product-details/hightop-shoe-cover-hazmat-boots/ Location :- 102 Meadow Dr. Evanston WY 82930 USA
    0 Commentarios 0 Compartido 129 Vistas
  • SE NON ORA, QUANDO?

    Quante volte abbiamo rimandato, aspettando “tempi migliori”?
    Ecco la verità: quei tempi non arriveranno mai, se non siamo noi a cambiarli.
    Non userò mezze parole.
    Parlo di Milano, oggi.
    E non perderò tempo a commentare oltre ciò che già sappiamo: un terremoto giudiziario senza precedenti ha travolto la “premiata ditta” Tancredi & Friends, con la supervisione politica di Sala.
    Per chi ancora non avesse letto: 21 indagati, tra cui l’assessore Tancredi e il costruttore Catella. La Procura parla di corruzione sistemica, sono coinvolti ex membri della Commissione Paesaggio e grandi gruppi immobiliari. Al centro ci sono nove aree chiave della città, incluso il progetto del Pirellino. È stata chiesta la custodia cautelare per sei figure chiave.
    Tutto già visto? Sì.
    Tutto già insabbiato, in passato? Sì.
    Expo 2015 ve lo ricordate? Anche allora, polvere sotto il tappeto. Eppure, sempre le stesse facce restano a galla.
    Ma stavolta è diverso.
    Non per ciò che accade in procura, ma per ciò che possiamo scegliere di fare NOI.

    È IL MOMENTO DEL CORAGGIO COLLETTIVO

    Indipendentemente da come finirà quest'inchiesta, questo è un punto di rottura.
    Un segnale. Un’occasione storica per voltare pagina.
    Serve un nuovo inizio.
    Non l’ennesimo movimento, non l’ennesimo hashtag. Ma una forza concreta, popolare, trasversale, che unisca cittadini, attivisti, comitati, professionisti e realtà indipendenti.
    Niente più parrocchie ideologiche.
    Niente più tribù autoreferenziali.
    Solo un obiettivo comune: riportare la politica nelle mani dei cittadini, ripristinare trasparenza, etica e competenza, costruire una Milano che non svenda i suoi spazi pubblici.

    È TEMPO DI UN’ONDA. UNA NOUVELLE VAGUE CIVILE

    Immagina un’onda nuova. Non un’onda di rabbia, ma di rivalsa consapevole.
    Una forza ispirata a Hokusai, alla bellezza che travolge e rigenera.
    Un’onda civile fatta di cultura, giustizia sociale, politica viva e partecipata, spirito di servizio.
    Basta con i compromessi.
    Basta con chi svende la città pezzo dopo pezzo.
    È ora di prenderci lo spazio che ci spetta.

    È IL TEMPO DEL FARE

    Ogni giorno mi confronto con persone stanche, sfiduciate, deluse.
    Ma io vi dico: non è finita.
    Non dobbiamo chiuderci in comunità parallele, ma tornare al centro.
    Controllare, vigilare, proporre, agire.
    Siamo in grado di farlo?
    Sì, se ci uniamo. Ora.
    Chi ci sta?
    Chi è pronto a costruire, insieme, un nuovo soggetto civico e politico per Milano?
    Chi è pronto a mettersi in gioco, senza paura?
    Oggi non lanciamo un appello.
    Oggi lanciamo una sfida.
    Una sfida che parte dal basso e punta in alto.
    Una sfida che non aspetta permessi.
    Parte oggi. Parte da qui. E parte da NOI.

    SE NON ORA, QUANDO?

    #OndaCivile
    #MilanoLibera
    #StopCorruzione
    #TrasparenzaSubito
    #PoliticaDalBasso
    #NouvelleVagueMilano
    #MilanoRinasce
    #MilanoÈNostra
    #AgireOra
    🔥 SE NON ORA, QUANDO? 🔥 Quante volte abbiamo rimandato, aspettando “tempi migliori”? Ecco la verità: quei tempi non arriveranno mai, se non siamo noi a cambiarli. Non userò mezze parole. Parlo di Milano, oggi. E non perderò tempo a commentare oltre ciò che già sappiamo: un terremoto giudiziario senza precedenti ha travolto la “premiata ditta” Tancredi & Friends, con la supervisione politica di Sala. Per chi ancora non avesse letto: 21 indagati, tra cui l’assessore Tancredi e il costruttore Catella. La Procura parla di corruzione sistemica, sono coinvolti ex membri della Commissione Paesaggio e grandi gruppi immobiliari. Al centro ci sono nove aree chiave della città, incluso il progetto del Pirellino. È stata chiesta la custodia cautelare per sei figure chiave. Tutto già visto? Sì. Tutto già insabbiato, in passato? Sì. Expo 2015 ve lo ricordate? Anche allora, polvere sotto il tappeto. Eppure, sempre le stesse facce restano a galla. Ma stavolta è diverso. Non per ciò che accade in procura, ma per ciò che possiamo scegliere di fare NOI. È IL MOMENTO DEL CORAGGIO COLLETTIVO Indipendentemente da come finirà quest'inchiesta, questo è un punto di rottura. Un segnale. Un’occasione storica per voltare pagina. Serve un nuovo inizio. Non l’ennesimo movimento, non l’ennesimo hashtag. Ma una forza concreta, popolare, trasversale, che unisca cittadini, attivisti, comitati, professionisti e realtà indipendenti. Niente più parrocchie ideologiche. Niente più tribù autoreferenziali. Solo un obiettivo comune: riportare la politica nelle mani dei cittadini, ripristinare trasparenza, etica e competenza, costruire una Milano che non svenda i suoi spazi pubblici. È TEMPO DI UN’ONDA. UNA NOUVELLE VAGUE CIVILE Immagina un’onda nuova. Non un’onda di rabbia, ma di rivalsa consapevole. Una forza ispirata a Hokusai, alla bellezza che travolge e rigenera. Un’onda civile fatta di cultura, giustizia sociale, politica viva e partecipata, spirito di servizio. Basta con i compromessi. Basta con chi svende la città pezzo dopo pezzo. È ora di prenderci lo spazio che ci spetta. È IL TEMPO DEL FARE Ogni giorno mi confronto con persone stanche, sfiduciate, deluse. Ma io vi dico: non è finita. Non dobbiamo chiuderci in comunità parallele, ma tornare al centro. Controllare, vigilare, proporre, agire. Siamo in grado di farlo? Sì, se ci uniamo. Ora. Chi ci sta? Chi è pronto a costruire, insieme, un nuovo soggetto civico e politico per Milano? Chi è pronto a mettersi in gioco, senza paura? Oggi non lanciamo un appello. Oggi lanciamo una sfida. Una sfida che parte dal basso e punta in alto. Una sfida che non aspetta permessi. Parte oggi. Parte da qui. E parte da NOI. 👉 SE NON ORA, QUANDO? #OndaCivile #MilanoLibera #StopCorruzione #TrasparenzaSubito #PoliticaDalBasso #NouvelleVagueMilano #MilanoRinasce #MilanoÈNostra #AgireOra
    0 Commentarios 0 Compartido 675 Vistas
  • E ORA ANCHE LA SIRIA. SI RISCHIA UNA TERZA GUERRA MONDIALE!
    Israele bombarda Damasco: nel mirino la sede dell'esercito siriano
    Il ministro Katz: "I colpi più pesanti sono partiti". Netanyahu esorta i drusi israeliani a non attraversare il confine...

    Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz aveva avvertito: se le forze del regime non si fossero ritirate da Sweida, una città drusa nel sud, sarebbero arrivate le bombe. E così è stato: è stato colpito il ministero della Difesa siriano, il quartier generale dell’esercito e il perimetro del ‘Palazzo del Popolo’, come viene chiamato il palazzo presidenziale, riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani. Un’azione che lo stesso Katz ha comunicato via social, pubblicando un video della televisione siriana che mostra un conduttore sorpreso da un attacco israeliano sullo sfondo nel centro di Damasco, mentre la tv di Stato ha riferito di raid vicino al quartier generale del ministero della Difesa. “I colpi più pesanti sono partiti”, ha scritto, mentre Benjamin Netanyahu ha poi esortato i drusi israeliani a non attraversare il confine con la Siria ed ha descritto la situazione a Sweida come “molto grave”. Israele, ha dichiarato Netanyahu in una nota ai media, sta operando “contro le bande del regime” in Siria e “sta lavorando per salvare i nostri fratelli drusi”. Si tratta di una comunità legata a livello confessionale e familiare alla comunità drusa in Israele e a quella in Libano. E il premier israeliano ha inoltre chiesto ai drusi israeliani di non attraversare il confine: “Potreste essere uccisi, potreste essere rapiti e state danneggiando gli sforzi delle Idf”, ha aggiunto. Il quotidiano Haaretz ha riferito di decine di loro che stanno cercando di raggiungere la Siria attraverso la città settentrionale di Majdal Shams, nelle alture del Golan. In Israele, si teme che il regime voglia privare i drusi delle loro armi. Il leader spirituale della comunità in Israele, Sheikh Muwaffaq Tarif, ha convocato una protesta proprio nel Golan, spiegando di essersi appellato a Netanyahu e al suo ministro Katz per una azione contro il regime siriano. Un’escalation di tensioni che preoccupa Europa e Stati Uniti. “Esortiamo tutti gli attori esterni a rispettare pienamente la sovranità e l’integrità territoriale della Siria”, ha detto un portavoce del Servizio per l’Azione esterna dell’Ue in una nota, aggiungendo che “l’Ue è allarmata dai continui scontri a Sweida, che hanno causato numerose vittime, e condanna fermamente le violenze contro i civili segnalate – aggiunge -. Esortiamo tutte le parti ad attuare immediatamente l’accordo di cessate il fuoco raggiunto ieri, a proteggere i civili senza distinzioni e a porre fine ai discorsi d’odio e settari”. Poi sottolinea che “le autorità di transizione hanno la responsabilità di allentare la tensione e ripristinare la calma, di garantire la responsabilità per tutti i crimini e di portare avanti una transizione inclusiva. L’Ue è pronta a fornire assistenza”. Anche da Washington l’inviato speciale degli Stati Uniti per la Siria, Tom Barrack, condanna le violenze contro i civili e chiede che “tutte le parti facciano un passo indietro e si impegnino per un dialogo significativo che porti ad un cessate il fuoco duraturo”. A condannare gli attacchi israeliani interviene anche Ankara, che bolla i raid come “un tentativo di sabotare gli sforzi della Siria per stabilire pace, stabilità e sicurezza”.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/16/israele-attacca-damasco-raid-ministero-difesa-news/8063495/
    E ORA ANCHE LA SIRIA. SI RISCHIA UNA TERZA GUERRA MONDIALE! Israele bombarda Damasco: nel mirino la sede dell'esercito siriano Il ministro Katz: "I colpi più pesanti sono partiti". Netanyahu esorta i drusi israeliani a non attraversare il confine... Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz aveva avvertito: se le forze del regime non si fossero ritirate da Sweida, una città drusa nel sud, sarebbero arrivate le bombe. E così è stato: è stato colpito il ministero della Difesa siriano, il quartier generale dell’esercito e il perimetro del ‘Palazzo del Popolo’, come viene chiamato il palazzo presidenziale, riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani. Un’azione che lo stesso Katz ha comunicato via social, pubblicando un video della televisione siriana che mostra un conduttore sorpreso da un attacco israeliano sullo sfondo nel centro di Damasco, mentre la tv di Stato ha riferito di raid vicino al quartier generale del ministero della Difesa. “I colpi più pesanti sono partiti”, ha scritto, mentre Benjamin Netanyahu ha poi esortato i drusi israeliani a non attraversare il confine con la Siria ed ha descritto la situazione a Sweida come “molto grave”. Israele, ha dichiarato Netanyahu in una nota ai media, sta operando “contro le bande del regime” in Siria e “sta lavorando per salvare i nostri fratelli drusi”. Si tratta di una comunità legata a livello confessionale e familiare alla comunità drusa in Israele e a quella in Libano. E il premier israeliano ha inoltre chiesto ai drusi israeliani di non attraversare il confine: “Potreste essere uccisi, potreste essere rapiti e state danneggiando gli sforzi delle Idf”, ha aggiunto. Il quotidiano Haaretz ha riferito di decine di loro che stanno cercando di raggiungere la Siria attraverso la città settentrionale di Majdal Shams, nelle alture del Golan. In Israele, si teme che il regime voglia privare i drusi delle loro armi. Il leader spirituale della comunità in Israele, Sheikh Muwaffaq Tarif, ha convocato una protesta proprio nel Golan, spiegando di essersi appellato a Netanyahu e al suo ministro Katz per una azione contro il regime siriano. Un’escalation di tensioni che preoccupa Europa e Stati Uniti. “Esortiamo tutti gli attori esterni a rispettare pienamente la sovranità e l’integrità territoriale della Siria”, ha detto un portavoce del Servizio per l’Azione esterna dell’Ue in una nota, aggiungendo che “l’Ue è allarmata dai continui scontri a Sweida, che hanno causato numerose vittime, e condanna fermamente le violenze contro i civili segnalate – aggiunge -. Esortiamo tutte le parti ad attuare immediatamente l’accordo di cessate il fuoco raggiunto ieri, a proteggere i civili senza distinzioni e a porre fine ai discorsi d’odio e settari”. Poi sottolinea che “le autorità di transizione hanno la responsabilità di allentare la tensione e ripristinare la calma, di garantire la responsabilità per tutti i crimini e di portare avanti una transizione inclusiva. L’Ue è pronta a fornire assistenza”. Anche da Washington l’inviato speciale degli Stati Uniti per la Siria, Tom Barrack, condanna le violenze contro i civili e chiede che “tutte le parti facciano un passo indietro e si impegnino per un dialogo significativo che porti ad un cessate il fuoco duraturo”. A condannare gli attacchi israeliani interviene anche Ankara, che bolla i raid come “un tentativo di sabotare gli sforzi della Siria per stabilire pace, stabilità e sicurezza”. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/16/israele-attacca-damasco-raid-ministero-difesa-news/8063495/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Israele bombarda Damasco: nel mirino la sede dell'esercito siriano
    Il ministro Katz: "I colpi più pesanti sono partiti". Netanyahu esorta i drusi israeliani a non attraversare il confine
    Angry
    1
    0 Commentarios 0 Compartido 881 Vistas
  • PERCHÉ SI PROSEGUE CON L’APPLICAZIONE DELL’OBBLIGO VACCINALE SE LO STATO È INADEMPIENTE VERSO LA STESSA LEGGE LORENZIN NEL NON AVER MAI ATTUATO IL MONITORAGGIO TRIENNALE SULLO STATO DI SALUTE DEI BAMBINI VACCINATI?

    Il bilanciamento tra diritto individuale e collettivo è decisamente sbilanciato a favore dell’interesse delle multinazionali. Le vaccinazioni obbligatorie, lo abbiamo dimostrato ampiamente nei numerosi approfondimenti che abbiamo fatto in occasione della raccolta firme per il referendum contro l’obbligo vaccinale, sia nel merito che nel metodo, non tutelano la salute individuale e nemmeno quella collettiva, ma fanno molto ingrassare i bilanci delle Big Pharma.

    https://youtu.be/pwkasny7gYI

    https://www.youtube.com/live/BqpLhY6C2PQ?si=1wvFQDUXb0t0rVpK

    Ormai il re è nudo!

    Ve lo dico io perché non fanno i monitoraggi triennali, perché la farmacovigilanza attiva che hanno sperimentato nella regione Puglia ha prodotto risultati allarmanti per il numero degli effetti avversi registrati.

    Studi seri, infatti, potrebbero portare alla dismissione degli obblighi vaccinali e quindi al tracollo del volume di affari dei colossi della farmaceutica. I tagli alla sanità pubblica nell’ambito delle cure e della diagnostica crescono in misura direttamente proporzionale alla crescita della spesa pubblica devoluta ai vaccini o per la popolazione residente o per i paesi sottosviluppati, attraverso il finanziamento di fondazioni come la GAVI alliance di Bill Gates. Il ministro Tajani si è recentemente vantato in un tweet di aver devoluto altri 250 mln di euro del bilancio dello stato alla GAVI ALLIANCE.

    Comunque, questa omissione nell’applicazione della legge Lorenzin da parte dello stato per quanto attiene i monitoraggi triennali può tranquillamente essere usata come fondata motivazione per disattendere la vaccinazione: il consenso viene estorto ai genitori col ricatto senza nessuna informazione documentata e senza garanzie da parte dello stato. Qualora la scuola insistesse per l’inoculo, si può far richiesta scritta all’ASL degli esiti dei monitoraggi previsti dalla legge. In caso di omessa risposta, si può porre in essere il diniego informato e denunciare la condotta omissiva dell’ASL all’istituzione scolastica che rifiuti il bambino con una diffida ad accettare l’iscrizione.

    Vi invito ad approfondire con un avvocato, ma in punta di diritto credo che questa sia la strada da percorrere.

    https://quotidianosociale.it/2025/07/09/obbligo-vaccinale-appeso-a-un-filo-laifa-ammette-la-mancata-revisione-triennale-della-legge-lorenzin-creando-un-pericoloso-vuoto-giuridico/
    PERCHÉ SI PROSEGUE CON L’APPLICAZIONE DELL’OBBLIGO VACCINALE SE LO STATO È INADEMPIENTE VERSO LA STESSA LEGGE LORENZIN NEL NON AVER MAI ATTUATO IL MONITORAGGIO TRIENNALE SULLO STATO DI SALUTE DEI BAMBINI VACCINATI? Il bilanciamento tra diritto individuale e collettivo è decisamente sbilanciato a favore dell’interesse delle multinazionali. Le vaccinazioni obbligatorie, lo abbiamo dimostrato ampiamente nei numerosi approfondimenti che abbiamo fatto in occasione della raccolta firme per il referendum contro l’obbligo vaccinale, sia nel merito che nel metodo, non tutelano la salute individuale e nemmeno quella collettiva, ma fanno molto ingrassare i bilanci delle Big Pharma. https://youtu.be/pwkasny7gYI https://www.youtube.com/live/BqpLhY6C2PQ?si=1wvFQDUXb0t0rVpK Ormai il re è nudo! Ve lo dico io perché non fanno i monitoraggi triennali, perché la farmacovigilanza attiva che hanno sperimentato nella regione Puglia ha prodotto risultati allarmanti per il numero degli effetti avversi registrati. Studi seri, infatti, potrebbero portare alla dismissione degli obblighi vaccinali e quindi al tracollo del volume di affari dei colossi della farmaceutica. I tagli alla sanità pubblica nell’ambito delle cure e della diagnostica crescono in misura direttamente proporzionale alla crescita della spesa pubblica devoluta ai vaccini o per la popolazione residente o per i paesi sottosviluppati, attraverso il finanziamento di fondazioni come la GAVI alliance di Bill Gates. Il ministro Tajani si è recentemente vantato in un tweet di aver devoluto altri 250 mln di euro del bilancio dello stato alla GAVI ALLIANCE. Comunque, questa omissione nell’applicazione della legge Lorenzin da parte dello stato per quanto attiene i monitoraggi triennali può tranquillamente essere usata come fondata motivazione per disattendere la vaccinazione: il consenso viene estorto ai genitori col ricatto senza nessuna informazione documentata e senza garanzie da parte dello stato. Qualora la scuola insistesse per l’inoculo, si può far richiesta scritta all’ASL degli esiti dei monitoraggi previsti dalla legge. In caso di omessa risposta, si può porre in essere il diniego informato e denunciare la condotta omissiva dell’ASL all’istituzione scolastica che rifiuti il bambino con una diffida ad accettare l’iscrizione. Vi invito ad approfondire con un avvocato, ma in punta di diritto credo che questa sia la strada da percorrere. https://quotidianosociale.it/2025/07/09/obbligo-vaccinale-appeso-a-un-filo-laifa-ammette-la-mancata-revisione-triennale-della-legge-lorenzin-creando-un-pericoloso-vuoto-giuridico/
    Like
    1
    0 Commentarios 0 Compartido 1K Vistas
  • NATO e Paura: disinformazione programmata o sudditanza consapevole?

    Prima di cedere a semplificazioni o giudizi affrettati sui conflitti in corso, è utile confrontarsi con i Coordinamenti per la Pace e contro il Riarmo, che da tre anni, in parallelo alle crisi internazionali, mantengono viva una lettura alternativa e critica dei fatti.

    Non si tratta solo di principio o buon senso, ma di lucidità politica. Determinate voci — come quella del giudice Domenico Gallo, ascoltata durante le nostre sedute di coordinamento — aiutano a fare chiarezza sul ruolo effettivo delle istituzioni sovranazionali.

    La NATO non è un governo mondiale. Le decisioni del Consiglio Atlantico non sono vincolanti, non impongono obblighi legali agli Stati membri e devono essere adottate all’unanimità. Una condizione già di per sé irrealistica in un'alleanza composta da decine di Paesi con interessi divergenti.
    Ma allora, perché tanto allarmismo? Perché questa paura della NATO?
    Per una narrazione distorta, alimentata da chi, nei governi, usa l’ombrello NATO come alibi per decisioni che in realtà sono sovrane. L’obiettivo? Mantenere una posizione subalterna, spesso psicologicamente colonizzata dal paradigma atlantista , in nome di una "deterrenza" verso un nemico sovietico che non esiste più — o non nei termini in cui viene rappresentato.

    In questo contesto, è fondamentale recuperare l’analisi dell’ex Generale Fabio Mini, dal titolo eloquente: Le beffe della NATO e la scusa russa. Un articolo tanto illuminante quanto destinato a “sparire” dai radar della rete. Ecco alcuni estratti centrali:

    Il 5% alla difesa? Non è un obbligo

    Dal recente vertice NATO all’Aja si è estrapolato un solo dato: l’aumento della spesa militare al 5% del PIL. Ma, come chiarisce Mini, la parte più rivoluzionaria della dichiarazione finale è proprio quella non scritta.

    “Le dichiarazioni dei summit non sono trattati. Non obbligano legalmente nessuno. Sono linee guida politiche.”

    In pratica, ogni Stato è libero di recepire o meno queste indicazioni. Non ci sono sanzioni per chi non le applica, se non quelle informali: ricatti politici e “gangsterismo” diplomatico.

    Nel 2014 la NATO fissò come obiettivo il 2% del PIL. A dieci anni di distanza, molti Stati membri — nonostante l'aggravarsi del quadro di sicurezza — non hanno ancora raggiunto quella soglia. Oggi, il nuovo “traguardo” del 5% è presentato come necessario per:

    - resistere a un eventuale primo attacco russo,

    - riprendere territori persi,

    - sostenere un conflitto di lunga durata.

    Tutto entro il 2035. Una previsione che, nella sua ambiguità, lascia intravedere il peggiore degli scenari: un conflitto di logoramento, in cui — parole di Mini — "saremmo comunque soccombenti, se non intervenisse il nucleare."
    Per l’Italia significa un incremento graduale ma pesantissimo:

    +0,9% in armamenti e +0,7% in spese “correlate” entro il 2029.

    Spese “correlate” che includono infrastrutture, logistica, persino decoro urbano.

    Persino le spese per armare l’Ucraina — o investimenti industriali su quel fronte — potranno essere “conteggiate” come parte del 5%. Un escamotage per “adempiere” agli impegni senza rafforzare realmente le nostre forze armate.

    La verità è chiara: non è la NATO a imporci questi sacrifici, ma il nostro stesso governo, che sceglie di allinearsi a una strategia militare che porterà nel tempo a svuotare le casse pubbliche senza garantire vera sicurezza.

    Dieci anni in cui non si costruirà una reale deterrenza, ma un sistema instabile e insostenibile, che servirà solo ad alimentare l’industria bellica e a spostare risorse dalla società civile alle spese militari.

    È per questo che invitiamo alla partecipazione attiva nei Coordinamenti, nei gruppi locali, nei momenti di confronto pubblico.

    La mobilitazione richiede una convergenza di idee, ma parte da un requisito fondamentale: un'informazione corretta, libera da panico indotto e retorica militarista.

    #NATO #VerticeAja #NoRiarmo #DifesaComune #PoliticaEstera #PaceNonGuerra #SovranitàNazionale #StopDisinformazione #SpeseMilitari #MobilitazionePopolare #FabioMini #CoordinamentoPace #informazionecritica
    🌍 NATO e Paura: disinformazione programmata o sudditanza consapevole? Prima di cedere a semplificazioni o giudizi affrettati sui conflitti in corso, è utile confrontarsi con i Coordinamenti per la Pace e contro il Riarmo, che da tre anni, in parallelo alle crisi internazionali, mantengono viva una lettura alternativa e critica dei fatti. Non si tratta solo di principio o buon senso, ma di lucidità politica. Determinate voci — come quella del giudice Domenico Gallo, ascoltata durante le nostre sedute di coordinamento — aiutano a fare chiarezza sul ruolo effettivo delle istituzioni sovranazionali. 🛑 La NATO non è un governo mondiale. Le decisioni del Consiglio Atlantico non sono vincolanti, non impongono obblighi legali agli Stati membri e devono essere adottate all’unanimità. Una condizione già di per sé irrealistica in un'alleanza composta da decine di Paesi con interessi divergenti. Ma allora, perché tanto allarmismo? Perché questa paura della NATO? Per una narrazione distorta, alimentata da chi, nei governi, usa l’ombrello NATO come alibi per decisioni che in realtà sono sovrane. L’obiettivo? Mantenere una posizione subalterna, spesso psicologicamente colonizzata dal paradigma atlantista 🇺🇸, in nome di una "deterrenza" verso un nemico sovietico che non esiste più — o non nei termini in cui viene rappresentato. 📌 In questo contesto, è fondamentale recuperare l’analisi dell’ex Generale Fabio Mini, dal titolo eloquente: Le beffe della NATO e la scusa russa. Un articolo tanto illuminante quanto destinato a “sparire” dai radar della rete. Ecco alcuni estratti centrali: 💣 Il 5% alla difesa? Non è un obbligo Dal recente vertice NATO all’Aja si è estrapolato un solo dato: l’aumento della spesa militare al 5% del PIL. Ma, come chiarisce Mini, la parte più rivoluzionaria della dichiarazione finale è proprio quella non scritta. “Le dichiarazioni dei summit non sono trattati. Non obbligano legalmente nessuno. Sono linee guida politiche.” In pratica, ogni Stato è libero di recepire o meno queste indicazioni. Non ci sono sanzioni per chi non le applica, se non quelle informali: ricatti politici e “gangsterismo” diplomatico. 🔍 Nel 2014 la NATO fissò come obiettivo il 2% del PIL. A dieci anni di distanza, molti Stati membri — nonostante l'aggravarsi del quadro di sicurezza — non hanno ancora raggiunto quella soglia. Oggi, il nuovo “traguardo” del 5% è presentato come necessario per: - resistere a un eventuale primo attacco russo, - riprendere territori persi, - sostenere un conflitto di lunga durata. Tutto entro il 2035. Una previsione che, nella sua ambiguità, lascia intravedere il peggiore degli scenari: un conflitto di logoramento, in cui — parole di Mini — "saremmo comunque soccombenti, se non intervenisse il nucleare." 📊 Per l’Italia significa un incremento graduale ma pesantissimo: +0,9% in armamenti e +0,7% in spese “correlate” entro il 2029. Spese “correlate” che includono infrastrutture, logistica, persino decoro urbano. ❗Persino le spese per armare l’Ucraina — o investimenti industriali su quel fronte — potranno essere “conteggiate” come parte del 5%. Un escamotage per “adempiere” agli impegni senza rafforzare realmente le nostre forze armate. La verità è chiara: non è la NATO a imporci questi sacrifici, ma il nostro stesso governo, che sceglie di allinearsi a una strategia militare che porterà nel tempo a svuotare le casse pubbliche senza garantire vera sicurezza. ⚠️ Dieci anni in cui non si costruirà una reale deterrenza, ma un sistema instabile e insostenibile, che servirà solo ad alimentare l’industria bellica e a spostare risorse dalla società civile alle spese militari. 📢 È per questo che invitiamo alla partecipazione attiva nei Coordinamenti, nei gruppi locali, nei momenti di confronto pubblico. La mobilitazione richiede una convergenza di idee, ma parte da un requisito fondamentale: un'informazione corretta, libera da panico indotto e retorica militarista. #NATO #VerticeAja #NoRiarmo #DifesaComune #PoliticaEstera #PaceNonGuerra #SovranitàNazionale #StopDisinformazione #SpeseMilitari #MobilitazionePopolare #FabioMini #CoordinamentoPace #informazionecritica
    Like
    1
    0 Commentarios 0 Compartido 2K Vistas
  • TRATTATO PANDEMICO, L'ITALIA NON SI È OPPOSTA, SI E SOLTANTO ASTENUTA. L'OMS PUÒ IMPORRE COSÌ NUOVE FASULLE PANDEMIE E NUOVI VACCINI...E NESSUNO NE PARLA.

    Come riconoscere un Gatekeeper pagato dal regime, lezione numero 50.000: "Il Gatekeeper ha il compito di mentirti, raccontandoti che tutto va bene proprio nel momento in cui il sistema consegue uno dei propri obiettivi. Lo scopo è quello di portare i popoli a non opporre alcuna resistenza alle vessazioni che vanno configurandosi". Credo di averne parlato un milione di volte.

    🔺️È così, dunque, che dopo l'approvazione del cosiddetto trattato pandemico, negli scorsi giorni una stuole di Gatekeeper ha inneggiato allo straordinario risultato del governo Italiano nell'essersi ASTENUTO () dal votarlo.

    Come ho spiegato QUI (CLICCA E VISIONA), astenersi non significa opporsi, bensì accettare passivamente le imposizioni dei criminali dell'Oms.

    Ne parla anche l'Avvocato Renate Holzeisen, spiegando la stessa cosa con dovizia di particolari ed allertando che una tale decisione da parte dell'Italia può permettere all'Oms di introdurre discrezionalmente ed in modo arbitrario, anche sulla base di "fuffa", nuove pandemie e nuovi vaccini.

    La cosa più grave? È che nessuno ne parla. Perché? Perché molti preferiscono abboccare alle cazzate dei soliti Gatekeeper di regime che sostengono che il Governo Meloni ci abbia salvato. Cazzate!

    BISOGNA LOTTARE PER ABBATTERE QUESTO SISTEMA CRIMINALE AVVERSO AI POPOLI!

    Approfondimenti a seguito, visionali tutti, è importante esserne informati.

    È PASSATO! IL TRATTATO PANDEMICO È ORA REALTÀ. ITALIA ASTENUTA, MA L'ASTENSIONE È UNA IPOCRISIA
    t.me/ugofuoco/5171

    ESULTA LA VON DER LEYEN "RAGGIUNTO PRIMO CONSENSO SU ACCORDO PANDEMICO. PER SCONFIGGERE PANDEMIE SERVONO TEST E VACCINI"
    t.me/ugofuoco/5081

    VON DER LEYEN "TROPPI EUROPEI NON SI STANNO VACCINANDO, DOBBIAMO PARLARE DI OBBLIGO VACCINALE IN EUROPA"
    t.me/contenuticontroinformazione/121

    VON DER LEYEN "DEPOPOLAMENTO E STOP ALLA CRESCITA ECONOMICA, CE LO DISSE GIÀ 50 ANNI FA IL CLUB DI ROMA'
    t.me/ugofuoco/2785

    VON DER LEYEN "ANDATE A VOTARE SE VOLETE SALVARE L'EUROPA"
    t.me/ugofuoco/4133

    VACCINI BIOTERRORISMO, LA PANDEMIA È STATA COSTRUITA, NON ADERIREMO A NESSUN TRATTATO PANDEMICO. LA SLOVACCHIA SI MUOVE PER BANDIRE I VACCINI MRNA
    t.me/ugofuoco/4747

    CONDIVIDIAMO OVUNQUE PER COSTRUIRE CONSAPEVOLEZZA. DIFFONDIAMO SU WHATSAPP, TWITTER, TIK TOK, INSTAGRAM, TELEGRAM E FACEBOOK.

    Fonte: canale t.me/ugofuoco
    TRATTATO PANDEMICO, L'ITALIA NON SI È OPPOSTA, SI E SOLTANTO ASTENUTA. L'OMS PUÒ IMPORRE COSÌ NUOVE FASULLE PANDEMIE E NUOVI VACCINI...E NESSUNO NE PARLA. 🔥Come riconoscere un Gatekeeper pagato dal regime, lezione numero 50.000: "Il Gatekeeper ha il compito di mentirti, raccontandoti che tutto va bene proprio nel momento in cui il sistema consegue uno dei propri obiettivi. Lo scopo è quello di portare i popoli a non opporre alcuna resistenza alle vessazioni che vanno configurandosi". Credo di averne parlato un milione di volte. 🔺️È così, dunque, che dopo l'approvazione del cosiddetto trattato pandemico, negli scorsi giorni una stuole di Gatekeeper ha inneggiato allo straordinario risultato del governo Italiano nell'essersi ASTENUTO (😂) dal votarlo. ⚡Come ho spiegato QUI (CLICCA E VISIONA), astenersi non significa opporsi, bensì accettare passivamente le imposizioni dei criminali dell'Oms. 🔻Ne parla anche l'Avvocato Renate Holzeisen, spiegando la stessa cosa con dovizia di particolari ed allertando che una tale decisione da parte dell'Italia può permettere all'Oms di introdurre discrezionalmente ed in modo arbitrario, anche sulla base di "fuffa", nuove pandemie e nuovi vaccini. ▫️La cosa più grave? È che nessuno ne parla. Perché? Perché molti preferiscono abboccare alle cazzate dei soliti Gatekeeper di regime che sostengono che il Governo Meloni ci abbia salvato. Cazzate! 🏴‍☠️BISOGNA LOTTARE PER ABBATTERE QUESTO SISTEMA CRIMINALE AVVERSO AI POPOLI! ▪️Approfondimenti a seguito, visionali tutti, è importante esserne informati. ⚠️È PASSATO! IL TRATTATO PANDEMICO È ORA REALTÀ. ITALIA ASTENUTA, MA L'ASTENSIONE È UNA IPOCRISIA ➡️ t.me/ugofuoco/5171 ⚠️ESULTA LA VON DER LEYEN "RAGGIUNTO PRIMO CONSENSO SU ACCORDO PANDEMICO. PER SCONFIGGERE PANDEMIE SERVONO TEST E VACCINI" ➡️ t.me/ugofuoco/5081 ⚠️VON DER LEYEN "TROPPI EUROPEI NON SI STANNO VACCINANDO, DOBBIAMO PARLARE DI OBBLIGO VACCINALE IN EUROPA" ➡️ t.me/contenuticontroinformazione/121 ⚠️VON DER LEYEN "DEPOPOLAMENTO E STOP ALLA CRESCITA ECONOMICA, CE LO DISSE GIÀ 50 ANNI FA IL CLUB DI ROMA' ➡️ t.me/ugofuoco/2785 ⚠️VON DER LEYEN "ANDATE A VOTARE SE VOLETE SALVARE L'EUROPA" ➡️ t.me/ugofuoco/4133 ⚠️VACCINI BIOTERRORISMO, LA PANDEMIA È STATA COSTRUITA, NON ADERIREMO A NESSUN TRATTATO PANDEMICO. LA SLOVACCHIA SI MUOVE PER BANDIRE I VACCINI MRNA ➡️ t.me/ugofuoco/4747 ✅CONDIVIDIAMO OVUNQUE PER COSTRUIRE CONSAPEVOLEZZA. DIFFONDIAMO SU WHATSAPP, TWITTER, TIK TOK, INSTAGRAM, TELEGRAM E FACEBOOK. Fonte: canale t.me/ugofuoco
    Like
    Angry
    3
    0 Commentarios 0 Compartido 2K Vistas 10
  • Forte boato a Roma: esplode un distributore di benzina al Prenestino
    Colonna di fumo visibile da gran parte della città.
    Un’esplosione terrificante, un boato fortissimo che è stato avvertito in molti quartieri di Roma. Poi le fiamme e la densa colonna di fumo nera. Questa mattina è saltato in aria il deposito di gas di un distributore di benzina in via dei Gordiani, nella zona del Prenestino. Almeno dieci persone sono rimaste ferite nell’esplosione. Al momento è stato portato in ospedale un vigile del fuoco. Sarebbero rimasti feriti anche otto poliziotti e un operatore del 118. I pompieri sono ancora impegnati a spegnere l’incendio.

    Secondo le prime informazioni, i pompieri e gli agenti erano stati chiamati per un camion che aveva urtato una conduttura nel distributore di benzina e gpl di Eni, in via dei Gordiani 34. Le immagini dei residenti mostrano l’incendio già divampato e i soccorritori in azione. Poi, improvvisa, la fortissima esplosione al deposito e distributore di gas, che ha investito anche i sanitari che erano già presenti sul posto. La deflagrazione è stata devastante: ha provocato danni ad alcuni palazzi vicini, mentre le fiamme hanno raggiunto un deposito giudiziario che si trova alle spalle del distributore.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/04/esplosione-distributore-roma-prenestino-news/8049787/
    Forte boato a Roma: esplode un distributore di benzina al Prenestino Colonna di fumo visibile da gran parte della città. Un’esplosione terrificante, un boato fortissimo che è stato avvertito in molti quartieri di Roma. Poi le fiamme e la densa colonna di fumo nera. Questa mattina è saltato in aria il deposito di gas di un distributore di benzina in via dei Gordiani, nella zona del Prenestino. Almeno dieci persone sono rimaste ferite nell’esplosione. Al momento è stato portato in ospedale un vigile del fuoco. Sarebbero rimasti feriti anche otto poliziotti e un operatore del 118. I pompieri sono ancora impegnati a spegnere l’incendio. Secondo le prime informazioni, i pompieri e gli agenti erano stati chiamati per un camion che aveva urtato una conduttura nel distributore di benzina e gpl di Eni, in via dei Gordiani 34. Le immagini dei residenti mostrano l’incendio già divampato e i soccorritori in azione. Poi, improvvisa, la fortissima esplosione al deposito e distributore di gas, che ha investito anche i sanitari che erano già presenti sul posto. La deflagrazione è stata devastante: ha provocato danni ad alcuni palazzi vicini, mentre le fiamme hanno raggiunto un deposito giudiziario che si trova alle spalle del distributore. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/04/esplosione-distributore-roma-prenestino-news/8049787/
    Angry
    2
    0 Commentarios 0 Compartido 491 Vistas
  • Che cosa sta accadendo? – Quando hai in mano il tuo smartphone (o tablet) e sullo schermo del tuo device (dispositivo) compaiono queste icone e le relative indicazioni – Ti sei mai chiesto che cosa è costretto a subire il tuo organismo? / Credo proprio di no. Altrimenti avresti consapevolezza dell’entità del rischio per la tua salute. / Si chiama “Danno Biologico da esposizione ai Campi Elettromagnetici” artificiali.
    Ora, vediamo assieme quali sono le informazioni che compaiono davanti ai tuoi occhi ma che sino ad ora non hai mai dato l’attenzione che meritano.
    Sono le “16:46” – l’ora esatta che ti arriva direttamente da un “cloud” inviato da un satellite. Questo significa che il tuo dispositivo è geolocalizzato, quindi può ricevere il segnale ed è interconnesso con la rete.
    La seconda icona indica che il vostro “bluetooth” è in funzione. Questo sta ad indicare che il vostro organismo è immerso nelle radiazioni elettromagnetiche della Banda dei 2,4 GHz. Il Sistema Bluetooth è quella tecnologia che permette il trasferimento di dati digitali senza l’ausilio di connessioni fisiche (cablaggio ad es. mediante filo di rame). Lo si utilizza per collegare i dispositivi wireless (senza filo).
    La terza icona indica la vostra SIM 1 è in funzione e il vostro segnale di rice/trasmissione è al massimo.
    La SIM è una piccola scheda che viene inserita in uno smartphone, un modem portatile oppure un dispositivo compatibile, in modo da permettere la fornitura di diversi servizi. La SIM (Subscriber Identity Module) serve a riconoscere l’identità di un utente di telefonia mobile, associandolo ad un numero di telefono. In questo caso la SIM eroga servizi con segnali digitali LTE-4G. Qualora il segnale fosse in 5G, si vedrebbe comparire l’indicazione “5G”. In ogni caso, i dati trasmessi in 4G, sono di tipo “triband”. Questo significa che per avere stabilità di trasferimento di dati, si utilizzano contemporaneamente 3 Bande di Frequenza. Il vostro organismo è permeato dalle radiazioni elettromagnetiche delle seguenti Bande di Frequenza: 800MHz, 1800MHz, 2600 MHz. Campi Elettromagnetici artificiali che mediante pacchetti di segnali pulsati, ricevono e inviano informazioni, costantemente.
    La quarta icona ha le medesime caratteristiche della precedente ma essendo assegnata ad un’altra SIM (numero utente) opera in maniera indipendente, quindi riceve e trasmette sulla stessa Banda di Frequenza dell’altra ma in parallelo.

    È come essere in possesso di un secondo dispositivo sempre in funzione.
    L’irraggiamento elettromagnetico si somma. Aumenta quindi il danno biologico da esposizione alle RF.
    Eccoci arrivati alla successiva icona, quella che indica che il vostro dispositivo è collegato ad una rete Internet locale. È un servizio diverso da quello erogato dalle due SIM. Vediamo di spiegare meglio di che cosa si tratta. Il termine Wi-Fi, è l’acronimo di “Wireless Fidelity”. Indica una tecnologia di rete wireless (senza fili) che consente ai dispositivi omologati di connettersi a una rete tramite radiofrequenza (altre radiazioni elettromagnetiche). La rete è chiamata “Wireless Local Area Network” (in breve “WLAN”) e consente ai dispositivi come smartphone, tablet, computer portatili e computer di connettersi a Internet e comunicare tra loro senza bisogno di cavi fisici, come nel caso delle porte Ethernet (cablate).
    La maggior parte delle reti wireless sono in genere configurate utilizzando un router, che funge da hub per la trasmissione del segnale wireless o della frequenza WiFi. Vista la semplicità e la facilità di accesso, le reti WiFi sono diventate di uso comune in vari luoghi, tra cui: uffici commerciali, aeroporti, hotel, caffetterie, biblioteche e altri spazi pubblici. / Tutto bello, tutto carino, tutto facile.
    Qual è il rovescio della medaglia? – Il WiFi funziona mediante radiofrequenze su bande diverse, quindi, forniscono dati a velocità variabili. Le Bande di Frequenza normalmente utilizzate sono le seguenti: 2,4GHz; 5GHz e 6GHz. Tanto per capire, la banda di frequenza più alta è la più veloce nel trasferimento dei dati ma, allo stesso tempo, è quella che copre una minor distanza. In ogni caso il vostro organismo sarà permeato anche da queste radiofrequenze. Se vi va bene, solo da una di esse ma sarà più facile che vi troviate immersi di almeno due di esse se non addirittura in tutte e tre contemporaneamente. La priorità del servizio (business) è più importante della vostra salute. Mi sembra chiaro. Spero lo sia anche per Voi.
    Alla fine siamo giunti all’ultima icona. Quest’ultima ci indica la percentuale di carica della “Batteria agli Ioni di Litio”, quella che sta facendo funzionare il dispositivo. / Finalmente qualcosa di positivo, penserete. Niente di più sbagliato. Le radiazioni elettromagnetiche emesse dal vostro accumulatore, altera fortemente le funzioni biologiche delle vostre cellule. Un’analisi del vostro sangue mediante un microscopio elettronico a campo oscuro, metterebbe in evidenza come il nostro sangue tenda ad aumentare la sua viscosità. Ciò sta indicare che c’è un minore apporto d’Ossigeno nell’organismo. Ne consegue anche un minore scambio ossigeno/anidride carbonica. Non sto qui ora ad elencare l’effetto domino che ne scaturisce. In poche parole, niente di buono.
    Avevate mai pensato a tutto questo? – Ve lo avevano mai detto? // Tutto questo accade ad ogni organismo vivente se esposto ai Campi Elettromagnetici artificiali. // Spero di essermi espresso in modo chiaro e che tutto ciò Vi sia utile. Per sicurezza aggiungo ancora questa osservazione. Chiunque stia utilizzando il proprio smartphone (tablet o altro) si trova a subire tutto questo. Per conferma, osservate ciò che appare in altro sul vostro schermo. Il Danno Biologico che il vostro organismo sta subendo è dovuto al fatto che siete in prossimità di quel dispositivo. Le icone vi indicheranno le fonti che lo generano il danno biologico e l’intensità dello stesso.
    Attenzione! Non vorrei vi fosse sfuggita una cosa importante. Il vostro dispositivo funziona perché attorno ad esso ci sono tutte queste fonti inquinanti (Elettrosmog e Radiofrequenza). Questo significa che per caso decideste di spegnere il dispositivo, il vostro organismo subirebbe comunque il danno biologico perché le fonti che facevano funzionare il vostro dispositivo, sono comunque attive e Voi, irradiati da quei campi elettromagnetici artificiali che di naturale non hanno nulla.
    Ora vi è chiaro perché ancora oggi dichiarano che l’Inquinamento Elettromagnetico è l’unico modello di inquinamento che non nuoce? / In conclusione, chi sarebbe disposto a perdere tutti questi business?! Giorgio Rossi Ecoitaliasolidale Nord Italia_

    ENG

    What is happening? – When you have your smartphone (or tablet) in your hand and these icons and related information appear on the screen of your device – Have you ever wondered what your body is forced to endure? / I really don’t think so. Otherwise you would be aware of the extent of the risk to your health. / It’s called “Biological Damage from Exposure to Artificial Electromagnetic Fields”.
    Now, let’s see together what information appears before your eyes but that until now you have never given the attention it deserves.
    It is “16:46” – the exact time that comes to you directly from a “cloud” sent by a satellite. This means that your device is geolocalized, so it can receive the signal and is interconnected with the network.
    The second icon indicates that your “bluetooth” is working. This indicates that your body is immersed in electromagnetic radiation of the 2.4 GHz Band. The Bluetooth System is the technology that allows the transfer of digital data without the aid of physical connections (e.g. wiring using copper wire). It is used to connect wireless devices (without wires).
    The third icon indicates that your SIM 1 is in operation and your reception/transmission signal is at maximum.
    The SIM is a small card that is inserted into a smartphone, a portable modem or a compatible device, in order to allow the provision of various services. The SIM (Subscriber Identity Module) is used to recognize the identity of a mobile phone user, associating it with a telephone number. In this case the SIM provides services with LTE-4G digital signals. If the signal were in 5G, the indication “5G” would appear. In any case, the data transmitted in 4G are of the “triband” type. This means that to have stability of data transfer, 3 Frequency Bands are used simultaneously. Your body is permeated by electromagnetic radiation of the following Frequency Bands: 800MHz, 1800MHz, 2600 MHz. Artificial electromagnetic fields that, through pulsed signal packets, receive and send information, constantly.
    The fourth icon has the same characteristics as the previous one but being assigned to another SIM (user number) it operates independently, therefore it receives and transmits on the same Frequency Band as the other but in parallel.


    It's like having a second device that's always on.
    Electromagnetic radiation adds up. Therefore, biological damage from exposure to RF increases.
    Here we come to the next icon, the one that indicates that your device is connected to a local Internet network. This is a different service from the one provided by the two SIM cards. Let's explain better what it is. The term Wi-Fi is an acronym for "Wireless Fidelity". It indicates a wireless network technology that allows approved devices to connect to a network via radio frequency (other electromagnetic radiation). The network is called "Wireless Local Area Network" (or "WLAN" for short) and allows devices such as smartphones, tablets, laptops and computers to connect to the Internet and communicate with each other without the need for physical cables, as in the case of Ethernet ports (wired).
    Most wireless networks are typically configured using a router, which acts as a hub for transmitting the wireless signal or WiFi frequency. Given the simplicity and ease of access, WiFi networks have become commonplace in various places, including: business offices, airports, hotels, cafes, libraries and other public spaces. / All nice, all cute, all easy.
    What is the other side of the coin? – WiFi works through radio frequencies on different bands, therefore, they provide data at variable speeds. The Frequency Bands normally used are the following: 2.4GHz; 5GHz and 6GHz. Just to understand, the highest frequency band is the fastest in transferring data but, at the same time, it is the one that covers a shorter distance. In any case, your body will also be permeated by these radio frequencies. If you are lucky, only by one of them but it will be easier to find yourself immersed in at least two of them if not even in all three at the same time. The priority of the service (business) is more important than your health. It seems clear to me. I hope it is for you too.
    Finally we have come to the last icon. The latter indicates the percentage of charge of the “Lithium Ion Battery”, the one that is making the device work. / Finally something positive, you will think. Nothing could be more wrong. The electromagnetic radiation emitted by your battery strongly alters the biological functions of your cells. An analysis of your blood using a dark field electron microscope would highlight how our blood tends to increase its viscosity. This indicates that there is a lower supply of Oxygen in the body. This also results in a lower oxygen/carbon dioxide exchange. I am not going to list the domino effect that comes from this. In short, nothing good.
    Have you ever thought about all this? – Have you ever been told? // All this happens to every living organism if exposed to artificial electromagnetic fields. // I hope I have expressed myself clearly and that all this is useful to you. For safety I will add this observation. Anyone who is using their smartphone (tablet or other) finds themselves subjected to all this. For confirmation, look at what appears on your screen. The Biological Damage that your body is suffering is due to the fact that you are in proximity to that device. The icons will show you the sources that generate the biological damage and the intensity of the same.
    Attention! I would not want you to have missed an important thing. Your device works because around it there are all these polluting sources (Electrosmog and Radiofrequency). This means that if by chance you decided to turn off the device, your body would still suffer the biological damage because the sources that made your device work, are still active and you, irradiated by those artificial electromagnetic fields that have nothing natural.
    Now is it clear to you why they still declare that Electromagnetic Pollution is the only model of pollution that does not harm? / In conclusion, who would be willing to lose all these businesses?! Giorgio Rossi Ecoitaliasolidale Nord Italia_
    Che cosa sta accadendo? – Quando hai in mano il tuo smartphone (o tablet) e sullo schermo del tuo device (dispositivo) compaiono queste icone e le relative indicazioni – Ti sei mai chiesto che cosa è costretto a subire il tuo organismo? / Credo proprio di no. Altrimenti avresti consapevolezza dell’entità del rischio per la tua salute. / Si chiama “Danno Biologico da esposizione ai Campi Elettromagnetici” artificiali. Ora, vediamo assieme quali sono le informazioni che compaiono davanti ai tuoi occhi ma che sino ad ora non hai mai dato l’attenzione che meritano. Sono le “16:46” – l’ora esatta che ti arriva direttamente da un “cloud” inviato da un satellite. Questo significa che il tuo dispositivo è geolocalizzato, quindi può ricevere il segnale ed è interconnesso con la rete. La seconda icona indica che il vostro “bluetooth” è in funzione. Questo sta ad indicare che il vostro organismo è immerso nelle radiazioni elettromagnetiche della Banda dei 2,4 GHz. Il Sistema Bluetooth è quella tecnologia che permette il trasferimento di dati digitali senza l’ausilio di connessioni fisiche (cablaggio ad es. mediante filo di rame). Lo si utilizza per collegare i dispositivi wireless (senza filo). La terza icona indica la vostra SIM 1 è in funzione e il vostro segnale di rice/trasmissione è al massimo. La SIM è una piccola scheda che viene inserita in uno smartphone, un modem portatile oppure un dispositivo compatibile, in modo da permettere la fornitura di diversi servizi. La SIM (Subscriber Identity Module) serve a riconoscere l’identità di un utente di telefonia mobile, associandolo ad un numero di telefono. In questo caso la SIM eroga servizi con segnali digitali LTE-4G. Qualora il segnale fosse in 5G, si vedrebbe comparire l’indicazione “5G”. In ogni caso, i dati trasmessi in 4G, sono di tipo “triband”. Questo significa che per avere stabilità di trasferimento di dati, si utilizzano contemporaneamente 3 Bande di Frequenza. Il vostro organismo è permeato dalle radiazioni elettromagnetiche delle seguenti Bande di Frequenza: 800MHz, 1800MHz, 2600 MHz. Campi Elettromagnetici artificiali che mediante pacchetti di segnali pulsati, ricevono e inviano informazioni, costantemente. La quarta icona ha le medesime caratteristiche della precedente ma essendo assegnata ad un’altra SIM (numero utente) opera in maniera indipendente, quindi riceve e trasmette sulla stessa Banda di Frequenza dell’altra ma in parallelo. È come essere in possesso di un secondo dispositivo sempre in funzione. L’irraggiamento elettromagnetico si somma. Aumenta quindi il danno biologico da esposizione alle RF. Eccoci arrivati alla successiva icona, quella che indica che il vostro dispositivo è collegato ad una rete Internet locale. È un servizio diverso da quello erogato dalle due SIM. Vediamo di spiegare meglio di che cosa si tratta. Il termine Wi-Fi, è l’acronimo di “Wireless Fidelity”. Indica una tecnologia di rete wireless (senza fili) che consente ai dispositivi omologati di connettersi a una rete tramite radiofrequenza (altre radiazioni elettromagnetiche). La rete è chiamata “Wireless Local Area Network” (in breve “WLAN”) e consente ai dispositivi come smartphone, tablet, computer portatili e computer di connettersi a Internet e comunicare tra loro senza bisogno di cavi fisici, come nel caso delle porte Ethernet (cablate). La maggior parte delle reti wireless sono in genere configurate utilizzando un router, che funge da hub per la trasmissione del segnale wireless o della frequenza WiFi. Vista la semplicità e la facilità di accesso, le reti WiFi sono diventate di uso comune in vari luoghi, tra cui: uffici commerciali, aeroporti, hotel, caffetterie, biblioteche e altri spazi pubblici. / Tutto bello, tutto carino, tutto facile. Qual è il rovescio della medaglia? – Il WiFi funziona mediante radiofrequenze su bande diverse, quindi, forniscono dati a velocità variabili. Le Bande di Frequenza normalmente utilizzate sono le seguenti: 2,4GHz; 5GHz e 6GHz. Tanto per capire, la banda di frequenza più alta è la più veloce nel trasferimento dei dati ma, allo stesso tempo, è quella che copre una minor distanza. In ogni caso il vostro organismo sarà permeato anche da queste radiofrequenze. Se vi va bene, solo da una di esse ma sarà più facile che vi troviate immersi di almeno due di esse se non addirittura in tutte e tre contemporaneamente. La priorità del servizio (business) è più importante della vostra salute. Mi sembra chiaro. Spero lo sia anche per Voi. Alla fine siamo giunti all’ultima icona. Quest’ultima ci indica la percentuale di carica della “Batteria agli Ioni di Litio”, quella che sta facendo funzionare il dispositivo. / Finalmente qualcosa di positivo, penserete. Niente di più sbagliato. Le radiazioni elettromagnetiche emesse dal vostro accumulatore, altera fortemente le funzioni biologiche delle vostre cellule. Un’analisi del vostro sangue mediante un microscopio elettronico a campo oscuro, metterebbe in evidenza come il nostro sangue tenda ad aumentare la sua viscosità. Ciò sta indicare che c’è un minore apporto d’Ossigeno nell’organismo. Ne consegue anche un minore scambio ossigeno/anidride carbonica. Non sto qui ora ad elencare l’effetto domino che ne scaturisce. In poche parole, niente di buono. Avevate mai pensato a tutto questo? – Ve lo avevano mai detto? // Tutto questo accade ad ogni organismo vivente se esposto ai Campi Elettromagnetici artificiali. // Spero di essermi espresso in modo chiaro e che tutto ciò Vi sia utile. Per sicurezza aggiungo ancora questa osservazione. Chiunque stia utilizzando il proprio smartphone (tablet o altro) si trova a subire tutto questo. Per conferma, osservate ciò che appare in altro sul vostro schermo. Il Danno Biologico che il vostro organismo sta subendo è dovuto al fatto che siete in prossimità di quel dispositivo. Le icone vi indicheranno le fonti che lo generano il danno biologico e l’intensità dello stesso. Attenzione! Non vorrei vi fosse sfuggita una cosa importante. Il vostro dispositivo funziona perché attorno ad esso ci sono tutte queste fonti inquinanti (Elettrosmog e Radiofrequenza). Questo significa che per caso decideste di spegnere il dispositivo, il vostro organismo subirebbe comunque il danno biologico perché le fonti che facevano funzionare il vostro dispositivo, sono comunque attive e Voi, irradiati da quei campi elettromagnetici artificiali che di naturale non hanno nulla. Ora vi è chiaro perché ancora oggi dichiarano che l’Inquinamento Elettromagnetico è l’unico modello di inquinamento che non nuoce? / In conclusione, chi sarebbe disposto a perdere tutti questi business?! Giorgio Rossi Ecoitaliasolidale Nord Italia_ ENG What is happening? – When you have your smartphone (or tablet) in your hand and these icons and related information appear on the screen of your device – Have you ever wondered what your body is forced to endure? / I really don’t think so. Otherwise you would be aware of the extent of the risk to your health. / It’s called “Biological Damage from Exposure to Artificial Electromagnetic Fields”. Now, let’s see together what information appears before your eyes but that until now you have never given the attention it deserves. It is “16:46” – the exact time that comes to you directly from a “cloud” sent by a satellite. This means that your device is geolocalized, so it can receive the signal and is interconnected with the network. The second icon indicates that your “bluetooth” is working. This indicates that your body is immersed in electromagnetic radiation of the 2.4 GHz Band. The Bluetooth System is the technology that allows the transfer of digital data without the aid of physical connections (e.g. wiring using copper wire). It is used to connect wireless devices (without wires). The third icon indicates that your SIM 1 is in operation and your reception/transmission signal is at maximum. The SIM is a small card that is inserted into a smartphone, a portable modem or a compatible device, in order to allow the provision of various services. The SIM (Subscriber Identity Module) is used to recognize the identity of a mobile phone user, associating it with a telephone number. In this case the SIM provides services with LTE-4G digital signals. If the signal were in 5G, the indication “5G” would appear. In any case, the data transmitted in 4G are of the “triband” type. This means that to have stability of data transfer, 3 Frequency Bands are used simultaneously. Your body is permeated by electromagnetic radiation of the following Frequency Bands: 800MHz, 1800MHz, 2600 MHz. Artificial electromagnetic fields that, through pulsed signal packets, receive and send information, constantly. The fourth icon has the same characteristics as the previous one but being assigned to another SIM (user number) it operates independently, therefore it receives and transmits on the same Frequency Band as the other but in parallel. It's like having a second device that's always on. Electromagnetic radiation adds up. Therefore, biological damage from exposure to RF increases. Here we come to the next icon, the one that indicates that your device is connected to a local Internet network. This is a different service from the one provided by the two SIM cards. Let's explain better what it is. The term Wi-Fi is an acronym for "Wireless Fidelity". It indicates a wireless network technology that allows approved devices to connect to a network via radio frequency (other electromagnetic radiation). The network is called "Wireless Local Area Network" (or "WLAN" for short) and allows devices such as smartphones, tablets, laptops and computers to connect to the Internet and communicate with each other without the need for physical cables, as in the case of Ethernet ports (wired). Most wireless networks are typically configured using a router, which acts as a hub for transmitting the wireless signal or WiFi frequency. Given the simplicity and ease of access, WiFi networks have become commonplace in various places, including: business offices, airports, hotels, cafes, libraries and other public spaces. / All nice, all cute, all easy. What is the other side of the coin? – WiFi works through radio frequencies on different bands, therefore, they provide data at variable speeds. The Frequency Bands normally used are the following: 2.4GHz; 5GHz and 6GHz. Just to understand, the highest frequency band is the fastest in transferring data but, at the same time, it is the one that covers a shorter distance. In any case, your body will also be permeated by these radio frequencies. If you are lucky, only by one of them but it will be easier to find yourself immersed in at least two of them if not even in all three at the same time. The priority of the service (business) is more important than your health. It seems clear to me. I hope it is for you too. Finally we have come to the last icon. The latter indicates the percentage of charge of the “Lithium Ion Battery”, the one that is making the device work. / Finally something positive, you will think. Nothing could be more wrong. The electromagnetic radiation emitted by your battery strongly alters the biological functions of your cells. An analysis of your blood using a dark field electron microscope would highlight how our blood tends to increase its viscosity. This indicates that there is a lower supply of Oxygen in the body. This also results in a lower oxygen/carbon dioxide exchange. I am not going to list the domino effect that comes from this. In short, nothing good. Have you ever thought about all this? – Have you ever been told? // All this happens to every living organism if exposed to artificial electromagnetic fields. // I hope I have expressed myself clearly and that all this is useful to you. For safety I will add this observation. Anyone who is using their smartphone (tablet or other) finds themselves subjected to all this. For confirmation, look at what appears on your screen. The Biological Damage that your body is suffering is due to the fact that you are in proximity to that device. The icons will show you the sources that generate the biological damage and the intensity of the same. Attention! I would not want you to have missed an important thing. Your device works because around it there are all these polluting sources (Electrosmog and Radiofrequency). This means that if by chance you decided to turn off the device, your body would still suffer the biological damage because the sources that made your device work, are still active and you, irradiated by those artificial electromagnetic fields that have nothing natural. Now is it clear to you why they still declare that Electromagnetic Pollution is the only model of pollution that does not harm? / In conclusion, who would be willing to lose all these businesses?! Giorgio Rossi Ecoitaliasolidale Nord Italia_
    Angry
    3
    0 Commentarios 0 Compartido 3K Vistas
  • Uomo grande e coraggioso
    Amante della verità

    Source: https://x.com/Violetta_2021/status/1938524975993897313?t=46krP5ENdMVnU2jJ02qu3w&s=19
    Uomo grande e coraggioso Amante della verità 🙏 Source: https://x.com/Violetta_2021/status/1938524975993897313?t=46krP5ENdMVnU2jJ02qu3w&s=19
    Like
    1
    0 Commentarios 0 Compartido 502 Vistas
  • I PUSHER DI BIG-PHARMA

    Paolo Barnard, cofondatore di "Report" e leggenda del giornalismo d'inchiesta in Italia, nel 2001 confeziona uno dei migliori servizi d'inchiesta italiani sulla salute: i farmaci e tutto il sistema di spaccio, chiamato comparaggio.

    https://t.me/chatmovimentoperleliberta/27249
    I PUSHER DI BIG-PHARMA🔴 Paolo Barnard, cofondatore di "Report" e leggenda del giornalismo d'inchiesta in Italia, nel 2001 confeziona uno dei migliori servizi d'inchiesta italiani sulla salute: i farmaci e tutto il sistema di spaccio, chiamato comparaggio. https://t.me/chatmovimentoperleliberta/27249
    T.ME
    Gisella Gise in CHAT MPL MOVIMENTO PER LE LIBERTÀ - GRUPPO MILANO chat discussione gruppo Milano - comitato Salvaguardia
    I PUSHER DI BIG-PHARMA🔴 Paolo Barnard, cofondatore di "Report" e leggenda del giornalismo d'inchiesta in Italia, nel 2001 confeziona uno dei migliori servizi d'inchiesta italiani sulla salute: i farmaci e tutto il sistema di spaccio, chiamato comparaggio. https://t.me/+UEDfAkwji69QA_xo https://t.me/+ms9a5yz7kwkwMmFi 📍 Qui non è Sanremo ma Free Onda
    Like
    1
    0 Commentarios 0 Compartido 698 Vistas
Más resultados