• Di fronte all’incredibile “anticipazione di giudizio” del vice presidente della @CorteCost #LucaAntonini, segnalata ieri da un post di @RHolzeisen, sulla decisione cui la Consulta sarà chiamata il #17Novembre sull’obbligo vaccinale e la sospensione dal lavoro e dagli stipendi dei più che legittimati renitenti (allego l’audio specifico da podcast ufficiale della #Consulta, qui l’integrale spreaker.com/episode/antoni…), il #ProfAugustoSinagra commenta da par suo e con precisione chirurgica.
    La deriva delle Istituzioni italiane è DEVASTANTE!

    Pc @Quirinale @Palazzo_Chigi @FratellidItalia @LegaSalvini @forza_italia

    “ZARATHUSTRA E IL COVID
     
    Lo Zarathustra di cui parlo è un tale Luca Antonini del quale non avevo mai sentito parlare.
    Ho scoperto che è un giudice costituzionale che faceva l’avvocato a Gallarate.
    Egli vanta un importante curriculum nel quale viene menzionata la sua appartenenza ad una non meglio conosciuta “Corte dei Gentili” che non si sa bene di cosa si occupi ma certamente deve essere composta da Signori molto cortesi ed educati.
    L’ Avv. Luca Antonini in un recentissimo evento, volendo promuovere le vaccinazioni COVID, ha detto che la solidarietà non perde la sua spontaneità se è imposta come obbligo legale.
    Da qui due prime riflessioni: la prima è che il pensatore in questione ritiene giustificato e costituzionalmente compatibile il ricatto a mezzo legge che sospendeva il salario a chi non si vaccinava.
    La seconda riflessione è che la teoria antoniniana copre anche la solidarietà obbligatoria del “bieco Ventennio”: penso all’oro alla Patria, alla proliferazione per ottenere la totale esenzione fiscale, alla tassa sui celibi, ed altro ancora.
    Ma quel che più sorprende è che lo studioso di Gallarate (forse poco informato) non sa che ormai è definitivamente accertato, per pur tardiva confessione dell’AIFA e per dichiarazioni delle imprese farmaceutiche indicate come Big Pharma, i “vaccini” non avevano e non hanno alcuna capacità immunizzante e ciò senza calcolare gli eventi avversi particolarmente gravi e il numero impressionante e crescente delle morti improvvise per ictus cerebrale o per diverse patologie cardiache, soprattutto tra i giovani, e mai riconosciute come causate dai cosiddetti vaccini.
    Evidentemente pare brutto dirlo.
    La cosa più triste è che tale dichiarazione del pensatore gallaratese vengono fatte alla vigilia dell'udienza della Corte costituzionale fissata per il 17 novembre prossimo per trattare un ricorso rimesso alla Corte dal Tribunale di Catania e riguardante proprio la ignobile pretesa legislativa di imporre la vaccinazione obbligatoria agli “over 50”.
    E così che l’Avv. Luca Antonini, anticipando il suo giudizio, intende la terzietà del giudice e il suo obbligo non solo di essere terzo e indipendente ma anche di apparire tale.
    Evidentemente il pensatore di Gallarate ignora la giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo. O, diversamente, se la conosce a lui pare una quisquilia.
    Egli dovrebbe astenersi o dovrebbe essere ricusato ma qui arriva il bello: il Regolamento interno della Corte costituzionale esclude che i suoi giudici possano astenersi o essere ricusati.
    E questa è la Corte costituzionale che dovrebbe garantire il rispetto della Costituzione e i diritti e le libertà che essa riconosce.
    Interverrà Mattarella Sergio figlio di Bernardo? Sicuramente no, non ha tempo: lui è troppo impegnato a sostenere il riarmo, denunciare il pericolo russo, promuovere la scomparsa della sovranità dello Stato e altre amenità di questo tipo.
    Ometto ogni ulteriore commento per evitare l’accusa di vilipendio.
    Augusto Sinagra”

    Source:
    https://x.com/GfveGianfra/status/1989067561317621888?t=FBzAiaYabub9ERSvtM7PiQ&s=19
    @CoE_RuleofLaw

    @GiulioMarini2 @Giusepp99918361 @SandriAvv
    @AStramezzi @heather_parisi @pbecchi @SoniaLaVera @antonellacirce1 @BonassoRoberto
    @boni_castellane

    @AmbasciataUSA @rusembitaly
    Di fronte all’incredibile “anticipazione di giudizio” del vice presidente della @CorteCost #LucaAntonini, segnalata ieri da un post di @RHolzeisen, sulla decisione cui la Consulta sarà chiamata il #17Novembre sull’obbligo vaccinale e la sospensione dal lavoro e dagli stipendi dei più che legittimati renitenti (allego l’audio specifico da podcast ufficiale della #Consulta, qui l’integrale spreaker.com/episode/antoni…), il #ProfAugustoSinagra commenta da par suo e con precisione chirurgica. La deriva delle Istituzioni italiane è DEVASTANTE! Pc @Quirinale @Palazzo_Chigi @FratellidItalia @LegaSalvini @forza_italia “ZARATHUSTRA E IL COVID   Lo Zarathustra di cui parlo è un tale Luca Antonini del quale non avevo mai sentito parlare. Ho scoperto che è un giudice costituzionale che faceva l’avvocato a Gallarate. Egli vanta un importante curriculum nel quale viene menzionata la sua appartenenza ad una non meglio conosciuta “Corte dei Gentili” che non si sa bene di cosa si occupi ma certamente deve essere composta da Signori molto cortesi ed educati. L’ Avv. Luca Antonini in un recentissimo evento, volendo promuovere le vaccinazioni COVID, ha detto che la solidarietà non perde la sua spontaneità se è imposta come obbligo legale. Da qui due prime riflessioni: la prima è che il pensatore in questione ritiene giustificato e costituzionalmente compatibile il ricatto a mezzo legge che sospendeva il salario a chi non si vaccinava. La seconda riflessione è che la teoria antoniniana copre anche la solidarietà obbligatoria del “bieco Ventennio”: penso all’oro alla Patria, alla proliferazione per ottenere la totale esenzione fiscale, alla tassa sui celibi, ed altro ancora. Ma quel che più sorprende è che lo studioso di Gallarate (forse poco informato) non sa che ormai è definitivamente accertato, per pur tardiva confessione dell’AIFA e per dichiarazioni delle imprese farmaceutiche indicate come Big Pharma, i “vaccini” non avevano e non hanno alcuna capacità immunizzante e ciò senza calcolare gli eventi avversi particolarmente gravi e il numero impressionante e crescente delle morti improvvise per ictus cerebrale o per diverse patologie cardiache, soprattutto tra i giovani, e mai riconosciute come causate dai cosiddetti vaccini. Evidentemente pare brutto dirlo. La cosa più triste è che tale dichiarazione del pensatore gallaratese vengono fatte alla vigilia dell'udienza della Corte costituzionale fissata per il 17 novembre prossimo per trattare un ricorso rimesso alla Corte dal Tribunale di Catania e riguardante proprio la ignobile pretesa legislativa di imporre la vaccinazione obbligatoria agli “over 50”. E così che l’Avv. Luca Antonini, anticipando il suo giudizio, intende la terzietà del giudice e il suo obbligo non solo di essere terzo e indipendente ma anche di apparire tale. Evidentemente il pensatore di Gallarate ignora la giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo. O, diversamente, se la conosce a lui pare una quisquilia. Egli dovrebbe astenersi o dovrebbe essere ricusato ma qui arriva il bello: il Regolamento interno della Corte costituzionale esclude che i suoi giudici possano astenersi o essere ricusati. E questa è la Corte costituzionale che dovrebbe garantire il rispetto della Costituzione e i diritti e le libertà che essa riconosce. Interverrà Mattarella Sergio figlio di Bernardo? Sicuramente no, non ha tempo: lui è troppo impegnato a sostenere il riarmo, denunciare il pericolo russo, promuovere la scomparsa della sovranità dello Stato e altre amenità di questo tipo. Ometto ogni ulteriore commento per evitare l’accusa di vilipendio. Augusto Sinagra” Source: https://x.com/GfveGianfra/status/1989067561317621888?t=FBzAiaYabub9ERSvtM7PiQ&s=19 @CoE_RuleofLaw @GiulioMarini2 @Giusepp99918361 @SandriAvv @AStramezzi @heather_parisi @pbecchi @SoniaLaVera @antonellacirce1 @BonassoRoberto @boni_castellane @AmbasciataUSA @rusembitaly
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  • Risposte del Ministro degli Affari Esteri della Russia S.V. Lavrov alle domande del quotidiano italiano «Corriere della Sera», che ha rifiutato di pubblicare integralmente senza tagli e censura (Mosca, 13 novembre 2025)

    Testo completo dell'intervista

    Tesi chiave:

    • Gli accordi di Anchorage rappresentano una tappa importante nel percorso verso una pace duratura in Ucraina. <...> Siamo ancora pronti a tenere a Budapest il secondo vertice russo-americano, se si baserà realmente su risultati ben elaborati dell'Alaska.

    • A differenza dei paesi occidentali, che hanno raso al suolo interi quartieri cittadini, noi rispettiamo le persone — civili e militari. Le nostre forze armate agiscono con la massima responsabilità, infliggendo colpi di precisione esclusivamente a obiettivi militari e alle infrastrutture di trasporto ed energetiche che li supportano.

    • Gli obiettivi dell’operazione militare speciale (SVO) sono stati definiti dal Presidente della Russia V.V. Putin nel 2022 e sono ancora attuali. Non si tratta di sfere di influenza, ma di riportare l’Ucraina a uno status neutrale, non allineato e denuclearizzato, con il rigoroso rispetto dei diritti umani e di tutti i diritti delle minoranze russe e di altre nazionalità. Proprio così questi impegni sono stati registrati nella Dichiarazione di indipendenza dell’Ucraina del 1990 e nella sua Costituzione, ed è tenendo conto di tali impegni proclamati che la Russia ha riconosciuto l’indipendenza dello Stato ucraino.

    ❗️ Vogliamo e otterremo il ritorno dell’Ucraina a radici sane e stabili della sua statualità, che implica il rifiuto di concedere servilmente il suo territorio per l’uso militare da parte della NATO, la purificazione dall’ideologia nazista proibita a Norimberga, il ripristino di tutti i diritti ai russi, agli ungheresi e a tutte le altre minoranze nazionali.

    • È significativo che le élite di Bruxelles, trascinando il regime di Kiev nell’UE, tacciano sulla flagrante discriminazione dei cosiddetti “popoli non autoctoni” e allo stesso tempo lodino la giunta di Zelensky come difensore dei “valori europei”. Ciò conferma ulteriormente che il nazismo sta rialzando la testa in Europa.

    • La maggior parte delle capitali europee costituiscono ora il nucleo della cosiddetta “coalizione dei volenterosi”, che desidera solo una cosa — che le ostilità in Ucraina durino il più a lungo possibile, “fino all’ultimo ucraino”. A quanto pare, non hanno altro modo per distogliere l’attenzione del loro elettorato dai problemi socio-economici interni fortemente aggravati.

    • La conflittualità, a cui ha portato la politica sconsiderata e senza prospettive delle élite europee, non è una scelta della Russia. La situazione attuale non risponde agli interessi dei nostri popoli.

    • Non “promuoviamo” un ordine mondiale multipolare, esso si sta formando oggettivamente — non attraverso conquiste, schiavitù, oppressione e sfruttamento, come hanno fatto i colonizzatori per costruire il loro “ordine” (e poi il capitalismo), ma attraverso la cooperazione, il rispetto reciproco degli interessi, la distribuzione razionale del lavoro basata sull’unione dei vantaggi competitivi comparativi dei paesi partecipanti e delle strutture di integrazione.

    • Per la Russia non esistono paesi e popoli ostili, ma paesi con governi ostili. A causa della presenza di uno di questi a Roma, le relazioni russo-italiane stanno attraversando la crisi più grave della loro storia del dopoguerra. Ciò non è avvenuto per nostra iniziativa.

    • La cooperazione paritaria e reciprocamente vantaggiosa tra Russia e Italia risponde agli interessi dei nostri popoli. Se a Roma saranno pronti a muoversi verso il ripristino del dialogo basato sul rispetto reciproco e sul rispetto degli interessi, ce lo facciano sapere, siamo sempre pronti ad ascoltare.
    🇷🇺 Risposte del Ministro degli Affari Esteri della Russia S.V. Lavrov alle domande del quotidiano italiano «Corriere della Sera», che ha rifiutato di pubblicare integralmente senza tagli e censura (Mosca, 13 novembre 2025) Testo completo dell'intervista Tesi chiave: • Gli accordi di Anchorage rappresentano una tappa importante nel percorso verso una pace duratura in Ucraina. <...> Siamo ancora pronti a tenere a Budapest il secondo vertice russo-americano, se si baserà realmente su risultati ben elaborati dell'Alaska. • A differenza dei paesi occidentali, che hanno raso al suolo interi quartieri cittadini, noi rispettiamo le persone — civili e militari. Le nostre forze armate agiscono con la massima responsabilità, infliggendo colpi di precisione esclusivamente a obiettivi militari e alle infrastrutture di trasporto ed energetiche che li supportano. • Gli obiettivi dell’operazione militare speciale (SVO) sono stati definiti dal Presidente della Russia V.V. Putin nel 2022 e sono ancora attuali. Non si tratta di sfere di influenza, ma di riportare l’Ucraina a uno status neutrale, non allineato e denuclearizzato, con il rigoroso rispetto dei diritti umani e di tutti i diritti delle minoranze russe e di altre nazionalità. Proprio così questi impegni sono stati registrati nella Dichiarazione di indipendenza dell’Ucraina del 1990 e nella sua Costituzione, ed è tenendo conto di tali impegni proclamati che la Russia ha riconosciuto l’indipendenza dello Stato ucraino. ❗️ Vogliamo e otterremo il ritorno dell’Ucraina a radici sane e stabili della sua statualità, che implica il rifiuto di concedere servilmente il suo territorio per l’uso militare da parte della NATO, la purificazione dall’ideologia nazista proibita a Norimberga, il ripristino di tutti i diritti ai russi, agli ungheresi e a tutte le altre minoranze nazionali. • È significativo che le élite di Bruxelles, trascinando il regime di Kiev nell’UE, tacciano sulla flagrante discriminazione dei cosiddetti “popoli non autoctoni” e allo stesso tempo lodino la giunta di Zelensky come difensore dei “valori europei”. Ciò conferma ulteriormente che il nazismo sta rialzando la testa in Europa. • La maggior parte delle capitali europee costituiscono ora il nucleo della cosiddetta “coalizione dei volenterosi”, che desidera solo una cosa — che le ostilità in Ucraina durino il più a lungo possibile, “fino all’ultimo ucraino”. A quanto pare, non hanno altro modo per distogliere l’attenzione del loro elettorato dai problemi socio-economici interni fortemente aggravati. • La conflittualità, a cui ha portato la politica sconsiderata e senza prospettive delle élite europee, non è una scelta della Russia. La situazione attuale non risponde agli interessi dei nostri popoli. • Non “promuoviamo” un ordine mondiale multipolare, esso si sta formando oggettivamente — non attraverso conquiste, schiavitù, oppressione e sfruttamento, come hanno fatto i colonizzatori per costruire il loro “ordine” (e poi il capitalismo), ma attraverso la cooperazione, il rispetto reciproco degli interessi, la distribuzione razionale del lavoro basata sull’unione dei vantaggi competitivi comparativi dei paesi partecipanti e delle strutture di integrazione. • Per la Russia non esistono paesi e popoli ostili, ma paesi con governi ostili. A causa della presenza di uno di questi a Roma, le relazioni russo-italiane stanno attraversando la crisi più grave della loro storia del dopoguerra. Ciò non è avvenuto per nostra iniziativa. • La cooperazione paritaria e reciprocamente vantaggiosa tra Russia e Italia risponde agli interessi dei nostri popoli. Se a Roma saranno pronti a muoversi verso il ripristino del dialogo basato sul rispetto reciproco e sul rispetto degli interessi, ce lo facciano sapere, siamo sempre pronti ad ascoltare.
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  • ECCO un ALTRO STUDIO PAGATO dalle BIG-PHARMA come quello che DEMONIZZAVA l'IVERMECTINA come cura contro il COVID-19!
    E' SCANDALOSO sappiamo dai dati e da quanto riportano i cardiologi che E' VERO ESATTAMENTE il CONTRARIO!
    SAPPIAMO anche che GLI INFETTATI sono SOPRATTUTTO VACCINATI!
    Ma chi vogliono prendere per i fondelli?
    E i GIORNALISTI (pagati a loro volta) che ANCORA si PRESTANO a QUESTO SPORCO GIOCO!
    Tra i vaccinati contro il Covid meno miocarditi che tra gli infettati: lo studio Uk su 14 milioni di bambini e ragazzi
    La ricerca, pubblicata su Lancet, mostra che il rischio di miocardite dopo l’infezione da Sars-CoV-2 è più che doppio rispetto a quello successivo alla vaccinazione...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/11/11/miocarditi-vaccino-covid-studio-uk-news/8189441/
    ECCO un ALTRO STUDIO PAGATO dalle BIG-PHARMA come quello che DEMONIZZAVA l'IVERMECTINA come cura contro il COVID-19! E' SCANDALOSO sappiamo dai dati e da quanto riportano i cardiologi che E' VERO ESATTAMENTE il CONTRARIO! SAPPIAMO anche che GLI INFETTATI sono SOPRATTUTTO VACCINATI! Ma chi vogliono prendere per i fondelli? E i GIORNALISTI (pagati a loro volta) che ANCORA si PRESTANO a QUESTO SPORCO GIOCO! Tra i vaccinati contro il Covid meno miocarditi che tra gli infettati: lo studio Uk su 14 milioni di bambini e ragazzi La ricerca, pubblicata su Lancet, mostra che il rischio di miocardite dopo l’infezione da Sars-CoV-2 è più che doppio rispetto a quello successivo alla vaccinazione... https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/11/11/miocarditi-vaccino-covid-studio-uk-news/8189441/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Tra i vaccinati contro il Covid meno miocarditi che tra gli infettati: lo studio Uk su 14 milioni di bambini e ragazzi
    La ricerca, pubblicata su Lancet, mostra che il rischio di miocardite dopo l’infezione da Sars-CoV-2 è più che doppio rispetto a quello successivo alla vaccinazione
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  • USO o ABUSO
    DELLA INTELLIGENZA
    ARTIFICIALE: ESSERE
    O NON ESSERE?

    IN ANTEPRIMA vi regalo IL "MERAVIGLIOSO" VIDEO dove il professor Faggin esprime il proprio giudizio sull'uso cosciente della A.I.(come fosse la lama ben affilata di un coltello che serve a fare il miglior taglio di carne bovina o suina cosi da poter essere cotta, servita e gustata con piacere) rispetto all'abuso che se ne rischia di fare(la stessa identica lama ben affilata che puo' servire per uccidere un individuo)

    Prima dell'ascolto, riassumendo con le mie parole, si puo' chiaramente evincere come  la A.I. e' una APPLICAZIONE MERAVIGLIOSA che rivoluzionera' di certo il nostro futuro ormai alle porte basti pensare che rappresenta la "PIETRA ANGOLARE" x es del "Q.f.s." in economia (Quantum Financial System) oppure dei "Medbed"nella salute o ancora nella finanza del "Sire"(moneta positiva alternativa all'euro emesso a debito atta a gestire il ritorno ad una moneta nazionale sovrana entro 4/6 anni) o infine del "Sistema dei nodi quantistici"(c.d.blockchain) atto a garantire Trasparenza, Sicurezza ed Antifrode nel calcolo dei voti x es. durante le elezioni politiche onde evitare continui brogli e abusi.
    MA QUESTA "MERAVIGLIOSA INVENZIONE UMANA", nonostante quanto sopra, NON POTRA' MAI SOSTITUIRSI ALLA PARTE ANIMICA/ SPIRITUALE CHE E' L'ESSENZA DEL "NOSTRO ESSERE INDIVIDUI" composta da emozioni, passioni e pulsioni dal cui "intreccio"(c.d. entanglement quantistico) NASCONO TUTTE LE INTERCONNESSIONI CHE STANNO ALLA BASE DI OGNI RELAZIONE TRA DUE O PIU INDIVIDUI CON L'AMBIENTE CHE LI OSPITA e LE CONDIZIONA: ad esempio puoi chiedere alla A.I. di spiegarti cosa significa il termine dolore ma la stessa a.i. non ti saprà mai spiegare la relazione di qs. emozione tra l'individuo che la vive e l'ambiente in cui la vive, oppure potrai chiederle tutto di Einstein (vita, morte e miracoli) ma mai potra' spiegarti la amarezza che quel grande uomo ha provato nel vedere come era stata "abusata" la sua scoperta e cioe' x distruggere e non per creare come lui l'aveva concepita o ancora la A.I. potra' farti calcoli "impossibili ed immediati" di cifre esponenzialmente grandi con precisione assoluta ma mai potra' spiegarti perche' quella cosa che hai pensato e tanto desiderato il giorno prima accade il giorno sucessivo non necessariamente  come l'avevi pensata ma pero' accade!!!
    LA NOSTRA VITA SU QUESTO PIANETA TERRA E' UN DONO MERAVIGLIOSO DALL'ALTO, GODIAMOCELA SENZA ABUSARNE...BUON ASCOLTO
    USO🔝🥁 o ABUSO😷🔚 DELLA INTELLIGENZA ARTIFICIALE: ESSERE🔆 O NON ESSERE😡? IN ANTEPRIMA vi regalo IL "MERAVIGLIOSO" VIDEO dove il professor Faggin esprime il proprio giudizio sull'uso cosciente della A.I.(come fosse la lama ben affilata di un coltello che serve a fare il miglior taglio di carne bovina o suina cosi da poter essere cotta, servita e gustata con piacere) rispetto all'abuso che se ne rischia di fare(la stessa identica lama ben affilata che puo' servire per uccidere un individuo) Prima dell'ascolto, riassumendo con le mie parole, si puo' chiaramente evincere come  la A.I. e' una APPLICAZIONE MERAVIGLIOSA che rivoluzionera' di certo il nostro futuro ormai alle porte basti pensare che rappresenta la "PIETRA ANGOLARE" x es del "Q.f.s." in economia (Quantum Financial System) oppure dei "Medbed"nella salute o ancora nella finanza del "Sire"(moneta positiva alternativa all'euro emesso a debito atta a gestire il ritorno ad una moneta nazionale sovrana entro 4/6 anni) o infine del "Sistema dei nodi quantistici"(c.d.blockchain) atto a garantire Trasparenza, Sicurezza ed Antifrode nel calcolo dei voti x es. durante le elezioni politiche onde evitare continui brogli e abusi. MA QUESTA "MERAVIGLIOSA INVENZIONE UMANA", nonostante quanto sopra, NON POTRA' MAI SOSTITUIRSI ALLA PARTE ANIMICA/ SPIRITUALE CHE E' L'ESSENZA DEL "NOSTRO ESSERE INDIVIDUI" composta da emozioni, passioni e pulsioni dal cui "intreccio"(c.d. entanglement quantistico) NASCONO TUTTE LE INTERCONNESSIONI CHE STANNO ALLA BASE DI OGNI RELAZIONE TRA DUE O PIU INDIVIDUI CON L'AMBIENTE CHE LI OSPITA e LE CONDIZIONA: ad esempio puoi chiedere alla A.I. di spiegarti cosa significa il termine dolore ma la stessa a.i. non ti saprà mai spiegare la relazione di qs. emozione tra l'individuo che la vive e l'ambiente in cui la vive, oppure potrai chiederle tutto di Einstein (vita, morte e miracoli) ma mai potra' spiegarti la amarezza che quel grande uomo ha provato nel vedere come era stata "abusata" la sua scoperta e cioe' x distruggere e non per creare come lui l'aveva concepita o ancora la A.I. potra' farti calcoli "impossibili ed immediati" di cifre esponenzialmente grandi con precisione assoluta ma mai potra' spiegarti perche' quella cosa che hai pensato e tanto desiderato il giorno prima accade il giorno sucessivo non necessariamente  come l'avevi pensata ma pero' accade!!! LA NOSTRA VITA SU QUESTO PIANETA TERRA E' UN DONO MERAVIGLIOSO DALL'ALTO, GODIAMOCELA SENZA ABUSARNE...BUON ASCOLTO🌾❤🙏🔆
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  • ‼DISSOCIAZIONE COGNITIVA‼

    Ieri 4 novembre, dopo aver partecipato al corteo organizzato a Milano in occasione della manifestazione voluta dall'Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, non mi sono fatta mancare nulla ed ho partecipato all'evento organizzato da Sinistra per Israele "Omaggio a Rabin a 30 anni dal suo assasinio" e sponsorizzato dal comune di Milano.

    la DISSOCIAZIONE COGNITIVA si coglie confrontando i video proiettati dell'ultimo discorso di Rabin, di una sua Intervista, dell'intervista alla figlia di Peres, Tsvia Walden Peres, rispetto agli interventi in sala dei politici fra cui Elena Buscemi , alcuni consiglieri del consiglio comunale di Milano e il dulcis in fundo Emanuele Fiano.

    posto la registrazione della serata in modo che tutti si possano rendere conto della DISSOCIAZIONE COGNITIVA che riguarda questi mediocri personaggi.

    https://www.radioradicale.it/scheda/773275/omaggio-a-izhak-rabin-a-30-anni-dal-suo-assassinio

    trovate anche tutti gli interventi separati.
    sentirete all'inizio, durante i primi interventi il sottofondo della piazza manifestante che a pochi metri dal luogo dell'evento ha parecchio disturbato, i poveri relatori
    ‼DISSOCIAZIONE COGNITIVA‼ 👉 Ieri 4 novembre, dopo aver partecipato al corteo organizzato a Milano in occasione della manifestazione voluta dall'Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, non mi sono fatta mancare nulla ed ho partecipato all'evento organizzato da Sinistra per Israele "Omaggio a Rabin a 30 anni dal suo assasinio" e sponsorizzato dal comune di Milano. 👉 la DISSOCIAZIONE COGNITIVA si coglie confrontando i video proiettati dell'ultimo discorso di Rabin, di una sua Intervista, dell'intervista alla figlia di Peres, Tsvia Walden Peres, rispetto agli interventi in sala dei politici 🙈 fra cui Elena Buscemi 🙈, alcuni consiglieri del consiglio comunale di Milano 🙈🙈 e il dulcis in fundo Emanuele Fiano🙈🙈🙈🙈🙈. 👉 posto la registrazione della serata in modo che tutti si possano rendere conto della DISSOCIAZIONE COGNITIVA che riguarda questi mediocri personaggi. https://www.radioradicale.it/scheda/773275/omaggio-a-izhak-rabin-a-30-anni-dal-suo-assassinio 👉 trovate anche tutti gli interventi separati. 👉 sentirete all'inizio, durante i primi interventi il sottofondo della piazza manifestante che a pochi metri dal luogo dell'evento ha parecchio disturbato, i poveri relatori🙊
    WWW.RADIORADICALE.IT
    Omaggio a Izhak Rabin a 30 anni dal suo assassinio
    Modera la serata Marco Krivacek. Saluti istituzionali: Elena Buscemi (Presidente del Consiglio Comunale di Milano), Diana De Marchi (Consigliere comunale PD), Daniele Nahum (Consigliere Comunale Azione), Gianmaria Radice (Consigliere Comunale Italia Viva). Biografia e storia di Rabin di Riccardo Correggia. Letture di Davide Ortelli, Davide Fiano, Ariela Fajrajzen, Maria Foà Gips. Intervista a Tsvia Wladen Peres (figlia dello statista). Conclude Emanuele Fiano (Presidente nazionale Sinistra per Israele-Due Popoli Due Stati
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  • La Russia usa le infrastrutture ucraine per guidare i propri droni

    UNITED24 Media è un'agenzia di stampa ucraina con sede a Kiev e, come sapete, in Ucraina il presidente plenipotenziario Zelensky ha abolito ogni forma di comunicazione dell'opposizione, quindi non può certo essere considerata come propaganda russa e, al contrario, è certamente propaganda ucraina.

    Pur tuttavia, l'articolo di ieri comparso sulle loro pagine è davvero curioso, nello spiegare come i russi controllano i propri droni fanno un'ammissione incredibile, ovvero che la Russia sfrutta le reti telefoniche interne ucraine per controllare i propri droni, ovvero utilizza strumenti ucraini per colpire la stessa Ucraina.

    Come queto sia possibile è scritto nel testo dell’articolo, ovvero un drone da carico trasporta altri droni da combattimento fino a 5-10 chilometri dal bersaglio dove vengono rilasciati sotto un’unica condizione: che vi sia una rete telefonica locale con un segnale LTE stabile.

    La furbata consiste nello sfruttare i dati crittografate e ad alta larghezza di banda delle reti internet, più difficili da intercettare o bloccare rispetto alle frequenze radio standard che necessitano di una fonte remota e di ripetitori oltre la portata dei sistemi FPV standard, mentre, utilizzando le infrastrutture vili, i droni russi non sarebbero più suscettibili a questa limitazione perchè la radioemittente di controllo è di fatto il più vicino ripetitore telefonico che mantiene la costante connessione con i droni a spese del nemico.

    Si potrebbe dire la beffa oltre al danno, infatti per evitare gli assalti di questo tipo di droni l’Ucraina dovrebbe spegnere tutti i ripetitori silenziando tutte le comunicazioni interne con conseguenze potenzialmente persino più disastrose che non i “semplici” attacchi mirati ad infrastrutture energetiche.

    Ma ogni altra considerazione pare al momento superflua, in attesa di sapere come davvero stanno le cose leggiamo cosa riporta United 24 (link in calce):

    -------------------------------------

    La Russia ora controlla i droni FPV tramite 4G per eludere i sistemi di disturbo dell'Ucraina

    01 nov 2025 11:40 - Ivan Khomenko

    Le forze armate russe hanno iniziato a schierare droni FPV controllati tramite reti mobili LTE, segnando un cambiamento nelle loro tattiche contro le posizioni difensive ucraine.

    Secondo lo specialista ucraino di guerra elettronica Serhii Beskrestnov, noto anche come "Flash", la Russia sta utilizzando una versione modificata del veicolo aereo senza pilota (UAV) Molniya per trasportare droni FPV in zone operative con copertura 4G stabile.

    Una volta raggiunta un'area idonea, il vettore rilascia i droni a circa 5-10 chilometri dai loro obiettivi, dove gli operatori ne assumono il controllo tramite reti mobili.

    "Stiamo registrando una nuova tattica", ha detto Beskrestnov su Telegram. "Il drone Molniya trasporta due droni FPV, non normali, ma controllati tramite reti mobili. Li trasporta in aree con copertura LTE stabile e li rilascia a 5-10 chilometri dal bersaglio".

    Il passaggio al controllo basato su LTE consente ai droni di evitare i tradizionali sistemi di radiodisturbo che tipicamente interrompono le frequenze di controllo standard. Utilizzando infrastrutture mobili civili, gli operatori russi possono mantenere il contatto con i loro droni anche oltre la portata dei sistemi FPV convenzionali.

    Beskrestnov ha osservato che la piattaforma Molniya non è dotata di un ripetitore di segnale. Funge invece da semplice sistema di consegna, trasportando le unità FPV abbastanza vicino alle zone in cui le reti mobili ucraine rimangono operative.

    A differenza dei droni FPV radiocomandati, i droni basati su LTE si basano su connessioni dati crittografate e ad alta larghezza di banda, più difficili da intercettare o bloccare.

    Il drone Molniya, sviluppato dal gruppo russo ZALA Aero sotto la direzione del consorzio Kalashnikov, è stato precedentemente utilizzato per trasportare munizioni vaganti e carichi utili da ricognizione. Il suo recente adattamento per l'impiego con droni FPV sottolinea la crescente attenzione russa ai sistemi senza pilota modulari e integrati in rete.

    In precedenza, Defense Express aveva riferito che la Russia sta aggiungendo la visione artificiale ai droni Molniya, consentendo loro di colpire obiettivi anche senza contatto radio.

    https://united24media.com/latest-news/russia-now-controls-fpv-drones-via-4g-to-evade-ukraines-jamming-systems-13022
    La Russia usa le infrastrutture ucraine per guidare i propri droni UNITED24 Media è un'agenzia di stampa ucraina con sede a Kiev e, come sapete, in Ucraina il presidente plenipotenziario Zelensky ha abolito ogni forma di comunicazione dell'opposizione, quindi non può certo essere considerata come propaganda russa e, al contrario, è certamente propaganda ucraina. Pur tuttavia, l'articolo di ieri comparso sulle loro pagine è davvero curioso, nello spiegare come i russi controllano i propri droni fanno un'ammissione incredibile, ovvero che la Russia sfrutta le reti telefoniche interne ucraine per controllare i propri droni, ovvero utilizza strumenti ucraini per colpire la stessa Ucraina. Come queto sia possibile è scritto nel testo dell’articolo, ovvero un drone da carico trasporta altri droni da combattimento fino a 5-10 chilometri dal bersaglio dove vengono rilasciati sotto un’unica condizione: che vi sia una rete telefonica locale con un segnale LTE stabile. La furbata consiste nello sfruttare i dati crittografate e ad alta larghezza di banda delle reti internet, più difficili da intercettare o bloccare rispetto alle frequenze radio standard che necessitano di una fonte remota e di ripetitori oltre la portata dei sistemi FPV standard, mentre, utilizzando le infrastrutture vili, i droni russi non sarebbero più suscettibili a questa limitazione perchè la radioemittente di controllo è di fatto il più vicino ripetitore telefonico che mantiene la costante connessione con i droni a spese del nemico. Si potrebbe dire la beffa oltre al danno, infatti per evitare gli assalti di questo tipo di droni l’Ucraina dovrebbe spegnere tutti i ripetitori silenziando tutte le comunicazioni interne con conseguenze potenzialmente persino più disastrose che non i “semplici” attacchi mirati ad infrastrutture energetiche. Ma ogni altra considerazione pare al momento superflua, in attesa di sapere come davvero stanno le cose leggiamo cosa riporta United 24 (link in calce): ------------------------------------- La Russia ora controlla i droni FPV tramite 4G per eludere i sistemi di disturbo dell'Ucraina 01 nov 2025 11:40 - Ivan Khomenko Le forze armate russe hanno iniziato a schierare droni FPV controllati tramite reti mobili LTE, segnando un cambiamento nelle loro tattiche contro le posizioni difensive ucraine. Secondo lo specialista ucraino di guerra elettronica Serhii Beskrestnov, noto anche come "Flash", la Russia sta utilizzando una versione modificata del veicolo aereo senza pilota (UAV) Molniya per trasportare droni FPV in zone operative con copertura 4G stabile. Una volta raggiunta un'area idonea, il vettore rilascia i droni a circa 5-10 chilometri dai loro obiettivi, dove gli operatori ne assumono il controllo tramite reti mobili. "Stiamo registrando una nuova tattica", ha detto Beskrestnov su Telegram. "Il drone Molniya trasporta due droni FPV, non normali, ma controllati tramite reti mobili. Li trasporta in aree con copertura LTE stabile e li rilascia a 5-10 chilometri dal bersaglio". Il passaggio al controllo basato su LTE consente ai droni di evitare i tradizionali sistemi di radiodisturbo che tipicamente interrompono le frequenze di controllo standard. Utilizzando infrastrutture mobili civili, gli operatori russi possono mantenere il contatto con i loro droni anche oltre la portata dei sistemi FPV convenzionali. Beskrestnov ha osservato che la piattaforma Molniya non è dotata di un ripetitore di segnale. Funge invece da semplice sistema di consegna, trasportando le unità FPV abbastanza vicino alle zone in cui le reti mobili ucraine rimangono operative. A differenza dei droni FPV radiocomandati, i droni basati su LTE si basano su connessioni dati crittografate e ad alta larghezza di banda, più difficili da intercettare o bloccare. Il drone Molniya, sviluppato dal gruppo russo ZALA Aero sotto la direzione del consorzio Kalashnikov, è stato precedentemente utilizzato per trasportare munizioni vaganti e carichi utili da ricognizione. Il suo recente adattamento per l'impiego con droni FPV sottolinea la crescente attenzione russa ai sistemi senza pilota modulari e integrati in rete. In precedenza, Defense Express aveva riferito che la Russia sta aggiungendo la visione artificiale ai droni Molniya, consentendo loro di colpire obiettivi anche senza contatto radio. https://united24media.com/latest-news/russia-now-controls-fpv-drones-via-4g-to-evade-ukraines-jamming-systems-13022
    UNITED24MEDIA.COM
    Russia Now Controls FPV Drones via 4G to Evade Ukraine’s Jamming Systems
    The use of modified Molniya UAVs to deploy FPV drones via LTE is reshaping Russian military tactics in Ukraine, offering enhanced operational capabilities.
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  • Burioni ha tuittato oggi a questo canale di Paolo Becchi che l'Istat mostra che morti giovani sono calati tramite questo grafico.
    Allora ho usato #Chatgpt versione a pagamento con "ricerca approfondita" sul sito dell'Istat per verificare, perchè la mia esperienza è che rendono impossibile al pubblico vedere i dati dei morti. Ho provato con Chatgpt che non si stanca mai e legge istantaneamente anche file enormi per un ora, io le scaricavo file .csv e l'Intelligenza Artificiale provava a tirare fuori i dati dei decessi. Non ci è riuscita.

    Alla fine ho rinunciato e ho chiesto se negli altri paesi li tengono nascosti come in Italia. Mi ha mostrato che in Francia, Germania, UK sono facilmente accessibili e scaricabili ed era in grado di fare tutte le elaborazioni dei morti per fasce di età in un attimo. Ma non in Italia.

    Il sito dell'Istat è stato BLINDATO PER IMPEDIRE CHE QUALCUNO VERIFICHI I DATI. Ti mostrano loro dei grafici, ma i dati di chi è stato cancellato dall'anagrafe (perchè morto), che dovrebbero essere i più facili e semplici NON LI FANNO TROVARE.

    Trovi solo tante tabelle di elaborazioni statistiche % del tipo probabilità di decesso rispetto alla media stimata...ecc.. ma mai il semplice dato dei morti per fasce di età.

    L'Intelligenza Artificiale ti fa tutte queste ricerche in un attimo e ti trova sul sito dell'Istat dove provare a scaricare il file. Ma in Italia non riesce. Negli altri paesi non ha problemi. L'Istat è uno SCANDALO

    G.Zibordi

    Source: https://x.com/pbecchi/status/1982908946504442331
    Burioni ha tuittato oggi a questo canale di Paolo Becchi che l'Istat mostra che morti giovani sono calati tramite questo grafico. Allora ho usato #Chatgpt versione a pagamento con "ricerca approfondita" sul sito dell'Istat per verificare, perchè la mia esperienza è che rendono impossibile al pubblico vedere i dati dei morti. Ho provato con Chatgpt che non si stanca mai e legge istantaneamente anche file enormi per un ora, io le scaricavo file .csv e l'Intelligenza Artificiale provava a tirare fuori i dati dei decessi. Non ci è riuscita. Alla fine ho rinunciato e ho chiesto se negli altri paesi li tengono nascosti come in Italia. Mi ha mostrato che in Francia, Germania, UK sono facilmente accessibili e scaricabili ed era in grado di fare tutte le elaborazioni dei morti per fasce di età in un attimo. Ma non in Italia. Il sito dell'Istat è stato BLINDATO PER IMPEDIRE CHE QUALCUNO VERIFICHI I DATI. Ti mostrano loro dei grafici, ma i dati di chi è stato cancellato dall'anagrafe (perchè morto), che dovrebbero essere i più facili e semplici NON LI FANNO TROVARE. Trovi solo tante tabelle di elaborazioni statistiche % del tipo probabilità di decesso rispetto alla media stimata...ecc.. ma mai il semplice dato dei morti per fasce di età. L'Intelligenza Artificiale ti fa tutte queste ricerche in un attimo e ti trova sul sito dell'Istat dove provare a scaricare il file. Ma in Italia non riesce. Negli altri paesi non ha problemi. L'Istat è uno SCANDALO G.Zibordi Source: https://x.com/pbecchi/status/1982908946504442331
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  • La sfida dei missili: Mosca risponde alla minaccia dei Tomahawk con i Burevestnik (prima che scada il trattato New Start con gli Usa)
    Già il nome dice tutto. O, quantomeno, ci prova. In russo Burevestnik significa «uccello delle tempeste» o «procellaria», uccello marino che annuncia l’arrivo delle tempeste nonché protagonista di una celebre poesia rivoluzionaria di Maksim Gorkij. Mentre tramonta l’ipotesi di un nuovo faccia a faccia tra Trump e Putin a Budapest, il presidente russo annuncia il successo del test del Burevestnik 9M730.

    Il missile da crociera superficie-superficie a propulsione nucleare — ribattezzato dalla Nato SSC-X-9 Skyfall — secondo il Cremlino possiede una gittata praticamente illimitata e una traiettoria di volo imprevedibile, caratteristiche che lo renderebbero «invincibile» rispetto agli attuali e futuri scudi antimissile, oltre che nella definizione di Putin «un’arma che nessun altro Paese al mondo possiede».

    Propulsione e manovra
    Secondo la stampa russa, al momento del lancio il Burevestnik misura circa 12 metri, per poi ridursi a 9 in volo. La propulsione è affidata a un motore termico nucleare che entra in funzione soltanto dopo il decollo. Svelato nel 2018, insieme al supersiluro Poseidon, al nuovo missile balistico intercontinentale RS-28 Sarmat, alla testata ipersonica planante (Hgv) Avangard e al missile ipersonico Kinzhal, è il «gioiello» dell’arsenale strategico russo. Secondo il generale Valery Gerasimov capo di stato maggiore delle forze armate russe, durante il test effettuato il 21 ottobre, il Burevestnik ha percorso 14 mila chilometri rimanendo in volo per circa 15 ore sempre grazie alla propulsione nucleare.

    La sfida dei missili
    Il test si inserisce in una più ampia serie di esercitazioni strategiche condotte la scorsa settimana, durante le quali Putin ha supervisionato manovre nucleari su terra, mare e aria. Ma non solo. Arriva anche in un momento particolarmente teso delle relazioni di Mosca con Washington che ha minacciato di fornire a Kiev missili Tomahawk, in grado di colpire obiettivi in profondità nel territorio russo.

    Ma soprattutto, se la Russia possiede 5.459 testate nucleari mentre gli Stati Uniti ne hanno 5.177 (insieme, i due Paesi detengono circa l’87% dell’arsenale nucleare mondiale, una potenza distruttiva sufficiente a cancellare il nostro pianeta più volte), da considerare anche che il trattato New Start (Strategic Arms Reduction Treaty), firmato da Russia e Stati Uniti nel 2010, scade tra pochi mesi, nel febbraio 2026.


    Ed ad oggi i negoziati per una nuova ratifica dell’accordo sembrano inesistenti. Da non dimenticare poi che a fine 2024 le autorità russe hanno approvato alcuni cambiamenti formali alla dottrina nucleare, consentendo l’utilizzo di tali armamenti qualora venga minacciata la «sovranità e l’integrità territoriale» della Russia e della Bielorussia, anche attraverso attacchi con «armi convenzionali», cioè non nucleari.

    Tradotto: l’artificio retorico dell’impiego di armi atomiche come minaccia o extrema ratio non è più un tabù, anzi. Dall’altra parte, il dialogo in materia non sembra tra le priorità della Casa Bianca almeno per ora. Sia perché eventuali negoziazioni fornirebbero ulteriore potere contrattuale alla Russia nella trattativa per la fine della guerra in Ucraina, sia perché Washington vuole un trattato più ampio, che tenga conto del crescente ruolo della Cina come potenza nucleare.

    Dottrina e trattati
    Secondo la Nuclear Threat Initiative, la Russia ha condotto almeno 13 lanci di prova del Burevestnik, di cui solo due sono stati considerati parzialmente riusciti. Lo sviluppo stesso del super missile non è stato privo di passi falsi e, per alcuni, restano dubbi sulla possibilità di ridurre a sufficienza le dimensioni di un propulsore nucleare. Nel 2019 cinque persone morirono nel tentativo di recuperarne uno dal fondale marino, perso durante un test fallito. Infine, secondo gli esperti, il Burevestnik rappresenta un’opzione valida per un secondo attacco nucleare.

    Può raggiungere obiettivi di controvalore negli Stati Uniti o in Europa, penetrare le difese missilistiche e causare danni aggiuntivi al territorio e ai centri abitati lungo la sua traiettoria di volo, ma dal momento che presenta rischi di radiazioni durante il volo a partire dal decollo è una scelta poco adatta per il primo strike. In sintesi, l’uccello delle tempeste può volare, sì. Ma non più in alto di tutti.

    https://www.corriere.it/esteri/25_ottobre_27/missili-mosca-russia-new-start-usa-23b0548c-dd2a-4356-996e-0f9106604xlk.shtml
    La sfida dei missili: Mosca risponde alla minaccia dei Tomahawk con i Burevestnik (prima che scada il trattato New Start con gli Usa) Già il nome dice tutto. O, quantomeno, ci prova. In russo Burevestnik significa «uccello delle tempeste» o «procellaria», uccello marino che annuncia l’arrivo delle tempeste nonché protagonista di una celebre poesia rivoluzionaria di Maksim Gorkij. Mentre tramonta l’ipotesi di un nuovo faccia a faccia tra Trump e Putin a Budapest, il presidente russo annuncia il successo del test del Burevestnik 9M730. Il missile da crociera superficie-superficie a propulsione nucleare — ribattezzato dalla Nato SSC-X-9 Skyfall — secondo il Cremlino possiede una gittata praticamente illimitata e una traiettoria di volo imprevedibile, caratteristiche che lo renderebbero «invincibile» rispetto agli attuali e futuri scudi antimissile, oltre che nella definizione di Putin «un’arma che nessun altro Paese al mondo possiede». Propulsione e manovra Secondo la stampa russa, al momento del lancio il Burevestnik misura circa 12 metri, per poi ridursi a 9 in volo. La propulsione è affidata a un motore termico nucleare che entra in funzione soltanto dopo il decollo. Svelato nel 2018, insieme al supersiluro Poseidon, al nuovo missile balistico intercontinentale RS-28 Sarmat, alla testata ipersonica planante (Hgv) Avangard e al missile ipersonico Kinzhal, è il «gioiello» dell’arsenale strategico russo. Secondo il generale Valery Gerasimov capo di stato maggiore delle forze armate russe, durante il test effettuato il 21 ottobre, il Burevestnik ha percorso 14 mila chilometri rimanendo in volo per circa 15 ore sempre grazie alla propulsione nucleare. La sfida dei missili Il test si inserisce in una più ampia serie di esercitazioni strategiche condotte la scorsa settimana, durante le quali Putin ha supervisionato manovre nucleari su terra, mare e aria. Ma non solo. Arriva anche in un momento particolarmente teso delle relazioni di Mosca con Washington che ha minacciato di fornire a Kiev missili Tomahawk, in grado di colpire obiettivi in profondità nel territorio russo. Ma soprattutto, se la Russia possiede 5.459 testate nucleari mentre gli Stati Uniti ne hanno 5.177 (insieme, i due Paesi detengono circa l’87% dell’arsenale nucleare mondiale, una potenza distruttiva sufficiente a cancellare il nostro pianeta più volte), da considerare anche che il trattato New Start (Strategic Arms Reduction Treaty), firmato da Russia e Stati Uniti nel 2010, scade tra pochi mesi, nel febbraio 2026. Ed ad oggi i negoziati per una nuova ratifica dell’accordo sembrano inesistenti. Da non dimenticare poi che a fine 2024 le autorità russe hanno approvato alcuni cambiamenti formali alla dottrina nucleare, consentendo l’utilizzo di tali armamenti qualora venga minacciata la «sovranità e l’integrità territoriale» della Russia e della Bielorussia, anche attraverso attacchi con «armi convenzionali», cioè non nucleari. Tradotto: l’artificio retorico dell’impiego di armi atomiche come minaccia o extrema ratio non è più un tabù, anzi. Dall’altra parte, il dialogo in materia non sembra tra le priorità della Casa Bianca almeno per ora. Sia perché eventuali negoziazioni fornirebbero ulteriore potere contrattuale alla Russia nella trattativa per la fine della guerra in Ucraina, sia perché Washington vuole un trattato più ampio, che tenga conto del crescente ruolo della Cina come potenza nucleare. Dottrina e trattati Secondo la Nuclear Threat Initiative, la Russia ha condotto almeno 13 lanci di prova del Burevestnik, di cui solo due sono stati considerati parzialmente riusciti. Lo sviluppo stesso del super missile non è stato privo di passi falsi e, per alcuni, restano dubbi sulla possibilità di ridurre a sufficienza le dimensioni di un propulsore nucleare. Nel 2019 cinque persone morirono nel tentativo di recuperarne uno dal fondale marino, perso durante un test fallito. Infine, secondo gli esperti, il Burevestnik rappresenta un’opzione valida per un secondo attacco nucleare. Può raggiungere obiettivi di controvalore negli Stati Uniti o in Europa, penetrare le difese missilistiche e causare danni aggiuntivi al territorio e ai centri abitati lungo la sua traiettoria di volo, ma dal momento che presenta rischi di radiazioni durante il volo a partire dal decollo è una scelta poco adatta per il primo strike. In sintesi, l’uccello delle tempeste può volare, sì. Ma non più in alto di tutti. https://www.corriere.it/esteri/25_ottobre_27/missili-mosca-russia-new-start-usa-23b0548c-dd2a-4356-996e-0f9106604xlk.shtml
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  • ULTIMA ORA: IL GIUDICE SUSANNA ZANDA ASSOLTA IN CASSAZIONE.

    La Corte di Cassazione si è espressa con l'assoluzione della giudice Susanna Zanda dalle accuse rivoltegli.

    La giudice ha subito provvedimenti e sanzioni disciplinari che minano la sua carriera e la sua dignità umana e professionale per aver emesso sentenze contro le restrizioni ingiustificate alle libertà dei cittadini durante il periodo della c. d. pandemia. Accuse che appaiono a molti come una ritorsione e un avvertimento verso quelle toghe che osano contraddire le decisioni dei Governi.

    Aveva per prima rifiutato il Green Pass e esternato il suo dissenso tanto da vedersi deferita al CSM (Consiglio Superiore della Magistratura).

    “Il supergreen pass tende ad indurre gli over 50 all’inoculo di un trattamento genico sperimentale, che si era già acclarato avere un’efficacia immunizzante ‘negativa’, come confermato dagli ultimi dati Aifa”, disse.

    Inoltre la Giudice aveva ricordato che "La degradazione della persona del lavoratore a merce di supermercato, potrebbe essere giudicato lesivo della dignità della persona, integrando un comportamento illecito della parte datoriale" definendo il provvedimento della tessera verde come eversivo rispetto ai diritti disciplinati e garantiti in Costituzione.

    Oggi la pronuncia di assoluzione dal provvedimento disciplinare aperto dalla Procura Generale della stessa Corte, per sindacare in merito alle decisioni prese dal Magistrato Zanda.

    Ogni tanto una buona notizia.



    Seguimi e aiutami ad essere un giornalista indipendente con una donazione libera su Paypal:

    paypal.me/DavideGianlucaPorro

    Non ho editori alle spalle, posso svolgere questo lavoro solo grazie ai miei sacrifici e all'aiuto spontaneo di cittadini onesti come te.

    Grazie di cuore.
    🔴ULTIMA ORA: IL GIUDICE SUSANNA ZANDA ASSOLTA IN CASSAZIONE. La Corte di Cassazione si è espressa con l'assoluzione della giudice Susanna Zanda dalle accuse rivoltegli. La giudice ha subito provvedimenti e sanzioni disciplinari che minano la sua carriera e la sua dignità umana e professionale per aver emesso sentenze contro le restrizioni ingiustificate alle libertà dei cittadini durante il periodo della c. d. pandemia. Accuse che appaiono a molti come una ritorsione e un avvertimento verso quelle toghe che osano contraddire le decisioni dei Governi. Aveva per prima rifiutato il Green Pass e esternato il suo dissenso tanto da vedersi deferita al CSM (Consiglio Superiore della Magistratura). “Il supergreen pass tende ad indurre gli over 50 all’inoculo di un trattamento genico sperimentale, che si era già acclarato avere un’efficacia immunizzante ‘negativa’, come confermato dagli ultimi dati Aifa”, disse. Inoltre la Giudice aveva ricordato che "La degradazione della persona del lavoratore a merce di supermercato, potrebbe essere giudicato lesivo della dignità della persona, integrando un comportamento illecito della parte datoriale" definendo il provvedimento della tessera verde come eversivo rispetto ai diritti disciplinati e garantiti in Costituzione. Oggi la pronuncia di assoluzione dal provvedimento disciplinare aperto dalla Procura Generale della stessa Corte, per sindacare in merito alle decisioni prese dal Magistrato Zanda. Ogni tanto una buona notizia. 🆘🆘🆘🆘🆘🆘🆘🆘🆘🆘🆘🆘🆘 👍 Seguimi e aiutami ad essere un giornalista indipendente con una donazione libera su Paypal: paypal.me/DavideGianlucaPorro Non ho editori alle spalle, posso svolgere questo lavoro solo grazie ai miei sacrifici e all'aiuto spontaneo di cittadini onesti come te. Grazie di cuore.
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  • LA VERITA' SUI COLLOQUI tra Donald Trump e Zelensky, la guerra l'Ucraina l'ha già persa da mesi è arrivato il momento di ammetterlo. Zelensky ha cancellato un'intera generazione. NON SI PUO' CONTINUARE a SOSTENERE un FOLLE!
    Trump-Zelensky, lite furibonda sul Donbass: "Cedilo o sarai distrutto"
    Il presidente Usa avrebbe chiesto al leader ucraino di consegnare il Donbass a Putin dopo una telefonata con il leader russo...


    Il presidente russo Vladimir Putin, nella telefonata di giovedì scorso con il presidente statunitense Donald Trump, ha chiesto che Kiev ceda il pieno controllo della regione di Donetsk come condizione per porre fine alla guerra in Ucraina. Lo riporta in esclusiva il Washington Post, citando due alti funzionari a conoscenza della conversazione. Secondo le fonti, l’insistenza di Putin su Donetsk — area strategica dell’Ucraina orientale contesa dal 2014 — indica che il leader del Cremlino non intende arretrare rispetto alle richieste che hanno finora bloccato ogni trattativa, nonostante l’ottimismo espresso da Trump sulla possibilità di un accordo. Dall’inizio del conflitto, Mosca tenta senza successo di consolidare il controllo del Donetsk, dove le forze ucraine sono radicate da anni in una regione considerata un baluardo contro l’avanzata russa verso la capitale Kiev.

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo l’incontro di venerdì con Trump, ha lanciato un appello agli alleati. “L’Ucraina non darà mai ai terroristi alcuna ricompensa per i loro crimini e contiamo sui nostri partner per mantenere questa posizione”, ha scritto su X. Zelensky, che non ha ottenuto i missili Tomahawk, ha chiesto “passi decisivi a Usa, Europa, G20 e G7”, sottolineando che “Putin non può essere fermato con le parole”. “Le vite vanno protette”, ha aggiunto. “Abbiamo acconsentito a un cessate il fuoco senza condizioni e offerto più volte modi per fermare gli attacchi, ma la Russia continua a ostacolare il processo, manipolando e intensificando i bombardamenti lungo la linea del fronte”. Solo nell’ultima settimana, secondo il presidente ucraino, Mosca avrebbe impiegato “oltre 3.200 droni d’attacco, 1.370 bombe guidate e circa 50 missili” contro il Paese.

    Intanto altre dieci persone sono rimaste ferite in un attacco con droni sulla comunità di Shakhtarska, nel distretto di Synelnyky, nella regione di Dnipropetrovsk. Lo ha riferito su Telegram il capo a interim dell’amministrazione militare regionale, Vladyslav Haivanenko, citato da Ukrinform. “Una donna è in gravi condizioni. Gli appartamenti di tre palazzi sono andati a fuoco”, ha spiegato Haivanenko. Colpite anche abitazioni e infrastrutture nelle comunità di Mezhyvska e Mykolaivska. Le truppe russe hanno inoltre bombardato la regione di Nikopol con artiglieria e droni: danni sono stati segnalati nel capoluogo e nella comunità di Pokrovska, dove il tetto di una casa ha preso fuoco.

    Secondo il ministero della Difesa russo, invece, i sistemi di difesa aerea di Mosca avrebbero abbattuto 45 droni ucraini durante la notte, sopra diverse regioni della Federazione, tra cui Samara, Saratov, Rostov, Voronezh e la Crimea.


    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/19/trump-zelensky-lite-donbass-putin-news/8165834/
    LA VERITA' SUI COLLOQUI tra Donald Trump e Zelensky, la guerra l'Ucraina l'ha già persa da mesi è arrivato il momento di ammetterlo. Zelensky ha cancellato un'intera generazione. NON SI PUO' CONTINUARE a SOSTENERE un FOLLE! Trump-Zelensky, lite furibonda sul Donbass: "Cedilo o sarai distrutto" Il presidente Usa avrebbe chiesto al leader ucraino di consegnare il Donbass a Putin dopo una telefonata con il leader russo... Il presidente russo Vladimir Putin, nella telefonata di giovedì scorso con il presidente statunitense Donald Trump, ha chiesto che Kiev ceda il pieno controllo della regione di Donetsk come condizione per porre fine alla guerra in Ucraina. Lo riporta in esclusiva il Washington Post, citando due alti funzionari a conoscenza della conversazione. Secondo le fonti, l’insistenza di Putin su Donetsk — area strategica dell’Ucraina orientale contesa dal 2014 — indica che il leader del Cremlino non intende arretrare rispetto alle richieste che hanno finora bloccato ogni trattativa, nonostante l’ottimismo espresso da Trump sulla possibilità di un accordo. Dall’inizio del conflitto, Mosca tenta senza successo di consolidare il controllo del Donetsk, dove le forze ucraine sono radicate da anni in una regione considerata un baluardo contro l’avanzata russa verso la capitale Kiev. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo l’incontro di venerdì con Trump, ha lanciato un appello agli alleati. “L’Ucraina non darà mai ai terroristi alcuna ricompensa per i loro crimini e contiamo sui nostri partner per mantenere questa posizione”, ha scritto su X. Zelensky, che non ha ottenuto i missili Tomahawk, ha chiesto “passi decisivi a Usa, Europa, G20 e G7”, sottolineando che “Putin non può essere fermato con le parole”. “Le vite vanno protette”, ha aggiunto. “Abbiamo acconsentito a un cessate il fuoco senza condizioni e offerto più volte modi per fermare gli attacchi, ma la Russia continua a ostacolare il processo, manipolando e intensificando i bombardamenti lungo la linea del fronte”. Solo nell’ultima settimana, secondo il presidente ucraino, Mosca avrebbe impiegato “oltre 3.200 droni d’attacco, 1.370 bombe guidate e circa 50 missili” contro il Paese. Intanto altre dieci persone sono rimaste ferite in un attacco con droni sulla comunità di Shakhtarska, nel distretto di Synelnyky, nella regione di Dnipropetrovsk. Lo ha riferito su Telegram il capo a interim dell’amministrazione militare regionale, Vladyslav Haivanenko, citato da Ukrinform. “Una donna è in gravi condizioni. Gli appartamenti di tre palazzi sono andati a fuoco”, ha spiegato Haivanenko. Colpite anche abitazioni e infrastrutture nelle comunità di Mezhyvska e Mykolaivska. Le truppe russe hanno inoltre bombardato la regione di Nikopol con artiglieria e droni: danni sono stati segnalati nel capoluogo e nella comunità di Pokrovska, dove il tetto di una casa ha preso fuoco. Secondo il ministero della Difesa russo, invece, i sistemi di difesa aerea di Mosca avrebbero abbattuto 45 droni ucraini durante la notte, sopra diverse regioni della Federazione, tra cui Samara, Saratov, Rostov, Voronezh e la Crimea. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/19/trump-zelensky-lite-donbass-putin-news/8165834/
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    Trump-Zelensky, lite furibonda sul Donbass: "Cedilo o sarai distrutto"
    Il presidente Usa avrebbe chiesto al leader ucraino di consegnare il Donbass a Putin dopo una telefonata con il leader russo
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