• COSTUI e I SUOI ACCOLITI DEVE ESSERE ASSICURATO alla GIUSTIZIA!
    Avete sentito cosa dice Burioni?
    Somiglia tanto a quello che diceva l’ex ministro Speranza…
    #Burioni #Fazio #21ottobre

    P.S. ANCHE FAZIO andrebbe ASSICURATO alla GIUSTIZIA...

    https://x.com/RaffaellaRegoli/status/1980613942691983659

    QUI POTETE TROVARE il LINK per firmare la nostra petizione per mettere in stato di accusa l'ex Ministro Speranza e Nicola Magrini ex direttore generale di AIFA:
    https://www.scenario.press/petition

    PIU' di 13.550 FIRME RAGGIUNTE.
    ABBIAMO BISOGNO del SOSTEGNO di TUTTI! Grazie per firmare e condividere!
    MASSIMA DIFFUSIONE!
    COSTUI e I SUOI ACCOLITI DEVE ESSERE ASSICURATO alla GIUSTIZIA! Avete sentito cosa dice Burioni? Somiglia tanto a quello che diceva l’ex ministro Speranza… #Burioni #Fazio #21ottobre P.S. ANCHE FAZIO andrebbe ASSICURATO alla GIUSTIZIA... https://x.com/RaffaellaRegoli/status/1980613942691983659 QUI POTETE TROVARE il LINK per firmare la nostra petizione per mettere in stato di accusa l'ex Ministro Speranza e Nicola Magrini ex direttore generale di AIFA: https://www.scenario.press/petition PIU' di 13.550 FIRME RAGGIUNTE. ABBIAMO BISOGNO del SOSTEGNO di TUTTI! Grazie per firmare e condividere! MASSIMA DIFFUSIONE!
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  • MATTEO GRACIS sullo SCIOPERA di LUNEDI' 22 Settembre!
    “Vergogna, avete messo a ferro e fuoco l’Italia, pagate i danni, a cosa è servito scioperare?”

    5 cose di numero, sugli scioperi di ieri.

    La prima: continuate a farvi fare puntualmente il lavaggio del cervello da politica e mass media. Vi mostrano quattro idioti di numero che spaccano una vetrina o lanciano un sasso ed ecco che non vedete altro. Ieri in Italia hanno manifestato pacificamente centinaia di migliaia di persone, i violenti saranno stati lo 0 virgola qualcosa per cento ma tanto basta per delegittimare le proteste. Senza considerare l’ipotesi di infiltrati, perché non sarebbe la prima volta.

    Seconda considerazione: e avanti di nuovo e sempre con il gioco delle fazioni, le tifoserie da stadio, le guerre tra poveri, anche sto giro dritti dentro la trappola del divide et impera, con la quale vi si inculano da 2mila anni. Destra sinistra fascisti comunisti e sto giro, chi ha manifestato e chi no, dunque continuiamo a dividerci evitando di unirci contro gli unici veri nemici, le élite dominanti.

    Terza riflessione: "A cosa è servito scioperare? Così non si risolve nulla!"
    Ora, molti di voi sono troppo giovani o troppo ignoranti per sapere che… tutte le più grandi conquiste a livello di diritti sociali e civili dell’epoca contemporanea, in Italia e nel mondo, sono state ottenute attraverso scioperi e azioni di disobbedienza. Se oggi molti di voi hanno determinati diritti e privilegi nel lavoro, nella scuola, nella sanità pubblica e in generale nella vostra quotidianità, è solo grazie a persone che prima di voi hanno scioperato, disobbedito e si sono ribellate.

    Quarto pensiero: molti là fuori sono affascinati dall’idea di rivoluzione, di cambiamento, perché... "questo sistema fa schifo, questa società è tutta sballata, dobbiamo mandare a casa i politici e sistemare le cose", poi però, di fronte al primo rigurgito di ribellione del popolo, ecco che non va più bene "perché così non si fa, non sono questi i modi, ok manifestare ma con educazione"… signori, la rivoluzione non si fa chiedendo il permesso. Smettetela di fare i guardiani della Matrix.

    E infine a tutti coloro che si sono lamentati per i disagi che hanno dovuto subire ieri a causa degli scioperi, vorrei ricordare che è in corso un fottuto genocidio, un massacro di esseri umani, a partire da donne e bambini inermi e innocenti. I vostri disagi sono nulla rispetto a quello che sta succedendo a un intero popolo la cui unica colpa è stata nascere in un angolo di mondo sfigato. Se non lo capite evidentemente non vi rendete conto di cosa siano le priorità e il senso della vita.

    Di fronte a una delle pagine più nere della storia dell’umanità, protestare, scioperare, disobbedire… è il minimo che possiamo fare.

    Dunque oggi e sempre… Lunga vita ai ribelli.
    MATTEO GRACIS sullo SCIOPERA di LUNEDI' 22 Settembre! “Vergogna, avete messo a ferro e fuoco l’Italia, pagate i danni, a cosa è servito scioperare?” 5 cose di numero, sugli scioperi di ieri. 🇵🇸 La prima: continuate a farvi fare puntualmente il lavaggio del cervello da politica e mass media. Vi mostrano quattro idioti di numero che spaccano una vetrina o lanciano un sasso ed ecco che non vedete altro. Ieri in Italia hanno manifestato pacificamente centinaia di migliaia di persone, i violenti saranno stati lo 0 virgola qualcosa per cento ma tanto basta per delegittimare le proteste. Senza considerare l’ipotesi di infiltrati, perché non sarebbe la prima volta. Seconda considerazione: e avanti di nuovo e sempre con il gioco delle fazioni, le tifoserie da stadio, le guerre tra poveri, anche sto giro dritti dentro la trappola del divide et impera, con la quale vi si inculano da 2mila anni. Destra sinistra fascisti comunisti e sto giro, chi ha manifestato e chi no, dunque continuiamo a dividerci evitando di unirci contro gli unici veri nemici, le élite dominanti. Terza riflessione: "A cosa è servito scioperare? Così non si risolve nulla!" Ora, molti di voi sono troppo giovani o troppo ignoranti per sapere che… tutte le più grandi conquiste a livello di diritti sociali e civili dell’epoca contemporanea, in Italia e nel mondo, sono state ottenute attraverso scioperi e azioni di disobbedienza. Se oggi molti di voi hanno determinati diritti e privilegi nel lavoro, nella scuola, nella sanità pubblica e in generale nella vostra quotidianità, è solo grazie a persone che prima di voi hanno scioperato, disobbedito e si sono ribellate. Quarto pensiero: molti là fuori sono affascinati dall’idea di rivoluzione, di cambiamento, perché... "questo sistema fa schifo, questa società è tutta sballata, dobbiamo mandare a casa i politici e sistemare le cose", poi però, di fronte al primo rigurgito di ribellione del popolo, ecco che non va più bene "perché così non si fa, non sono questi i modi, ok manifestare ma con educazione"… signori, la rivoluzione non si fa chiedendo il permesso. Smettetela di fare i guardiani della Matrix. E infine a tutti coloro che si sono lamentati per i disagi che hanno dovuto subire ieri a causa degli scioperi, vorrei ricordare che è in corso un fottuto genocidio, un massacro di esseri umani, a partire da donne e bambini inermi e innocenti. I vostri disagi sono nulla rispetto a quello che sta succedendo a un intero popolo la cui unica colpa è stata nascere in un angolo di mondo sfigato. Se non lo capite evidentemente non vi rendete conto di cosa siano le priorità e il senso della vita. Di fronte a una delle pagine più nere della storia dell’umanità, protestare, scioperare, disobbedire… è il minimo che possiamo fare. Dunque oggi e sempre… Lunga vita ai ribelli.
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  • Io non credo che i Vecchioni, i Jovanotti, i Bisio, i Serra, Amendola, Littizzetto, Fazio e gli altri VIP che hanno partecipato alla manifestazione di Roma rappresentino gli Italiani.
    Non credo rappresentino nemmeno la maggioranza degli Italiani.
    Anzi, io credo che questi privilegiati da salotto con i loro luoghi comuni moraleggianti, le capriole retoriche per giustificare l'ingiustificabile, le finte citazioni e gli slogan imbolsiti, siano sempre più lontani dai problemi della gente.
    Secondo la loro spiccia morale, tirarsi ora indietro dai sacrifici per sborsare 800 miliardi per le armi, è da viziati con la pancia piena e da impigriti dal benessere.
    Per questi privilegiati, l'Italia che vive con poco per colpa di trent’anni di salari bassi e tagli al welfare, semplicemente non esiste.
    E non sono qualche migliaio di partecipanti raccattati con i pullman per l'Italia con la promessa di una gita a Roma, a renderli "rappresentanti della gente".
    Questi privilegiati rappresentano solo sé stessi e le élites che vogliono ingraziarsi.

    - Heather Parisi
    @heather_parisi

    Source: https://x.com/itsmeback_/status/1966181438656589929
    Io non credo che i Vecchioni, i Jovanotti, i Bisio, i Serra, Amendola, Littizzetto, Fazio e gli altri VIP che hanno partecipato alla manifestazione di Roma rappresentino gli Italiani. Non credo rappresentino nemmeno la maggioranza degli Italiani. Anzi, io credo che questi privilegiati da salotto con i loro luoghi comuni moraleggianti, le capriole retoriche per giustificare l'ingiustificabile, le finte citazioni e gli slogan imbolsiti, siano sempre più lontani dai problemi della gente. Secondo la loro spiccia morale, tirarsi ora indietro dai sacrifici per sborsare 800 miliardi per le armi, è da viziati con la pancia piena e da impigriti dal benessere. Per questi privilegiati, l'Italia che vive con poco per colpa di trent’anni di salari bassi e tagli al welfare, semplicemente non esiste. E non sono qualche migliaio di partecipanti raccattati con i pullman per l'Italia con la promessa di una gita a Roma, a renderli "rappresentanti della gente". Questi privilegiati rappresentano solo sé stessi e le élites che vogliono ingraziarsi. - Heather Parisi @heather_parisi Source: https://x.com/itsmeback_/status/1966181438656589929
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  • Assurda questa sentenza. ma il dovere educativo della scuola dov'e'? spiegare il significato di un simbolo a una ragazzina in crescita e agli altri suoi compagni non mi pare contrario ai doveri di un'insegnante. si parla di tutela della riservatezza quando questo crocifisso rovesciato era ostentato pubblicamente; e l'offesa a chi e' cristiano non si tutela? Al di la' del fatto che Cristo e i suoi insegnamenti sono comunque simbolo di bene anche per chi non crede, e Satana è comunque simbolo di male, portatore di insegnamenti e valori che demoliscono e avviliscono l'uomo e la persona, quando tutte le tradizioni religiose e non e i saggi di ogni tempo riconoscono che l'uomo nel suo profondo è un essere sociale creato per vivere in armonia con gli altri, e questo ci insegna la stessa natura. Il satanismo è una religione tutelata? Non lo sapevo. Pensavo che almeno nella formazione si educasse a valori di solidarietà umana non di demolizione dell'uomo. un insegnante non ha il dovere di "formare" i ragazzi, di spiegare cosa sta dietro simboli e credenze, di educare a valori di rispetto per tutti, e benevolenza verso ognuno, l'inclusione tanto decantata non ha alla radice il rispetto, cui il satanismo è totalmente estraneo perché Satana è da sempre simbolo di prevaricazione, dominio, sopraffazione? Il rispetto reale dell'altro non è un valore universalmente riconosciuto e decantato in tutte le carte dei diritti dell'uomo, un valore fondante della nostra società???? In questa sentenza però l'inclusione e il rispetto vengono utilizzati per tutelare valori totalmente opposti.
    Resto allibita da questa pronuncia che va contro i valori universalmente riconosciuti, il diritto naturale e la Costituzione, oltre al ruolo da sempre riconosciuto agli insegnanti di ausilio alla formazione di persone improntate al rispetto vero e profondo, oltre che alle matrici cristiane della nostra cultura che anch'esse chiedono rispetto. Ritengo che riconoscere il satanismo come credo religioso da tutelare da parte delle istituzioni, addirittura in una scuola, senza portare i ragazzi a esaminare in profondita' gli insegnamenti (se cosi vogliamo chiamarli) sottostanti a questi orientamenti che riconoscono sacrifici umani, violenze e sopraffazioni di ogni genere, sia l'emblema del degrado profondo in cui si trova la nostra societa e penso che questo atteggiamento sia da rigettare e condannare in quanto contrario ai valori dell'uomo di cui la nostra stessa Costituzione e tutto il diritto internazionale sono portatori.

    Alessandra Chiavegatti

    Source: https://t.me/c/1569685676/10788
    Assurda questa sentenza. ma il dovere educativo della scuola dov'e'? spiegare il significato di un simbolo a una ragazzina in crescita e agli altri suoi compagni non mi pare contrario ai doveri di un'insegnante. si parla di tutela della riservatezza quando questo crocifisso rovesciato era ostentato pubblicamente; e l'offesa a chi e' cristiano non si tutela? Al di la' del fatto che Cristo e i suoi insegnamenti sono comunque simbolo di bene anche per chi non crede, e Satana è comunque simbolo di male, portatore di insegnamenti e valori che demoliscono e avviliscono l'uomo e la persona, quando tutte le tradizioni religiose e non e i saggi di ogni tempo riconoscono che l'uomo nel suo profondo è un essere sociale creato per vivere in armonia con gli altri, e questo ci insegna la stessa natura. Il satanismo è una religione tutelata? Non lo sapevo. Pensavo che almeno nella formazione si educasse a valori di solidarietà umana non di demolizione dell'uomo. un insegnante non ha il dovere di "formare" i ragazzi, di spiegare cosa sta dietro simboli e credenze, di educare a valori di rispetto per tutti, e benevolenza verso ognuno, l'inclusione tanto decantata non ha alla radice il rispetto, cui il satanismo è totalmente estraneo perché Satana è da sempre simbolo di prevaricazione, dominio, sopraffazione? Il rispetto reale dell'altro non è un valore universalmente riconosciuto e decantato in tutte le carte dei diritti dell'uomo, un valore fondante della nostra società???? In questa sentenza però l'inclusione e il rispetto vengono utilizzati per tutelare valori totalmente opposti. Resto allibita da questa pronuncia che va contro i valori universalmente riconosciuti, il diritto naturale e la Costituzione, oltre al ruolo da sempre riconosciuto agli insegnanti di ausilio alla formazione di persone improntate al rispetto vero e profondo, oltre che alle matrici cristiane della nostra cultura che anch'esse chiedono rispetto. Ritengo che riconoscere il satanismo come credo religioso da tutelare da parte delle istituzioni, addirittura in una scuola, senza portare i ragazzi a esaminare in profondita' gli insegnamenti (se cosi vogliamo chiamarli) sottostanti a questi orientamenti che riconoscono sacrifici umani, violenze e sopraffazioni di ogni genere, sia l'emblema del degrado profondo in cui si trova la nostra societa e penso che questo atteggiamento sia da rigettare e condannare in quanto contrario ai valori dell'uomo di cui la nostra stessa Costituzione e tutto il diritto internazionale sono portatori. Alessandra Chiavegatti Source: https://t.me/c/1569685676/10788
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  • Sulla vicenda del professore condannato per aver ripreso la studentessa che si proclamava seguace d Satana posto l'interessante commento dell'avvocato Alessandro Molinari di Genova, il quale tocca un'aspetto su cui li' per li' non mi sono soffermata ma che condivido in pieno

    "Il fatto di cronaca "scolastica" che commenti mette in risalto l'incapacità del sistema di contraddire e argomentare. La figura del docente che reprime e non espone invece il problema incarna il gioco del potere, anzi ne è paradossalmente l'essenza stessa. Anche se vestito da buon senso comune. Una società degenerata genera violenza, incapace di proporre una struttura di significato. Anche il docente ha lasciato spazio al solo gioco delle forze e degli impulsi. Anche il docente non è l'eccezione ma il sintomo. Temo che Nietzsche avesse ragione quando affermava che non esiste un se' autentico ma solo una molteplicità di maschere e forze . La ragazza è così una figlia del nihilismo, diventa merce visibile, vetrina, oltre i simboli ed i parrucchi. Ma dietro l'apparenza, la performance da satanista, l'interiorità si estingue nella sovrapposizione di segni visibili . Ma ciò che inquieta è che il potere (la magistratura) accetterà sempre tutto ciò sino a che è controllabile, inquadrabile, spettacolarizzabile. Dall'altro lato il professore è la perfetta sintesi dell'inabilità del sistema. Non si tratta più di educare , o rieducare, con la parola, il dialogo, l'esperienza. Un docente svuotato, neutralizzato, ridotto ad ingranaggio sociale, non attivo, al pari di un personaggio non giocante ma utile alla faziosità divisiva. Le domande che pone questo fatto sono quindi molteplici, ma quella centrale è che l'educazione presuppone la libertà di scegliere tra il bene ed il male attraverso una maturazione interiore. Non attraverso condizionamenti pseudo culturali o, peggio, didattici, che a me personalmente fanno apparire questa realtà odierna come un congegno meccanico. Non a caso ho cambiato il logo del nostro canale ispirandomi a Clockwork Orange, film del 1971. Ci siamo dentro fino alle ginocchia".
    Sulla vicenda del professore condannato per aver ripreso la studentessa che si proclamava seguace d Satana posto l'interessante commento dell'avvocato Alessandro Molinari di Genova, il quale tocca un'aspetto su cui li' per li' non mi sono soffermata ma che condivido in pieno "Il fatto di cronaca "scolastica" che commenti mette in risalto l'incapacità del sistema di contraddire e argomentare. La figura del docente che reprime e non espone invece il problema incarna il gioco del potere, anzi ne è paradossalmente l'essenza stessa. Anche se vestito da buon senso comune. Una società degenerata genera violenza, incapace di proporre una struttura di significato. Anche il docente ha lasciato spazio al solo gioco delle forze e degli impulsi. Anche il docente non è l'eccezione ma il sintomo. Temo che Nietzsche avesse ragione quando affermava che non esiste un se' autentico ma solo una molteplicità di maschere e forze . La ragazza è così una figlia del nihilismo, diventa merce visibile, vetrina, oltre i simboli ed i parrucchi. Ma dietro l'apparenza, la performance da satanista, l'interiorità si estingue nella sovrapposizione di segni visibili . Ma ciò che inquieta è che il potere (la magistratura) accetterà sempre tutto ciò sino a che è controllabile, inquadrabile, spettacolarizzabile. Dall'altro lato il professore è la perfetta sintesi dell'inabilità del sistema. Non si tratta più di educare , o rieducare, con la parola, il dialogo, l'esperienza. Un docente svuotato, neutralizzato, ridotto ad ingranaggio sociale, non attivo, al pari di un personaggio non giocante ma utile alla faziosità divisiva. Le domande che pone questo fatto sono quindi molteplici, ma quella centrale è che l'educazione presuppone la libertà di scegliere tra il bene ed il male attraverso una maturazione interiore. Non attraverso condizionamenti pseudo culturali o, peggio, didattici, che a me personalmente fanno apparire questa realtà odierna come un congegno meccanico. Non a caso ho cambiato il logo del nostro canale ispirandomi a Clockwork Orange, film del 1971. Ci siamo dentro fino alle ginocchia".
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  • RICORDO BENE SE DICO CHE SOLO QUATTRO ANNI FA VENIVO DEFINITO "COMPLOTTISTA" : EPPURE NON ERO UN MEDICO ALLORA COME NON LO SONO OGGI MA UN COMUNE LIBERO PROFESSIONISTA, NE' ERO E SONO TUTTORA UN ECONOMISTA PIUTTOSTO UN BUON PADRE DI FAMIGLIA(cosi dicono).

    "FALSI ED IPOCRITI", cosi gia' li definiva l'evangelista Matteo circa 2000 anni; siete pieni di avidita', non avete ancora imparato nulla tanto che ancora oggi qlcuno di voi osa sostenere la "causa malata" e di questo vi ringraziano dall'aldila' Angelo, Antonio, Laura,Paolo(e potrei continuare con un elenco imbarazzante)tutti amici a me molti cari che non ci sono piu quando avrebbero potuto esserci ancora.
    Dopo questo "sfogo", vi invito SEMPLICEMENTE a leggere alcuni stralci del primo articolo sottoposto a peer-review che definisce il “turbo cancro” indotto dal vaccino COVID-19.

    PREFAZIO:Per la prima volta, i “tumori turbo” passano dalla censura alla letteratura medica sottoposta a revisione paritaria.
    Per anni, il termine "turbocancro" è stato ridicolizzato come una teoria del complotto anti-vaccino: infatti le autorità sanitarie ed i media tradizionali hanno insistito sul fatto che "non ci fossero prove(evidenze scientifiche, si dice cosi!!!) dell'esistenza di un fenomeno del genere.
    Tuttavia, una recentissima revisione della letteratura ha delineato oltre 100 studi(non casi!!!) sottoposti a revisione paritaria che indicano SENZA ALCUN DUBBIO DI SORTA che le iniezioni di mRNA possono causare o accelerare il cancro attraverso 17 distinti meccanismi biologici.
    Ora, per la prima volta in qs giorni è stato pubblicato sul "Journal of Independent Medicine"(non certo un giornale scientifico complottista!!!)un articolo scientifico sottoposto a revisione paritaria intitolato "Turbo Cancers indotti dall'mRNA del COVID-19", che definisce formalmente il "turbo cancer" e raccoglie il crescente numero di casi clinici, segnali epidemiologici e percorsi meccanicistici che spiegano come le iniezioni di mRNA del COVID-19 e la proteina spike possano causare tumori improvvisi, aggressivi e resistenti al trattamento: i "tumori turbo" sono definiti tumori maligni insolitamente aggressivi e in rapida progressione; sono caratterizzati da improvvise ricadute nei pazienti precedentemente in remissione e da una nuova insorgenza nei soggetti più giovani in fase avanzata.
    I dati provenienti da Stati Uniti, Regno Unito e Giappone(l'Italia non e' da meno ma da noi i dati NON VENGONO ANCORA PUBBLICATI E CHISSA' PERCHE'!!!) mostrano un brusco aumento dell'incidenza e della mortalità per cancro a partire dal 2021 ,proprio in linea con le campagne di vaccinazione di massa, guardacaso che stranissima coincidenza!!!!

    -TRADUZIONI UFFICIALE DI ALCUNI PASSAGGI DELL'ARTICOLO-(ad opera di Nicolas Hulscher, MPH)

    "L'analisi VAERS rivela che le segnalazioni più sproporzionate riguardano tumori dell'appendice, del seno, del colon-retto, dell'endometrio, della laringe, del fegato e del cervello.
    La proteina spike del SARS-CoV-2 interrompe i sistemi fondamentali di difesa contro il cancro, tra cui:
    - Riprogrammazione metabolica (che costringe le cellule a produrre energia simile a quella del cancro).
    - Resistenza all'apoptosi (interferenza con i soppressori tumorali p53 e BRCA1).
    - Attivazione delle cellule staminali cancerose (tramite le vie Wnt, Notch, NF-κB e del recettore degli estrogeni).
    - Angiogenesi e metastasi (attraverso il mimetismo di VEGF, MMP9 e galectina-3).
    - Evasione immunitaria (induzione di IgG4, linfopenia, soppressione delle cellule NK).
    RISCHI ONCOGENI NASCOSTI NELLE INIEZIONI:
    - Riattivazione dell'EBV dopo i richiami.
    - Sequenze del promotore del DNA SV40 rilevate nelle fiale del vaccino.
    - La N1-metil-pseudouridina (m1Ψ) ha dimostrato di accelerare la crescita del tumore nei modelli.
    - Possibile trascrizione inversa e integrazione genomica dell'mRNA.
    POPOLAZIONI AD ALTO RISCHIO
    - Sopravvissuti al cancro in remissione.
    - Individui con una forte storia familiare di tumori maligni.
    - Gli anziani (75+).
    - Coloro che ricevono più dosi di richiamo.

    Gli autori raccomandano il protocollo ROOT4: EGCG come profilassi antitumorale sicura e a basso costo per gli individui ad alto rischio.
    CONCLUSIONI
    L'insorgenza di tumori turbo in seguito alla vaccinazione contro il COVID-19 – caratterizzata da un comportamento insolitamente aggressivo, ricadute nei casi di remissione e insorgenza in individui più giovani – rappresenta un quadro clinico preoccupante che richiede un urgente riesame scientifico. Mentre il dibattito pubblico ha ampiamente liquidato questi tumori come casuali o biologicamente improbabili, i dati scientifico/ meccanicistici presentati in questa revisione suggeriscono il contrario. La proteina spike del SARS-CoV-2 potrebbe interferire con i principali percorsi regolatori della carcinogenesi, tra cui la riprogrammazione metabolica, la sorveglianza immunitaria, la resistenza all'apoptosi e la proliferazione delle cellule staminali cancerogene".
    🔥🔥🔥RICORDO BENE SE DICO CHE SOLO QUATTRO ANNI FA VENIVO DEFINITO "COMPLOTTISTA" : EPPURE NON ERO UN MEDICO ALLORA COME NON LO SONO OGGI MA UN COMUNE LIBERO PROFESSIONISTA, NE' ERO E SONO TUTTORA UN ECONOMISTA PIUTTOSTO UN BUON PADRE DI FAMIGLIA(cosi dicono). "FALSI ED IPOCRITI", cosi gia' li definiva l'evangelista Matteo circa 2000 anni; siete pieni di avidita', non avete ancora imparato nulla tanto che ancora oggi qlcuno di voi osa sostenere la "causa malata" e di questo vi ringraziano dall'aldila' Angelo, Antonio, Laura,Paolo(e potrei continuare con un elenco imbarazzante)tutti amici a me molti cari che non ci sono piu quando avrebbero potuto esserci ancora🙏❤️🙏. Dopo questo "sfogo", vi invito SEMPLICEMENTE a leggere alcuni stralci del primo articolo sottoposto a peer-review che definisce il “turbo cancro” indotto dal vaccino COVID-19. PREFAZIO:Per la prima volta, i “tumori turbo” passano dalla censura alla letteratura medica sottoposta a revisione paritaria. Per anni, il termine "turbocancro" è stato ridicolizzato come una teoria del complotto anti-vaccino: infatti le autorità sanitarie ed i media tradizionali hanno insistito sul fatto che "non ci fossero prove(evidenze scientifiche, si dice cosi!!!) dell'esistenza di un fenomeno del genere. Tuttavia, una recentissima revisione della letteratura ha delineato oltre 100 studi(non casi!!!) sottoposti a revisione paritaria che indicano SENZA ALCUN DUBBIO DI SORTA che le iniezioni di mRNA possono causare o accelerare il cancro attraverso 17 distinti meccanismi biologici. Ora, per la prima volta in qs giorni è stato pubblicato sul "Journal of Independent Medicine"(non certo un giornale scientifico complottista!!!)un articolo scientifico sottoposto a revisione paritaria intitolato "Turbo Cancers indotti dall'mRNA del COVID-19", che definisce formalmente il "turbo cancer" e raccoglie il crescente numero di casi clinici, segnali epidemiologici e percorsi meccanicistici che spiegano come le iniezioni di mRNA del COVID-19 e la proteina spike possano causare tumori improvvisi, aggressivi e resistenti al trattamento: i "tumori turbo" sono definiti tumori maligni insolitamente aggressivi e in rapida progressione; sono caratterizzati da improvvise ricadute nei pazienti precedentemente in remissione e da una nuova insorgenza nei soggetti più giovani in fase avanzata. I dati provenienti da Stati Uniti, Regno Unito e Giappone(l'Italia non e' da meno ma da noi i dati NON VENGONO ANCORA PUBBLICATI E CHISSA' PERCHE'!!!) mostrano un brusco aumento dell'incidenza e della mortalità per cancro a partire dal 2021 ,proprio in linea con le campagne di vaccinazione di massa, guardacaso che stranissima coincidenza!!!! -TRADUZIONI UFFICIALE DI ALCUNI PASSAGGI DELL'ARTICOLO-(ad opera di Nicolas Hulscher, MPH) "L'analisi VAERS rivela che le segnalazioni più sproporzionate riguardano tumori dell'appendice, del seno, del colon-retto, dell'endometrio, della laringe, del fegato e del cervello. La proteina spike del SARS-CoV-2 interrompe i sistemi fondamentali di difesa contro il cancro, tra cui: - Riprogrammazione metabolica (che costringe le cellule a produrre energia simile a quella del cancro). - Resistenza all'apoptosi (interferenza con i soppressori tumorali p53 e BRCA1). - Attivazione delle cellule staminali cancerose (tramite le vie Wnt, Notch, NF-κB e del recettore degli estrogeni). - Angiogenesi e metastasi (attraverso il mimetismo di VEGF, MMP9 e galectina-3). - Evasione immunitaria (induzione di IgG4, linfopenia, soppressione delle cellule NK). RISCHI ONCOGENI NASCOSTI NELLE INIEZIONI: - Riattivazione dell'EBV dopo i richiami. - Sequenze del promotore del DNA SV40 rilevate nelle fiale del vaccino. - La N1-metil-pseudouridina (m1Ψ) ha dimostrato di accelerare la crescita del tumore nei modelli. - Possibile trascrizione inversa e integrazione genomica dell'mRNA. POPOLAZIONI AD ALTO RISCHIO - Sopravvissuti al cancro in remissione. - Individui con una forte storia familiare di tumori maligni. - Gli anziani (75+). - Coloro che ricevono più dosi di richiamo. Gli autori raccomandano il protocollo ROOT4: EGCG come profilassi antitumorale sicura e a basso costo per gli individui ad alto rischio. CONCLUSIONI L'insorgenza di tumori turbo in seguito alla vaccinazione contro il COVID-19 – caratterizzata da un comportamento insolitamente aggressivo, ricadute nei casi di remissione e insorgenza in individui più giovani – rappresenta un quadro clinico preoccupante che richiede un urgente riesame scientifico. Mentre il dibattito pubblico ha ampiamente liquidato questi tumori come casuali o biologicamente improbabili, i dati scientifico/ meccanicistici presentati in questa revisione suggeriscono il contrario. La proteina spike del SARS-CoV-2 potrebbe interferire con i principali percorsi regolatori della carcinogenesi, tra cui la riprogrammazione metabolica, la sorveglianza immunitaria, la resistenza all'apoptosi e la proliferazione delle cellule staminali cancerogene". 👹😡🖤
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  • Pessima figura

    Avvenire, che viene considerato il quotidiano dei vescovi, ha fatto un articolo UNILATERALE e FAZIOSO sul caso Nitag.

    https://www.avvenire.it/attualita/pagine/schillaci-vaccini

    Incredibile come il quotidiano plauda a chiunque ha attaccato me e Serravalle e arrivi a riportare il pensiero vaccinista dominante (creato dal perverso intreccio tra politica globalista, big pharma e informazione corrotta, si veda ad esempio: https://www.ilsussidiario.net/news/post-covid-dalle-scelte-politiche-alle-agenzie-regolatorie-i-troppi-errori-e-gli-interessi-prevalenti/2713192/) senza neppure pensare di dare la parola ai medici principalmente interessati nella vicenda.

    Anche come cattolico, sono molto dispiaciuto.

    Nell’articolo è data voce persino agli ex ministri di area pd Roberto Speranza e Beatrice Lorenzin, costei promotrice nel 2017 di una legge liberticida, a suo tempo voluta da Obama e Glaxo, che mette in grave difficoltà le famiglie e i bambini col ricatto dell’esclusione dalla scuola (e la ministra aveva persino proposto la revoca della patria potestà). Una legge che prevedeva di essere rivista dopo tre anni, ma nulla è stato fatto. Il senatore Gasparri ci definisce gratuitamente “esponenti no-vax” , mentre dovrebbe sapere che dare del “no vax” a un medico è un reato!

    https://lanuovabq.it/it/il-caso-bellavite-e-il-neo-maccartismo-della-medicina

    Si parla di “suggestioni antiscientifiche” e “persone non adeguate”. Quali sarebbero i motivi di tali illazioni? Aver scritto articoli sui rischi cardiovascolari della proteina spike modificata geneticamente? Aver motivatamente criticato, su riviste “peer review”, le inefficienze della farmacovigilanza o l’algoritmo di causalità OMS? Siamo “accusati di posizioni antiscientifiche”, ma questa è una vera e propria calunnia per uno studioso, medico e ematologo, che per tutta la vita lavorativa si è dedicato alla ricerca scientifica in campo di patologia generale e immunofarmacologia, per studiare le cause delle malattie, la loro prevenzione e i possibili rimedi. Ho pubblicato oltre 170 articoli scientifici indicizzati nella migliore letteratura citata in PubMed. Il mio curriculum accademico e scientifico può essere controllato da tutti.

    Non resta che sperare in una Giustizia superiore e sono comunque confortato da tantissime persone, credenti e non credenti, medici o persone semplici, che mi stanno manifestando solidarietà e sostegno morale in quello che considerano un ingiusto linciaggio, cioè un martirio.
    Pessima figura Avvenire, che viene considerato il quotidiano dei vescovi, ha fatto un articolo UNILATERALE e FAZIOSO sul caso Nitag. https://www.avvenire.it/attualita/pagine/schillaci-vaccini Incredibile come il quotidiano plauda a chiunque ha attaccato me e Serravalle e arrivi a riportare il pensiero vaccinista dominante (creato dal perverso intreccio tra politica globalista, big pharma e informazione corrotta, si veda ad esempio: https://www.ilsussidiario.net/news/post-covid-dalle-scelte-politiche-alle-agenzie-regolatorie-i-troppi-errori-e-gli-interessi-prevalenti/2713192/) senza neppure pensare di dare la parola ai medici principalmente interessati nella vicenda. Anche come cattolico, sono molto dispiaciuto. Nell’articolo è data voce persino agli ex ministri di area pd Roberto Speranza e Beatrice Lorenzin, costei promotrice nel 2017 di una legge liberticida, a suo tempo voluta da Obama e Glaxo, che mette in grave difficoltà le famiglie e i bambini col ricatto dell’esclusione dalla scuola (e la ministra aveva persino proposto la revoca della patria potestà). Una legge che prevedeva di essere rivista dopo tre anni, ma nulla è stato fatto. Il senatore Gasparri ci definisce gratuitamente “esponenti no-vax” , mentre dovrebbe sapere che dare del “no vax” a un medico è un reato! https://lanuovabq.it/it/il-caso-bellavite-e-il-neo-maccartismo-della-medicina Si parla di “suggestioni antiscientifiche” e “persone non adeguate”. Quali sarebbero i motivi di tali illazioni? Aver scritto articoli sui rischi cardiovascolari della proteina spike modificata geneticamente? Aver motivatamente criticato, su riviste “peer review”, le inefficienze della farmacovigilanza o l’algoritmo di causalità OMS? Siamo “accusati di posizioni antiscientifiche”, ma questa è una vera e propria calunnia per uno studioso, medico e ematologo, che per tutta la vita lavorativa si è dedicato alla ricerca scientifica in campo di patologia generale e immunofarmacologia, per studiare le cause delle malattie, la loro prevenzione e i possibili rimedi. Ho pubblicato oltre 170 articoli scientifici indicizzati nella migliore letteratura citata in PubMed. Il mio curriculum accademico e scientifico può essere controllato da tutti. Non resta che sperare in una Giustizia superiore e sono comunque confortato da tantissime persone, credenti e non credenti, medici o persone semplici, che mi stanno manifestando solidarietà e sostegno morale in quello che considerano un ingiusto linciaggio, cioè un martirio.
    WWW.AVVENIRE.IT
    Il caso. La marcia indietro del ministro Schillaci sui vaccini: stop al Gruppo tecnico
    Dopo le polemiche sulle nomine nel Nitag di due medici considerati vicini ai no-vax, la “resa” alle pressioni del mondo scientifico, delle opposizioni e pure di Forza Italia
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  • AL VIA IL PRIMO PROCESSO!
    Park Towers: rinviati a giudizio sei imputati per il caso urbanistico milanese
    Immobiliarista, progettista e tre funzionari comunali a processo per abuso edilizio e lottizzazione abusiva nel progetto delle tre torri...

    È già tempo di processo per la prima delle inchieste sull’urbanistica di Milano. La giudice per le indagini preliminari di Milano, Alessandra Di Fazio, ha disposto il rinvio a giudizio per i sei imputati sul caso delle Park Towers, il progetto di tre torri per 113 appartamenti, in zona Crescenzago a Milano, finito al centro di uno dei filoni delle indagini sulla gestione urbanistica per accuse di abuso edilizio, lottizzazione abusiva e falso. Vanno a processo l’immobiliarista Andrea Bezziccheri di Bluestone, il progettista Sergio Francesco Maria Asti, tre ex dirigenti e funzionari dello Sportello Unico Edilizia del Comune, Carla Barone, Francesco Rosata e Maurizio De Luca, e Roberto Vederio, rappresentante legale della Devero Costruzioni. Le indagini erano state chiuse nel gennaio del 2024.
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    Il piano regolatore “ombra” di Milano costruito grazie agli “incarichi” delle grandi imprese agli architetti del Comune
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    Gli inquirenti avevano chiesto il sequestro preventivo del cantiere (quasi ultimato), ma il giudice per le indagini preliminari, pur respingendola, aveva riconosciuto “la piena fondatezza dell’impianto accusatorio e la sussistenza dei reati di abuso edilizio e lottizzazione abusiva, contestati a tutti gli indagati”. Il gip aveva respinto il sequestro rilevando la “sproporzione di tale rimedio giuridico in relazione allo stato troppo avanzato dei lavori (ormai quasi ultimati)”

    Il magistrati aveva sottolineato nel provvedimento come la giurisprudenza di Corte Costituzionale, Consiglio di Stato e Corte di Cassazione fosse “concorde e univoca” nel ritenere la pianificazione urbanistica un obbligo imprescindibile della Pubblica amministrazione e un diritto della popolazione, e che pertanto costruzioni impattanti (per via dei nuovi carichi urbanistici che creano), come quella di specie, non possono essere realizzate in assenza di un previo ‘piano attuativo’, di un piano urbanistico cioè che assicuri il raccordo con l’edificato preesistente e il necessario ridimensionamento dei servizi nell’intera zona (che comporta il coinvolgimento procedurale degli organi comunali e della popolazione)”.

    Per il gip l’insediamento di via Crescenzago, a causa delle gravose dimensioni, del numero di abitanti cui è destinato (almeno 321) e della necessità del previo piano attuativo, “non poteva essere qualificato come ristrutturazione edilizia né essere realizzato a mezzo Scia, in sostituzione di un permesso”. Per il giudice, in particolare, “la determina dirigenziale del Comune numero 65 del 2018 sulla Scia edilizia (a firma dei dirigenti) e la circolare numero 1 del luglio 2023 contrastano con tutte le chiare interpretazioni giurisprudenziali secondo cui il principio di corretta pianificazione urbanistica afferisce a norme di legge fondamentali, poste a tutela di fondamentali diritti delle persone”.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/23/park-towers-a-processo-i-sei-imputati-limmobiliarista-il-progettista-e-tre-funzionari-del-comune-di-milano/8071218/
    AL VIA IL PRIMO PROCESSO! Park Towers: rinviati a giudizio sei imputati per il caso urbanistico milanese Immobiliarista, progettista e tre funzionari comunali a processo per abuso edilizio e lottizzazione abusiva nel progetto delle tre torri... È già tempo di processo per la prima delle inchieste sull’urbanistica di Milano. La giudice per le indagini preliminari di Milano, Alessandra Di Fazio, ha disposto il rinvio a giudizio per i sei imputati sul caso delle Park Towers, il progetto di tre torri per 113 appartamenti, in zona Crescenzago a Milano, finito al centro di uno dei filoni delle indagini sulla gestione urbanistica per accuse di abuso edilizio, lottizzazione abusiva e falso. Vanno a processo l’immobiliarista Andrea Bezziccheri di Bluestone, il progettista Sergio Francesco Maria Asti, tre ex dirigenti e funzionari dello Sportello Unico Edilizia del Comune, Carla Barone, Francesco Rosata e Maurizio De Luca, e Roberto Vederio, rappresentante legale della Devero Costruzioni. Le indagini erano state chiuse nel gennaio del 2024. PUBBLICITÀ Leggi Anche Il piano regolatore “ombra” di Milano costruito grazie agli “incarichi” delle grandi imprese agli architetti del Comune Il piano regolatore “ombra” di Milano costruito grazie agli “incarichi” delle grandi imprese agli architetti del Comune Leggi articolo Gli inquirenti avevano chiesto il sequestro preventivo del cantiere (quasi ultimato), ma il giudice per le indagini preliminari, pur respingendola, aveva riconosciuto “la piena fondatezza dell’impianto accusatorio e la sussistenza dei reati di abuso edilizio e lottizzazione abusiva, contestati a tutti gli indagati”. Il gip aveva respinto il sequestro rilevando la “sproporzione di tale rimedio giuridico in relazione allo stato troppo avanzato dei lavori (ormai quasi ultimati)” Il magistrati aveva sottolineato nel provvedimento come la giurisprudenza di Corte Costituzionale, Consiglio di Stato e Corte di Cassazione fosse “concorde e univoca” nel ritenere la pianificazione urbanistica un obbligo imprescindibile della Pubblica amministrazione e un diritto della popolazione, e che pertanto costruzioni impattanti (per via dei nuovi carichi urbanistici che creano), come quella di specie, non possono essere realizzate in assenza di un previo ‘piano attuativo’, di un piano urbanistico cioè che assicuri il raccordo con l’edificato preesistente e il necessario ridimensionamento dei servizi nell’intera zona (che comporta il coinvolgimento procedurale degli organi comunali e della popolazione)”. Per il gip l’insediamento di via Crescenzago, a causa delle gravose dimensioni, del numero di abitanti cui è destinato (almeno 321) e della necessità del previo piano attuativo, “non poteva essere qualificato come ristrutturazione edilizia né essere realizzato a mezzo Scia, in sostituzione di un permesso”. Per il giudice, in particolare, “la determina dirigenziale del Comune numero 65 del 2018 sulla Scia edilizia (a firma dei dirigenti) e la circolare numero 1 del luglio 2023 contrastano con tutte le chiare interpretazioni giurisprudenziali secondo cui il principio di corretta pianificazione urbanistica afferisce a norme di legge fondamentali, poste a tutela di fondamentali diritti delle persone”. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/23/park-towers-a-processo-i-sei-imputati-limmobiliarista-il-progettista-e-tre-funzionari-del-comune-di-milano/8071218/
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  • SAGRA delle banalità – Opinionisti da strapazzo in salsa NATO

    Di solito non mi appassiona il tiro al bersaglio contro politici e personaggi pubblici che non brillano per acume – o per simpatia. Ma quando si scavalca l’asticella della decenza, soprattutto su un tema già esplosivo di suo come la famigerata NATO, allora vale la pena fermarsi e segnalare.
    Perché il rischio concreto è quello di sparare bestialità o ridurre tutto alle solite risse tra parrocchie ideologiche. Una specialità tutta italiana, purtroppo.

    La nota positiva – si fa per dire – è che, stavolta, le perle arrivano da entrambi i poli politici, il che mi esonera (si spera) da qualunque accusa di faziosità.
    Con buona pace per la par condicio, direi: "ognuno ha perso la sua buona occasione per tacere".

    Cominciamo da Guido Crosetto, Ministro della Difesa, che ci ha regalato una riflessione a metà tra l’epifania adolescenziale e la saggezza del bar sotto casa. Il tutto, ovviamente, condito dal tono saggio di chi – fino a qualche anno fa – si occupava di ben altro rispetto alla sicurezza nazionale, su cui oggi si sta “formando in corsa”.

    Ecco il passaggio cult, direttamente da un evento a Padova:

    ❗️ "La Nato, così com’è, non ha più ragione di esistere. Una volta il centro del mondo era l'Oceano Atlantico, ora è il mondo. Una volta Usa ed Europa erano il centro, ora c'è tutto il resto con cui va costruito un rapporto. Se la Nato nasce per garantire la pace e la mutua difesa o diventa un'organizzazione che si prende questo compito parlando con il Sud del mondo, diventa quindi qualcosa di profondamente diverso, oppure non raggiungeremo l'obiettivo di avere sicurezza all'interno di regole che valgano per tutti."

    Ora: davvero ci si accorge solo oggi che il mondo è cambiato?
    Davvero siamo così sorpresi dall’interdipendenza globale, creata anche dalla globalizzazione che noi stessi abbiamo promosso?

    Ma la domanda vera è un’altra:
    Stiamo lavorando concretamente alla ridefinizione del ruolo della NATO, o ci limitiamo alla solita retorica da salotto buono?
    Perché, a occhio, sembrerebbe più la seconda. Anche perché quando si tratta di alleanze internazionali, la nostra postura continua a essere quella di uno studente modello filoyankee, incapace di pensiero autonomo.

    Passiamo ora alla seconda perla della giornata: quella dell’europarlamentare Pina Picierno, che torna alla ribalta con una delle sue ormai celebri “verità moderate”, che riescono nell'impresa di non dire nulla, dicendo tutto.

    L’occasione? Il corteo “Stop Rearm Europe” a Roma, organizzato come risposta pacifista (e contestazione politica) al vertice NATO in corso all’Aja, dove si discute – tra l’altro – dell’aumento delle spese militari europee al 5% .

    Che il corteo rischi di trasformarsi in una passerella elettorale? Vero.
    Che però la sparata cerchiobottista della Picierno sia tanto banale quanto prevedibile? Anche.

    Non sorprende infatti che nemmeno Elly Schlein partecipi ufficialmente alla manifestazione. Il PD, come da copione, si limita a lasciare “libertà di coscienza” a iscritti e militanti.
    Tradotto: paraculaggine istituzionale.

    Ed ecco l’esternazione della Picierno, che merita un posto nella vetrina delle frasi fatte a uso parlamentare:

    ❗️ “Il Pd ha scelto di non prendere parte ufficialmente alla manifestazione proprio perché siamo impegnati a lavorare, dentro le istituzioni, per migliorare le proposte europee, come è giusto e doveroso fare. Aderire a un corteo che contesta radicalmente quelle stesse proposte mi sembrerebbe, da un lato, controproducente, dall’altro profondamente sbagliato – spiega – Sarebbe un esempio di quella politica che preferisce piegare la realtà ai propri desideri. La parola ‘pace’ è la prima del nostro lessico ed è chiaro che siamo tutti pacifisti: tutti vogliamo la pace, tutti siamo convinti che sia la condizione migliore in cui vivere. Ma la realtà, oggi, nel mondo, è ben diversa. Ignorarla o fingere che non esista è un atteggiamento che non può appartenere a chi ha responsabilità di governo. Questa iniziativa strampalata di Conte assomiglia più a una riunione da centro sociale: si propone come contromanifestazione rispetto a un vertice Nato che invece è molto atteso, molto importante.”

    Ora: davvero una manifestazione – condivisibile o meno – rappresenta un atto di infantilismo politico?
    O è solo una voce fuori dal coro che dà fastidio al nuovo ordine militarizzato che l’Europa sta cercando di costruire a colpi di percentuali di PIL in armamenti?

    Allora, che dire? È sbagliato manifestare in piazza, a prescindere dal colore politico?
    È più saggio bruciare un altro 5% dei redditi dei cittadini europei, destinandolo a un aumento delle spese belliche che – oltre a ingrassare pochi – alimenta logiche da guerra permanente e contribuisce all’inquinamento e alla distruzione globale?

    Se questa è la “visione strategica” della politica italiana – da destra a sinistra – non stupisce che l’ideale della pace sembri sempre più distante.

    Perché manca il coraggio di incidere davvero, di proporre una revisione strutturale e non decorativa della NATO.
    Molto più semplice è scambiarsi stoccate in pubblico e alimentare il teatrino.
    Così facendo, però, non si contribuisce né alla pace, né al dibattito.
    Anzi: si calpestano le coscienze di chi chiede solo chiarezza, informazione e senso.

    Del resto, la lezione è antica:

    > "Il bel tacer non fu mai scritto."

    Chi ha davvero voluto cambiare le cose lo ha fatto. E non nei talk show.
    Hanno nomi e coordinate ben precise.
    Si chiamano BRICS.

    #NATO #politicaitaliana #Crosetto #Picierno #attualità #geopolitica #pace #StopRearmEurope #BRICS #militarismo #opinionepubblica
    🎭 SAGRA delle banalità – Opinionisti da strapazzo in salsa NATO Di solito non mi appassiona il tiro al bersaglio contro politici e personaggi pubblici che non brillano per acume – o per simpatia. Ma quando si scavalca l’asticella della decenza, soprattutto su un tema già esplosivo di suo come la famigerata NATO, allora vale la pena fermarsi e segnalare. Perché il rischio concreto è quello di sparare bestialità 🤡 o ridurre tutto alle solite risse tra parrocchie ideologiche. Una specialità tutta italiana, purtroppo. La nota positiva – si fa per dire – è che, stavolta, le perle arrivano da entrambi i poli politici, il che mi esonera (si spera) da qualunque accusa di faziosità. Con buona pace per la par condicio, direi: "ognuno ha perso la sua buona occasione per tacere". Cominciamo da Guido Crosetto, Ministro della Difesa, che ci ha regalato una riflessione a metà tra l’epifania adolescenziale e la saggezza del bar sotto casa. Il tutto, ovviamente, condito dal tono saggio di chi – fino a qualche anno fa – si occupava di ben altro rispetto alla sicurezza nazionale, su cui oggi si sta “formando in corsa”. Ecco il passaggio cult, direttamente da un evento a Padova: ❗️ "La Nato, così com’è, non ha più ragione di esistere. Una volta il centro del mondo era l'Oceano Atlantico, ora è il mondo. Una volta Usa ed Europa erano il centro, ora c'è tutto il resto con cui va costruito un rapporto. Se la Nato nasce per garantire la pace e la mutua difesa o diventa un'organizzazione che si prende questo compito parlando con il Sud del mondo, diventa quindi qualcosa di profondamente diverso, oppure non raggiungeremo l'obiettivo di avere sicurezza all'interno di regole che valgano per tutti." Ora: davvero ci si accorge solo oggi che il mondo è cambiato? 🌍 Davvero siamo così sorpresi dall’interdipendenza globale, creata anche dalla globalizzazione che noi stessi abbiamo promosso? Ma la domanda vera è un’altra: 👉 Stiamo lavorando concretamente alla ridefinizione del ruolo della NATO, o ci limitiamo alla solita retorica da salotto buono? Perché, a occhio, sembrerebbe più la seconda. Anche perché quando si tratta di alleanze internazionali, la nostra postura continua a essere quella di uno studente modello filoyankee, incapace di pensiero autonomo. Passiamo ora alla seconda perla 💎 della giornata: quella dell’europarlamentare Pina Picierno, che torna alla ribalta con una delle sue ormai celebri “verità moderate”, che riescono nell'impresa di non dire nulla, dicendo tutto. L’occasione? Il corteo “Stop Rearm Europe” a Roma, organizzato come risposta pacifista (e contestazione politica) al vertice NATO in corso all’Aja, dove si discute – tra l’altro – dell’aumento delle spese militari europee al 5% 📈. Che il corteo rischi di trasformarsi in una passerella elettorale? Vero. Che però la sparata cerchiobottista della Picierno sia tanto banale quanto prevedibile? Anche. Non sorprende infatti che nemmeno Elly Schlein partecipi ufficialmente alla manifestazione. Il PD, come da copione, si limita a lasciare “libertà di coscienza” a iscritti e militanti. Tradotto: paraculaggine istituzionale. Ed ecco l’esternazione della Picierno, che merita un posto nella vetrina delle frasi fatte a uso parlamentare: ❗️ “Il Pd ha scelto di non prendere parte ufficialmente alla manifestazione proprio perché siamo impegnati a lavorare, dentro le istituzioni, per migliorare le proposte europee, come è giusto e doveroso fare. Aderire a un corteo che contesta radicalmente quelle stesse proposte mi sembrerebbe, da un lato, controproducente, dall’altro profondamente sbagliato – spiega – Sarebbe un esempio di quella politica che preferisce piegare la realtà ai propri desideri. La parola ‘pace’ è la prima del nostro lessico ed è chiaro che siamo tutti pacifisti: tutti vogliamo la pace, tutti siamo convinti che sia la condizione migliore in cui vivere. Ma la realtà, oggi, nel mondo, è ben diversa. Ignorarla o fingere che non esista è un atteggiamento che non può appartenere a chi ha responsabilità di governo. Questa iniziativa strampalata di Conte assomiglia più a una riunione da centro sociale: si propone come contromanifestazione rispetto a un vertice Nato che invece è molto atteso, molto importante.” Ora: davvero una manifestazione – condivisibile o meno – rappresenta un atto di infantilismo politico? O è solo una voce fuori dal coro che dà fastidio al nuovo ordine militarizzato che l’Europa sta cercando di costruire a colpi di percentuali di PIL in armamenti? Allora, che dire? È sbagliato manifestare in piazza, a prescindere dal colore politico? ✊ È più saggio bruciare un altro 5% dei redditi dei cittadini europei, destinandolo a un aumento delle spese belliche che – oltre a ingrassare pochi – alimenta logiche da guerra permanente e contribuisce all’inquinamento e alla distruzione globale? 💸🔥🌫️ Se questa è la “visione strategica” della politica italiana – da destra a sinistra – non stupisce che l’ideale della pace sembri sempre più distante. Perché manca il coraggio di incidere davvero, di proporre una revisione strutturale e non decorativa della NATO. Molto più semplice è scambiarsi stoccate in pubblico e alimentare il teatrino. Così facendo, però, non si contribuisce né alla pace, né al dibattito. Anzi: si calpestano le coscienze di chi chiede solo chiarezza, informazione e senso. Del resto, la lezione è antica: > ✍️ "Il bel tacer non fu mai scritto." Chi ha davvero voluto cambiare le cose lo ha fatto. E non nei talk show. Hanno nomi e coordinate ben precise. 👉 Si chiamano BRICS. #NATO #politicaitaliana #Crosetto #Picierno #attualità #geopolitica #pace #StopRearmEurope #BRICS #militarismo #opinionepubblica
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  • “INVISIBILI”, IL LIBRO - LA MIA INTERVISTA A ANDREA SILLO E PAOLA DALLE RIVE! MASSIMA CONDIVISIONE!

    Questo è l’estratto della prima di una serie di interviste che realizzerò coi protagonisti del mio libro "Invisibili - storie di straordinaria resistenza”, un’esperienza nata per caso, perché mi sono arrivate storie emozionanti di persone che hanno reagito coraggiosamente alle coercizioni imposte durante la pandemia: storie di medici, avvocati, insegnanti, attivisti e danneggiati dai sieri anticovid.

    Testimonianze preziose di un periodo, raccontato in modo fuorviante dai media mainstream, che non può e non deve essere dimenticato.
    Il prof. Giovanni Frajese con la sua sensibilità mi ha gentilmente scritto la prefazione.

    Potete ordinarlo in libreria, sulle principali piattaforme on-line, sul mio sito o su quello di Arca Edizioni.
    https://paolocassina.it/
    https://arca-edizioni.it/

    LINK ALL’INTERVISTA INTEGRALE:
    https://rumble.com/v6v0p6d-invisibili-il-libro-paolo-cassina-intervista-andrea-sillo-e-paola-dalle-riv.html
    “INVISIBILI”, IL LIBRO - LA MIA INTERVISTA A ANDREA SILLO E PAOLA DALLE RIVE! ⬆️⬆️⬆️ MASSIMA CONDIVISIONE! Questo è l’estratto della prima di una serie di interviste che realizzerò coi protagonisti del mio libro "Invisibili - storie di straordinaria resistenza”, un’esperienza nata per caso, perché mi sono arrivate storie emozionanti di persone che hanno reagito coraggiosamente alle coercizioni imposte durante la pandemia: storie di medici, avvocati, insegnanti, attivisti e danneggiati dai sieri anticovid. Testimonianze preziose di un periodo, raccontato in modo fuorviante dai media mainstream, che non può e non deve essere dimenticato. Il prof. Giovanni Frajese con la sua sensibilità mi ha gentilmente scritto la prefazione. Potete ordinarlo in libreria, sulle principali piattaforme on-line, sul mio sito o su quello di Arca Edizioni. https://paolocassina.it/ https://arca-edizioni.it/ LINK ALL’INTERVISTA INTEGRALE: https://rumble.com/v6v0p6d-invisibili-il-libro-paolo-cassina-intervista-andrea-sillo-e-paola-dalle-riv.html
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