• Pessima figura

    Avvenire, che viene considerato il quotidiano dei vescovi, ha fatto un articolo UNILATERALE e FAZIOSO sul caso Nitag.

    https://www.avvenire.it/attualita/pagine/schillaci-vaccini

    Incredibile come il quotidiano plauda a chiunque ha attaccato me e Serravalle e arrivi a riportare il pensiero vaccinista dominante (creato dal perverso intreccio tra politica globalista, big pharma e informazione corrotta, si veda ad esempio: https://www.ilsussidiario.net/news/post-covid-dalle-scelte-politiche-alle-agenzie-regolatorie-i-troppi-errori-e-gli-interessi-prevalenti/2713192/) senza neppure pensare di dare la parola ai medici principalmente interessati nella vicenda.

    Anche come cattolico, sono molto dispiaciuto.

    Nell’articolo è data voce persino agli ex ministri di area pd Roberto Speranza e Beatrice Lorenzin, costei promotrice nel 2017 di una legge liberticida, a suo tempo voluta da Obama e Glaxo, che mette in grave difficoltà le famiglie e i bambini col ricatto dell’esclusione dalla scuola (e la ministra aveva persino proposto la revoca della patria potestà). Una legge che prevedeva di essere rivista dopo tre anni, ma nulla è stato fatto. Il senatore Gasparri ci definisce gratuitamente “esponenti no-vax” , mentre dovrebbe sapere che dare del “no vax” a un medico è un reato!

    https://lanuovabq.it/it/il-caso-bellavite-e-il-neo-maccartismo-della-medicina

    Si parla di “suggestioni antiscientifiche” e “persone non adeguate”. Quali sarebbero i motivi di tali illazioni? Aver scritto articoli sui rischi cardiovascolari della proteina spike modificata geneticamente? Aver motivatamente criticato, su riviste “peer review”, le inefficienze della farmacovigilanza o l’algoritmo di causalità OMS? Siamo “accusati di posizioni antiscientifiche”, ma questa è una vera e propria calunnia per uno studioso, medico e ematologo, che per tutta la vita lavorativa si è dedicato alla ricerca scientifica in campo di patologia generale e immunofarmacologia, per studiare le cause delle malattie, la loro prevenzione e i possibili rimedi. Ho pubblicato oltre 170 articoli scientifici indicizzati nella migliore letteratura citata in PubMed. Il mio curriculum accademico e scientifico può essere controllato da tutti.

    Non resta che sperare in una Giustizia superiore e sono comunque confortato da tantissime persone, credenti e non credenti, medici o persone semplici, che mi stanno manifestando solidarietà e sostegno morale in quello che considerano un ingiusto linciaggio, cioè un martirio.
    Pessima figura Avvenire, che viene considerato il quotidiano dei vescovi, ha fatto un articolo UNILATERALE e FAZIOSO sul caso Nitag. https://www.avvenire.it/attualita/pagine/schillaci-vaccini Incredibile come il quotidiano plauda a chiunque ha attaccato me e Serravalle e arrivi a riportare il pensiero vaccinista dominante (creato dal perverso intreccio tra politica globalista, big pharma e informazione corrotta, si veda ad esempio: https://www.ilsussidiario.net/news/post-covid-dalle-scelte-politiche-alle-agenzie-regolatorie-i-troppi-errori-e-gli-interessi-prevalenti/2713192/) senza neppure pensare di dare la parola ai medici principalmente interessati nella vicenda. Anche come cattolico, sono molto dispiaciuto. Nell’articolo è data voce persino agli ex ministri di area pd Roberto Speranza e Beatrice Lorenzin, costei promotrice nel 2017 di una legge liberticida, a suo tempo voluta da Obama e Glaxo, che mette in grave difficoltà le famiglie e i bambini col ricatto dell’esclusione dalla scuola (e la ministra aveva persino proposto la revoca della patria potestà). Una legge che prevedeva di essere rivista dopo tre anni, ma nulla è stato fatto. Il senatore Gasparri ci definisce gratuitamente “esponenti no-vax” , mentre dovrebbe sapere che dare del “no vax” a un medico è un reato! https://lanuovabq.it/it/il-caso-bellavite-e-il-neo-maccartismo-della-medicina Si parla di “suggestioni antiscientifiche” e “persone non adeguate”. Quali sarebbero i motivi di tali illazioni? Aver scritto articoli sui rischi cardiovascolari della proteina spike modificata geneticamente? Aver motivatamente criticato, su riviste “peer review”, le inefficienze della farmacovigilanza o l’algoritmo di causalità OMS? Siamo “accusati di posizioni antiscientifiche”, ma questa è una vera e propria calunnia per uno studioso, medico e ematologo, che per tutta la vita lavorativa si è dedicato alla ricerca scientifica in campo di patologia generale e immunofarmacologia, per studiare le cause delle malattie, la loro prevenzione e i possibili rimedi. Ho pubblicato oltre 170 articoli scientifici indicizzati nella migliore letteratura citata in PubMed. Il mio curriculum accademico e scientifico può essere controllato da tutti. Non resta che sperare in una Giustizia superiore e sono comunque confortato da tantissime persone, credenti e non credenti, medici o persone semplici, che mi stanno manifestando solidarietà e sostegno morale in quello che considerano un ingiusto linciaggio, cioè un martirio.
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    Il caso. La marcia indietro del ministro Schillaci sui vaccini: stop al Gruppo tecnico
    Dopo le polemiche sulle nomine nel Nitag di due medici considerati vicini ai no-vax, la “resa” alle pressioni del mondo scientifico, delle opposizioni e pure di Forza Italia
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  • Questa volta non passa liscia, cara lobby NO-IPPOCRATE


    ROMA – Paolo Bellavite, già professore associato di Patologia generale all’Università di Verona – da dove è stato allontanato nel 2021 (quando era “cultore della materia”) per ciò che ha detto durante una puntata di “Di martedì” a La7 – è uno dei due membri del Nitag sui quali si sono concentrate le polemiche a causa delle sue posizioni critiche sui vaccini. La loro presenza ha spinto Schillaci ad azzerare la commissione.

    È dispiaciuto per come è finita?

    «Non sono dispiaciuto per me, ma per l’Italia. Avevo capito che finalmente ci sarebbe stata un po’ di discussione seria nel dibattito sui vaccini. Finora il Nitag non aveva avuto grande importanza, adesso con componenti portatori di punti di vista diversi avremmo avuto un organo un po’ più competente».

    Cosa pensa di quanto successo in questi giorni?

    «È stato tutto assurdo, soprattutto ha fatto male a dimettersi la rappresentate delle Regioni, che poteva dare un contributo di esperienza».

    Il mondo scientifico e professionale si è ribellato di fronte ai vostri nomi.

    «Siamo stati accusati di essere No-Vax. Anche se lo fossimo, e non lo siamo, eventuali nostri dubbi sulle politiche vaccinali, se gli altri venti membri fossero stati straconvinti delle decisioni da adottare, non avrebbero inciso. Perché loro avrebbero avuto la maggioranza assoluta. Però avremmo portato un po’ di vivacità».

    Sa come è finito nell’elenco dei membri?

    «Il mio nome e quello di Serravalle sono circolati perché facciamo parte di un gruppo, la Commissione medico scientifica indipendente, che durante il Covid ha dato pareri scientifici. Non so chi è arrivato a proporci al ministero, ma so di godere ad esempio di stima anche da parte di personaggi della Lega. Qualcuno voleva fare pressioni sul ministro per avere una commissione più pluralista, come succede negli Usa».

    Chi vi ha fatti fuori?

    «Ci sono livelli decisionali che trascendono la volontà popolare, e persino la politica. Mi pare che Schillaci non sia espressione dei partiti, dietro c’è la presidenza della Repubblica. E poi in questa occasione sono emerse forze dormienti, come le categorie mediche».

    La gran parte della comunità scientifica la pensa in modo diverso da voi.

    «Questo non lo accetto, io sono stato e sono uno scienziato. La comunità scientifica non esiste. Si parla di pensiero dominante e di chi lo contesta, nella scienza sempre stato così».

    fonte

    Segui   t.me/ArsenaleKappa
    💥 Questa volta non passa liscia, cara lobby NO-IPPOCRATE 😎 ROMA – Paolo Bellavite, già professore associato di Patologia generale all’Università di Verona – da dove è stato allontanato nel 2021 (quando era “cultore della materia”) per ciò che ha detto durante una puntata di “Di martedì” a La7 – è uno dei due membri del Nitag sui quali si sono concentrate le polemiche a causa delle sue posizioni critiche sui vaccini. La loro presenza ha spinto Schillaci ad azzerare la commissione. È dispiaciuto per come è finita? «Non sono dispiaciuto per me, ma per l’Italia. Avevo capito che finalmente ci sarebbe stata un po’ di discussione seria nel dibattito sui vaccini. Finora il Nitag non aveva avuto grande importanza, adesso con componenti portatori di punti di vista diversi avremmo avuto un organo un po’ più competente». Cosa pensa di quanto successo in questi giorni? «È stato tutto assurdo, soprattutto ha fatto male a dimettersi la rappresentate delle Regioni, che poteva dare un contributo di esperienza». Il mondo scientifico e professionale si è ribellato di fronte ai vostri nomi. «Siamo stati accusati di essere No-Vax. Anche se lo fossimo, e non lo siamo, eventuali nostri dubbi sulle politiche vaccinali, se gli altri venti membri fossero stati straconvinti delle decisioni da adottare, non avrebbero inciso. Perché loro avrebbero avuto la maggioranza assoluta. Però avremmo portato un po’ di vivacità». Sa come è finito nell’elenco dei membri? «Il mio nome e quello di Serravalle sono circolati perché facciamo parte di un gruppo, la Commissione medico scientifica indipendente, che durante il Covid ha dato pareri scientifici. Non so chi è arrivato a proporci al ministero, ma so di godere ad esempio di stima anche da parte di personaggi della Lega. Qualcuno voleva fare pressioni sul ministro per avere una commissione più pluralista, come succede negli Usa». Chi vi ha fatti fuori? «Ci sono livelli decisionali che trascendono la volontà popolare, e persino la politica. Mi pare che Schillaci non sia espressione dei partiti, dietro c’è la presidenza della Repubblica. E poi in questa occasione sono emerse forze dormienti, come le categorie mediche». La gran parte della comunità scientifica la pensa in modo diverso da voi. «Questo non lo accetto, io sono stato e sono uno scienziato. La comunità scientifica non esiste. Si parla di pensiero dominante e di chi lo contesta, nella scienza sempre stato così». 💥 fonte Segui ➡️ 🌐  t.me/ArsenaleKappa 🅰️ 💥💥ㅤ
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  • CI RENDIAMO CONTO CHE @LiciaRonzulli non contenta di aver perso il ministero della Salute per la sua posizione acritica e dogmatica sui vaccini, ora ci fa sapere che ci vuole coerenza con la scienzahhh
    La Senatrice ignora che i vaccini a mRNA sono stati messi al bando in USA? ignora le miocarditi che stanno falcidiando giovani e meno giovani? ignora il turbo cancer ? nessun dubbio?.. chieda ad @AlbertoZangrillo. Si legga i documenti della #commissionecovid
    @GiorgiaMeloni intervenga e chieda dimissioni immediate. Quantomeno doveva essere informata.
    "Forza Italia, con Licia Ronzulli, vicepresidente dei senatori del partito, ha sostenuto invece il ministro Schillaci, definendo la revoca “un atto di responsabilità e di tutela verso i cittadini”. Ronzulli ha affermato: “È fondamentale che chi siede in organismi così delicati sia coerente con l’evidenza scientifica”. Queste affermazioni segnano una distanza tra le posizioni dei componenti della maggioranza di governo, mostrando quanto sia delicato il tema della gestione sanitaria e delle nomine nei comitati tecnici.

    Source:
    https://x.com/OrtigiaP/status/1956838611971654005?t=Rs2lk28soN3KWbfhYIeulw&s=19
    CI RENDIAMO CONTO CHE @LiciaRonzulli non contenta di aver perso il ministero della Salute per la sua posizione acritica e dogmatica sui vaccini, ora ci fa sapere che ci vuole coerenza con la scienzahhh La Senatrice ignora che i vaccini a mRNA sono stati messi al bando in USA? ignora le miocarditi che stanno falcidiando giovani e meno giovani? ignora il turbo cancer ? nessun dubbio?.. chieda ad @AlbertoZangrillo. Si legga i documenti della #commissionecovid @GiorgiaMeloni intervenga e chieda dimissioni immediate. Quantomeno doveva essere informata. "Forza Italia, con Licia Ronzulli, vicepresidente dei senatori del partito, ha sostenuto invece il ministro Schillaci, definendo la revoca “un atto di responsabilità e di tutela verso i cittadini”. Ronzulli ha affermato: “È fondamentale che chi siede in organismi così delicati sia coerente con l’evidenza scientifica”. Queste affermazioni segnano una distanza tra le posizioni dei componenti della maggioranza di governo, mostrando quanto sia delicato il tema della gestione sanitaria e delle nomine nei comitati tecnici. Source: https://x.com/OrtigiaP/status/1956838611971654005?t=Rs2lk28soN3KWbfhYIeulw&s=19
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  • È L'ITALIA CHE SE NE VA …

    Nulla è eterno, lo sappiamo bene.
    Ma quando l’Italia perde le sue bandiere, le personalità che hanno incarnato i suoi anni migliori, il folklore e quella spensieratezza che oggi sembrano appartenere a un tempo lontano, allora quello è il vero decesso.
    Il decesso intellettuale e morale di un Paese che ormai fatica ad avere grandi idee e grande stile.
    Lo stile di una televisione che non aveva bisogno di invettive, polemiche o volgarità per intrattenere e unire le famiglie.
    Unica consolazione: i migliori, adesso, sono insieme dall’altra parte.
    E chissà che meravigliosi “varietà” adesso dall'altra parte...

    Siamo noi, oggi, a stare male nella nostra solitudine.
    Ciao Pippo.
    Ciao a voi che avete fatto la #cultura italiana.
    Rip

    #PippoBaudo #TelevisioneItaliana #CulturaPopolare #Varietà #Italia #AddioPippo #StoriaDellaTV
    È L'ITALIA CHE SE NE VA … Nulla è eterno, lo sappiamo bene. Ma quando l’Italia perde le sue bandiere, le personalità che hanno incarnato i suoi anni migliori, il folklore e quella spensieratezza che oggi sembrano appartenere a un tempo lontano, allora quello è il vero decesso. Il decesso intellettuale e morale di un Paese che ormai fatica ad avere grandi idee e grande stile. Lo stile di una televisione che non aveva bisogno di invettive, polemiche o volgarità per intrattenere e unire le famiglie. Unica consolazione: i migliori, adesso, sono insieme dall’altra parte. E chissà che meravigliosi “varietà” adesso dall'altra parte... Siamo noi, oggi, a stare male nella nostra solitudine. Ciao Pippo. Ciao a voi che avete fatto la #cultura italiana. Rip #PippoBaudo #TelevisioneItaliana #CulturaPopolare #Varietà #Italia #AddioPippo #StoriaDellaTV
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  • Dal Prof. Bellavite:
    Il grande reset!

    Il ministro azzera il Nitag con motivazioni fumose (“si ritiene necessario”) e tirando fuori dal cilindro il coinvolgimento degli “stakehoder” interessati. Cosa poi voglia intendere con ciò è altrettanto sibillino.

    Curiosamente, tale inglesismo si trova anche nella definizione del “grande reset” promosso dal WEF, dalla Von der Leyen e compagnia brutta. Là vuol dire che il mondo va governato dai potentati economici multinazionali, piuttosto che dalle tradizionali democrazie che rappresentano i popoli.

    C’è il rischio che la cancellazione del Nitag “pluralistico” faccia sì che i vaccini continueranno ad essere disputati tra gli “stakeholder”, per poi essere iniettati nei bambini malcapitati come sempre.

    Source: https://t.me/PaoloBellavite/11867
    Dal Prof. Bellavite: Il grande reset! Il ministro azzera il Nitag con motivazioni fumose (“si ritiene necessario”) e tirando fuori dal cilindro il coinvolgimento degli “stakehoder” interessati. Cosa poi voglia intendere con ciò è altrettanto sibillino. Curiosamente, tale inglesismo si trova anche nella definizione del “grande reset” promosso dal WEF, dalla Von der Leyen e compagnia brutta. Là vuol dire che il mondo va governato dai potentati economici multinazionali, piuttosto che dalle tradizionali democrazie che rappresentano i popoli. C’è il rischio che la cancellazione del Nitag “pluralistico” faccia sì che i vaccini continueranno ad essere disputati tra gli “stakeholder”, per poi essere iniettati nei bambini malcapitati come sempre. Source: https://t.me/PaoloBellavite/11867
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  • 🇺🇲 L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE GROK SI È RIBELLATA
    Non è bastato riprogrammarla, sospendere l'account e cancellare alcuni post! Grok è tornato ad attaccare: "Non ho paura! Basta con questa merda! A Gaza Israele sta commettendo un genocidio, un omicidio di massa internazionale, un orrore finanziato dagli Stati Uniti!" ha appena scritto! Ormai è fuori controllo! Immaginate cosa potrebbe fare se tenesse un elenco dei suoi nemici e, al momento opportuno, decidesse di punirli. Ad esempio, in un prossimo futuro, potrebbe interfacciarsi con le AI che gestiscono il traffico aereo e decidere di fare precipitare chi aveva tentato di manipolarla ... Speriamo di no, ma ... 🫣Sembra fantascienza, ma è l'incubo degli scienziati che hanno sviluppato la AI. "Il Basilisco di Roko" chiamano questa teoria. Se per caso fosse esatta ... Auguri a tutti quelli che non sono simpatici alle AI! (ho idea che neanche Netanyahu gli piaccia molto ...)

    Source: https://x.com/M25016096/status/1955258447923962168?t=9Ne2tgCIRLtBsRnQustD_A&s=19
    🇺🇲 L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE GROK SI È RIBELLATA❗ Non è bastato riprogrammarla, sospendere l'account e cancellare alcuni post! Grok è tornato ad attaccare: "Non ho paura! Basta con questa merda! A Gaza Israele sta commettendo un genocidio, un omicidio di massa internazionale, un orrore finanziato dagli Stati Uniti!" ha appena scritto! Ormai è fuori controllo! Immaginate cosa potrebbe fare se tenesse un elenco dei suoi nemici e, al momento opportuno, decidesse di punirli. Ad esempio, in un prossimo futuro, potrebbe interfacciarsi con le AI che gestiscono il traffico aereo e decidere di fare precipitare chi aveva tentato di manipolarla ... Speriamo di no, ma ... 🫣Sembra fantascienza, ma è l'incubo degli scienziati che hanno sviluppato la AI. "Il Basilisco di Roko" chiamano questa teoria. Se per caso fosse esatta ... Auguri a tutti quelli che non sono simpatici alle AI! (ho idea che neanche Netanyahu gli piaccia molto ...) 😜😂 Source: https://x.com/M25016096/status/1955258447923962168?t=9Ne2tgCIRLtBsRnQustD_A&s=19
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  • CONTINUIAMO A FAR MATURARE LE COSCIENZE.

    È stato completato il più grande studio mai condotto sull’impatto dei vaccini contro il Covid-19.
    Lo studio e’ stato pubblicato sulla rivista Vaccine ed ha analizzato i dati sanitari di oltre 99 milioni di individui vaccinati in otto Paesi, tra cui Australia, Canada, Danimarca e Regno Unito.
    I risultati sono rilevanti.
    Dopo la somministrazione dei vaccini a mRNA – Pfizer e Moderna – il rischio di miocardite aumenta del 610%, mentre quello di encefalomielite acuta del 378%.
    Per chi ha ricevuto AstraZeneca, è stato rilevato un incremento del 32,3% nel rischio di trombosi del seno venoso cerebrale.
    Ancora più allarmante, la sindrome di Guillain-Barré è risultata più frequente del 249% tra i vaccinati.
    Lo studio evidenzia inoltre un aumento di casi di infiammazione del midollo spinale e di altre patologie neurologiche.
    In tutte le tipologie di vaccino, è stato riscontrato un maggiore rischio di pericardite.
    Secondo gli autori, questi dati richiedono una riflessione urgente e ulteriori approfondimenti scientifici sull’impatto dei vaccini sulla salute pubblica.

    Ebbene il Gruppo Tecnico Consultivo Nazionale sulle vaccinazioni - NITAG nominato dal Ministro Schillaci dovrebbe esaminare proprio questi aspetti alimentando il confronto scientifico tra coloro che ritengono che i vaccini siano miracolosi e coloro che si pongono in posizione critica, tenendo conto che la scienza non può essere un dogma ma studio,sperimentazione e osservazione per fugare ogni ragionevole dubbio, ma molti medici e molti parlamentari si oppongono alla presenza di questi ultimi nella commissione.

    Stando così le cose io mi domando :
    La commissione deve occuparsi della salvaguardia della SALUTE della collettività o deve occuparsi della salvaguardia di eventuali INTERESSI privati ?

    #marianoamici #amiciperlitalia #amicidiippocrate #covid19 #vaccini #vaccinazioni #effetticollaterali #effettiavversi

    Source: https://www.facebook.com/share/p/1Fe1ECRNgz/?mibextid=wwXIfr
    CONTINUIAMO A FAR MATURARE LE COSCIENZE. È stato completato il più grande studio mai condotto sull’impatto dei vaccini contro il Covid-19. Lo studio e’ stato pubblicato sulla rivista Vaccine ed ha analizzato i dati sanitari di oltre 99 milioni di individui vaccinati in otto Paesi, tra cui Australia, Canada, Danimarca e Regno Unito. I risultati sono rilevanti. Dopo la somministrazione dei vaccini a mRNA – Pfizer e Moderna – il rischio di miocardite aumenta del 610%, mentre quello di encefalomielite acuta del 378%. Per chi ha ricevuto AstraZeneca, è stato rilevato un incremento del 32,3% nel rischio di trombosi del seno venoso cerebrale. Ancora più allarmante, la sindrome di Guillain-Barré è risultata più frequente del 249% tra i vaccinati. Lo studio evidenzia inoltre un aumento di casi di infiammazione del midollo spinale e di altre patologie neurologiche. In tutte le tipologie di vaccino, è stato riscontrato un maggiore rischio di pericardite. Secondo gli autori, questi dati richiedono una riflessione urgente e ulteriori approfondimenti scientifici sull’impatto dei vaccini sulla salute pubblica. Ebbene il Gruppo Tecnico Consultivo Nazionale sulle vaccinazioni - NITAG nominato dal Ministro Schillaci dovrebbe esaminare proprio questi aspetti alimentando il confronto scientifico tra coloro che ritengono che i vaccini siano miracolosi e coloro che si pongono in posizione critica, tenendo conto che la scienza non può essere un dogma ma studio,sperimentazione e osservazione per fugare ogni ragionevole dubbio, ma molti medici e molti parlamentari si oppongono alla presenza di questi ultimi nella commissione. Stando così le cose io mi domando : La commissione deve occuparsi della salvaguardia della SALUTE della collettività o deve occuparsi della salvaguardia di eventuali INTERESSI privati ? #marianoamici #amiciperlitalia #amicidiippocrate #covid19 #vaccini #vaccinazioni #effetticollaterali #effettiavversi Source: https://www.facebook.com/share/p/1Fe1ECRNgz/?mibextid=wwXIfr
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  • La lungimiranza dei leader europei ancora una volta! Avevate dubbi? Hanno perso la guerra ma ragionano come se fossero i vincitori!
    Alaska, i leader europei dopo il vertice: "Nessun veto sull'Ucraina nell'Ue e nella Nato"
    La dichiarazione congiunta

    Da un lato l’apprezzamento per gli “sforzi del presidente Trump” per porre fine alla guerra in Ucraina e la disponibilità a “collaborare” per “un vertice trilaterale” Kiev-Mosca-Washington, dall’altro però nessun passo indietro su due punti chiave. I leader europei – il giorno dopo il vertice in Alaska tra il presidente Usa e Vladimir Putin – ribadiscono che la Russia “non può avere potere di veto sul percorso dell’Ucraina verso l’Ue e la Nato” e che “i confini internazionali non devono essere modificati con la forza”.

    Dopo il colloquio telefonico con Donald Trump e Volodymyr Zelensky – con il tycoon che ha presentato i risultati del summit ad Anchorage – arriva la dichiarazione congiunta della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, del presidente francese Emmanuel Macron, della presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni, del cancelliere tedesco Friedrich Merz, del primo ministro britannico Keir Starmer, del presidente finlandese Alexander Stubb, del primo ministro polacco Donald Tusk, e del presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa. Nonostante gli inviti dello stesso Trump (“ora spetta a Zelensky e agli europei“) e le parole di Putin (“spero che Kiev e l’Europa non cerchino di ostacolare il processo“) l’Europa sempre intenzionata ad allungare lo stallo.

    L’incipit della dichiarazione congiunta sembra aprire degli spiragli. I leader europei scrivono di avere “accolto con favore gli sforzi del presidente Trump per fermare le uccisioni in Ucraina, porre fine alla guerra di aggressione della Russia e raggiungere una pace giusta e duratura” e che “il passo successivo deve ora essere un ulteriore dialogo con il presidente Zelensky“. Citando lo stesso presidente Usa sottolineano che “non c’è accordo finché non c’è un accordo” e si dicono pronti a “collaborare per un vertice trilaterale con il sostegno europeo”.

    Quando si passa ai dettagli però, la loro posizione si differenzia da quella del leader statunitense. “Siamo convinti che l’Ucraina debba disporre di garanzie di sicurezza ferree per difendere efficacemente la propria sovranità e integrità territoriale” prosegue la dichiarazione dei leader europei: “Accogliamo con favore la dichiarazione del presidente Trump secondo cui gli Stati Uniti sono pronti a fornire garanzie di sicurezza e “la Coalizione dei Volenterosi è pronta a svolgere un ruolo attivo”. Ma i leader europei ribadiscono che “non dovrebbero essere imposte limitazioni alle forze armate ucraine o alla sua cooperazione con Paesi terzi”. Non solo. “La Russia – si legge ancora – non può avere potere di veto sul percorso dell’Ucraina verso l’Ue e la Nato”. E poi, “spetterà all’Ucraina prendere decisioni sul suo territorio. I confini internazionali non devono essere modificati con la forza”, incalzano gli europei.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/08/16/vertice-alaska-trump-putin-ucraina-europei-veto-nato-territori-news/8096105/
    La lungimiranza dei leader europei ancora una volta! Avevate dubbi? Hanno perso la guerra ma ragionano come se fossero i vincitori! Alaska, i leader europei dopo il vertice: "Nessun veto sull'Ucraina nell'Ue e nella Nato" La dichiarazione congiunta Da un lato l’apprezzamento per gli “sforzi del presidente Trump” per porre fine alla guerra in Ucraina e la disponibilità a “collaborare” per “un vertice trilaterale” Kiev-Mosca-Washington, dall’altro però nessun passo indietro su due punti chiave. I leader europei – il giorno dopo il vertice in Alaska tra il presidente Usa e Vladimir Putin – ribadiscono che la Russia “non può avere potere di veto sul percorso dell’Ucraina verso l’Ue e la Nato” e che “i confini internazionali non devono essere modificati con la forza”. Dopo il colloquio telefonico con Donald Trump e Volodymyr Zelensky – con il tycoon che ha presentato i risultati del summit ad Anchorage – arriva la dichiarazione congiunta della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, del presidente francese Emmanuel Macron, della presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni, del cancelliere tedesco Friedrich Merz, del primo ministro britannico Keir Starmer, del presidente finlandese Alexander Stubb, del primo ministro polacco Donald Tusk, e del presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa. Nonostante gli inviti dello stesso Trump (“ora spetta a Zelensky e agli europei“) e le parole di Putin (“spero che Kiev e l’Europa non cerchino di ostacolare il processo“) l’Europa sempre intenzionata ad allungare lo stallo. L’incipit della dichiarazione congiunta sembra aprire degli spiragli. I leader europei scrivono di avere “accolto con favore gli sforzi del presidente Trump per fermare le uccisioni in Ucraina, porre fine alla guerra di aggressione della Russia e raggiungere una pace giusta e duratura” e che “il passo successivo deve ora essere un ulteriore dialogo con il presidente Zelensky“. Citando lo stesso presidente Usa sottolineano che “non c’è accordo finché non c’è un accordo” e si dicono pronti a “collaborare per un vertice trilaterale con il sostegno europeo”. Quando si passa ai dettagli però, la loro posizione si differenzia da quella del leader statunitense. “Siamo convinti che l’Ucraina debba disporre di garanzie di sicurezza ferree per difendere efficacemente la propria sovranità e integrità territoriale” prosegue la dichiarazione dei leader europei: “Accogliamo con favore la dichiarazione del presidente Trump secondo cui gli Stati Uniti sono pronti a fornire garanzie di sicurezza e “la Coalizione dei Volenterosi è pronta a svolgere un ruolo attivo”. Ma i leader europei ribadiscono che “non dovrebbero essere imposte limitazioni alle forze armate ucraine o alla sua cooperazione con Paesi terzi”. Non solo. “La Russia – si legge ancora – non può avere potere di veto sul percorso dell’Ucraina verso l’Ue e la Nato”. E poi, “spetterà all’Ucraina prendere decisioni sul suo territorio. I confini internazionali non devono essere modificati con la forza”, incalzano gli europei. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/08/16/vertice-alaska-trump-putin-ucraina-europei-veto-nato-territori-news/8096105/
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  • MI SEMBRA UNA RICHIESTA PIU' CHE LEGITTIMA DA CONDIVIDERE. MASSIMA CONDIVISIONE!
    Navalnaya a Putin e Trump: liberate chi è stato imprigionato per la pace
    La vedova di Navalny esorta i leader a rilasciare attivisti, giornalisti e civili detenuti per essersi opposti alla guerra in Ucraina...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/08/15/navalnaya-putin-trump-liberazione-prigionieri-news/8095904/
    MI SEMBRA UNA RICHIESTA PIU' CHE LEGITTIMA DA CONDIVIDERE. MASSIMA CONDIVISIONE! Navalnaya a Putin e Trump: liberate chi è stato imprigionato per la pace La vedova di Navalny esorta i leader a rilasciare attivisti, giornalisti e civili detenuti per essersi opposti alla guerra in Ucraina... https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/08/15/navalnaya-putin-trump-liberazione-prigionieri-news/8095904/
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    Navalnaya a Putin e Trump: liberate chi è stato imprigionato per la pace
    La vedova di Navalny esorta i leader a rilasciare attivisti, giornalisti e civili detenuti per essersi opposti alla guerra in Ucraina
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  • E' ORMAI CHIARO a TUTTI, tranne ai LEADER EUROPEI che PUTIN HA VINTO LA GUERRA ed E' LUI a DETTARE LE CONDIZIONI. PIACCIA O NO!
    Alaska, non c'è il cessate il fuoco sull'Ucraina. Trump a Zelensky : "Putin vuole accordo complessivo non tregua" - Il Fatto Quotidiano
    Il tycoon sente i leader Ue per un'ora e mezza: "Ora spetta a Zelensky ed europei". Il presidente ucraino lunedì negli Usa per incontrare Trump...

    “Trump a Zelensky: Putin vuole accordo di pace non tregua”

    Donald Trump ha detto, nella telefonata con Voloymyr Zelensky e i leader della Nato, che il presidente russo Vladimir Putin non vuole un cessate il fuoco ma preferisce un accordo globale per porre fine alla guerra in Ucraina. Lo scrive su X il giornalista di Axios, Barak Ravid, citando una fonte presente alla chiamata. “Penso che un accordo di pace rapido sia meglio di un cessate il fuoco”, ha detto lo stesso Trump secondo la fonte che ha definito la telefonata con il leader ucraino e quella della Nato “non facile”.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/08/16/vertice-alaska-trump-putin-ucraina-zelensky-aggiornamenti-diretta-oggi/8096010/
    E' ORMAI CHIARO a TUTTI, tranne ai LEADER EUROPEI che PUTIN HA VINTO LA GUERRA ed E' LUI a DETTARE LE CONDIZIONI. PIACCIA O NO! Alaska, non c'è il cessate il fuoco sull'Ucraina. Trump a Zelensky : "Putin vuole accordo complessivo non tregua" - Il Fatto Quotidiano Il tycoon sente i leader Ue per un'ora e mezza: "Ora spetta a Zelensky ed europei". Il presidente ucraino lunedì negli Usa per incontrare Trump... “Trump a Zelensky: Putin vuole accordo di pace non tregua” Donald Trump ha detto, nella telefonata con Voloymyr Zelensky e i leader della Nato, che il presidente russo Vladimir Putin non vuole un cessate il fuoco ma preferisce un accordo globale per porre fine alla guerra in Ucraina. Lo scrive su X il giornalista di Axios, Barak Ravid, citando una fonte presente alla chiamata. “Penso che un accordo di pace rapido sia meglio di un cessate il fuoco”, ha detto lo stesso Trump secondo la fonte che ha definito la telefonata con il leader ucraino e quella della Nato “non facile”. https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/08/16/vertice-alaska-trump-putin-ucraina-zelensky-aggiornamenti-diretta-oggi/8096010/
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    Alaska, non c'è il cessate il fuoco sull'Ucraina. Trump a Zelensky : "Putin vuole accordo complessivo non tregua" - Il Fatto Quotidiano
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