• QUESTA mi SEMBRA un'ottima ANALISI!
    Blog | Altro che ‘campo largo’: il nuovo stadio di San Siro rischia di essere il camposanto della sinistra
    Uno degli obiettivi dichiarati è quello di poter attrezzare postazioni Vip, dove alle partite più importanti si dovranno pagare biglietti da centinaia di euro...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/09/04/san-siro-meazza-milano-beppe-sala-camposanto/8115307/
    QUESTA mi SEMBRA un'ottima ANALISI! Blog | Altro che ‘campo largo’: il nuovo stadio di San Siro rischia di essere il camposanto della sinistra Uno degli obiettivi dichiarati è quello di poter attrezzare postazioni Vip, dove alle partite più importanti si dovranno pagare biglietti da centinaia di euro... https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/09/04/san-siro-meazza-milano-beppe-sala-camposanto/8115307/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Blog | Altro che ‘campo largo’: il nuovo stadio di San Siro rischia di essere il camposanto della sinistra
    Uno degli obiettivi dichiarati è quello di poter attrezzare postazioni Vip, dove alle partite più importanti si dovranno pagare biglietti da centinaia di euro
    Like
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 7 Visualizzazioni
  • In una città che troppo spesso oggi ti misura solo dal peso del portafoglio, si spegne un altro frammento di storia che sapeva guardare oltre. Giorgio Armani ci ha insegnato che l’alto livello non coincide con l’opulenza, ma con la sapiente maturità di un artista capace di trasformare ogni tessuto in linguaggio, ogni linea in essenza.

    La sua è stata una vita intessuta di eleganza, classe e di una rara cultura del bello. Un gusto che poteva dividere, certo, ma che restava sempre espressione di una cura del dettaglio ormai quasi dimenticata nelle nostre vite frenetiche.

    Nessuno dura in eterno, ma alcuni esteti scolpiscono il proprio nome nella storia proprio grazie a quella minuziosa attenzione che diventa lascito universale. Armani lascia Milano e il mondo un po’ più orfani di stile, e ci interroga sul futuro: sapremo ancora custodire e rinnovare una tradizione così grande?

    #GiorgioArmani #Milano #Eleganza #CulturaDelBello #Tributo #ModaItaliana #StoriaDiStile
    In una città che troppo spesso oggi ti misura solo dal peso del portafoglio, si spegne un altro frammento di storia che sapeva guardare oltre. Giorgio Armani ci ha insegnato che l’alto livello non coincide con l’opulenza, ma con la sapiente maturità di un artista capace di trasformare ogni tessuto in linguaggio, ogni linea in essenza. La sua è stata una vita intessuta di eleganza, classe e di una rara cultura del bello. Un gusto che poteva dividere, certo, ma che restava sempre espressione di una cura del dettaglio ormai quasi dimenticata nelle nostre vite frenetiche. Nessuno dura in eterno, ma alcuni esteti scolpiscono il proprio nome nella storia proprio grazie a quella minuziosa attenzione che diventa lascito universale. Armani lascia Milano e il mondo un po’ più orfani di stile, e ci interroga sul futuro: sapremo ancora custodire e rinnovare una tradizione così grande? #GiorgioArmani #Milano #Eleganza #CulturaDelBello #Tributo #ModaItaliana #StoriaDiStile
    Love
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 21 Visualizzazioni
  • SCANDALO GIUNTA MILANO!
    SCANDALO GIUNTA MILANO!
    Angry
    3
    0 Commenti 0 Condivisioni 65 Visualizzazioni
  • Vendita del Meazza, il comitato San Siro diffida il Comune: “Ecco i documenti che lo provano, il vincolo sullo stadio scatta l’11 settembre”
    Colpo di scena sull’iter travagliato e sempre più in salita per la cessione dell’impianto sportivo a Milan e Inter. Al centro della disputa il secondo anello, e le parole contenute in un libro portate come prova schiacciante...
    https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/vendita-stadio-meazza-vincolo-secondo-anello-comitato-san-siro-i0hm5bo4
    Vendita del Meazza, il comitato San Siro diffida il Comune: “Ecco i documenti che lo provano, il vincolo sullo stadio scatta l’11 settembre” Colpo di scena sull’iter travagliato e sempre più in salita per la cessione dell’impianto sportivo a Milan e Inter. Al centro della disputa il secondo anello, e le parole contenute in un libro portate come prova schiacciante... https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/vendita-stadio-meazza-vincolo-secondo-anello-comitato-san-siro-i0hm5bo4
    WWW.ILGIORNO.IT
    Vendita del Meazza, il comitato San Siro diffida il Comune: “Ecco i documenti che lo provano, il vincolo sullo stadio scatta l’11 settembre”
    Colpo di scena sull’iter travagliato e sempre più in salita per la cessione dell’impianto sportivo a Milan e Inter. Al centro della disputa il secondo anello, e le parole contenute in un libro portate come prova schiacciante
    Like
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 76 Visualizzazioni
  • Cena di finanziamento della Tre giorni per la Pace che si terrà dal 19 al 21 Settembre al C.I.Q.

    Vi aspettiamo sabato 13 settembre alle ore 20 presso Casa Rossa Milano (Via Privata Monte Lungo 2, MM1 Turro) .

    Per prenotare scrivete a:
    coordinamentoperlapacemilano@gmail.com

    Indicando nome e cognome , entro giovedì 11 settembre.

    Qui maggiori info e il programma completo della Tre giorni per la Pace 2025:

    https://coordinamentopacemilano.blogspot.com/2025/08/tre-giorni-per-la-pace-2025.html
    🔴Cena di finanziamento della Tre giorni per la Pace che si terrà dal 19 al 21 Settembre al C.I.Q.🔴 Vi aspettiamo sabato 13 settembre alle ore 20 presso Casa Rossa Milano (Via Privata Monte Lungo 2, MM1 Turro) . 👉 Per prenotare scrivete a: coordinamentoperlapacemilano@gmail.com Indicando nome e cognome , entro giovedì 11 settembre. 👉Qui maggiori info e il programma completo della Tre giorni per la Pace 2025: https://coordinamentopacemilano.blogspot.com/2025/08/tre-giorni-per-la-pace-2025.html
    Like
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 155 Visualizzazioni
  • Parcheggi gratuiti a rischio, il comitato “Milano libera” chiede al Ministero di intervenire

    Il Movimento per le Libertà segnala al Mit «un uso distorto dell’articolo 7 del Codice della strada» che consente ai Comuni di eliminare le aree di sosta libera. Chiesta una modifica normativa per tutelare i cittadini e garantire una quota minima di parcheggi gratuiti.
    https://www.7giorni.info/cronaca/milano-metropoli/parcheggi-gratuiti-a-rischio-il-comitato-milano-libera-chiede-al-ministero-di-intervenire.html
    Parcheggi gratuiti a rischio, il comitato “Milano libera” chiede al Ministero di intervenire Il Movimento per le Libertà segnala al Mit «un uso distorto dell’articolo 7 del Codice della strada» che consente ai Comuni di eliminare le aree di sosta libera. Chiesta una modifica normativa per tutelare i cittadini e garantire una quota minima di parcheggi gratuiti. https://www.7giorni.info/cronaca/milano-metropoli/parcheggi-gratuiti-a-rischio-il-comitato-milano-libera-chiede-al-ministero-di-intervenire.html
    WWW.7GIORNI.INFO
    Parcheggi gratuiti a rischio, il comitato “Milano libera” chiede al Ministero di intervenire
    Il Movimento per le Libertà segnala al Mit «un uso distorto dell’articolo 7 del Codice della strada» che consente ai Comuni di eliminare le aree di sosta libera. Chiesta una modifica normativa per tutelare i cittadini e garantire una quota minima di parcheggi gratuiti.
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 225 Visualizzazioni
  • IMPRESSIONI DI SETTEMBRE /
    URBANISTICA – IL DOCENTE COLPISCE ANCORA
    Sosteniamo il nuovo appello dei 200 Docenti universitari

    Mi rendo conto che la #politica e le forze politiche non siano più “di moda” quando a parlare di città, di spazi, di futuro sono proprio loro: le personalità che quella materia l’hanno studiata, vissuta, insegnata e difesa.

    La conoscono con la stessa passione e determinazione del guerrigliero vietcong che difende la propria foresta dall’invasore. So che il paragone è duro, specie in un tempo già attraversato da guerre e tensioni, ma rende l’idea. Ed è giusto che sia così.

    Per questo oggi ringrazio i 200 docenti universitari e accademici che ci stanno impartendo una vera lezione di politica. Perché fare politica, almeno per me, significa dare voce e spazio alle categorie coinvolte. Significa costruire sinergie reali. Non ridurre tutto a uno slogan da campagna elettorale. Non vi sembra?
    Le impressioni di settembre, questa volta, non hanno nulla di romantico: sono roventi . Non parliamo del clima, ma della nostra Milano.

    Dopo mesi di inchieste e scandali sull’urbanistica milanese, è arrivato un nuovo appello per una vera svolta. A firmarlo sono oltre 200 professori universitari di tutta Italia: urbanisti, architetti, giuristi, sociologi, antropologi, filosofi.
    Gli stessi che già si erano opposti con forza alla legge Salva Milano. Ora tornano in campo, rivolgendosi direttamente a sindaco, giunta e consiglieri comunali di Milano, alla Regione Lombardia, al Parlamento, al Governo e persino ai partiti e ai sindacati.

    Il documento è chiaro: le indagini giudiziarie hanno mostrato che “il governo della città è opaco, non democratico, profondamente ingiusto sul piano della redistribuzione delle risorse e dannoso per lo sviluppo economico italiano”.

    Da qui, tre proposte concrete:

    1️⃣ Fermare i grandi e medi progetti in corso a Milano e aprire un nuovo ciclo trasparente e partecipativo.
    2️⃣ Rivoluzionare il Piano Casa, privilegiando l’Edilizia Residenziale Pubblica invece dell’Housing Sociale.
    3️⃣ Respingere ogni deregolamentazione della normativa urbanistica nazionale, approvando invece la legge sulla Rigenerazione urbana e un nuovo Testo Unico dell’Edilizia.

    Non è poesia. È un atto politico e morale.
    Questa volta il segnale arriva da chi conosce la materia e ha scelto di parlare al cuore e alla mente dei cittadini.
    Basta leggere uno dei passaggi più duri e lucidi dell’appello:

    “A Milano si è considerato normale trasformare la città per frammenti, senza un quadro strategico di visione e gestione pubblica: si è costruito all’interno degli isolati e nei cortili edifici di dimensioni incongrue, spesso al posto di laboratori, parcheggi, piccole residenze, giardini o aree che la natura aveva riconquistato.”

    Ecco lo schiaffo morale: una moderna Banda Bassotti che ha speculato sulla città, mentre la politica, complici istituzioni supine e paralizzate dal timore di perdere consensi, ha taciuto.
    E allora? Facciamo tesoro di questo appello, diamogli voce, diamogli fiato, diamogli forza.
    Perché il docente “doce”, sì. Ma non tace.
    E noi con lui.

    Leggi il testo integrale dell’appello qui:
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/08/29/urbanistica-milano-appello-docenti-san-siro-notizie/8108716/

    #Milano #Urbanistica #RigenerazioneUrbana #Politica #Partecipazione #BeneComune #Docenti #Appello
    IMPRESSIONI DI SETTEMBRE / URBANISTICA – IL DOCENTE COLPISCE ANCORA 💪📢 Sosteniamo il nuovo appello dei 200 Docenti universitari ✍️ Mi rendo conto che la #politica e le forze politiche non siano più “di moda” quando a parlare di città, di spazi, di futuro sono proprio loro: le personalità che quella materia l’hanno studiata, vissuta, insegnata e difesa. La conoscono con la stessa passione e determinazione del guerrigliero vietcong che difende la propria foresta dall’invasore. So che il paragone è duro, specie in un tempo già attraversato da guerre e tensioni, ma rende l’idea. Ed è giusto che sia così. Per questo oggi ringrazio i 200 docenti universitari e accademici che ci stanno impartendo una vera lezione di politica. Perché fare politica, almeno per me, significa dare voce e spazio alle categorie coinvolte. Significa costruire sinergie reali. Non ridurre tutto a uno slogan da campagna elettorale. Non vi sembra? Le impressioni di settembre, questa volta, non hanno nulla di romantico: sono roventi 🔥. Non parliamo del clima, ma della nostra Milano. Dopo mesi di inchieste e scandali sull’urbanistica milanese, è arrivato un nuovo appello per una vera svolta. A firmarlo sono oltre 200 professori universitari di tutta Italia: urbanisti, architetti, giuristi, sociologi, antropologi, filosofi. Gli stessi che già si erano opposti con forza alla legge Salva Milano. Ora tornano in campo, rivolgendosi direttamente a sindaco, giunta e consiglieri comunali di Milano, alla Regione Lombardia, al Parlamento, al Governo e persino ai partiti e ai sindacati. Il documento è chiaro: le indagini giudiziarie hanno mostrato che “il governo della città è opaco, non democratico, profondamente ingiusto sul piano della redistribuzione delle risorse e dannoso per lo sviluppo economico italiano”. Da qui, tre proposte concrete: 1️⃣ Fermare i grandi e medi progetti in corso a Milano e aprire un nuovo ciclo trasparente e partecipativo. 2️⃣ Rivoluzionare il Piano Casa, privilegiando l’Edilizia Residenziale Pubblica invece dell’Housing Sociale. 3️⃣ Respingere ogni deregolamentazione della normativa urbanistica nazionale, approvando invece la legge sulla Rigenerazione urbana e un nuovo Testo Unico dell’Edilizia. Non è poesia. È un atto politico e morale. Questa volta il segnale arriva da chi conosce la materia e ha scelto di parlare al cuore e alla mente dei cittadini. Basta leggere uno dei passaggi più duri e lucidi dell’appello: “A Milano si è considerato normale trasformare la città per frammenti, senza un quadro strategico di visione e gestione pubblica: si è costruito all’interno degli isolati e nei cortili edifici di dimensioni incongrue, spesso al posto di laboratori, parcheggi, piccole residenze, giardini o aree che la natura aveva riconquistato.” Ecco lo schiaffo morale: una moderna Banda Bassotti che ha speculato sulla città, mentre la politica, complici istituzioni supine e paralizzate dal timore di perdere consensi, ha taciuto. E allora? Facciamo tesoro di questo appello, diamogli voce, diamogli fiato, diamogli forza. Perché il docente “doce”, sì. Ma non tace. E noi con lui. 💥 👉 Leggi il testo integrale dell’appello qui: https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/08/29/urbanistica-milano-appello-docenti-san-siro-notizie/8108716/ #Milano #Urbanistica #RigenerazioneUrbana #Politica #Partecipazione #BeneComune #Docenti #Appello
    Like
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 845 Visualizzazioni
  • Urbanistica a Milano, l’appello di 200 docenti universitari: “Fermare e ridiscutere le operazioni immobiliari sotto inchiesta, in primis San Siro”
    di F. Q.
    I docenti che in passato hanno espresso il loro no convinto alla Salva-Milano protagonisti di una nuova iniziativa: "La nuova legge urbanistica sia un potenziamento delle norme a favore della città pubblica e del governo democratico e trasparente delle trasformazioni"
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/08/29/urbanistica-milano-appello-docenti-san-siro-notizie/8108716/
    Urbanistica a Milano, l’appello di 200 docenti universitari: “Fermare e ridiscutere le operazioni immobiliari sotto inchiesta, in primis San Siro” di F. Q. I docenti che in passato hanno espresso il loro no convinto alla Salva-Milano protagonisti di una nuova iniziativa: "La nuova legge urbanistica sia un potenziamento delle norme a favore della città pubblica e del governo democratico e trasparente delle trasformazioni" https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/08/29/urbanistica-milano-appello-docenti-san-siro-notizie/8108716/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    200 docenti universitari contro l'urbanistica di Milano: "Fermate i progetti"
    Un appello firmato da professori di tutta Italia chiede di bloccare le operazioni immobiliari sotto inchiesta, in primis San Siro
    Like
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 342 Visualizzazioni
  • “A Milano si direbbe taches al tram (attaccati al tram, ndr). Vacci tu se vuoi. Ti metti il caschetto, il giubbetto, il fucile e vai in Ucraina”.

    Questo avrebbe detto Salvini in una intervista dell’idea di Macron di mandare soldati in Ucraina. Ora Macron fa l’offeso e chiede che il governo italiano si distanzi da queste affermazioni. Ma è il meno che Salvini poteva dire.

    Non siamo più disposti a tollerare chi invece di trovare una soluzione pacifica continua a soffiare sul fuoco di una guerra che a noi italiani ci sta già costando un sacco di soldi.

    Source: https://x.com/pbecchi/status/1959140593679921375?t=NQoYFE6VGHFVz2y7i8dKag&s=19
    “A Milano si direbbe taches al tram (attaccati al tram, ndr). Vacci tu se vuoi. Ti metti il caschetto, il giubbetto, il fucile e vai in Ucraina”. Questo avrebbe detto Salvini in una intervista dell’idea di Macron di mandare soldati in Ucraina. Ora Macron fa l’offeso e chiede che il governo italiano si distanzi da queste affermazioni. Ma è il meno che Salvini poteva dire. Non siamo più disposti a tollerare chi invece di trovare una soluzione pacifica continua a soffiare sul fuoco di una guerra che a noi italiani ci sta già costando un sacco di soldi. Source: https://x.com/pbecchi/status/1959140593679921375?t=NQoYFE6VGHFVz2y7i8dKag&s=19
    Haha
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 406 Visualizzazioni
  • 19 - 20 - 21 SETTEMBRE 2025 PRESSO IL C.I.Q. CENTRO INTERNAZIONALE DI QUARTIERE, VIA FABIO MASSIMO 19 - MILANO (MM3 PORTO DI MARE)

    Il tema di questa terza edizione della Tre giorni per la Pace, che riprende e attualizza la denuncia, l'analisi, le riflessioni e le proposte d'azione delle edizioni precedenti, parte dalla sollecitazione di una frase di Gino Strada: “Non ci sono popoli che vogliono la guerra, altrimenti i governi non dovrebbero raccontare palle per mandare la gente in guerra”.

    In opposizione al pensiero unico del sistema guerra, con la manipolazione dell’opinione pubblica, ci poniamo la domanda “Perché la Guerra?” a cui il sistema, come avvenuto per la Jugoslavia, l’Iraq o la Libia, risponde sempre con false motivazioni.

    Info e dettagli sulla Tre Giorni per la Pace al seguente link:

    https://www.facebook.com/share/1HYXm45P1m/



    Coordinamento per la Pace - Milano
    19 - 20 - 21 SETTEMBRE 2025 PRESSO IL C.I.Q. CENTRO INTERNAZIONALE DI QUARTIERE, VIA FABIO MASSIMO 19 - MILANO (MM3 PORTO DI MARE) Il tema di questa terza edizione della Tre giorni per la Pace, che riprende e attualizza la denuncia, l'analisi, le riflessioni e le proposte d'azione delle edizioni precedenti, parte dalla sollecitazione di una frase di Gino Strada: “Non ci sono popoli che vogliono la guerra, altrimenti i governi non dovrebbero raccontare palle per mandare la gente in guerra”. In opposizione al pensiero unico del sistema guerra, con la manipolazione dell’opinione pubblica, ci poniamo la domanda “Perché la Guerra?” a cui il sistema, come avvenuto per la Jugoslavia, l’Iraq o la Libia, risponde sempre con false motivazioni. Info e dettagli sulla Tre Giorni per la Pace al seguente link: https://www.facebook.com/share/1HYXm45P1m/ Coordinamento per la Pace - Milano
    0 Commenti 0 Condivisioni 737 Visualizzazioni
Altri risultati