• QUESTO E' VERAMENTE SCANDALOSO, DOPO l'INCIUCIO per IL NUOVO STADIO di S. Siro, ANCHE QUESTO! SALA DIMETTITI!
    Milano mantiene gemellaggio con Tel Aviv: proteste in Consiglio
    Il Consiglio comunale di Milano boccia la proposta dei Verdi. Manifestanti caricati dalla polizia, alcuni feriti alla testa.
    Niente stop al gemellaggio con Tel Aviv. A deciderlo è il Consiglio comunale di Milano che ha votato contro la proposta dei Verdi di revocare la collaborazione. 9 voti favorevoli, 21 contrari e 6 astenuti. Con parte della maggioranza di centrosinistra che ha votato contro. Subito dopo la votazione si sono scatenate le proteste. Prima dentro l’aula, con diversi cittadini che hanno accusato il consiglio “di essere complici del genocidio”. E poi fuori con duemila manifestanti che hanno provato ad avanzare verso l’entrata di Palazzo Marino e sono stati respinti dalle cariche e dai manganelli delle forze dell’ordine in tenuta antisommossa. Almeno due i manifestanti che hanno riportato ferite alla teste con sangue. “È una vergogna che il Comune non abbia ancora capito che bisogna interrompere i rapporti con Israele per dare un segnale di democrazia – attacca il consigliere dei Verdi Carlo Monguzzi, primo firmatario della mozione – è una cosa che non sta né in cielo né in terra”.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/13/gemellaggio-tel-aviv-milano-proteste-scontri-notizie/8159277/
    QUESTO E' VERAMENTE SCANDALOSO, DOPO l'INCIUCIO per IL NUOVO STADIO di S. Siro, ANCHE QUESTO! SALA DIMETTITI! Milano mantiene gemellaggio con Tel Aviv: proteste in Consiglio Il Consiglio comunale di Milano boccia la proposta dei Verdi. Manifestanti caricati dalla polizia, alcuni feriti alla testa. Niente stop al gemellaggio con Tel Aviv. A deciderlo è il Consiglio comunale di Milano che ha votato contro la proposta dei Verdi di revocare la collaborazione. 9 voti favorevoli, 21 contrari e 6 astenuti. Con parte della maggioranza di centrosinistra che ha votato contro. Subito dopo la votazione si sono scatenate le proteste. Prima dentro l’aula, con diversi cittadini che hanno accusato il consiglio “di essere complici del genocidio”. E poi fuori con duemila manifestanti che hanno provato ad avanzare verso l’entrata di Palazzo Marino e sono stati respinti dalle cariche e dai manganelli delle forze dell’ordine in tenuta antisommossa. Almeno due i manifestanti che hanno riportato ferite alla teste con sangue. “È una vergogna che il Comune non abbia ancora capito che bisogna interrompere i rapporti con Israele per dare un segnale di democrazia – attacca il consigliere dei Verdi Carlo Monguzzi, primo firmatario della mozione – è una cosa che non sta né in cielo né in terra”. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/13/gemellaggio-tel-aviv-milano-proteste-scontri-notizie/8159277/
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  • PERCHE' LA SENATRICE NON HA DETTO UNA PAROLA Sull'OLOCAUSTO che si E' CONSUMATO A GAZA negli ULTIMI $= anni?
    Segre replica a Roccella sulle "gite ad Auschwitz" e l'antifascismo
    "La memoria della verità storica fa male solo a chi ha scheletri nell'armadio”
    “Stento a credere che una ministra della Repubblica, dopo avere definito ‘gite‘ i viaggi di istruzione ad Auschwitz, possa avere detto che sono stati incoraggiati per incentivare l’antifascismo. Quale sarebbe la colpa?”. Comincia così la durissima reazione della senatrice a vita, Liliana Segre, alle parole della ministra della Famiglia e per le Pari Opportunità Eugenia Roccella, che ha dichiarato: “Le gite ad Auschwitz secondo me sono state un modo per ribadire che l’antisemitismo era una questione fascista“. La frase è stata pronunciata all’interno di un j’accuse ...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/12/segre-replica-a-roccella-la-memoria-della-verita-storica-fa-male-solo-a-chi-ha-scheletri-nellarmadio/8157864/
    PERCHE' LA SENATRICE NON HA DETTO UNA PAROLA Sull'OLOCAUSTO che si E' CONSUMATO A GAZA negli ULTIMI $= anni? Segre replica a Roccella sulle "gite ad Auschwitz" e l'antifascismo "La memoria della verità storica fa male solo a chi ha scheletri nell'armadio” “Stento a credere che una ministra della Repubblica, dopo avere definito ‘gite‘ i viaggi di istruzione ad Auschwitz, possa avere detto che sono stati incoraggiati per incentivare l’antifascismo. Quale sarebbe la colpa?”. Comincia così la durissima reazione della senatrice a vita, Liliana Segre, alle parole della ministra della Famiglia e per le Pari Opportunità Eugenia Roccella, che ha dichiarato: “Le gite ad Auschwitz secondo me sono state un modo per ribadire che l’antisemitismo era una questione fascista“. La frase è stata pronunciata all’interno di un j’accuse ... https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/12/segre-replica-a-roccella-la-memoria-della-verita-storica-fa-male-solo-a-chi-ha-scheletri-nellarmadio/8157864/
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    Segre replica a Roccella sulle "gite ad Auschwitz" e l'antifascismo
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  • Il Segretario HHS RFK Jr. Espone il Sistema Sanitario Malfunzionante negli Stati Uniti

    La Dott.ssa Simone Gold ha risposto alla recente dichiarazione di RFK Jr che mostra come i medici vengano pagati non per valutare i nostri bisogni e determinare ciò di cui abbiamo bisogno, ma per farci prendere un vaccino.

    "RFK Jr ha appena rivelato che a più di 36.000 medici sono stati manipolati i pagamenti Medicare per spingere i vaccini pediatrici.

    Questa non è medicina — è corruzione.

    Big Pharma e il governo hanno trasformato i medici in rappresentanti di vendita.

    La corruzione è sconcertante."

    https://fxtwitter.com/drsimonegold/status/1957437664237338992?s=46&t=Maabt7-maA9Mmu3jjuQH-w
    đź”´Il Segretario HHS RFK Jr. Espone il Sistema Sanitario Malfunzionante negli Stati Uniti ⚠️La Dott.ssa Simone Gold ha risposto alla recente dichiarazione di RFK Jr che mostra come i medici vengano pagati non per valutare i nostri bisogni e determinare ciò di cui abbiamo bisogno, ma per farci prendere un vaccino. 🧨"RFK Jr ha appena rivelato che a più di 36.000 medici sono stati manipolati i pagamenti Medicare per spingere i vaccini pediatrici. 📣Questa non è medicina — è corruzione. đź’ĄBig Pharma e il governo hanno trasformato i medici in rappresentanti di vendita. La corruzione è sconcertante." https://fxtwitter.com/drsimonegold/status/1957437664237338992?s=46&t=Maabt7-maA9Mmu3jjuQH-w
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  • ANDIAMO BENE. FACCIAMOCI delle DOMANDE?
    Salute mentale, un ragazzo su 5 a rischio. Schillaci: "Emergenza silenziosa"
    L'allarme degli esperti: "Serve prevenzione"...


    In Italia sono circa 2 milioni i bambini e i ragazzi affetti da un disturbo neuropsichiatrico, uno su cinque.

    Dati in linea con quelli mondiali: nell'ultimo rapporto Unicef viene rilevato che un adolescente su 7 (circa 166 milioni di individui tra i 10 e i 19 anni) ha un disturbo mentale diagnosticato, con ansia e depressione che costituiscono il 40% delle diagnosi.
    Un adolescente su 4 vittima di bullismo on line, la pediatra: "Le parole feriscono"

    Un fenomeno in costante peggioramento: nel mondo, tra il 2018 e il 2022, il tasso di disturbi multipli di salute negli adolescenti è aumentato, soprattutto tra le ragazze, mentre la prevalenza di ansia e depressione tra i giovani sotto i 20 anni risulta in crescita di circa il 20%.
    Vincenzo Schettini ai giovani: "Incontrerete anche persone cattive, ma non hanno potere su di voi"

    In Europa, un bambino o adolescente su tre non riesce ad accedere a cure adeguate

    Inoltre, in Europa, un bambino o adolescente su tre non riesce ad accedere a cure adeguate. A lanciare l'allarme, in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, che ricorre il 10 ottobre, è la Società italiana di neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza (Sinpia),che sottolinea l'importanza di intervenire precocemente già in età evolutiva e di non trascurare i campanelli d'allarme nei bambini (disturbi permanenti del sonno; disregolazione emotiva; deficit di attenzione; difficoltà nelle relazioni sociali; ritardo nelle funzioni comunicative; disturbi alimentari).
    Linguaggio degli adolescenti, gli esperti: "Attenzione alle parole che disturbano”
    12/06/2025
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    Schillaci: “Salute mentale grande sfida della nostra epoca”

    Quella della salute mentale è "la grande sfida della nostra epoca, un'emergenza silenziosa che sta attraversando le nuove generazioni", ha evidenziato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, rispondendo al question time alla Camera. Il ministro ha poi reso noto che il Piano nazionale della salute mentale, il documento che punta a potenziare i servizi di diagnosi precoce, la neuropsichiatria infantile e la presenza di équipe multidisciplinari capaci di garantire interventi coordinati di diagnosi, trattamento e riabilitazione, coinvolgendo famiglie, scuole e istituzioni locali, "è ora all'attenzione della Conferenza Stato-Regioni".
    Salute mentale, Lazzari: “Ascoltare il grido di aiuto dei giovani”

    Il problema della salute psicologica va ben oltre la semplice diagnosi. In Italia il 30% di chi è seguito dai servizi per la salute mentale soffre di una forma clinicamente rilevante di auto-stigma, una condizione che porta all'interiorizzazione del pregiudizio, frenando il paziente nelle richieste d'aiuto, aderenza alle terapie e ritorno a un ruolo sociale. Per far fronte a questa problematica, l'università di Trento ha avviato uno studio, che coinvolge 26 centri, con lo scopo di valutare l'applicabilità nel contesto italiano di un intervento psicologico di gruppo messo a punto negli Stati Uniti, denominato 'Narrative Enhancement and Cognitive Therapy' (Nect). Sempre in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, la Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt),da sempre attenta al benessere psico-fisico dei malati di tumore, lancia ufficialmente 'Parliamone qui', un servizio di ascolto affidato a un team di psicologi specializzati in psicoterapia selezionati per seguire il paziente in ogni fase del percorso di malattia, dalla diagnosi al recupero dell'equilibrio emotivo. Sempre nell'ambito della salute mentale, il 10 ottobre ricorre anche la Giornata internazionale per la consapevolezza sulla sindrome X fragile, la più diffusa causa ereditaria di disabilità intellettiva e la seconda causa genetica di autismo. Per l'occasione l'Associazione italianasindrome X fragile, promuove per tutto il mese di ottobre una serie di iniziative, tra cui spicca l'illuminazione di blu a Roma del palazzo del Senato della Repubblica e del palazzo dell'Istituto superiore di sanità.

    https://www.rainews.it/articoli/2025/10/un-minore-su-5-con-problemi-mentali-lallarme-degli-esperti-serve-prevenzione-b078d29c-9749-4639-a7af-dcf6be10a932.html?utm_source=firefox-newtab-it-it
    ANDIAMO BENE. FACCIAMOCI delle DOMANDE? Salute mentale, un ragazzo su 5 a rischio. Schillaci: "Emergenza silenziosa" L'allarme degli esperti: "Serve prevenzione"... In Italia sono circa 2 milioni i bambini e i ragazzi affetti da un disturbo neuropsichiatrico, uno su cinque. Dati in linea con quelli mondiali: nell'ultimo rapporto Unicef viene rilevato che un adolescente su 7 (circa 166 milioni di individui tra i 10 e i 19 anni) ha un disturbo mentale diagnosticato, con ansia e depressione che costituiscono il 40% delle diagnosi. Un adolescente su 4 vittima di bullismo on line, la pediatra: "Le parole feriscono" Un fenomeno in costante peggioramento: nel mondo, tra il 2018 e il 2022, il tasso di disturbi multipli di salute negli adolescenti è aumentato, soprattutto tra le ragazze, mentre la prevalenza di ansia e depressione tra i giovani sotto i 20 anni risulta in crescita di circa il 20%. Vincenzo Schettini ai giovani: "Incontrerete anche persone cattive, ma non hanno potere su di voi" In Europa, un bambino o adolescente su tre non riesce ad accedere a cure adeguate Inoltre, in Europa, un bambino o adolescente su tre non riesce ad accedere a cure adeguate. A lanciare l'allarme, in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, che ricorre il 10 ottobre, è la Società italiana di neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza (Sinpia),che sottolinea l'importanza di intervenire precocemente già in età evolutiva e di non trascurare i campanelli d'allarme nei bambini (disturbi permanenti del sonno; disregolazione emotiva; deficit di attenzione; difficoltà nelle relazioni sociali; ritardo nelle funzioni comunicative; disturbi alimentari). Linguaggio degli adolescenti, gli esperti: "Attenzione alle parole che disturbano” 12/06/2025 Apri contenuto Schillaci: “Salute mentale grande sfida della nostra epoca” Quella della salute mentale è "la grande sfida della nostra epoca, un'emergenza silenziosa che sta attraversando le nuove generazioni", ha evidenziato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, rispondendo al question time alla Camera. Il ministro ha poi reso noto che il Piano nazionale della salute mentale, il documento che punta a potenziare i servizi di diagnosi precoce, la neuropsichiatria infantile e la presenza di équipe multidisciplinari capaci di garantire interventi coordinati di diagnosi, trattamento e riabilitazione, coinvolgendo famiglie, scuole e istituzioni locali, "è ora all'attenzione della Conferenza Stato-Regioni". Salute mentale, Lazzari: “Ascoltare il grido di aiuto dei giovani” Il problema della salute psicologica va ben oltre la semplice diagnosi. In Italia il 30% di chi è seguito dai servizi per la salute mentale soffre di una forma clinicamente rilevante di auto-stigma, una condizione che porta all'interiorizzazione del pregiudizio, frenando il paziente nelle richieste d'aiuto, aderenza alle terapie e ritorno a un ruolo sociale. Per far fronte a questa problematica, l'università di Trento ha avviato uno studio, che coinvolge 26 centri, con lo scopo di valutare l'applicabilità nel contesto italiano di un intervento psicologico di gruppo messo a punto negli Stati Uniti, denominato 'Narrative Enhancement and Cognitive Therapy' (Nect). Sempre in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, la Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt),da sempre attenta al benessere psico-fisico dei malati di tumore, lancia ufficialmente 'Parliamone qui', un servizio di ascolto affidato a un team di psicologi specializzati in psicoterapia selezionati per seguire il paziente in ogni fase del percorso di malattia, dalla diagnosi al recupero dell'equilibrio emotivo. Sempre nell'ambito della salute mentale, il 10 ottobre ricorre anche la Giornata internazionale per la consapevolezza sulla sindrome X fragile, la più diffusa causa ereditaria di disabilità intellettiva e la seconda causa genetica di autismo. Per l'occasione l'Associazione italianasindrome X fragile, promuove per tutto il mese di ottobre una serie di iniziative, tra cui spicca l'illuminazione di blu a Roma del palazzo del Senato della Repubblica e del palazzo dell'Istituto superiore di sanità. https://www.rainews.it/articoli/2025/10/un-minore-su-5-con-problemi-mentali-lallarme-degli-esperti-serve-prevenzione-b078d29c-9749-4639-a7af-dcf6be10a932.html?utm_source=firefox-newtab-it-it
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  • Gaza, le notizie in diretta sull'accordo di pace Israele - Hamas | Firmato l'accordo: cessate il fuoco 24 ore dopo il sì del governo. Ostaggi liberi entro lunedì. Presidenza Israele conferma l'arrivo di Trump

    portuale di Gaza, in cui sarebbero stati uccisi tre membri dell'organizzazione terroristica. Inoltre, due membri della famiglia Abu Warda sarebbero stati uccisi e decine di sfollati sarebbero rimasti feriti. Lo riportano anche i media israeliani.

    15:28 | 09 Ottobre
    Ufficio Netanyahu, operazione per rapiti è «Ritorno ai confini»
    L'ufficio del primo ministro Benyamin Netanyahu ha reso noto che il premier ha deciso che il nome dell'operazione per riportare a casa i rapiti sarà `Ritorno ai confini´ (in ebraico `Shavim LeGvulam´).

    15:27 | 09 Ottobre
    Guterres: barlume di sollievo a Gaza diventi alba di pace
    «Abbiamo atteso tutti troppo a lungo questo momento. Ora dobbiamo far sì che conti davvero». Lo ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres parlando ai giornalisti sull'accordo tra Israele e Hamas per Gaza. «Per israeliani e palestinesi, questo accordo offre un barlume di sollievo. Quel barlume deve diventare l'alba della pace, l'inizio della fine di questa guerra devastante - ha aggiunto - Esorto tutti a cogliere questa epocale opportunità per stabilire un percorso politico credibile. Questa svolta ci mostra la forza e il potenziale della diplomazia».

    15:14 | 09 Ottobre
    Israele, riunione di gabinetto alle 17 (le 16 in Italia), poi riunione di governo
    La portavoce del governo israeliano ha spiegato che alle 17 (ora locale, le 16 in Italia) si terrà una riunione di gabinetto e un'ora dopo ci sarà la riunione di governo per approvare l'accordo.

    15:10 | 09 Ottobre
    «Dopo il rilascio degli ostaggi l'Idf manterrà il controllo del 53% di Gaza»
    Lo ha detto la portavoce del governo israeliano Shosh Bedrosian durante una conferenza stampa a Tel Aviv.

    Source: https://www.corriere.it/esteri/diretta-live/25_ottobre_09/gaza-la-guerra-israele-hamas-in-diretta-media-israelieni-e-palestinesi-hamas-ha-accettato-l-accordo-oggi-la-firma-in-egitto_amp.shtml
    Gaza, le notizie in diretta sull'accordo di pace Israele - Hamas | Firmato l'accordo: cessate il fuoco 24 ore dopo il sì del governo. Ostaggi liberi entro lunedì. Presidenza Israele conferma l'arrivo di Trump portuale di Gaza, in cui sarebbero stati uccisi tre membri dell'organizzazione terroristica. Inoltre, due membri della famiglia Abu Warda sarebbero stati uccisi e decine di sfollati sarebbero rimasti feriti. Lo riportano anche i media israeliani. 15:28 | 09 Ottobre Ufficio Netanyahu, operazione per rapiti è «Ritorno ai confini» L'ufficio del primo ministro Benyamin Netanyahu ha reso noto che il premier ha deciso che il nome dell'operazione per riportare a casa i rapiti sarà `Ritorno ai confini´ (in ebraico `Shavim LeGvulam´). 15:27 | 09 Ottobre Guterres: barlume di sollievo a Gaza diventi alba di pace «Abbiamo atteso tutti troppo a lungo questo momento. Ora dobbiamo far sì che conti davvero». Lo ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres parlando ai giornalisti sull'accordo tra Israele e Hamas per Gaza. «Per israeliani e palestinesi, questo accordo offre un barlume di sollievo. Quel barlume deve diventare l'alba della pace, l'inizio della fine di questa guerra devastante - ha aggiunto - Esorto tutti a cogliere questa epocale opportunità per stabilire un percorso politico credibile. Questa svolta ci mostra la forza e il potenziale della diplomazia». 15:14 | 09 Ottobre Israele, riunione di gabinetto alle 17 (le 16 in Italia), poi riunione di governo La portavoce del governo israeliano ha spiegato che alle 17 (ora locale, le 16 in Italia) si terrà una riunione di gabinetto e un'ora dopo ci sarà la riunione di governo per approvare l'accordo. 15:10 | 09 Ottobre «Dopo il rilascio degli ostaggi l'Idf manterrà il controllo del 53% di Gaza» Lo ha detto la portavoce del governo israeliano Shosh Bedrosian durante una conferenza stampa a Tel Aviv. Source: https://www.corriere.it/esteri/diretta-live/25_ottobre_09/gaza-la-guerra-israele-hamas-in-diretta-media-israelieni-e-palestinesi-hamas-ha-accettato-l-accordo-oggi-la-firma-in-egitto_amp.shtml
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  • ECCO I 20 PUNTI del PIANO di PACE!
    Gaza, i 20 punti del piano di pace: da Hamas a Tony Blair, ecco cosa prevede
    Dall'amnistia per Hamas alla nuova governance, ecco tutti i dettagli del piano di pace per Gaza mediato dagli Stati Uniti...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/09/dallamnistia-per-hamas-fino-al-ruolo-di-tony-blair-i-20-punti-del-piano-di-pace-per-gaza/8154408/
    ECCO I 20 PUNTI del PIANO di PACE! Gaza, i 20 punti del piano di pace: da Hamas a Tony Blair, ecco cosa prevede Dall'amnistia per Hamas alla nuova governance, ecco tutti i dettagli del piano di pace per Gaza mediato dagli Stati Uniti... https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/09/dallamnistia-per-hamas-fino-al-ruolo-di-tony-blair-i-20-punti-del-piano-di-pace-per-gaza/8154408/
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    Dall'amnistia per Hamas alla nuova governance, ecco tutti i dettagli del piano di pace per Gaza mediato dagli Stati Uniti
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  • Mentre l'Occidente gioca al "dibattito etico sull'intelligenza artificiale", la Cina ha già reso il controllo digitale una realtà.
    Lì, decine di migliaia di giovani sono senza casa, non per scelta, ma perché sono stati cancellati dal sistema.

    Essere inseriti nella lista nera del Sistema di Credito Sociale significa essere condannati a un esilio invisibile.
    Non c'è giudizio, non c'è difesa.
    Un algoritmo decide che non sei affidabile e, all'improvviso, cessi di esistere.

    La punizione è silenziosa ma devastante:
    non puoi usare WeChat, che è allo stesso tempo il tuo portafoglio, la tua identità e il tuo sostentamento.
    Senza WeChat, non c'è modo di ricevere uno stipendio, pagare le bollette, comprare cibo o affittare una stanza.
    Diventi un fantasma digitale in una società che richiede di effettuare l'accesso anche solo per respirare.
    Mentre l'Occidente gioca al "dibattito etico sull'intelligenza artificiale", la Cina ha già reso il controllo digitale una realtà. Lì, decine di migliaia di giovani sono senza casa, non per scelta, ma perché sono stati cancellati dal sistema. Essere inseriti nella lista nera del Sistema di Credito Sociale significa essere condannati a un esilio invisibile. Non c'è giudizio, non c'è difesa. Un algoritmo decide che non sei affidabile e, all'improvviso, cessi di esistere. La punizione è silenziosa ma devastante: non puoi usare WeChat, che è allo stesso tempo il tuo portafoglio, la tua identità e il tuo sostentamento. Senza WeChat, non c'è modo di ricevere uno stipendio, pagare le bollette, comprare cibo o affittare una stanza. Diventi un fantasma digitale in una società che richiede di effettuare l'accesso anche solo per respirare.
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  • SERVI della GLEBA e SCHIAVI degli AMERICANI!
    - Gli Stati Uniti hanno chiesto all’Unione Europea di attenuare alcune parti della sua legislazione ambientale solo pochi mesi dopo aver siglato il patto sui...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/08/washington-chiede-a-bruxelles-di-esentare-le-aziende-statunitensi-dalle-sue-normative-ambientali/8153481/
    SERVI della GLEBA e SCHIAVI degli AMERICANI! - Gli Stati Uniti hanno chiesto all’Unione Europea di attenuare alcune parti della sua legislazione ambientale solo pochi mesi dopo aver siglato il patto sui... https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/08/washington-chiede-a-bruxelles-di-esentare-le-aziende-statunitensi-dalle-sue-normative-ambientali/8153481/
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  • La direttrice dell’EMA conferma in risposta ad un F.O.I.A. che l’EMA non ha mai condotto verifiche sulla presenza di DNA nel prodotto finale dei cosiddetti “vaccini”-Covid-19 iniettati alla popolazione nell’UE!
    E nel frattempo a livello mondiale scienziati (il primo fu Kevin McKernan) trovano in continuazione quantità enormi di molecole di DNA nei cosiddetti “vaccini” Comirnaty di Pfizer/BioNTech e Spikevax di Moderna. Inoltre sono già stati trovati in autopsie le prime integrazioni della modRNA vaccinale in cellule tumorali.
    Non possiamo ripeterlo abbastanza: l’autorizzazione per l’immissione sul mercato, la raccomandazione e persino imposizione con obbligo vaccinale di queste sostanze sperimentali è stato ed è il più grande crimine contro l’umanità!
    Le conseguenze derivanti dalla loro evidente genotossicità, cancerogenicità e mutagenicità sono catastrofiche.
    E pure, in Italia si continua a raccomandare queste iniezioni mortali anche alle donne incinte!
    Questa è criminalità al massimo livello!
    @GiorgiaMeloni
    @matteosalvinimi
    @LucioMalan
    @borghi_claudio


    Transparency Initiative Scandal: EMA Tests No DNA in the Final Product While Violating Fundamental EU Citizens’ Rights...
    https://drsilviabehrendt751446.substack.com/p/ema-transparency-initiative-scandal?utm_campaign=post&utm_medium=email&triedRedirect=true
    La direttrice dell’EMA conferma in risposta ad un F.O.I.A. che l’EMA non ha mai condotto verifiche sulla presenza di DNA nel prodotto finale dei cosiddetti “vaccini”-Covid-19 iniettati alla popolazione nell’UE! E nel frattempo a livello mondiale scienziati (il primo fu Kevin McKernan) trovano in continuazione quantità enormi di molecole di DNA nei cosiddetti “vaccini” Comirnaty di Pfizer/BioNTech e Spikevax di Moderna. Inoltre sono già stati trovati in autopsie le prime integrazioni della modRNA vaccinale in cellule tumorali. Non possiamo ripeterlo abbastanza: l’autorizzazione per l’immissione sul mercato, la raccomandazione e persino imposizione con obbligo vaccinale di queste sostanze sperimentali è stato ed è il più grande crimine contro l’umanità! Le conseguenze derivanti dalla loro evidente genotossicità, cancerogenicità e mutagenicità sono catastrofiche. E pure, in Italia si continua a raccomandare queste iniezioni mortali anche alle donne incinte! Questa è criminalità al massimo livello! @GiorgiaMeloni @matteosalvinimi @LucioMalan @borghi_claudio 👇👇👇 Transparency Initiative Scandal: EMA Tests No DNA in the Final Product While Violating Fundamental EU Citizens’ Rights... https://drsilviabehrendt751446.substack.com/p/ema-transparency-initiative-scandal?utm_campaign=post&utm_medium=email&triedRedirect=true
    DRSILVIABEHRENDT751446.SUBSTACK.COM
    EMA Transparency Initiative Scandal: EMA Tests No DNA in the Final Product While Violating Fundamental EU Citizens’ Rights
    Emer Cooke confirmed that the final mRNA vaccines were never tested for residual DNA by EMA and refuses to initiate the standard procedure for EU citizens demanding transparency since months
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  • ORRORE SENZA FINE!
    Le testimonianze drammatiche degli operatori MSF sotto le bombe di Gaza
    Fame, bombardamenti e migliaia di bambini amputati: le voci di Tanya e Rosa raccontano l'inferno quotidiano di Gaza.

    Non guardare. Decine e decine di cadaveri disseminati sui lati della strada: sembrano marcire per terra. Si alza la polvere. Avvolge tutto. Macerie davanti, dietro. Di colpo ritornano quell’odore, quando il sangue si raggruma e si fa nero, e la puzza delle fogne. Il rumore dei carri di legno trasportati dagli asini, carichi di corpi flaccidi e sporchi di gesso, misto al gemito dei motori diesel dei blindati, con i soldati israeliani a bordo. Sotto, il ronzio dei droni. “Oggi in ospedale dovevo gridare per sentire la mia voce, i droni erano assordanti”, racconta al Fatto prima che internet salti per tutto il giorno Rosa Mazzone, amministratrice di missione per Medici Senza Frontiere a Deir al-Balah, dove attualmente l’ong ha uno dei suoi due ospedali da campo. “Qui stanno arrivando le persone che scappano dall’offensiva del nord. La scorsa settimana abbiamo soccorso nelle cliniche dove operiamo oltre 3.600 persone, pazienti che pochi giorni fa erano nelle terapie intensive al nord, che mai sarebbero dovuti essere dimessi, che sono stati caricati dalle loro famiglie su carretti e trasportati in ospedali che non riescono ad accoglierli né curarli. Ci sono moltissimi feriti di guerra con infezioni e siamo senza antibiotici, garze sterili, mancano tutte le forniture mediche essenziali bloccate al confine dalle autorità israeliane”. La medicazione delle amputazioni – nei 18 ospedali funzionanti (erano 36) al limite del collasso e che continuano a subire attacchi mirati – è diventata la principale attività medica. “Abbiamo aumentato i posti posti letto, siamo determinati ma affranti”, prosegue Rosa. “Nel nord abbiamo dovuto chiudere le nostre cliniche, avevamo i blindati a pochi metri…”. Anche la Croce Rossa, dopo MSF, pochi giorni fa è stata costretta a fare la stessa cosa. “Da due anni si susseguono i bombardamenti, gli sfollamenti, la carestia, gli attacchi agli ospedali, altri bombardamenti, altri sfollamenti. Ci chiediamo: ma i leader mondiali che aspettano? Da mesi, mesi e mesi servono due cose: cessate il fuoco immediato e duraturo e un massiccio ingresso di aiuti in tutta la Striscia”.

    Il blocco degli aiuti umanitari e alimentari, imposto a Gaza dal 2 marzo scorso, sta riducendo i palestinesi a una dipendenza. Per mangiare, devono strisciare verso i loro assassini e mendicare. Umiliati, terrorizzati, disperati per pochi brandelli di cibo, sono privati della dignità, dell’autonomia e della libertà di agire. “Non esiste un caso, dalla Seconda guerra mondiale, in cui un’intera popolazione sia stata ridotta alla fame estrema e all’indigenza con tale rapidità”, ha scritto sul Guardian Alex de Waal, direttore esecutivo della World Peace Foundation. Chi sta morendo di fame non ha abbastanza calorie per sostenersi. In preda alla disperazione, inizia a mangiare erba o foglie se le trova, insetti, topi, sporcizia. Strappa piccoli pezzi di cibo, spesso avariato, e li raziona. Soffre di diarrea e di infezioni respiratorie. Si abbassa il livello di ossigeno dai polmoni al corpo. Diventa anemico. I muscoli deperiscono. I reni si bloccano. Il sistema immunitario impazzisce. E malattie infettive come tifo o tubercolosi finiscono quel che resta di corpi scheletrici che vagano come zombie. In cerca di cibo e acqua. Con occhi svuotati, vitrei.

    “Negli ultimi anni sono stata in missione nella Striscia molte volte, l’ultima a marzo”, spiega Tanya Haj-Hassan, pediatra statunitense specializzata in terapia intensiva che lavora con MSF e con Medical Aid for Palestinians UK, in questi giorni in visita in diversi Paesi per raccontare come l’umanità sia morta a Gaza. Le sue parole e lacrime al Forum delle Nazioni Unite, l’anno scorso, fecero il giro del mondo. “A Gaza i bambini vengono uccisi e mutilati a un ritmo mai visto: sono la più grande popolazione di amputati pediatrici della storia”. Tanya ricorda quelli che hanno vissuto abbastanza da incrociare la sua missione. Pensa ad Amer, 13 anni, con una grave lesione al collo dopo il bombardamento della sua casa. Continuava a chiamare la sorella, senza riconoscerla nel letto accanto: era bruciata viva. Pensa ad Aline, sette mesi, sopravvissuta a stento, mentre i suoi genitori cercavano di proteggerla. Poi, la bomba. “Le ciglia e i capelli bruciacchiati, la pelle intrisa dell’odore acre delle armi fornite e finanziate dall’Occidente, si stringeva a me in terapia intensiva. Sua madre, suo padre e la sorellina di cinque anni tutti morti. E lei è rimasta orfana a sette mesi. Come mi ha detto un medico di Gaza, quando gli ho chiesto cosa volesse che raccontassi al mondo: ‘La gente là fuori ha visto davvero i corpi carbonizzati dei bambini? Io non riesco a capirlo’.”

    Negli ultimi due anni, gli operatori sanitari che hanno prestato volontariato a Gaza hanno lanciato senza sosta appelli e testimonianze ai media, ai governi nazionali, agli organismi internazionali. Nulla è cambiato. In questa striscia di terra e macerie, sono stati uccisi in 1.600: il 2024 è stato l’anno più letale per chi decide di aiutare semplicemente chi va aiutato, come amava ripetere Gino Strada. “Vi dico: continuate a mobilitarvi per Gaza. Da qui vi vediamo e ci sentiamo meno soli”. La voce di Rosa da Deir al-Balah arriva, forte. Poi, però, la comunicazione si interrompe.

    MASSIMA DIFFUSIONE!

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/06/msf-gaza-testimonianze-crisi-umanitaria-oggi/8150850/
    ORRORE SENZA FINE! Le testimonianze drammatiche degli operatori MSF sotto le bombe di Gaza Fame, bombardamenti e migliaia di bambini amputati: le voci di Tanya e Rosa raccontano l'inferno quotidiano di Gaza. Non guardare. Decine e decine di cadaveri disseminati sui lati della strada: sembrano marcire per terra. Si alza la polvere. Avvolge tutto. Macerie davanti, dietro. Di colpo ritornano quell’odore, quando il sangue si raggruma e si fa nero, e la puzza delle fogne. Il rumore dei carri di legno trasportati dagli asini, carichi di corpi flaccidi e sporchi di gesso, misto al gemito dei motori diesel dei blindati, con i soldati israeliani a bordo. Sotto, il ronzio dei droni. “Oggi in ospedale dovevo gridare per sentire la mia voce, i droni erano assordanti”, racconta al Fatto prima che internet salti per tutto il giorno Rosa Mazzone, amministratrice di missione per Medici Senza Frontiere a Deir al-Balah, dove attualmente l’ong ha uno dei suoi due ospedali da campo. “Qui stanno arrivando le persone che scappano dall’offensiva del nord. La scorsa settimana abbiamo soccorso nelle cliniche dove operiamo oltre 3.600 persone, pazienti che pochi giorni fa erano nelle terapie intensive al nord, che mai sarebbero dovuti essere dimessi, che sono stati caricati dalle loro famiglie su carretti e trasportati in ospedali che non riescono ad accoglierli né curarli. Ci sono moltissimi feriti di guerra con infezioni e siamo senza antibiotici, garze sterili, mancano tutte le forniture mediche essenziali bloccate al confine dalle autorità israeliane”. La medicazione delle amputazioni – nei 18 ospedali funzionanti (erano 36) al limite del collasso e che continuano a subire attacchi mirati – è diventata la principale attività medica. “Abbiamo aumentato i posti posti letto, siamo determinati ma affranti”, prosegue Rosa. “Nel nord abbiamo dovuto chiudere le nostre cliniche, avevamo i blindati a pochi metri…”. Anche la Croce Rossa, dopo MSF, pochi giorni fa è stata costretta a fare la stessa cosa. “Da due anni si susseguono i bombardamenti, gli sfollamenti, la carestia, gli attacchi agli ospedali, altri bombardamenti, altri sfollamenti. Ci chiediamo: ma i leader mondiali che aspettano? Da mesi, mesi e mesi servono due cose: cessate il fuoco immediato e duraturo e un massiccio ingresso di aiuti in tutta la Striscia”. Il blocco degli aiuti umanitari e alimentari, imposto a Gaza dal 2 marzo scorso, sta riducendo i palestinesi a una dipendenza. Per mangiare, devono strisciare verso i loro assassini e mendicare. Umiliati, terrorizzati, disperati per pochi brandelli di cibo, sono privati della dignità, dell’autonomia e della libertà di agire. “Non esiste un caso, dalla Seconda guerra mondiale, in cui un’intera popolazione sia stata ridotta alla fame estrema e all’indigenza con tale rapidità”, ha scritto sul Guardian Alex de Waal, direttore esecutivo della World Peace Foundation. Chi sta morendo di fame non ha abbastanza calorie per sostenersi. In preda alla disperazione, inizia a mangiare erba o foglie se le trova, insetti, topi, sporcizia. Strappa piccoli pezzi di cibo, spesso avariato, e li raziona. Soffre di diarrea e di infezioni respiratorie. Si abbassa il livello di ossigeno dai polmoni al corpo. Diventa anemico. I muscoli deperiscono. I reni si bloccano. Il sistema immunitario impazzisce. E malattie infettive come tifo o tubercolosi finiscono quel che resta di corpi scheletrici che vagano come zombie. In cerca di cibo e acqua. Con occhi svuotati, vitrei. “Negli ultimi anni sono stata in missione nella Striscia molte volte, l’ultima a marzo”, spiega Tanya Haj-Hassan, pediatra statunitense specializzata in terapia intensiva che lavora con MSF e con Medical Aid for Palestinians UK, in questi giorni in visita in diversi Paesi per raccontare come l’umanità sia morta a Gaza. Le sue parole e lacrime al Forum delle Nazioni Unite, l’anno scorso, fecero il giro del mondo. “A Gaza i bambini vengono uccisi e mutilati a un ritmo mai visto: sono la più grande popolazione di amputati pediatrici della storia”. Tanya ricorda quelli che hanno vissuto abbastanza da incrociare la sua missione. Pensa ad Amer, 13 anni, con una grave lesione al collo dopo il bombardamento della sua casa. Continuava a chiamare la sorella, senza riconoscerla nel letto accanto: era bruciata viva. Pensa ad Aline, sette mesi, sopravvissuta a stento, mentre i suoi genitori cercavano di proteggerla. Poi, la bomba. “Le ciglia e i capelli bruciacchiati, la pelle intrisa dell’odore acre delle armi fornite e finanziate dall’Occidente, si stringeva a me in terapia intensiva. Sua madre, suo padre e la sorellina di cinque anni tutti morti. E lei è rimasta orfana a sette mesi. Come mi ha detto un medico di Gaza, quando gli ho chiesto cosa volesse che raccontassi al mondo: ‘La gente là fuori ha visto davvero i corpi carbonizzati dei bambini? Io non riesco a capirlo’.” Negli ultimi due anni, gli operatori sanitari che hanno prestato volontariato a Gaza hanno lanciato senza sosta appelli e testimonianze ai media, ai governi nazionali, agli organismi internazionali. Nulla è cambiato. In questa striscia di terra e macerie, sono stati uccisi in 1.600: il 2024 è stato l’anno più letale per chi decide di aiutare semplicemente chi va aiutato, come amava ripetere Gino Strada. “Vi dico: continuate a mobilitarvi per Gaza. Da qui vi vediamo e ci sentiamo meno soli”. La voce di Rosa da Deir al-Balah arriva, forte. Poi, però, la comunicazione si interrompe. MASSIMA DIFFUSIONE! https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/06/msf-gaza-testimonianze-crisi-umanitaria-oggi/8150850/
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