• Kennedy sta cacciando tutti i falsi scienziati vaccinisti.
    Vedremo qui da noi che farà Schillaci.

    LA RESA DEI CONTI

    Kennedy annienta i sierofanatici
    Vance gli fa eco, Big Pharma al palo

    Il segretario alla Salute è stato bersagliato dai dem in Aula, ma con le sue repliche ha messo tutti a tacere.
    Il vice di Trump: «Mutilate i bambini per arricchire le case farmaceutiche. Siete pieni di m... e lo san tutti»

    di MADDALENA LOY

    «Quando vedo tutti questi senatori che fanno la predica a Kennedy e cercano di incastrarlo, l’unica cosa che mi viene da pensare è: voi tutti sostenete terapie ormonali off-label, non testate e con effetti irreversibili sui bambini, mutilandoli per arricchire le grandi case farmaceutiche. Siete pieni di merda e lo sanno tutti».

    Non l’ha toccata piano, il vice presidente degli Stati Uniti JD Vance, commentando l’audizione del ministro della salute Usa, Robert F. Kennedy, alla commissione finanze del Senato americano che si è tenuta giovedì sera. Un fuoco di fila di tre ore di domande insidiose, alle quali Kennedy ha risposto con calma e decisione, smontando pezzo per pezzo la narrazione dei democratici e accusando le multinazionali farmaceutiche di essere la vera minaccia per la salute pubblica americana.

    Ha sottolineato l’enorme incremento dei costi sanitari dovuto alle politiche di Big Pharma, ricordando i miliardi di dollari di profitti ottenuti attraverso la gestione della pandemia e la spinta forzata verso vaccini e trattamenti di dubbia efficacia. Kennedy ha portato dati ufficiali e documenti che mostrano come il sistema sia stato manipolato per privilegiare gli interessi economici delle case farmaceutiche, a scapito della prevenzione e della salute dei cittadini.

    La democratica Elizabeth Warren lo accusava di «privare la popolazione di vaccini antivirali», ma Kennedy ha ribattuto elencando i fallimenti della sanità Usa e i casi in cui il profitto ha prevalso sull’evidenza scientifica. Ha citato anche il caso dei risarcimenti per gli effetti collaterali dei vaccini, costati oltre 5 miliardi di dollari al contribuente americano.

    Alla fine persino alcuni senatori democratici hanno evitato di incalzarlo oltre, mentre Vance gli ha fatto eco con un intervento durissimo che ha fatto esplodere i social.

    «Mio zio era pro-vaccino», ha detto Kennedy, «ma non avrebbe mai accettato di imporlo senza trasparenza e senza valutare i rischi».

    Il senatore del Colorado, Michael Bennett, ha cercato di rilanciare sul piano etico, ma la difesa d’ufficio delle corporation ha lasciato molti basiti.

    Il risultato? Kennedy è uscito vincitore morale dal confronto, mentre Big Pharma ha visto sgretolarsi una parte della sua aura di intoccabilità.
    Kennedy sta cacciando tutti i falsi scienziati vaccinisti. Vedremo qui da noi che farà Schillaci. LA RESA DEI CONTI Kennedy annienta i sierofanatici Vance gli fa eco, Big Pharma al palo Il segretario alla Salute è stato bersagliato dai dem in Aula, ma con le sue repliche ha messo tutti a tacere. Il vice di Trump: «Mutilate i bambini per arricchire le case farmaceutiche. Siete pieni di m... e lo san tutti» di MADDALENA LOY «Quando vedo tutti questi senatori che fanno la predica a Kennedy e cercano di incastrarlo, l’unica cosa che mi viene da pensare è: voi tutti sostenete terapie ormonali off-label, non testate e con effetti irreversibili sui bambini, mutilandoli per arricchire le grandi case farmaceutiche. Siete pieni di merda e lo sanno tutti». Non l’ha toccata piano, il vice presidente degli Stati Uniti JD Vance, commentando l’audizione del ministro della salute Usa, Robert F. Kennedy, alla commissione finanze del Senato americano che si è tenuta giovedì sera. Un fuoco di fila di tre ore di domande insidiose, alle quali Kennedy ha risposto con calma e decisione, smontando pezzo per pezzo la narrazione dei democratici e accusando le multinazionali farmaceutiche di essere la vera minaccia per la salute pubblica americana. Ha sottolineato l’enorme incremento dei costi sanitari dovuto alle politiche di Big Pharma, ricordando i miliardi di dollari di profitti ottenuti attraverso la gestione della pandemia e la spinta forzata verso vaccini e trattamenti di dubbia efficacia. Kennedy ha portato dati ufficiali e documenti che mostrano come il sistema sia stato manipolato per privilegiare gli interessi economici delle case farmaceutiche, a scapito della prevenzione e della salute dei cittadini. La democratica Elizabeth Warren lo accusava di «privare la popolazione di vaccini antivirali», ma Kennedy ha ribattuto elencando i fallimenti della sanità Usa e i casi in cui il profitto ha prevalso sull’evidenza scientifica. Ha citato anche il caso dei risarcimenti per gli effetti collaterali dei vaccini, costati oltre 5 miliardi di dollari al contribuente americano. Alla fine persino alcuni senatori democratici hanno evitato di incalzarlo oltre, mentre Vance gli ha fatto eco con un intervento durissimo che ha fatto esplodere i social. «Mio zio era pro-vaccino», ha detto Kennedy, «ma non avrebbe mai accettato di imporlo senza trasparenza e senza valutare i rischi». Il senatore del Colorado, Michael Bennett, ha cercato di rilanciare sul piano etico, ma la difesa d’ufficio delle corporation ha lasciato molti basiti. Il risultato? Kennedy è uscito vincitore morale dal confronto, mentre Big Pharma ha visto sgretolarsi una parte della sua aura di intoccabilità.
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  • Roy De Vita sulle recenti decisioni del Ministro Schillaci...
    "IL MASSIMO SEGNO dell'INTELLIGENZA è IL DUBBIO" - Come lavora la censura...
    #roydevita: “SCHILLACI DALLA PARTE DEI CENSORI DEL PENSIERO” #schillaci #censura #politica #shorts
    https://youtube.com/shorts/A8VvqWziO7w
    Roy De Vita sulle recenti decisioni del Ministro Schillaci... "IL MASSIMO SEGNO dell'INTELLIGENZA è IL DUBBIO" - Come lavora la censura... #roydevita: “SCHILLACI DALLA PARTE DEI CENSORI DEL PENSIERO” #schillaci #censura #politica #shorts https://youtube.com/shorts/A8VvqWziO7w
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  • Il grido dei danneggiati da vaccino: «Da Schillaci l'ennesima pugnalata» - La Nuova Bussola Quotidiana
    https://lanuovabq.it/it/il-grido-dei-danneggiati-da-vaccino-da-schillaci-lennesima-pugnalata
    Il grido dei danneggiati da vaccino: «Da Schillaci l'ennesima pugnalata» - La Nuova Bussola Quotidiana https://lanuovabq.it/it/il-grido-dei-danneggiati-da-vaccino-da-schillaci-lennesima-pugnalata
    LANUOVABQ.IT
    Il grido dei danneggiati da vaccino: «Da Schillaci l'ennesima pugnalata»
    «Con la vicenda Nitag il ministro Schillaci ci ha pugnalati ancora». Il pesante j'accuse di Federica Angelini, da quattro anni alla guida del Comitato Ascoltami che alla Bussola rivela: «Abbiamo incontrato i funzionari del Ministero e ci hanno risposto che sanno tutto, ma non fanno nulla. Ora sappiamo il perché: non dobbiamo esistere».
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  • Gentilissima signora Giorgia Meloni, presidente del Consiglio dello Stato italiano, comincio con il presentarmi: sono Silvana De Mari, medico radiato.

    I motivi della mia radiazione sono «aver diffuso notizie sbagliate e fuorvianti sulla malattia Covid e aver fatto perdere fiducia alle persone nella medicina ufficiale, e in particolare nei cosiddetti vaccini Covid». Le faccio un rapido elenco delle affermazioni per le quali sono stata punita con la radiazione:

    1) - Il virus è nato nei laboratori di Wuhan. I motivi dell’affermazione sono tre: che il virus venisse da un pipistrello era estremamente improbabile; lo sapevo perché sono stati fatti addirittura documentari che nella città in questione c’è un laboratorio militare dove si ingegnerizzano coronavirus di pipistrelli; i maggiori virologi mondiali, a cominciare dal professor Montagnier sostenevano questa tesi. Avevo ragione io.

    2) - Le mascherine non sono solo inutili, ma dannose: modificano il microbiota boccale favorendo sinusiti e faringiti e addirittura possono favorire che una infezione covid asintomatica diventi sintomatica. Imporla all’aperto è stato un danno. Imporla ai bambini per anni nelle classi è stato un danno. Ho fatto questa affermazione dopo aver consultato decine e decine di articoli medici di cui ho riportato gli estremi sul mio blog. Avevo ragione io.

    3) - Il virus era qui già da ottobre 2019. Come qualsiasi virus influenzale all’inizio ha avuto un’alta mortalità in quanto, come ogni altro virus influenzale, è estremamente pericoloso per persone anziane con patologie pregresse. Il numero dei morti è stato artificialmente gonfiato: abbiamo circolari dell’Istat che hanno preteso e purtroppo ottenuto che ogni paziente con un tampone positivo, anche se morto di infarto o annegamento, fosse dichiarato un morto Covid. Avevo ragione io.

    4) - Il numero dei morti è stato accresciuto dal lockdown, visto che rinchiudere la gente in casa e levare il movimento e la luce solare sono tutte azioni che fanno crollare il sistema immunitario, ed è stato accresciuto dal fatto che sono state negate le terapie domiciliari, per esempio ibuprofene, azitromicina, vitamina C e D, idrossiclorochina, eparina e cortisone. Avevo ragione io.

    5) - La richiesta del ministro Speranza di non effettuare le autopsie, che avrebbero indicato immediatamente la natura trombotica della patologia, ha ritardato e intralciato la terapia corretta. Tachipirina, vigile attesa e poi i polmoni aggrediti da ossigeno ad alta pressione sono stati i tre elementi che hanno aumentato la mortalità. Non fare le autopsie ha permesso di prolungare gli errori terapeutici e ha inoltre terrorizzato la popolazione: si è avuta l’impressione che fare autopsie fosse pericoloso, che il virus avesse una potenza incredibile, che potesse uscire da un corpo defunto. Avevo ragione io.

    6) - Il divieto dei funerali è stato un altro gesto senza senso, con lo scopo unico di terrorizzare e umiliare. Un popolo è stato messo agli arresti domiciliari ed è stata persino negata la pietà per i defunti, solo per terrorizzare. Avevo ragione io.

    7) - Se correttamente curata la malattia ha lo 0,7% di mortalità. Non c’era nessuna emergenza che giustificasse un atto di imprudenza inaudita come somministrare, addirittura in maniera coatta, un vaccino sperimentato per due mesi quando ci vogliono anni, cioè in fase sperimentale. Avevo ragione io.

    8 - Il vaccino non blocca la trasmissione della malattia: si poteva dedurre leggendo la scheda tecnica. Quindi consigliarlo o peggio imporlo per salvare anziani e fragili è stato un arbitrio senza motivo e senza logica. Avevo ragione io

    9) - In un vaccino si inietta, in teoria, un antigene non tossico. Nei vaccini Pfizer e Moderna si inietta mRna che stampa per periodi indefiniti un antigene tossico, la Spike vaccinale: questo è talmente sbagliato da poter essere considerato un crimine. Avevo ragione io.

    10) - Astrazeneca può causare trombosi: avevo ragione io.

    11) - Non si vaccina mai durante un’epidemia perché si causano mutazioni del virus che rendono eterna l’epidemia: avevo ragione io.

    12) - I vaccinati rischiano gravi effetti collaterali fino alla morte improvvisa, chiamata malore improvviso. Non sottoporre ad autopsia i deceduti per cosiddetto malore improvviso è molto grave. Avevo ragione io.

    13) - Combattere con i banchi a rotelle un’epidemia che si ferma prendendo il caffè in piedi invece che seduti dimostra deficit gravi di conoscenze. Avevo ragione io.

    14) - I tamponi erano inaffidabili e sono stati una tortura fisica e un massacro economico per i dissidenti, cioè per i non vaccinati. Avevo ragione io.

    15) - Levare il lavoro e il 100% dello stipendio ai dissidenti è stato un atto politico che nulla ha di medico e che grida vendetta. Avevo ragione io.

    Ho apprezzato molto la fermezza con cui lei ha rifiutato di vaccinare la sua bambina Ginevra e ricordo quanto sgradevoli siano stati i commenti dell’intervistatore. Le scrivo questa missiva per proporre la mia candidatura come ministro della Salute. Il dottor Orazio Schillaci è sicuramente una cara persona, sono certa che la sua mamma è stata molto fiera di lui il giorno della sua laurea. Io sono più intelligente di lui. L’intelligenza consiste nella capacità di distinguere il vero dal falso. Altro dono importante è la fortezza, vale a dire il coraggio per difendere la verità.

    Se la mia candidatura le sembra troppo pirotecnica, insisto sulla candidatura di uno dei colleghi che con intelligenza e fortezza durante la pandemia si sono battuti per la verità e per la cura. Ce ne sono molti. Una nazione la cui sanità è arrivata a costringere le persone, con il ricatto del lavoro e dello stipendio a inocularsi farmaci sperimentali di dubbia utilità e indubbi effetti collaterali deve essere aiutata a ritrovare la strada.

    Silvana De Mari
    Gentilissima signora Giorgia Meloni, presidente del Consiglio dello Stato italiano, comincio con il presentarmi: sono Silvana De Mari, medico radiato. I motivi della mia radiazione sono «aver diffuso notizie sbagliate e fuorvianti sulla malattia Covid e aver fatto perdere fiducia alle persone nella medicina ufficiale, e in particolare nei cosiddetti vaccini Covid». Le faccio un rapido elenco delle affermazioni per le quali sono stata punita con la radiazione: 1) - Il virus è nato nei laboratori di Wuhan. I motivi dell’affermazione sono tre: che il virus venisse da un pipistrello era estremamente improbabile; lo sapevo perché sono stati fatti addirittura documentari che nella città in questione c’è un laboratorio militare dove si ingegnerizzano coronavirus di pipistrelli; i maggiori virologi mondiali, a cominciare dal professor Montagnier sostenevano questa tesi. Avevo ragione io. 2) - Le mascherine non sono solo inutili, ma dannose: modificano il microbiota boccale favorendo sinusiti e faringiti e addirittura possono favorire che una infezione covid asintomatica diventi sintomatica. Imporla all’aperto è stato un danno. Imporla ai bambini per anni nelle classi è stato un danno. Ho fatto questa affermazione dopo aver consultato decine e decine di articoli medici di cui ho riportato gli estremi sul mio blog. Avevo ragione io. 3) - Il virus era qui già da ottobre 2019. Come qualsiasi virus influenzale all’inizio ha avuto un’alta mortalità in quanto, come ogni altro virus influenzale, è estremamente pericoloso per persone anziane con patologie pregresse. Il numero dei morti è stato artificialmente gonfiato: abbiamo circolari dell’Istat che hanno preteso e purtroppo ottenuto che ogni paziente con un tampone positivo, anche se morto di infarto o annegamento, fosse dichiarato un morto Covid. Avevo ragione io. 4) - Il numero dei morti è stato accresciuto dal lockdown, visto che rinchiudere la gente in casa e levare il movimento e la luce solare sono tutte azioni che fanno crollare il sistema immunitario, ed è stato accresciuto dal fatto che sono state negate le terapie domiciliari, per esempio ibuprofene, azitromicina, vitamina C e D, idrossiclorochina, eparina e cortisone. Avevo ragione io. 5) - La richiesta del ministro Speranza di non effettuare le autopsie, che avrebbero indicato immediatamente la natura trombotica della patologia, ha ritardato e intralciato la terapia corretta. Tachipirina, vigile attesa e poi i polmoni aggrediti da ossigeno ad alta pressione sono stati i tre elementi che hanno aumentato la mortalità. Non fare le autopsie ha permesso di prolungare gli errori terapeutici e ha inoltre terrorizzato la popolazione: si è avuta l’impressione che fare autopsie fosse pericoloso, che il virus avesse una potenza incredibile, che potesse uscire da un corpo defunto. Avevo ragione io. 6) - Il divieto dei funerali è stato un altro gesto senza senso, con lo scopo unico di terrorizzare e umiliare. Un popolo è stato messo agli arresti domiciliari ed è stata persino negata la pietà per i defunti, solo per terrorizzare. Avevo ragione io. 7) - Se correttamente curata la malattia ha lo 0,7% di mortalità. Non c’era nessuna emergenza che giustificasse un atto di imprudenza inaudita come somministrare, addirittura in maniera coatta, un vaccino sperimentato per due mesi quando ci vogliono anni, cioè in fase sperimentale. Avevo ragione io. 8 - Il vaccino non blocca la trasmissione della malattia: si poteva dedurre leggendo la scheda tecnica. Quindi consigliarlo o peggio imporlo per salvare anziani e fragili è stato un arbitrio senza motivo e senza logica. Avevo ragione io 9) - In un vaccino si inietta, in teoria, un antigene non tossico. Nei vaccini Pfizer e Moderna si inietta mRna che stampa per periodi indefiniti un antigene tossico, la Spike vaccinale: questo è talmente sbagliato da poter essere considerato un crimine. Avevo ragione io. 10) - Astrazeneca può causare trombosi: avevo ragione io. 11) - Non si vaccina mai durante un’epidemia perché si causano mutazioni del virus che rendono eterna l’epidemia: avevo ragione io. 12) - I vaccinati rischiano gravi effetti collaterali fino alla morte improvvisa, chiamata malore improvviso. Non sottoporre ad autopsia i deceduti per cosiddetto malore improvviso è molto grave. Avevo ragione io. 13) - Combattere con i banchi a rotelle un’epidemia che si ferma prendendo il caffè in piedi invece che seduti dimostra deficit gravi di conoscenze. Avevo ragione io. 14) - I tamponi erano inaffidabili e sono stati una tortura fisica e un massacro economico per i dissidenti, cioè per i non vaccinati. Avevo ragione io. 15) - Levare il lavoro e il 100% dello stipendio ai dissidenti è stato un atto politico che nulla ha di medico e che grida vendetta. Avevo ragione io. Ho apprezzato molto la fermezza con cui lei ha rifiutato di vaccinare la sua bambina Ginevra e ricordo quanto sgradevoli siano stati i commenti dell’intervistatore. Le scrivo questa missiva per proporre la mia candidatura come ministro della Salute. Il dottor Orazio Schillaci è sicuramente una cara persona, sono certa che la sua mamma è stata molto fiera di lui il giorno della sua laurea. Io sono più intelligente di lui. L’intelligenza consiste nella capacità di distinguere il vero dal falso. Altro dono importante è la fortezza, vale a dire il coraggio per difendere la verità. Se la mia candidatura le sembra troppo pirotecnica, insisto sulla candidatura di uno dei colleghi che con intelligenza e fortezza durante la pandemia si sono battuti per la verità e per la cura. Ce ne sono molti. Una nazione la cui sanità è arrivata a costringere le persone, con il ricatto del lavoro e dello stipendio a inocularsi farmaci sperimentali di dubbia utilità e indubbi effetti collaterali deve essere aiutata a ritrovare la strada. Silvana De Mari
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  • "VACCINI" COVID mRNA.

    Bassetti, #Schillaci e voi che volete la vera scienza, eccola: due nuovissimi studi sottoposti a revisione paritaria affermano "+510% rischio di miocardite; +286% infarti, +240% ictus, +199% aritmie. I soggetti che hanno ricevuto due dosi hanno perso il 37% della durata di vita prevista negli studi di follow-up. Il rapporto Pfizer del 2021 ha mostrato un tasso di aborto spontaneo dell'81% nelle gravidanze precoci; la rianalisi del NEJM ha confermato un tasso di perdita dell'82%, paragonabile a quello dei farmaci abortivi. Più del 90% dei pensionati danneggiati dai vaccini ha mostrato una riattivazione latente del virus. Aumento dei tumori aggressivi (digestivi, cerebrali, mammari). I vaccini ingegnerizzati che devastano i sistemi immunologico, cardiovascolare, riproduttivo e neurologico hanno causato un'enorme morbilità e mortalità, con effetti che difficilmente potrebbero essere accidentali... le iniezioni di mRNA rappresentano violazioni della Convenzione sulle armi biologiche... il governo ha nascosto questi dati e ha invece promosso la falsa affermazione che le iniezioni prevenivano malattie gravi... Sulla base delle prove accumulate fino ad oggi, la continua somministrazione di vaccini genetici contro il SARS-CoV-2 pone notevoli preoccupazioni per la salute pubblica. Pertanto, la revoca della loro approvazione normativa e l'immediato ritiro dal mercato dovrebbero essere seriamente considerati dalle autorità competenti".
    11 segnalazioni hanno rilevato una contaminazione del DNA nei vaccini contro il COVID-19, documentata da diversi produttori, piattaforme vaccinali e regioni geografiche, con livelli che superano di gran lunga le soglie normative fino al 65.500%. Superate le soglie di richiamo: i vaccini precedenti sono stati ritirati dopo 10-53 decessi (poliomielite da Cutter, influenza suina, Rotashield). I vaccini contro il COVID-19 sono stati collegati a decine di migliaia di decessi in più nel VAERS, fino al 375.340% oltre i criteri di richiamo di Classe I della FDA.
    MASSIMA DIFFUSIONE!

    QUI POTETE TROVARE il LINK per firmare la nostra petizione per mettere in stato di accusa l'ex Ministro Speranza e Nicola Magrini ex direttore generale di AIFA:
    https://www.scenario.press/petition
    PIU' di 13.000 FIRME RAGGIUNTE.
    ABBIAMO BISOGNO del SOSTEGNO di TUTTI! Grazie per firmare e condividere!

    Source: https://x.com/itsmeback_/status/1961674742869401750
    "VACCINI" COVID mRNA. Bassetti🤡, #Schillaci e voi che volete la vera scienza, eccola: due nuovissimi studi sottoposti a revisione paritaria affermano "+510% rischio di miocardite; +286% infarti, +240% ictus, +199% aritmie. I soggetti che hanno ricevuto due dosi hanno perso il 37% della durata di vita prevista negli studi di follow-up. Il rapporto Pfizer del 2021 ha mostrato un tasso di aborto spontaneo dell'81% nelle gravidanze precoci; la rianalisi del NEJM ha confermato un tasso di perdita dell'82%, paragonabile a quello dei farmaci abortivi. Più del 90% dei pensionati danneggiati dai vaccini ha mostrato una riattivazione latente del virus. Aumento dei tumori aggressivi (digestivi, cerebrali, mammari). I vaccini ingegnerizzati che devastano i sistemi immunologico, cardiovascolare, riproduttivo e neurologico hanno causato un'enorme morbilità e mortalità, con effetti che difficilmente potrebbero essere accidentali... le iniezioni di mRNA rappresentano violazioni della Convenzione sulle armi biologiche... il governo ha nascosto questi dati e ha invece promosso la falsa affermazione che le iniezioni prevenivano malattie gravi... Sulla base delle prove accumulate fino ad oggi, la continua somministrazione di vaccini genetici contro il SARS-CoV-2 pone notevoli preoccupazioni per la salute pubblica. Pertanto, la revoca della loro approvazione normativa e l'immediato ritiro dal mercato dovrebbero essere seriamente considerati dalle autorità competenti". 11 segnalazioni hanno rilevato una contaminazione del DNA nei vaccini contro il COVID-19, documentata da diversi produttori, piattaforme vaccinali e regioni geografiche, con livelli che superano di gran lunga le soglie normative fino al 65.500%. Superate le soglie di richiamo: i vaccini precedenti sono stati ritirati dopo 10-53 decessi (poliomielite da Cutter, influenza suina, Rotashield). I vaccini contro il COVID-19 sono stati collegati a decine di migliaia di decessi in più nel VAERS, fino al 375.340% oltre i criteri di richiamo di Classe I della FDA. MASSIMA DIFFUSIONE! QUI POTETE TROVARE il LINK per firmare la nostra petizione per mettere in stato di accusa l'ex Ministro Speranza e Nicola Magrini ex direttore generale di AIFA: https://www.scenario.press/petition PIU' di 13.000 FIRME RAGGIUNTE. ABBIAMO BISOGNO del SOSTEGNO di TUTTI! Grazie per firmare e condividere! Source: https://x.com/itsmeback_/status/1961674742869401750
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  • Proprio nei giorni in cui il pecorume urlante sui social firma petizioni a comando delle virostar chiedendo al ministro Schillaci di rimuovere i dr. Bellavite e Serravalle dal NITAG “in nome della scienza”, la scienza, evidentemente distratta, si è fatta sentire con uno studio svizzero pubblicato su Communication Medicine del gruppo Nature, secondo cui un maggior numero di vaccinazioni contro il SARS-CoV-2 è associato a un rischio maggiore di malattie respiratorie simil-influenzali e di giornate lavorative perse. Così scrive in proposito il prof. Marco Cosentino sul suo canale Telegram:

    OUTTA THE GODDAMN WALLS
    di Marco Cosentino
    E niente, ormai i novax sono dappertutto! Vengono fuori dalle fottute pareti come certi alieni cinematografici e finiscono addirittura su rispettabilissime riviste scientifiche come Communication Medicine, del gruppo Nature, che pubblica qualche giorno fa uno studio svizzero che correla lo stato vaccinale covid con l'insorgenza di sindromi influenzali. Questi i risultati e le conclusioni degli autori: "In entrambe le analisi, dimostriamo che un maggior numero di vaccinazioni contro il SARS-CoV-2 è associato a un rischio maggiore di malattie respiratorie simil-influenzali e di giornate lavorative perse. [...] Sulla base dei nostri dati, concludiamo che la vaccinazione di richiamo contro il SARS-CoV-2 non contribuisce alla protezione del personale sanitario in un contesto post-pandemico. La vaccinazione contro il SARS-CoV-2 può persino aumentare temporaneamente la probabilità di infezione sintomatica e di perdita di giornate lavorative."
    Che nostalgia per i tempi pandemici emergenziali, quando certe affermazioni potevano essere soppresse prima ancora di vedere la luce! Ora invece, che roba contessa!, pare che qualsiasi ricercatore con dei dati possa dire la sua. Dove si finirà di questo passo...
    Proprio nei giorni in cui il pecorume urlante sui social firma petizioni a comando delle virostar chiedendo al ministro Schillaci di rimuovere i dr. Bellavite e Serravalle dal NITAG “in nome della scienza”, la scienza, evidentemente distratta, si è fatta sentire con uno studio svizzero pubblicato su Communication Medicine del gruppo Nature, secondo cui un maggior numero di vaccinazioni contro il SARS-CoV-2 è associato a un rischio maggiore di malattie respiratorie simil-influenzali e di giornate lavorative perse. Così scrive in proposito il prof. Marco Cosentino sul suo canale Telegram: OUTTA THE GODDAMN WALLS di Marco Cosentino E niente, ormai i novax sono dappertutto! Vengono fuori dalle fottute pareti come certi alieni cinematografici e finiscono addirittura su rispettabilissime riviste scientifiche come Communication Medicine, del gruppo Nature, che pubblica qualche giorno fa uno studio svizzero che correla lo stato vaccinale covid con l'insorgenza di sindromi influenzali. Questi i risultati e le conclusioni degli autori: "In entrambe le analisi, dimostriamo che un maggior numero di vaccinazioni contro il SARS-CoV-2 è associato a un rischio maggiore di malattie respiratorie simil-influenzali e di giornate lavorative perse. [...] Sulla base dei nostri dati, concludiamo che la vaccinazione di richiamo contro il SARS-CoV-2 non contribuisce alla protezione del personale sanitario in un contesto post-pandemico. La vaccinazione contro il SARS-CoV-2 può persino aumentare temporaneamente la probabilità di infezione sintomatica e di perdita di giornate lavorative." Che nostalgia per i tempi pandemici emergenziali, quando certe affermazioni potevano essere soppresse prima ancora di vedere la luce! Ora invece, che roba contessa!, pare che qualsiasi ricercatore con dei dati possa dire la sua. Dove si finirà di questo passo...
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  • Anche Salvini e Lollobrigida scaricano Schillaci!
    Anche Salvini e Lollobrigida scaricano Schillaci!
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  • COMUNICATO STAMPA

    NITAG: indipendenti no, stakeholder sì?
    16 agosto 2025

    L’Associazione ContiamoCi! prende atto della decisione del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, di revocare le nomine del NITAG prima ancora che questo potesse iniziare a operare.

    Come emerso in questi giorni, la composizione del comitato presentava gravi inconvenienti dovuti alla presenza di soggetti in situazioni documentate di conflitto di interesse, in particolare in ambito farmaceutico. Inconvenienti cui sembrava logico porre rimedio fin dall’inizio, anziché dopo una pubblica levata di scudi.

    È altrettanto evidente, tuttavia, che lo scioglimento del NITAG non sia stato determinato unicamente da tali conflitti, ma anche dalle forti pressioni politiche e mediatiche provenienti anche dall’interno della maggioranza (in particolare da Forza Italia), nonché da FNOMCeO e da alcune società “scientifiche”, che hanno contestato la presenza nel neonato organismo di due medici illustri ma non allineati con le posizioni dominanti. La vicenda dimostra come la logica del confronto aperto e plurale sia stata sostituita dalla difesa di posizioni ideologiche precostituite.

    Ma qui emergono le vere contraddizioni. Il Ministro avrebbe infatti deciso di revocare le nomine “per agire nell’interesse esclusivo dei cittadini”, ma ha annunciato contestualmente che il nuovo NITAG vedrà la partecipazione di non meglio precisati “stakeholder”, cioè di portatori di interessi privati.

    In queste ore, da Palazzo Chigi si registrano reazioni critiche: Giorgia Meloni si è detta irritata, perché la scelta “non era concordata”. Anche esponenti di Fratelli d’Italia e dalla Lega hanno richiamato la necessità del pluralismo e del libero confronto scientifico.

    ContiamoCi! concorda con la necessità del pluralismo, purché sia davvero imparziale e libero da condizionamenti di qualsivoglia natura: un sano “pluralismo” in materia di Sanità Pubblica non può essere abbinato alla voce “portatori d’interesse”.

    La gestione della salute pubblica richiede autorevolezza e indipendenza.

    La coerenza tra dichiarazioni e fatti è fondamentale, così come lo è affidare scelte delicate a esperti scelti per la loro integrità professionale e non per ragioni altre che con la scienza nulla hanno a che fare.

    L’Associazione ContiamoCi! continuerà a vigilare affinché la salute dei cittadini non venga né svenduta né delegata a soggetti che perseguono interessi privati.

    #ContiamoCi #SanitàPubblica #NITAG #Indipendenza #Salute

    Source: https://t.me/PaoloBellavite/11884
    COMUNICATO STAMPA NITAG: indipendenti no, stakeholder sì? 16 agosto 2025 L’Associazione ContiamoCi! prende atto della decisione del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, di revocare le nomine del NITAG prima ancora che questo potesse iniziare a operare. Come emerso in questi giorni, la composizione del comitato presentava gravi inconvenienti dovuti alla presenza di soggetti in situazioni documentate di conflitto di interesse, in particolare in ambito farmaceutico. Inconvenienti cui sembrava logico porre rimedio fin dall’inizio, anziché dopo una pubblica levata di scudi. È altrettanto evidente, tuttavia, che lo scioglimento del NITAG non sia stato determinato unicamente da tali conflitti, ma anche dalle forti pressioni politiche e mediatiche provenienti anche dall’interno della maggioranza (in particolare da Forza Italia), nonché da FNOMCeO e da alcune società “scientifiche”, che hanno contestato la presenza nel neonato organismo di due medici illustri ma non allineati con le posizioni dominanti. La vicenda dimostra come la logica del confronto aperto e plurale sia stata sostituita dalla difesa di posizioni ideologiche precostituite. Ma qui emergono le vere contraddizioni. Il Ministro avrebbe infatti deciso di revocare le nomine “per agire nell’interesse esclusivo dei cittadini”, ma ha annunciato contestualmente che il nuovo NITAG vedrà la partecipazione di non meglio precisati “stakeholder”, cioè di portatori di interessi privati. In queste ore, da Palazzo Chigi si registrano reazioni critiche: Giorgia Meloni si è detta irritata, perché la scelta “non era concordata”. Anche esponenti di Fratelli d’Italia e dalla Lega hanno richiamato la necessità del pluralismo e del libero confronto scientifico. ContiamoCi! concorda con la necessità del pluralismo, purché sia davvero imparziale e libero da condizionamenti di qualsivoglia natura: un sano “pluralismo” in materia di Sanità Pubblica non può essere abbinato alla voce “portatori d’interesse”. La gestione della salute pubblica richiede autorevolezza e indipendenza. La coerenza tra dichiarazioni e fatti è fondamentale, così come lo è affidare scelte delicate a esperti scelti per la loro integrità professionale e non per ragioni altre che con la scienza nulla hanno a che fare. L’Associazione ContiamoCi! continuerà a vigilare affinché la salute dei cittadini non venga né svenduta né delegata a soggetti che perseguono interessi privati. #ContiamoCi #SanitàPubblica #NITAG #Indipendenza #Salute Source: https://t.me/PaoloBellavite/11884
    T.ME
    Paolo Bellavite
    COMUNICATO STAMPA NITAG: indipendenti no, stakeholder sì? 16 agosto 2025 L’Associazione ContiamoCi! prende atto della decisione del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, di revocare le nomine del NITAG prima ancora che questo potesse iniziare a operare. Come emerso in questi giorni, la composizione del comitato presentava gravi inconvenienti dovuti alla presenza di soggetti in situazioni documentate di conflitto di interesse, in particolare in ambito farmaceutico. Inconvenienti cui sembrava logico porre rimedio fin dall’inizio, anziché dopo una pubblica levata di scudi. È altrettanto evidente, tuttavia, che lo scioglimento del NITAG non sia stato determinato unicamente da tali conflitti, ma anche dalle forti pressioni politiche e mediatiche provenienti anche dall’interno della maggioranza (in particolare da Forza Italia), nonché da FNOMCeO e da alcune società “scientifiche”, che hanno contestato la presenza nel neonato organismo di due medici illustri ma non allineati con le posizioni dominanti. La vicenda dimostra come la logica del confronto aperto e plurale sia stata sostituita dalla difesa di posizioni ideologiche precostituite. Ma qui emergono le vere contraddizioni. Il Ministro avrebbe infatti deciso di revocare le nomine “per agire nell’interesse esclusivo dei cittadini”, ma ha annunciato contestualmente che il nuovo NITAG vedrà la partecipazione di non meglio precisati “stakeholder”, cioè di portatori di interessi privati. In queste ore, da Palazzo Chigi si registrano reazioni critiche: Giorgia Meloni si è detta irritata, perché la scelta “non era concordata”. Anche esponenti di Fratelli d’Italia e dalla Lega hanno richiamato la necessità del pluralismo e del libero confronto scientifico. ContiamoCi! concorda con la necessità del pluralismo, purché sia davvero imparziale e libero da condizionamenti di qualsivoglia natura: un sano “pluralismo” in materia di Sanità Pubblica non può essere abbinato alla voce “portatori d’interesse”. La gestione della salute pubblica richiede autorevolezza e indipendenza. La coerenza tra dichiarazioni e fatti è fondamentale, così come lo è affidare scelte delicate a esperti scelti per la loro integrità professionale e non per ragioni altre che con la scienza nulla hanno a che fare. L’Associazione ContiamoCi! continuerà a vigilare affinché la salute dei cittadini non venga né svenduta né delegata a soggetti che perseguono interessi privati. #ContiamoCi #SanitàPubblica #NITAG #Indipendenza #Salute
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  • Non tutto il male vien per nuocere

    Il dibattito acceso sulla composizione del Nitag ha fatto emergere inaspettatamente la questione dei conflitti di interessi di alcuni membri e quindi della infiltrazione di big pharma negli enti decisionali in sanità.
    Schillaci non lo dice ma questa rivelazione deve aver pesato più del “pericolo” delle idee di Bellavite e Serravalle.
    Anche solo per questo la battaglia ha portato frutto.
    D’ora in poi l’argomento del conflitto di interessi sarà in primo piano nella medicina italiana e questo è sicuramente un bene, persino superiore ai risultati che potrebbe forse conseguire il Nitag!
    Noi che vogliamo verità, giustizia e libertà dovremo sempre vigilare che non vada perso questo passaggio e chiedere che sia fatta pulizia da tale inquinamento delle istituzioni, anche rafforzando le normative di controllo.

    da Paolo BELLAVITE.
    Non tutto il male vien per nuocere Il dibattito acceso sulla composizione del Nitag ha fatto emergere inaspettatamente la questione dei conflitti di interessi di alcuni membri e quindi della infiltrazione di big pharma negli enti decisionali in sanità. Schillaci non lo dice ma questa rivelazione deve aver pesato più del “pericolo” delle idee di Bellavite e Serravalle. Anche solo per questo la battaglia ha portato frutto. D’ora in poi l’argomento del conflitto di interessi sarà in primo piano nella medicina italiana e questo è sicuramente un bene, persino superiore ai risultati che potrebbe forse conseguire il Nitag! Noi che vogliamo verità, giustizia e libertà dovremo sempre vigilare che non vada perso questo passaggio e chiedere che sia fatta pulizia da tale inquinamento delle istituzioni, anche rafforzando le normative di controllo. da Paolo BELLAVITE.
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  • IL PERICOLO DELLE CERTEZZE È DELLA CENSURA NELLA SCIENZA.
    #Nitag #schillacidimettiti

    Prof. Roy de Vita
    MASSIMA DIFFUSIONE.
    IL PERICOLO DELLE CERTEZZE È DELLA CENSURA NELLA SCIENZA. #Nitag #schillacidimettiti Prof. Roy de Vita MASSIMA DIFFUSIONE.
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