• Bayesian, le immagini delle telecamere a bordo nel momento del naufragio: il dettaglio del tendalino
    Sono spuntate nuove immagini riprese dalle telecamere a bordo del Bayesian al momento del naufragio: il dettaglio del tendalino dell'imbarcazione...
    https://www.virgilio.it/notizie/bayesian-le-immagini-delle-telecamere-a-bordo-nel-momento-del-naufragio-il-dettaglio-del-tendalino-1686408/amp
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    Bayesian, le immagini delle telecamere a bordo nel momento del naufragio: il dettaglio del tendalino
    Sono spuntate nuove immagini riprese dalle telecamere a bordo del Bayesian al momento del naufragio: il dettaglio del tendalino dell'imbarcazione.
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  • Il 19 novembre, pochi minuti dopo aver attraversato un posto di blocco militare israeliano lungo l'autostrada centrale di Gaza, al poeta palestinese Mosab Abu Toha è stato chiesto di allontanarsi dalla folla. Ha posato il figlio di 3 anni, che portava in braccio, e si è seduto davanti a una jeep militare (è stato successivamente trattenuto dalle forze di occupazione per diversi giorni, ndr). Si è scoperto che il signor Abu Toha era entrato nel raggio d'azione di telecamere dotate di tecnologia di riconoscimento facciale [...] Dopo che il suo volto è stato scansionato e identificato, il programma ha scoperto che il poeta si trovava su una lista di persone ricercate da israele.

    https://www.business-humanrights.org/pt/latest-news/report-reveals-google-corsights-technologies-role-in-israels-expansive-facial-recognition-program-in-gaza/

    Pur precisando che l'esercito spara senza fare distinzioni sui palestinesi in attesa del soccorso, "la distribuzione degli aiuti non può passare dal riconoscimento facciale né dallo screening biometrico", ha sottolineato Alhendawi, il direttore regionale di Save The Children, in merito alla violenza tecnologica della "gestione umanitaria".

    Riconoscimento biometrico e profilazione, i pilastri del cosiddetto surveillance state tanto attuale; strumenti funzionali al controllo di massa e all'automazione dell'apartheid. Cosa vuol dire? Che l'erogazione degli aiuti, ad esempio, risulterebbe vincolata automaticamente ad una certa condotta comportamentale. Obbedisci e ottieni concessioni, trasgredisci e affronterai l'esclusione. Un modello tecno-giuridico, definito anche di "diritto premiale", già importato e sperimentato sui nostri territori.

    Tra i responsabili di questa operazione a Gaza (e non è l'unica in corso), oltre alle autorità di Tel Aviv e alla divisione di cyber-spionaggio dell'esercito, l'Unità 8200, vi sono anche Corsight, una compagnia specializzata in servizi di IA per la sicurezza, controllata da Cortica, una start-up israeliana, e infine... Google. Se da una parte sono i servizi di Google Photos a permettere ad israele di "individuare e distinguere i volti dalla folla e dalle riprese granulose dei droni", tramite database, dall'altra è la piattaforma realizzata da Corsight a consentire non solo di "pre-riconoscere individui da una watchlist, ma anche individui sconosciuti".

    Non è certo la prima volta che i giganti della silicon sostengono tecnicamente gli obiettivi della macchina di guerra, o che ne assumono il personale anche per lo sviluppo del "settore civile", che proprio civile non è. Ricordiamo, ad esempio, la piattaforma realizzata da Google per aiutare la "dissidenza siriana" a rovesciare il governo di Damasco, un progetto la cui esistenza è stata svelata da WikiLeaks. Oppure la disponibilità di WhatsApp (Meta) a fornire i dati della popolazione iraniana ad israele, denunciata molto recentemente da Teheran.

    Per approfondire, ricordiamo l'appuntamento Milano, domenica 29 giugno, ore 16.00 in Viale Monza 140: "Palestina Smart City - tecnologie per le guerre ai popoli"

    Here’s the English translation of your text:

    Eng Version

    On November 19, just minutes after passing through an Israeli military checkpoint along Gaza’s central highway, Palestinian poet Mosab Abu Toha was ordered to separate from the crowd. He set down his 3-year-old son, whom he had been carrying, and sat in front of a military jeep (he was later detained by occupation forces for several days, *ed.*). It turned out that Mr. Abu Toha had entered the range of facial recognition-equipped cameras [...] After his face was scanned and identified, the system flagged him as being on an Israeli watchlist.

    [Source](https://www.business-humanrights.org/pt/latest-news/report-reveals-google-corsights-technologies-role-in-israels-expansive-facial-recognition-program-in-gaza/)

    While emphasizing that the Israeli military fires indiscriminately at Palestinians awaiting aid, "aid distribution cannot rely on facial recognition or biometric screening," stressed Alhendawi, Save the Children’s regional director, regarding the technological violence of "humanitarian management."

    Biometric recognition and profiling—the pillars of today’s so-called surveillance state—are tools for mass control and the automation of apartheid. What does this mean? That aid distribution, for example, would be automatically tied to behavioral compliance. Obey and receive concessions; resist and face exclusion. A techno-legal model, also termed "premium law" (reward-based governance), already imported and tested in our own territories.

    Among those responsible for this operation in Gaza (and it’s not the only one underway)—aside from Tel Aviv’s authorities and the military’s cyber-espionage division, Unit 8200—are also Corsight, a company specializing in AI-driven security services (owned by Israeli startup Cortica), and, ultimately... Google. While Google Photos’ services allow Israel to "identify and distinguish faces in crowds and grainy drone footage" via databases, Corsight’s platform goes further, enabling not just "pre-recognition of individuals on watchlists" but also "unknown individuals."

    This is hardly the first time Silicon Valley giants have technically supported war machinery or absorbed its personnel—even for so-called "civilian sector" development (which is anything but civilian). Recall, for example, the platform Google built to help "Syrian dissidents" overthrow Damascus’ government—a project exposed by WikiLeaks. Or WhatsApp’s (Meta) willingness to provide Israeli authorities with Iranian user data, as recently denounced by Tehran.

    For further discussion, join us in Milan, Sunday, June 29 2025, at 4:00 PM, Viale Monza 140:
    "Palestine Smart City – Technologies of War Against Peoples."


    https://t.me/canalemiracolomilano
    Il 19 novembre, pochi minuti dopo aver attraversato un posto di blocco militare israeliano lungo l'autostrada centrale di Gaza, al poeta palestinese Mosab Abu Toha è stato chiesto di allontanarsi dalla folla. Ha posato il figlio di 3 anni, che portava in braccio, e si è seduto davanti a una jeep militare (è stato successivamente trattenuto dalle forze di occupazione per diversi giorni, ndr). Si è scoperto che il signor Abu Toha era entrato nel raggio d'azione di telecamere dotate di tecnologia di riconoscimento facciale [...] Dopo che il suo volto è stato scansionato e identificato, il programma ha scoperto che il poeta si trovava su una lista di persone ricercate da israele. https://www.business-humanrights.org/pt/latest-news/report-reveals-google-corsights-technologies-role-in-israels-expansive-facial-recognition-program-in-gaza/ 👉 Pur precisando che l'esercito spara senza fare distinzioni sui palestinesi in attesa del soccorso, "la distribuzione degli aiuti non può passare dal riconoscimento facciale né dallo screening biometrico", ha sottolineato Alhendawi, il direttore regionale di Save The Children, in merito alla violenza tecnologica della "gestione umanitaria". Riconoscimento biometrico e profilazione, i pilastri del cosiddetto surveillance state tanto attuale; strumenti funzionali al controllo di massa e all'automazione dell'apartheid. Cosa vuol dire? Che l'erogazione degli aiuti, ad esempio, risulterebbe vincolata automaticamente ad una certa condotta comportamentale. Obbedisci e ottieni concessioni, trasgredisci e affronterai l'esclusione. Un modello tecno-giuridico, definito anche di "diritto premiale", già importato e sperimentato sui nostri territori. Tra i responsabili di questa operazione a Gaza (e non è l'unica in corso), oltre alle autorità di Tel Aviv e alla divisione di cyber-spionaggio dell'esercito, l'Unità 8200, vi sono anche Corsight, una compagnia specializzata in servizi di IA per la sicurezza, controllata da Cortica, una start-up israeliana, e infine... Google. Se da una parte sono i servizi di Google Photos a permettere ad israele di "individuare e distinguere i volti dalla folla e dalle riprese granulose dei droni", tramite database, dall'altra è la piattaforma realizzata da Corsight a consentire non solo di "pre-riconoscere individui da una watchlist, ma anche individui sconosciuti". 👉 Non è certo la prima volta che i giganti della silicon sostengono tecnicamente gli obiettivi della macchina di guerra, o che ne assumono il personale anche per lo sviluppo del "settore civile", che proprio civile non è. Ricordiamo, ad esempio, la piattaforma realizzata da Google per aiutare la "dissidenza siriana" a rovesciare il governo di Damasco, un progetto la cui esistenza è stata svelata da WikiLeaks. Oppure la disponibilità di WhatsApp (Meta) a fornire i dati della popolazione iraniana ad israele, denunciata molto recentemente da Teheran. Per approfondire, ricordiamo l'appuntamento 👉 Milano, domenica 29 giugno, ore 16.00 in Viale Monza 140: "Palestina Smart City - tecnologie per le guerre ai popoli" Here’s the English translation of your text: Eng Version On November 19, just minutes after passing through an Israeli military checkpoint along Gaza’s central highway, Palestinian poet Mosab Abu Toha was ordered to separate from the crowd. He set down his 3-year-old son, whom he had been carrying, and sat in front of a military jeep (he was later detained by occupation forces for several days, *ed.*). It turned out that Mr. Abu Toha had entered the range of facial recognition-equipped cameras [...] After his face was scanned and identified, the system flagged him as being on an Israeli watchlist. [Source](https://www.business-humanrights.org/pt/latest-news/report-reveals-google-corsights-technologies-role-in-israels-expansive-facial-recognition-program-in-gaza/) 👉 While emphasizing that the Israeli military fires indiscriminately at Palestinians awaiting aid, "aid distribution cannot rely on facial recognition or biometric screening," stressed Alhendawi, Save the Children’s regional director, regarding the technological violence of "humanitarian management." Biometric recognition and profiling—the pillars of today’s so-called surveillance state—are tools for mass control and the automation of apartheid. What does this mean? That aid distribution, for example, would be automatically tied to behavioral compliance. Obey and receive concessions; resist and face exclusion. A techno-legal model, also termed "premium law" (reward-based governance), already imported and tested in our own territories. Among those responsible for this operation in Gaza (and it’s not the only one underway)—aside from Tel Aviv’s authorities and the military’s cyber-espionage division, Unit 8200—are also Corsight, a company specializing in AI-driven security services (owned by Israeli startup Cortica), and, ultimately... Google. While Google Photos’ services allow Israel to "identify and distinguish faces in crowds and grainy drone footage" via databases, Corsight’s platform goes further, enabling not just "pre-recognition of individuals on watchlists" but also "unknown individuals." 👉 This is hardly the first time Silicon Valley giants have technically supported war machinery or absorbed its personnel—even for so-called "civilian sector" development (which is anything but civilian). Recall, for example, the platform Google built to help "Syrian dissidents" overthrow Damascus’ government—a project exposed by WikiLeaks. Or WhatsApp’s (Meta) willingness to provide Israeli authorities with Iranian user data, as recently denounced by Tehran. For further discussion, join us in Milan, Sunday, June 29 2025, at 4:00 PM, Viale Monza 140: "Palestine Smart City – Technologies of War Against Peoples." https://t.me/canalemiracolomilano
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  • NON E' MAI TROPPO TARDI!
    Emanuela Orlandi: dopo 42 anni, nuova conferma sulle molestie nei Giardini Vaticani
    Un'amica conferma: Emanuela fu importunata da un prelato alto, magro e con gli occhi chiari. La pista del ricatto sessuale prende forza.
    Emanuela Orlandi fu importunata nei Giardini Vaticani da uno dei più alti rappresentanti della Chiesa: a 42 anni esatti dal rapimento della cittadina vaticana, questa sembra ormai una certezza.

    Nei Giardini Vaticani
    Lo aveva già confessato, tra le lacrime e a volto coperto per la paura, una sua cara amica di infanzia che compare anche nell’ultima puntata di “Vatican Girl”, la serie Netflix dedicata alla ragazza scomparsa nel 1983. E adesso lo conferma un’altra amica di Emanuela, intervistata ieri dai giornalisti del programma televisivo “Far West”. Anche lei, secondo fonti dirette, frequentava i giardini vaticani pur non vivendo lì perché suo padre lavorava per lo Stato Pontificio, proprio come il papà di Emanuela. “Era un periodo in cui eravamo molto unite. Io mi ricordo che stavamo pattinando in questi giardini e c’era questa persona che ha fatto degli apprezzamenti su Emanuela. Eravamo ragazzine pure e ingenue, forse troppo”, racconta oggi la sua amica. In questo scenario, sempre più verosimile, Emanuela non sarebbe stata sequestrata solo perché cittadina vaticana ma per creare l’oggetto di un ricatto, presumibilmente al Vaticano, con movente sessuale. Parliamo della cosiddetta pista della pedofilia che si intreccia, senza escluderle, ad altre piste. Ma chi mise in atto il piano di rapire la ragazza all’uscita della scuola di musica che aveva sede nella Basilica di Sant’Apollinare?

    Le molestie
    Torniamo nei Giardini Vaticani, nell’estate del 1983. L’amica di Emanuela con cui la ragazza andava sui pattini doce oggi: “Qualcuno può essersi invaghito di lei, era una bella ragazza. Chi fosse, lo sa solo Dio. Potrebbero esserle successe cose spiacevoli che non sarebbero dovute succedere. Qualcuno aveva attenzioni particolari per lei, mente pattinavano. Fece apprezzamenti, l’abbracciò, era un prelato e le disse: “Come sei bella”. Emanuela aveva un fascino particolare. Io ho flash di questa persona che fece degli apprezzamenti: era alto, magro e con gli occhi chiari”. I giornalisti di Far West mostrano allora delle foto di prelati alla donna tra cui quella dell’arcivescovo americano Paul Marcinkus, braccio destro di Giovanni Paolo II. “Potrebbe essere lui”, dice la ragazza che però non mostra molta certezza. Anche Sabrina Minardi raccontò che durante la sua prigonia nei giorni dopo il sequestro, ma questo non è stato mai accertato, Emanuela subì degli abusi da Marcinkus. Un ex dipendente dei Musei Vaticani Antonio Vignera dice oggi davanti alle telecamere: “Marcinkus beveva ed era libertino, soddisfaceva le sue esigenze sessuali nel suo appartamento”. Che l’ex capo dello Ior non avesse comportamenti irreprensibili è già cosa nota ma questo non può assolutamente significare che fu senza dubbio lui a molestare la Orlandi in quei giardini. “E poi Marcinkus non era affatto magro, non credo potesse essere lui”, ricorda oggi Pietro Orlandi che conosceva bene l’ex presidente della Banca Vaticana per cui lui stesso ha lavorato in passato. “Questa testimonianza non può assolutamente rappresentare una certezza”, aggiunge come a suggerire che identificare in lui l’uomo che molestò Emanuela Orlandi potrebbe essere stata una forzatura. Alto, magro e con gli occhi chiari e dopo 42 anni è tutto ciò che sappiamo sull’episodio chiave di uno dei più grandi misteri.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/06/21/emanuela-orlandi-fu-molestata-nei-giardini-vaticani-era-un-prelato-fece-apprezzamenti-e-labbraccio-dopo-42-anni-la-conferma-unaltra-amica-della-vatican-girl/8034704/
    NON E' MAI TROPPO TARDI! Emanuela Orlandi: dopo 42 anni, nuova conferma sulle molestie nei Giardini Vaticani Un'amica conferma: Emanuela fu importunata da un prelato alto, magro e con gli occhi chiari. La pista del ricatto sessuale prende forza. Emanuela Orlandi fu importunata nei Giardini Vaticani da uno dei più alti rappresentanti della Chiesa: a 42 anni esatti dal rapimento della cittadina vaticana, questa sembra ormai una certezza. Nei Giardini Vaticani Lo aveva già confessato, tra le lacrime e a volto coperto per la paura, una sua cara amica di infanzia che compare anche nell’ultima puntata di “Vatican Girl”, la serie Netflix dedicata alla ragazza scomparsa nel 1983. E adesso lo conferma un’altra amica di Emanuela, intervistata ieri dai giornalisti del programma televisivo “Far West”. Anche lei, secondo fonti dirette, frequentava i giardini vaticani pur non vivendo lì perché suo padre lavorava per lo Stato Pontificio, proprio come il papà di Emanuela. “Era un periodo in cui eravamo molto unite. Io mi ricordo che stavamo pattinando in questi giardini e c’era questa persona che ha fatto degli apprezzamenti su Emanuela. Eravamo ragazzine pure e ingenue, forse troppo”, racconta oggi la sua amica. In questo scenario, sempre più verosimile, Emanuela non sarebbe stata sequestrata solo perché cittadina vaticana ma per creare l’oggetto di un ricatto, presumibilmente al Vaticano, con movente sessuale. Parliamo della cosiddetta pista della pedofilia che si intreccia, senza escluderle, ad altre piste. Ma chi mise in atto il piano di rapire la ragazza all’uscita della scuola di musica che aveva sede nella Basilica di Sant’Apollinare? Le molestie Torniamo nei Giardini Vaticani, nell’estate del 1983. L’amica di Emanuela con cui la ragazza andava sui pattini doce oggi: “Qualcuno può essersi invaghito di lei, era una bella ragazza. Chi fosse, lo sa solo Dio. Potrebbero esserle successe cose spiacevoli che non sarebbero dovute succedere. Qualcuno aveva attenzioni particolari per lei, mente pattinavano. Fece apprezzamenti, l’abbracciò, era un prelato e le disse: “Come sei bella”. Emanuela aveva un fascino particolare. Io ho flash di questa persona che fece degli apprezzamenti: era alto, magro e con gli occhi chiari”. I giornalisti di Far West mostrano allora delle foto di prelati alla donna tra cui quella dell’arcivescovo americano Paul Marcinkus, braccio destro di Giovanni Paolo II. “Potrebbe essere lui”, dice la ragazza che però non mostra molta certezza. Anche Sabrina Minardi raccontò che durante la sua prigonia nei giorni dopo il sequestro, ma questo non è stato mai accertato, Emanuela subì degli abusi da Marcinkus. Un ex dipendente dei Musei Vaticani Antonio Vignera dice oggi davanti alle telecamere: “Marcinkus beveva ed era libertino, soddisfaceva le sue esigenze sessuali nel suo appartamento”. Che l’ex capo dello Ior non avesse comportamenti irreprensibili è già cosa nota ma questo non può assolutamente significare che fu senza dubbio lui a molestare la Orlandi in quei giardini. “E poi Marcinkus non era affatto magro, non credo potesse essere lui”, ricorda oggi Pietro Orlandi che conosceva bene l’ex presidente della Banca Vaticana per cui lui stesso ha lavorato in passato. “Questa testimonianza non può assolutamente rappresentare una certezza”, aggiunge come a suggerire che identificare in lui l’uomo che molestò Emanuela Orlandi potrebbe essere stata una forzatura. Alto, magro e con gli occhi chiari e dopo 42 anni è tutto ciò che sappiamo sull’episodio chiave di uno dei più grandi misteri. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/06/21/emanuela-orlandi-fu-molestata-nei-giardini-vaticani-era-un-prelato-fece-apprezzamenti-e-labbraccio-dopo-42-anni-la-conferma-unaltra-amica-della-vatican-girl/8034704/
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    Emanuela Orlandi: dopo 42 anni, nuova conferma sulle molestie nei Giardini Vaticani
    Un'amica conferma: Emanuela fu importunata da un prelato alto, magro e con gli occhi chiari. La pista del ricatto sessuale prende forza
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  • RESISTENZA IN REGNO UNITO: IL POPOLO DICE NO ALLA “CITTÀ DEI 15 MINUTI”

    Nel Regno Unito sta accadendo qualcosa di storico. Migliaia di cittadini si stanno ribellando contro il piano delle "Città dei 15 minuti", un progetto che limita la libertà di movimento in nome della sostenibilità.

    Il 90% delle telecamere ULEZ è stato distrutto dagli attivisti chiamati "Blade Runners", che stanno smantellando la sorveglianza di massa.
    Oltre 50.000 persone hanno rifiutato di pagare le multe, mettendo in crisi il sistema giudiziario.
    La polizia chiude un occhio, lasciando che la protesta vada avanti senza ostacoli.

    Il modello britannico, una volta considerato il futuro delle città, sta crollando sotto la pressione della resistenza popolare. Siamo di fronte a un punto di svolta?

    Libertà o controllo? Tu da che parte stai? Scrivilo nei commenti!

    #Resistenza #LibertàDiMovimento #NoSorveglianza #Città15Minuti #DisobbedienzaCivile #BannatiPerSempre
    RESISTENZA IN REGNO UNITO: IL POPOLO DICE NO ALLA “CITTÀ DEI 15 MINUTI” 🚨 Nel Regno Unito sta accadendo qualcosa di storico. Migliaia di cittadini si stanno ribellando contro il piano delle "Città dei 15 minuti", un progetto che limita la libertà di movimento in nome della sostenibilità. 📌 Il 90% delle telecamere ULEZ è stato distrutto dagli attivisti chiamati "Blade Runners", che stanno smantellando la sorveglianza di massa. 📌 Oltre 50.000 persone hanno rifiutato di pagare le multe, mettendo in crisi il sistema giudiziario. 📌 La polizia chiude un occhio, lasciando che la protesta vada avanti senza ostacoli. Il modello britannico, una volta considerato il futuro delle città, sta crollando sotto la pressione della resistenza popolare. Siamo di fronte a un punto di svolta? Libertà o controllo? Tu da che parte stai? Scrivilo nei commenti! #Resistenza #LibertàDiMovimento #NoSorveglianza #Città15Minuti #DisobbedienzaCivile #BannatiPerSempre
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  • Albenga, la storia di Paolo Sarullo, 24 anni, raccontata (poco) dai media con la solita, fondamentale omissione:

    Paolo stava rientrando a casa insieme a un amico, portando a mano il suo monopattino elettrico. Improvvisamente, i due vengono accerchiati da quattro aggressori nordafricani (un dettaglio omesso da quasi tutte le testate giornalistiche, fatta eccezione per "Le Iene", che hanno dedicato un servizio a questa storia).
    Vogliono rubargli il monopattino.

    Paolo si oppone. A quel punto, uno dei quattro lo colpisce con un pugno violentissimo al volto, facendolo cadere a terra e battere la testa. Paolo inizia a perdere molto sangue e va in preda alle convulsioni. I quattro aggressori fuggono, lasciandolo a terra. L'amico chiama subito i soccorsi.
    L'intera scena viene ripresa dalle telecamere di sorveglianza.

    Dopo tre mesi in pericolo di vita e due delicatissimi interventi chirurgici di 15 ore ciascuno, Paolo riapre gli occhi. Ma rimane paralizzato, per sempre, può muovere solo gli occhi.

    I quattro aggressori vengono identificati e processati. Ma siamo in Italia, e indovinate? Nessuno dei quattro, nemmeno quello che ha sferrato il colpo fatale, è in carcere. Sono ancora liberi, qui, in casa nostra, nonostante quello che hanno fatto.
    Albenga, la storia di Paolo Sarullo, 24 anni, raccontata (poco) dai media con la solita, fondamentale omissione: Paolo stava rientrando a casa insieme a un amico, portando a mano il suo monopattino elettrico. Improvvisamente, i due vengono accerchiati da quattro aggressori nordafricani (un dettaglio omesso da quasi tutte le testate giornalistiche, fatta eccezione per "Le Iene", che hanno dedicato un servizio a questa storia). Vogliono rubargli il monopattino. Paolo si oppone. A quel punto, uno dei quattro lo colpisce con un pugno violentissimo al volto, facendolo cadere a terra e battere la testa. Paolo inizia a perdere molto sangue e va in preda alle convulsioni. I quattro aggressori fuggono, lasciandolo a terra. L'amico chiama subito i soccorsi. L'intera scena viene ripresa dalle telecamere di sorveglianza. Dopo tre mesi in pericolo di vita e due delicatissimi interventi chirurgici di 15 ore ciascuno, Paolo riapre gli occhi. Ma rimane paralizzato, per sempre, può muovere solo gli occhi. I quattro aggressori vengono identificati e processati. Ma siamo in Italia, e indovinate? Nessuno dei quattro, nemmeno quello che ha sferrato il colpo fatale, è in carcere. Sono ancora liberi, qui, in casa nostra, nonostante quello che hanno fatto.
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  • SALVATE IL SOLDATO ZELENSKY
    Diplomazia o spettacolo? Il paradosso della politica internazionale

    La saggezza popolare suggerisce che chi è più maturo lo dimostri con i fatti. Ma osservando la gestione della crisi internazionale, la maturità sembra un valore in declino. Se la pace deve dipendere da logiche di potere e dinamiche mediatiche, allora lo scenario è tutt'altro che rassicurante. L’incontro di ieri alla Casa Bianca—se così si può definire—ha rappresentato un ulteriore episodio di imbarazzo e stallo, con la cacciata di Zelensky e l'annullamento della conferenza stampa di rito. Un momento che, al di là delle simpatie e delle narrazioni di parte, impone riflessioni profonde su ciò che è rimasto della diplomazia internazionale.

    Il tramonto della diplomazia tradizionale. L'incontro tra il presidente-tycoon Trump e il "soldato" Zelensky ha sancito definitivamente un cambio di paradigma: il dialogo diplomatico, inteso come disciplina dell'equilibrio e del confronto strategico, sembra superato. Al suo posto, domina la logica dello show system, in linea con una politica ormai plasmata dalle dinamiche mediatiche e dallo spin doctoring degli apparati governativi. La gestione delle crisi è diventata un prodotto da confezionare per il pubblico globale, più che un processo da costruire con lucidità.

    Spettacolarizzazione e trasparenza distorta. La trattativa di pace, per sua natura, richiederebbe discrezione, strategia e negoziati approfonditi. Tuttavia, oggi il concetto di trasparenza è spesso utilizzato per giustificare una narrazione spettacolare degli eventi, trasformando la politica estera in un format da prime time. Churchill e altri grandi leader hanno scritto la storia senza la necessità di telecamere accese: il loro peso politico derivava dall'azione, non dalla messinscena.

    L'Europa? Spettatore passivo. I nostri leader, invece di mantenere una posizione neutrale e responsabile, continuano a farsi trascinare nel tifo da stadio, difendendo l’aggredito di turno che viene però trattato dagli USA come un venditore porta a porta. L'Italia? Ancora una volta in una posizione defilata, intrappolata nella sua insignificanza politica. E ora che si fa? Un altro summit tra alleati? Certo, ma magari senza isterismi da prima serata.

    Una narrazione mediatica tossica. Oggi, i titoli dei media parlano di "agguato", "trappola", "sberla diplomatica". Un linguaggio volutamente incendiario, che contribuisce ad alimentare una guerra psicologica ancor prima che militare. Ma il vero punto non è l'ennesimo scontro verbale tra leader, né la prevedibile rigidità delle loro posizioni. Il tema centrale è la totale assenza di una visione diplomatica autentica.

    L'incontro di ieri non è stato un passo avanti, né una svolta strategica. È stato un capitolo inutile, privo di sostanza e prospettiva. Da archiviare immediatamente.

    #TrumpVsZelensky #Geopolitica #CasaBianca #ShowPolitico #UkraineCrisis #politicainternazionale
    SALVATE IL SOLDATO ZELENSKY 🎭 Diplomazia o spettacolo? Il paradosso della politica internazionale La saggezza popolare suggerisce che chi è più maturo lo dimostri con i fatti. Ma osservando la gestione della crisi internazionale, la maturità sembra un valore in declino. Se la pace deve dipendere da logiche di potere e dinamiche mediatiche, allora lo scenario è tutt'altro che rassicurante. L’incontro di ieri alla Casa Bianca—se così si può definire—ha rappresentato un ulteriore episodio di imbarazzo e stallo, con la cacciata di Zelensky e l'annullamento della conferenza stampa di rito. Un momento che, al di là delle simpatie e delle narrazioni di parte, impone riflessioni profonde su ciò che è rimasto della diplomazia internazionale. ⚫ Il tramonto della diplomazia tradizionale. L'incontro tra il presidente-tycoon Trump e il "soldato" Zelensky ha sancito definitivamente un cambio di paradigma: il dialogo diplomatico, inteso come disciplina dell'equilibrio e del confronto strategico, sembra superato. Al suo posto, domina la logica dello show system, in linea con una politica ormai plasmata dalle dinamiche mediatiche e dallo spin doctoring degli apparati governativi. La gestione delle crisi è diventata un prodotto da confezionare per il pubblico globale, più che un processo da costruire con lucidità. ⚫ Spettacolarizzazione e trasparenza distorta. La trattativa di pace, per sua natura, richiederebbe discrezione, strategia e negoziati approfonditi. Tuttavia, oggi il concetto di trasparenza è spesso utilizzato per giustificare una narrazione spettacolare degli eventi, trasformando la politica estera in un format da prime time. Churchill e altri grandi leader hanno scritto la storia senza la necessità di telecamere accese: il loro peso politico derivava dall'azione, non dalla messinscena. ⚫ L'Europa? Spettatore passivo. I nostri leader, invece di mantenere una posizione neutrale e responsabile, continuano a farsi trascinare nel tifo da stadio, difendendo l’aggredito di turno che viene però trattato dagli USA come un venditore porta a porta. L'Italia? Ancora una volta in una posizione defilata, intrappolata nella sua insignificanza politica. E ora che si fa? Un altro summit tra alleati? Certo, ma magari senza isterismi da prima serata. ⚫ Una narrazione mediatica tossica. Oggi, i titoli dei media parlano di "agguato", "trappola", "sberla diplomatica". Un linguaggio volutamente incendiario, che contribuisce ad alimentare una guerra psicologica ancor prima che militare. Ma il vero punto non è l'ennesimo scontro verbale tra leader, né la prevedibile rigidità delle loro posizioni. Il tema centrale è la totale assenza di una visione diplomatica autentica. L'incontro di ieri non è stato un passo avanti, né una svolta strategica. È stato un capitolo inutile, privo di sostanza e prospettiva. Da archiviare immediatamente. #TrumpVsZelensky #Geopolitica #CasaBianca #ShowPolitico #UkraineCrisis #politicainternazionale
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  • PADOVA: GLI STATI GENERALI DELLE SMART CITY

    L'evento si terrà il 21 e il 22 Ottobre e sarà l'ennesima occasione per propagandare l'IA e sorveglianza.

    1) ABOLIRE MOBILITÀ PRIVATA, DIFFONDERE IA E LE "TELECAMERE FEMMINISTE"

    All'evento partecipano i sindaci di diverse città italiane, potete vedere la lista qui.
    Il primo evento è "Intelligenza Invisibile: come l'AI cambierà le nostre vite senza che ce ne accorgiamo", elogia che tra non molto tutte le decisioni sulla gestione delle città saranno affidate all'IA, sostenendo che la sostituzione della pubblica amministrazione con sistemi automatizzati miglioreranno efficienza e progresso. Poi c'è un mix di deliri, dove si fa propaganda covidiota e gretina insieme, mescolando a ciò la venerazione per l'Iphone. Verrà presentato il libro Urban mobility dove si sostiene che le pandemie e la farsa del clima si possano combattere solo rivoluzionando la mobilità andando a limitare il trasporto autonomo in automobile. Siccome l'autrice è canadese, fa propaganda della dittatura infame di Trudeau e delle restrizioni che egli ha fatto ai danni dei cittadini, sia in materia di COVID, sia in materia di Green. Il modello proposto non è nemmeno quello dell'autobus, visto che per loro aumentano i contagi, ma promuovere l'"e-sharing", ossia la condivisione di mezzi elettrici, principalmente biciclette, di proprietà dello Stato o dei comuni che si possono utilizzare tramite QR code, dove tramite il GPS viene monitorato il percorso; infine promuovono anche i veicoli senza conducente.
    L'evento successivo è simile, visto che si chiama "La pianificazione urbana e la mobilità, dai trend consolidati alla costruzione di nuovi scenari". Infine, l'ultimo evento è "Una prospettiva di genere sulla città", dove viene abbinata la propaganda femminista alla richiesta di sorveglianza. Viene detto che l'assenza di sorveglianza, e quindi di telecamere in ogni angolo della strada, è una cosa maschilista perché gli uomini si possono difendere da soli, mentre le donne no. La morale è che la lotta all'inesistente patriarcato si fa tappezzando la città di telecamere così da rendere le strade sicure per le donne.

    2) DIVINIZZAZIONE DI DRAGHI E PROPAGANDA DELL'AGENDA 2030

    Ci sono anche gli eventi secondari. Questi continuano la propaganda precedente, ad esempio ti fanno la lista dei 100 comuni sostenibili e ti dicono che devi fare turismo lì. Su questo tema c'è anche un libro, che viene presentato sempre all'evento: l'obiettivo è spingere le persone a boicottare per il turismo i comuni che sono meno allineati alla folle ideologia digitalista di regime. C'è la presentazione del libro Muoversi in uno spazio stretto, che è uguale al libro canadese, a cui si aggiunge una demonizzazione della sovrappopolazione e la propaganda delle città da 15 minuti. Viene presentato anche un altro libro, Leader per forza, dove viene divinizzata la figura di Mario Draghi. Nella lista del programma completo, che si può trovare qui, prevede tanti altri eventi per promuovere le smart city e l'IA. Non manca lo stand sull'agenda 2030, dove si lamentano che forse non sono più in tempo per raggiungerne gli obiettivi.

    3) CHI C'È DIETRO L'EVENTO?

    Qui viene mostrato che l'evento è un progetto di due enti. Il primo è Padova Hall, una società del comune di Padova, che gestisce le fiere. Il secondo è Blum, un'impresa il cui scopo è diffondere "inclusività" e "sostenibilità", gestita principalmente da giornalisti. Il loro prodotto, come da loro stessi mostrato, è proprio la propaganda. Dicono di essere professionisti dell'informazione e di coltivare le pubbliche relazioni delle aziende diffondendo wokismo e promuovendo le menzogne di regime, quindi si può comprendere come tutto l'evento sia politicamente connotato.

    CONCLUSIONI

    Ogni evento che viene promosso dal sistema è ormai sempre uguale. C'è sempre la propaganda delle stesse ideologie culturalmarxiste con gli stessi messaggi allarmistici il cui scopo è farti accettare, per paura, digitale, sorveglianza e assenza di libertà.

    Fonte: Canale Telegram Der Einzige
    PADOVA: GLI STATI GENERALI DELLE SMART CITY L'evento si terrà il 21 e il 22 Ottobre e sarà l'ennesima occasione per propagandare l'IA e sorveglianza. 1) ABOLIRE MOBILITÀ PRIVATA, DIFFONDERE IA E LE "TELECAMERE FEMMINISTE" All'evento partecipano i sindaci di diverse città italiane, potete vedere la lista qui. Il primo evento è "Intelligenza Invisibile: come l'AI cambierà le nostre vite senza che ce ne accorgiamo", elogia che tra non molto tutte le decisioni sulla gestione delle città saranno affidate all'IA, sostenendo che la sostituzione della pubblica amministrazione con sistemi automatizzati miglioreranno efficienza e progresso. Poi c'è un mix di deliri, dove si fa propaganda covidiota e gretina insieme, mescolando a ciò la venerazione per l'Iphone. Verrà presentato il libro Urban mobility dove si sostiene che le pandemie e la farsa del clima si possano combattere solo rivoluzionando la mobilità andando a limitare il trasporto autonomo in automobile. Siccome l'autrice è canadese, fa propaganda della dittatura infame di Trudeau e delle restrizioni che egli ha fatto ai danni dei cittadini, sia in materia di COVID, sia in materia di Green. Il modello proposto non è nemmeno quello dell'autobus, visto che per loro aumentano i contagi, ma promuovere l'"e-sharing", ossia la condivisione di mezzi elettrici, principalmente biciclette, di proprietà dello Stato o dei comuni che si possono utilizzare tramite QR code, dove tramite il GPS viene monitorato il percorso; infine promuovono anche i veicoli senza conducente. L'evento successivo è simile, visto che si chiama "La pianificazione urbana e la mobilità, dai trend consolidati alla costruzione di nuovi scenari". Infine, l'ultimo evento è "Una prospettiva di genere sulla città", dove viene abbinata la propaganda femminista alla richiesta di sorveglianza. Viene detto che l'assenza di sorveglianza, e quindi di telecamere in ogni angolo della strada, è una cosa maschilista perché gli uomini si possono difendere da soli, mentre le donne no. La morale è che la lotta all'inesistente patriarcato si fa tappezzando la città di telecamere così da rendere le strade sicure per le donne. 2) DIVINIZZAZIONE DI DRAGHI E PROPAGANDA DELL'AGENDA 2030 Ci sono anche gli eventi secondari. Questi continuano la propaganda precedente, ad esempio ti fanno la lista dei 100 comuni sostenibili e ti dicono che devi fare turismo lì. Su questo tema c'è anche un libro, che viene presentato sempre all'evento: l'obiettivo è spingere le persone a boicottare per il turismo i comuni che sono meno allineati alla folle ideologia digitalista di regime. C'è la presentazione del libro Muoversi in uno spazio stretto, che è uguale al libro canadese, a cui si aggiunge una demonizzazione della sovrappopolazione e la propaganda delle città da 15 minuti. Viene presentato anche un altro libro, Leader per forza, dove viene divinizzata la figura di Mario Draghi. Nella lista del programma completo, che si può trovare qui, prevede tanti altri eventi per promuovere le smart city e l'IA. Non manca lo stand sull'agenda 2030, dove si lamentano che forse non sono più in tempo per raggiungerne gli obiettivi. 3) CHI C'È DIETRO L'EVENTO? Qui viene mostrato che l'evento è un progetto di due enti. Il primo è Padova Hall, una società del comune di Padova, che gestisce le fiere. Il secondo è Blum, un'impresa il cui scopo è diffondere "inclusività" e "sostenibilità", gestita principalmente da giornalisti. Il loro prodotto, come da loro stessi mostrato, è proprio la propaganda. Dicono di essere professionisti dell'informazione e di coltivare le pubbliche relazioni delle aziende diffondendo wokismo e promuovendo le menzogne di regime, quindi si può comprendere come tutto l'evento sia politicamente connotato. CONCLUSIONI Ogni evento che viene promosso dal sistema è ormai sempre uguale. C'è sempre la propaganda delle stesse ideologie culturalmarxiste con gli stessi messaggi allarmistici il cui scopo è farti accettare, per paura, digitale, sorveglianza e assenza di libertà. Fonte: Canale Telegram Der Einzige
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  • Da oggi sui nostri canali sono pubblicati i video dei lavori della Commissione Parlamentare di inchiesta sulla gestione sanitaria dovuta alla diffusione del virus Sars-CoV2, consultabili e scaricabili attraverso i link in calce al presente avviso.

    Intanto pubblichiamo un estratto (6 min.) di cosa è accaduto durante l'ultima audizione del 8.10.2024 in replica a quanto detto dal rappresentante di un comitato vittima della gestione sanitaria

    https://www.youtube.com/watch?v=pMCTrNkWbE8

    L’art. 16 del Regolamento interno sul funzionamento della Commissione permette l’intervento dei Commissari in aula per fare delle domande agli auditi ("Le domande sono rivolte ai testimoni, o alle persone ascoltate nella forma della libera audizione, dal Presidente e dai singoli componenti della Commissione presenti nell'ordine e nei modi fissati dal Presidente, che ne valuta l'ammissibilità").

    Se queste sono le regole che la Commissione si è data, allora perché viene permesso un intervento al commissario Giuseppe Conte che dichiara di non voler fare domande all’audito ma semplicemente di “non condividere” i contenuti per lui inaccettabili dell’esposizione della rappresentante di un comitato delle vittime della sua gestione

    Come si permette il commissario Conte di fare la morale alle persone che vengono invitate a testimoniare le proprie esperienze, il proprio vissuto e le proprie opinioni

    Ma cosa ci fa lì l’ex presidente del consiglio Giuseppe Conte che è uno dei soggetti su cui cade l’indagine

    Ma come è possibile che il commissario Conte inviti gli auditi ad interloquire fuori dai lavori dell’aula, a telecamere spente

    Ma soprattutto come è possibile che il Presidente della Commissione permetta tutto ciò, zittendo gli altri commissari che protestano perché a loro, secondo regolamento, sarebbe concesso solo intervenire per fare domande agli auditi, mentre al commissario Conte è consentito di intervenire senza fare domande ma per esprimere le proprie opinioni personali e i propri giudizi sulle relazioni altrui

    Come è possibile che il Presidente della Commissione tenti di mutare uno degli auditi sminuendo il suo narrato e la sua tragedia dicendo che “anche mia nonna è morta”

    Tutto questo è successo e molto altro è documentato dalle sedute della Commissione d’inchiesta che pubblichiamo in forma integrale nell’apposita sezione dedicata del nostro sito https://www.gallery.avvocatiliberi.legal/categories/commissione-parlamentare-di-inchiesta/

    Guada le sessioni di lavoro della Commissione sul nostro canale YouTube https://www.youtube.com/@avvocatiliberi4246

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    Da oggi sui nostri canali sono pubblicati i video dei lavori della Commissione Parlamentare di inchiesta sulla gestione sanitaria dovuta alla diffusione del virus Sars-CoV2, consultabili e scaricabili attraverso i link in calce al presente avviso. Intanto pubblichiamo un estratto (6 min.) di cosa è accaduto durante l'ultima audizione del 8.10.2024 in replica a quanto detto dal rappresentante di un comitato vittima della gestione sanitaria 👇👇👇 https://www.youtube.com/watch?v=pMCTrNkWbE8 L’art. 16 del Regolamento interno sul funzionamento della Commissione permette l’intervento dei Commissari in aula per fare delle domande agli auditi ("Le domande sono rivolte ai testimoni, o alle persone ascoltate nella forma della libera audizione, dal Presidente e dai singoli componenti della Commissione presenti nell'ordine e nei modi fissati dal Presidente, che ne valuta l'ammissibilità"). Se queste sono le regole che la Commissione si è data, allora perché viene permesso un intervento al commissario Giuseppe Conte che dichiara di non voler fare domande all’audito ma semplicemente di “non condividere” i contenuti per lui inaccettabili dell’esposizione della rappresentante di un comitato delle vittime della sua gestione Come si permette il commissario Conte di fare la morale alle persone che vengono invitate a testimoniare le proprie esperienze, il proprio vissuto e le proprie opinioni Ma cosa ci fa lì l’ex presidente del consiglio Giuseppe Conte che è uno dei soggetti su cui cade l’indagine Ma come è possibile che il commissario Conte inviti gli auditi ad interloquire fuori dai lavori dell’aula, a telecamere spente Ma soprattutto come è possibile che il Presidente della Commissione permetta tutto ciò, zittendo gli altri commissari che protestano perché a loro, secondo regolamento, sarebbe concesso solo intervenire per fare domande agli auditi, mentre al commissario Conte è consentito di intervenire senza fare domande ma per esprimere le proprie opinioni personali e i propri giudizi sulle relazioni altrui Come è possibile che il Presidente della Commissione tenti di mutare uno degli auditi sminuendo il suo narrato e la sua tragedia dicendo che “anche mia nonna è morta” Tutto questo è successo e molto altro è documentato dalle sedute della Commissione d’inchiesta che pubblichiamo in forma integrale nell’apposita sezione dedicata del nostro sito https://www.gallery.avvocatiliberi.legal/categories/commissione-parlamentare-di-inchiesta/ Guada le sessioni di lavoro della Commissione sul nostro canale YouTube https://www.youtube.com/@avvocatiliberi4246 Segui ALI su telegram qui❤️ Per sostenere Avvocati Liberi 👉qui
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  • La demolizione controllata di Diddy
    Esistono numerose somiglianze tra Diddy aka Puff Daddy,e Jeffrey Epstein. Entrambi avevano il potenziale per mettere le persone potenti in situazioni compromettenti, ed entrambi dovevano essere “neutralizzati ” prima di poter fare qualsiasi danno. Ecco uno sguardo alla demolizione controllata di Diddy.
    Thread
    1.
    Per decenni, insistenti voci sulle attività depravate di Diddy turbinavano nel settore dell'intrattenimento. Molte persone hanno assistito a cose indicibili, ma quasi tutte hanno tenuto la bocca chiusa. E, quando interrogato specificamente su queste cose, quasi tutti direbbero: “Non posso parlarne. ” E non ne stanno ancora parlando.

    Perché rivelare ciò che è realmente accaduto a queste parti richiederebbe di rivelare non solo le tendenze di Diddy ma anche le tendenze dell'intero settore dell'intrattenimento e dell'élite che lo controlla.

    Non stiamo semplicemente parlando di partiti decadenti; stiamo parlando di stupro, schiave sessuali e pedofilia. Diddy non ha inventato nulla di tutto ciò, ma era eccessivamente sfacciato ed entusiasta.

    Nonostante sia colpevole di crimini reali punibili dalla legge, Diddy è rimasto in qualche modo un uomo libero per decenni. Nonostante la montagna di prove e resoconti dei testimoni, le autorità erano sempre indulgenti e gli davano un passaggio. Ciò ha portato le vittime e l'entourage di Diddy a credere che fosse “intoccabile. ” Lo pensava anche lui.

    C'erano ragioni per crederci: era collegato a persone potenti e influenti. Ancora più importante, aveva sporcizia su persone potenti e influenti — alcune registrate in video. Ciò lo ha reso ancora più audace nelle sue azioni, riducendo al contempo vittime e testimoni al silenzio per paura di essere blackball o peggio.

    C'è assolutamente niente di nuovo in questo. Oltre tre anni fa, ho pubblicato un articolo intitolato The Bad Boy Records Curse: Perché così tanti artisti che hanno firmato con Diddy sono diventati religiosi vigilantcitizen.com/musicbusiness/…?
    In cui ho documentato diversi artisti che hanno firmato con Diddy e fatto un 180 ° volgersi verso la religione (all'estremo). Come spiegato nell'articolo, non è stata una coincidenza. Queste persone vedevano cose che li turbavano profondamente spiritualmente e cercavano rifugio nella religione.

    2.
    La maggior parte degli eventi elencati in quell'articolo è avvenuta negli anni '90. Ma Diddy non si è mai fermato nei decenni seguenti. Ha anche trovato un modo per trasformare le sue feste in celebrazioni di eccellenza “fresche, alla moda, media-friendly, sponsorizzate dall'azienda. ” Erano celebrazioni della decadenza.

    Reverendo Al Sharpton e Mary J. Blige al White Party di Diddy del 2004.

    In molti modi, Diddy era un Jeffrey Epstein nero. E potrebbe finire come lui.

    3.
    Puff Daddy - Diddy cioè un Jeffrey Epstein Negro

    Come Jeffrey Epstein, Diddy aveva una notevole ricchezza e influenza, il che lo ha portato a confrontarsi con i migliori politici, uomini d'affari e celebrità. Come Epstein, Diddy ha ospitato incontri che sono degenerati in orge che coinvolgono una combinazione di persone ricche e potenti con schiave sessuali fortemente drogate – maschio e femmina. Sotto la sorveglianza di Diddy, numerosi “grandi nomi ” si sono impegnati in attività che vanno dall'imbarazzante al vero criminale. Molti di questi incontri sono stati girati e, che lo sapesse o no, Diddy ha costruito una massiccia biblioteca di materiale per ricatti.

    Per citare una canzone di Kanye West, “Nessun uomo dovrebbe avere tutto quel potere. ” Questo è sicuramente ciò in cui credevano i suoi amici d'élite occulti. Diddy non poteva continuare a possedere questo materiale e usarlo come leva. Ancora peggio, questo materiale potrebbe essere rubato e trapelato. Come Epstein, Diddy doveva essere neutralizzato e tutte le riprese compromettenti dovevano essere sequestrate.

    Non stiamo semplicemente parlando di rapper che versano champagne su modelli video. I minori erano coinvolti. Il 1 ° ottobre, l'avvocato Tony Buzbee ha avviato una causa contro Diddy coinvolgendo 120 vittime. La vittima di stupro più giovane ha nove anni. Come con Epstein, il caso di Diddy potrebbe mettere “importanti ” persone in una situazione terribile. Buzbee ha dichiarato che la causa coinvolgerà molti “nomi di famiglie, ” tra cui “potenti dirigenti di hotel, banchieri e capi farmaceutici. ”

    Si dice che alcuni dei più grandi dirigenti musicali americani siano in preda al panico mentre un avvocato ha avvertito che complici di alto profilo di Sean “Diddy ” Pettini sarà nominato in una nuova ondata di cause per accusatori — e “i nomi ti sciocceranno. ”“Molte persone ai massimi livelli, tra cui artisti, dirigenti, manager e altri non dormono bene in questo momento, ha detto Bryan Freedman a Page Six.“Coloro che hanno consapevolmente permesso e / o incoraggiato il comportamento rimanendo in silenzio dovrebbero preoccuparsi. Il mese scorso, l'ex dirigente discografico e condannato criminale Suge Knight — rivale di lunga data di Diddy, ora in prigione per omicidio colposo volontario — ha affermato a NewsNation che l'ex staff di Diddy, il veterano A&R “Tubby ” Vacanze, ha procurato giovani e ragazze minorenni per Diddy al traffico sessuale.“Il lavoro di questo ragazzo era di portare ragazze e ragazze minorenni che avrebbero fatto sesso. Per dipendenti e altri artisti, ” Knight ha affermato. Holiday è ora presidente di Giant Records e co-fondatore di Black Music Action Coalition. Non siamo riusciti a raggiungere i rappresentanti per le vacanze.
    – Pagina sei

    Come nel caso di Jeffrey Epstein, abbattere Diddy è un compito molto delicato. Deve essere una demolizione controllata. Quando un edificio viene demolito, viene eseguito attraverso un'implosione accuratamente calcolata per assicurarsi che la struttura collassi su se stessa senza influenzare gli edifici circostanti. Questo è esattamente ciò che è stato fatto con Epstein e ciò che sarà fatto con Diddy. Mentre alcune persone potrebbero essere imbrattate dalle rivelazioni “” che sono destinate ad accadere nei prossimi mesi, i crimini più significativi e i criminali più importanti (pedofili d'élite occulti) saranno risparmiati – come nel caso di Epstein.

    Uno dei motivi principali per cui deve esserci una demolizione controllata di Diddy è dovuto a legami politici. Diddy non si limitò a “approvare ” un candidato; è stato sul libro paga del Partito Democratico per decenni. Non è un bell'aspetto.

    4.
    Nel corso degli anni 2000, Diddy è stato il volto di “Vote or Die ” – un'iniziativa presumibilmente per incoraggiare i giovani a votare. In realtà, era un modo circolare per trasformare MTV in una campagna pubblicitaria per il Partito Democratico. Alcune persone lo hanno chiamato “Vota (per noi) o Die. ”

    Diddy esce con Hillary Clinton, John Cusack e Ben Affleck al DNC del 2004.

    5.

    Diddy è stato anche fortemente coinvolto nella campagna di Obama del 2008. In questa foto, è affiancato da un altro magnate dell'industria musicale, Russell Simmons ... che è stato anche accusato di stupro da diverse donne quest'anno.

    6.

    La relazione di Diddy con Obama è andata oltre la semplice approvazione. I due si sono incontrati più volte da allora, come esemplificato da questo post di Diddy Facebook del 2017.

    7.

    Diddy con Obama nel 2020.

    8.

    Nell'aprile 2020, Kamala Harris ha elogiato Diddy per aver spinto la propaganda COVID approvata dall'élite in America Nera.

    9.

    Diddy era legato in molti modi alla coppia di potere Jay-Z e Beyonce, e ha sporcizia su di loro.

    10.

    Jay-Z alla festa bianca di Diddy nel 2003.

    Jay-Z ha ospitato il White Party del 2004 con Paris Hilton. Ha caratterizzato Diddy che camminava con una copia originale della Dichiarazione di Indipendenza e ha dato il via alla sua iniziativa di voto del 2004 “. ” La festa aveva persino sponsor aziendali come Sony.

    Mentre questo suona come un divertimento buono e pulito, la festa si è trasformata in Sodoma e Gomorra alle 5 del mattino. Alcuni osservatori del settore ritengono che Jay-Z potrebbe presto essere il bersaglio di una simile demolizione controllata “. ”

    11.
    Ashton Kutcher stava festeggiando duramente con Diddy.

    In un Video 2019Kutcher ha detto questo sulle feste di Diddy:

    “Ho molto che non posso dire. Non posso dirlo neanche a quello. ... li sto davvero attraversando. Diddy storie di feste, amico, quella era una strana cosa della memoria. ”

    Quando una celebrità “non sa dire ” su ciò che è accaduto a una festa, di solito comporta criminalità e pedofilia. Ironia della sorte, Kutcher è stato successivamente fortemente coinvolto con organizzazioni che combattono il traffico di minori e la tratta di esseri umani. È quasi come se volesse dimostrare al mondo che era davvero contrario.

    12.
    La relazione di Diddy con Justin Bieber comporta una cura pesante. E altro ancora.

    Nei miei precedenti articoli su Justin Bieber, ho affermato che molto probabilmente le persone del settore hanno abusato del cantante canadese mentre era minorenne. Ciò potrebbe essere iniziato con la bizzarra relazione di Bieber con Diddy e Usher, con cui è stato firmato. Diddy ha curato Usher da adolescente e il ciclo è continuato con Bieber.
    In un Video del 2009: youtube.com/watch?v=kxHwfT… Diddy esce con Bieber di 15 anni e dice:

    "Hai mai visto il film 48 ore? 
    In questo momento Justin sta avendo 48 ore con Diddy, lui e il suo ragazzo.
    Stanno avendo i tempi della loro vita, come dove andiamo in giro e cosa stiamo facendo non possiamo davvero rivelare. Ma è sicuramente il sogno di un quindicenne.
    Mi è stata affidata la custodia di lui.
    Sai, ha firmato con Usher e ho avuto la tutela legale di Usher quando ha fatto il suo primo album.
    Ho realizzato il primo album di Usher.
    Per le prossime 48 ore, è (Bieber) con me.
    E diventeremo completamente pazzi.”

    Lo ha detto sulla macchina fotografica per MTV. Immagina cosa è successo quando non c'erano telecamere......

    13.
    Schiavitù sessuale

    Nel gennaio 2024, il comico Brandon T. Jackson ha parlato delle feste di Diddy sul “Rompere la macchina” podcast podcasters.spotify.com/pod/show/break… e ha ricordato ciò che Denzel Washington gli ha detto:

    “Denzel mi ha sempre detto, [quando] siamo alle feste, ‘Partirai 30 minuti prima che il diavolo ci arrivi. OK? ’ Ricorda sempre che Denzel avrebbe lasciato presto le parti. ”

    Lasciare “prima che arrivi il diavolo ” è un modo perfetto per dirlo.

    Poiché questa non era semplicemente una festa, era una tana del peccato e dei crimini atroci.
    Era la tipica dissolutezza di Hollywood in cui le aspiranti star venivano maltrattate nella promessa di successo e gli schiavi sessuali venivano drogati e violentati ripetutamente.

    In effetti, una recente causa sostiene che si sono verificati misfatti anche in quegli eventi: a luglio, Adria English, che è stata assunta dal signor Combs per lavorare una serie di partiti bianchi tra la metà e la fine degli anni 2000, lo ha fatto causa, affermando che era afflitta con droghe e liquore allacciato all'estasi durante gli eventi, e comandò di fare sesso con alcuni ospiti, trasformandola in “una pedina sessuale. Jonathan Davis, un avvocato del signor Combs, ha negato a luglio che il suo cliente non lo avesse mai fatto “aggredito sessualmente o trafficato di sesso con qualcuno. ”Nel suo abito di 114 pagine — che includeva un avvertimento di innesco “a causa della sua natura grafica ” La signora inglese, che ha affermato di aver lavorato in diverse parti bianche tra la metà e la fine degli anni 2000, ha suggerito il glamour era una facciata. Ad una festa, ha detto che il signor Combs le ha chiesto di indossare un vestito nero per indicare agli altri ospiti che era disponibile per incontri sessuali. Ha detto che in seguito è stata pagata $1.000 per un incontro con un ospite, secondo i documenti del tribunale.
    – New York Times

    Agli ospiti delle feste non è stato semplicemente offerto l'alcool. Sono stati somministrati un cocktail di droghe che vengono utilizzate negli anelli del traffico sessuale per mantenere le vittime docili e fuori di esso. Secondo l'avvocato Buzbee, un particolare farmaco che viene spesso citato è la xilazina o il tranq. È anche usato come tranquillante per cavalli.
    ‘Una persona che aveva 22 anni quando è stata aggredita ha detto che il MO tipico di una di queste feste ... era che quando ti è stato consegnato un drink, e ora sappiamo che la bevanda è intrisa di qualcosa, che se ti sei rifiutato di berlo, sei stato espulso dalla festa, ’ Buzbee dettagliato. In un altro caso inquietante, una donna incinta adulta afferma di essere stata violentata dopo aver partecipato a una cena di gruppo con Combs a Miami, ‘Non stava bevendo perché era incinta, ma qualunque cosa bevesse al tavolo, apparentemente era intrisa di qualcosa, ha affermato Buzbee.‘ Si oscurò e si svegliò nello stesso letto, presumibilmente di nuovo con il signor Combs nella sua dimora a Miami. La sua vagina e il suo ano erano lacerati e doloranti, e potevo continuare. E letteralmente, stai avvertendo un tema qui. ’
    – Pagina sei.

    Sebbene queste accuse siano terribili, sono quelle che coinvolgono minori che stanno terrorizzando l'élite “intorno" a Diddy. Se il pubblico sapesse cosa hanno fatto queste persone ai bambini a porte chiuse, ci sarebbe una rivolta. Ecco perché Epstein era “suicidato” prima ancora di andare al processo.

    Tra le 120 vittime della causa di Tony Buzbee, 25 erano minorenni quando furono abusati – tra il 1991 e il 2024. Le vittime più giovani erano 9, 14, 15 quando furono vittime, l'avvocato di alto profilo annunciò in una conferenza stampa a Houston martedì: ‘Questo individuo, che all'epoca aveva 9 anni, è stato portato a un provino New York City con Bad Boy Records, ’ l'avvocato ha rivelato, ‘Questo individuo è stato abusato sessualmente presumibilmente da Sean Combs e da molte altre persone in studio nella promessa sia ai suoi genitori che a lui stesso di ottenere un contratto discografico. ’ ‘Anche altri ragazzi erano presenti alle audizioni, ha dichiarato Buzbee ’. ‘Tutti stavano cercando di ottenere un contratto discografico. Erano tutti minori. ’‘Un altro minore ha detto presumibilmente da Sean Combs che lo avrebbe reso una star, ma aveva bisogno di visitarlo in privato a riguardo lontano dai suoi genitori. Una volta che si trovavano in un'area privata, presumibilmente il signor Combs ha fatto in modo che la vittima facesse sesso orale su di lui, ha detto Buzbee ‘Un individuo, all'epoca di 15 anni, volò a New York City per partecipare a una festa fu drogato e poi portato in una stanza privata presumibilmente alla presenza di Mr. Combs dove questa persona – minore – fu violentato e poi altre persone a turno la violentavano’ Buzbee dettagliato.
    – Daily Mail

    Le voci che circolavano da decenni potrebbero essere vere: Diddy e il suo popolo hanno abusato dei giovani ragazzi. Sono pedofili chiusi, come tante altre persone influenti a Hollywood. E non vogliono essere cacciati. Quindi Diddy deve essere fuori.

    14.
    In conclusione

    Le feste di Diddy erano tipiche “élite occulta ” follia. Dall'esterno, hanno dato un'aura di “successo ed eccellenza. ” Tuttavia, quando il giorno si trasformò in notte, gli umani si trasformarono in lupi mannari. L'incontro di classe si trasformò in un affare depravato quando molti erano partecipanti riluttanti e altamente compromessi. Nelle parole di Denzel Washington, è uscito il diavolo “. ” E quello che ha detto è stato probabilmente più letterale di quanto si possa pensare.

    Diddy non è sicuramente l'unico a organizzare e partecipare a tali eventi. Tuttavia, Diddy ne era particolarmente audace, quindi era un segreto aperto nel settore. Ancora peggio, innumerevoli momenti dannosi che coinvolgono persone potenti sono stati girati dal popolo di Diddy, creando così una massiccia biblioteca di degenerazione d'élite.

    Certo, l'élite non vuole nulla di tutto ciò. Jeffrey Epstein aveva anche lo stesso tipo di sporcizia su innumerevoli persone. Quello che è successo? Una demolizione controllata. Scese, ma quasi nessun altro, nemmeno quelli che volarono sul suo “Lolita Express ” più di 20 volte (Bill Clinton). Epstein ora non c'è più.

    Diddy è in una posizione simile. Come Epstein, è stato messo in guardia suicida mentre era incarcerato. Ci saranno enormi rivelazioni sull'élite nei prossimi mesi? O Diddy scomparirà semplicemente?
    La demolizione controllata di Diddy🟥 Esistono numerose somiglianze tra Diddy aka Puff Daddy,e Jeffrey Epstein. Entrambi avevano il potenziale per mettere le persone potenti in situazioni compromettenti, ed entrambi dovevano essere “neutralizzati ” prima di poter fare qualsiasi danno. Ecco uno sguardo alla demolizione controllata di Diddy. 🧵🧵Thread🧵🧵 1. Per decenni, insistenti voci sulle attività depravate di Diddy turbinavano nel settore dell'intrattenimento. Molte persone hanno assistito a cose indicibili, ma quasi tutte hanno tenuto la bocca chiusa. E, quando interrogato specificamente su queste cose, quasi tutti direbbero: “Non posso parlarne. ” E non ne stanno ancora parlando. Perché rivelare ciò che è realmente accaduto a queste parti richiederebbe di rivelare non solo le tendenze di Diddy ma anche le tendenze dell'intero settore dell'intrattenimento e dell'élite che lo controlla. Non stiamo semplicemente parlando di partiti decadenti; stiamo parlando di stupro, schiave sessuali e pedofilia. Diddy non ha inventato nulla di tutto ciò, ma era eccessivamente sfacciato ed entusiasta. Nonostante sia colpevole di crimini reali punibili dalla legge, Diddy è rimasto in qualche modo un uomo libero per decenni. Nonostante la montagna di prove e resoconti dei testimoni, le autorità erano sempre indulgenti e gli davano un passaggio. Ciò ha portato le vittime e l'entourage di Diddy a credere che fosse “intoccabile. ” Lo pensava anche lui. C'erano ragioni per crederci: era collegato a persone potenti e influenti. Ancora più importante, aveva sporcizia su persone potenti e influenti — alcune registrate in video. Ciò lo ha reso ancora più audace nelle sue azioni, riducendo al contempo vittime e testimoni al silenzio per paura di essere blackball o peggio. C'è assolutamente niente di nuovo in questo. Oltre tre anni fa, ho pubblicato un articolo intitolato The Bad Boy Records Curse: Perché così tanti artisti che hanno firmato con Diddy sono diventati religiosi vigilantcitizen.com/musicbusiness/…? In cui ho documentato diversi artisti che hanno firmato con Diddy e fatto un 180 ° volgersi verso la religione (all'estremo). Come spiegato nell'articolo, non è stata una coincidenza. Queste persone vedevano cose che li turbavano profondamente spiritualmente e cercavano rifugio nella religione. 2. La maggior parte degli eventi elencati in quell'articolo è avvenuta negli anni '90. Ma Diddy non si è mai fermato nei decenni seguenti. Ha anche trovato un modo per trasformare le sue feste in celebrazioni di eccellenza “fresche, alla moda, media-friendly, sponsorizzate dall'azienda. ” Erano celebrazioni della decadenza. Reverendo Al Sharpton e Mary J. Blige al White Party di Diddy del 2004. In molti modi, Diddy era un Jeffrey Epstein nero. E potrebbe finire come lui. 3. Puff Daddy - Diddy cioè un Jeffrey Epstein Negro Come Jeffrey Epstein, Diddy aveva una notevole ricchezza e influenza, il che lo ha portato a confrontarsi con i migliori politici, uomini d'affari e celebrità. Come Epstein, Diddy ha ospitato incontri che sono degenerati in orge che coinvolgono una combinazione di persone ricche e potenti con schiave sessuali fortemente drogate – maschio e femmina. Sotto la sorveglianza di Diddy, numerosi “grandi nomi ” si sono impegnati in attività che vanno dall'imbarazzante al vero criminale. Molti di questi incontri sono stati girati e, che lo sapesse o no, Diddy ha costruito una massiccia biblioteca di materiale per ricatti. Per citare una canzone di Kanye West, “Nessun uomo dovrebbe avere tutto quel potere. ” Questo è sicuramente ciò in cui credevano i suoi amici d'élite occulti. Diddy non poteva continuare a possedere questo materiale e usarlo come leva. Ancora peggio, questo materiale potrebbe essere rubato e trapelato. Come Epstein, Diddy doveva essere neutralizzato e tutte le riprese compromettenti dovevano essere sequestrate. Non stiamo semplicemente parlando di rapper che versano champagne su modelli video. I minori erano coinvolti. Il 1 ° ottobre, l'avvocato Tony Buzbee ha avviato una causa contro Diddy coinvolgendo 120 vittime. La vittima di stupro più giovane ha nove anni. Come con Epstein, il caso di Diddy potrebbe mettere “importanti ” persone in una situazione terribile. Buzbee ha dichiarato che la causa coinvolgerà molti “nomi di famiglie, ” tra cui “potenti dirigenti di hotel, banchieri e capi farmaceutici. ” Si dice che alcuni dei più grandi dirigenti musicali americani siano in preda al panico mentre un avvocato ha avvertito che complici di alto profilo di Sean “Diddy ” Pettini sarà nominato in una nuova ondata di cause per accusatori — e “i nomi ti sciocceranno. ”“Molte persone ai massimi livelli, tra cui artisti, dirigenti, manager e altri non dormono bene in questo momento, ha detto Bryan Freedman a Page Six.“Coloro che hanno consapevolmente permesso e / o incoraggiato il comportamento rimanendo in silenzio dovrebbero preoccuparsi. Il mese scorso, l'ex dirigente discografico e condannato criminale Suge Knight — rivale di lunga data di Diddy, ora in prigione per omicidio colposo volontario — ha affermato a NewsNation che l'ex staff di Diddy, il veterano A&R “Tubby ” Vacanze, ha procurato giovani e ragazze minorenni per Diddy al traffico sessuale.“Il lavoro di questo ragazzo era di portare ragazze e ragazze minorenni che avrebbero fatto sesso. Per dipendenti e altri artisti, ” Knight ha affermato. Holiday è ora presidente di Giant Records e co-fondatore di Black Music Action Coalition. Non siamo riusciti a raggiungere i rappresentanti per le vacanze. – Pagina sei Come nel caso di Jeffrey Epstein, abbattere Diddy è un compito molto delicato. Deve essere una demolizione controllata. Quando un edificio viene demolito, viene eseguito attraverso un'implosione accuratamente calcolata per assicurarsi che la struttura collassi su se stessa senza influenzare gli edifici circostanti. Questo è esattamente ciò che è stato fatto con Epstein e ciò che sarà fatto con Diddy. Mentre alcune persone potrebbero essere imbrattate dalle rivelazioni “” che sono destinate ad accadere nei prossimi mesi, i crimini più significativi e i criminali più importanti (pedofili d'élite occulti) saranno risparmiati – come nel caso di Epstein. Uno dei motivi principali per cui deve esserci una demolizione controllata di Diddy è dovuto a legami politici. Diddy non si limitò a “approvare ” un candidato; è stato sul libro paga del Partito Democratico per decenni. Non è un bell'aspetto. 4. Nel corso degli anni 2000, Diddy è stato il volto di “Vote or Die ” – un'iniziativa presumibilmente per incoraggiare i giovani a votare. In realtà, era un modo circolare per trasformare MTV in una campagna pubblicitaria per il Partito Democratico. Alcune persone lo hanno chiamato “Vota (per noi) o Die. ” Diddy esce con Hillary Clinton, John Cusack e Ben Affleck al DNC del 2004. 5. Diddy è stato anche fortemente coinvolto nella campagna di Obama del 2008. In questa foto, è affiancato da un altro magnate dell'industria musicale, Russell Simmons ... che è stato anche accusato di stupro da diverse donne quest'anno. 6. La relazione di Diddy con Obama è andata oltre la semplice approvazione. I due si sono incontrati più volte da allora, come esemplificato da questo post di Diddy Facebook del 2017. 7. Diddy con Obama nel 2020. 8. Nell'aprile 2020, Kamala Harris ha elogiato Diddy per aver spinto la propaganda COVID approvata dall'élite in America Nera. 9. Diddy era legato in molti modi alla coppia di potere Jay-Z e Beyonce, e ha sporcizia su di loro. 10. Jay-Z alla festa bianca di Diddy nel 2003. Jay-Z ha ospitato il White Party del 2004 con Paris Hilton. Ha caratterizzato Diddy che camminava con una copia originale della Dichiarazione di Indipendenza e ha dato il via alla sua iniziativa di voto del 2004 “. ” La festa aveva persino sponsor aziendali come Sony. Mentre questo suona come un divertimento buono e pulito, la festa si è trasformata in Sodoma e Gomorra alle 5 del mattino. Alcuni osservatori del settore ritengono che Jay-Z potrebbe presto essere il bersaglio di una simile demolizione controllata “. ” 11. Ashton Kutcher stava festeggiando duramente con Diddy. In un Video 2019Kutcher ha detto questo sulle feste di Diddy: “Ho molto che non posso dire. Non posso dirlo neanche a quello. ... li sto davvero attraversando. Diddy storie di feste, amico, quella era una strana cosa della memoria. ” Quando una celebrità “non sa dire ” su ciò che è accaduto a una festa, di solito comporta criminalità e pedofilia. Ironia della sorte, Kutcher è stato successivamente fortemente coinvolto con organizzazioni che combattono il traffico di minori e la tratta di esseri umani. È quasi come se volesse dimostrare al mondo che era davvero contrario. 12. La relazione di Diddy con Justin Bieber comporta una cura pesante. E altro ancora. Nei miei precedenti articoli su Justin Bieber, ho affermato che molto probabilmente le persone del settore hanno abusato del cantante canadese mentre era minorenne. Ciò potrebbe essere iniziato con la bizzarra relazione di Bieber con Diddy e Usher, con cui è stato firmato. Diddy ha curato Usher da adolescente e il ciclo è continuato con Bieber. In un Video del 2009: youtube.com/watch?v=kxHwfT… Diddy esce con Bieber di 15 anni e dice: "Hai mai visto il film 48 ore?  In questo momento Justin sta avendo 48 ore con Diddy, lui e il suo ragazzo. Stanno avendo i tempi della loro vita, come dove andiamo in giro e cosa stiamo facendo non possiamo davvero rivelare. Ma è sicuramente il sogno di un quindicenne. Mi è stata affidata la custodia di lui. Sai, ha firmato con Usher e ho avuto la tutela legale di Usher quando ha fatto il suo primo album. Ho realizzato il primo album di Usher. Per le prossime 48 ore, è (Bieber) con me. E diventeremo completamente pazzi.” 😳😳😳 Lo ha detto sulla macchina fotografica per MTV. Immagina cosa è successo quando non c'erano telecamere...... 13. Schiavitù sessuale🟥 Nel gennaio 2024, il comico Brandon T. Jackson ha parlato delle feste di Diddy sul “Rompere la macchina” podcast podcasters.spotify.com/pod/show/break… e ha ricordato ciò che Denzel Washington gli ha detto: “Denzel mi ha sempre detto, [quando] siamo alle feste, ‘Partirai 30 minuti prima che il diavolo ci arrivi. OK? ’ Ricorda sempre che Denzel avrebbe lasciato presto le parti. ” Lasciare “prima che arrivi il diavolo ” è un modo perfetto per dirlo. Poiché questa non era semplicemente una festa, era una tana del peccato e dei crimini atroci. Era la tipica dissolutezza di Hollywood in cui le aspiranti star venivano maltrattate nella promessa di successo e gli schiavi sessuali venivano drogati e violentati ripetutamente. In effetti, una recente causa sostiene che si sono verificati misfatti anche in quegli eventi: a luglio, Adria English, che è stata assunta dal signor Combs per lavorare una serie di partiti bianchi tra la metà e la fine degli anni 2000, lo ha fatto causa, affermando che era afflitta con droghe e liquore allacciato all'estasi durante gli eventi, e comandò di fare sesso con alcuni ospiti, trasformandola in “una pedina sessuale. Jonathan Davis, un avvocato del signor Combs, ha negato a luglio che il suo cliente non lo avesse mai fatto “aggredito sessualmente o trafficato di sesso con qualcuno. ”Nel suo abito di 114 pagine — che includeva un avvertimento di innesco “a causa della sua natura grafica ” La signora inglese, che ha affermato di aver lavorato in diverse parti bianche tra la metà e la fine degli anni 2000, ha suggerito il glamour era una facciata. Ad una festa, ha detto che il signor Combs le ha chiesto di indossare un vestito nero per indicare agli altri ospiti che era disponibile per incontri sessuali. Ha detto che in seguito è stata pagata $1.000 per un incontro con un ospite, secondo i documenti del tribunale. – New York Times Agli ospiti delle feste non è stato semplicemente offerto l'alcool. Sono stati somministrati un cocktail di droghe che vengono utilizzate negli anelli del traffico sessuale per mantenere le vittime docili e fuori di esso. Secondo l'avvocato Buzbee, un particolare farmaco che viene spesso citato è la xilazina o il tranq. È anche usato come tranquillante per cavalli. ‘Una persona che aveva 22 anni quando è stata aggredita ha detto che il MO tipico di una di queste feste ... era che quando ti è stato consegnato un drink, e ora sappiamo che la bevanda è intrisa di qualcosa, che se ti sei rifiutato di berlo, sei stato espulso dalla festa, ’ Buzbee dettagliato. In un altro caso inquietante, una donna incinta adulta afferma di essere stata violentata dopo aver partecipato a una cena di gruppo con Combs a Miami, ‘Non stava bevendo perché era incinta, ma qualunque cosa bevesse al tavolo, apparentemente era intrisa di qualcosa, ha affermato Buzbee.‘ Si oscurò e si svegliò nello stesso letto, presumibilmente di nuovo con il signor Combs nella sua dimora a Miami. La sua vagina e il suo ano erano lacerati e doloranti, e potevo continuare. E letteralmente, stai avvertendo un tema qui. ’ – Pagina sei. Sebbene queste accuse siano terribili, sono quelle che coinvolgono minori che stanno terrorizzando l'élite “intorno" a Diddy. Se il pubblico sapesse cosa hanno fatto queste persone ai bambini a porte chiuse, ci sarebbe una rivolta. Ecco perché Epstein era “suicidato” prima ancora di andare al processo. Tra le 120 vittime della causa di Tony Buzbee, 25 erano minorenni quando furono abusati – tra il 1991 e il 2024. Le vittime più giovani erano 9, 14, 15 quando furono vittime, l'avvocato di alto profilo annunciò in una conferenza stampa a Houston martedì: ‘Questo individuo, che all'epoca aveva 9 anni, è stato portato a un provino New York City con Bad Boy Records, ’ l'avvocato ha rivelato, ‘Questo individuo è stato abusato sessualmente presumibilmente da Sean Combs e da molte altre persone in studio nella promessa sia ai suoi genitori che a lui stesso di ottenere un contratto discografico. ’ ‘Anche altri ragazzi erano presenti alle audizioni, ha dichiarato Buzbee ’. ‘Tutti stavano cercando di ottenere un contratto discografico. Erano tutti minori. ’‘Un altro minore ha detto presumibilmente da Sean Combs che lo avrebbe reso una star, ma aveva bisogno di visitarlo in privato a riguardo lontano dai suoi genitori. Una volta che si trovavano in un'area privata, presumibilmente il signor Combs ha fatto in modo che la vittima facesse sesso orale su di lui, ha detto Buzbee ‘Un individuo, all'epoca di 15 anni, volò a New York City per partecipare a una festa fu drogato e poi portato in una stanza privata presumibilmente alla presenza di Mr. Combs dove questa persona – minore – fu violentato e poi altre persone a turno la violentavano’ Buzbee dettagliato. – Daily Mail Le voci che circolavano da decenni potrebbero essere vere: Diddy e il suo popolo hanno abusato dei giovani ragazzi. Sono pedofili chiusi, come tante altre persone influenti a Hollywood. E non vogliono essere cacciati. Quindi Diddy deve essere fuori. 14. In conclusione Le feste di Diddy erano tipiche “élite occulta ” follia. Dall'esterno, hanno dato un'aura di “successo ed eccellenza. ” Tuttavia, quando il giorno si trasformò in notte, gli umani si trasformarono in lupi mannari. L'incontro di classe si trasformò in un affare depravato quando molti erano partecipanti riluttanti e altamente compromessi. Nelle parole di Denzel Washington, è uscito il diavolo “. ” E quello che ha detto è stato probabilmente più letterale di quanto si possa pensare. Diddy non è sicuramente l'unico a organizzare e partecipare a tali eventi. Tuttavia, Diddy ne era particolarmente audace, quindi era un segreto aperto nel settore. Ancora peggio, innumerevoli momenti dannosi che coinvolgono persone potenti sono stati girati dal popolo di Diddy, creando così una massiccia biblioteca di degenerazione d'élite. Certo, l'élite non vuole nulla di tutto ciò. Jeffrey Epstein aveva anche lo stesso tipo di sporcizia su innumerevoli persone. Quello che è successo? Una demolizione controllata. Scese, ma quasi nessun altro, nemmeno quelli che volarono sul suo “Lolita Express ” più di 20 volte (Bill Clinton). Epstein ora non c'è più. Diddy è in una posizione simile. Come Epstein, è stato messo in guardia suicida mentre era incarcerato. Ci saranno enormi rivelazioni sull'élite nei prossimi mesi? O Diddy scomparirà semplicemente?
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  • Nell'incontro avvenuto pochi giorni fa alla Trump Tower, #Zelesnky ha voluto "correggere" #Trump quando davanti alle telecamere il tycoon ha parlato di "ottimi rapporti con Putin"

    Sentite cosa gli ha risposto il candidato repubblicano 🗣
    Fonte: Radio Radio
    Nell'incontro avvenuto pochi giorni fa alla Trump Tower, #Zelesnky ha voluto "correggere" #Trump quando davanti alle telecamere il tycoon ha parlato di "ottimi rapporti con Putin" 👀 Sentite cosa gli ha risposto il candidato repubblicano 🗣 Fonte: Radio Radio
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