IL MINISTERO DEGLI ESTERI ISRAELIANO LANCIA UN TOUR DI INFLUENCER MAGA
Oggi Haaretz rivela che il Ministero degli Esteri israeliano finanzierà un tour in Israele per 16 influencer statunitensi, tutti underâ30 con centinaia di migliaia di follower, apertamente filomaga o “AmericaâŻFirst”.
L’iniziativa, gestita tramite l’organizzazione Israel365 – fondata dal rabbino Naphtali “Tuly”âŻWeisz e attiva da tempo nelle comunità cristiane evangeliche sioniste filoâebraiche – si prefigge di rafforzare il consenso proâIsraele tra la gioventù evangelica conservatrice americana, secondo dichiarazioni ufficiali.
Il ministero ha stanziato circa 290.000 shekel (86.000âŻ$) per il primo viaggio, con l’obiettivo di arrivare a 550 delegazioni entro la fine del 2025, ci fa sapere AlJazeera.
I funzionari giustificano l’operazione dichiarando che i messaggi veicolati dagli influencer “sono più efficaci di quelli istituzionali”.
Nel contempo, Israel365 rifiuta apertamente la soluzione dei due Stati e rivendica il diritto ebraico sull’intera “terra d’Israele”, definendosi difensore della “civiltà occidentale contro il global jihad e l’estremismo progressista” .
Non si tratta di turismo culturale, ma di public diplomacy digitale, con chiari intenti propagandistici;
Il tentativo riflette la preoccupazione di Tel Aviv per il calo del sostegno nei ranghi giovani, anche tra i conservatori americani;
L’uso sistematico di influencer MAGA rivela un approccio ideologico e strategico, integrando religione (cristiani evangelici filoâisraeliani) con politica ultraconservatrice.
Conclusione
Un’operazione ben orchestrata: lo Stato investe soldi pubblici per forgiare opinione favorevole tra i giovani americani, usando influencer, fede e narrativa ultranazionalista. Una manovra moderna di “hasbara 2.0”.
Per conoscere di più sulle origini dell'evangelismo sionista e le false dottrine anti-cristiane diffuse visita il canale telegram "Apocalisse: La vittoria finale" e i vari articoli che si trovano.
https://aje.io/fxgmij
Oggi Haaretz rivela che il Ministero degli Esteri israeliano finanzierà un tour in Israele per 16 influencer statunitensi, tutti underâ30 con centinaia di migliaia di follower, apertamente filomaga o “AmericaâŻFirst”.
L’iniziativa, gestita tramite l’organizzazione Israel365 – fondata dal rabbino Naphtali “Tuly”âŻWeisz e attiva da tempo nelle comunità cristiane evangeliche sioniste filoâebraiche – si prefigge di rafforzare il consenso proâIsraele tra la gioventù evangelica conservatrice americana, secondo dichiarazioni ufficiali.
Il ministero ha stanziato circa 290.000 shekel (86.000âŻ$) per il primo viaggio, con l’obiettivo di arrivare a 550 delegazioni entro la fine del 2025, ci fa sapere AlJazeera.
I funzionari giustificano l’operazione dichiarando che i messaggi veicolati dagli influencer “sono più efficaci di quelli istituzionali”.
Nel contempo, Israel365 rifiuta apertamente la soluzione dei due Stati e rivendica il diritto ebraico sull’intera “terra d’Israele”, definendosi difensore della “civiltà occidentale contro il global jihad e l’estremismo progressista” .
Non si tratta di turismo culturale, ma di public diplomacy digitale, con chiari intenti propagandistici;
Il tentativo riflette la preoccupazione di Tel Aviv per il calo del sostegno nei ranghi giovani, anche tra i conservatori americani;
L’uso sistematico di influencer MAGA rivela un approccio ideologico e strategico, integrando religione (cristiani evangelici filoâisraeliani) con politica ultraconservatrice.
Conclusione
Un’operazione ben orchestrata: lo Stato investe soldi pubblici per forgiare opinione favorevole tra i giovani americani, usando influencer, fede e narrativa ultranazionalista. Una manovra moderna di “hasbara 2.0”.
Per conoscere di più sulle origini dell'evangelismo sionista e le false dottrine anti-cristiane diffuse visita il canale telegram "Apocalisse: La vittoria finale" e i vari articoli che si trovano.
https://aje.io/fxgmij
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Oggi Haaretz rivela che il Ministero degli Esteri israeliano finanzierà un tour in Israele per 16 influencer statunitensi, tutti underâ30 con centinaia di migliaia di follower, apertamente filomaga o “AmericaâŻFirst”.
L’iniziativa, gestita tramite l’organizzazione Israel365 – fondata dal rabbino Naphtali “Tuly”âŻWeisz e attiva da tempo nelle comunità cristiane evangeliche sioniste filoâebraiche – si prefigge di rafforzare il consenso proâIsraele tra la gioventù evangelica conservatrice americana, secondo dichiarazioni ufficiali.
Il ministero ha stanziato circa 290.000 shekel (86.000âŻ$) per il primo viaggio, con l’obiettivo di arrivare a 550 delegazioni entro la fine del 2025, ci fa sapere AlJazeera.
I funzionari giustificano l’operazione dichiarando che i messaggi veicolati dagli influencer “sono più efficaci di quelli istituzionali”.
Nel contempo, Israel365 rifiuta apertamente la soluzione dei due Stati e rivendica il diritto ebraico sull’intera “terra d’Israele”, definendosi difensore della “civiltà occidentale contro il global jihad e l’estremismo progressista” .
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Conclusione
Un’operazione ben orchestrata: lo Stato investe soldi pubblici per forgiare opinione favorevole tra i giovani americani, usando influencer, fede e narrativa ultranazionalista. Una manovra moderna di “hasbara 2.0”.
Per conoscere di più sulle origini dell'evangelismo sionista e le false dottrine anti-cristiane diffuse visita il canale telegram "Apocalisse: La vittoria finale" e i vari articoli che si trovano.
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