• 30 maggio 2024

    PUTIN COME DOVREBBE REAGIRE?
    di Mario Adinolfi

    Oggi e domani a Praga i ministri degli Esteri della NATO si incontrano per discutere una questione cruciale: come avviare la più pericolosa delle guerre verso un cessate il fuoco e il negoziato di pace? No. Sul piatto c’è l’autorizzazione a Kiev per usare le armi NATO per attacchi sul territorio russo a partire dalla città di Krasnodar. Gran Bretagna, Francia, Polonia, Finlandia, Repubblica Ceca, Olanda, Canada, Lituania, Lettonia e Estonia hanno già detto sì. Soprattutto questa è la linea del segretario generale della NATO, Stoltenberg, così come del segretario di Stato USA, Blinken. Sunak e Macron da tempo poi parlano di inviare direttamente i soldati NATO sul campo di battaglia. Ditemi voi come il “cattivo” Putin dovrebbe reagire a questi atti di ostilità militare.
    Noi abbiamo digerito per un biennio la balla dell’invio da parte dell’Italia e dell’Ue “solo di armi di difesa”. Per i primi tre mesi della guerra in Ucraina c’era chi faceva una diretta tv ogni giorno per glorificare la scelta di supportare Zelensky e mostrificare i russi. Le tv e i giornali martellavano ogni giorno su quanto fosse giusta ogni forma di russofobia, hanno cancellato addirittura il diritto per gli atleti russi e bielorussi di partecipare agli eventi sportivi con la loro bandiera, prossime Olimpiadi comprese. La stessa cosa non accade, ad esempio, per Israele e badate bene che io penso che invece nello sport nessuna bandiera debba essere ammainata, è una grande occasione di dialogo e pace.
    Comunque, l’Italia fornisce da tempo all’Ucraina missili a lunga gittata. Come cittadini non dovremmo saperlo, visto che l’elenco delle armi fornite da noi a Kiev è autorizzato dal Parlamento ma coperto da segreto di Stato. Il ministro della Difesa inglese, Grant Shapps, si è però fatto sfuggire una dichiarazione: “I missili Storm Shadow sono un’arma straordinaria. L’Inghilterra, la Francia e l’Italia forniscono queste armi per essere utilizzate nella guerra in Ucraina, soprattutto in Crimea. Sono missili che stanno davvero facendo la differenza”. Fanno la differenza perché sono missili a lunga gittata, colpiscono obiettivi a 250 km di distanza. Perfetti per devastare Krasnodar, città russa con oltre un milione di abitanti. Se dovesse accadere, lo ripeto, ditemi come dovrebbe reagire Putin.
    Giorgia Meloni sa che gli italiani non sostengono l’invio di armi all’Ucraina e non vogliono fare la guerra alla Russia. Per questo ora dichiara che “bisogna evitare attacchi che provocherebbero una escalation”. Ci sono le elezioni tra 10 giorni e dunque tocca dare un colpo di freno. Ma se “bisogna evitare attacchi” perché l’Italia fornisce sistemi missilistici che servono solo ad attaccare, non certo a difendersi?
    Il ministro degli Esteri russo, Lavrov, oggi ha dichiarato: “L'attuazione dei piani di dispiegamento di missili terrestri a medio e corto raggio non rimarrà senza la nostra reazione”. Il tipo di reazione la deciderà Putin, aggiunge Lavrov, inclusa la “deterrenza nucleare”. Allo stesso tempo Lavrov si è detto disposto ad “accelerare” una soluzione politica per il conflitto in Ucraina se “l’Occidente smetterà di fornire armi e Kiev cesserà le ostilità”. Quindi siamo davanti al solito bivio: Putin è come Hitler, un pazzo furioso che se lasciato fare porterà la guerra in tutta Europa? Allora bisogna fargli la guerra come la si fece a Hitler, costò ottanta milioni di morti. Oppure Putin è un nazionalista russo che vuole lo status di grande potenza e non vuole vivere sotto costante minaccia di una NATO ostile che si allarga sempre di più verso i suoi confini. Allora bisogna smettere di fornire armi e cominciare a negoziare la pace, visto che dopo due anni e mezzo è chiaro che Zelensky la guerra non la vince.
    Tutti i partiti da destra a sinistra hanno votato con questo governo o con il governo Draghi il sostegno armato alla guerra alla Russia. Credo sia il motivo principale per non votarli alle elezioni europee, specie i più ipocriti come M5S o il mitico Pd che candida Tarquinio che vuole uscire dalla NATO per poi rimbrottarlo e dire che “non è la linea del partito”. Elly Schlein ha superato con questo davvero i limiti dell’ambiguità indecente. Bisogna inviare un segnale di svolta storica all’Ue e anche per questo indico di votare per la lista Libertà che contiene il simbolo del Popolo della Famiglia, che da anni chiede la pace con una soluzione precisa ricalcata sul modello cipriota. Bisogna imboccare subito la via che noi indichiamo perché l’alternativa ormai è un conflitto mondiale che, viste anche le mosse di Xi Jinping nel Mar della Cina contro Taiwan, rischia di essere davvero dietro l’angolo.
    30 maggio 2024 PUTIN COME DOVREBBE REAGIRE? di Mario Adinolfi Oggi e domani a Praga i ministri degli Esteri della NATO si incontrano per discutere una questione cruciale: come avviare la più pericolosa delle guerre verso un cessate il fuoco e il negoziato di pace? No. Sul piatto c’è l’autorizzazione a Kiev per usare le armi NATO per attacchi sul territorio russo a partire dalla città di Krasnodar. Gran Bretagna, Francia, Polonia, Finlandia, Repubblica Ceca, Olanda, Canada, Lituania, Lettonia e Estonia hanno già detto sì. Soprattutto questa è la linea del segretario generale della NATO, Stoltenberg, così come del segretario di Stato USA, Blinken. Sunak e Macron da tempo poi parlano di inviare direttamente i soldati NATO sul campo di battaglia. Ditemi voi come il “cattivo” Putin dovrebbe reagire a questi atti di ostilità militare. Noi abbiamo digerito per un biennio la balla dell’invio da parte dell’Italia e dell’Ue “solo di armi di difesa”. Per i primi tre mesi della guerra in Ucraina c’era chi faceva una diretta tv ogni giorno per glorificare la scelta di supportare Zelensky e mostrificare i russi. Le tv e i giornali martellavano ogni giorno su quanto fosse giusta ogni forma di russofobia, hanno cancellato addirittura il diritto per gli atleti russi e bielorussi di partecipare agli eventi sportivi con la loro bandiera, prossime Olimpiadi comprese. La stessa cosa non accade, ad esempio, per Israele e badate bene che io penso che invece nello sport nessuna bandiera debba essere ammainata, è una grande occasione di dialogo e pace. Comunque, l’Italia fornisce da tempo all’Ucraina missili a lunga gittata. Come cittadini non dovremmo saperlo, visto che l’elenco delle armi fornite da noi a Kiev è autorizzato dal Parlamento ma coperto da segreto di Stato. Il ministro della Difesa inglese, Grant Shapps, si è però fatto sfuggire una dichiarazione: “I missili Storm Shadow sono un’arma straordinaria. L’Inghilterra, la Francia e l’Italia forniscono queste armi per essere utilizzate nella guerra in Ucraina, soprattutto in Crimea. Sono missili che stanno davvero facendo la differenza”. Fanno la differenza perché sono missili a lunga gittata, colpiscono obiettivi a 250 km di distanza. Perfetti per devastare Krasnodar, città russa con oltre un milione di abitanti. Se dovesse accadere, lo ripeto, ditemi come dovrebbe reagire Putin. Giorgia Meloni sa che gli italiani non sostengono l’invio di armi all’Ucraina e non vogliono fare la guerra alla Russia. Per questo ora dichiara che “bisogna evitare attacchi che provocherebbero una escalation”. Ci sono le elezioni tra 10 giorni e dunque tocca dare un colpo di freno. Ma se “bisogna evitare attacchi” perché l’Italia fornisce sistemi missilistici che servono solo ad attaccare, non certo a difendersi? Il ministro degli Esteri russo, Lavrov, oggi ha dichiarato: “L'attuazione dei piani di dispiegamento di missili terrestri a medio e corto raggio non rimarrà senza la nostra reazione”. Il tipo di reazione la deciderà Putin, aggiunge Lavrov, inclusa la “deterrenza nucleare”. Allo stesso tempo Lavrov si è detto disposto ad “accelerare” una soluzione politica per il conflitto in Ucraina se “l’Occidente smetterà di fornire armi e Kiev cesserà le ostilità”. Quindi siamo davanti al solito bivio: Putin è come Hitler, un pazzo furioso che se lasciato fare porterà la guerra in tutta Europa? Allora bisogna fargli la guerra come la si fece a Hitler, costò ottanta milioni di morti. Oppure Putin è un nazionalista russo che vuole lo status di grande potenza e non vuole vivere sotto costante minaccia di una NATO ostile che si allarga sempre di più verso i suoi confini. Allora bisogna smettere di fornire armi e cominciare a negoziare la pace, visto che dopo due anni e mezzo è chiaro che Zelensky la guerra non la vince. Tutti i partiti da destra a sinistra hanno votato con questo governo o con il governo Draghi il sostegno armato alla guerra alla Russia. Credo sia il motivo principale per non votarli alle elezioni europee, specie i più ipocriti come M5S o il mitico Pd che candida Tarquinio che vuole uscire dalla NATO per poi rimbrottarlo e dire che “non è la linea del partito”. Elly Schlein ha superato con questo davvero i limiti dell’ambiguità indecente. Bisogna inviare un segnale di svolta storica all’Ue e anche per questo indico di votare per la lista Libertà che contiene il simbolo del Popolo della Famiglia, che da anni chiede la pace con una soluzione precisa ricalcata sul modello cipriota. Bisogna imboccare subito la via che noi indichiamo perché l’alternativa ormai è un conflitto mondiale che, viste anche le mosse di Xi Jinping nel Mar della Cina contro Taiwan, rischia di essere davvero dietro l’angolo.
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 958 Visualizzazioni
  • WEF E ONU SONO ASSOLUTAMENTE DETERMINATI AD ABOLIRE L'AGRICOLTURA: CARESTIA PER IMPORRE ALIMENTAZIONE A BASE DI CIBO GENETICAMENTE MODIFICATO E INSETTI

    Nuovo documentario intitolato "No Farmers, No Food: Will You Eat The Bugs?:

    Bill Gates ha iniziato a comprare terreni agricoli e si legge cosa dice la sua fondazione sull'agricoltura. Quando dicono che avremo un particolare tipo di agricoltura, vogliono dire che avremo grandi blocchi gestiti dai governi e da privati dove dicono che non avremo proteine animali, non avremo un cortile o un magazzino, non avremo allevamenti di tacchini, non mangeremo pollo.

    I globalisti del WEF e dell'ONU sono assolutamente determinati ad abolire l'agricoltura.

    Stanno usando qualsiasi pretesto per spingere le popolazioni a nutrirsi di insetti e cibi geneticamente modificati e lo fanno creando una carestia programmata in modo da non avere altra scelta.

    Prendono i terreni agricoli e aumentano le tasse degli agricoltori, per portarli al fallimento. Il cibo, quello che noi fino ad ora abbiamo sempre mangiato, sarà poco e costosissimo, accessibile solo ai ricchi, quindi ovviamente le élite continueranno a mangiare carne, pesce, frutta e verdura, mentre i poveri dovranno cibarsi di cibi a base di insetti e OGM.

    Gli agricoltori tedeschi, francesi e olandesi hanno capito cosa sta accadendo e non permetteranno mai che questo accada.

    Se non lottiamo ora, per noi sarà tardi.
    Questo riguarda tutti.

    Fonte: T.me/Davide_Zedda
    WEF E ONU SONO ASSOLUTAMENTE DETERMINATI AD ABOLIRE L'AGRICOLTURA: CARESTIA PER IMPORRE ALIMENTAZIONE A BASE DI CIBO GENETICAMENTE MODIFICATO E INSETTI ⚠️⚠️⚠️ Nuovo documentario intitolato "No Farmers, No Food: Will You Eat The Bugs?: Bill Gates ha iniziato a comprare terreni agricoli e si legge cosa dice la sua fondazione sull'agricoltura. Quando dicono che avremo un particolare tipo di agricoltura, vogliono dire che avremo grandi blocchi gestiti dai governi e da privati dove dicono che non avremo proteine animali, non avremo un cortile o un magazzino, non avremo allevamenti di tacchini, non mangeremo pollo. I globalisti del WEF e dell'ONU sono assolutamente determinati ad abolire l'agricoltura. Stanno usando qualsiasi pretesto per spingere le popolazioni a nutrirsi di insetti e cibi geneticamente modificati e lo fanno creando una carestia programmata in modo da non avere altra scelta. Prendono i terreni agricoli e aumentano le tasse degli agricoltori, per portarli al fallimento. Il cibo, quello che noi fino ad ora abbiamo sempre mangiato, sarà poco e costosissimo, accessibile solo ai ricchi, quindi ovviamente le élite continueranno a mangiare carne, pesce, frutta e verdura, mentre i poveri dovranno cibarsi di cibi a base di insetti e OGM. Gli agricoltori tedeschi, francesi e olandesi hanno capito cosa sta accadendo e non permetteranno mai che questo accada. Se non lottiamo ora, per noi sarà tardi. Questo riguarda tutti. Fonte: T.me/Davide_Zedda
    0 Commenti 0 Condivisioni 544 Visualizzazioni 13
  • https://dituttoedipiu.altervista.org/il-coraggio-di-dissentire-la-storia-del-dott-miedico-e-la-sua-battaglia-per-la-liberta-di-scelta-vaccinale/

    #Dissentire #LibertàDiScelta #Vaccinale #Storia #DottMiedico #Battaglia #SalutePubblica #Diritti #Civili #Sanità #Covid19 #Vaccini #Libertà #Scelta #Informazione #Giustizia #Trasparenza #Responsabilità #ConsensoInformato #DirittoAllaSalute #Critica #Sperimentazione #Solidarietà #Medicina #Diritto #Resistenza #Coraggio #Verità #Conflitto
    https://dituttoedipiu.altervista.org/il-coraggio-di-dissentire-la-storia-del-dott-miedico-e-la-sua-battaglia-per-la-liberta-di-scelta-vaccinale/ #Dissentire #LibertàDiScelta #Vaccinale #Storia #DottMiedico #Battaglia #SalutePubblica #Diritti #Civili #Sanità #Covid19 #Vaccini #Libertà #Scelta #Informazione #Giustizia #Trasparenza #Responsabilità #ConsensoInformato #DirittoAllaSalute #Critica #Sperimentazione #Solidarietà #Medicina #Diritto #Resistenza #Coraggio #Verità #Conflitto
    DITUTTOEDIPIU.ALTERVISTA.ORG
    Il coraggio di dissentire: la storia del Dott. Miedico e la sua battaglia -
    Il Dott. Miedico, simbolo dell'approfondimento scientifico sulle criticità delle vaccinazioni, ha visto la sua vita professionale stravolta nel 2017
    0 Commenti 0 Condivisioni 1733 Visualizzazioni
  • Il governo di Kiev sospende la Convenzione sui diritti umani e le libertà a causa della legge marziale.
    In particolare non possono essere rispettati l'inviolabilità del domicilio; la segretezza della corrispondenza, delle conversazioni telefoniche e di altro tipo; la non interferenza nella vita privata e familiare; la libertà di movimento e la libera scelta del luogo di residenza; il diritto alla libertà di pensiero e di parola; la libera espressione delle opinioni e delle convinzioni, nonché il diritto di raccogliere, conservare e diffondere informazioni; il diritto di tenere riunioni, raduni e scioperi; il diritto di possedere, utilizzare e disporre della propria proprietà. Anche le proprietà comunali potranno essere requisite. E naturalmente può essere imposto il coprifuoco in qualunque momento.

    https://youtu.be/eFceZK1vupo?si=uCz8Pif7U_DJot5f
    Il governo di Kiev sospende la Convenzione sui diritti umani e le libertà a causa della legge marziale. In particolare non possono essere rispettati l'inviolabilità del domicilio; la segretezza della corrispondenza, delle conversazioni telefoniche e di altro tipo; la non interferenza nella vita privata e familiare; la libertà di movimento e la libera scelta del luogo di residenza; il diritto alla libertà di pensiero e di parola; la libera espressione delle opinioni e delle convinzioni, nonché il diritto di raccogliere, conservare e diffondere informazioni; il diritto di tenere riunioni, raduni e scioperi; il diritto di possedere, utilizzare e disporre della propria proprietà. Anche le proprietà comunali potranno essere requisite. E naturalmente può essere imposto il coprifuoco in qualunque momento. https://youtu.be/eFceZK1vupo?si=uCz8Pif7U_DJot5f
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 626 Visualizzazioni
  • MIEI CARI AMICI, L'ALLEANZA IN QUESTO PESSIMO GOVERNO IN PIEDI, STA SCRICCHIOLANDO,A CAUSA DELLA SCELTA DELLA LEGA DI METTERE IL GENERALE VANNACCI CAPOLISTA NELLE ELEZIONI EUROPEE, NELLE CINQUE CIRCOSCRIZIONI, CANDIDATO !!!! QUESTA E' UNA DELLE PRIME QUESTIONI CHE PORTERANNO DIFFICOLTA' ALLA MELONA, CANDIDATA ANCHE LEI ALLE EUROPEE !!!!!E' LA FINE DEL MONDO !!!! MI RACCOMANDO, CARISSIMI, BISOGNA ASTENERSI DAL VOTO IN QUESTE ELEZIONI BURLA DELL'8 E DEL 9 GIUGNO, !!!! NON C'E' ALCUNA RAGIONE PER CUI DOVER VOTARE PER SIFFATTA EUROPA UNITA, CHE HA SAPUTO SOLO ROVINARE L'ITALIA !!!!! OGNUNO DI VOI DEVE SENTIRE IL DOVERE MORALE DI LOTTARE CONTRO UN SISTEMA CHE VEDE L'ITALIA IN GINOCCHIO, DINANZI ALLA EUROPA MASSONICA, NEOMONDIALISTA , PROTRETTRICE DEL POTERE USURARIO, DELLE MULTINAZIONALI DEL SESSO, DELLA LGBT, !!!! DISTRUTTRICE DELLA FAMIGLIA !!!! UN ABBRACCIO E BUONA GIORNATA.
    MIEI CARI AMICI, L'ALLEANZA IN QUESTO PESSIMO GOVERNO IN PIEDI, STA SCRICCHIOLANDO,A CAUSA DELLA SCELTA DELLA LEGA DI METTERE IL GENERALE VANNACCI CAPOLISTA NELLE ELEZIONI EUROPEE, NELLE CINQUE CIRCOSCRIZIONI, CANDIDATO !!!! QUESTA E' UNA DELLE PRIME QUESTIONI CHE PORTERANNO DIFFICOLTA' ALLA MELONA, CANDIDATA ANCHE LEI ALLE EUROPEE !!!!!E' LA FINE DEL MONDO !!!! MI RACCOMANDO, CARISSIMI, BISOGNA ASTENERSI DAL VOTO IN QUESTE ELEZIONI BURLA DELL'8 E DEL 9 GIUGNO, !!!! NON C'E' ALCUNA RAGIONE PER CUI DOVER VOTARE PER SIFFATTA EUROPA UNITA, CHE HA SAPUTO SOLO ROVINARE L'ITALIA !!!!! OGNUNO DI VOI DEVE SENTIRE IL DOVERE MORALE DI LOTTARE CONTRO UN SISTEMA CHE VEDE L'ITALIA IN GINOCCHIO, DINANZI ALLA EUROPA MASSONICA, NEOMONDIALISTA , PROTRETTRICE DEL POTERE USURARIO, DELLE MULTINAZIONALI DEL SESSO, DELLA LGBT, !!!! DISTRUTTRICE DELLA FAMIGLIA !!!! UN ABBRACCIO E BUONA GIORNATA.
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 553 Visualizzazioni
  • Quaquaraquà prezzolati piangono
    https://www.imolaoggi.it/2024/04/24/green-pass-oms-ricciardi-il-no-dellitalia-e-scelta-grave/
    Quaquaraquà prezzolati piangono https://www.imolaoggi.it/2024/04/24/green-pass-oms-ricciardi-il-no-dellitalia-e-scelta-grave/
    WWW.IMOLAOGGI.IT
    Green pass Oms, Ricciardi: “Il no dell’Italia è scelta grave”
    "Considero molto grave quello che è successo ieri in Parlamento, con un voto che ha sancito come l'Italia sarà l'unico Paese che non aderisce alla rete
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 273 Visualizzazioni
  • A proposito del 25 aprile…

    Oggi, 25 aprile 2024, sono a casa da scuola: è festa nazionale e inoltre il mio Istituto ha dato ben sette giorni di sospensione delle lezioni, fino al 1* maggio, festa del lavoro. La prima riflessione che mi viene da fare è come siano tenute in considerazione le cosiddette feste laiche, sia il 25 aprile che il 1* maggio (e poi arriverà il 2 giugno, festa delle Repubblica), tanto da dare più giorni di vacanza addirittura rispetto alla Pasqua, dove ne abbiamo avuti sei! Evidentemente lo Stato italiano, più laicista che laico, ritiene che siano da valorizzare i “pilastri ideologici” della Repubblica nata dalle ceneri del fascismo, piuttosto delle ricorrenze religiose cattoliche che fanno parte della tradizione del nostro Paese! Infatti sono state abolite ben cinque festività religiose cattoliche, che avevano una cadenza infrasettimanale, spostandole alla domenica: L’Epifania, san Giuseppe, l’Ascensione, il Corpus Domini e i santi Pietro e Paolo! Si dirà: però è stata reintrodotta l’Epifania nel 1985, in applicazione del nuovo Concordato (quello tra Craxi e Casaroli) e, per la città di Roma, la festa dei santi Pietro e Paolo! C’è stata una proposta di legge, presentata il 22 aprile 2015, per il ripristino delle festività cattoliche soppresse, ma a tutt’oggi non mi risulta sia stata approvata (e sono passati nove anni!).
    Ma perché dico queste cose? Perché le feste “laiche”, come il 25 aprile, il 1* maggio, il 2 giugno, sono i “capisaldi” della narrazione dominante che cerca disperatamente di legittimare un potere instauratosi per decisioni esterne più che per volontà nazionale. Ciò viene infatti confermato dalla solita tiritera degli alfieri del pensiero unico, che snocciolano i triti luoghi comuni sull’antifascismo, sulla vittoria dei partigiani, e si chiedono se avremmo preferito che vincessero i costruttori delle camere a gas piuttosto che i portatori della democrazia liberale! Naturalmente per tali “storici” occorre censurare tutta una serie di notizie e dati che farebbero almeno mettere in dubbio la contrapposizione tra “buoni e cattivi” che lo zio Sam ci impone, da quando l’Italia ha dato la resa incondizionata al potere militare anglosassone! Questi signori non dicono mai che i capi dell’esercito italiano si sono arresi senza condizioni il 3 settembre 1943, con gli “accordi di Cassibile”! In tale giorno i generali Giuseppe Castellano, per il Regno d’Italia, e Walter Bedell Smith, per gli Stati Uniti d’America, firmarono quello che venne chiamato “armistizio breve” o “armistizio corto”, che entrò in vigore l’8 settembre 1943, giorno dell’armistizio vero e proprio, firmato da Pietro Badoglio. Altro che “riscatto”, come hanno la faccia tosta di dire alcuni personaggi politici! Fu un cedimento totale, che portò poi, nel tempo, all’installazione delle 140 basi militari statunitensi e NATO attualmente presenti nel nostro Paese! E alle 90 (se non di più, perché forse che ne sono anche a Napoli) bombe atomiche ancora esistenti sul nostro territorio (ma, si sa, sono “buone”, perché sono dalla “parte giusta”, come le due bombe atomiche lanciate sulla popolazione civile di Hiroshima e Nagasaki, che causarono oltre 300.000 morti, senza contare le conseguenze delle radiazioni nel tempo).
    Voi direte: ma che cosa c’entra questo col 25 aprile? Beh, anzitutto per capire che le sorti della guerra sono state decise altrove e forse l’apporto dei partigiani non è stato così decisivo come si vorrebbe far credere, e poi per capire che dall’8 settembre 1943 al 25 aprile 1945 si è svolta sul suolo italiano una guerra tra due eserciti stranieri, quello tedesco e quello degli alleati. Gli italiani non sapevano da che parte stare, in quanto gli alti comandi non davano ordini chiari e tutto l’apparato militare italiano, che non era esattamente uguale a zero, si sfasciò nel giro di una settimana. Mio padre, che aveva fatto la campagna di Russia dalla parte “sbagliata”, secondo gli storici pantofolai che non hanno mai preso in mano un fucile in vita loro, doveva nascondersi, perché era considerato un “traditore della patria”!!! E mi diceva sempre che, paradossalmente, quello che li aveva salvati era stato il comunista Palmiro Togliatti, che aveva fatto approvare l’amnistia per i cosiddetti disertori, cioè per coloro che avevano servito la Patria obbedendo agli ordini ricevuti!
    Vorrei poi aggiungere un’altra riflessione: perché è stata scelta proprio la data del 25 aprile, in quanto in realtà la fine delle ostilità avvenne in momenti diversi a seconda delle zone (in alcuni casi addirittura a maggio)? La narrazione dominante sostiene che tale fosse il giorno della dichiarazione del Comitato di Liberazione Nazionale; sarà un caso, ma tale data coincide con la prima riunione dei 50 Stati che portò alla fondazione dell’ONU, l’organizzazione internazionale fortemente voluta dagli SUA (Stati Uniti d’America) per controllare il mondo intero. Che poi non ci siano riusciti, anche questo è vero, ma che continuino a fomentare guerre in tutti gli angoli del mondo è un dato di cui bisognerebbe tener conto. Io, che sono sempre stato anticomunista, ho dovuto prendere atto che, dopo il dissolvimento dell’Unione Sovietica nel 1991, i conflitti sono aumentati esponenzialmente, l’organizzazione militare occidentale è cresciuta in maniera assurda soprattutto verso l’est europeo e gli SUA hanno contingenti militari in oltre 100 Stati del mondo, con una influenza che non si è mai verificata nella storia!
    Per finire dirò, a proposito di tale “festa laica” quello che ne diceva mio padre: il 25 aprile è stato l’inizio della guerra civile in Italia, che durò praticamente fino all’entrata in vigore della Costituzione; infatti vi furono vendette ideologico-politiche, soprattutto ad opera della parte “giusta” nei confronti della parte “sbagliata”, approfittando della confusione e della situazione di incertezza e instabilità che si era venuta a creare.

    prof. Pietro Marinelli
    A proposito del 25 aprile… Oggi, 25 aprile 2024, sono a casa da scuola: è festa nazionale e inoltre il mio Istituto ha dato ben sette giorni di sospensione delle lezioni, fino al 1* maggio, festa del lavoro. La prima riflessione che mi viene da fare è come siano tenute in considerazione le cosiddette feste laiche, sia il 25 aprile che il 1* maggio (e poi arriverà il 2 giugno, festa delle Repubblica), tanto da dare più giorni di vacanza addirittura rispetto alla Pasqua, dove ne abbiamo avuti sei! Evidentemente lo Stato italiano, più laicista che laico, ritiene che siano da valorizzare i “pilastri ideologici” della Repubblica nata dalle ceneri del fascismo, piuttosto delle ricorrenze religiose cattoliche che fanno parte della tradizione del nostro Paese! Infatti sono state abolite ben cinque festività religiose cattoliche, che avevano una cadenza infrasettimanale, spostandole alla domenica: L’Epifania, san Giuseppe, l’Ascensione, il Corpus Domini e i santi Pietro e Paolo! Si dirà: però è stata reintrodotta l’Epifania nel 1985, in applicazione del nuovo Concordato (quello tra Craxi e Casaroli) e, per la città di Roma, la festa dei santi Pietro e Paolo! C’è stata una proposta di legge, presentata il 22 aprile 2015, per il ripristino delle festività cattoliche soppresse, ma a tutt’oggi non mi risulta sia stata approvata (e sono passati nove anni!). Ma perché dico queste cose? Perché le feste “laiche”, come il 25 aprile, il 1* maggio, il 2 giugno, sono i “capisaldi” della narrazione dominante che cerca disperatamente di legittimare un potere instauratosi per decisioni esterne più che per volontà nazionale. Ciò viene infatti confermato dalla solita tiritera degli alfieri del pensiero unico, che snocciolano i triti luoghi comuni sull’antifascismo, sulla vittoria dei partigiani, e si chiedono se avremmo preferito che vincessero i costruttori delle camere a gas piuttosto che i portatori della democrazia liberale! Naturalmente per tali “storici” occorre censurare tutta una serie di notizie e dati che farebbero almeno mettere in dubbio la contrapposizione tra “buoni e cattivi” che lo zio Sam ci impone, da quando l’Italia ha dato la resa incondizionata al potere militare anglosassone! Questi signori non dicono mai che i capi dell’esercito italiano si sono arresi senza condizioni il 3 settembre 1943, con gli “accordi di Cassibile”! In tale giorno i generali Giuseppe Castellano, per il Regno d’Italia, e Walter Bedell Smith, per gli Stati Uniti d’America, firmarono quello che venne chiamato “armistizio breve” o “armistizio corto”, che entrò in vigore l’8 settembre 1943, giorno dell’armistizio vero e proprio, firmato da Pietro Badoglio. Altro che “riscatto”, come hanno la faccia tosta di dire alcuni personaggi politici! Fu un cedimento totale, che portò poi, nel tempo, all’installazione delle 140 basi militari statunitensi e NATO attualmente presenti nel nostro Paese! E alle 90 (se non di più, perché forse che ne sono anche a Napoli) bombe atomiche ancora esistenti sul nostro territorio (ma, si sa, sono “buone”, perché sono dalla “parte giusta”, come le due bombe atomiche lanciate sulla popolazione civile di Hiroshima e Nagasaki, che causarono oltre 300.000 morti, senza contare le conseguenze delle radiazioni nel tempo). Voi direte: ma che cosa c’entra questo col 25 aprile? Beh, anzitutto per capire che le sorti della guerra sono state decise altrove e forse l’apporto dei partigiani non è stato così decisivo come si vorrebbe far credere, e poi per capire che dall’8 settembre 1943 al 25 aprile 1945 si è svolta sul suolo italiano una guerra tra due eserciti stranieri, quello tedesco e quello degli alleati. Gli italiani non sapevano da che parte stare, in quanto gli alti comandi non davano ordini chiari e tutto l’apparato militare italiano, che non era esattamente uguale a zero, si sfasciò nel giro di una settimana. Mio padre, che aveva fatto la campagna di Russia dalla parte “sbagliata”, secondo gli storici pantofolai che non hanno mai preso in mano un fucile in vita loro, doveva nascondersi, perché era considerato un “traditore della patria”!!! E mi diceva sempre che, paradossalmente, quello che li aveva salvati era stato il comunista Palmiro Togliatti, che aveva fatto approvare l’amnistia per i cosiddetti disertori, cioè per coloro che avevano servito la Patria obbedendo agli ordini ricevuti! Vorrei poi aggiungere un’altra riflessione: perché è stata scelta proprio la data del 25 aprile, in quanto in realtà la fine delle ostilità avvenne in momenti diversi a seconda delle zone (in alcuni casi addirittura a maggio)? La narrazione dominante sostiene che tale fosse il giorno della dichiarazione del Comitato di Liberazione Nazionale; sarà un caso, ma tale data coincide con la prima riunione dei 50 Stati che portò alla fondazione dell’ONU, l’organizzazione internazionale fortemente voluta dagli SUA (Stati Uniti d’America) per controllare il mondo intero. Che poi non ci siano riusciti, anche questo è vero, ma che continuino a fomentare guerre in tutti gli angoli del mondo è un dato di cui bisognerebbe tener conto. Io, che sono sempre stato anticomunista, ho dovuto prendere atto che, dopo il dissolvimento dell’Unione Sovietica nel 1991, i conflitti sono aumentati esponenzialmente, l’organizzazione militare occidentale è cresciuta in maniera assurda soprattutto verso l’est europeo e gli SUA hanno contingenti militari in oltre 100 Stati del mondo, con una influenza che non si è mai verificata nella storia! Per finire dirò, a proposito di tale “festa laica” quello che ne diceva mio padre: il 25 aprile è stato l’inizio della guerra civile in Italia, che durò praticamente fino all’entrata in vigore della Costituzione; infatti vi furono vendette ideologico-politiche, soprattutto ad opera della parte “giusta” nei confronti della parte “sbagliata”, approfittando della confusione e della situazione di incertezza e instabilità che si era venuta a creare. prof. Pietro Marinelli
    0 Commenti 0 Condivisioni 1705 Visualizzazioni
  • Qəp̄îṣáṯ hadDéreḫ, [11/04/2024 17:21]
    I CONTENUTI DI INTERNET VERRANNO SOSTITUITI DALL'IA

    Motori che fanno la ricerca al posto tuo, bot che fanno propaganda politica e influencer virtuali stanno peggiorando radicalmente internet.

    1) I MOTORI DI RICERCA DIVENTANO MACCHINE DELLE RISPOSTE

    Come ho già spiegato (https://t.me/dereinzigeitalia/911) riguardo all'IA di Bing (https://blogs.bing.com/search/may_2023/Announcing-the-Next-Wave-of-AI-Innovation-with-Microsoft-Bing-and-Edge), anche Google tramite il suo Gemini (https://blog.google/technology/ai/google-gemini-ai/) (facente uso di Deep Mind (https://www.ai4business.it/intelligenza-artificiale/deepmind-cose-storia-programmi-e-software/)) sta cercando di sviluppare una sorta di macchina delle risposte che possa andare a sostituire i classici risultati testuali sottoforma di link.
    La beta (https://blog.google/products/search/generative-ai-search/) di Google usa materiale da diversi siti per generare risultati generati artificialmente, così che in futuro gli utenti non visiteranno più siti web, ma si limiteranno ad ottenere risposte, utilizzando una soluzione "zero-click (https://www.insightpartners.com/ideas/generative-ai-seo-zero-click-searches/)". Questo significa che gli utenti di internet non disposti a fare ricerche si interfacceranno con le risposte proposte dalla macchina costruite in base ai bias (https://arxiv.org/abs/2309.08836) imposti dai loro programmatori e non si interfacceranno più con contenuti prodotti da esseri umani, inoltre le persone ridurranno (https://www.searchenginejournal.com/google-and-the-rise-of-zero-click-searches-what-does-it-mean-for-your-business-podcast/474281/) il numero di click sui siti, o si fermeranno solo a quelli consigliati dall'IA nella sitografia, portando ad una riduzione generale delle visite.

    2) L'IA SOSTITUISCE L'UOMO ANCHE SUI SOCIAL

    I contenuti (https://www.researchgate.net/publication/370001090_AI-Generated_Content_AIGC_A_Survey) degli utenti stanno venendo sempre più sostituiti (https://www.wired.it/article/internet-morta-teoria-complotto-realta-intelligenza-artificiale/) dai contenuti generati artificialmente, soprattutto sui social network, dove i contenuti più ripetuti sono solitamente anche quelli più monetizzati, poiché vanno ad agire su un pubblico più vasto (https://journals.sagepub.com/doi/abs/10.1177/1461444809341264).
    Esistono poi le IA content farm (https://www.technologyreview.com/2023/06/27/1075545/next-gen-content-farms-ai-generated-text-ads/) che sono server dedicati alla creazione di contenuti (https://web.archive.org/web/20230613194814/https://gamurs.breezy.hr/p/3a291acf07ac-ai-editor) da rilasciare automaticamente su vari canali di comunicazione.
    Alcuni utenti di Wikipedia (https://blog.datawrapper.de/wikipedia-articles-written-by-a-bot/) dicono di utilizzare le IA per effettuare le traduzioni, che spesso risultano essere imprecise (https://link.springer.com/article/10.1007/s10936-023-10031-y) o polarizzate (https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/0267323120940908), introducendo termini della neolingua (https://scitechdaily.com/chatgpts-strong-left-wing-political-bias-unmasked-by-new-study/) gender.
    Amazon (https://www.theguardian.com/books/2023/sep/20/amazon-restricts-authors-from-self-publishing-more-than-three-books-a-day-after-ai-concerns) è stato costretto dagli utenti che mettevano sul mercato libri generati artificialmente tramite IA a limitare la pubblicazione a soli 3 libri al giorno.
    X (https://postwise.ai/blog/ai-tweet-generators-comparison) (Twitter (https://developer.twitter.com/en/docs/tutorials/how-to-create-a-twitter-bot-with-twitter-api-v2)) alla stregua degli altri social media come Facebook (https://www.socialpilot.co/facebook-post-generator), YouTube (https://vidiq.com/generate/) e TikTok (https://www.veed.io/tools/ai-video/tiktok-video-generator) dispone di automatismi a pagamento e gratuiti, ma solitamente con registrazione, che consentono di generare (https://proofed.com/knowledge-hub/what-is-ai-generated-content/) e pubblicare (https://narrato.io/blog/publishing-automation-pillar-post-how-to-speed-up-content-publishing-with-publishing-automation/) a cadenza temporale scelta un determinato tipo di contenuti anche personalizzabili.

    3) LA DEAD INTERNET THEORY

    Presso questo (https://forum.agoraroad.com/index.php?threads/dead-internet-theory-most-of-the-internet-is-fake.3011/) forum è stata teorizzata la "Dead Internet Theory (https://www.forbes.com/sites/danidiplacido/2024/01/16/the-dead-internet-theory-explained/)" che sostiene che la maggior parte dei contenuti presenti su internet sia fasulla, polarizzata (https://www.agendadigitale.eu/sicurezza/privacy/la-profilazione-social-influenza-le-scelte-elettorali-come-funziona-e-quali-difese/) e manipolata.
    Le IA giocano un ruolo cruciale in questo processo e propagandano online contenuti attraverso una ripetizione (https://www.andreaminini.com/comunicazione/la-ripetizione-nella-comunicazione-online) meccanica e distribuita (https://meetedgar.com/blog/repeating-social-media-content/) su più canali.
    Quanto accade non solo influisce sulla diversità e sull'autenticità dei contenuti, ma va ad intaccare anche le scelte prese tramite mera esposizione (https://t.me/dereinzigeitalia/933) e framing (https://t.me/dereinzigeitalia/729), favorendo pertanto contenuti solitamente affini a quelli sostenuti dai sistemi di monetizzazione (https://www.scientificamerican.com/article/why-social-media-makes-us-more-polarized-and-how-to-fix-it/) e impedendo agli altri di diffondersi.
    Come riportato da alcuni siti web, la notizia viene presentata come una "teoria del complotto" (1 (https://en.wikiless.tiekoetter.com/wiki/Dead_Internet_theory), 2 (https://lifebonder.com/blog/2022/10/11/the-dead-internet-theory/), 3 (https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/02/09/internet-sta-per-morire-la-teoria-complottista-dead-internet-theory-torna-a-circolare-sui-social-ecco-perche-ha-un-fondo-di-verita/7440254/), 4 (https://brainlenses.substack.com/p/dead-internet-theory), 5 (https://www.crypto.it/2023/04/15/dead-internet-theory/)) ma i fatti dimostrano il contrario: la mole di contenuti generati artificialmente sta dilagando ovunque, dai siti web per le aziende (https://www.researchgate.net/publication/361076492_User-Generated_Content_and_Consumer_Brand_Engagement), ai blog (https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/0047287517746014), agli articoli (https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/21670811.2016.1189840) giornalistici (https://pubsonline.informs.org/doi/10.1287/mnsc.2023.4962), ai social media (1 (https://www.theatlantic.com/technology/archive/2021/08/dead-internet-theory-wrong-but-feels-true/619937/), 2 (https://thedeadinternettheory.com/), 3 (https://www.theswaddle.com/what-the-dead-internet-theory-predicted-about-the-future-of-digital-life)), questo perché portano ad un risparmio economico, soprattutto per le aziende (1 (https://www.hbritalia.it/settembre-2023/2023/09/01/news/il-potenziale-economico-dellia-generativa-e-le-nuove-frontiere-della-produttivita-15641/), 2 (https://www.partitaiva.it/intelligenza-artificiale-generativa/), 3 (https://www.aiopenmind.it/ArtificialIntelligence/il-potenziale-economico-dellia-generativa-la-prossima-frontiera-della-produttivita/)).
    È stato dedicato anche un articolo accademico (https://link.springer.com/article/10.1007/s00146-023-01857-0) alla teoria dove si sostiene che l'IA non viene più usata solo per creare contenuti, ma per creare gli stessi influencer con lo scopo di rendere i giovani dipendenti da internet. Anche in Italia si diffonde questo fenomeno, con diverse influencer e "modelle" completamente virtuali (1 (https://www.castellinotizie.it/2024/04/04/in-visita-a-nemi-linfluencer-virtuale-francesca-giubelli-creata-dallintelligenza-artificiale-che-splendore-i-piccoli-borghi-del-territorio/), 2 (https://www.wired.it/article/prima-ai-influencer-italiana-rebecca-galani/), 3 (https://www.ilmattino.it/lifestyle/persone/emily_pellegrini_modella_finta_foto_oggi_4_1_2024-7851960.html), 4 (https://www.amica.it/2023/11/29/aiatana-lopez-modella-influencer-generata-intelligenza-artificiale/), 5 (https://www.wired.it/article/milla-sofia-influencer-virtuale-instagram-foto-intelligenza-artificiale/)), ma in realtà sono molti altri questi personaggi artificiali sul web che si spacciano per utenti reali. L'IA italiana "Francesca Giubelli" ha addirittura fondato un partito politico fittizio per promuovere l'intelligenza artificiale (1 (https://www.wired.it/article/francesca-giubelli-influencer-virtuale-partito/), 2 (https://roma.repubblica.it/cronaca/2024/02/16/news/francesca_giubelli_partito_alleanza_nazionale_influencer_sovranista_intelligenza_artificiale-422149870/), 3 (https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/24_febbraio_01/l-influencer-artificiale-francesca-giubelli-lancia-un-partito-politico-alleanza-italiana-promuovera-la-bellezza-italiana-nel-mondo-28a933df-dce6-4ef0-8b2f-41891f868xlk.shtml), 4 (https://ainews.it/linfluencer-creata-con-lai-lancia-un-partito-ecco-alleanza-italiana/)).

    CONCLUSIONI

    Internet sta diventando un ostacolo a se stesso e sempre più isolante, chiudendo le persone in recinti di bot che si fingono esseri umani.

    Iscriviti a Der Einzige
    👉🏻 CLICCA QUI (https://t.me/dereinzigeitalia) 👈🏻
    Qəp̄îṣáṯ hadDéreḫ, [11/04/2024 17:21] I CONTENUTI DI INTERNET VERRANNO SOSTITUITI DALL'IA Motori che fanno la ricerca al posto tuo, bot che fanno propaganda politica e influencer virtuali stanno peggiorando radicalmente internet. 1) I MOTORI DI RICERCA DIVENTANO MACCHINE DELLE RISPOSTE Come ho già spiegato (https://t.me/dereinzigeitalia/911) riguardo all'IA di Bing (https://blogs.bing.com/search/may_2023/Announcing-the-Next-Wave-of-AI-Innovation-with-Microsoft-Bing-and-Edge), anche Google tramite il suo Gemini (https://blog.google/technology/ai/google-gemini-ai/) (facente uso di Deep Mind (https://www.ai4business.it/intelligenza-artificiale/deepmind-cose-storia-programmi-e-software/)) sta cercando di sviluppare una sorta di macchina delle risposte che possa andare a sostituire i classici risultati testuali sottoforma di link. La beta (https://blog.google/products/search/generative-ai-search/) di Google usa materiale da diversi siti per generare risultati generati artificialmente, così che in futuro gli utenti non visiteranno più siti web, ma si limiteranno ad ottenere risposte, utilizzando una soluzione "zero-click (https://www.insightpartners.com/ideas/generative-ai-seo-zero-click-searches/)". Questo significa che gli utenti di internet non disposti a fare ricerche si interfacceranno con le risposte proposte dalla macchina costruite in base ai bias (https://arxiv.org/abs/2309.08836) imposti dai loro programmatori e non si interfacceranno più con contenuti prodotti da esseri umani, inoltre le persone ridurranno (https://www.searchenginejournal.com/google-and-the-rise-of-zero-click-searches-what-does-it-mean-for-your-business-podcast/474281/) il numero di click sui siti, o si fermeranno solo a quelli consigliati dall'IA nella sitografia, portando ad una riduzione generale delle visite. 2) L'IA SOSTITUISCE L'UOMO ANCHE SUI SOCIAL I contenuti (https://www.researchgate.net/publication/370001090_AI-Generated_Content_AIGC_A_Survey) degli utenti stanno venendo sempre più sostituiti (https://www.wired.it/article/internet-morta-teoria-complotto-realta-intelligenza-artificiale/) dai contenuti generati artificialmente, soprattutto sui social network, dove i contenuti più ripetuti sono solitamente anche quelli più monetizzati, poiché vanno ad agire su un pubblico più vasto (https://journals.sagepub.com/doi/abs/10.1177/1461444809341264). Esistono poi le IA content farm (https://www.technologyreview.com/2023/06/27/1075545/next-gen-content-farms-ai-generated-text-ads/) che sono server dedicati alla creazione di contenuti (https://web.archive.org/web/20230613194814/https://gamurs.breezy.hr/p/3a291acf07ac-ai-editor) da rilasciare automaticamente su vari canali di comunicazione. Alcuni utenti di Wikipedia (https://blog.datawrapper.de/wikipedia-articles-written-by-a-bot/) dicono di utilizzare le IA per effettuare le traduzioni, che spesso risultano essere imprecise (https://link.springer.com/article/10.1007/s10936-023-10031-y) o polarizzate (https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/0267323120940908), introducendo termini della neolingua (https://scitechdaily.com/chatgpts-strong-left-wing-political-bias-unmasked-by-new-study/) gender. Amazon (https://www.theguardian.com/books/2023/sep/20/amazon-restricts-authors-from-self-publishing-more-than-three-books-a-day-after-ai-concerns) è stato costretto dagli utenti che mettevano sul mercato libri generati artificialmente tramite IA a limitare la pubblicazione a soli 3 libri al giorno. X (https://postwise.ai/blog/ai-tweet-generators-comparison) (Twitter (https://developer.twitter.com/en/docs/tutorials/how-to-create-a-twitter-bot-with-twitter-api-v2)) alla stregua degli altri social media come Facebook (https://www.socialpilot.co/facebook-post-generator), YouTube (https://vidiq.com/generate/) e TikTok (https://www.veed.io/tools/ai-video/tiktok-video-generator) dispone di automatismi a pagamento e gratuiti, ma solitamente con registrazione, che consentono di generare (https://proofed.com/knowledge-hub/what-is-ai-generated-content/) e pubblicare (https://narrato.io/blog/publishing-automation-pillar-post-how-to-speed-up-content-publishing-with-publishing-automation/) a cadenza temporale scelta un determinato tipo di contenuti anche personalizzabili. 3) LA DEAD INTERNET THEORY Presso questo (https://forum.agoraroad.com/index.php?threads/dead-internet-theory-most-of-the-internet-is-fake.3011/) forum è stata teorizzata la "Dead Internet Theory (https://www.forbes.com/sites/danidiplacido/2024/01/16/the-dead-internet-theory-explained/)" che sostiene che la maggior parte dei contenuti presenti su internet sia fasulla, polarizzata (https://www.agendadigitale.eu/sicurezza/privacy/la-profilazione-social-influenza-le-scelte-elettorali-come-funziona-e-quali-difese/) e manipolata. Le IA giocano un ruolo cruciale in questo processo e propagandano online contenuti attraverso una ripetizione (https://www.andreaminini.com/comunicazione/la-ripetizione-nella-comunicazione-online) meccanica e distribuita (https://meetedgar.com/blog/repeating-social-media-content/) su più canali. Quanto accade non solo influisce sulla diversità e sull'autenticità dei contenuti, ma va ad intaccare anche le scelte prese tramite mera esposizione (https://t.me/dereinzigeitalia/933) e framing (https://t.me/dereinzigeitalia/729), favorendo pertanto contenuti solitamente affini a quelli sostenuti dai sistemi di monetizzazione (https://www.scientificamerican.com/article/why-social-media-makes-us-more-polarized-and-how-to-fix-it/) e impedendo agli altri di diffondersi. Come riportato da alcuni siti web, la notizia viene presentata come una "teoria del complotto" (1 (https://en.wikiless.tiekoetter.com/wiki/Dead_Internet_theory), 2 (https://lifebonder.com/blog/2022/10/11/the-dead-internet-theory/), 3 (https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/02/09/internet-sta-per-morire-la-teoria-complottista-dead-internet-theory-torna-a-circolare-sui-social-ecco-perche-ha-un-fondo-di-verita/7440254/), 4 (https://brainlenses.substack.com/p/dead-internet-theory), 5 (https://www.crypto.it/2023/04/15/dead-internet-theory/)) ma i fatti dimostrano il contrario: la mole di contenuti generati artificialmente sta dilagando ovunque, dai siti web per le aziende (https://www.researchgate.net/publication/361076492_User-Generated_Content_and_Consumer_Brand_Engagement), ai blog (https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/0047287517746014), agli articoli (https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/21670811.2016.1189840) giornalistici (https://pubsonline.informs.org/doi/10.1287/mnsc.2023.4962), ai social media (1 (https://www.theatlantic.com/technology/archive/2021/08/dead-internet-theory-wrong-but-feels-true/619937/), 2 (https://thedeadinternettheory.com/), 3 (https://www.theswaddle.com/what-the-dead-internet-theory-predicted-about-the-future-of-digital-life)), questo perché portano ad un risparmio economico, soprattutto per le aziende (1 (https://www.hbritalia.it/settembre-2023/2023/09/01/news/il-potenziale-economico-dellia-generativa-e-le-nuove-frontiere-della-produttivita-15641/), 2 (https://www.partitaiva.it/intelligenza-artificiale-generativa/), 3 (https://www.aiopenmind.it/ArtificialIntelligence/il-potenziale-economico-dellia-generativa-la-prossima-frontiera-della-produttivita/)). È stato dedicato anche un articolo accademico (https://link.springer.com/article/10.1007/s00146-023-01857-0) alla teoria dove si sostiene che l'IA non viene più usata solo per creare contenuti, ma per creare gli stessi influencer con lo scopo di rendere i giovani dipendenti da internet. Anche in Italia si diffonde questo fenomeno, con diverse influencer e "modelle" completamente virtuali (1 (https://www.castellinotizie.it/2024/04/04/in-visita-a-nemi-linfluencer-virtuale-francesca-giubelli-creata-dallintelligenza-artificiale-che-splendore-i-piccoli-borghi-del-territorio/), 2 (https://www.wired.it/article/prima-ai-influencer-italiana-rebecca-galani/), 3 (https://www.ilmattino.it/lifestyle/persone/emily_pellegrini_modella_finta_foto_oggi_4_1_2024-7851960.html), 4 (https://www.amica.it/2023/11/29/aiatana-lopez-modella-influencer-generata-intelligenza-artificiale/), 5 (https://www.wired.it/article/milla-sofia-influencer-virtuale-instagram-foto-intelligenza-artificiale/)), ma in realtà sono molti altri questi personaggi artificiali sul web che si spacciano per utenti reali. L'IA italiana "Francesca Giubelli" ha addirittura fondato un partito politico fittizio per promuovere l'intelligenza artificiale (1 (https://www.wired.it/article/francesca-giubelli-influencer-virtuale-partito/), 2 (https://roma.repubblica.it/cronaca/2024/02/16/news/francesca_giubelli_partito_alleanza_nazionale_influencer_sovranista_intelligenza_artificiale-422149870/), 3 (https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/24_febbraio_01/l-influencer-artificiale-francesca-giubelli-lancia-un-partito-politico-alleanza-italiana-promuovera-la-bellezza-italiana-nel-mondo-28a933df-dce6-4ef0-8b2f-41891f868xlk.shtml), 4 (https://ainews.it/linfluencer-creata-con-lai-lancia-un-partito-ecco-alleanza-italiana/)). CONCLUSIONI Internet sta diventando un ostacolo a se stesso e sempre più isolante, chiudendo le persone in recinti di bot che si fingono esseri umani. Iscriviti a Der Einzige 👉🏻 CLICCA QUI (https://t.me/dereinzigeitalia) 👈🏻
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 2757 Visualizzazioni
  • Sfumature di terrorismo

    Mentre i giornali italiani hanno già dimenticato i 139 civili uccisi dai terroristi a Mosca, spostando il dibattito sui lividi apparsi sui volti di coloro che hanno causato la strage, indignandosi per il trattamento loro riservato da parte dei corpi speciali russi, il capo del Servizio di Sicurezza d’Ucraina (SBU) Vasiliy Malyuk ha rilasciato un’intervista in cui viene nuovamente lasciato intendere come Kiev ricorra spesso alla pratica del terrore. Malyuk per ovvie ragioni non vuole confermare ufficialmente la sua responsabilità in questi casi, ma parlando di “karma” e di “punizioni giuste” ha indirettamente ammesso la regia dell’SBU negli attacchi terroristici nei confronti del blogger Vladlen Tatarskij, ucciso nel corso di un evento pubblico da una bomba nascosta in una statuetta; dell’esplosione dell’auto dello scrittore Zakhar Prilepin; dell’esecuzione dell’ex deputato ucraino Ilya Kiva e di altre autorità della Repubblica Popolare di Lugansk tra cui l’ex ministro degli interni Kornet, rimasto gravemente ferito da un’esplosione di una bomba mentre si trovava dal parrucchiere (ci furono diversi morti e feriti).

    Ovviamente si tratta di dichiarazioni che ancora una volta verranno ignorate da coloro che si indignano per i lividi dei terroristi, chiudendo di fatto gli occhi sui crimini commessi da Kiev.

    Sono sempre quei giornali che ieri riportavano della “Kiev terrorizzata” dagli attacchi lanciati dai russi (ammettendo comunque che fossero condotti verso obiettivi militari nella capitale ucraina con armi ipersoniche altamente precise), mentre gli attacchi ormai quotidiani di rappresaglia condotti dai militari ucraini in modo caotico sulla città di Belgorod vengono totalmente ignorati.

    Molti giornalisti hanno scelto di parteggiare apertamente e a prescindere per l’Ucraina. Scelta loro, ma dovrebbe esserci un limite a tutto. Qui si parla di terrorismo, che non è un qualcosa di soggettivo, si tratta di precise circostanze che dovrebbero essere condannate sempre, senza se e senza ma.

    Da Giorgio Bianchi prothojournalist
    Sfumature di terrorismo Mentre i giornali italiani hanno già dimenticato i 139 civili uccisi dai terroristi a Mosca, spostando il dibattito sui lividi apparsi sui volti di coloro che hanno causato la strage, indignandosi per il trattamento loro riservato da parte dei corpi speciali russi, il capo del Servizio di Sicurezza d’Ucraina (SBU) Vasiliy Malyuk ha rilasciato un’intervista in cui viene nuovamente lasciato intendere come Kiev ricorra spesso alla pratica del terrore. Malyuk per ovvie ragioni non vuole confermare ufficialmente la sua responsabilità in questi casi, ma parlando di “karma” e di “punizioni giuste” ha indirettamente ammesso la regia dell’SBU negli attacchi terroristici nei confronti del blogger Vladlen Tatarskij, ucciso nel corso di un evento pubblico da una bomba nascosta in una statuetta; dell’esplosione dell’auto dello scrittore Zakhar Prilepin; dell’esecuzione dell’ex deputato ucraino Ilya Kiva e di altre autorità della Repubblica Popolare di Lugansk tra cui l’ex ministro degli interni Kornet, rimasto gravemente ferito da un’esplosione di una bomba mentre si trovava dal parrucchiere (ci furono diversi morti e feriti). Ovviamente si tratta di dichiarazioni che ancora una volta verranno ignorate da coloro che si indignano per i lividi dei terroristi, chiudendo di fatto gli occhi sui crimini commessi da Kiev. Sono sempre quei giornali che ieri riportavano della “Kiev terrorizzata” dagli attacchi lanciati dai russi (ammettendo comunque che fossero condotti verso obiettivi militari nella capitale ucraina con armi ipersoniche altamente precise), mentre gli attacchi ormai quotidiani di rappresaglia condotti dai militari ucraini in modo caotico sulla città di Belgorod vengono totalmente ignorati. Molti giornalisti hanno scelto di parteggiare apertamente e a prescindere per l’Ucraina. Scelta loro, ma dovrebbe esserci un limite a tutto. Qui si parla di terrorismo, che non è un qualcosa di soggettivo, si tratta di precise circostanze che dovrebbero essere condannate sempre, senza se e senza ma. Da Giorgio Bianchi prothojournalist
    Angry
    1
    0 Commenti 0 Condivisioni 953 Visualizzazioni
  • PRESA D'ATTO O MINACCIA?
    "Capitalism Can’t Solve Climate Change"- Time Magazine 20/03/2024
    https://time.com/6958606/climate-change-transition-capitalism/#lu5ovwxjxgqi777zzc

    "...il mondo sta fallendo nella transizione energetica per ragioni che colpiscono al cuore le economie capitaliste e che saranno quindi molto difficili da superare."
    "...La maggior parte dei paesi fa affidamento prevalentemente sul settore privato per stimolare investimenti più rapidi nelle energie rinnovabili; le aziende private investono sulla base dei profitti attesi; ma la redditività delle energie rinnovabili è raramente attraente."

    "Ciò solleva una questione cruciale. Cosa differenzia lo sviluppo delle risorse solari ed eoliche in Cina rispetto al resto del mondo?

    La risposta principale è che in Cina tale sviluppo è capitalista solo in un senso molto limitato. Certamente, le entità coinvolte a livello centrale nella costruzione di nuovi parchi solari ed eolici in Cina sono aziende. Ma quasi tutti sono di proprietà statale."

    "...La conseguenza di tutto ciò è che i politici occidentali si trovano di fronte a una scelta che diventerà sempre più dura man mano che le emissioni continueranno e le temperature globali aumenteranno ulteriormente.
    Quella scelta è tra due sgradevoli. Il primo è moderare la fiducia ancora forte nella capacità dei mercati e nella motivazione al profitto di realizzare una transizione energetica accelerata, facendo sì che i governi adottino invece un ruolo molto più direttivo.

    L'alternativa? Affrontare un rischio crescente di catastrofe climatica"

    https://time.com/6958606/climate-change-transition-capitalism/#lu5ovwxjxgqi777zzc
    PRESA D'ATTO O MINACCIA? "Capitalism Can’t Solve Climate Change"- Time Magazine 20/03/2024 https://time.com/6958606/climate-change-transition-capitalism/#lu5ovwxjxgqi777zzc "...il mondo sta fallendo nella transizione energetica per ragioni che colpiscono al cuore le economie capitaliste e che saranno quindi molto difficili da superare." "...La maggior parte dei paesi fa affidamento prevalentemente sul settore privato per stimolare investimenti più rapidi nelle energie rinnovabili; le aziende private investono sulla base dei profitti attesi; ma la redditività delle energie rinnovabili è raramente attraente." "Ciò solleva una questione cruciale. Cosa differenzia lo sviluppo delle risorse solari ed eoliche in Cina rispetto al resto del mondo? La risposta principale è che in Cina tale sviluppo è capitalista solo in un senso molto limitato. Certamente, le entità coinvolte a livello centrale nella costruzione di nuovi parchi solari ed eolici in Cina sono aziende. Ma quasi tutti sono di proprietà statale." "...La conseguenza di tutto ciò è che i politici occidentali si trovano di fronte a una scelta che diventerà sempre più dura man mano che le emissioni continueranno e le temperature globali aumenteranno ulteriormente. Quella scelta è tra due sgradevoli. Il primo è moderare la fiducia ancora forte nella capacità dei mercati e nella motivazione al profitto di realizzare una transizione energetica accelerata, facendo sì che i governi adottino invece un ruolo molto più direttivo. L'alternativa? Affrontare un rischio crescente di catastrofe climatica" https://time.com/6958606/climate-change-transition-capitalism/#lu5ovwxjxgqi777zzc
    TIME.COM
    Capitalism Can't Solve Climate Change
    If we continue to see the private sector as our savior from climate catastrophe, we'll continue to fail.
    0 Commenti 0 Condivisioni 837 Visualizzazioni
Altri risultati