• Nel corso della notte, è arrivata la reazione iraniana.
    Diverse ondate di missili balistici hanno colpito Tel Aviv, Gerusalemme e altre città della Palestina occupata. Ci sono stati ingenti danni materiali. Sono state colpite anche strutture governative e militari.
    Il regime s1onist4 invasato ha, invece, continuato a bombardare Teheran e varie città iraniane.
    Il boia Nethanyau ha lanciato un appello alla popolazione iraniana, invocando il "cambio di regime". Questo è stato accolto dai partiti monarchici, nostalgici dello Shah, e da qualche formazione curda.
    Temo che da oggi, per tentare il suddetto "colpaccio", Israele intensificherà gli attacchi contro l'economia iraniana, colpendo soprattutto i settori del petrolio e del gas.
    A livello "diplomatico" tutto è immutato.
    Trump, per chi si faceva illusioni, ha scoperto definitivamente le carte e ora è nella cabina di regia dell'aggressione israeliana.
    Gli accordi di pace che aveva proposto all'Iran si sono rivelati una trappola e hanno permesso a Israele di pianificare al meglio l'aggressione.
    I paesi UE sono accodati e allineati. I paesi arabi cosiddetti "moderati" fanno a gara a chi è più prono, offrendosi come supporto alla difesa aerea israeliana.
    Russia e Cina ovviamente condannano. Ma va detto che sono i grandi attori NON protagonisti di questa storia.
    La Cina per scelta, concentrandosi nelle contromisure agli attacchi economici di Trump e nella sua prospettiva maoista-confuciana dei "cent'anni". Ma, prima o poi, gli Usa busseranno alla porta nel suo cortile di casa e Pechino non potrà aspettare e rinviare per sempre.
    La Russia, invece, è impantanata in 3 anni e mezzo di guerra in Ucraina e, dopo la disfatta siriana, non ha più un ruolo attivo in Medio Oriente. Vorrebbe tenersi tutti amici: Nethanyau, Erdogan, l'Iran, i sauditi. Firma accordi di cooperazione militare con Teheran, senza effetti concreti, ma al contempo non se la vuole "spasciare" con Israele, dove vivono milioni di coloni russofoni. Vuole dimostrare di aver ancora un po' di voce, ma sostanzialmente non conta nulla, quantomeno su questo scacchiere.
    Diciamo che il "nuovo mondo multipolare" viene teorizzato, inneggiato, di tanto in tanto si compie qualche passo in quella direzione, ma è ancora ben lungi dal realizzarsi.
    Anzi, si vedono tutti i segnali di una ripresa di vigore dell'imperialismo Usa e delle sue mire espansionistiche. In Medio Oriente, appaltando il tutto a Israele. In America, minacciando di occupare Groenlandia e Panama e stringendo il cerchio verso i governi socialisti latinoamericani. In Europa e in Ucraina, dove Trump ha teso a Putin la stessa trappola predisposta per gli iraniani: parla di pace, ma in realtà sostiene il riarmo di Kiev e si prepara a far perdurare la guerra, tenendo a bada la Russia mentre prova a spianare l'Iran e a testare le prime linee difensive, per ora economiche, cinesi.

    Da Omar Minniti PrBs
    Nel corso della notte, è arrivata la reazione iraniana. Diverse ondate di missili balistici hanno colpito Tel Aviv, Gerusalemme e altre città della Palestina occupata. Ci sono stati ingenti danni materiali. Sono state colpite anche strutture governative e militari. Il regime s1onist4 invasato ha, invece, continuato a bombardare Teheran e varie città iraniane. Il boia Nethanyau ha lanciato un appello alla popolazione iraniana, invocando il "cambio di regime". Questo è stato accolto dai partiti monarchici, nostalgici dello Shah, e da qualche formazione curda. Temo che da oggi, per tentare il suddetto "colpaccio", Israele intensificherà gli attacchi contro l'economia iraniana, colpendo soprattutto i settori del petrolio e del gas. A livello "diplomatico" tutto è immutato. Trump, per chi si faceva illusioni, ha scoperto definitivamente le carte e ora è nella cabina di regia dell'aggressione israeliana. Gli accordi di pace che aveva proposto all'Iran si sono rivelati una trappola e hanno permesso a Israele di pianificare al meglio l'aggressione. I paesi UE sono accodati e allineati. I paesi arabi cosiddetti "moderati" fanno a gara a chi è più prono, offrendosi come supporto alla difesa aerea israeliana. Russia e Cina ovviamente condannano. Ma va detto che sono i grandi attori NON protagonisti di questa storia. La Cina per scelta, concentrandosi nelle contromisure agli attacchi economici di Trump e nella sua prospettiva maoista-confuciana dei "cent'anni". Ma, prima o poi, gli Usa busseranno alla porta nel suo cortile di casa e Pechino non potrà aspettare e rinviare per sempre. La Russia, invece, è impantanata in 3 anni e mezzo di guerra in Ucraina e, dopo la disfatta siriana, non ha più un ruolo attivo in Medio Oriente. Vorrebbe tenersi tutti amici: Nethanyau, Erdogan, l'Iran, i sauditi. Firma accordi di cooperazione militare con Teheran, senza effetti concreti, ma al contempo non se la vuole "spasciare" con Israele, dove vivono milioni di coloni russofoni. Vuole dimostrare di aver ancora un po' di voce, ma sostanzialmente non conta nulla, quantomeno su questo scacchiere. Diciamo che il "nuovo mondo multipolare" viene teorizzato, inneggiato, di tanto in tanto si compie qualche passo in quella direzione, ma è ancora ben lungi dal realizzarsi. Anzi, si vedono tutti i segnali di una ripresa di vigore dell'imperialismo Usa e delle sue mire espansionistiche. In Medio Oriente, appaltando il tutto a Israele. In America, minacciando di occupare Groenlandia e Panama e stringendo il cerchio verso i governi socialisti latinoamericani. In Europa e in Ucraina, dove Trump ha teso a Putin la stessa trappola predisposta per gli iraniani: parla di pace, ma in realtà sostiene il riarmo di Kiev e si prepara a far perdurare la guerra, tenendo a bada la Russia mentre prova a spianare l'Iran e a testare le prime linee difensive, per ora economiche, cinesi. Da Omar Minniti PrBs
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  • «L’Ucraina non decide: è l’Occidente che combatte, usando Kiev come strumento contro la Russia»

    Lo racconta Maria Zakharova, rappresentante del Ministero degli Affari Esteri della Russia, in una lunga intervista a “Deep State”.

    "Ukraine does not decide: it is the West that fights, using Kiev as a tool against Russia"

    Maria Zakharova, representative of the Ministry of Foreign Affairs of Russia, tells this in a long interview with "Deep State".

    Source: https://x.com/Giorgioaki/status/1931425352716267787?t=XYJdM5m9jg7tYA1__CRD0Q&s=19
    «L’Ucraina non decide: è l’Occidente che combatte, usando Kiev come strumento contro la Russia» Lo racconta Maria Zakharova, rappresentante del Ministero degli Affari Esteri della Russia, in una lunga intervista a “Deep State”. "Ukraine does not decide: it is the West that fights, using Kiev as a tool against Russia" Maria Zakharova, representative of the Ministry of Foreign Affairs of Russia, tells this in a long interview with "Deep State". Source: https://x.com/Giorgioaki/status/1931425352716267787?t=XYJdM5m9jg7tYA1__CRD0Q&s=19
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  • GUARDA ALLE VOLTE LE COINCIDENZE

    MA TRANQUILLI, GLI USA NON NE ERANO AL CORRENTE

    Nel discorso di Mike Pompeo in Ucraina, tenuto il giorno prima dell'attacco ucraino nel profondo della Russia per cercare di far naufragare i colloqui di pace, si chiedeva all'Ucraina di lanciare una "guerra lampo" per "infliggere costi sufficienti" alla Russia e "darle un pugno in faccia" per cambiare la sua influenza negoziale.

    LOOK AT THE COINCIDENCES SOMETIMES

    BUT DON'T WORRY, THE USA DIDN'T KNOW ABOUT IT

    In Mike Pompeo's speech in Ukraine, given the day before the Ukrainian attack deep inside Russia to try to scupper the peace talks, Ukraine was asked to launch a "blitzkrieg" to "inflict sufficient costs" on Russia and "punch it in the face" to change its negotiating leverage.

    https://x.com/elisamariastel1/status/1930605485096399049?t=yJ9yZWYQuzsaFn1rrBiaww&s=19
    GUARDA ALLE VOLTE LE COINCIDENZE MA TRANQUILLI, GLI USA NON NE ERANO AL CORRENTE 😏 Nel discorso di Mike Pompeo in Ucraina, tenuto il giorno prima dell'attacco ucraino nel profondo della Russia per cercare di far naufragare i colloqui di pace, si chiedeva all'Ucraina di lanciare una "guerra lampo" per "infliggere costi sufficienti" alla Russia e "darle un pugno in faccia" per cambiare la sua influenza negoziale. LOOK AT THE COINCIDENCES SOMETIMES BUT DON'T WORRY, THE USA DIDN'T KNOW ABOUT IT 😏 In Mike Pompeo's speech in Ukraine, given the day before the Ukrainian attack deep inside Russia to try to scupper the peace talks, Ukraine was asked to launch a "blitzkrieg" to "inflict sufficient costs" on Russia and "punch it in the face" to change its negotiating leverage. https://x.com/elisamariastel1/status/1930605485096399049?t=yJ9yZWYQuzsaFn1rrBiaww&s=19
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  • Best Russian Manicure Near Me

    Looking for the best Russian manicure in Los Angeles or Woodland Hills? Kristi J Nails offers professional gel manicures, Russian pedicures, minimal nail design

    About Company:-

    Kristi J Nails is a boutique nail studio located in Woodland Hills, Los Angeles, specializing in high-precision Russian manicures, pedicures, and hard gel extensions. We focus on clean cuticle work, elegant shaping, and long-lasting results using premium materials. Our licensed nail technicians offer personalized, detail-oriented service in a calm, spotless environment — far from the rushed atmosphere of typical nail spas. Whether you're looking for a minimalist nude manicure, bold nail art, or a flawless pedicure, we deliver elevated care with a luxury touch.

    Click Here For More Info:- https://www.kjnails.com/
    Best Russian Manicure Near Me Looking for the best Russian manicure in Los Angeles or Woodland Hills? Kristi J Nails offers professional gel manicures, Russian pedicures, minimal nail design About Company:- Kristi J Nails is a boutique nail studio located in Woodland Hills, Los Angeles, specializing in high-precision Russian manicures, pedicures, and hard gel extensions. We focus on clean cuticle work, elegant shaping, and long-lasting results using premium materials. Our licensed nail technicians offer personalized, detail-oriented service in a calm, spotless environment — far from the rushed atmosphere of typical nail spas. Whether you're looking for a minimalist nude manicure, bold nail art, or a flawless pedicure, we deliver elevated care with a luxury touch. Click Here For More Info:- https://www.kjnails.com/
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  • LA FOLLIA INGLESE. VOGLIONO PORTARCI alla TERZA GUERRA MONDIALE!
    Ucraina, il piano di Londra: nuovi bombardieri con armi nucleari - Il Fatto Quotidiano
    “La Gran Bretagna vuole acquistare aerei da combattimento in grado di sparare con armi nucleari tattiche, ampliando notevolmente la deterrenza destinata a contrastare la crescente minaccia rappresentata dalla Russia”. Sin dalle prime righe dell’articolo pubblicato ieri dal quotidiano britannico Sunday Times veniva illustrata con chiarezza quanto fosse “delicata” la decisione presa dal governo di Keir …
    https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/06/02/ucraina-il-piano-di-londra-nuovi-bombardieri-con-armi-nucleari/8010938/
    LA FOLLIA INGLESE. VOGLIONO PORTARCI alla TERZA GUERRA MONDIALE! Ucraina, il piano di Londra: nuovi bombardieri con armi nucleari - Il Fatto Quotidiano “La Gran Bretagna vuole acquistare aerei da combattimento in grado di sparare con armi nucleari tattiche, ampliando notevolmente la deterrenza destinata a contrastare la crescente minaccia rappresentata dalla Russia”. Sin dalle prime righe dell’articolo pubblicato ieri dal quotidiano britannico Sunday Times veniva illustrata con chiarezza quanto fosse “delicata” la decisione presa dal governo di Keir … https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/06/02/ucraina-il-piano-di-londra-nuovi-bombardieri-con-armi-nucleari/8010938/
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    Ucraina, il piano di Londra: nuovi bombardieri con armi nucleari - Il Fatto Quotidiano
    “La Gran Bretagna vuole acquistare aerei da combattimento in grado di sparare con armi nucleari tattiche, ampliando notevolmente la deterrenza destinata a contrastare la crescente minaccia rappresentata dalla Russia”. Sin dalle prime righe dell’articolo pubblicato ieri dal quotidiano britannico Sunday Times veniva illustrata con chiarezza quanto fosse “delicata” la decisione presa dal governo di Keir …
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  • La Danimarca, la Finlandia, la Svezia, gli Stati Baltici vanno aggiornando [ notizia appresa dal quotidiano La Ragione di oggi ] le proprie ff aa, stipulando nuovi e più costosi contratti per l' acquisto di sistemi d' arma onde trovarsi preparati allorché la Russia dopo l' Ucraina si spingerà con le sue armate verso occidente. Già, il loro timore ( confezionato ad arte per millantare un pericolo che non sussiste, ma che permetterà di incrementare il pil del complesso militare industriale) è che la Russia voglia occupare l' Europa .
    La Finlandia è entrata nella NATO nel 2023 e di lì a poco ha portato la spesa militare al 2,4 %, ed ora ha siglato accordi per acquistare sistemi di difesa aerea dagli USA, dalla Svezia e ( può mai mancare ?) da Israele; non doma sta sviluppando droni da sorveglianza ( parola oramai molto diffusa ) in collaborazione con l' Ucraina ( i conflitti bellici portano distruzione, lutti, interrompono la normale quotidianità ma....non fermano la
    creatività e la laboriosità dell' industria militare ) e ha avviato trattative con la francese Parrot per l' acquisto di droni resistenti alle basse temperature.
    Il governo danese ha annunciato un investimento aggiuntivo nel settore militare di 5,4 miliardi di euro, portando così il proprio pil del comparto difesa al 2,4 %; sono stati acquistati nuovi caccia F35 e sta rafforzando il settore cibernetico e missilistico navale; ha inoltre deciso di prorogare il servizio militare obbligatorio, mentre dal 2026 lo estenderà anche alle donne, suppongo in ossequio al criterio della parità di genere e chissà che non venga offerto ad esse, nel corso dell' addestramento, quale modello al quale ispirarsi la bella e avvenente Kaja Kallas.
    La Svezia pur di entrare nella NATO ha gettato al vento la sua proverbiale neutralità, ha portato il famigerato pil quasi al 2,5 %, ha ordinato nuovi e più sofisticati ( ossia più mortiferi ) caccia e intende irrobustire la flotta di sottomarini entro il 2027.
    I Paesi Baltici sono quelli che attualmente hanno le più alte percentuali di spesa militare e pare siano fermamente intenzionati a non farsi surclassare in questo primato dagli altri Stati UE; sono impegnati nell' acquisto congiunto di sistemi di difesa antiaerea e di missili anticarro e sempre insieme come dei buoni amici hanno avviato una collaborazione per lo sviluppo di sistemi dronici avanzati.
    Finlandia, Svezia, Danimarca, Lituania, Lettonia ed Estonia, sempre mossi dal forte timore verso la Russia, stanno prendendo in seria considerazione di ritirarsi dal Trattato di Ottawa in ragione del fatto che " lo scenario della sicurezza è mutato " come dichiarato dal primo ministro finlandese Petteri Orpo.
    Il trattato in questione ( Ottawa 20 settembre 1951 ) vieta la produzione, la detenzione, il trasferimento, l' impiego delle mine antiuomo, impone la distruzione di quelle eventualmente possedute e l' assistenza alle vittime.
    Non sono sufficienti i droni, i sistemi satellitari...vogliono ancora produrre ed usare le mine antiuomo?
    Più che augurarsi che vadano TUTTI A CASA ( per usare lo slogan impiegato dagli organizzatori dell' incontro che si è tenuto a Milano sabato scorso ) vorrei sperare, quantomeno, che sorga un coraggioso drappello di psichiatri che provveda a prenderli in carico, portarli in una struttura di riabilitazione psichiatrica REMS ( residenze per l' esecuzione delle misure di sicurezza ) e avviarli in un percorso di cura obbligatorio per un tempo non inferiore ai venticinque anni, prorogabili a insindacabile giudizio dei curanti.

    Marzo 2025, il Parlamento tedesco approvava la riforma della costituzione in forza della quale la Germania potrà agevolmente fare debito, non più vincolata dalle regole del pareggio di bilancio, potendo così, se lo riterrà opportuno ( e il momento è giunto ) investire cospicue somme nel comparto della difesa. È di questi giorni la dichiarazione del neo primo ministro Merz circa la creazione di un fondo di 500 miliardi di euro per la difesa...Una somma considerevole se rapportata a quella annunciata dalla presidente della commissione europea da suddividere però fra gli Stati membri.
    Altrettanta recente la notizia che il governo tedesco starebbe o avrebbe il proposito di costituire una brigata speciale di 5000 unità da inviare in Lituania per difendere i confini europei ( difenderli da chi ? domanda retorica); ha inoltre in serbo di avviare un programma di addestramento breve per i soldati.
    I governi dell' UE reclamano la pace per l' Ucraina, biasimano aspramente il presidente Putin, le ff aa ucraine poche o tante che siano le forniture continuano a riceverle, anche quelle made in USA....e il
    " pazzo", l' insensato è sempre e soltanto Putin ( e i suoi sodali )....
    La Danimarca, la Finlandia, la Svezia, gli Stati Baltici vanno aggiornando [ notizia appresa dal quotidiano La Ragione di oggi ] le proprie ff aa, stipulando nuovi e più costosi contratti per l' acquisto di sistemi d' arma onde trovarsi preparati allorché la Russia dopo l' Ucraina si spingerà con le sue armate verso occidente. Già, il loro timore ( confezionato ad arte per millantare un pericolo che non sussiste, ma che permetterà di incrementare il pil del complesso militare industriale) è che la Russia voglia occupare l' Europa . La Finlandia è entrata nella NATO nel 2023 e di lì a poco ha portato la spesa militare al 2,4 %, ed ora ha siglato accordi per acquistare sistemi di difesa aerea dagli USA, dalla Svezia e ( può mai mancare ?) da Israele; non doma sta sviluppando droni da sorveglianza ( parola oramai molto diffusa ) in collaborazione con l' Ucraina ( i conflitti bellici portano distruzione, lutti, interrompono la normale quotidianità ma....non fermano la creatività e la laboriosità dell' industria militare ) e ha avviato trattative con la francese Parrot per l' acquisto di droni resistenti alle basse temperature. Il governo danese ha annunciato un investimento aggiuntivo nel settore militare di 5,4 miliardi di euro, portando così il proprio pil del comparto difesa al 2,4 %; sono stati acquistati nuovi caccia F35 e sta rafforzando il settore cibernetico e missilistico navale; ha inoltre deciso di prorogare il servizio militare obbligatorio, mentre dal 2026 lo estenderà anche alle donne, suppongo in ossequio al criterio della parità di genere e chissà che non venga offerto ad esse, nel corso dell' addestramento, quale modello al quale ispirarsi la bella e avvenente Kaja Kallas. La Svezia pur di entrare nella NATO ha gettato al vento la sua proverbiale neutralità, ha portato il famigerato pil quasi al 2,5 %, ha ordinato nuovi e più sofisticati ( ossia più mortiferi ) caccia e intende irrobustire la flotta di sottomarini entro il 2027. I Paesi Baltici sono quelli che attualmente hanno le più alte percentuali di spesa militare e pare siano fermamente intenzionati a non farsi surclassare in questo primato dagli altri Stati UE; sono impegnati nell' acquisto congiunto di sistemi di difesa antiaerea e di missili anticarro e sempre insieme come dei buoni amici hanno avviato una collaborazione per lo sviluppo di sistemi dronici avanzati. Finlandia, Svezia, Danimarca, Lituania, Lettonia ed Estonia, sempre mossi dal forte timore verso la Russia, stanno prendendo in seria considerazione di ritirarsi dal Trattato di Ottawa in ragione del fatto che " lo scenario della sicurezza è mutato " come dichiarato dal primo ministro finlandese Petteri Orpo. Il trattato in questione ( Ottawa 20 settembre 1951 ) vieta la produzione, la detenzione, il trasferimento, l' impiego delle mine antiuomo, impone la distruzione di quelle eventualmente possedute e l' assistenza alle vittime. Non sono sufficienti i droni, i sistemi satellitari...vogliono ancora produrre ed usare le mine antiuomo? Più che augurarsi che vadano TUTTI A CASA ( per usare lo slogan impiegato dagli organizzatori dell' incontro che si è tenuto a Milano sabato scorso ) vorrei sperare, quantomeno, che sorga un coraggioso drappello di psichiatri che provveda a prenderli in carico, portarli in una struttura di riabilitazione psichiatrica REMS ( residenze per l' esecuzione delle misure di sicurezza ) e avviarli in un percorso di cura obbligatorio per un tempo non inferiore ai venticinque anni, prorogabili a insindacabile giudizio dei curanti. Marzo 2025, il Parlamento tedesco approvava la riforma della costituzione in forza della quale la Germania potrà agevolmente fare debito, non più vincolata dalle regole del pareggio di bilancio, potendo così, se lo riterrà opportuno ( e il momento è giunto ) investire cospicue somme nel comparto della difesa. È di questi giorni la dichiarazione del neo primo ministro Merz circa la creazione di un fondo di 500 miliardi di euro per la difesa...Una somma considerevole se rapportata a quella annunciata dalla presidente della commissione europea da suddividere però fra gli Stati membri. Altrettanta recente la notizia che il governo tedesco starebbe o avrebbe il proposito di costituire una brigata speciale di 5000 unità da inviare in Lituania per difendere i confini europei ( difenderli da chi ? domanda retorica); ha inoltre in serbo di avviare un programma di addestramento breve per i soldati. I governi dell' UE reclamano la pace per l' Ucraina, biasimano aspramente il presidente Putin, le ff aa ucraine poche o tante che siano le forniture continuano a riceverle, anche quelle made in USA....e il " pazzo", l' insensato è sempre e soltanto Putin ( e i suoi sodali )....
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  • Vi invito a leggere quello che ha scritto su Zelensky il Generale Fabio Mini sul Fatto Quotidiano, in particolare questo passaggio:

    "L’Ucraina si trova in una situazione disperata, ha barato per tre anni seguendo i suggerimenti e le imposizioni americane ed europee, ha perso territori e forze armate, ha perso popolazione e risorse, ha perso credibilità. Eppure il cipiglio internazionale del suo presidente non è cambiato. Forse è proprio lui a continuare a barare con gli altri ma soprattutto con sé stesso. Un po’ perché “barando s’impara solo a barare” e un po’ perché la terribile situazione in cui si trova il Paese e l’incertezza degli sviluppi negoziali lo costringono a barare.

    Si dice disposto alla tregua facendo credere che la delegazione americana abbia sposato le sue richieste. Non è così, la delegazione non ha concluso né avviato nulla, ha riportato le richieste ucraine ai russi senza nemmeno considerarle come base di discussione. Dice di volere la pace giusta e sta facendo di tutto per indurre Mosca a uscire dal negoziato con gli americani e continuare la guerra sperando nel loro aiuto.

    Sta ricattando gli europei con la falsa carta della minaccia russa a tutto il continente, sta illudendo i suoi cittadini sulla volontà di continuare la guerra fino alla vittoria, quando l’ha già persa, sta approfittando di un consenso elettorale ottenuto nel 2019 con una campagna che prometteva la fine della guerra in Donbass, il negoziato con la Russia e la neutralità ucraina: esattamente tutto ciò che avrebbe evitato la guerra e la sconfitta."

    Lo scrive un Generale che ha ricoperto un ruolo rilevantissimo all'interno della Nato. Credo basti questo. Sipario!

    I invite you to read what General Fabio Mini wrote about Zelensky in the Fatto Quotidiano, in particular this passage:

    "Ukraine is in a desperate situation, it has cheated for three years following American and European suggestions and impositions, it has lost territories and armed forces, it has lost population and resources, it has lost credibility. Yet the international frown of its president has not changed. Perhaps it is he who continues to cheat with others but above all with himself. Partly because "by cheating you only learn to cheat" and partly because the terrible situation in which the country finds itself and the uncertainty of the negotiation developments force him to cheat.

    He says he is willing to make a truce, making people believe that the American delegation has supported his requests. This is not the case, the delegation has neither concluded nor started anything, it has reported the Ukrainian requests to the Russians without even considering them as a basis for discussion. He says he wants a just peace and is doing everything to induce Moscow to leave the negotiations with the Americans and continue the war, hoping for their help.

    He is blackmailing Europeans with the false card of the Russian threat to the entire continent, he is deluding his citizens about the will to continue the war until victory, when he has already lost it, he is taking advantage of an electoral consensus obtained in 2019 with a campaign that promised the end of the war in Donbass, negotiations with Russia and Ukrainian neutrality: exactly everything that would have avoided war and defeat."

    This is written by a General who has held a very important role within NATO. I think this is enough. Curtain!

    Source:
    https://x.com/itsmeback_/status/1927587768479183201?t=vW-P6QCx7-WPxMrZH4V90g&s=19
    Vi invito a leggere quello che ha scritto su Zelensky il Generale Fabio Mini sul Fatto Quotidiano, in particolare questo passaggio: "L’Ucraina si trova in una situazione disperata, ha barato per tre anni seguendo i suggerimenti e le imposizioni americane ed europee, ha perso territori e forze armate, ha perso popolazione e risorse, ha perso credibilità. Eppure il cipiglio internazionale del suo presidente non è cambiato. Forse è proprio lui a continuare a barare con gli altri ma soprattutto con sé stesso. Un po’ perché “barando s’impara solo a barare” e un po’ perché la terribile situazione in cui si trova il Paese e l’incertezza degli sviluppi negoziali lo costringono a barare. Si dice disposto alla tregua facendo credere che la delegazione americana abbia sposato le sue richieste. Non è così, la delegazione non ha concluso né avviato nulla, ha riportato le richieste ucraine ai russi senza nemmeno considerarle come base di discussione. Dice di volere la pace giusta e sta facendo di tutto per indurre Mosca a uscire dal negoziato con gli americani e continuare la guerra sperando nel loro aiuto. Sta ricattando gli europei con la falsa carta della minaccia russa a tutto il continente, sta illudendo i suoi cittadini sulla volontà di continuare la guerra fino alla vittoria, quando l’ha già persa, sta approfittando di un consenso elettorale ottenuto nel 2019 con una campagna che prometteva la fine della guerra in Donbass, il negoziato con la Russia e la neutralità ucraina: esattamente tutto ciò che avrebbe evitato la guerra e la sconfitta." Lo scrive un Generale che ha ricoperto un ruolo rilevantissimo all'interno della Nato. Credo basti questo. Sipario! I invite you to read what General Fabio Mini wrote about Zelensky in the Fatto Quotidiano, in particular this passage: "Ukraine is in a desperate situation, it has cheated for three years following American and European suggestions and impositions, it has lost territories and armed forces, it has lost population and resources, it has lost credibility. Yet the international frown of its president has not changed. Perhaps it is he who continues to cheat with others but above all with himself. Partly because "by cheating you only learn to cheat" and partly because the terrible situation in which the country finds itself and the uncertainty of the negotiation developments force him to cheat. He says he is willing to make a truce, making people believe that the American delegation has supported his requests. This is not the case, the delegation has neither concluded nor started anything, it has reported the Ukrainian requests to the Russians without even considering them as a basis for discussion. He says he wants a just peace and is doing everything to induce Moscow to leave the negotiations with the Americans and continue the war, hoping for their help. He is blackmailing Europeans with the false card of the Russian threat to the entire continent, he is deluding his citizens about the will to continue the war until victory, when he has already lost it, he is taking advantage of an electoral consensus obtained in 2019 with a campaign that promised the end of the war in Donbass, negotiations with Russia and Ukrainian neutrality: exactly everything that would have avoided war and defeat." This is written by a General who has held a very important role within NATO. I think this is enough. Curtain! Source: https://x.com/itsmeback_/status/1927587768479183201?t=vW-P6QCx7-WPxMrZH4V90g&s=19
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  • - TAURUS E DINTORNI
    I tedeschi ci hanno tentato, ma si sono ritirati in buon ordine (almeno per ora). Davvero pensavano che i russi avrebbero fatto spallucce alla consegna dei Taurus all'Ucraina. Così non è stato. La minaccia russa è stata chiara e senza alcun tentennamento.
    Rimango sempre più convinto che la classe dirigente che governa l'attuale Europa sia la peggiore degli ultimi mille anni. Incosciente, incapace di comprendere la storia, profondamente ignorante dei rapporti di forza internazionale, e fuori da ogni realtà, visto che pensa che il mondo inizi nella città a 15 minuti e finisca in un gay pride.
    Se finora non stiamo scrivendo da un bunker, è grazie alla pazienza dei russi e al rischio di guerra atomica. Ma fino a quando il filo anti-russo potrà essere tirato prima che si spezzi?
    Trump si è rivelato per quel che è: un bluff. Ma la colpa è soprattutto dei neocon di cui si è stupidamente circondato. Che lui abbia voglia di andare allo scontro con Putin è fuori di questione. In verità, non gliene frega nulla della guerra in Ucraina (non dopo che ha ottenuto le concessioni sulle terre rare). Abbaia più per dovere istituzionale che per convinzione personale, ben consapevole che una pace - che lui proclamava fattibile in 24 ore - per ora è solo una pia illusione. Una pace con l'attuale regime ucraino, sostenuto dai deliranti capi delle principali nazioni europee, è impossibile anche se Trump fosse stato Ghandi.
    La verità è che questo continente è destinato alla sconfitta. Qualsiasi essa sia: militare o solo economica. Comunque diplomatica. Del resto, i continui ragli delle cancellerie europee sono un sintomatico indicatore di debolezza e incapacità. Gli stessi deliranti pacchetti di sanzioni lo dimostrano.
    O forse c'è un'altra ragione del perché chi governa l'Europa non vuole la pace. Forse la guerra che loro vogliono non è contro la Russia, che non possono sconfiggere, ma contro i loro stessi cittadini. Forse traggono compiacimento dal terrore che noi proviamo ogni giorno davanti alle notizie di un possibile scontro militare con i russi; e traggono compiacimento dalle difficoltà economiche che ci infliggono con questo scontro fatto di sanzioni economiche e commerciali.
    Le probabilità che le deliranti cancellerie europee possano sconfiggere i russi sono estremamente basse. Ma con noi si stanno avverando.

    Source:
    https://x.com/ilpetulante/status/1927610656041152570?t=1VLPITqUi12FVz96jndmYg&s=19
    🖊️ - TAURUS E DINTORNI I tedeschi ci hanno tentato, ma si sono ritirati in buon ordine (almeno per ora). Davvero pensavano che i russi avrebbero fatto spallucce alla consegna dei Taurus all'Ucraina. Così non è stato. La minaccia russa è stata chiara e senza alcun tentennamento. Rimango sempre più convinto che la classe dirigente che governa l'attuale Europa sia la peggiore degli ultimi mille anni. Incosciente, incapace di comprendere la storia, profondamente ignorante dei rapporti di forza internazionale, e fuori da ogni realtà, visto che pensa che il mondo inizi nella città a 15 minuti e finisca in un gay pride. Se finora non stiamo scrivendo da un bunker, è grazie alla pazienza dei russi e al rischio di guerra atomica. Ma fino a quando il filo anti-russo potrà essere tirato prima che si spezzi? Trump si è rivelato per quel che è: un bluff. Ma la colpa è soprattutto dei neocon di cui si è stupidamente circondato. Che lui abbia voglia di andare allo scontro con Putin è fuori di questione. In verità, non gliene frega nulla della guerra in Ucraina (non dopo che ha ottenuto le concessioni sulle terre rare). Abbaia più per dovere istituzionale che per convinzione personale, ben consapevole che una pace - che lui proclamava fattibile in 24 ore - per ora è solo una pia illusione. Una pace con l'attuale regime ucraino, sostenuto dai deliranti capi delle principali nazioni europee, è impossibile anche se Trump fosse stato Ghandi. La verità è che questo continente è destinato alla sconfitta. Qualsiasi essa sia: militare o solo economica. Comunque diplomatica. Del resto, i continui ragli delle cancellerie europee sono un sintomatico indicatore di debolezza e incapacità. Gli stessi deliranti pacchetti di sanzioni lo dimostrano. O forse c'è un'altra ragione del perché chi governa l'Europa non vuole la pace. Forse la guerra che loro vogliono non è contro la Russia, che non possono sconfiggere, ma contro i loro stessi cittadini. Forse traggono compiacimento dal terrore che noi proviamo ogni giorno davanti alle notizie di un possibile scontro militare con i russi; e traggono compiacimento dalle difficoltà economiche che ci infliggono con questo scontro fatto di sanzioni economiche e commerciali. Le probabilità che le deliranti cancellerie europee possano sconfiggere i russi sono estremamente basse. Ma con noi si stanno avverando. Source: https://x.com/ilpetulante/status/1927610656041152570?t=1VLPITqUi12FVz96jndmYg&s=19
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  • Fallito attentato al presidente russo Putin.

    L'elicottero che trasportava il presidente è stato bersaglio di un attacco di droni ucraini durante la sua visita nella regione di Kursk. Il comandante in capo della regione riferisce che tutti i droni sono stati distrutti mentre fornivano copertura al presidente.

    Zelensky sta tentando la fortuna. L'Ucraina vuole davvero un'escalation massiccia o, peggio, la propria cancellazione.
    Credo, anzi temo, che i massicci attacchi di questi giorni alle città ucraine (che hanno fatto incazzare e dissociare Trump) siano dovuti a questo episodio. E adesso reagendo in quel modo, Putin sta passando dalla parte del torto, o meglio: sta dando materiale fresco e incontrovertibile ai guerrafondai occidentali per giustificare il nostro scriteriato riarmo.

    Dal profilo Telegram di Trump, postato questa notte:

    Ho sempre avuto un ottimo rapporto con Vladimir Putin, ma gli è successo qualcosa. È completamente impazzito! Sta uccidendo inutilmente un sacco di persone, e non parlo solo di soldati. Missili e droni vengono lanciati contro le città ucraine, senza alcun motivo. Ho sempre detto che vuole TUTTA l'Ucraina, non solo una parte, e forse si sta rivelando giusto, ma se lo fa, porterà alla caduta della Russia! Allo stesso modo, il presidente Zelenskyy non sta facendo alcun favore al suo Paese parlando in quel modo. Tutto ciò che esce dalla sua bocca causa problemi, non mi piace, ed è meglio che finisca. Questa è una guerra che non sarebbe mai iniziata se fossi stato presidente. Questa è la guerra di Zelenskyy, Putin e Biden, non di "Trump". Sto solo aiutando a spegnere i grandi e brutti incendi, appiccati da una grave incompetenza e dall'odio.

    Brutta faccenda.
    Source:  t.me/ArsenaleKappa
    Fallito attentato al presidente russo Putin. L'elicottero che trasportava il presidente è stato bersaglio di un attacco di droni ucraini durante la sua visita nella regione di Kursk. Il comandante in capo della regione riferisce che tutti i droni sono stati distrutti mentre fornivano copertura al presidente. Zelensky sta tentando la fortuna. L'Ucraina vuole davvero un'escalation massiccia o, peggio, la propria cancellazione. Credo, anzi temo, che i massicci attacchi di questi giorni alle città ucraine (che hanno fatto incazzare e dissociare Trump) siano dovuti a questo episodio. E adesso reagendo in quel modo, Putin sta passando dalla parte del torto, o meglio: sta dando materiale fresco e incontrovertibile ai guerrafondai occidentali per giustificare il nostro scriteriato riarmo. Dal profilo Telegram di Trump, postato questa notte: 👇 Ho sempre avuto un ottimo rapporto con Vladimir Putin, ma gli è successo qualcosa. È completamente impazzito! Sta uccidendo inutilmente un sacco di persone, e non parlo solo di soldati. Missili e droni vengono lanciati contro le città ucraine, senza alcun motivo. Ho sempre detto che vuole TUTTA l'Ucraina, non solo una parte, e forse si sta rivelando giusto, ma se lo fa, porterà alla caduta della Russia! Allo stesso modo, il presidente Zelenskyy non sta facendo alcun favore al suo Paese parlando in quel modo. Tutto ciò che esce dalla sua bocca causa problemi, non mi piace, ed è meglio che finisca. Questa è una guerra che non sarebbe mai iniziata se fossi stato presidente. Questa è la guerra di Zelenskyy, Putin e Biden, non di "Trump". Sto solo aiutando a spegnere i grandi e brutti incendi, appiccati da una grave incompetenza e dall'odio. Brutta faccenda. Source:  t.me/ArsenaleKappa 🅰️ 💥💥 ㅤ
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  • CARI AMICI, GRAZIE DEI VOSTRI LIKE. SONO CONTENTA CHE SEGUITE SEMPRE QUELLO CHE SCRIVO.CERCATE DI ASCOLTARE IL VIDEO SULLA QUESTIONE DEI MIGRANTI ILLEGALI. NOTIZIA DI OGGI E' CHE LA MASSONA MELONA SI PONE MEDIATRICE DELL'ACCORDO O MEGLIO DEGLI ACCORDI TRA LA RUSSIA E IL SUO AMICO ZELENSKY !!!! MA LO SA CHE PUTIN NON PUO' VENIRE IN EUROPA, PER ORDINANZA DELLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE ???? O PENSA DI VOLARE NEGLI USA, COSI' ALLA PRESENZA DI TRUMP, PUTIN SI POTREBBE INCONTRARE CON IL SUO AMICO UCRAINO ??? BUONA GIORNATA ED UN ABBRACCIO.
    CARI AMICI, GRAZIE DEI VOSTRI LIKE. SONO CONTENTA CHE SEGUITE SEMPRE QUELLO CHE SCRIVO.CERCATE DI ASCOLTARE IL VIDEO SULLA QUESTIONE DEI MIGRANTI ILLEGALI. NOTIZIA DI OGGI E' CHE LA MASSONA MELONA SI PONE MEDIATRICE DELL'ACCORDO O MEGLIO DEGLI ACCORDI TRA LA RUSSIA E IL SUO AMICO ZELENSKY !!!! MA LO SA CHE PUTIN NON PUO' VENIRE IN EUROPA, PER ORDINANZA DELLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE ???? O PENSA DI VOLARE NEGLI USA, COSI' ALLA PRESENZA DI TRUMP, PUTIN SI POTREBBE INCONTRARE CON IL SUO AMICO UCRAINO ??? BUONA GIORNATA ED UN ABBRACCIO.
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