• STANNO GIOCANDO con il FUOCO. NON SANNO VERAMENTE con CHI HANNO A CHE FARE!
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/05/13/ucraina-mosca-avanza-nuovi-bombardamenti-nella-notte-il-ministro-russo-lavrov-se-loccidente-vuole-combattere-mosca-e-pronta/7546032/

    #guerra
    #ucraina
    #russia
    #guerrarussoucraina
    STANNO GIOCANDO con il FUOCO. NON SANNO VERAMENTE con CHI HANNO A CHE FARE! https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/05/13/ucraina-mosca-avanza-nuovi-bombardamenti-nella-notte-il-ministro-russo-lavrov-se-loccidente-vuole-combattere-mosca-e-pronta/7546032/ #guerra #ucraina #russia #guerrarussoucraina
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    Ucraina, nuovi bombardamenti nella notte, colpite Selydove e Bilopilla
    La minaccia di Lavrov all'Occidente. Mosca avanza ma Putin cambia il ministro della Difesa
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  • MA COME SECONDO DRAGHI & C. la RUSSIA non aveva già perso la guerra?

    Guerra Ucraina, Kharkiv sotto assedio: migliaia di evacuati. Mosca prepara l'assalto finale
    Le forze russe martellano il nord della regione di Kharkiv, nuovo fronte della guerra sempre più difficile per le difese di Kiev che da tempo denunciano l'arrivo di un'offensiva di...

    https://www.ilmessaggero.it/AMP/schede/guerra_ucraina_kharkiv_cosa_succede_attacco_finale_mosca_putin-8112940.html

    #russia
    #ucraina
    #putin
    #zelensky
    #nowar
    MA COME SECONDO DRAGHI & C. la RUSSIA non aveva già perso la guerra? Guerra Ucraina, Kharkiv sotto assedio: migliaia di evacuati. Mosca prepara l'assalto finale Le forze russe martellano il nord della regione di Kharkiv, nuovo fronte della guerra sempre più difficile per le difese di Kiev che da tempo denunciano l'arrivo di un'offensiva di... https://www.ilmessaggero.it/AMP/schede/guerra_ucraina_kharkiv_cosa_succede_attacco_finale_mosca_putin-8112940.html #russia #ucraina #putin #zelensky #nowar
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    Guerra Ucraina, Kharkiv sotto assedio: migliaia di evacuati. Mosca prepara l'assalto finale
    Le forze russe martellano il nord della regione di Kharkiv, nuovo fronte della guerra sempre più difficile per le difese di Kiev che da tempo denunciano l'arrivo di un'offensiva di...
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  • STRATEGIA DELLA PAURA PER FARCI ENTRARE IN GUERRA.
    I media stanno dicendo che la Russia avrebbe intenzione di compiere attentati alle strutture energetiche dei paesi europei.
    Ora queste notizie che la Russia abbia in programma di fare attentati in Europa suona falsa come un soldo bucato.
    La Russia non ha nessun motivo per suscitate la reazione dei paesi europei mentre l'Ucraina dall'inizio della guerra cerca di coinvolgere l'Europa in un conflitto su larga scala.
    Abbiamo già dato.
    Se ci saranno attentati questi non potranno che essere stati realizzati dall'Ucraina o dai servizi segreti occidentali per giustificare l'invio di truppe.
    Ma non siamo idioti.
    In Italia abbiamo già avuto una stagione di attentati tremendi organizzati per reprimere il dissenso, ma stavolta il trucco è troppo scoperto, addirittura infantile.
    Nessuno ci casca più ma dobbiamo stare attenti perché il pericolo è reale.

    Walter M.
    STRATEGIA DELLA PAURA PER FARCI ENTRARE IN GUERRA. I media stanno dicendo che la Russia avrebbe intenzione di compiere attentati alle strutture energetiche dei paesi europei. Ora queste notizie che la Russia abbia in programma di fare attentati in Europa suona falsa come un soldo bucato. La Russia non ha nessun motivo per suscitate la reazione dei paesi europei mentre l'Ucraina dall'inizio della guerra cerca di coinvolgere l'Europa in un conflitto su larga scala. Abbiamo già dato. Se ci saranno attentati questi non potranno che essere stati realizzati dall'Ucraina o dai servizi segreti occidentali per giustificare l'invio di truppe. Ma non siamo idioti. In Italia abbiamo già avuto una stagione di attentati tremendi organizzati per reprimere il dissenso, ma stavolta il trucco è troppo scoperto, addirittura infantile. Nessuno ci casca più ma dobbiamo stare attenti perché il pericolo è reale. Walter M.
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  • Lo dicono dappertutto, giornali, radio e televisione, gli 007 hanno avvisato tutti i governi occidentali che la perfida Russia sta preparando attentati contro le infrastrutture in Europa, senza preoccuparsi delle possibili vittime civili.
    Se non fosse che la notizia viene dal NYTimes e da tutte e agenzie, sarebbe da riderci sopra, ma invece va presa molto seriamente.
    Come se la Russia non avesse abbastanza impegni nel risolvere la guerra in Ucraina, i nostri informatori ufficiali ci dicono che vuole invadere le repubbliche baltiche, distruggere le nostre centrali elettriche, invadere l'intera Europa e scatenare una guerra totale.
    Gli oligarchi che venivano in Italia a spendere senza ritegno i loro soldi in tutto il lusso più pacchiano, devono aver convinto Putin che per potersi fare le vacanze in Italia sui loro yacht da milioni di euro, devono conquistarla militarmente, ma senza le atomiche altrimenti non potrebbero più venire neppure loro.
    E bravi i nostri giornalisti, fanno finta di crederci.
    Tra un po' faranno trasmissioni sulle zone a rischio invasione o corsi di lingua russa.
    Il controllo dell'informazione è ormai spudorato: ripetono questa notizia perchè sanno che una certa percentuale di idioti alla fine la prenderà per buona: aiuto arrivano i russi, america difendici, anzi no prepariamo l'esercito per fermarli adesso in Ucraina perchè se sfondano il fronte poi non si fermano più.
    Certo, come andare al mare, passato il casello dell'autosole possiamo andare coi carri armati a fare il bagno a Palinuro.
    Dopo che da due anni c'è un tizio che cerca in tutti i modi di trascinare l'europa in una guerra che non può vincere, ora che la sconfitta è sempre più vicina, mi aspetterei che questo personaggio tenti in tutti i modi di provocare l'intervento delle truppe europee da mandare al macello nelle pianure di terra nera.
    Da migliaia di anni le guerre finiscono prima o poi, altrimenti saremmo tutti estinti.
    A volte vince uno, a volte l'altro.
    Se i governanti sono intelligenti una sconfitta dell'esercito porta ad accettare la resa e il compromesso. Se i governanti sono invasati di vittoria e non accettano la sconfitta questo ha portato a volte allo sterminio del loro intero popolo.
    Meglio sconfitti e vivi che vittoriosi e morti.
    Ma questo in nostri governanti fanno finta di non capirlo, vogliono la vittoria, non accettano compromessi, i confini territoriali che hanno cambiato continuamente sono diventati sacri e inviolabili e per il possesso del villaggio di Robotino dobbiamo mandare a morire migliaia di ragazzi. Altrimenti dopo conquistano anche Iesolo e Milano Marittima.
    Certo ci sono interssi economici, ma che si debba morire a migliaia per sistemare i bilanci della lockeed martin mi sembra eccessivo e immorale.
    E a proposito di Immoralità, cosa dicono i nostri progressisti del PD? ora nulla, fanno finta di niente dopo aver fomentato per due anni la guerra hanno passato la patata bollente alla signora delle camelie che dopo aver mandato tutte le armi che poteva, e anche qualche catorcio, bontà sua dice che 'italia non manderà truppe in guerra.
    Parole al vento.
    Se circolano queste notizie significa che la strategia è partita, e dobbiamo aspettarci di tutto.
    Attentati e bombe potrebbero essere collocate da servizi segreti di qualunque provenienza, vedete voi, per poi attribuirne la colpa a Putin e giustificare l'invio di altri soldati europei oltre quelli che già ci sono sul fronte e l'Italia ne sarebbe coinvolta lo voglia o no.
    Faranno attentati nei soliti luoghi, treni, concerti, luoghi affollati, impianti energetici, ponti o altre cose vecchie che occorre rinnovare perchè non più redditizie come le torri gemelle.
    In Italia ne abbiamo già visto di queste manovre negli anni e ormai tranne i più stupidi terrapiattisti che ancora credono alla favola del vaccino sicuro ed efficace, nessuno ci casca più ma un conto è saperlo ed una altro è riuscire a fermare questo piano.
    Io credo che lo sbertucciamento pubblico dei propalatori di minacce sarebbe già sufficiente a mettere qualche stop al piano guerresco perchè quello che è evidente è che non ci credono neppure loro almeno qui da noi.
    Qualche bella manifestazione contro la guerra, un concertone da mezzo milione di persone, lo sputtanamento sistematico delle minchiate forse riuscirebbero a fermare la macchina che è partita con le notizie ma non ha ancora preso la velocità attentato.
    O forse potremo salvarci invitando i russi a venire in Italia a mangiare la carbonara.
    https://tg24.sky.it/mondo/2024/05/05/ucraina-russia-guerra-ultime-notizie-5-maggio-diretta?lbp=2
    Lo dicono dappertutto, giornali, radio e televisione, gli 007 hanno avvisato tutti i governi occidentali che la perfida Russia sta preparando attentati contro le infrastrutture in Europa, senza preoccuparsi delle possibili vittime civili. Se non fosse che la notizia viene dal NYTimes e da tutte e agenzie, sarebbe da riderci sopra, ma invece va presa molto seriamente. Come se la Russia non avesse abbastanza impegni nel risolvere la guerra in Ucraina, i nostri informatori ufficiali ci dicono che vuole invadere le repubbliche baltiche, distruggere le nostre centrali elettriche, invadere l'intera Europa e scatenare una guerra totale. Gli oligarchi che venivano in Italia a spendere senza ritegno i loro soldi in tutto il lusso più pacchiano, devono aver convinto Putin che per potersi fare le vacanze in Italia sui loro yacht da milioni di euro, devono conquistarla militarmente, ma senza le atomiche altrimenti non potrebbero più venire neppure loro. E bravi i nostri giornalisti, fanno finta di crederci. Tra un po' faranno trasmissioni sulle zone a rischio invasione o corsi di lingua russa. Il controllo dell'informazione è ormai spudorato: ripetono questa notizia perchè sanno che una certa percentuale di idioti alla fine la prenderà per buona: aiuto arrivano i russi, america difendici, anzi no prepariamo l'esercito per fermarli adesso in Ucraina perchè se sfondano il fronte poi non si fermano più. Certo, come andare al mare, passato il casello dell'autosole possiamo andare coi carri armati a fare il bagno a Palinuro. Dopo che da due anni c'è un tizio che cerca in tutti i modi di trascinare l'europa in una guerra che non può vincere, ora che la sconfitta è sempre più vicina, mi aspetterei che questo personaggio tenti in tutti i modi di provocare l'intervento delle truppe europee da mandare al macello nelle pianure di terra nera. Da migliaia di anni le guerre finiscono prima o poi, altrimenti saremmo tutti estinti. A volte vince uno, a volte l'altro. Se i governanti sono intelligenti una sconfitta dell'esercito porta ad accettare la resa e il compromesso. Se i governanti sono invasati di vittoria e non accettano la sconfitta questo ha portato a volte allo sterminio del loro intero popolo. Meglio sconfitti e vivi che vittoriosi e morti. Ma questo in nostri governanti fanno finta di non capirlo, vogliono la vittoria, non accettano compromessi, i confini territoriali che hanno cambiato continuamente sono diventati sacri e inviolabili e per il possesso del villaggio di Robotino dobbiamo mandare a morire migliaia di ragazzi. Altrimenti dopo conquistano anche Iesolo e Milano Marittima. Certo ci sono interssi economici, ma che si debba morire a migliaia per sistemare i bilanci della lockeed martin mi sembra eccessivo e immorale. E a proposito di Immoralità, cosa dicono i nostri progressisti del PD? ora nulla, fanno finta di niente dopo aver fomentato per due anni la guerra hanno passato la patata bollente alla signora delle camelie che dopo aver mandato tutte le armi che poteva, e anche qualche catorcio, bontà sua dice che 'italia non manderà truppe in guerra. Parole al vento. Se circolano queste notizie significa che la strategia è partita, e dobbiamo aspettarci di tutto. Attentati e bombe potrebbero essere collocate da servizi segreti di qualunque provenienza, vedete voi, per poi attribuirne la colpa a Putin e giustificare l'invio di altri soldati europei oltre quelli che già ci sono sul fronte e l'Italia ne sarebbe coinvolta lo voglia o no. Faranno attentati nei soliti luoghi, treni, concerti, luoghi affollati, impianti energetici, ponti o altre cose vecchie che occorre rinnovare perchè non più redditizie come le torri gemelle. In Italia ne abbiamo già visto di queste manovre negli anni e ormai tranne i più stupidi terrapiattisti che ancora credono alla favola del vaccino sicuro ed efficace, nessuno ci casca più ma un conto è saperlo ed una altro è riuscire a fermare questo piano. Io credo che lo sbertucciamento pubblico dei propalatori di minacce sarebbe già sufficiente a mettere qualche stop al piano guerresco perchè quello che è evidente è che non ci credono neppure loro almeno qui da noi. Qualche bella manifestazione contro la guerra, un concertone da mezzo milione di persone, lo sputtanamento sistematico delle minchiate forse riuscirebbero a fermare la macchina che è partita con le notizie ma non ha ancora preso la velocità attentato. O forse potremo salvarci invitando i russi a venire in Italia a mangiare la carbonara. https://tg24.sky.it/mondo/2024/05/05/ucraina-russia-guerra-ultime-notizie-5-maggio-diretta?lbp=2
    TG24.SKY.IT
    Guerra Ucraina Russia, Ft: 'Mosca prepara sabotaggi in Europa'
    Leggi su Sky TG24 l'articolo Guerra Ucraina Russia, Financial Times: 'Mosca prepara sabotaggi in Europa'
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  • Direttore Alessandro Orsini
    04 Maggio 2024 07:30
    L’Italia manderà soldati in Ucraina?
    Commenti
    Italia
    Ucraina

    Ieri sera a Rete 4 ho cercato di spiegare che Macron sta cercando di dirci qualcosa che non può dire chiaramente. Che cosa? Proverò a chiarire il problema nel modo più semplice possibile. Se il fronte ucraino a Kharkiv collassa, Putin ha la strada spianata verso Kiev giacché, mappa geografica alla mano, tra l’oblast di Kharkiv e quello di Kiev c’è soltanto l’oblast di Poltava. Un oblast e basta.

    Putin, travolte le difese a Kharkiv, potrebbe puntare verso Kiev da due direzioni.

    Potrebbe sfondare nuovamente il fronte dalla Bielorussia, come fece nel febbraio 2022. In questo modo, piomberebbe su Kiev da due direzioni contemporaneamente, cioè, dalla direzione Karkhiv-Poltava e dalla Bielorussia. E allora Zelensky sarebbe spacciato. Ecco, Macron sta cercando di sollevare questa domanda: “Cari amici dell’Unione europea, se accadesse, se Putin prendesse Kharkiv e puntasse verso Kiev, che cosa faremmo? Rimarremmo a guardare o invieremmo truppe di terra a fronteggiare i russi?”. Macron non ha deciso. Sta invitando i leader europei a ragionare sugli scenari possibili e a prendere una decisione comune per non farsi cogliere impreparati.

    Un problema analogo potrebbe porsi verso Odessa. L’arrivo di Putin a Odessa sarebbe un altro rovescio spaventoso per il la Nato che dovrebbe prendere una decisione sul da farsi. La presa di Odessa priverebbe l’Ucraina di ogni sbocco al mare rendendo ancora più frontale la competizione tra Russia e Nato in quel bacino. Nel Mar Nero affacciano molti Paesi della Nato: Turchia, Romania, Bulgaria, cui bisogna aggiungere la Georgia che ambisce a entrare nella Nato, di cui è un membro di fatto. Noi siamo abituati a pensare che Odessa sia dell’Ucraina e che, pertanto, Putin toglierebbe Odessa a Kiev. Non è così. Odessa è della Nato; Putin toglierebbe Odessa agli Stati Uniti. La Nato potrebbe rimanere a guardare mentre una sua parte importantissima viene presa da Putin? Non lo sappiamo. Ma sono queste le questioni di cui bisognerebbe discutere in un Paese maturo che, invece, è ancora fermo agli editti contro i “putiniani” e alla litania: “Invaso e invasore”.

    Mentre tutto crolla, Crosetto e Tajani assicurano che nessun soldato italiano verrà mai mandato in Ucraina. Ma avevano promesso anche che non avrebbero mai dato missili a lunga gittata a Zelensky e, invece, gli hanno appena dato gli “Storm Shadow” che possono colpire il territorio russo in profondità. La verità, dispiace dirlo, è che Tajani e Crosetto non possono dare rassicurazioni giacché le decisioni per l’esercito italiano vengono prese direttamente da Biden. Se Biden deciderà che i soldati italiani dovranno entrare in Ucraina, Crosetto invierà i soldati italiani in Ucraina così come ha inviato i Samp-T e gli “Storm Shadow” dietro richiesta del capo della Casa Bianca. I soldati italiani si addestrano freneticamente per farsi trovare pronti in caso di bisogno. Il nuovo capo di Stato maggiore dell’esercito, Carmine Masiello, nominato a febbraio, ha dichiarato che “bisogna fare presto”: l’esercito italiano deve prepararsi alla guerra perché tutto potrebbe precipitare. Masiello ha detto che l’Italia deve attrezzarsi e colmare le lacune: “E bisogna sbrigarsi a farlo, perché non sappiamo cosa accadrà. Mentre politica e diplomazia fanno il loro lavoro, noi dobbiamo impegnarci a farci trovare pronti, sperando di non dover mai entrare in azione” (qui).

    Non so se l’Italia invierà soldati in Ucraina. Non sto dicendo che accadrà. Sto dicendo che potrebbe accadere. A differenza di ciò che Tajani dice, non è affatto escluso. Tajani e Crosetto vogliono far credere di prendere decisioni che la Casa Bianca prenderà per loro. Il caso dell’invio degli “Storm Shadow” dimostra che Crosetto e Tajani non sono in grado di mantenere fede agli impegni presi con gli italiani. Avevano giurato che mai avrebbero dato a Zelensky quel tipo di missile.

    Alessandro Orsini
    Direttore Alessandro Orsini 04 Maggio 2024 07:30 L’Italia manderà soldati in Ucraina? Commenti Italia Ucraina Ieri sera a Rete 4 ho cercato di spiegare che Macron sta cercando di dirci qualcosa che non può dire chiaramente. Che cosa? Proverò a chiarire il problema nel modo più semplice possibile. Se il fronte ucraino a Kharkiv collassa, Putin ha la strada spianata verso Kiev giacché, mappa geografica alla mano, tra l’oblast di Kharkiv e quello di Kiev c’è soltanto l’oblast di Poltava. Un oblast e basta. Putin, travolte le difese a Kharkiv, potrebbe puntare verso Kiev da due direzioni. Potrebbe sfondare nuovamente il fronte dalla Bielorussia, come fece nel febbraio 2022. In questo modo, piomberebbe su Kiev da due direzioni contemporaneamente, cioè, dalla direzione Karkhiv-Poltava e dalla Bielorussia. E allora Zelensky sarebbe spacciato. Ecco, Macron sta cercando di sollevare questa domanda: “Cari amici dell’Unione europea, se accadesse, se Putin prendesse Kharkiv e puntasse verso Kiev, che cosa faremmo? Rimarremmo a guardare o invieremmo truppe di terra a fronteggiare i russi?”. Macron non ha deciso. Sta invitando i leader europei a ragionare sugli scenari possibili e a prendere una decisione comune per non farsi cogliere impreparati. Un problema analogo potrebbe porsi verso Odessa. L’arrivo di Putin a Odessa sarebbe un altro rovescio spaventoso per il la Nato che dovrebbe prendere una decisione sul da farsi. La presa di Odessa priverebbe l’Ucraina di ogni sbocco al mare rendendo ancora più frontale la competizione tra Russia e Nato in quel bacino. Nel Mar Nero affacciano molti Paesi della Nato: Turchia, Romania, Bulgaria, cui bisogna aggiungere la Georgia che ambisce a entrare nella Nato, di cui è un membro di fatto. Noi siamo abituati a pensare che Odessa sia dell’Ucraina e che, pertanto, Putin toglierebbe Odessa a Kiev. Non è così. Odessa è della Nato; Putin toglierebbe Odessa agli Stati Uniti. La Nato potrebbe rimanere a guardare mentre una sua parte importantissima viene presa da Putin? Non lo sappiamo. Ma sono queste le questioni di cui bisognerebbe discutere in un Paese maturo che, invece, è ancora fermo agli editti contro i “putiniani” e alla litania: “Invaso e invasore”. Mentre tutto crolla, Crosetto e Tajani assicurano che nessun soldato italiano verrà mai mandato in Ucraina. Ma avevano promesso anche che non avrebbero mai dato missili a lunga gittata a Zelensky e, invece, gli hanno appena dato gli “Storm Shadow” che possono colpire il territorio russo in profondità. La verità, dispiace dirlo, è che Tajani e Crosetto non possono dare rassicurazioni giacché le decisioni per l’esercito italiano vengono prese direttamente da Biden. Se Biden deciderà che i soldati italiani dovranno entrare in Ucraina, Crosetto invierà i soldati italiani in Ucraina così come ha inviato i Samp-T e gli “Storm Shadow” dietro richiesta del capo della Casa Bianca. I soldati italiani si addestrano freneticamente per farsi trovare pronti in caso di bisogno. Il nuovo capo di Stato maggiore dell’esercito, Carmine Masiello, nominato a febbraio, ha dichiarato che “bisogna fare presto”: l’esercito italiano deve prepararsi alla guerra perché tutto potrebbe precipitare. Masiello ha detto che l’Italia deve attrezzarsi e colmare le lacune: “E bisogna sbrigarsi a farlo, perché non sappiamo cosa accadrà. Mentre politica e diplomazia fanno il loro lavoro, noi dobbiamo impegnarci a farci trovare pronti, sperando di non dover mai entrare in azione” (qui). Non so se l’Italia invierà soldati in Ucraina. Non sto dicendo che accadrà. Sto dicendo che potrebbe accadere. A differenza di ciò che Tajani dice, non è affatto escluso. Tajani e Crosetto vogliono far credere di prendere decisioni che la Casa Bianca prenderà per loro. Il caso dell’invio degli “Storm Shadow” dimostra che Crosetto e Tajani non sono in grado di mantenere fede agli impegni presi con gli italiani. Avevano giurato che mai avrebbero dato a Zelensky quel tipo di missile. Alessandro Orsini
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  • SHOCK AL TGCOM24

    PAOLO LIGUORI DENUNCIA LA CENSURA IN ITALIA SULLA GUERRA IN UCRAINA. COME SCRIVE IL NYT, ESSA VA AVANTI DA DIECI ANNI COL SUPPORTO SEGRETO DELLA CIA, SVELA IL GIORNALISTA AL PUBBLICO MAINSTREAM.

    "In Ucraina è una guerra di spie: ecco come la Cia aiutava segretamente lʼUcraina nel combattimento contro Putin. Ora lo scrive il New York Times, quotidiano Usa, vicino ai Dem. Si sfata un tabù lungo 10 anni" commenta il direttore editoriale di Tgcom24 Paolo Liguori.
    Il combattimento di cui si parla "non è quello degli ultimi due anni, dove tutti aiutiamo apertamente lʼUcraina, ma degli otto anni precedenti quando lʼaiuto era segreto".

    "Questa del New York Times è un riconoscimento, un'ammissione che prima dell'invasione di Putin che è avvenuta due anni, per 8 anni il trattato di Minsk era disatteso nei fatti dall'Ucraina che attaccava il Donbass, che attaccava Donetsk e faceva morti e profughi, con il sostegno degli Usa. La stampa americana è molto più libera della nostra, può scrivere quello che da noi per due anni è stato considerato un tabù".

    "In questa notizia del New York Times in realtà ne sono contenute due: la prima è che dura da 10 anni questo assedio sui confini Ucraina-Russia e che l'America vi partecipa attraverso i suoi servizi segreti. A dirlo in Italia si rischiano i ceffoni o si rischiano gli insulti: 'Allora tu sei a favore di Putin'".

    "Naturalmente, - conclude Liguori - quando hanno messo i missili a Cuba, a pochi chilometri dalle coste americane, gli Stati Uniti l'hanno vissuta come un'aggressione. E naturalmente in Russia hanno gli stessi sentimenti: se hanno una guerra nel Donbass per 8 anni dopo che è stato firmato un trattato e se hanno le basi americane ai confini la vivono un po' così".

    https://www.tgcom24.mediaset.it/2024/video/ucraina-la-rivelazione-del-new-york-times_78152407-02k.shtml
    SHOCK AL TGCOM24 PAOLO LIGUORI DENUNCIA LA CENSURA IN ITALIA SULLA GUERRA IN UCRAINA. COME SCRIVE IL NYT, ESSA VA AVANTI DA DIECI ANNI COL SUPPORTO SEGRETO DELLA CIA, SVELA IL GIORNALISTA AL PUBBLICO MAINSTREAM. "In Ucraina è una guerra di spie: ecco come la Cia aiutava segretamente lʼUcraina nel combattimento contro Putin. Ora lo scrive il New York Times, quotidiano Usa, vicino ai Dem. Si sfata un tabù lungo 10 anni" commenta il direttore editoriale di Tgcom24 Paolo Liguori. Il combattimento di cui si parla "non è quello degli ultimi due anni, dove tutti aiutiamo apertamente lʼUcraina, ma degli otto anni precedenti quando lʼaiuto era segreto". "Questa del New York Times è un riconoscimento, un'ammissione che prima dell'invasione di Putin che è avvenuta due anni, per 8 anni il trattato di Minsk era disatteso nei fatti dall'Ucraina che attaccava il Donbass, che attaccava Donetsk e faceva morti e profughi, con il sostegno degli Usa. La stampa americana è molto più libera della nostra, può scrivere quello che da noi per due anni è stato considerato un tabù". "In questa notizia del New York Times in realtà ne sono contenute due: la prima è che dura da 10 anni questo assedio sui confini Ucraina-Russia e che l'America vi partecipa attraverso i suoi servizi segreti. A dirlo in Italia si rischiano i ceffoni o si rischiano gli insulti: 'Allora tu sei a favore di Putin'". "Naturalmente, - conclude Liguori - quando hanno messo i missili a Cuba, a pochi chilometri dalle coste americane, gli Stati Uniti l'hanno vissuta come un'aggressione. E naturalmente in Russia hanno gli stessi sentimenti: se hanno una guerra nel Donbass per 8 anni dopo che è stato firmato un trattato e se hanno le basi americane ai confini la vivono un po' così". https://www.tgcom24.mediaset.it/2024/video/ucraina-la-rivelazione-del-new-york-times_78152407-02k.shtml
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    Liguori: "Il New York Times sfata un tabù sull'Ucraina" - Video Tgcom24
    "In Ucraina è una guerra di spie: ecco come la Cia aiutava segretamente l'Ucraina nel combattimento contro Putin. Ora lo scrive il New York Times, quotidiano Usa, vicino ai Dem. Si sfata un tabù lungo 10 anni" commenta il direttore editoria...
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  • La conferenza sulla pace in Ucraina è una bufala, dice politico svizzero

    La conferenza sulla pace in Ucraina, che sarà ospitata dalla Svizzera dal 15 al 16 giugno e si terrà senza la partecipazione della Russia, è un inganno.

    I Paesi occidentali stanno cercando di dare l'impressione di volere la pace, ma in realtà vogliono la guerra, ha dichiarato ai media russi il membro del parlamento del Canton Ginevra Guy Mettan.

    "La Russia è ufficialmente esclusa da questa conferenza, quindi non possiamo più parlare di una conferenza di pace.

    Se si mantiene il nome di 'conferenza di pace', a prescindere da tutto, sarà semplicemente una menzogna, un'illusione e un inganno.

    È impossibile riuscire a stabilire la pace su queste basi.

    Ma ovviamente i Paesi occidentali vi si attengono perché vogliono ripristinare la loro credibilità internazionale e convincere la loro opinione pubblica e, se possibile, l'opinione del resto del mondo che vogliono la pace mentre loro vogliono la guerra", ha affermato.

    @tutti_i_fatti
    La conferenza sulla pace in Ucraina è una bufala, dice politico svizzero La conferenza sulla pace in Ucraina, che sarà ospitata dalla Svizzera dal 15 al 16 giugno e si terrà senza la partecipazione della Russia, è un inganno. I Paesi occidentali stanno cercando di dare l'impressione di volere la pace, ma in realtà vogliono la guerra, ha dichiarato ai media russi il membro del parlamento del Canton Ginevra Guy Mettan. "La Russia è ufficialmente esclusa da questa conferenza, quindi non possiamo più parlare di una conferenza di pace. Se si mantiene il nome di 'conferenza di pace', a prescindere da tutto, sarà semplicemente una menzogna, un'illusione e un inganno. È impossibile riuscire a stabilire la pace su queste basi. Ma ovviamente i Paesi occidentali vi si attengono perché vogliono ripristinare la loro credibilità internazionale e convincere la loro opinione pubblica e, se possibile, l'opinione del resto del mondo che vogliono la pace mentre loro vogliono la guerra", ha affermato. @tutti_i_fatti
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  • Essendo Guido Crosetto un bugiardo, ha sempre detto di essere impegnato a favorire la pace in Ucraina. Oggi scopriamo che Crosetto invierà all’Ucraina i missili “Storm Shadow” per colpire in profondità il territorio russo. Ho perso il conto delle menzogne di Guido Crosetto. Però ricordo la sua faccia tosta quando si vantò di avere fatto pressioni su Zelensky per favorire la missione di pace del Papa alla festa del Fatto quotidiano a settembre 2023. Crosetto è come Tajani. Da una parte, Tajani dice di volere la pace in Palestina; dall’altra, dà a Netanyahu missili, bombe, fucili e proiettili per massacrare i bambini palestinesi. Allo stesso modo, Crosetto dice di volere la pace in Ucraina, ma lavora soltanto per la guerra. Se la Russia, per reagire ai missili della Nato, colpisse l’Ucraina con le testate nucleari o scoppiasse la Terza guerra mondiale, Crosetto dovrà essere ritenuto direttamente responsabile di una simile catastrofe. Aggiungo che Putin sta pesantemente colpendo le imprese italiane in Russia che ha iniziato a nazionalizzare, come l'Ariston.

    Alessandro Orsini
    Essendo Guido Crosetto un bugiardo, ha sempre detto di essere impegnato a favorire la pace in Ucraina. Oggi scopriamo che Crosetto invierà all’Ucraina i missili “Storm Shadow” per colpire in profondità il territorio russo. Ho perso il conto delle menzogne di Guido Crosetto. Però ricordo la sua faccia tosta quando si vantò di avere fatto pressioni su Zelensky per favorire la missione di pace del Papa alla festa del Fatto quotidiano a settembre 2023. Crosetto è come Tajani. Da una parte, Tajani dice di volere la pace in Palestina; dall’altra, dà a Netanyahu missili, bombe, fucili e proiettili per massacrare i bambini palestinesi. Allo stesso modo, Crosetto dice di volere la pace in Ucraina, ma lavora soltanto per la guerra. Se la Russia, per reagire ai missili della Nato, colpisse l’Ucraina con le testate nucleari o scoppiasse la Terza guerra mondiale, Crosetto dovrà essere ritenuto direttamente responsabile di una simile catastrofe. Aggiungo che Putin sta pesantemente colpendo le imprese italiane in Russia che ha iniziato a nazionalizzare, come l'Ariston. Alessandro Orsini
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  • Pubblico questo intervento di Roberto G. che ricorda la guerra del 99 in Iugoslavia fatta grazie alla complicità del governo si sinistra.
    Trentotto giorni fa ricorreva la triste ricorrenza dell' abbattimento di quanto restava della Federazione Jugoslava, uno Stato che ostacolava l' allargamento ( o sarebbe più pertinente scrivere invasione ?) ad est della NATO verso la Russia: era il 24 marzo 1999.
    Essenziale fu l' apporto dell' Italia, il cui governo all' epoca era costituito da una compagine governativa di sinistra, vi si annoverava il partito dei comunisti italiani, presieduta in qualità di presidente del Consiglio dal comunista Massimo D' Alema e quale vice presidente Sergio Mattarella.
    In quel periodo alla Camera nelle file del PdCI vi era Marco Rizzo, che era stato tra coloro che uscirono da Rifondazione Comunista per fondare il PdCI, che sosteneva, tra gli altri, la linea ufficiale del partito dei comunisti italiani che si
    " opponeva " all' intervento militare contro la Federazione Jugoslava, conflitto voluto e preparato, coordinato dalla NATO. Un' opposizione che non vollero che si traducesse in una revoca della fiducia al governo, forse per non innervosire il governo impegnato in faccende molto impegnative e delicate, quale è una guerra.
    Furono 78 giorni di morte e distruzione per la gente della Federazione Jugoslava; la maggior parte degli aerei decollarono dalle basi USA - NATO, in specie da quella di Aviano; 1100 gli aerei impegnati per 38.000 missioni che sganciarono 23.000 ordigni ( tra missili e bombe); dei 2000 obiettivi solo uno fu deciso dall' alleato ( vassallo?) europeo. I danni alle infrastrutture, strutture, all' ambiente e alle persone ( civili e militari )della Federazione Jugoslava sono, forse, ancora oggi inqualificabili; dalla sola raffineria di Pancevo fuoriuscirono, a causa dei bombardamenti, migliaia di tonnellate di sostanze altamente tossiche; per non parlare dei danni derivanti dall' impiego delle armi costituite da uranio impoverito. Peraltro, successivamente al conflitto, alle operazioni di bonifica vi presero parte anche dei nostri militari, senza però adeguate protezioni per attenuare i rischi derivanti da zone contaminate da quelle nanoparticelle derivanti dalla combustione dei munizionamenti all' DU. Contaminazioni che una volta assorbite con la respirazione e/o attraverso la cute e in sinergia con le multiple vaccinazioni alle quali sono tenuti una tantum ad assoggettarsi, ha condotto molti militari a morire o a sopravvivere ( sì, proprio a sopravvivere) con patologie altamente invalidanti. La quarta commissione parlamentare, che all' epoca annoverava la dottoressa Loretta Bolgan, questo mix di uranio impoverito e protocollo vaccinale scriteriato era stato individuato quale causa delle morti e malattie tra non pochi militari e come il libro del professore Pietro Ratto, dato alle stampe nel più religioso silenzio, ripropose alla memoria.
    L' allora presidente del Consiglio ebbe a dire, terminato il conflitto, nel corso della sua visita alla base di Amendola " (..) fra i piloti che vi hanno preso partecipato è stata una grande esperienza professionale ed umana (..)"
    Se i vari Amodeo, Mori, per citarne alcuni, persone che hanno saputo conquistarsi a buon diritto la stima di tanti cittadini, tanto si vanno spendendo per acquisire quel consenso che possa loro permettere di accedere nel Parlamento europeo, mi auguro mi attendo da essi che da europarlamentari vogliano e sappiano richiamare in quel consesso l' attenzione anche sui misfatti avvenuti nel 1999 .
    Pubblico questo intervento di Roberto G. che ricorda la guerra del 99 in Iugoslavia fatta grazie alla complicità del governo si sinistra. Trentotto giorni fa ricorreva la triste ricorrenza dell' abbattimento di quanto restava della Federazione Jugoslava, uno Stato che ostacolava l' allargamento ( o sarebbe più pertinente scrivere invasione ?) ad est della NATO verso la Russia: era il 24 marzo 1999. Essenziale fu l' apporto dell' Italia, il cui governo all' epoca era costituito da una compagine governativa di sinistra, vi si annoverava il partito dei comunisti italiani, presieduta in qualità di presidente del Consiglio dal comunista Massimo D' Alema e quale vice presidente Sergio Mattarella. In quel periodo alla Camera nelle file del PdCI vi era Marco Rizzo, che era stato tra coloro che uscirono da Rifondazione Comunista per fondare il PdCI, che sosteneva, tra gli altri, la linea ufficiale del partito dei comunisti italiani che si " opponeva " all' intervento militare contro la Federazione Jugoslava, conflitto voluto e preparato, coordinato dalla NATO. Un' opposizione che non vollero che si traducesse in una revoca della fiducia al governo, forse per non innervosire il governo impegnato in faccende molto impegnative e delicate, quale è una guerra. Furono 78 giorni di morte e distruzione per la gente della Federazione Jugoslava; la maggior parte degli aerei decollarono dalle basi USA - NATO, in specie da quella di Aviano; 1100 gli aerei impegnati per 38.000 missioni che sganciarono 23.000 ordigni ( tra missili e bombe); dei 2000 obiettivi solo uno fu deciso dall' alleato ( vassallo?) europeo. I danni alle infrastrutture, strutture, all' ambiente e alle persone ( civili e militari )della Federazione Jugoslava sono, forse, ancora oggi inqualificabili; dalla sola raffineria di Pancevo fuoriuscirono, a causa dei bombardamenti, migliaia di tonnellate di sostanze altamente tossiche; per non parlare dei danni derivanti dall' impiego delle armi costituite da uranio impoverito. Peraltro, successivamente al conflitto, alle operazioni di bonifica vi presero parte anche dei nostri militari, senza però adeguate protezioni per attenuare i rischi derivanti da zone contaminate da quelle nanoparticelle derivanti dalla combustione dei munizionamenti all' DU. Contaminazioni che una volta assorbite con la respirazione e/o attraverso la cute e in sinergia con le multiple vaccinazioni alle quali sono tenuti una tantum ad assoggettarsi, ha condotto molti militari a morire o a sopravvivere ( sì, proprio a sopravvivere) con patologie altamente invalidanti. La quarta commissione parlamentare, che all' epoca annoverava la dottoressa Loretta Bolgan, questo mix di uranio impoverito e protocollo vaccinale scriteriato era stato individuato quale causa delle morti e malattie tra non pochi militari e come il libro del professore Pietro Ratto, dato alle stampe nel più religioso silenzio, ripropose alla memoria. L' allora presidente del Consiglio ebbe a dire, terminato il conflitto, nel corso della sua visita alla base di Amendola " (..) fra i piloti che vi hanno preso partecipato è stata una grande esperienza professionale ed umana (..)" Se i vari Amodeo, Mori, per citarne alcuni, persone che hanno saputo conquistarsi a buon diritto la stima di tanti cittadini, tanto si vanno spendendo per acquisire quel consenso che possa loro permettere di accedere nel Parlamento europeo, mi auguro mi attendo da essi che da europarlamentari vogliano e sappiano richiamare in quel consesso l' attenzione anche sui misfatti avvenuti nel 1999 .
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  • Figura di me*da
    Domani la Russia aprirà la più grande mostra storica di equipaggiamenti catturati alla NATO e all'esercito ucraino
    La mostra includerà più di 800 unità ed è la più grande della storia!

    -Carro armato tedesco Leopard 2
    -Carro armato USA Abrams
    -Carro armato Challenger del Regno Unito
    -Mastino da trasporto personale britannico
    -Veicolo trasporto personale britannico Saxon
    -Veicolo trasporto personale USA M113
    -Veicolo blindato USA M2 Bradley
    -Carro armato svedese CV-90
    -Carro armato francese AMX-10RC
    -Veicolo blindato turco Kirpi
    -Veicolo blindato tedesco Marder
    -Veicolo blindato USA ARV M88A1 ​​
    -Veicolo blindato finlandese XA-180
    -Veicolo blindato olandese YPR-765
    -Drone turco Bayraktar TB2
    - Missile Strom Shadow del Regno Unito
    -Veicolo blindato UK Husky TSV
    -Veicolo blindato USA MaxxPro
    -Veicolo blindato USA Humvee
    -Veicolo blindato italiano Lince
    -Veicolo blindato BvS 10 Svezia/Regno Unito
    -Veicolo blindato USA Stryker
    -Veicolo blindato USA M-ATV
    -Veicolo blindato USA Couagr

    https://twitter.com/EnricoFaraboll1/status/1785577449574617372?t=mj19pY0CiIptP4-hoUUJsg&s=19
    Figura di me*da 😆 Domani la Russia aprirà la più grande mostra storica di equipaggiamenti catturati alla NATO e all'esercito ucraino La mostra includerà più di 800 unità ed è la più grande della storia! -Carro armato tedesco Leopard 2 🇩🇪 -Carro armato USA Abrams 🇺🇸 -Carro armato Challenger del Regno Unito 🇬🇧 -Mastino da trasporto personale britannico 🇬🇧 -Veicolo trasporto personale britannico Saxon 🇬🇧 -Veicolo trasporto personale USA M113 🇺🇸 -Veicolo blindato USA M2 Bradley 🇺🇸 -Carro armato svedese CV-90 🇸🇪 -Carro armato francese AMX-10RC 🇫🇷 -Veicolo blindato turco Kirpi 🇹🇷 -Veicolo blindato tedesco Marder 🇩🇪 -Veicolo blindato USA ARV M88A1 ​​🇺🇸 -Veicolo blindato finlandese XA-180 🇫🇮 -Veicolo blindato olandese YPR-765 🇳🇱 -Drone turco Bayraktar TB2 🇹🇷 - Missile Strom Shadow del Regno Unito 🇬🇧 -Veicolo blindato UK Husky TSV 🇬🇧 -Veicolo blindato USA MaxxPro 🇺🇸 -Veicolo blindato USA Humvee 🇺🇸 -Veicolo blindato italiano Lince 🇮🇹 -Veicolo blindato BvS 10 Svezia/Regno Unito 🇬🇧🇸🇪 -Veicolo blindato USA Stryker 🇺🇸 -Veicolo blindato USA M-ATV 🇺🇸 -Veicolo blindato USA Couagr 🇺🇸 https://twitter.com/EnricoFaraboll1/status/1785577449574617372?t=mj19pY0CiIptP4-hoUUJsg&s=19
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