• Blue, [18 Giu 2025 alle 22:29]
    Levi Shlaim, uno dei massimi storici ebrei, ha fatto emergere l'ipocrisia dietro la presunta minaccia iraniana.

    "L'Iran non ha mai attaccato un vicino, Israele ha ripetutamente attaccato I suoi vicini.
    L'Iran ha firmato il patto di non proliferazione nucleare, Israele ha rifiutato di firmare.
    L'Iran ha permesso le ispezioni dell'AIEA, Israele ha rifiutato.
    L'Iran non ha armi nucleari, Israele possiede tra le 75 e le 400 testate nucleari. Israele rappresenta una minaccia esistenziale per l’Iran.
    Negli ultimi 40 anni, Israele ha condotto una sistematica campagna di disinformazione contro l’Iran. Perché queste bugie, perché questo doppio standard, perché questa ipocrisia?"

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    https://arbitriumpsg.org/
    Blue, [18 Giu 2025 alle 22:29] Levi Shlaim, uno dei massimi storici ebrei, ha fatto emergere l'ipocrisia dietro la presunta minaccia iraniana. "L'Iran non ha mai attaccato un vicino, Israele ha ripetutamente attaccato I suoi vicini. L'Iran ha firmato il patto di non proliferazione nucleare, Israele ha rifiutato di firmare. L'Iran ha permesso le ispezioni dell'AIEA, Israele ha rifiutato. L'Iran non ha armi nucleari, Israele possiede tra le 75 e le 400 testate nucleari. Israele rappresenta una minaccia esistenziale per l’Iran. Negli ultimi 40 anni, Israele ha condotto una sistematica campagna di disinformazione contro l’Iran. Perché queste bugie, perché questo doppio standard, perché questa ipocrisia?" ⭐️Iscriviti a @Russia_Ucraina_Guerra_Palestina 🔺Per sostenere o associarsi ad ARBITRIUM PSG clicca sul link ⬇️ https://arbitriumpsg.org/
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  • Come sempre la Commissione Europea fa politica contro gli interessi dei cittadini europei! Ormai resta solo il venduto di Benigni a difenderla!
    "La Russia ha usato il gas come un'arma per ricattare l'Europa": l'UE pianifica lo stop totale entro il 2027
    Dal 2026 divieto di nuovi contratti con fornitori russi, dal 2028 blocco totale. Ungheria contro la procedura che aggira il diritto di veto. L'UE importa ancora 54 miliardi di metri cubi dalla Russia....
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/06/17/stop-gas-russo-ue-ungheria-violazione-sovranita-ultime-notizie/8030592/
    Come sempre la Commissione Europea fa politica contro gli interessi dei cittadini europei! Ormai resta solo il venduto di Benigni a difenderla! "La Russia ha usato il gas come un'arma per ricattare l'Europa": l'UE pianifica lo stop totale entro il 2027 Dal 2026 divieto di nuovi contratti con fornitori russi, dal 2028 blocco totale. Ungheria contro la procedura che aggira il diritto di veto. L'UE importa ancora 54 miliardi di metri cubi dalla Russia.... https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/06/17/stop-gas-russo-ue-ungheria-violazione-sovranita-ultime-notizie/8030592/
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    "La Russia ha usato il gas come un'arma per ricattare l'Europa": l'UE pianifica lo stop totale entro il 2027
    Dal 2026 divieto di nuovi contratti con fornitori russi, dal 2028 blocco totale. Ungheria contro la procedura che aggira il diritto di veto. L'UE importa ancora 54 miliardi di metri cubi dalla Russia
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  • ANCORA C'È QUALCUNO CHE LO ASCOLTA???
    “C’È UN AGGREDITO E UN AGGRESSORE…”

    Com’era quella storiella che raccontava Mentana ogni sera riguardo all’Ucraina? “Possiamo andare indietro ad analizzare le cause finchè volete – diceva il Nostro – ma il fatto inequivocabile è che c’è un aggredito e un aggressore”. Lo avrà ripetuto centinaia di volte, a partire dal febbraio del ‘22.

    E adesso, Mentana, come la mettiamo con l’attacco di Israele all’Iran? Non c’è anche qui un aggredito e un aggressore? O vorrai forse sostenere che Israele ha diritto di attaccare, "perchè deve proteggersi da un futuro attacco nucleare dell’Iran?”

    Perchè se quella fosse (com’è presumibile) la tua risposta, io ti chiedo: “Ma anche la Russia ha aggredito l’Ucraina perchè vuole evitare di ritrovarsi le atomiche della Nato lungo il confine. Quindi, dove sta questa grande differenza?” Se il principio di “guerra preventiva” vale per uno, deve valere per tutti, no? Quindi, dove sta la differenza?

    Spiegacelo Mentana, tu che sai tutto, tu che sei saggio, tu che sei un giornalista super partes, spiegaci perchè quella russa è una aggressione da condannare, e quella di Israele no.

    C’è tutta la rete che attende il tuo chiarimento.

    Massimo Mazzucco

    Source: https://x.com/MaxMazzucco/status/1934478151356129721
    ANCORA C'È QUALCUNO CHE LO ASCOLTA??? “C’È UN AGGREDITO E UN AGGRESSORE…” Com’era quella storiella che raccontava Mentana ogni sera riguardo all’Ucraina? “Possiamo andare indietro ad analizzare le cause finchè volete – diceva il Nostro – ma il fatto inequivocabile è che c’è un aggredito e un aggressore”. Lo avrà ripetuto centinaia di volte, a partire dal febbraio del ‘22. E adesso, Mentana, come la mettiamo con l’attacco di Israele all’Iran? Non c’è anche qui un aggredito e un aggressore? O vorrai forse sostenere che Israele ha diritto di attaccare, "perchè deve proteggersi da un futuro attacco nucleare dell’Iran?” Perchè se quella fosse (com’è presumibile) la tua risposta, io ti chiedo: “Ma anche la Russia ha aggredito l’Ucraina perchè vuole evitare di ritrovarsi le atomiche della Nato lungo il confine. Quindi, dove sta questa grande differenza?” Se il principio di “guerra preventiva” vale per uno, deve valere per tutti, no? Quindi, dove sta la differenza? Spiegacelo Mentana, tu che sai tutto, tu che sei saggio, tu che sei un giornalista super partes, spiegaci perchè quella russa è una aggressione da condannare, e quella di Israele no. C’è tutta la rete che attende il tuo chiarimento. Massimo Mazzucco Source: https://x.com/MaxMazzucco/status/1934478151356129721
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  • Fiamma Nirenstein su Il Giornale di oggi .
    Secondo Nirenstein è infine giunto il tanto auspicato momento della resa dei conti : la grande svolta per Israele.
    Ha rivolto un appello ai giovani dell' Iran affinché sappiano scorgere in questo momento i segni dei tempi e coerentemente insorgano contro << il potere più liberticida che esista al mondo>> .
    [ non si riferisce ad Israele , tranquilli ] .
    << I crimini, sottolinea Nirenstein, contro il popolo dell' Iran sono passati sotto silenzio.....nel corso dei decenni la hybris del potere degli Ayatollah è diventata quella di un disegno che mira a piegare il mondo per mezzo di alleanze potenti come quella con la Russia e, più nascostamente, con la Cina....Si è avvalso di proxy come gli Hezbollah e gli Houthi, entrambi entusiasti di essere stati adottati da un Iran potente e prossimo ad essere sulla strada della bomba atomica con la quale completare il lavoro dell' Islam che mira ad uccidere gli ebrei e conquistare il mondo......Pensava Khamenei che mai nessuno avrebbe avuto il coraggio di sfidare l' Iran. Invece, il cielo si è rovesciato..... Netanyahu con un suo messaggio ha cercato di indicare una nuova strada di amicizia col popolo dell' Iran, spiegando ad esso che può nascere un mondo di collaborazione internazionale e di amicizia, un futuro privo di odio.... Israele ha capito che il momento era fatale: o la bomba atomica o intervenire adesso>>
    Così Fiamma Nirenstein.
    Insomma, sembra voler dire....: .."Avanti tutta Israele, il futuro è tuo. Niente, nulla, nessuno può arrestare il tuo cammino. Dinnanzi a te solo delle innocue rimostranze verbali che nulla possono nuocere ai tuoi disegni!"
    Da gran tempo una gran parte degli ebrei hanno rinnegato i tre obblighi che la legge ebraica [ halakha ] impone loro affinché abbiano a convivere pacificamente e in concordia con lo Stato presso il quale decidono di dimorare:
    * Obbedire alle leggi dello Stato
    * Pagare le tasse
    * Non creare torbidi, sobillazioni, laddove si prende dimora e portare rispetto per la vita e la proprietà altrui .
    Secondo le Sacre Scritture ebraiche l' ebreo non deve aspirare, tantomeno edificarlo uno Stato, bensì attendere la venuta del Messia, nel frattempo dimorare presso qualsivoglia Stato ottemperando ai tre obblighi.
    Fiamma Nirenstein su Il Giornale di oggi . Secondo Nirenstein è infine giunto il tanto auspicato momento della resa dei conti : la grande svolta per Israele. Ha rivolto un appello ai giovani dell' Iran affinché sappiano scorgere in questo momento i segni dei tempi e coerentemente insorgano contro << il potere più liberticida che esista al mondo>> . [ non si riferisce ad Israele , tranquilli ] . << I crimini, sottolinea Nirenstein, contro il popolo dell' Iran sono passati sotto silenzio.....nel corso dei decenni la hybris del potere degli Ayatollah è diventata quella di un disegno che mira a piegare il mondo per mezzo di alleanze potenti come quella con la Russia e, più nascostamente, con la Cina....Si è avvalso di proxy come gli Hezbollah e gli Houthi, entrambi entusiasti di essere stati adottati da un Iran potente e prossimo ad essere sulla strada della bomba atomica con la quale completare il lavoro dell' Islam che mira ad uccidere gli ebrei e conquistare il mondo......Pensava Khamenei che mai nessuno avrebbe avuto il coraggio di sfidare l' Iran. Invece, il cielo si è rovesciato..... Netanyahu con un suo messaggio ha cercato di indicare una nuova strada di amicizia col popolo dell' Iran, spiegando ad esso che può nascere un mondo di collaborazione internazionale e di amicizia, un futuro privo di odio.... Israele ha capito che il momento era fatale: o la bomba atomica o intervenire adesso>> Così Fiamma Nirenstein. Insomma, sembra voler dire....: .."Avanti tutta Israele, il futuro è tuo. Niente, nulla, nessuno può arrestare il tuo cammino. Dinnanzi a te solo delle innocue rimostranze verbali che nulla possono nuocere ai tuoi disegni!" Da gran tempo una gran parte degli ebrei hanno rinnegato i tre obblighi che la legge ebraica [ halakha ] impone loro affinché abbiano a convivere pacificamente e in concordia con lo Stato presso il quale decidono di dimorare: * Obbedire alle leggi dello Stato * Pagare le tasse * Non creare torbidi, sobillazioni, laddove si prende dimora e portare rispetto per la vita e la proprietà altrui . Secondo le Sacre Scritture ebraiche l' ebreo non deve aspirare, tantomeno edificarlo uno Stato, bensì attendere la venuta del Messia, nel frattempo dimorare presso qualsivoglia Stato ottemperando ai tre obblighi.
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  • Nel corso della notte, è arrivata la reazione iraniana.
    Diverse ondate di missili balistici hanno colpito Tel Aviv, Gerusalemme e altre città della Palestina occupata. Ci sono stati ingenti danni materiali. Sono state colpite anche strutture governative e militari.
    Il regime s1onist4 invasato ha, invece, continuato a bombardare Teheran e varie città iraniane.
    Il boia Nethanyau ha lanciato un appello alla popolazione iraniana, invocando il "cambio di regime". Questo è stato accolto dai partiti monarchici, nostalgici dello Shah, e da qualche formazione curda.
    Temo che da oggi, per tentare il suddetto "colpaccio", Israele intensificherà gli attacchi contro l'economia iraniana, colpendo soprattutto i settori del petrolio e del gas.
    A livello "diplomatico" tutto è immutato.
    Trump, per chi si faceva illusioni, ha scoperto definitivamente le carte e ora è nella cabina di regia dell'aggressione israeliana.
    Gli accordi di pace che aveva proposto all'Iran si sono rivelati una trappola e hanno permesso a Israele di pianificare al meglio l'aggressione.
    I paesi UE sono accodati e allineati. I paesi arabi cosiddetti "moderati" fanno a gara a chi è più prono, offrendosi come supporto alla difesa aerea israeliana.
    Russia e Cina ovviamente condannano. Ma va detto che sono i grandi attori NON protagonisti di questa storia.
    La Cina per scelta, concentrandosi nelle contromisure agli attacchi economici di Trump e nella sua prospettiva maoista-confuciana dei "cent'anni". Ma, prima o poi, gli Usa busseranno alla porta nel suo cortile di casa e Pechino non potrà aspettare e rinviare per sempre.
    La Russia, invece, è impantanata in 3 anni e mezzo di guerra in Ucraina e, dopo la disfatta siriana, non ha più un ruolo attivo in Medio Oriente. Vorrebbe tenersi tutti amici: Nethanyau, Erdogan, l'Iran, i sauditi. Firma accordi di cooperazione militare con Teheran, senza effetti concreti, ma al contempo non se la vuole "spasciare" con Israele, dove vivono milioni di coloni russofoni. Vuole dimostrare di aver ancora un po' di voce, ma sostanzialmente non conta nulla, quantomeno su questo scacchiere.
    Diciamo che il "nuovo mondo multipolare" viene teorizzato, inneggiato, di tanto in tanto si compie qualche passo in quella direzione, ma è ancora ben lungi dal realizzarsi.
    Anzi, si vedono tutti i segnali di una ripresa di vigore dell'imperialismo Usa e delle sue mire espansionistiche. In Medio Oriente, appaltando il tutto a Israele. In America, minacciando di occupare Groenlandia e Panama e stringendo il cerchio verso i governi socialisti latinoamericani. In Europa e in Ucraina, dove Trump ha teso a Putin la stessa trappola predisposta per gli iraniani: parla di pace, ma in realtà sostiene il riarmo di Kiev e si prepara a far perdurare la guerra, tenendo a bada la Russia mentre prova a spianare l'Iran e a testare le prime linee difensive, per ora economiche, cinesi.

    Da Omar Minniti PrBs
    Nel corso della notte, è arrivata la reazione iraniana. Diverse ondate di missili balistici hanno colpito Tel Aviv, Gerusalemme e altre città della Palestina occupata. Ci sono stati ingenti danni materiali. Sono state colpite anche strutture governative e militari. Il regime s1onist4 invasato ha, invece, continuato a bombardare Teheran e varie città iraniane. Il boia Nethanyau ha lanciato un appello alla popolazione iraniana, invocando il "cambio di regime". Questo è stato accolto dai partiti monarchici, nostalgici dello Shah, e da qualche formazione curda. Temo che da oggi, per tentare il suddetto "colpaccio", Israele intensificherà gli attacchi contro l'economia iraniana, colpendo soprattutto i settori del petrolio e del gas. A livello "diplomatico" tutto è immutato. Trump, per chi si faceva illusioni, ha scoperto definitivamente le carte e ora è nella cabina di regia dell'aggressione israeliana. Gli accordi di pace che aveva proposto all'Iran si sono rivelati una trappola e hanno permesso a Israele di pianificare al meglio l'aggressione. I paesi UE sono accodati e allineati. I paesi arabi cosiddetti "moderati" fanno a gara a chi è più prono, offrendosi come supporto alla difesa aerea israeliana. Russia e Cina ovviamente condannano. Ma va detto che sono i grandi attori NON protagonisti di questa storia. La Cina per scelta, concentrandosi nelle contromisure agli attacchi economici di Trump e nella sua prospettiva maoista-confuciana dei "cent'anni". Ma, prima o poi, gli Usa busseranno alla porta nel suo cortile di casa e Pechino non potrà aspettare e rinviare per sempre. La Russia, invece, è impantanata in 3 anni e mezzo di guerra in Ucraina e, dopo la disfatta siriana, non ha più un ruolo attivo in Medio Oriente. Vorrebbe tenersi tutti amici: Nethanyau, Erdogan, l'Iran, i sauditi. Firma accordi di cooperazione militare con Teheran, senza effetti concreti, ma al contempo non se la vuole "spasciare" con Israele, dove vivono milioni di coloni russofoni. Vuole dimostrare di aver ancora un po' di voce, ma sostanzialmente non conta nulla, quantomeno su questo scacchiere. Diciamo che il "nuovo mondo multipolare" viene teorizzato, inneggiato, di tanto in tanto si compie qualche passo in quella direzione, ma è ancora ben lungi dal realizzarsi. Anzi, si vedono tutti i segnali di una ripresa di vigore dell'imperialismo Usa e delle sue mire espansionistiche. In Medio Oriente, appaltando il tutto a Israele. In America, minacciando di occupare Groenlandia e Panama e stringendo il cerchio verso i governi socialisti latinoamericani. In Europa e in Ucraina, dove Trump ha teso a Putin la stessa trappola predisposta per gli iraniani: parla di pace, ma in realtà sostiene il riarmo di Kiev e si prepara a far perdurare la guerra, tenendo a bada la Russia mentre prova a spianare l'Iran e a testare le prime linee difensive, per ora economiche, cinesi. Da Omar Minniti PrBs
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  • «L’Ucraina non decide: è l’Occidente che combatte, usando Kiev come strumento contro la Russia»

    Lo racconta Maria Zakharova, rappresentante del Ministero degli Affari Esteri della Russia, in una lunga intervista a “Deep State”.

    "Ukraine does not decide: it is the West that fights, using Kiev as a tool against Russia"

    Maria Zakharova, representative of the Ministry of Foreign Affairs of Russia, tells this in a long interview with "Deep State".

    Source: https://x.com/Giorgioaki/status/1931425352716267787?t=XYJdM5m9jg7tYA1__CRD0Q&s=19
    «L’Ucraina non decide: è l’Occidente che combatte, usando Kiev come strumento contro la Russia» Lo racconta Maria Zakharova, rappresentante del Ministero degli Affari Esteri della Russia, in una lunga intervista a “Deep State”. "Ukraine does not decide: it is the West that fights, using Kiev as a tool against Russia" Maria Zakharova, representative of the Ministry of Foreign Affairs of Russia, tells this in a long interview with "Deep State". Source: https://x.com/Giorgioaki/status/1931425352716267787?t=XYJdM5m9jg7tYA1__CRD0Q&s=19
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  • GUARDA ALLE VOLTE LE COINCIDENZE

    MA TRANQUILLI, GLI USA NON NE ERANO AL CORRENTE

    Nel discorso di Mike Pompeo in Ucraina, tenuto il giorno prima dell'attacco ucraino nel profondo della Russia per cercare di far naufragare i colloqui di pace, si chiedeva all'Ucraina di lanciare una "guerra lampo" per "infliggere costi sufficienti" alla Russia e "darle un pugno in faccia" per cambiare la sua influenza negoziale.

    LOOK AT THE COINCIDENCES SOMETIMES

    BUT DON'T WORRY, THE USA DIDN'T KNOW ABOUT IT

    In Mike Pompeo's speech in Ukraine, given the day before the Ukrainian attack deep inside Russia to try to scupper the peace talks, Ukraine was asked to launch a "blitzkrieg" to "inflict sufficient costs" on Russia and "punch it in the face" to change its negotiating leverage.

    https://x.com/elisamariastel1/status/1930605485096399049?t=yJ9yZWYQuzsaFn1rrBiaww&s=19
    GUARDA ALLE VOLTE LE COINCIDENZE MA TRANQUILLI, GLI USA NON NE ERANO AL CORRENTE 😏 Nel discorso di Mike Pompeo in Ucraina, tenuto il giorno prima dell'attacco ucraino nel profondo della Russia per cercare di far naufragare i colloqui di pace, si chiedeva all'Ucraina di lanciare una "guerra lampo" per "infliggere costi sufficienti" alla Russia e "darle un pugno in faccia" per cambiare la sua influenza negoziale. LOOK AT THE COINCIDENCES SOMETIMES BUT DON'T WORRY, THE USA DIDN'T KNOW ABOUT IT 😏 In Mike Pompeo's speech in Ukraine, given the day before the Ukrainian attack deep inside Russia to try to scupper the peace talks, Ukraine was asked to launch a "blitzkrieg" to "inflict sufficient costs" on Russia and "punch it in the face" to change its negotiating leverage. https://x.com/elisamariastel1/status/1930605485096399049?t=yJ9yZWYQuzsaFn1rrBiaww&s=19
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  • Best Russian Manicure Near Me

    Looking for the best Russian manicure in Los Angeles or Woodland Hills? Kristi J Nails offers professional gel manicures, Russian pedicures, minimal nail design

    About Company:-

    Kristi J Nails is a boutique nail studio located in Woodland Hills, Los Angeles, specializing in high-precision Russian manicures, pedicures, and hard gel extensions. We focus on clean cuticle work, elegant shaping, and long-lasting results using premium materials. Our licensed nail technicians offer personalized, detail-oriented service in a calm, spotless environment — far from the rushed atmosphere of typical nail spas. Whether you're looking for a minimalist nude manicure, bold nail art, or a flawless pedicure, we deliver elevated care with a luxury touch.

    Click Here For More Info:- https://www.kjnails.com/
    Best Russian Manicure Near Me Looking for the best Russian manicure in Los Angeles or Woodland Hills? Kristi J Nails offers professional gel manicures, Russian pedicures, minimal nail design About Company:- Kristi J Nails is a boutique nail studio located in Woodland Hills, Los Angeles, specializing in high-precision Russian manicures, pedicures, and hard gel extensions. We focus on clean cuticle work, elegant shaping, and long-lasting results using premium materials. Our licensed nail technicians offer personalized, detail-oriented service in a calm, spotless environment — far from the rushed atmosphere of typical nail spas. Whether you're looking for a minimalist nude manicure, bold nail art, or a flawless pedicure, we deliver elevated care with a luxury touch. Click Here For More Info:- https://www.kjnails.com/
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  • LA FOLLIA INGLESE. VOGLIONO PORTARCI alla TERZA GUERRA MONDIALE!
    Ucraina, il piano di Londra: nuovi bombardieri con armi nucleari - Il Fatto Quotidiano
    “La Gran Bretagna vuole acquistare aerei da combattimento in grado di sparare con armi nucleari tattiche, ampliando notevolmente la deterrenza destinata a contrastare la crescente minaccia rappresentata dalla Russia”. Sin dalle prime righe dell’articolo pubblicato ieri dal quotidiano britannico Sunday Times veniva illustrata con chiarezza quanto fosse “delicata” la decisione presa dal governo di Keir …
    https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/06/02/ucraina-il-piano-di-londra-nuovi-bombardieri-con-armi-nucleari/8010938/
    LA FOLLIA INGLESE. VOGLIONO PORTARCI alla TERZA GUERRA MONDIALE! Ucraina, il piano di Londra: nuovi bombardieri con armi nucleari - Il Fatto Quotidiano “La Gran Bretagna vuole acquistare aerei da combattimento in grado di sparare con armi nucleari tattiche, ampliando notevolmente la deterrenza destinata a contrastare la crescente minaccia rappresentata dalla Russia”. Sin dalle prime righe dell’articolo pubblicato ieri dal quotidiano britannico Sunday Times veniva illustrata con chiarezza quanto fosse “delicata” la decisione presa dal governo di Keir … https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/06/02/ucraina-il-piano-di-londra-nuovi-bombardieri-con-armi-nucleari/8010938/
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    Ucraina, il piano di Londra: nuovi bombardieri con armi nucleari - Il Fatto Quotidiano
    “La Gran Bretagna vuole acquistare aerei da combattimento in grado di sparare con armi nucleari tattiche, ampliando notevolmente la deterrenza destinata a contrastare la crescente minaccia rappresentata dalla Russia”. Sin dalle prime righe dell’articolo pubblicato ieri dal quotidiano britannico Sunday Times veniva illustrata con chiarezza quanto fosse “delicata” la decisione presa dal governo di Keir …
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  • La Danimarca, la Finlandia, la Svezia, gli Stati Baltici vanno aggiornando [ notizia appresa dal quotidiano La Ragione di oggi ] le proprie ff aa, stipulando nuovi e più costosi contratti per l' acquisto di sistemi d' arma onde trovarsi preparati allorché la Russia dopo l' Ucraina si spingerà con le sue armate verso occidente. Già, il loro timore ( confezionato ad arte per millantare un pericolo che non sussiste, ma che permetterà di incrementare il pil del complesso militare industriale) è che la Russia voglia occupare l' Europa .
    La Finlandia è entrata nella NATO nel 2023 e di lì a poco ha portato la spesa militare al 2,4 %, ed ora ha siglato accordi per acquistare sistemi di difesa aerea dagli USA, dalla Svezia e ( può mai mancare ?) da Israele; non doma sta sviluppando droni da sorveglianza ( parola oramai molto diffusa ) in collaborazione con l' Ucraina ( i conflitti bellici portano distruzione, lutti, interrompono la normale quotidianità ma....non fermano la
    creatività e la laboriosità dell' industria militare ) e ha avviato trattative con la francese Parrot per l' acquisto di droni resistenti alle basse temperature.
    Il governo danese ha annunciato un investimento aggiuntivo nel settore militare di 5,4 miliardi di euro, portando così il proprio pil del comparto difesa al 2,4 %; sono stati acquistati nuovi caccia F35 e sta rafforzando il settore cibernetico e missilistico navale; ha inoltre deciso di prorogare il servizio militare obbligatorio, mentre dal 2026 lo estenderà anche alle donne, suppongo in ossequio al criterio della parità di genere e chissà che non venga offerto ad esse, nel corso dell' addestramento, quale modello al quale ispirarsi la bella e avvenente Kaja Kallas.
    La Svezia pur di entrare nella NATO ha gettato al vento la sua proverbiale neutralità, ha portato il famigerato pil quasi al 2,5 %, ha ordinato nuovi e più sofisticati ( ossia più mortiferi ) caccia e intende irrobustire la flotta di sottomarini entro il 2027.
    I Paesi Baltici sono quelli che attualmente hanno le più alte percentuali di spesa militare e pare siano fermamente intenzionati a non farsi surclassare in questo primato dagli altri Stati UE; sono impegnati nell' acquisto congiunto di sistemi di difesa antiaerea e di missili anticarro e sempre insieme come dei buoni amici hanno avviato una collaborazione per lo sviluppo di sistemi dronici avanzati.
    Finlandia, Svezia, Danimarca, Lituania, Lettonia ed Estonia, sempre mossi dal forte timore verso la Russia, stanno prendendo in seria considerazione di ritirarsi dal Trattato di Ottawa in ragione del fatto che " lo scenario della sicurezza è mutato " come dichiarato dal primo ministro finlandese Petteri Orpo.
    Il trattato in questione ( Ottawa 20 settembre 1951 ) vieta la produzione, la detenzione, il trasferimento, l' impiego delle mine antiuomo, impone la distruzione di quelle eventualmente possedute e l' assistenza alle vittime.
    Non sono sufficienti i droni, i sistemi satellitari...vogliono ancora produrre ed usare le mine antiuomo?
    Più che augurarsi che vadano TUTTI A CASA ( per usare lo slogan impiegato dagli organizzatori dell' incontro che si è tenuto a Milano sabato scorso ) vorrei sperare, quantomeno, che sorga un coraggioso drappello di psichiatri che provveda a prenderli in carico, portarli in una struttura di riabilitazione psichiatrica REMS ( residenze per l' esecuzione delle misure di sicurezza ) e avviarli in un percorso di cura obbligatorio per un tempo non inferiore ai venticinque anni, prorogabili a insindacabile giudizio dei curanti.

    Marzo 2025, il Parlamento tedesco approvava la riforma della costituzione in forza della quale la Germania potrà agevolmente fare debito, non più vincolata dalle regole del pareggio di bilancio, potendo così, se lo riterrà opportuno ( e il momento è giunto ) investire cospicue somme nel comparto della difesa. È di questi giorni la dichiarazione del neo primo ministro Merz circa la creazione di un fondo di 500 miliardi di euro per la difesa...Una somma considerevole se rapportata a quella annunciata dalla presidente della commissione europea da suddividere però fra gli Stati membri.
    Altrettanta recente la notizia che il governo tedesco starebbe o avrebbe il proposito di costituire una brigata speciale di 5000 unità da inviare in Lituania per difendere i confini europei ( difenderli da chi ? domanda retorica); ha inoltre in serbo di avviare un programma di addestramento breve per i soldati.
    I governi dell' UE reclamano la pace per l' Ucraina, biasimano aspramente il presidente Putin, le ff aa ucraine poche o tante che siano le forniture continuano a riceverle, anche quelle made in USA....e il
    " pazzo", l' insensato è sempre e soltanto Putin ( e i suoi sodali )....
    La Danimarca, la Finlandia, la Svezia, gli Stati Baltici vanno aggiornando [ notizia appresa dal quotidiano La Ragione di oggi ] le proprie ff aa, stipulando nuovi e più costosi contratti per l' acquisto di sistemi d' arma onde trovarsi preparati allorché la Russia dopo l' Ucraina si spingerà con le sue armate verso occidente. Già, il loro timore ( confezionato ad arte per millantare un pericolo che non sussiste, ma che permetterà di incrementare il pil del complesso militare industriale) è che la Russia voglia occupare l' Europa . La Finlandia è entrata nella NATO nel 2023 e di lì a poco ha portato la spesa militare al 2,4 %, ed ora ha siglato accordi per acquistare sistemi di difesa aerea dagli USA, dalla Svezia e ( può mai mancare ?) da Israele; non doma sta sviluppando droni da sorveglianza ( parola oramai molto diffusa ) in collaborazione con l' Ucraina ( i conflitti bellici portano distruzione, lutti, interrompono la normale quotidianità ma....non fermano la creatività e la laboriosità dell' industria militare ) e ha avviato trattative con la francese Parrot per l' acquisto di droni resistenti alle basse temperature. Il governo danese ha annunciato un investimento aggiuntivo nel settore militare di 5,4 miliardi di euro, portando così il proprio pil del comparto difesa al 2,4 %; sono stati acquistati nuovi caccia F35 e sta rafforzando il settore cibernetico e missilistico navale; ha inoltre deciso di prorogare il servizio militare obbligatorio, mentre dal 2026 lo estenderà anche alle donne, suppongo in ossequio al criterio della parità di genere e chissà che non venga offerto ad esse, nel corso dell' addestramento, quale modello al quale ispirarsi la bella e avvenente Kaja Kallas. La Svezia pur di entrare nella NATO ha gettato al vento la sua proverbiale neutralità, ha portato il famigerato pil quasi al 2,5 %, ha ordinato nuovi e più sofisticati ( ossia più mortiferi ) caccia e intende irrobustire la flotta di sottomarini entro il 2027. I Paesi Baltici sono quelli che attualmente hanno le più alte percentuali di spesa militare e pare siano fermamente intenzionati a non farsi surclassare in questo primato dagli altri Stati UE; sono impegnati nell' acquisto congiunto di sistemi di difesa antiaerea e di missili anticarro e sempre insieme come dei buoni amici hanno avviato una collaborazione per lo sviluppo di sistemi dronici avanzati. Finlandia, Svezia, Danimarca, Lituania, Lettonia ed Estonia, sempre mossi dal forte timore verso la Russia, stanno prendendo in seria considerazione di ritirarsi dal Trattato di Ottawa in ragione del fatto che " lo scenario della sicurezza è mutato " come dichiarato dal primo ministro finlandese Petteri Orpo. Il trattato in questione ( Ottawa 20 settembre 1951 ) vieta la produzione, la detenzione, il trasferimento, l' impiego delle mine antiuomo, impone la distruzione di quelle eventualmente possedute e l' assistenza alle vittime. Non sono sufficienti i droni, i sistemi satellitari...vogliono ancora produrre ed usare le mine antiuomo? Più che augurarsi che vadano TUTTI A CASA ( per usare lo slogan impiegato dagli organizzatori dell' incontro che si è tenuto a Milano sabato scorso ) vorrei sperare, quantomeno, che sorga un coraggioso drappello di psichiatri che provveda a prenderli in carico, portarli in una struttura di riabilitazione psichiatrica REMS ( residenze per l' esecuzione delle misure di sicurezza ) e avviarli in un percorso di cura obbligatorio per un tempo non inferiore ai venticinque anni, prorogabili a insindacabile giudizio dei curanti. Marzo 2025, il Parlamento tedesco approvava la riforma della costituzione in forza della quale la Germania potrà agevolmente fare debito, non più vincolata dalle regole del pareggio di bilancio, potendo così, se lo riterrà opportuno ( e il momento è giunto ) investire cospicue somme nel comparto della difesa. È di questi giorni la dichiarazione del neo primo ministro Merz circa la creazione di un fondo di 500 miliardi di euro per la difesa...Una somma considerevole se rapportata a quella annunciata dalla presidente della commissione europea da suddividere però fra gli Stati membri. Altrettanta recente la notizia che il governo tedesco starebbe o avrebbe il proposito di costituire una brigata speciale di 5000 unità da inviare in Lituania per difendere i confini europei ( difenderli da chi ? domanda retorica); ha inoltre in serbo di avviare un programma di addestramento breve per i soldati. I governi dell' UE reclamano la pace per l' Ucraina, biasimano aspramente il presidente Putin, le ff aa ucraine poche o tante che siano le forniture continuano a riceverle, anche quelle made in USA....e il " pazzo", l' insensato è sempre e soltanto Putin ( e i suoi sodali )....
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