• OLTRE IL DANNO, LA BEFFA

    Giorni fa, nei miei soliti pellegrinaggi in metropolitana tra un vagone e l’altro, mi è cascato l’occhio su un manifesto pubblicitario che mi ha urtato come una bestemmia in Duomo.
    Leonardo da Vinci, in posa da artista ispirato, osservato da una turista-cartolina nel cortile delle armi del Castello Sforzesco. E quindi? E quindi anche una bella scritta patinata:

    "MILANO, WHERE YOU CAN SEE LEONARDO EVERYWHERE".

    In inglese, of course. Perché siamo la città figa, quella che strizza l’occhio all’investitore straniero, mica al cittadino milanese medio.

    Peccato però che, mentre ci raccontano la favoletta del Leonardo ovunque, stiano per spegnere uno dei pochi spazi dove Leonardo lo vedevi per davvero: il Museo Leonardo3.
    E allora mi chiedo:
    Ma ci prendete per il culo con Photoshop?
    Leonardo ovunque… tranne dove serve.
    Questa roba non è promozione culturale, è marketing tossico con spruzzata di ipocrisia istituzionale.

    Ma facciamo ordine :
    Il Museo Leonardo3 è un’istituzione culturale che ha attratto centinaia di migliaia di visitatori e valorizzato il genio di Leonardo da Vinci in modo unico. Ma da qualche tempo il Comune ha deciso di non rinnovare la concessione degli spazi in Galleria Vittorio Emanuele II, senza spiegazioni pubbliche chiare.

    Massimiliano Lisa, che di mestiere fa il direttore, non il burattino, ha iniziato a fare domande scomode ma sacrosante :

    Perché un museo che la stessa amministrazione definiva "eccellenza culturale" fino all’altro ieri oggi diventa improvvisamente abusivo da cacciare

    Invece di chiarire, il Comune cosa fa? Denuncia Lisa per diffamazione. Eh beh certo...
    Silenzio sulle accuse, rumore di carte bollate.

    E allora Lisa risponde. E lo fa come si deve:

    ⚫️“Il Comune di Milano, anziché rispondere nel merito, ha scelto la via dell’intimidazione. La querela è un gesto disperato, che ha il solo scopo di zittire chi ha chiesto trasparenza.”

    Le domande che ha sollevato non erano insulti o illazioni. Erano richieste legittime, precise, documentate.

    ⚫️ “Non ho fatto altro che denunciare pubblicamente e attraverso esposti alla Procura e alla Corte dei Conti delle anomalie gravi sulla gestione degli spazi pubblici. Ma qui non si può parlare: si viene attaccati, messi a tacere.”

    Lisa racconta di una macchina del fango mascherata da legalità, dove chi disturba il manovratore finisce sotto accusa:

    ⚫️“Due anni fa ci definivano un ‘pezzo importante dell’offerta culturale milanese’. Ora ci trattano da clandestini. La verità? Abbiamo toccato nervi scoperti, e chi comanda non ama essere messo in discussione.”

    Lisa ha consegnato prove, testimonianze, dettagli. Ma il Comune risponde solo con carte bollate.

    ⚫️“Non mi fermerò. La mia battaglia non è più solo per il Museo Leonardo3, ma per un sistema che va smontato pezzo per pezzo. Milano merita trasparenza, non teatrini.”

    Milano è diventata 'sta roba qua

    Io sono incazzato.
    Incazzato perché la Milano che predica trasparenza, cultura e antifascismo… poi ti denuncia perché hai chiesto di leggere le carte.
    Incazzato perché questa sinistra borghese da salotto, che si riempie la bocca di parole come “partecipazione”, “bene comune”, “spazi della città”, reprime e zittisce chi mette in discussione la narrazione ufficiale.

    E quindi, no: Leonardo NON è ovunque.
    Ovunque vedo solo ignoranza istituzionalizzata, doppi standard, facciate rifatte per Expo e una schizofrenia culturale che rasenta il grottesco.
    E mentre la città si fa bella per la foto profilo internazionale, a noi resta solo il diritto di stare zitti.

    Mi spiace, ma no: questa Milano non mi rappresenta.

    ⛔️ #Leonardo3NonSiTocca

    #MilanoVergogna #MuseoLeonardo3 #SalaRispondi #NoAllaCensura #LeonardoLoVogliamoQui
    #CulturaSottoAttacco #StopAllaRepressione #MilanoFacciSognareMaDavvero #noninsilenzio
    🧠 OLTRE IL DANNO, LA BEFFA 💥 Giorni fa, nei miei soliti pellegrinaggi in metropolitana tra un vagone e l’altro, mi è cascato l’occhio su un manifesto pubblicitario che mi ha urtato come una bestemmia in Duomo. Leonardo da Vinci, in posa da artista ispirato, osservato da una turista-cartolina nel cortile delle armi del Castello Sforzesco. E quindi? E quindi anche una bella scritta patinata: "MILANO, WHERE YOU CAN SEE LEONARDO EVERYWHERE". In inglese, of course. Perché siamo la città figa, quella che strizza l’occhio all’investitore straniero, mica al cittadino milanese medio. Peccato però che, mentre ci raccontano la favoletta del Leonardo ovunque, stiano per spegnere uno dei pochi spazi dove Leonardo lo vedevi per davvero: il Museo Leonardo3. E allora mi chiedo: Ma ci prendete per il culo con Photoshop? Leonardo ovunque… tranne dove serve. Questa roba non è promozione culturale, è marketing tossico con spruzzata di ipocrisia istituzionale. 👉Ma facciamo ordine : Il Museo Leonardo3 è un’istituzione culturale che ha attratto centinaia di migliaia di visitatori e valorizzato il genio di Leonardo da Vinci in modo unico. Ma da qualche tempo il Comune ha deciso di non rinnovare la concessione degli spazi in Galleria Vittorio Emanuele II, senza spiegazioni pubbliche chiare. Massimiliano Lisa, che di mestiere fa il direttore, non il burattino, ha iniziato a fare domande scomode ma sacrosante : Perché un museo che la stessa amministrazione definiva "eccellenza culturale" fino all’altro ieri oggi diventa improvvisamente abusivo da cacciare⁉️ Invece di chiarire, il Comune cosa fa? Denuncia Lisa per diffamazione. Eh beh certo... Silenzio sulle accuse, rumore di carte bollate. E allora Lisa risponde. E lo fa come si deve: ⚫️“Il Comune di Milano, anziché rispondere nel merito, ha scelto la via dell’intimidazione. La querela è un gesto disperato, che ha il solo scopo di zittire chi ha chiesto trasparenza.” Le domande che ha sollevato non erano insulti o illazioni. Erano richieste legittime, precise, documentate. ⚫️ “Non ho fatto altro che denunciare pubblicamente e attraverso esposti alla Procura e alla Corte dei Conti delle anomalie gravi sulla gestione degli spazi pubblici. Ma qui non si può parlare: si viene attaccati, messi a tacere.” Lisa racconta di una macchina del fango mascherata da legalità, dove chi disturba il manovratore finisce sotto accusa: ⚫️“Due anni fa ci definivano un ‘pezzo importante dell’offerta culturale milanese’. Ora ci trattano da clandestini. La verità? Abbiamo toccato nervi scoperti, e chi comanda non ama essere messo in discussione.” Lisa ha consegnato prove, testimonianze, dettagli. Ma il Comune risponde solo con carte bollate. ⚫️“Non mi fermerò. La mia battaglia non è più solo per il Museo Leonardo3, ma per un sistema che va smontato pezzo per pezzo. Milano merita trasparenza, non teatrini.” 😡 Milano è diventata 'sta roba qua Io sono incazzato. Incazzato perché la Milano che predica trasparenza, cultura e antifascismo… poi ti denuncia perché hai chiesto di leggere le carte. Incazzato perché questa sinistra borghese da salotto, che si riempie la bocca di parole come “partecipazione”, “bene comune”, “spazi della città”, reprime e zittisce chi mette in discussione la narrazione ufficiale. E quindi, no: Leonardo NON è ovunque. Ovunque vedo solo ignoranza istituzionalizzata, doppi standard, facciate rifatte per Expo e una schizofrenia culturale che rasenta il grottesco. E mentre la città si fa bella per la foto profilo internazionale, a noi resta solo il diritto di stare zitti. Mi spiace, ma no: questa Milano non mi rappresenta. ⛔️ #Leonardo3NonSiTocca #MilanoVergogna #MuseoLeonardo3 #SalaRispondi #NoAllaCensura #LeonardoLoVogliamoQui #CulturaSottoAttacco #StopAllaRepressione #MilanoFacciSognareMaDavvero #noninsilenzio
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 535 Visualizações
  • "Temperatura globale: 2 anni in caduta libera.
    Da aprile 2024 (15 mesi), la temperatura globale è crollata di ben 0,6 °C. A questo ritmo, tra soli 5 anni ci troveremmo nella prossima era glaciale (-3 °C).
    Le Nazioni Unite dovrebbero preoccuparsene e chiederci di aumentare le nostre emissioni di CO ₂"
    J. Vinos

    Source:
    https://x.com/climacritic/status/1952412235579478313?t=l6ELYgh_luupD2tEWTxbZA&s=19
    "Temperatura globale: 2 anni in caduta libera. Da aprile 2024 (15 mesi), la temperatura globale è crollata di ben 0,6 °C. A questo ritmo, tra soli 5 anni ci troveremmo nella prossima era glaciale (-3 °C). Le Nazioni Unite dovrebbero preoccuparsene e chiederci di aumentare le nostre emissioni di CO ₂" J. Vinos Source: https://x.com/climacritic/status/1952412235579478313?t=l6ELYgh_luupD2tEWTxbZA&s=19
    Like
    2
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 198 Visualizações
  • Formation complète sur le trading

    Boutique By Eiji Aide les femmes ambitieuses à être libre financièrement. The Digital Wealth Academy 2.0 AOS Academy-Formations trading & DP. Dédiés à ceux qui veulent une carte visa gratuite. Boutique produits beauté pour femmes uniquement. Boutique de produits de beauté en ligne

    https://stan.store/Vaihanatamata
    Formation complète sur le trading Boutique By Eiji Aide les femmes ambitieuses à être libre financièrement. The Digital Wealth Academy 2.0 AOS Academy-Formations trading & DP. Dédiés à ceux qui veulent une carte visa gratuite. Boutique produits beauté pour femmes uniquement. Boutique de produits de beauté en ligne https://stan.store/Vaihanatamata
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 165 Visualizações
  • Ricevo e inoltro

    Durante la Seconda Guerra Mondiale, un gruppo di persone interrompeva ogni notte, a una certa ora, qualunque cosa stesse facendo, per pregare per la pace, la sicurezza e la protezione di tutti. Lo facevano ogni giorno, ed era come se l'intera città si fosse paralizzata: tale era il potere della preghiera. L'effetto fu così potente che i bombardamenti cessarono dopo poco tempo!

    Ora, ancora una volta, alcune persone stanno organizzando un gruppo mondiale per dedicare un minuto di preghiera alla sicurezza dei nostri Paesi, alla fine dei problemi che ci opprimono e ci soffocano, e affinché Dio guidi le decisioni dei nostri leader. Ci incontreremo ai seguenti orari:

    India – 21:00
    Germania – 16:00
    Austria – 16:00
    Spagna – 16:00
    Portogallo – 15:00
    Isole Canarie – 15:00
    Costa Rica – 20:00
    Colombia – 19:00
    Nicaragua – 20:00
    Ecuador – 19:00
    Guatemala – 20:00
    Messico – 20:00
    Panama – 19:00
    Honduras – 18:00
    El Salvador – 20:00
    Venezuela – 18:00
    Uruguay – 17:00
    Paraguay – 17:00
    *Brasile – 18:00*
    Argentina – 17:00
    Cile – 17:00
    Italia – 16:00
    Australia – 14:00
    USA – 13:00
    Canada – 12:00 (mezzogiorno)
    Singapore – 21:00
    Thailandia – 21:00
    Corea – 21:00
    Giappone - 21:00
    Hong Kong / Taiwan – 22:00
    Filippine – 23:00

    Sostieni questa iniziativa. Dedichiamo un minuto ogni giorno, all'ora stabilita per il nostro Paese, a pregare per la pace nel mondo, la fine dei conflitti, il ripristino della tranquillità in tutto il mondo e affinché le famiglie rivolgano lo sguardo a Dio per trovare sicurezza e salvezza. Se comprendessimo l'immenso potere della preghiera, ne saremmo stupiti.

    Se potessi inoltrare questa richiesta ai tuoi contatti, insieme possiamo compiere un miracolo attraverso la preghiera. Imposta la sveglia del tuo cellulare in modo che suoni ogni giorno all'ora stabilita per il tuo Paese e prega per un minuto per la pace . Il potere della preghiera collettiva è straordinario! Proviamo a pregare insieme in questo momento.

    Per l'Italia è alle 16!🙏🏻

    CONDIVIDI/INOLTRA 🙏🏼
    Ricevo e inoltro Durante la Seconda Guerra Mondiale, un gruppo di persone interrompeva ogni notte, a una certa ora, qualunque cosa stesse facendo, per pregare per la pace, la sicurezza e la protezione di tutti. Lo facevano ogni giorno, ed era come se l'intera città si fosse paralizzata: tale era il potere della preghiera. L'effetto fu così potente che i bombardamenti cessarono dopo poco tempo! Ora, ancora una volta, alcune persone stanno organizzando un gruppo mondiale per dedicare un minuto di preghiera alla sicurezza dei nostri Paesi, alla fine dei problemi che ci opprimono e ci soffocano, e affinché Dio guidi le decisioni dei nostri leader. Ci incontreremo ai seguenti orari: 🇮🇳 India – 21:00 🇩🇪 Germania – 16:00 🇦🇹 Austria – 16:00 🇪🇸 Spagna – 16:00 🇵🇹 Portogallo – 15:00 🇮🇨 Isole Canarie – 15:00 🇨🇷 Costa Rica – 20:00 🇨🇴 Colombia – 19:00 🇳🇮 Nicaragua – 20:00 🇪🇨 Ecuador – 19:00 🇬🇹 Guatemala – 20:00 🇲🇽 Messico – 20:00 🇵🇦 Panama – 19:00 🇭🇳 Honduras – 18:00 🇸🇻 El Salvador – 20:00 🇻🇪 Venezuela – 18:00 🇺🇾 Uruguay – 17:00 🇵🇾 Paraguay – 17:00 🇧🇷 *Brasile – 18:00* 🇦🇷 Argentina – 17:00 🇨🇱 Cile – 17:00 🇮🇹 Italia – 16:00 🇦🇺 Australia – 14:00 🇺🇸 USA – 13:00 🇨🇦 Canada – 12:00 (mezzogiorno) 🇸🇬 Singapore – 21:00 🇹🇭 Thailandia – 21:00 🇰🇷 Corea – 21:00 🇯🇵 Giappone - 21:00 🇭🇰 Hong Kong / 🇹🇼 Taiwan – 22:00 🇵🇭 Filippine – 23:00 Sostieni questa iniziativa. Dedichiamo un minuto ogni giorno, all'ora stabilita per il nostro Paese, a pregare per la pace nel mondo, la fine dei conflitti, il ripristino della tranquillità in tutto il mondo e affinché le famiglie rivolgano lo sguardo a Dio per trovare sicurezza e salvezza. Se comprendessimo l'immenso potere della preghiera, ne saremmo stupiti. Se potessi inoltrare questa richiesta ai tuoi contatti, insieme possiamo compiere un miracolo attraverso la preghiera. Imposta la sveglia del tuo cellulare in modo che suoni ogni giorno all'ora stabilita per il tuo Paese e prega per un minuto per la pace 🙏🙏🙏🙏. Il potere della preghiera collettiva è straordinario! Proviamo a pregare insieme in questo momento. Per l'Italia è alle 16!🙏🏻 CONDIVIDI/INOLTRA 🙏🏼
    Like
    1
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 512 Visualizações
  • CARI AMICI, VI RINGRAZIO DEI VOSTRI LIKE.UN ABBRACCIO E BUONA GIORNATA. IN ITALIA, TUTTO TACE E IERI L'ANSA HA DATO LA NOTIZIA PER LA QUALE, IL SENATO HA APPROVATO LA LEGGE PER CUI L'OMICIDIO DI UNA DONNA- VOLGARMENTE DETTO FEMMINICIDIO- PORTA ALLA PENA DELL'ERGASTOLO !!!!! ASSURDO !!!!! IL GOVERNO SI SOSTITUISCE ALLA MAGISTRATURA. BUONA GIORNATA ED UN ABBRACCIO.
    CARI AMICI, VI RINGRAZIO DEI VOSTRI LIKE.UN ABBRACCIO E BUONA GIORNATA. IN ITALIA, TUTTO TACE E IERI L'ANSA HA DATO LA NOTIZIA PER LA QUALE, IL SENATO HA APPROVATO LA LEGGE PER CUI L'OMICIDIO DI UNA DONNA- VOLGARMENTE DETTO FEMMINICIDIO- PORTA ALLA PENA DELL'ERGASTOLO !!!!! ASSURDO !!!!! IL GOVERNO SI SOSTITUISCE ALLA MAGISTRATURA. BUONA GIORNATA ED UN ABBRACCIO.
    Like
    1
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 381 Visualizações
  • LETTERA aperta del Dottor Andrea Stramezzi a Giorgia Meloni.

    Chiar.mo Sig. Presidente del Consiglio dei Ministri, mi permetto di scrivere pubblicamente all’Eccellenza Vostra, sperando in una Sua cortese risposta.

    Sono passati quattro anni, da quando il 21 Luglio 2021, Il Premier Mario Draghi destinò forte e chiaro ai cittadini italiani un messaggio univoco e apodittico, quanto scientificamente falso, dandoci del tu, con tono paternalistico e patriarcale: “Non ti vaccini, ti ammali, muori e fai morire gli altri; se ti vaccini non ti ammali e non contagi gli altri”.

    Dopo le elezioni, il Governo è cambiato, ma in questi mille giorni dal Suo insediamento, On.Meloni, molte decisioni governative sul tema, hanno deluso gli italiani e soprattutto gli elettori di Lega e FdI.

    Mi riferisco ad alcune nomine di ex collaboratori di Speranza, del CTS o di vaccinisti convinti al vertice delle Autorità Sanitarie, che infatti continuano a raccomandare le vaccinazioni mRNA “anti” Covid, ormai in assenza di Pandemia o di focolai locali, persino nei bimbi piccoli e nelle gestanti, ignorando migliaia di pubblicazioni scientifiche che ne evidenziano la pericolosità, e che dimostrano una connessione della tossina (leggesi veleno) Spike vaccinale, all’importante aumento di decessi, di morti improvvise e di gravi patologie, fra i quali il cancro, le malattie autoimmuni, quelle cardio circolatorie, tra cui le miocarditi soprattutto nei giovani sportivi, le malattie neurologiche a livello delle piccole fibre e del SNC, etc.

    Anche le speranze riposte nella Commissione Parlamentare d’Inchiesta, di fare piena luce sulla inconsistenza scientifica alla base delle decisioni politiche, sono andate deluse.

    Non convocando e audendo, nonostante le molte promesse personali, alcuni medici “informati sui fatti”, la cui testimonianza (per la quale richiesta abbiamo consegnato al Presidente Lisei, 70mila firme di cittadini, di cui qualche migliaia di Medici e Associazioni) accompagnata da dati scientifici e clinici, sarebbe stata determinante, per additare e stigmatizzare come criminali molte decisioni politiche responsabili di averci privato della libertà (di passeggiare, di muoversi all’interno della Nazione, di andare a trovare figli o nonni a Natale, di andare a lavorare e persino di recarsi in chiesa per una Messa o per un funerale e dei diritti costituzionali, come quello del lavoro e del salario, quello di manifestare e di esprimere la propria opinione, dando mandato politico a tutti gli attori di negare le autopsie e addirittura di osteggiare le esistenti ed efficaci terapie domiciliari e ospedaliere, allo scopo di incutere paura, provocando, per colpa o per dolo, 190mila omicidi, poiché erano tutte morti evitabili (anche i centenari, con cinque copatologie, erano salvabili, come ho dimostrato io e molti altri colleghi salvandoli a casa e in Ospedale) per indurre i sudditi a correre agli hub vaccinali a inocularsi un pro-farmaco genico, che già sapevamo fosse INUTILE poiché le terapie esistevano, INEFFICACE, poiché il SARS-CoV-2 è un virus del raffreddore modificato in laboratorio e come quello naturale non potrà mai dare immunità da guarigione, di gregge e da vaccino, PERICOLOSO, perché realizzato in fretta con nuova tecnologia genica avendolo sperimentato solo per cinque settimane su pochi soggetti (senza poi divulgare che già prima della autorizzazione al commercio, oltre mille soggetti facenti parte dei trial erano deceduti).

    Nel 2020, quando sentivo parlare di ricerca di un vaccino, pensavo fossero solo ignoranti. Poi, quando è stato annunciato e ne abbiamo saputo di più, mi sono preoccupato.

    Ma soprattutto, a Gennaio 2021, quando le autorità sanitarie di tutto il mondo occidentale ancora parlavano di una dose + una di richiamo, mentre io, sul computer del Ministero Salute, ricevevo e-mail dell’OMS, di FDA, di EMA e di Ministeri analoghi di molte Nazioni, e vidi i dati degli ordini di acquisto dei sieri del Regno Unito e di Malta, dopo essere saltato in piedi, ho capito che era un disegno criminale globale, ben preparato.

    Con circa 60 Milioni di abitanti, il Regno Unito aveva già ordinato 500 Milioni di dosi, mentre Malta, con circa 500mila abitanti, 4 Milioni di dosi.

    A Gennaio 2020 avevano già deciso di farci 8 inoculazioni!

    Peccato che in Commissione, queste cose e molte altre, non potrà venire a dirvele nessuno, Sen. Lisei, e… Borghi, Bagnai, Bonguerrieri, Gemmato, Bignami, Gardini.

    Un altro atto, l’approvazione del nuovo Piano Pandemico Nazionale, pur specificando la necessità di approvazione del Parlamento, per norme liberticide anticostituzionali prima estese con DPCM, di fatti ha reso ripetibili e possibili, molti provvedimenti come lock-down e campagne vaccinali (che al terzo anno di Medicina insegnano non vadano mai fatte durante una epidemia o pandemia).

    Quindi, delusi e battaglieri, ci recammo in tanti a Giugno dello scorso anno, a Ginevra, per unirci a cittadini di molte Nazioni e protestare la nostra contrarietà, in occasione della 77ª Assemblea dell’OMS, che intendeva proporre con il proprio Piano Pandemico o in alternativa tramite le modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale, di aumentare il proprio potere insindacabile, incrementandolo smisuratamente. rapinando parti importanti della sovranità degli Stati membri, con il pieno mandato al Direttore etiope di decidere da solo, chiuso nel suo ufficio, se nella tale Regione o Nazione fosse in atto una epidemia (non solo di malattia infettiva, ma anche se di natura sociale o climatica!!!), e quindi arrogarsi il potere di imporre un lockdown, un divieto di spostamento tra regioni, un obbligo vaccinale, i farmaci utilizzabili, il tipo di censura mediatica e delle pubblicazioni scientifiche e di asportare parti dei bilanci degli Stati, per contributo solidale.

    Adolfo era un bambino, a confronto di questo comunista, professionista del male, che tanto piace ai miliardari.

    Ebbene, come Lei sa, sul filo di lana della scadenza, solo due giorni fa, con la necessaria discrezione assoluta, per evitare che parti di maggioranza e opposizione, in accordo col colle, si mettessero di traverso, il Ministro Schillaci ha rigettato per iscritto tutte le modifiche previste al RSI.

    Sì, ora possiamo affermare che in qualcosa di importante, il Premier Meloni si è differenziato dal precedente, “vile affarista" (cit. Ex Presidente della Rebubblica , Cossiga).

    Abbiamo tirato in tanti un sospiro di sollievo, e siamo

    contenti di poterLa ringraziare sìnceramente, Premier Giorgia Meloni, e anche il suo Ministro Schillaci, il Governo e la maggioranza tutta, e in particolare alcuni parlamentari della Lega e di FdI, che hanno collaborato a ottenere, nel silenzio carbonaro, questo importante risultato.

    Ora, però, ci piacerebbe che non sia Ursula, a potersi sostituire a Tedros, con nuovi lacci e imposizioni UE, che sta già preparando per poterceli affibiare.

    Quindi, occhio, Signori, guardia alta.

    PS: Sarebbe chiedere troppo, che almeno una o due promesse elettorali venissero rispettate?

    Non so, a proposito di ridurre l'immigrazione, di eliminare masochistiche sanzioni alla Russia, magari investire in sanità e scuola e non in missili da regalare a un guerrafondaio, di progressiva uscita dall'UE e magari dall'Euro, così per buttarne lì qualcuna che avete fatto prima delle elezioni.

    Con Osservanza,

    porgo i saluti e l’augurio di un BUON lavoro.

    PS: a metà Maggio 2022, in occasione di un servizio di “Fuori dal Coro” relativo alla mia sospensione dall’Ordine dei Medici, Lei fu gentile a pubblicare sulla Sua pagina Fb, il video che mi riguardava e nel commento, giudicò “folle”, quella sospensione e dichiarò che FdI, sarebbe stata sempre al fianco di Medici come me, che andavano a curare e guarire a casa, le persone abbandonate.

    Ora Le chiedo sommessamente, se erano, come erano, provvedimenti sospensivi folli, non sarebbe il caso, di scrivere due righe in un Decreto Omnibus, che le rendano tutte nulle, in quanto contraddittorie, a causa della falsa narrazione pandemica?

    Sospensioni e radiazioni di Medici che hanno rispettato il Giuramento di Ippocrate e hanno fatto il loro dovere civico, sono ancora pendenti, su di noi.

    Non chiediamo medaglie, ma un poco di Giustizia, sì, per favore.

    Di Andrea Stramezzi


    Source: https://www.ilgiornaleditalia.it/news/politica/721652/vaccino-covid-4-anni-dallobbligo-imposto-da-draghi-lettera-aperta-a-meloni-sapevamo-tutti-fosse-inutile-inefficace-e-pericoloso.html?utm_source=facebook&utm_medium=messenger&utm_campaign=noibot

    https://x.com/AStramezzi/status/1947307725811024042
    LETTERA aperta del Dottor Andrea Stramezzi a Giorgia Meloni. Chiar.mo Sig. Presidente del Consiglio dei Ministri, mi permetto di scrivere pubblicamente all’Eccellenza Vostra, sperando in una Sua cortese risposta. Sono passati quattro anni, da quando il 21 Luglio 2021, Il Premier Mario Draghi destinò forte e chiaro ai cittadini italiani un messaggio univoco e apodittico, quanto scientificamente falso, dandoci del tu, con tono paternalistico e patriarcale: “Non ti vaccini, ti ammali, muori e fai morire gli altri; se ti vaccini non ti ammali e non contagi gli altri”. Dopo le elezioni, il Governo è cambiato, ma in questi mille giorni dal Suo insediamento, On.Meloni, molte decisioni governative sul tema, hanno deluso gli italiani e soprattutto gli elettori di Lega e FdI. Mi riferisco ad alcune nomine di ex collaboratori di Speranza, del CTS o di vaccinisti convinti al vertice delle Autorità Sanitarie, che infatti continuano a raccomandare le vaccinazioni mRNA “anti” Covid, ormai in assenza di Pandemia o di focolai locali, persino nei bimbi piccoli e nelle gestanti, ignorando migliaia di pubblicazioni scientifiche che ne evidenziano la pericolosità, e che dimostrano una connessione della tossina (leggesi veleno) Spike vaccinale, all’importante aumento di decessi, di morti improvvise e di gravi patologie, fra i quali il cancro, le malattie autoimmuni, quelle cardio circolatorie, tra cui le miocarditi soprattutto nei giovani sportivi, le malattie neurologiche a livello delle piccole fibre e del SNC, etc. Anche le speranze riposte nella Commissione Parlamentare d’Inchiesta, di fare piena luce sulla inconsistenza scientifica alla base delle decisioni politiche, sono andate deluse. Non convocando e audendo, nonostante le molte promesse personali, alcuni medici “informati sui fatti”, la cui testimonianza (per la quale richiesta abbiamo consegnato al Presidente Lisei, 70mila firme di cittadini, di cui qualche migliaia di Medici e Associazioni) accompagnata da dati scientifici e clinici, sarebbe stata determinante, per additare e stigmatizzare come criminali molte decisioni politiche responsabili di averci privato della libertà (di passeggiare, di muoversi all’interno della Nazione, di andare a trovare figli o nonni a Natale, di andare a lavorare e persino di recarsi in chiesa per una Messa o per un funerale e dei diritti costituzionali, come quello del lavoro e del salario, quello di manifestare e di esprimere la propria opinione, dando mandato politico a tutti gli attori di negare le autopsie e addirittura di osteggiare le esistenti ed efficaci terapie domiciliari e ospedaliere, allo scopo di incutere paura, provocando, per colpa o per dolo, 190mila omicidi, poiché erano tutte morti evitabili (anche i centenari, con cinque copatologie, erano salvabili, come ho dimostrato io e molti altri colleghi salvandoli a casa e in Ospedale) per indurre i sudditi a correre agli hub vaccinali a inocularsi un pro-farmaco genico, che già sapevamo fosse INUTILE poiché le terapie esistevano, INEFFICACE, poiché il SARS-CoV-2 è un virus del raffreddore modificato in laboratorio e come quello naturale non potrà mai dare immunità da guarigione, di gregge e da vaccino, PERICOLOSO, perché realizzato in fretta con nuova tecnologia genica avendolo sperimentato solo per cinque settimane su pochi soggetti (senza poi divulgare che già prima della autorizzazione al commercio, oltre mille soggetti facenti parte dei trial erano deceduti). Nel 2020, quando sentivo parlare di ricerca di un vaccino, pensavo fossero solo ignoranti. Poi, quando è stato annunciato e ne abbiamo saputo di più, mi sono preoccupato. Ma soprattutto, a Gennaio 2021, quando le autorità sanitarie di tutto il mondo occidentale ancora parlavano di una dose + una di richiamo, mentre io, sul computer del Ministero Salute, ricevevo e-mail dell’OMS, di FDA, di EMA e di Ministeri analoghi di molte Nazioni, e vidi i dati degli ordini di acquisto dei sieri del Regno Unito e di Malta, dopo essere saltato in piedi, ho capito che era un disegno criminale globale, ben preparato. Con circa 60 Milioni di abitanti, il Regno Unito aveva già ordinato 500 Milioni di dosi, mentre Malta, con circa 500mila abitanti, 4 Milioni di dosi. A Gennaio 2020 avevano già deciso di farci 8 inoculazioni! Peccato che in Commissione, queste cose e molte altre, non potrà venire a dirvele nessuno, Sen. Lisei, e… Borghi, Bagnai, Bonguerrieri, Gemmato, Bignami, Gardini. Un altro atto, l’approvazione del nuovo Piano Pandemico Nazionale, pur specificando la necessità di approvazione del Parlamento, per norme liberticide anticostituzionali prima estese con DPCM, di fatti ha reso ripetibili e possibili, molti provvedimenti come lock-down e campagne vaccinali (che al terzo anno di Medicina insegnano non vadano mai fatte durante una epidemia o pandemia). Quindi, delusi e battaglieri, ci recammo in tanti a Giugno dello scorso anno, a Ginevra, per unirci a cittadini di molte Nazioni e protestare la nostra contrarietà, in occasione della 77ª Assemblea dell’OMS, che intendeva proporre con il proprio Piano Pandemico o in alternativa tramite le modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale, di aumentare il proprio potere insindacabile, incrementandolo smisuratamente. rapinando parti importanti della sovranità degli Stati membri, con il pieno mandato al Direttore etiope di decidere da solo, chiuso nel suo ufficio, se nella tale Regione o Nazione fosse in atto una epidemia (non solo di malattia infettiva, ma anche se di natura sociale o climatica!!!), e quindi arrogarsi il potere di imporre un lockdown, un divieto di spostamento tra regioni, un obbligo vaccinale, i farmaci utilizzabili, il tipo di censura mediatica e delle pubblicazioni scientifiche e di asportare parti dei bilanci degli Stati, per contributo solidale. Adolfo era un bambino, a confronto di questo comunista, professionista del male, che tanto piace ai miliardari. Ebbene, come Lei sa, sul filo di lana della scadenza, solo due giorni fa, con la necessaria discrezione assoluta, per evitare che parti di maggioranza e opposizione, in accordo col colle, si mettessero di traverso, il Ministro Schillaci ha rigettato per iscritto tutte le modifiche previste al RSI. Sì, ora possiamo affermare che in qualcosa di importante, il Premier Meloni si è differenziato dal precedente, “vile affarista" (cit. Ex Presidente della Rebubblica , Cossiga). Abbiamo tirato in tanti un sospiro di sollievo, e siamo contenti di poterLa ringraziare sìnceramente, Premier Giorgia Meloni, e anche il suo Ministro Schillaci, il Governo e la maggioranza tutta, e in particolare alcuni parlamentari della Lega e di FdI, che hanno collaborato a ottenere, nel silenzio carbonaro, questo importante risultato. Ora, però, ci piacerebbe che non sia Ursula, a potersi sostituire a Tedros, con nuovi lacci e imposizioni UE, che sta già preparando per poterceli affibiare. Quindi, occhio, Signori, guardia alta. PS: Sarebbe chiedere troppo, che almeno una o due promesse elettorali venissero rispettate? Non so, a proposito di ridurre l'immigrazione, di eliminare masochistiche sanzioni alla Russia, magari investire in sanità e scuola e non in missili da regalare a un guerrafondaio, di progressiva uscita dall'UE e magari dall'Euro, così per buttarne lì qualcuna che avete fatto prima delle elezioni. Con Osservanza, porgo i saluti e l’augurio di un BUON lavoro. PS: a metà Maggio 2022, in occasione di un servizio di “Fuori dal Coro” relativo alla mia sospensione dall’Ordine dei Medici, Lei fu gentile a pubblicare sulla Sua pagina Fb, il video che mi riguardava e nel commento, giudicò “folle”, quella sospensione e dichiarò che FdI, sarebbe stata sempre al fianco di Medici come me, che andavano a curare e guarire a casa, le persone abbandonate. Ora Le chiedo sommessamente, se erano, come erano, provvedimenti sospensivi folli, non sarebbe il caso, di scrivere due righe in un Decreto Omnibus, che le rendano tutte nulle, in quanto contraddittorie, a causa della falsa narrazione pandemica? Sospensioni e radiazioni di Medici che hanno rispettato il Giuramento di Ippocrate e hanno fatto il loro dovere civico, sono ancora pendenti, su di noi. Non chiediamo medaglie, ma un poco di Giustizia, sì, per favore. Di Andrea Stramezzi Source: https://www.ilgiornaleditalia.it/news/politica/721652/vaccino-covid-4-anni-dallobbligo-imposto-da-draghi-lettera-aperta-a-meloni-sapevamo-tutti-fosse-inutile-inefficace-e-pericoloso.html?utm_source=facebook&utm_medium=messenger&utm_campaign=noibot https://x.com/AStramezzi/status/1947307725811024042
    Like
    4
    1 Comentários 0 Compartilhamentos 6K Visualizações
  • IL BIVIO È ADESSO

    Amici e amiche,
    stiamo assistendo in questi giorni a un caso giudiziario che potrebbe rappresentare molto più di uno scandalo. Potrebbe essere il bivio storico per Milano.
    Da una parte c’è chi spera nello "scoperchiamento del vaso di Pandora", dall’altra chi già teme – o si augura – che tutto finisca in quel tipico “grande boh” milanese. Tradotto: nulla di fatto, come accadde dopo Expo 2015, quando la città si prese uno schiaffo giuridico condito da assoluzioni e pernacchie.

    Ma oggi, lasciatemelo dire, il clima è diverso. E forse persino più incerto.

    Stiamo tutti aspettando le parole del Sindaco Sala in aula lunedì 21 luglio, ma il centro del discorso non può e non deve essere la solita gara a chi spara il colpo più duro. Non si tratta di delegittimare con nuove invettive o rincorrere il titolo più roboante.
    Tutto questo lo conosciamo già. E sappiamo anche che potrebbe concludersi, come spesso accade, in un buco nell'acqua per chi non è attivista, per chi vive Milano senza partecipare.

    Nel frattempo, si è aperta la solita danza delle ipocrisie politiche.
    Il centrodestra, da sempre vicino agli affari col centrosinistra quando c’era da spartirsi opportunità, oggi alza la voce. Chiede la testa del Sindaco, come se non fosse stato “compagno di merende” nel sostegno alle Olimpiadi invernali e ad altri progetti di potere condiviso.

    Così, tra un centrodestra ambivalente e un centrosinistra frantumato in mille sensibilità e rivoli ideologici, chi ne paga il prezzo è sempre e solo la cittadinanza attiva.
    Quella vera. Quella che ha già dato tanto e ricevuto troppo poco.

    Allora la vera domanda oggi è:
    Che cosa vogliamo fare noi?
    Che cosa vogliamo scegliere davanti a un’estate che rischia di passare, ancora una volta, tra indignazione passeggera, una manifestazione sotto il sole e un ritorno alla vita di sempre… fino al prossimo scandalo?

    Per questo ho scritto, giorni fa, “Se non ora, quando?”.
    E oggi torno con forza a dire: non è una battaglia tra opposti politici.
    Non è una sfida tra destra e sinistra.
    La vera battaglia è psicologica. Ed è nostra.

    Perché il problema non è scegliere il male minore.
    Il problema è che non vogliamo più scegliere affatto.
    Per paura. Per stanchezza. Per cinismo.
    Perché crediamo che la politica sia solo di chi comanda, e non di chi vive.

    Eppure, non possiamo più permetterci di restare immobili.

    O decidiamo di aprire un fronte comune, per scrivere insieme un programma vero per la città – fatto di lavoro, servizi, cultura, spazi pubblici, trasparenza –
    oppure restiamo nel solito loop:
    scandalo → indignazione → corteo → commenti → silenzio → nuovo scandalo.

    È un copione che conosciamo. E non possiamo più accettarlo.

    Non è questione di ideologie. È questione di decidere se vogliamo ancora partecipare o se preferiamo vivere da spettatori, lamentandoci del palcoscenico.

    Non è il momento dei “troppo occupati”.
    Non è il momento degli “io ve l’avevo detto”.
    Non è nemmeno il momento dei “meglio restare fuori, tanto non serve a niente”.

    Non serve fare gli splendidi. Non serve fare gli schizzinosi.
    E soprattutto, non serve aspettare che qualcun altro si muova al posto nostro.

    Non è un “armiamoci e partite”.
    È un “rigiochiamocela”. È un “riproviamoci”.
    È un “usciamo dal loop”.

    Io ci sono. E vi aspetto.

    #MilanoCambia
    #Riproviamoci
    #OltreIlLoop
    #MilanoCivica
    #PartecipazioneAttiva
    #RinascitaPolitica
    #Rigiochiamocela
    #IlBivioÈOra
    #ControLaRassegnazione
    #milanoèditutti
    ⚖️ IL BIVIO È ADESSO⏳ Amici e amiche, stiamo assistendo in questi giorni a un caso giudiziario che potrebbe rappresentare molto più di uno scandalo. Potrebbe essere il bivio storico per Milano. Da una parte c’è chi spera nello "scoperchiamento del vaso di Pandora", dall’altra chi già teme – o si augura – che tutto finisca in quel tipico “grande boh” milanese. Tradotto: nulla di fatto, come accadde dopo Expo 2015, quando la città si prese uno schiaffo giuridico condito da assoluzioni e pernacchie. Ma oggi, lasciatemelo dire, il clima è diverso. E forse persino più incerto. Stiamo tutti aspettando le parole del Sindaco Sala in aula lunedì 21 luglio, ma il centro del discorso non può e non deve essere la solita gara a chi spara il colpo più duro. Non si tratta di delegittimare con nuove invettive o rincorrere il titolo più roboante. Tutto questo lo conosciamo già. E sappiamo anche che potrebbe concludersi, come spesso accade, in un buco nell'acqua per chi non è attivista, per chi vive Milano senza partecipare. Nel frattempo, si è aperta la solita danza delle ipocrisie politiche. Il centrodestra, da sempre vicino agli affari col centrosinistra quando c’era da spartirsi opportunità, oggi alza la voce. Chiede la testa del Sindaco, come se non fosse stato “compagno di merende” nel sostegno alle Olimpiadi invernali e ad altri progetti di potere condiviso. Così, tra un centrodestra ambivalente e un centrosinistra frantumato in mille sensibilità e rivoli ideologici, chi ne paga il prezzo è sempre e solo la cittadinanza attiva. Quella vera. Quella che ha già dato tanto e ricevuto troppo poco. Allora la vera domanda oggi è: Che cosa vogliamo fare noi? Che cosa vogliamo scegliere davanti a un’estate che rischia di passare, ancora una volta, tra indignazione passeggera, una manifestazione sotto il sole e un ritorno alla vita di sempre… fino al prossimo scandalo? Per questo ho scritto, giorni fa, “Se non ora, quando?”. E oggi torno con forza a dire: non è una battaglia tra opposti politici. Non è una sfida tra destra e sinistra. La vera battaglia è psicologica. Ed è nostra. Perché il problema non è scegliere il male minore. Il problema è che non vogliamo più scegliere affatto. Per paura. Per stanchezza. Per cinismo. Perché crediamo che la politica sia solo di chi comanda, e non di chi vive. Eppure, non possiamo più permetterci di restare immobili. O decidiamo di aprire un fronte comune, per scrivere insieme un programma vero per la città – fatto di lavoro, servizi, cultura, spazi pubblici, trasparenza – oppure restiamo nel solito loop: scandalo → indignazione → corteo → commenti → silenzio → nuovo scandalo. È un copione che conosciamo. E non possiamo più accettarlo. Non è questione di ideologie. È questione di decidere se vogliamo ancora partecipare o se preferiamo vivere da spettatori, lamentandoci del palcoscenico. Non è il momento dei “troppo occupati”. Non è il momento degli “io ve l’avevo detto”. Non è nemmeno il momento dei “meglio restare fuori, tanto non serve a niente”. Non serve fare gli splendidi. Non serve fare gli schizzinosi. E soprattutto, non serve aspettare che qualcun altro si muova al posto nostro. Non è un “armiamoci e partite”. È un “rigiochiamocela”. È un “riproviamoci”. È un “usciamo dal loop”. Io ci sono. E vi aspetto. #MilanoCambia #Riproviamoci #OltreIlLoop #MilanoCivica #PartecipazioneAttiva #RinascitaPolitica #Rigiochiamocela #IlBivioÈOra #ControLaRassegnazione #milanoèditutti
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 3K Visualizações
  • “È strano avere la stessa età degli anziani”
    Lucio Gardin ha scritto una cosa semplice, ma devastante:
    Oggi ho scoperto che sono io lo zio che aspettavo da piccolo.

    C’è un momento, dopo i 60, in cui capisci che il vecchio… sei tu. Ma dentro ti senti ancora il bulletto che faceva il cretino dietro ai banchi, il ragazzino che rubava la Vespa a suo fratello, l’idiota felice che andava a ballare col giubbotto di pelle e il motorino scassato.

    Solo che ora il motorino è una TAC.
    Il giubbotto è la coperta della sera.
    E la festa… è quando ti arriva l’analisi del sangue in cui “è tutto nella norma”.

    I sessanta oggi non sono quelli di ieri.
    Una volta a sessant’anni eri già “nonno e rincoglionito”.
    Ora vai in palestra, fai trekking, sei su WhatsApp, ti incazzi col governo, ti innamori ancora.
    Hai la testa da trentenne e le ginocchia da svendita di fine serie.

    Dentro siamo giovani. Fuori siamo scontrini scoloriti.
    Ci hanno truffati: ci hanno detto che saremmo invecchiati piano, e invece ci siamo svegliati vecchi in una società che ci chiama “boomer” e ci ignora. Ma siamo noi che ancora votiamo, che ancora leggiamo, che ancora ci emozioniamo per una canzone, una figlia, un cane, una carezza.

    Il vero miracolo è questo: avere sessant’anni e ridere come se non li avessi.
    Fare sesso come se ci fosse ancora tempo.
    Dire “ti voglio bene” come se avessimo 18 anni e niente da perdere.

    Allora facciamolo questo brindisi, ragazzi:
    A voi. Ai sessantenni che sanno ancora sporcarsi le mani, alzare la voce, innamorarsi senza Telegram.
    A quelli che leggono ancora gli articoli fino in fondo, che si ricordano la prima volta che hanno guidato, la prima volta che hanno amato… e l’ultima volta che hanno pianto.

    Perché sì, oggi abbiamo la stessa età degli anziani.
    Ma siamo giovani vintage. E non passeremo mai di moda.



    SE TI È ARRIVATO AL CUORE, CONDIVIDI.
    Qualcuno là fuori ha bisogno di sapere che non è solo.
    Che non è vecchio.
    È solo un giovane con più storie da raccontare.

    #SessantaENonSentirli #BoomerPower #GardinDocet #VecchiMaBelli #GiovaniVintage #RiderePiangereRicordare
    “È strano avere la stessa età degli anziani” Lucio Gardin ha scritto una cosa semplice, ma devastante: Oggi ho scoperto che sono io lo zio che aspettavo da piccolo. C’è un momento, dopo i 60, in cui capisci che il vecchio… sei tu. Ma dentro ti senti ancora il bulletto che faceva il cretino dietro ai banchi, il ragazzino che rubava la Vespa a suo fratello, l’idiota felice che andava a ballare col giubbotto di pelle e il motorino scassato. Solo che ora il motorino è una TAC. Il giubbotto è la coperta della sera. E la festa… è quando ti arriva l’analisi del sangue in cui “è tutto nella norma”. ⚠️ I sessanta oggi non sono quelli di ieri. Una volta a sessant’anni eri già “nonno e rincoglionito”. Ora vai in palestra, fai trekking, sei su WhatsApp, ti incazzi col governo, ti innamori ancora. Hai la testa da trentenne e le ginocchia da svendita di fine serie. 🎭 Dentro siamo giovani. Fuori siamo scontrini scoloriti. Ci hanno truffati: ci hanno detto che saremmo invecchiati piano, e invece ci siamo svegliati vecchi in una società che ci chiama “boomer” e ci ignora. Ma siamo noi che ancora votiamo, che ancora leggiamo, che ancora ci emozioniamo per una canzone, una figlia, un cane, una carezza. 💣 Il vero miracolo è questo: avere sessant’anni e ridere come se non li avessi. Fare sesso come se ci fosse ancora tempo. Dire “ti voglio bene” come se avessimo 18 anni e niente da perdere. 🎤 Allora facciamolo questo brindisi, ragazzi: A voi. Ai sessantenni che sanno ancora sporcarsi le mani, alzare la voce, innamorarsi senza Telegram. A quelli che leggono ancora gli articoli fino in fondo, che si ricordano la prima volta che hanno guidato, la prima volta che hanno amato… e l’ultima volta che hanno pianto. Perché sì, oggi abbiamo la stessa età degli anziani. Ma siamo giovani vintage. E non passeremo mai di moda. ⸻ 🧠 SE TI È ARRIVATO AL CUORE, CONDIVIDI. Qualcuno là fuori ha bisogno di sapere che non è solo. Che non è vecchio. È solo un giovane con più storie da raccontare. #SessantaENonSentirli #BoomerPower #GardinDocet #VecchiMaBelli #GiovaniVintage #RiderePiangereRicordare
    Like
    1
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 2K Visualizações
  • PERCHÉ SI PROSEGUE CON L’APPLICAZIONE DELL’OBBLIGO VACCINALE SE LO STATO È INADEMPIENTE VERSO LA STESSA LEGGE LORENZIN NEL NON AVER MAI ATTUATO IL MONITORAGGIO TRIENNALE SULLO STATO DI SALUTE DEI BAMBINI VACCINATI?

    Il bilanciamento tra diritto individuale e collettivo è decisamente sbilanciato a favore dell’interesse delle multinazionali. Le vaccinazioni obbligatorie, lo abbiamo dimostrato ampiamente nei numerosi approfondimenti che abbiamo fatto in occasione della raccolta firme per il referendum contro l’obbligo vaccinale, sia nel merito che nel metodo, non tutelano la salute individuale e nemmeno quella collettiva, ma fanno molto ingrassare i bilanci delle Big Pharma.

    https://youtu.be/pwkasny7gYI

    https://www.youtube.com/live/BqpLhY6C2PQ?si=1wvFQDUXb0t0rVpK

    Ormai il re è nudo!

    Ve lo dico io perché non fanno i monitoraggi triennali, perché la farmacovigilanza attiva che hanno sperimentato nella regione Puglia ha prodotto risultati allarmanti per il numero degli effetti avversi registrati.

    Studi seri, infatti, potrebbero portare alla dismissione degli obblighi vaccinali e quindi al tracollo del volume di affari dei colossi della farmaceutica. I tagli alla sanità pubblica nell’ambito delle cure e della diagnostica crescono in misura direttamente proporzionale alla crescita della spesa pubblica devoluta ai vaccini o per la popolazione residente o per i paesi sottosviluppati, attraverso il finanziamento di fondazioni come la GAVI alliance di Bill Gates. Il ministro Tajani si è recentemente vantato in un tweet di aver devoluto altri 250 mln di euro del bilancio dello stato alla GAVI ALLIANCE.

    Comunque, questa omissione nell’applicazione della legge Lorenzin da parte dello stato per quanto attiene i monitoraggi triennali può tranquillamente essere usata come fondata motivazione per disattendere la vaccinazione: il consenso viene estorto ai genitori col ricatto senza nessuna informazione documentata e senza garanzie da parte dello stato. Qualora la scuola insistesse per l’inoculo, si può far richiesta scritta all’ASL degli esiti dei monitoraggi previsti dalla legge. In caso di omessa risposta, si può porre in essere il diniego informato e denunciare la condotta omissiva dell’ASL all’istituzione scolastica che rifiuti il bambino con una diffida ad accettare l’iscrizione.

    Vi invito ad approfondire con un avvocato, ma in punta di diritto credo che questa sia la strada da percorrere.

    https://quotidianosociale.it/2025/07/09/obbligo-vaccinale-appeso-a-un-filo-laifa-ammette-la-mancata-revisione-triennale-della-legge-lorenzin-creando-un-pericoloso-vuoto-giuridico/
    PERCHÉ SI PROSEGUE CON L’APPLICAZIONE DELL’OBBLIGO VACCINALE SE LO STATO È INADEMPIENTE VERSO LA STESSA LEGGE LORENZIN NEL NON AVER MAI ATTUATO IL MONITORAGGIO TRIENNALE SULLO STATO DI SALUTE DEI BAMBINI VACCINATI? Il bilanciamento tra diritto individuale e collettivo è decisamente sbilanciato a favore dell’interesse delle multinazionali. Le vaccinazioni obbligatorie, lo abbiamo dimostrato ampiamente nei numerosi approfondimenti che abbiamo fatto in occasione della raccolta firme per il referendum contro l’obbligo vaccinale, sia nel merito che nel metodo, non tutelano la salute individuale e nemmeno quella collettiva, ma fanno molto ingrassare i bilanci delle Big Pharma. https://youtu.be/pwkasny7gYI https://www.youtube.com/live/BqpLhY6C2PQ?si=1wvFQDUXb0t0rVpK Ormai il re è nudo! Ve lo dico io perché non fanno i monitoraggi triennali, perché la farmacovigilanza attiva che hanno sperimentato nella regione Puglia ha prodotto risultati allarmanti per il numero degli effetti avversi registrati. Studi seri, infatti, potrebbero portare alla dismissione degli obblighi vaccinali e quindi al tracollo del volume di affari dei colossi della farmaceutica. I tagli alla sanità pubblica nell’ambito delle cure e della diagnostica crescono in misura direttamente proporzionale alla crescita della spesa pubblica devoluta ai vaccini o per la popolazione residente o per i paesi sottosviluppati, attraverso il finanziamento di fondazioni come la GAVI alliance di Bill Gates. Il ministro Tajani si è recentemente vantato in un tweet di aver devoluto altri 250 mln di euro del bilancio dello stato alla GAVI ALLIANCE. Comunque, questa omissione nell’applicazione della legge Lorenzin da parte dello stato per quanto attiene i monitoraggi triennali può tranquillamente essere usata come fondata motivazione per disattendere la vaccinazione: il consenso viene estorto ai genitori col ricatto senza nessuna informazione documentata e senza garanzie da parte dello stato. Qualora la scuola insistesse per l’inoculo, si può far richiesta scritta all’ASL degli esiti dei monitoraggi previsti dalla legge. In caso di omessa risposta, si può porre in essere il diniego informato e denunciare la condotta omissiva dell’ASL all’istituzione scolastica che rifiuti il bambino con una diffida ad accettare l’iscrizione. Vi invito ad approfondire con un avvocato, ma in punta di diritto credo che questa sia la strada da percorrere. https://quotidianosociale.it/2025/07/09/obbligo-vaccinale-appeso-a-un-filo-laifa-ammette-la-mancata-revisione-triennale-della-legge-lorenzin-creando-un-pericoloso-vuoto-giuridico/
    Like
    1
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 3K Visualizações
  • Fango su Francesca Albanese dal direttore di Repubblica su RAINews 24.

    Molinari sparge fango su Francesca Albanese, riportando falsità (tipo finanziamenti da Hamas) e pettegolezzi indimostrabili, come Guterres che l’avrebbe chiamata 'persona orribile' in privato a Deborah Lipstadt. Peccato che sia solo la versione di Lipstadt. Molinari non si prende nemmeno la briga di verificare o assumersi responsabilità.
    E, alla fine del video c'è la risposta della pagina di Albanese che promette querele.

    Source: https://www.facebook.com/ItaliaMattanza/videos/711524241662615/?mibextid=wwXIfr&rdid=e6uiuxGJducPq30q

    #francescaalbanese
    #onu
    #molinari
    #repubblica
    #rainews24
    Fango su Francesca Albanese dal direttore di Repubblica su RAINews 24. Molinari sparge fango su Francesca Albanese, riportando falsità (tipo finanziamenti da Hamas) e pettegolezzi indimostrabili, come Guterres che l’avrebbe chiamata 'persona orribile' in privato a Deborah Lipstadt. Peccato che sia solo la versione di Lipstadt. Molinari non si prende nemmeno la briga di verificare o assumersi responsabilità. E, alla fine del video c'è la risposta della pagina di Albanese che promette querele. Source: https://www.facebook.com/ItaliaMattanza/videos/711524241662615/?mibextid=wwXIfr&rdid=e6uiuxGJducPq30q #francescaalbanese #onu #molinari #repubblica #rainews24
    Angry
    2
    0 Comentários 0 Compartilhamentos 1K Visualizações 11
Páginas Impulsionadas