• Scusate @CorteCost , Presidente #Amoroso , Vice-Presidente #Antonini , Relatrice #Sandulli, ma cosa Vi impedisce di leggere il Report della SottoCommissione Covid BIPARTISAN del Congresso Usa? che, tra l'altro, specificamente dichiara:
    COVID-19 VACCINE: Contrary to what was promised, the COVID-19 vaccine did not stop the spread or transmission of the virus.

    VACCINO COVID-19: Contrariamente a quanto promesso, il vaccino Covid-19 non fermó la diffusione o la trasmissione del virus.

    https://oversight.house.gov/release/final-report-covid-select-concludes-2-year-investigation-issues-500-page-final-report-on-lessons-learned-and-the-path-forward/

    Cosa Vi impedisce di leggere le schede tecniche con le quali è stata richiesta l'autorizzazione all'immissione in commercio di quei prodotti, i foglietti illustrativi e tutta la documentazine relativa che escludevano qualsiasi capacità di fermare la trasmissione del Sars-Cov2?

    Cosa Vi impedisce di ascoltare la dichiarazione ufficiale al Parlamento Europeo di Ottobre 2022 della rappresentante @pfizer per l'Europa #JanineSmall che escludeva ogni capacità al riguardo, che allego ancora una volta?

    Cosa Vi impedisce di leggere la dichiarazione di @aifa di luglio 2023 che si allega con un mio video di commento?

    https://youtu.be/DERs5k0mVys?si=HCFLZcJK_8Mncjhu

    Cosa Vi impedisce, insomma, di riconoscere la realtà scientifica nota e riconosciuta in tutto il mondo?
    Se solo leggeste la documentazione che Vi viene presentata non solo dal #Governo.

    Voi lo dovete spiegare, perché godete di privilegi assoluti, che possono giustificarsi solo in presenza di una totale indipendenza e conformità di giudizio alla realtà, appunto, e non per proteggerVi da posizioni che contrastino palesemente e indiscutibilmente con essa, giusto @Quirinale ?

    Agendo in senso contrario, non cambiate la realtà, ma delegittimate l’Istituzione di cui occupate gli uffici.

    Grazie.

    Pc
    @GiulioMarini2 @Giusepp99918361 @SandriAvv @RRobitt2011 @prof_baldini @Faillaluca @carlo_magnani @BellavitePaolo @AStramezzi
    @SecKennedy @RWMaloneMD @MartinKulldorff @DrJBhattacharya @DrMakaryFDA @AmbasciataUSA

    Source: https://x.com/GfveGianfra/status/1988658685757808990?t=ZTEnuSyqCqh94jMp9oRfwA&s=09
    Scusate @CorteCost , Presidente #Amoroso , Vice-Presidente #Antonini , Relatrice #Sandulli, ma cosa Vi impedisce di leggere il Report della SottoCommissione Covid BIPARTISAN del Congresso Usa? che, tra l'altro, specificamente dichiara: COVID-19 VACCINE: Contrary to what was promised, the COVID-19 vaccine did not stop the spread or transmission of the virus. VACCINO COVID-19: Contrariamente a quanto promesso, il vaccino Covid-19 non fermó la diffusione o la trasmissione del virus. https://oversight.house.gov/release/final-report-covid-select-concludes-2-year-investigation-issues-500-page-final-report-on-lessons-learned-and-the-path-forward/ Cosa Vi impedisce di leggere le schede tecniche con le quali è stata richiesta l'autorizzazione all'immissione in commercio di quei prodotti, i foglietti illustrativi e tutta la documentazine relativa che escludevano qualsiasi capacità di fermare la trasmissione del Sars-Cov2? Cosa Vi impedisce di ascoltare la dichiarazione ufficiale al Parlamento Europeo di Ottobre 2022 della rappresentante @pfizer per l'Europa #JanineSmall che escludeva ogni capacità al riguardo, che allego ancora una volta? Cosa Vi impedisce di leggere la dichiarazione di @aifa di luglio 2023 che si allega con un mio video di commento? https://youtu.be/DERs5k0mVys?si=HCFLZcJK_8Mncjhu Cosa Vi impedisce, insomma, di riconoscere la realtà scientifica nota e riconosciuta in tutto il mondo? Se solo leggeste la documentazione che Vi viene presentata non solo dal #Governo. Voi lo dovete spiegare, perché godete di privilegi assoluti, che possono giustificarsi solo in presenza di una totale indipendenza e conformità di giudizio alla realtà, appunto, e non per proteggerVi da posizioni che contrastino palesemente e indiscutibilmente con essa, giusto @Quirinale ? Agendo in senso contrario, non cambiate la realtà, ma delegittimate l’Istituzione di cui occupate gli uffici. Grazie. Pc @GiulioMarini2 @Giusepp99918361 @SandriAvv @RRobitt2011 @prof_baldini @Faillaluca @carlo_magnani @BellavitePaolo @AStramezzi @SecKennedy @RWMaloneMD @MartinKulldorff @DrJBhattacharya @DrMakaryFDA @AmbasciataUSA Source: https://x.com/GfveGianfra/status/1988658685757808990?t=ZTEnuSyqCqh94jMp9oRfwA&s=09
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  • PER NON DIMENTICARE e FARE UN PO' di CHIAREZZA!
    L’ENIGMA RANUCCI: IL GIORNALISTA SCOMODO CHE NON DISTURBA IL POTERE!
    Sempre solidale con chiunque subisca ogni tipo di intimidazione, compreso il soggetto in questione, vi propongo questi interessanti e condivisibili post sulla figura di Sigfrido Ranucci, il giornalista che durante la pandemia pubblicizzava senza farsi alcuna domanda i sieri sperimentali che continuano tutt’oggi a mietere vittime anche fra i suoi colleghi e proponeva imperdibili inchieste della durata di un’ora sull’evoluzione della pizza in Italia, con un inedito focus sulla mangiata dell’ex presidente Bill Clinton in una pizzeria di Napoli…tutto questo nel periodo in cui tutti i diritti fondamentali dell’uomo venivano calpestati da un banchiere criminale nel silenzio di (quasi) tutte le trasmissioni televisive, fra cui la sua.
    Buona lettura.
    Post 1
    Sigfrido Ranucci viene presentato da anni come simbolo del giornalismo d’inchiesta italiano, “voce scomoda” contro i poteri forti. Eppure, se si osserva con attenzione la linea editoriale di Report, emerge un quadro molto diverso da quello percepito dal grande pubblico.
    I servizi del programma non toccano mai le questioni centrali del potere reale: il ruolo dell’Unione Europea e della BCE nell’impoverimento economico del Paese, le responsabilità politiche nella gestione pandemica, i rapporti fra magistratura e intelligence, l’impatto delle politiche migratorie sulla sicurezza e sull’identità sociale.
    Temi di questa portata vengono costantemente evitati. Si preferisce orientare l’attenzione verso fenomeni di corruzione secondaria, conflitti di interesse marginali o presunti scandali a basso rischio politico.
    In questo senso, Report svolge una funzione precisa: incanalare l’indignazione pubblica verso bersagli innocui.
    Il risultato è duplice: da un lato si alimenta l’immagine del giornalismo “libero”, dall’altro si impedisce che l’opinione pubblica concentri la propria attenzione sui veri centri di potere.
    Non è un caso che Ranucci, pur dichiarandosi “in pericolo”, goda di massima copertura istituzionale, sia da parte del Quirinale che dell’Unione Europea, che ne difendono costantemente l’operato in nome della “libertà di stampa”.
    È difficile considerare realmente scomodo chi opera all’interno del servizio pubblico e gode di protezione politica trasversale.
    In un Paese dove giornalisti indipendenti vengono querelati, censurati o isolati, l’immagine del “cronista coraggioso sotto scorta” funziona come una narrazione utile al sistema: serve a dare credibilità a un’informazione che, in realtà, si muove entro confini molto ben definiti.
    Post 2 – L’ATTENTATO IMPOSSIBILE: UNA NARRAZIONE COSTRUITA?
    Dal 2021 Sigfrido Ranucci vive sotto scorta. Ciò significa che la sua abitazione, i suoi spostamenti e la sua vettura rientrano in protocolli di sicurezza estremamente rigidi.
    Ogni ingresso, parcheggio e itinerario è monitorato. Per questo motivo, la notizia secondo cui qualcuno sarebbe riuscito a collocare un ordigno esplosivo nella sua auto appare tecnicamente poco plausibile, se non impossibile, a meno di gravi complicità interne.
    L’attentato, così come raccontato, presenta quindi una doppia anomalia: o i protocolli di protezione sono falliti in modo clamoroso — cosa che dovrebbe comportare immediate dimissioni di funzionari e scorte — oppure la vicenda ha una forte componente scenica e comunicativa.
    Il tempismo mediatico lo conferma: subito dopo la notizia, esponenti politici di tutti i partiti hanno espresso solidarietà, il Quirinale ha ribadito il valore del “giornalismo libero”, e i media hanno rilanciato la narrazione dell’Italia come “paese pericoloso per chi fa informazione”.
    Ma di quale informazione si parla?
    Ranucci non ha mai prodotto inchieste che mettessero realmente in crisi i vertici del potere politico o finanziario. Non ha mai toccato temi come l’adesione incondizionata dell’Italia alla NATO, la gestione opaca dei fondi del PNRR, o le pressioni sovranazionali in materia sanitaria ed energetica.
    Eppure viene presentato come simbolo della libertà di parola.
    L’ipotesi più coerente è che l’“attentato” serva a consolidare una narrativa utile al mainstream: quella del giornalista eroico minacciato da forze oscure, che deve essere difeso dal potere politico stesso.
    Un paradosso perfetto: chi dovrebbe essere il bersaglio diventa, in realtà, l’attore principale di una messa in scena che rafforza il sistema che finge di combattere.
    Post 3 – IL RUOLO DI SISTEMA DEL GIORNALISTA “SOTTO ATTACCO”
    In ogni momento di crisi di fiducia verso i media, il sistema reagisce in modo prevedibile: rilancia figure come Ranucci per ridare legittimità morale alla stampa istituzionale.
    Quando il pubblico inizia a percepire la manipolazione dell’informazione, serve un simbolo di “verità perseguitata”.
    Ranucci diventa così il protagonista perfetto di una sceneggiatura politica: un giornalista “coraggioso” che affronta “minacce anonime”, protetto dalle istituzioni e celebrato dalle stesse forze di potere che dice di denunciare.
    È un meccanismo studiato.
    Il potere sa che per sopravvivere deve simulare al proprio interno una quota di conflitto controllato: apparire diviso per essere più credibile.
    In realtà, la funzione del dissenso istituzionalizzato è proprio neutralizzare il vero dissenso.
    Mentre l’attenzione del pubblico viene dirottata su un presunto attacco a Report, restano fuori dall’agenda mediatica i dossier realmente scomodi: i rapporti fra politica e finanza, l’influenza delle multinazionali sui media, il ruolo delle intelligence nei processi giudiziari, e la progressiva erosione della sovranità nazionale.
    Il risultato è che il “giornalista minacciato” diventa uno scudo narrativo per l’establishment.
    L’intera vicenda rafforza l’idea che chi critica i media ufficiali sia un potenziale pericolo per la democrazia.
    E così, mentre il potere si autoassolve celebrando la propria “libertà di stampa”, il vero giornalismo d’inchiesta — quello che indaga davvero su chi comanda — resta invisibile, marginalizzato, e privo di voce.

    Source: https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=10229586144179377&id=1276122023&post_id=1276122023_10229586144179377&rdid=By0LdSJgnVcqb30V
    PER NON DIMENTICARE e FARE UN PO' di CHIAREZZA! L’ENIGMA RANUCCI: IL GIORNALISTA SCOMODO CHE NON DISTURBA IL POTERE! Sempre solidale con chiunque subisca ogni tipo di intimidazione, compreso il soggetto in questione, vi propongo questi interessanti e condivisibili post sulla figura di Sigfrido Ranucci, il giornalista che durante la pandemia pubblicizzava senza farsi alcuna domanda i sieri sperimentali che continuano tutt’oggi a mietere vittime anche fra i suoi colleghi e proponeva imperdibili inchieste della durata di un’ora sull’evoluzione della pizza in Italia, con un inedito focus sulla mangiata dell’ex presidente Bill Clinton in una pizzeria di Napoli…tutto questo nel periodo in cui tutti i diritti fondamentali dell’uomo venivano calpestati da un banchiere criminale nel silenzio di (quasi) tutte le trasmissioni televisive, fra cui la sua. Buona lettura. Post 1 Sigfrido Ranucci viene presentato da anni come simbolo del giornalismo d’inchiesta italiano, “voce scomoda” contro i poteri forti. Eppure, se si osserva con attenzione la linea editoriale di Report, emerge un quadro molto diverso da quello percepito dal grande pubblico. I servizi del programma non toccano mai le questioni centrali del potere reale: il ruolo dell’Unione Europea e della BCE nell’impoverimento economico del Paese, le responsabilità politiche nella gestione pandemica, i rapporti fra magistratura e intelligence, l’impatto delle politiche migratorie sulla sicurezza e sull’identità sociale. Temi di questa portata vengono costantemente evitati. Si preferisce orientare l’attenzione verso fenomeni di corruzione secondaria, conflitti di interesse marginali o presunti scandali a basso rischio politico. In questo senso, Report svolge una funzione precisa: incanalare l’indignazione pubblica verso bersagli innocui. Il risultato è duplice: da un lato si alimenta l’immagine del giornalismo “libero”, dall’altro si impedisce che l’opinione pubblica concentri la propria attenzione sui veri centri di potere. Non è un caso che Ranucci, pur dichiarandosi “in pericolo”, goda di massima copertura istituzionale, sia da parte del Quirinale che dell’Unione Europea, che ne difendono costantemente l’operato in nome della “libertà di stampa”. È difficile considerare realmente scomodo chi opera all’interno del servizio pubblico e gode di protezione politica trasversale. In un Paese dove giornalisti indipendenti vengono querelati, censurati o isolati, l’immagine del “cronista coraggioso sotto scorta” funziona come una narrazione utile al sistema: serve a dare credibilità a un’informazione che, in realtà, si muove entro confini molto ben definiti. Post 2 – L’ATTENTATO IMPOSSIBILE: UNA NARRAZIONE COSTRUITA? Dal 2021 Sigfrido Ranucci vive sotto scorta. Ciò significa che la sua abitazione, i suoi spostamenti e la sua vettura rientrano in protocolli di sicurezza estremamente rigidi. Ogni ingresso, parcheggio e itinerario è monitorato. Per questo motivo, la notizia secondo cui qualcuno sarebbe riuscito a collocare un ordigno esplosivo nella sua auto appare tecnicamente poco plausibile, se non impossibile, a meno di gravi complicità interne. L’attentato, così come raccontato, presenta quindi una doppia anomalia: o i protocolli di protezione sono falliti in modo clamoroso — cosa che dovrebbe comportare immediate dimissioni di funzionari e scorte — oppure la vicenda ha una forte componente scenica e comunicativa. Il tempismo mediatico lo conferma: subito dopo la notizia, esponenti politici di tutti i partiti hanno espresso solidarietà, il Quirinale ha ribadito il valore del “giornalismo libero”, e i media hanno rilanciato la narrazione dell’Italia come “paese pericoloso per chi fa informazione”. Ma di quale informazione si parla? Ranucci non ha mai prodotto inchieste che mettessero realmente in crisi i vertici del potere politico o finanziario. Non ha mai toccato temi come l’adesione incondizionata dell’Italia alla NATO, la gestione opaca dei fondi del PNRR, o le pressioni sovranazionali in materia sanitaria ed energetica. Eppure viene presentato come simbolo della libertà di parola. L’ipotesi più coerente è che l’“attentato” serva a consolidare una narrativa utile al mainstream: quella del giornalista eroico minacciato da forze oscure, che deve essere difeso dal potere politico stesso. Un paradosso perfetto: chi dovrebbe essere il bersaglio diventa, in realtà, l’attore principale di una messa in scena che rafforza il sistema che finge di combattere. Post 3 – IL RUOLO DI SISTEMA DEL GIORNALISTA “SOTTO ATTACCO” In ogni momento di crisi di fiducia verso i media, il sistema reagisce in modo prevedibile: rilancia figure come Ranucci per ridare legittimità morale alla stampa istituzionale. Quando il pubblico inizia a percepire la manipolazione dell’informazione, serve un simbolo di “verità perseguitata”. Ranucci diventa così il protagonista perfetto di una sceneggiatura politica: un giornalista “coraggioso” che affronta “minacce anonime”, protetto dalle istituzioni e celebrato dalle stesse forze di potere che dice di denunciare. È un meccanismo studiato. Il potere sa che per sopravvivere deve simulare al proprio interno una quota di conflitto controllato: apparire diviso per essere più credibile. In realtà, la funzione del dissenso istituzionalizzato è proprio neutralizzare il vero dissenso. Mentre l’attenzione del pubblico viene dirottata su un presunto attacco a Report, restano fuori dall’agenda mediatica i dossier realmente scomodi: i rapporti fra politica e finanza, l’influenza delle multinazionali sui media, il ruolo delle intelligence nei processi giudiziari, e la progressiva erosione della sovranità nazionale. Il risultato è che il “giornalista minacciato” diventa uno scudo narrativo per l’establishment. L’intera vicenda rafforza l’idea che chi critica i media ufficiali sia un potenziale pericolo per la democrazia. E così, mentre il potere si autoassolve celebrando la propria “libertà di stampa”, il vero giornalismo d’inchiesta — quello che indaga davvero su chi comanda — resta invisibile, marginalizzato, e privo di voce. Source: https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=10229586144179377&id=1276122023&post_id=1276122023_10229586144179377&rdid=By0LdSJgnVcqb30V
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  • EUNOMIS INFORMA, [29 Set 2025 alle 08:38]
    https://www.ilgiornaleditalia.it/news/approfondimenti/734863/legittimita-degli-obblighi-vaccinali-la-sospensione-degli-stipendi-ai-non-vaccinati-di-nuovo-al-vaglio-della-corte-costituzionale.html

    “Il Tribunale di Catania rimette nuovamente alla Corte Costituzionale”

    * di Andrea Montanari, avvocato

    Torna in Corte delle Leggi la “vexatissima quaestio” della sospensione (rectius, privazione) degli stipendi ai lavoratori non vaccinati nel periodo del Covid-19.

    Una delle normative più ingiuste e contestate del recente governo Draghi di epoca “pseudo pandemica” (e forse dell’intera storia repubblicana) torna quindi a giudizio di illegittimità costituzionale, come peraltro abbiamo sempre segnalato sarebbe avvenuto.

    D’altra parte, le famigerate sentenze del 2023 con cui la Corte delle Leggi rigetto’ istanze di remissione e interventi di numerosi avvocati e associazioni (tra cui la nostra Associazione EUNOMIS, con il sostegno di Società italiana di Medicina, difensori in mandato eravamo il sottoscritto e l’egregio avv. Francesco Cardile), volti a fare dichiarare l’illegittimita’ costituzionale dell’obbligo vaccinale e/o della abnorme e discriminatoria sanzione irrogata ai “resistenti” , erano evidentemente ERRATE dal momento che aderirono alla temeraria tesi (pseudoscientifica) della Avvocatura di Stato che sostenne (pur consapevole del contrario) che i farmaci per il Covid - 19 (detti irregolarmente “vaccini”) “prevenivano la trasmissione della infezione” (!).

    Un clamoroso falso storico - sotto il profilo scientifico (da cui la Corte “delle Leggi” avrebbe dovuto astenersi o comunque dichiarare) - che era già noto alla data delle udienze di discussione in Corte che si tennero a fine anno 2022 dopo la lunga notte di veglia che tenemmo a Roma.

    Un clamoroso falso storico dunque che oggi e’ emerso e dimostrato in tutta la sua fondatezza EX ANTE con la pubblicazione dei verbali del CTS della Presidenza del Consiglio dei Ministri (si v. , ex multis, il verbale 4/21 anteriore all’emissione del DL 44/21 che introdusse l’obbligo), con la ammissione di AIFA a seguito di accesso agli atti, con le audizioni in sede di Commissione parlamentare di inchiesta Covid-19, con decine di studi scientifici pubblicati (per quanto ciò risultasse già allora chiaramente anche dai cd. “bugiardini”).

    Si riapriranno dunque le porte al risarcimento degli stipendi illegittimamente negati a tutti questi lavoratori e alle loro famiglie ?
    Noi lo auspichiamo.

    Consigliamo intanto la lettura dell’articolo allegato di commento all’ordinanza di rinvio del Tribunale catanese, uscito su Il Giornale d’Italia, a firma del prof. avv. Gianfrancesco Vecchio, membro del nostri team legali EUNOMIS e Società italiana di Medicina, che tra l’altro fu con noi in Corte Costituzionale.

    * presidente EUNOMIS
    * coordinatore Dipartimento Affari Legali Società italiana di Medicina
    * presidente nazionale FenImprese Sanita’ - Insieme per Salute e Ben-essere https://t.me/eunomis/4646
    EUNOMIS INFORMA, [29 Set 2025 alle 08:38] https://www.ilgiornaleditalia.it/news/approfondimenti/734863/legittimita-degli-obblighi-vaccinali-la-sospensione-degli-stipendi-ai-non-vaccinati-di-nuovo-al-vaglio-della-corte-costituzionale.html 📍 “Il Tribunale di Catania rimette nuovamente alla Corte Costituzionale” * di Andrea Montanari, avvocato Torna in Corte delle Leggi la “vexatissima quaestio” della sospensione (rectius, privazione) degli stipendi ai lavoratori non vaccinati nel periodo del Covid-19. Una delle normative più ingiuste e contestate del recente governo Draghi di epoca “pseudo pandemica” (e forse dell’intera storia repubblicana) torna quindi a giudizio di illegittimità costituzionale, come peraltro abbiamo sempre segnalato sarebbe avvenuto. D’altra parte, le famigerate sentenze del 2023 con cui la Corte delle Leggi rigetto’ istanze di remissione e interventi di numerosi avvocati e associazioni (tra cui la nostra Associazione EUNOMIS, con il sostegno di Società italiana di Medicina, difensori in mandato eravamo il sottoscritto e l’egregio avv. Francesco Cardile), volti a fare dichiarare l’illegittimita’ costituzionale dell’obbligo vaccinale e/o della abnorme e discriminatoria sanzione irrogata ai “resistenti” , erano evidentemente ERRATE dal momento che aderirono alla temeraria tesi (pseudoscientifica) della Avvocatura di Stato che sostenne (pur consapevole del contrario) che i farmaci per il Covid - 19 (detti irregolarmente “vaccini”) “prevenivano la trasmissione della infezione” (!). Un clamoroso falso storico - sotto il profilo scientifico (da cui la Corte “delle Leggi” avrebbe dovuto astenersi o comunque dichiarare) - che era già noto alla data delle udienze di discussione in Corte che si tennero a fine anno 2022 dopo la lunga notte di veglia che tenemmo a Roma. Un clamoroso falso storico dunque che oggi e’ emerso e dimostrato in tutta la sua fondatezza EX ANTE con la pubblicazione dei verbali del CTS della Presidenza del Consiglio dei Ministri (si v. , ex multis, il verbale 4/21 anteriore all’emissione del DL 44/21 che introdusse l’obbligo), con la ammissione di AIFA a seguito di accesso agli atti, con le audizioni in sede di Commissione parlamentare di inchiesta Covid-19, con decine di studi scientifici pubblicati (per quanto ciò risultasse già allora chiaramente anche dai cd. “bugiardini”). Si riapriranno dunque le porte al risarcimento degli stipendi illegittimamente negati a tutti questi lavoratori e alle loro famiglie ? Noi lo auspichiamo. Consigliamo intanto la lettura dell’articolo allegato di commento all’ordinanza di rinvio del Tribunale catanese, uscito su Il Giornale d’Italia, a firma del prof. avv. Gianfrancesco Vecchio, membro del nostri team legali EUNOMIS e Società italiana di Medicina, che tra l’altro fu con noi in Corte Costituzionale. * presidente EUNOMIS * coordinatore Dipartimento Affari Legali Società italiana di Medicina * presidente nazionale FenImprese Sanita’ - Insieme per Salute e Ben-essere https://t.me/eunomis/4646
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  • Quello che sui giornaloni italiani non si può dire - Daniele Luttazzi

    Channel 13, un canale tv israeliano, venerdì ha annullato la messa in onda di una puntata del programma Makor (“La Fonte”) che rivelava un fatto clamoroso: secondo un rapporto investigativo, Rami Davidian, l’uomo che anche i giornaloni italiani presentarono come un eroe (Repubblica: “Il nonno israeliano che il 7 ottobre ha salvato centinaia di vite), non sarebbe che un volgare impostore....

    https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-daniele_luttazzi__il_nonno_eroe_israeliano__una_bufala_ma_in_tv_non_si_potr_guardare/39602_60139/
    Quello che sui giornaloni italiani non si può dire - Daniele Luttazzi Channel 13, un canale tv israeliano, venerdì ha annullato la messa in onda di una puntata del programma Makor (“La Fonte”) che rivelava un fatto clamoroso: secondo un rapporto investigativo, Rami Davidian, l’uomo che anche i giornaloni italiani presentarono come un eroe (Repubblica: “Il nonno israeliano che il 7 ottobre ha salvato centinaia di vite), non sarebbe che un volgare impostore.... https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-daniele_luttazzi__il_nonno_eroe_israeliano__una_bufala_ma_in_tv_non_si_potr_guardare/39602_60139/
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    Daniele Luttazzi - Il “nonno eroe israeliano” è una bufala, ma in tv non si potrà guardare
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  • Pubblico oggi il pensiero del giornalista Max Del Papa, ammalatosi di tumore poco dopo il punturino magico, e sin dall'inizio portabandiera di una vera e propria "guerra delle coscienze". Stimo il suo ragionamento schietto, diretto, la sua sensibilità profonda, la sua rabbia immane, la sua voglia di giustizia.
    A questo sfogo commovente, mi associo, augurandogli buona fortuna per la battaglia contro il cancro che combatte.
    Per quanto riguarda Bianca Balti (e tanti altri), io spero che una domanda se la ponga: può escludersi una diretta correlazione se dopo l'iniezione ha visto svilupparsi consecutivamente ben due tumori?
    Ed aggiungerei: può escludersi una diretta correlazione tra le inoculazioni e l'esplosione (provata dalla statistica) di tumori, infarti, ed altre patologie di varia tipologia dal 2021 ad oggi?
    Porsi domande è lecito, è non indagare che è illecito...

    "BIANCA BALTI PORTA IL SUO MALE ALL’ARISTON, MA A COSA SERVE?
    (Di Max Del Papa)

    La modella Bianca Balti, da Lodi, che esibisce a Sanremo il suo corpo martoriato dal cancro, il suo cranio scalpato dalla chemio, non nobilita il male, non lo vince, ma lo mistifica.
    Non lo sa? Ci è andata in buona fede, per farsi coraggio, per stordirsi almeno una sera, per evadere dalle ombre lugubri della incertezza? Forse, ma non può decentemente dire che non è lì in quanto malata ma come professionista. No, l'hanno chiamata proprio essendo malata e per un motivo preciso che è lo stesso di Allevi un anno fa, del cialciatore della Fiorentina Bove stramazzato e miracolosamente salvo e di tutti gli altri mandati in passerella: bisogna normalizzare il cancro e quando il male è normalizzato non fa più tanta paura e non ce ne si chiedono le cause.
    Il messaggio che passa non è di coraggio, di vittoria; se tale voleva essere, mi dispiace, nessuno tra i malati di tumore lo ha colto, almeno a mia esperienza: dopo averla criticata in altra sede, ho ricevuto decine di sollecitazioni e tutte dicevano una sola cosa: grazie, perché da oncologico mi sento preso in giro, mi sento mortificato.
    Nessuno con una chemio addosso può tradire quell'energia artificiale e improbabile; io dopo sette mesi e sette cicli, a terapia già smaltita, ho dovuto drogarmi, letteralmente, per reggere due ore di conduzione ad un evento di auto storiche e poi sono rimasto sul letto una settimana.

    “Io non sono la mia malattia”? “Io sono qui da professionista”? Ma io me la ricordo questa posare col vaccino in spalla e tanto di moralismo sotto, “fate come me”, che voleva dire, anche se allora non lo sapevamo: sacrifichiamoci tutti, diamo il sangue alla patria per Draghi e per Speranza.
    Allora non sospettavamo, adesso ne abbiamo certezza e continuare a ingannare noi stessi si può ma ingannare altri come noi non è accettabile. A Sanremo si esibiscono i grandi, tragici malati ma non si fanno domande. Si banalizza, si mistifica la malattia così che il democratico di turno possa dire: vedete, vi avremo anche avvelenati ma non è così male, ci si va anche al Festival, si diventa famosi. Una morale già sentita tante volte da quelli che girano a dire alle vittime che se la sono cercata, hanno firmato la liberatoria, si sono inventati i protocolli e comunque sono assassini.
    Loro, capite? A Sanremo anche questa ineffabile Lucarelli che voleva “i novax ridotti a poltiglia verde” ma non si disturba per l'ostentazione omertosa della modella Balti, trova modo di chiamare sciacallo Cristicchi che ha fatto una canzone sulla demenza della madre.
    Le Lucarelli stanno dappertutto per ragioni precise: Cristicchi, autore di un'opera teatrale sulle foibe, passa in fama di destroide, cosa che, conoscendolo da anni, assolutamente non è.
    Allora ci vogliono i cecchini di regime i quali, adesso che il regime è apparentemente, temporaneamente più moderato, non si tengono, schiumano rabbia.
    Fumettizzare il cancro! Nessuno di quelli che passano per la televisione di regime può o vuole sollevare dubbi, sono lì a fare lo spot a quelli che li hanno distrutti.
    Se una roba spaventosa come un tumore viene infilata in un baraccone di canzoni penose, come può fare paura? E se viene normalizzato come qualcosa che si può esorcizzare con danze e canti, chi mai oserà metterlo in relazione con un siero letale? Che tutti, per primi quelli che lo hanno prodotto e imposto, ammettono come letale? La normalizzazione del male è maligna essa stessa e usa le stesse vittime, che si prestano.
    Di Big Mama, esondante cantante subito arruolata dalla UE per la sbracata retorica woke, si dice: “Big Mama tra body positive, gender e cancro del sangue”. Un linfoma, come il mio, svuotato di qualsiasi significato scientifico e tragico, ridotto a gossip, infilato nella zuppa del gossip.
    Ma uno mi ha scritto: mio figlio aveva il tuo stesso linfoma ed è morto il 6 dicembre.
    Questa idea che un turbocancro lo si possa giocare con il baccanale nazionalpopulista è molto pericolosa e molto ingiusta e la modella lodigiana, lo voglia o meno, lo capisca o meno, non rende un bel servizio a quanti nelle sue condizioni. Merita rispetto ma non adesione: avrebbe potuto proporre la sua situazione con serena sincerità, sviscerarne le profondissime implicazioni e sarebbe stato un autentico vettore di coraggio: ha voluto ridurre tutto a una sfilata di risa e di strepiti; avrebbe potuto palesarsi con misura, con una dignità fragile e sensibile: ha scelto di proporre il suo volto vampiresco, il cranio lunare quasi come un ricatto, comunque un senso di vanità incomprensibile, utile alla propaganda di chi nega la verità; ed è una propaganda oscena, la stessa delle agenzie lobbistiche, le Usaid, le Fema, le Havas, che dagli Stati Uniti all'Europa smobilitano miliardi per corrompere migliaia di giornalisti in modo da occultare la verità, diffondere la menzogna, determinare la censura.
    Spettacolarizzare il cancro in un modo così inopportuno, così clamoroso va letto in sostituzione di una corretta informazione, serve a non diffondere i numeri della morte, le statistiche sulle incidenze post vaccinali, serve a parlare d'altro, a non parlare affatto. È la forma di censura più inaccettabile perché giocata sull'illusione, sull'incanto del patetico, sull'esaltazione di un coraggio che non c'è. Ed è cinismo verso chi resta inchiodato a una domanda: ce la faccio?
    Ho raccontato pochi giorni fa la mia distruzione e l'ho fatto per questo preciso motivo, far capire che un cancro non è la rappresentazione patetica ma quasi gioiosa che ne fa la televisione, è l'abisso, è la disperazione assoluta.
    Non che lo si debba per forza prendere in questo modo, ma le cose stanno così e non c'è trionfo della volontà che tenga. Non ci sono guerrieri qui, solo organismi minati, alla mercé di tutto, consegnati al volere dei medici, vincolati alla lotteria delle cure: noi non combattiamo: subiamo, resistiamo; può andare bene o finire male, ma non c'è nessunissima trasmissione della speranza nella danza macabra di chi confonde la realtà. Eleonora Giorgi sta morendo, ma quanta dignità nella sua rassegnazione!
    Eppure neppure lei osa affrontare la questione per quella che è. Ancora una volta una occasione persa per fare giustizia di una ingiustizia globale, per ammettere: io mi sono vaccinato e subito dopo mi è successo questo. Basterebbe la verità, nuda e semplice, libero ciascuno di accoglierla o meno. No, meglio le luci del ribaltamento, meglio apparire come Nosferatu a una fiera di canzonette sapendo che la gente, “quelli a casa”, si domandano quanto ti resta, poi spegne e fa gli scongiuri, io speriamo che me la cavo."
    Pubblico oggi il pensiero del giornalista Max Del Papa, ammalatosi di tumore poco dopo il punturino magico, e sin dall'inizio portabandiera di una vera e propria "guerra delle coscienze". Stimo il suo ragionamento schietto, diretto, la sua sensibilità profonda, la sua rabbia immane, la sua voglia di giustizia. A questo sfogo commovente, mi associo, augurandogli buona fortuna per la battaglia contro il cancro che combatte. Per quanto riguarda Bianca Balti (e tanti altri), io spero che una domanda se la ponga: può escludersi una diretta correlazione se dopo l'iniezione ha visto svilupparsi consecutivamente ben due tumori? Ed aggiungerei: può escludersi una diretta correlazione tra le inoculazioni e l'esplosione (provata dalla statistica) di tumori, infarti, ed altre patologie di varia tipologia dal 2021 ad oggi? Porsi domande è lecito, è non indagare che è illecito... "BIANCA BALTI PORTA IL SUO MALE ALL’ARISTON, MA A COSA SERVE? (Di Max Del Papa) La modella Bianca Balti, da Lodi, che esibisce a Sanremo il suo corpo martoriato dal cancro, il suo cranio scalpato dalla chemio, non nobilita il male, non lo vince, ma lo mistifica. Non lo sa? Ci è andata in buona fede, per farsi coraggio, per stordirsi almeno una sera, per evadere dalle ombre lugubri della incertezza? Forse, ma non può decentemente dire che non è lì in quanto malata ma come professionista. No, l'hanno chiamata proprio essendo malata e per un motivo preciso che è lo stesso di Allevi un anno fa, del cialciatore della Fiorentina Bove stramazzato e miracolosamente salvo e di tutti gli altri mandati in passerella: bisogna normalizzare il cancro e quando il male è normalizzato non fa più tanta paura e non ce ne si chiedono le cause. Il messaggio che passa non è di coraggio, di vittoria; se tale voleva essere, mi dispiace, nessuno tra i malati di tumore lo ha colto, almeno a mia esperienza: dopo averla criticata in altra sede, ho ricevuto decine di sollecitazioni e tutte dicevano una sola cosa: grazie, perché da oncologico mi sento preso in giro, mi sento mortificato. Nessuno con una chemio addosso può tradire quell'energia artificiale e improbabile; io dopo sette mesi e sette cicli, a terapia già smaltita, ho dovuto drogarmi, letteralmente, per reggere due ore di conduzione ad un evento di auto storiche e poi sono rimasto sul letto una settimana. “Io non sono la mia malattia”? “Io sono qui da professionista”? Ma io me la ricordo questa posare col vaccino in spalla e tanto di moralismo sotto, “fate come me”, che voleva dire, anche se allora non lo sapevamo: sacrifichiamoci tutti, diamo il sangue alla patria per Draghi e per Speranza. Allora non sospettavamo, adesso ne abbiamo certezza e continuare a ingannare noi stessi si può ma ingannare altri come noi non è accettabile. A Sanremo si esibiscono i grandi, tragici malati ma non si fanno domande. Si banalizza, si mistifica la malattia così che il democratico di turno possa dire: vedete, vi avremo anche avvelenati ma non è così male, ci si va anche al Festival, si diventa famosi. Una morale già sentita tante volte da quelli che girano a dire alle vittime che se la sono cercata, hanno firmato la liberatoria, si sono inventati i protocolli e comunque sono assassini. Loro, capite? A Sanremo anche questa ineffabile Lucarelli che voleva “i novax ridotti a poltiglia verde” ma non si disturba per l'ostentazione omertosa della modella Balti, trova modo di chiamare sciacallo Cristicchi che ha fatto una canzone sulla demenza della madre. Le Lucarelli stanno dappertutto per ragioni precise: Cristicchi, autore di un'opera teatrale sulle foibe, passa in fama di destroide, cosa che, conoscendolo da anni, assolutamente non è. Allora ci vogliono i cecchini di regime i quali, adesso che il regime è apparentemente, temporaneamente più moderato, non si tengono, schiumano rabbia. Fumettizzare il cancro! Nessuno di quelli che passano per la televisione di regime può o vuole sollevare dubbi, sono lì a fare lo spot a quelli che li hanno distrutti. Se una roba spaventosa come un tumore viene infilata in un baraccone di canzoni penose, come può fare paura? E se viene normalizzato come qualcosa che si può esorcizzare con danze e canti, chi mai oserà metterlo in relazione con un siero letale? Che tutti, per primi quelli che lo hanno prodotto e imposto, ammettono come letale? La normalizzazione del male è maligna essa stessa e usa le stesse vittime, che si prestano. Di Big Mama, esondante cantante subito arruolata dalla UE per la sbracata retorica woke, si dice: “Big Mama tra body positive, gender e cancro del sangue”. Un linfoma, come il mio, svuotato di qualsiasi significato scientifico e tragico, ridotto a gossip, infilato nella zuppa del gossip. Ma uno mi ha scritto: mio figlio aveva il tuo stesso linfoma ed è morto il 6 dicembre. Questa idea che un turbocancro lo si possa giocare con il baccanale nazionalpopulista è molto pericolosa e molto ingiusta e la modella lodigiana, lo voglia o meno, lo capisca o meno, non rende un bel servizio a quanti nelle sue condizioni. Merita rispetto ma non adesione: avrebbe potuto proporre la sua situazione con serena sincerità, sviscerarne le profondissime implicazioni e sarebbe stato un autentico vettore di coraggio: ha voluto ridurre tutto a una sfilata di risa e di strepiti; avrebbe potuto palesarsi con misura, con una dignità fragile e sensibile: ha scelto di proporre il suo volto vampiresco, il cranio lunare quasi come un ricatto, comunque un senso di vanità incomprensibile, utile alla propaganda di chi nega la verità; ed è una propaganda oscena, la stessa delle agenzie lobbistiche, le Usaid, le Fema, le Havas, che dagli Stati Uniti all'Europa smobilitano miliardi per corrompere migliaia di giornalisti in modo da occultare la verità, diffondere la menzogna, determinare la censura. Spettacolarizzare il cancro in un modo così inopportuno, così clamoroso va letto in sostituzione di una corretta informazione, serve a non diffondere i numeri della morte, le statistiche sulle incidenze post vaccinali, serve a parlare d'altro, a non parlare affatto. È la forma di censura più inaccettabile perché giocata sull'illusione, sull'incanto del patetico, sull'esaltazione di un coraggio che non c'è. Ed è cinismo verso chi resta inchiodato a una domanda: ce la faccio? Ho raccontato pochi giorni fa la mia distruzione e l'ho fatto per questo preciso motivo, far capire che un cancro non è la rappresentazione patetica ma quasi gioiosa che ne fa la televisione, è l'abisso, è la disperazione assoluta. Non che lo si debba per forza prendere in questo modo, ma le cose stanno così e non c'è trionfo della volontà che tenga. Non ci sono guerrieri qui, solo organismi minati, alla mercé di tutto, consegnati al volere dei medici, vincolati alla lotteria delle cure: noi non combattiamo: subiamo, resistiamo; può andare bene o finire male, ma non c'è nessunissima trasmissione della speranza nella danza macabra di chi confonde la realtà. Eleonora Giorgi sta morendo, ma quanta dignità nella sua rassegnazione! Eppure neppure lei osa affrontare la questione per quella che è. Ancora una volta una occasione persa per fare giustizia di una ingiustizia globale, per ammettere: io mi sono vaccinato e subito dopo mi è successo questo. Basterebbe la verità, nuda e semplice, libero ciascuno di accoglierla o meno. No, meglio le luci del ribaltamento, meglio apparire come Nosferatu a una fiera di canzonette sapendo che la gente, “quelli a casa”, si domandano quanto ti resta, poi spegne e fa gli scongiuri, io speriamo che me la cavo."
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  • CLAMOROSO!!!
    La Slovacchia si muove per vietare i pericolosi vaccini anti-COVID-19, dichiarando la pandemia un'"operazione inventata"

    La Slovacchia dichiara che “i vaccini sono stati un atto di bioterrorismo”.

    Slovakia Moves to Ban Dangerous COVID-19 Vaccines, Declaring Pandemic a ‘Faked Operation’

    Slovakia Declares ‘Vaccines an Act of Bioterrorism’

    Source: https://x.com/Wondercri1982/status/1866202477416022354?t=ulUHUbBt98N3HCw0DlL7YQ&s=19
    CLAMOROSO!!! La Slovacchia si muove per vietare i pericolosi vaccini anti-COVID-19, dichiarando la pandemia un'"operazione inventata" La Slovacchia dichiara che “i vaccini sono stati un atto di bioterrorismo”. Slovakia Moves to Ban Dangerous COVID-19 Vaccines, Declaring Pandemic a ‘Faked Operation’ Slovakia Declares ‘Vaccines an Act of Bioterrorism’ Source: https://x.com/Wondercri1982/status/1866202477416022354?t=ulUHUbBt98N3HCw0DlL7YQ&s=19
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  • SCONVOLGENTE STUDIO COMPARATIVO FRA BAMBINI VACCINATI E NON VACCINATI. IL MEDICO PROVAX CAMBIA IDEA E MOSTRA CHE AD AMMALARSI SONO SOLO I VACCINATI.

    Il Dr. Paul Thomas è un medico dell'Oregon favorevole ai vaccini. Praticando correttamente il consenso informato, si trova ad avere circa 500 bambini non vaccinati i quali, per coincidenza, non si ammalano mai. Dopo 10 anni e mezzo di studio medico inizia ad accorgersi che qualcosa non torna.

    🔺️Decide così di mettere in parallelo le condizioni di salute di 500 bambini vaccinati con 500 bambini non vaccinati, lavorando ad uno studio scientifico insieme ad alcuni colleghi.

    Quanto ne emerge ha del clamoroso. Non c'è una sola patologia dalla quale i vaccinati non siano altamente più colpiti, mentre le condizioni di salute di tutti i bimbi non vaccinati sono eccellenti.

    Lo studio, randomizzato e controllato, riceve pubblicazione su di una rivista scientifica...e da lì il terremoto. Dopo 5 giorni sospendono il Dr. Thomas dalla pratica medica.

    🔹️Questo è solo uno dei tanti studi esistenti che dimostrano la dannosità dei vaccini e del programma pediatrico di vaccinazione.



    SHOCKING COMPARATIVE STUDY BETWEEN VACCINATED AND UNVACCINATED CHILDREN. DOCTOR PROVAX CHANGES HIS MIND AND SHOWS THAT ONLY THE VACCINATED ARE ILL.

    Dr. Paul Thomas is a doctor from Oregon who is in favor of vaccines. By correctly practicing informed consent, he finds himself with about 500 unvaccinated children who, coincidentally, never get sick. After 10 and a half years of medical practice, he begins to realize that something doesn't add up.

    🔺️He thus decides to compare the health conditions of 500 vaccinated children with 500 unvaccinated children, working on a scientific study together with some colleagues.

    What emerges is sensational. There is not a single pathology from which vaccinated children are not highly affected, while the health conditions of all unvaccinated children are excellent.

    The randomized and controlled study is published in a scientific journal...and from there the earthquake. After 5 days they suspend Dr. Thomas from medical practice.

    🔹️This is just one of the many existing studies that demonstrate the harmfulness of vaccines and the pediatric vaccination program.



    Source: https://x.com/itsmeback_/status/1866342728050577690?t=k0hLL0r-C7tITmhSs1O3ow&s=19
    💣SCONVOLGENTE STUDIO COMPARATIVO FRA BAMBINI VACCINATI E NON VACCINATI. IL MEDICO PROVAX CAMBIA IDEA E MOSTRA CHE AD AMMALARSI SONO SOLO I VACCINATI. 🔥Il Dr. Paul Thomas è un medico dell'Oregon favorevole ai vaccini. Praticando correttamente il consenso informato, si trova ad avere circa 500 bambini non vaccinati i quali, per coincidenza, non si ammalano mai. Dopo 10 anni e mezzo di studio medico inizia ad accorgersi che qualcosa non torna. 🔺️Decide così di mettere in parallelo le condizioni di salute di 500 bambini vaccinati con 500 bambini non vaccinati, lavorando ad uno studio scientifico insieme ad alcuni colleghi. ⚡Quanto ne emerge ha del clamoroso. Non c'è una sola patologia dalla quale i vaccinati non siano altamente più colpiti, mentre le condizioni di salute di tutti i bimbi non vaccinati sono eccellenti. 🔻Lo studio, randomizzato e controllato, riceve pubblicazione su di una rivista scientifica...e da lì il terremoto. Dopo 5 giorni sospendono il Dr. Thomas dalla pratica medica. 🔹️Questo è solo uno dei tanti studi esistenti che dimostrano la dannosità dei vaccini e del programma pediatrico di vaccinazione. 👇👇👇 SHOCKING COMPARATIVE STUDY BETWEEN VACCINATED AND UNVACCINATED CHILDREN. DOCTOR PROVAX CHANGES HIS MIND AND SHOWS THAT ONLY THE VACCINATED ARE ILL. 🔥Dr. Paul Thomas is a doctor from Oregon who is in favor of vaccines. By correctly practicing informed consent, he finds himself with about 500 unvaccinated children who, coincidentally, never get sick. After 10 and a half years of medical practice, he begins to realize that something doesn't add up. 🔺️He thus decides to compare the health conditions of 500 vaccinated children with 500 unvaccinated children, working on a scientific study together with some colleagues. ⚡What emerges is sensational. There is not a single pathology from which vaccinated children are not highly affected, while the health conditions of all unvaccinated children are excellent. 🔻The randomized and controlled study is published in a scientific journal...and from there the earthquake. After 5 days they suspend Dr. Thomas from medical practice. 🔹️This is just one of the many existing studies that demonstrate the harmfulness of vaccines and the pediatric vaccination program. 👇👇👇 Source: https://x.com/itsmeback_/status/1866342728050577690?t=k0hLL0r-C7tITmhSs1O3ow&s=19
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  • VICINI ALLA DIMOSTRAZIONE DEL NESSO DI CAUSALITÀ FRA VACCINI PEDIATRICI E GRAVI REAZIONI AVVERSE NEI BAMBINI. LE VACCINAZIONI LI STANNO DANNEGGIANDO CON LA COMPIACENZA DELLA CLASSE MEDICA.

    Si tratta ormai del cosiddetto segreto di Pulcinella, lo è per lo meno per tutte quelle persone consapevoli che rispetto alla criminale narrazione vigente, relativa ai vaccini pediatrici, sia ormai correttamente informata.

    🔺️Il Dr. Mauro Mantovani annuncia una (mezza) buona notizia che consta del fatto di essere ormai vicini al poter dimostrare il nesso causale fra vaccini pediatrici e gravissime patologie (in particolare del neurosviluppo).

    Mantovani elenca tutte le patologie che i vaccini pediatrici ingenerano, portando esempi di suoi pazienti e del negazionismo della classe medico/vaccinale che rifiuta qualsiasi confronto sul tema, essendo responsabile del massacro letterale dei nostri bambini, già gravemente colpiti dalle inoculazioni.

    Il bio-immunologo milanese spiega che persino i bugiardini delle vaccinazioni infantili prevedono visita medica ed accurata disamina di eventuali fattori ereditari od effetti indesiderati di altre vaccinazioni. NESSUNO L'HA MAI FATTO, I BAMBINI SONO VISTI COME CORPI DA INOCULARE PER ARRICCHIRE SPIETATE MULTINAZIONALI FARMACEUTICHE ED UNA CLASSE MEDICA PAGATA DA QUESTE ULTIME.

    Approfondimenti a seguito, visionali tutti, è importante esserne informati.

    RIVOLUZIONARI STUDI SUI VACCINI MOSTRANO UNA VERITÀ SCONCERTANTE ED INCONTROVERTIBILE. DALLA COMPARAZIONE FRA VACCINATI E NON VACCINATI EMERGE CHE SONO I VACCINI A FARCI AMMALARE CON LE VACCINAZIONI PEDIATRICHE
    t.me/ugofuoco/4607

    VACCINI SONO LA CAUSA DI TUTTE LE PATOLOGIE. I BAMBINI CHE NON VENGONO VACCINATI NON SVILUPPANO ALCUNA MALATTIA DA ADULTI
    t.me/ugofuoco/2627

    NON SI AMMALANO MAI PERCHÉ NON SI VACCINANO, IL GOVERNO LO SA E LO NASCONDE
    t.me/ugofuoco/3574

    INOCULANO VACCINI MULTIPLI A NEONATI PER RAGIONI DI SOLDI AMMALANDOCI PER SEMPRE
    t.me/ugofuoco/4063

    VERITÀ INSABBIATA SU VACCINI DAI LIBRI ITALIANI DELL'EPOCA. ERA IL VACCINO AD UCCIDERE I BAMBINI
    t.me/ugofuoco/3341

    BAMBINI NON VACCINATI NON SVILUPPANO ALCUNA MALATTIA DA ADULTI
    t.me/ugofuoco/2627

    CLAMOROSO PRIMO CASO DI DIMINUZIONE DEL TASSO DI AUTISMO FRA I BAMBINI. DOVE? NELLA CONTEA IN CUI SI È SMESSO DI VACCINARLI
    t.me/ugofuoco/4434

    DE NIRO CONTRO VACCINI CHE PROVOCANO AUTISMO E MULTINAZIONALI DEL FARMACO
    t.me/ugofuoco/4175

    VAXXED, IL FILM. L'AUTISMO È CAUSATO DA VACCINI
    t.me/ugofuoco/2490

    AUTISMO, ESPERTO PRO-VACCINI DEL GOVERNO RITRATTA "PROVOCANO AUTISMO"
    t.me/ugofuoco/3032

    JIM CARREY 'VACCINI PROVOCANO AUTISMO, VANNO ELIMINATI'
    t.me/ugofuoco/3316

    RAI, VACCINO KILLER. AUTISMO E LESIONI CEREBRALI
    t.me/ugofuoco/2763

    AUTISMO A 2 ANNI E MEZZO DOPO VACCINO TRIVALENTE
    t.me/ugofuoco/3146

    LA VERITÀ SUL VACCINO HPV, LE DRAMMATICHE TESTIMONIANZE DI QUESTE BAMBINE DANNEGGIATE
    t.me/ugofuoco/4163

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    🔴💣VICINI ALLA DIMOSTRAZIONE DEL NESSO DI CAUSALITÀ FRA VACCINI PEDIATRICI E GRAVI REAZIONI AVVERSE NEI BAMBINI. LE VACCINAZIONI LI STANNO DANNEGGIANDO CON LA COMPIACENZA DELLA CLASSE MEDICA. 🔥Si tratta ormai del cosiddetto segreto di Pulcinella, lo è per lo meno per tutte quelle persone consapevoli che rispetto alla criminale narrazione vigente, relativa ai vaccini pediatrici, sia ormai correttamente informata. 🔺️Il Dr. Mauro Mantovani annuncia una (mezza) buona notizia che consta del fatto di essere ormai vicini al poter dimostrare il nesso causale fra vaccini pediatrici e gravissime patologie (in particolare del neurosviluppo). ⚡Mantovani elenca tutte le patologie che i vaccini pediatrici ingenerano, portando esempi di suoi pazienti e del negazionismo della classe medico/vaccinale che rifiuta qualsiasi confronto sul tema, essendo responsabile del massacro letterale dei nostri bambini, già gravemente colpiti dalle inoculazioni. 🔻Il bio-immunologo milanese spiega che persino i bugiardini delle vaccinazioni infantili prevedono visita medica ed accurata disamina di eventuali fattori ereditari od effetti indesiderati di altre vaccinazioni. NESSUNO L'HA MAI FATTO, I BAMBINI SONO VISTI COME CORPI DA INOCULARE PER ARRICCHIRE SPIETATE MULTINAZIONALI FARMACEUTICHE ED UNA CLASSE MEDICA PAGATA DA QUESTE ULTIME. ▪️Approfondimenti a seguito, visionali tutti, è importante esserne informati. ⚠️RIVOLUZIONARI STUDI SUI VACCINI MOSTRANO UNA VERITÀ SCONCERTANTE ED INCONTROVERTIBILE. DALLA COMPARAZIONE FRA VACCINATI E NON VACCINATI EMERGE CHE SONO I VACCINI A FARCI AMMALARE CON LE VACCINAZIONI PEDIATRICHE ➡️ t.me/ugofuoco/4607 ⚠️VACCINI SONO LA CAUSA DI TUTTE LE PATOLOGIE. I BAMBINI CHE NON VENGONO VACCINATI NON SVILUPPANO ALCUNA MALATTIA DA ADULTI ➡️ t.me/ugofuoco/2627 ⚠️NON SI AMMALANO MAI PERCHÉ NON SI VACCINANO, IL GOVERNO LO SA E LO NASCONDE ➡️ t.me/ugofuoco/3574 ⚠️INOCULANO VACCINI MULTIPLI A NEONATI PER RAGIONI DI SOLDI AMMALANDOCI PER SEMPRE ➡️ t.me/ugofuoco/4063 ⚠️VERITÀ INSABBIATA SU VACCINI DAI LIBRI ITALIANI DELL'EPOCA. ERA IL VACCINO AD UCCIDERE I BAMBINI ➡️ t.me/ugofuoco/3341 ⚠️BAMBINI NON VACCINATI NON SVILUPPANO ALCUNA MALATTIA DA ADULTI ➡️ t.me/ugofuoco/2627 ⚠️CLAMOROSO PRIMO CASO DI DIMINUZIONE DEL TASSO DI AUTISMO FRA I BAMBINI. DOVE? NELLA CONTEA IN CUI SI È SMESSO DI VACCINARLI ➡️ t.me/ugofuoco/4434 ⚠️DE NIRO CONTRO VACCINI CHE PROVOCANO AUTISMO E MULTINAZIONALI DEL FARMACO ➡️ t.me/ugofuoco/4175 ⚠️VAXXED, IL FILM. L'AUTISMO È CAUSATO DA VACCINI ➡️ t.me/ugofuoco/2490 ⚠️AUTISMO, ESPERTO PRO-VACCINI DEL GOVERNO RITRATTA "PROVOCANO AUTISMO" ➡️ t.me/ugofuoco/3032 ⚠️JIM CARREY 'VACCINI PROVOCANO AUTISMO, VANNO ELIMINATI' ➡️ t.me/ugofuoco/3316 ⚠️RAI, VACCINO KILLER. AUTISMO E LESIONI CEREBRALI ➡️ t.me/ugofuoco/2763 ⚠️AUTISMO A 2 ANNI E MEZZO DOPO VACCINO TRIVALENTE ➡️ t.me/ugofuoco/3146 ⚠️LA VERITÀ SUL VACCINO HPV, LE DRAMMATICHE TESTIMONIANZE DI QUESTE BAMBINE DANNEGGIATE ➡️ t.me/ugofuoco/4163 ✅CONDIVIDIAMO OVUNQUE PER COSTRUIRE CONSAPEVOLEZZA. DIFFONDIAMO SU WHATSAPP, TWITTER, TIK TOK, INSTAGRAM, TELEGRAM E FACEBOOK. 🔗Unisciti al canale t.me/ugofuoco
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  • COSTRETTI AD ESEGUIRE GLI ORDINI DELLA NATO E DEI SERVIZI SEGRETI ANTITERRORISMO SU ESCALATION MILITARE
    E PREPARAZIONE PROSSIMA PANDEMIA. NON POTRÒ MANTENERE GLI IMPEGNI ELETTORALI.

    La vice premier Olandese, che ricopre anche la carica di Ministro della salute, Marie-Fleur Agema, si è espressa con delle affermazioni che hanno a dir poco del clamoroso.

    🔺️A chi la incalzava di aver praticato soltanto tagli tradendo il suo elettorato per le promesse non mantenute, ha confermato di essere dispiaciuta ma di non poterle effettivamente porle in essere.

    La Agema afferma di aver ricevuto una lettera soltanto dopo essere entrata in carica, lettera in cui le si imponevano tagli trasversali.

    Questi tagli provenivano dalla necessità di soddisfare la NATO ed i Servizi Segreti Antiterrorismo Olandesi (NCTV) i quali imponevano di allocare le risorse disponibili per farsi trovare pronti in caso di escalation nei teatri di guerra alleati e prepararsi alla prossima Pandemia.

    🔹️Per queste ragioni la vice premier si è scusata sostenendo di non poter mantenere le promesse elettorali a causa degli obblighi che le provenivano dalle suddette entità.

    🔸️Adesso invece vi racconto una favola. Dei banchieri sionisti, oltre 200 anni fa, avvedendosi del cambio di passo dal punto di vista socio-culturale che ormai permeava la gran parte dei popoli di quell'epoca, stabilirono che per illuderli di potersi autodeterminare sarebbe stato indispensabile costruire uno strumento delle elezioni politiche. Questo strumento sottraeva il potere ai singoli individui riassegnandolo ad un più gestestibile pugno di politicanti prezzolati o ricattabili, attraverso i quali avrebbero potuto imporre quanto gli aggradasse godendo, però, anche del vantaggio di aver ammansito le masse convintesi di decidere autonomamente per se stesse.

    Ora togli il termine 'favola' e sostituiscilo con 'la realtà'.

    Votare non serve a nulla perché i politici non decidono, non decideranno e mai hanno deciso nulla.

    P.s. Che la preparazione alle escalation sia gestita da NATO e Servizi antiterrorismo, passi pure. Ma che lo sia la preparazione alla prossima Pandemia non vi suscita dei LIEVISSIMI dubbi? (O magari vi fornisce delle conferme...)

    t.me/ugofuoco

    COSTRETTI AD ESEGUIRE GLI ORDINI DELLA NATO E DEI SERVIZI SEGRETI ANTITERRORISMO SU ESCALATION MILITARE E PREPARAZIONE PROSSIMA PANDEMIA. NON POTRÒ MANTENERE GLI IMPEGNI ELETTORALI. 🔥La vice premier Olandese, che ricopre anche la carica di Ministro della salute, Marie-Fleur Agema, si è espressa con delle affermazioni che hanno a dir poco del clamoroso. 🔺️A chi la incalzava di aver praticato soltanto tagli tradendo il suo elettorato per le promesse non mantenute, ha confermato di essere dispiaciuta ma di non poterle effettivamente porle in essere. ⚡La Agema afferma di aver ricevuto una lettera soltanto dopo essere entrata in carica, lettera in cui le si imponevano tagli trasversali. 🔻Questi tagli provenivano dalla necessità di soddisfare la NATO ed i Servizi Segreti Antiterrorismo Olandesi (NCTV) i quali imponevano di allocare le risorse disponibili per farsi trovare pronti in caso di escalation nei teatri di guerra alleati e prepararsi alla prossima Pandemia. 🔹️Per queste ragioni la vice premier si è scusata sostenendo di non poter mantenere le promesse elettorali a causa degli obblighi che le provenivano dalle suddette entità. 🔸️Adesso invece vi racconto una favola. Dei banchieri sionisti, oltre 200 anni fa, avvedendosi del cambio di passo dal punto di vista socio-culturale che ormai permeava la gran parte dei popoli di quell'epoca, stabilirono che per illuderli di potersi autodeterminare sarebbe stato indispensabile costruire uno strumento delle elezioni politiche. Questo strumento sottraeva il potere ai singoli individui riassegnandolo ad un più gestestibile pugno di politicanti prezzolati o ricattabili, attraverso i quali avrebbero potuto imporre quanto gli aggradasse godendo, però, anche del vantaggio di aver ammansito le masse convintesi di decidere autonomamente per se stesse. 🏴‍☠️Ora togli il termine 'favola' e sostituiscilo con 'la realtà'. ▫️Votare non serve a nulla perché i politici non decidono, non decideranno e mai hanno deciso nulla. P.s. Che la preparazione alle escalation sia gestita da NATO e Servizi antiterrorismo, passi pure. Ma che lo sia la preparazione alla prossima Pandemia non vi suscita dei LIEVISSIMI dubbi? (O magari vi fornisce delle conferme...) t.me/ugofuoco 👇👇👇
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  • Il pilota della Lufthansa Cristoph W. e' stato sostanzialmente licenziato per essersi rifiutato di spruzzare sostanze chimiche.Ha presentato ricorso presso il tribunale di Norimberga. Clamoroso!!! Questo ha dell'incredibile....

    #sciechimiche
    #geoingegneria
    Il pilota della Lufthansa Cristoph W. e' stato sostanzialmente licenziato per essersi rifiutato di spruzzare sostanze chimiche.Ha presentato ricorso presso il tribunale di Norimberga.😳 Clamoroso!!! Questo ha dell'incredibile....💣 #sciechimiche #geoingegneria
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