• Sono rimasti in tre: tre somari e tre briganti. Solo tre!!!

    Costoro pensano ancora di imporre sanzioni alla Russia, fanno finta di non sapere che Kiev la guerra l'ha persa su tutti i fronti.
    Macron, Starmer e Merz a Kiev: "Sanzioni a Mosca se non accetta la tregua di 30 giorni". Cremlino: "Prima stop armi all'Ucraina" - Il Fatto Quotidiano
    I volenterosi in visita da Zelensky: i leader chiedono a Putin un cessate il fuoco di 30 giorni e minacciano ritorsioni. Dura la replica di Mosca
    Perché non ci parlano di tutti i morti ucraini di questa guerra?


    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/10/ucraina-macron-starmer-merz-sanzioni-russia-tregua/7982551/

    Vi invito a guardare questo video da brividi: https://www.scenario.press/posts/76498 Come fanno a sostenere ancora Zelensky? I cittadini europei devono sapere!
    Sono rimasti in tre: tre somari e tre briganti. Solo tre!!! Costoro pensano ancora di imporre sanzioni alla Russia, fanno finta di non sapere che Kiev la guerra l'ha persa su tutti i fronti. Macron, Starmer e Merz a Kiev: "Sanzioni a Mosca se non accetta la tregua di 30 giorni". Cremlino: "Prima stop armi all'Ucraina" - Il Fatto Quotidiano I volenterosi in visita da Zelensky: i leader chiedono a Putin un cessate il fuoco di 30 giorni e minacciano ritorsioni. Dura la replica di Mosca Perché non ci parlano di tutti i morti ucraini di questa guerra? https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/10/ucraina-macron-starmer-merz-sanzioni-russia-tregua/7982551/ Vi invito a guardare questo video da brividi: https://www.scenario.press/posts/76498 Come fanno a sostenere ancora Zelensky? I cittadini europei devono sapere!
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    Macron, Starmer e Merz a Kiev: "Sanzioni a Mosca se non accetta la tregua di 30 giorni". Cremlino: "Prima stop armi all'Ucraina" - Il Fatto Quotidiano
    I volenterosi in visita da Zelensky: i leader chiedono a Putin un cessate il fuoco di 30 giorni e minacciano ritorsioni. Dura la replica di Mosca
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  • STA INIZIANDO LA GUERRA, ITALIOTI

    Maurizio Blondet 5 Maggio 2025

    Di Paolo Di Mizio

    Temo che gli italiani non si rendano conto di dove ci stia trascinando la follia di un’Europa a guida franco-anglo-tedesca nonché – udite, udite – a guida baltica (tre paeselli grandi come il Molise e con un PIL pari a quello dell’Abruzzo che determinano la politica del continente più prospero del mondo!) Insieme alla follia europea c’è l’acquiescenza furbesca e deleteria del nostro governo.

    I punti essenziali da conoscere sono i seguenti:

    L’Europa si sta vistosamente riarmando in funzione antirussa e sarà pronta entro 4 o 5 anni (4 anni, secondo le stime della NATO, 5 secondo l’UE).
    La Russia, che voglia o no la guerra, non aspetterà 4 anni per avere 500 milioni di europei pronti ad attaccarla e quindi non avrà altra scelta che attaccare “prima” che gli europei abbiano completato il riarmo e allestito le difese.
    La Russia sa che non avrebbe la minima chance di vittoria in una guerra tradizionale contro 32 Paesi della NATO che sono anche i 32 paesi più ricchi del mondo, e quindi non attaccherà con le forze tradizionali (aerei, carri armati, missili, cannoni, ecc.) bensì lancerà un “first strike” (il primo colpo, senza preavviso) con le sue armi atomiche, che le garantiscono la superiorità.
    Il punto 3 non è un’opinione, è una certezza matematica e nessuna autorità militare la contesta o l’ha mai contestata (era così anche ai tempi dell’URSS e della guerra fredda). Volete sapere quali saranno in Europa i primi obiettivi della prima ondata di missili balistici nucleari? Questo è già noto: saranno le basi di stoccaggio delle armi nucleari americane in Europa nonché i depositi delle armi nucleari francesi e britanniche, nonché tutti i complessi militari che rendono possibile l’utilizzo delle atomiche occidentali (porti, aeroporti, basi sotterranee). L’Italia è il paese che ospita il maggior numero di atomiche americane nel mondo, dopo gli USA stessi.

    Pertanto non è difficile immaginare quali obiettivi siano già inseriti nel programma automatico di lancio del “first strike” nucleare russo. Per l’Italia gli obiettivi prioritari saranno:

    AVIANO (Pordenone), base nucleare.
    GHEDI (Brescia), base nucleare.
    TRIESTE e MONFALCONE, i cui porti stanno per essere trasformati in basi NATO che servirebbero come snodo per il trasferimento di truppe e armi (anche atomiche) verso l’est europeo.
    NAPOLI, base della flotta americana del Mediterraneo, che a sua volta è armata con testate atomiche.
    SIGONELLA (Sicilia), fulcro fondamentale per il monitoraggio e la “scoperta precoce” (“early warning”) sul fianco sud e sud-ovest della Russia. (Sigonella è la base degli aerei AWACS che da tre anni eseguono voli quotidiani attorno ai confini della Russia e che, teoricamente, sarebbero i primi a “vedere precocemente” i missili atomici russi in viaggio verso l’Europa, una manciata di minuti o di secondi prima che i missili atterrino sugli obiettivi). Tralascio gli obiettivi diciamo “secondari” che però verranno egualmente polverizzati: Vicenza, Pisa, Sardegna, ecc.
    Questo è il panorama. Questa è la realtà. Nella più benigna delle ipotesi, si può mettere in conto fin d’ora la distruzione degli obiettivi suddetti (Pordenone, Brescia, Trieste, Monfalcone, Napoli, mezza Sicilia, ecc.) e l’estinzione totale (TOTALE) delle rispettive popolazioni. Si ipotizzano 25 milioni di morti in Italia nelle prime 24 ore. È questo che vogliamo? Sicuramente no, ma è questo il luogo finale a cui ci stanno portando, molto velocemente, le politiche dell’Europa e del governo italiano. E per molto velocemente si intende nel giro di mesi o al massimo due o tre anni.

    Unione Europea è pronta a raddoppiare il sostegno militare acquistando armi dai produttori ucraini, aumentandone così significativamente il volume – Commissario europeo per la difesa e lo spazio Andrius Kubili

    Zelensky afferma che la Russia attaccherà Xi a Mosca come una falsa bandiera per dare la colpa all’Ucraina.

    “Il 9 maggio potrebbero esserci delle provocazioni da parte dei russi, se qualcuno ci crede ancora può andarsene e provare tutto su se stesso”, ha detto Zelensky durante un briefing con il presidente ceco Pavel. Zelensky aveva già accennato ad attacchi ucraini su Mosca durante la parata del 9 maggio, ma ora afferma che potrebbero essere gli stessi russi a effettuare tali attacchi.

    Il Corriere della Sera merita il premio Orwell per la propaganda di guerra. Titolare in prima pagina rovesciando in maniera così plateale la realtà è davvero oltre ogni decenza.

    Starmer lakulandra raschia il fondo del barile

    La Gran Bretagna ha trasferito tutti i suoi obici semoventi AS-90 da 155 mm all’Ucraina
    STA INIZIANDO LA GUERRA, ITALIOTI Maurizio Blondet 5 Maggio 2025 Di Paolo Di Mizio Temo che gli italiani non si rendano conto di dove ci stia trascinando la follia di un’Europa a guida franco-anglo-tedesca nonché – udite, udite – a guida baltica (tre paeselli grandi come il Molise e con un PIL pari a quello dell’Abruzzo che determinano la politica del continente più prospero del mondo!) Insieme alla follia europea c’è l’acquiescenza furbesca e deleteria del nostro governo. I punti essenziali da conoscere sono i seguenti: L’Europa si sta vistosamente riarmando in funzione antirussa e sarà pronta entro 4 o 5 anni (4 anni, secondo le stime della NATO, 5 secondo l’UE). La Russia, che voglia o no la guerra, non aspetterà 4 anni per avere 500 milioni di europei pronti ad attaccarla e quindi non avrà altra scelta che attaccare “prima” che gli europei abbiano completato il riarmo e allestito le difese. La Russia sa che non avrebbe la minima chance di vittoria in una guerra tradizionale contro 32 Paesi della NATO che sono anche i 32 paesi più ricchi del mondo, e quindi non attaccherà con le forze tradizionali (aerei, carri armati, missili, cannoni, ecc.) bensì lancerà un “first strike” (il primo colpo, senza preavviso) con le sue armi atomiche, che le garantiscono la superiorità. Il punto 3 non è un’opinione, è una certezza matematica e nessuna autorità militare la contesta o l’ha mai contestata (era così anche ai tempi dell’URSS e della guerra fredda). Volete sapere quali saranno in Europa i primi obiettivi della prima ondata di missili balistici nucleari? Questo è già noto: saranno le basi di stoccaggio delle armi nucleari americane in Europa nonché i depositi delle armi nucleari francesi e britanniche, nonché tutti i complessi militari che rendono possibile l’utilizzo delle atomiche occidentali (porti, aeroporti, basi sotterranee). L’Italia è il paese che ospita il maggior numero di atomiche americane nel mondo, dopo gli USA stessi. Pertanto non è difficile immaginare quali obiettivi siano già inseriti nel programma automatico di lancio del “first strike” nucleare russo. Per l’Italia gli obiettivi prioritari saranno: AVIANO (Pordenone), base nucleare. GHEDI (Brescia), base nucleare. TRIESTE e MONFALCONE, i cui porti stanno per essere trasformati in basi NATO che servirebbero come snodo per il trasferimento di truppe e armi (anche atomiche) verso l’est europeo. NAPOLI, base della flotta americana del Mediterraneo, che a sua volta è armata con testate atomiche. SIGONELLA (Sicilia), fulcro fondamentale per il monitoraggio e la “scoperta precoce” (“early warning”) sul fianco sud e sud-ovest della Russia. (Sigonella è la base degli aerei AWACS che da tre anni eseguono voli quotidiani attorno ai confini della Russia e che, teoricamente, sarebbero i primi a “vedere precocemente” i missili atomici russi in viaggio verso l’Europa, una manciata di minuti o di secondi prima che i missili atterrino sugli obiettivi). Tralascio gli obiettivi diciamo “secondari” che però verranno egualmente polverizzati: Vicenza, Pisa, Sardegna, ecc. Questo è il panorama. Questa è la realtà. Nella più benigna delle ipotesi, si può mettere in conto fin d’ora la distruzione degli obiettivi suddetti (Pordenone, Brescia, Trieste, Monfalcone, Napoli, mezza Sicilia, ecc.) e l’estinzione totale (TOTALE) delle rispettive popolazioni. Si ipotizzano 25 milioni di morti in Italia nelle prime 24 ore. È questo che vogliamo? Sicuramente no, ma è questo il luogo finale a cui ci stanno portando, molto velocemente, le politiche dell’Europa e del governo italiano. E per molto velocemente si intende nel giro di mesi o al massimo due o tre anni. Unione Europea è pronta a raddoppiare il sostegno militare acquistando armi dai produttori ucraini, aumentandone così significativamente il volume – Commissario europeo per la difesa e lo spazio Andrius Kubili Zelensky afferma che la Russia attaccherà Xi a Mosca come una falsa bandiera per dare la colpa all’Ucraina. “Il 9 maggio potrebbero esserci delle provocazioni da parte dei russi, se qualcuno ci crede ancora può andarsene e provare tutto su se stesso”, ha detto Zelensky durante un briefing con il presidente ceco Pavel. Zelensky aveva già accennato ad attacchi ucraini su Mosca durante la parata del 9 maggio, ma ora afferma che potrebbero essere gli stessi russi a effettuare tali attacchi. Il Corriere della Sera merita il premio Orwell per la propaganda di guerra. Titolare in prima pagina rovesciando in maniera così plateale la realtà è davvero oltre ogni decenza. Starmer lakulandra raschia il fondo del barile La Gran Bretagna ha trasferito tutti i suoi obici semoventi AS-90 da 155 mm all’Ucraina
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  • MIEI CARI, BUON INIZIO DI SETTIMANA . UN ABBRACCIO A TUTTI. IN ITALIA HA FATTO RUMORE SOLO IL FUNERALE DI BERGOGLIO E TUTTO QUANTO HA PRECEDUTO IL DETTO FUNERALE. COME SAPETE, BERGOGLIO E' STATO SEPOLTO NELLA CAPPELLA PAPALINA DI SANTA MARIA MAGGIORE. VEDEREMO GLI SVILUPPI DEGLI EVENTI, QUANTO AL CONCLAVE CHE DICONO CI SARA' CON LA ELEZIONE DEL NUOVO PAPA O MEGLIO DEL PAPA !!!!MEGLIO CHE TACCIA SU QUESTO ARGOMENTO PER QUALCHE GIORNO. INCREDIBILE L'INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY, IN SAN PIETRO, COSI' COME INCREDIBILE L'INCONTRO TRA TRUMP, ZELENSKY, MACRON E STARMER, SEMPRE IN SAN PIETRO. PROFANATA LA BASILICA DI SAN PIETRO.
    MIEI CARI, BUON INIZIO DI SETTIMANA . UN ABBRACCIO A TUTTI. IN ITALIA HA FATTO RUMORE SOLO IL FUNERALE DI BERGOGLIO E TUTTO QUANTO HA PRECEDUTO IL DETTO FUNERALE. COME SAPETE, BERGOGLIO E' STATO SEPOLTO NELLA CAPPELLA PAPALINA DI SANTA MARIA MAGGIORE. VEDEREMO GLI SVILUPPI DEGLI EVENTI, QUANTO AL CONCLAVE CHE DICONO CI SARA' CON LA ELEZIONE DEL NUOVO PAPA O MEGLIO DEL PAPA !!!!MEGLIO CHE TACCIA SU QUESTO ARGOMENTO PER QUALCHE GIORNO. INCREDIBILE L'INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY, IN SAN PIETRO, COSI' COME INCREDIBILE L'INCONTRO TRA TRUMP, ZELENSKY, MACRON E STARMER, SEMPRE IN SAN PIETRO. PROFANATA LA BASILICA DI SAN PIETRO.
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  • BOMBA: L'inviato di pace di Trump FA A PEZZI la posizione di guerra di Starmer!

    Steve Witkoff, inviato di Donald Trump per la pace in Ucraina, ha appena denunciato l'assurdità dei guerrafondai dell'UE e del Regno Unito che premono per l'invio di truppe in Ucraina:

    "È tutto un atteggiamento."

    “100% — La Russia non ha alcuna intenzione di invadere l’Europa.”

    “Non vogliono nemmeno invadere l’Ucraina!”
    Allora perché Keir Starmer parla come un leader in tempo di guerra?

    Non esiste alcuna minaccia russa per la Gran Bretagna. Nessuna.
    Solo propaganda e terrorismo psicologico per giustificare un esercito dell'UE e distogliere l'attenzione dai fallimenti interni.

    Macron, Starmer e l'élite di Bruxelles rischiano una guerra globale. Per quale motivo?

    Questa è follia. E la gente non ci crede.
    🚨 BOMBA: L'inviato di pace di Trump FA A PEZZI la posizione di guerra di Starmer! 🚨 Steve Witkoff, inviato di Donald Trump per la pace in Ucraina, ha appena denunciato l'assurdità dei guerrafondai dell'UE e del Regno Unito che premono per l'invio di truppe in Ucraina: 🗣️ "È tutto un atteggiamento." 🗣️ “100% — La Russia non ha alcuna intenzione di invadere l’Europa.” 🗣️ “Non vogliono nemmeno invadere l’Ucraina!” Allora perché Keir Starmer parla come un leader in tempo di guerra? 📢 Non esiste alcuna minaccia russa per la Gran Bretagna. Nessuna. Solo propaganda e terrorismo psicologico per giustificare un esercito dell'UE e distogliere l'attenzione dai fallimenti interni. Macron, Starmer e l'élite di Bruxelles rischiano una guerra globale. Per quale motivo? 🔥 Questa è follia. E la gente non ci crede.
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  • CARI AMICI, NON C'E' NESSUNA COSA NUOVA PER L'ITALIA, CHE E' IL PAESE PEGGIO CONCIATO D'EUROPA ! OGGI, L'ANSA RIPORTA LA NOTIZIA DELL'INVITO DEL PRIMO MINISTRO INGLESE, STARMER, DI RIUNIRE 25 VOLENTEROSI, PER PREPARARE LA GUERRA CONTRO LA RUSSIA !!!! POVERETTO, NON DEVE STARE BENE CON IL CERVELLO !!!!SPERO CHE SI CONCRETIZZI QUANTO PRIMA L'INCONTRO TRA TRUMP E PUTIN !!!! UN ABBRACCIO A TUTTI. BUONA GIORNATA E BUONA DOMENICA.
    CARI AMICI, NON C'E' NESSUNA COSA NUOVA PER L'ITALIA, CHE E' IL PAESE PEGGIO CONCIATO D'EUROPA ! OGGI, L'ANSA RIPORTA LA NOTIZIA DELL'INVITO DEL PRIMO MINISTRO INGLESE, STARMER, DI RIUNIRE 25 VOLENTEROSI, PER PREPARARE LA GUERRA CONTRO LA RUSSIA !!!! POVERETTO, NON DEVE STARE BENE CON IL CERVELLO !!!!SPERO CHE SI CONCRETIZZI QUANTO PRIMA L'INCONTRO TRA TRUMP E PUTIN !!!! UN ABBRACCIO A TUTTI. BUONA GIORNATA E BUONA DOMENICA.
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  • Le rane in paradiso
    Di Marco Travaglio

    Provate a chiedere a ChatGpt, cioè all’intelligenza artificiale, come si è evoluta in questi tre anni la percezione europea del conflitto in Ucraina. La risposta dovrebbero leggerla tutti i deficienti naturali che governano o sostengono la cosiddetta Europa, incapaci di uscire dal tunnel della droga bellicista. Eccola: “L’Europa è passata da un’iniziale posizione di prudenza a un dibattito sempre più aperto su misure sempre più offensive che in precedenza sarebbero state considerate impensabili”. Un’escalation infinita a tappe: ecco le principali.

    1. No al coinvolgimento militare diretto: solo aiuti umanitari e civili all’Ucraina, accoglienza ai profughi e sanzioni alla Russia.

    2. Aiuti militari, ma solo con armi leggere e difensive (droni, missili anticarro Javelin americani e sistemi di difesa aerea portatili), per aiutare l’Ucraina a difendersi dall’invasore russo fino alla conclusione dei negoziati in corso a Istanbul.

    3. Armi pesanti e offensive come gli Himars e i carri armati Leopard 2 e Abrams, ma anche gli ordigni all’uranio impoverito e le bombe a grappolo, per aiutare l’Ucraina, che ha abbandonato i negoziati di Istanbul, a sconfiggere militarmente la Russia.

    4. Cacciabombardieri F-16 e missili a lungo raggio come gli Storm Shadow britannici e gli Atacms americani, ma solo per attaccare le truppe russe in territorio ucraino.

    5. Missili a lungo raggio anche per attaccare le basi russe in territorio russo, ma solo quelle a ridosso del confine ucraino da cui partono gli attacchi all’Ucraina.

    6. Missili a lungo raggio anche per attaccare obiettivi russi militari e civili in tutto il territorio russo, anche in estrema profondità.

    7. Invio di truppe in Ucraina proposto dal presidente francese Macron, dal governo polacco e da quelli baltici, ma ultimamente anche da quello britannico del premier Starmer.

    8. Riarmo degli Stati europei per 800 miliardi con debiti svincolati dal Patto di Stabilità. E nucleare europeo in funzione di deterrenza anti-russa con un coordinamento più stretto fra le potenze atomiche europee (Francia e Regno Unito) e quelle che aspirano a diventarlo (Germania, Polonia e Repubbliche baltiche), o addirittura col riarmo anche nucleare di tutta la Ue sul modello Nato.

    Viene in mente la metafora della rana nella pentola: se la getti subito nell’acqua bollente, quella salta fuori all’istante; se invece la butti in acqua fredda e alzi pian piano la temperatura, la rana si adatta gradualmente al calore e, quando l’acqua si fa rovente, non ha più la forza di salvarsi schizzando fuori. E muore lessata.

    Ah, dimenticavo: la rana siamo noi.

    Giorgio Bianchi
    Le rane in paradiso Di Marco Travaglio Provate a chiedere a ChatGpt, cioè all’intelligenza artificiale, come si è evoluta in questi tre anni la percezione europea del conflitto in Ucraina. La risposta dovrebbero leggerla tutti i deficienti naturali che governano o sostengono la cosiddetta Europa, incapaci di uscire dal tunnel della droga bellicista. Eccola: “L’Europa è passata da un’iniziale posizione di prudenza a un dibattito sempre più aperto su misure sempre più offensive che in precedenza sarebbero state considerate impensabili”. Un’escalation infinita a tappe: ecco le principali. 1. No al coinvolgimento militare diretto: solo aiuti umanitari e civili all’Ucraina, accoglienza ai profughi e sanzioni alla Russia. 2. Aiuti militari, ma solo con armi leggere e difensive (droni, missili anticarro Javelin americani e sistemi di difesa aerea portatili), per aiutare l’Ucraina a difendersi dall’invasore russo fino alla conclusione dei negoziati in corso a Istanbul. 3. Armi pesanti e offensive come gli Himars e i carri armati Leopard 2 e Abrams, ma anche gli ordigni all’uranio impoverito e le bombe a grappolo, per aiutare l’Ucraina, che ha abbandonato i negoziati di Istanbul, a sconfiggere militarmente la Russia. 4. Cacciabombardieri F-16 e missili a lungo raggio come gli Storm Shadow britannici e gli Atacms americani, ma solo per attaccare le truppe russe in territorio ucraino. 5. Missili a lungo raggio anche per attaccare le basi russe in territorio russo, ma solo quelle a ridosso del confine ucraino da cui partono gli attacchi all’Ucraina. 6. Missili a lungo raggio anche per attaccare obiettivi russi militari e civili in tutto il territorio russo, anche in estrema profondità. 7. Invio di truppe in Ucraina proposto dal presidente francese Macron, dal governo polacco e da quelli baltici, ma ultimamente anche da quello britannico del premier Starmer. 8. Riarmo degli Stati europei per 800 miliardi con debiti svincolati dal Patto di Stabilità. E nucleare europeo in funzione di deterrenza anti-russa con un coordinamento più stretto fra le potenze atomiche europee (Francia e Regno Unito) e quelle che aspirano a diventarlo (Germania, Polonia e Repubbliche baltiche), o addirittura col riarmo anche nucleare di tutta la Ue sul modello Nato. Viene in mente la metafora della rana nella pentola: se la getti subito nell’acqua bollente, quella salta fuori all’istante; se invece la butti in acqua fredda e alzi pian piano la temperatura, la rana si adatta gradualmente al calore e, quando l’acqua si fa rovente, non ha più la forza di salvarsi schizzando fuori. E muore lessata. Ah, dimenticavo: la rana siamo noi. Giorgio Bianchi
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  • I leader dell'UE+UK si sono incontrati a Londra e il risultato del loro incontro è stato, non cercare la pace, ma cercare di continuare la guerra contro la Russia

    Negli anni a venire, ci guarderemo indietro e ci chiederemo: come è staro possibile dare nelle mani di persone come Rutte, Von der Leyen, Scholz, Metsola, Bearbock, Tajani, Meloni, Starmer il potere di prendere decisioni così folli e contro l'interesse della propria gente?

    The EU+UK leaders met in London and the result of their meeting was, not to seek peace, but to try to continue the war against Russia

    In the years to come, we will look back and ask ourselves: how was it possible to give the power to people like Rutte, Von der Leyen, Scholz, Metsola, Bearbock, Tajani, Meloni, Starmer to make such crazy decisions and against the interest of their people?

    #Russia #Ucraina #Trump #Putin #Starmer

    Source:
    https://x.com/michele_geraci/status/1896531026958307668?t=qmV77-_rX8CVW2z5XpRc1A&s=19
    I leader dell'UE+UK si sono incontrati a Londra e il risultato del loro incontro è stato, non cercare la pace, ma cercare di continuare la guerra contro la Russia Negli anni a venire, ci guarderemo indietro e ci chiederemo: come è staro possibile dare nelle mani di persone come Rutte, Von der Leyen, Scholz, Metsola, Bearbock, Tajani, Meloni, Starmer il potere di prendere decisioni così folli e contro l'interesse della propria gente? The EU+UK leaders met in London and the result of their meeting was, not to seek peace, but to try to continue the war against Russia In the years to come, we will look back and ask ourselves: how was it possible to give the power to people like Rutte, Von der Leyen, Scholz, Metsola, Bearbock, Tajani, Meloni, Starmer to make such crazy decisions and against the interest of their people? #Russia #Ucraina #Trump #Putin #Starmer Source: https://x.com/michele_geraci/status/1896531026958307668?t=qmV77-_rX8CVW2z5XpRc1A&s=19
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  • ESPLOSIVO: STARMER E ZELENSKYY HANNO APPENA CERCATO DI GIOCARE A TRUMP: ACCORDI SOTTO BANCO GLOBALISTI SVELATI!Pensateci. Il 17 gennaio, Starmer e Zelenskyy hanno siglato un accordo che lega la ricchezza mineraria critica dell'Ucraina al Regno Unito per il prossimo secolo. Tale accordo riguarda difesa, sicurezza, energia e infrastrutture, E un gruppo di lavoro speciale progettato per "massimizzare i benefici" delle risorse naturali dell'Ucraina. Allora perché Zelenskyy a Washington si comportava come se stesse negoziando in buona fede con gli USA? Si è trattato di una vera discussione, o solo di un tentativo di scuotere l'amministrazione Trump mentre Starmer e i suoi amici globalisti se ne stavano seduti a ridere? Trump ha capito il gioco e ha rifiutato di farsi manipolare: ora i globalisti sono in difficoltà. LA LORO TRUFFA È STATA SVELATA: CHI ALTRO È COINVOLTO? TRUMP SI È RIFIUTATO DI FARSI PRENDERE IN GIRO: ORA È IL MOMENTO CHE IL POPOLO AMERICANO SI SVEGLI! Quanto tempo ci vorrà prima che il mondo si renda conto che l'Ucraina è solo una pedina nel gioco dell'impero globalista? La lotta per la verità è appena iniziata.
    ESPLOSIVO: STARMER E ZELENSKYY HANNO APPENA CERCATO DI GIOCARE A TRUMP: ACCORDI SOTTO BANCO GLOBALISTI SVELATI!Pensateci. Il 17 gennaio, Starmer e Zelenskyy hanno siglato un accordo che lega la ricchezza mineraria critica dell'Ucraina al Regno Unito per il prossimo secolo. Tale accordo riguarda difesa, sicurezza, energia e infrastrutture, E un gruppo di lavoro speciale progettato per "massimizzare i benefici" delle risorse naturali dell'Ucraina. Allora perché Zelenskyy a Washington si comportava come se stesse negoziando in buona fede con gli USA? Si è trattato di una vera discussione, o solo di un tentativo di scuotere l'amministrazione Trump mentre Starmer e i suoi amici globalisti se ne stavano seduti a ridere? Trump ha capito il gioco e ha rifiutato di farsi manipolare: ora i globalisti sono in difficoltà. 📷 LA LORO TRUFFA È STATA SVELATA: CHI ALTRO È COINVOLTO? 📷 TRUMP SI È RIFIUTATO DI FARSI PRENDERE IN GIRO: ORA È IL MOMENTO CHE IL POPOLO AMERICANO SI SVEGLI! 📷Quanto tempo ci vorrà prima che il mondo si renda conto che l'Ucraina è solo una pedina nel gioco dell'impero globalista? La lotta per la verità è appena iniziata.
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  • La Von der Leyen ci vuole portare alla terza guerra mondiale!

    Ucraina, Macron e Starmer propongono un mese di tregua. Von der Leyen: "Ue deve armarsi". Meloni: "Trump-Zelensky? No tifoserie" | La diretta - Il Fatto Quotidiano
    Il premier britannico, che ieri ha accolto Zelensky a Downing street, riunisce 18 leader europei, e i vertici di Nato e Ue

    https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/03/02/ucraina-londra-summit-leader-europa-supporto-kiev-scontro-trump-zelensky-diretta-oggi/7897078/
    La Von der Leyen ci vuole portare alla terza guerra mondiale! Ucraina, Macron e Starmer propongono un mese di tregua. Von der Leyen: "Ue deve armarsi". Meloni: "Trump-Zelensky? No tifoserie" | La diretta - Il Fatto Quotidiano Il premier britannico, che ieri ha accolto Zelensky a Downing street, riunisce 18 leader europei, e i vertici di Nato e Ue https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/03/02/ucraina-londra-summit-leader-europa-supporto-kiev-scontro-trump-zelensky-diretta-oggi/7897078/
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  • MA COSTORO CI STANNO ANCORA PROVANDO?
    IL PROBLEMA È CHE NON SE LI FILA NESSUNO!!!
    Vertice a Londra per il piano Ue sulla difesa: "Meloni presente". Al centro l'invio di 30mila soldati in Ucraina. Starmer: "Pace con la forza" - Il Fatto Quotidiano
    Il piano, sostiene il Wall Street Journal, verrà presentato informalmente anche perché potrà essere concretizzato solo se, e quando, ci sarà un accordo sul cessate il fuoco
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/02/25/vertice-a-londra-per-il-piano-ue-sulla-difesa-meloni-presente-al-centro-linvio-di-30mila-soldati-a-kiev/7891722/
    MA COSTORO CI STANNO ANCORA PROVANDO? IL PROBLEMA È CHE NON SE LI FILA NESSUNO!!! Vertice a Londra per il piano Ue sulla difesa: "Meloni presente". Al centro l'invio di 30mila soldati in Ucraina. Starmer: "Pace con la forza" - Il Fatto Quotidiano Il piano, sostiene il Wall Street Journal, verrà presentato informalmente anche perché potrà essere concretizzato solo se, e quando, ci sarà un accordo sul cessate il fuoco https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/02/25/vertice-a-londra-per-il-piano-ue-sulla-difesa-meloni-presente-al-centro-linvio-di-30mila-soldati-a-kiev/7891722/
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    Vertice a Londra per il piano Ue sulla difesa: "Meloni presente". Al centro l'invio di 30mila soldati in Ucraina. Starmer: "Pace con la forza" - Il Fatto Quotidiano
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