• Anche Salvini e Lollobrigida scaricano Schillaci!
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  • COMUNICATO STAMPA

    NITAG: indipendenti no, stakeholder sì?
    16 agosto 2025

    L’Associazione ContiamoCi! prende atto della decisione del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, di revocare le nomine del NITAG prima ancora che questo potesse iniziare a operare.

    Come emerso in questi giorni, la composizione del comitato presentava gravi inconvenienti dovuti alla presenza di soggetti in situazioni documentate di conflitto di interesse, in particolare in ambito farmaceutico. Inconvenienti cui sembrava logico porre rimedio fin dall’inizio, anziché dopo una pubblica levata di scudi.

    È altrettanto evidente, tuttavia, che lo scioglimento del NITAG non sia stato determinato unicamente da tali conflitti, ma anche dalle forti pressioni politiche e mediatiche provenienti anche dall’interno della maggioranza (in particolare da Forza Italia), nonché da FNOMCeO e da alcune società “scientifiche”, che hanno contestato la presenza nel neonato organismo di due medici illustri ma non allineati con le posizioni dominanti. La vicenda dimostra come la logica del confronto aperto e plurale sia stata sostituita dalla difesa di posizioni ideologiche precostituite.

    Ma qui emergono le vere contraddizioni. Il Ministro avrebbe infatti deciso di revocare le nomine “per agire nell’interesse esclusivo dei cittadini”, ma ha annunciato contestualmente che il nuovo NITAG vedrà la partecipazione di non meglio precisati “stakeholder”, cioè di portatori di interessi privati.

    In queste ore, da Palazzo Chigi si registrano reazioni critiche: Giorgia Meloni si è detta irritata, perché la scelta “non era concordata”. Anche esponenti di Fratelli d’Italia e dalla Lega hanno richiamato la necessità del pluralismo e del libero confronto scientifico.

    ContiamoCi! concorda con la necessità del pluralismo, purché sia davvero imparziale e libero da condizionamenti di qualsivoglia natura: un sano “pluralismo” in materia di Sanità Pubblica non può essere abbinato alla voce “portatori d’interesse”.

    La gestione della salute pubblica richiede autorevolezza e indipendenza.

    La coerenza tra dichiarazioni e fatti è fondamentale, così come lo è affidare scelte delicate a esperti scelti per la loro integrità professionale e non per ragioni altre che con la scienza nulla hanno a che fare.

    L’Associazione ContiamoCi! continuerà a vigilare affinché la salute dei cittadini non venga né svenduta né delegata a soggetti che perseguono interessi privati.

    #ContiamoCi #SanitàPubblica #NITAG #Indipendenza #Salute

    Source: https://t.me/PaoloBellavite/11884
    COMUNICATO STAMPA NITAG: indipendenti no, stakeholder sì? 16 agosto 2025 L’Associazione ContiamoCi! prende atto della decisione del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, di revocare le nomine del NITAG prima ancora che questo potesse iniziare a operare. Come emerso in questi giorni, la composizione del comitato presentava gravi inconvenienti dovuti alla presenza di soggetti in situazioni documentate di conflitto di interesse, in particolare in ambito farmaceutico. Inconvenienti cui sembrava logico porre rimedio fin dall’inizio, anziché dopo una pubblica levata di scudi. È altrettanto evidente, tuttavia, che lo scioglimento del NITAG non sia stato determinato unicamente da tali conflitti, ma anche dalle forti pressioni politiche e mediatiche provenienti anche dall’interno della maggioranza (in particolare da Forza Italia), nonché da FNOMCeO e da alcune società “scientifiche”, che hanno contestato la presenza nel neonato organismo di due medici illustri ma non allineati con le posizioni dominanti. La vicenda dimostra come la logica del confronto aperto e plurale sia stata sostituita dalla difesa di posizioni ideologiche precostituite. Ma qui emergono le vere contraddizioni. Il Ministro avrebbe infatti deciso di revocare le nomine “per agire nell’interesse esclusivo dei cittadini”, ma ha annunciato contestualmente che il nuovo NITAG vedrà la partecipazione di non meglio precisati “stakeholder”, cioè di portatori di interessi privati. In queste ore, da Palazzo Chigi si registrano reazioni critiche: Giorgia Meloni si è detta irritata, perché la scelta “non era concordata”. Anche esponenti di Fratelli d’Italia e dalla Lega hanno richiamato la necessità del pluralismo e del libero confronto scientifico. ContiamoCi! concorda con la necessità del pluralismo, purché sia davvero imparziale e libero da condizionamenti di qualsivoglia natura: un sano “pluralismo” in materia di Sanità Pubblica non può essere abbinato alla voce “portatori d’interesse”. La gestione della salute pubblica richiede autorevolezza e indipendenza. La coerenza tra dichiarazioni e fatti è fondamentale, così come lo è affidare scelte delicate a esperti scelti per la loro integrità professionale e non per ragioni altre che con la scienza nulla hanno a che fare. L’Associazione ContiamoCi! continuerà a vigilare affinché la salute dei cittadini non venga né svenduta né delegata a soggetti che perseguono interessi privati. #ContiamoCi #SanitàPubblica #NITAG #Indipendenza #Salute Source: https://t.me/PaoloBellavite/11884
    T.ME
    Paolo Bellavite
    COMUNICATO STAMPA NITAG: indipendenti no, stakeholder sì? 16 agosto 2025 L’Associazione ContiamoCi! prende atto della decisione del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, di revocare le nomine del NITAG prima ancora che questo potesse iniziare a operare. Come emerso in questi giorni, la composizione del comitato presentava gravi inconvenienti dovuti alla presenza di soggetti in situazioni documentate di conflitto di interesse, in particolare in ambito farmaceutico. Inconvenienti cui sembrava logico porre rimedio fin dall’inizio, anziché dopo una pubblica levata di scudi. È altrettanto evidente, tuttavia, che lo scioglimento del NITAG non sia stato determinato unicamente da tali conflitti, ma anche dalle forti pressioni politiche e mediatiche provenienti anche dall’interno della maggioranza (in particolare da Forza Italia), nonché da FNOMCeO e da alcune società “scientifiche”, che hanno contestato la presenza nel neonato organismo di due medici illustri ma non allineati con le posizioni dominanti. La vicenda dimostra come la logica del confronto aperto e plurale sia stata sostituita dalla difesa di posizioni ideologiche precostituite. Ma qui emergono le vere contraddizioni. Il Ministro avrebbe infatti deciso di revocare le nomine “per agire nell’interesse esclusivo dei cittadini”, ma ha annunciato contestualmente che il nuovo NITAG vedrà la partecipazione di non meglio precisati “stakeholder”, cioè di portatori di interessi privati. In queste ore, da Palazzo Chigi si registrano reazioni critiche: Giorgia Meloni si è detta irritata, perché la scelta “non era concordata”. Anche esponenti di Fratelli d’Italia e dalla Lega hanno richiamato la necessità del pluralismo e del libero confronto scientifico. ContiamoCi! concorda con la necessità del pluralismo, purché sia davvero imparziale e libero da condizionamenti di qualsivoglia natura: un sano “pluralismo” in materia di Sanità Pubblica non può essere abbinato alla voce “portatori d’interesse”. La gestione della salute pubblica richiede autorevolezza e indipendenza. La coerenza tra dichiarazioni e fatti è fondamentale, così come lo è affidare scelte delicate a esperti scelti per la loro integrità professionale e non per ragioni altre che con la scienza nulla hanno a che fare. L’Associazione ContiamoCi! continuerà a vigilare affinché la salute dei cittadini non venga né svenduta né delegata a soggetti che perseguono interessi privati. #ContiamoCi #SanitàPubblica #NITAG #Indipendenza #Salute
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  • Non tutto il male vien per nuocere

    Il dibattito acceso sulla composizione del Nitag ha fatto emergere inaspettatamente la questione dei conflitti di interessi di alcuni membri e quindi della infiltrazione di big pharma negli enti decisionali in sanità.
    Schillaci non lo dice ma questa rivelazione deve aver pesato più del “pericolo” delle idee di Bellavite e Serravalle.
    Anche solo per questo la battaglia ha portato frutto.
    D’ora in poi l’argomento del conflitto di interessi sarà in primo piano nella medicina italiana e questo è sicuramente un bene, persino superiore ai risultati che potrebbe forse conseguire il Nitag!
    Noi che vogliamo verità, giustizia e libertà dovremo sempre vigilare che non vada perso questo passaggio e chiedere che sia fatta pulizia da tale inquinamento delle istituzioni, anche rafforzando le normative di controllo.

    da Paolo BELLAVITE.
    Non tutto il male vien per nuocere Il dibattito acceso sulla composizione del Nitag ha fatto emergere inaspettatamente la questione dei conflitti di interessi di alcuni membri e quindi della infiltrazione di big pharma negli enti decisionali in sanità. Schillaci non lo dice ma questa rivelazione deve aver pesato più del “pericolo” delle idee di Bellavite e Serravalle. Anche solo per questo la battaglia ha portato frutto. D’ora in poi l’argomento del conflitto di interessi sarà in primo piano nella medicina italiana e questo è sicuramente un bene, persino superiore ai risultati che potrebbe forse conseguire il Nitag! Noi che vogliamo verità, giustizia e libertà dovremo sempre vigilare che non vada perso questo passaggio e chiedere che sia fatta pulizia da tale inquinamento delle istituzioni, anche rafforzando le normative di controllo. da Paolo BELLAVITE.
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  • IL PERICOLO DELLE CERTEZZE È DELLA CENSURA NELLA SCIENZA.
    #Nitag #schillacidimettiti

    Prof. Roy de Vita
    MASSIMA DIFFUSIONE.
    IL PERICOLO DELLE CERTEZZE È DELLA CENSURA NELLA SCIENZA. #Nitag #schillacidimettiti Prof. Roy de Vita MASSIMA DIFFUSIONE.
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  • Pessima figura

    Avvenire, che viene considerato il quotidiano dei vescovi, ha fatto un articolo UNILATERALE e FAZIOSO sul caso Nitag.

    https://www.avvenire.it/attualita/pagine/schillaci-vaccini

    Incredibile come il quotidiano plauda a chiunque ha attaccato me e Serravalle e arrivi a riportare il pensiero vaccinista dominante (creato dal perverso intreccio tra politica globalista, big pharma e informazione corrotta, si veda ad esempio: https://www.ilsussidiario.net/news/post-covid-dalle-scelte-politiche-alle-agenzie-regolatorie-i-troppi-errori-e-gli-interessi-prevalenti/2713192/) senza neppure pensare di dare la parola ai medici principalmente interessati nella vicenda.

    Anche come cattolico, sono molto dispiaciuto.

    Nell’articolo è data voce persino agli ex ministri di area pd Roberto Speranza e Beatrice Lorenzin, costei promotrice nel 2017 di una legge liberticida, a suo tempo voluta da Obama e Glaxo, che mette in grave difficoltà le famiglie e i bambini col ricatto dell’esclusione dalla scuola (e la ministra aveva persino proposto la revoca della patria potestà). Una legge che prevedeva di essere rivista dopo tre anni, ma nulla è stato fatto. Il senatore Gasparri ci definisce gratuitamente “esponenti no-vax” , mentre dovrebbe sapere che dare del “no vax” a un medico è un reato!

    https://lanuovabq.it/it/il-caso-bellavite-e-il-neo-maccartismo-della-medicina

    Si parla di “suggestioni antiscientifiche” e “persone non adeguate”. Quali sarebbero i motivi di tali illazioni? Aver scritto articoli sui rischi cardiovascolari della proteina spike modificata geneticamente? Aver motivatamente criticato, su riviste “peer review”, le inefficienze della farmacovigilanza o l’algoritmo di causalità OMS? Siamo “accusati di posizioni antiscientifiche”, ma questa è una vera e propria calunnia per uno studioso, medico e ematologo, che per tutta la vita lavorativa si è dedicato alla ricerca scientifica in campo di patologia generale e immunofarmacologia, per studiare le cause delle malattie, la loro prevenzione e i possibili rimedi. Ho pubblicato oltre 170 articoli scientifici indicizzati nella migliore letteratura citata in PubMed. Il mio curriculum accademico e scientifico può essere controllato da tutti.

    Non resta che sperare in una Giustizia superiore e sono comunque confortato da tantissime persone, credenti e non credenti, medici o persone semplici, che mi stanno manifestando solidarietà e sostegno morale in quello che considerano un ingiusto linciaggio, cioè un martirio.
    Pessima figura Avvenire, che viene considerato il quotidiano dei vescovi, ha fatto un articolo UNILATERALE e FAZIOSO sul caso Nitag. https://www.avvenire.it/attualita/pagine/schillaci-vaccini Incredibile come il quotidiano plauda a chiunque ha attaccato me e Serravalle e arrivi a riportare il pensiero vaccinista dominante (creato dal perverso intreccio tra politica globalista, big pharma e informazione corrotta, si veda ad esempio: https://www.ilsussidiario.net/news/post-covid-dalle-scelte-politiche-alle-agenzie-regolatorie-i-troppi-errori-e-gli-interessi-prevalenti/2713192/) senza neppure pensare di dare la parola ai medici principalmente interessati nella vicenda. Anche come cattolico, sono molto dispiaciuto. Nell’articolo è data voce persino agli ex ministri di area pd Roberto Speranza e Beatrice Lorenzin, costei promotrice nel 2017 di una legge liberticida, a suo tempo voluta da Obama e Glaxo, che mette in grave difficoltà le famiglie e i bambini col ricatto dell’esclusione dalla scuola (e la ministra aveva persino proposto la revoca della patria potestà). Una legge che prevedeva di essere rivista dopo tre anni, ma nulla è stato fatto. Il senatore Gasparri ci definisce gratuitamente “esponenti no-vax” , mentre dovrebbe sapere che dare del “no vax” a un medico è un reato! https://lanuovabq.it/it/il-caso-bellavite-e-il-neo-maccartismo-della-medicina Si parla di “suggestioni antiscientifiche” e “persone non adeguate”. Quali sarebbero i motivi di tali illazioni? Aver scritto articoli sui rischi cardiovascolari della proteina spike modificata geneticamente? Aver motivatamente criticato, su riviste “peer review”, le inefficienze della farmacovigilanza o l’algoritmo di causalità OMS? Siamo “accusati di posizioni antiscientifiche”, ma questa è una vera e propria calunnia per uno studioso, medico e ematologo, che per tutta la vita lavorativa si è dedicato alla ricerca scientifica in campo di patologia generale e immunofarmacologia, per studiare le cause delle malattie, la loro prevenzione e i possibili rimedi. Ho pubblicato oltre 170 articoli scientifici indicizzati nella migliore letteratura citata in PubMed. Il mio curriculum accademico e scientifico può essere controllato da tutti. Non resta che sperare in una Giustizia superiore e sono comunque confortato da tantissime persone, credenti e non credenti, medici o persone semplici, che mi stanno manifestando solidarietà e sostegno morale in quello che considerano un ingiusto linciaggio, cioè un martirio.
    WWW.AVVENIRE.IT
    Il caso. La marcia indietro del ministro Schillaci sui vaccini: stop al Gruppo tecnico
    Dopo le polemiche sulle nomine nel Nitag di due medici considerati vicini ai no-vax, la “resa” alle pressioni del mondo scientifico, delle opposizioni e pure di Forza Italia
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  • Questa volta non passa liscia, cara lobby NO-IPPOCRATE


    ROMA – Paolo Bellavite, già professore associato di Patologia generale all’Università di Verona – da dove è stato allontanato nel 2021 (quando era “cultore della materia”) per ciò che ha detto durante una puntata di “Di martedì” a La7 – è uno dei due membri del Nitag sui quali si sono concentrate le polemiche a causa delle sue posizioni critiche sui vaccini. La loro presenza ha spinto Schillaci ad azzerare la commissione.

    È dispiaciuto per come è finita?

    «Non sono dispiaciuto per me, ma per l’Italia. Avevo capito che finalmente ci sarebbe stata un po’ di discussione seria nel dibattito sui vaccini. Finora il Nitag non aveva avuto grande importanza, adesso con componenti portatori di punti di vista diversi avremmo avuto un organo un po’ più competente».

    Cosa pensa di quanto successo in questi giorni?

    «È stato tutto assurdo, soprattutto ha fatto male a dimettersi la rappresentate delle Regioni, che poteva dare un contributo di esperienza».

    Il mondo scientifico e professionale si è ribellato di fronte ai vostri nomi.

    «Siamo stati accusati di essere No-Vax. Anche se lo fossimo, e non lo siamo, eventuali nostri dubbi sulle politiche vaccinali, se gli altri venti membri fossero stati straconvinti delle decisioni da adottare, non avrebbero inciso. Perché loro avrebbero avuto la maggioranza assoluta. Però avremmo portato un po’ di vivacità».

    Sa come è finito nell’elenco dei membri?

    «Il mio nome e quello di Serravalle sono circolati perché facciamo parte di un gruppo, la Commissione medico scientifica indipendente, che durante il Covid ha dato pareri scientifici. Non so chi è arrivato a proporci al ministero, ma so di godere ad esempio di stima anche da parte di personaggi della Lega. Qualcuno voleva fare pressioni sul ministro per avere una commissione più pluralista, come succede negli Usa».

    Chi vi ha fatti fuori?

    «Ci sono livelli decisionali che trascendono la volontà popolare, e persino la politica. Mi pare che Schillaci non sia espressione dei partiti, dietro c’è la presidenza della Repubblica. E poi in questa occasione sono emerse forze dormienti, come le categorie mediche».

    La gran parte della comunità scientifica la pensa in modo diverso da voi.

    «Questo non lo accetto, io sono stato e sono uno scienziato. La comunità scientifica non esiste. Si parla di pensiero dominante e di chi lo contesta, nella scienza sempre stato così».

    fonte

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    💥 Questa volta non passa liscia, cara lobby NO-IPPOCRATE 😎 ROMA – Paolo Bellavite, già professore associato di Patologia generale all’Università di Verona – da dove è stato allontanato nel 2021 (quando era “cultore della materia”) per ciò che ha detto durante una puntata di “Di martedì” a La7 – è uno dei due membri del Nitag sui quali si sono concentrate le polemiche a causa delle sue posizioni critiche sui vaccini. La loro presenza ha spinto Schillaci ad azzerare la commissione. È dispiaciuto per come è finita? «Non sono dispiaciuto per me, ma per l’Italia. Avevo capito che finalmente ci sarebbe stata un po’ di discussione seria nel dibattito sui vaccini. Finora il Nitag non aveva avuto grande importanza, adesso con componenti portatori di punti di vista diversi avremmo avuto un organo un po’ più competente». Cosa pensa di quanto successo in questi giorni? «È stato tutto assurdo, soprattutto ha fatto male a dimettersi la rappresentate delle Regioni, che poteva dare un contributo di esperienza». Il mondo scientifico e professionale si è ribellato di fronte ai vostri nomi. «Siamo stati accusati di essere No-Vax. Anche se lo fossimo, e non lo siamo, eventuali nostri dubbi sulle politiche vaccinali, se gli altri venti membri fossero stati straconvinti delle decisioni da adottare, non avrebbero inciso. Perché loro avrebbero avuto la maggioranza assoluta. Però avremmo portato un po’ di vivacità». Sa come è finito nell’elenco dei membri? «Il mio nome e quello di Serravalle sono circolati perché facciamo parte di un gruppo, la Commissione medico scientifica indipendente, che durante il Covid ha dato pareri scientifici. Non so chi è arrivato a proporci al ministero, ma so di godere ad esempio di stima anche da parte di personaggi della Lega. Qualcuno voleva fare pressioni sul ministro per avere una commissione più pluralista, come succede negli Usa». Chi vi ha fatti fuori? «Ci sono livelli decisionali che trascendono la volontà popolare, e persino la politica. Mi pare che Schillaci non sia espressione dei partiti, dietro c’è la presidenza della Repubblica. E poi in questa occasione sono emerse forze dormienti, come le categorie mediche». La gran parte della comunità scientifica la pensa in modo diverso da voi. «Questo non lo accetto, io sono stato e sono uno scienziato. La comunità scientifica non esiste. Si parla di pensiero dominante e di chi lo contesta, nella scienza sempre stato così». 💥 fonte Segui ➡️ 🌐  t.me/ArsenaleKappa 🅰️ 💥💥ㅤ
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  • Proprio nei giorni in cui il pecorume urlante sui social firma petizioni a comando delle virostar chiedendo al ministro Schillaci di rimuovere i dr. Bellavite e Serravalle dal NITAG “in nome della scienza”, la scienza, evidentemente distratta, si è fatta sentire con uno studio svizzero pubblicato su Communication Medicine del gruppo Nature, secondo cui un maggior numero di vaccinazioni contro il SARS-CoV-2 è associato a un rischio maggiore di malattie respiratorie simil-influenzali e di giornate lavorative perse. Così scrive in proposito il prof. Marco Cosentino sul suo canale Telegram:

    OUTTA THE GODDAMN WALLS
    di Marco Cosentino
    E niente, ormai i novax sono dappertutto! Vengono fuori dalle fottute pareti come certi alieni cinematografici e finiscono addirittura su rispettabilissime riviste scientifiche come Communication Medicine, del gruppo Nature, che pubblica qualche giorno fa uno studio svizzero che correla lo stato vaccinale covid con l'insorgenza di sindromi influenzali. Questi i risultati e le conclusioni degli autori: "In entrambe le analisi, dimostriamo che un maggior numero di vaccinazioni contro il SARS-CoV-2 è associato a un rischio maggiore di malattie respiratorie simil-influenzali e di giornate lavorative perse. [...] Sulla base dei nostri dati, concludiamo che la vaccinazione di richiamo contro il SARS-CoV-2 non contribuisce alla protezione del personale sanitario in un contesto post-pandemico. La vaccinazione contro il SARS-CoV-2 può persino aumentare temporaneamente la probabilità di infezione sintomatica e di perdita di giornate lavorative."
    Che nostalgia per i tempi pandemici emergenziali, quando certe affermazioni potevano essere soppresse prima ancora di vedere la luce! Ora invece, che roba contessa!, pare che qualsiasi ricercatore con dei dati possa dire la sua. Dove si finirà di questo passo...

    SOSTIENI GIUBBE ROSSE
    Telegram | Portale | Ultim'ora | X | Facebook | Instagram | YouTube
    Proprio nei giorni in cui il pecorume urlante sui social firma petizioni a comando delle virostar chiedendo al ministro Schillaci di rimuovere i dr. Bellavite e Serravalle dal NITAG “in nome della scienza”, la scienza, evidentemente distratta, si è fatta sentire con uno studio svizzero pubblicato su Communication Medicine del gruppo Nature, secondo cui un maggior numero di vaccinazioni contro il SARS-CoV-2 è associato a un rischio maggiore di malattie respiratorie simil-influenzali e di giornate lavorative perse. Così scrive in proposito il prof. Marco Cosentino sul suo canale Telegram: OUTTA THE GODDAMN WALLS di Marco Cosentino E niente, ormai i novax sono dappertutto! Vengono fuori dalle fottute pareti come certi alieni cinematografici e finiscono addirittura su rispettabilissime riviste scientifiche come Communication Medicine, del gruppo Nature, che pubblica qualche giorno fa uno studio svizzero che correla lo stato vaccinale covid con l'insorgenza di sindromi influenzali. Questi i risultati e le conclusioni degli autori: "In entrambe le analisi, dimostriamo che un maggior numero di vaccinazioni contro il SARS-CoV-2 è associato a un rischio maggiore di malattie respiratorie simil-influenzali e di giornate lavorative perse. [...] Sulla base dei nostri dati, concludiamo che la vaccinazione di richiamo contro il SARS-CoV-2 non contribuisce alla protezione del personale sanitario in un contesto post-pandemico. La vaccinazione contro il SARS-CoV-2 può persino aumentare temporaneamente la probabilità di infezione sintomatica e di perdita di giornate lavorative." Che nostalgia per i tempi pandemici emergenziali, quando certe affermazioni potevano essere soppresse prima ancora di vedere la luce! Ora invece, che roba contessa!, pare che qualsiasi ricercatore con dei dati possa dire la sua. Dove si finirà di questo passo... 🟥 SOSTIENI GIUBBE ROSSE Telegram | Portale | Ultim'ora | X | Facebook | Instagram | YouTube
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  • "LIBERAMENTE UNA FAVA! NON LI FACEVANO ENTRARE IN UNIVERSITÀ..." Per non dimenticare che #SCHILLACI ERA IL BRACCIO DESTRO DI #Speranza MEMBRO DEL CTS CHE HA DECISO OGNI PORCATA CONTRO NOI POPOLO E POVERA GENTE!! SOLO gli stupidi non hanno capito che tutti i politici da dx a sx sono tutti d'accordo.
    "LIBERAMENTE UNA FAVA! NON LI FACEVANO ENTRARE IN UNIVERSITÀ..." Per non dimenticare che #SCHILLACI ERA IL BRACCIO DESTRO DI #Speranza MEMBRO DEL CTS CHE HA DECISO OGNI PORCATA CONTRO NOI POPOLO E POVERA GENTE!! 😡😡😡 SOLO gli stupidi non hanno capito che tutti i politici da dx a sx sono tutti d'accordo.
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  • CI RENDIAMO CONTO CHE @LiciaRonzulli non contenta di aver perso il ministero della Salute per la sua posizione acritica e dogmatica sui vaccini, ora ci fa sapere che ci vuole coerenza con la scienzahhh
    La Senatrice ignora che i vaccini a mRNA sono stati messi al bando in USA? ignora le miocarditi che stanno falcidiando giovani e meno giovani? ignora il turbo cancer ? nessun dubbio?.. chieda ad @AlbertoZangrillo. Si legga i documenti della #commissionecovid
    @GiorgiaMeloni intervenga e chieda dimissioni immediate. Quantomeno doveva essere informata.
    "Forza Italia, con Licia Ronzulli, vicepresidente dei senatori del partito, ha sostenuto invece il ministro Schillaci, definendo la revoca “un atto di responsabilità e di tutela verso i cittadini”. Ronzulli ha affermato: “È fondamentale che chi siede in organismi così delicati sia coerente con l’evidenza scientifica”. Queste affermazioni segnano una distanza tra le posizioni dei componenti della maggioranza di governo, mostrando quanto sia delicato il tema della gestione sanitaria e delle nomine nei comitati tecnici.

    Source:
    https://x.com/OrtigiaP/status/1956838611971654005?t=Rs2lk28soN3KWbfhYIeulw&s=19
    CI RENDIAMO CONTO CHE @LiciaRonzulli non contenta di aver perso il ministero della Salute per la sua posizione acritica e dogmatica sui vaccini, ora ci fa sapere che ci vuole coerenza con la scienzahhh La Senatrice ignora che i vaccini a mRNA sono stati messi al bando in USA? ignora le miocarditi che stanno falcidiando giovani e meno giovani? ignora il turbo cancer ? nessun dubbio?.. chieda ad @AlbertoZangrillo. Si legga i documenti della #commissionecovid @GiorgiaMeloni intervenga e chieda dimissioni immediate. Quantomeno doveva essere informata. "Forza Italia, con Licia Ronzulli, vicepresidente dei senatori del partito, ha sostenuto invece il ministro Schillaci, definendo la revoca “un atto di responsabilità e di tutela verso i cittadini”. Ronzulli ha affermato: “È fondamentale che chi siede in organismi così delicati sia coerente con l’evidenza scientifica”. Queste affermazioni segnano una distanza tra le posizioni dei componenti della maggioranza di governo, mostrando quanto sia delicato il tema della gestione sanitaria e delle nomine nei comitati tecnici. Source: https://x.com/OrtigiaP/status/1956838611971654005?t=Rs2lk28soN3KWbfhYIeulw&s=19
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  • "I funerali della Scienzah" - Aiutatemi a diffondere questo video che denuncia le malefatte del potere. Daniele Giovanardi medico Sicon ( sì al dialogo).
    MASSIMA CONDIVISIONE!

    Patto Internazionale - Sanitari e Cittadini Truth To Power - La verità al potere


    Comunicato Stampa
    In Italia, 16 agosto 2025



    Si rincorrono voci che il Ministro Schillaci abbia annullato le nomine della Commissione NITAG .

    Risulterebbe che ben 4 Medici nominati nella Commissione trattengano rapporti economici con quelli che dovrebbero controllare.

    Se così fosse si riaprirebbe lo scandalo dei conflitti di interesse.

    Se la commissione sarà ricomposta vigileremo perché non si ripetano tali errori.”



    Il Direttivo
    "I funerali della Scienzah" - Aiutatemi a diffondere questo video che denuncia le malefatte del potere. Daniele Giovanardi medico Sicon ( sì al dialogo). MASSIMA CONDIVISIONE! Patto Internazionale - Sanitari e Cittadini Truth To Power - La verità al potere Comunicato Stampa In Italia, 16 agosto 2025 Si rincorrono voci che il Ministro Schillaci abbia annullato le nomine della Commissione NITAG . Risulterebbe che ben 4 Medici nominati nella Commissione trattengano rapporti economici con quelli che dovrebbero controllare. Se così fosse si riaprirebbe lo scandalo dei conflitti di interesse. Se la commissione sarà ricomposta vigileremo perché non si ripetano tali errori.” Il Direttivo
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