• La risoluzione presentata dal PD oggi alla Camera certifica una sola cosa: il Partito Democratico è il partito più guerrafondaio che ci sia in Italia!

    Non lo dico io, lo dicono loro che mettono nero su bianco che bisogna inviare ancora soldi e armi a Zelensky. Fino a qui potremmo dire che sono alla pari con il partito di Giorgia Meloni, poiché chiedono e fanno esattamente le stesse cose.

    Ma c'è di più, perché Elly la "pacifista" e company, chiedono anche che vengano usati i beni Russi congelati per finanziare il regime di Kiev, quello delle mazzette e dei cessi d'oro. Allucinante!

    La realtà dei fatti oggi ci dice questo: il Partito Democratico spinge sulla strada tracciata da Kaja Kallas e Ursula Von der Leyen. Però poi vanno in piazza con la bandiera della pace.

    Mai visto un partito più ipocrita del PD. Mai!

    https://www.facebook.com/photo/?fbid=1252996270195045&set=a.390859659742048

    Source: T.me/GiuseppeSalamone
    La risoluzione presentata dal PD oggi alla Camera certifica una sola cosa: il Partito Democratico è il partito più guerrafondaio che ci sia in Italia! Non lo dico io, lo dicono loro che mettono nero su bianco che bisogna inviare ancora soldi e armi a Zelensky. Fino a qui potremmo dire che sono alla pari con il partito di Giorgia Meloni, poiché chiedono e fanno esattamente le stesse cose. Ma c'è di più, perché Elly la "pacifista" e company, chiedono anche che vengano usati i beni Russi congelati per finanziare il regime di Kiev, quello delle mazzette e dei cessi d'oro. Allucinante! La realtà dei fatti oggi ci dice questo: il Partito Democratico spinge sulla strada tracciata da Kaja Kallas e Ursula Von der Leyen. Però poi vanno in piazza con la bandiera della pace. Mai visto un partito più ipocrita del PD. Mai! https://www.facebook.com/photo/?fbid=1252996270195045&set=a.390859659742048 Source: T.me/GiuseppeSalamone
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  • MELONI, “VERSIERA” DI SATANA ZELENSKY,
    PERSECUTORE DEI CRISTIANI.

    Video Shock dell’Anziano e Malato Metropolita Ortodosso di Kiev in Manette

    https://gospanews.net/2025/12/15/meloni-versiera-di-satana-zelensky-persecutore-dei-cristiani-video-shock-dellanziano-e-malato-metropolita-ortodosso-di-kiev-in-manette/
    MELONI, “VERSIERA” DI SATANA ZELENSKY, PERSECUTORE DEI CRISTIANI. Video Shock dell’Anziano e Malato Metropolita Ortodosso di Kiev in Manette https://gospanews.net/2025/12/15/meloni-versiera-di-satana-zelensky-persecutore-dei-cristiani-video-shock-dellanziano-e-malato-metropolita-ortodosso-di-kiev-in-manette/
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    MELONI, “VERSIERA” DI SATANA ZELENSKY, PERSECUTORE DEI CRISTIANI. Video Shock dell’Anziano e Malato Metropolita Ortodosso di Kiev in Manette
    di Fabio Giuseppe Carlo CarisioENGLISH VERSIONPochi giorni fa il segretario generale della Nato Mark Rutte ha accolto nella sua residenza a Bruxelles Volodymyr Zelensky, António Costa e Ursula von der Leyen per un incontro ad alto livello.Lo ha fatto dopo aver confermato come inevitabile l'
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  • 𝗘𝗨𝗥𝗢𝗣𝗔 𝗭𝗘𝗥𝗕𝗜𝗡𝗔𝗧𝗔: 𝗙𝗜𝗡𝗘 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗙𝗔𝗩𝗢𝗟𝗔 𝗔𝗧𝗟𝗔𝗡𝗧𝗜𝗦𝗧𝗔.
    Di Pino Cabras

    [PRIMA PARTE]
    La scena è tragica e comica insieme: i guerrapiattisti No Pax, quelli che fino a ieri ci spiegavano con tutto il sussiego possibile che “l’America ci protegge”, oggi piangono perché il “daddy” geopolitico ha pubblicato nero su bianco ciò che ogni adulto poteva già sapere: l’Europa per gli USA è solo un concorrente da manipolare, un vassallo da spremere, non certo un alleato da difendere.
    E così, nel campo NAFO - quel curioso esercito di meme-warriors filo-NATO che passa le giornate su X o su Facebook a fare propaganda come se fosse un videogioco - si passa dal pianto greco alla disperazione isterica. C’è chi frigna perché “daddy ci ha lasciati soli”, chi delira perché “gli USA sono stati corrotti” (e riprende ogni leggenda nera su Trump “asset di Adolf Putin”) e chi continua a recitare la liturgia dell’Occidente faro di civiltà proprio mentre affoga nei suoi stessi dogmi. Ho visto perfino Gramellini e Floris dire che l’Europa non ha mai preteso di imporre una visione, perché invece include con rispetto. Interi continenti colonizzati prenderanno nota di questa strabiliante novità.
    Poi ci sono i furbi che stanno già riposizionandosi: almeno loro non credono alle favole che raccontano.
    Tutti gli altri, come ricorda Francesco Dall’Aglio, farebbero bene a tatuarsi addosso la semplice verità: gli USA non ci hanno mai voluto bene. Ci ha hanno semmai usati e continueranno a farlo finché l’Europa resterà legata a questa spiazzatissima infrastruttura di vecchie illusioni tecnocratiche e nuovi avventurismi militari del tutto velleitari.
    “**** EU”, diceva Victoria Nuland nelle segrete stanze, proprio nei giorni in cui manipolava legioni di europeisti servili e illusi che assecondavano il suo “regime change” a Kiev. Non era una frase qualsiasi, ma il vero manuale operativo.
    In questo cimitero di ingenuità ecco che arriva Calenda. Molti dei lettori, quando lo nomino, obiettano che non conta nulla e che quindi è meglio ignorarlo. Ma non si tratta di lui, è l’apparato che lo pompa e me lo fa apparire ovunque a contare davvero. E quello non si deve ignorare. Dunque andiamo avanti. Calenda, dicevo, con la serietà corrucciata di chi è arrivato tardi alla lezione e non ha capito l’argomento, annuncia che “bisogna rispondere agli americani” e che l’Europa deve “rigettare interferenze, preparare piani, rilevare strutture NATO”. Sembra uno di quei topolini della favola che proponevano di attaccare un campanello alla coda del gatto per accorgersi quando arrivava ma non sapevano spiegare come attaccare la campanella. Diciamo che Calenda dimentica un dettaglio grande quanto una base militare: l’Europa non ha più sovranità. Ha solo basi USA. Una caterva di basi. E non esiste un ufficietto europeo con un modulo per “rilevarle”.
    È sublime: Calenda propone un “Yankee go home” senza avere una “home” da cui farli andare. Un piano di difesa europea senza autonomia industriale, energetica o strategica. La caricatura perfetta dell’europeismo moralista che ha svenduto tutto in nome dei “valori”.

    I No Pax e i guerrapiattisti oggi soffrono il contraccolpo della loro stessa propaganda.
    Per anni hanno urlato: “liberiamoci dalla dipendenza russa!” (sostituendo un rapporto stabile che era di mutua convenienza ed era il contrario di una minaccia con una dipendenza totale dagli USA, pagata tre volte e senza contropartite).
    Poi dicevano “difendiamo l’Europa dagli autoritari!” (mentre consegnavano l’Europa a decisioni prese a Washington, nel Pentagono e nelle sale operative NATO, mentre dicevano che i crimini di Bibi il g3N0cida erano un buon “lavoro sporco” fatto nel nostro interesse). Poi urlavano “l’autonomia strategica!” (mentre firmavano l’atto di morte dell’autonomia energetica, industriale e diplomatica).

    [SECONDA PARTE]

    Il risultato è un’Europa che non decide nulla, non influenza nulla, non guida nulla. Semplicemente subisce e non ha nessuna traiettoria tecnologica in atto per risollevarsi. Questa è la tragedia: i No Pax hanno militarizzato l’immaginario, ma disarmato l’economia del continente. Più parlavano di competitività e altre parole vacue, più ci facevano arretrare in ogni statistica, fino al colpo di grazia delle sanzioni, l’auto-sabotaggio perfetto.
    E qui tornano utili le tesi che ha esibito Francesco Forciniti, da scolpire sul frontone dell’UE:
    • doveva darci forza → ci ha resi irrilevanti,
    • doveva difendere il benessere → ha prodotto impoverimento,
    • doveva garantire pace → prepara riarmo e leva,
    • doveva creare coesione → ha generato fratture e rancori,
    • doveva essere democratica → è diventata l’anticamera ottusa di un’oligarchia lobbistica,
    • doveva renderci competitivi → ha costruito la stagnazione come regime.
    Il re è nudo, si usa dire. Ma qui è peggio. È un re morto, circondato solo da cortigiani che litigano sulle decorazioni del feretro.
    Calenda vuole opporsi agli USA? Wow, vastissimo programma, bello. Ma con cosa? Con quale sovranità? Con quali strutture? Con quali élite che per trent’anni hanno considerato l’obbedienza a Washington l’unica forma di politica estera possibile? Dove li trova gli euro-entusiasti dopo la desertificazione ultratrentennale della forza economica dell’Italia, ad esempio? L’Europa non può rispondere agli americani perché non esiste più come soggetto politico. Esiste come appendice tecnico–militare di un alleato che la considera zavorra.
    I No Pax e i guerrapiattisti possono continuare a urlare, a piangere e a giocare alla geopolitica su X e sui giornali illeggibili che vendono sempre meno. Ma la realtà ormai è chiara: gli USA fanno i loro interessi. E noi abbiamo dimenticato come si fa a difendere i nostri.
    Pazienza se Calenda dice sciocchezze e Musk, pur con tutti i suoi conflitti di interesse, dice su questo la cosa giusta. Pazienza se Dmitry Medvedev dice anche lui il giusto. Una via d’uscita esiste e non passa da questa UE ormai prossima all’implosione.
    Per salvarsi serve una separazione lucida e ordinata che restituisca agli Stati europei ciò che hanno ceduto: sovranità politica, autonomia economica, libertà energetica e monetaria.
    La direzione non è Washington, che ci vuole subalterni, ma il mondo che cresce: i BRICS+, dove cooperazione e sviluppo non richiedono abiure di indipendenza.
    Il futuro è multipolare. Ma per entrarci dobbiamo prima liberarci da questa architettura europea che sta affondando. Uscirne non è un tabù, ma una questione di sopravvivenza.
    [FINE]
    𝗘𝗨𝗥𝗢𝗣𝗔 𝗭𝗘𝗥𝗕𝗜𝗡𝗔𝗧𝗔: 𝗙𝗜𝗡𝗘 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗙𝗔𝗩𝗢𝗟𝗔 𝗔𝗧𝗟𝗔𝗡𝗧𝗜𝗦𝗧𝗔. Di Pino Cabras [PRIMA PARTE] La scena è tragica e comica insieme: i guerrapiattisti No Pax, quelli che fino a ieri ci spiegavano con tutto il sussiego possibile che “l’America ci protegge”, oggi piangono perché il “daddy” geopolitico ha pubblicato nero su bianco ciò che ogni adulto poteva già sapere: l’Europa per gli USA è solo un concorrente da manipolare, un vassallo da spremere, non certo un alleato da difendere. E così, nel campo NAFO - quel curioso esercito di meme-warriors filo-NATO che passa le giornate su X o su Facebook a fare propaganda come se fosse un videogioco - si passa dal pianto greco alla disperazione isterica. C’è chi frigna perché “daddy ci ha lasciati soli”, chi delira perché “gli USA sono stati corrotti” (e riprende ogni leggenda nera su Trump “asset di Adolf Putin”) e chi continua a recitare la liturgia dell’Occidente faro di civiltà proprio mentre affoga nei suoi stessi dogmi. Ho visto perfino Gramellini e Floris dire che l’Europa non ha mai preteso di imporre una visione, perché invece include con rispetto. Interi continenti colonizzati prenderanno nota di questa strabiliante novità. Poi ci sono i furbi che stanno già riposizionandosi: almeno loro non credono alle favole che raccontano. Tutti gli altri, come ricorda Francesco Dall’Aglio, farebbero bene a tatuarsi addosso la semplice verità: gli USA non ci hanno mai voluto bene. Ci ha hanno semmai usati e continueranno a farlo finché l’Europa resterà legata a questa spiazzatissima infrastruttura di vecchie illusioni tecnocratiche e nuovi avventurismi militari del tutto velleitari. “Fuck EU”, diceva Victoria Nuland nelle segrete stanze, proprio nei giorni in cui manipolava legioni di europeisti servili e illusi che assecondavano il suo “regime change” a Kiev. Non era una frase qualsiasi, ma il vero manuale operativo. In questo cimitero di ingenuità ecco che arriva Calenda. Molti dei lettori, quando lo nomino, obiettano che non conta nulla e che quindi è meglio ignorarlo. Ma non si tratta di lui, è l’apparato che lo pompa e me lo fa apparire ovunque a contare davvero. E quello non si deve ignorare. Dunque andiamo avanti. Calenda, dicevo, con la serietà corrucciata di chi è arrivato tardi alla lezione e non ha capito l’argomento, annuncia che “bisogna rispondere agli americani” e che l’Europa deve “rigettare interferenze, preparare piani, rilevare strutture NATO”. Sembra uno di quei topolini della favola che proponevano di attaccare un campanello alla coda del gatto per accorgersi quando arrivava ma non sapevano spiegare come attaccare la campanella. Diciamo che Calenda dimentica un dettaglio grande quanto una base militare: l’Europa non ha più sovranità. Ha solo basi USA. Una caterva di basi. E non esiste un ufficietto europeo con un modulo per “rilevarle”. È sublime: Calenda propone un “Yankee go home” senza avere una “home” da cui farli andare. Un piano di difesa europea senza autonomia industriale, energetica o strategica. La caricatura perfetta dell’europeismo moralista che ha svenduto tutto in nome dei “valori”. I No Pax e i guerrapiattisti oggi soffrono il contraccolpo della loro stessa propaganda. Per anni hanno urlato: “liberiamoci dalla dipendenza russa!” (sostituendo un rapporto stabile che era di mutua convenienza ed era il contrario di una minaccia con una dipendenza totale dagli USA, pagata tre volte e senza contropartite). Poi dicevano “difendiamo l’Europa dagli autoritari!” (mentre consegnavano l’Europa a decisioni prese a Washington, nel Pentagono e nelle sale operative NATO, mentre dicevano che i crimini di Bibi il g3N0cida erano un buon “lavoro sporco” fatto nel nostro interesse). Poi urlavano “l’autonomia strategica!” (mentre firmavano l’atto di morte dell’autonomia energetica, industriale e diplomatica). [SECONDA PARTE] Il risultato è un’Europa che non decide nulla, non influenza nulla, non guida nulla. Semplicemente subisce e non ha nessuna traiettoria tecnologica in atto per risollevarsi. Questa è la tragedia: i No Pax hanno militarizzato l’immaginario, ma disarmato l’economia del continente. Più parlavano di competitività e altre parole vacue, più ci facevano arretrare in ogni statistica, fino al colpo di grazia delle sanzioni, l’auto-sabotaggio perfetto. E qui tornano utili le tesi che ha esibito Francesco Forciniti, da scolpire sul frontone dell’UE: • doveva darci forza → ci ha resi irrilevanti, • doveva difendere il benessere → ha prodotto impoverimento, • doveva garantire pace → prepara riarmo e leva, • doveva creare coesione → ha generato fratture e rancori, • doveva essere democratica → è diventata l’anticamera ottusa di un’oligarchia lobbistica, • doveva renderci competitivi → ha costruito la stagnazione come regime. Il re è nudo, si usa dire. Ma qui è peggio. È un re morto, circondato solo da cortigiani che litigano sulle decorazioni del feretro. Calenda vuole opporsi agli USA? Wow, vastissimo programma, bello. Ma con cosa? Con quale sovranità? Con quali strutture? Con quali élite che per trent’anni hanno considerato l’obbedienza a Washington l’unica forma di politica estera possibile? Dove li trova gli euro-entusiasti dopo la desertificazione ultratrentennale della forza economica dell’Italia, ad esempio? L’Europa non può rispondere agli americani perché non esiste più come soggetto politico. Esiste come appendice tecnico–militare di un alleato che la considera zavorra. I No Pax e i guerrapiattisti possono continuare a urlare, a piangere e a giocare alla geopolitica su X e sui giornali illeggibili che vendono sempre meno. Ma la realtà ormai è chiara: gli USA fanno i loro interessi. E noi abbiamo dimenticato come si fa a difendere i nostri. Pazienza se Calenda dice sciocchezze e Musk, pur con tutti i suoi conflitti di interesse, dice su questo la cosa giusta. Pazienza se Dmitry Medvedev dice anche lui il giusto. Una via d’uscita esiste e non passa da questa UE ormai prossima all’implosione. Per salvarsi serve una separazione lucida e ordinata che restituisca agli Stati europei ciò che hanno ceduto: sovranità politica, autonomia economica, libertà energetica e monetaria. La direzione non è Washington, che ci vuole subalterni, ma il mondo che cresce: i BRICS+, dove cooperazione e sviluppo non richiedono abiure di indipendenza. Il futuro è multipolare. Ma per entrarci dobbiamo prima liberarci da questa architettura europea che sta affondando. Uscirne non è un tabù, ma una questione di sopravvivenza. [FINE]
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  • FINALMENTE QUALCUNO NEL GOVERNO CHE AMMETTE LA VERITÀ!.
    Abbiamo uno stato che cade a pezzi, così come l'economia di tutti i paesi europei.
    Ora occorre bloccare il riarmo.
    Salvini contro l'invio di armi a Kiev: "Non tolgo soldi alla sanità per una guerra persa"
    Mentre Meloni incontra Zelensky e conferma il sostegno, Salvini ribadisce la contrarietà all'invio di nuove armi all'Ucraina
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/12/09/salvini-armi-ucraina-guerra-persa-notizie/8222223/
    FINALMENTE QUALCUNO NEL GOVERNO CHE AMMETTE LA VERITÀ!. Abbiamo uno stato che cade a pezzi, così come l'economia di tutti i paesi europei. Ora occorre bloccare il riarmo. Salvini contro l'invio di armi a Kiev: "Non tolgo soldi alla sanità per una guerra persa" Mentre Meloni incontra Zelensky e conferma il sostegno, Salvini ribadisce la contrarietà all'invio di nuove armi all'Ucraina https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/12/09/salvini-armi-ucraina-guerra-persa-notizie/8222223/
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    Salvini contro l'invio di armi a Kiev: "Non tolgo soldi alla sanità per una guerra persa"
    Mentre Meloni incontra Zelensky e conferma il sostegno, Salvini ribadisce la contrarietà all'invio di nuove armi all'Ucraina
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  • Quando si comincia a CAPIRE chi ha VINTO, si corre in fretta e di nascosto sul carro del VINCITORE

    Salvini NON È ALL'OPPOSIZIONE ma al GOVERNO, e lo è dal settembre 2022.
    Qualsiasi individuo dotato di materiale cerebrale fertile, di onestà e di amore per la verità e per il proprio paese, si sarebbe opposto con ogni mezzo a ciò che è stato fatto (o non fatto), ma soprattutto non si sarebbe speso in termini di soldi e di propaganda anti russa in questi 3 anni. Ora saltano fuori bubboni pesanti su corruzione e malaffare nei vertici ucraini che si sono spartiti anche i nostri soldi. Il suo sogno di poter volare tra Milano, Kiev e Mosca è la chiacchiera da bar della propaganda in cui certi bluffatori seriali sono maestri.
    In caso potrebbe essere che...
    "Gli aerei volano in alto tra New York e Mosca..." ma SENZA scalo.
    Il problema però sarà ancora (una volta) NOSTRO
    Come sempre tra destra e sinistra tutti d'accordo.
    A Verità accertata e quando le cose si mettono male, ecco che qualcuno prova a smarcarsi.
    Quando si comincia a CAPIRE chi ha VINTO, si corre in fretta e di nascosto sul carro del VINCITORE ❗❗❗ Salvini NON È ALL'OPPOSIZIONE ma al GOVERNO, e lo è dal settembre 2022. Qualsiasi individuo dotato di materiale cerebrale fertile, di onestà e di amore per la verità e per il proprio paese, si sarebbe opposto con ogni mezzo a ciò che è stato fatto (o non fatto), ma soprattutto non si sarebbe speso in termini di soldi e di propaganda anti russa in questi 3 anni. Ora saltano fuori bubboni pesanti su corruzione e malaffare nei vertici ucraini che si sono spartiti anche i nostri soldi. Il suo sogno di poter volare tra Milano, Kiev e Mosca è la chiacchiera da bar della propaganda in cui certi bluffatori seriali sono maestri. In caso potrebbe essere che... 🎼"Gli aerei volano in alto tra New York e Mosca..."🎶🎵 ma SENZA scalo. Il problema però sarà ancora (una volta) NOSTRO Come sempre tra destra e sinistra tutti d'accordo. A Verità accertata e quando le cose si mettono male, ecco che qualcuno prova a smarcarsi.
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  • QUESTI FOLLI dell'UE vogliono andare avanti per la loro strada. Ma nessuno li ascolta per fortuna!
    Ucraina, Mosca: "È ora che l'Ue ascolti Trump per salvarsi". Zelensky a Londra, domani a Roma. Von der Leyen: "Cruciale sostenere Kiev, useremo asset russi" - Il Fatto Quotidiano
    Terminato l’incontro a Downig Street. Meloni: "Importante l’unità di vedute tra partner europei e Usa". Zelensky: "Non abbiamo diritto legale né morale di cedere territori a Mosca"
    https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/12/08/ucraina-lettera-leader-ue-asset-russi-putin/8220294/
    QUESTI FOLLI dell'UE vogliono andare avanti per la loro strada. Ma nessuno li ascolta per fortuna! Ucraina, Mosca: "È ora che l'Ue ascolti Trump per salvarsi". Zelensky a Londra, domani a Roma. Von der Leyen: "Cruciale sostenere Kiev, useremo asset russi" - Il Fatto Quotidiano Terminato l’incontro a Downig Street. Meloni: "Importante l’unità di vedute tra partner europei e Usa". Zelensky: "Non abbiamo diritto legale né morale di cedere territori a Mosca" https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/12/08/ucraina-lettera-leader-ue-asset-russi-putin/8220294/
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    Ucraina, Mosca: "È ora che l'Ue ascolti Trump per salvarsi". Zelensky a Londra, domani a Roma. Von der Leyen: "Cruciale sostenere Kiev, useremo asset russi" - Il Fatto Quotidiano
    Terminato l’incontro a Downig Street. Meloni: "Importante l’unità di vedute tra partner europei e Usa". Zelensky: "Non abbiamo diritto legale né morale di cedere territori a Mosca"
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  • Finalmente si parla chiaro. Ascoltare con attenzione!
    Travaglio sul piano Trump: "Una pace sporca, ma l'unica possibile per l'Ucraina"
    Il direttore del Fatto Quotidiano critica l'Ue: "Più aiutiamo Kiev, più viene distrutta. È un suicidio assistito".
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/12/08/piano-trump-ucraina-travaglio-pace-sporca-news/8220317/
    Finalmente si parla chiaro. Ascoltare con attenzione! Travaglio sul piano Trump: "Una pace sporca, ma l'unica possibile per l'Ucraina" Il direttore del Fatto Quotidiano critica l'Ue: "Più aiutiamo Kiev, più viene distrutta. È un suicidio assistito". https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/12/08/piano-trump-ucraina-travaglio-pace-sporca-news/8220317/
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    Travaglio sul piano Trump: "Una pace sporca, ma l'unica possibile per l'Ucraina"
    Il direttore del Fatto Quotidiano critica l'Ue: "Più aiutiamo Kiev, più viene distrutta. È un suicidio assistito"
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  • Parole sante di Cacciari. La netta maggioranza dei cittadini italiani è contro il riarmo!!! L'informazione italiana mainstream è la principale fonte di Fake-News.
    Massimo Cacciari: "I giornali raccontavano che Kiev stava vincendo, e ora la Russia è a un passo dalla capitale. Dal 90% dei media italiani solo fake news"
    Cacciari sul conflitto tra Russia e Ucraina: "In Italia il 90% dei media è entrato in campo spargendo fake news. Mattarella? Orientamento troppo pallido, serviva una posizione netta in difesa dell’articolo 11 della Costituzione. Meloni? Viene da una destra sociale, per lei sostenere il riarmo significa tradire la propria base" - Il video
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/12/06/ucraina-cacciari-europa-stampa-fake-news-meloni-mattarella-trump-nato/8219087/
    Parole sante di Cacciari. La netta maggioranza dei cittadini italiani è contro il riarmo!!! L'informazione italiana mainstream è la principale fonte di Fake-News. Massimo Cacciari: "I giornali raccontavano che Kiev stava vincendo, e ora la Russia è a un passo dalla capitale. Dal 90% dei media italiani solo fake news" Cacciari sul conflitto tra Russia e Ucraina: "In Italia il 90% dei media è entrato in campo spargendo fake news. Mattarella? Orientamento troppo pallido, serviva una posizione netta in difesa dell’articolo 11 della Costituzione. Meloni? Viene da una destra sociale, per lei sostenere il riarmo significa tradire la propria base" - Il video https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/12/06/ucraina-cacciari-europa-stampa-fake-news-meloni-mattarella-trump-nato/8219087/
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    Cacciari sul conflitto tra Russia e Ucraina: "In Italia il 90% dei media è entrato in campo spargendo fake news. Mattarella? Orientamento troppo pallido, serviva una posizione netta in difesa dell’articolo 11 della Costituzione. Meloni? Viene da una destra sociale, per lei sostenere il riarmo significa tradire la propria base" - Il video
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  • Se l'Ucraina seguise i consigli di Der Spiegel o i punti suggeriti dall'EU andremmo dritti dritti verso la terza guerra mondiale.
    IL VERO pericolo è LA GERMANIA!
    FOLLIA COLLETTIVA!
    Ucraina, Der Spiegel: "Ue e Nato a Zelensky: 'non fidarti degli Usa'". Putin: "Kiev via dal Donbass, o lo prenderemo con la forza" - Il Fatto Quotidiano
    Trump dà credito allo zar: "Vuole finire la guerra". Vertice Macron-Xi, il presidente francese in pressing sulla Cina per la tregua. Il negoziatore di Kiev Rustem Umerov incontra oggi gli inviati Usa Witkoff e Kushner. Raid russi nella notte, Kiev: "50 mila persone senza elettricità a Odessa, 40 mila senza riscaldamento a Kherson"
    https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/12/04/ucraina-putin-kiev-via-dal-donbass-o-lo-prenderemo-con-la-forza-trump-colloqui-buoni-percorso-accidentato-incontro-a-miami-tra-luomo-di-zelensky-e-gli-inviati-usa/8216498/
    Se l'Ucraina seguise i consigli di Der Spiegel o i punti suggeriti dall'EU andremmo dritti dritti verso la terza guerra mondiale. IL VERO pericolo è LA GERMANIA! FOLLIA COLLETTIVA! Ucraina, Der Spiegel: "Ue e Nato a Zelensky: 'non fidarti degli Usa'". Putin: "Kiev via dal Donbass, o lo prenderemo con la forza" - Il Fatto Quotidiano Trump dà credito allo zar: "Vuole finire la guerra". Vertice Macron-Xi, il presidente francese in pressing sulla Cina per la tregua. Il negoziatore di Kiev Rustem Umerov incontra oggi gli inviati Usa Witkoff e Kushner. Raid russi nella notte, Kiev: "50 mila persone senza elettricità a Odessa, 40 mila senza riscaldamento a Kherson" https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/12/04/ucraina-putin-kiev-via-dal-donbass-o-lo-prenderemo-con-la-forza-trump-colloqui-buoni-percorso-accidentato-incontro-a-miami-tra-luomo-di-zelensky-e-gli-inviati-usa/8216498/
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    Ucraina, Der Spiegel: "Ue e Nato a Zelensky: 'non fidarti degli Usa'". Putin: "Kiev via dal Donbass, o lo prenderemo con la forza" - Il Fatto Quotidiano
    Trump dà credito allo zar: "Vuole finire la guerra". Vertice Macron-Xi, il presidente francese in pressing sulla Cina per la tregua. Il negoziatore di Kiev Rustem Umerov incontra oggi gli inviati Usa Witkoff e Kushner. Raid russi nella notte, Kiev: "50 mila persone senza elettricità a Odessa, 40 mila senza riscaldamento a Kherson"
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  • STANNO GIOCANDO con il FUOCO! L'avevamo già detto!!!
    Putin: "L'Europa ostacola la pace, se vuole la guerra noi siamo pronti". Colloqui con Witkoff e Kushner a Mosca. Trump: "In Ucraina è un disastro" - Il Fatto Quotidiano
    Zelensky: "Pace più vicina che mai". Domani possibile incontro del leader gialloblu con l'inviato Usa. Ma lo Zar rifiuta come "inaccettabili" le richieste del Vecchio continente e accusa Kiev di "vivere su un altro pianeta". Servizi segreti russi: "La Francia cerca un coinvolgimento diretto nella guerra"
    https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/12/02/ucraina-witkoff-putin-bce-asset-russi-diretta-news/8213872/
    STANNO GIOCANDO con il FUOCO! L'avevamo già detto!!! Putin: "L'Europa ostacola la pace, se vuole la guerra noi siamo pronti". Colloqui con Witkoff e Kushner a Mosca. Trump: "In Ucraina è un disastro" - Il Fatto Quotidiano Zelensky: "Pace più vicina che mai". Domani possibile incontro del leader gialloblu con l'inviato Usa. Ma lo Zar rifiuta come "inaccettabili" le richieste del Vecchio continente e accusa Kiev di "vivere su un altro pianeta". Servizi segreti russi: "La Francia cerca un coinvolgimento diretto nella guerra" https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/12/02/ucraina-witkoff-putin-bce-asset-russi-diretta-news/8213872/
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    Putin: "L'Europa ostacola la pace, se vuole la guerra noi siamo pronti". Colloqui con Witkoff e Kushner a Mosca. Trump: "In Ucraina è un disastro" - Il Fatto Quotidiano
    Zelensky: "Pace più vicina che mai". Domani possibile incontro del leader gialloblu con l'inviato Usa. Ma lo Zar rifiuta come "inaccettabili" le richieste del Vecchio continente e accusa Kiev di "vivere su un altro pianeta". Servizi segreti russi: "La Francia cerca un coinvolgimento diretto nella guerra"
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