• 🟰🟰🟰ISRAELE HA APPROVATO IL DEFINITIVO PIANO DI PULIZIA ETNICA DEI PALESTINESI A GAZA: SIAMO ALLA SOLUZIONE FINALE🟰🟰🟰

    Israele ha approvato all'unanimità il piano di completa pulizia etnica dei palestinesi a Gaza

    Israele prevede di conquistare militarmente il 90% del territorio della striscia e rinchiudere l’intera popolazione nel restante 10%, dentro una piccolissima area al confine con l’Egitto

    Due milioni e duecentomila persone verranno deportate a forza, a tempo indeterminato, in un’area di 45 chilometri quadrati, stiamo parlando di c.a. cinquantamila persone per chilometro quadrato, una persona ogni 20 mt quadrati, uno spazio 5 metri per 4

    È la stessa identica cosa che fecero i nazisti con gli ebrei nel ghetto di Varsavia

    La gente palestinese che si ribellerà, verrà convinta dietro una raffica di mitra AK47. Dentro la striscia di Gaza non ci sono più nemmeno gli osservatori dell'ONU cacciati anch'essi con violenza inaudita, nell'area in cui si prevedono di deportare oltre 2 milioni di esseri umani in maggioranza bambini, donne, persone fragili, non c’è nulla di nulla, niente acqua potabile, niente servizi igienici, niente elettricità, niente ospedali, niente scuole, il nulla assoluto

    Per questi reclusi, dopo 500 giorni di bombardamenti e massacri, adesso in attesa di essere etnicamente spazzati via, a discrezione dell'esercito israeliano è previsto solo un pacco alimentare, col minimo di calorie appena necessarie per sopravvivere, il pacco verrà consegnato solo dietro riconoscimento facciale

    Le razioni prevedono solo cibo secco o conservato, senza nulla di fresco

    Gli assassini genocidari concederanno in tutto solo sessanta camion di merci al giorno, contro i seicento che prima del genocidio erano considerati dall'ONU il minimo indispensabile

    Il tutto per una popolazione che conta il 30% di bambini con malnutrizione acuta, con diversi casi di malattie, con feriti, con invalidi, persone fragili, percentuale destinata a salire ulteriormente perchè Israele ha comunque deciso di continuare il blocco totale del cibo fino a quando vorrà

    I vari ministri del governo Netanyahu parlano apertamente di conquista definitiva di Gaza, vuol dire che da questa “zona umanitaria” i palestinesi potranno uscire solo da morti oppure rinunciando per sempre alla loro terra…
    ammesso sempre ci sia qualche paese disposto ad accoglierli, con tutto il gigantesco carico di problemi che Israele ha impresso indelebilmente nelle vite di questi milioni di persone

    Rivolto agli ipocriti benpensanti, che finora non si sono voluti schierare, a coloro che si indignavano piccati, sostenendo che ciò che succedeva a Gaza non si poteva definire genocidio, a tutti coloro che parlavano di diritto di Israele alla difesa, a coloro che ancora ora solidarizzano con gli arroganti provocatori sionisti, che adesso vengono pure in Italia e anche in altri paesi, a portare la stessa identica arroganza, la stessa mentalità violenta, dispotica, e di sopraffazione, che hanno usato contro il popolo palestinese per 80 anni

    Questo era dall'inizio il piano di pulizia etnica e genocidio previsto per il popolo palestinese

    In questo pezzo di Luca Cellini c’è il piano dettagliato della soluzione finale ai danni di Gaza e della Palestina di cui tante volte (anche nelle live) in tempi dunque non sospetti, vi ho raccontato nei minimi dettagli.

    Cosa possiamo fare? Non fare è ciò che non dobbiamo fare: iniziamo condividendo, per esempio

    Fonte: T.me/Davide_Zedda
    🟰🟰🟰ISRAELE HA APPROVATO IL DEFINITIVO PIANO DI PULIZIA ETNICA DEI PALESTINESI A GAZA: SIAMO ALLA SOLUZIONE FINALE🟰🟰🟰 ✔️Israele ha approvato all'unanimità il piano di completa pulizia etnica dei palestinesi a Gaza ✔️Israele prevede di conquistare militarmente il 90% del territorio della striscia e rinchiudere l’intera popolazione nel restante 10%, dentro una piccolissima area al confine con l’Egitto ✔️Due milioni e duecentomila persone verranno deportate a forza, a tempo indeterminato, in un’area di 45 chilometri quadrati, stiamo parlando di c.a. cinquantamila persone per chilometro quadrato, una persona ogni 20 mt quadrati, uno spazio 5 metri per 4 ✔️È la stessa identica cosa che fecero i nazisti con gli ebrei nel ghetto di Varsavia ✔️La gente palestinese che si ribellerà, verrà convinta dietro una raffica di mitra AK47. Dentro la striscia di Gaza non ci sono più nemmeno gli osservatori dell'ONU cacciati anch'essi con violenza inaudita, nell'area in cui si prevedono di deportare oltre 2 milioni di esseri umani in maggioranza bambini, donne, persone fragili, non c’è nulla di nulla, niente acqua potabile, niente servizi igienici, niente elettricità, niente ospedali, niente scuole, il nulla assoluto ✔️Per questi reclusi, dopo 500 giorni di bombardamenti e massacri, adesso in attesa di essere etnicamente spazzati via, a discrezione dell'esercito israeliano è previsto solo un pacco alimentare, col minimo di calorie appena necessarie per sopravvivere, il pacco verrà consegnato solo dietro riconoscimento facciale ✔️Le razioni prevedono solo cibo secco o conservato, senza nulla di fresco ✔️Gli assassini genocidari concederanno in tutto solo sessanta camion di merci al giorno, contro i seicento che prima del genocidio erano considerati dall'ONU il minimo indispensabile ✔️Il tutto per una popolazione che conta il 30% di bambini con malnutrizione acuta, con diversi casi di malattie, con feriti, con invalidi, persone fragili, percentuale destinata a salire ulteriormente perchè Israele ha comunque deciso di continuare il blocco totale del cibo fino a quando vorrà ✔️I vari ministri del governo Netanyahu parlano apertamente di conquista definitiva di Gaza, vuol dire che da questa “zona umanitaria” i palestinesi potranno uscire solo da morti oppure rinunciando per sempre alla loro terra… ammesso sempre ci sia qualche paese disposto ad accoglierli, con tutto il gigantesco carico di problemi che Israele ha impresso indelebilmente nelle vite di questi milioni di persone ✔️Rivolto agli ipocriti benpensanti, che finora non si sono voluti schierare, a coloro che si indignavano piccati, sostenendo che ciò che succedeva a Gaza non si poteva definire genocidio, a tutti coloro che parlavano di diritto di Israele alla difesa, a coloro che ancora ora solidarizzano con gli arroganti provocatori sionisti, che adesso vengono pure in Italia e anche in altri paesi, a portare la stessa identica arroganza, la stessa mentalità violenta, dispotica, e di sopraffazione, che hanno usato contro il popolo palestinese per 80 anni ✔️Questo era dall'inizio il piano di pulizia etnica e genocidio previsto per il popolo palestinese ✔️In questo pezzo di Luca Cellini c’è il piano dettagliato della soluzione finale ai danni di Gaza e della Palestina di cui tante volte (anche nelle live) in tempi dunque non sospetti, vi ho raccontato nei minimi dettagli. ✔️Cosa possiamo fare? Non fare è ciò che non dobbiamo fare: iniziamo condividendo, per esempio Fonte: T.me/Davide_Zedda
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  • FORZA. BISOGNA ISOLARE ISRAELE dal RESTO del MONDO!
    Gaza, dieci giuristi diffidano il governo: "Non rinnovi l'accordo militare con Israele, rischia di contribuire a crimini" - Il Fatto Quotidiano
    I firmatari evidenziano due profili di possibile incostituzionalità del patto: le violazioni dei diritti umani compiute da Tel Aviv e il mancato rispetto del diritto all'informazione dei cittadini

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/23/diffida-rinnovo-memorandum-italia-israele-news/7999587/
    FORZA. BISOGNA ISOLARE ISRAELE dal RESTO del MONDO! Gaza, dieci giuristi diffidano il governo: "Non rinnovi l'accordo militare con Israele, rischia di contribuire a crimini" - Il Fatto Quotidiano I firmatari evidenziano due profili di possibile incostituzionalità del patto: le violazioni dei diritti umani compiute da Tel Aviv e il mancato rispetto del diritto all'informazione dei cittadini https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/23/diffida-rinnovo-memorandum-italia-israele-news/7999587/
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    Gaza, dieci giuristi diffidano il governo: "Non rinnovi l'accordo militare con Israele, rischia di contribuire a crimini" - Il Fatto Quotidiano
    I firmatari evidenziano due profili di possibile incostituzionalità del patto: le violazioni dei diritti umani compiute da Tel Aviv e il mancato rispetto del diritto all'informazione dei cittadini
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  • Il quotidiano Il Giornale oggi dedica la pagina 2, 3 e 4 all'uccisione dei due ebrei dipendenti dell' ambasciata statunitense a Washington e all' antisemitismo.
    Fiamma Nirenstein a tal proposito vi scrive le sue "pregiate" considerazioni.
    " ... l'omicidio ai danni dei due giovani ebrei altro non è che la prosecuzione di una quotidiana, regolare, organizzata attività contro gli ebrei...Chi non condanna il terrorismo palestinese lo incoraggia lo alimenta a sua volta.....Non è Israele a meritarsi l' accusa di genocidio....Ilan Pappè è uno storico furiosamente di parte per il quale gli ebrei occupano Israele.....Meno male che almeno la Germania e l' Italia si sono astenuti dal votare la mozione che chiedeva di rivedere gli accordi commerciali con Israele.... Israele combatte per la sua sopravvivenza e nel contempo deve udire dal capo del settore umanitario dell' ONU, Tom Fletcher, che nel giro di due giorni 14.000 mila bambini palestinesi moriranno di fame".
    Fiamma Nirenstein coglie anche l'occasione per smentire la notizia secondo la quale Trump starebbe allentando il suo sostegno ad Israele giacché l' ambasciatore statunitense a Gerusalemme l' ha sconfessata".

    L'attuale governo sionista sta, come vanno raccontando i mass media, sì sgomentando i governi occidentali ( UE e USA ) rendendo ad essi difficile giustificare ai propri cittadini il sostegno materiale e politico ad esso... però al di là delle espressioni verbali, talora anche severe, i palestinesi di Gaza e Cisgiordania subiscono da oltre sessant'anni una mattanza irrefrenabile....
    Il quotidiano Il Giornale oggi dedica la pagina 2, 3 e 4 all'uccisione dei due ebrei dipendenti dell' ambasciata statunitense a Washington e all' antisemitismo. Fiamma Nirenstein a tal proposito vi scrive le sue "pregiate" considerazioni. " ... l'omicidio ai danni dei due giovani ebrei altro non è che la prosecuzione di una quotidiana, regolare, organizzata attività contro gli ebrei...Chi non condanna il terrorismo palestinese lo incoraggia lo alimenta a sua volta.....Non è Israele a meritarsi l' accusa di genocidio....Ilan Pappè è uno storico furiosamente di parte per il quale gli ebrei occupano Israele.....Meno male che almeno la Germania e l' Italia si sono astenuti dal votare la mozione che chiedeva di rivedere gli accordi commerciali con Israele.... Israele combatte per la sua sopravvivenza e nel contempo deve udire dal capo del settore umanitario dell' ONU, Tom Fletcher, che nel giro di due giorni 14.000 mila bambini palestinesi moriranno di fame". Fiamma Nirenstein coglie anche l'occasione per smentire la notizia secondo la quale Trump starebbe allentando il suo sostegno ad Israele giacché l' ambasciatore statunitense a Gerusalemme l' ha sconfessata". L'attuale governo sionista sta, come vanno raccontando i mass media, sì sgomentando i governi occidentali ( UE e USA ) rendendo ad essi difficile giustificare ai propri cittadini il sostegno materiale e politico ad esso... però al di là delle espressioni verbali, talora anche severe, i palestinesi di Gaza e Cisgiordania subiscono da oltre sessant'anni una mattanza irrefrenabile....
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  • Il quotidiano Il Giornale oggi dedica la pagina 2, 3 e 4 all' uccisione dei due ebrei dipendenti dell' ambasciata statunitense a Washington e all' antisemitismo.
    Fiamma Nirenstein a tal proposito vi scrive le sue "pregiate" considerazioni.
    " ... l' omicidio ai danni dei due giovani ebrei altro non è che la prosecuzione di una quotidiana, regolare, organizzata attività contro gli ebrei...Chi non condanna il terrorismo palestinese lo incoraggia lo alimenta a sua volta.....Non è Israele a meritarsi l' accusa di genocidio....Ilan Pappè è uno storico furiosamente di parte per il quale gli ebrei occupano Israele.....Meno male che almeno la Germania e l' Italia si sono astenuti dal votare la mozione che chiedeva di rivedere gli accordi commerciali con Israele.... Israele combatte per la sua sopravvivenza e nel contempo deve udire dal capo del settore umanitario dell' ONU, Tom Fletcher, che nel giro di due giorni 14.000 mila bambini palestinesi moriranno di fame".
    Fiamma Nirenstein coglie anche l' occasione per smentire la notizia secondo la quale Trump starebbe allentando il suo sostegno ad Israele giacché l' ambasciatore statunitense a Gerusalemme l' ha sconfessata".

    L'attuale governo sionista sta, come vanno raccontando i mass media, sì sgomentando i governi occidentali ( UE e USA ) rendendo ad essi difficile giustificare ai propri cittadini il sostegno materiale e politico ad esso... però al di là delle espressioni verbali, talora anche severe, i palestinesi di Gaza e Cisgiordania subiscono da oltre sessant'anni una mattanza irrefrenabile....
    Il quotidiano Il Giornale oggi dedica la pagina 2, 3 e 4 all' uccisione dei due ebrei dipendenti dell' ambasciata statunitense a Washington e all' antisemitismo. Fiamma Nirenstein a tal proposito vi scrive le sue "pregiate" considerazioni. " ... l' omicidio ai danni dei due giovani ebrei altro non è che la prosecuzione di una quotidiana, regolare, organizzata attività contro gli ebrei...Chi non condanna il terrorismo palestinese lo incoraggia lo alimenta a sua volta.....Non è Israele a meritarsi l' accusa di genocidio....Ilan Pappè è uno storico furiosamente di parte per il quale gli ebrei occupano Israele.....Meno male che almeno la Germania e l' Italia si sono astenuti dal votare la mozione che chiedeva di rivedere gli accordi commerciali con Israele.... Israele combatte per la sua sopravvivenza e nel contempo deve udire dal capo del settore umanitario dell' ONU, Tom Fletcher, che nel giro di due giorni 14.000 mila bambini palestinesi moriranno di fame". Fiamma Nirenstein coglie anche l' occasione per smentire la notizia secondo la quale Trump starebbe allentando il suo sostegno ad Israele giacché l' ambasciatore statunitense a Gerusalemme l' ha sconfessata". L'attuale governo sionista sta, come vanno raccontando i mass media, sì sgomentando i governi occidentali ( UE e USA ) rendendo ad essi difficile giustificare ai propri cittadini il sostegno materiale e politico ad esso... però al di là delle espressioni verbali, talora anche severe, i palestinesi di Gaza e Cisgiordania subiscono da oltre sessant'anni una mattanza irrefrenabile....
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  • CARI AMICI, GRAZIE DEI VOSTRI LIKE. SONO CONTENTA CHE SEGUITE SEMPRE QUELLO CHE SCRIVO.CERCATE DI ASCOLTARE IL VIDEO SULLA QUESTIONE DEI MIGRANTI ILLEGALI. NOTIZIA DI OGGI E' CHE LA MASSONA MELONA SI PONE MEDIATRICE DELL'ACCORDO O MEGLIO DEGLI ACCORDI TRA LA RUSSIA E IL SUO AMICO ZELENSKY !!!! MA LO SA CHE PUTIN NON PUO' VENIRE IN EUROPA, PER ORDINANZA DELLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE ???? O PENSA DI VOLARE NEGLI USA, COSI' ALLA PRESENZA DI TRUMP, PUTIN SI POTREBBE INCONTRARE CON IL SUO AMICO UCRAINO ??? BUONA GIORNATA ED UN ABBRACCIO.
    CARI AMICI, GRAZIE DEI VOSTRI LIKE. SONO CONTENTA CHE SEGUITE SEMPRE QUELLO CHE SCRIVO.CERCATE DI ASCOLTARE IL VIDEO SULLA QUESTIONE DEI MIGRANTI ILLEGALI. NOTIZIA DI OGGI E' CHE LA MASSONA MELONA SI PONE MEDIATRICE DELL'ACCORDO O MEGLIO DEGLI ACCORDI TRA LA RUSSIA E IL SUO AMICO ZELENSKY !!!! MA LO SA CHE PUTIN NON PUO' VENIRE IN EUROPA, PER ORDINANZA DELLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE ???? O PENSA DI VOLARE NEGLI USA, COSI' ALLA PRESENZA DI TRUMP, PUTIN SI POTREBBE INCONTRARE CON IL SUO AMICO UCRAINO ??? BUONA GIORNATA ED UN ABBRACCIO.
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  • ITALIA e GEOPOLITICA

    Mi pesa un po' dare spazio ad un politico che in molte occasioni si è dimostrato totalmente allineato alla decerebrata narrativa occidentale.

    Tuttavia va riconosciuta la lucidità con cui vengono affrontati gli argomenti più scottanti che determineranno il futuro (anche prossimo) della nostra amata nazione.

    Buon ascolto:
    durata 40 min.
    👇🏼👇🏼👇🏼
    https://youtu.be/sEhOugISweE?feature=shared


    Source:
    👇🏼👇🏼👇🏼
    https://t.me/informazioneeliberta
    🇮🇹 ITALIA e GEOPOLITICA Mi pesa un po' dare spazio ad un politico che in molte occasioni si è dimostrato totalmente allineato alla decerebrata narrativa occidentale. Tuttavia va riconosciuta la lucidità con cui vengono affrontati gli argomenti più scottanti che determineranno il futuro (anche prossimo) della nostra amata nazione. Buon ascolto: durata 40 min. 👇🏼👇🏼👇🏼 https://youtu.be/sEhOugISweE?feature=shared 💥💥💥 Source: 👇🏼👇🏼👇🏼 https://t.me/informazioneeliberta
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  • LE RADICI DEL MALE

    Il colonialismo classico ha sempre funzionato nello stesso modo: una nazione forte invadeva una nazione più debole, ne prendeva il controllo, e restava lì a comandare per sfruttarne le risorse economiche. Ma lasciava in loco tutti i suoi abitanti, i quali diventavano semplicemente nuovi schiavi/sudditi dell’impero.

    E’ successo così per l’India, colonizzata dagli inglesi, per il Brasile, colonizzato dai portoghesi, per il resto dell’America Latina, colonizzata dagli spagnoli, o per varie nazioni africane e asiatiche, colonizzate nel tempo da francesi, portoghesi, olandesi, ecc.

    Solo in tre casi, nella storia recente, i colonialisti invasori hanno sistematicamente rimosso la popolazione locale, prendendo fisicamente il suo posto. Gli Stati Uniti, l’Australia e Israele.

    Negli Stati Uniti, i bianchi hanno sterminato la popolazione locale, rinchiuso nelle riserve i sopravvissuti, e preso fisicamente il loro posto. In Australia, i bianchi hanno sterminato la popolazione locale, rinchiuso nelle riserve i sopravvissuti, e preso fisicamente il loro posto. In Palestina, i sionisti hanno sterminato buona parte della popolazione locale (1948), rinchiuso in campi di concentramento / campi profughi i sopravvissuti, e preso fisicamente il loro posto.

    Progressivamente, dal ’48 in poi, i nomi delle città e dei villaggi arabi sono stati cambiati in nomi ebraici, mentre l’intera terra di Palestina veniva ridenominata Israele. Oggi restano ancora due zone da integrare, la Striscia di Gaza e la Cisgiordania. Una volta incorporati questi territori, la terza operazione coloniale integrale della storia moderna sarà completata.

    Non si può non notare che all’origine di queste particolari operazioni di sostituzione etnica ci siano sempre gli inglesi. Inglesi erano i conquistatori/colonizzatori dei futuri Stati Uniti, inglesi erano i conquistatori/colonizzatori dell’Australia, e inglesi sono stati, fin dall’inizio, coloro che hanno permesso e favorito in tutti i modi la conquista/colonizzazione della Palestina da parte dei sionisti.

    Fu sotto il mandato britannico (1922) che gli inglesi implementarono leggi particolari in Palestina, per permettere agli ebrei di acquisire con estrema facilità territori appartenenti agli arabi. Furono gli inglesi (1929 -1936) a reprimere con ferocia le rivolte arabe in Palestina, in modo da favorire l’espansione territoriale dei sionisti. Furono gli inglesi (Orde Wingate) ad insegnare ai sionisti le tecniche di guerriglia e attacco militare ai villaggi arabi. Furono sempre gli inglesi ad insegnare ai sionisti la tecnica di distruzione sistematica della case del palestinesi fuggiti, per impedire un loro eventuale ritorno. Furono gli inglesi ad introdure il concetto di “punizione collettiva” che ancora oggi (Gaza) viene usato dai sionisti contro i palestinesi. Furono infine gli inglesi a voltare lo sguardo altrove, nel ’48, quando tutte queste tecniche vennero messe in atto in modo sistematico dai sionisti, i quali sterminarono ed evacuarono 700.000 palestinesi dalle loro case e dai loro villaggi (Nakba). Poi, con le operazioni in corso, gli inglesi se ne andarono dalla Palestina, lasciando ai sionisti il controllo militare completo di tutto il territorio.

    In tutto e per tutto, la conquista della Palestina da parte dei sionisti fu una complessa operazione coloniale iniziata, favorita e controllata interamente dagli inglesi.

    E’ chiaro che dietro a queste tre operazioni di “colonialismo sostitutivo” - Stati Uniti, Australia e Israele – ci debba essere la stessa mentalità comune di dominio e di superiorità dell’uomo bianco sulle razze inferiori. Questa mentalità, profondamente razzista, è stata sintetizzata al meglio da un pensiero di Winston Churchill, espresso dopo la nascita dello stato di Israele: “Io non mi scuso per il fatto che gli ebrei abbiano tolto il controllo della regione ai palestinesi, così come non mi scuso per il fatto che i bianchi abbiano tolto l’America ai pellerossa, o per aver tolto l’Australia ai neri. E’ normale che una razza superiore domini quella inferiore.”

    Con un maestro del genere, figuriamoci se mai dovrà sentire il bisogno di scusarsi il suo discepolo più fedele ed esemplare che la storia abbia mai prodotto, Benjamin Netanyahu.

    Massimo Mazzucco
    LE RADICI DEL MALE Il colonialismo classico ha sempre funzionato nello stesso modo: una nazione forte invadeva una nazione più debole, ne prendeva il controllo, e restava lì a comandare per sfruttarne le risorse economiche. Ma lasciava in loco tutti i suoi abitanti, i quali diventavano semplicemente nuovi schiavi/sudditi dell’impero. E’ successo così per l’India, colonizzata dagli inglesi, per il Brasile, colonizzato dai portoghesi, per il resto dell’America Latina, colonizzata dagli spagnoli, o per varie nazioni africane e asiatiche, colonizzate nel tempo da francesi, portoghesi, olandesi, ecc. Solo in tre casi, nella storia recente, i colonialisti invasori hanno sistematicamente rimosso la popolazione locale, prendendo fisicamente il suo posto. Gli Stati Uniti, l’Australia e Israele. Negli Stati Uniti, i bianchi hanno sterminato la popolazione locale, rinchiuso nelle riserve i sopravvissuti, e preso fisicamente il loro posto. In Australia, i bianchi hanno sterminato la popolazione locale, rinchiuso nelle riserve i sopravvissuti, e preso fisicamente il loro posto. In Palestina, i sionisti hanno sterminato buona parte della popolazione locale (1948), rinchiuso in campi di concentramento / campi profughi i sopravvissuti, e preso fisicamente il loro posto. Progressivamente, dal ’48 in poi, i nomi delle città e dei villaggi arabi sono stati cambiati in nomi ebraici, mentre l’intera terra di Palestina veniva ridenominata Israele. Oggi restano ancora due zone da integrare, la Striscia di Gaza e la Cisgiordania. Una volta incorporati questi territori, la terza operazione coloniale integrale della storia moderna sarà completata. Non si può non notare che all’origine di queste particolari operazioni di sostituzione etnica ci siano sempre gli inglesi. Inglesi erano i conquistatori/colonizzatori dei futuri Stati Uniti, inglesi erano i conquistatori/colonizzatori dell’Australia, e inglesi sono stati, fin dall’inizio, coloro che hanno permesso e favorito in tutti i modi la conquista/colonizzazione della Palestina da parte dei sionisti. Fu sotto il mandato britannico (1922) che gli inglesi implementarono leggi particolari in Palestina, per permettere agli ebrei di acquisire con estrema facilità territori appartenenti agli arabi. Furono gli inglesi (1929 -1936) a reprimere con ferocia le rivolte arabe in Palestina, in modo da favorire l’espansione territoriale dei sionisti. Furono gli inglesi (Orde Wingate) ad insegnare ai sionisti le tecniche di guerriglia e attacco militare ai villaggi arabi. Furono sempre gli inglesi ad insegnare ai sionisti la tecnica di distruzione sistematica della case del palestinesi fuggiti, per impedire un loro eventuale ritorno. Furono gli inglesi ad introdure il concetto di “punizione collettiva” che ancora oggi (Gaza) viene usato dai sionisti contro i palestinesi. Furono infine gli inglesi a voltare lo sguardo altrove, nel ’48, quando tutte queste tecniche vennero messe in atto in modo sistematico dai sionisti, i quali sterminarono ed evacuarono 700.000 palestinesi dalle loro case e dai loro villaggi (Nakba). Poi, con le operazioni in corso, gli inglesi se ne andarono dalla Palestina, lasciando ai sionisti il controllo militare completo di tutto il territorio. In tutto e per tutto, la conquista della Palestina da parte dei sionisti fu una complessa operazione coloniale iniziata, favorita e controllata interamente dagli inglesi. E’ chiaro che dietro a queste tre operazioni di “colonialismo sostitutivo” - Stati Uniti, Australia e Israele – ci debba essere la stessa mentalità comune di dominio e di superiorità dell’uomo bianco sulle razze inferiori. Questa mentalità, profondamente razzista, è stata sintetizzata al meglio da un pensiero di Winston Churchill, espresso dopo la nascita dello stato di Israele: “Io non mi scuso per il fatto che gli ebrei abbiano tolto il controllo della regione ai palestinesi, così come non mi scuso per il fatto che i bianchi abbiano tolto l’America ai pellerossa, o per aver tolto l’Australia ai neri. E’ normale che una razza superiore domini quella inferiore.” Con un maestro del genere, figuriamoci se mai dovrà sentire il bisogno di scusarsi il suo discepolo più fedele ed esemplare che la storia abbia mai prodotto, Benjamin Netanyahu. Massimo Mazzucco
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  • Lettera pubblica a Benjamin Netanyahu
    Lettera pubblica a Benjamin Netanyahu(Non voglio essere complice)Signor Netanyahu,Le scriviamo con la rabbia di chi ha visto troppe atrocità e troppa indifferenza. Le scriviamo con la voce di chi non vuole tacere, perché il...
    https://secure.avaaz.org/community_petitions/it/il_popolo_italiano_lettera_pubblica_a_benjamin_netanyahu/?wh
    Lettera pubblica a Benjamin Netanyahu Lettera pubblica a Benjamin Netanyahu(Non voglio essere complice)Signor Netanyahu,Le scriviamo con la rabbia di chi ha visto troppe atrocità e troppa indifferenza. Le scriviamo con la voce di chi non vuole tacere, perché il... https://secure.avaaz.org/community_petitions/it/il_popolo_italiano_lettera_pubblica_a_benjamin_netanyahu/?wh
    SECURE.AVAAZ.ORG
    Lettera pubblica a Benjamin Netanyahu
    Lettera pubblica a Benjamin Netanyahu(Non voglio essere complice)Signor Netanyahu,Le scriviamo con la rabbia di chi ha visto troppe atrocità e troppa indifferenza. Le scriviamo con la voce di chi non vuole tacere, perché il silenzio è sempre colpevole.Quello che sta accadendo a Gaza non è difesa. È genocidio. È crudeltà trasformata in strategia. È potere che si fa vendetta. È un popolo che muore due volte: sotto le bombe e nel disinteresse del mondo.Io non voglio essere complice. Non voglio essere tra quelli che guardano altrove, tra quelli “dis...
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  • QUELLO CHE STANNO FACENDO a GAZA è UN GENOCIDIO. CON LA COMPLICITA' ISRAELIANA.
    Gaza, Di Battista: "L'esercito israeliano è la peggior organizzazione terroristica al mondo". E critica Meloni - Il Fatto Quotidiano
    "Meloni ha deciso di schierarsi dalla parte degli assassini e del nazionalsionismo. Tajani? Le sue sono tutte balle" [Video]

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/22/gaza-di-battista-esercito-israeliano-organizzazione-terroristica-meloni-video/7997526/
    QUELLO CHE STANNO FACENDO a GAZA è UN GENOCIDIO. CON LA COMPLICITA' ISRAELIANA. Gaza, Di Battista: "L'esercito israeliano è la peggior organizzazione terroristica al mondo". E critica Meloni - Il Fatto Quotidiano "Meloni ha deciso di schierarsi dalla parte degli assassini e del nazionalsionismo. Tajani? Le sue sono tutte balle" [Video] https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/22/gaza-di-battista-esercito-israeliano-organizzazione-terroristica-meloni-video/7997526/
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  • Reliable Temporary Power Solutions in Phoenix, AZ with ESA Temporary Power Carts
    When it comes to powering your job site efficiently and safely, temporary power solutions in Phoenix, AZ are essential. ESA offers expertly engineered temporary power carts designed to meet the diverse demands of construction, industrial, and commercial projects. Whether you need a simple cart with a single panel or a fully customized power station complete with transformers and multiple panels, ESA delivers quality and versatility to keep your job site powered up.

    What Makes ESA Temporary Power Carts Stand Out?
    ESA specializes in creating custom temporary power stations tailored to your exact job site requirements. With a range of cart types and configurations, ESA’s products are designed for durability, safety, and ease of use.

    Here are some key features:

    Multiple Cart Types Available
    You can choose from various standard cart designs or customize your own to perfectly fit your power needs and site conditions.

    Type 1 and Type 3R Power Setups
    Whether your job requires indoor or outdoor-rated equipment, ESA provides both Type 1 and weather-resistant Type 3R options.

    Full Customization
    From a single panel to complex setups featuring multiple panels and transformers, each temporary power cart is engineered to your specifications.

    Durable Construction
    ESA’s carts are built with robust steel structures coated in industrial-grade powder finishes, available in multiple color options to suit your branding or safety needs.

    Branding and Identification
    Customize your carts with steel identification plates featuring water jet or vinyl logos, enhancing professionalism and easy equipment tracking.

    Mobility and Convenience
    Designed with forklift-friendly bases and optional casters, these power carts are easy to move around your site safely and efficiently.

    Why Choose ESA for Temporary Power Solutions in Phoenix, AZ?
    ESA’s dedication to quality and customer satisfaction makes it the top choice for temporary power solutions in Phoenix, AZ. Their power carts not only meet industry standards but also adapt seamlessly to your unique project demands.

    Enhanced Safety: Properly engineered power stations reduce hazards and electrical risks on the job site.

    Custom Fit: Every project is different—ESA’s ability to customize ensures you get exactly what you need.

    Durability: Built to withstand harsh construction environments and repeated use.

    Ease of Use: Mobility features and thoughtful design make setup and relocation straightforward.

    Related Product: Locker Storage Bins in Phoenix, AZ
    In addition to power carts, ESA offers locker storage bins in Phoenix, AZ, perfect for organizing tools, equipment, and personal protective gear on busy job sites. These storage solutions help maintain a clean, efficient, and safe work environment by providing secure, accessible compartments.

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    Whether you require a temporary power cart or secure storage solutions like locker storage bins, ESA’s team of local representatives in Phoenix, AZ is ready to help you design, customize, and implement the ideal solution for your project.

    Learn more and request a quote: ESA Temporary Power Carts
    webiste:
    https://esafab.com/temporary-power-carts/

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    Reliable Temporary Power Solutions in Phoenix, AZ with ESA Temporary Power Carts When it comes to powering your job site efficiently and safely, temporary power solutions in Phoenix, AZ are essential. ESA offers expertly engineered temporary power carts designed to meet the diverse demands of construction, industrial, and commercial projects. Whether you need a simple cart with a single panel or a fully customized power station complete with transformers and multiple panels, ESA delivers quality and versatility to keep your job site powered up. What Makes ESA Temporary Power Carts Stand Out? ESA specializes in creating custom temporary power stations tailored to your exact job site requirements. With a range of cart types and configurations, ESA’s products are designed for durability, safety, and ease of use. Here are some key features: Multiple Cart Types Available You can choose from various standard cart designs or customize your own to perfectly fit your power needs and site conditions. Type 1 and Type 3R Power Setups Whether your job requires indoor or outdoor-rated equipment, ESA provides both Type 1 and weather-resistant Type 3R options. Full Customization From a single panel to complex setups featuring multiple panels and transformers, each temporary power cart is engineered to your specifications. Durable Construction ESA’s carts are built with robust steel structures coated in industrial-grade powder finishes, available in multiple color options to suit your branding or safety needs. Branding and Identification Customize your carts with steel identification plates featuring water jet or vinyl logos, enhancing professionalism and easy equipment tracking. Mobility and Convenience Designed with forklift-friendly bases and optional casters, these power carts are easy to move around your site safely and efficiently. Why Choose ESA for Temporary Power Solutions in Phoenix, AZ? ESA’s dedication to quality and customer satisfaction makes it the top choice for temporary power solutions in Phoenix, AZ. Their power carts not only meet industry standards but also adapt seamlessly to your unique project demands. Enhanced Safety: Properly engineered power stations reduce hazards and electrical risks on the job site. Custom Fit: Every project is different—ESA’s ability to customize ensures you get exactly what you need. Durability: Built to withstand harsh construction environments and repeated use. Ease of Use: Mobility features and thoughtful design make setup and relocation straightforward. Related Product: Locker Storage Bins in Phoenix, AZ In addition to power carts, ESA offers locker storage bins in Phoenix, AZ, perfect for organizing tools, equipment, and personal protective gear on busy job sites. These storage solutions help maintain a clean, efficient, and safe work environment by providing secure, accessible compartments. Contact ESA for Your Custom Temporary Power Needs Whether you require a temporary power cart or secure storage solutions like locker storage bins, ESA’s team of local representatives in Phoenix, AZ is ready to help you design, customize, and implement the ideal solution for your project. Learn more and request a quote: ESA Temporary Power Carts webiste: https://esafab.com/temporary-power-carts/ Hashtags: #TemporaryPowerSolutions #TemporaryPowerCarts #PhoenixAZ #JobSitePower #PowerSolutions #ConstructionPower #CustomPowerCarts #LockerStorageBins #ToolStorage #IndustrialPower #ESAFab #PowerCart #ConstructionSiteSafety #PhoenixConstruction
    Temporary Power Carts
    Meticulously engineered temporary power carts with custom temporary power stations enable you to operate from anywhere with eases
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