• MA COME SECONDO DRAGHI & C. la RUSSIA non aveva già perso la guerra?

    Guerra Ucraina, Kharkiv sotto assedio: migliaia di evacuati. Mosca prepara l'assalto finale
    Le forze russe martellano il nord della regione di Kharkiv, nuovo fronte della guerra sempre più difficile per le difese di Kiev che da tempo denunciano l'arrivo di un'offensiva di...

    https://www.ilmessaggero.it/AMP/schede/guerra_ucraina_kharkiv_cosa_succede_attacco_finale_mosca_putin-8112940.html

    #russia
    #ucraina
    #putin
    #zelensky
    #nowar
    MA COME SECONDO DRAGHI & C. la RUSSIA non aveva già perso la guerra? Guerra Ucraina, Kharkiv sotto assedio: migliaia di evacuati. Mosca prepara l'assalto finale Le forze russe martellano il nord della regione di Kharkiv, nuovo fronte della guerra sempre più difficile per le difese di Kiev che da tempo denunciano l'arrivo di un'offensiva di... https://www.ilmessaggero.it/AMP/schede/guerra_ucraina_kharkiv_cosa_succede_attacco_finale_mosca_putin-8112940.html #russia #ucraina #putin #zelensky #nowar
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    Guerra Ucraina, Kharkiv sotto assedio: migliaia di evacuati. Mosca prepara l'assalto finale
    Le forze russe martellano il nord della regione di Kharkiv, nuovo fronte della guerra sempre più difficile per le difese di Kiev che da tempo denunciano l'arrivo di un'offensiva di...
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  • QUANDO IL REGIME DI KIEV IMPEDIVA AI VETERANI UCRAINI DI COMMEMORARE LA VITTORIA DELL'URSS SUL NAZISMO:

    "PER COSA HO COMBATTUTO !?
    ME LO DICA, COMPAGNO COLONNELLO !"

    "Ho combattuto... disteso sul mio stesso sangue.

    La mano e il mio stomaco squarciati.
    Due buchi nella testa e ho perso una gamba... per cosa ho combattuto ?!
    Me lo dica, compagno colonnello !"

    https://youtu.be/GAVO9I0tzwE?si=8wLWCM1A__nFhrhQ

    Anno 2020, questa era l'Ucraina prima dell'invasione russa, con il suo regime a Kiev guidato dal "democratico" Zelensky.

    Una storia molto diversa da quella che ci hanno raccontato sui media corrotti occidentali.

    E vogliono pure farli entrare nell'Unione Europea.
    QUANDO IL REGIME DI KIEV IMPEDIVA AI VETERANI UCRAINI DI COMMEMORARE LA VITTORIA DELL'URSS SUL NAZISMO: "PER COSA HO COMBATTUTO !? ME LO DICA, COMPAGNO COLONNELLO !" "Ho combattuto... disteso sul mio stesso sangue. La mano e il mio stomaco squarciati. Due buchi nella testa e ho perso una gamba... per cosa ho combattuto ?! Me lo dica, compagno colonnello !" https://youtu.be/GAVO9I0tzwE?si=8wLWCM1A__nFhrhQ Anno 2020, questa era l'Ucraina prima dell'invasione russa, con il suo regime a Kiev guidato dal "democratico" Zelensky. Una storia molto diversa da quella che ci hanno raccontato sui media corrotti occidentali. E vogliono pure farli entrare nell'Unione Europea.
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  • Direttore Alessandro Orsini
    04 Maggio 2024 07:30
    L’Italia manderà soldati in Ucraina?
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    Italia
    Ucraina

    Ieri sera a Rete 4 ho cercato di spiegare che Macron sta cercando di dirci qualcosa che non può dire chiaramente. Che cosa? Proverò a chiarire il problema nel modo più semplice possibile. Se il fronte ucraino a Kharkiv collassa, Putin ha la strada spianata verso Kiev giacché, mappa geografica alla mano, tra l’oblast di Kharkiv e quello di Kiev c’è soltanto l’oblast di Poltava. Un oblast e basta.

    Putin, travolte le difese a Kharkiv, potrebbe puntare verso Kiev da due direzioni.

    Potrebbe sfondare nuovamente il fronte dalla Bielorussia, come fece nel febbraio 2022. In questo modo, piomberebbe su Kiev da due direzioni contemporaneamente, cioè, dalla direzione Karkhiv-Poltava e dalla Bielorussia. E allora Zelensky sarebbe spacciato. Ecco, Macron sta cercando di sollevare questa domanda: “Cari amici dell’Unione europea, se accadesse, se Putin prendesse Kharkiv e puntasse verso Kiev, che cosa faremmo? Rimarremmo a guardare o invieremmo truppe di terra a fronteggiare i russi?”. Macron non ha deciso. Sta invitando i leader europei a ragionare sugli scenari possibili e a prendere una decisione comune per non farsi cogliere impreparati.

    Un problema analogo potrebbe porsi verso Odessa. L’arrivo di Putin a Odessa sarebbe un altro rovescio spaventoso per il la Nato che dovrebbe prendere una decisione sul da farsi. La presa di Odessa priverebbe l’Ucraina di ogni sbocco al mare rendendo ancora più frontale la competizione tra Russia e Nato in quel bacino. Nel Mar Nero affacciano molti Paesi della Nato: Turchia, Romania, Bulgaria, cui bisogna aggiungere la Georgia che ambisce a entrare nella Nato, di cui è un membro di fatto. Noi siamo abituati a pensare che Odessa sia dell’Ucraina e che, pertanto, Putin toglierebbe Odessa a Kiev. Non è così. Odessa è della Nato; Putin toglierebbe Odessa agli Stati Uniti. La Nato potrebbe rimanere a guardare mentre una sua parte importantissima viene presa da Putin? Non lo sappiamo. Ma sono queste le questioni di cui bisognerebbe discutere in un Paese maturo che, invece, è ancora fermo agli editti contro i “putiniani” e alla litania: “Invaso e invasore”.

    Mentre tutto crolla, Crosetto e Tajani assicurano che nessun soldato italiano verrà mai mandato in Ucraina. Ma avevano promesso anche che non avrebbero mai dato missili a lunga gittata a Zelensky e, invece, gli hanno appena dato gli “Storm Shadow” che possono colpire il territorio russo in profondità. La verità, dispiace dirlo, è che Tajani e Crosetto non possono dare rassicurazioni giacché le decisioni per l’esercito italiano vengono prese direttamente da Biden. Se Biden deciderà che i soldati italiani dovranno entrare in Ucraina, Crosetto invierà i soldati italiani in Ucraina così come ha inviato i Samp-T e gli “Storm Shadow” dietro richiesta del capo della Casa Bianca. I soldati italiani si addestrano freneticamente per farsi trovare pronti in caso di bisogno. Il nuovo capo di Stato maggiore dell’esercito, Carmine Masiello, nominato a febbraio, ha dichiarato che “bisogna fare presto”: l’esercito italiano deve prepararsi alla guerra perché tutto potrebbe precipitare. Masiello ha detto che l’Italia deve attrezzarsi e colmare le lacune: “E bisogna sbrigarsi a farlo, perché non sappiamo cosa accadrà. Mentre politica e diplomazia fanno il loro lavoro, noi dobbiamo impegnarci a farci trovare pronti, sperando di non dover mai entrare in azione” (qui).

    Non so se l’Italia invierà soldati in Ucraina. Non sto dicendo che accadrà. Sto dicendo che potrebbe accadere. A differenza di ciò che Tajani dice, non è affatto escluso. Tajani e Crosetto vogliono far credere di prendere decisioni che la Casa Bianca prenderà per loro. Il caso dell’invio degli “Storm Shadow” dimostra che Crosetto e Tajani non sono in grado di mantenere fede agli impegni presi con gli italiani. Avevano giurato che mai avrebbero dato a Zelensky quel tipo di missile.

    Alessandro Orsini
    Direttore Alessandro Orsini 04 Maggio 2024 07:30 L’Italia manderà soldati in Ucraina? Commenti Italia Ucraina Ieri sera a Rete 4 ho cercato di spiegare che Macron sta cercando di dirci qualcosa che non può dire chiaramente. Che cosa? Proverò a chiarire il problema nel modo più semplice possibile. Se il fronte ucraino a Kharkiv collassa, Putin ha la strada spianata verso Kiev giacché, mappa geografica alla mano, tra l’oblast di Kharkiv e quello di Kiev c’è soltanto l’oblast di Poltava. Un oblast e basta. Putin, travolte le difese a Kharkiv, potrebbe puntare verso Kiev da due direzioni. Potrebbe sfondare nuovamente il fronte dalla Bielorussia, come fece nel febbraio 2022. In questo modo, piomberebbe su Kiev da due direzioni contemporaneamente, cioè, dalla direzione Karkhiv-Poltava e dalla Bielorussia. E allora Zelensky sarebbe spacciato. Ecco, Macron sta cercando di sollevare questa domanda: “Cari amici dell’Unione europea, se accadesse, se Putin prendesse Kharkiv e puntasse verso Kiev, che cosa faremmo? Rimarremmo a guardare o invieremmo truppe di terra a fronteggiare i russi?”. Macron non ha deciso. Sta invitando i leader europei a ragionare sugli scenari possibili e a prendere una decisione comune per non farsi cogliere impreparati. Un problema analogo potrebbe porsi verso Odessa. L’arrivo di Putin a Odessa sarebbe un altro rovescio spaventoso per il la Nato che dovrebbe prendere una decisione sul da farsi. La presa di Odessa priverebbe l’Ucraina di ogni sbocco al mare rendendo ancora più frontale la competizione tra Russia e Nato in quel bacino. Nel Mar Nero affacciano molti Paesi della Nato: Turchia, Romania, Bulgaria, cui bisogna aggiungere la Georgia che ambisce a entrare nella Nato, di cui è un membro di fatto. Noi siamo abituati a pensare che Odessa sia dell’Ucraina e che, pertanto, Putin toglierebbe Odessa a Kiev. Non è così. Odessa è della Nato; Putin toglierebbe Odessa agli Stati Uniti. La Nato potrebbe rimanere a guardare mentre una sua parte importantissima viene presa da Putin? Non lo sappiamo. Ma sono queste le questioni di cui bisognerebbe discutere in un Paese maturo che, invece, è ancora fermo agli editti contro i “putiniani” e alla litania: “Invaso e invasore”. Mentre tutto crolla, Crosetto e Tajani assicurano che nessun soldato italiano verrà mai mandato in Ucraina. Ma avevano promesso anche che non avrebbero mai dato missili a lunga gittata a Zelensky e, invece, gli hanno appena dato gli “Storm Shadow” che possono colpire il territorio russo in profondità. La verità, dispiace dirlo, è che Tajani e Crosetto non possono dare rassicurazioni giacché le decisioni per l’esercito italiano vengono prese direttamente da Biden. Se Biden deciderà che i soldati italiani dovranno entrare in Ucraina, Crosetto invierà i soldati italiani in Ucraina così come ha inviato i Samp-T e gli “Storm Shadow” dietro richiesta del capo della Casa Bianca. I soldati italiani si addestrano freneticamente per farsi trovare pronti in caso di bisogno. Il nuovo capo di Stato maggiore dell’esercito, Carmine Masiello, nominato a febbraio, ha dichiarato che “bisogna fare presto”: l’esercito italiano deve prepararsi alla guerra perché tutto potrebbe precipitare. Masiello ha detto che l’Italia deve attrezzarsi e colmare le lacune: “E bisogna sbrigarsi a farlo, perché non sappiamo cosa accadrà. Mentre politica e diplomazia fanno il loro lavoro, noi dobbiamo impegnarci a farci trovare pronti, sperando di non dover mai entrare in azione” (qui). Non so se l’Italia invierà soldati in Ucraina. Non sto dicendo che accadrà. Sto dicendo che potrebbe accadere. A differenza di ciò che Tajani dice, non è affatto escluso. Tajani e Crosetto vogliono far credere di prendere decisioni che la Casa Bianca prenderà per loro. Il caso dell’invio degli “Storm Shadow” dimostra che Crosetto e Tajani non sono in grado di mantenere fede agli impegni presi con gli italiani. Avevano giurato che mai avrebbero dato a Zelensky quel tipo di missile. Alessandro Orsini
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  • Essendo Guido Crosetto un bugiardo, ha sempre detto di essere impegnato a favorire la pace in Ucraina. Oggi scopriamo che Crosetto invierà all’Ucraina i missili “Storm Shadow” per colpire in profondità il territorio russo. Ho perso il conto delle menzogne di Guido Crosetto. Però ricordo la sua faccia tosta quando si vantò di avere fatto pressioni su Zelensky per favorire la missione di pace del Papa alla festa del Fatto quotidiano a settembre 2023. Crosetto è come Tajani. Da una parte, Tajani dice di volere la pace in Palestina; dall’altra, dà a Netanyahu missili, bombe, fucili e proiettili per massacrare i bambini palestinesi. Allo stesso modo, Crosetto dice di volere la pace in Ucraina, ma lavora soltanto per la guerra. Se la Russia, per reagire ai missili della Nato, colpisse l’Ucraina con le testate nucleari o scoppiasse la Terza guerra mondiale, Crosetto dovrà essere ritenuto direttamente responsabile di una simile catastrofe. Aggiungo che Putin sta pesantemente colpendo le imprese italiane in Russia che ha iniziato a nazionalizzare, come l'Ariston.

    Alessandro Orsini
    Essendo Guido Crosetto un bugiardo, ha sempre detto di essere impegnato a favorire la pace in Ucraina. Oggi scopriamo che Crosetto invierà all’Ucraina i missili “Storm Shadow” per colpire in profondità il territorio russo. Ho perso il conto delle menzogne di Guido Crosetto. Però ricordo la sua faccia tosta quando si vantò di avere fatto pressioni su Zelensky per favorire la missione di pace del Papa alla festa del Fatto quotidiano a settembre 2023. Crosetto è come Tajani. Da una parte, Tajani dice di volere la pace in Palestina; dall’altra, dà a Netanyahu missili, bombe, fucili e proiettili per massacrare i bambini palestinesi. Allo stesso modo, Crosetto dice di volere la pace in Ucraina, ma lavora soltanto per la guerra. Se la Russia, per reagire ai missili della Nato, colpisse l’Ucraina con le testate nucleari o scoppiasse la Terza guerra mondiale, Crosetto dovrà essere ritenuto direttamente responsabile di una simile catastrofe. Aggiungo che Putin sta pesantemente colpendo le imprese italiane in Russia che ha iniziato a nazionalizzare, come l'Ariston. Alessandro Orsini
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  • TIRO AL BERSAGLIO AI GIORNALISTI A GAZA E NEL DONBASS.

    Ucciso un altro Reporter dal Regime Terrorista di Zelensky.

    Disfatta dell’Esercito Ucraino: 3mila morti in Pochi Giorni

    https://www.gospanews.net/2024/04/20/gospa-news-international-iraniani-sequestrano-cargo-israeliano-strage-di-soldati-ucraini-tiro-al-bersaglio-ai-giornalisti-in-donbass-e-a-gaza/

    #war #nowar #ucraina #russia #zelensky #nato
    TIRO AL BERSAGLIO AI GIORNALISTI A GAZA E NEL DONBASS. Ucciso un altro Reporter dal Regime Terrorista di Zelensky. Disfatta dell’Esercito Ucraino: 3mila morti in Pochi Giorni https://www.gospanews.net/2024/04/20/gospa-news-international-iraniani-sequestrano-cargo-israeliano-strage-di-soldati-ucraini-tiro-al-bersaglio-ai-giornalisti-in-donbass-e-a-gaza/ #war #nowar #ucraina #russia #zelensky #nato
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    TIRO AL BERSAGLIO AI GIORNALISTI A GAZA E NEL DONBASS. Ucciso un altro Reporter da Zelensky. Disfatta dell’Esercito Ucraino: 3mila morti in Pochi Giorni
    di Redazione Gospa News International Mosca chiede alle organizzazioni internazionali di condannare l'uccisione del corrispondente di guerra dell'Izvestija Semyon Eremin, ha dichiarato in una nota la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.https://www.gospanews.net/2024/
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  • FICO HA ANNUNCIATO INTERESSE DELLA SLOVACCHIA AD AVERE RAPPORTI AMICHEVOLI CON LA FEDERAZIONE RUSSA

    Il primo ministro slovacco Robert Fico ha dichiarato che il suo Paese è interessato a standardizzare le relazioni dopo la fine del conflitto russo-ucraino. Secondo lui, gli slovacchi nutrono un grande rispetto per i sacrifici fatti dall'URSS per sconfiggere il fascismo e liberare la Cecoslovacchia.
    “Dico assolutamente chiaro che non appena la guerra sarà finita, e finirà, avremo un enorme interesse a standardizzare le relazioni con la Russia. <...> Siamo interessati ad avere buoni rapporti amichevoli", ha detto Fico alla radio slovacca. Il primo ministro slovacco ha affermato di volere buoni rapporti con la Russia, il presidente Vladimir Putin e il ministro degli Esteri Sergei Lavrov. Allo stesso tempo, vuole anche instaurare buoni rapporti con il primo ministro ucraino Denis Shmygal, che, a suo avviso, è “significativamente più costruttivo” del presidente Vladimir Zelenskyj.
    Fico ha affermato che sostiene le aspirazioni dell’Ucraina di aderire all’Unione Europea, ma sarà contrario all’adesione alla NATO. A suo avviso, l’ingresso dell’Ucraina nella NATO sarebbe un passo verso una terza guerra mondiale. Il Primo Ministro ritiene che ciò che serve è “un’Ucraina indipendente, non un’Ucraina nella NATO”.
    Robert Fico ha parlato delle diverse opinioni di Slovacchia e Ucraina sulla fine del conflitto con la Federazione Russa. In un incontro con il signor Shmygal l'11 aprile, gli ha detto che non credeva in una soluzione militare alla situazione. “Vi uccidete soltanto a vicenda. Questo non porta a nulla”, ha detto il primo ministro slovacco.
    🇷🇺 🇸🇮 FICO HA ANNUNCIATO INTERESSE DELLA SLOVACCHIA AD AVERE RAPPORTI AMICHEVOLI CON LA FEDERAZIONE RUSSA Il primo ministro slovacco Robert Fico ha dichiarato che il suo Paese è interessato a standardizzare le relazioni dopo la fine del conflitto russo-ucraino. Secondo lui, gli slovacchi nutrono un grande rispetto per i sacrifici fatti dall'URSS per sconfiggere il fascismo e liberare la Cecoslovacchia. “Dico assolutamente chiaro che non appena la guerra sarà finita, e finirà, avremo un enorme interesse a standardizzare le relazioni con la Russia. <...> Siamo interessati ad avere buoni rapporti amichevoli", ha detto Fico alla radio slovacca. Il primo ministro slovacco ha affermato di volere buoni rapporti con la Russia, il presidente Vladimir Putin e il ministro degli Esteri Sergei Lavrov. Allo stesso tempo, vuole anche instaurare buoni rapporti con il primo ministro ucraino Denis Shmygal, che, a suo avviso, è “significativamente più costruttivo” del presidente Vladimir Zelenskyj. Fico ha affermato che sostiene le aspirazioni dell’Ucraina di aderire all’Unione Europea, ma sarà contrario all’adesione alla NATO. A suo avviso, l’ingresso dell’Ucraina nella NATO sarebbe un passo verso una terza guerra mondiale. Il Primo Ministro ritiene che ciò che serve è “un’Ucraina indipendente, non un’Ucraina nella NATO”. Robert Fico ha parlato delle diverse opinioni di Slovacchia e Ucraina sulla fine del conflitto con la Federazione Russa. In un incontro con il signor Shmygal l'11 aprile, gli ha detto che non credeva in una soluzione militare alla situazione. “Vi uccidete soltanto a vicenda. Questo non porta a nulla”, ha detto il primo ministro slovacco.
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  • TIRO AL BERSAGLIO CONTRO I REPORTER


    I REGIMI SIONISTI ISRAELIANI E UCRAINI
    PRENDONO DI MIRA SISTEMATICAMENTE I GIORNALISTI.

    Gamba amputata a uno di loro: FOTO SHOCK NELL’ARTICOLO
    (visione sconsigliata a persone molto sensibili)

    Israeli and Ukrainian Zionist Regimes systematically Target Journalists. Leg Amputated to one of them


    https://www.gospanews.net/en/2024/04/12/israeli-and-ukrainian-zionist-regime-systematically-target-journalists-leg-amputated-to-one-of-them/

    #gaza #ucraina #zelensky #netanyahu #giornalisti
    TIRO AL BERSAGLIO CONTRO I REPORTER I REGIMI SIONISTI ISRAELIANI E UCRAINI PRENDONO DI MIRA SISTEMATICAMENTE I GIORNALISTI. Gamba amputata a uno di loro: FOTO SHOCK NELL’ARTICOLO (visione sconsigliata a persone molto sensibili) Israeli and Ukrainian Zionist Regimes systematically Target Journalists. Leg Amputated to one of them https://www.gospanews.net/en/2024/04/12/israeli-and-ukrainian-zionist-regime-systematically-target-journalists-leg-amputated-to-one-of-them/ #gaza #ucraina #zelensky #netanyahu #giornalisti
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    Israeli and Ukrainian Zionist Regimes systematically Target Journalists. Leg Amputated to one of them
    From Gaza to Lugansk: many Journalists Injured in 48 hoursby Gospa News Editorial Staff«Journalists Sami Shehada (in the cover image) and Sami Barhoum were just rushed to hospital after being injured along with other colleagues in an Israeli army attack on the outskirts of the Nusseirat refug
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  • LA VITTORIA di ZELENSKY!! Carne da cannone!
    Le autorità stanno cercando di impedire la fuga dei cittadini. Sono necessari nell’esercito perché attualmente non ci sono abbastanza volontari. Migliaia di ucraini, come questi uomini al confine con la Romania, non vogliono combattere - Sky News sulla mobilitazione di Kiev.
    FINO ALL'ULTIMO UCRAINO!

    SOLO IN ESCLUSIVA TRADOTTO INTERAMENTE IN  ITALIANO SU QUESTO CANALE!
    Fonte Telegram: lanuovanormalita
    LA VITTORIA di ZELENSKY!! Carne da cannone! Le autorità stanno cercando di impedire la fuga dei cittadini. Sono necessari nell’esercito perché attualmente non ci sono abbastanza volontari. Migliaia di ucraini, come questi uomini al confine con la Romania, non vogliono combattere - Sky News sulla mobilitazione di Kiev. FINO ALL'ULTIMO UCRAINO! SOLO IN ESCLUSIVA TRADOTTO INTERAMENTE IN  ITALIANO SU QUESTO CANALE! Fonte Telegram: lanuovanormalita
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  • Almeno 650mila giovani ucraini fuggiti all'arruolamento del regime di Zelensky per non morire in trincea. Almeno 1.300 in tribunale per renitenza alla leva.
    Almeno 650mila giovani ucraini fuggiti all'arruolamento del regime di Zelensky per non morire in trincea. Almeno 1.300 in tribunale per renitenza alla leva.
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  • VENDETTA DI PUTIN CONTRO ZELENSKY! Tempesta di Missili Ipersonici sta Annientando l’Esercito Ucraino. Sachs & Musk: “Enorme e Prevedibile Debacle” https://www.gospanews.net/2024/04/01/vendetta-di-putin-contro-zelensky-tempesta-di-missili-ipersonici-sta-annientando-lesercito-ucraino-sachs-musk-enorme-e-prevedibile-debacle/
    VENDETTA DI PUTIN CONTRO ZELENSKY! Tempesta di Missili Ipersonici sta Annientando l’Esercito Ucraino. Sachs & Musk: “Enorme e Prevedibile Debacle” https://www.gospanews.net/2024/04/01/vendetta-di-putin-contro-zelensky-tempesta-di-missili-ipersonici-sta-annientando-lesercito-ucraino-sachs-musk-enorme-e-prevedibile-debacle/
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    VENDETTA DI PUTIN CONTRO ZELENSKY! Tempesta di Missili Ipersonici sta Annientando l’Esercito Ucraino. Sachs & Musk: “Enorme e Prevedibile Debacle”
    di Fabio Giuseppe Carlo CarisioENGLISH VERSIONDopo l'ennesimo rifiuto di una trattativa per la pace del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il cruento massacro dell'attentato a Mosca condotto da terroristi finanziati da Kiev e probabilmente addestrati dall'intelligence occidentale, la pa
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