• Mentre i telegiornali italiani mandavano in onda servizi su gossip e meteo, qualcosa di ben più grave veniva deciso lontano dai riflettori. I leader della NATO, con in testa il presidente americano Donald Trump, siglavano un accordo destinato a cambiare per sempre la vita di ogni cittadino europeo. Si tratta dell’impegno a portare la spesa militare al 5% del PIL entro il 2035; una cifra enorme che trasformerà inevitabilmente il bilancio pubblico, costringendo a tagli su welfare, sanità, scuola e servizi essenziali. Mentre la retorica ufficiale parla di “sicurezza” e “difesa”, la realtà è che questo patto rappresenta un giuramento di obbedienza al Nuovo Ordine Mondiale, un vincolo che obbliga l’Italia a investire miliardi nelle guerre del futuro.
    Nel summit, il Presidente Trump ha rivestito un ruolo chiave. Non più solo voce fuori dal coro, ma il volto autorevole che ha imposto il diktat agli alleati europei. Con minacce di dazi e pressioni serrate, ha costretto paesi come la Spagna a cedere, segnando il tono duro di un’alleanza sempre più militarizzata e meno democratica. La sua immagine da salvatore populista è servita a mascherare la realtà: Trump ha legittimato e accelerato la trasformazione della NATO in un apparato di potere globale, a cui l’Italia ha consegnato mani e piedi.
    Dal 2026, gli effetti di questo accordo si faranno sentire pesantemente nelle tasche e nella vita quotidiana di ogni italiano. Le tasse aumenteranno, mentre i servizi essenziali diminuiranno. Il sistema scolastico sarà sottoposto a una militarizzazione silenziosa: programmi di “resilienza” e “educazione digitale” che celano un controllo sempre più capillare sulle giovani generazioni.
    Le famiglie saranno al centro di un attacco che mira a spezzare l’unità e a instaurare una sorveglianza capillare, dal controllo sanitario obbligatorio a bonus sociali condizionati all’obbedienza digitale.
    La guerra del futuro non esploderà con armi convenzionali, ma con pandemie simulate, blackout mirati, cyberattacchi pilotati e campagne di disinformazione. Ogni emergenza servirà a giustificare misure di controllo più stringenti: dalla censura preventiva alla profilazione digitale.
    Nel 2035, questa guerra simulata diventerà realtà consolidata: un sistema di sorveglianza totale, una digitalizzazione integrale della vita, con il cittadino ridotto a pedina di un gioco globale che non perdona. E i media tacciono o minimizzano.
    Il messaggio ufficiale resta rassicurante: tutto è per il bene comune, per la pace, per la sicurezza. Ma dietro le quinte, la NATO si trasforma in un ordine autoritario mascherato da alleanza difensiva, perché l’Italia ha firmato un patto che la lega a un futuro di guerre, controlli e sacrifici. Lo ha fatto senza consultare i cittadini, senza un dibattito reale, senza trasparenza.
    Chi capisce oggi questo ha una responsabilità enorme: svegliarsi, informarsi, raccontare la verità. Perché domani potrebbe essere troppo tardi.

    Mauro Bertamè
    Mentre i telegiornali italiani mandavano in onda servizi su gossip e meteo, qualcosa di ben più grave veniva deciso lontano dai riflettori. I leader della NATO, con in testa il presidente americano Donald Trump, siglavano un accordo destinato a cambiare per sempre la vita di ogni cittadino europeo. Si tratta dell’impegno a portare la spesa militare al 5% del PIL entro il 2035; una cifra enorme che trasformerà inevitabilmente il bilancio pubblico, costringendo a tagli su welfare, sanità, scuola e servizi essenziali. Mentre la retorica ufficiale parla di “sicurezza” e “difesa”, la realtà è che questo patto rappresenta un giuramento di obbedienza al Nuovo Ordine Mondiale, un vincolo che obbliga l’Italia a investire miliardi nelle guerre del futuro. Nel summit, il Presidente Trump ha rivestito un ruolo chiave. Non più solo voce fuori dal coro, ma il volto autorevole che ha imposto il diktat agli alleati europei. Con minacce di dazi e pressioni serrate, ha costretto paesi come la Spagna a cedere, segnando il tono duro di un’alleanza sempre più militarizzata e meno democratica. La sua immagine da salvatore populista è servita a mascherare la realtà: Trump ha legittimato e accelerato la trasformazione della NATO in un apparato di potere globale, a cui l’Italia ha consegnato mani e piedi. Dal 2026, gli effetti di questo accordo si faranno sentire pesantemente nelle tasche e nella vita quotidiana di ogni italiano. Le tasse aumenteranno, mentre i servizi essenziali diminuiranno. Il sistema scolastico sarà sottoposto a una militarizzazione silenziosa: programmi di “resilienza” e “educazione digitale” che celano un controllo sempre più capillare sulle giovani generazioni. Le famiglie saranno al centro di un attacco che mira a spezzare l’unità e a instaurare una sorveglianza capillare, dal controllo sanitario obbligatorio a bonus sociali condizionati all’obbedienza digitale. La guerra del futuro non esploderà con armi convenzionali, ma con pandemie simulate, blackout mirati, cyberattacchi pilotati e campagne di disinformazione. Ogni emergenza servirà a giustificare misure di controllo più stringenti: dalla censura preventiva alla profilazione digitale. Nel 2035, questa guerra simulata diventerà realtà consolidata: un sistema di sorveglianza totale, una digitalizzazione integrale della vita, con il cittadino ridotto a pedina di un gioco globale che non perdona. E i media tacciono o minimizzano. Il messaggio ufficiale resta rassicurante: tutto è per il bene comune, per la pace, per la sicurezza. Ma dietro le quinte, la NATO si trasforma in un ordine autoritario mascherato da alleanza difensiva, perché l’Italia ha firmato un patto che la lega a un futuro di guerre, controlli e sacrifici. Lo ha fatto senza consultare i cittadini, senza un dibattito reale, senza trasparenza. Chi capisce oggi questo ha una responsabilità enorme: svegliarsi, informarsi, raccontare la verità. Perché domani potrebbe essere troppo tardi. Mauro Bertamè
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  • Grande Sanchez. "La Russia non è mio nemico"
    Spese militari al 5%, il video in cui Sanchez annuncia che la Spagna non aderirà al piano Nato: “In guerra nessun vincitore”

    “I tecnici delle nostre forze armate sono stati chiari, concisi e molto professionali nei loro calcoli: secondo le loro stime, la Spagna dovrà destinare circa il 2%, precisamente il 2,1% del Pil per l’acquisto e il mantenimento di tutto il personale, tutte le attrezzature e tutte le infrastrutture richieste dall’Alleanza per far fronte con le nostre capacità alle minacce e alle sfide” che dobbiamo affrontare, pertanto “per il governo spagnolo non ha senso spendere il 5% del Pil” per la difesa. Lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez in una dichiarazione istituzionale dal Palazzo della Moncloa in cui ha dato notizia del raggiungimento di un accordo con la Nato rispetto alla percentuale di spesa per la difesa.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/06/25/spese-militari-5-sanchez-video-nato/8038800/
    Grande Sanchez. "La Russia non è mio nemico" Spese militari al 5%, il video in cui Sanchez annuncia che la Spagna non aderirà al piano Nato: “In guerra nessun vincitore” “I tecnici delle nostre forze armate sono stati chiari, concisi e molto professionali nei loro calcoli: secondo le loro stime, la Spagna dovrà destinare circa il 2%, precisamente il 2,1% del Pil per l’acquisto e il mantenimento di tutto il personale, tutte le attrezzature e tutte le infrastrutture richieste dall’Alleanza per far fronte con le nostre capacità alle minacce e alle sfide” che dobbiamo affrontare, pertanto “per il governo spagnolo non ha senso spendere il 5% del Pil” per la difesa. Lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez in una dichiarazione istituzionale dal Palazzo della Moncloa in cui ha dato notizia del raggiungimento di un accordo con la Nato rispetto alla percentuale di spesa per la difesa. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/06/25/spese-militari-5-sanchez-video-nato/8038800/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Sanchez: "Non aderiamo al 5% di spese militari". Il video
    "Dobbiamo puntare al disarmo, alla diplomazia, alla prosperità e alla pace" [Video]
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  • LA FOLLIA EUROPEA contro IL PARERE della MAGGIORANZA dei CITTADINI EUROPEI! Bene la Spagna! Ci sono altre priorità!
    Nato, via libera al 5% del Pil per la Difesa entro il 2035. La Spagna si sfila e Trump attacca: “È terribile. Pagherà il doppio sui dazi”
    Nel testo finale del summit a L'Aia nessun accenno all’ingresso di Kiev: "La Russia una minaccia". Il presidente Usa: “Vertice fantastico, un grande successo”
    NOI CITTADINI EUROPEI ma non dell'UE NON CI STIAMO!
    Investite per l'educazione, per la sanità e per il sostegno alle persone diversamente abili, altro che armamenti. MASSIMA DIFFUSIONE!

    https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/06/25/nato-5-percento-difesa-news-diretta-live-oggi/8038764/

    Leggi anche: https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/06/25/carrozzine-per-persone-con-disabilita-e-caso-paragon-alla-camera-il-question-time-con-piantedosi-ciriani-nordio-schillaci-e-locatelli/8039099/
    LA FOLLIA EUROPEA contro IL PARERE della MAGGIORANZA dei CITTADINI EUROPEI! Bene la Spagna! Ci sono altre priorità! Nato, via libera al 5% del Pil per la Difesa entro il 2035. La Spagna si sfila e Trump attacca: “È terribile. Pagherà il doppio sui dazi” Nel testo finale del summit a L'Aia nessun accenno all’ingresso di Kiev: "La Russia una minaccia". Il presidente Usa: “Vertice fantastico, un grande successo” NOI CITTADINI EUROPEI ma non dell'UE NON CI STIAMO! Investite per l'educazione, per la sanità e per il sostegno alle persone diversamente abili, altro che armamenti. MASSIMA DIFFUSIONE! https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/06/25/nato-5-percento-difesa-news-diretta-live-oggi/8038764/ Leggi anche: https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/06/25/carrozzine-per-persone-con-disabilita-e-caso-paragon-alla-camera-il-question-time-con-piantedosi-ciriani-nordio-schillaci-e-locatelli/8039099/
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  • La Spagna ha iniziato a vaccinare i bambini nelle scuole. Con il nuovo spray nasale antinfluenzale.
    Spain has started vaccinating children in schools. With the new anti-flu nasal spray.

    Spain has started vaccinating children in schools. With the new anti-flu nasal spray.
    Spain has started vaccinating children in schools. With the new anti-flu nasal spray.
    La Spagna ha iniziato a vaccinare i bambini nelle scuole. Con il nuovo spray nasale antinfluenzale. Spain has started vaccinating children in schools. With the new anti-flu nasal spray. Spain has started vaccinating children in schools. With the new anti-flu nasal spray. Spain has started vaccinating children in schools. With the new anti-flu nasal spray.
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  • Spagna, non solo blackout.
    Centinaia di migliaia di antichi ulivi sradicati.
    Api e insetti spazzati via.
    Aumento delle temperature dovuto all'effetto isola di calore dei pannelli.

    E' una transizione verso il degrado ecologico mascherata da progresso.

    https://x.com/climacritic/status/1920061879151423695
    Spagna, non solo blackout. Centinaia di migliaia di antichi ulivi sradicati. Api e insetti spazzati via. Aumento delle temperature dovuto all'effetto isola di calore dei pannelli. E' una transizione verso il degrado ecologico mascherata da progresso. https://x.com/climacritic/status/1920061879151423695
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  • Non saranno tutti bombati? A pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca...
    Giocatori del Barcellona con le bende ai polsi: in Spagna scoppia il caso. L'ex medico del Real: "Se vuoi un accesso venoso più facile..." - Il Fatto Quotidiano
    "Non credo si tratti di una moda. Basta che mi spieghino il motivo. Qual è il segreto?"

    “Non so cosa stia succedendo, ma quello che voglio dire è che qualsiasi medico sa che se vuoi avere un accesso venoso più facile devi agire sulle mani e sui polsi”. Niko Mihic, ex responsabile dei servizi medici del Real Madrid per 7 anni, ha rilasciato un’intervista a Marca che sta facendo molto discutere in Spagna, proprio a pochi giorni dalla semifinale di ritorno di Champions League contro l’Inter. Il dottore, rispondendo a una domanda in cui gli veniva chiesto se dietro questa nuova tendenza da parte dei calciatori del Barcellona e non solo di indossare fasciature alle mani e ai polsi ci fosse una spiegazione medica, ha dichiarato: “Non credo si tratti di una moda. Penso che un giocatore non indossi qualcosa che faccia presumere che si stia proteggendo da una lesione solo per sentirsi più bello. Gli servirà per qualche motivo, no?”.

    Che Mihic abbia lasciato intendere che tra i catalani ci siano dei casi di doping? Non è chiaro, ma è una delle interpretazioni possibile delle sue affermazioni. Dal canto suo, il medico ha quindi ironizzato: “Potrebbe darsi che stiano progettando giochi di strategia, giocando molto a calcio balilla e prendendosi la tendinite“. E quindi: “Non capisco ciò che stanno facendo e che lo smentiscano, che dicano ‘no’, che mi spieghino ciò che stanno facendo. Qual è il segreto?”.

    Il calciatore blaugrana Pau Victor ha commentato queste parole con una storia su Instagram con l’emoji della faccina che ride. Probabilmente si tratta solo di abitudine da parte di calciatori che in passato si sono fatti male in quelle parti del corpo e ora si tutelano con questi bendaggi. E poi, c’è anche un po’ di superstizione: Luis Suarez, ex Barcellona tra l’altro, ha spesso giocato con questa fasciatura e una volta dichiarò: “La prima volta che mi sono fasciato la mano feci 2 gol, da quel momento non l’ho più tolta”.

    Nel Barcellona sono effettivamente tanti i giocatori che usano i bendaggi: da Lewandowski a Lamine Yamal, da Raphinha a De Jong fino a Gavi. Ma in molti, rispondendo alle parole di Mihic, hanno fatto notare come la moda sia diffusa anche tra i giocatori del Real Madrid, in particolare Rudiger e Fran Garcia. Senza dimenticare che uno dei bendaggi al polso più famosi è quello di un ex Blancos, Karim Benzema. Il francese nel 2019 si fratturò il dito mignolo e scelse di rimandare l’operazione e continuare a giocare con una fasciatura. Nella stagione successiva subì un altro colpo nello stesso punto, costringendolo a mantenere il bendaggio, diventato poi un portafortuna e un trattino iconico. Per questo, quando gioca, Benzema ha deciso di non farne più a meno.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/03/giocatori-barcellona-bende-fasciature-mani-polsi-spagna-polemiche-ex-medico-real-madrid-accuse/7973634/
    Non saranno tutti bombati? A pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca... Giocatori del Barcellona con le bende ai polsi: in Spagna scoppia il caso. L'ex medico del Real: "Se vuoi un accesso venoso più facile..." - Il Fatto Quotidiano "Non credo si tratti di una moda. Basta che mi spieghino il motivo. Qual è il segreto?" “Non so cosa stia succedendo, ma quello che voglio dire è che qualsiasi medico sa che se vuoi avere un accesso venoso più facile devi agire sulle mani e sui polsi”. Niko Mihic, ex responsabile dei servizi medici del Real Madrid per 7 anni, ha rilasciato un’intervista a Marca che sta facendo molto discutere in Spagna, proprio a pochi giorni dalla semifinale di ritorno di Champions League contro l’Inter. Il dottore, rispondendo a una domanda in cui gli veniva chiesto se dietro questa nuova tendenza da parte dei calciatori del Barcellona e non solo di indossare fasciature alle mani e ai polsi ci fosse una spiegazione medica, ha dichiarato: “Non credo si tratti di una moda. Penso che un giocatore non indossi qualcosa che faccia presumere che si stia proteggendo da una lesione solo per sentirsi più bello. Gli servirà per qualche motivo, no?”. Che Mihic abbia lasciato intendere che tra i catalani ci siano dei casi di doping? Non è chiaro, ma è una delle interpretazioni possibile delle sue affermazioni. Dal canto suo, il medico ha quindi ironizzato: “Potrebbe darsi che stiano progettando giochi di strategia, giocando molto a calcio balilla e prendendosi la tendinite“. E quindi: “Non capisco ciò che stanno facendo e che lo smentiscano, che dicano ‘no’, che mi spieghino ciò che stanno facendo. Qual è il segreto?”. Il calciatore blaugrana Pau Victor ha commentato queste parole con una storia su Instagram con l’emoji della faccina che ride. Probabilmente si tratta solo di abitudine da parte di calciatori che in passato si sono fatti male in quelle parti del corpo e ora si tutelano con questi bendaggi. E poi, c’è anche un po’ di superstizione: Luis Suarez, ex Barcellona tra l’altro, ha spesso giocato con questa fasciatura e una volta dichiarò: “La prima volta che mi sono fasciato la mano feci 2 gol, da quel momento non l’ho più tolta”. Nel Barcellona sono effettivamente tanti i giocatori che usano i bendaggi: da Lewandowski a Lamine Yamal, da Raphinha a De Jong fino a Gavi. Ma in molti, rispondendo alle parole di Mihic, hanno fatto notare come la moda sia diffusa anche tra i giocatori del Real Madrid, in particolare Rudiger e Fran Garcia. Senza dimenticare che uno dei bendaggi al polso più famosi è quello di un ex Blancos, Karim Benzema. Il francese nel 2019 si fratturò il dito mignolo e scelse di rimandare l’operazione e continuare a giocare con una fasciatura. Nella stagione successiva subì un altro colpo nello stesso punto, costringendolo a mantenere il bendaggio, diventato poi un portafortuna e un trattino iconico. Per questo, quando gioca, Benzema ha deciso di non farne più a meno. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/03/giocatori-barcellona-bende-fasciature-mani-polsi-spagna-polemiche-ex-medico-real-madrid-accuse/7973634/
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  • L'Agenzia meteorologica nazionale spagnola amplia l'elenco: più di 70 stati stanno cambiando il meteo. Il carbonio non è il nemico. Basta con le scie chimiche!

    L'agenzia meteorologica statale spagnola AEMET ha riconosciuto ufficialmente tre o quattro anni fa che non solo la Spagna possiede tecnologie di geoingegneria e le utilizza regolarmente, ma che almeno 50 paesi in tutto il mondo dispongono di tecnologie più o meno mature che le utilizzano regolarmente.

    Un professore del Politecnico federale di Zurigo afferma che non esiste un solo paese al mondo che non abbia manipolato il meteo e/o il clima attraverso la geoingegneria.

    L'AEMET è quindi una delle poche agenzie meteorologiche europee ad aver ammesso i propri "crimini". Che siano responsabili di numerose inondazioni, nei casi più gravi a Valencia e nei suoi dintorni, è abbastanza chiaro. Questo riconoscimento rivoluzionario è stato pubblicato in un nuovo rapporto diffuso dalla Federal Aviation Administration (FAA), dalla National Aeronautics and Space Administration (NASA) e dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA). https://t.me/Galina_Tsareva_official/11719
    L'Agenzia meteorologica nazionale spagnola amplia l'elenco: più di 70 stati stanno cambiando il meteo. Il carbonio non è il nemico. Basta con le scie chimiche! L'agenzia meteorologica statale spagnola AEMET ha riconosciuto ufficialmente tre o quattro anni fa che non solo la Spagna possiede tecnologie di geoingegneria e le utilizza regolarmente, ma che almeno 50 paesi in tutto il mondo dispongono di tecnologie più o meno mature che le utilizzano regolarmente. Un professore del Politecnico federale di Zurigo afferma che non esiste un solo paese al mondo che non abbia manipolato il meteo e/o il clima attraverso la geoingegneria. L'AEMET è quindi una delle poche agenzie meteorologiche europee ad aver ammesso i propri "crimini". Che siano responsabili di numerose inondazioni, nei casi più gravi a Valencia e nei suoi dintorni, è abbastanza chiaro. Questo riconoscimento rivoluzionario è stato pubblicato in un nuovo rapporto diffuso dalla Federal Aviation Administration (FAA), dalla National Aeronautics and Space Administration (NASA) e dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA). https://t.me/Galina_Tsareva_official/11719
    T.ME
    Галина Царёва (официальный)
    Испанское государственное метеорологическое агентство расширило список: более 70 штатов меняют погоду - углерод не враг - покончим с химическими трассами! Государственное метеорологическое агентство Испании AEMET уже три или четыре года назад официально признало , что не только Испания имеет геоинженерные технологии и использует их регулярно, но и по меньшей мере 50 стран мира имеют более или менее зрелые технологии, которые используют их на регулярной основе. Профессор Высшей технической школы Цюриха говорит, что в мире нет ни одной страны, которая не манипулировала бы погодой и / или климатом с помощью геоинженерии. Таким образом, AEMET - одно из немногих европейских метеорологических агентств, признавших свои „преступления“. То, что они несут ответственность за многочисленные наводнения, в худшем случае в Валенсии и ее окрестностях, совершенно очевидно. Новаторское признание было опубликовано в новом отчете, опубликованном Федеральным управлением гражданской авиации (FAA), Национальным управлением по аэронавтике и исследованию космического пространства (НАСА) и Национальным управлением океанических и атмосферных исследований (NOAA). https://t.me/Galina_Tsareva_official/11719
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  • Blackout in Spagna?
    Hanno voluto dare una lezione alla Spagna per questo motivo?
    NON mi sembra fantapolitica!
    https://it.insideover.com/guerra/non-nei-miei-porti-la-spagna-nega-lattracco-ai-mercantili-che-portano-armi-a-israele.html
    Blackout in Spagna? Hanno voluto dare una lezione alla Spagna per questo motivo? NON mi sembra fantapolitica! https://it.insideover.com/guerra/non-nei-miei-porti-la-spagna-nega-lattracco-ai-mercantili-che-portano-armi-a-israele.html
    IT.INSIDEOVER.COM
    Schiaffo della Spagna a Israele: Sanchez blocca le navi con le armi
    La Spagna blocca due navi portacontainer: "Portavano armi dirette a Israele". Nuova mossa di Madrid contro Tel Aviv.
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  • Prove generali di controllo globale!
    CONTINUA a PAGARE con LA CARTA o il BANCOMAT, ma SAPPI che SENZA CONTANTI non potrai FARE PIU' NULLA.
    MASSIMA CONDIVISIONE!
    ECCO COSA E' SUCCESSO in SPAGNA, PORTOGALLO e SUD della FRANCIA!
    E questa è solo una delle conseguenze.

    Source: https://www.instagram.com/reel/DJCERi2o3NS/?igsh=Z3pueTF2cTB2anlw
    Prove generali di controllo globale! CONTINUA a PAGARE con LA CARTA o il BANCOMAT, ma SAPPI che SENZA CONTANTI non potrai FARE PIU' NULLA. MASSIMA CONDIVISIONE! ECCO COSA E' SUCCESSO in SPAGNA, PORTOGALLO e SUD della FRANCIA! E questa è solo una delle conseguenze. Source: https://www.instagram.com/reel/DJCERi2o3NS/?igsh=Z3pueTF2cTB2anlw
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  • Prove generali di Blackout! Preparatevi!
    Blackout in Spagna, elettricità ripristinata al 99% ma resta chiusa la metro di Madrid. Sanchez: "Mai visto nulla di simile, nessuna ipotesi esclusa" - Il Fatto Quotidiano
    Maxi blackout in Spagna e Portogallo: 99% della rete ripristinata, ma danni ancora pesanti...

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/04/29/blackout-in-spagna-elettricita-ripristinata-al-99-ma-resta-chiusa-la-metro-di-madrid-sanchez-mai-visto-nulla-di-simile-nessuna-ipotesi-esclusa/7968827/
    Prove generali di Blackout! Preparatevi! Blackout in Spagna, elettricità ripristinata al 99% ma resta chiusa la metro di Madrid. Sanchez: "Mai visto nulla di simile, nessuna ipotesi esclusa" - Il Fatto Quotidiano Maxi blackout in Spagna e Portogallo: 99% della rete ripristinata, ma danni ancora pesanti... https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/04/29/blackout-in-spagna-elettricita-ripristinata-al-99-ma-resta-chiusa-la-metro-di-madrid-sanchez-mai-visto-nulla-di-simile-nessuna-ipotesi-esclusa/7968827/
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