• PERCHÉ SI PROSEGUE CON L’APPLICAZIONE DELL’OBBLIGO VACCINALE SE LO STATO È INADEMPIENTE VERSO LA STESSA LEGGE LORENZIN NEL NON AVER MAI ATTUATO IL MONITORAGGIO TRIENNALE SULLO STATO DI SALUTE DEI BAMBINI VACCINATI?

    Il bilanciamento tra diritto individuale e collettivo è decisamente sbilanciato a favore dell’interesse delle multinazionali. Le vaccinazioni obbligatorie, lo abbiamo dimostrato ampiamente nei numerosi approfondimenti che abbiamo fatto in occasione della raccolta firme per il referendum contro l’obbligo vaccinale, sia nel merito che nel metodo, non tutelano la salute individuale e nemmeno quella collettiva, ma fanno molto ingrassare i bilanci delle Big Pharma.

    https://youtu.be/pwkasny7gYI

    https://www.youtube.com/live/BqpLhY6C2PQ?si=1wvFQDUXb0t0rVpK

    Ormai il re è nudo!

    Ve lo dico io perché non fanno i monitoraggi triennali, perché la farmacovigilanza attiva che hanno sperimentato nella regione Puglia ha prodotto risultati allarmanti per il numero degli effetti avversi registrati.

    Studi seri, infatti, potrebbero portare alla dismissione degli obblighi vaccinali e quindi al tracollo del volume di affari dei colossi della farmaceutica. I tagli alla sanità pubblica nell’ambito delle cure e della diagnostica crescono in misura direttamente proporzionale alla crescita della spesa pubblica devoluta ai vaccini o per la popolazione residente o per i paesi sottosviluppati, attraverso il finanziamento di fondazioni come la GAVI alliance di Bill Gates. Il ministro Tajani si è recentemente vantato in un tweet di aver devoluto altri 250 mln di euro del bilancio dello stato alla GAVI ALLIANCE.

    Comunque, questa omissione nell’applicazione della legge Lorenzin da parte dello stato per quanto attiene i monitoraggi triennali può tranquillamente essere usata come fondata motivazione per disattendere la vaccinazione: il consenso viene estorto ai genitori col ricatto senza nessuna informazione documentata e senza garanzie da parte dello stato. Qualora la scuola insistesse per l’inoculo, si può far richiesta scritta all’ASL degli esiti dei monitoraggi previsti dalla legge. In caso di omessa risposta, si può porre in essere il diniego informato e denunciare la condotta omissiva dell’ASL all’istituzione scolastica che rifiuti il bambino con una diffida ad accettare l’iscrizione.

    Vi invito ad approfondire con un avvocato, ma in punta di diritto credo che questa sia la strada da percorrere.

    https://quotidianosociale.it/2025/07/09/obbligo-vaccinale-appeso-a-un-filo-laifa-ammette-la-mancata-revisione-triennale-della-legge-lorenzin-creando-un-pericoloso-vuoto-giuridico/
    PERCHÉ SI PROSEGUE CON L’APPLICAZIONE DELL’OBBLIGO VACCINALE SE LO STATO È INADEMPIENTE VERSO LA STESSA LEGGE LORENZIN NEL NON AVER MAI ATTUATO IL MONITORAGGIO TRIENNALE SULLO STATO DI SALUTE DEI BAMBINI VACCINATI? Il bilanciamento tra diritto individuale e collettivo è decisamente sbilanciato a favore dell’interesse delle multinazionali. Le vaccinazioni obbligatorie, lo abbiamo dimostrato ampiamente nei numerosi approfondimenti che abbiamo fatto in occasione della raccolta firme per il referendum contro l’obbligo vaccinale, sia nel merito che nel metodo, non tutelano la salute individuale e nemmeno quella collettiva, ma fanno molto ingrassare i bilanci delle Big Pharma. https://youtu.be/pwkasny7gYI https://www.youtube.com/live/BqpLhY6C2PQ?si=1wvFQDUXb0t0rVpK Ormai il re è nudo! Ve lo dico io perché non fanno i monitoraggi triennali, perché la farmacovigilanza attiva che hanno sperimentato nella regione Puglia ha prodotto risultati allarmanti per il numero degli effetti avversi registrati. Studi seri, infatti, potrebbero portare alla dismissione degli obblighi vaccinali e quindi al tracollo del volume di affari dei colossi della farmaceutica. I tagli alla sanità pubblica nell’ambito delle cure e della diagnostica crescono in misura direttamente proporzionale alla crescita della spesa pubblica devoluta ai vaccini o per la popolazione residente o per i paesi sottosviluppati, attraverso il finanziamento di fondazioni come la GAVI alliance di Bill Gates. Il ministro Tajani si è recentemente vantato in un tweet di aver devoluto altri 250 mln di euro del bilancio dello stato alla GAVI ALLIANCE. Comunque, questa omissione nell’applicazione della legge Lorenzin da parte dello stato per quanto attiene i monitoraggi triennali può tranquillamente essere usata come fondata motivazione per disattendere la vaccinazione: il consenso viene estorto ai genitori col ricatto senza nessuna informazione documentata e senza garanzie da parte dello stato. Qualora la scuola insistesse per l’inoculo, si può far richiesta scritta all’ASL degli esiti dei monitoraggi previsti dalla legge. In caso di omessa risposta, si può porre in essere il diniego informato e denunciare la condotta omissiva dell’ASL all’istituzione scolastica che rifiuti il bambino con una diffida ad accettare l’iscrizione. Vi invito ad approfondire con un avvocato, ma in punta di diritto credo che questa sia la strada da percorrere. https://quotidianosociale.it/2025/07/09/obbligo-vaccinale-appeso-a-un-filo-laifa-ammette-la-mancata-revisione-triennale-della-legge-lorenzin-creando-un-pericoloso-vuoto-giuridico/
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  • L'OPERAZIONE A KURSK PROCEDE BENE!!!

    Pare che i caduti ucraini nell'invasione della Russia siano arrivati a 25.000.
    E' una mattanza, un macello.
    Risultati strategici ottenuti: ZERO.
    I russi con molta calma stanno falcidiando i soldati ucraini che invece di ritirarsi, con le sacche tattiche che si chiudono su di loro, continuano a ricevere rinforzi tolti dal fronte a ovest nel Donbass che sta crollando alla velocità della luce.
    La guerra per l'Ucraina è persa ma esattamente come i nonni tedeschi combatteranno fino all'ultimo uomo.
    La popolazione del paese ha perso 10 milioni di persone dal 2022 ad oggi.
    Gli Usa dovranno rispondere per questo crimine perpetrato sul popolo ucraino.

    THE OPERATION IN KURSK IS PROCEEDING WELL!!!

    It seems that the Ukrainian casualties in the invasion of Russia have reached 25,000.
    It's a massacre, a slaughterhouse.
    Strategic results obtained: ZERO.
    The Russians are very calmly decimating the Ukrainian soldiers who, instead of retreating, with tactical pockets closing in on them, continue to receive reinforcements taken from the western front in Donbass which is collapsing at the speed of light.
    The war for Ukraine is lost but exactly like the German grandfathers they will fight to the last man.
    The country's population has lost 10 million people from 2022 to today.
    The US will have to answer for this crime perpetrated on the Ukrainian people.

    SIC SEMPER TYRANNIS

    Unisciti a TERZO MILLENNIO: https://t.me/terzomillennioanni20
    L'OPERAZIONE A KURSK PROCEDE BENE!!! Pare che i caduti ucraini nell'invasione della Russia siano arrivati a 25.000. E' una mattanza, un macello. Risultati strategici ottenuti: ZERO. I russi con molta calma stanno falcidiando i soldati ucraini che invece di ritirarsi, con le sacche tattiche che si chiudono su di loro, continuano a ricevere rinforzi tolti dal fronte a ovest nel Donbass che sta crollando alla velocità della luce. La guerra per l'Ucraina è persa ma esattamente come i nonni tedeschi combatteranno fino all'ultimo uomo. La popolazione del paese ha perso 10 milioni di persone dal 2022 ad oggi. Gli Usa dovranno rispondere per questo crimine perpetrato sul popolo ucraino. THE OPERATION IN KURSK IS PROCEEDING WELL!!! It seems that the Ukrainian casualties in the invasion of Russia have reached 25,000. It's a massacre, a slaughterhouse. Strategic results obtained: ZERO. The Russians are very calmly decimating the Ukrainian soldiers who, instead of retreating, with tactical pockets closing in on them, continue to receive reinforcements taken from the western front in Donbass which is collapsing at the speed of light. The war for Ukraine is lost but exactly like the German grandfathers they will fight to the last man. The country's population has lost 10 million people from 2022 to today. The US will have to answer for this crime perpetrated on the Ukrainian people. SIC SEMPER TYRANNIS Unisciti a TERZO MILLENNIO: https://t.me/terzomillennioanni20
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  • Quest'uomo sta davvero giocandosi tutto.

    FK Jr. rivela: il CDC ha fatto sparire il sistema di segnalazione dei danni da vaccino in funzione, per nascondere la verità!

    In un'avvincente intervista con Tucker Carlson, Robert F. Kennedy Jr. spiega come le autorità sanitarie statunitensi nascondano sistematicamente i danni da vaccino:

    Il sistema ufficiale VAERS è inutile: meno dell'1% dei danni da vaccino effettivi viene registrato.

    Già nel 2010, il CDC aveva sviluppato un sistema di segnalazione automatizzato che avrebbe rilevato oltre il 95% dei casi, per poi eliminarlo intenzionalmente.

    Il motivo? I dati mostravano un tasso di danni da vaccino del 2,7%, ovvero 1 danno ogni 37 vaccinazioni.

    Invece di utilizzare la tecnologia, i risultati sono stati nascosti e il sistema è rimasto inefficace. Ancora oggi.

    Kennedy: *"Il sistema è stato progettato per fallire fin dall'inizio."*

    This man is really putting it all on the line.

    FK Jr. Reveals: CDC Shut Down Vaccine Injury Reporting System to Hide the Truth!

    In a gripping interview with Tucker Carlson, Robert F. Kennedy Jr. explains how US health authorities systematically hide vaccine harm:

    The official VAERS system is useless: less than 1% of actual vaccine injuries are recorded.

    As early as 2010, the CDC had developed an automated reporting system that would detect over 95% of cases, and then intentionally eliminate it.

    The reason? The data showed a vaccine injury rate of 2.7%, or 1 injury for every 37 vaccinations.

    Instead of using technology, the results were hidden and the system remained ineffective. Even today.

    Kennedy: *"The system was designed to fail from the beginning."*
    Quest'uomo sta davvero giocandosi tutto. 🏆 FK Jr. rivela: il CDC ha fatto sparire il sistema di segnalazione dei danni da vaccino in funzione, per nascondere la verità! In un'avvincente intervista con Tucker Carlson, Robert F. Kennedy Jr. spiega come le autorità sanitarie statunitensi nascondano sistematicamente i danni da vaccino: ⚠️ Il sistema ufficiale VAERS è inutile: meno dell'1% dei danni da vaccino effettivi viene registrato. ⚠️ Già nel 2010, il CDC aveva sviluppato un sistema di segnalazione automatizzato che avrebbe rilevato oltre il 95% dei casi, per poi eliminarlo intenzionalmente. ⚠️ Il motivo? I dati mostravano un tasso di danni da vaccino del 2,7%, ovvero 1 danno ogni 37 vaccinazioni. ⚠️ Invece di utilizzare la tecnologia, i risultati sono stati nascosti e il sistema è rimasto inefficace. Ancora oggi. 💥 Kennedy: *"Il sistema è stato progettato per fallire fin dall'inizio."* This man is really putting it all on the line. 🏆 FK Jr. Reveals: CDC Shut Down Vaccine Injury Reporting System to Hide the Truth! In a gripping interview with Tucker Carlson, Robert F. Kennedy Jr. explains how US health authorities systematically hide vaccine harm: ⚠️ The official VAERS system is useless: less than 1% of actual vaccine injuries are recorded. ⚠️ As early as 2010, the CDC had developed an automated reporting system that would detect over 95% of cases, and then intentionally eliminate it. ⚠️ The reason? The data showed a vaccine injury rate of 2.7%, or 1 injury for every 37 vaccinations. ⚠️ Instead of using technology, the results were hidden and the system remained ineffective. Even today. 💥 Kennedy: *"The system was designed to fail from the beginning."*
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  • Come no? Sondaggi pilotati e foraggiati dalla Commissione Europea! VERGOGNA!
    Gli europei sono ampiamente favorevoli ad aumentare le spese militari
    I risultati del sondaggio precedono un vertice dei leader della Nato in cui si prevede di più che raddoppiare l'obiettivo di spesa per la difesa dell'Alleanza. Fa eccezione l'Italia, dove la maggior parte degli intervistati si è detta contraria #EuropeNews
    https://it.euronews.com/my-europe/2025/06/23/gli-europei-sono-ampiamente-favorevoli-allaumento-delle-spese-militari?utm_source=firefox-newtab-it-it
    Come no? Sondaggi pilotati e foraggiati dalla Commissione Europea! VERGOGNA! Gli europei sono ampiamente favorevoli ad aumentare le spese militari I risultati del sondaggio precedono un vertice dei leader della Nato in cui si prevede di più che raddoppiare l'obiettivo di spesa per la difesa dell'Alleanza. Fa eccezione l'Italia, dove la maggior parte degli intervistati si è detta contraria #EuropeNews https://it.euronews.com/my-europe/2025/06/23/gli-europei-sono-ampiamente-favorevoli-allaumento-delle-spese-militari?utm_source=firefox-newtab-it-it
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    Gli europei sono ampiamente favorevoli ad aumentare le spese militari
    I risultati del sondaggio precedono un vertice dei leader della Nato in cui si prevede di più che raddoppiare l'obiettivo di spesa per la difesa dell'Alleanza. Fa eccezione l'Italia, dove la maggior parte degli intervistati si è detta contraria #EuropeNews
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  • saldatrice laser prezzo
    https://www.mopalaser.com/welder/
    Scopri la saldatrice laser di MopaLaser: precisione, velocità e risultati impeccabili a un prezzo competitivo. Ideale per metalli e applicazioni industriali, garantisce efficienza e qualità professionale. Investi nella tecnologia del futuro con MopaLaser, affidabilità senza compromessi.
    \#saldatricelaser, #tecnologialaser, #MopaLaser

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  • Si possono già distinguere almeno due fasi in questa "guerra a distanza".
    1) L'iperesaltazione israeliana del primo giorno per il lancio dell'operazione "Rising Lion", con Netanyahu che, al secondo giorno, annuncia il pieno dominio sui cieli di Teheran.
    2) La reazione iraniana con l'esaltazione israeliana che va a scemare, fino al tradizionale gioco della "carta della vittima" da parte dello stesso Netanyahu per forzare l'intervento diretto (sul piano logistico è già un dato di fatto) USA contro l'Iran. Curioso, in questo senso, anche il fatto che lo stesso governo israeliano sia passato dal "non pubblicate foto e video dell'impatto dei missili iraniani" (per non ferire il morale della popolazione) al "pubblicate qualsiasi cosa" (strategia seguita, ovviamente, anche dai nostri mezzi di informazione), compreso lo scontro a muso duro tra Ben Gvir (quello che vuole la pulizia etnica a Gaza) ed il capo del Mossad. Con Ben Gvir che si lamenta perché, probabilmente, la guerra all'Iran ruba risorse al suo piano di sterminio (oltre 250 milioni di dollari al giorno, e consideriamo che solo nell'ultimo anno dell'amministrazione Biden Israele si è preso 20 miliardi di dollari dagli Stati Uniti; mentre, tradizionalmente, tale aiuto si è sempre aggirato intorno ai 5/6 miliardi annui, donazioni private compresse; e magari ricordiamo pure che Israele è l'unico Stato che non deve rendere conto a Washington su come investe i soldi ricevuti).
    Ad ogni modo, quello di spendere tutto al primo colpo è una tradizione conclamata nella dottrina militare israeliana, talvolta coronata da successo (1967), altre volte no (2006). Ed anche in questo caso i risultati sul terreno sono abbastanza deludenti (fatta eccezione per l'uccisione di alti ufficiali dei pasdaran e scienziati iraniani, sempre che l'uccisione di civili possa essere considerato come successo militare). Il programma nucleare iraniano è scalfito solo in parte e le capacità di risposta di Tehran sono quasi intatte.
    Se il conflitto dovesse prolungarsi, la posizione di Tel Aviv potrebbe ulteriormente compromettersi. Se gli USA intervengono direttamente bisognerà valutare in che modo lo faranno. I dubbi di Trump, infatti, sono determinati dal rischio di non ottenere una reale vittoria spendibile sul piano della propaganda interna agli USA e all'Occidente più in generale. Russia e Cina difficilmente consentiranno un comunque assai difficile "cambio di regime" e gli USA potrebbero rischiare una inutile "vittoria di Pirro" con un'azione che avrebbe quasi esclusivamente un valore simbolico (gli iraniani, probabilmente, stanno già procedendo ad evacuazione e smantellamento degli eventuali obiettivi).
    Dunque, senza la sicurezza del cambio di regime gli USA non agiranno, o lo faranno in modo parziale.
    In conclusione, ed in riferimento alla Cina, è curioso il fatto che l'attacco israeliano sia arrivato a pochi giorni dall'inaugurazione della ferrovia Pechino-Tehran, ramo fondamentale della Nuova Via della Seta: segno inequivocabile del fatto che (a prescindere dalle dichiarazioni di facciata), questo "nuovo" conflitto ha ragioni ben più ampie di quanto si possa pensare.

    Daniele Perra
    Si possono già distinguere almeno due fasi in questa "guerra a distanza". 1) L'iperesaltazione israeliana del primo giorno per il lancio dell'operazione "Rising Lion", con Netanyahu che, al secondo giorno, annuncia il pieno dominio sui cieli di Teheran. 2) La reazione iraniana con l'esaltazione israeliana che va a scemare, fino al tradizionale gioco della "carta della vittima" da parte dello stesso Netanyahu per forzare l'intervento diretto (sul piano logistico è già un dato di fatto) USA contro l'Iran. Curioso, in questo senso, anche il fatto che lo stesso governo israeliano sia passato dal "non pubblicate foto e video dell'impatto dei missili iraniani" (per non ferire il morale della popolazione) al "pubblicate qualsiasi cosa" (strategia seguita, ovviamente, anche dai nostri mezzi di informazione), compreso lo scontro a muso duro tra Ben Gvir (quello che vuole la pulizia etnica a Gaza) ed il capo del Mossad. Con Ben Gvir che si lamenta perché, probabilmente, la guerra all'Iran ruba risorse al suo piano di sterminio (oltre 250 milioni di dollari al giorno, e consideriamo che solo nell'ultimo anno dell'amministrazione Biden Israele si è preso 20 miliardi di dollari dagli Stati Uniti; mentre, tradizionalmente, tale aiuto si è sempre aggirato intorno ai 5/6 miliardi annui, donazioni private compresse; e magari ricordiamo pure che Israele è l'unico Stato che non deve rendere conto a Washington su come investe i soldi ricevuti). Ad ogni modo, quello di spendere tutto al primo colpo è una tradizione conclamata nella dottrina militare israeliana, talvolta coronata da successo (1967), altre volte no (2006). Ed anche in questo caso i risultati sul terreno sono abbastanza deludenti (fatta eccezione per l'uccisione di alti ufficiali dei pasdaran e scienziati iraniani, sempre che l'uccisione di civili possa essere considerato come successo militare). Il programma nucleare iraniano è scalfito solo in parte e le capacità di risposta di Tehran sono quasi intatte. Se il conflitto dovesse prolungarsi, la posizione di Tel Aviv potrebbe ulteriormente compromettersi. Se gli USA intervengono direttamente bisognerà valutare in che modo lo faranno. I dubbi di Trump, infatti, sono determinati dal rischio di non ottenere una reale vittoria spendibile sul piano della propaganda interna agli USA e all'Occidente più in generale. Russia e Cina difficilmente consentiranno un comunque assai difficile "cambio di regime" e gli USA potrebbero rischiare una inutile "vittoria di Pirro" con un'azione che avrebbe quasi esclusivamente un valore simbolico (gli iraniani, probabilmente, stanno già procedendo ad evacuazione e smantellamento degli eventuali obiettivi). Dunque, senza la sicurezza del cambio di regime gli USA non agiranno, o lo faranno in modo parziale. In conclusione, ed in riferimento alla Cina, è curioso il fatto che l'attacco israeliano sia arrivato a pochi giorni dall'inaugurazione della ferrovia Pechino-Tehran, ramo fondamentale della Nuova Via della Seta: segno inequivocabile del fatto che (a prescindere dalle dichiarazioni di facciata), questo "nuovo" conflitto ha ragioni ben più ampie di quanto si possa pensare. Daniele Perra
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  • laser rimuovi ruggine
    https://www.mopalaser.com/laser-rust-remover/
    Il laser rimuovi ruggine è una soluzione innovativa per eliminare la ruggine da metalli senza danneggiare la superficie. Efficiente, ecologico e preciso, è ideale per industrie, officine e restauratori. Riduce i tempi di lavoro e migliora i risultati finali.

    #LaserRimuoviRuggine #PuliziaLaser #RimozioneRuggine #TecnologiaLaser #PuliziaIndustriale #RestauroMetalli #LaserProfessionale
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  • DOPO UNA BATOSTA di TALI PROPORZIONI DOVREBBERO DARE le DIMISSIONI in MASSA!
    Referendum: niente quorum, affluenza al 30,5%. Fazzolari: ‘Governo più forte’. Landini: ‘Battaglia continua’. Conte: ‘Rispetto per i 15 milioni’. Diretta
    Nei quattro quesiti sul lavoro i sì tra l'86 e l88% . Sopra il 60% per quello relativo alla cittadinanza. Schlein: "Ne riparliamo alle politiche"
    https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/06/09/referendum-2025-risultati-quorum-affluenza-notizie-diretta-oggi/8020157/
    DOPO UNA BATOSTA di TALI PROPORZIONI DOVREBBERO DARE le DIMISSIONI in MASSA! Referendum: niente quorum, affluenza al 30,5%. Fazzolari: ‘Governo più forte’. Landini: ‘Battaglia continua’. Conte: ‘Rispetto per i 15 milioni’. Diretta Nei quattro quesiti sul lavoro i sì tra l'86 e l88% . Sopra il 60% per quello relativo alla cittadinanza. Schlein: "Ne riparliamo alle politiche" https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/06/09/referendum-2025-risultati-quorum-affluenza-notizie-diretta-oggi/8020157/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Referendum: niente quorum, affluenza al 30,5%. Fazzolari: 'Governo più forte'. Landini: 'Battaglia continua'. Conte: 'Rispetto per i 15 milioni'. Diretta - Il Fatto Quotidiano
    Affluenza al 22,7% nel primo giorno di voto. Per il leader di Italia viva i quesiti sul lavoro erano "ideologici". Il leghista: "Cittadinanza non è regalo"
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  • COLPO DI SCENA NEL DELITTO DI GARLASCO.
    «Per la nuova tecnologia il materiale genetico è di Sempio»: la genetista parla del delitto di Garlasco
    Per Marina Baldi, docente di genetica al master di criminalità forense della Sapienza, non è sorprendente che le perizie possano dare risultati apparentemente contraddittori a distanza..
    https://www.ilmattino.it/AMP/schede/marina_baldi_genetista_intervista_sempio_garlasco_dna_tracce_chiara_poggi-8885998.html
    COLPO DI SCENA NEL DELITTO DI GARLASCO. «Per la nuova tecnologia il materiale genetico è di Sempio»: la genetista parla del delitto di Garlasco Per Marina Baldi, docente di genetica al master di criminalità forense della Sapienza, non è sorprendente che le perizie possano dare risultati apparentemente contraddittori a distanza.. https://www.ilmattino.it/AMP/schede/marina_baldi_genetista_intervista_sempio_garlasco_dna_tracce_chiara_poggi-8885998.html
    WWW.ILMATTINO.IT
    «Per la nuova tecnologia il materiale genetico è di Sempio»: la genetista parla del delitto di Garlasco
    Per Marina Baldi, docente di genetica al master di criminalità forense della Sapienza, non è sorprendente che le perizie possano dare risultati apparentemente contraddittori a distanza...
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  • Garlasco, si allunga la lista di persone a cui sarà prelevato il Dna. Chiara Poggi e le ricerche sul Santuario della Bozzola
    di F. Q.
    La decisione della gip di dare la possibilità di ampliare l'elenco di nomi di chi sarà sottoposto al test. Intanto vengono acquisiti gli atti del processo per l'estorsione "a luci rosse" ai danni di un religioso del luogo di culto


    Le cugine di Chiara Poggi, Stefania e Paola Cappa. Gli amici di Marco Poggi. Gli investigatori che entrarono per primi nella casa di Garlasco, il medico legale. Ma non solo. Si allungherà la lista di persone a cui sarà prelevato il dna nella nuova inchiesta della procura di Pavia sull’omicidio della ragazza di 26 anni, trovata morta a casa sua il 13 agosto 2007. La decisione è della giudice Daniela Garlaschelli che ha dato la possibilità di ampliare la rosa a tutte le parti. Avvocati e consulenti stanno quindi valutando se richiedere il prelievo – che avverrà in una clinica di Milano – anche per altri. Al momento nella lista ci sono le gemelle Cappa, gli amici di Marco Poggi e Andrea Sempio – al momento, per quanto se ne sa, l’unico indagato – Roberto Freddi, Mattia Capra e Alessandro Biasibetti e infine Marco Panzarasa, amico di Chiara Poggi e Alberto Stasi, all’epoca fidanzato della vittima e – come noto – condannato in via definitiva a 16 anni per l’omicidio.

    La Procura di Pavia ha acquisito anche gli atti dell’inchiesta sul ricatto a luci rosse all’ex rettore del santuario della Bozzola, don Gregorio Vitali. Il religioso molto conosciuto nel territorio pavese fu vittima di un ricatto a sfondo sessuale orchestrato da due romeni, poi condannati. L’avvocato Massimo Lovati, uno dei legali di Sempio, in alcune interviste ha parlato di un possibile “segreto” scoperto da Chiara Poggi su fatti a sfondo sessuale avvenuti anni prima al santuario. Secondo l’avvocato un sicario potrebbe avere ucciso la ragazza, nella villa di via Pascoli, per impedirle di parlare. Per quel ricatto a don Vitali sono stati condannati Flavius Savu e Florin Tanasie, che al momento della condanna erano però irreperibili. E’ invece in carcere a Pavia per omicidio Cleu Stefanescu, nipote di Savu, che, scrive la Provincia pavese, ha consegnato ai suoi legali un memoriale in cui sostiene di avere saputo dallo zio di un legame fra l’omicidio di Chiara e l’inchiesta sul santuario, naturalmente tutto da verificare.

    Oggi è il Corriere della Sera che torna su quella storia torbida. Il santuario è legato a continue chiacchiere che c’è da capire quanto abbiano elemento di concretezza: sospetti abusi, voci di festini hot, perfino messe nere o pedofilia. Qui gli investigatori avranno un compito che può avere un doppio significato: non solo capire se davvero ci possano essere collegamenti tra queste ricostruzioni e l’omicidio di Chiara Poggi, ma anche eventualmente sgomberare il campo una volta per tutte da eventuali dubbi e dicerie, per non lasciare sospetti o ancora margini a ulteriori obiezioni. Il punto di partenza, secondo i carabinieri di Milano, sono le due ricerche che la vittima effettuò sul Santuario della Bozzola, conservate senza una apparente ragione in una pen-drive insieme ad articoli sugli abusi sessuali nella Chiesa americana. La prima ricerca risale alle 11.06 del 26 luglio, la seconda alle 15.41 del primo agosto, pochi giorni prima del delitto. In entrambi i casi aveva visualizzato e scaricato una foto del Santuario dal pc del lavoro. L’interesse di Chiara Poggi per il Santuario non è mai emerso finora né ne ha parlato Stasi o altri familiari. Per questo la Procura acquisirà gli atti del processo del 2014 sull’estorsione ai religiosi sia i messaggi audio che Paola Cappa ha inviato al suo ex agente Francesco Chiesa Soprani. In più potrebbero essere sentiti anche gli ex colleghi di lavoro di Chiara Poggi (all’epoca lavorava in un’azienda di via Savona, in centro a Milano).

    Un primo passaggio significativo della nuova inchiesta sul caso di Garlasco sarà il 17 giugno, quando è in programma l’incidente probatorio sui reperti rianalizzati con nuove tecniche o mai repertati. Su tutti domina un quesito posto dal gip: “L’analisi tecnica dei profili genetici estrapolati dai margini ungueali” di Chiara “ottenuti dal perito Prof. Francesco De Stefano“, che effettuò la perizia nel processo di secondo grado bis a carico di Stasi. Li dichiarò inutilizzabili per comparazioni e ora i periti dovranno verificare di nuovo “la possibilità di ritenere utilizzabili per un confronto, allo stato attuale della tecnica e della scienza” quei risultati. Il confronto con il Dna di Sempio, ma anche con “le ulteriori tracce di natura biologica rinvenute sulla scena del crimine”. E’ per questo saranno sottoposti al prelievo del Dna diverse persone tra quelle vicine alla vittima e quelle che indagarono.

    La questione del Dna trovato sulle unghie della ragazza uccisa è tra le lacune della prima inchiesta su cui la difesa di Stasi ha battuto spesso in questi anni. Una consulenza della Procura di Pavia attribuisce quel materiale genetico a Sempio. Se n’era già parlato nel processo d’appello bis: i margini delle unghie prelevati dal cadavere non furono analizzati con il metodo “a lavaggio”, più sensibile, e, quando lo fece il perito sette anni dopo, riuscì ad isolare un cromosoma Y, maschile, ma non un profilo completo perché i reperti erano troppo degradati. Fu anche questa la ragione di due procedimenti archiviati a carico di Sempio.

    Source: https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/06/01/garlasco-si-allunga-la-lista-di-persone-a-cui-sara-prelevato-il-dna-chiara-poggi-e-le-ricerche-sul-santuario-della-bozzola/8010685/
    Garlasco, si allunga la lista di persone a cui sarà prelevato il Dna. Chiara Poggi e le ricerche sul Santuario della Bozzola di F. Q. La decisione della gip di dare la possibilità di ampliare l'elenco di nomi di chi sarà sottoposto al test. Intanto vengono acquisiti gli atti del processo per l'estorsione "a luci rosse" ai danni di un religioso del luogo di culto Le cugine di Chiara Poggi, Stefania e Paola Cappa. Gli amici di Marco Poggi. Gli investigatori che entrarono per primi nella casa di Garlasco, il medico legale. Ma non solo. Si allungherà la lista di persone a cui sarà prelevato il dna nella nuova inchiesta della procura di Pavia sull’omicidio della ragazza di 26 anni, trovata morta a casa sua il 13 agosto 2007. La decisione è della giudice Daniela Garlaschelli che ha dato la possibilità di ampliare la rosa a tutte le parti. Avvocati e consulenti stanno quindi valutando se richiedere il prelievo – che avverrà in una clinica di Milano – anche per altri. Al momento nella lista ci sono le gemelle Cappa, gli amici di Marco Poggi e Andrea Sempio – al momento, per quanto se ne sa, l’unico indagato – Roberto Freddi, Mattia Capra e Alessandro Biasibetti e infine Marco Panzarasa, amico di Chiara Poggi e Alberto Stasi, all’epoca fidanzato della vittima e – come noto – condannato in via definitiva a 16 anni per l’omicidio. La Procura di Pavia ha acquisito anche gli atti dell’inchiesta sul ricatto a luci rosse all’ex rettore del santuario della Bozzola, don Gregorio Vitali. Il religioso molto conosciuto nel territorio pavese fu vittima di un ricatto a sfondo sessuale orchestrato da due romeni, poi condannati. L’avvocato Massimo Lovati, uno dei legali di Sempio, in alcune interviste ha parlato di un possibile “segreto” scoperto da Chiara Poggi su fatti a sfondo sessuale avvenuti anni prima al santuario. Secondo l’avvocato un sicario potrebbe avere ucciso la ragazza, nella villa di via Pascoli, per impedirle di parlare. Per quel ricatto a don Vitali sono stati condannati Flavius Savu e Florin Tanasie, che al momento della condanna erano però irreperibili. E’ invece in carcere a Pavia per omicidio Cleu Stefanescu, nipote di Savu, che, scrive la Provincia pavese, ha consegnato ai suoi legali un memoriale in cui sostiene di avere saputo dallo zio di un legame fra l’omicidio di Chiara e l’inchiesta sul santuario, naturalmente tutto da verificare. Oggi è il Corriere della Sera che torna su quella storia torbida. Il santuario è legato a continue chiacchiere che c’è da capire quanto abbiano elemento di concretezza: sospetti abusi, voci di festini hot, perfino messe nere o pedofilia. Qui gli investigatori avranno un compito che può avere un doppio significato: non solo capire se davvero ci possano essere collegamenti tra queste ricostruzioni e l’omicidio di Chiara Poggi, ma anche eventualmente sgomberare il campo una volta per tutte da eventuali dubbi e dicerie, per non lasciare sospetti o ancora margini a ulteriori obiezioni. Il punto di partenza, secondo i carabinieri di Milano, sono le due ricerche che la vittima effettuò sul Santuario della Bozzola, conservate senza una apparente ragione in una pen-drive insieme ad articoli sugli abusi sessuali nella Chiesa americana. La prima ricerca risale alle 11.06 del 26 luglio, la seconda alle 15.41 del primo agosto, pochi giorni prima del delitto. In entrambi i casi aveva visualizzato e scaricato una foto del Santuario dal pc del lavoro. L’interesse di Chiara Poggi per il Santuario non è mai emerso finora né ne ha parlato Stasi o altri familiari. Per questo la Procura acquisirà gli atti del processo del 2014 sull’estorsione ai religiosi sia i messaggi audio che Paola Cappa ha inviato al suo ex agente Francesco Chiesa Soprani. In più potrebbero essere sentiti anche gli ex colleghi di lavoro di Chiara Poggi (all’epoca lavorava in un’azienda di via Savona, in centro a Milano). Un primo passaggio significativo della nuova inchiesta sul caso di Garlasco sarà il 17 giugno, quando è in programma l’incidente probatorio sui reperti rianalizzati con nuove tecniche o mai repertati. Su tutti domina un quesito posto dal gip: “L’analisi tecnica dei profili genetici estrapolati dai margini ungueali” di Chiara “ottenuti dal perito Prof. Francesco De Stefano“, che effettuò la perizia nel processo di secondo grado bis a carico di Stasi. Li dichiarò inutilizzabili per comparazioni e ora i periti dovranno verificare di nuovo “la possibilità di ritenere utilizzabili per un confronto, allo stato attuale della tecnica e della scienza” quei risultati. Il confronto con il Dna di Sempio, ma anche con “le ulteriori tracce di natura biologica rinvenute sulla scena del crimine”. E’ per questo saranno sottoposti al prelievo del Dna diverse persone tra quelle vicine alla vittima e quelle che indagarono. La questione del Dna trovato sulle unghie della ragazza uccisa è tra le lacune della prima inchiesta su cui la difesa di Stasi ha battuto spesso in questi anni. Una consulenza della Procura di Pavia attribuisce quel materiale genetico a Sempio. Se n’era già parlato nel processo d’appello bis: i margini delle unghie prelevati dal cadavere non furono analizzati con il metodo “a lavaggio”, più sensibile, e, quando lo fece il perito sette anni dopo, riuscì ad isolare un cromosoma Y, maschile, ma non un profilo completo perché i reperti erano troppo degradati. Fu anche questa la ragione di due procedimenti archiviati a carico di Sempio. Source: https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/06/01/garlasco-si-allunga-la-lista-di-persone-a-cui-sara-prelevato-il-dna-chiara-poggi-e-le-ricerche-sul-santuario-della-bozzola/8010685/
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