• GRANDISSIMO Robert Kennedy Jr.
    Trump contro l'Oms: respinte le norme sulle pandemie per "difendere la sovranità USA"
    L'amministrazione Trump e Kennedy jr rifiutano gli emendamenti al Regolamento sanitario dell'OMS definendoli una minaccia alla sovranità americana
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/19/trump-oms-pandemia-sovranita-notizie/8066986/
    GRANDISSIMO Robert Kennedy Jr. Trump contro l'Oms: respinte le norme sulle pandemie per "difendere la sovranità USA" L'amministrazione Trump e Kennedy jr rifiutano gli emendamenti al Regolamento sanitario dell'OMS definendoli una minaccia alla sovranità americana https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/19/trump-oms-pandemia-sovranita-notizie/8066986/
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    Trump contro l'Oms: respinte le norme sulle pandemie per "difendere la sovranità USA"
    L'amministrazione Trump e Kennedy jr rifiutano gli emendamenti al Regolamento sanitario dell'OMS definendoli una minaccia alla sovranità americana
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  • Dottor Massimo Orlandini di Patto Internazionale Sanitari e Cittadini - il 19 luglio 2025 tra tre giorni scade anche per l'Italia il termine ultimo per rigettare i nuovi regolamenti del regolamento sanitario internazionale dettati dall'OMS. Nessun pubblico dibattito è stato organizzato su un argomento così fondamentale per la salute di tutti i cittadini.
    ASCOLTATE BENE. MASSIMA DIFFUSIONE!
    Dottor Massimo Orlandini di Patto Internazionale Sanitari e Cittadini - il 19 luglio 2025 tra tre giorni scade anche per l'Italia il termine ultimo per rigettare i nuovi regolamenti del regolamento sanitario internazionale dettati dall'OMS. Nessun pubblico dibattito è stato organizzato su un argomento così fondamentale per la salute di tutti i cittadini. ASCOLTATE BENE. MASSIMA DIFFUSIONE!
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  • FOLLIA EU!
    Von der Leyen crea il super fondo per rimpinguare la Difesa - Il Fatto Quotidiano
    Gli espedienti per rinforzare la vocazione militarista dell’Unione europea sono vari, anche regolamentari. E infatti oggi la Commissione europea presenterà, nel quadro del nuovo bilancio Ue, la proposta di Regolamento per istituire il “Fondo europeo per la prosperità sostenibile e la sicurezza economica, territoriale, sociale, rurale e marittima”. Un grande contenitore che, come si intuisce …
    NOI SIAMO CONTRO IL RIARMO EUROPEO!
    https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/07/16/ursula-crea-il-super-fondo-per-rimpinguare-la-difesa/8062843/
    FOLLIA EU! Von der Leyen crea il super fondo per rimpinguare la Difesa - Il Fatto Quotidiano Gli espedienti per rinforzare la vocazione militarista dell’Unione europea sono vari, anche regolamentari. E infatti oggi la Commissione europea presenterà, nel quadro del nuovo bilancio Ue, la proposta di Regolamento per istituire il “Fondo europeo per la prosperità sostenibile e la sicurezza economica, territoriale, sociale, rurale e marittima”. Un grande contenitore che, come si intuisce … NOI SIAMO CONTRO IL RIARMO EUROPEO! https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/07/16/ursula-crea-il-super-fondo-per-rimpinguare-la-difesa/8062843/
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    Von der Leyen crea il super fondo per rimpinguare la Difesa - Il Fatto Quotidiano
    Gli espedienti per rinforzare la vocazione militarista dell’Unione europea sono vari, anche regolamentari. E infatti oggi la Commissione europea presenterà, nel quadro del nuovo bilancio Ue, la proposta di Regolamento per istituire il “Fondo europeo per la prosperità sostenibile e la sicurezza economica, territoriale, sociale, rurale e marittima”. Un grande contenitore che, come si intuisce …
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  • Abbiamo tempo fino al 19 luglio 2025 per respingere ufficialmente le modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale.
    Israele lo ha già fatto. Eurodeputato: "Se gli emendamenti al RSI saranno adottati, trasferiremo all'OMS l'autorità assoluta di interpretare tutte le questioni relative a una pandemia o a un'altra emergenza sanitaria: 'Quanto è pericoloso il virus?', 'Quando una persona è considerata malata?', 'Quali contromisure sono efficaci e quali no?', 'Tutti devono essere vaccinati?'."
    In futuro, anche le sostanze sperimentali potrebbero essere dichiarate senza alternative dall'OMS:
    il dissenso sarebbe proibito. Gli Stati dovrebbero far rispettare questo monopolio della verità, anche se i loro scienziati giungessero a conclusioni diverse."

    Source: https://t.me/dentrolanotizia
    Abbiamo tempo fino al 19 luglio 2025 per respingere ufficialmente le modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale. Israele lo ha già fatto. Eurodeputato: "Se gli emendamenti al RSI saranno adottati, trasferiremo all'OMS l'autorità assoluta di interpretare tutte le questioni relative a una pandemia o a un'altra emergenza sanitaria: 'Quanto è pericoloso il virus?', 'Quando una persona è considerata malata?', 'Quali contromisure sono efficaci e quali no?', 'Tutti devono essere vaccinati?'." In futuro, anche le sostanze sperimentali potrebbero essere dichiarate senza alternative dall'OMS: il dissenso sarebbe proibito. Gli Stati dovrebbero far rispettare questo monopolio della verità, anche se i loro scienziati giungessero a conclusioni diverse." Source: https://t.me/dentrolanotizia
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  • GAVI è l’organizzazione mondiale di lobbying di Bill Gates e dei big della produzione dei vaccini o di quanto tale viene definito.
    L’attuale CEO di GAVI è l’ex Presidente della Commissione Europea Josè Manuel Barroso che su richiesta di Gates & Co. nel 2009 ha portato la Commissione Europea ad escludere con Regolamento 2009/120

    https://t.co/45MakPDbXY
    dalla definizione di prodotto di terapia genica, sostanze che solo formalmente vengono definiti “vaccini contro infezioni virali”, che però nella loro composizione (acido nucleico … RNA modificata, ora anche autoamplificante, impacchettata in nanolipidi) e nel loro modo d’azione corrispondono esattamente alla definizione giuridica eurounionale dei prodotti di terapia genica.
    GAVI è il driver per l’Agenda di immunizzazione 2030 dell’OMS e cioè di Bill Gates & Co. a livello mondiale
    https://t.co/xWz9FL44QY
    e a livello europeo
    https://t.co/4kvSSCC15y
    L’interesse dei mandanti di GAVI non è certo la preservazione della salute della popolazione mondiale!
    È un immenso scandalo che Antonio Tajani abbia in nome della Repubblica Italiana regalato recentemente un quarto miliardo di euro dei nostri soldi a questa organizzazione di Bill Gates & Co.
    Leggete qui cosa spiega oggi il Prof. Dott. Mariani Bizzarri (Università La Sapienza) riguardo a GAVI.

    drive.google.com/file/d/1vik47G…
    Tutti devono sapere. Divulgate, perché la gente deve smettere di credere che GAVI e i suoi mandanti (in prima linea Bill Gates) siano dei benefattori. È vero giusto il contrario!
    ‼️GAVI è l’organizzazione mondiale di lobbying di Bill Gates e dei big della produzione dei vaccini o di quanto tale viene definito. L’attuale CEO di GAVI è l’ex Presidente della Commissione Europea Josè Manuel Barroso che su richiesta di Gates & Co. nel 2009 ha portato la Commissione Europea ad escludere con Regolamento 2009/120 https://t.co/45MakPDbXY dalla definizione di prodotto di terapia genica, sostanze che solo formalmente vengono definiti “vaccini contro infezioni virali”, che però nella loro composizione (acido nucleico … RNA modificata, ora anche autoamplificante, impacchettata in nanolipidi) e nel loro modo d’azione corrispondono esattamente alla definizione giuridica eurounionale dei prodotti di terapia genica. GAVI è il driver per l’Agenda di immunizzazione 2030 dell’OMS e cioè di Bill Gates & Co. a livello mondiale https://t.co/xWz9FL44QY e a livello europeo https://t.co/4kvSSCC15y L’interesse dei mandanti di GAVI non è certo la preservazione della salute della popolazione mondiale! È un immenso scandalo che Antonio Tajani abbia in nome della Repubblica Italiana regalato recentemente un quarto miliardo di euro dei nostri soldi a questa organizzazione di Bill Gates & Co. Leggete qui cosa spiega oggi il Prof. Dott. Mariani Bizzarri (Università La Sapienza) riguardo a GAVI. 👇👇👇 drive.google.com/file/d/1vik47G… Tutti devono sapere. Divulgate, perché la gente deve smettere di credere che GAVI e i suoi mandanti (in prima linea Bill Gates) siano dei benefattori. È vero giusto il contrario!
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  • Questa è per il nido, ma forse il punto 4 può aiutarti...
    --------------------------------
    INFORMATIVA

    MINORI NON VACCINATI esonerati e sospesi per la frequenza nel Nido e nella scuola dell'Infanzia

    I genitori che si vedono esonerati o sospesi i figli da 0 -6 anni dal Nido e dalla Scuola dell'Infanzia, perché l'A.S.L. ha comunicato alla scuola i dati sanitari personali del minore, di "NON ESSERE IN REGOLA CON LE "VACCINAZIONI""; l'A.S.L. commette un illecito rivelando un dato sanitario personale del minore, violando quanto previsto dall' Art. 9 GDPR ( Regolamento UE 2016/679, il D.L.vo 101/2018.)

    I genitori per adempiere quanto richiesto, si recano con appuntamento all'A.S.L. competente territorialmente, e far valere i propri DIRITTI con la facoltà di decidere, ai sensi dell'art. 3-bis, comma 2 e 3, della L. 119/2017 ( c.d. " legge Lorenzin), nel valutare tra le 4 condizioni previste:

    1) VACCINARE il minore, Firmando come previsto il Consenso Libero e Informato Legge 219/ 2017.

    2) ESONERARE dalla vaccinazione. Con un certificato diagnostico del medico.

    3) DIFFERIRE la vaccinazione. Se i genitori, per vari motivi, devono rimandare e decidere in futuro.

    *4) OMETTERE (rifiutare) la vaccinazione, NEGANDO di firmare il CONSENSO. Anche in forma verbale. Come previsto dalla Legge 219/2017 .*

    I genitori comunicando tra una delle 4 condizioni previste, adempie alla disposizione della Legge. E, l' A.S.L. è OBBLIGATA a riportare nel F.S.E. (Fascicolo Sanitario Elettronico) del MINORE l'avvenuta REGOLARIZZAZIONE di quanto previsto dalla L. 119/2017.

    Si consiglia i genitori di andare a verificare nel F.S.E. l'avvenuta registrazione della volontà espressa.

    • Comunicazione dell'A.S.L. alla SCUOLA

    L' A.S.L., per gli inadempienti a una delle 4 condizioni previste dalla Norma, correttamente comunica alla scuola che:
    IL MINORE NON È IN REGOLA CON LA LEGGE 119/2017.

    Nel rispetto della Legge del Garante della Privacy (GDPR ART. 9) , la Scuola NON può venire a conoscenza se il minore sia o non sia in regola con le vaccinazioni, perché oltretutto sono dati personali che non è autorizzata a ricevere dall' ASL; nè tanto meno l'ASL è autorizzata di comunicare alla Scuola.
    Così che anche se i genitori hanno deciso di Differire o Omettere la vaccinazione del proprio figlio, adempiono a quanto previsto dalla Legge 119/2017 Art 3 -bis com.2, com 3;
    La Direzione del Nido e della Scuola per l'Infanzia è OBBLIGATA a ISCRIVERE il minore, senza commettere discriminazione in violazione della Costituzione art. 2; art. 3; art. 13; art. 34.

    https://www.altalex.com/documents/news/2018/04/12/articolo-9-gdpr-trattamento-di-categorie-particolari-di-dati

    https://www.brocardi.it/costituzione/parte-i/titolo-ii/art34.html

    https://www.brocardi.it/costituzione/principi-fondamentali/art3.html
    Questa è per il nido, ma forse il punto 4 può aiutarti... -------------------------------- 🟢 INFORMATIVA 🟢 🎒 MINORI NON VACCINATI esonerati e sospesi per la frequenza nel Nido e nella scuola dell'Infanzia I genitori che si vedono esonerati o sospesi i figli da 0 -6 anni dal Nido e dalla Scuola dell'Infanzia, perché l'A.S.L. ha comunicato alla scuola i dati sanitari personali del minore, di "NON ESSERE IN REGOLA CON LE "VACCINAZIONI""; l'A.S.L. commette un illecito rivelando un dato sanitario personale del minore, violando quanto previsto dall' Art. 9 GDPR ( Regolamento UE 2016/679, il D.L.vo 101/2018.) I genitori per adempiere quanto richiesto, si recano con appuntamento all'A.S.L. competente territorialmente, e far valere i propri DIRITTI con la facoltà di decidere, ai sensi dell'art. 3-bis, comma 2 e 3, della L. 119/2017 ( c.d. " legge Lorenzin), nel valutare tra le 4 condizioni previste: 1) VACCINARE il minore, Firmando come previsto il Consenso Libero e Informato Legge 219/ 2017. 2) ESONERARE dalla vaccinazione. Con un certificato diagnostico del medico. 3) DIFFERIRE la vaccinazione. Se i genitori, per vari motivi, devono rimandare e decidere in futuro. *4) OMETTERE (rifiutare) la vaccinazione, NEGANDO di firmare il CONSENSO. Anche in forma verbale. Come previsto dalla Legge 219/2017 .* I genitori comunicando tra una delle 4 condizioni previste, adempie alla disposizione della Legge. E, l' A.S.L. è OBBLIGATA a riportare nel F.S.E. (Fascicolo Sanitario Elettronico) del MINORE l'avvenuta REGOLARIZZAZIONE di quanto previsto dalla L. 119/2017. Si consiglia i genitori di andare a verificare nel F.S.E. l'avvenuta registrazione della volontà espressa. • Comunicazione dell'A.S.L. alla SCUOLA L' A.S.L., per gli inadempienti a una delle 4 condizioni previste dalla Norma, correttamente comunica alla scuola che: IL MINORE NON È IN REGOLA CON LA LEGGE 119/2017. Nel rispetto della Legge del Garante della Privacy (GDPR ART. 9) , la Scuola NON può venire a conoscenza se il minore sia o non sia in regola con le vaccinazioni, perché oltretutto sono dati personali che non è autorizzata a ricevere dall' ASL; nè tanto meno l'ASL è autorizzata di comunicare alla Scuola. Così che anche se i genitori hanno deciso di Differire o Omettere la vaccinazione del proprio figlio, adempiono a quanto previsto dalla Legge 119/2017 Art 3 -bis com.2, com 3; La Direzione del Nido e della Scuola per l'Infanzia è OBBLIGATA a ISCRIVERE il minore, senza commettere discriminazione in violazione della Costituzione art. 2; art. 3; art. 13; art. 34. https://www.altalex.com/documents/news/2018/04/12/articolo-9-gdpr-trattamento-di-categorie-particolari-di-dati https://www.brocardi.it/costituzione/parte-i/titolo-ii/art34.html https://www.brocardi.it/costituzione/principi-fondamentali/art3.html
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    Art. 9 GDPR - Trattamento di categorie particolari di dati personali
    È vietato trattare dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, o l'appartenenza...
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  • Trattato Pandemico dell’OMS per ora sospeso da parte dell’Italia, ma non c’è alcuna presa di posizione ufficiale sulle MODIFICHE AL REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE che sono in realtà più pericolose, perché pongono in modo chiaro le basi del sistema autoritario e entrano in vigore automaticamente se l’Italia non dichiara espressamente di rigettare le modifiche entro il 19 Luglio 2025!
    Se la Repubblica Italiana non rigetta le modifiche al RSI, cederà la sua sovranità!
    Vedi i dettagli di queste inaccettabili modifiche (con la documentazione) nella mia rispettiva mozione che andrà in votazione in Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano a giugno.

    Source: https://x.com/RHolzeisen/status/1925053322848837673?t=hkbTWel3tADNCMsbA5sj6A&s=19
    ‼️Trattato Pandemico dell’OMS per ora sospeso da parte dell’Italia, ma non c’è alcuna presa di posizione ufficiale sulle MODIFICHE AL REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE che sono in realtà più pericolose, perché pongono in modo chiaro le basi del sistema autoritario e entrano in vigore automaticamente se l’Italia non dichiara espressamente di rigettare le modifiche entro il 19 Luglio 2025! Se la Repubblica Italiana non rigetta le modifiche al RSI, cederà la sua sovranità! Vedi i dettagli di queste inaccettabili modifiche (con la documentazione) nella mia rispettiva mozione che andrà in votazione in Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano a giugno. Source: https://x.com/RHolzeisen/status/1925053322848837673?t=hkbTWel3tADNCMsbA5sj6A&s=19
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  • COSTEI deve DIMETTERSI IMMEDIATAMENTE. SENZA se e SENZA MA e DEVE ESSERE INDAGATA.
    Vaccini, la Corte Ue boccia von der Leyen sul Pfizergate: "Illegittimo vietare l'accesso dei giornalisti agli sms con l'ad dell'azienda" - Il Fatto Quotidiano
    La Commissione Ue aveva negato l'accesso ai messaggi tra la presidente e l'ad di Pfizer Albert Bourla alla reporter americana che seguiva il caso...

    Impedire ai giornalisti di accedere ai messaggi di testo tra Ursula von der Leyen e l’ad di Pfizer, Albert Bourla, nell’ambito dello scandalo Pfizergate scoppiato durante la pandemia di Covid-19, fu un atto illegittimo da parte della Commissione europea. Lo ha stabilito la Corte di Giustizia Ue nella decisione presa nella mattinata del 14 maggio sostenendo che la richiesta della reporter del New York Times Matina Stevis-Gridneff, che voleva accedere agli sms scambiati tra von der Leyen e Bourla tra il 1 gennaio 2021 e l’11 maggio 2022, era fondata sul regolamento relativo all’accesso ai documenti. L’intento della reporter era quello di indagare sulle accuse di scarsa trasparenza nelle contrattazioni per la fornitura di un’enorme quantità di dosi vaccinali da parte dell’Europa. Palazzo Berlaymont respinse però la richiesta del quotidiano americano sostenendo di non essere in possesso dei documenti oggetto della domanda. Adeso, però, il quotidiano americano potrà avanzare una nuova richiesta di accesso agli atti: “In tal caso, la Commissione potrà ancora negare l’accesso, ma dovrà motivare il diniego in modo molto più chiaro, solido e coerente, tenendo conto delle indicazioni fornite dal Tribunale che ora costituiscono un riferimento giuridico”.

    Nelle motivazioni il Tribunale ricorda che il regolamento mira a dare la massima attuazione al diritto di accesso del pubblico ai documenti in possesso delle istituzioni: in linea di principio, tutti i documenti dovrebbero quindi essere accessibili. Tuttavia, quando un’istituzione afferma che uno specifico file non esiste o di non esserne in possesso si presume che la dichiarazione sia veritiera. Presunzione che può però essere superata sulla base di elementi pertinenti e concordanti forniti dal richiedente. Il Tribunale, ad esempio, osserva che le risposte fornite dalla Commissione nel corso dell’intero procedimento si basano o su ipotesi oppure su “informazioni mutevoli o imprecise. Per contro, la sig.ra Stevis e il New York Times hanno presentato elementi pertinenti e concordanti che descrivono l’esistenza di scambi, in particolare sotto forma di messaggi di testo, tra la presidente della Commissione e l’amministratore delegato di Pfizer nell’ambito dell’acquisto, da parte della Commissione, di vaccini presso tale società durante la pandemia di Covid-19. Essi sono quindi riusciti a superare la presunzione di inesistenza e di non possesso dei documenti richiesti”, si legge.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/14/vaccini-il-tribunale-ue-boccia-von-der-leyen-sul-pfizergate-illegittimo-vietare-laccesso-agli-atti-al-nyt/7987176/
    COSTEI deve DIMETTERSI IMMEDIATAMENTE. SENZA se e SENZA MA e DEVE ESSERE INDAGATA. Vaccini, la Corte Ue boccia von der Leyen sul Pfizergate: "Illegittimo vietare l'accesso dei giornalisti agli sms con l'ad dell'azienda" - Il Fatto Quotidiano La Commissione Ue aveva negato l'accesso ai messaggi tra la presidente e l'ad di Pfizer Albert Bourla alla reporter americana che seguiva il caso... Impedire ai giornalisti di accedere ai messaggi di testo tra Ursula von der Leyen e l’ad di Pfizer, Albert Bourla, nell’ambito dello scandalo Pfizergate scoppiato durante la pandemia di Covid-19, fu un atto illegittimo da parte della Commissione europea. Lo ha stabilito la Corte di Giustizia Ue nella decisione presa nella mattinata del 14 maggio sostenendo che la richiesta della reporter del New York Times Matina Stevis-Gridneff, che voleva accedere agli sms scambiati tra von der Leyen e Bourla tra il 1 gennaio 2021 e l’11 maggio 2022, era fondata sul regolamento relativo all’accesso ai documenti. L’intento della reporter era quello di indagare sulle accuse di scarsa trasparenza nelle contrattazioni per la fornitura di un’enorme quantità di dosi vaccinali da parte dell’Europa. Palazzo Berlaymont respinse però la richiesta del quotidiano americano sostenendo di non essere in possesso dei documenti oggetto della domanda. Adeso, però, il quotidiano americano potrà avanzare una nuova richiesta di accesso agli atti: “In tal caso, la Commissione potrà ancora negare l’accesso, ma dovrà motivare il diniego in modo molto più chiaro, solido e coerente, tenendo conto delle indicazioni fornite dal Tribunale che ora costituiscono un riferimento giuridico”. Nelle motivazioni il Tribunale ricorda che il regolamento mira a dare la massima attuazione al diritto di accesso del pubblico ai documenti in possesso delle istituzioni: in linea di principio, tutti i documenti dovrebbero quindi essere accessibili. Tuttavia, quando un’istituzione afferma che uno specifico file non esiste o di non esserne in possesso si presume che la dichiarazione sia veritiera. Presunzione che può però essere superata sulla base di elementi pertinenti e concordanti forniti dal richiedente. Il Tribunale, ad esempio, osserva che le risposte fornite dalla Commissione nel corso dell’intero procedimento si basano o su ipotesi oppure su “informazioni mutevoli o imprecise. Per contro, la sig.ra Stevis e il New York Times hanno presentato elementi pertinenti e concordanti che descrivono l’esistenza di scambi, in particolare sotto forma di messaggi di testo, tra la presidente della Commissione e l’amministratore delegato di Pfizer nell’ambito dell’acquisto, da parte della Commissione, di vaccini presso tale società durante la pandemia di Covid-19. Essi sono quindi riusciti a superare la presunzione di inesistenza e di non possesso dei documenti richiesti”, si legge. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/14/vaccini-il-tribunale-ue-boccia-von-der-leyen-sul-pfizergate-illegittimo-vietare-laccesso-agli-atti-al-nyt/7987176/
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    Vaccini, la Corte Ue boccia von der Leyen sul Pfizergate: "Illegittimo vietare l'accesso dei giornalisti agli sms con l'ad dell'azienda" - Il Fatto Quotidiano
    La Commissione Ue aveva negato l'accesso ai messaggi tra la presidente e l'ad di Pfizer Albert Bourla alla reporter americana che seguiva il caso
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  • IA META: COME OPPORSI ALL'USO DEI DATI DEGLI UTENTI

    Avv. Federica Fantauzzo
    Avvocati Liberi

    Con il comunicato stampa del 29.4.2025 (https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/10125702 ) il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha informato che da fine maggio 2025, Meta (società che controlla i servizi di rete sociale Facebook e Instagram, i servizi di messaggistica istantanea WhatsApp e Messenger e sviluppa i visori di realtà virtuale Oculus Rift) addestrerà i suoi sistemi utilizzando i dati personali degli utenti che non si saranno opposti.

    Il Garante informa che "Gli utenti di Facebook e Instagram – e i non utenti i cui dati possono essere comunque presenti sulle due piattaforme perché pubblicati da utenti - hanno il diritto di opporsi al trattamento dei propri dati personali per l’addestramento dell’intelligenza artificiale di Meta, utilizzando i moduli resi disponibili online dalla società. Tale diritto, riconosciuto dal GDPR – il Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali -, è esercitabile anche nei confronti di altri sistemi di IA, come, ad es. quelli di OpenAI, DeepSeek e Google".

    Senza l'opposizione da parte dell'utente, Meta utilizzerà "i dati contenuti nei post pubblici degli utenti maggiorenni (post, commenti, didascalie, foto, etc.) e quelli derivanti dall’utilizzo dei propri servizi di IA (ad es: informazioni inserite nel suo agente conversazionale su WhatsApp), per sviluppare e migliorare il chatbot Meta AI su WhatsApp o i modelli linguistici come Llama.".

    Il diritto di opposizione è esercitabile compilando i moduli disponibili ai seguenti link:
    Opposizione al trattamento per gli utenti Facebook: https://www.facebook.com/help/contact/712876720715583
    Opposizione al trattamento per gli utenti Instagram: https://help.instagram.com/contact/767264225370182
    Opposizione al trattamento per gli interessati che non utilizzano i prodotti Meta (senza login): https://www.facebook.com/help/contact/510058597920541

    Il Garante precisa che "L’opposizione, se esercitata entro fine maggio, permette di sottrarre all’addestramento dell’intelligenza artificiale di Meta tutte le informazioni personali, mentre se esercitata successivamente interesserà solo i contenuti pubblicati successivamente e non quelli già online. In caso di mancata opposizione, Meta utilizzerà tutti i predetti dati per l’addestramento delle proprie intelligenze artificiali".

    Fonte:

    https://t.me/avvocati_liberi)
    IA META: COME OPPORSI ALL'USO DEI DATI DEGLI UTENTI Avv. Federica Fantauzzo Avvocati Liberi Con il comunicato stampa del 29.4.2025 (https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/10125702 ) il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha informato che da fine maggio 2025, Meta (società che controlla i servizi di rete sociale Facebook e Instagram, i servizi di messaggistica istantanea WhatsApp e Messenger e sviluppa i visori di realtà virtuale Oculus Rift) addestrerà i suoi sistemi utilizzando i dati personali degli utenti che non si saranno opposti. Il Garante informa che "Gli utenti di Facebook e Instagram – e i non utenti i cui dati possono essere comunque presenti sulle due piattaforme perché pubblicati da utenti - hanno il diritto di opporsi al trattamento dei propri dati personali per l’addestramento dell’intelligenza artificiale di Meta, utilizzando i moduli resi disponibili online dalla società. Tale diritto, riconosciuto dal GDPR – il Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali -, è esercitabile anche nei confronti di altri sistemi di IA, come, ad es. quelli di OpenAI, DeepSeek e Google". Senza l'opposizione da parte dell'utente, Meta utilizzerà "i dati contenuti nei post pubblici degli utenti maggiorenni (post, commenti, didascalie, foto, etc.) e quelli derivanti dall’utilizzo dei propri servizi di IA (ad es: informazioni inserite nel suo agente conversazionale su WhatsApp), per sviluppare e migliorare il chatbot Meta AI su WhatsApp o i modelli linguistici come Llama.". Il diritto di opposizione è esercitabile compilando i moduli disponibili ai seguenti link: 👉Opposizione al trattamento per gli utenti Facebook: https://www.facebook.com/help/contact/712876720715583 👉Opposizione al trattamento per gli utenti Instagram: https://help.instagram.com/contact/767264225370182 👉Opposizione al trattamento per gli interessati che non utilizzano i prodotti Meta (senza login): https://www.facebook.com/help/contact/510058597920541 Il Garante precisa che "L’opposizione, se esercitata entro fine maggio, permette di sottrarre all’addestramento dell’intelligenza artificiale di Meta tutte le informazioni personali, mentre se esercitata successivamente interesserà solo i contenuti pubblicati successivamente e non quelli già online. In caso di mancata opposizione, Meta utilizzerà tutti i predetti dati per l’addestramento delle proprie intelligenze artificiali". Fonte: 👇❤️👇 https://t.me/avvocati_liberi)
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  • La deputata @serracchiani Debora Serracchiani (PD) chiede al governo di censurare la proiezione di un documentario in una sala privata e di vietare la raccolta firme contro le dichiarazioni di Mattarella, ritenendole false.

    https://www.petizioni.com/il_popolo_italiano_prende_le_distanze_dalle_parole_del_presidente_mattarella

    Vorrei ricordare alla deputata che la petizione è assolutamente legittima. Se avessi voluto organizzare qualcosa di farlocco, avrei messo in piedi le primarie del PD.

    Non contenta, Serracchiani attacca me e @AndreaLucidi, accusandoci di essere giornalisti di International Reporters, che secondo lei sarebbe un "organo del Cremlino".

    Un premio da 27.000 euro vinto da International Reporters in un concorso per startup viene spacciato per un "finanziamento russo". Facciamo due conti:

    27.000 euro in un anno equivalgono a 2.250 euro al mese
    Divisi tra 10 giornalisti, fanno 225 euro a testa
    L’equivalente di una cena del PD a spese dei contribuenti italiani.
     
    Trieste 20 Marzo 2025 
    “La presidente del Consiglio e il ministro dell’Interno applichino ai video prodotti da ‘Russia Today’ le sanzioni europee cui l’emittente è sottoposta in tutta l’Unione Europea, con il divieto assoluto di trasmissione dei suoi programmi in qualunque forma e contesto. La misura si applichi all’evento in programma a Udine e ad altre simili manifestazioni che si dovessero organizzare in futuro anche in altre località d’Italia”. Lo chiede la deputata Debora Serracchiani, che ha depositato un’interrogazione al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni sulla proiezione, prevista per domenica 23 marzo in un hotel di Udine, di due filmati prodotti dall’emittente “Russia Today”, dal titolo “I bambini del Donbass” e “Maidan. La strada verso la guerra”, promossa da Insieme Liberi, Liberi Elettori-Io amo Udine e altri soggetti. “Il video sul sequestro dei bambini del Donbass è un caso di disinformatija in pieno stile putiniano”, afferma la deputata precisando che “per quell’episodio la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di cattura nei confronti dello stesso Vladimir Putin. Giustamente le associazioni ucraine sono scandalizzate”. Serracchiani richiama la “recente campagna di attacchi contro il Presidente della Repubblica e le aggressioni informatiche contro infrastrutture critiche”, segnala la “raccolta di firme, rivelatasi piena di nomi palesemente falsi, consegnate nelle mani di Maria Zakharova, direttore del dipartimento informazione e stampa del Ministero degli esteri della Russia, promossa anche a Udine” e denuncia che “verrà a far propaganda chi lavora per il sito russo ‘International Reporters’, allineato alla propaganda russa e associato a un finanziamento, diretto o indiretto, da parte delle autorità russe”. La deputata nel suo atto ispettivo richiama il Regolamento del Consiglio europeo in merito alle “Misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina” che vietano a Russia Today e altri operatori di trasmettere o veicolare contenuti “finché la Federazione russa e i suoi organi di informazione non cesseranno di condurre azioni di disinformazione e manipolazione delle informazioni nei confronti dell’Ue e dei suoi Stati membri”.
    La deputata @serracchiani Debora Serracchiani (PD) chiede al governo di censurare la proiezione di un documentario in una sala privata e di vietare la raccolta firme contro le dichiarazioni di Mattarella, ritenendole false. https://www.petizioni.com/il_popolo_italiano_prende_le_distanze_dalle_parole_del_presidente_mattarella Vorrei ricordare alla deputata che la petizione è assolutamente legittima. Se avessi voluto organizzare qualcosa di farlocco, avrei messo in piedi le primarie del PD. Non contenta, Serracchiani attacca me e @AndreaLucidi, accusandoci di essere giornalisti di International Reporters, che secondo lei sarebbe un "organo del Cremlino". Un premio da 27.000 euro vinto da International Reporters in un concorso per startup viene spacciato per un "finanziamento russo". Facciamo due conti: 27.000 euro in un anno equivalgono a 2.250 euro al mese Divisi tra 10 giornalisti, fanno 225 euro a testa L’equivalente di una cena del PD a spese dei contribuenti italiani.   Trieste 20 Marzo 2025  “La presidente del Consiglio e il ministro dell’Interno applichino ai video prodotti da ‘Russia Today’ le sanzioni europee cui l’emittente è sottoposta in tutta l’Unione Europea, con il divieto assoluto di trasmissione dei suoi programmi in qualunque forma e contesto. La misura si applichi all’evento in programma a Udine e ad altre simili manifestazioni che si dovessero organizzare in futuro anche in altre località d’Italia”. Lo chiede la deputata Debora Serracchiani, che ha depositato un’interrogazione al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni sulla proiezione, prevista per domenica 23 marzo in un hotel di Udine, di due filmati prodotti dall’emittente “Russia Today”, dal titolo “I bambini del Donbass” e “Maidan. La strada verso la guerra”, promossa da Insieme Liberi, Liberi Elettori-Io amo Udine e altri soggetti. “Il video sul sequestro dei bambini del Donbass è un caso di disinformatija in pieno stile putiniano”, afferma la deputata precisando che “per quell’episodio la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di cattura nei confronti dello stesso Vladimir Putin. Giustamente le associazioni ucraine sono scandalizzate”. Serracchiani richiama la “recente campagna di attacchi contro il Presidente della Repubblica e le aggressioni informatiche contro infrastrutture critiche”, segnala la “raccolta di firme, rivelatasi piena di nomi palesemente falsi, consegnate nelle mani di Maria Zakharova, direttore del dipartimento informazione e stampa del Ministero degli esteri della Russia, promossa anche a Udine” e denuncia che “verrà a far propaganda chi lavora per il sito russo ‘International Reporters’, allineato alla propaganda russa e associato a un finanziamento, diretto o indiretto, da parte delle autorità russe”. La deputata nel suo atto ispettivo richiama il Regolamento del Consiglio europeo in merito alle “Misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina” che vietano a Russia Today e altri operatori di trasmettere o veicolare contenuti “finché la Federazione russa e i suoi organi di informazione non cesseranno di condurre azioni di disinformazione e manipolazione delle informazioni nei confronti dell’Ue e dei suoi Stati membri”.
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