• La classe non è acqua. Kennedy elimina i baroni dei vaccini dagli enti americani mentre Schillaci ubbidisce a bigpharma.

    Kennedy dà lezioni a Schillaci sui vaccini: nessun dietrofront sugli esperti critici

    Il ministro alla Salute Usa ha licenziato i vertici che gestirono la profilassi di massa. E, malgrado le proteste, ha tirato dritto…

    di MADDALENA LOY

    Kennedy dà lezioni a Schillaci sui vaccini: nessun dietrofront sugli esperti critici

    Il tormentone sugli «esperti» Paolo Bellavite ed Eugenio Serravalle, nominati e poi cacciati dal comitato tecnico sanitario dal ministro Orazio Schillaci (nonostante rappresentassero una netta minoranza rispetto agli altri 80 esperti) trova un curioso riscontro oltreoceano: quando si è trattato di vaccinazioni Covid, non solo altri scienziati della commissione Acip, da anni favorevoli alle inoculazioni, sono stati licenziati e sostituiti con nuovi Cdc.

    Il segretario di Stato ha nominato 8 nuovi consulenti e sfruttato la direttrice dei Cdc. E lo stesso destino è toccato ai vertici del dipartimento della Salute, rei di aver promosso vaccini e obblighi. I nuovi esperti sono molto critici nei confronti delle politiche di profilassi di massa. Tra di essi figurano Martin Kulldorff, epidemiologo coautore della Great Barrington Declaration insieme con Jay Bhattacharya e Sunetra Gupta; Peter Doshi, professore di scienze farmaceutiche e salute pubblica all’Università del Maryland, noto per le sue pubblicazioni sulla rivista «Bmj» che contestano il prestigio dei trial di Pfizer e Moderna; Harvey Risch, epidemiologo della Yale School of Public Health che ha sottolineato la mancanza di prove sull’efficacia dei vaccini Covid e difeso l’uso di idrossiclorochina come terapia precoce; e altri studiosi che si sono espressi con posizioni critiche.

    Acip, afflitta da persistenti conflitti di interesse, non ha mai emanato una raccomandazione nazionale contraria ad alcuna vaccinazione, compresi i vaccini Covid. Kennedy ha sostituito la direttrice dei Cdc, Mandy Cohen, con Mary Talley Bowden, otorinolaringoiatra sostenitrice delle cure precoci domiciliari.

    Alla fine di agosto, Kennedy ha spiegato di aver proceduto con il «licenziamento di chi ha sponsorizzato obblighi vaccinali e mascherine». Ha accusato i suoi predecessori di avere trasformato i Cdc in un’agenzia di marketing per le aziende farmaceutiche, e ha dichiarato di voler ricostruire la fiducia dei cittadini.

    La decisione ha scatenato reazioni furibonde da parte di scienziati, media e opposizione politica. Ma Kennedy non è arretrato: «Non posso accettare che l’industria detti legge al posto della scienza».

    A differenza del suo omologo italiano, Kennedy non ha ceduto al pressing degli altri «esperti» contrari alla nomina di figure critiche, che in Italia ha portato alla rimozione di Bellavite e Serravalle. Negli Stati Uniti, anzi, il nuovo ministro ha addirittura accelerato la “pulizia” dei vertici istituzionali che avevano sponsorizzato la profilassi di massa, sostituendoli con medici e studiosi che hanno sempre sostenuto posizioni alternative.

    L’intento dichiarato è quello di restituire credibilità e trasparenza alle istituzioni sanitarie, considerate ormai compromesse da rapporti troppo stretti con l’industria farmaceutica.
    La classe non è acqua. Kennedy elimina i baroni dei vaccini dagli enti americani mentre Schillaci ubbidisce a bigpharma. Kennedy dà lezioni a Schillaci sui vaccini: nessun dietrofront sugli esperti critici Il ministro alla Salute Usa ha licenziato i vertici che gestirono la profilassi di massa. E, malgrado le proteste, ha tirato dritto… di MADDALENA LOY Kennedy dà lezioni a Schillaci sui vaccini: nessun dietrofront sugli esperti critici Il tormentone sugli «esperti» Paolo Bellavite ed Eugenio Serravalle, nominati e poi cacciati dal comitato tecnico sanitario dal ministro Orazio Schillaci (nonostante rappresentassero una netta minoranza rispetto agli altri 80 esperti) trova un curioso riscontro oltreoceano: quando si è trattato di vaccinazioni Covid, non solo altri scienziati della commissione Acip, da anni favorevoli alle inoculazioni, sono stati licenziati e sostituiti con nuovi Cdc. Il segretario di Stato ha nominato 8 nuovi consulenti e sfruttato la direttrice dei Cdc. E lo stesso destino è toccato ai vertici del dipartimento della Salute, rei di aver promosso vaccini e obblighi. I nuovi esperti sono molto critici nei confronti delle politiche di profilassi di massa. Tra di essi figurano Martin Kulldorff, epidemiologo coautore della Great Barrington Declaration insieme con Jay Bhattacharya e Sunetra Gupta; Peter Doshi, professore di scienze farmaceutiche e salute pubblica all’Università del Maryland, noto per le sue pubblicazioni sulla rivista «Bmj» che contestano il prestigio dei trial di Pfizer e Moderna; Harvey Risch, epidemiologo della Yale School of Public Health che ha sottolineato la mancanza di prove sull’efficacia dei vaccini Covid e difeso l’uso di idrossiclorochina come terapia precoce; e altri studiosi che si sono espressi con posizioni critiche. Acip, afflitta da persistenti conflitti di interesse, non ha mai emanato una raccomandazione nazionale contraria ad alcuna vaccinazione, compresi i vaccini Covid. Kennedy ha sostituito la direttrice dei Cdc, Mandy Cohen, con Mary Talley Bowden, otorinolaringoiatra sostenitrice delle cure precoci domiciliari. Alla fine di agosto, Kennedy ha spiegato di aver proceduto con il «licenziamento di chi ha sponsorizzato obblighi vaccinali e mascherine». Ha accusato i suoi predecessori di avere trasformato i Cdc in un’agenzia di marketing per le aziende farmaceutiche, e ha dichiarato di voler ricostruire la fiducia dei cittadini. La decisione ha scatenato reazioni furibonde da parte di scienziati, media e opposizione politica. Ma Kennedy non è arretrato: «Non posso accettare che l’industria detti legge al posto della scienza». A differenza del suo omologo italiano, Kennedy non ha ceduto al pressing degli altri «esperti» contrari alla nomina di figure critiche, che in Italia ha portato alla rimozione di Bellavite e Serravalle. Negli Stati Uniti, anzi, il nuovo ministro ha addirittura accelerato la “pulizia” dei vertici istituzionali che avevano sponsorizzato la profilassi di massa, sostituendoli con medici e studiosi che hanno sempre sostenuto posizioni alternative. L’intento dichiarato è quello di restituire credibilità e trasparenza alle istituzioni sanitarie, considerate ormai compromesse da rapporti troppo stretti con l’industria farmaceutica.
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  • Gentilissima signora Giorgia Meloni, presidente del Consiglio dello Stato italiano, comincio con il presentarmi: sono Silvana De Mari, medico radiato.

    I motivi della mia radiazione sono «aver diffuso notizie sbagliate e fuorvianti sulla malattia Covid e aver fatto perdere fiducia alle persone nella medicina ufficiale, e in particolare nei cosiddetti vaccini Covid». Le faccio un rapido elenco delle affermazioni per le quali sono stata punita con la radiazione:

    1) - Il virus è nato nei laboratori di Wuhan. I motivi dell’affermazione sono tre: che il virus venisse da un pipistrello era estremamente improbabile; lo sapevo perché sono stati fatti addirittura documentari che nella città in questione c’è un laboratorio militare dove si ingegnerizzano coronavirus di pipistrelli; i maggiori virologi mondiali, a cominciare dal professor Montagnier sostenevano questa tesi. Avevo ragione io.

    2) - Le mascherine non sono solo inutili, ma dannose: modificano il microbiota boccale favorendo sinusiti e faringiti e addirittura possono favorire che una infezione covid asintomatica diventi sintomatica. Imporla all’aperto è stato un danno. Imporla ai bambini per anni nelle classi è stato un danno. Ho fatto questa affermazione dopo aver consultato decine e decine di articoli medici di cui ho riportato gli estremi sul mio blog. Avevo ragione io.

    3) - Il virus era qui già da ottobre 2019. Come qualsiasi virus influenzale all’inizio ha avuto un’alta mortalità in quanto, come ogni altro virus influenzale, è estremamente pericoloso per persone anziane con patologie pregresse. Il numero dei morti è stato artificialmente gonfiato: abbiamo circolari dell’Istat che hanno preteso e purtroppo ottenuto che ogni paziente con un tampone positivo, anche se morto di infarto o annegamento, fosse dichiarato un morto Covid. Avevo ragione io.

    4) - Il numero dei morti è stato accresciuto dal lockdown, visto che rinchiudere la gente in casa e levare il movimento e la luce solare sono tutte azioni che fanno crollare il sistema immunitario, ed è stato accresciuto dal fatto che sono state negate le terapie domiciliari, per esempio ibuprofene, azitromicina, vitamina C e D, idrossiclorochina, eparina e cortisone. Avevo ragione io.

    5) - La richiesta del ministro Speranza di non effettuare le autopsie, che avrebbero indicato immediatamente la natura trombotica della patologia, ha ritardato e intralciato la terapia corretta. Tachipirina, vigile attesa e poi i polmoni aggrediti da ossigeno ad alta pressione sono stati i tre elementi che hanno aumentato la mortalità. Non fare le autopsie ha permesso di prolungare gli errori terapeutici e ha inoltre terrorizzato la popolazione: si è avuta l’impressione che fare autopsie fosse pericoloso, che il virus avesse una potenza incredibile, che potesse uscire da un corpo defunto. Avevo ragione io.

    6) - Il divieto dei funerali è stato un altro gesto senza senso, con lo scopo unico di terrorizzare e umiliare. Un popolo è stato messo agli arresti domiciliari ed è stata persino negata la pietà per i defunti, solo per terrorizzare. Avevo ragione io.

    7) - Se correttamente curata la malattia ha lo 0,7% di mortalità. Non c’era nessuna emergenza che giustificasse un atto di imprudenza inaudita come somministrare, addirittura in maniera coatta, un vaccino sperimentato per due mesi quando ci vogliono anni, cioè in fase sperimentale. Avevo ragione io.

    8 - Il vaccino non blocca la trasmissione della malattia: si poteva dedurre leggendo la scheda tecnica. Quindi consigliarlo o peggio imporlo per salvare anziani e fragili è stato un arbitrio senza motivo e senza logica. Avevo ragione io

    9) - In un vaccino si inietta, in teoria, un antigene non tossico. Nei vaccini Pfizer e Moderna si inietta mRna che stampa per periodi indefiniti un antigene tossico, la Spike vaccinale: questo è talmente sbagliato da poter essere considerato un crimine. Avevo ragione io.

    10) - Astrazeneca può causare trombosi: avevo ragione io.

    11) - Non si vaccina mai durante un’epidemia perché si causano mutazioni del virus che rendono eterna l’epidemia: avevo ragione io.

    12) - I vaccinati rischiano gravi effetti collaterali fino alla morte improvvisa, chiamata malore improvviso. Non sottoporre ad autopsia i deceduti per cosiddetto malore improvviso è molto grave. Avevo ragione io.

    13) - Combattere con i banchi a rotelle un’epidemia che si ferma prendendo il caffè in piedi invece che seduti dimostra deficit gravi di conoscenze. Avevo ragione io.

    14) - I tamponi erano inaffidabili e sono stati una tortura fisica e un massacro economico per i dissidenti, cioè per i non vaccinati. Avevo ragione io.

    15) - Levare il lavoro e il 100% dello stipendio ai dissidenti è stato un atto politico che nulla ha di medico e che grida vendetta. Avevo ragione io.

    Ho apprezzato molto la fermezza con cui lei ha rifiutato di vaccinare la sua bambina Ginevra e ricordo quanto sgradevoli siano stati i commenti dell’intervistatore. Le scrivo questa missiva per proporre la mia candidatura come ministro della Salute. Il dottor Orazio Schillaci è sicuramente una cara persona, sono certa che la sua mamma è stata molto fiera di lui il giorno della sua laurea. Io sono più intelligente di lui. L’intelligenza consiste nella capacità di distinguere il vero dal falso. Altro dono importante è la fortezza, vale a dire il coraggio per difendere la verità.

    Se la mia candidatura le sembra troppo pirotecnica, insisto sulla candidatura di uno dei colleghi che con intelligenza e fortezza durante la pandemia si sono battuti per la verità e per la cura. Ce ne sono molti. Una nazione la cui sanità è arrivata a costringere le persone, con il ricatto del lavoro e dello stipendio a inocularsi farmaci sperimentali di dubbia utilità e indubbi effetti collaterali deve essere aiutata a ritrovare la strada.

    Silvana De Mari
    Gentilissima signora Giorgia Meloni, presidente del Consiglio dello Stato italiano, comincio con il presentarmi: sono Silvana De Mari, medico radiato. I motivi della mia radiazione sono «aver diffuso notizie sbagliate e fuorvianti sulla malattia Covid e aver fatto perdere fiducia alle persone nella medicina ufficiale, e in particolare nei cosiddetti vaccini Covid». Le faccio un rapido elenco delle affermazioni per le quali sono stata punita con la radiazione: 1) - Il virus è nato nei laboratori di Wuhan. I motivi dell’affermazione sono tre: che il virus venisse da un pipistrello era estremamente improbabile; lo sapevo perché sono stati fatti addirittura documentari che nella città in questione c’è un laboratorio militare dove si ingegnerizzano coronavirus di pipistrelli; i maggiori virologi mondiali, a cominciare dal professor Montagnier sostenevano questa tesi. Avevo ragione io. 2) - Le mascherine non sono solo inutili, ma dannose: modificano il microbiota boccale favorendo sinusiti e faringiti e addirittura possono favorire che una infezione covid asintomatica diventi sintomatica. Imporla all’aperto è stato un danno. Imporla ai bambini per anni nelle classi è stato un danno. Ho fatto questa affermazione dopo aver consultato decine e decine di articoli medici di cui ho riportato gli estremi sul mio blog. Avevo ragione io. 3) - Il virus era qui già da ottobre 2019. Come qualsiasi virus influenzale all’inizio ha avuto un’alta mortalità in quanto, come ogni altro virus influenzale, è estremamente pericoloso per persone anziane con patologie pregresse. Il numero dei morti è stato artificialmente gonfiato: abbiamo circolari dell’Istat che hanno preteso e purtroppo ottenuto che ogni paziente con un tampone positivo, anche se morto di infarto o annegamento, fosse dichiarato un morto Covid. Avevo ragione io. 4) - Il numero dei morti è stato accresciuto dal lockdown, visto che rinchiudere la gente in casa e levare il movimento e la luce solare sono tutte azioni che fanno crollare il sistema immunitario, ed è stato accresciuto dal fatto che sono state negate le terapie domiciliari, per esempio ibuprofene, azitromicina, vitamina C e D, idrossiclorochina, eparina e cortisone. Avevo ragione io. 5) - La richiesta del ministro Speranza di non effettuare le autopsie, che avrebbero indicato immediatamente la natura trombotica della patologia, ha ritardato e intralciato la terapia corretta. Tachipirina, vigile attesa e poi i polmoni aggrediti da ossigeno ad alta pressione sono stati i tre elementi che hanno aumentato la mortalità. Non fare le autopsie ha permesso di prolungare gli errori terapeutici e ha inoltre terrorizzato la popolazione: si è avuta l’impressione che fare autopsie fosse pericoloso, che il virus avesse una potenza incredibile, che potesse uscire da un corpo defunto. Avevo ragione io. 6) - Il divieto dei funerali è stato un altro gesto senza senso, con lo scopo unico di terrorizzare e umiliare. Un popolo è stato messo agli arresti domiciliari ed è stata persino negata la pietà per i defunti, solo per terrorizzare. Avevo ragione io. 7) - Se correttamente curata la malattia ha lo 0,7% di mortalità. Non c’era nessuna emergenza che giustificasse un atto di imprudenza inaudita come somministrare, addirittura in maniera coatta, un vaccino sperimentato per due mesi quando ci vogliono anni, cioè in fase sperimentale. Avevo ragione io. 8 - Il vaccino non blocca la trasmissione della malattia: si poteva dedurre leggendo la scheda tecnica. Quindi consigliarlo o peggio imporlo per salvare anziani e fragili è stato un arbitrio senza motivo e senza logica. Avevo ragione io 9) - In un vaccino si inietta, in teoria, un antigene non tossico. Nei vaccini Pfizer e Moderna si inietta mRna che stampa per periodi indefiniti un antigene tossico, la Spike vaccinale: questo è talmente sbagliato da poter essere considerato un crimine. Avevo ragione io. 10) - Astrazeneca può causare trombosi: avevo ragione io. 11) - Non si vaccina mai durante un’epidemia perché si causano mutazioni del virus che rendono eterna l’epidemia: avevo ragione io. 12) - I vaccinati rischiano gravi effetti collaterali fino alla morte improvvisa, chiamata malore improvviso. Non sottoporre ad autopsia i deceduti per cosiddetto malore improvviso è molto grave. Avevo ragione io. 13) - Combattere con i banchi a rotelle un’epidemia che si ferma prendendo il caffè in piedi invece che seduti dimostra deficit gravi di conoscenze. Avevo ragione io. 14) - I tamponi erano inaffidabili e sono stati una tortura fisica e un massacro economico per i dissidenti, cioè per i non vaccinati. Avevo ragione io. 15) - Levare il lavoro e il 100% dello stipendio ai dissidenti è stato un atto politico che nulla ha di medico e che grida vendetta. Avevo ragione io. Ho apprezzato molto la fermezza con cui lei ha rifiutato di vaccinare la sua bambina Ginevra e ricordo quanto sgradevoli siano stati i commenti dell’intervistatore. Le scrivo questa missiva per proporre la mia candidatura come ministro della Salute. Il dottor Orazio Schillaci è sicuramente una cara persona, sono certa che la sua mamma è stata molto fiera di lui il giorno della sua laurea. Io sono più intelligente di lui. L’intelligenza consiste nella capacità di distinguere il vero dal falso. Altro dono importante è la fortezza, vale a dire il coraggio per difendere la verità. Se la mia candidatura le sembra troppo pirotecnica, insisto sulla candidatura di uno dei colleghi che con intelligenza e fortezza durante la pandemia si sono battuti per la verità e per la cura. Ce ne sono molti. Una nazione la cui sanità è arrivata a costringere le persone, con il ricatto del lavoro e dello stipendio a inocularsi farmaci sperimentali di dubbia utilità e indubbi effetti collaterali deve essere aiutata a ritrovare la strada. Silvana De Mari
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  • Il noto immunologo Prof. Robert Clancy, che ha sviluppato il vaccino Broncostat nel 1985, ha curato il COVID con Idrossiclorochina e Ivermectina e afferma che sono efficaci e sono stati deliberatamente vietati perché altrimenti non avrebbero potuto autorizzare i vaccini mRNA.

    Renowned immunologist Prof. Robert Clancy, who developed the Bronstat vaccine in 1985, treated COVID with Hydroxychloroquine and Ivermectin and says they are effective and were deliberately banned because otherwise they would not have been able to license mRNA vaccines.

    Source: https://x.com/ChanceGardiner/status/1960572306570236048
    Il noto immunologo Prof. Robert Clancy, che ha sviluppato il vaccino Broncostat nel 1985, ha curato il COVID con Idrossiclorochina e Ivermectina e afferma che sono efficaci e sono stati deliberatamente vietati perché altrimenti non avrebbero potuto autorizzare i vaccini mRNA. Renowned immunologist Prof. Robert Clancy, who developed the Bronstat vaccine in 1985, treated COVID with Hydroxychloroquine and Ivermectin and says they are effective and were deliberately banned because otherwise they would not have been able to license mRNA vaccines. Source: https://x.com/ChanceGardiner/status/1960572306570236048
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  • "Le cure precoci, idrossiclorochina ivermectina e plasma iperimmune che avevamo vennero scartate" dott. P. L. Garavelli
    Di questo devono rispondere lor signori che per favorire uno pseudo vaccino sperimentale hanno causato migliaia di morti.
    Devono finire a processo e poi in galera.
    "Le cure precoci, idrossiclorochina ivermectina e plasma iperimmune che avevamo vennero scartate" dott. P. L. Garavelli Di questo devono rispondere lor signori che per favorire uno pseudo vaccino sperimentale hanno causato migliaia di morti. Devono finire a processo e poi in galera.
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  • FAUCI SMASCHERATO DA 17 PROCURATORI GENERALI PER CRIMINI CONTRO L'UMANITÀ. di Agostino Conte

    Sta succedendo
    Diciassette procuratori generali degli stati si stanno muovendo contro Fauci, armati delle prove che ha progettato il COVID-19, ha mentito al Congresso e ha aiutato il PCC a scatenare un'arma biologica sul mondo.

    Questa è una guerra, non solo contro un singolo uomo, ma contro l'intera macchina che rappresenta. Fauci non stava "ingannando". Stava eseguendo un piano decennale di guerra psicologica, controllo demografico e sottomissione biologica delle persone.

    Biden ha cercato di proteggerlo. In un atto disperato, ha concesso una grazia preventiva e totale prima che i processi potessero iniziare. Questo da solo lo dimostra: Fauci era colpevole, e il deep state lo sapeva. Ma le accuse a livello statale non possono essere graziate. I procuratori generali stanno sfondando il muro di protezione, pronti a distruggere questo mostro.

    FAUCI HA GESTITO L'INTERA OPERAZIONE

    Il COVID non è stato un incidente. È stata un'operazione programmata. Fauci stava finanziando la ricerca sulle armi biologiche con guadagno di funzione in laboratori segreti finanziati dagli Stati Uniti in tutto il mondo. Ucraina. Cina. E altro ancora.

    Non era solo. NIH, CDC, OMS... erano tutti coinvolti. Anni prima del COVID, Fauci aveva contribuito a redigere l'intero progetto.

    Evento 201 (ottobre 2019): una simulazione della pandemia.
    Previsione per il 2017: Fauci aveva promesso un'epidemia a sorpresa sotto Trump.
    Rockefeller Lockstep Plan (2010): una strategia pre-scritta per una dittatura alimentata dalla pandemia.

    Fauci non ha mai "reagito" a una crisi. L'ha orchestrata.

    HA MENTITO. HA INSABBIATO TUTTO. HA UCCISO MILIONI DI PERSONE.

    Fauci ha diretto la campagna per mettere a tacere la teoria della fuga di notizie dai laboratori. Ha usato riviste scientifiche come armi, corrotto i media e utilizzato email trapelate per nascondere la verità. Ha bloccato l'ivermectina e l'idrossiclorochina, permettendo morti di massa per incrementare le vendite di vaccini.

    Questo è stato un omicidio perpetrato tramite la politica.

    I VACCINI ERANO UNA RETE DI CONTROLLO, NON UNA CURA

    Le iniezioni non erano medicine, erano armi. Creata su contratto militare, la tecnologia mRNA era stata progettata per modificare geneticamente la popolazione.

    Picchi di morti di massa. Arresti cardiaci. Sistemi immunitari al collasso.
    Tutto insabbiato dagli stessi media da lui controllati.

    FAUCI = CRIMINALE DI GUERRA BIOLOGICO

    Ha imposto una sostanza sperimentale a miliardi di persone. Non si è trattato di incompetenza, ma di genocidio intenzionale. E ora gli Stati Uniti stanno reagendo. Con conseguenze anche per chi l'ha sostenuto in Europa.

    I procuratori generali degli Stati stanno presentando accuse di associazione a delinquere, cospirazione, falsa testimonianza e crimini contro l'umanità. La finta grazia di Biden è inutile in questo caso.

    La gente è stanca di aspettare le prove di questo genocidio ma le prove stanno arrivando.

    FAUCI EXPOSED BY 17 STATE ATTORNEYS GENERAL FOR CRIMES AGAINST HUMANITY. by Agostino Conte

    It’s Happening
    Seventeen state attorneys general are moving against Fauci, armed with evidence that he engineered COVID-19, lied to Congress, and helped the CCP unleash a bioweapon on the world.

    This is a war, not just against one man, but against the entire machine he represents. Fauci wasn’t “cheating.” He was executing a decades-long plan of psychological warfare, population control, and biological subjugation of the people.

    Biden tried to protect him. In an act of desperation, he issued a preemptive and full pardon before the trials could begin. That alone proves it: Fauci was guilty, and the deep state knew it. But state-level charges cannot be pardoned. The attorneys general are breaking through the protective wall, ready to destroy this monster.

    FAUCI RUN THE ENTIRE OPERATION

    COVID wasn’t an accident. It was a planned operation. Fauci was funding gain-of-function bioweapons research in secret US-funded labs around the world. Ukraine. China. And more.

    He wasn’t alone. NIH, CDC, WHO… they were all in on it. Years before COVID, Fauci helped draft the entire project.

    Event 201 (October 2019): A simulation of the pandemic.
    Prediction for 2017: Fauci promised a surprise outbreak under Trump.
    Rockefeller Lockstep Plan (2010): A pre-written strategy for a pandemic-fueled dictatorship.

    Fauci never “reacted” to a crisis. He orchestrated it.

    HE LIED. HE COVERED UP. HE KILLED MILLIONS.

    Fauci led the campaign to silence the lab leak theory. He weaponized scientific journals, bribed the media, and used leaked emails to hide the truth. He blocked ivermectin and hydroxychloroquine, allowing mass deaths to boost vaccine sales.

    This was murder through politics.

    VACCINES WERE A CONTROL NET, NOT A CURE

    The shots were not medicine, they were weapons. Created under military contract, the mRNA technology was designed to genetically modify the population.

    Mass death spikes. Cardiac arrests. Immune systems collapsed.
    All covered up by the very media he controlled.

    FAUCI = BIOLOGICAL WAR CRIMINAL

    He forced an experimental substance on billions of people. This was not incompetence, it was intentional genocide. And now the United States is fighting back. With consequences also for those who supported him in Europe.

    State attorneys general are filing charges of conspiracy, conspiracy, perjury and crimes against humanity. Biden's fake pardon is useless in this case.

    People are tired of waiting for evidence of this genocide but the evidence is coming
    FAUCI SMASCHERATO DA 17 PROCURATORI GENERALI PER CRIMINI CONTRO L'UMANITÀ. di Agostino Conte Sta succedendo Diciassette procuratori generali degli stati si stanno muovendo contro Fauci, armati delle prove che ha progettato il COVID-19, ha mentito al Congresso e ha aiutato il PCC a scatenare un'arma biologica sul mondo. Questa è una guerra, non solo contro un singolo uomo, ma contro l'intera macchina che rappresenta. Fauci non stava "ingannando". Stava eseguendo un piano decennale di guerra psicologica, controllo demografico e sottomissione biologica delle persone. Biden ha cercato di proteggerlo. In un atto disperato, ha concesso una grazia preventiva e totale prima che i processi potessero iniziare. Questo da solo lo dimostra: Fauci era colpevole, e il deep state lo sapeva. Ma le accuse a livello statale non possono essere graziate. I procuratori generali stanno sfondando il muro di protezione, pronti a distruggere questo mostro. FAUCI HA GESTITO L'INTERA OPERAZIONE Il COVID non è stato un incidente. È stata un'operazione programmata. Fauci stava finanziando la ricerca sulle armi biologiche con guadagno di funzione in laboratori segreti finanziati dagli Stati Uniti in tutto il mondo. Ucraina. Cina. E altro ancora. Non era solo. NIH, CDC, OMS... erano tutti coinvolti. Anni prima del COVID, Fauci aveva contribuito a redigere l'intero progetto. Evento 201 (ottobre 2019): una simulazione della pandemia. Previsione per il 2017: Fauci aveva promesso un'epidemia a sorpresa sotto Trump. Rockefeller Lockstep Plan (2010): una strategia pre-scritta per una dittatura alimentata dalla pandemia. Fauci non ha mai "reagito" a una crisi. L'ha orchestrata. HA MENTITO. HA INSABBIATO TUTTO. HA UCCISO MILIONI DI PERSONE. Fauci ha diretto la campagna per mettere a tacere la teoria della fuga di notizie dai laboratori. Ha usato riviste scientifiche come armi, corrotto i media e utilizzato email trapelate per nascondere la verità. Ha bloccato l'ivermectina e l'idrossiclorochina, permettendo morti di massa per incrementare le vendite di vaccini. Questo è stato un omicidio perpetrato tramite la politica. I VACCINI ERANO UNA RETE DI CONTROLLO, NON UNA CURA Le iniezioni non erano medicine, erano armi. Creata su contratto militare, la tecnologia mRNA era stata progettata per modificare geneticamente la popolazione. Picchi di morti di massa. Arresti cardiaci. Sistemi immunitari al collasso. Tutto insabbiato dagli stessi media da lui controllati. FAUCI = CRIMINALE DI GUERRA BIOLOGICO Ha imposto una sostanza sperimentale a miliardi di persone. Non si è trattato di incompetenza, ma di genocidio intenzionale. E ora gli Stati Uniti stanno reagendo. Con conseguenze anche per chi l'ha sostenuto in Europa. I procuratori generali degli Stati stanno presentando accuse di associazione a delinquere, cospirazione, falsa testimonianza e crimini contro l'umanità. La finta grazia di Biden è inutile in questo caso. La gente è stanca di aspettare le prove di questo genocidio ma le prove stanno arrivando. FAUCI EXPOSED BY 17 STATE ATTORNEYS GENERAL FOR CRIMES AGAINST HUMANITY. by Agostino Conte It’s Happening Seventeen state attorneys general are moving against Fauci, armed with evidence that he engineered COVID-19, lied to Congress, and helped the CCP unleash a bioweapon on the world. This is a war, not just against one man, but against the entire machine he represents. Fauci wasn’t “cheating.” He was executing a decades-long plan of psychological warfare, population control, and biological subjugation of the people. Biden tried to protect him. In an act of desperation, he issued a preemptive and full pardon before the trials could begin. That alone proves it: Fauci was guilty, and the deep state knew it. But state-level charges cannot be pardoned. The attorneys general are breaking through the protective wall, ready to destroy this monster. FAUCI RUN THE ENTIRE OPERATION COVID wasn’t an accident. It was a planned operation. Fauci was funding gain-of-function bioweapons research in secret US-funded labs around the world. Ukraine. China. And more. He wasn’t alone. NIH, CDC, WHO… they were all in on it. Years before COVID, Fauci helped draft the entire project. Event 201 (October 2019): A simulation of the pandemic. Prediction for 2017: Fauci promised a surprise outbreak under Trump. Rockefeller Lockstep Plan (2010): A pre-written strategy for a pandemic-fueled dictatorship. Fauci never “reacted” to a crisis. He orchestrated it. HE LIED. HE COVERED UP. HE KILLED MILLIONS. Fauci led the campaign to silence the lab leak theory. He weaponized scientific journals, bribed the media, and used leaked emails to hide the truth. He blocked ivermectin and hydroxychloroquine, allowing mass deaths to boost vaccine sales. This was murder through politics. VACCINES WERE A CONTROL NET, NOT A CURE The shots were not medicine, they were weapons. Created under military contract, the mRNA technology was designed to genetically modify the population. Mass death spikes. Cardiac arrests. Immune systems collapsed. All covered up by the very media he controlled. FAUCI = BIOLOGICAL WAR CRIMINAL He forced an experimental substance on billions of people. This was not incompetence, it was intentional genocide. And now the United States is fighting back. With consequences also for those who supported him in Europe. State attorneys general are filing charges of conspiracy, conspiracy, perjury and crimes against humanity. Biden's fake pardon is useless in this case. People are tired of waiting for evidence of this genocide but the evidence is coming
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  • BENE AVANTI COSÌ se quei venduti di "The Lancet" attaccano siamo sulla strada giusta!

    "American chaos", l'allarme di The Lancet sull'attacco "indiscriminato" di Trump a salute e ricerca - Il Fatto Quotidiano
    "Non sono preoccupazioni astratte. Sono stati licenziati operatori sanitari, hanno chiuso cliniche e i pazienti sono stati colpiti"
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/02/14/american-chaos-lallarme-di-the-lancet-sullattacco-indiscriminato-di-trump-a-salute-e-ricerca/7877817/

    VI SBLOCCO un RICORDO del 2020.
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/06/04/coronavirus-the-lancet-avvia-uninchiesta-sullo-studio-che-bocciava-lidrossiclorochina-preoccupati-gravi-questioni-scientifiche-sono-state-portate-alla-nostra-attenzione/5824478/
    BENE AVANTI COSÌ se quei venduti di "The Lancet" attaccano siamo sulla strada giusta! "American chaos", l'allarme di The Lancet sull'attacco "indiscriminato" di Trump a salute e ricerca - Il Fatto Quotidiano "Non sono preoccupazioni astratte. Sono stati licenziati operatori sanitari, hanno chiuso cliniche e i pazienti sono stati colpiti" https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/02/14/american-chaos-lallarme-di-the-lancet-sullattacco-indiscriminato-di-trump-a-salute-e-ricerca/7877817/ VI SBLOCCO un RICORDO del 2020. https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/06/04/coronavirus-the-lancet-avvia-uninchiesta-sullo-studio-che-bocciava-lidrossiclorochina-preoccupati-gravi-questioni-scientifiche-sono-state-portate-alla-nostra-attenzione/5824478/
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    "American chaos", l'allarme di The Lancet sull'attacco "indiscriminato" di Trump a salute e ricerca - Il Fatto Quotidiano
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  • Abbiamo sentito tutti le dichiarazioni di Roberto Speranza, Ministro della Sanità all'epoca della pandemia, che in questi giorni ha detto che "il protocollo Tachipirina e Vigile Attesa è un'invenzione dei "No Vax".

    Nella seconda parte di questo video (che mostra anche questa dichiarazione) la pensava diversamente.

    Ma soprattutto andiamo a vedere gli atti ufficiali. A pagina 10 della Circolare del Ministero della Salute (quella inserita anche nel video), avente per oggetto "Gestione domiciliare dei pazienti con infezione da SARS-CoV-2" e datata 30/11/2020, si legge:

    In linea generale, per soggetti con queste caratteristiche cliniche non è indicata alcuna terapia al di fuori di una eventuale terapia sintomatica di supporto.

    In particolare, nei soggetti a domicilio asintomatici o paucisintomatici, sulla base delle informazioni e dei dati attualmente disponibili, si forniscono le seguenti indicazioni di gestione clinica:

    • vigile attesa;
    • misurazione periodica della saturazione dell’ossigeno tramite pulsossimetria;
    • trattamenti sintomatici (ad esempio paracetamolo);
    • appropriate idratazione e nutrizione;
    • non modificare terapie croniche in atto per altre patologie (es. terapie antiipertensive, ipolipemizzanti, anticoagulanti o antiaggreganti), in quanto si rischierebbe di provocare aggravamenti di condizioni preesistenti;
    • i soggetti in trattamento immunosoppressivo cronico in ragione di un precedente trapianto di organo solido piuttosto che per malattie a patogenesi immunomediata, potranno proseguire il trattamento farmacologico in corso a meno di diversa indicazione da parte dello specialista curante;
    • non utilizzare routinariamente corticosteroidi;
    • l’uso dei corticosteroidi è raccomandato nei soggetti con malattia COVID-19 grave che necessitano di supplementazione di ossigeno. L’impiego di tali farmaci a domicilio può essere considerato solo in quei pazienti il cui quadro clinico non migliora entro le 72 ore, in presenza di un peggioramento dei parametri pulsossimetrici che richieda l’ossigenoterapia;
    • non utilizzare eparina. L’uso di tale farmaco è indicato solo nei soggetti immobilizzati per l’infezione in atto;
    • non utilizzare antibiotici. Il loro eventuale uso è da riservare solo in presenza di sintomatologia febbrile persistente per oltre 72 ore o ogni qualvolta in cui il quadro clinico ponga il fondato sospetto di una sovrapposizione batterica, o, infine, quando l’infezione batterica è dimostrata da un esame microbiologico;
    • non utilizzare idrossiclorochina la cui efficacia non è stata confermata in nessuno degli studi clinici controllati fino ad ora condotti;
    • non somministrare farmaci mediante aerosol se in isolamento con altri conviventi per il rischio di diffusione del virus nell’ambiente.

    Non esistono, ad oggi, evidenze solide e incontrovertibili (ovvero derivanti da studi clinici controllati) di efficacia di supplementi vitaminici e integratori alimentari (ad esempio vitamine, inclusa vitamina D, lattoferrina, quercitina), il cui utilizzo per questa indicazione non è, quindi, raccomandato.

    Per una più completa valutazione delle diverse categorie di farmaci da utilizzare nelle diverse fasi della malattia in relazione alle prove di efficacia disponibili, si fornisce di seguito una panoramica generale delle linee di indirizzo AIFA sulle principali categorie di farmaci. Le raccomandazioni fornite riflettono la letteratura e le indicazioni esistenti. Si basano anche sulle Schede Informative AIFA che sono aggiornate in relazione alla rapida evoluzione delle evidenze scientifiche (https://www.aifa.gov.it/aggiornamento-sui-farmaci-utilizzabili-per-il-trattamento-della-malattiacovid19).
    #vannifrajese #giovannifrajese #piccolelucinelbuio #frajeseofficial #bugie #robertosperanza #protocollo #tachipirinaevigileattesa #circolare

    Fonte:
    https://t.me/vannifrajeseofficial
    ✅ Abbiamo sentito tutti le dichiarazioni di Roberto Speranza, Ministro della Sanità all'epoca della pandemia, che in questi giorni ha detto che "il protocollo Tachipirina e Vigile Attesa è un'invenzione dei "No Vax". ▶️ Nella seconda parte di questo video (che mostra anche questa dichiarazione) la pensava diversamente. 📝 Ma soprattutto andiamo a vedere gli atti ufficiali. A pagina 10 della Circolare del Ministero della Salute (quella inserita anche nel video), avente per oggetto "Gestione domiciliare dei pazienti con infezione da SARS-CoV-2" e datata 30/11/2020, si legge: In linea generale, per soggetti con queste caratteristiche cliniche non è indicata alcuna terapia al di fuori di una eventuale terapia sintomatica di supporto. In particolare, nei soggetti a domicilio asintomatici o paucisintomatici, sulla base delle informazioni e dei dati attualmente disponibili, si forniscono le seguenti indicazioni di gestione clinica: • vigile attesa; • misurazione periodica della saturazione dell’ossigeno tramite pulsossimetria; • trattamenti sintomatici (ad esempio paracetamolo); • appropriate idratazione e nutrizione; • non modificare terapie croniche in atto per altre patologie (es. terapie antiipertensive, ipolipemizzanti, anticoagulanti o antiaggreganti), in quanto si rischierebbe di provocare aggravamenti di condizioni preesistenti; • i soggetti in trattamento immunosoppressivo cronico in ragione di un precedente trapianto di organo solido piuttosto che per malattie a patogenesi immunomediata, potranno proseguire il trattamento farmacologico in corso a meno di diversa indicazione da parte dello specialista curante; • non utilizzare routinariamente corticosteroidi; • l’uso dei corticosteroidi è raccomandato nei soggetti con malattia COVID-19 grave che necessitano di supplementazione di ossigeno. L’impiego di tali farmaci a domicilio può essere considerato solo in quei pazienti il cui quadro clinico non migliora entro le 72 ore, in presenza di un peggioramento dei parametri pulsossimetrici che richieda l’ossigenoterapia; • non utilizzare eparina. L’uso di tale farmaco è indicato solo nei soggetti immobilizzati per l’infezione in atto; • non utilizzare antibiotici. Il loro eventuale uso è da riservare solo in presenza di sintomatologia febbrile persistente per oltre 72 ore o ogni qualvolta in cui il quadro clinico ponga il fondato sospetto di una sovrapposizione batterica, o, infine, quando l’infezione batterica è dimostrata da un esame microbiologico; • non utilizzare idrossiclorochina la cui efficacia non è stata confermata in nessuno degli studi clinici controllati fino ad ora condotti; • non somministrare farmaci mediante aerosol se in isolamento con altri conviventi per il rischio di diffusione del virus nell’ambiente. Non esistono, ad oggi, evidenze solide e incontrovertibili (ovvero derivanti da studi clinici controllati) di efficacia di supplementi vitaminici e integratori alimentari (ad esempio vitamine, inclusa vitamina D, lattoferrina, quercitina), il cui utilizzo per questa indicazione non è, quindi, raccomandato. Per una più completa valutazione delle diverse categorie di farmaci da utilizzare nelle diverse fasi della malattia in relazione alle prove di efficacia disponibili, si fornisce di seguito una panoramica generale delle linee di indirizzo AIFA sulle principali categorie di farmaci. Le raccomandazioni fornite riflettono la letteratura e le indicazioni esistenti. Si basano anche sulle Schede Informative AIFA che sono aggiornate in relazione alla rapida evoluzione delle evidenze scientifiche (https://www.aifa.gov.it/aggiornamento-sui-farmaci-utilizzabili-per-il-trattamento-della-malattiacovid19). #vannifrajese #giovannifrajese #piccolelucinelbuio #frajeseofficial #bugie #robertosperanza #protocollo #tachipirinaevigileattesa #circolare Fonte: https://t.me/vannifrajeseofficial
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  • Per aver curato 30.000 francesi affetti da Covid con l'idrossiclorochina, Didier Raoult è interdetto dall'esercizio della professione medica per 2 anni

    In primo grado, Didier Raoult ha ricevuto un semplice rimprovero per aver elogiato questa cura contro il Covid “senza dati scientifici accertati”. La nuova decisione è molto più severa.

    Didier Raoult è infatti interdetto dall'esercizio della professione medica per 2 anni a partire dal 1° febbraio, secondo la decisione presa in appello dalla Camera disciplinare nazionale.

    L'ex dirigente dell'IHU di Marsiglia è accusato di aver violato numerosi articoli del codice di sanità pubblica. E innanzitutto per aver promosso l’idrossiclorochina come cura contro il Covid… anche se la comunità scientifica non lo consigliava, per mancanza di dati concreti.

    Didier Raoult “non ha basato le sue posizioni pubbliche su dati confermati, non ha usato cautela e ha promosso un trattamento non sufficientemente provato”

    D’altro canto non ha causato “rischio ingiustificato” ai pazienti ai quali ha prescritto l’idrossiclorochina perché “ha consapevolmente escluso dal trattamento coloro che presentavano i fattori di rischio più elevati”, ritiene il presidente della Camera disciplinare nazionale.

    Resta il fatto che il medico viene additato per non aver chiesto il via libera alle autorità sanitarie per realizzare uno studio clinico del genere, definito “selvaggio” dai critici, su circa 30.000 pazienti.

    Didier Raoult viene sanzionato anche per non confraternita. Ha fatto “commenti che vanno oltre la libertà di espressione”, come quando ha accusato un altro praticante di aver “condotto test in cui sono morti bambini”.

    Mettendo in discussione vaccinazioni e confinamenti diffusi, ha anche “danneggiato, con osservazioni prive di peso, delle misure adottate dalle autorità sanitarie ai fini della tutela della salute pubblica”.

    Fonte: https://t.me/lanuovanormalita
    Per aver curato 30.000 francesi affetti da Covid con l'idrossiclorochina, Didier Raoult è interdetto dall'esercizio della professione medica per 2 anni In primo grado, Didier Raoult ha ricevuto un semplice rimprovero per aver elogiato questa cura contro il Covid “senza dati scientifici accertati”. La nuova decisione è molto più severa. Didier Raoult è infatti interdetto dall'esercizio della professione medica per 2 anni a partire dal 1° febbraio, secondo la decisione presa in appello dalla Camera disciplinare nazionale. L'ex dirigente dell'IHU di Marsiglia è accusato di aver violato numerosi articoli del codice di sanità pubblica. E innanzitutto per aver promosso l’idrossiclorochina come cura contro il Covid… anche se la comunità scientifica non lo consigliava, per mancanza di dati concreti. Didier Raoult “non ha basato le sue posizioni pubbliche su dati confermati, non ha usato cautela e ha promosso un trattamento non sufficientemente provato” D’altro canto non ha causato “rischio ingiustificato” ai pazienti ai quali ha prescritto l’idrossiclorochina perché “ha consapevolmente escluso dal trattamento coloro che presentavano i fattori di rischio più elevati”, ritiene il presidente della Camera disciplinare nazionale. Resta il fatto che il medico viene additato per non aver chiesto il via libera alle autorità sanitarie per realizzare uno studio clinico del genere, definito “selvaggio” dai critici, su circa 30.000 pazienti. Didier Raoult viene sanzionato anche per non confraternita. Ha fatto “commenti che vanno oltre la libertà di espressione”, come quando ha accusato un altro praticante di aver “condotto test in cui sono morti bambini”. Mettendo in discussione vaccinazioni e confinamenti diffusi, ha anche “danneggiato, con osservazioni prive di peso, delle misure adottate dalle autorità sanitarie ai fini della tutela della salute pubblica”. Fonte: https://t.me/lanuovanormalita
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  • ECCO IL LIVELLO DI LIBERTA' DI STAMPA IN ITALIA
    Il presidente di un organo Statale (l'AIFA), parla nel principale canale di Stato, RaiUno.
    Nessuno, ma proprio nessuno, NEANCHE LA CONTROINFORMAZIONEriporterà la notizia.

    Bombe di Giorgio Palù

    "Non serviva certo Tachipirina e Vigile Attesa".

    "Studi clinici comparsi su importanti riviste negavano l'efficacia di un farmaco già dimostrato molto attivo nei confronti di precursori del Sars-Cov-2 tipo Sars-Cov-1 e Mers".

    Il Presidente dell'AIFA Giorgio Palù, è ospite da Bruno Vespa. Sebbene Vespa neanche si sogni di chiedergli qualcosa sulle mail AIFA, Palù riesce a piazzare due bombe atomiche di quelle più negazioniste degli ultimi
    3 anni, che mettono fine ufficialmente all'era della demonizzazione della idrossiclorochina e dell'esaltazione della "Tachipirina e Vigile Attesa".

    TV e giornali zitti... Vaglielo a spiegare ai parenti delle "vittime del Covid" che potevano salvarli tutti.
    🚫ECCO IL LIVELLO DI LIBERTA' DI STAMPA IN ITALIA🚫 Il presidente di un organo Statale (l'AIFA), parla nel principale canale di Stato, RaiUno. Nessuno, ma proprio nessuno, NEANCHE LA CONTROINFORMAZIONEriporterà la notizia. ⚠️Bombe di Giorgio Palù⚠️ ‼️"Non serviva certo Tachipirina e Vigile Attesa".‼️ ‼️"Studi clinici comparsi su importanti riviste negavano l'efficacia di un farmaco già dimostrato molto attivo nei confronti di precursori del Sars-Cov-2 tipo Sars-Cov-1 e Mers".‼️ Il Presidente dell'AIFA Giorgio Palù, è ospite da Bruno Vespa. Sebbene Vespa neanche si sogni di chiedergli qualcosa sulle mail AIFA, Palù riesce a piazzare due bombe atomiche di quelle più negazioniste degli ultimi 3 anni, che mettono fine ufficialmente all'era della demonizzazione della idrossiclorochina e dell'esaltazione della "Tachipirina e Vigile Attesa". TV e giornali zitti... Vaglielo a spiegare ai parenti delle "vittime del Covid" che potevano salvarli tutti.
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  • Lettera aperta al Ministro della Salute Schillaci [Dott. Massimo Citro Della Riva]

    Riprese effettuate direttamente nello studio del Dott. Massimo Citro.
    In pochi minuti il Dott. Citro si rivolge all’On. Schillaci vista la mancata risposta ad una prima lettera a cui il Ministro non ha risposto.
    Qui di seguito riportiamo il testo integrale della missiva i cui punti salienti sono:

    1- Massimo Citro si fa portavoce di migliaia di altri colleghi medici;
    2- l’enorme errore di aver seguito i protocolli che non hanno permesso di curare gli infettati da SARS-CoV-2;
    3- la vigile attesa è stata, è OMISSIONE DI SOCCORSO;
    4- le cure contro la Covid-19 sono sempre esistite (da 17 anni a questa parte, sin dalla prima SARS);
    5- i SARS-CoV hanno sempre creato tromboembolia eppure l’eparina non è stata usata nelle terapie domiciliari;
    6- bisognava usare subito il cortisone;
    7- la Covid-19 è sempre stata perfettamente curabile;
    8- l’idrossiclorochina e il plasma iperimmune sono sempre stati osteggiati;
    9- migliaia di pazienti sono stati uccisi o sono stati lasciati morire;
    10- l’antigene prodotto dai “vaccini” sperimentali anti Covid-19 non viene attenuato;
    11- l’antigene non è stato reso incapace di nuocere;
    12- i “vaccini” sperimentali anti Covid-19 NON dovevano essere chiamati “vaccini” ma PERICOLOSE ARMI BIOLOGICHE;
    13- dobbiamo ammettere che è stato un errore somministrare questi “vaccini” sperimentali (che sono in realtà dei VELENI);
    14- la Covid-19 non necessitava di ALCUN “vaccino” perché ha una letalità sotto l’ 1%;
    15- migliaia di colleghi sono consapevoli degli errori ma non hanno il coraggio di farsi avanti perché tenuti sotto scacco da minacce e ricatti;
    16- le migliaia di medici di cui si fa portavoce il Dott. Massimo Citro chiedono che venga fermata SUBITO la campagna vaccinale anti Covid-19;
    17- la classe medica ha la NECESSITA’ di riscattarsi e ritornare a unirsi assieme;
    18- l’On. Schillaci deve esercitare tutto il proprio potere per fare in modo che l’Italia rifiuti e resti fuori dall’imposizione vaccinale prospettata dall’OMS;
    19- l’OMS è un’organizzazione privata che fa il bene dei privati NON DELL’UMANITA’;
    20- si vuole una medicina che NON SIA ASSERVITA agli INTERESSI PRIVATI ma al servizio della gente, dei malati e di chi soffre.

    https://rumble.com/v45n8yx-bozza-2-lettera-aperta-al-ministro-della-salute-schillaci.html

    LETTERA INTEGRALE:

    On. Ministro Schillaci, preg.mo Collega, è col massimo rispetto e profonda stima che mi rivolgo a Lei, rendendomi portavoce di migliaia di altri nostri Colleghi. In questi anni di epidemia noi medici abbiamo commesso gravi errori che sarebbe il momento di riconoscere e sanare e per questo confidiamo in Lei.
    Abbiamo tollerato che qualcuno imponesse di non curare gli infettati da SARS-CoV-2 abbandonandoli nelle loro abitazioni senza assistenza e abbiamo preferito non pensare che la “vigile attesa” è omissione di soccorso e contravviene il nostro codice deontologico. Non abbiamo reagito quando si diffondeva la diceria che la CoViD-19 non si potesse curare, pur sapendo che le terapie esistevano fin dalla prima SARS ed erano in letteratura da diciassette anni. Era scritto anche che i SARS-CoV producono sempre tromboembolie, eppure non abbiamo inserito l’uso precoce dell’eparina nelle terapie domiciliari, confinandola invece nel protocollo della prevenzione per gli allettati. Non abbiamo somministrato subito il cortisone per prevenire e curare la tempesta citochinica, poiché il protocollo lo sconsigliava nei primi tre giorni. Eppure sapevamo che la CoViD-19 è perfettamente curabile proprio se trattata nei primi tre giorni. La letteratura medico scientifica della prima SARS riportava l’efficacia dell’idrossiclorochina e i cinesi stessi nel gennaio 2020 dichiararono che la cura indicata era idrossiclorochina e plasma iperimmune. Eppure queste due terapie sono state osteggiate in tutti i modi. Perfino gli antinfiammatori, che l’Istituto “Mario Negri” suggeriva come cura, sono stati dimenticati e non abbiamo avuto il coraggio di opporci al mantra del “non esistono cure e solo il vaccino vi salverà”.

    Abbiamo accettato che i “protocolli” indicassero come unica terapia il paracetamolo, quando noi medici sappiamo che l’antipiretico è controindicato in questi casi e che tale farmaco antagonizza il glutatione ridotto, aggravando l’infezione e affrettando l’evoluzione verso la forma severa e l’ospedalizzazione. Un errore inammissibile da parte della classe medica, un errore grave che è costato la vita a migliaia di pazienti. Li abbiamo uccisi o li abbiamo lasciati morire.

    Quando l’industria è intervenuta con l’innovativa e sperimentale tecnologia di vaccini genici, affascinati dalla novità, c’è voluto tempo per accorgerci che l’antigene prodotto non viene attenuato, non è stato reso incapace di nuocere, e che quindi stavamo inoculando dispositivi che fanno produrre una potente tossina senza la minima attenuazione. Così abbiamo ucciso altre persone trasgredendo il principio di precauzione e noi medici non dovevamo chiamare vaccini queste pericolose armi biologiche. È giunto il momento di ammettere e di dichiarare apertamente che è stato un errore inoculare un tale veleno e che un’infezione curabile e a così bassa letalità non necessiterebbe comunque di alcun vaccino.

    On. Ministro, in Italia ci sono migliaia e migliaia di Colleghi consapevoli degli errori commessi dalla nostra categoria, che non hanno il coraggio di esprimere il dissenso poiché tenuti sotto scacco dalle minacce e dal ricatto. I mille firmatari delle Cinquanta domande che Le abbiamo inviato sono soltanto una piccola avanguardia di una moltitudine di medici che credono ancora nella Medicina e Le chiedono di fermare subito le campagne “vaccinali” di farmaci che non possono essere considerati vaccini. Noi crediamo in una classe medica unita che, sotto la Sua preziosa guida, possa in qualche modo riscattarsi ammettendo gli errori, affinché non debbano mai più ripetersi. Le chiediamo infine di esercitare tutto il Suo potere in modo che la nostra Nazione rifiuti e resti fuori dall’imposizione vaccinale prospettata dall’OMS, un’organizzazione privata, ormai del tutto in mano all’industria, che fa il bene di certi privati ma non dell’umanità.

    On. Ministro, ci aiuti a riscattare la classe medica e a unirla, poiché le divisioni fanno male a tutti. Vogliamo una Medicina non più asservita a interessi privati, ma al servizio della gente, dei malati, di chi soffre, così com’è sempre stato nei 2400 anni di storia. La base della Medicina è il buon senso: recuperiamolo insieme alla libertà e all’indipendenza da interessi di altro genere.


    Le sono grato per la cortese attenzione e per quanto potrà fare per noi medici e per i nostri pazienti.
    Massimo Citro.

    Ho inviato questa lettera mesi fa.
    Lei, Ministro, non ha mai risposto.
    Lettera aperta al Ministro della Salute Schillaci [Dott. Massimo Citro Della Riva] Riprese effettuate direttamente nello studio del Dott. Massimo Citro. In pochi minuti il Dott. Citro si rivolge all’On. Schillaci vista la mancata risposta ad una prima lettera a cui il Ministro non ha risposto. Qui di seguito riportiamo il testo integrale della missiva i cui punti salienti sono: 1- Massimo Citro si fa portavoce di migliaia di altri colleghi medici; 2- l’enorme errore di aver seguito i protocolli che non hanno permesso di curare gli infettati da SARS-CoV-2; 3- la vigile attesa è stata, è OMISSIONE DI SOCCORSO; 4- le cure contro la Covid-19 sono sempre esistite (da 17 anni a questa parte, sin dalla prima SARS); 5- i SARS-CoV hanno sempre creato tromboembolia eppure l’eparina non è stata usata nelle terapie domiciliari; 6- bisognava usare subito il cortisone; 7- la Covid-19 è sempre stata perfettamente curabile; 8- l’idrossiclorochina e il plasma iperimmune sono sempre stati osteggiati; 9- migliaia di pazienti sono stati uccisi o sono stati lasciati morire; 10- l’antigene prodotto dai “vaccini” sperimentali anti Covid-19 non viene attenuato; 11- l’antigene non è stato reso incapace di nuocere; 12- i “vaccini” sperimentali anti Covid-19 NON dovevano essere chiamati “vaccini” ma PERICOLOSE ARMI BIOLOGICHE; 13- dobbiamo ammettere che è stato un errore somministrare questi “vaccini” sperimentali (che sono in realtà dei VELENI); 14- la Covid-19 non necessitava di ALCUN “vaccino” perché ha una letalità sotto l’ 1%; 15- migliaia di colleghi sono consapevoli degli errori ma non hanno il coraggio di farsi avanti perché tenuti sotto scacco da minacce e ricatti; 16- le migliaia di medici di cui si fa portavoce il Dott. Massimo Citro chiedono che venga fermata SUBITO la campagna vaccinale anti Covid-19; 17- la classe medica ha la NECESSITA’ di riscattarsi e ritornare a unirsi assieme; 18- l’On. Schillaci deve esercitare tutto il proprio potere per fare in modo che l’Italia rifiuti e resti fuori dall’imposizione vaccinale prospettata dall’OMS; 19- l’OMS è un’organizzazione privata che fa il bene dei privati NON DELL’UMANITA’; 20- si vuole una medicina che NON SIA ASSERVITA agli INTERESSI PRIVATI ma al servizio della gente, dei malati e di chi soffre. https://rumble.com/v45n8yx-bozza-2-lettera-aperta-al-ministro-della-salute-schillaci.html LETTERA INTEGRALE: On. Ministro Schillaci, preg.mo Collega, è col massimo rispetto e profonda stima che mi rivolgo a Lei, rendendomi portavoce di migliaia di altri nostri Colleghi. In questi anni di epidemia noi medici abbiamo commesso gravi errori che sarebbe il momento di riconoscere e sanare e per questo confidiamo in Lei. Abbiamo tollerato che qualcuno imponesse di non curare gli infettati da SARS-CoV-2 abbandonandoli nelle loro abitazioni senza assistenza e abbiamo preferito non pensare che la “vigile attesa” è omissione di soccorso e contravviene il nostro codice deontologico. Non abbiamo reagito quando si diffondeva la diceria che la CoViD-19 non si potesse curare, pur sapendo che le terapie esistevano fin dalla prima SARS ed erano in letteratura da diciassette anni. Era scritto anche che i SARS-CoV producono sempre tromboembolie, eppure non abbiamo inserito l’uso precoce dell’eparina nelle terapie domiciliari, confinandola invece nel protocollo della prevenzione per gli allettati. Non abbiamo somministrato subito il cortisone per prevenire e curare la tempesta citochinica, poiché il protocollo lo sconsigliava nei primi tre giorni. Eppure sapevamo che la CoViD-19 è perfettamente curabile proprio se trattata nei primi tre giorni. La letteratura medico scientifica della prima SARS riportava l’efficacia dell’idrossiclorochina e i cinesi stessi nel gennaio 2020 dichiararono che la cura indicata era idrossiclorochina e plasma iperimmune. Eppure queste due terapie sono state osteggiate in tutti i modi. Perfino gli antinfiammatori, che l’Istituto “Mario Negri” suggeriva come cura, sono stati dimenticati e non abbiamo avuto il coraggio di opporci al mantra del “non esistono cure e solo il vaccino vi salverà”. Abbiamo accettato che i “protocolli” indicassero come unica terapia il paracetamolo, quando noi medici sappiamo che l’antipiretico è controindicato in questi casi e che tale farmaco antagonizza il glutatione ridotto, aggravando l’infezione e affrettando l’evoluzione verso la forma severa e l’ospedalizzazione. Un errore inammissibile da parte della classe medica, un errore grave che è costato la vita a migliaia di pazienti. Li abbiamo uccisi o li abbiamo lasciati morire. Quando l’industria è intervenuta con l’innovativa e sperimentale tecnologia di vaccini genici, affascinati dalla novità, c’è voluto tempo per accorgerci che l’antigene prodotto non viene attenuato, non è stato reso incapace di nuocere, e che quindi stavamo inoculando dispositivi che fanno produrre una potente tossina senza la minima attenuazione. Così abbiamo ucciso altre persone trasgredendo il principio di precauzione e noi medici non dovevamo chiamare vaccini queste pericolose armi biologiche. È giunto il momento di ammettere e di dichiarare apertamente che è stato un errore inoculare un tale veleno e che un’infezione curabile e a così bassa letalità non necessiterebbe comunque di alcun vaccino. On. Ministro, in Italia ci sono migliaia e migliaia di Colleghi consapevoli degli errori commessi dalla nostra categoria, che non hanno il coraggio di esprimere il dissenso poiché tenuti sotto scacco dalle minacce e dal ricatto. I mille firmatari delle Cinquanta domande che Le abbiamo inviato sono soltanto una piccola avanguardia di una moltitudine di medici che credono ancora nella Medicina e Le chiedono di fermare subito le campagne “vaccinali” di farmaci che non possono essere considerati vaccini. Noi crediamo in una classe medica unita che, sotto la Sua preziosa guida, possa in qualche modo riscattarsi ammettendo gli errori, affinché non debbano mai più ripetersi. Le chiediamo infine di esercitare tutto il Suo potere in modo che la nostra Nazione rifiuti e resti fuori dall’imposizione vaccinale prospettata dall’OMS, un’organizzazione privata, ormai del tutto in mano all’industria, che fa il bene di certi privati ma non dell’umanità. On. Ministro, ci aiuti a riscattare la classe medica e a unirla, poiché le divisioni fanno male a tutti. Vogliamo una Medicina non più asservita a interessi privati, ma al servizio della gente, dei malati, di chi soffre, così com’è sempre stato nei 2400 anni di storia. La base della Medicina è il buon senso: recuperiamolo insieme alla libertà e all’indipendenza da interessi di altro genere. Le sono grato per la cortese attenzione e per quanto potrà fare per noi medici e per i nostri pazienti. Massimo Citro. Ho inviato questa lettera mesi fa. Lei, Ministro, non ha mai risposto.
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