• Caro ministro Tajani, crede davvero che finora l’Italia su Gaza sia stata dalla parte giusta della storia?

    In questi giorni gira in rete un video del Ministro Antonio Tajani, che durante un comizio elettorale nelle Marche precisa “(…) noi sul genocidio (pausa), su tutto ciò che accade a Gaza non abbiamo nessuna responsabilità. Stiamo difendendo il diritto del popolo palestinese a rimanere dov’è (…) ad avere uno stato. Non siamo complici di nessun… omicidio, di nessun genocidio, di nessun crimine”.

    Chissà cosa avrà pensato il Ministro in quella breve pausa dopo aver pronunciato la parola genocidio, purtroppo la regia non ci fa neanche vedere il suo volto. Ma ormai la frittata era fatta. Con questo discorso è caduta infatti tutta la narrazione italiana alimentata in questi due anni guerra dai due vicepremier Tajani e Salvini, così come dalla Presidente, Giorgia Meloni. Un racconto pubblico in cui prima si è supportata l’azione militare israeliana, poi la si è giustificata rimanendo silenti sulle atrocità e si è negato i crimini commessi a Gaza, arrivando solo negli ultimi mesi ad avanzare qualche critica di fronte all’evidenza delle immagini, delle testimonianze e alle proteste sempre crescenti dell’opinione pubblica.

    Finalmente è quindi caduta la maschera. Ministro Tajani, Lei pronunciando quella parola ha automaticamente riconosciuto tutta una serie di obblighi che il nostro Paese almeno dal 26 gennaio 2024 non sta rispettando. È utile ricordarli perché, nel rispetto del diritto internazionale, l’Italia era tenuta a:

    – interrompere qualunque fornitura di armi, componenti d’arma, tecnologie e servizi militari a Israele;
    – rivedere le proprie relazioni economiche, politiche, accademiche, sociali e culturali con Israele, interrompendo immediatamente qualunque rapporto che potesse rafforzare o giustificare la commissione di gravi violazioni del diritto internazionale o ostacolare l’esercizio del diritto di autodeterminazione del popolo palestinese;
    – astenersi dall’intrattenere con Israele qualunque relazione economica o commerciale che riguardasse il Territorio palestinese occupato, che potesse in qualunque modo supportare la presenza illegale di Israele;
    – adottare provvedimenti adeguati per impedire che cittadini italiani e imprese presenti in Italia intrattenessero relazioni commerciali o di investimento, che potessero contribuire a consolidare l’occupazione illegale di Israele dei territori palestinesi;
    – attivarsi per chiedere e ottenere la sospensione dell’Accordo di associazione tra Ue e Israele, che dovrebbe essere basato sul rispetto dei diritti umani e dei valori democratici;
    – sostenere a livello internazionale qualunque iniziativa politica volta a fare pressione su Israele, con l’obiettivo di indurlo a desistere dalla commissione dei gravi crimini di cui si è reso responsabile;
    – collaborare in modo proattivo e tempestivo con altri Stati e organismi internazionali, come la Corte Penale internazionale, che hanno intrapreso indagini e azioni penali su presunti crimini di diritto internazionale commessi a Gaza o in Israele.
    – valutare, anche in sede europea, l’adozione di misure restrittive contro la leadership militare e politica israeliana (come il congelamento dei beni e il travel ban) analoghe a quelle che sono state adottate contro la Russia e l’establishment russo, a seguito dell’illecita invasione dell’Ucraina.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/09/19/genocidio-gaza-tajani-responsabilita-italia-notizie/8132596/
    Caro ministro Tajani, crede davvero che finora l’Italia su Gaza sia stata dalla parte giusta della storia? In questi giorni gira in rete un video del Ministro Antonio Tajani, che durante un comizio elettorale nelle Marche precisa “(…) noi sul genocidio (pausa), su tutto ciò che accade a Gaza non abbiamo nessuna responsabilità. Stiamo difendendo il diritto del popolo palestinese a rimanere dov’è (…) ad avere uno stato. Non siamo complici di nessun… omicidio, di nessun genocidio, di nessun crimine”. Chissà cosa avrà pensato il Ministro in quella breve pausa dopo aver pronunciato la parola genocidio, purtroppo la regia non ci fa neanche vedere il suo volto. Ma ormai la frittata era fatta. Con questo discorso è caduta infatti tutta la narrazione italiana alimentata in questi due anni guerra dai due vicepremier Tajani e Salvini, così come dalla Presidente, Giorgia Meloni. Un racconto pubblico in cui prima si è supportata l’azione militare israeliana, poi la si è giustificata rimanendo silenti sulle atrocità e si è negato i crimini commessi a Gaza, arrivando solo negli ultimi mesi ad avanzare qualche critica di fronte all’evidenza delle immagini, delle testimonianze e alle proteste sempre crescenti dell’opinione pubblica. Finalmente è quindi caduta la maschera. Ministro Tajani, Lei pronunciando quella parola ha automaticamente riconosciuto tutta una serie di obblighi che il nostro Paese almeno dal 26 gennaio 2024 non sta rispettando. È utile ricordarli perché, nel rispetto del diritto internazionale, l’Italia era tenuta a: – interrompere qualunque fornitura di armi, componenti d’arma, tecnologie e servizi militari a Israele; – rivedere le proprie relazioni economiche, politiche, accademiche, sociali e culturali con Israele, interrompendo immediatamente qualunque rapporto che potesse rafforzare o giustificare la commissione di gravi violazioni del diritto internazionale o ostacolare l’esercizio del diritto di autodeterminazione del popolo palestinese; – astenersi dall’intrattenere con Israele qualunque relazione economica o commerciale che riguardasse il Territorio palestinese occupato, che potesse in qualunque modo supportare la presenza illegale di Israele; – adottare provvedimenti adeguati per impedire che cittadini italiani e imprese presenti in Italia intrattenessero relazioni commerciali o di investimento, che potessero contribuire a consolidare l’occupazione illegale di Israele dei territori palestinesi; – attivarsi per chiedere e ottenere la sospensione dell’Accordo di associazione tra Ue e Israele, che dovrebbe essere basato sul rispetto dei diritti umani e dei valori democratici; – sostenere a livello internazionale qualunque iniziativa politica volta a fare pressione su Israele, con l’obiettivo di indurlo a desistere dalla commissione dei gravi crimini di cui si è reso responsabile; – collaborare in modo proattivo e tempestivo con altri Stati e organismi internazionali, come la Corte Penale internazionale, che hanno intrapreso indagini e azioni penali su presunti crimini di diritto internazionale commessi a Gaza o in Israele. – valutare, anche in sede europea, l’adozione di misure restrittive contro la leadership militare e politica israeliana (come il congelamento dei beni e il travel ban) analoghe a quelle che sono state adottate contro la Russia e l’establishment russo, a seguito dell’illecita invasione dell’Ucraina. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/09/19/genocidio-gaza-tajani-responsabilita-italia-notizie/8132596/
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    Blog | Tajani ammette il genocidio a Gaza: cosa rischia ora l'Italia?
    Le parole del ministro sul genocidio a Gaza svelano le responsabilità dell'Italia. Ecco cosa dovrebbe fare il governo secondo il diritto internazionale.
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  • SARDEGNA, la MAFIA UCRAINA si prende tutto |L'Inkiesta di Franco #FRACASSI
    escrizione

    Attraverso una complessa sequenza di mosse e una vasta rete dj aziende, l’uomo più ricco di Ucraina sta saccheggiando l’isola per trasformarla in una immensa centrale di produzione di energia e si sta impossessando dei terreni uccidendo le vacche che vi pascolano.

    Se volete saperne di più potete leggere “Ucraina” “Next” o “Biolab”
    L'unico modo per avere i miei libri è scrivendomi all'indirizzo email: francofracassi1@gmail.com
    https://youtu.be/lRm0i0AZvn0?si=ZGyC9Ks-pbhsnMjJ
    SARDEGNA, la MAFIA UCRAINA si prende tutto |L'Inkiesta di Franco #FRACASSI escrizione Attraverso una complessa sequenza di mosse e una vasta rete dj aziende, l’uomo più ricco di Ucraina sta saccheggiando l’isola per trasformarla in una immensa centrale di produzione di energia e si sta impossessando dei terreni uccidendo le vacche che vi pascolano. 📌 Se volete saperne di più potete leggere “Ucraina” “Next” o “Biolab” L'unico modo per avere i miei libri è scrivendomi all'indirizzo email: francofracassi1@gmail.com https://youtu.be/lRm0i0AZvn0?si=ZGyC9Ks-pbhsnMjJ
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  • CON I SOLDI DELL'EUROPA E IL SANGUE DEGLI UCRAINI

    In Ucraina sono in guerra! al Molo Ichnusa festa grande!
    #Sardegna

    A Cagliari l’oligarca che finanzia la guerra, e manda il popolo ucraino al massacro, fa festa!

    Bagordi sul mega yacht di Rinat Akhemetov, il magnate che sta comprando centinaia di ettari in Sardegna per partecipare alla grande speculazione finanziaria- energetica che sta travolgendo della Sardegna!

    Feste e bagordi alla faccia dell’Ucraina e della Sardegna.

    - Mauro Pili su FB.
    CON I SOLDI DELL'EUROPA E IL SANGUE DEGLI UCRAINI 🔴🔴🔴 In Ucraina sono in guerra! al Molo Ichnusa festa grande! #Sardegna 🔴 A Cagliari l’oligarca che finanzia la guerra, e manda il popolo ucraino al massacro, fa festa! 🔴🔴🔴 Bagordi sul mega yacht di Rinat Akhemetov, il magnate che sta comprando centinaia di ettari in Sardegna per partecipare alla grande speculazione finanziaria- energetica che sta travolgendo della Sardegna! 🔴 Feste e bagordi alla faccia dell’Ucraina e della Sardegna. - Mauro Pili su FB.
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  • Wow ! Evviva ! Sììì ! Era ora, meglio tardi che mai: la commissione europea si è risolta, determinante la tenacia, la cocciutaggine della sua presidente e della vicepresidente, ad elaborare delle ponderose sanzioni ad Israele. Sanzioni che contemplano il congelamento di 14 milioni di fondi, la reintroduzione di dazi e delle misure restrittive a due ministri, Ben Gvir e Smotrich, e ai coloni violenti . ( A letto senza cena per almeno tre giorni di fila e per altrettanti giorni provvedere a lavare da sé gli indumenti intimi ) .
    " E che non si dica più che l' UE adotti un doppio standard rispetto al conflitto in Ucraina" : ha sbottato stizzita la presidente della commissione europea.
    La vice presidente Kaja Kallas è decisa, è irremovibile " occorre sfruttare gli strumenti a nostra disposizione per esercitare pressioni su Israele ".
    Le sanzioni debbono ora riscuotere parere favorevole da parte degli Stati membri, in caso contrario...bhe! L' intenzione è stata espressa: certo che infliggere delle così pesanti pressioni su una democrazia, quale è Israele.. onestamente non mi pare un gesto carino...
    Matteo Salvini intervistato dall' emittente televisiva israeliana i24 News ha dichiarato " Israele ha diritto di difendersi ( diritto ? Perché non dire
    " ha il dovere " ...suona meglio ) e di garantirsi un futuro sereno".
    Ad agosto la commissione europea ha proposto di sospendere la partecipazione di Israele al programma Horizon Europe ( programma dell' UE dedicato alla ricerca e sviluppo tecnologico) ma alcuni Paesi membri, per citarne alcuni la Germania, l' Italia e l' Ungheria ( lo Stato che passa per il più del più sovranista) si sono opposti.
    Perché le sanzioni destinate ai summenzionati ministri e ai coloni violenti siano imposte occorrerà il parere favorevole all' unanimità . Il governo italiano saprà dirsi favorevole e l' Ungheria che usò la cortesia di non dare effetto al mandato di arresto a carico del primo ministro israeliano in occasione della sua visita ufficiale sul territorio ungherese, saprà vorrà dirsi favorevole? Si accettano scommesse.
    Comunque, Israele non ha gradito le intenzioni dell' UE .. e così il ministro della difesa ha inviato una letterina a lor signori e signore avvertendoli che " qualsiasi azione contro Israele riceverà una risposta adeguata, speriamo di non dover arrivare a tanto"!
    " Risposta adeguata "...Hanno in serbo di compiere un atto terroristico nel mezzo di una folla di cittadini europei ?
    Un avvertimento che sarà bene non sottostimare; di certo ne hanno la volontà e capacità ...dimostrata in passato.
    A proposito....ma di interrompere le forniture di armi ? Già, non sarebbe molto cortese....eppoi non irritare oltremodo i sionisti....le conseguenze potrebbero risultare assai rovinose.
    Wow ! Evviva ! Sììì ! Era ora, meglio tardi che mai: la commissione europea si è risolta, determinante la tenacia, la cocciutaggine della sua presidente e della vicepresidente, ad elaborare delle ponderose sanzioni ad Israele. Sanzioni che contemplano il congelamento di 14 milioni di fondi, la reintroduzione di dazi e delle misure restrittive a due ministri, Ben Gvir e Smotrich, e ai coloni violenti . ( A letto senza cena per almeno tre giorni di fila e per altrettanti giorni provvedere a lavare da sé gli indumenti intimi ) . " E che non si dica più che l' UE adotti un doppio standard rispetto al conflitto in Ucraina" : ha sbottato stizzita la presidente della commissione europea. La vice presidente Kaja Kallas è decisa, è irremovibile " occorre sfruttare gli strumenti a nostra disposizione per esercitare pressioni su Israele ". Le sanzioni debbono ora riscuotere parere favorevole da parte degli Stati membri, in caso contrario...bhe! L' intenzione è stata espressa: certo che infliggere delle così pesanti pressioni su una democrazia, quale è Israele.. onestamente non mi pare un gesto carino... Matteo Salvini intervistato dall' emittente televisiva israeliana i24 News ha dichiarato " Israele ha diritto di difendersi ( diritto ? Perché non dire " ha il dovere " ...suona meglio ) e di garantirsi un futuro sereno". Ad agosto la commissione europea ha proposto di sospendere la partecipazione di Israele al programma Horizon Europe ( programma dell' UE dedicato alla ricerca e sviluppo tecnologico) ma alcuni Paesi membri, per citarne alcuni la Germania, l' Italia e l' Ungheria ( lo Stato che passa per il più del più sovranista) si sono opposti. Perché le sanzioni destinate ai summenzionati ministri e ai coloni violenti siano imposte occorrerà il parere favorevole all' unanimità . Il governo italiano saprà dirsi favorevole e l' Ungheria che usò la cortesia di non dare effetto al mandato di arresto a carico del primo ministro israeliano in occasione della sua visita ufficiale sul territorio ungherese, saprà vorrà dirsi favorevole? Si accettano scommesse. Comunque, Israele non ha gradito le intenzioni dell' UE .. e così il ministro della difesa ha inviato una letterina a lor signori e signore avvertendoli che " qualsiasi azione contro Israele riceverà una risposta adeguata, speriamo di non dover arrivare a tanto"! " Risposta adeguata "...Hanno in serbo di compiere un atto terroristico nel mezzo di una folla di cittadini europei ? Un avvertimento che sarà bene non sottostimare; di certo ne hanno la volontà e capacità ...dimostrata in passato. A proposito....ma di interrompere le forniture di armi ? Già, non sarebbe molto cortese....eppoi non irritare oltremodo i sionisti....le conseguenze potrebbero risultare assai rovinose.
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  • FINALMENTE QUALCUNO NE PARLA ESPRESSAMENTE. MA COSA ASPETTANO?
    Sanchez chiede l'esclusione di Israele dalle competizioni sportive internazionali
    "Perché espellere la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina e non espellere Israele dopo l’invasione di Gaza?"
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/09/15/sanchez-israele-fuori-competizioni-sportive-notizie/8127877/
    FINALMENTE QUALCUNO NE PARLA ESPRESSAMENTE. MA COSA ASPETTANO? Sanchez chiede l'esclusione di Israele dalle competizioni sportive internazionali "Perché espellere la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina e non espellere Israele dopo l’invasione di Gaza?" https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/09/15/sanchez-israele-fuori-competizioni-sportive-notizie/8127877/
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    Sanchez chiede l'esclusione di Israele dalle competizioni sportive internazionali
    "Perché espellere la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina e non espellere Israele dopo l’invasione di Gaza?"
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  • HANNO TIRATO LA CORDA fino ALL'ULTIMO e ADESSO SI CAGANO SOTTO!
    CI STANNO PORTANDO ALLA TERZA GUERRA MONDIALE STO GRUPPO di POLITICI fai da te SENZA ALCUNA ESPERIENZA: MACRON e Von der Leyen!
    LA RUSSIA NON E' MIO NEMICO!
    Ucraina, il Cremlino: "La Nato è di fatto in guerra con la Russia". Crosetto: "Se ci attaccassero non saremmo pronti" - Il Fatto Quotidiano
    La diplomazia russa a Bucarest accusa Kiev per il drone sulla Romania. Ma il governo Uk convoca l'ambasciatore di Mosca. Trump: "Putin e Zelensky si odiano, non riescono a parlare"
    https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/09/15/drone-sulla-romania-mosca-accusa-kiev-una-provocazione-trump-sanzioni-ue-alla-russia-troppo-blande/8126849/
    HANNO TIRATO LA CORDA fino ALL'ULTIMO e ADESSO SI CAGANO SOTTO! CI STANNO PORTANDO ALLA TERZA GUERRA MONDIALE STO GRUPPO di POLITICI fai da te SENZA ALCUNA ESPERIENZA: MACRON e Von der Leyen! LA RUSSIA NON E' MIO NEMICO! Ucraina, il Cremlino: "La Nato è di fatto in guerra con la Russia". Crosetto: "Se ci attaccassero non saremmo pronti" - Il Fatto Quotidiano La diplomazia russa a Bucarest accusa Kiev per il drone sulla Romania. Ma il governo Uk convoca l'ambasciatore di Mosca. Trump: "Putin e Zelensky si odiano, non riescono a parlare" https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/09/15/drone-sulla-romania-mosca-accusa-kiev-una-provocazione-trump-sanzioni-ue-alla-russia-troppo-blande/8126849/
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    La diplomazia russa a Bucarest accusa Kiev per il drone sulla Romania. Ma il governo Uk convoca l'ambasciatore di Mosca. Trump: "Putin e Zelensky si odiano, non riescono a parlare"
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  • LA RUSSIA non E' MIO NEMICO!
    Questi folli vogliono portarci alla terza gurra mondiale!
    La Polonia schiera 40mila soldati ai confini. Trump: i droni russi potrebbero essere stati un errore
    Macron mobilita 3 caccia Rafale
    https://www.lastampa.it/esteri/2025/09/11/diretta/guerra_russia_ucraina_news_oggi-15304419/?utm_source=firefox-newtab-it-it
    LA RUSSIA non E' MIO NEMICO! Questi folli vogliono portarci alla terza gurra mondiale! La Polonia schiera 40mila soldati ai confini. Trump: i droni russi potrebbero essere stati un errore Macron mobilita 3 caccia Rafale https://www.lastampa.it/esteri/2025/09/11/diretta/guerra_russia_ucraina_news_oggi-15304419/?utm_source=firefox-newtab-it-it
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  • NUOVE SANZIONI sul PETROLIO RUSSO CHE POI PAGHIAMO NOI Cittadini Europei!
    Droni in Polonia, Parigi e Berlino convocano gli ambasciatori russi. Kallas (Ue): "Nuove sanzioni, colpiremo il petrolio". In corso le esercitazioni militari Mosca-Minsk - Il Fatto Quotidiano
    Anche Bruxelles protesta con i rappresentanti diplomatici. Germania: "Iniziato il rafforzamento del nostro spazio aereo". Cremlino: "In pausa i negoziati con Kiev".
    https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/09/12/ucraina-russia-pausa-negoziati-sanzioni-petrolio-diretta-news/8124440/
    NUOVE SANZIONI sul PETROLIO RUSSO CHE POI PAGHIAMO NOI Cittadini Europei! Droni in Polonia, Parigi e Berlino convocano gli ambasciatori russi. Kallas (Ue): "Nuove sanzioni, colpiremo il petrolio". In corso le esercitazioni militari Mosca-Minsk - Il Fatto Quotidiano Anche Bruxelles protesta con i rappresentanti diplomatici. Germania: "Iniziato il rafforzamento del nostro spazio aereo". Cremlino: "In pausa i negoziati con Kiev". https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/09/12/ucraina-russia-pausa-negoziati-sanzioni-petrolio-diretta-news/8124440/
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  • LA VERITÀ SUI DRONI RUSSI!
    Secondo i comandi dell' aeronautica di Kiev ( dalla rivista RID del 10 settembre) la Russia aveva lanciato 415 droni e una quarantina di missili, una quindicina di quei droni, del tipo " esca " ossia privi di testata, hanno sorvolato, violandolo, lo spazio aereo polacco.
    Per un errore tecnico? Per testare il dispositivo di difesa aerea polacco? Per saggiare le reazioni dei comandi polacchi, NATO e dell' UE ? Quei droni provenivano dalle ff aa ucraine sotto mentite spoglie al fine di esacerbare ulteriormente i toni bellicisti dell' UE o addirittura per orientare le opinioni pubbliche europee verso chi fomenta il conflitto russo ucraino?
    Secondo la redazione di Analisi Difesa se venisse confermato, escludendo qualsivoglia dubbio, che quei droni appartengono alle ff aa russe ( sempreché, io penso, non ne fossero in possesso le ff aa ucraine ed usate dalle stesse per attribuire la responsabilità dell' azione ai russi) si tratterebbe del primo intervento a fuoco di mezzi militari di una nazione NATO, la Polonia, contro quelli della Russia.
    Occorrerebbe, credo, non trascurare che in Polonia ha sede, in località Rzeszow, un aeroporto dotato di una adeguata struttura presso la quale vengono immagazzinati gli aiuti militari provenienti dall' Europa e dagli USA destinati alle ff aa ucraine. Orbene, dacché le ff. aa. resistono all' offensiva russa anche grazie, se non soprattutto, a quegli stessi rifornimenti militari che le giungono dalla città di Rzeszow, perché i governi occidentali debbono stupirsi, rabbuiarsi, gridare allo scandolo se la Russia, ammesso e non concesso fino a prova contraria, davvero ha violato lo spazio aereo polacco con l' intenzione, perché no, di attaccare chi sostiene le ff aa ucraine?
    L' Europa e gli USA non stanno, nonostante le loro apparenti dichiarazioni volte a ristabilire la loro pace giusta e duratura, da tempo supportando le forze ucraine ? Se sì, allora sono anch' esse in guerra contro la Russia, la quale perché mai non dovrebbe ritenere legittimo colpire un Paese come la Polonia, sul cui territorio ha sede un " generoso" magazzino di armi le quali poi vengono destinate all' Ucraina?
    LA VERITÀ SUI DRONI RUSSI! Secondo i comandi dell' aeronautica di Kiev ( dalla rivista RID del 10 settembre) la Russia aveva lanciato 415 droni e una quarantina di missili, una quindicina di quei droni, del tipo " esca " ossia privi di testata, hanno sorvolato, violandolo, lo spazio aereo polacco. Per un errore tecnico? Per testare il dispositivo di difesa aerea polacco? Per saggiare le reazioni dei comandi polacchi, NATO e dell' UE ? Quei droni provenivano dalle ff aa ucraine sotto mentite spoglie al fine di esacerbare ulteriormente i toni bellicisti dell' UE o addirittura per orientare le opinioni pubbliche europee verso chi fomenta il conflitto russo ucraino? Secondo la redazione di Analisi Difesa se venisse confermato, escludendo qualsivoglia dubbio, che quei droni appartengono alle ff aa russe ( sempreché, io penso, non ne fossero in possesso le ff aa ucraine ed usate dalle stesse per attribuire la responsabilità dell' azione ai russi) si tratterebbe del primo intervento a fuoco di mezzi militari di una nazione NATO, la Polonia, contro quelli della Russia. Occorrerebbe, credo, non trascurare che in Polonia ha sede, in località Rzeszow, un aeroporto dotato di una adeguata struttura presso la quale vengono immagazzinati gli aiuti militari provenienti dall' Europa e dagli USA destinati alle ff aa ucraine. Orbene, dacché le ff. aa. resistono all' offensiva russa anche grazie, se non soprattutto, a quegli stessi rifornimenti militari che le giungono dalla città di Rzeszow, perché i governi occidentali debbono stupirsi, rabbuiarsi, gridare allo scandolo se la Russia, ammesso e non concesso fino a prova contraria, davvero ha violato lo spazio aereo polacco con l' intenzione, perché no, di attaccare chi sostiene le ff aa ucraine? L' Europa e gli USA non stanno, nonostante le loro apparenti dichiarazioni volte a ristabilire la loro pace giusta e duratura, da tempo supportando le forze ucraine ? Se sì, allora sono anch' esse in guerra contro la Russia, la quale perché mai non dovrebbe ritenere legittimo colpire un Paese come la Polonia, sul cui territorio ha sede un " generoso" magazzino di armi le quali poi vengono destinate all' Ucraina?
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  • La guerra in Ucraina continua e altre persone
    innocenti perdono la vita.
    C'è una sola PACE possibile
    e non è quella dei volenterosi ma quella decisa in Alaska da Trump e Putin.
    #5Settembre
    La guerra in Ucraina continua e altre persone innocenti perdono la vita. C'è una sola PACE possibile e non è quella dei volenterosi ma quella decisa in Alaska da Trump e Putin. #5Settembre
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