• L'immagine di Keir Starmer, primo ministro del Regno Unito, insieme a una donna in burka che dà lezioni sull’"odio antimusulmano".

    L'odio è costringere le donne a coprirsi dalla testa ai piedi. Spero che questa immagine provochi disgusto e vergogna alle generazioni future. Stiamo vivendo un'epoca molto oscura in Europa.

    Source: https://x.com/dessere88fenice/status/1982533270601335089?t=hH_b17G0vS90oHX6ffH8hQ&s=19
    L'immagine di Keir Starmer, primo ministro del Regno Unito, insieme a una donna in burka che dà lezioni sull’"odio antimusulmano". L'odio è costringere le donne a coprirsi dalla testa ai piedi. Spero che questa immagine provochi disgusto e vergogna alle generazioni future. Stiamo vivendo un'epoca molto oscura in Europa. Source: https://x.com/dessere88fenice/status/1982533270601335089?t=hH_b17G0vS90oHX6ffH8hQ&s=19
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  • QUESTI DILETTANTI NON SANNO CON CHI HANNO a che FARE!
    La Francia annuncia missili e caccia per Kiev. Bloomberg: "Altre armi anche dall'Italia". Il ministero della Difesa smentisce - Il Fatto Quotidiano
    I leader europei e il segretario della Nato, Mark Rutte, incontrano Zelensky a Londra. Starmer: "Il Cremlino ha richieste ridicole sui territori di Kiev". Dazi sul petrolio, l’inviato di Putin è negli Usa. Orban: "L’Ungheria lavora per aggirare le sanzioni imposte dagli Usa...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/10/24/dazi-petrolio-inviato-putin-usa-ucraina-stazione-morti-diretta-news/8172041/
    QUESTI DILETTANTI NON SANNO CON CHI HANNO a che FARE! La Francia annuncia missili e caccia per Kiev. Bloomberg: "Altre armi anche dall'Italia". Il ministero della Difesa smentisce - Il Fatto Quotidiano I leader europei e il segretario della Nato, Mark Rutte, incontrano Zelensky a Londra. Starmer: "Il Cremlino ha richieste ridicole sui territori di Kiev". Dazi sul petrolio, l’inviato di Putin è negli Usa. Orban: "L’Ungheria lavora per aggirare le sanzioni imposte dagli Usa... https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/10/24/dazi-petrolio-inviato-putin-usa-ucraina-stazione-morti-diretta-news/8172041/
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    La Francia annuncia missili e caccia per Kiev. Bloomberg: "Altre armi anche dall'Italia". Il ministero della Difesa smentisce - Il Fatto Quotidiano
    I leader europei e il segretario della Nato, Mark Rutte, incontrano Zelensky a Londra. Starmer: "Il Cremlino ha richieste ridicole sui territori di Kiev". Dazi sul petrolio, l’inviato di Putin è negli Usa. Orban: "L’Ungheria lavora per aggirare le sanzioni imposte dagli Usa sul greggio di Mosca"
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  • ORDINE ASSOLUTO

    ARRESTATARE TUTTO IL POSSIBILE

    DAGLI 0 ANNI AGLI 90 E OLTRE ANNI

    FOLLIE DEL GLOBALISTA STARMER

    Nel frattempo a Londra l'altro giorno!

    “Perché lo state arrestando, non ha fatto nulla di male”

    Uomo arrestato per aver indossato un cappello con la Union Jack e tenuto un cartello ‘Salvate i nostri bambini’ - gli avevano persino tappato la bocca con del nastro adesivo così non poteva dire nulla.

    La polizia Gestapo britannica è fuori controllo - Le regole della legge non si applicano più a nessuno della causa politica ‘sbagliata’. ⚡️

    IL puritano
    #notizie #UK #giornalismo #tendenza #fatti #politica

    Source: https://x.com/dessere88fenice/status/1978195862351237581
    ORDINE ASSOLUTO ARRESTATARE TUTTO IL POSSIBILE DAGLI 0 ANNI AGLI 90 E OLTRE ANNI FOLLIE DEL GLOBALISTA STARMER 🚨🇬🇧 Nel frattempo a Londra l'altro giorno! ⚠️‼️ 🟡“Perché lo state arrestando, non ha fatto nulla di male” ‼️ ➡️Uomo arrestato per aver indossato un cappello con la Union Jack e tenuto un cartello ‘Salvate i nostri bambini’ - gli avevano persino tappato la bocca con del nastro adesivo così non poteva dire nulla. ➡️La polizia Gestapo britannica è fuori controllo - Le regole della legge non si applicano più a nessuno della causa politica ‘sbagliata’. ⚡️😡 👉 IL puritano #notizie #UK #giornalismo #tendenza #fatti #politica Source: https://x.com/dessere88fenice/status/1978195862351237581
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  • Alberto Contri: LO SCANDALO DELLE ELEZIONI in MOLDAVIA!

    Brit Card: Regno Unito, la rivolta contro Starmer e l’ID digitale

    Nel Regno Unito è rivolta contro il governo Starmer che ha annunciato l’introduzione di una identità digitale obbligatoria per poter lavorare legalmente nel Regno Unito. In Moldavia il partito filo-UE PAS ha conquistato oltre il 50 % dei voti. Pavel Durov denuncia pressioni della Francia per censurare canali Telegram moldavi. Secondo Trump l’Fbi è coinvolto nell’assalto a Capitol Hill. Ne parliamo con Alberto Contri.

    https://youtu.be/qhSTMRj3Qdo?feature=shared
    Alberto Contri: LO SCANDALO DELLE ELEZIONI in MOLDAVIA! Brit Card: Regno Unito, la rivolta contro Starmer e l’ID digitale Nel Regno Unito è rivolta contro il governo Starmer che ha annunciato l’introduzione di una identità digitale obbligatoria per poter lavorare legalmente nel Regno Unito. In Moldavia il partito filo-UE PAS ha conquistato oltre il 50 % dei voti. Pavel Durov denuncia pressioni della Francia per censurare canali Telegram moldavi. Secondo Trump l’Fbi è coinvolto nell’assalto a Capitol Hill. Ne parliamo con Alberto Contri. https://youtu.be/qhSTMRj3Qdo?feature=shared
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  • LA MERDA UMANA

    Intervistatore: "I capi che sono disposti ad assumere persone illegalmente non chiedono loro la tessera sanitaria... Cosa ti fa pensare che improvvisamente chiederanno un ID digitale?"

    Starmer: "Devi avere un ID digitale obbligatorio per lavorare, perché dobbiamo fermare il lavoro illegale."

    Pupazzo GLOBALISTA e idiota di Blair

    Inserisci il tuo ID digitale nel tuo ano, starmer

    Source: https://x.com/dessere88fenice/status/1972386486449480027?t=JOUhGmQsypB6vpfLrgv5pQ&s=19
    LA MERDA UMANA Intervistatore: "I capi che sono disposti ad assumere persone illegalmente non chiedono loro la tessera sanitaria... Cosa ti fa pensare che improvvisamente chiederanno un ID digitale?" Starmer: "Devi avere un ID digitale obbligatorio per lavorare, perché dobbiamo fermare il lavoro illegale." Pupazzo GLOBALISTA e idiota di Blair Inserisci il tuo ID digitale nel tuo ano, starmer 🖕 Source: https://x.com/dessere88fenice/status/1972386486449480027?t=JOUhGmQsypB6vpfLrgv5pQ&s=19
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  • UK: lavoro in cambio di catena digitale

    Il governo britannico ha tolto la maschera: entro la fine della legislatura l’identità digitale diventerà obbligatoria per dimostrare il diritto al lavoro. Non un servizio, ma una condizione. Senza ID non lavori.
    https://www.gov.uk/government/news/new-digital-id-scheme-to-be-rolled-out-across-uk
    Starmer la spaccia come «un’enorme opportunità», raccontando che servirà a blindare i confini e ad agevolare i cittadini. In realtà è la riduzione della libertà a permesso digitale, concesso solo se sei allineato.

    Il comunicato ufficiale non lascia dubbi: «Digital ID will be mandatory for Right to Work checks by the end of the Parliament». La stampa ha fatto da eco: AP ha scritto che «one must possess it to work», Reuters ha parlato di obbligo per chi inizia un impiego, e il Guardian ha riportato testuale che diventerà «mandatory to prove the right to work». Tre formule, un solo concetto: senza ID sei fuori.

    Il meccanismo è pronto: GOV.UK One Login e Wallet digitale centralizzeranno identità e attributi. Oggi è “comodità”, domani sarà la chiave di accesso a fisco, welfare e persino alla vita quotidiana. In Austria è già successo: l’ID Austria, dichiarato “volontario”, è diventato di fatto obbligatorio perché la burocrazia si è spostata tutta lì. L’UE con eIDAS 2.0 punta allo stesso traguardo: entro il 2030 ogni cittadino dovrà avere un wallet digitale.

    La Gran Bretagna fa un passo in più e lo aggancia subito al lavoro, trasformandosi nel primo Paese occidentale ad ammetterlo senza infingimenti. Non stupisce che Big Brother Watch e Liberty parlino di “Checkpoint Britain”, ricordando che i cittadini britannici avevano già respinto le ID card di Blair vent’anni fa. Ma stavolta la scusa è più appetibile: “fermare i clandestini”. Peccato che a pagare saranno tutti gli altri, quelli che lavorano regolarmente e che verranno schedati per legge.

    E non si ferma qui. Anche la Svizzera sta entrando nella gabbia digitale: dopo il referendum del 2021 che aveva bocciato l’ID, il Parlamento ha approvato nel 2023 la nuova legge sull’E-ID, operativa dal 2026. Ufficialmente sarà “volontaria”, ma già si annuncia indispensabile per banche, sanità e servizi pubblici. Quando l’alternativa diventa un percorso a ostacoli, la scelta non è più libera.

    Dietro le quinte, sempre gli stessi nomi: Bill Gates con ID2020, Tony Blair che da anni spinge per l’adozione globale, e Bruxelles che prepara l’impalcatura normativa. La fiaba è sempre uguale: sicurezza, modernità, inclusione. La realtà è che senza credenziali digitali diventi un paria.

    Così il Regno Unito inaugura il modello: il lavoro - il diritto di vivere - trasformato in un QR code. L’Austria e la Svizzera seguono, l’UE accelera. E a noi resta una sola certezza: quando i diritti diventano concessioni elettroniche, basta un clic per spegnere la libertà.

    Per aggiornamenti senza filtri: t.me/carmen_tortora1
    UK: lavoro in cambio di catena digitale Il governo britannico ha tolto la maschera: entro la fine della legislatura l’identità digitale diventerà obbligatoria per dimostrare il diritto al lavoro. Non un servizio, ma una condizione. Senza ID non lavori. https://www.gov.uk/government/news/new-digital-id-scheme-to-be-rolled-out-across-uk Starmer la spaccia come «un’enorme opportunità», raccontando che servirà a blindare i confini e ad agevolare i cittadini. In realtà è la riduzione della libertà a permesso digitale, concesso solo se sei allineato. Il comunicato ufficiale non lascia dubbi: «Digital ID will be mandatory for Right to Work checks by the end of the Parliament». La stampa ha fatto da eco: AP ha scritto che «one must possess it to work», Reuters ha parlato di obbligo per chi inizia un impiego, e il Guardian ha riportato testuale che diventerà «mandatory to prove the right to work». Tre formule, un solo concetto: senza ID sei fuori. Il meccanismo è pronto: GOV.UK One Login e Wallet digitale centralizzeranno identità e attributi. Oggi è “comodità”, domani sarà la chiave di accesso a fisco, welfare e persino alla vita quotidiana. In Austria è già successo: l’ID Austria, dichiarato “volontario”, è diventato di fatto obbligatorio perché la burocrazia si è spostata tutta lì. L’UE con eIDAS 2.0 punta allo stesso traguardo: entro il 2030 ogni cittadino dovrà avere un wallet digitale. La Gran Bretagna fa un passo in più e lo aggancia subito al lavoro, trasformandosi nel primo Paese occidentale ad ammetterlo senza infingimenti. Non stupisce che Big Brother Watch e Liberty parlino di “Checkpoint Britain”, ricordando che i cittadini britannici avevano già respinto le ID card di Blair vent’anni fa. Ma stavolta la scusa è più appetibile: “fermare i clandestini”. Peccato che a pagare saranno tutti gli altri, quelli che lavorano regolarmente e che verranno schedati per legge. E non si ferma qui. Anche la Svizzera sta entrando nella gabbia digitale: dopo il referendum del 2021 che aveva bocciato l’ID, il Parlamento ha approvato nel 2023 la nuova legge sull’E-ID, operativa dal 2026. Ufficialmente sarà “volontaria”, ma già si annuncia indispensabile per banche, sanità e servizi pubblici. Quando l’alternativa diventa un percorso a ostacoli, la scelta non è più libera. Dietro le quinte, sempre gli stessi nomi: Bill Gates con ID2020, Tony Blair che da anni spinge per l’adozione globale, e Bruxelles che prepara l’impalcatura normativa. La fiaba è sempre uguale: sicurezza, modernità, inclusione. La realtà è che senza credenziali digitali diventi un paria. Così il Regno Unito inaugura il modello: il lavoro - il diritto di vivere - trasformato in un QR code. L’Austria e la Svizzera seguono, l’UE accelera. E a noi resta una sola certezza: quando i diritti diventano concessioni elettroniche, basta un clic per spegnere la libertà. Per aggiornamenti senza filtri: t.me/carmen_tortora1
    WWW.GOV.UK
    New digital ID scheme to be rolled out across UK
    A new digital ID scheme will help combat illegal working while making it easier for the vast majority of people to use vital government services. Digital ID will be mandatory for Right to Work checks by the end of the Parliament.
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  • QUESTI SONO COMPLETAMENTE FOLLI!
    La Polonia schiera 40mila soldati al confine russo. No fly-zone di Lettonia ed Estonia. Nato: "Droni? Valutare articolo 5" - Il Fatto Quotidiano
    Starmer, Macron e Merz: "Rafforzare le difese sul fronte orientale". Parolin: "Siamo sull'orlo del baratro". Il presidente francese invia tre caccia a est
    https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/09/11/la-polonia-chiede-consiglio-di-sicurezza-onu-e-limita-il-suo-spazio-aereo-kallas-ue-da-russia-atto-aggressivo/8122761/
    QUESTI SONO COMPLETAMENTE FOLLI! La Polonia schiera 40mila soldati al confine russo. No fly-zone di Lettonia ed Estonia. Nato: "Droni? Valutare articolo 5" - Il Fatto Quotidiano Starmer, Macron e Merz: "Rafforzare le difese sul fronte orientale". Parolin: "Siamo sull'orlo del baratro". Il presidente francese invia tre caccia a est https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2025/09/11/la-polonia-chiede-consiglio-di-sicurezza-onu-e-limita-il-suo-spazio-aereo-kallas-ue-da-russia-atto-aggressivo/8122761/
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    La Polonia schiera 40mila soldati al confine russo. No fly-zone di Lettonia ed Estonia. Nato: "Droni? Valutare articolo 5" - Il Fatto Quotidiano
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  • CARI AMICI, COME SEMPRE VI RINGRAZIO DEI VOSTRI LIKE. VI CHIEDO DI ISCRIVERVI ALLA MIA PAGINA ED AL GRUPPO "NOI CON MARGHERITA" DI FACEBOOK. OGGI HO PUBBLICATO SULLA PAGINA UN POST CHE RIGUARDA L'IMPORTANTISSIMO INCONTRO CHE C'E' STATO A FERRAGOSTO TRA TRUMP E PUTIN AD ANCHORAGE NELL'ALASKA APPARTENENTE AGLI USA. LA STAMPA INTERNAZIONALE HA DECRETATO - A DIFFERENZA DI QUELLA INUTILE NOSTRANA - L'ENORME SUCCESSO DEL PRESIDENTE PUTIN CHE HA FATTO USCIRE DALL'ISOLAMENTO LA FEDERAZIONE RUSSA ED HA RIPRESO APPUNTO LE RELAZIONI CON GLI USA RETTI DA DONALD TRUMP. ORA SI E' SAPUTO CHE L'UCRAINO, LA MELONA, URSULA, MERZ, MACRON, STARMER, TUSCK ED IL PRESIDENTE DELLA FINLANDIA SONO VOLATI A WASHINGTON PER UN INCONTRO CON TRUMP SULLA QUESTIONE DEL CONFLITTO TRA LA FEDERAZIONE RUSSA E GLI USA. IN ITALIA NULLA DI IMPORTANTE, SALVO LE STUPIDE CRITICHE DEI MEDIA E DELLA STAMPA NOSTRANA SULLA ESCLUSIONE DELLA UE E DELL'OCCIDENTE DAI COLLOQUI CHE SI SONO AVUTI TRA PUTIN E TRUMP IN ALASKA A FERRAGOSTO. VEDREMO CHE COSA ACCADRA' A SEGUITO DELL'INCONTRO TRA GLI "ESCLUSI" E TRUMP. VI ABBRACCIO E BUONA SERATA.
    CARI AMICI, COME SEMPRE VI RINGRAZIO DEI VOSTRI LIKE. VI CHIEDO DI ISCRIVERVI ALLA MIA PAGINA ED AL GRUPPO "NOI CON MARGHERITA" DI FACEBOOK. OGGI HO PUBBLICATO SULLA PAGINA UN POST CHE RIGUARDA L'IMPORTANTISSIMO INCONTRO CHE C'E' STATO A FERRAGOSTO TRA TRUMP E PUTIN AD ANCHORAGE NELL'ALASKA APPARTENENTE AGLI USA. LA STAMPA INTERNAZIONALE HA DECRETATO - A DIFFERENZA DI QUELLA INUTILE NOSTRANA - L'ENORME SUCCESSO DEL PRESIDENTE PUTIN CHE HA FATTO USCIRE DALL'ISOLAMENTO LA FEDERAZIONE RUSSA ED HA RIPRESO APPUNTO LE RELAZIONI CON GLI USA RETTI DA DONALD TRUMP. ORA SI E' SAPUTO CHE L'UCRAINO, LA MELONA, URSULA, MERZ, MACRON, STARMER, TUSCK ED IL PRESIDENTE DELLA FINLANDIA SONO VOLATI A WASHINGTON PER UN INCONTRO CON TRUMP SULLA QUESTIONE DEL CONFLITTO TRA LA FEDERAZIONE RUSSA E GLI USA. IN ITALIA NULLA DI IMPORTANTE, SALVO LE STUPIDE CRITICHE DEI MEDIA E DELLA STAMPA NOSTRANA SULLA ESCLUSIONE DELLA UE E DELL'OCCIDENTE DAI COLLOQUI CHE SI SONO AVUTI TRA PUTIN E TRUMP IN ALASKA A FERRAGOSTO. VEDREMO CHE COSA ACCADRA' A SEGUITO DELL'INCONTRO TRA GLI "ESCLUSI" E TRUMP. VI ABBRACCIO E BUONA SERATA.
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  • La lungimiranza dei leader europei ancora una volta! Avevate dubbi? Hanno perso la guerra ma ragionano come se fossero i vincitori!
    Alaska, i leader europei dopo il vertice: "Nessun veto sull'Ucraina nell'Ue e nella Nato"
    La dichiarazione congiunta

    Da un lato l’apprezzamento per gli “sforzi del presidente Trump” per porre fine alla guerra in Ucraina e la disponibilità a “collaborare” per “un vertice trilaterale” Kiev-Mosca-Washington, dall’altro però nessun passo indietro su due punti chiave. I leader europei – il giorno dopo il vertice in Alaska tra il presidente Usa e Vladimir Putin – ribadiscono che la Russia “non può avere potere di veto sul percorso dell’Ucraina verso l’Ue e la Nato” e che “i confini internazionali non devono essere modificati con la forza”.

    Dopo il colloquio telefonico con Donald Trump e Volodymyr Zelensky – con il tycoon che ha presentato i risultati del summit ad Anchorage – arriva la dichiarazione congiunta della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, del presidente francese Emmanuel Macron, della presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni, del cancelliere tedesco Friedrich Merz, del primo ministro britannico Keir Starmer, del presidente finlandese Alexander Stubb, del primo ministro polacco Donald Tusk, e del presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa. Nonostante gli inviti dello stesso Trump (“ora spetta a Zelensky e agli europei“) e le parole di Putin (“spero che Kiev e l’Europa non cerchino di ostacolare il processo“) l’Europa sempre intenzionata ad allungare lo stallo.

    L’incipit della dichiarazione congiunta sembra aprire degli spiragli. I leader europei scrivono di avere “accolto con favore gli sforzi del presidente Trump per fermare le uccisioni in Ucraina, porre fine alla guerra di aggressione della Russia e raggiungere una pace giusta e duratura” e che “il passo successivo deve ora essere un ulteriore dialogo con il presidente Zelensky“. Citando lo stesso presidente Usa sottolineano che “non c’è accordo finché non c’è un accordo” e si dicono pronti a “collaborare per un vertice trilaterale con il sostegno europeo”.

    Quando si passa ai dettagli però, la loro posizione si differenzia da quella del leader statunitense. “Siamo convinti che l’Ucraina debba disporre di garanzie di sicurezza ferree per difendere efficacemente la propria sovranità e integrità territoriale” prosegue la dichiarazione dei leader europei: “Accogliamo con favore la dichiarazione del presidente Trump secondo cui gli Stati Uniti sono pronti a fornire garanzie di sicurezza e “la Coalizione dei Volenterosi è pronta a svolgere un ruolo attivo”. Ma i leader europei ribadiscono che “non dovrebbero essere imposte limitazioni alle forze armate ucraine o alla sua cooperazione con Paesi terzi”. Non solo. “La Russia – si legge ancora – non può avere potere di veto sul percorso dell’Ucraina verso l’Ue e la Nato”. E poi, “spetterà all’Ucraina prendere decisioni sul suo territorio. I confini internazionali non devono essere modificati con la forza”, incalzano gli europei.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/08/16/vertice-alaska-trump-putin-ucraina-europei-veto-nato-territori-news/8096105/
    La lungimiranza dei leader europei ancora una volta! Avevate dubbi? Hanno perso la guerra ma ragionano come se fossero i vincitori! Alaska, i leader europei dopo il vertice: "Nessun veto sull'Ucraina nell'Ue e nella Nato" La dichiarazione congiunta Da un lato l’apprezzamento per gli “sforzi del presidente Trump” per porre fine alla guerra in Ucraina e la disponibilità a “collaborare” per “un vertice trilaterale” Kiev-Mosca-Washington, dall’altro però nessun passo indietro su due punti chiave. I leader europei – il giorno dopo il vertice in Alaska tra il presidente Usa e Vladimir Putin – ribadiscono che la Russia “non può avere potere di veto sul percorso dell’Ucraina verso l’Ue e la Nato” e che “i confini internazionali non devono essere modificati con la forza”. Dopo il colloquio telefonico con Donald Trump e Volodymyr Zelensky – con il tycoon che ha presentato i risultati del summit ad Anchorage – arriva la dichiarazione congiunta della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, del presidente francese Emmanuel Macron, della presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni, del cancelliere tedesco Friedrich Merz, del primo ministro britannico Keir Starmer, del presidente finlandese Alexander Stubb, del primo ministro polacco Donald Tusk, e del presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa. Nonostante gli inviti dello stesso Trump (“ora spetta a Zelensky e agli europei“) e le parole di Putin (“spero che Kiev e l’Europa non cerchino di ostacolare il processo“) l’Europa sempre intenzionata ad allungare lo stallo. L’incipit della dichiarazione congiunta sembra aprire degli spiragli. I leader europei scrivono di avere “accolto con favore gli sforzi del presidente Trump per fermare le uccisioni in Ucraina, porre fine alla guerra di aggressione della Russia e raggiungere una pace giusta e duratura” e che “il passo successivo deve ora essere un ulteriore dialogo con il presidente Zelensky“. Citando lo stesso presidente Usa sottolineano che “non c’è accordo finché non c’è un accordo” e si dicono pronti a “collaborare per un vertice trilaterale con il sostegno europeo”. Quando si passa ai dettagli però, la loro posizione si differenzia da quella del leader statunitense. “Siamo convinti che l’Ucraina debba disporre di garanzie di sicurezza ferree per difendere efficacemente la propria sovranità e integrità territoriale” prosegue la dichiarazione dei leader europei: “Accogliamo con favore la dichiarazione del presidente Trump secondo cui gli Stati Uniti sono pronti a fornire garanzie di sicurezza e “la Coalizione dei Volenterosi è pronta a svolgere un ruolo attivo”. Ma i leader europei ribadiscono che “non dovrebbero essere imposte limitazioni alle forze armate ucraine o alla sua cooperazione con Paesi terzi”. Non solo. “La Russia – si legge ancora – non può avere potere di veto sul percorso dell’Ucraina verso l’Ue e la Nato”. E poi, “spetterà all’Ucraina prendere decisioni sul suo territorio. I confini internazionali non devono essere modificati con la forza”, incalzano gli europei. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/08/16/vertice-alaska-trump-putin-ucraina-europei-veto-nato-territori-news/8096105/
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  • GRAZIE, AMICI, DEI VOSTRI LIKE. MI HA SCONCERTATA LA NOTIZIA TRASMESSA DALL'ANSA PER LA QUALE TRUMP AVREBBE DETTO CHE SE PUTIN NON FERMA LA GUERRA, CI SARANNO GRAVI CONSEGUENZE !!!!TRUMP O SI COMPORTA COSI', PER MOSTRARE AL PAGLIACCIO COCAINOMANE DI VOLERLO SUPPORTARE O, CON LA TESTA NON CI STA. IO CREDO A QUESTA SECONDA IPOTESI !!!!! OGGI IL PAGLIACCIO COCAINOMANE- CHE HA L'ARIA DI UNA PERSONA SPAURITA, - E' A COLLOQUIO CON IL PRIMO MINISTRO INGLESE, STARMER, PER CHIEDERE SEMPRE L'APPOGGIO DEI SUOI AMICI CONTRO PUTIN !!!!! COMUNQUE SIA, BISOGNA ATTENDERE L'ESITO DEI COLLOQUI DI DOMANI IN ALASKA E PRECISAMENTE NELLA CITTA' DI ANCHORAGE !!!!! UN ABBRACCIO E BUONA GIORNATA.BUON FERRAGOSTO ED APPUNTAMENTO A LUNEDI 18 AGOSTO.
    GRAZIE, AMICI, DEI VOSTRI LIKE. MI HA SCONCERTATA LA NOTIZIA TRASMESSA DALL'ANSA PER LA QUALE TRUMP AVREBBE DETTO CHE SE PUTIN NON FERMA LA GUERRA, CI SARANNO GRAVI CONSEGUENZE !!!!TRUMP O SI COMPORTA COSI', PER MOSTRARE AL PAGLIACCIO COCAINOMANE DI VOLERLO SUPPORTARE O, CON LA TESTA NON CI STA. IO CREDO A QUESTA SECONDA IPOTESI !!!!! OGGI IL PAGLIACCIO COCAINOMANE- CHE HA L'ARIA DI UNA PERSONA SPAURITA, - E' A COLLOQUIO CON IL PRIMO MINISTRO INGLESE, STARMER, PER CHIEDERE SEMPRE L'APPOGGIO DEI SUOI AMICI CONTRO PUTIN !!!!! COMUNQUE SIA, BISOGNA ATTENDERE L'ESITO DEI COLLOQUI DI DOMANI IN ALASKA E PRECISAMENTE NELLA CITTA' DI ANCHORAGE !!!!! UN ABBRACCIO E BUONA GIORNATA.BUON FERRAGOSTO ED APPUNTAMENTO A LUNEDI 18 AGOSTO.
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