• Pubblico la lettera aperta di Najat a Liliana Segre, figlia di un padre e una madre Palestinesi vittime della Nakba del 1948 e rifugiati in Siria. Una lettera commovente:

    "Signora Liliana Segre,

    Lei è turbata perché si usa la parola "Genocidio" per il Massacro a Gaza, come se questa parola fosse un privilegio, un distintivo d'onore o addirittura un'esclusività.

    Mi creda, noi Palestinesi non vi abbiamo rubato la parola tantomeno vogliamo farlo. Semmai sono stati quelli che lei conosce bene che l'hanno cucita su misura del nostro corpo, della nostra fermezza e della nostra adesione alla nostra terra.

    Vorrei dirle che non siamo contenti di questa parola, ma come può vedere anche lei, le lettere di questa parola sono intrise del nostro sangue, delle nostre lacrime e del nostro dolore!

    In questa parola si sente l'eco dell'esplosione delle case, degli ospedali, delle chiese, delle moschee mentre siamo condannati a sentire financo le risate dei soldati israeliani quando bombardano indiscriminatamente e poi festeggiano come se per loro fosse un gioco.

    Riprenda indietro la parola "Genocidio" cara Signora, a patto che ci restituisca oltre 30.000 anime. Riprenda questa parola e ci ridia Hind, la bambina di soli 7 anni che il mondo intero ha sentito piangere in macchina per giorni, circondata dai cadaveri dei suoi familiari e dai carri armati israeliani.

    La riprenda e ci ridia Yazan, 6 anni, morto per malnutrizione perché Israele blocca l'accesso degli aiuti umanitari. La riprenda e ci ridia Mohammed, 16 anni, bruciato vivo. La riprenda e ci ridia Mustafa, 14 anni, ucciso mentre andava a scuola!! La riprenda e ci ridia Rami, 13 anni, che stava festeggiando il Ramadan con fuochi d'artificio. La riprenda e ci ridia Ahmed, 8 anni, morto solo perché reclamava un sacco di farina. La riprenda e ci ridia i membri dei nostri figli, i loro occhi, le loro braccia, le loro gambe e anche il loro spensierato sorriso.

    E noi, cara Segre, promettiamo che non useremo mai più la parola "Genocidio" nel nostro linguaggio. Se c'è una cosa che più di tutte vorremmo, è non dover usare questa dannata parola. Semplicemente perché siamo un popolo che ama la vita e merita la vita..."

    Fonte Telegram: T.me/GiuseppeSalamone
    Pubblico la lettera aperta di Najat a Liliana Segre, figlia di un padre e una madre Palestinesi vittime della Nakba del 1948 e rifugiati in Siria. Una lettera commovente: "Signora Liliana Segre, Lei è turbata perché si usa la parola "Genocidio" per il Massacro a Gaza, come se questa parola fosse un privilegio, un distintivo d'onore o addirittura un'esclusività. Mi creda, noi Palestinesi non vi abbiamo rubato la parola tantomeno vogliamo farlo. Semmai sono stati quelli che lei conosce bene che l'hanno cucita su misura del nostro corpo, della nostra fermezza e della nostra adesione alla nostra terra. Vorrei dirle che non siamo contenti di questa parola, ma come può vedere anche lei, le lettere di questa parola sono intrise del nostro sangue, delle nostre lacrime e del nostro dolore! In questa parola si sente l'eco dell'esplosione delle case, degli ospedali, delle chiese, delle moschee mentre siamo condannati a sentire financo le risate dei soldati israeliani quando bombardano indiscriminatamente e poi festeggiano come se per loro fosse un gioco. Riprenda indietro la parola "Genocidio" cara Signora, a patto che ci restituisca oltre 30.000 anime. Riprenda questa parola e ci ridia Hind, la bambina di soli 7 anni che il mondo intero ha sentito piangere in macchina per giorni, circondata dai cadaveri dei suoi familiari e dai carri armati israeliani. La riprenda e ci ridia Yazan, 6 anni, morto per malnutrizione perché Israele blocca l'accesso degli aiuti umanitari. La riprenda e ci ridia Mohammed, 16 anni, bruciato vivo. La riprenda e ci ridia Mustafa, 14 anni, ucciso mentre andava a scuola!! La riprenda e ci ridia Rami, 13 anni, che stava festeggiando il Ramadan con fuochi d'artificio. La riprenda e ci ridia Ahmed, 8 anni, morto solo perché reclamava un sacco di farina. La riprenda e ci ridia i membri dei nostri figli, i loro occhi, le loro braccia, le loro gambe e anche il loro spensierato sorriso. E noi, cara Segre, promettiamo che non useremo mai più la parola "Genocidio" nel nostro linguaggio. Se c'è una cosa che più di tutte vorremmo, è non dover usare questa dannata parola. Semplicemente perché siamo un popolo che ama la vita e merita la vita..." Fonte Telegram: T.me/GiuseppeSalamone
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  • Il mondo sta attraversando un periodo di cambiamento significativo, dove le dinamiche politiche e sociali sembrano privilegiare sempre di più una minoranza, a discapito della maggioranza delle persone. Questa tendenza, descritta come la "dittatura mondiale della minoranza", ha portato alla fine della democrazia e all'inizio di un'era di oligarchia.

    https://dituttoedipiu.altervista.org/dittatura-delle-minoranze-verso-un-nuovo-ordine-mondiale-oligarchico/

    #Cambiamento #DinamichePolitiche #DinamicheSociali #Minoranza #Maggioranza #Tendenza #DittaturaMondiale #Democrazia #Oligarchia #NuovoOrdineMondiale #CambiamentoSignificativo #Società #Politica #SocietàContemporanea #Globalizzazione #Crisi #EquilibrioDiPotere #Disuguaglianza #Ingiustizia #SfideGlobali #Potere #Controllo #Manipolazione #CambiamentoSociale #AnalisiSociopolitica #CrisiDemocratica #Elite #Influenza #Governance #Dominanza
    Il mondo sta attraversando un periodo di cambiamento significativo, dove le dinamiche politiche e sociali sembrano privilegiare sempre di più una minoranza, a discapito della maggioranza delle persone. Questa tendenza, descritta come la "dittatura mondiale della minoranza", ha portato alla fine della democrazia e all'inizio di un'era di oligarchia. https://dituttoedipiu.altervista.org/dittatura-delle-minoranze-verso-un-nuovo-ordine-mondiale-oligarchico/ #Cambiamento #DinamichePolitiche #DinamicheSociali #Minoranza #Maggioranza #Tendenza #DittaturaMondiale #Democrazia #Oligarchia #NuovoOrdineMondiale #CambiamentoSignificativo #Società #Politica #SocietàContemporanea #Globalizzazione #Crisi #EquilibrioDiPotere #Disuguaglianza #Ingiustizia #SfideGlobali #Potere #Controllo #Manipolazione #CambiamentoSociale #AnalisiSociopolitica #CrisiDemocratica #Elite #Influenza #Governance #Dominanza
    DITUTTOEDIPIU.ALTERVISTA.ORG
    Dittatura delle minoranze: verso un nuovo ordine mondiale oligarchico? - D
    L'articolo di Boni Castellane suona come un monito apocalittico, un canto funebre per la democrazia
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  • L’Italia è in Caste “Siamo preda di lobby che pensano a se stesse”

    https://dituttoedipiu.altervista.org/la-casta-politica-potere-pressioni-e-privilegi/

    #Italia #Caste #Politica #Lobby #Pressioni #Privilegi #Corruzione #Politici #Potere #Interessi #Egoismo #Denaro #Scandali #Governo #Democrazia #Trasparenza #Etica #Crisi #Sistema #Riforme #Rispetto #Leggi #Giustizia #Equità #Trasparenza #Manipolazione #InteressiPersonali #Società #RiformeIstituzionali #Risorse
    L’Italia è in Caste “Siamo preda di lobby che pensano a se stesse” https://dituttoedipiu.altervista.org/la-casta-politica-potere-pressioni-e-privilegi/ #Italia #Caste #Politica #Lobby #Pressioni #Privilegi #Corruzione #Politici #Potere #Interessi #Egoismo #Denaro #Scandali #Governo #Democrazia #Trasparenza #Etica #Crisi #Sistema #Riforme #Rispetto #Leggi #Giustizia #Equità #Trasparenza #Manipolazione #InteressiPersonali #Società #RiformeIstituzionali #Risorse
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    La casta politica: Potere, pressioni e privilegi - D TUTTO E D+
    In un panorama politico sempre più dominato da interessi settoriali e favoritismi, emerge la triste realtà di una società divisa in caste. L'analisi accurata di questa condizione rivela il de
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  • Se è risaputo che in Qatar vi si trovano gli alti esponenti di Hamas, i quali senza che debbano o sentano l' esigenza di muoversi da quello stesso territorio impartiscono gli ordini ai guerriglieri presenti a Gaza, perché il governo israeliano non ne chiede alle autorità del Qatar la loro estradizione?
    Non sarà perché il Qatar gode, in forza della legislazione degli USA, del privilegio noto come
    " Major non NATO ally ?" ( Maggior alleato non NATO ). Gli USA assegnano siffatta designazione a quegli Stati ai quali sono  concessi una serie di prerogative nei rapporti con essi nei settori della difesa e della cooperazione in ambito della sicurezza pur non facendo parte dell' alleanza atlantica. Gli Stati Major non NATO ally si avvantaggiano di risorse finanziarie, commerciali e militari, come fossero membri a tutti gli effetti della NATO.
    Di seguito alcuni   privilegi concessi dalla legislazione statunitense agli MNNA :
    *l'idoneità a essere scelti come luoghi per stoccare, al di fuori delle strutture militari statunitensi, le riserve di materiale bellico di proprietà degli Stati Uniti;
    * La possibilità di stipulare accordi reciproci con gli Stati Uniti nel campo della formazione militare, su base bilaterale o multilaterale, previo il rimborso di tutti i costi diretti statunitensi.
    Oltre a quello status, il Qatar  da gran tempo gode, stando alle dichiarazioni di un alto funzionario europeo rese note dall' agenzia Ansa del dicembre 2022, di un " generale favore strategico"
    Che Hamas avesse fin dal suo esordio goduto dei buoni uffici del Mossad e ....della CIA allo scopo di indebolire l' OLP e fargli perdere consensi, lo rese noto un senatore USA, Ron Paul esponente della corrente libertaria e non interventista del partito repubblicano.
    Il senatore Ron Paul, sebbene abbia quasi raggiunto i novant'anni, continua a propugnare con tenacia il ritiro delle truppe USA ovunque siano state stanziate; incalza il governo dal desistere di continuare ad essere
    " il poliziotto nel mondo"; chiede la fine dell' embargo nei confronti di Cuba; l' interruzione dei finanziamenti ad Israele; l' uscita degli USA da tutte le organizzazioni sovranazionali come l' ONU, la NATO, il WTO; il ritorno all' originario spirito neutralista in politica estera.
    ...subentrasse questo senatore alla presidenza USA.
    Se è risaputo che in Qatar vi si trovano gli alti esponenti di Hamas, i quali senza che debbano o sentano l' esigenza di muoversi da quello stesso territorio impartiscono gli ordini ai guerriglieri presenti a Gaza, perché il governo israeliano non ne chiede alle autorità del Qatar la loro estradizione? Non sarà perché il Qatar gode, in forza della legislazione degli USA, del privilegio noto come " Major non NATO ally ?" ( Maggior alleato non NATO ). Gli USA assegnano siffatta designazione a quegli Stati ai quali sono  concessi una serie di prerogative nei rapporti con essi nei settori della difesa e della cooperazione in ambito della sicurezza pur non facendo parte dell' alleanza atlantica. Gli Stati Major non NATO ally si avvantaggiano di risorse finanziarie, commerciali e militari, come fossero membri a tutti gli effetti della NATO. Di seguito alcuni   privilegi concessi dalla legislazione statunitense agli MNNA : *l'idoneità a essere scelti come luoghi per stoccare, al di fuori delle strutture militari statunitensi, le riserve di materiale bellico di proprietà degli Stati Uniti; * La possibilità di stipulare accordi reciproci con gli Stati Uniti nel campo della formazione militare, su base bilaterale o multilaterale, previo il rimborso di tutti i costi diretti statunitensi. Oltre a quello status, il Qatar  da gran tempo gode, stando alle dichiarazioni di un alto funzionario europeo rese note dall' agenzia Ansa del dicembre 2022, di un " generale favore strategico" Che Hamas avesse fin dal suo esordio goduto dei buoni uffici del Mossad e ....della CIA allo scopo di indebolire l' OLP e fargli perdere consensi, lo rese noto un senatore USA, Ron Paul esponente della corrente libertaria e non interventista del partito repubblicano. Il senatore Ron Paul, sebbene abbia quasi raggiunto i novant'anni, continua a propugnare con tenacia il ritiro delle truppe USA ovunque siano state stanziate; incalza il governo dal desistere di continuare ad essere " il poliziotto nel mondo"; chiede la fine dell' embargo nei confronti di Cuba; l' interruzione dei finanziamenti ad Israele; l' uscita degli USA da tutte le organizzazioni sovranazionali come l' ONU, la NATO, il WTO; il ritorno all' originario spirito neutralista in politica estera. ...subentrasse questo senatore alla presidenza USA.
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  • #LaVeritàdioggi

    Il Pd decise il lockdown spinto dalle grandi imprese

    Biden a caccia dei «voti» della Swift. Ma le star non portano mai bene
    Tredicenne stuprata, presi sette egiziani
    Chi attacca i «kulaki» sta coi veri privilegiati.
    #LaVeritàdioggi Il Pd decise il lockdown spinto dalle grandi imprese 🗞️ Biden a caccia dei «voti» della Swift. Ma le star non portano mai bene 🗞️ Tredicenne stuprata, presi sette egiziani 🗞️ Chi attacca i «kulaki» sta coi veri privilegiati.
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  • Chiediamo agli agricoltori di organizzare una chat divisa per regioni in cui proporre i loro prodotti e il loro giusto prezzo e noi li compriamo! Grano, riso, frutta verdura. Non servono confezioni in plastica da supermercato. A noi va bene la cassetta, lo scatolone, il sacco di riso o di grano che mi posso macinare io per averlo integrale ricco e profumato grano della Puglia oer fare la pasta e il pane in casa come facevano i nonni. Cancelliamo la grande distribuzione e i profitti delle banche che ci dissanguano e le tasse ingiuste dirette e indirette che soffocano le nostre vite senza darci nulla in cambio se non altre tasse e multe ingiuste e obblighi e coercizioni e poi farci mangiare cavallette e grilli e la pensione è un miraggio. Mentre i soliti ladri al potere navigano nel lusso sfrenato ridendo del popolo mangiando bistecche e correndo su auto enormi , aerei , yacht da milioni e ville e attici e privilegi da imperatori inquinando senza riguardo e a noi chiedono sacrifici tasse tachipirina vigile attesa e vaccini e farina di grilli. I nostri nonni avrebbero già preso in mano i forconi. Se lo stato non aiuta il popolo allora il popolo fa da se e taglia fuori lo stato! Lavoriamo la terra e compriamo dai contadini direttamente paghiamoli bene e loro ci daranno il meglio. Aiutiamoli a coltivare , aiutiamoli a difendere la terra, a difendere la patria. È casa nostra l'italia. Riprendiamoci l'Italia dagli usurpatori che vogliono i nostri soldi risparmi tasse per comprare armi per fare guerre! Criminali assassini. Ci avete costretto a pagare tasse per comprare armi e poi ammazzare bambi e donne indifesi, costringere popoli alla guerra. Il popolo non vuole mai la guerra sono i potenti delle élite che guadagnano dalle guerre. Il popolo non vince le guerre ma perde i figli. Tagliamo i fondi a questi corrotti venduti, boicottiamo lo stato, le banche e le multinazionali. Mangiamo sano comprando dai contadini e paghiamo in contanti. Basta Stato basta Banche, Basta Lobby, basta Casta, basta multinazionali, basra Massoneria, basta Re e Regine , basta Europa tiranna fatta di politici corrotti e servi e burattini di élite senza scrupoli che creano fame nel mondo. Tutto parte da noi da come spendiamo i nostri soldi. Possiamo darli a banche e multinazionali e governi dei soliti furfanti oppure possiamo comprare dai nostri contadini, dai nostri allevatori, da chi da sempre ha dato la vita e il sangue per farci avere cose buone e sane sulla tavola come da generazioni ci hanno insegnato i nostri nonni. Basta dare i nostri soldi a chi ci vuole eliminare dalla terra. Se siamo in troppi sul pianeta lo decideremo noi e non un gruppetto di ricconi che inventano guerre e pandemie e carestie e vaccini tossici per sterilizzare e ammalare i nostri figli. Basta tachipirina e vigile attesa è ora di muoverci e rompergli il culo e farli vedere chi comanda. Non è con i voti o il denaro che riavremo la nostra Italia ma è solo con il ferro delle nostre spade e dei forconi e trattori che la riavremo.

    Vi offriamo anche il nostro canale di commercio elettronico su Scenario.

    Visita: https://www.scenario.press/products
    Chiediamo agli agricoltori di organizzare una chat divisa per regioni in cui proporre i loro prodotti e il loro giusto prezzo e noi li compriamo! Grano, riso, frutta verdura. Non servono confezioni in plastica da supermercato. A noi va bene la cassetta, lo scatolone, il sacco di riso o di grano che mi posso macinare io per averlo integrale ricco e profumato grano della Puglia oer fare la pasta e il pane in casa come facevano i nonni. Cancelliamo la grande distribuzione e i profitti delle banche che ci dissanguano e le tasse ingiuste dirette e indirette che soffocano le nostre vite senza darci nulla in cambio se non altre tasse e multe ingiuste e obblighi e coercizioni e poi farci mangiare cavallette e grilli e la pensione è un miraggio. Mentre i soliti ladri al potere navigano nel lusso sfrenato ridendo del popolo mangiando bistecche e correndo su auto enormi , aerei , yacht da milioni e ville e attici e privilegi da imperatori inquinando senza riguardo e a noi chiedono sacrifici tasse tachipirina vigile attesa e vaccini e farina di grilli. I nostri nonni avrebbero già preso in mano i forconi. Se lo stato non aiuta il popolo allora il popolo fa da se e taglia fuori lo stato! Lavoriamo la terra e compriamo dai contadini direttamente paghiamoli bene e loro ci daranno il meglio. Aiutiamoli a coltivare , aiutiamoli a difendere la terra, a difendere la patria. È casa nostra l'italia. Riprendiamoci l'Italia dagli usurpatori che vogliono i nostri soldi risparmi tasse per comprare armi per fare guerre! Criminali assassini. Ci avete costretto a pagare tasse per comprare armi e poi ammazzare bambi e donne indifesi, costringere popoli alla guerra. Il popolo non vuole mai la guerra sono i potenti delle élite che guadagnano dalle guerre. Il popolo non vince le guerre ma perde i figli. Tagliamo i fondi a questi corrotti venduti, boicottiamo lo stato, le banche e le multinazionali. Mangiamo sano comprando dai contadini e paghiamo in contanti. Basta Stato basta Banche, Basta Lobby, basta Casta, basta multinazionali, basra Massoneria, basta Re e Regine , basta Europa tiranna fatta di politici corrotti e servi e burattini di élite senza scrupoli che creano fame nel mondo. Tutto parte da noi da come spendiamo i nostri soldi. Possiamo darli a banche e multinazionali e governi dei soliti furfanti oppure possiamo comprare dai nostri contadini, dai nostri allevatori, da chi da sempre ha dato la vita e il sangue per farci avere cose buone e sane sulla tavola come da generazioni ci hanno insegnato i nostri nonni. Basta dare i nostri soldi a chi ci vuole eliminare dalla terra. Se siamo in troppi sul pianeta lo decideremo noi e non un gruppetto di ricconi che inventano guerre e pandemie e carestie e vaccini tossici per sterilizzare e ammalare i nostri figli. Basta tachipirina e vigile attesa è ora di muoverci e rompergli il culo e farli vedere chi comanda. Non è con i voti o il denaro che riavremo la nostra Italia ma è solo con il ferro delle nostre spade e dei forconi e trattori che la riavremo. Vi offriamo anche il nostro canale di commercio elettronico su Scenario. Visita: https://www.scenario.press/products
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  • A proposito del PNRR.... siccome se ne parla in maniera molto parziale e tendenzialmente strumentale, ho scritto un articolo per cercare di spiegare che cosa effettivamente sia "Italia domani", cioè il Piano di Ripresa e Resilienza

    Si parla molto del PNRR e troppo spesso si dà un giudizio parziale se non addirittura negativo sullo stesso, senza esattamente sapere né cosa sia né come possa essere utilizzato concretamente. Quasi sempre poi i mezzi di comunicazione enfatizzano l’aspetto della digitalizzazione, che, come vedremo, è solo una delle sei “missioni” del Piano stesso. Diciamo anzitutto che l’elaborazione di tale Piano fu iniziata dal Governo Conte II e poi portata a termine dal Governo di Mario Draghi.
    Ma che cos’è il PNRR? Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza si inserisce all’interno del NGEU, (Next Generation Europea Union), che è il Programma dell’Unione Europea per la Generazione Futura, un pacchetto di 750 miliardi di euro: un fiume di denaro da immettere nelle economie dei Paesi UE, per reagire alla crisi economica conseguente alla pandemia. Denaro che viene erogato sotto due forme: le sovvenzioni (che sono a fondo perduto, cioè i soldi non devono essere restituiti) e prestiti a tassi agevolati (molto più bassi dei tassi d’interesse del mercato). La principale componente del NGEU è il RRF (Recovery and Resilience Facility), Dispositivo per la Ripresa e Resilienza, che ha a disposizione 672,5 miliardi di euro, di cui 312,5 sono sovvenzioni e 360 prestiti a tassi agevolati. Questo a livello europeo; e all’Italia, cosa spetta? Per il nostro Paese sono stati stanziati 222,1 miliardi di euro, a cui bisogna aggiungere altri 26 miliardi per il reintegro delle risorse del “Fondo Sviluppo e Coesione”; in totale perciò sono 248 miliardi di euro. Per impiegare tali fondi
    il Governo italiano ha presentato “Italia Domani”, appunto il nome del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che prevede investimenti, collegati ad un pacchetto di riforme, finanziati per 191,5 miliardi dall’RRF - Dispositivo per la Ripresa e Resilienza, di cui 68,9 miliardi in sovvenzioni a fondo perduto; e 122,6 miliardi in prestiti. La Commissione ha anticipato il 13% del totale per avviare gli interventi ma l’erogazione degli importi successivi è vincolata al raggiungimento di specifici Milestone e Target (M&T). Per realizzare tutti gli investimenti l’Italia ha integrato il Piano con altre fonti di finanziamento. In particolare: 30,6 miliardi provenienti dal Fondo Nazionale Complementare.
    A che cosa sono destinati tutti questi soldi?
    Gli obiettivi generali sono tre:
    1) digitalizzazione e innovazione;
    2) transizione ecologica;
    3) inclusione sociale.
    Questi “assi strategici” vengono poi declinati in sei ambiti di applicazione, denominati “missioni”:
    1) Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura (a cui vengono destinati in totale 49,36 miliardi);
    2) Rivoluzione verde e Transizione Ecologica (68,34);
    3) Infrastrutture per una Mobilità Sostenibile (31,46);
    4) Istruzione e Ricerca (33,81);
    5) Inclusione e Coesione (29,83);
    6) Salute (20,29).
    Come si può vedere (anche sul sito del Governo italiano), i finanziamenti sono abbastanza distribuiti, pur essendo privilegiata la missione della Rivoluzione Verde e quella della Digitalizzazione.
    Essendo un insegnante e avendo la preoccupazione di poter lavorare in sicurezza e con condizioni di salute accettabili, io sono particolarmente attento alle possibilità che il PNRR offre di ristrutturare gli edifici scolastici. Perciò vorrei porre l’attenzione sulla quarta missione, Istruzione e ricerca, che, per quanto riguarda gli investimenti in infrastrutture, prevede:

    M2C3 - Investimento 1.1 «Costruzione di nuove scuole» Le nuove scuole saranno sicure, inclusive, innovative, altamente sostenibili.
    M4C1 - Investimento 1.1 «Asili nido e scuole dell’infanzia» Si prevedono la costruzione o la messa in sicurezza di asili nido e scuole dell’infanzia, per aumentare l’offerta di servizi educativi della fascia 0-6. M4C1 - Investimento 1.3 «Potenziamento infrastrutture per lo sport a scuola» Si prevedono palestre nuove o rinnovate per aumentare l’offerta di attività sportiva già dalle prime classi della primaria su tutto il territorio nazionale.
    M4C1 - Investimento 3.3 «Messa in sicurezza e riqualificazione delle scuole» L’investimento si concentrerà sulla ristrutturazione, messa in sicurezza e riqualificazione energetica degli edifici.
    Detto in termini più concreti, ristrutturazione di scuole per 2,4 milioni di metri quadrati.
    Come realizzare tali obiettivi?
    Occorre che siano presentati progetti per effettuare tali investimenti, e tali progetti devono essere preparati dall’Ente competente (per i locali scolastici – la Città Metropolitana), spediti al Ministro responsabile del PNRR (Raffaele Fitto) che li invierà alla Commissione europea.
    Va aggiunto infine che spesso la Pubblica Amministrazione italiana non impiega tutti i fondi a sua disposizione in quanto non presenta i progetti relativi, perciò non è male sollecitare la predisposizione degli stessi e il loro invio alle autorità competenti.

    prof. Pietro Marinelli

    A proposito del PNRR.... siccome se ne parla in maniera molto parziale e tendenzialmente strumentale, ho scritto un articolo per cercare di spiegare che cosa effettivamente sia "Italia domani", cioè il Piano di Ripresa e Resilienza Si parla molto del PNRR e troppo spesso si dà un giudizio parziale se non addirittura negativo sullo stesso, senza esattamente sapere né cosa sia né come possa essere utilizzato concretamente. Quasi sempre poi i mezzi di comunicazione enfatizzano l’aspetto della digitalizzazione, che, come vedremo, è solo una delle sei “missioni” del Piano stesso. Diciamo anzitutto che l’elaborazione di tale Piano fu iniziata dal Governo Conte II e poi portata a termine dal Governo di Mario Draghi. Ma che cos’è il PNRR? Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza si inserisce all’interno del NGEU, (Next Generation Europea Union), che è il Programma dell’Unione Europea per la Generazione Futura, un pacchetto di 750 miliardi di euro: un fiume di denaro da immettere nelle economie dei Paesi UE, per reagire alla crisi economica conseguente alla pandemia. Denaro che viene erogato sotto due forme: le sovvenzioni (che sono a fondo perduto, cioè i soldi non devono essere restituiti) e prestiti a tassi agevolati (molto più bassi dei tassi d’interesse del mercato). La principale componente del NGEU è il RRF (Recovery and Resilience Facility), Dispositivo per la Ripresa e Resilienza, che ha a disposizione 672,5 miliardi di euro, di cui 312,5 sono sovvenzioni e 360 prestiti a tassi agevolati. Questo a livello europeo; e all’Italia, cosa spetta? Per il nostro Paese sono stati stanziati 222,1 miliardi di euro, a cui bisogna aggiungere altri 26 miliardi per il reintegro delle risorse del “Fondo Sviluppo e Coesione”; in totale perciò sono 248 miliardi di euro. Per impiegare tali fondi il Governo italiano ha presentato “Italia Domani”, appunto il nome del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che prevede investimenti, collegati ad un pacchetto di riforme, finanziati per 191,5 miliardi dall’RRF - Dispositivo per la Ripresa e Resilienza, di cui 68,9 miliardi in sovvenzioni a fondo perduto; e 122,6 miliardi in prestiti. La Commissione ha anticipato il 13% del totale per avviare gli interventi ma l’erogazione degli importi successivi è vincolata al raggiungimento di specifici Milestone e Target (M&T). Per realizzare tutti gli investimenti l’Italia ha integrato il Piano con altre fonti di finanziamento. In particolare: 30,6 miliardi provenienti dal Fondo Nazionale Complementare. A che cosa sono destinati tutti questi soldi? Gli obiettivi generali sono tre: 1) digitalizzazione e innovazione; 2) transizione ecologica; 3) inclusione sociale. Questi “assi strategici” vengono poi declinati in sei ambiti di applicazione, denominati “missioni”: 1) Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura (a cui vengono destinati in totale 49,36 miliardi); 2) Rivoluzione verde e Transizione Ecologica (68,34); 3) Infrastrutture per una Mobilità Sostenibile (31,46); 4) Istruzione e Ricerca (33,81); 5) Inclusione e Coesione (29,83); 6) Salute (20,29). Come si può vedere (anche sul sito del Governo italiano), i finanziamenti sono abbastanza distribuiti, pur essendo privilegiata la missione della Rivoluzione Verde e quella della Digitalizzazione. Essendo un insegnante e avendo la preoccupazione di poter lavorare in sicurezza e con condizioni di salute accettabili, io sono particolarmente attento alle possibilità che il PNRR offre di ristrutturare gli edifici scolastici. Perciò vorrei porre l’attenzione sulla quarta missione, Istruzione e ricerca, che, per quanto riguarda gli investimenti in infrastrutture, prevede: M2C3 - Investimento 1.1 «Costruzione di nuove scuole» Le nuove scuole saranno sicure, inclusive, innovative, altamente sostenibili. M4C1 - Investimento 1.1 «Asili nido e scuole dell’infanzia» Si prevedono la costruzione o la messa in sicurezza di asili nido e scuole dell’infanzia, per aumentare l’offerta di servizi educativi della fascia 0-6. M4C1 - Investimento 1.3 «Potenziamento infrastrutture per lo sport a scuola» Si prevedono palestre nuove o rinnovate per aumentare l’offerta di attività sportiva già dalle prime classi della primaria su tutto il territorio nazionale. M4C1 - Investimento 3.3 «Messa in sicurezza e riqualificazione delle scuole» L’investimento si concentrerà sulla ristrutturazione, messa in sicurezza e riqualificazione energetica degli edifici. Detto in termini più concreti, ristrutturazione di scuole per 2,4 milioni di metri quadrati. Come realizzare tali obiettivi? Occorre che siano presentati progetti per effettuare tali investimenti, e tali progetti devono essere preparati dall’Ente competente (per i locali scolastici – la Città Metropolitana), spediti al Ministro responsabile del PNRR (Raffaele Fitto) che li invierà alla Commissione europea. Va aggiunto infine che spesso la Pubblica Amministrazione italiana non impiega tutti i fondi a sua disposizione in quanto non presenta i progetti relativi, perciò non è male sollecitare la predisposizione degli stessi e il loro invio alle autorità competenti. prof. Pietro Marinelli
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  • Sul messaggio di Francesco per la Giornata della pace / Mi spiace, santità, ma…
    Maurizio Blondet 20 Dicembre 2022

    Ho letto con tristezza e dispiacere il messaggio di Francesco per la Giornata mondiale della pace 2023, dal titolo Nessuno può salvarsi da solo. Ripartire dal Covid-19 per tracciare insieme sentieri di pace.

    Francesco scrive: “Il Covid-19 ci ha fatto piombare nel cuore della notte, destabilizzando la nostra vita ordinaria, mettendo a soqquadro i nostri piani e le nostre abitudini, ribaltando l’apparente tranquillità anche delle società più privilegiate, generando disorientamento e sofferenza, causando la morte di tanti nostri fratelli e sorelle”.

    Mi spiace, santità, ma tutto questo non l’ha fatto il Covid. L’ha fatto l’utilizzo truffaldino del Covid. L’ha fatto un modo sbagliato di curarlo, nonostante gli avvertimenti lanciati subito da alcune voci rimaste inascoltate. L’ha fatto l’utilizzo del Covid a fini sociali e politici...


    https://www.maurizioblondet.it/sul-messaggio-di-francesco-per-la-giornata-della-pace-mi-spiace-santita-ma/

    #papafrancesco
    #francesco
    #maurizioblondet
    #giornatadellapace
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    #covid19gate
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    Sul messaggio di Francesco per la Giornata della pace / Mi spiace, santità, ma… Maurizio Blondet 20 Dicembre 2022 Ho letto con tristezza e dispiacere il messaggio di Francesco per la Giornata mondiale della pace 2023, dal titolo Nessuno può salvarsi da solo. Ripartire dal Covid-19 per tracciare insieme sentieri di pace. Francesco scrive: “Il Covid-19 ci ha fatto piombare nel cuore della notte, destabilizzando la nostra vita ordinaria, mettendo a soqquadro i nostri piani e le nostre abitudini, ribaltando l’apparente tranquillità anche delle società più privilegiate, generando disorientamento e sofferenza, causando la morte di tanti nostri fratelli e sorelle”. Mi spiace, santità, ma tutto questo non l’ha fatto il Covid. L’ha fatto l’utilizzo truffaldino del Covid. L’ha fatto un modo sbagliato di curarlo, nonostante gli avvertimenti lanciati subito da alcune voci rimaste inascoltate. L’ha fatto l’utilizzo del Covid a fini sociali e politici... https://www.maurizioblondet.it/sul-messaggio-di-francesco-per-la-giornata-della-pace-mi-spiace-santita-ma/ #papafrancesco #francesco #maurizioblondet #giornatadellapace #covid19 #covid19gate #mortisospette #mortiimprovvise
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    Ho letto con tristezza e dispiacere il messaggio di Francesco per la Giornata mondiale della pace 2023, dal titolo Nessuno può salvarsi da solo. Ripartire dal Covid-19 per tracciare insieme sentieri di […]
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