• IL DIGITALE STA RUBANDO L'INFANZIA!
    Mentre Microsoft, Google e Apple cercano di piazzare i loro programmi dentro ogni scuola pubblica, nella Silicon Valley e in altre aree abitate da dirigenti del settore tecnologico l'approccio ai dispositivi digitali per i loro figli è stato sempre centellinato.
    Come mai questa discrepanza?
    Steve Jobs, il fondatore di Apple, non permetteva alle figlie adolescenti di usare la sua invenzione: l'iPhone. Bill Gates non ha dato ai figli il cellulare prima dei 14 anni. Sundar Pichai, il CEO di Alphabet e Google ha vietato lo smartphone ai figli fino ai 14 anni. Satya Nadella, CEO di Microsoft monitora attentamente i siti visitati dai figli. Chris Anderson, ex editore di Wired e CEO di 3D Robotics ha educato i figli imponendo limiti di tempo e controlli su ogni dispositivo presente in casa. Evan Williams, co-fondatore di Twitter ai figli adolescenti ha sempre preferito comprare libri anziché gadget tecnologici, mentre Tim Cook, CEO di Apple ha proibito al nipote i social. Susan Wojcicki, CEO di YouTube ha autorizzato lo smartphone quando i suoi figli hanno cominciato ad uscire da soli, ed Evan Spiegel, co-fondatore e CEO di Snapchat ha permesso al figliastro massimo un'ora e mezza alla settimana davanti agli schermi.
    Non solo i Big che costruiscono e progettano dispositivi tecnologici, software e social, non fanno usare il digitale ai propri figli, ma questi vengono educati nelle scuole Waldorf!
    Le scuole Waldorf, dette anche steineriane sono nate nel 1919 a Stoccarda grazie al filosofo e scienziato austriaco Rudolf Steiner.
    Tanto per capirci a Los Altos c’è la Waldorf School of the Peninsula, con circa 320 studenti, due terzi dei quali hanno genitori che lavorano per i giganti del web. Per loro niente cellulare, ma solo giocattoli in legno e interazioni all’aria aperta.
    Si tratta di uno dei 270 istituti steineriani negli Stati Uniti, di cui 52 solo in California, quindi nella Silicon Valley, mentre da noi in Italia ce ne sono meno di un centinaio!
    La pedagogia steineriana punta a sviluppare individualità libere, facendo emergere le potenzialità proprie di ogni bambino, rispettando i tempi di evoluzione fisica e mentale diversi per ognuno.
    Come mai chi costruisce i dispositivi digitali porta i propri figli nelle scuole Waldorf? Sicuramente deriva da una paura sempre più concreta e studiata: la perdita di vivacità nei bambini correlata a un abuso di nuove tecnologie.
    Sempre più studi confermano infatti che i bambini e gli adolescenti passano più ore davanti a uno schermo rispetto a dormire, e per questo manifestano inclinazione a depressione, solitudine, scarsa concentrazione, instabilità emotiva per arrivare all'autolesionismo e al suicidio. Il disagio generazionale risulta raddoppiato solo negli ultimi 5-6 anni.
    Lo psicoterapeuta Alberto Pellai utilizza una azzeccata metafora: “Il cervello dei bambini è come il DAS: morbido e plasmabile finché lo lavori, ma se lo lasci riposare, si indurisce”. Il cervello è infatti neuroplastico, capace cioè di creare connessioni sinaptiche in modo esponenziale. Tuttavia, l’esposizione precoce agli schermi depotenzia questa capacità. Tradotto: rende più cretini! Ed è proprio quello che desidera il Sistema.
    Ha perfettamente ragione Pellai quando dice che “il digitale sta rubando l’infanzia", e la responsabilità è dei genitori!
    IL DIGITALE STA RUBANDO L'INFANZIA! Mentre Microsoft, Google e Apple cercano di piazzare i loro programmi dentro ogni scuola pubblica, nella Silicon Valley e in altre aree abitate da dirigenti del settore tecnologico l'approccio ai dispositivi digitali per i loro figli è stato sempre centellinato. Come mai questa discrepanza? Steve Jobs, il fondatore di Apple, non permetteva alle figlie adolescenti di usare la sua invenzione: l'iPhone. Bill Gates non ha dato ai figli il cellulare prima dei 14 anni. Sundar Pichai, il CEO di Alphabet e Google ha vietato lo smartphone ai figli fino ai 14 anni. Satya Nadella, CEO di Microsoft monitora attentamente i siti visitati dai figli. Chris Anderson, ex editore di Wired e CEO di 3D Robotics ha educato i figli imponendo limiti di tempo e controlli su ogni dispositivo presente in casa. Evan Williams, co-fondatore di Twitter ai figli adolescenti ha sempre preferito comprare libri anziché gadget tecnologici, mentre Tim Cook, CEO di Apple ha proibito al nipote i social. Susan Wojcicki, CEO di YouTube ha autorizzato lo smartphone quando i suoi figli hanno cominciato ad uscire da soli, ed Evan Spiegel, co-fondatore e CEO di Snapchat ha permesso al figliastro massimo un'ora e mezza alla settimana davanti agli schermi. Non solo i Big che costruiscono e progettano dispositivi tecnologici, software e social, non fanno usare il digitale ai propri figli, ma questi vengono educati nelle scuole Waldorf! Le scuole Waldorf, dette anche steineriane sono nate nel 1919 a Stoccarda grazie al filosofo e scienziato austriaco Rudolf Steiner. Tanto per capirci a Los Altos c’è la Waldorf School of the Peninsula, con circa 320 studenti, due terzi dei quali hanno genitori che lavorano per i giganti del web. Per loro niente cellulare, ma solo giocattoli in legno e interazioni all’aria aperta. Si tratta di uno dei 270 istituti steineriani negli Stati Uniti, di cui 52 solo in California, quindi nella Silicon Valley, mentre da noi in Italia ce ne sono meno di un centinaio! La pedagogia steineriana punta a sviluppare individualità libere, facendo emergere le potenzialità proprie di ogni bambino, rispettando i tempi di evoluzione fisica e mentale diversi per ognuno. Come mai chi costruisce i dispositivi digitali porta i propri figli nelle scuole Waldorf? Sicuramente deriva da una paura sempre più concreta e studiata: la perdita di vivacità nei bambini correlata a un abuso di nuove tecnologie. Sempre più studi confermano infatti che i bambini e gli adolescenti passano più ore davanti a uno schermo rispetto a dormire, e per questo manifestano inclinazione a depressione, solitudine, scarsa concentrazione, instabilità emotiva per arrivare all'autolesionismo e al suicidio. Il disagio generazionale risulta raddoppiato solo negli ultimi 5-6 anni. Lo psicoterapeuta Alberto Pellai utilizza una azzeccata metafora: “Il cervello dei bambini è come il DAS: morbido e plasmabile finché lo lavori, ma se lo lasci riposare, si indurisce”. Il cervello è infatti neuroplastico, capace cioè di creare connessioni sinaptiche in modo esponenziale. Tuttavia, l’esposizione precoce agli schermi depotenzia questa capacità. Tradotto: rende più cretini! Ed è proprio quello che desidera il Sistema. Ha perfettamente ragione Pellai quando dice che “il digitale sta rubando l’infanzia", e la responsabilità è dei genitori!
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  • Le rivelazioni scioccanti del responsabile scientifico del settore regolatorio di Johnson & Johnson, Joshua Rys: "I vaccini covid non sono sicuri né efficaci". Dopo il caso Pfizer, un altro dirigente confessa l'atroce verità! Perché alcuni si ostinano a definire i sieri ad mRNA "sicuri ed efficaci", quando chi li ha prodotti afferma il contrario? Condividi il link di questo video e ISCRIVITI gratuitamente al canale: https://t.me/dentrolanotizia

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    Le rivelazioni scioccanti del responsabile scientifico del settore regolatorio di Johnson & Johnson, Joshua Rys: "I vaccini covid non sono sicuri né efficaci". Dopo il caso Pfizer, un altro dirigente confessa l'atroce verità! Perché alcuni si ostinano a definire i sieri ad mRNA "sicuri ed efficaci", quando chi li ha prodotti afferma il contrario? Condividi il link di questo video e ISCRIVITI gratuitamente al canale: https://t.me/dentrolanotizia Se ti piace il video e/o lo trovi utile puoi sostenerci con una donazione singola o MENSILE. Clicca per gli estremi: https://t.me/dentrolanotizia/3203 Fonte Canale Telegram di Dentro la Notizia
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  • Ohhh piange SALA, DOPO LO SCEMPIO CHE HA FATTO DI MILANO.
    PIANGE POVERO!!! SPERO FINISCA PRESTO QUESTA GIUNTA!!!

    Sala, il giorno più lungo del sindaco di Milano: le lacrime in giunta, il colloquio con Tancredi e quello con Marotta
    Il day after del sindaco tra depressione e voglia di riscatto. La commozione a Palazzo Marino e il giallo delle dimissioni dell'assessore all'Urbanistica
    https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/25_luglio_18/sala-inchiesta-urbanistica-reazione-ef5e7cd0-58d3-4cc4-8a3c-7f1dff6c5xlk.shtml
    Ohhh piange SALA, DOPO LO SCEMPIO CHE HA FATTO DI MILANO. PIANGE POVERO!!! SPERO FINISCA PRESTO QUESTA GIUNTA!!! Sala, il giorno più lungo del sindaco di Milano: le lacrime in giunta, il colloquio con Tancredi e quello con Marotta Il day after del sindaco tra depressione e voglia di riscatto. La commozione a Palazzo Marino e il giallo delle dimissioni dell'assessore all'Urbanistica https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/25_luglio_18/sala-inchiesta-urbanistica-reazione-ef5e7cd0-58d3-4cc4-8a3c-7f1dff6c5xlk.shtml
    MILANO.CORRIERE.IT
    Sala, il giorno più lungo del sindaco di Milano: le lacrime in giunta, il colloquio con Tancredi e quello con Marotta
    Il day after del sindaco tra depressione e voglia di riscatto. La commozione a Palazzo Marino e il giallo delle dimissioni dell'assessore all'Urbanistica
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  • Top DBMS Topics for Interviews – Full Guide

    visit the blog: https://www.reddit.com/r/udhav_khera/comments/1m2xqq6/top_dbms_topics_for_interviews_full_guide/?utm_source=share&utm_medium=web3x&utm_name=web3xcss&utm_term=1&utm_content=share_button

    visit for more blogs : https://dev.to/tpointtechblog/ultimate-nodejs-tutorial-everything-you-need-to-get-started-21nm
    https://tpointtechblog.hashnode.dev/ultimate-spring-boot-tutorial-from-basics-to-advanced
    https://medium.com/@tpointtechblog/mongodb-tutorial-for-developers-everything-you-need-to-know-938128741480
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  • Why SAP ERP is a Smart Choice for Small Businesses – Powered by Accelon Tech
    In today’s competitive business environment, small businesses are under constant pressure to operate efficiently, manage costs, and respond quickly to market changes. While enterprise-level tools like SAP ERP were once thought to be only for large corporations, times have changed. With tailored solutions and affordable packages, SAP ERP has become an ideal solution even for small and growing businesses — especially when implemented by trusted experts like Accelon Tech.
    What is SAP ERP?
    SAP ERP (Enterprise Resource Planning) is a powerful business management software that integrates core processes such as finance, inventory, sales, human resources, procurement, and customer relationship management — all into a single platform.
    For small businesses, this means better visibility, real-time insights, and smoother operations across departments.
    Why Small Businesses Should Consider SAP ERP
    1. Streamlined Business Processes
    With SAP ERP, small businesses can automate and integrate day-to-day operations. Whether it’s managing inventory, processing orders, or generating invoices, everything is synchronized. This reduces manual work, saves time, and minimizes errors.
    2. Real-Time Data for Smart Decisions
    One of the biggest challenges for small businesses is making informed decisions quickly. SAP ERP provides real-time dashboards and reports, allowing you to track performance, identify trends, and respond to issues instantly.
    3. Scalable as You Grow
    Unlike many basic software solutions, SAP ERP is designed to scale. As your business grows — whether in size, geography, or complexity — SAP can evolve with you, ensuring your systems always support your vision.
    4. Improved Customer Satisfaction
    By having a clear view of customer data, sales history, and service issues, you can offer faster response times and personalized service. Happy customers mean better retention and referrals.
    5. Compliance & Security
    SAP ERP helps you stay compliant with tax laws, financial regulations, and data protection standards. With built-in security and regular updates, your business data remains protected.
    Why Choose Accelon Tech for SAP ERP Implementation?
    Implementing SAP ERP isn’t just about software — it’s about choosing the right technology partner who understands your business and can tailor the solution accordingly. That’s where Accelon Tech comes in.
    With over a decade of experience in SAP Business One and other ERP solutions, Accelon Tech has helped numerous small and medium businesses across industries streamline their operations and achieve measurable growth.
    What Accelon Tech Offers:
    End-to-end SAP ERP implementation & customization


    Industry-specific solutions for retail, manufacturing, trading, and services


    Training and ongoing support for your team


    Strategic consultation to align technology with business goals


    Data migration, integration, and cloud hosting services


    Conclusion: Grow Smarter with SAP ERP & Accelon Tech
    In a world where speed, efficiency, and data-driven decisions matter, SAP ERP gives small businesses the tools to thrive. And with a reliable implementation partner like Accelon Tech, you’re not just investing in software — you’re investing in sustainable growth.
    Visit us https://accelontech.com/blog/the-ultimate-guide-to-sap-business-one-erp-for-small-businesses/


    Why SAP ERP is a Smart Choice for Small Businesses – Powered by Accelon Tech In today’s competitive business environment, small businesses are under constant pressure to operate efficiently, manage costs, and respond quickly to market changes. While enterprise-level tools like SAP ERP were once thought to be only for large corporations, times have changed. With tailored solutions and affordable packages, SAP ERP has become an ideal solution even for small and growing businesses — especially when implemented by trusted experts like Accelon Tech. What is SAP ERP? SAP ERP (Enterprise Resource Planning) is a powerful business management software that integrates core processes such as finance, inventory, sales, human resources, procurement, and customer relationship management — all into a single platform. For small businesses, this means better visibility, real-time insights, and smoother operations across departments. Why Small Businesses Should Consider SAP ERP 1. Streamlined Business Processes With SAP ERP, small businesses can automate and integrate day-to-day operations. Whether it’s managing inventory, processing orders, or generating invoices, everything is synchronized. This reduces manual work, saves time, and minimizes errors. 2. Real-Time Data for Smart Decisions One of the biggest challenges for small businesses is making informed decisions quickly. SAP ERP provides real-time dashboards and reports, allowing you to track performance, identify trends, and respond to issues instantly. 3. Scalable as You Grow Unlike many basic software solutions, SAP ERP is designed to scale. As your business grows — whether in size, geography, or complexity — SAP can evolve with you, ensuring your systems always support your vision. 4. Improved Customer Satisfaction By having a clear view of customer data, sales history, and service issues, you can offer faster response times and personalized service. Happy customers mean better retention and referrals. 5. Compliance & Security SAP ERP helps you stay compliant with tax laws, financial regulations, and data protection standards. With built-in security and regular updates, your business data remains protected. Why Choose Accelon Tech for SAP ERP Implementation? Implementing SAP ERP isn’t just about software — it’s about choosing the right technology partner who understands your business and can tailor the solution accordingly. That’s where Accelon Tech comes in. With over a decade of experience in SAP Business One and other ERP solutions, Accelon Tech has helped numerous small and medium businesses across industries streamline their operations and achieve measurable growth. What Accelon Tech Offers: 🔧 End-to-end SAP ERP implementation & customization 📈 Industry-specific solutions for retail, manufacturing, trading, and services 🧑‍💻 Training and ongoing support for your team 💡 Strategic consultation to align technology with business goals 🔐 Data migration, integration, and cloud hosting services Conclusion: Grow Smarter with SAP ERP & Accelon Tech In a world where speed, efficiency, and data-driven decisions matter, SAP ERP gives small businesses the tools to thrive. And with a reliable implementation partner like Accelon Tech, you’re not just investing in software — you’re investing in sustainable growth. Visit us https://accelontech.com/blog/the-ultimate-guide-to-sap-business-one-erp-for-small-businesses/
    ACCELONTECH.COM
    The Ultimate Guide to SAP Business One – ERP for Small Businesses
    In the modern business landscape, small enterprises need agility and efficiency to stay competitive. SAP Business One offers itself as a complete ERP that streamlines operations, improves processes, and boosts resource visibility. Through this blog, we offer you an ultimate guide to everything SAP Business One.
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  • SHOCK! Il professor Murakami ha analizzato ben 21 milioni di dati vaccinali del Giappone (data vaccinazione, numeri di lotto e decessi) e ha scoperto un inquietante picco di decessi tra i 90 e i 120 giorni dopo la vaccinazione a mRNA, che ha causato la morte di oltre 600.000 persone! Ma, buona notizia, i giapponesi si sono svegliati: da ottobre 2024 solo 10.000 persone si sono fatte inoculare il vaccino ad mRNA replicante contro il covid! L'azienda produttrice ammette che il replicante è più dannoso dei vaccini mRNA di Pizer e Moderna! Eppure in Europa è stata autorizzata la vendita del vaccino replicante Kostaive. L'associazione Citizens United to Stop mRNA Vaccines chiede di unirsi alla lotta internazionale per vietare i "vaccini" ad mRNA! Condividi il link di questo video e ISCRIVITI gratuitamente al canale: https://t.me/dentrolanotizia

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    Grazie! Lo staff di Dentro la Notizia
    SHOCK! Il professor Murakami ha analizzato ben 21 milioni di dati vaccinali del Giappone (data vaccinazione, numeri di lotto e decessi) e ha scoperto un inquietante picco di decessi tra i 90 e i 120 giorni dopo la vaccinazione a mRNA, che ha causato la morte di oltre 600.000 persone! Ma, buona notizia, i giapponesi si sono svegliati: da ottobre 2024 solo 10.000 persone si sono fatte inoculare il vaccino ad mRNA replicante contro il covid! L'azienda produttrice ammette che il replicante è più dannoso dei vaccini mRNA di Pizer e Moderna! Eppure in Europa è stata autorizzata la vendita del vaccino replicante Kostaive. L'associazione Citizens United to Stop mRNA Vaccines chiede di unirsi alla lotta internazionale per vietare i "vaccini" ad mRNA! Condividi il link di questo video e ISCRIVITI gratuitamente al canale: https://t.me/dentrolanotizia Se ti piace il video e/o lo trovi utile puoi sostenerci con una donazione singola o MENSILE. Clicca per gli estremi: https://t.me/dentrolanotizia/3203 Grazie! Lo staff di Dentro la Notizia
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  • DA VEDERE ASSOLUTAMENTE fino ALLA FINE! GLI ORRORI della SPERIMENTAZONE dai VACCINI COVID-19. I DATI della SPERIMENTAZIONE sono STATI TENUTI NASCOSTI esclusivamente per FARE PROFITTI. MASSIMA DIFFUSIONE!
    DA INOLTRARE a Bassetti, Burioni, Pregliasco, Capua e a tutte le VIROSTAR da STRAPAZZO con CONFLITTI di INTERESSI con Le BIG PHARMA, grandi come una casa!
    E ADESSO ci VOGLIONO RIPROVARE con i vaccini a mRNA AUTOREPLICANTE!
    ASSASSINI!

    DUB/ITA - Inside the Vaccine Trials - Lived Experiences
    Alla scoperta delle sperimentazioni sui vaccini - Esperienze vissute

    ⏺Questo docu-film offre uno sguardo intimo sulla vita dei volontari che hanno partecipato alla sperimentazione del vaccino.

    ⏺Queste persone si sono presentate con speranza e fiducia, solo per andare incontro a gravi e durature complicazioni di salute.

    Ora, dovendo districarsi in un sistema che offre scarso sostegno, le loro storie mettono in luce una preoccupazione più ampia: i danni post-vaccinali sono spesso ignorati e le voci vengono soffocate da una censura intensa.

    https://rumble.com/v6w623s-dubita-docufilm-alla-scoperta-delle-sperimentazioni-sui-vaccini-esperienze-.html
    DA VEDERE ASSOLUTAMENTE fino ALLA FINE! GLI ORRORI della SPERIMENTAZONE dai VACCINI COVID-19. I DATI della SPERIMENTAZIONE sono STATI TENUTI NASCOSTI esclusivamente per FARE PROFITTI. MASSIMA DIFFUSIONE! DA INOLTRARE a Bassetti, Burioni, Pregliasco, Capua e a tutte le VIROSTAR da STRAPAZZO con CONFLITTI di INTERESSI con Le BIG PHARMA, grandi come una casa! E ADESSO ci VOGLIONO RIPROVARE con i vaccini a mRNA AUTOREPLICANTE! ASSASSINI! DUB/ITA - Inside the Vaccine Trials - Lived Experiences Alla scoperta delle sperimentazioni sui vaccini - Esperienze vissute ⏺Questo docu-film offre uno sguardo intimo sulla vita dei volontari che hanno partecipato alla sperimentazione del vaccino. ⏺Queste persone si sono presentate con speranza e fiducia, solo per andare incontro a gravi e durature complicazioni di salute. ✅Ora, dovendo districarsi in un sistema che offre scarso sostegno, le loro storie mettono in luce una preoccupazione più ampia: i danni post-vaccinali sono spesso ignorati e le voci vengono soffocate da una censura intensa. https://rumble.com/v6w623s-dubita-docufilm-alla-scoperta-delle-sperimentazioni-sui-vaccini-esperienze-.html
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  • The Laryngoscopes Market is on a growth trajectory! With rising demand for minimally invasive procedures & respiratory care, it's expected to soar from $410.2M in 2025 to $726.5M by 2035.

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    Get More Info:- https://www.futuremarketinsights.com/reports/laryngoscopes-market

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    🚀 The Laryngoscopes Market is on a growth trajectory! With rising demand for minimally invasive procedures & respiratory care, it's expected to soar from $410.2M in 2025 to $726.5M by 2035. 📈 Get Sample PDF:- https://www.futuremarketinsights.com/reports/sample/rep-gb-12786 Get More Info:- https://www.futuremarketinsights.com/reports/laryngoscopes-market #HealthcareInnovation #LaryngoscopesMarket #MedicalDevices #RespiratoryCare #Anesthesiology #MinimallyInvasive #MedicalTech #Intubation #FiberOptics #VideoLaryngoscope #ORTech
    Laryngoscopes Market - Sample | Future Market Insights
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  • Nuovi attacchi russi in Ucraina, “colpito un asilo”. Ma i droni sono di Kiev

    Su Facebook ho trovato questo screen di un articolo de La Stampa, ma pensavo fosse fake. Così sono andato a controllare, constatando che la situazione fosse ancor più grave… Secondo quanto riportato dai titoli di due articoli (fotocopia) di Repubblica e della Stampa, oggi i droni russi hanno colpito Voronezh, in Ucraina. Peccato però che Voronezh si trovi in Russia ed i droni che hanno colpito la città siano ucraini. Di vero c’è solo il bilancio dei feriti (venti persone), tra cui bambini, e l’asilo colpito.

    I droni ucraini su obiettivi civili russi non sono una novità, anche se solitamente le conseguenze non vengono menzionate dai quotidiani italiani.

    In questi anni i giornali italiani sono stati colti in fallo più volte, nel tentativo di manipolare ed alterare la verità, ma questa volta voglio credere che sia stato il caldo a far prendere un abbaglio ai redattori che, convinti di denunciare attacchi russi, hanno smascherato un nuovo crimine ucraino. Difficile che altrimenti avrebbero riportato l’episodio.

    Vittorio Rangeloni

    Source: https://x.com/Giorgioaki/status/1945231079201497195
    Nuovi attacchi russi in Ucraina, “colpito un asilo”. Ma i droni sono di Kiev Su Facebook ho trovato questo screen di un articolo de La Stampa, ma pensavo fosse fake. Così sono andato a controllare, constatando che la situazione fosse ancor più grave… Secondo quanto riportato dai titoli di due articoli (fotocopia) di Repubblica e della Stampa, oggi i droni russi hanno colpito Voronezh, in Ucraina. Peccato però che Voronezh si trovi in Russia ed i droni che hanno colpito la città siano ucraini. Di vero c’è solo il bilancio dei feriti (venti persone), tra cui bambini, e l’asilo colpito. I droni ucraini su obiettivi civili russi non sono una novità, anche se solitamente le conseguenze non vengono menzionate dai quotidiani italiani. In questi anni i giornali italiani sono stati colti in fallo più volte, nel tentativo di manipolare ed alterare la verità, ma questa volta voglio credere che sia stato il caldo a far prendere un abbaglio ai redattori che, convinti di denunciare attacchi russi, hanno smascherato un nuovo crimine ucraino. Difficile che altrimenti avrebbero riportato l’episodio. Vittorio Rangeloni Source: https://x.com/Giorgioaki/status/1945231079201497195
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  • LA REGGIA ROSSA
    La censura continua

    Quando si dice che la Cultura, in tempo di guerra, viene violentata, strumentalizzata, privata della sua missione universale... beh, non è solo retorica per farci belli sui social o riempire le timeline di indignazione.

    Viviamo in un Paese che ha perso il rispetto per l’arte e che si ricorda della cultura solo quando serve per fare passerella. Il governo? Di qualunque colore sia, non aiuta.
    L’Intelligenza Artificiale? Ottima capro espiatorio per giustificare l’inerzia creativa, la perdita di immaginazione e la pigrizia mentale di chi ha smesso di pensare con la propria testa.
    Ma se già in tempi normali la Cultura è in difficoltà, in tempi di guerra si aggiunge pure la censura preventiva: chi non è “dalla parte giusta” va cancellato, ostracizzato, resettato dal palinsesto. E via con la morale a comando.
    Ma quella divisione profonda che oggi ci devasta poteva essere sanata proprio attraverso la Cultura. È per questo che noi, pochi idealisti sopravvissuti, continuiamo a urlare nel vuoto affinché l’arte torni ad essere parte del dibattito, anche e soprattutto quando il dibattito fa paura.

    Qual è lo stato dell’arte in tempo di guerra?
    Risposta breve: è a pezzi. E vi bastano due effetti collaterali per capire il quadro:

    - L’arte viene soffocata all’origine, censurata, neutralizzata. Gli artisti? Allontanati, isolati, etichettati.

    - Peggio: sopravvive solo quella "arte" addomesticata dal potere, perfettamente conforme alle narrative ufficiali.
    Insomma, la propaganda di regime ha solo cambiato format: oggi si fa anche con gli archi e i pianoforti.

    Parliamo di questo presente dove si aggiunge una nuova "perla":

    Caserta, luglio 2025. Reggia.
    Il protagonista? Valery Gergiev, direttore d’orchestra russo di fama mondiale, accusato di essere vicino a Putin e, per questo, cancellato dai teatri europei.
    Ebbene, Gergiev è atteso il 27 luglio alla Reggia di Caserta per la rassegna “Un’estate da Re”, finanziata dalla Regione Campania. E qui parte l’attacco:

    L’eurodeputata Pina Picierno (PD) accusa il governatore Vincenzo De Luca di sponsorizzare un fiancheggiatore del Cremlino. La Commissione Europea, tirata in ballo, chiarisce:

    L’evento NON è finanziato da fondi UE.

    I palcoscenici europei dovrebbero evitare artisti che sostengono la guerra in Ucraina.

    Ma De Luca non arretra e scrive:

    “Quello della cultura e dell’arte è uno dei casi nei quali può crescere il dialogo fra le persone e possono svilupparsi i valori di solidarietà umana.”

    Parole sacrosante. Eppure, Picierno rincara la dose: "Inaccettabile dare spazio a chi sostiene il regime. Troviamo un giovane artista russo o bielorusso rifugiato. L’arte non può essere propaganda."

    Uno scontro che sa di schizofrenia politica, l’ennesimo episodio tragicomico in un Partito Democratico dove convivono anime troppo distanti. Ma stavolta il vero sconfitto non è De Luca o Picierno.
    Chi perde è il pubblico, è l’arte stessa, ancora una volta sacrificata sull’altare del politicamente corretto, dei comunicati stampa europei e della paura di sbagliare posizione.

    Ma se l’arte non può più essere uno spazio neutrale, allora non ci resta nulla. E no, non è l’intelligenza artificiale a toglierci l’anima:
    È l’ignoranza, la paura, il conformismo.
    È la censura mascherata da morale.
    Vogliamo davvero vivere in un’epoca in cui un direttore d’orchestra viene trattato come un emissario del Male?
    L'arte, se è vera, non consola il potere. Lo mette in discussione.

    È ora di alzare la voce. E di riprenderci la Cultura come bene comune, non come strumento di guerra.

    Come dicevano un tempo: "L'arte è ciò che rende la vita più interessante della stessa arte".
    Facciamone buon uso.

    #ArteLibera #NoAllaCensuraCulturale #Gergiev #DeLuca #ReggiadiCaserta #Picierno #CulturaControLaGuerra #UnestateDaRe #DifendiamoLarte #FreedomOfExpression #PropagandaCulture #paceattraversolarte
    🎭 LA REGGIA ROSSA 🔴 La censura continua Quando si dice che la Cultura, in tempo di guerra, viene violentata, strumentalizzata, privata della sua missione universale... beh, non è solo retorica per farci belli sui social o riempire le timeline di indignazione. Viviamo in un Paese che ha perso il rispetto per l’arte e che si ricorda della cultura solo quando serve per fare passerella. Il governo? Di qualunque colore sia, non aiuta. L’Intelligenza Artificiale? Ottima capro espiatorio per giustificare l’inerzia creativa, la perdita di immaginazione e la pigrizia mentale di chi ha smesso di pensare con la propria testa. 👉 Ma se già in tempi normali la Cultura è in difficoltà, in tempi di guerra si aggiunge pure la censura preventiva: chi non è “dalla parte giusta” va cancellato, ostracizzato, resettato dal palinsesto. E via con la morale a comando. Ma quella divisione profonda che oggi ci devasta poteva essere sanata proprio attraverso la Cultura. È per questo che noi, pochi idealisti sopravvissuti, continuiamo a urlare nel vuoto affinché l’arte torni ad essere parte del dibattito, anche e soprattutto quando il dibattito fa paura. 🎬 Qual è lo stato dell’arte in tempo di guerra? Risposta breve: è a pezzi. E vi bastano due effetti collaterali per capire il quadro: - L’arte viene soffocata all’origine, censurata, neutralizzata. Gli artisti? Allontanati, isolati, etichettati. - Peggio: sopravvive solo quella "arte" addomesticata dal potere, perfettamente conforme alle narrative ufficiali. Insomma, la propaganda di regime ha solo cambiato format: oggi si fa anche con gli archi e i pianoforti. Parliamo di questo presente dove si aggiunge una nuova "perla": 📍 Caserta, luglio 2025. Reggia. Il protagonista? Valery Gergiev, direttore d’orchestra russo di fama mondiale, accusato di essere vicino a Putin e, per questo, cancellato dai teatri europei. Ebbene, Gergiev è atteso il 27 luglio alla Reggia di Caserta per la rassegna “Un’estate da Re”, finanziata dalla Regione Campania. E qui parte l’attacco: 💥 L’eurodeputata Pina Picierno (PD) accusa il governatore Vincenzo De Luca di sponsorizzare un fiancheggiatore del Cremlino. La Commissione Europea, tirata in ballo, chiarisce: 🔴L’evento NON è finanziato da fondi UE. 🔴I palcoscenici europei dovrebbero evitare artisti che sostengono la guerra in Ucraina. Ma De Luca non arretra e scrive: 👉“Quello della cultura e dell’arte è uno dei casi nei quali può crescere il dialogo fra le persone e possono svilupparsi i valori di solidarietà umana.” Parole sacrosante. Eppure, Picierno rincara la dose: "Inaccettabile dare spazio a chi sostiene il regime. Troviamo un giovane artista russo o bielorusso rifugiato. L’arte non può essere propaganda." Uno scontro che sa di schizofrenia politica, l’ennesimo episodio tragicomico in un Partito Democratico dove convivono anime troppo distanti. Ma stavolta il vero sconfitto non è De Luca o Picierno. Chi perde è il pubblico, è l’arte stessa, ancora una volta sacrificata sull’altare del politicamente corretto, dei comunicati stampa europei e della paura di sbagliare posizione. 🎨 Ma se l’arte non può più essere uno spazio neutrale, allora non ci resta nulla. E no, non è l’intelligenza artificiale a toglierci l’anima: 👉 È l’ignoranza, la paura, il conformismo. 👉 È la censura mascherata da morale. Vogliamo davvero vivere in un’epoca in cui un direttore d’orchestra viene trattato come un emissario del Male? L'arte, se è vera, non consola il potere. Lo mette in discussione. È ora di alzare la voce. E di riprenderci la Cultura come bene comune, non come strumento di guerra. Come dicevano un tempo: "L'arte è ciò che rende la vita più interessante della stessa arte". Facciamone buon uso. ✊🎻 #ArteLibera #NoAllaCensuraCulturale #Gergiev #DeLuca #ReggiadiCaserta #Picierno #CulturaControLaGuerra #UnestateDaRe #DifendiamoLarte #FreedomOfExpression #PropagandaCulture #paceattraversolarte
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