• E ORA ANCHE LA SIRIA. SI RISCHIA UNA TERZA GUERRA MONDIALE!
    Israele bombarda Damasco: nel mirino la sede dell'esercito siriano
    Il ministro Katz: "I colpi più pesanti sono partiti". Netanyahu esorta i drusi israeliani a non attraversare il confine...

    Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz aveva avvertito: se le forze del regime non si fossero ritirate da Sweida, una città drusa nel sud, sarebbero arrivate le bombe. E così è stato: è stato colpito il ministero della Difesa siriano, il quartier generale dell’esercito e il perimetro del ‘Palazzo del Popolo’, come viene chiamato il palazzo presidenziale, riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani. Un’azione che lo stesso Katz ha comunicato via social, pubblicando un video della televisione siriana che mostra un conduttore sorpreso da un attacco israeliano sullo sfondo nel centro di Damasco, mentre la tv di Stato ha riferito di raid vicino al quartier generale del ministero della Difesa. “I colpi più pesanti sono partiti”, ha scritto, mentre Benjamin Netanyahu ha poi esortato i drusi israeliani a non attraversare il confine con la Siria ed ha descritto la situazione a Sweida come “molto grave”. Israele, ha dichiarato Netanyahu in una nota ai media, sta operando “contro le bande del regime” in Siria e “sta lavorando per salvare i nostri fratelli drusi”. Si tratta di una comunità legata a livello confessionale e familiare alla comunità drusa in Israele e a quella in Libano. E il premier israeliano ha inoltre chiesto ai drusi israeliani di non attraversare il confine: “Potreste essere uccisi, potreste essere rapiti e state danneggiando gli sforzi delle Idf”, ha aggiunto. Il quotidiano Haaretz ha riferito di decine di loro che stanno cercando di raggiungere la Siria attraverso la città settentrionale di Majdal Shams, nelle alture del Golan. In Israele, si teme che il regime voglia privare i drusi delle loro armi. Il leader spirituale della comunità in Israele, Sheikh Muwaffaq Tarif, ha convocato una protesta proprio nel Golan, spiegando di essersi appellato a Netanyahu e al suo ministro Katz per una azione contro il regime siriano. Un’escalation di tensioni che preoccupa Europa e Stati Uniti. “Esortiamo tutti gli attori esterni a rispettare pienamente la sovranità e l’integrità territoriale della Siria”, ha detto un portavoce del Servizio per l’Azione esterna dell’Ue in una nota, aggiungendo che “l’Ue è allarmata dai continui scontri a Sweida, che hanno causato numerose vittime, e condanna fermamente le violenze contro i civili segnalate – aggiunge -. Esortiamo tutte le parti ad attuare immediatamente l’accordo di cessate il fuoco raggiunto ieri, a proteggere i civili senza distinzioni e a porre fine ai discorsi d’odio e settari”. Poi sottolinea che “le autorità di transizione hanno la responsabilità di allentare la tensione e ripristinare la calma, di garantire la responsabilità per tutti i crimini e di portare avanti una transizione inclusiva. L’Ue è pronta a fornire assistenza”. Anche da Washington l’inviato speciale degli Stati Uniti per la Siria, Tom Barrack, condanna le violenze contro i civili e chiede che “tutte le parti facciano un passo indietro e si impegnino per un dialogo significativo che porti ad un cessate il fuoco duraturo”. A condannare gli attacchi israeliani interviene anche Ankara, che bolla i raid come “un tentativo di sabotare gli sforzi della Siria per stabilire pace, stabilità e sicurezza”.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/16/israele-attacca-damasco-raid-ministero-difesa-news/8063495/
    E ORA ANCHE LA SIRIA. SI RISCHIA UNA TERZA GUERRA MONDIALE! Israele bombarda Damasco: nel mirino la sede dell'esercito siriano Il ministro Katz: "I colpi più pesanti sono partiti". Netanyahu esorta i drusi israeliani a non attraversare il confine... Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz aveva avvertito: se le forze del regime non si fossero ritirate da Sweida, una città drusa nel sud, sarebbero arrivate le bombe. E così è stato: è stato colpito il ministero della Difesa siriano, il quartier generale dell’esercito e il perimetro del ‘Palazzo del Popolo’, come viene chiamato il palazzo presidenziale, riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani. Un’azione che lo stesso Katz ha comunicato via social, pubblicando un video della televisione siriana che mostra un conduttore sorpreso da un attacco israeliano sullo sfondo nel centro di Damasco, mentre la tv di Stato ha riferito di raid vicino al quartier generale del ministero della Difesa. “I colpi più pesanti sono partiti”, ha scritto, mentre Benjamin Netanyahu ha poi esortato i drusi israeliani a non attraversare il confine con la Siria ed ha descritto la situazione a Sweida come “molto grave”. Israele, ha dichiarato Netanyahu in una nota ai media, sta operando “contro le bande del regime” in Siria e “sta lavorando per salvare i nostri fratelli drusi”. Si tratta di una comunità legata a livello confessionale e familiare alla comunità drusa in Israele e a quella in Libano. E il premier israeliano ha inoltre chiesto ai drusi israeliani di non attraversare il confine: “Potreste essere uccisi, potreste essere rapiti e state danneggiando gli sforzi delle Idf”, ha aggiunto. Il quotidiano Haaretz ha riferito di decine di loro che stanno cercando di raggiungere la Siria attraverso la città settentrionale di Majdal Shams, nelle alture del Golan. In Israele, si teme che il regime voglia privare i drusi delle loro armi. Il leader spirituale della comunità in Israele, Sheikh Muwaffaq Tarif, ha convocato una protesta proprio nel Golan, spiegando di essersi appellato a Netanyahu e al suo ministro Katz per una azione contro il regime siriano. Un’escalation di tensioni che preoccupa Europa e Stati Uniti. “Esortiamo tutti gli attori esterni a rispettare pienamente la sovranità e l’integrità territoriale della Siria”, ha detto un portavoce del Servizio per l’Azione esterna dell’Ue in una nota, aggiungendo che “l’Ue è allarmata dai continui scontri a Sweida, che hanno causato numerose vittime, e condanna fermamente le violenze contro i civili segnalate – aggiunge -. Esortiamo tutte le parti ad attuare immediatamente l’accordo di cessate il fuoco raggiunto ieri, a proteggere i civili senza distinzioni e a porre fine ai discorsi d’odio e settari”. Poi sottolinea che “le autorità di transizione hanno la responsabilità di allentare la tensione e ripristinare la calma, di garantire la responsabilità per tutti i crimini e di portare avanti una transizione inclusiva. L’Ue è pronta a fornire assistenza”. Anche da Washington l’inviato speciale degli Stati Uniti per la Siria, Tom Barrack, condanna le violenze contro i civili e chiede che “tutte le parti facciano un passo indietro e si impegnino per un dialogo significativo che porti ad un cessate il fuoco duraturo”. A condannare gli attacchi israeliani interviene anche Ankara, che bolla i raid come “un tentativo di sabotare gli sforzi della Siria per stabilire pace, stabilità e sicurezza”. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/16/israele-attacca-damasco-raid-ministero-difesa-news/8063495/
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  • FOLLIA EU!
    Von der Leyen crea il super fondo per rimpinguare la Difesa - Il Fatto Quotidiano
    Gli espedienti per rinforzare la vocazione militarista dell’Unione europea sono vari, anche regolamentari. E infatti oggi la Commissione europea presenterà, nel quadro del nuovo bilancio Ue, la proposta di Regolamento per istituire il “Fondo europeo per la prosperità sostenibile e la sicurezza economica, territoriale, sociale, rurale e marittima”. Un grande contenitore che, come si intuisce …
    NOI SIAMO CONTRO IL RIARMO EUROPEO!
    https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/07/16/ursula-crea-il-super-fondo-per-rimpinguare-la-difesa/8062843/
    FOLLIA EU! Von der Leyen crea il super fondo per rimpinguare la Difesa - Il Fatto Quotidiano Gli espedienti per rinforzare la vocazione militarista dell’Unione europea sono vari, anche regolamentari. E infatti oggi la Commissione europea presenterà, nel quadro del nuovo bilancio Ue, la proposta di Regolamento per istituire il “Fondo europeo per la prosperità sostenibile e la sicurezza economica, territoriale, sociale, rurale e marittima”. Un grande contenitore che, come si intuisce … NOI SIAMO CONTRO IL RIARMO EUROPEO! https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/07/16/ursula-crea-il-super-fondo-per-rimpinguare-la-difesa/8062843/
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    Von der Leyen crea il super fondo per rimpinguare la Difesa - Il Fatto Quotidiano
    Gli espedienti per rinforzare la vocazione militarista dell’Unione europea sono vari, anche regolamentari. E infatti oggi la Commissione europea presenterà, nel quadro del nuovo bilancio Ue, la proposta di Regolamento per istituire il “Fondo europeo per la prosperità sostenibile e la sicurezza economica, territoriale, sociale, rurale e marittima”. Un grande contenitore che, come si intuisce …
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  • CARI AMICI, L'ANSA STA DANDO LA BELLA NOTIZIA CHE LA DEBITORIA PUBBLICA E' SCESA DI 10 MILIARDI !!!!!QUINDI DA 3.63,9 MILIARDI DI EURO, E' SCESA A 3.053,9 MILIARDI DI EURO !!!!!URRAH, URRAH, URRAH !!!! MENTRE LA MELONA TACE, IL PARASSITA DELLA LEGA SALVINI, HA DETTO CHE L'ITALIA NON PUO' ESSERE INFILATA NELLA GUERRA COMMERCIALE TRA LA UE E GLI USA, ESSENDOCI IN ITALIA TANTE ESIGENZE !!!!! MA, PURTROPPO, TUTTO TACE !!!!! BUONA GIORNATA ED UN ABBRACCIO.
    CARI AMICI, L'ANSA STA DANDO LA BELLA NOTIZIA CHE LA DEBITORIA PUBBLICA E' SCESA DI 10 MILIARDI !!!!!QUINDI DA 3.63,9 MILIARDI DI EURO, E' SCESA A 3.053,9 MILIARDI DI EURO !!!!!URRAH, URRAH, URRAH !!!! MENTRE LA MELONA TACE, IL PARASSITA DELLA LEGA SALVINI, HA DETTO CHE L'ITALIA NON PUO' ESSERE INFILATA NELLA GUERRA COMMERCIALE TRA LA UE E GLI USA, ESSENDOCI IN ITALIA TANTE ESIGENZE !!!!! MA, PURTROPPO, TUTTO TACE !!!!! BUONA GIORNATA ED UN ABBRACCIO.
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  • HAI CAPITO Loro Piana!
    Loro Piana in amministrazione giudiziaria: "Non ha impedito il caporalato tra i fornitori"
    Giacche da 3mila euro pagate 100 e fatte in fabbriche cinesi con lavoratori sfruttati...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/14/loro-piana-caporalato-lusso-amministrazione-giudiziaria-notizie/8060849/
    HAI CAPITO Loro Piana! Loro Piana in amministrazione giudiziaria: "Non ha impedito il caporalato tra i fornitori" Giacche da 3mila euro pagate 100 e fatte in fabbriche cinesi con lavoratori sfruttati... https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/14/loro-piana-caporalato-lusso-amministrazione-giudiziaria-notizie/8060849/
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    Loro Piana in amministrazione giudiziaria: "Non ha impedito il caporalato tra i fornitori"
    Giacche da 3mila euro pagate 100 e fatte in fabbriche cinesi con lavoratori sfruttati
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  • ECCO A COSA SERVIRA' L'ESERCITO EUROPEO. Ma noi l'avevamo già capito!
    Senatore Claudio Borghi #Lega
    MASSIMA DIFFUSIONE!
    ECCO A COSA SERVIRA' L'ESERCITO EUROPEO. Ma noi l'avevamo già capito! Senatore Claudio Borghi #Lega 👏👏👏 MASSIMA DIFFUSIONE!
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  • Come il videogioco The Witcher ha trasformato una piccola azienda polacca nel titolo più costoso d'Europa
    La software house CD Projekt oggi viene valutata 29 volte il fatturato previsto, superando persino i colossi dell’intelligenza artificiale, grazie all’attesa per il prossimo capitolo della saga, previsto però solo per il 2027...
    https://www.wired.it/article/the-witcher-videogioco-come-ha-trasformato-piccola-azienda-polacca-nel-titolo-piu-costoso-in-europa/
    Come il videogioco The Witcher ha trasformato una piccola azienda polacca nel titolo più costoso d'Europa La software house CD Projekt oggi viene valutata 29 volte il fatturato previsto, superando persino i colossi dell’intelligenza artificiale, grazie all’attesa per il prossimo capitolo della saga, previsto però solo per il 2027... https://www.wired.it/article/the-witcher-videogioco-come-ha-trasformato-piccola-azienda-polacca-nel-titolo-piu-costoso-in-europa/
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    Come il videogioco The Witcher ha trasformato una piccola azienda polacca nel titolo più costoso d'Europa
    La software house CD Projekt oggi viene valutata 29 volte il fatturato previsto, superando persino i colossi dell’intelligenza artificiale, grazie all’attesa per il prossimo capitolo della saga, previsto però solo per il 2027
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  • LA REGGIA ROSSA
    La censura continua

    Quando si dice che la Cultura, in tempo di guerra, viene violentata, strumentalizzata, privata della sua missione universale... beh, non è solo retorica per farci belli sui social o riempire le timeline di indignazione.

    Viviamo in un Paese che ha perso il rispetto per l’arte e che si ricorda della cultura solo quando serve per fare passerella. Il governo? Di qualunque colore sia, non aiuta.
    L’Intelligenza Artificiale? Ottima capro espiatorio per giustificare l’inerzia creativa, la perdita di immaginazione e la pigrizia mentale di chi ha smesso di pensare con la propria testa.
    Ma se già in tempi normali la Cultura è in difficoltà, in tempi di guerra si aggiunge pure la censura preventiva: chi non è “dalla parte giusta” va cancellato, ostracizzato, resettato dal palinsesto. E via con la morale a comando.
    Ma quella divisione profonda che oggi ci devasta poteva essere sanata proprio attraverso la Cultura. È per questo che noi, pochi idealisti sopravvissuti, continuiamo a urlare nel vuoto affinché l’arte torni ad essere parte del dibattito, anche e soprattutto quando il dibattito fa paura.

    Qual è lo stato dell’arte in tempo di guerra?
    Risposta breve: è a pezzi. E vi bastano due effetti collaterali per capire il quadro:

    - L’arte viene soffocata all’origine, censurata, neutralizzata. Gli artisti? Allontanati, isolati, etichettati.

    - Peggio: sopravvive solo quella "arte" addomesticata dal potere, perfettamente conforme alle narrative ufficiali.
    Insomma, la propaganda di regime ha solo cambiato format: oggi si fa anche con gli archi e i pianoforti.

    Parliamo di questo presente dove si aggiunge una nuova "perla":

    Caserta, luglio 2025. Reggia.
    Il protagonista? Valery Gergiev, direttore d’orchestra russo di fama mondiale, accusato di essere vicino a Putin e, per questo, cancellato dai teatri europei.
    Ebbene, Gergiev è atteso il 27 luglio alla Reggia di Caserta per la rassegna “Un’estate da Re”, finanziata dalla Regione Campania. E qui parte l’attacco:

    L’eurodeputata Pina Picierno (PD) accusa il governatore Vincenzo De Luca di sponsorizzare un fiancheggiatore del Cremlino. La Commissione Europea, tirata in ballo, chiarisce:

    L’evento NON è finanziato da fondi UE.

    I palcoscenici europei dovrebbero evitare artisti che sostengono la guerra in Ucraina.

    Ma De Luca non arretra e scrive:

    “Quello della cultura e dell’arte è uno dei casi nei quali può crescere il dialogo fra le persone e possono svilupparsi i valori di solidarietà umana.”

    Parole sacrosante. Eppure, Picierno rincara la dose: "Inaccettabile dare spazio a chi sostiene il regime. Troviamo un giovane artista russo o bielorusso rifugiato. L’arte non può essere propaganda."

    Uno scontro che sa di schizofrenia politica, l’ennesimo episodio tragicomico in un Partito Democratico dove convivono anime troppo distanti. Ma stavolta il vero sconfitto non è De Luca o Picierno.
    Chi perde è il pubblico, è l’arte stessa, ancora una volta sacrificata sull’altare del politicamente corretto, dei comunicati stampa europei e della paura di sbagliare posizione.

    Ma se l’arte non può più essere uno spazio neutrale, allora non ci resta nulla. E no, non è l’intelligenza artificiale a toglierci l’anima:
    È l’ignoranza, la paura, il conformismo.
    È la censura mascherata da morale.
    Vogliamo davvero vivere in un’epoca in cui un direttore d’orchestra viene trattato come un emissario del Male?
    L'arte, se è vera, non consola il potere. Lo mette in discussione.

    È ora di alzare la voce. E di riprenderci la Cultura come bene comune, non come strumento di guerra.

    Come dicevano un tempo: "L'arte è ciò che rende la vita più interessante della stessa arte".
    Facciamone buon uso.

    #ArteLibera #NoAllaCensuraCulturale #Gergiev #DeLuca #ReggiadiCaserta #Picierno #CulturaControLaGuerra #UnestateDaRe #DifendiamoLarte #FreedomOfExpression #PropagandaCulture #paceattraversolarte
    🎭 LA REGGIA ROSSA 🔴 La censura continua Quando si dice che la Cultura, in tempo di guerra, viene violentata, strumentalizzata, privata della sua missione universale... beh, non è solo retorica per farci belli sui social o riempire le timeline di indignazione. Viviamo in un Paese che ha perso il rispetto per l’arte e che si ricorda della cultura solo quando serve per fare passerella. Il governo? Di qualunque colore sia, non aiuta. L’Intelligenza Artificiale? Ottima capro espiatorio per giustificare l’inerzia creativa, la perdita di immaginazione e la pigrizia mentale di chi ha smesso di pensare con la propria testa. 👉 Ma se già in tempi normali la Cultura è in difficoltà, in tempi di guerra si aggiunge pure la censura preventiva: chi non è “dalla parte giusta” va cancellato, ostracizzato, resettato dal palinsesto. E via con la morale a comando. Ma quella divisione profonda che oggi ci devasta poteva essere sanata proprio attraverso la Cultura. È per questo che noi, pochi idealisti sopravvissuti, continuiamo a urlare nel vuoto affinché l’arte torni ad essere parte del dibattito, anche e soprattutto quando il dibattito fa paura. 🎬 Qual è lo stato dell’arte in tempo di guerra? Risposta breve: è a pezzi. E vi bastano due effetti collaterali per capire il quadro: - L’arte viene soffocata all’origine, censurata, neutralizzata. Gli artisti? Allontanati, isolati, etichettati. - Peggio: sopravvive solo quella "arte" addomesticata dal potere, perfettamente conforme alle narrative ufficiali. Insomma, la propaganda di regime ha solo cambiato format: oggi si fa anche con gli archi e i pianoforti. Parliamo di questo presente dove si aggiunge una nuova "perla": 📍 Caserta, luglio 2025. Reggia. Il protagonista? Valery Gergiev, direttore d’orchestra russo di fama mondiale, accusato di essere vicino a Putin e, per questo, cancellato dai teatri europei. Ebbene, Gergiev è atteso il 27 luglio alla Reggia di Caserta per la rassegna “Un’estate da Re”, finanziata dalla Regione Campania. E qui parte l’attacco: 💥 L’eurodeputata Pina Picierno (PD) accusa il governatore Vincenzo De Luca di sponsorizzare un fiancheggiatore del Cremlino. La Commissione Europea, tirata in ballo, chiarisce: 🔴L’evento NON è finanziato da fondi UE. 🔴I palcoscenici europei dovrebbero evitare artisti che sostengono la guerra in Ucraina. Ma De Luca non arretra e scrive: 👉“Quello della cultura e dell’arte è uno dei casi nei quali può crescere il dialogo fra le persone e possono svilupparsi i valori di solidarietà umana.” Parole sacrosante. Eppure, Picierno rincara la dose: "Inaccettabile dare spazio a chi sostiene il regime. Troviamo un giovane artista russo o bielorusso rifugiato. L’arte non può essere propaganda." Uno scontro che sa di schizofrenia politica, l’ennesimo episodio tragicomico in un Partito Democratico dove convivono anime troppo distanti. Ma stavolta il vero sconfitto non è De Luca o Picierno. Chi perde è il pubblico, è l’arte stessa, ancora una volta sacrificata sull’altare del politicamente corretto, dei comunicati stampa europei e della paura di sbagliare posizione. 🎨 Ma se l’arte non può più essere uno spazio neutrale, allora non ci resta nulla. E no, non è l’intelligenza artificiale a toglierci l’anima: 👉 È l’ignoranza, la paura, il conformismo. 👉 È la censura mascherata da morale. Vogliamo davvero vivere in un’epoca in cui un direttore d’orchestra viene trattato come un emissario del Male? L'arte, se è vera, non consola il potere. Lo mette in discussione. È ora di alzare la voce. E di riprenderci la Cultura come bene comune, non come strumento di guerra. Come dicevano un tempo: "L'arte è ciò che rende la vita più interessante della stessa arte". Facciamone buon uso. ✊🎻 #ArteLibera #NoAllaCensuraCulturale #Gergiev #DeLuca #ReggiadiCaserta #Picierno #CulturaControLaGuerra #UnestateDaRe #DifendiamoLarte #FreedomOfExpression #PropagandaCulture #paceattraversolarte
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  • PERCHÉ SI PROSEGUE CON L’APPLICAZIONE DELL’OBBLIGO VACCINALE SE LO STATO È INADEMPIENTE VERSO LA STESSA LEGGE LORENZIN NEL NON AVER MAI ATTUATO IL MONITORAGGIO TRIENNALE SULLO STATO DI SALUTE DEI BAMBINI VACCINATI?

    Il bilanciamento tra diritto individuale e collettivo è decisamente sbilanciato a favore dell’interesse delle multinazionali. Le vaccinazioni obbligatorie, lo abbiamo dimostrato ampiamente nei numerosi approfondimenti che abbiamo fatto in occasione della raccolta firme per il referendum contro l’obbligo vaccinale, sia nel merito che nel metodo, non tutelano la salute individuale e nemmeno quella collettiva, ma fanno molto ingrassare i bilanci delle Big Pharma.

    https://youtu.be/pwkasny7gYI

    https://www.youtube.com/live/BqpLhY6C2PQ?si=1wvFQDUXb0t0rVpK

    Ormai il re è nudo!

    Ve lo dico io perché non fanno i monitoraggi triennali, perché la farmacovigilanza attiva che hanno sperimentato nella regione Puglia ha prodotto risultati allarmanti per il numero degli effetti avversi registrati.

    Studi seri, infatti, potrebbero portare alla dismissione degli obblighi vaccinali e quindi al tracollo del volume di affari dei colossi della farmaceutica. I tagli alla sanità pubblica nell’ambito delle cure e della diagnostica crescono in misura direttamente proporzionale alla crescita della spesa pubblica devoluta ai vaccini o per la popolazione residente o per i paesi sottosviluppati, attraverso il finanziamento di fondazioni come la GAVI alliance di Bill Gates. Il ministro Tajani si è recentemente vantato in un tweet di aver devoluto altri 250 mln di euro del bilancio dello stato alla GAVI ALLIANCE.

    Comunque, questa omissione nell’applicazione della legge Lorenzin da parte dello stato per quanto attiene i monitoraggi triennali può tranquillamente essere usata come fondata motivazione per disattendere la vaccinazione: il consenso viene estorto ai genitori col ricatto senza nessuna informazione documentata e senza garanzie da parte dello stato. Qualora la scuola insistesse per l’inoculo, si può far richiesta scritta all’ASL degli esiti dei monitoraggi previsti dalla legge. In caso di omessa risposta, si può porre in essere il diniego informato e denunciare la condotta omissiva dell’ASL all’istituzione scolastica che rifiuti il bambino con una diffida ad accettare l’iscrizione.

    Vi invito ad approfondire con un avvocato, ma in punta di diritto credo che questa sia la strada da percorrere.

    https://quotidianosociale.it/2025/07/09/obbligo-vaccinale-appeso-a-un-filo-laifa-ammette-la-mancata-revisione-triennale-della-legge-lorenzin-creando-un-pericoloso-vuoto-giuridico/
    PERCHÉ SI PROSEGUE CON L’APPLICAZIONE DELL’OBBLIGO VACCINALE SE LO STATO È INADEMPIENTE VERSO LA STESSA LEGGE LORENZIN NEL NON AVER MAI ATTUATO IL MONITORAGGIO TRIENNALE SULLO STATO DI SALUTE DEI BAMBINI VACCINATI? Il bilanciamento tra diritto individuale e collettivo è decisamente sbilanciato a favore dell’interesse delle multinazionali. Le vaccinazioni obbligatorie, lo abbiamo dimostrato ampiamente nei numerosi approfondimenti che abbiamo fatto in occasione della raccolta firme per il referendum contro l’obbligo vaccinale, sia nel merito che nel metodo, non tutelano la salute individuale e nemmeno quella collettiva, ma fanno molto ingrassare i bilanci delle Big Pharma. https://youtu.be/pwkasny7gYI https://www.youtube.com/live/BqpLhY6C2PQ?si=1wvFQDUXb0t0rVpK Ormai il re è nudo! Ve lo dico io perché non fanno i monitoraggi triennali, perché la farmacovigilanza attiva che hanno sperimentato nella regione Puglia ha prodotto risultati allarmanti per il numero degli effetti avversi registrati. Studi seri, infatti, potrebbero portare alla dismissione degli obblighi vaccinali e quindi al tracollo del volume di affari dei colossi della farmaceutica. I tagli alla sanità pubblica nell’ambito delle cure e della diagnostica crescono in misura direttamente proporzionale alla crescita della spesa pubblica devoluta ai vaccini o per la popolazione residente o per i paesi sottosviluppati, attraverso il finanziamento di fondazioni come la GAVI alliance di Bill Gates. Il ministro Tajani si è recentemente vantato in un tweet di aver devoluto altri 250 mln di euro del bilancio dello stato alla GAVI ALLIANCE. Comunque, questa omissione nell’applicazione della legge Lorenzin da parte dello stato per quanto attiene i monitoraggi triennali può tranquillamente essere usata come fondata motivazione per disattendere la vaccinazione: il consenso viene estorto ai genitori col ricatto senza nessuna informazione documentata e senza garanzie da parte dello stato. Qualora la scuola insistesse per l’inoculo, si può far richiesta scritta all’ASL degli esiti dei monitoraggi previsti dalla legge. In caso di omessa risposta, si può porre in essere il diniego informato e denunciare la condotta omissiva dell’ASL all’istituzione scolastica che rifiuti il bambino con una diffida ad accettare l’iscrizione. Vi invito ad approfondire con un avvocato, ma in punta di diritto credo che questa sia la strada da percorrere. https://quotidianosociale.it/2025/07/09/obbligo-vaccinale-appeso-a-un-filo-laifa-ammette-la-mancata-revisione-triennale-della-legge-lorenzin-creando-un-pericoloso-vuoto-giuridico/
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  • LA RUSSIA NON È MIO NEMICO..

    ANDATEVELO A PRENDERE IN QUEL POSTO.
    Direttore d'orchestra russo a Caserta, l'Ue "avvisa" De Luca: "Non va dato spazio ad artisti che sostengono Putin" - Il Fatto Quotidiano
    La Commissione europea interviene sul caso del direttore d'orchestra filoputiniano invitato alla Reggia di Caserta
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/12/gergiev-reggia-caserta-ue-putin-news/8059746/
    LA RUSSIA NON È MIO NEMICO.. ANDATEVELO A PRENDERE IN QUEL POSTO. Direttore d'orchestra russo a Caserta, l'Ue "avvisa" De Luca: "Non va dato spazio ad artisti che sostengono Putin" - Il Fatto Quotidiano La Commissione europea interviene sul caso del direttore d'orchestra filoputiniano invitato alla Reggia di Caserta https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/12/gergiev-reggia-caserta-ue-putin-news/8059746/
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    Direttore d'orchestra russo a Caserta, l'Ue "avvisa" De Luca: "Non va dato spazio ad artisti che sostengono Putin" - Il Fatto Quotidiano
    La Commissione europea interviene sul caso del direttore d'orchestra filoputiniano invitato alla Reggia di Caserta
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  • Abbiamo tempo fino al 19 luglio 2025 per respingere ufficialmente le modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale.
    Israele lo ha già fatto. Eurodeputato: "Se gli emendamenti al RSI saranno adottati, trasferiremo all'OMS l'autorità assoluta di interpretare tutte le questioni relative a una pandemia o a un'altra emergenza sanitaria: 'Quanto è pericoloso il virus?', 'Quando una persona è considerata malata?', 'Quali contromisure sono efficaci e quali no?', 'Tutti devono essere vaccinati?'."
    In futuro, anche le sostanze sperimentali potrebbero essere dichiarate senza alternative dall'OMS:
    il dissenso sarebbe proibito. Gli Stati dovrebbero far rispettare questo monopolio della verità, anche se i loro scienziati giungessero a conclusioni diverse."

    Source: https://t.me/dentrolanotizia
    Abbiamo tempo fino al 19 luglio 2025 per respingere ufficialmente le modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale. Israele lo ha già fatto. Eurodeputato: "Se gli emendamenti al RSI saranno adottati, trasferiremo all'OMS l'autorità assoluta di interpretare tutte le questioni relative a una pandemia o a un'altra emergenza sanitaria: 'Quanto è pericoloso il virus?', 'Quando una persona è considerata malata?', 'Quali contromisure sono efficaci e quali no?', 'Tutti devono essere vaccinati?'." In futuro, anche le sostanze sperimentali potrebbero essere dichiarate senza alternative dall'OMS: il dissenso sarebbe proibito. Gli Stati dovrebbero far rispettare questo monopolio della verità, anche se i loro scienziati giungessero a conclusioni diverse." Source: https://t.me/dentrolanotizia
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