• AMNESIA A PROCESSO BALANZONI: ANELLI FA AUTOGOL ALLA DOMANDA SUI VACCINI | Con Frajese e Contri
    Filippo #Anelli non ricorda di preciso il motivo giuridico per cui ha querelato la dott.ssa Barbara #Balanzoni.
    E' un risvolto quantomai particolare quello che l'avv. Mauro Sandri ha promesso in queste ore di rendere pubblico non appena sarà possibile avere i verbali della seduta.

    La prima udienza si è svolta nei giorni scorsi. La dottoressa bolognese è stata radiata dall’Ordine dei medici di Venezia nel 2022 per le sue posizioni sulla gestione della pandemia da Covid. La Balanzoni è ora imputata per diffamazione e minacce a seguito di una querela sporta nel marzo 2022 da Filippo Anelli, presidente dell’Ordine dei medici di Bari e della Fnomceo (Federazione nazionale Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri).
    Durante l’udienza, tenutasi davanti al giudice Fabio Cosentino, Anelli ha testimoniato in merito a due video pubblicati dalla Balanzoni su YouTube a gennaio e febbraio 2022, successivamente oscurati.
    Anelli ha dichiarato di aver provato un profondo disagio a causa di questi video e di essere stato costretto a cambiare abitudini e a richiedere l’intervento della polizia "per il clima di odio contro gli Ordini che si era scatenato" in quel periodo.

    La difesa dell’imputata sostiene che Anelli non avrebbe fornito “chiare precisazioni su quali sarebbero le frasi diffamatorie e minacciose che gli sarebbero state rivolte” e che la Fnomceo avrebbe agito in violazione di legge, mentre la Balanzoni avrebbe semplicemente esercitato il suo diritto di critica.

    Un autogol, secondo Sandri

    E in effetti, secondo le ricostruzioni di Sandri, nemmeno Anelli avrebbe saputo far cenno alla legge secondo cui ha querelato Balanzoni: "Quest'ultimo ha rilasciato dichiarazioni quanto meno opinabili affermando di 'avere eseguito la legge', ma al contempo non ha saputo rispondere alla domanda di quale fosse il contenuto della legge alla quale ritiene di avere adempiuto... Dopo avere detto di essersi sentito minacciato tanto da dover ricorrere a "protezioni", ha ripetutamente affermato di non ricordare i fatti specifici che ha posto a fondamento della sua denuncia. Un comportamento tra il reticente ed il surreale". E' solo l'inizio di una controffensiva di legalità che travolgerà i falsari della pandemia".

    La dottoressa ha commentato: “Era giunto il momento di affrontare questa cosa per chiarire a livello giudiziario. Io ho dovuto perdere la mia vita, il mio lavoro (sono stata sospesa, radiata e ho perso la copertura assicurativa) e ho dovuto cambiare città e regione”.
    In aula il presidente dell’ordine dei medici "ha continuato a dire che a lui interessava una sola cosa, cioè che i medici avessero il certificato vaccinale a posto, cioè lui era un esecutore della legge", riporta Balanzoni.
    "A un certo punto Sandri ha chiesto: quali erano questi vaccini autorizzati? E lui ha detto, non mi interessava quale fosse il vaccino autorizzato, cioè fatene uno, fatene un altro, cioè tu dovevi avere il vaccino o non potevi esercitare, e perché quello era un requisito di legge a cui io dovevo temperare per il ruolo istituzionale".
    La prossima udienza del processo è fissata per il 28 maggio 2025.

    https://www.youtube.com/watch?v=uD1PKT7O8GA
    AMNESIA A PROCESSO BALANZONI: ANELLI FA AUTOGOL ALLA DOMANDA SUI VACCINI | Con Frajese e Contri Filippo #Anelli non ricorda di preciso il motivo giuridico per cui ha querelato la dott.ssa Barbara #Balanzoni. E' un risvolto quantomai particolare quello che l'avv. Mauro Sandri ha promesso in queste ore di rendere pubblico non appena sarà possibile avere i verbali della seduta. La prima udienza si è svolta nei giorni scorsi. La dottoressa bolognese è stata radiata dall’Ordine dei medici di Venezia nel 2022 per le sue posizioni sulla gestione della pandemia da Covid. La Balanzoni è ora imputata per diffamazione e minacce a seguito di una querela sporta nel marzo 2022 da Filippo Anelli, presidente dell’Ordine dei medici di Bari e della Fnomceo (Federazione nazionale Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri). Durante l’udienza, tenutasi davanti al giudice Fabio Cosentino, Anelli ha testimoniato in merito a due video pubblicati dalla Balanzoni su YouTube a gennaio e febbraio 2022, successivamente oscurati. Anelli ha dichiarato di aver provato un profondo disagio a causa di questi video e di essere stato costretto a cambiare abitudini e a richiedere l’intervento della polizia "per il clima di odio contro gli Ordini che si era scatenato" in quel periodo. La difesa dell’imputata sostiene che Anelli non avrebbe fornito “chiare precisazioni su quali sarebbero le frasi diffamatorie e minacciose che gli sarebbero state rivolte” e che la Fnomceo avrebbe agito in violazione di legge, mentre la Balanzoni avrebbe semplicemente esercitato il suo diritto di critica. Un autogol, secondo Sandri E in effetti, secondo le ricostruzioni di Sandri, nemmeno Anelli avrebbe saputo far cenno alla legge secondo cui ha querelato Balanzoni: "Quest'ultimo ha rilasciato dichiarazioni quanto meno opinabili affermando di 'avere eseguito la legge', ma al contempo non ha saputo rispondere alla domanda di quale fosse il contenuto della legge alla quale ritiene di avere adempiuto... Dopo avere detto di essersi sentito minacciato tanto da dover ricorrere a "protezioni", ha ripetutamente affermato di non ricordare i fatti specifici che ha posto a fondamento della sua denuncia. Un comportamento tra il reticente ed il surreale". E' solo l'inizio di una controffensiva di legalità che travolgerà i falsari della pandemia". La dottoressa ha commentato: “Era giunto il momento di affrontare questa cosa per chiarire a livello giudiziario. Io ho dovuto perdere la mia vita, il mio lavoro (sono stata sospesa, radiata e ho perso la copertura assicurativa) e ho dovuto cambiare città e regione”. In aula il presidente dell’ordine dei medici "ha continuato a dire che a lui interessava una sola cosa, cioè che i medici avessero il certificato vaccinale a posto, cioè lui era un esecutore della legge", riporta Balanzoni. "A un certo punto Sandri ha chiesto: quali erano questi vaccini autorizzati? E lui ha detto, non mi interessava quale fosse il vaccino autorizzato, cioè fatene uno, fatene un altro, cioè tu dovevi avere il vaccino o non potevi esercitare, e perché quello era un requisito di legge a cui io dovevo temperare per il ruolo istituzionale". La prossima udienza del processo è fissata per il 28 maggio 2025. https://www.youtube.com/watch?v=uD1PKT7O8GA
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  • TERRIBILE ENNESIMA CONFERMA!

    Dottoressa Suzanne Humphries: “Ho osservato il liquido del vaccino Pfizer al microscopio a campo oscuro. Inizialmente ho visto solo delle particelle. Erano come cerchi e quadrati che fluttuavano. Se si lascia riposare quel liquido per tutta la notte, si vedono quasi dei lunghi fili che iniziano a formarsi. Poi, se si ritorna un po' più tardi, ecco cosa appare, e non dico che sia proprio così, ma il semplice vaccino al microscopio sembra l'immagine di un CIRCUITO STAMPATO. Ho pensato: "Non voglio nemmeno spingermi oltre perché questa è la cosa che potrebbe farmi uccidere". Ho già ricevuto abbastanza minacce di morte. Non ho bisogno che questa azienda di vaccini mi dia la caccia"!

    Source: https://x.com/itsmeback_/status/1936329094481748433
    TERRIBILE ENNESIMA CONFERMA!😱 Dottoressa Suzanne Humphries: “Ho osservato il liquido del vaccino Pfizer al microscopio a campo oscuro. Inizialmente ho visto solo delle particelle. Erano come cerchi e quadrati che fluttuavano. Se si lascia riposare quel liquido per tutta la notte, si vedono quasi dei lunghi fili che iniziano a formarsi. Poi, se si ritorna un po' più tardi, ecco cosa appare, e non dico che sia proprio così, ma il semplice vaccino al microscopio sembra l'immagine di un CIRCUITO STAMPATO. Ho pensato: "Non voglio nemmeno spingermi oltre perché questa è la cosa che potrebbe farmi uccidere". Ho già ricevuto abbastanza minacce di morte. Non ho bisogno che questa azienda di vaccini mi dia la caccia"! Source: https://x.com/itsmeback_/status/1936329094481748433
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  • AIFALEAKS
    La prova che AIFA
    TAROCCAVA VOLUTAMENTE i grafici sugli effetti avversi.

    "L'AREA DELLE MANIFESTAZIONI GRAVI NON SIA PROPORZIONALE..."

    Email della "dottoressa" ANNA ROSA MARRA, direttore generale AIFA

    AIFALEAKS
    Proof that AIFA
    DEliberately faked the graphs on adverse effects.

    "THE AREA OF SERIOUS MANIFESTATIONS IS NOT PROPORTIONAL..."

    Email from "doctor" ANNA ROSA MARRA, AIFA general director

    Source:
    https://x.com/___Anna22/status/1918666398756200943?t=iDSd5Hn75dG7t9t8QOR5dw&s=19
    AIFALEAKS La prova che AIFA TAROCCAVA VOLUTAMENTE i grafici sugli effetti avversi. "L'AREA DELLE MANIFESTAZIONI GRAVI NON SIA PROPORZIONALE..." Email della "dottoressa" ANNA ROSA MARRA, direttore generale AIFA ⬇️ AIFALEAKS Proof that AIFA DEliberately faked the graphs on adverse effects. "THE AREA OF SERIOUS MANIFESTATIONS IS NOT PROPORTIONAL..." Email from "doctor" ANNA ROSA MARRA, AIFA general director Source: https://x.com/___Anna22/status/1918666398756200943?t=iDSd5Hn75dG7t9t8QOR5dw&s=19
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  • Non saranno tutti bombati? A pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca...
    Giocatori del Barcellona con le bende ai polsi: in Spagna scoppia il caso. L'ex medico del Real: "Se vuoi un accesso venoso più facile..." - Il Fatto Quotidiano
    "Non credo si tratti di una moda. Basta che mi spieghino il motivo. Qual è il segreto?"

    “Non so cosa stia succedendo, ma quello che voglio dire è che qualsiasi medico sa che se vuoi avere un accesso venoso più facile devi agire sulle mani e sui polsi”. Niko Mihic, ex responsabile dei servizi medici del Real Madrid per 7 anni, ha rilasciato un’intervista a Marca che sta facendo molto discutere in Spagna, proprio a pochi giorni dalla semifinale di ritorno di Champions League contro l’Inter. Il dottore, rispondendo a una domanda in cui gli veniva chiesto se dietro questa nuova tendenza da parte dei calciatori del Barcellona e non solo di indossare fasciature alle mani e ai polsi ci fosse una spiegazione medica, ha dichiarato: “Non credo si tratti di una moda. Penso che un giocatore non indossi qualcosa che faccia presumere che si stia proteggendo da una lesione solo per sentirsi più bello. Gli servirà per qualche motivo, no?”.

    Che Mihic abbia lasciato intendere che tra i catalani ci siano dei casi di doping? Non è chiaro, ma è una delle interpretazioni possibile delle sue affermazioni. Dal canto suo, il medico ha quindi ironizzato: “Potrebbe darsi che stiano progettando giochi di strategia, giocando molto a calcio balilla e prendendosi la tendinite“. E quindi: “Non capisco ciò che stanno facendo e che lo smentiscano, che dicano ‘no’, che mi spieghino ciò che stanno facendo. Qual è il segreto?”.

    Il calciatore blaugrana Pau Victor ha commentato queste parole con una storia su Instagram con l’emoji della faccina che ride. Probabilmente si tratta solo di abitudine da parte di calciatori che in passato si sono fatti male in quelle parti del corpo e ora si tutelano con questi bendaggi. E poi, c’è anche un po’ di superstizione: Luis Suarez, ex Barcellona tra l’altro, ha spesso giocato con questa fasciatura e una volta dichiarò: “La prima volta che mi sono fasciato la mano feci 2 gol, da quel momento non l’ho più tolta”.

    Nel Barcellona sono effettivamente tanti i giocatori che usano i bendaggi: da Lewandowski a Lamine Yamal, da Raphinha a De Jong fino a Gavi. Ma in molti, rispondendo alle parole di Mihic, hanno fatto notare come la moda sia diffusa anche tra i giocatori del Real Madrid, in particolare Rudiger e Fran Garcia. Senza dimenticare che uno dei bendaggi al polso più famosi è quello di un ex Blancos, Karim Benzema. Il francese nel 2019 si fratturò il dito mignolo e scelse di rimandare l’operazione e continuare a giocare con una fasciatura. Nella stagione successiva subì un altro colpo nello stesso punto, costringendolo a mantenere il bendaggio, diventato poi un portafortuna e un trattino iconico. Per questo, quando gioca, Benzema ha deciso di non farne più a meno.

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/03/giocatori-barcellona-bende-fasciature-mani-polsi-spagna-polemiche-ex-medico-real-madrid-accuse/7973634/
    Non saranno tutti bombati? A pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca... Giocatori del Barcellona con le bende ai polsi: in Spagna scoppia il caso. L'ex medico del Real: "Se vuoi un accesso venoso più facile..." - Il Fatto Quotidiano "Non credo si tratti di una moda. Basta che mi spieghino il motivo. Qual è il segreto?" “Non so cosa stia succedendo, ma quello che voglio dire è che qualsiasi medico sa che se vuoi avere un accesso venoso più facile devi agire sulle mani e sui polsi”. Niko Mihic, ex responsabile dei servizi medici del Real Madrid per 7 anni, ha rilasciato un’intervista a Marca che sta facendo molto discutere in Spagna, proprio a pochi giorni dalla semifinale di ritorno di Champions League contro l’Inter. Il dottore, rispondendo a una domanda in cui gli veniva chiesto se dietro questa nuova tendenza da parte dei calciatori del Barcellona e non solo di indossare fasciature alle mani e ai polsi ci fosse una spiegazione medica, ha dichiarato: “Non credo si tratti di una moda. Penso che un giocatore non indossi qualcosa che faccia presumere che si stia proteggendo da una lesione solo per sentirsi più bello. Gli servirà per qualche motivo, no?”. Che Mihic abbia lasciato intendere che tra i catalani ci siano dei casi di doping? Non è chiaro, ma è una delle interpretazioni possibile delle sue affermazioni. Dal canto suo, il medico ha quindi ironizzato: “Potrebbe darsi che stiano progettando giochi di strategia, giocando molto a calcio balilla e prendendosi la tendinite“. E quindi: “Non capisco ciò che stanno facendo e che lo smentiscano, che dicano ‘no’, che mi spieghino ciò che stanno facendo. Qual è il segreto?”. Il calciatore blaugrana Pau Victor ha commentato queste parole con una storia su Instagram con l’emoji della faccina che ride. Probabilmente si tratta solo di abitudine da parte di calciatori che in passato si sono fatti male in quelle parti del corpo e ora si tutelano con questi bendaggi. E poi, c’è anche un po’ di superstizione: Luis Suarez, ex Barcellona tra l’altro, ha spesso giocato con questa fasciatura e una volta dichiarò: “La prima volta che mi sono fasciato la mano feci 2 gol, da quel momento non l’ho più tolta”. Nel Barcellona sono effettivamente tanti i giocatori che usano i bendaggi: da Lewandowski a Lamine Yamal, da Raphinha a De Jong fino a Gavi. Ma in molti, rispondendo alle parole di Mihic, hanno fatto notare come la moda sia diffusa anche tra i giocatori del Real Madrid, in particolare Rudiger e Fran Garcia. Senza dimenticare che uno dei bendaggi al polso più famosi è quello di un ex Blancos, Karim Benzema. Il francese nel 2019 si fratturò il dito mignolo e scelse di rimandare l’operazione e continuare a giocare con una fasciatura. Nella stagione successiva subì un altro colpo nello stesso punto, costringendolo a mantenere il bendaggio, diventato poi un portafortuna e un trattino iconico. Per questo, quando gioca, Benzema ha deciso di non farne più a meno. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/03/giocatori-barcellona-bende-fasciature-mani-polsi-spagna-polemiche-ex-medico-real-madrid-accuse/7973634/
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  • Porgi l’altra bomba di Marco Travaglio

    Vista la momentanea indisposizione di papa Francesco, fanno le sue veci alcuni teologi a mano armata, devoti al Vangelo secondo Caino. E ci spiegano quanto è cristiana la guerra. Ma si vergognano a tal punto da fingersi in missione per conto di Dio: il riarmo non ce lo chiede solo l’Europa, ma Gesù in persona (ci hanno parlato loro). Ha iniziato Vito Mancuso su Rep: “Non mi scandalizzo per niente dell’aumento delle spese militari… è irresponsabile non riconoscerne la necessità… Serve una forza militare adeguata, altrimenti non si è neanche presi in considerazione”. Perché – come dicono i suprematisti – “solo in Europa è rimasto lo statuto del diritto”. Tutto il resto del mondo è barbarie da baluba. Tale suor Paola, nella piazza serrapiattista (copyright Savino Balzano), è riuscita a dire restando seria: “L’esercito di riarmo è un’opportunità se ne facciamo un esercito di pace… tutti insieme, soprattutto i giovani… un’occasione di pace, di futuro…
    Se non abbiamo le armi, moriremo noi portatori dei valori della pace”. Poi è arrivato l’esegesi di Mario Deaglio, economista della Stampa: “Anche il Vangelo ci spinge all’autodifesa”, “Uno dei discepoli colpì con la spada uno di quelli venuti ad arrestare Gesù e gli staccò l’orecchio. Gesù… riattaccò l’orecchio, ma di certo non sgridò chi aveva sfoderato la spada”. Di certo un par di palle, direbbe Giobbe che era molto paziente. Gesù – narra l’evangelista Matteo – cazziò il feritore: “Rimetti la spada nel fodero, perché tutti quelli che prendono la spada periranno di spada”.

    L’altra sera, a DiMartedì, sdottoreggiava il teologo Corrado Augias: “San Paolo diceva che bisogna prepararsi ad affrontare il nemico. E poi è il Vangelo. E poi è la Bibbia. Se Hitler bussa alla tua porta e tu gli dici: ‘Chi è?’. ‘Sono Hitler’. ‘Ah prego, si accomodi, io sono un pacifista’, non va bene perché Hitler ti mangia vivo… Le armi servono”. Non sappiamo quale Vangelo parli di Hitler e dunque di Putin. Ma in quelli canonici c’è il Discorso della Montagna: “Fu detto: ‘Occhio per occhio e dente per dente’; ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l’altra; e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello” (Matteo); “Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano” (Luca). In un altro passo di Luca, Gesù dice: “Se un re va in guerra contro un altro re, cosa fa prima di tutto? Si mette a calcolare se con diecimila soldati può affrontare il nemico che avanza con ventimila… Se vede che non è possibile, manda dei messaggeri incontro al nemico; e, mentre il nemico si trova ancora lontano, gli fa chiedere quali sono le condizioni per la pace”.

    Ma Gesù è un noto pacifinto putiniano.
    Porgi l’altra bomba di Marco Travaglio Vista la momentanea indisposizione di papa Francesco, fanno le sue veci alcuni teologi a mano armata, devoti al Vangelo secondo Caino. E ci spiegano quanto è cristiana la guerra. Ma si vergognano a tal punto da fingersi in missione per conto di Dio: il riarmo non ce lo chiede solo l’Europa, ma Gesù in persona (ci hanno parlato loro). Ha iniziato Vito Mancuso su Rep: “Non mi scandalizzo per niente dell’aumento delle spese militari… è irresponsabile non riconoscerne la necessità… Serve una forza militare adeguata, altrimenti non si è neanche presi in considerazione”. Perché – come dicono i suprematisti – “solo in Europa è rimasto lo statuto del diritto”. Tutto il resto del mondo è barbarie da baluba. Tale suor Paola, nella piazza serrapiattista (copyright Savino Balzano), è riuscita a dire restando seria: “L’esercito di riarmo è un’opportunità se ne facciamo un esercito di pace… tutti insieme, soprattutto i giovani… un’occasione di pace, di futuro… Se non abbiamo le armi, moriremo noi portatori dei valori della pace”. Poi è arrivato l’esegesi di Mario Deaglio, economista della Stampa: “Anche il Vangelo ci spinge all’autodifesa”, “Uno dei discepoli colpì con la spada uno di quelli venuti ad arrestare Gesù e gli staccò l’orecchio. Gesù… riattaccò l’orecchio, ma di certo non sgridò chi aveva sfoderato la spada”. Di certo un par di palle, direbbe Giobbe che era molto paziente. Gesù – narra l’evangelista Matteo – cazziò il feritore: “Rimetti la spada nel fodero, perché tutti quelli che prendono la spada periranno di spada”. L’altra sera, a DiMartedì, sdottoreggiava il teologo Corrado Augias: “San Paolo diceva che bisogna prepararsi ad affrontare il nemico. E poi è il Vangelo. E poi è la Bibbia. Se Hitler bussa alla tua porta e tu gli dici: ‘Chi è?’. ‘Sono Hitler’. ‘Ah prego, si accomodi, io sono un pacifista’, non va bene perché Hitler ti mangia vivo… Le armi servono”. Non sappiamo quale Vangelo parli di Hitler e dunque di Putin. Ma in quelli canonici c’è il Discorso della Montagna: “Fu detto: ‘Occhio per occhio e dente per dente’; ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l’altra; e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello” (Matteo); “Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano” (Luca). In un altro passo di Luca, Gesù dice: “Se un re va in guerra contro un altro re, cosa fa prima di tutto? Si mette a calcolare se con diecimila soldati può affrontare il nemico che avanza con ventimila… Se vede che non è possibile, manda dei messaggeri incontro al nemico; e, mentre il nemico si trova ancora lontano, gli fa chiedere quali sono le condizioni per la pace”. Ma Gesù è un noto pacifinto putiniano.
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  • Per la serie: "Le dirette di Scenario" - libera espressione - vi presentiamo questa sera 4 marzo 2025 l'intervista alla Dottoressa Anna Rita Iannetti, medico chirurgo impegnata da venticinque anni in campagne di promozione alla salute, esperta in neuroscienze, counselor, master in medicina biointegrata, master in PNEI, master in ottimizzazione neuropsicofisica e CRM terapia.
    Autrice de libro "Guarire con la neurobiologia" - conoscere le basi dell'unità mente corpo - Ed. Tecniche Nuove

    Da medico chirurgo la Dott.ssa Iannetti ha approfondito la conoscenza delle neuroscienze, per comprendere i comportamenti umani e i correlati neurologici che li determinano, andando oltre i limiti della psicologia classica.

    Si è specializza nella PNEI, la psiconeuroendocrinoimmunologia, disciplina che studia le interazioni tra il sistemi nervoso centrale, endocrino e immunitario e i loro effetti sul comportamento umano e animale.

    Grazie agli studi di epigenetica, la Dott.ssa Anna Rita Iannetti ci spiega che è possibile ripristinare la funzione fisiologica del proprio organismo.

    È importante sapere che la malattia non è una condizione permanente, ma uno stato con cui il nostro corpo ci comunica una situazione anche emotiva ed esistenziale.

    Occorre avere il coraggio di andare oltre la medicina tradizionale, che è sempre più relegata a rigidi protocolli che hanno mostrato i loro limiti e i loro nefasti effetti nella gestione pandemica.

    Andare oltre i rigidi protocolli di una scienza, soggetta a enormi pressioni economiche e politiche significa riappropriarsi della propria dimensione di salute psicofisica.

    https://rumble.com/v6q49ho-per-le-dirette-di-scenario.press-questa-sera-intervistiamo-la-dottoressa-an.html?mref=2wyiuy&mc=6s5ce

    Con noi in studio oggi anche Cristina Merlino, giornalista freelance, che ringraziamo per le sue domande e per i suoi interventi.
    MASSIMA CONDIVISIONE!
    GRAZIE.

    Iscriviti a www.scenario.press il Social contro la censura dei grossi gruppi americani e contro il silenzio dei mass-media europei. Non c'è democrazia senza libertà di informazione.
    Per la serie: "Le dirette di Scenario" - libera espressione - vi presentiamo questa sera 4 marzo 2025 l'intervista alla Dottoressa Anna Rita Iannetti, medico chirurgo impegnata da venticinque anni in campagne di promozione alla salute, esperta in neuroscienze, counselor, master in medicina biointegrata, master in PNEI, master in ottimizzazione neuropsicofisica e CRM terapia. Autrice de libro "Guarire con la neurobiologia" - conoscere le basi dell'unità mente corpo - Ed. Tecniche Nuove Da medico chirurgo la Dott.ssa Iannetti ha approfondito la conoscenza delle neuroscienze, per comprendere i comportamenti umani e i correlati neurologici che li determinano, andando oltre i limiti della psicologia classica. Si è specializza nella PNEI, la psiconeuroendocrinoimmunologia, disciplina che studia le interazioni tra il sistemi nervoso centrale, endocrino e immunitario e i loro effetti sul comportamento umano e animale. Grazie agli studi di epigenetica, la Dott.ssa Anna Rita Iannetti ci spiega che è possibile ripristinare la funzione fisiologica del proprio organismo. È importante sapere che la malattia non è una condizione permanente, ma uno stato con cui il nostro corpo ci comunica una situazione anche emotiva ed esistenziale. Occorre avere il coraggio di andare oltre la medicina tradizionale, che è sempre più relegata a rigidi protocolli che hanno mostrato i loro limiti e i loro nefasti effetti nella gestione pandemica. Andare oltre i rigidi protocolli di una scienza, soggetta a enormi pressioni economiche e politiche significa riappropriarsi della propria dimensione di salute psicofisica. https://rumble.com/v6q49ho-per-le-dirette-di-scenario.press-questa-sera-intervistiamo-la-dottoressa-an.html?mref=2wyiuy&mc=6s5ce Con noi in studio oggi anche Cristina Merlino, giornalista freelance, che ringraziamo per le sue domande e per i suoi interventi. MASSIMA CONDIVISIONE! GRAZIE. Iscriviti a www.scenario.press il Social contro la censura dei grossi gruppi americani e contro il silenzio dei mass-media europei. Non c'è democrazia senza libertà di informazione.
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  • "Hanno cercato di ucciderci... Hanno cercato di sterilizzarci".

    La dottoressa Naomi Wolf: "Il fulcro dei documenti della Pfizer è un attacco intenzionale... alle donne e ai bambini".

    "Hanno ucciso i bambini, e lo sapevano. Hanno avvelenato il latte materno, e lo sapevano...

    https://x.com/LBasemi/status/1895012208632823964?t=Vq5RforTw_5mmHBEb7uwug&s=19
    "Hanno cercato di ucciderci... Hanno cercato di sterilizzarci". La dottoressa Naomi Wolf: "Il fulcro dei documenti della Pfizer è un attacco intenzionale... alle donne e ai bambini". "Hanno ucciso i bambini, e lo sapevano. Hanno avvelenato il latte materno, e lo sapevano... https://x.com/LBasemi/status/1895012208632823964?t=Vq5RforTw_5mmHBEb7uwug&s=19
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  • DOPO AVER OBBLIGATO I SUOI GIOCATORI A VACCINARSI...
    Zeman ricoverato: è grave - Le Cronache Salernitana
    Ancora apprensione circa le condizioni di Zdenek Zeman: l’ex allenatore, fra le altre, di Roma e Lazio questa mattina è entrato in codice rosso al Policlinico Gemelli e al momento si trova ricoverato in terapia intensiva neurologica, non troppo distante...
    Da lì si è optato per il ricovero visto che nell’ottobre dello scorso anno, Zeman aveva subito un attacco ischemico. In quella circostanza venne ospedalizzato presso la Casa di Cura Pierangeli di Pescara dal suo cardiologo di fiducia, il dottore Stefano Guarracini, accusando anche un deficit di movimento della parte destra del corpo. Sei mesi prima, a inizio 2024, era stato costretto a lasciare la panchina del Pescara per problemi al cuore. Da lì l’operazione e l’inserimento di quattro by pass, soluzione consigliata dai medici, che gli imposero anche il divieto categorico di fumare, da sempre grande passione del boemo...

    https://cronachesalerno.it/zeman-ricoverato-e-grave/

    LEGGETE BENE QUELLO CHE DICHIARAVA:

    Zeman in diretta a “Un giorna da pecora”, dove ha parlato di Draghi, Cassano e terza dose, ha confessato di aver obbligato i calciatori no vax del Foggia.
    Zdenek Zeman è intervenuto in diretta, alcuni giorni fa, al programma “Un giorno da pecora”. Ha dichiarato di aver obbligato i giocatori no vax del Foggia, ad eseguire la vaccinazione e di aver appuntamento per la terza dose, dopo la trasmissione...

    Fonte: https://zemaniano.com/2021/11/14/terza-dose-zeman-giocatori-no-vax/

    Il Karma prima o poi purtroppo arriva:
    DOPO AVER OBBLIGATO I SUOI GIOCATORI A VACCINARSI... Zeman ricoverato: è grave - Le Cronache Salernitana Ancora apprensione circa le condizioni di Zdenek Zeman: l’ex allenatore, fra le altre, di Roma e Lazio questa mattina è entrato in codice rosso al Policlinico Gemelli e al momento si trova ricoverato in terapia intensiva neurologica, non troppo distante... Da lì si è optato per il ricovero visto che nell’ottobre dello scorso anno, Zeman aveva subito un attacco ischemico. In quella circostanza venne ospedalizzato presso la Casa di Cura Pierangeli di Pescara dal suo cardiologo di fiducia, il dottore Stefano Guarracini, accusando anche un deficit di movimento della parte destra del corpo. Sei mesi prima, a inizio 2024, era stato costretto a lasciare la panchina del Pescara per problemi al cuore. Da lì l’operazione e l’inserimento di quattro by pass, soluzione consigliata dai medici, che gli imposero anche il divieto categorico di fumare, da sempre grande passione del boemo... https://cronachesalerno.it/zeman-ricoverato-e-grave/ LEGGETE BENE QUELLO CHE DICHIARAVA: Zeman in diretta a “Un giorna da pecora”, dove ha parlato di Draghi, Cassano e terza dose, ha confessato di aver obbligato i calciatori no vax del Foggia. Zdenek Zeman è intervenuto in diretta, alcuni giorni fa, al programma “Un giorno da pecora”. Ha dichiarato di aver obbligato i giocatori no vax del Foggia, ad eseguire la vaccinazione e di aver appuntamento per la terza dose, dopo la trasmissione... Fonte: https://zemaniano.com/2021/11/14/terza-dose-zeman-giocatori-no-vax/ Il Karma prima o poi purtroppo arriva:
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    Zeman ricoverato: è grave - Le Cronache Salernitana
    Ancora apprensione circa le condizioni di Zdenek Zeman: l’ex allenatore, fra le altre, di Roma e Lazio questa mattina è entrato in codice rosso al Policlinico Gemelli e al momento si trova ricoverato in terapia intensiva neurologica, non troppo distante da Papa Francesco. Il boemo, 77 anni, già da alcuni giorni aveva accusato una forte influenza che aveva creato un certo […]
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  • Fraiese ha sempre lottato,
    grazie dottore

    I criminali adesso si pronunciano, dove sono stati negli ultimi 4 anni?

    Il ministero della salute avrà informato i medici di famiglia o si va avanti muti, ciechi e sordi sulla somministrazione dei diserbanti?

    La gran parte dei "medici" ha preso la mazzetta dalle case farmaceutiche

    Tutti a Norimberga.
    FINE PENA MAI!
    https://x.com/itsmeback_/status/1887750011863372127?t=iDb-8wq-dTamaQ0sNzjKVw&s=19
    Fraiese ha sempre lottato, grazie dottore 👏👏👏 I criminali adesso si pronunciano, dove sono stati negli ultimi 4 anni? Il ministero della salute avrà informato i medici di famiglia o si va avanti muti, ciechi e sordi sulla somministrazione dei diserbanti? La gran parte dei "medici" ha preso la mazzetta dalle case farmaceutiche🤮💩 Tutti a Norimberga. FINE PENA MAI! https://x.com/itsmeback_/status/1887750011863372127?t=iDb-8wq-dTamaQ0sNzjKVw&s=19
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  • La dottoressa Johanna Olson-Kennedy della WPATH dirige una procedura di castrazione chimica per un bambino.
    Il braccio di un bambino viene tagliato e aperto, e viene inserito un impianto che blocca la pubertà. Si tratta dello stesso farmaco usato per castrare chimicamente i criminali sessuali in prigione.

    Dr. Johanna Olson-Kennedy of WPATH conducts a chemical castration procedure for a boy.
    A boy’s arm is cut open, and a puberty-blocking implant is inserted. This is the same drug used to chemically castrate sex offenders in prison.

    Fonte:
    https://x.com/ladyonorato/status/1886369500280307918?t=wNuoyS4OjGXYvkAlBpURIw&s=19
    La dottoressa Johanna Olson-Kennedy della WPATH dirige una procedura di castrazione chimica per un bambino. Il braccio di un bambino viene tagliato e aperto, e viene inserito un impianto che blocca la pubertà. Si tratta dello stesso farmaco usato per castrare chimicamente i criminali sessuali in prigione. Dr. Johanna Olson-Kennedy of WPATH conducts a chemical castration procedure for a boy. A boy’s arm is cut open, and a puberty-blocking implant is inserted. This is the same drug used to chemically castrate sex offenders in prison. Fonte: https://x.com/ladyonorato/status/1886369500280307918?t=wNuoyS4OjGXYvkAlBpURIw&s=19
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