• L'ITALIA SI SFILA DALLE REGOLE dell'OMS!
    SCHILLACI RESPINGE GLI EMENDAMENTI!
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  • Motorcycle Accident Lawyer in Yorba Linda, CA

    Looking for the Best Motorcycle Accident Lawyer in Yorba Linda, CA? Choose Marc Lazarus, a top motorcycle accident attorney in OC.

    Click Here- https://motorcycleaccidentattorneyoc.com/motorcycle-accident-lawyer-in-yorba-linda-ca/
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  • Newport Beach Car Accident Attorney

    If another driver caused your accident and injuries, contact a car accident attorney in Newport Beach, CA, right away for help.

    Click Here- https://www.russellandlazarus.com/newport-beach-car-accident-attorney/
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  • IL BIVIO È ADESSO

    Amici e amiche,
    stiamo assistendo in questi giorni a un caso giudiziario che potrebbe rappresentare molto più di uno scandalo. Potrebbe essere il bivio storico per Milano.
    Da una parte c’è chi spera nello "scoperchiamento del vaso di Pandora", dall’altra chi già teme – o si augura – che tutto finisca in quel tipico “grande boh” milanese. Tradotto: nulla di fatto, come accadde dopo Expo 2015, quando la città si prese uno schiaffo giuridico condito da assoluzioni e pernacchie.

    Ma oggi, lasciatemelo dire, il clima è diverso. E forse persino più incerto.

    Stiamo tutti aspettando le parole del Sindaco Sala in aula lunedì 21 luglio, ma il centro del discorso non può e non deve essere la solita gara a chi spara il colpo più duro. Non si tratta di delegittimare con nuove invettive o rincorrere il titolo più roboante.
    Tutto questo lo conosciamo già. E sappiamo anche che potrebbe concludersi, come spesso accade, in un buco nell'acqua per chi non è attivista, per chi vive Milano senza partecipare.

    Nel frattempo, si è aperta la solita danza delle ipocrisie politiche.
    Il centrodestra, da sempre vicino agli affari col centrosinistra quando c’era da spartirsi opportunità, oggi alza la voce. Chiede la testa del Sindaco, come se non fosse stato “compagno di merende” nel sostegno alle Olimpiadi invernali e ad altri progetti di potere condiviso.

    Così, tra un centrodestra ambivalente e un centrosinistra frantumato in mille sensibilità e rivoli ideologici, chi ne paga il prezzo è sempre e solo la cittadinanza attiva.
    Quella vera. Quella che ha già dato tanto e ricevuto troppo poco.

    Allora la vera domanda oggi è:
    Che cosa vogliamo fare noi?
    Che cosa vogliamo scegliere davanti a un’estate che rischia di passare, ancora una volta, tra indignazione passeggera, una manifestazione sotto il sole e un ritorno alla vita di sempre… fino al prossimo scandalo?

    Per questo ho scritto, giorni fa, “Se non ora, quando?”.
    E oggi torno con forza a dire: non è una battaglia tra opposti politici.
    Non è una sfida tra destra e sinistra.
    La vera battaglia è psicologica. Ed è nostra.

    Perché il problema non è scegliere il male minore.
    Il problema è che non vogliamo più scegliere affatto.
    Per paura. Per stanchezza. Per cinismo.
    Perché crediamo che la politica sia solo di chi comanda, e non di chi vive.

    Eppure, non possiamo più permetterci di restare immobili.

    O decidiamo di aprire un fronte comune, per scrivere insieme un programma vero per la città – fatto di lavoro, servizi, cultura, spazi pubblici, trasparenza –
    oppure restiamo nel solito loop:
    scandalo → indignazione → corteo → commenti → silenzio → nuovo scandalo.

    È un copione che conosciamo. E non possiamo più accettarlo.

    Non è questione di ideologie. È questione di decidere se vogliamo ancora partecipare o se preferiamo vivere da spettatori, lamentandoci del palcoscenico.

    Non è il momento dei “troppo occupati”.
    Non è il momento degli “io ve l’avevo detto”.
    Non è nemmeno il momento dei “meglio restare fuori, tanto non serve a niente”.

    Non serve fare gli splendidi. Non serve fare gli schizzinosi.
    E soprattutto, non serve aspettare che qualcun altro si muova al posto nostro.

    Non è un “armiamoci e partite”.
    È un “rigiochiamocela”. È un “riproviamoci”.
    È un “usciamo dal loop”.

    Io ci sono. E vi aspetto.

    #MilanoCambia
    #Riproviamoci
    #OltreIlLoop
    #MilanoCivica
    #PartecipazioneAttiva
    #RinascitaPolitica
    #Rigiochiamocela
    #IlBivioÈOra
    #ControLaRassegnazione
    #milanoèditutti
    ⚖️ IL BIVIO È ADESSO⏳ Amici e amiche, stiamo assistendo in questi giorni a un caso giudiziario che potrebbe rappresentare molto più di uno scandalo. Potrebbe essere il bivio storico per Milano. Da una parte c’è chi spera nello "scoperchiamento del vaso di Pandora", dall’altra chi già teme – o si augura – che tutto finisca in quel tipico “grande boh” milanese. Tradotto: nulla di fatto, come accadde dopo Expo 2015, quando la città si prese uno schiaffo giuridico condito da assoluzioni e pernacchie. Ma oggi, lasciatemelo dire, il clima è diverso. E forse persino più incerto. Stiamo tutti aspettando le parole del Sindaco Sala in aula lunedì 21 luglio, ma il centro del discorso non può e non deve essere la solita gara a chi spara il colpo più duro. Non si tratta di delegittimare con nuove invettive o rincorrere il titolo più roboante. Tutto questo lo conosciamo già. E sappiamo anche che potrebbe concludersi, come spesso accade, in un buco nell'acqua per chi non è attivista, per chi vive Milano senza partecipare. Nel frattempo, si è aperta la solita danza delle ipocrisie politiche. Il centrodestra, da sempre vicino agli affari col centrosinistra quando c’era da spartirsi opportunità, oggi alza la voce. Chiede la testa del Sindaco, come se non fosse stato “compagno di merende” nel sostegno alle Olimpiadi invernali e ad altri progetti di potere condiviso. Così, tra un centrodestra ambivalente e un centrosinistra frantumato in mille sensibilità e rivoli ideologici, chi ne paga il prezzo è sempre e solo la cittadinanza attiva. Quella vera. Quella che ha già dato tanto e ricevuto troppo poco. Allora la vera domanda oggi è: Che cosa vogliamo fare noi? Che cosa vogliamo scegliere davanti a un’estate che rischia di passare, ancora una volta, tra indignazione passeggera, una manifestazione sotto il sole e un ritorno alla vita di sempre… fino al prossimo scandalo? Per questo ho scritto, giorni fa, “Se non ora, quando?”. E oggi torno con forza a dire: non è una battaglia tra opposti politici. Non è una sfida tra destra e sinistra. La vera battaglia è psicologica. Ed è nostra. Perché il problema non è scegliere il male minore. Il problema è che non vogliamo più scegliere affatto. Per paura. Per stanchezza. Per cinismo. Perché crediamo che la politica sia solo di chi comanda, e non di chi vive. Eppure, non possiamo più permetterci di restare immobili. O decidiamo di aprire un fronte comune, per scrivere insieme un programma vero per la città – fatto di lavoro, servizi, cultura, spazi pubblici, trasparenza – oppure restiamo nel solito loop: scandalo → indignazione → corteo → commenti → silenzio → nuovo scandalo. È un copione che conosciamo. E non possiamo più accettarlo. Non è questione di ideologie. È questione di decidere se vogliamo ancora partecipare o se preferiamo vivere da spettatori, lamentandoci del palcoscenico. Non è il momento dei “troppo occupati”. Non è il momento degli “io ve l’avevo detto”. Non è nemmeno il momento dei “meglio restare fuori, tanto non serve a niente”. Non serve fare gli splendidi. Non serve fare gli schizzinosi. E soprattutto, non serve aspettare che qualcun altro si muova al posto nostro. Non è un “armiamoci e partite”. È un “rigiochiamocela”. È un “riproviamoci”. È un “usciamo dal loop”. Io ci sono. E vi aspetto. #MilanoCambia #Riproviamoci #OltreIlLoop #MilanoCivica #PartecipazioneAttiva #RinascitaPolitica #Rigiochiamocela #IlBivioÈOra #ControLaRassegnazione #milanoèditutti
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  • Deck Repair Coating Company Anaheim, CA

    Best Concrete Waterproofing Deck Coating Contractor in Anaheim, Orange County, Prestige Deck Coating. Top Waterproofing Company in OC

    About Company
    Prestige Deck Coatings, Inc. founded by Josh Pfohl in 2009, is a family-owned waterproofing company serving Orange County, Los Angeles County, Riverside County, and San Diego County. As an experienced and dedicated contractor, pool deck builder, and waterproofing specialist, Josh has applied his time, efforts, and waterproofing skills to create a decking company that strives for excellence. Josh began in the waterproofing industry as an apprentice for a large waterproofing company. He soon moved up into the company’s administration and project management and received his contractor’s license. After years of hard work and experience, Josh knows what it takes to run a company that not only builds the highest quality job but also is built on the highest quality principles. Waterproofing your deck is not something that you want to take lightly. You need to hire a contractor that knows what they are doing and can stand behind their work.About Waterproof deck coating skills_Prestige Deck Coatings Prestige Deck Coatings knows waterproofing, business, and people. When it comes to deck coating solutions, we are the complete package. We invite you to join our family. Read on to learn more about us…

    Click Here For more Info- https://www.prestigedecking.com/concrete-waterproofing-deck-coating-anaheim-ca/
    Deck Repair Coating Company Anaheim, CA Best Concrete Waterproofing Deck Coating Contractor in Anaheim, Orange County, Prestige Deck Coating. Top Waterproofing Company in OC About Company Prestige Deck Coatings, Inc. founded by Josh Pfohl in 2009, is a family-owned waterproofing company serving Orange County, Los Angeles County, Riverside County, and San Diego County. As an experienced and dedicated contractor, pool deck builder, and waterproofing specialist, Josh has applied his time, efforts, and waterproofing skills to create a decking company that strives for excellence. Josh began in the waterproofing industry as an apprentice for a large waterproofing company. He soon moved up into the company’s administration and project management and received his contractor’s license. After years of hard work and experience, Josh knows what it takes to run a company that not only builds the highest quality job but also is built on the highest quality principles. Waterproofing your deck is not something that you want to take lightly. You need to hire a contractor that knows what they are doing and can stand behind their work.About Waterproof deck coating skills_Prestige Deck Coatings Prestige Deck Coatings knows waterproofing, business, and people. When it comes to deck coating solutions, we are the complete package. We invite you to join our family. Read on to learn more about us… Click Here For more Info- https://www.prestigedecking.com/concrete-waterproofing-deck-coating-anaheim-ca/
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  • Best Skin Care Service Provider in Alhambra CA

    Happy Hands Aesthetics offers Belotero, Botox, Dysport, Juvederm, Kybella, Radiesse, and Restylane injections in Alhambra, CA

    About Company
    Dr. Charlotte Sarshad is a board-certified physician who has perfected the art of providing medical cosmetic treatments with remarkable patient comfort. The results reflect her attention to detail and ability to enhance a patient's natural beauty.
    Dr. Sarshad received her bachelor's degree in Psychobiology from UCLA, where she graduated with high honors. She continued her medical education at Western University, where she progressed at following her vision of wholistic medicine and treating the patient as a whole. She then completed her pediatric residency at one of the finest children's hospitals in Southern California, after which she became a board-certified physician.

    Click Here For more Info- https://www.bestfillersla.com/injectables-alhambra-ca/

    Best Skin Care Service Provider in Alhambra CA Happy Hands Aesthetics offers Belotero, Botox, Dysport, Juvederm, Kybella, Radiesse, and Restylane injections in Alhambra, CA About Company Dr. Charlotte Sarshad is a board-certified physician who has perfected the art of providing medical cosmetic treatments with remarkable patient comfort. The results reflect her attention to detail and ability to enhance a patient's natural beauty. Dr. Sarshad received her bachelor's degree in Psychobiology from UCLA, where she graduated with high honors. She continued her medical education at Western University, where she progressed at following her vision of wholistic medicine and treating the patient as a whole. She then completed her pediatric residency at one of the finest children's hospitals in Southern California, after which she became a board-certified physician. Click Here For more Info- https://www.bestfillersla.com/injectables-alhambra-ca/
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  • 20 km/h per salvare il pianeta...

    Ora limitano la velocità dei TIR. Una volta che avranno convinto tutti della narrativa sul cambiamento climatico (con la stessa colossale operazione mediatica usata per il covid e i vaccini) le restrizioni diventeranno la nuova normalità. Da lì, estenderanno il controllo a ogni aspetto della tua vita... ma è solo per salvare il pianeta ovviamente. Agenda 2030

    @Awake432hz 🌬𓂀
    http://t.me/Awake432hz
    20 km/h per salvare il pianeta... Ora limitano la velocità dei TIR. Una volta che avranno convinto tutti della narrativa sul cambiamento climatico (con la stessa colossale operazione mediatica usata per il covid e i vaccini) le restrizioni diventeranno la nuova normalità. Da lì, estenderanno il controllo a ogni aspetto della tua vita... ma è solo per salvare il pianeta ovviamente. 🥴 Agenda 2030 @Awake432hz 🌬𓂀 http://t.me/Awake432hz
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  • Our latest designer Anarkali suit set collection at JOVI India aims to unite grace and comfort. Our cotton Anarkali suit sets will go wherever you go, whether you are attending a festive occasion or just having a family gathering, these are light, airy and so very easy to wear. We pride ourselves in embracing bodies of all sizes, hence our clothing is available in XS to 6XL. And remember: free international shipping on orders over 500 dollars, and FIRST10 to get 10 percent off your first purchase. Explore the whole collection at www.joviindia.com.

    https://www.joviindia.com/collections/anarkali-suit
    #anarkalidress, #anarkalicollection, #anarkalisuit, #anarkaliclothes
    Our latest designer Anarkali suit set collection at JOVI India aims to unite grace and comfort. Our cotton Anarkali suit sets will go wherever you go, whether you are attending a festive occasion or just having a family gathering, these are light, airy and so very easy to wear. We pride ourselves in embracing bodies of all sizes, hence our clothing is available in XS to 6XL. And remember: free international shipping on orders over 500 dollars, and FIRST10 to get 10 percent off your first purchase. Explore the whole collection at www.joviindia.com. https://www.joviindia.com/collections/anarkali-suit #anarkalidress, #anarkalicollection, #anarkalisuit, #anarkaliclothes
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  • GRANDISSIMO Robert Kennedy Jr.
    Trump contro l'Oms: respinte le norme sulle pandemie per "difendere la sovranità USA"
    L'amministrazione Trump e Kennedy jr rifiutano gli emendamenti al Regolamento sanitario dell'OMS definendoli una minaccia alla sovranità americana
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/19/trump-oms-pandemia-sovranita-notizie/8066986/
    GRANDISSIMO Robert Kennedy Jr. Trump contro l'Oms: respinte le norme sulle pandemie per "difendere la sovranità USA" L'amministrazione Trump e Kennedy jr rifiutano gli emendamenti al Regolamento sanitario dell'OMS definendoli una minaccia alla sovranità americana https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/19/trump-oms-pandemia-sovranita-notizie/8066986/
    WWW.ILFATTOQUOTIDIANO.IT
    Trump contro l'Oms: respinte le norme sulle pandemie per "difendere la sovranità USA"
    L'amministrazione Trump e Kennedy jr rifiutano gli emendamenti al Regolamento sanitario dell'OMS definendoli una minaccia alla sovranità americana
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  • IL DIGITALE STA RUBANDO L'INFANZIA!
    Mentre Microsoft, Google e Apple cercano di piazzare i loro programmi dentro ogni scuola pubblica, nella Silicon Valley e in altre aree abitate da dirigenti del settore tecnologico l'approccio ai dispositivi digitali per i loro figli è stato sempre centellinato.
    Come mai questa discrepanza?
    Steve Jobs, il fondatore di Apple, non permetteva alle figlie adolescenti di usare la sua invenzione: l'iPhone. Bill Gates non ha dato ai figli il cellulare prima dei 14 anni. Sundar Pichai, il CEO di Alphabet e Google ha vietato lo smartphone ai figli fino ai 14 anni. Satya Nadella, CEO di Microsoft monitora attentamente i siti visitati dai figli. Chris Anderson, ex editore di Wired e CEO di 3D Robotics ha educato i figli imponendo limiti di tempo e controlli su ogni dispositivo presente in casa. Evan Williams, co-fondatore di Twitter ai figli adolescenti ha sempre preferito comprare libri anziché gadget tecnologici, mentre Tim Cook, CEO di Apple ha proibito al nipote i social. Susan Wojcicki, CEO di YouTube ha autorizzato lo smartphone quando i suoi figli hanno cominciato ad uscire da soli, ed Evan Spiegel, co-fondatore e CEO di Snapchat ha permesso al figliastro massimo un'ora e mezza alla settimana davanti agli schermi.
    Non solo i Big che costruiscono e progettano dispositivi tecnologici, software e social, non fanno usare il digitale ai propri figli, ma questi vengono educati nelle scuole Waldorf!
    Le scuole Waldorf, dette anche steineriane sono nate nel 1919 a Stoccarda grazie al filosofo e scienziato austriaco Rudolf Steiner.
    Tanto per capirci a Los Altos c’è la Waldorf School of the Peninsula, con circa 320 studenti, due terzi dei quali hanno genitori che lavorano per i giganti del web. Per loro niente cellulare, ma solo giocattoli in legno e interazioni all’aria aperta.
    Si tratta di uno dei 270 istituti steineriani negli Stati Uniti, di cui 52 solo in California, quindi nella Silicon Valley, mentre da noi in Italia ce ne sono meno di un centinaio!
    La pedagogia steineriana punta a sviluppare individualità libere, facendo emergere le potenzialità proprie di ogni bambino, rispettando i tempi di evoluzione fisica e mentale diversi per ognuno.
    Come mai chi costruisce i dispositivi digitali porta i propri figli nelle scuole Waldorf? Sicuramente deriva da una paura sempre più concreta e studiata: la perdita di vivacità nei bambini correlata a un abuso di nuove tecnologie.
    Sempre più studi confermano infatti che i bambini e gli adolescenti passano più ore davanti a uno schermo rispetto a dormire, e per questo manifestano inclinazione a depressione, solitudine, scarsa concentrazione, instabilità emotiva per arrivare all'autolesionismo e al suicidio. Il disagio generazionale risulta raddoppiato solo negli ultimi 5-6 anni.
    Lo psicoterapeuta Alberto Pellai utilizza una azzeccata metafora: “Il cervello dei bambini è come il DAS: morbido e plasmabile finché lo lavori, ma se lo lasci riposare, si indurisce”. Il cervello è infatti neuroplastico, capace cioè di creare connessioni sinaptiche in modo esponenziale. Tuttavia, l’esposizione precoce agli schermi depotenzia questa capacità. Tradotto: rende più cretini! Ed è proprio quello che desidera il Sistema.
    Ha perfettamente ragione Pellai quando dice che “il digitale sta rubando l’infanzia", e la responsabilità è dei genitori!
    IL DIGITALE STA RUBANDO L'INFANZIA! Mentre Microsoft, Google e Apple cercano di piazzare i loro programmi dentro ogni scuola pubblica, nella Silicon Valley e in altre aree abitate da dirigenti del settore tecnologico l'approccio ai dispositivi digitali per i loro figli è stato sempre centellinato. Come mai questa discrepanza? Steve Jobs, il fondatore di Apple, non permetteva alle figlie adolescenti di usare la sua invenzione: l'iPhone. Bill Gates non ha dato ai figli il cellulare prima dei 14 anni. Sundar Pichai, il CEO di Alphabet e Google ha vietato lo smartphone ai figli fino ai 14 anni. Satya Nadella, CEO di Microsoft monitora attentamente i siti visitati dai figli. Chris Anderson, ex editore di Wired e CEO di 3D Robotics ha educato i figli imponendo limiti di tempo e controlli su ogni dispositivo presente in casa. Evan Williams, co-fondatore di Twitter ai figli adolescenti ha sempre preferito comprare libri anziché gadget tecnologici, mentre Tim Cook, CEO di Apple ha proibito al nipote i social. Susan Wojcicki, CEO di YouTube ha autorizzato lo smartphone quando i suoi figli hanno cominciato ad uscire da soli, ed Evan Spiegel, co-fondatore e CEO di Snapchat ha permesso al figliastro massimo un'ora e mezza alla settimana davanti agli schermi. Non solo i Big che costruiscono e progettano dispositivi tecnologici, software e social, non fanno usare il digitale ai propri figli, ma questi vengono educati nelle scuole Waldorf! Le scuole Waldorf, dette anche steineriane sono nate nel 1919 a Stoccarda grazie al filosofo e scienziato austriaco Rudolf Steiner. Tanto per capirci a Los Altos c’è la Waldorf School of the Peninsula, con circa 320 studenti, due terzi dei quali hanno genitori che lavorano per i giganti del web. Per loro niente cellulare, ma solo giocattoli in legno e interazioni all’aria aperta. Si tratta di uno dei 270 istituti steineriani negli Stati Uniti, di cui 52 solo in California, quindi nella Silicon Valley, mentre da noi in Italia ce ne sono meno di un centinaio! La pedagogia steineriana punta a sviluppare individualità libere, facendo emergere le potenzialità proprie di ogni bambino, rispettando i tempi di evoluzione fisica e mentale diversi per ognuno. Come mai chi costruisce i dispositivi digitali porta i propri figli nelle scuole Waldorf? Sicuramente deriva da una paura sempre più concreta e studiata: la perdita di vivacità nei bambini correlata a un abuso di nuove tecnologie. Sempre più studi confermano infatti che i bambini e gli adolescenti passano più ore davanti a uno schermo rispetto a dormire, e per questo manifestano inclinazione a depressione, solitudine, scarsa concentrazione, instabilità emotiva per arrivare all'autolesionismo e al suicidio. Il disagio generazionale risulta raddoppiato solo negli ultimi 5-6 anni. Lo psicoterapeuta Alberto Pellai utilizza una azzeccata metafora: “Il cervello dei bambini è come il DAS: morbido e plasmabile finché lo lavori, ma se lo lasci riposare, si indurisce”. Il cervello è infatti neuroplastico, capace cioè di creare connessioni sinaptiche in modo esponenziale. Tuttavia, l’esposizione precoce agli schermi depotenzia questa capacità. Tradotto: rende più cretini! Ed è proprio quello che desidera il Sistema. Ha perfettamente ragione Pellai quando dice che “il digitale sta rubando l’infanzia", e la responsabilità è dei genitori!
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